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END OF WASTE
L’INDUSTRIA
RASSEGNA STAMPI DELLA GOMMA
MENSILE DEGLI ELASTOMERI E DEGLI ALTRI POLIMERI RESILIENTI • Dicembre 2021
694
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E DEGLI ALTRI POLIMERI RESILIENTI SOMMARIO ANNO 64 - DICEMBRE
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Con un appello congiunto alla Commissione europea, Etrma ed EuRic chiedono
la definizione di criteri europei per segnare in modo chiaro il passaggio da rifiuto
a prodotto della gomma da pneumatici a fine vita. Un cambiamento di status
fondamentale per dare un forte impulso al recupero e riutilizzo in applicazioni ad
alto valore di questa preziosa materia prima seconda
Dalle aziende
20
Normative
News
48 IL TACCUINO 24
u Bridgestone e Michelin insieme per un carbon black più sostenibile
u A Coim la certificazione doganale AEO
u Elkem potenzierà la produzione di siliconi a partire dalla fine del 2023
u Robbio (Pavia) rifà le sue strade con asfalto modificato con polverino da PFU
u Mercato macchine: secondo le stime di Amaplast il 2021 chiude ai livelli del 2019
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I più interessanti articoli usciti di recente sulle riviste tecniche internazionali specializzate Technologe
Expo 2012y
Bridgestone’s latest take on colored We explore the role of tire data in Isoprene from cellulose: how
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ELASTOMERI E LAVORAZIONE permette di ottenere formulazioni con stessi della formulazione precedente.
SVILUPPO DI UN POLIMERO EPDM buona processabilità e proprietà di com- La conclusione dell’articolo ribadisce
CHE PERMETTE DI MIGLIORARE pression set a basse temperature, dispo- che il polimero sperimentale Royalene
PRESTAZIONE E PROCESSABILITÀ nibile in balle friabili e facilmente miscibi- 5169 è stato messo a punto per soddi-
DELLE MESCOLE EPDM li. Dopo una comparazione della friabilità, sfare la richiesta del mercato relativa ad
S. Tang, R. Vogelsong, W. Burton, Lion proprietà degli elastomeri in balle deside- un’EPDM amorfa, che possa accettare
Elastomers, Port Neches, Texas (USA) - rabile per la miscibilità delle mescole, tra un alto livello di carica mantenendo la
RubberWorld, maggio 2021, pag. 21-31 Royalene 5169 e i gradi R semicristallini, sua processabilità e le proprietà di com-
L
a lunga introduzione dell’articolo l’articolo si sviluppa nella dettagliata ed pression set a bassa temperatura. Que-
offre una panoramica esauriente esaustiva valutazione del Royalene 5169 sto polimero è così un prodotto amor-
sull’EPDM in generale e sul Roya- in alcune formulazioni applicative con le fo, a medio diene e peso molecolare ul-
lene di Lion in particolare, che consen- seguenti caratteristiche: tra-alto, che mantiene friabilità e facili-
te di rinfrescare nozioni e informazioni • durezza 70 Shore A, con sistema di vul- tà di miscelazione. I suoi risultati positivi
riguardo a: canizzazione a zolfo, a basso, medio ed più rilevanti, nelle prove effettuate, so-
• caratteristiche del polimero (resisten- alto livello di carica; i polimeri presi in no che il carico di rottura si mantiene al
za a ossidazione, ozono, invecchiamen- esame sono Royalene 5169, 563 e 515 di sopra di 7 MPa nelle formulazioni ad
to al calore, accettazione di alti livelli di con altri due polimeri commerciali; elevato livello di carica e che i valori di
carica e plastificante, flessibilità a basse • durezza 65 Shore A, vulcanizzata con carico di rottura e compression set a bas-
temperature, resistenza chimica e pro- perossido, a basso contenuto di carica, sa temperatura sono eccellenti anche in
prietà elettriche); con gli stessi polimeri della formulazio- caso di formulazioni ad alto contenuto
• mercato globale (1,45 milioni di tonnel- ne precedente; di olio.
late l’attuale, 1,60 previsti entro il 2023) • durezza 60 Shore A, con sistema di vul-
con applicazioni nei settori auto, mem- canizzazione a basso contenuto di zol- ELASTOMERI E APPLICAZIONI
brane per tetti, termoplastici, cavi elet- fo, con Royalene 5169 e 563 e i due altri NUOVI SVILUPPI NELLA SCIENZA DEI
trici e additivi per olio); polimeri commerciali già utilizzati nella POLIMERI PORTANO ALL’ESTRUSIONE
• gradi offerti da Lion, con peso moleco- produzione di tubi di raffreddamento DI EPDM ESPANSA A CELLE CHIUSE
lare da ultra-alto a molto basso, quest’ul- automobile; in questo caso tutti i risultati CON DENSITÀ ULTRA-BASSA
timo fornito in forma liquida e denomi- comparativi delle prove effettuate sono J. Cutler, B. Patel, A. Self, SPC, Westbury (United
nato EPDM liquida Trilene; raggruppati in una tabella, dopo averli Kingdom) - RubberWorld, maggio 2021,
• applicazioni nel settore auto alla luce evidenziati in singoli grafici; pag. 32-37
degli ultimi sviluppi e normative; • durezza 45 Shore A, con sistema di vul- risaputo che mescole solide di ela-
• gradi Royalene di recente sviluppo,
in particolare il grado 5169, polimero
amorfo a peso molecolare ultra-alto, che
canizzazione a zolfo, nella produzione
di mescola per articoli meccanici a bas-
sa durezza; i polimeri esaminati sono gli
È stomeri non vulcanizzate possono
essere espanse a forme spugnose
aggiungendo alla formulazione agenti
gonfianti, che rilasciano gas una volta motivi della scelta di questo elastomero MACCHINARI E ATTREZZATURE
attivati da calore. ed evidenzia la necessità di considerare PRODUZIONE ADDITIVA DI PARTI
Questo articolo discute nuove idee per tutte le variabili in gioco, ossia processo IN GOMMA BASATA SU POLIMERI
progettazione, miscelazione e produ- di mescolazione, tipo di agente gonfian- DI GOMMA LIQUIDA - PARTE 1:
zione di mescole in EPDM per spugna a te, livello di temperatura, temperatura di
PROGETTAZIONE E COSTRUZIONE DI
celle chiuse, al fine di realizzare soluzio- attivazione, lavorazione della mescola,
ni a densità ultra-bassa e leggere. Ven- velocità e stato di vulcanizzazione. UN’UNITÀ DI PRODUZIONE ADDITIVA
gono così presi in considerazione alcu- La casistica della gomma espansa viene PER STAMPA 3D
ni principi fondamentali della progetta- raramente presa in considerazione ed R. Thiel, B. Klie, U. Giese, Deutsches Institut
zione della mescola, concentrandosi su è invece opportuno conoscerla, vista la für Kautschuktechnologie e.V., Hannover
selezione delle materie prime e meto- sua presenza massiccia nei settori auto- (Germany), email: benjamin.klie@dikautschuk.
do di prova specifico per progettazione motive ed edilizia, per cui questo artico- de - KGK n. 3/2021, pag. 26-29
della mescola e scelta delle attrezzature lo è un buon punto di partenza per ren- processi di produzione additiva si
di mescolazione idonee al processo. Le
mescole valutate sono prodotte e carat-
terizzate da alta qualità, superficie liscia
dersi conto della sua importanza e, nello
stesso tempo, della complessità del suo
processo produttivo. Per questo consi-
I stanno sviluppando rapidamente
sul mercato, indipendentemente dal
materiale utilizzato, e valgono oggigior-
e struttura interna a celle chiuse. gliamo un’attenta lettura dell’articolo no circa 12 miliardi di dollari, con una
Dopo l’introduzione, un interessante pa- che si presta, grazie alla sua imposta- crescita annua del 25 % dal 2014 e pre-
ragrafo è dedicato al motivo, per il qua- zione discorsiva, a fornire un’informa- vista del 24 % fino al 2024. A fronte del
le in alcune applicazioni è preferibile zione generale sull’argomento, ma pre- successo ottenuto da materiali termo-
sviluppare una mescola espansa anzi- cisa nell’affrontare la situazione attuale plastici (TPE e TPU), i processi di stam-
ché utilizzare un elastomero solido (un di questa tecnologia e i suoi sviluppi fu- paggio 3D basati su tradizionali gomme
esempio conosciuto è quello delle guar- turi, in relazione alle nuove normative vulcanizzate con silice e carbon black
nizioni di portiere auto). ECHA/REACH sulla classificazione delle sono difficili da realizzare, soprattutto
Concentrandosi, nello specifico, su me- sostanze pericolose e alle materie prime a causa della dipendenza dalla viscosi-
scole espanse in EPDM, l’articolo spiega i green utilizzabili. tà della gomma durante la lavorazione
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e della necessità di vulcanizzare dopo lo che dà luogo ad un prototipo che si af- damento differenti, lo studio si articola
stampaggio 3D che, insieme ad altre dif- fianca a quello presentato a suo tempo nell’analisi dei diversi processi di vulca-
ficoltà relative a carica, olio etc., rendono nel processo AME, basato su gomma ad nizzazione, nell’influenza della sequen-
il processo estremamente complesso da alta viscosità. za di processo, nell’ottimizzazione del
affrontare. Tuttavia, le proprietà dei ma- processo energetico e nell’analisi della
teriali a base gomma sono così esclusi- MACCHINARI E ATTREZZATURE trasferibilità dei risultati ottenuti al pro-
ve e il loro campo di applicazioni è così STRATEGIE DI OTTIMIZZAZIONE cesso in continuo.
vasto da ipotizzare grandi potenziali per NELLA VULCANIZZAZIONE CONTINUA Conclusione dello studio è che è pos-
il loro utilizzo nel processo di produzio- PER AUMENTARE L’EFFICIENZA sibile valutare l’efficienza energetica
ne additiva. ENERGETICA del processo di vulcanizzazione conti-
Un primo approccio all’utilizzo di un ti- C. Hoppman, F. Fey, M. Facklam, A. Limper, nua per mezzo di un grado di efficien-
pico processo FFF (Fused Filament Fabri- Institut für Kunstoffverarbeitung RWTH Aachen za, determinando l’energia necessaria
cation) per mescole di gomma ad alta vi- University, Aachen (Germany), email: fabian. in teoria per riscaldare e vulcanizzare il
scosità, caricate con carbon black, è già fey@ikv.rwth-aachen.de - KGK n. 3/2021, materiale preso in esame, tramite ana-
stato compiuto col processo AME (Ad- pag. 30-36 lisi DSC e comparazione con l’energia
ditive Manufacturing of Elastomers) ed ’efficienza energetica è una delle consumata in realtà nel processo spe-
è stato oggetto di uno studio condotto
dallo stesso Istituto di Tecnologia della
Gomma di Hannover, a cui si deve il pre-
L sfide fondamentali della politica
europea dell’energia e riveste un
ruolo di alta priorità, dal momento che
cifico considerato. Sulla scorta dei risul-
tati ottenuti, un’ottimizzazione dell’ef-
ficienza energetica in vulcanizzazione
sente studio (vedi recensione sul nume- può aumentare la competitività delle continua è resa possibile da opportune
ro di maggio 2021 della rivista). aziende, riducendo i costi e proteggen- combinazioni di processo fra radiazione
Questo ed altri approcci vengono citati do l’ambiente. La vulcanizzazione con- a microonde e radiazioni a infrarossi, fra
ed illustrati nell’introduzione, che lascia tinua è un’importante fase nella produ- aria calda e radiazioni a infrarossi, con il
poi spazio ai seguenti successivi para- zione di profili e cavi in gomma e, come risultato che un profilo in EPDM di for-
grafi che compongono questo articolo, tutti i tipi di vulcanizzazione, è una del- ma complessa può essere vulcanizzato
interamente costituito da testo, senza le operazioni a più alta intensità ener- in continuo con un’efficienza dieci vol-
tabelle e grafici ma con una sola figura, getica nella lavorazione della gomma, te maggiore dei processi usati di solito
che mostra l’apparato sperimentale svi- dal momento che dipende fortemente nelle aziende produttrici.
luppato dall’azienda DIK per produzione dalla temperatura, a fronte della scarsa
additiva con gomme liquide: conduttività termica della gomma. Nei MACCHINARI E ATTREZZATURE
• approccio alternativo, che valuta l’uti- sistemi di vulcanizzazione continua l’e- STRATEGIE DI OTTIMIZZAZIONE
lizzo di gomme liquide a bassa viscosi- nergia viene fornita per mezzo di aria NELL’ESTRUSIONE DI GOMMA PER
tà, prodotte da Zeon, Kuraray ed Evonik, calda (riscaldamento convettivo), di ra- RISPARMI DI ENERGIA E CO2
che possono essere utilizzate nel proces- diazione a infrarossi (assorbimento di ra- C. Hoppman, A. Limper, S. Kammer, N.E. Demirel,
so AME con opportune modifiche del- diazione), di radiazione a microonde (ri- M. Facklam, Institute for Plastics Processing
le attrezzature, descritte nei paragra- scaldamento dissipativo/dielettrico) e di (IKV) in Industry and Craft at Aachen University,
fi successivi, mentre la seconda parte sali fusi (tecnologia non presa in consi- Aachen (Germany), email: sebastian.kammer@
dello studio si occuperà dello sviluppo derazione in questo studio). ikv.rwth-aachen.de - KGK n. 3/2021, pag. 37-42
dei materiali utilizzabili con vari livelli di Dal momento che i processi sopraci- ’obiettivo di ridurre le emissioni di
viscosità e peso molecolare, analizzan-
done il comportamento reologico, la ci-
netica di vulcanizzazione etc.;
tati differiscono considerevolmente in
termini di consumo di energia, questo
studio si concentra sull’indagine della
L gas serra almeno del 40 % entro il
2030, impegno preso dall’Unione
Europea nel 2015 con l’accordo di Parigi,
• requisiti di base per la stampante 3D; rispettiva efficienza energetica per di- si concretizza nella richiesta di migliore
• progettazione della testa di stampo e mostrare che, basandosi su un grado di efficienza energetica, che pone grandi
controllo di flusso per mescole di gom- efficienza, che prenda in considerazione sfide all’industria della lavorazione del-
ma liquida e filamenti termoplastici (su il grado di reticolazione, è possibile au- la gomma.
base TPE); si illustrano le modalità di mentare l’efficienza energetica per mez- In una breve digressione dell’introdu-
estrusione del materiale con varie at- zo di un’opportuna scelta dei processi zione dello studio si cita il caso del mer-
trezzature in rapporto alla sua viscosità di vulcanizzazione. Spiegato il meccani- cato tedesco, con 700.000 tonnellate di
(in particolare il sistema “vipro-HEAD 5” smo della vulcanizzazione continua per i gomma lavorate nel 2020, di cui metà
di ViscoTec Pumpen und Dosiertechnik e tre processi considerati e definita la tec- per pneumatici e metà per articoli tec-
l’estrusore “BMG dual drive” di Bontech). nologia di misurazione del consumo di nici, con la maggior parte delle gomme
In conclusione, questo articolo descrive energia per un profilo in EPDM, sotto- trasformate in prodotti semilavorati e
la progettazione e la costruzione di un posto a vulcanizzazione discontinua in profili ottenuti mediante estrusione.
processo di produzione additiva per ar- forno con variazione dei parametri di Con le opportune approssimazioni, con-
ticoli in gomma liquida a bassa viscosità, processo e utilizzo di metodi di riscal- siderando il fattore di emissioni del siste-
ma elettrico tedesco e l’efficienza termi- che di qualità, come stabilità dimensio- • flussi di energia e suo spreco. A chi è già
ca, si ottiene il risultato di 15.000 tonnel- nale e qualità superficiale dell’estruso. sufficientemente esperto di estrusione
late di CO2, corrispondente allo 0,002 % Può sembrare scontato ma, per far sì questo studio confermerà quanto ap-
delle emissioni totali in Germania. che l’estrusione della gomma sia più preso sul campo, mentre a chi conosce
Poiché l’impatto ecologico dei proces- efficiente dal punto di vista energeti- poco questo importante processo pro-
si produttivi gioca un ruolo sempre più co, occorre innanzitutto che i proces- duttivo servirà per comprendere come
importante nell’ambito di contratti e di si esistenti siano analizzati e valutati in l’energia in gioco sia fornita alla mescola
selezione dei fornitori, è necessario indi- termini di consumo di energia, poiché soprattutto mediante la vite dell’estru-
viduare i mezzi per aumentare l’efficien- un’analisi sistematica del bilanciamento sore, considerando che l’efficienza ter-
za energetica, che si dimostra sempre di dell’energia delle fasi di funzionamento mica aumenta a spese dell’omogeneità
più un vantaggio economico. dei singoli componenti della macchina è di temperatura relativamente al riscal-
Al fine di identificare significative stra- utile per identificare il potenziale di ot- damento per frizione di flusso. Dal che
tegie per la sua ottimizzazione, occorre timizzazione. si deduce che il controllo della tempera-
quindi un’analisi accurata del processo Questo è ciò che fa lo studio, con una tura possiede un considerevole poten-
produttivo, con un bilanciamento dei mescola in EPDM di durezza 70 Shore ziale di risparmio energetico.
flussi di energia e i pertinenti parame- A, lavorata in un estrusore della tedesca
tri di qualità. TSM, con vite 40 mm 16 D, andando ad COSTRUZIONE E SIMULAZIONE
Nell’introduzione vengono illustrati i illustrare preventivamente bilanciamen- SIMULAZIONE DI UN ACCUMULO DI
principi di funzionamento di un estru- to dei flussi e tecnologia di misurazione, CALORE SU COMPONENTI IN GOMMA
sore e le sue parti interessate dalle va- per poi concentrarsi su: P. Werner, H. Baaser, Technische Hochschule
riazioni di temperatura nelle varie fasi • energia specifica in rapporto a veloci- Bingen, Bingen (Germany) - email: h.baaser@th-
di processo, evidenziando ulteriormen- tà della vite; bingen.de - KGK n. 3/2021, pag. 43-47
te che l’efficienza energetica non può • controllo della temperatura; d una prima occhiata, questo stu-
essere migliorata arbitrariamente, ma
sempre in relazione ad altre caratteristi-
• efficienza energetica e omogeneità di
temperatura; A dio attira l’attenzione per le figu-
re a colori vivaci, che illustrano
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DELLA GOMMA
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la distribuzione della temperatura nei no una migliore comprensione del suo ti di gomma e di adesione alle superfici
campioni di gomma esaminati duran- comportamento. metalliche, a cui segue una breve pano-
te le prove. ramica degli adesivanti.
Considerazioni estetiche a parte, si tratta PROVE E MISURAZIONI Le prove vengono effettuate su dieci
di un argomento importante per il com- MECCANISMO DI CONTATTO mescole a base NBR, scelta per i suoi
portamento di un manufatto di gomma MIGLIORATO PER MESCOLE DI gruppi nitrilici e per la sua polarità, che
in esercizio, relativamente al suo accu- GOMMA AD ALTA VISCOSITÀ SU le permette di interagire con la resina
mulo di calore. SUPERFICI DI RULLI CALANDRA adesivante per mezzo di forze polari in-
Lo studio si serve del sistema ad elemen- MEDIANTE UTILIZZO DI DIFFERENTI termolecolari. Le dieci mescole ne com-
ti finiti ABAQUS per simulare l’autoriscal- AGENTI ADESIVANTI prendono una di riferimento e nove ad-
damento di elastomeri sottoposti a cicli O. Krieger, B. Klie, U. Giese, Deutsches Institut für dittivate con diversi adesivanti.
di carico, in funzione delle loro proprie- Kautschuktechnologie e.V., Hannover (Germany), Piuttosto corposo lo svolgimento dello
tà dipendenti dalla temperatura. Una email: benjamin.klie@dikautschuk.de - KGK n. studio, suddiviso in brevi paragrafi, tut-
volta verificato il loro comportamento 3/2021, pag. 48-55 ti accurati ed esaurienti sullo specifico
viscoelastico sotto gli effetti dell’autori- a calandratura è un processo nor- argomento trattato, tra i quali partico-
scaldamento, si può ottenere un’ottima
comprensione della determinazione ri-
petitiva di uno stato stabile di autoriscal-
L malmente usato nella gomma per
produrre fogli di alta qualità con
elevata e accurata geometria e basso
larmente interessante è quello relativo
al confronto della prestazione dei vari
adesivanti.
damento. Inoltre vengono investigate le spessore. La conclusione dello studio ribadisce
possibilità di adeguare le proprietà della Nell’introduzione viene spiegato il fun- la necessità di ottenere una sufficien-
gomma quando si riscalda e di ottenere zionamento della calandra, evidenzian- te qualità di miscelazione della mesco-
una distribuzione di temperatura stabile do la criticità del bilanciamento fra la co- la non solo per arrivare alla desiderata
sotto carichi ciclici. esione della mescola e la sua adesione qualità del vulcanizzato, ma anche per
Il metodo sviluppato utilizza l’esempio alle superfici dei rulli. una migliore appiccicosità e processabi-
di una prova di accumulo di calore di Mescole molto caricate e molto visco- lità di calandratura.
Coesfeld Materialtest per prevedere il se, in particolare, tendono a perdere ap- L’appiccicosità può essere aumentata
riscaldamento di campioni di gomma. piccicosità ai rulli e in questo studio si sensibilmente con l’uso di resine adesi-
Una volta riscontrato che l’accumulo di prende in considerazione proprio una vanti idonee, fra le quali quelle alchilfe-
calore si verifica nella gomma sottopo- mescola di questo tipo, caricata con si- noliche con alte temperature di rammol-
sta a carichi ciclici con l’aumento della lice, destinata a rivestire rulli per stam- limento sono le migliori per autoesione
temperatura, dovuto alla dissipazione pa offset. e adesione alle superfici metalliche, ma
di energia e alla bassa conduttività ter- Un aumento dell’appiccicosità della me- tutte le resine esaminate riducono la vi-
mica della gomma, lo studio si articola scola si può ottenere con l’utilizzo di di- scosità della mescola con un effetto di
nei seguenti paragrafi: versi adesivanti o semplicemente ridu- scorrimento tra i confini di fase e fungo-
• messa a punto della simulazione e cendo la sua viscosità. Si usano perlo- no anche da aiuti di processo.
aspettative, partendo dal comporta- più tre gruppi di adesivanti, consisten- Nella seconda parte dello studio si af-
mento meccanico della gomma duran- ti in resine idrocarburiche aromatiche o fronteranno due argomenti non trattati
te il processo; alifatiche, resine fenol-formaldeide e, in in questa prima parte e precisamente:
• analisi del comportamento sforzo/de- minor misura, resine naturali di colofonia • fino a che punto le resine adesivanti
formazione; e loro derivati. influenzano la stabilità della mescola ri-
• valutazione dell’energia dissipata; La prima parte di questo studio si foca- guardo ad una possibile efflorescenza o
• calcolo del flusso di calore; lizza sulla ottimizzazione del comporta- separazione di fase;
• modello di simulazione del trasferi- mento di appiccicosità della mescola alle • come questa situazione influenza il
mento di calore; superfici metalliche e di autoesione (for- comportamento di appiccicosità in di-
• risultati della simulazione del trasferi- mazione di legami fra due superfici dello pendenza del tempo.
mento di calore. stesso polimero ad alte temperature, di
Il metodo adottato nello studio viene solito al disopra della Tg) per mezzo di PROVE E MISURAZIONI
dimostrato con due esempi e giunge a idonei adesivanti, mentre nella secon- RIVISITAZIONE DELLO
risultati ragionevoli, ma si possono ipo- da parte si tratteranno l’influenza degli SCIVOLAMENTO SU PARETE NELLE
tizzare passi successivi, come la realizza- adesivanti scelti sul comportamento di LAVORAZIONI DI MESCOLE DI GOMMA
zione dell’effetto Payne, per completare appiccicosità in dipendenza dell’invec- H.G. Burhin, PPC Polymer Process Consult SPRL,
tutti gli effetti che influiscono sulla rigi- chiamento, la loro solubilità e compati- Beauvechain (Belgium), T. Rauschmann, RTS
dità dinamica della gomma: ottenendo bilità nella mescola e i loro effetti su ulte- Rubber Technology and Service Consulting,
sempre più effetti nella simulazione, si riori proprietà reologiche della mescola. Würzburg (Germany), H.J. Graf, H-JG Consulting,
otterranno migliori previsioni dei pro- Lo studio si apre con la spiegazione del Salmünster (Germany) - email: info@polymer-
cessi nel materiale e queste forniran- meccanismo di autoesione fra due stra- process-consult.be - KGK n. 3/2021, pag. 61-66
ggigiorno vengono utilizzate za nella simulazione del flusso di lavo- una mescola di EPDM, con alti livelli di
Fare sistema
per essere sempre
più competitivi
Da poco in carica come Presidente di Assogomma, Livio Beghini intende mettere gli oltre 40 anni
di esperienza nel settore al servizio della storica associazione e delle nostre imprese con l’obiettivo
principale di accrescere la loro competitività internazionale. Per riuscirci, a suo parere, sono
fondamentali la formazione, la digitalizzazione, la sostenibilità e la capacità di innovare. Tutte attività
che presuppongono anche, nel rispetto delle peculiarità e delle conoscenze esclusive di ogni singola
impresa, la collaborazione per creare una cultura comune da far crescere ed esportare all’estero
di formazione che vengono proposti alle proprio standing. Dal mio punto di vi- mentale importanza. L’associazione è
imprese, tra i quali ne prevediamo diversi sta bisogna fare un passo in avanti, cer- in grado di offrire formazione qualifi-
specifici su questi temi. cando di mettere a fattor comune alcu- cata per figure professionali azienda-
Aggiungo poi che il passaggio verso la ne tematiche, creando così un network li con programmi di approfondimen-
digitalizzazione deve partire dal vertice che favorisca lo scambio di informazioni to che si rinnovano di anno in anno e
delle imprese, così da portare un cambia- e conoscenze senza entrare nei segreti che di fatto vengono offerti al settore
mento di mentalità e di approccio all’in- tecnici e professionali di ogni impresa, in esclusiva, dato che le iniziative sono
terno della fabbrica. Se andiamo a ben che vanno ovviamente salvaguardati. sempre specifiche di settore o persona-
vedere, l’aspetto più complesso nella Nell’interesse di tutti è bene aumentare lizzate allo stesso. Sul fronte invece dei
produzione di articoli in gomma è quel- il livello medio di conoscenza di tutte le giovani che devono ancora entrare nel
lo di raccogliere le informazioni che pro- imprese e di conseguenza del settore. Le mondo del lavoro e diventare profes-
vengono da ogni singola fase sionisti noi abbiamo già ini-
produttiva e di interfacciarle ziato un’attività di dialogo e
tra di loro. Tutto questo a co- di relazioni strette con alcu-
sa potrebbe servire? Ad esem- ne Fondazioni che sviluppa-
pio a prevenire problematiche no percorsi formativi tecnici
produttive, ma anche ad inter- superiori. Nel caso specifico
cettare trend di mercato con abbiamo già firmato da an-
anticipo, in modo da attuare ni un protocollo d’intesa con
azioni di miglioramento sul- la Fondazione Nuove Tecno-
lo sviluppo del business. Per logie della Vita per percorsi
brevità la digitalizzazione nel- formativi specifici per i tec-
la sostanza è conoscere quello nici del settore gomma. Og-
che è accaduto in passato per gi però possiamo partire da
poterne far tesoro e costruire questo background per am-
il futuro. pliare ulteriormente il no-
stro raggio d’azione. Stiamo
D. Lei ha al suo attivo anche parlando di contribuire alla
importanti esperienze in- creazione di corsi di forma-
ternazionali, in mercati do- zione con i contenuti adat-
ve la dimensione d’impresa ti alle imprese e cioè tecnici
è generalmente superiore a da una parte e di conoscen-
quella italiana. Quali esem- za digitale dall’altra. Tali corsi
pi o modelli internazionali hanno durata di due anni ed
secondo lei sono trasferi- avranno l’obiettivo di andare
bili alle nostre realtà e uti- a formare tecnici sulla base
li per renderle ancora più dei contenuti che le impre-
competitive nello scenario se desiderano. Ricordo che
globale? le aziende stesse si mettono
R. La mia esperienza interna- in gioco proponendo forma-
zionale l’ho maturata in azien- tori, quindi docenti, in grado
de con dimensioni molto più di poter insegnare all’interno
grandi rispetto all’impresa di queste scuole. L’obiettivo
italiana media del settore gomma. Tut- aziende sono un po’ come satelliti facenti finale è avere dei tecnici con le cono-
tavia le aziende internazionali illuminate parte di un unico sistema solare, non ga- scenze più evolute, più moderne, che
danno molto spazio alle iniziative delle lassie a sé stanti. dopo due anni potranno entrare nelle
loro unità locali. Cosa vuol dire? Che se D. Transizione digitale significa anche imprese e immediatamente avere capa-
io guardo alle imprese gomma in Italia, trasformazione delle competenze e, cità di integrarsi e di dare valore. I con-
escludendo quelle che già sono molto quindi, necessità di reperire o costrui- tenuti poi diventano in un certo senso
grandi, e concentrandomi su quelle di re nuove figure professionali sul mer- dinamici e potranno evolvere in base al-
dimensioni medie o piccole, posso im- cato del lavoro. In questo la formazio- le esigenze del settore e delle Imprese.
maginare che abbiano tutte una loro ne assume un ruolo centrale. Quali le
specifica competenza tecnica, capaci- sue idee su ciò che Assogomma può fa- D. L’opinione pubblica è sempre più at-
tà d’iniziativa e più in generale un pre- re al riguardo? tenta al clima, all’ambiente e alla so-
zioso “know-how” che ha permesso loro R. Assogomma ha ormai da tempo fat- stenibilità. Che cosa possono fare le
di mantenere e sviluppare nel tempo il to della formazione un asset di fonda- aziende italiane del settore in questa
direzione. Assogomma come può sup- pagnare le aziende nella gestione de- tecnologica del nostro settore. Per
portarle? gli scarti di lavorazione da rifiuto a sot- quanto leader nel mondo le imprese
R. Qui si apre un capitolo, anzi due! Da toprodotto oppure ad “end of waste”. italiane non possono rallentare sul
un lato quello del recupero/riutilizzo Il tema dell’energia invece è il secon- piano della ricerca e sviluppo. Qua-
di scarti, dall’altro quello dell’impatto do capitolo di questa storia. Si tratta di le la vostra ricetta per incoraggiare
energetico del settore. Andiamo con qualcosa tutta da sviluppare, ma dob- questo ambito di attività, che richie-
ordine partendo dal tema degli scarti. biamo avere ben chiaro in mente che de sempre di più cooperazioni inter-
Oggi uno scarto di lavorazione è prati- le aziende della gomma sono normal- nazionali, collaborazioni con univer-
camente sempre o quasi sempre consi- mente considerate imprese energivo- sità e supporto nella caratterizzazio-
derato rifiuto e questo comporta costi re. In parole semplici il loro consumo ne dei materiali e nella certificazione
per le imprese, sia perché c’è una per- di energia è alto rispetto al business e di prodotti e processi?
dita di materiale sia perché R. Assogomma ha deciso di
lo smaltimento ha dei co- puntare sullo sviluppo del Ce-
sti vivi da sostenere. A tutto risie quale partner vero e pro-
questo si aggiungono diffi- prio nei confronti delle im-
coltà pratiche anche sempli- prese. Cosa intendiamo per
cemente per movimentare e partner? Intendiamo far di-
trasportare questi materia- ventare il Cerisie un punto di
li. Un rifiuto, in quanto tale riferimento per le aziende per
deve seguire tutta una serie poter accedere alle capacità e
di regole molto stringen- alle caratteristiche di ricerca e
ti ed onerose. Assogomma sviluppo del mondo accade-
sta cercando di trovare so- mico. Abbiamo già intrapre-
luzioni che da un lato inter- so un percorso per arrivare a
faccino le soluzioni tecnolo- partnership con diverse uni-
giche esistenti e dall’altro la versità sul territorio riguardo
normativa di riferimento per a problematiche e progetti di
far sì che il rifiuto non sia più ricerca di interesse delle azien-
considerato tale, ma possa de del settore. Quindi il Cerisie
essere considerato un sotto- potrà giocare un ruolo chiave
prodotto, cioè un materiale nell’accompagnare lo svilup-
che può essere reimpiegato. po tecnologico. È un Cerisie
È importante segnare que- nuovo, che andrà oltre le ben
sto spartiacque tra sottopro- note capacità di laboratorio
dotto e rifiuto. Ma non solo, prove legandosi ai percorsi di
se è rifiuto bisogna dare in- ricerca. Sul fronte internazio-
dicazioni su come possa ap- nale ricordiamo che Cerisie è
plicarsi il principio dell’“end stato fondatore di ErrLAB (Eu-
of waste”, cioè la cessazione ropean Rubber Research LA-
della qualifica di rifiuto. In al- Boratories) il network costitu-
tre parole indicare come va- ito dai tre laboratori gomma
lorizzare i rifiuti in una cate- (italiano, francese e tedesco)
na distributiva e di raccolta, con le tre rispettive associa-
di trasformazione con tutte le tecnolo- al fatturato. Questo perché le macchi- zioni di settore unitamente ad ETRMA,
gie che sono anche quelle nuove. Esi- ne all’interno dell’industria della gom- l’associazione europea dei produttori di
ste già una normativa specifica in tal ma hanno bisogno di molta energia per articoli in gomma. Ma non solo. Cerisie ha
senso, ovvero un end of waste dei PFU, poter lavorare. Un ragionamento quin- già ottenuto da Renault il riconoscimen-
ma solo per i PFU, cioè per i pneumatici di sull’ottimizzazione dei consumi ener- to quale laboratorio di omologazione per
fuori uso. Ahimè, tutto quello che vie- getici, sulla transizione da un consumo componenti in gomma. È alle fasi conclu-
ne prodotto come scarto di lavorazio- di energia fossile ad una produzione o sive un progetto iniziato tre anni fa che
ne nelle industrie dell’articolo tecnico un consumo di energia rinnovabile è porterà Cerisie a certificare prodotti sulla
e anche nei pneumatici, non rientra in un percorso che può aiutare gli asso- base di importanti, conosciuti e ricono-
questa normativa e quindi l’associazio- ciati a focalizzare determinati piani di sciuti soggetti internazionali. Ciò aumen-
ne sta lavorando su tutti questi aspetti. miglioramento. terà lo standing internazionale del nostro
Proprio di recente ha presentato una li- laboratorio a cui puntiamo per una sua
nea guida che ha l’obiettivo di accom- D. Infine uno sguardo alla parte più significativa crescita. u
È ora di stabilire
quando la gomma da Pfu
smette di essere rifiuto
Con un appello congiunto alla Commissione europea, Etrma ed EuRic chiedono la definizione
di criteri europei per segnare in modo chiaro il passaggio da rifiuto a prodotto della gomma
da pneumatici a fine vita. Un cambiamento di status fondamentale per dare un forte impulso
al recupero e riutilizzo in applicazioni ad alto valore di questa preziosa materia prima seconda
hiudere il cerchio, è proprio il ca- delle aziende europee del riciclaggio Attualmente classificata come rifiuto,
me rifiuto. Con la definizione dei criteri portanti applicazioni, come nella rea- CRITERI OMOGENEI
per l’End of Waste il materiale riciclato lizzazione di superfici per lo sport, ele- A LIVELLO EUROPEO
cessa di essere classificato come rifiuto, menti strutturali o di finitura per l’edi- Da qui la richiesta di Etrma ed EuRic di
assumendo la qualifica di “prodotto”: in lizia, nell’industria meccanica, in com- definire criteri armonizzati per l’End of
questo modo può essere reintrodotto ponenti di mezzi di trasporto esterni Waste validi in tutta l’Unione, condi-
nel circuito del mercato per nuovi uti- alla cabina, infrastrutture ferroviarie e zione indispensabile per lo sviluppo
lizzi, secondo i virtuosi principi dell’e- portuali, asfalti. di un mercato europeo della gomma
conomia circolare, con conseguenti Lo stesso hanno fatto anche Spagna, da Pfu ben funzionante e per garantire
enormi benefici a livello ambientale, Portogallo e, ora fuori dall’Unione, il maggiore certezza agli investimenti in
economico e sociale. Regno Unito. Questi provvedimenti, in nuove tecnologie di riciclo. Una richie-
linea di massima simili, presentano pe- sta in linea con gli obiettivi ambientali
UN PASSAGGIO COMPIUTO rò delle importanti differenze anche su della stessa Unione: non caso lo svilup-
DA ALCUNI PAESI questioni chiave, come gli stessi mate- po di un’economia improntata ai prin-
Tale passaggio è stato già compiuto a riali ammessi, o gli utilizzi finali, ben cipi della circolarità costituisce uno dei
livello nazionale da alcuni Paesi euro- specificati in alcuni regolamenti e in pilastri del Green deal.
pei. È il caso dell’Italia, che con il Dm altri no. Lo stesso per la certificazio- Proprio su questo fronte, fa notare Etr-
78/2020 (Regolamento per la cessazio- ne di terze parti del sistema di gestio- ma nel suo position paper, l’industria
ne della qualifica di rifiuto della gomma ne della qualità e la dichiarazione di europea, in generale, è un po’ rimasta
vulcanizzata derivante da pneumatici conformità, richiesta in Spagna e Uk, al palo: solo il 12% dei materiali utiliz-
fuori uso) del marzo dello scorso an- ma non in Italia e Portogallo, così co- zati proviene da riciclo. Una sfida che
no, ha fissato procedure e parametri me non tutti gli standard prevedono invece la filiera della gomma è pronta
chimico-fisici da rispettare per attri- criteri di qualità specifici per il livello ad affrontare.
buire alla gomma da Pfu la qualifica di contaminazione consentito in ge-
di prodotto. Criteri univoci, validi su nerale o per usi specifici. Soprattutto, RICICLO DEI PFU: UNA PRATICA
tutto il territorio, che permettono di hanno validità solo entro i confini dello VIRTUOSA IN CRESCITA
valorizzare il materiale riciclato in im- Stato che li ha emanati. Negli ultimi 25 anni, ricorda il docu-
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MONDOGOMMA di Riccardo Oldani
L’apporto dell’automazione
alle imprese della gomma
Il webinar organizzato da L’Industria della Gomma lo scorso 6 ottobre ha esaminato come l’automazione
stia sempre più entrando anche in un settore complesso come quello della trasformazione della gomma.
Spinte dall’ingresso delle nuove tecnologie digitali e dai sistemi di incentivi che abbiamo visto nel webinar
precedente le aziende del comparto si stanno rapidamente allineando a quelle di altri ambiti, come quelli
della meccanica, del packaging, della cosmetica o della farmaceutica nel dotarsi di sistemi per migliorare
produzione e gestione. I robot sono forse gli strumenti più evocativi di questa transizione tecnologica.
Ecco i contenuti sviluppati dagli esperti che abbiamo chiamato a intervenire durante il nostro evento
S
econdo i dati da poco resi noti della IFR, la Interna- necessarie. Non tanto per un fatto quantitativo, di numeri
tiona Federation of Robotics, i robot installati nel di pezzi prodotti, quanto soprattutto per un fatto di qua-
mondo hanno superato la cifra di 3 milioni. Non lità. Robot e macchine intelligenti sono in grado di sba-
molti a dir la verità, se si pensa come queste macchine gliare molto meno rispetto all’uomo oppure di trovare di-
siano temute da alcuni e spesso dipinte come i principa- fetti che sfuggono all’occhio umano, soprattutto quando
li responsabili della riduzione dell’occupazione in molti si lavora con un materiale come la gomma.
ambiti industriali. In realtà chi fa impresa, soprattutto nel Visti con quest’ottica robot e macchine automatiche non
manifatturiero, sa che per essere competitivi e soddisfare tolgono lavoro all’uomo. Al contrario consentono alle
le richieste di qualità sempre più spinte dei grandi com- aziende che li adottano di conservare le commesse, far-
mittenti, le macchine e l’automazione sono sempre più si apprezzare per il lavoro fatto, acquisire ulteriori ordini
PERCORSO COMPLESSO
Adottare certe soluzioni, quindi, intraprendere il percorso
verso un’automazione sempre più spinta, diventa quasi
una tappa obbligata per le aziende del manifatturiero.
Impone però scelte delicate, a partire dai macchinari che
si decide di introdurre in azienda per arrivare al perso-
nale, a cui determinate svolte devono essere comunica-
te con chiarezza, e che occorre aggiornare professional-
mente all’utilizzo di nuovi strumenti. Soltanto pensando
ai robot, per esempio, le scelte possibili possono essere
diverse. Abitualmente si sono sempre utilizzati robot in-
dustriali (come quello di Fanuc in basso a destra) asserviti
alle macchine, in celle chiuse che richiedono soluzioni per
proteggere gli operatori e occupano un discreto spazio
nello stabilimento. Di recente sono apparsi i robot colla-
borativi (in alto a destra un braccio Universal Robots) in
grado di lavorare a stretto contatto con le persone senza
separazioni. E nelle ultime settimane in Italia sono stati
proposti anche robot umanoidi per l’impiego in azienda,
come il RoBee dell’azienda brianzola Oversonic (nella pa-
gina accanto un momento della presentazione). Al di là
degli umanoidi, forse ancora non pronti per task indu-
striali sfidanti, quale può essere la scelta migliore per un
produttore di articoli tecnici?
L
a robotica può dare un apporto terizzati da protezioni perimetrali, che pos- di creare zone in cui il robot non può ope-
importante al manifatturiero. Fla- sono essere fisse o mobili (vedi slide nella rare o in cui gli operatori possono entrare
vio Marani, sales manager di Tiesse pagina a fianco in alto), da porte con elet- quando vengono riconosciuti da sensori.
Robot, è la persona giusta per parlarne. troserrature, barriere ottiche e scanner-la- Quando questo accade il robot si può ral-
La sua azienda, che ha sede a Brescia, di- ser. Il robot è solo un componente dell’im- lentare o fermare per annullare i rischi per
stribuisce in Italia i prodotti di Kawasaki, pianto, il cui requisito fondamentale deve gli operatori».
uno dei principali produttori mondiali, essere la salute e la sicurezza dell’operato-
con una gamma che copre ogni portata, re». Nella robotica “safe” si utilizzano robot ROBOT COLLABORATIVI
da 3 a 1.500 kg, ogni tipologia, dai robot tradizionali (vedi slide nella pagina a fianco Collaborativi sono invece i robot, detti an-
a cinematiche parallele a quelli collabo- al centro), arricchiti e integrati, però, da una che cobot, i cui bracci possono lavorare a
rativi e le necessità di molti comparti in- speciale scheda che, dice Marani, «control- contatto con l’operatore, adempiendo a
dustriali (vedi la slide sotto). la il robot istante per istante, rilevando le particolari norme tecniche. Kawasaki pro-
posizioni dei singoli encoder e conoscen- duce un modello di cobot, il Duaro (nella
TRE TIPI DI ROBOTICA do le dimensioni di tutte le componenti, slide in basso) a due bracci e montato su
«Distinguo abitualmente la robotica indu- compreso il sistema di presa. Conoscendo un carrello per posizionarlo dovunque ser-
striale», dice Marani, «in standard, safe e questi parametri è possibile programma- va in azienda. «Nel manifatturiero», osser-
collaborativa. I robot standard sono carat- re questa scheda hardware che consente va Marani, «molto si può fare con i robot
L’evoluzione tecnologica
delle presse a iniezione
Fabrizio Bonfadini di IMG Macchine descrive il lavoro di ricerca e sviluppo condotto nella sua azienda,
tra i principali produttori di presse a iniezione per la gomma. Uno sforzo che mira ad arricchire le
macchine di funzionalità non solo per ridurre i tempi ciclo, ma anche per automatizzare sempre di più
il processo e renderlo sempre più facile da monitorare e controllare. Tra le nuove funzioni delle nuove
presse 4.0 spiccano la facile integrabilità con robot, la possibilità di manutenzione preventiva e il
controllo intelligente del processo per verificare il corretto funzionamento.
I
MG è un’azienda bresciana nata nel verse tipologie di presse (slide in basso), AUTOMAZIONE DI PROCESSO
2006 che sviluppa presse a iniezio- da quelle verticali in cui introduzione ed Le presse a iniezione possono anche co-
ne per il settore gomma e distribui- estrazione del materiale sono eseguite stituire vere e proprie isole robotizzate
sce invece per il settore plastico le presse in modo manuali a quelle orizzontali che (slide al centro nella pagina a fianco),
prodotte da Haitian. «Quando si parla di possono essere completamente auto- quando si integrano con altri macchi-
automazione per le presse a iniezione», matiche, anche nello scalzo del prodotto nari che compiono lavorazioni a monte
dice Fabrizio Bonfadini, R&D Manager di stampato. L’automazione delle presse vie- o a valle. Insiemi di questo tipo vanno
IMG, «intendiamo un insieme di controlli ne poi enfatizzata (slide in alto nella pagi- a costituire un’entità da considerare co-
che non solo gestiscono la macchina ma na a fianco) dall’impiego di soluzioni tec- me un’unica macchina ai fini delle nor-
anche i processi, riducendo al minimo gli nologiche come piani magnetici o piani me di sicurezza.
interventi umani soprattutto nelle situa- termoregolati, spazzolatori i soffiatori per L’automazione di processo si basa invece
zioni più pericole per l’uomo». facilitare lo scalzo dei pezzi e anche siste- in particolare sulla trasmissione e scam-
mi di manipolazione dei componenti, co- bio di dati in verticale o in orizzontale nel
AUTOMAZIONE DI MACCHINA stituiti per esempio da bracci robotici an- sito produttivo, agevolata da protocolli di
IMG negli ultimi tempi ha sviluppato di- tropomorfi asserviti alle macchine. comunicazione, come OPC-UA, che stan-
INTELLIGENZA ARTIFICIALE
La quantità di dati prodotti dalle presse
di nuova generazione può anche esse-
re esaminata e valutata da algoritmi di
intelligenza artificiale che, spiega Bon-
fadini per illustrare uno sviluppo at-
tualmente in corso sulle macchine IMG,
può anche tenere sotto controllo il suo
funzionamento, e individuare eventua-
li scostamenti da determinati parametri
per assicurare una costanza di funziona-
mento e segnalare agli operatori quan-
do questa potrebbe venire a mancare.
Questa soluzione, denominata Light Ma-
chine Learning, è quasi pronta per esse-
re implementata sulle presse IMG. u
G
iovanni Cavagnola di Doss Visual controllo della qualità basate su visione no, grazie allo sviluppo delle telecamere e
Solutions ha infine concluso gli in- artificiale, inoltre, sta diventando strategi- fotocamere e dei sistemi di illuminazione
terventi del webinar del 6 ottobre. ca perché giunge alla fine del processo, e e grazie alla comparsa di software sempre
L’azienda produce sistemi di controllo del- oltre alla qualità dei pezzi prodotti può for- più sofisticati, in alcuni casi basati anche su
la qualità dei prodotti in gomma basati su nire indicazioni interessanti su come lavo- tecniche di intelligenza artificiale.
sistemi di visione artificiale. Questi sistemi rano le macchine e le linee a monte. I difetti in questione possono essere piccoli
hanno un gran numero di applicazioni in tagli nella superficie di un o-ring, modifi-
realtà, anche per la guida robot, per esem- RICERCA DELLE DIFETTOSITÀ che della sua geometria a causa di una sba-
pio, e ogni giorno vengono utilizzati in mo- Nella ricerca delle difettosità, i sistemi di vi- vatura errata, permanenza di bave, proble-
di nuovi e innovativi, per merito dell’evo- sione hanno consentito, negli ultimi anni, mi di fuori registro, abrasioni superficiali.
luzione continua che riguarda queste tec- di individuare problemi nei pezzi sempre Oggi nuove tipologie di telecamere, sem-
nologie. L’attività delle macchine per il più difficili da riscontrare per l’occhio uma- pre più miniaturizzate ma anche in grado
LIVE STREAMING
Un servizio sviluppato da Doss Visual Solu-
tions durante la pandemia consiste infine
in un live streaming che utilizza telecame-
re per guidare a distanza l’installazione di
un macchinario quando non sia possibile
inviare, per motivi di sicurezza, una squa-
dra di tecnici. La soluzione ha consentito
all’azienda di effettuare consegne anche
nei momenti più critici del lockdown. u
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FOCUS RASSEGNA STAMPI
Alfa Stampi
Un buon 2021 e tanta fiducia
nel nuovo anno
P
rogettazione e costruzione di stampi per articoli
tecnici in diversi tipi di elastomero: sono queste
le generalità di Alfa Stampi, azienda bergamasca
con sede ad Adrara San Martino (Bergamo) e attiva sul
mercato da oltre 35 anni.
Con un parco macchine sottoposto a periodiche manu-
tenzioni tecniche migliorative e in continua espansio-
ne (si prevede infatti di acquistare a breve una nuova
fresatrice), l’azienda nel corso degli anni si è costante-
mente evoluta restando al passo con gli sviluppi delle
tecnologie e con le necessità di una clientela sempre
più esigente.
Alfa Stampi sta per chiudere un buon 2021: «Grazie al-
la fiducia dimostrataci dai nostri clienti siamo riusciti a
limitare l’impatto negativo della pandemia e a raggiun-
gere risultati soddisfacenti che confermano la nostra
competitività sul mercato. Rispetto al 2020, anno dif-
ficile per tutti, abbiamo infatti recuperato una buona
parte (circa il 30%) del precedente calo di fatturato»,
commenta il titolare Robertino Andreoli. E continua:
«In un contesto fortemente influenzato dalla crisi dei
semiconduttori questo dato è per noi doppiamente
positivo e dimostra quanto la nostra flessibilità e aper-
tura a diversi settori industriali oltre all’automotive si-
ano state fondamentali per fare fronte a questo perio-
do di difficoltà».
Il 2022 si aprirà con la sfida di riuscire a cogliere appie-
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34 L’INDUSTRIA DELLA GOMMA
DICEMBRE 2021
RASSEGNA STAMPI
Bettoni Meccanica
Tecnologie al servizio
del cliente
L
a Bettoni Meccanica srl nasce a Grumello del Monte, in
provincia di Bergamo, dall’esperienza maturata in 35
anni nella progettazione e realizzazione di stampi per
il settore gomma-plastica.
L’azienda segue con i suoi clienti tutte le fasi di progetta-
zione degli articoli tecnici in gomma fino al collaudo finale,
consigliando tipi di acciai e trattamenti in base alla mesco-
la da utilizzare e alla produzione da effettuare. A gennaio
2017 Bettoni Meccanica ha ampliato la capacità produttiva
di stampi acquistando un centro di lavoro DekelMaho DMC
75 V linear a 5 assi ed un nuovo centro di lavoro Mazak con
corse 1740x760 mm.
A gennaio 2020 l’azienda ha ulteriormente potenziato la ca-
pacità produttiva di stampi, acquistando un centro di lavoro
ad alta velocità Mori e Seiki con corse 900x600 mm ad altissi-
ma precisione per silicone liquido, portando a 7 i centri di la-
voro complessivi in produzione. Nel parco macchine figurano
anche torni, rettifiche per piani e una erosione. u
www.bettonimeccanica.com
www.netzsch.com
L’INDUSTRIA DELLA GOMMA 35
DICEMBRE 2021
FOCUS RASSEGNA STAMPI
O.C.S.
I “must” e i “plus”
di uno stampo
tema “green”, soprattutto in ambito cromatura.
Lo stampo cromato infatti, oltre a essere performante, deve ri-
spondere anche a una serie di requisiti eco-compatibili ed eco-
sostenibili, oltre che etici.
Per far fronte agli impegni assunti a livello globale O.C.S. srl ha ade-
guato i propri processi e attivato procedure specifiche per far sì
che tutti gli stampi forniti rispondano ai bisogni dei propri clienti
e siano al contempo.
Sani: non dannosi o pericolosi per chi li maneggia.
Puliti: prodotti nel rispetto dell’ ambiente con il minimo impatto
inquinante possibile.
Giusti: realizzati da lavoratori non sfruttati che ricevono paghe
eque e operano in ambienti monitorati e in condizioni di salu-
brità e sicurezza.
Durevoli: grazie al processo di cromatura sono destinati a durare
tre volte tanto senza alcun impatto negativo sulla sostenibilità.
D
opo un 2020 critico per tutti, il 2021 è stato un anno di ri- Trasparenti: la provenienza dei prodotti usati è tracciata e control-
presa per il settore della gomma e O.C.S. srl non si è fatta lata, soprattutto a seguito di nuovi adempimenti ambientali a cui
cogliere impreparata di fronte ai ritmi e alle richieste dei O.C.S. srl viene sottoposta in quanto cromatore di stampi. u
propri clienti. Con un team di 30 persone, una produzione di circa
1.000 stampi nuovi e 3.000 stampi cromati all’anno, l'azienda pro-
segue nella sua crescita offrendo stampi di nuova concezione e
soluzioni chiavi in mano per progetti molto ambiziosi, soprattutto
nei settori automotive e medicale. I “must” per poter lavorare con
successo sono la capacità di fornire ai clienti uno stampo di valo-
re per il loro processo di stampaggio, che risponda esattamente
ai loro bisogni e che anticipi la soluzione di eventuali problemi.
Sempre più però diventa importante focalizzare l’ attenzione al
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36 L’INDUSTRIA DELLA GOMMA
DICEMBRE 2021
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OR.P. Stampi
Sempre avanti
per la propria strada
D
a oltre quarant’anni OR.P. Stampi, l’azienda di Via-
danica (Bergamo), prosegue per la sua strada se-
guendo i suoi principi e ideali di serietà, riserva-
tezza e collaborazione apprezzati dai clienti.
Quest’anno di ripartenza emotiva ed economica ha stimo-
lato il reparto tecnico dell’azienda a intraprendere nuove
strade e nuove collaborazioni. L’arrivo di nuovi macchi-
nari CNC potenzierà la produttività e aiutera anche il fat-
tore “lead time”.
Gli investimenti, che continueranno nei prossimi due anni,
prevedono un aumento della capacità produttiva grazie
all’arrivo di nuovi macchinari (iniziato già a partire da no-
vembre del 2021) e a un ampliamento del reparto tecnico
con nuove aree R&D.
Lo stimolo di muoversi verso nuovi orizzonti prima di altri
ha portato il management a focalizzare l’attenzione verso
l’acquisto di macchinari unici, dedicati a particolari lavora-
zioni, tolleranze e dimensioni. Una risposta forte alle esi-
genze del mercato odierno che spingerà OR.P. verso nuove
frontiere e settori in forte sviluppo.
Il richiamo all’export che ha contraddistinto la crescita
dell’azienda negli anni, ora più che mai ha spinto a con-
centrarsi anche su progetti di non ordinaria amministra-
zione, ma che rappresentano importanti “scommesse”, in
cui reparti di OR.P. e altre imprese si trovano a lavorare a
www.orpstampi.com
38 L’INDUSTRIA DELLA GOMMA
DICEMBRE 2021
RASSEGNA STAMPI
Tecnistamp
Lunghi rapporti
sinonimo di soddisfazione
ecnistamp progetta e costruisce stampi per arti-
www.tecnistamp.it
www.netzsch.com
L’INDUSTRIA DELLA GOMMA 39
DICEMBRE 2021
DALLE AZIENDE di Riccardo Oldani
Un nuovo accordo
per portare
materie prime in Italia
Da ottobre Novalca, storico distributore sul mercato italiano, e Novachem, neonata azienda svizzera
fondata da Ivano Liguori, hanno stretto un accordo per portare nel nostro Paese materie prime
preziose per i trasformatori della gomma, sia di prima scelta che off-grade. Un’iniziativa
che si preannuncia di sicuro interesse in una situazione di mercato resa complicata dallo shortage
di molti prodotti e dagli alti costi dei trasporti internazionali
È
attivo da ottobre un accordo di collaborazione tra No- RAPPORTI INTERNAZIONALI
valca, azienda italiana che opera storicamente nella di- La nuova azienda collabora anche come consulente della KEI
stribuzione di materie prime per il settore della gomma, Industries, uno dei principali produttori di cavi in India, per lo
e Novachem, impresa con sede in Svizzera che ha iniziato le sviluppo delle mescole in gomma destinate ai cavi per bassa
operazioni nell’aprile del 2021 e che è stata fondata da Ivano e media tensione. In questo momento Novachem tratta an-
Liguori, trader con un lunga esperienza sia sui prodotti di pri- che i prodotti di Nitriflex e di Negroven. La prima è un’azienda
ma scelta che su quelli “off-grade” o “near-prime”. Novachem brasiliana che produce principalmente gomma alto-stirolica
ha il compito di reperire sul mercato materie prime indispen- e nitrilica, sia solida che in polvere, mentre il secondo è un
sabili per la trasformazione della gomma, non soltanto ela- produttore venezuelano di carbon black, molto ben cono-
stomeri ma anche carbon-black e, spiega Liguori, «opera in sciuto in Italia da tanti anni e con cui Novalca collabora già
nome e per conte della Novalca nell’acquisto e nella vendita da qualche anno. «Parliamo in questo caso», spiega Liguori,
dei materiali. Si tratta di una collaborazione fondata su soli- «di prodotti di prima scelta.
de basi. Novalca è un’azienda storica, che opera dal 1976, è Ma la filosofia che ho sempre avuto è di non legarmi mai a
fortemente patrimonializzata e con cui coltivo un rapporto un produttore con un contratto di esclusiva, per poter mo-
personale di stima reciproca e di fiducia, costruito in anni di dulare il business con i fornitori a seconda delle disponibili-
collaborazione quando lavoravo in altre aziende». tà e dei prezzi dei loro prodotti. Questa strategia si è rivelata
particolarmente centrata nell’ultimo decennio, in cui abbia-
UNA LUNGA ESPERIENZA mo assistito con sempre maggiore frequenza a situazioni di
Liguori è un trader conosciuto e apprezzato sul mercato. La cre- shortage di materiali. Quindi, oltre alle aziende che ho citato,
azione di Novachem scaturisce da una lunga serie di esperienze collaboriamo anche, non in esclusiva, con svariati produttori
che, come ricorda, «sono iniziate nel compounding alla Centro al mondo in Asia, Stati Uniti e in Europa».
Mescole Sud, azienda di cui mi padre, Giancarlo Liguori, era am-
ministratore delegato e socio. Poi ho trascorso 11 anni nel grup- UN ACCORDO BASATO SULLA FIDUCIA
po CM Manzoni, dove svolgevo le mansioni di responsabile tec- L’accordo siglato a ottobre tra Novachem e Novalca riguarda,
nico e commerciale su alcune specifiche aree merceologiche, in in particolare, la vendita in Europa e in Italia dei loro prodotti,
particolare mescole per cavi elettrici e per nastri trasportatori. in particolare di polimeri sintetici, per la maggior parte “off-
In seguito ho collaborato con la Epichem, per circa sette anni, grade” o “near-prime”. «In questo sodalizio», sottolinea Liguo-
finché ho deciso, di comune accordo con l’amministratore dele- ri, «metto a disposizione il mio know-how tecnico nell’indi-
gato Sergio Padova, di avviare un’iniziativa tutta mia, come del rizzare i materiali che trattiamo a seconda della loro qualità
resto è sempre stato mio desiderio». e delle esigenze del cliente. Ci tengo a ringraziare Novalca
Novachem è una società attiva nel settore del trading e fornisce per la fiducia che ripone in me per questa delicata funzione,
consulenze commerciali e tecniche a vari clienti, «tra cui anche e soprattutto Domenico Carluccio, azionista di riferimento
la stessa Epichem», ci tiene a sottolineare Liguori, «con cui con- della società, e Andrea Ciancio, che con me gestisce e decide
servo, ad oggi, un rapporto di collaborazione su determinate gli investimenti da programmare sull’acquisizione di prodotti
aree geografiche e per prodotti selezionati». per il settore gomma».
PREVEDERE I TREND
Un’altra filosofia su cui si basa l’azione di Novachem e che finora
ha dato buoni frutti si basa sulla capacità di effettuare realistiche
previsioni dei trend di mercato, non soltanto per quanto riguar-
da i prezzi ma anche per la disponibilità dei materiali. Liguori fa
un esempio: «Quest’anno Novalca si è mossa in fortissimo anti-
cipo sull’Epdm, anche grazie al fatto che siamo stati in grado di
leggere mesi prima l’approssimarsi della situazione di shortage
da una serie di indizi, come per esempio la chiusura concomi-
tante di tre stabilimenti di produzione di importanza centrale
nel mondo, cioè quello della SK Corporation in Corea del Sud, di
Arlanxeo negli Stati Uniti e quella della ExxonMobil in Francia».
tà compartecipata da Novalca e Novachem, in modo tale da ti diversi. In situazioni di shortage, però, i reparti tecnici delle
estrapolare la gomma dalle altre attività di Novalca, che è in aziende di compounding possono trovare nuove opportunità
primis un compoundatore di termoplastici ingegnerizzati, ed per valutare tipologie di prodotti che in condizioni di mercato
aprire con il partner Expoandina Colombia una sede in Ame- normale non prenderebbero in considerazione». Facendo un
rica Latina per seguire il mercato principale della nostra so- esempio specifico, continua Liguori, «un silicone cinese, che è
cietà. Lo scopo finale sarà quello di dare continuità e stabilità sempre stato visto con sospetto dagli operatori europei e ita-
a un progetto a cui sto pensando da tanti anni». liani, oggi è considerato come un’alternativa, soprattutto se
viene utilizzato in base alle sue caratteristiche».
PERCHÉ DIVENTARE IMPRENDITORE OGGI
Ma perché un trader apprezzato decide di intraprendere un per- PROPENSIONE AL RISCHIO
corso autonomo e di creare una sua azienda? «Se oggi esiste la Il“rischio”della sperimentazione Liguori lo ha sviluppato fin dagli
mia realtà, lo devo fondamentalmente a due persone», premette inizi della carriera. «Ho la fortuna», confida, «di essere stato an-
Liguori, «Enrico Manzoni, che rappresenta per me un modello che compoundatore per circa 20 anni e sono sempre stato pro-
di ispirazione imprenditoriale, che mi ha dato la possibilità di far penso a provare nuove soluzioni per accrescere la competitivi-
parte di uno dei più grandi gruppi mondiali di compoundazione tà delle aziende per cui lavoravo. Oggi vedo che la crisi ha reso
(CM Manzoni appunto), e Sergio Padova di Epichem, che mi ha diffuso questo atteggiamento. E tra l’altro l’attuale tendenza a
introdotto nel mondo del trading. Sono persone che mi hanno omologare e testare nuovi prodotti non si riscontra solo su de-
dato la possibilità di operare come un “imprenditore” anche in terminate famiglie di polimeri, ma si sta ampliando a macchia
aziende che non erano di mia proprietà, e questo mi ha aiuta- d’olio su un vasto range di materiali».
to moltissimo a crescere. La mia volontà però, fin da ragazzo, è Una strategia necessaria, anche perché l’Europa negli ultimi de-
sempre stata di avere una mia attività imprenditoriale e credo cenni ha seguito una scelta, per molti versi autolesionista, fonda-
che fosse arrivato il momento giusto per darle vita, dato il li- mentalmente di terziarizzare la chimica determinandone quindi
vello di maturazione raggiunto delle mie competenze. Ricordo una dipendenza strutturale in molti settori di paesi come India
una frase per me di grande insegnamento di Enrico Manzoni. o Cina. «Oggi», osserva Liguori, «ci sono aziende che rischiano
In una delle prime settimane di lavoro nel gruppo andavo ad di non essere in grado di produrre le mescole loro commissio-
aggiornarlo sui problemi che incontravo, finché un giorno mi nate non perché mancano dei polimeri necessari, ma perché
disse: “Se devo pagarla per poi essere io a risolvere i problemi non sono in grado di reperire additivi o agenti di processo co-
non abbiamo ancora capito come lavorare insieme”. Appresi la me i perossidi. Anche alla luce di questa situazione nutro una
lezione e da quel momento essere giudicato solo sui risultati e certa preoccupazione per il 2022, perlomeno finché i costi dei
non su singoli aspetti dell’attività lavorativa cambiò completa- noli resteranno così elevati».
mente il mio approccio al lavoro. Trovare quindi imprenditori
come Enrico Manzoni o Sergio Padova che sono disposti a dare UNA STRUTTURA AGILE
carta bianca ed anche a mettere in preventivo qualche inevita- Oggi Novachem oltre a Liguori conta sull’apporto di quattro di-
bile errore è qualcosa di molto raro al giorno d’oggi, tant’è che pendenti, ognuno con compiti definiti in modo molto preciso
in entrambe le mie avventure lavorative i risultati ottenuti sono e a compartimenti stagni. C’è quindi chi si occupa delle vendite
stati straordinari e per me indelebili per tutta la vita». europee del distributore, la Novalca, chi si occupa della logistica
per l’Europa e oltreoceano, chi segue la parte amministrativa e
L’INTERESSE PER I PRODOTTI “NEAR-PRIME” degli acquisti e chi infine sovrintende esclusivamente dell’attivi-
Tornando alle contingenze che dobbiamo affrontare, in par- tà di Novachem per vendite, acquisti e contabilità. «Poi abbiamo
ticolare shortage e aumento di costi, si aprono nuove oppor- anche collaboratori esterni», spiega Liguori, «agenti che operano
tunità interessanti nell’impiego di prodotti “near-prime” o “off- in Italia, in Europa ed in Sud America. Tutta la parte finanziaria e
grade”? «Quando si verificano periodi di shortage», osserva di magazzino con uno stock medio di 1.500 MT. è infine seguita
Liguori, «ho sempre assistito, anche durante la mia collabo- da professionisti esterni del settore».
razione con Novalca, a un aumento del numero dei clienti e Con questa squadra gli obiettivi di Liguori, dopo un 2021 che
dei prodotti omologati. Oggi Novalca serve stabilmente più ha superato i 20 milioni di fatturato nella distribuzione e tra-
di 100 clienti. In altre parole le aziende sono più propense a ding di prodotti per il settore gomma, sono di crescere ulte-
valutare l’utilizzo sia di materiali off-grade sia di prime scelte riormente nel 2022. «Non ci poniamo obiettivi in termini di
provenienti da paesi esotici e da produttori non considerati di volumi o di fatturato», osserva Liguori, «ma vogliamo rende-
solito come valide alternative a quelli di tendenza. Devo pe- re sempre più solidi i rapporti sia con in produttori che con i
rò anche dire che negli anni è cambiato il ruolo dei tecnologi clienti finali. Vogliamo essere visti dai produttori, dai clienti e
all’interno delle aziende. Un tempo queste figure avevano più dai partners come un punto di riferimento, una società seria
margini per esplorare, trovare nuove soluzioni, sperimentare ed affidabile, cercando di non sovrapporci, ma affiancare ed
nuovi prodotti per dare più opportunità alle aziende. Di recen- aiutare i produttori grazie alle nostre capacità di vendita sul
te questo approccio è un po’ cambiato, sia per una sempre più mercato europeo e soprattutto Latino Amercano per opera-
esasperata ricerca di standard di qualità più alti sia perché è di- re con la massima correttezza nei rapporti e nella massima
minuita la tendenza ad assumersi il rischio di provare prodot- trasparenza, ognuno con il proprio ruolo». u
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NORMATIVE di Beatrice Garlanda
Progettare la sicurezza
antincendio
Dopo i due decreti sulla sicurezza e la formazione antincendio nei luoghi di lavoro, di cui vi abbiamo
illustrato i contenuti nello scorso numero, i ministeri dell’Interno e del Lavoro hanno prodotto
un terzo provvedimento, il Decreto Minicodice, che indica come progettare in un’azienda
i vari passi della sicurezza dal fuoco, dalla valutazione dei rischi ai controlli, all’operatività
CRITERI ANTINCENDIO
L
a Gazzetta Ufficiale del 29 ottobre 2021 pubblica il decreto Cardine del decreto è l’articolo 3 che fornisce indicazioni per indi-
del ministro dell’Interno, di concerto con il Ministro del La- viduare i criteri di progettazione, realizzazione ed esercizio della
voro, del 3 settembre 2021 relativo ai criteri generali di pro- sicurezza antincendio per specifici luoghi di lavoro. Si richiama
gettazione, realizzazione ed esercizio della sicurezza antincendio così quanto disposto dall’art.1 del decreto stesso.
per i luoghi di lavoro. Sono previsti i quattro casi seguenti:
Il provvedimento, detto anche“Decreto Minicodice”, segue a quel- a)in generale le regole tecniche di prevenzione incendi stabilisco-
li del 1° e del 2 settembre in materia antincendio. Esso risponde no i criteri di progettazione, realizzazione ed esercizio della sicurez-
all’art.46, comma 3, del D. Lgs 81/08 (Testo Unico sulla sicurezza za antincendio per i luoghi di lavoro per i quali risultano applicabili
sul lavoro-TUSL) che prevede l’adozione di uno o più decreti con- b) per i luoghi di lavoro a basso rischio d’incendio, definiti nell’al-
cernenti la definizione, tra l’altro, dei criteri diretti a individuare le legato I del decreto in oggetto, si applica l’allegato I stesso
misure atte ad evitare l’insorgere di un incendio e a limitarne le c) per i luoghi di lavoro che non ricadono nelle precedenti lettere
conseguenze qualora dovesse verificarsi nonché le misure pre- a) e b) i criteri di cui si tratta sono quelli contenuti nel DM. 3 agosto
cauzionali di esercizio. 2015 e sue successive modifiche (Codice di prevenzione incendi).
Tali criteri sono ribaditi dall’art.1 del provvedimento stesso. d) è fatta salva la possibilità, anche per i luoghi di lavoro a basso
Esso si applica alle attività che si svolgono nei luoghi di lavoro, rischio d’incendio, di applicare il DM. 3 agosto 2015.
secondo la definizione dell’art.62 del D. Lgs. 81/08, ad esclusio-
ne delle attività effettuate nei cantieri temporanei o mobili di cui ENTRATA IN VIGORE
al titolo IV dello stesso decreto legislativo. Si intendono per luo- Il decreto in oggetto entra in vigore un anno dopo la pubblica-
zione sulla G.U. Da questa data è abrogato il DM. 10 marzo 1998 Inoltre perché un luogo di lavoro possa essere considerato a basso
(Criteri generali di sicurezza antincendio e per la gestione dell’e- rischio d’incendio ai sensi dell’allegato del DM. in oggetto, deve
mergenza nei luoghi di lavoro – Suppl Ord. G.U. 7 aprile 1998). possedere tutti i seguenti requisiti aggiuntivi:
L’adeguamento alle disposizioni del decreto del 3 settembre de- a) con affollamento complessivo ≤ 100 occupanti, intendendo
ve avvenire nelle occasioni di rielaborazione della valutazione dei per “occupanti” le persone presenti a qualsiasi titolo all’interno
rischi previste all’art.29, comma 3, del TUSL , ovvero nei casi di: dell’attività
• modifiche del processo produttivo b) con superficie lorda complessiva ≤1.000 m²
• modifiche dell’organizzazione del lavoro significative ai fini della c) con piani situati a quota compresa tra -5 m e 24 m
salute e sicurezza dei lavoratori d) ove non si detengono o trattano materiali combustibili in quan-
• evoluzione della tecnica, della prevenzione o della protezione tità significative (generalmente per quantità significativa s’inten-
• infortuni significativi o quando i risultati della sorveglianza sani- de qf > 900 MJ/m2)
taria ne evidenzino la necessità. e) ove non si detengono o trattano sostanze o miscele pericolose
Ricordiamo che la rielaborazione della valutazione dei rischi deve in quantità significative
avvenire entro trenta giorni dalle rispettive causali. Il datore di la- f) ove non si effettuano lavorazioni pericolose ai fini dell’incendio.
voro deve, in ogni caso, dare immediata evidenza dell’aggiorna-
mento delle misure di prevenzione e immediata comunicazione VALUTAZIONE DEL RISCHIO D’INCENDIO
al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza. La valutazione del rischio d’incendio deve essere effettuata in ba-
se alla complessità del luogo di lavoro. Essa rappresenta un’ana-
CAMPO D’APPLICAZIONE lisi dello specifico luogo di lavoro atta a individuare le ipotesi di
L’allegato al DM. 3 settembre 2021 stabilisce criteri semplificati per incendio più gravi in relazione al luogo stesso e le corrispondenti
la valutazione del rischio d’incendio e detta le misure di prevenzio- conseguenze per gli occupanti.
ne, protezione e gestione antincendio da adottare nei luoghi di La valutazione deve comprendere almeno i seguenti elementi:
lavoro a basso rischio d’incendio. Si tratta di quelli ubicati in attività a) individuazione dei pericoli d’incendio (es. valutazione dei peri-
non ricomprese nell’elenco dell’allegato I al DPR 151/2011 e non coli d’innesco, materiali combustibili o infiammabili, quantità ri-
dotate di specifica regola tecnica verticale, intendendo con questo levanti di miscele o sostanze pericolose... )
termine la normativa antincendio valida per una singola attività b) descrizione del contesto e dell’ambiente nei quali i pericoli sono
soggetta ai controlli di prevenzione incendi (ad es. caldaie a gas). inseriti (es. valutazione delle condizioni di accessibilità e viabilità,
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distanziamenti, tipologia edilizia...) affollamento pari a 0,7 persone/m2 per la superficie lorda del lo-
c) determinazione di quantità e tipologia degli occupanti esposti cale. Questa disposizione è, però, derogabile.
al rischio d’incendio Nella progettazione del sistema d’esodo, devono essere previste
d) individuazione dei beni esposti al rischio d’incendio almeno due vie d’esodo indipendenti, in modo che si minimizzi
e) valutazione qualitativa o quantitativa delle conseguenze dell’in- la probabilità che possano essere rese indisponibili contempora-
cendio sugli occupanti neamente per gli effetti dell’incendio. Continuando nella lettura
f) individuazione delle misure che possano rimuovere o ridurre i dell’allegato, troviamo che è ammessa la presenza di corridoi cie-
pericoli che determinano rischi significativi. chi purché nei limiti di lunghezza dallo stresso stabiliti.
Una volta identificati i pericoli d’incendio, si valuta se possono es- Sono poi previste le misure di altezza e larghezza minime delle
sere eliminati o ridotti adottando soluzioni migliori (es riducendo vie d’esodo.
le sorgenti di innesco, impiegando correttamente le attrezzature
elettriche, utilizzando materiali meno pericolosi). Inoltre, in base GESTIONE DELLA SICUREZZA ANTINCENDIO (GSA)
alla specificità del luogo si può dover separare o proteggere de- Il datore di lavoro, o il responsabile dell’attività, provvede alla GSA
terminati ambiti dello stesso rispetto ad altri. attraverso:
a) l’adozione e la verifica periodica delle misure antincendio pre-
STRATEGIA ANTINCENDIO ventive. Le misure preventive minime previste sono almeno: il
Una volta valutato il rischio d’incendio, il datore di lavoro (o il re- corretto deposito e impiego dei materiali combustibili, delle so-
sponsabile dell’attività) deve individuare le necessità particolari stanze e miscele pericolose; la ventilazione degli ambienti in cui
delle persone con esigenze speciali e deve tenerne conto nella siano presenti sostanze infiammabili, il mantenimento delle vie
progettazione e realizzazione delle misure antincendio. d’esodo sgombre e fruibili, la riduzione delle sorgenti d’innesco;
Si segnala che l’applicazione delle norme tecniche volontarie (nor- b) la verifica dell’osservanza dei divieti, delle limitazioni e delle
me ISO, EN, UNI, CEN....) conferisce presunzione di conformità, condizioni normali d’esercizio che emergono dalla valutazione
ma non è obbligatoria, tranne che sia resa cogente da altre di- del rischio d’incendio;
sposizioni. c) il mantenimento in efficienza di impianti, attrezzature e altri
sistemi di sicurezza antincendio (es. estintori, porte resistenti al
COMPARTIMENTAZIONE fuoco);
Per limitare la propagazione dell’incendio, si può ricorrere alla d) l’attuazione delle misure di gestione della sicurezza antincen-
compartimentazione del luogo di lavoro sia verso altre attività (il dio in esercizio e in emergenza;
luogo di lavoro è inserito in un compartimento antincendio di- e) l’apposizione di segnaletica di sicurezza (es divieti, avvertimen-
stinto o è interposto spazio scoperto) sia all’interno del luogo di ti, evacuazione);
lavoro (la costruzione contenente lo stesso è suddivisa in com- f) la gestione dei lavori di manutenzione, la valutazione dei relativi
partimenti antincendio o viene interposto uno spazio scoperto rischi aggiuntivi e di interferenza, la pianificazione della tempo-
tra ambiti dello stesso luogo di lavoro). ranea disattivazione degli impianti di sicurezza, la pianificazione
della sospensione della continuità della compartimentazione,
ESODO l’impiego delle sostanze o miscele pericolose (es. solventi, colle).
Lo scopo del sistema di esodo è di assicurare che in caso di incen-
dio gli occupanti del luogo di lavoro possano raggiungere un luo- CONTROLLO DELL’INCENDIO
go sicuro (es la pubblica via). per fermare prontamente un principio d’incendio, devono essere
L’allegato dispone che tutte le superfici di calpestio delle vie di installati estintori di capacità estinguente minima non inferiore a
esodo devono essere in condizioni tali da rendere sicuro il movi- 13A e carica minima non inferiore a 6 kg o 6 litri, in numero tale
mento e il transito degli occupanti. Il fumo e il calore dell’incen- da garantire una distanza massima di raggiungimento pari a 30m.
dio smaltiti o evacuati dall’attività non devono interferire con le Per estinguere piccoli focolai, può essere consigliato ricorrere a
vie stesse. Sono, quindi, da evitare aperture di smaltimento o di coperte antincendio.
evacuazione di fumo o calore sottostanti o adiacenti alle vie d’e- Se sono presenti liquidi infiammabili stoccati o in lavorazione o
sodo esterne. Le porte presenti lungo queste vie devono essere se è possibile prevedere un principio d’incendio di un fuoco di
facilmente identificabili e apribili da tutti gli occupanti. Nel caso classe B dovuto a solidi liquefattibili (es paraffina, materiale pla-
di attività aperta al pubblico, le porte ad apertura manuale lungo stico liquefacibile), gli estintori installati per il principio d’incen-
le vie d’esodo impiegate da più di 25 occupanti, nella condizio- dio di classe A devono possedere anche la capacità estinguente
ne d’esodo più severa, devono aprirsi nel senso dell’esodo e es- indicata dall’allegato.
sere dotate di dispositivo d’apertura UNI EN 1125 o equivalente. Si fa presente che i fuochi di classe A sono quelli generati da com-
Il sistema d’esodo deve essere contrassegnato da apposita se- bustibili solidi, con l’esclusione dei metalli; i fuochi di classe B so-
gnaletica di sicurezza e lungo le vie d’esodo deve essere instal- no quelli generati da combustibili liquidi e da solidi liquefacibili.
lato un impianto di illuminazione di sicurezza, qualora l’illumina- Valutato il rischio d’incendio, possono essere installati estintori
zione naturale possa essere anche occasionalmente insufficiente. per altri fuochi o rischi specifici.
Per quanto riguarda i dati di ingresso per la progettazione del si- Gli estintori devono essere sempre disponibili e devono poter es-
stema d’esodo, l’allegato dispone che l’affollamento massimo di sere usati immediatamente. Devono essere collocati:
ciascun locale deve essere calcolato moltiplicando la densità di a) in posizione facilmente visibile e raggiungibile, lungo i percorsi
d’esodo in prossimità dell’uscita dei locali In seguito alla valutazione del rischio, può essere prevista l’instal-
b) in prossimità di eventuali ambiti con un rischio specifico (es lazione di un impianto di rivelazione allarmi incendi (IRAI). Le fun-
depositi, archivi). zioni di cui deve essere dotato quest’ultimo sono indicate dall’al-
Nei luoghi di lavoro al chiuso, per arginare un principio d’incendio legato.
di classe A o B, è opportuno l’utilizzo di estintori idrici. L’impiego di
estintori a polvere in luoghi chiusi è sconsigliabile, poiché causa CONTROLLO DI FUMI E CALORE
una riduzione improvvisa di visibilità che potrebbe compromet- Per consentire alle squadre di soccorso del luogo di lavoro di ope-
tere l’orientamento degli occupanti durante l’esodo o altre ope- rare con facilità, deve essere possibile smaltire fumo e calore in ca-
razioni di messa in sicurezza. La polvere, inoltre, potrebbe provo- so d’incendio. Lo smaltimento deve essere garantito attraverso la
care irritazione della pelle o delle mucose. presenza di aperture (finestre, lucernari, porte...).
Se è previsto l’impiego di estintori su impianti o apparecchiatu- Le modalità di apertura in caso di incendio delle aperture di smal-
re elettriche in tensione, devono essere installati estintori idonei timento di fumo e calore devono essere considerate nella pianifi-
all’uso previsto (es estintori conformi alla norma EN 3-7, alle con- cazione di emergenza.
dizioni indicate dall’allegato in esame).
In base all’esito della valutazione del rischio, può essere prevista OPERATIVITÀ ANTINCENDIO
l’installazione di una rete idranti. Per la progettazione dei quest’ul- Occorre assicurare la possibilità di avvicinare i mezzi di soccorso
tima secondo le norme UNI 10779 e UNI EN 12845 l’allegato indica antincendio a distanza ≤ 50 m dagli accessi dell’attività o devo-
i parametrio minimi che devono essere soddisfatti. no essere adottate misure specifiche di operatività antincendio.
A Coim la certificazione
doganale AEO DER-GOM
CONFEZIONE MESCOLE GOMMA
B
oyd Corporation, fornitore di tec- della sua capacità di produzione di poli- Grando contribuiranno all’ulteriore acce-
nologie innovative per la gestione meri nella regione europea e alla sua ulte- lerazione di questa innovazione».
termica e materiali ingegnerizza- riore espansione in Belgio con una mag- Grando rafforzerà la capacità di produ-
ti, ha annunciato l’acquisizione di Gran- giore penetrazione del mercato in Fran- zione di materiali ingegnerizzati di Boyd,
do, un’azienda belga specializzata nella cia, Italia, Spagna e Belgio. ottimizzata in un insieme bilanciato di
scienza della gomma, della schiuma e dei «Gli esperti al servizio di Grando accresce- prestazioni elevate, sostenibilità e pro-
polimeri plastici per i settori altamente ranno la capacità di innovazione di Boyd duzione snella. La piattaforma produtti-
regolamentati del trasporto ferroviario e nel campo degli elastomeri, miglioran- va di Boyd, le competenze e la rapida pro-
delle tecnologie industriali. L’acquisizione do al tempo stesso capacità e servizio di totipazione aiutano i clienti ad abbreviare
andrà ad ampliare e diversificare il porta- assistenza per i nostri clienti europei» ha i tempi di commercializzazione, garantire
foglio di Boyd nel campo della scienza dei affermato Doug Britt, amministratore de- continuità operativa e gestire in maniera
materiali, oltre a contribuire all’aumento legato di Boyd. «Stiamo accelerando l’in- efficiente le esigenze le forniture. u
L
anxess, azienda leader nel setto-
re delle specialità chimiche, ha av-
viato, presso l’unità di Nantong,
Cina, una nuova linea per la produzio-
ne di compound a base acqua entrati a
far parte dei prodotti dell’unità di busi-
ness Urethane Systems (URE), che pro-
duce anche dispersioni poliuretaniche -
importanti ingredienti dei compound - .
Questi prodotti, noti col marchio Pellart,
hanno il loro principale utilizzo nel rivesti-
mento funzionale di superfici. In partico-
lare, nelle applicazioni nelle quali il rive-
stimento, oltre a proteggere il substrato,
svolge anche la funzione di conferire alle
superfici particolari proprietà e requisiti
speciali, come brillantezza, sofficità tatti-
le, resistenza chimica, resistenza alla tem- dei prodotti Pellart sono il rivestimento per quello industriale. Nel settore auto-
peratura e all’abrasione e, soprattutto, il degli interni auto, cioè cruscotti, sedili e motive, sempre più orientato a passare
più basso contenuto possibile in com- pannelli delle portiere, e la realizzazione dai prodotti a solvente a quelli ad acqua,
posti organici volatili (VOC, Volatile Or- di film sottili per rivestimenti decorativi il consumo di prodotti di quest’ultimo ti-
ganic Compounds). Applicazioni tipiche per l’utilizzo da parte del consumatore e po ha un futuro in crescita a livello globa-
le con tassi interessanti. E sono appunto
Pellart ad acqua, moderni e più sicuri spe-
cie sul fronte del rispetto dell’ambiente, i
Parker Hannifin Italy s.r.l. prodotti che con l’avviamento della nuo-
Tecno Compounds
va linea di produzione a Nantong Lanxess
sarà in grado di fornire ai clienti in Asia.
Rubber Compounds Questi, inoltre, potranno avvalersi del vi-
a suitable solution for every challenge cino centro sviluppo applicazioni aperto
da Lanxess a Shanghai nel giugno 2021
e della conseguente integrazione a valle
delle loro dispersioni di PU. In questo mo-
do i clienti hanno anche la possibilità di
ampliare la loro gamma prodotti con for-
mulazioni Pellart nuove e adatte a soddi-
sfare loro specifiche, particolari esigenze.
Il sito di Nantong si estende su una su-
perficie di oltre 100.000 metri quadra-
ti e produce poliuretani e lubrificanti.
La famiglia dei poliuretani comprende
i prepolimeri per la colatura a caldo, uti-
lizzati per la produzione di poliureta-
ni speciali per svariate industrie quali,
per esempio, quella delle costruzioni,
Sales: Plant:
la mineraria, la petrolifera e quella del
Parker Hannifin Italy Srl Parker Tecno Compounds
Via Privata Archimede 1 Via Toscana, 6/8 gas, quelle delle attrezzature sportive e
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tatori, schermi, guarnizioni. u
È
da tempo che i consumatori han- con i quali sono fabbricati. Anche sot- teristica dell’aderenza al polipropilene
no cambiato il loro comporta- to questo aspetto della migrazione alla (PP) e presentano valori di durezza che
mento quando devono decidere superficie del manufatto di ingredienti vanno da 30 a 90 Shore A. Per la loro
su acquisti importanti, perché badano dannosi i nuovi TPE della serie Thermo- sofficità e le buone proprietà tattili so-
con sempre maggiore convinzione alla last K soddisfano i requisiti di sicurezza no ideali per la realizzazione di articoli
sicurezza e agli effetti benefici che gli richiesti per l’impiego nell’industria ali- per la casa, involucri per alimenti e per
oggetti o i materiali che intendono ac- mentare. Essi, infatti, non contengono prodotti per la cura della persona, rasoi,
quistare avranno sulla loro salute. Spe- ingredienti per animali, metalli pesanti, spazzolini per i denti, giocattoli e tanti
cie se questi manufatti sono destinati ftalati, bisfenolo A e lattice. Inoltre, sono altri prodotti ancora.
ad un utilizzo che ne prevede il contat- conformi anche al REACH (Registration, Sono disponibili in colori naturali e tra-
to con gli alimenti. Ciò significa che, al Evaluation, Authorisation and restriction slucidi e anche con pre-colorazione in-
fine di rassicurare i loro clienti nel mon- of Chemicals), all’SVHC (Substances of terna che amplia le possibilità di scelta
do, i produttori di questo genere di arti- Very High Concern) e al RoHS (Restric- per il consumatore. u
coli devono garantire che i loro prodotti
sono conformi alle normative naziona-
li e internazionali sulla sicurezza degli
alimenti. E Kraiburg TPE, produttore a
livello globale di elastomeri termopla-
stici e fornitore di soluzioni personaliz-
zate di prodotti destinati all’industria
alimentare, ha ampliato il suo portafo-
glio di TPE idonei al contatto con ali-
menti con l’inserimento in gamma del-
la nuova serie di Thermolast K: nuovi
prodotti dall’utilizzo pratico in applica-
zioni di uso quotidiano, rigorosamente
conformi a un gran numero di standard
che regolamentano l’impiego dei mate-
riali destinati al contatto con gli alimenti,
tra i quali UE n. 10/2011, GB 4806 e FDA-
CFR21 e anche la norma DIN EN 71-3 che
disciplina i requisiti di sicurezza dei gio-
cattoli per quanto riguarda la migrazio-
ne di alcuni elementi nocivi nei materiali
È
appena stato varato dall'IRSG, In- I partecipanti al Programma sono invi- di rapporti internazionale, oltre che di ac-
ternational Rubber Study Group, il tati a contribuire al dialogo globale sulla cedere a tutti gli studi e i report di IRSG.
nuovo Programma per i Nextgen gomma in seno a IRSG, a sostenere lo svi- La partecipazione è onorifica, nel sen-
Leader della Gomma, (NRL Nextgen luppo di un un quadro bilanciato di polici so che non è previsto un compenso né
Rubber Leaders). L'iniziativa si propone e ad aiutare nella costruzione di soluzioni uno stipendio da parte di IRSG, ma con-
di individuare un gruppo di giovani, sotto per l'economia della gomma del futuro. I ferisce un notevole prestigio. Tra le altre
i 38 anni, che aspirano a diventare i futuri candidati possono proporsi con una let- cose i membri dell'NRL partecipano a
leader nel settore della gomma e di entra- tera di presentazione e una dichiarazione meeting e call e si rapportano agli altri
re a far parte di una piattaforma ristretta personale e devono possedere alcuni cri- componenti del gruppo, in un'attività
di giovani e ambiziosi professionisti da teri, come un solido interesse e una pro- che, secondo IRSG, non richiede più di
coinvolgere in eventi e attività a livello na- vata carriera nel ettore della gomma, una 5-8 ore al mese. Il programma è disponi-
zionale, regionale e internazionale. laurea, un minimo di 3 anni come profes- bile sul sito rubberstudy.org. u
S
econdo le stime di Amaplast, mente quota 3 miliardi, influenzando della componentistica, dall’incremen-
l'associazione dei produttori di positivamente anche il saldo commer- to della bolletta energetica e dei co-
macchine e stampi per la plasti- ciale. sti dei trasporti fino alle restrizioni alla
ca e per la gomma, a fine 2021, come Del resto, 8 dei primi 10 Paesi di desti- mobilità delle persone - risultano an-
dichiara il presidente dell'associazio- nazione dell’export italiano di settore, cora irrisolti e continuano a preoccu-
ne Dario Previero, «la produzione do- che insieme assorbono quasi il 60% del pare le imprese».
vrebbe riportarsi a un soffio dal livello totale, mostrano una domanda in forte Il deciso recupero messo a segno nel
pre-pandemico ovvero a 4,35 miliardi crescita, con incrementi dal +17% della corso del 2021 - che peraltro aveva
di euro, con un significativo +11,5% ri- Polonia al +83% della Cina. preso slancio già nell’ultima parte del
spetto al 2020». Gli ordini raccolti nel gennaio-settem- 2020 - consente però di ipotizzare il su-
A trainare il recupero del Made in Italy bre, sia presso i clienti italiani sia all’este- peramento dei livelli pre-crisi entro il
di settore è in primo luogo il mercato ro, assicurano una produzione per sei prossimo anno.
interno, che si ritiene chiuderà l’anno mesi e riguardano nuovamente in mag- «Questo», sottolinea Previero, «a con-
con una progressione di quasi quindici giore misura le macchine; il segmento ferma della forte capacità di reazione
punti, fino a un valore di 1,35 miliardi. In dei ricambi, pur con segno positivo, ap- e innovazione delle aziende del setto-
base alla più recente indagine congiun- pare invece meno dinamico. re, che deriva tipicamente dalla loro
turale, riferita ai primi nove mesi dell’an- Sul fronte delle applicazioni, non sor- flessibilità. A fronte delle sfide poste
no in corso, l’incremento delle commes- prende osservare una richiesta di tec- dal contesto e dai mercati, le imprese
se dei clienti italiani riguarda soprattut- nologia più sostenuta e continua da hanno ancora una volta saputo svilup-
to i macchinari e gli impianti completi. parte dell’imballaggio e del medicale pare soluzioni su misura in termini di
Decisivo anche il traino delle esporta- mentre edilizia e automotive mostrano contenuti tecnologici, sostenibilità ed
zioni, che dovrebbero toccare nuova- una velocità più moderata. efficienza». u
INDICE DELL’ANNO
Fattori che influenzano le proprietà di Esplorazione della sinergia di BPTD (N- Misurazione della viscosità di mescole di
vulcanizzazione, fisiche, elettriche e di Benzil Piperazina Tiurame Disolfuro) e gomma caricate: nuova proposta per mi-
processo di mescole EPDM per il setto- CBS (N-Cicloesil-2-Benzotiazol Sulfena- surazioni esenti da errore (693, 15)
re auto – Effetto di tipi diversi di carbon mide (685, 14) nella vulcanizzazione di Meccanismo di contatto migliorato per
black (687, 13) gomma naturale (685, 14) mescole di gomma ad alta viscosità su
Cooperazione – Miscele per adesione di Bis mercapto tiadiazolo in policloroprene in superfici di rulli calandra mediante uti-
corda d’acciaio senza cobalto e resorci- sostituzione di 1,3-etilentiourea (ETU) (686, lizzo di differenti agenti adesivanti (694,
nolo (687, 14) 13) 14)
Dicumilperossido utilizzato come agente Caratteristiche di attrito della gomma su Rivisitazione dello scivolamento su pare-
di reticolazione per diversi tipi di matrici ghiaccio (687, 11) te nelle lavorazioni di mescole di gomma
di gomms. Parte 1: effetto della tempera- Panoramica degli studi sugli invecchia- (694, 14)
tura (688, 11) menti a lungo termine di guarnizioni di RICICLO DELLA GOMMA
Nuova silice modificata per lo sviluppo di tenuta elastomeriche (688, 10) Opzioni di devulcanizzazione “Dalla cul-
battistrada pneumatico ottimizzato (688, Metodo efficace per caratterizzare la la alla culla” per vari tipi di elastomero
12) durata di guarnizioni di tenuta in gomma (686, 11)
Influenza di silani modificatori con fun- (688, 12) Proprietà di mescola di gomma a base
zionalità diverse su mescole di gomma Caratteristiche di vulcanizzazione di S-SBR contenente polvere di gomma ri-
naturale caricata con silice (688, 14) gomma naturale caricata con gesso ciclata con getto d’acqua (692, 10)
Progressi nella lavorazione delle radici (689, 13) RICICLO DI MANUFATTI
di tarassaco Kok-Saghyz (TK) per l’e- Qualità contro quantità: come cambia in DI GOMMA USATI
strazione di gomma naturale, inulina e polimero EPDM per impatto dello stam- Riciclo di pneumatici di gomma usati in
sottoprodotti (688, 14) paggio (689, 14) materiali da costruzione e relative consi-
Residui della produzione di mandorle come Industria delle prove sugli elastomeri derazioni ambientali associate: una revi-
cariche per gomma naturale (689, 12) (690, 11) sione (679, 12)
Modifica chimica di bentonite migliorata Prova di rilassamento del compression
come carica di compositi gomma natura- set (CSR): considerazioni in un’epoca 2
le/organobentonite (689, 12) di prova di valutazione della norma ISO
ECONOMIA, MERCATI
Modifica di fluoroelastomeri basata su 17025 (690, 12)
copolimero TFE-P per migliorare la ve- Confronto tra gomma sintetica biomime- Macchinari, gomma e pneumatici: i dati
locità di vulcanizzazione, le proprietà fi- tica e gomma naturale – Cristallizzazio- del mercato nel 2020 (685, 16)
siche e il distacco dallo stampo (689, 14) ne indotta da deformazione e resistenza Anche l’automotive bloccato dal Covid
Dicumilperossido utilizzato come agente all’abrasione (690, 12) (685, 21)
di reticolazione per diversi tipi di matrici Misurazione della deformazione nelle Percezione del rischio: la pandemia
di gomma. Parte 2: effetto del contenuto prove su elastomero (690, 13) cambia gli scenari (685, 24)
di perossido (689, 15) Focus – Inchiesta macchine – Avanti con
Prove per modulo dinamico e sua relazio-
Comparazione di due metodi efficaci per ne con modulo statico (690, 14) fiducia, aspettando tempi migliori (685, 29)
la vulcanizzazione a zolfo della gomma CMR Costruzioni Meccaniche (Emiliano
Caratterizzazione reologica di modelli di
(690, 13) Pozzato, p. 30), Comi (Paolo Notari, p.
polibutadieni ramificati (690, 14)
Progressi su carbon black di recupero da 30), Delia (Giovanni Delia, p. 31), Desma
Analisi dei metodi di misura della disper- (Sergio Lunari, p. 32), Gamma Stampi
pirolisi di pneumatici fuori uso (691, 12)
sione di cariche in mescole di gomma (Antonio Archetti, p. 33), IMG (Barbara
Proprietà, taglio e scheggiatura di me- (690, 14) Ulcelli, p. 34), REP Italiana (Gianpiero
scole gomma per pneumatici (691, 12)
Generazione di particelle submicroniche Roscio, p. 34), RPM (Gianfranco Inve-
Soluzioni polimeriche di nuova generazione di nanotubi di carbonio multiparete du- rardi, p. 35), State Technologies (Ste-
per tenuta e trasporto fluidi in sistemi di tra- rante la manipolazione e prove di abra- fano Bugini, p. 36), Suprema (Maurizio
smissione auto ad alte prestazioni (691, 14) sione di elastomeri rinforzati (691, 14) Coscia, p. 37), UTPVision (Mario Regaz-
Carbon black a superficie modificata per Effetti simultanei di parametri di mesco- zoni, p. 37)
pneumatici moderni a bassa resistenza lazione sulla mescolazione interna di Come sarà il 2021: secondo Istat grandi
al rotolamento: strategia di compounda- gomma e carbon black mediante meto- e medie imprese più ottimiste (685, 53)
zione e ottimizzazione di processo (691, dologia della superficie di risposta (692, Costi per la prevenzione: rilevanti per il
15) 12) 65% delle imprese (685, 54)
Guarnizioni e tubi in EPDM resistente all’u- Caratterizzazione magnetica e meccani- Mercato pneumatici: numeri negativi an-
rea. Sostituzione del carbon black N990 ca di compositi di gomma legata a ferriti che in Cina (685, 59)
con Aktisil VM 56 (691, 16) dure (692, 14)
La produzione in Italia a gennaio (686,
Nanoargilla sepiolite: una carica rinfor- Effetto della struttura molecolare sul 57)
zante nella matrice gomma naturale/bu- comportamento meccanochimico all’u-
tadiene (NR/BR) per applicazione in me- sura di gomme SBR idrogenate e con- Un supporto per l’export dei produttori di
scola battistrada pneumatico (691, 16) venzionali (692, 14) macchinari (686, 58)
PROCESSI Reologia in trasformata di Fourier – Uno Sovvenzioni a micro e piccole imprese
strumento innovativo per la caratterizza- esportatrici (686, 59)
Utilizzo di polimeri derivati da pneuma-
tico e da sfridi di gomma in applicazioni zione di carbon black di recupero (693, Macchine per gomma e plastica. Un
pneumatico e non pneumatico (692, 12) 10) 2021 iniziato con numeri incoraggianti
Comparazione di metodi per misurare la (687, 75)
PROVE E MISURAZIONI
diffusività termica di gomme naturali non Produttori macchine: rimbalzo di ordini e
Microstruttura e proprietà termiche di me-
caricate e caricate (693, 14) fatturato (688, 70)
scola in gomma naturale con cenere di olio
di palma da caldaie come carica di nano Una breve rassegna su materiali plimeri- Cresce l’occupazione: Amaplast per i
particelle (685, 10) ci ritardanti la fiamma (693, 14) giovani (689, 84)
Mercato dell’auto in recupero nel primo Il DKG Elastomer Symposium a fine giu- Fedele, p. 32), Rubber Trade (Andrea
semestre (690, 18) gno (687, 80) Bracaletti, p. 34)
Focus – La filiera della gomma torna a A Torino a novembre la nuova fiera Se- NCN Technology - Blocchi termoregola-
casa (690, 23) pem (687, 82) ti e stampi innovativi ad alta tecnologia
Action Technology (Jacques Minvielle, p. Cybercrime, perché dobbiamo difenderci (686, 40)
24), Amsagomma (Francesca Zorat, p. (688, 16)
24), APR Guarnizioni (Giuseppe Polini, NTE Process – Tecnologie premium per
p. 25), Argomm (Oscar Ventura, p. 26), Cybersecurity: riguarda anche noi? (688, 18) prestazioni al top (686, 54)
Eurofoam (Massimiliano Sandrini, p. 26), Trasferimento tecnologico. L’attività del Alfagomma e il nuovo impianto di Ortona
Isopren (Mario Bergamini, p. 28), Lopi- MADE (688, 20) (686, 59)
gom (Marco Tallarini, p. 29), Mar-Gom Rispondere agli attacchi con la resilienza Eurorubber - Mescolatore chiuso: storia di
(Simeone Marasco, p. 30), Novotema ( (688, 22) un revamping (687, 60)
Antonella Dall’Osto, p. 31), Parker EMG
Come proteggersi dal rischio cyber (688, 24) NTE Process – Fornitore unico dal tra-
(Gianluca Villa, p. 32), Torri Guarnizioni
(Alice Signoroni e Camilla Vecchi, p. 32) Polizza cyber: le principali garanzie (688, 26) sporto alla miscelazione (687, 76)
Pneumatici di sostituzione: le vendite Danni indiretti da interruzione di eserci- È nata durante la pandemia l’ultima mac-
del secondo trimestre a livelli pre-Covid zio (688, 28) china di ispezione di casa Doss (688, 66)
(690, 52) Data breach: le responsabilità ammini- Boy al MedTecLIVE digitale: tecnologia
Macchine, un settore che cresce strative e legali (688, 30) compatta per spazi limitati (688, 71)
(691, 18) Confermato il K2022 di Düsseldorf: iscri- Da Desma presse speciali per guarnizio-
La crisi delle supply chain (691, 22) zioni entro il 31 maggio (688, 68) ni speciali (688, 74)
Da settembre una raffica di rincari su Nel 2022 arriva Greenplast, la nuova fie- Special feature - New technologies, new
elastomeri, siliconi, chemicals e additivi ra milanese per una filiera ecosostenibile solutions (689, 27)
come i pigmenti (691, 58) della plastica e della gomma (690, 54) Affri – Le prove di durezza con un solo
A luglio la produzione industriale italiana Corsi di formazione per il settore (690, 62) strumento – Hardness-testing all in one
instrument (p. 28)
è tornata ai livelli del febbraio 2020, pre- Tire Cologne Expo promette bene (691, 62)
cedenti la crisi pandemica (691, 60) Alfa Stampi – La scheda di valutazione
Corso Assogomma: le ispezioni Reach e
Una grande pressa di LWB-Steinl per lo dello stampo – The mold evaluation she-
CLP nelle imprese (692, 59)
stampaggio di termoplastici (691, 62) et (p. 29)
Il corso di Assogomma sulle gomme ter-
Macchinari: il settore riparte con export e Coating Technology – Tre innovazioni per
moplastiche (693, 61)
sostenibilità (692, 28) crescere – Three innovations for growing
Webinar automazione (694, 24) up (p. 30)
Dati sulla produzione industriale in Italia.
L’apporto dell’automazione alle imprese Color Service - Sistemi ad alte prestazioni,
Le ultime statistiche Istat aggiornate ad
agosto 2021 (692, 56)
del settore gomma (694, 24) efficienti ed eco – High performance, effi-
Robot industriali e cobot: trend e applica- cient and eco-friendly systems (p. 31)
I dati Etrma sulle vendite di pneumatici da
sostituzione nel terzo trimestre (692, 58)
zioni (694, 26) Comerio Ercole – Calandre e mescolato-
L’evoluzione tecnologica delle presse a ri innovativi – Innovative calenders and
Settore macchine: una crescita impor- mixers (p. 32)
iniezione (694, 28)
tante (693, 60)
Nuove soluzioni per il controllo di qualità Comet – Mescole di nuova concezione -
Protagonisti – Livio Beghini (Presidente Newly designed compounds (p. 33)
(694, 30)
Assogomma) – Fare sistema per essere
sempre più competitivi (694, 16) Comi – Una pressa shuttle per prodotti
zootecnici – A shuttle press for zootech-
Economia circolare – È ora di stabilire 5
nical items (p. 34)
quando la gomma da Pfu smette di es- LIBRI, RECENSIONI
sere rifiuto (694, 20) Delia – Linee automatizzate per lo stam-
Mercato pneumatici: numeri negativi paggio della gomma – Automation lines
anche in Cina (685, 59) for rubber molding(p. 36)
3 Doss Visual Solution – Due progetti ad
FEDERAZIONE GOMMA PLASTICA 6 alto contenuto d’innovazione – Two hi-
Livio Beghini è presidente di Assogom- ghly innovative projects (p. 37)
MACCHINE E STRUMENTAZIONI,
ma, Marco Do della Federazione Gom- PROCESSI E TECNOLOGIE Eigenmann & Veronelli – Catalizzatori di
ma-Plastica (691, 50) domanda e di offerta – Supply and de-
For Lab Italia - Strumenti per il laborato-
mand catalists (p. 38)
rio (685, 40)
4 Elastomers Union – Una nuova divisione
I nuovi pneumatici Continental con tec-
per il silicone – A new division for silico-
FIERE, CONVEGNI, CORSI, SEMINARI nologia RFDI (685, 57)
nes (p. 40)
Le fiere DKT e Plast spostate al 2022 Guanti in gomma: ecco un nuovo pro-
G3 Mixing Technology – Il nuovo mesco-
(685, 56) cesso più ecologico (685, 62)
latore IMT-CV 140 – The new IMT-CV
Due Workshop OCS sugli stampi (685, 58) Focus – Produttori di macchine per la 140 mixer (p. 42)
sala mescole – Ora occorre accele-
I webinar Sigma sullo stampaggio a inie- Gibitre Instruments Alta tecnologia per
rare la lotta alla pandemia (686, 25)
zione (685, 59) la durezza micro-IRHD – High techno-
Colmec (Marco Colombo, p. 26), Color
logy for micro-IRHD (p. 44)
Tutto il mondo è fermo, ma Chinaplas si Service (Guido Fona, p. 26), Comerio Er-
farà (686, 58) cole (Riccardo Comerio, p. 28), G3 (Pier- IMG – Nuove macchine, iniezioni e soft-
Le novità di Engel al Chinaplas (686, 60) paolo Gagliardi, p. 29), HF Mixing Group ware – New machinery, injection units
(Andrea Delmoro, p. 30), Lawer (Luca and software (p. 46)
Un corso Assogomma sulla mescolazio-
ne (686, 62)
Mariuzzo, p. 31), Prodicon (Alberto Bal- Isopren – Innovazioni nei giunti in gom-
labio, p. 32), Rodolfo Comerio (Nicola ma – Innovative rubber joints (p. 48)
JP-Tech – Macchine nuove e revisionate UTH – Pompe a ingranaggi per filtraggio In4Tek - Gestione, analisi dei dati e sup-
su misura – New and overhauled tailor- ed estrusione (692, 48) porto al marketing per le imprese della
made machined (p. 49 gomma (686, 36)
Da SigmaSoft arriva il primo software di
Lawer – Dosaggio automatico con il nuo- simulazione per lo stampaggio a com- RPM – Presse proiettate nel futuro (686,
vissimo Supersincro V2 – Automatic do- pressione (692, 62) 46)
sing with the new Supersincro V2 (p. 50) Focus – Novità per attrezzare il labora- Le novità di Engel al Chinaplas (686, 60)
Lopigom – Articoli in gomma e multicom- torio (693, 17) Cybercrime, perché dobbiamo difenderci
ponente – Rubber and multi-component Affri – Durometri ad alte precisione e una (687, 16)
items (p. 52) nuova app gratuita (p. 18)
Focus - Voglia di ripartire, tra tante diffi-
LTE – Mescole tailor-made – Tailor made DGTS – Il controllo delle guaine dei cavi coltà (687, 35)
compounds (p. 54) con l’Hot Set (p. 19) Azienda Chimica Milanese (Giovanni
Multidata – Preparazione di componenti For Lab Italia – Strumenti Bareiss di nuo- Arnò, p. 36), Caldic (Simone Calabrini, p.
manuali – Manual components prepara- va generazione (p. 20 36), Eico Novachem (Daniele Girelli, p.
tion (p. 56) 37), Eigenmann & Veronelli (Cinzia Got-
Gibitre Instruments – Quattro novità su
Novotema – Accompagnare le idee ver- strumenti e software (p. 22)
tero, p. 38), Elkem Siliconi Italia (Ales-
so il successo – Leading ideas towards sandro Strappazzon, p. 38), Epichem
success (p. 58) Netzsch – Identificare e classificare i ter- (Katia Pillepich, p. 40), IMCD Italia (Ste-
moplastici con DSC e TGA (p. 23) fano Corna, p. 40), KPI (Cristian Pedo-
NTE Process – Tecnologie green ed ef-
ficienti con l’IA – AI leads to greeen and Sermac – Una nuova serie di forni da la- ne, 687,42), Lagorio & Dufour (Ambrogio
boratorio (p. 24) Dufour, p. 42), Lehvoss (Annalisa Pini, p.
efficient technologies (p. 60)
44), RDC (Giorgio Marzari, p. 46), Re-
O.C.S. – Uno stampo scomponibile per Urai – Forno e rifrattometro per test su
sinex (Alberto Pancani, p. 46), Rogitex
l’automotive – A detachable mold for elastomeri e polimeri (p. 26)
(Massimiliano Petris, p. 48), S.Int.A (Fe-
automotive(p. 62) Verder Scientific – Mulini ad azoto liquido derico Doveri, p. 48), Torchiani (Pierluigi
OR.P. Stampi – Investire in formazione o ghiaccio secco per la gomma (p. 28) Veneri, p. 50), Zeon Europe (Riccardo
per crescere – Investing in training to Zumbach – Controlli dimensionali sui Musci, p. 52)
grow up (p. 64) tubi in gomma (p. 30) Focus – La crescita continua del silicone
Rodolfo Comerio – Novità tecniche per Zwick Roell – Estensimetro ottico perfet- (688, 33)
le calandre – Technical innovations for to per gli elastomeri (p. 31)
calenders (p. 66) Battaggion - Tecnologie e soluzioni per i
Interseals – All’avanguardia nello stam- laboratori di ricerca (p. 34)
RPM – Le presse Ecotronic – Ecotronic paggio (693, 32)
molding machines (p. 68) CDG – Vuoto integrale per uno stampag- Colmec – Filtrazione e preformatura per
Saspol – Due presse innovative – Two gio di qualità (693, 38) lo stampaggio (p. 35)
innovative presses (p. 70) Focus – Rassegna stampi – Verso il Comet – Una nuova linea di produzione
Sigea – 60 anni di mescole, ricerca e 2022 con rinnovata fiducia (694, 33) (p. 36)
innovazione – 60 years of compounds, Alfa Stampi – Un buon 2021 e tanta fidu- Desma – Due presse per articoli tecnici
R&D (p. 72) cia nel nuovo anno (p. 34) di grandi dimensioni (p. 37)
UTPVision – Innovazioni per “vedere” i difetti Bettoni Meccanica – Tecnologie al servi- DGTS – Rilassamento di carico anche
– Innovations for “seeing” defects (p. 74) zio del cliente (p. 35) con cicli termici (p. 38)
IMG – A grandi passi verso le presse del O.C.S. – I “must” e i “plus” di uno stampo Dr Boy + State Technologies – Tramog-
futuro (689, 76) (p. 36) gia satellite per unire piccolo e versatilità
BM Stampi – Stampi, una grande passio- (p. 39)
OR.P. Stampi – Sempre avanti per la
ne (690, 34) propria strada (p. 38) Engen – Tecnologia LSR per il futuro (p. 40)
La tecnologia “Nano Black” di Sumitomo Tecnistamp – Lunghi rapporti sinonimo di ForLab Italia - Forni di post-curing (p. 42)
Rubber rende anche gli pneumatici pro- soddisfazione (p. 39) Franciacorta Stampi – Alti standard di
dotti da acquistare per l’estetica (691, 52) qualità per il medicale (p. 43)
Focus – Tecnologie per l’estrusione: Gamma Stampi – Una nuova fustellatri-
nuove idee per il riutilizzo e per la soste- 7
ce per la finitura (p. 44)
nibilità (692, 35) TECNOLOGIE E SOLUZIONI
Gibitre Instruments – Strumenti per misura-
C2 – L’arte di revisionare macchinari PER L’IMPRESA DIGITALE
re la resistività (p. 45)
usati (p. 36)
I servizi digitali di Desma (685, 58) JP-Tech – Macchina per preformatura e
Colmec – La nuova gamma all’insegna presse-filtro (p. 46)
della “rivoluzione verde” (p. 37)
Kraiburg – Nuove mescole senza emis-
Comerio Ercole – L’estrusione per il re- sione di PCB (p. 48)
cupero di gomma dai PFU (692, 38)
Maplan–State Technologies – Gruppi di
Maris – Devulcanizzare la gomma per iniezione FIFO per alti volumi (p. 50)
riutilizzare gli scarti (692, 40)
OR.P. Stampi – La scelta di fare un pas-
PAF Group – Vulcanizzazione ibrida ir- so avanti (p. 52)
raggiamento-convezione (692, 40)
Rivi Magnetics – Sistemi magnetici per la
Rubber Trade – Raffreddamento di alta più alta qualità (p. 53)
qualità dopo l’estrusione (692, 42)
Rubber Trade – Un nuovo festonatore
Sermac – Forni a tunnel Air-Jet per linee ad Industry 4.0 (p. 54)
alta produzione (692, 44)
Wacker – Sicurezza totale contro gli in-
Suprema – Macchine ibride tra stampaggio cendi (p. 56)
ed estrusione (692, 46)
Incentivi per la transizione digitale: alla Gamma Stampi – Una nuova fustellatri- Unicredit sostiene la crescita verso l’e-
scoperta di un mondo complesso (689, 18) ce per la finitura (p. 44) stero di Comerio Ercole (690, 58)
Focus – Mescole avanti tutta, nonostan- Gibitre Instruments – Strumenti per mi- Eni ed Ecopneus insieme per ricavare
te lo shortage 691, 31) surare la resistività (p. 45) prodotti chimici dagli pneumatici PFU
Comet (Emanuele Goffi, p. 32), Der-Gom JP-Tech – Macchina per preformatura e (690, 60)
(Giorgio Bolis, p. 32), Elastomers Union presse-filtro (p. 46) Continental punta sempre più al mercato
(Jacopo Silva, p. 33), Eurorubber (Nicola Kraiburg – Nuove mescole senza emis- delle auto elettriche (690, 62)
Pizzoli, p. 34), EverCompounds (Maria sione di PCB (p. 48) Livio Beghini è presidente di Assogom-
Lucia Mosconi, p. 34), Gummiwerk Krai- ma, Marco Do della Federazione Gom-
burg (Darijo Mijolović, p. 36), Innovativ Maplan–State Technologies – Gruppi di
iniezione FIFO per alti volumi (p. 50) ma-Plastica (691, 50)
Gummi Tech (Giampiero Manari, p. 36),
Mesgo (Giorgio Cabrini, p. 37), Parker OR.P. Stampi – La scelta di fare un pas- KraussMaffei e le nuove presse rotati-
Tecnocompounds (Umberto Montuoro, so avanti (p. 52) ve Auma per la produzione in continuo
p. 38), Sigea (Massimo Giovale, p. 39), (691, 52)
Rivi Magnetics – Sistemi magnetici per la
Tovo Gomma (Stefano Tornaghi, p. 40), più alta qualità (p. 53) La tecnologia “Nano Black” di Sumitomo
TSF (Gian Pietro Manenti, p. 42) Rubber rende anche gli pneumatici pro-
Rubber Trade – Un nuovo festonatore dotti da acquistare per l’estetica (691, 52)
Tovo Gomma – Un nuovo mercato per Industry 4.0 (p. 54)
continuare a crescere (691, 44) Un accordo per la formazione delle im-
Wacker – Sicurezza totale contro gli in- prese lombarde su Industria 4.0, robo-
Incentivi per la transizione 4.0: opportu- cendi (p. 56)
nità unica per le imprese della gomma tica, sostenibilità ed economia circolare
Imcd Italia – Una partnership nel segno (691, 54)
(692, 16)
delle specialty (688, 58) Le superfici da PFU protagoniste al Na-
L’evoluzione delle agevolazioni per la
Freudenberg – Nuove guarnizioni per le stro Rosa Tour (691, 56)
Transizione 4.0 (Marco Colombo - Cen-
auto elettriche (688, 64) Da settembre una raffica di rincari su
tro Ricerche e Studi dei Laghi, p. 18)
Dalla Kraiburg compound con proprietà elastomeri, siliconi, chemicals e additivi
Come muoversi per cogliere al meglio
antibatteriche (689, 88) come i pigmenti (691, 58)
tutti i vantaggi (Sirio Cividino - Centro
Ricerche e Studi dei Laghi, p. 22) Evercompounds – Un percorso di suc- A luglio la produzione industriale italiana
cesso verso l’innovazione (692, 50) è tornata ai livelli del febbraio 2020, pre-
I requisiti che rendono incentivabile un
macchinario 4.0 (Daniele Marangoni – Le superfici sportive in gomma riciclata cedenti la crisi pandemica (691, 60)
IMG Macchine, p. 24) protagoniste al Festival dello Sport (692, Una grande pressa di LWB-Steinl per lo
63) stampaggio di termoplastici (691, 62)
Come pianificare un percorso vincente
verso la digitalizzazione (Giorgio Protti – Un nuovo accordo per portare materie pri- Il servizio e-connect.expert view di Engel
Tormalina, p. 26) me in Italia (694, 40) per l’assistenza da remoto (692, 59)
Versalis completa l’acquisizione di
8 9 Finproject e differenzia il business en-
trando nella produzione di manufatti ad
MATERIE PRIME, POLIMERI, NEWS DA AZIENDE E ENTI alto valore aggiunto (692, 60)
COMPOUND, APPLICAZIONI È uscito l’Annuario 2021 de L’Industria Uno strumento intelligente per prove di
Nuovi materiali Lanxess per ruote e rulli della Gomma (685, 54) fatica da Gibitre Instruments (692, 61)
ad alte prestazioni (685, 60) Nasce Oldrati Gomma Line per operare Da SigmaSoft arriva il primo software di
IMCD - Prestazioni di tenuta degli elasto- sul mercato dell’Est Europa (685, 56) simulazione per lo stampaggio a com-
meri nelle celle a combustibile a idroge- Novità nel management di IMCD Italia pressione (692, 62)
no (686, 16) (685, 57) Wacker annuncia aumenti di prezzo per i
Exsto Italia, fusione compiuta (687, 54) I nuovi pneumatici Continental con tec- suoi siliconi (692, 63)
Versalis sviluppa nuove gomme per nologia RFDI (685, 57)
pneumatici. Con Bridgestone (687, 82) Versalis attiva in Uzbekistan (685, 60) 10
Focus – La crescita continua del silicone Elkem produrrà siliconi speciali in Francia
(688, 33) NORMATIVE, SICUREZZA, AMBIENTE
(686, 61)
Battaggion - Tecnologie e soluzioni per i Ancora modifiche per il regolamento
Produttori di macchine per il vaccino
laboratori di ricerca (p. 34) REACH (685, 44)
(687, 78)
Colmec – Filtrazione e preformatura per Ecopneus raccoglie 190 mila tonnellate
Comerio Ercole e le buone pratiche per
lo stampaggio (p. 35) di pneumatici fuori uso (685, 62)
la salute (687, 78)
Comet – Una nuova linea di produzione Gomma naturale, clima e sostenibilità
Elettricità verde per le sedi Bridgestone
(p. 36) (687, 26)
in Europa (687, 80)
Desma – Due presse per articoli tecnici Miscele pericolose: che cosa prescrive il
È nata durante la pandemia l’ultima mac-
di grandi dimensioni (p. 37) nuovo decreto di dicembre (687, 66)
china di ispezione di casa Doss (688, 66)
DGTS – Rilassamento di carico anche Comerio Ercole e le buone pratiche per
Azelis distributore di gomma nitrilica in
con cicli termici (p. 38) la salute (687, 78)
polvere e di gomme butiliche di Sibur
Dr Boy + State Technologies – Tramoggia (688, 72) Rettifiche al regolamento CLP (689, 86)
satellite per unire piccolo e versatilità (p. 39) Arriva la gomma naturale geneticamente Esposizione agli agenti chimici: aggior-
Engen – Tecnologia LSR per il futuro (p. modificata (690, 16) nati i valori limite (690, 40)
40) Macchine per gomma e plastica: un ac- Misure antincendio: novità normative
ForLab Italia - Forni di post-curing (p. 42) cordo per favorire le attività all’estero dei (693, 42)
produttori (690, 50) Campi da gioco in gomma riciclata: nuo-
Franciacorta Stampi – Alti standard di
qualità per il medicale (p. 43) Novità ai vertici per Solvay (690, 56) ve regole europee (693, 54)
Nuovi criteri “End of Waste” per i pneu- Marzari, G. (687, 46) Allianz Risk Barometer (685, 24)
matici a fine uso (693, 62) Mesgo (691, 37) Amaplast (685, 14); (686, 58); (687, 78);
Ecopneus potenzia la raccolta per fron- (688, 70); (689, 84); (690, 50); (691, 18);
Mijolović, D. (691, 36 (692, 28)
teggiare l’illegalità (693, 62)
Minvielle, J. (690, 24) Amsagomma (690, 24)
Progettare la sicurezza antincendio
(694, 44) Modina, M. e M. (688, 24) Anfia (685, 21); (690, 18)
Montuoro, U. (691, 38) APR Guarnizioni (690, 25)
11 Mosconi, M. L. (691, 34) Ar-Tex (693, 32)
AUTORI Musci, R. (687, 52) Arburg (685, 59)
Archetti, A. (685, 33) Norton, E. (686, 16) Argomm (690, 26)
Arnò, G. (687, 36) Notari, P. (685, 30) Arlanxeo (686, 16)
Ballabio, A. (686, 32) Oldani, R. (686, 36, 46); (687, 16, 26); Assogomma (686, 62); (691, 50); (692,
(688, 16); (689, 18, 76); (690, 16, 34); 59); (693, 62)
Bergamini, M. (690, 28) (691, 22); (692, 28); (693, 32, 38); (694,
Bolis, G. (691, 32) 16, 24, 26, 28, 30, 40) Azelis (688, 72)
Bortoletti, M. (690, 58) Panzani, A. (687, 46) Azienda Chimica Milanese (687, 36)
Bracaletti, A. (686, 34) Pedone, C. (687, 42) Battaggion (688, 34)
Brembati, G.P. (687, 54); (691, 22) Petris, M. (687, 48) Bettoni Meccanica (694, 35)
Bugini, S. (685, 36) Pillepich, K. (687, 40) Biesse Broker (688, 24)
Cabrini, G. (691, 37) Pini, A. (687, 44) BM Stampi (690, 34)
Calabrini, S. (687, 36) Pizzoli, N. (691, 34) Bosch Rexroth (687, 60)
Cantalupo, G. (685, 21); (686, 40); (688, Polini, G. (690, 25) Bridgestone (687, 80)
64); (690, 18) Polino, M. (688, 20) Bridgestone EMIA (687, 82)
Cicognini, M. (688, 18) Pozzato, E. (685, 30) Burgess Pigment (691, 58)
Cincotti, F. (688, 28) Protti, G. (692, 26) C2 (692, 36)
Cividino, S. (692, 22) Rawski, J. (686, 15) Cabot Corporation (691, 58)
Colombo, M. (686, 26) Regazzoni, M. (685, 37) Caldic (687, 36)
Colombo, M. (692, 18) Roscio, G.P. (685, 34) Cancarb (686, 16)
Comerio, E. (690, 58) Sandrini, M. (690, 26) Casei Eco-System (691, 56)
Comerio, R. (686, 28) Signoroni, A. (690, 32) Cassa Depositi e Prestiti (686, 58)
Corna, S. (687, 40) Silva, J. (691, 33) CDG (693, 38)
Coscia, M. (685, 37) Somenzi, S. (688, 30) Centro Studi di Mecs-Amaplast (687,
75); (693, 60)
Dall’Osto, A. (690, 31) Stabile, G. (688, 58); (691, 44); (692,
Centro Ricerche e Studi dei Laghi (689,
Delia, G. (685, 31) 16); (694, 20) 18); (692, 18, 22)
Delmoro, A. (686, 30) Strappazzon, A. (687, 38) Centro Studi CNA Lombardia (691, 54)
Doveri, F. (687, 48) Tallarini, M. (690, 29) Centro Studi Promotor (CSP) (685, 21);
Dufour, A. (687, 42) Tornaghi, S. (691, 40) (690, 18)
Etrma (690, 52) Ulcelli, B. (685, 34) Certech Group (687, 60)
Fedele, N. (686, 32) Vecchi, C. (690, 32) Cervellati (687, 54)
Fona, G. (686, 26) Veneri, P. (687, 50) CIFOR (Center for International Forestry
Research) (687, 26)
Gagliardi, P.P. (686, 29) Ventura, o: (690, 26)
CIRAD (Centre de coopération Interna-
Garlanda, B. (685, 44); (687, 66); (690, Vignini, F. (688, 28) tionale en Recherche Agronomique pour
40); (693, 42, 54) Villa, G. (690, 32) le Développement (687, 26)
Giovale, M. (691, 39) Ziebell, R. (686, 16) Clariant (691, 58)
Girelli, D. (687, 37) Zinesi, F. (688, 22) Clusit – Associazione italiana per la si-
curezza informatica (687, 16); (688, 18)
Goffi, E. (691, 32) Zorat, F. (690, 24)
CMR Costruzioni Meccaniche (685, 30)
Gottero, C. (687, 38)
Coating Technology (689, 30)
Inverardi, G.F. (685, 35) 12
Colmec (686, 26); (688, 35); (692, 37)
Invernizzi, G. (686, 54); (691, 18) AZIENDE E ENTI
Color Service (686, 26); (689, 31)
Kulbaba, K. (686, 16) Acimac (686, 58); (690, 50)
Comerio Ercole (686, 28); (687, 78);
Lavaggi, M. (688, 26) Action Technology (690, 24) (689, 32); (692, 38)
Lunari, S. (685, 32) Affri (689, 28); (693, 18) Comet (688, 36); (689, 33); (691, 32)
Manari, G. (691, 36) AIG Europe (AIG - American International Comi (685, 30); (689, 34)
Manenti, G. P. (691, 42) Group) (688, 26) Condensia Quimica (688, 58)
Marangoni, D. (692, 24) AlfaCincotti (688, 28) Confindustria (687, 78); (691, 22)
Marasco, S. (690, 30) Alfagomma (686, 59) Continental (685, 57); (690, 62)
Mariuzzo, L. (686, 31) Alfa Stampi (689, 29); (694, 34) Creo Software (685, 59)
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di questo numero
ALFA STAMPI 23 INDIAN/INT’L RUBBER JOURNAL 37 PRESMA 47
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