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SistemaFrizzera

Periodico settimanale / Anno XXVI / n. 1-2


Poste Italiane Spa / Sped. in A.P. /

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D.L. 353/2003 c onv. L. 46/2004,

1
art. 1, c. 1 DCB Roma

LA SETTIMANA
FISCALE
12 gennaio 2022 www.sfdigital.ilsole24ore.com

IN EVIDENZA

LEGGE DI BILANCIO 28 LEGGE DI BILANCIO 36


Irpef Immobili
Ridisegnate aliquote e detrazioni Superbonus, doppio binario
per ridurre il cuneo fiscale per condomìni e villette

INSERTO LEGGE DI BILANCIO 41


AGENDA Reddito d’impresa
Scadenze fiscali e previdenziali Patent box, il giro di vite
Dal 12 al 18 gennaio tocca marchi e know how

LEGGE DI BILANCIO 46 LEGGE DI BILANCIO 51


Reddito d’impresa Agevolazioni
Beni immateriali rivalutati, Investimenti Industria 4.0 e
ammortamento in 50 anni R&S, prorogati i bonus
FOCUS FARMACI E VACCINI COVID-19

Tutti

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i numeri chiave
del settore
farmaceutico
Il report, realizzato da 24 ORE Ricerche e Studi,
con le informazioni più rilevanti.
Lo studio prende in considerazione i più rilevanti a questo comparto, in particolare import/export
dati di bilancio storici per le prime 20 aziende in del settore farmaceutico ed altri prodotti accessori.
Italia, le prime 30 in Europa e le prime 50 nel Un focus specifico è dedicato alle società
mondo (per le società quotate vengono indicate produttrici di farmaci e vaccini contro
anche le stime di consensus degli analisti sul il Covid-19, con dati finanziari ed economici.
futuro). Partendo dal mercato italiano l’Ufficio Studi
Aggiornamento giugno 2021.
sviluppa la ricerca a livello europeo e mondiale.
Lo studio include anche una panoramica delle
principali grandezze economiche facenti capo

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www.res24ore.com/farmaceutica
Sommario
n° 1-2 12 Gennaio 2022

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Sommario
AGENDA
Adempimenti e scadenze fiscali e previdenziali
dal 12 al 18 gennaio 2022
» PAG I-XII

RUBRICHE IMMOBILI Marchi e avviamento


rivalutati, arriva la stretta
Novità Bonus edilizi, tutte le novità Ammortamento in 50 anni o
della Manovra imposta sostitutiva aggiuntiva
Novità e ultimi provvedimenti Superbonus, doppio binario di Jacopo Ralph Ronzoni
per villette e condomìni » pag 46
a cura di Roberta Coser di Luca De Stefani
e Claudio Sabbatini » pag 36 AGEVOLAZIONI
» pag 8
REDDITI DI IMPRESA Investimenti Industria 4.0 e
R&S, prorogati i bonus
SPECIALE LEGGE DI Patent box, il giro di vite tocca Rimodulate al ribasso le
BILANCIO 1 marchi e know how misure dei tax credit
"Iper-deduzione" del 110% di Dario Cozzi
IRPEF solo per taluni costi R&S Michele Meroni
di Maurizio Nastri Claudio Sabbatini
La riforma dell'Irpef Marco Piazza » pag 51
riduce il cuneo fiscale Marco Volante
Ridisegnate aliquote legali » pag 41
e detrazioni
di Antonio Carlo Scacco
» pag 28

N. 1-2 - 12 Gennaio 2022 LA SETTIMANA FISCALE - IL SOLE 24 ORE 3


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Indice Analitico
n° 1-2 12 Gennaio 2022

Indice

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analitico
A Accise Mezzogiorno: credito d'imposta in Bonus facciate: no alla detrazione
caso di affitto d'azienda per il lastrico solare
Livigno: misura dei diritti speciali » PAG 17 » PAG 21
2022 su benzina, petrolio e gasolio
» PAG 16 Tax credit locazioni: contratti
Irpef
assimilati a quelli di locazione
» PAG 19
La riforma dell'Irpef riduce il
Agevolazioni
cuneo fiscale
» PAG 28
Contributo a fondo perduto C Camere di Commercio
«Resto al Sud»: detassazione di
diritto Diritto camerale 2022: fissati gli Iva
» PAG 17 importi
» PAG 24 Biglietterie automatizzate: proroga
Contributo a fondo perduto «start- del termine per il riconoscimento
up»: individuata la percentuale dell'idoneità
» PAG 18 d Dogane » PAG 14

Contributo a fondo perduto per Dichiarazioni annuali 2021 per Esterometro: adeguate le misure
attività chiuse: somme da erogare energia elettrica e gas naturale: tecniche per l'invio obbligatorio
» PAG 20 fissata la scadenza tramite SdI da luglio 2022
» PAG 25 » PAG 15
Decreto Milleproroghe 2022:
differimento di termini e Il diritto alla detrazione scatta al
agevolazioni E Enti non commerciali momento della ricezione della
» PAG 11 fattura
Soggettività passiva delle » PAG 12
Investimenti in beni strumentali articolazioni periferiche
nuovi: trasferimento ai soci di una » PAG 23 Importazione di beni anti-Covid:
società semplice agricola esenzione da Iva e dazi
» PAG 18 » PAG 14

Investimenti in beni strumentali F Fiscalità internazionale Liquidazione Iva di gruppo:


nuovi: utilizzo del bene presso società controllate estere
cantieri esteri Società controllate estere: effettivo » PAG 13
» PAG 18 livello di tassazione
» PAG 25 Note di credito nelle procedure
Investimenti Industria 4.0 e R&S, concorsuali: chiarimenti
prorogati i bonus » PAG 15
» PAG 51 I Immobili
Settore agricolo: confermate per il
Legge di bilancio 2022: Bonus edilizi, tutte le novità della 2021 le percentuali di
disposizioni per famiglie e imprese Manovra compensazione per il legname
» PAG 8 » PAG 36 » PAG 13

N. 1-2 - 12 Gennaio 2022 LA SETTIMANA FISCALE - IL SOLE 24 ORE 5


Indice Analitico R Redditi di capitale Redditi diversi Regime di trasparenza fiscale
inapplicabile se tra i soci è
Piani di risparmio a lungo Cessione di quote sociali: clausola presente una società semplice
termine: chiarimenti di earn-out » PAG 23
» PAG 22 » PAG 22

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Superbonus 110%
Redditi di impresa Riscossione
Escluso per la casa non
Disapplicazione della norma che Accordi preventivi bilaterali e funzionalmente indipendente
limita la deducibilità degli multilaterali: codici tributo per il » PAG 20
interessi passivi versamento della commissione per
» PAG 21 l'accesso
» PAG 24 T Tfr
Marchi e avviamento rivalutati,
arriva la stretta Decreto collegato fiscale alla Legge Indice del mese di novembre
» PAG 46 di bilancio 2022: pubblicata la » PAG 24
legge di conversione
Patent box, il giro di vite tocca » PAG 12
marchi e know how
» PAG 41
S Società

Redditi di lavoro Produzione di energia da fonte


dipendente eolica da parte di una società di
comodo: test di operatività
Tabelle ACI 2022: costi » PAG 23
chilometrici
» PAG 21

6 LA SETTIMANA FISCALE - IL SOLE 24 ORE N. 1-2 - 12 Gennaio 2022


Rubriche
Novità

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Novità e ultimi provvedimenti

a cura di Roberta Coser


e Claudio Sabbatini
» pag 8

N. 1-2 - 12 Gennaio 2022 LA SETTIMANA FISCALE - IL SOLE 24 ORE 7


Rubriche / Novità

a cura di
Roberta Coser
e Claudio Sabbatini
Novità e ultimi
provvedimenti

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LEGGE DI BILANCIO 2022

LEGGE DI BILANCIO 2022: DISPOSIZIONI PER FAMIGLIE E IMPRESE


AGEVOLAZIONI
La legge, in vigore dall’1 gennaio 2022, contiene molteplici misure che
Legge 30 dicembre 2021, n. 234 interessano famiglie e imprese. Di seguito si illustrano le principali.
SO n. 49 alla GU 31 dicembre 2021, n. Dal 2022 sono escluse dall’ambito soggettivo di applicazione dell’Irap
310 tutte le persone fisiche (imprenditori individuali e professionisti), pur se
Irap con autonoma organizzazione.
La possibilità di pagare le cartelle entro 180 giorni dalla notifica viene
Cartelle di pagamento estesa a quelle notificate entro il 31 marzo 2022.
L’applicazione delle disposizioni contenute nel Dl 146/2021 (Decreto
Iva nel Terzo Settore Fisco-Lavoro o Decreto Fiscale collegato) – in tema di
decommercializzazione ai fini Iva dei proventi percepiti dagli enti
associativi (articolo 4, commi 4 e 8, Dpr 633/1972) – slitta al 2024. Da tale
data le operazioni saranno esenti da Iva (articolo 10, Dpr 633/1972).
Si prevede l’introduzione del nuovo n. 114-bis alla Tabella A, Parte
Aliquote Iva e percentuali III, allegata al Dpr 633/1972, al fine di applicare l'aliquota Iva del
di compensazione 10% agli assorbenti e tamponi destinati alla protezione dell'igiene
femminile non compresi nel n. 1-quinquies, Tabella A, Parte II-bis,
ossia non compostabili.
Per i prodotti per la protezione dell'igiene femminile, compostabili o
lavabili e coppette mestruali di cui al citato n. 1-quinquies, è
applicabile l'aliquota Iva del 5%.
Inoltre, l’aumento delle percentuali di compensazione applicabile nel
2021 alle cessioni di animali vivi delle specie bovina e suina (articolo 1,
comma 39, legge 178/2020 che ha modificato l’articolo 1, comma 506,
legge 205/2017) è esteso al 2022.
Vengono prorogati: Superbonus 110%, ecobonus, sisma bonus, bonus
casa (detrazione nella misura del 50%), bonus verde e bonus mobili (con
Bonus edilizi un limite di spesa detraibile che scende da 16.000 a 10.000 euro). Per il
bonus facciate l’aliquota scende al 60%.
Viene introdotta una nuova detrazione finalizzata all’eliminazione delle
barriere architettoniche, nel rispetto dei requisiti previsti dal Dm Lavori
pubblici n. 236/1989.
Quanto al Superbonus 110% si prevede che: a) per gli interventi
effettuati dai condomìni, dalle persone fisiche proprietarie (o
comproprietarie) di edifici composti fino a 4 unità immobiliari e
da ONLUS, organizzazioni di volontariato e associazioni di promozione
sociale, compresi gli interventi effettuati dalle persone fisiche sulle singole
unità immobiliari all’interno dello stesso condominio o dello stesso
edificio interamente posseduto, la scadenza è fissata al 31 dicembre 2025.
Però, la detrazione al 110% è confermata solo per le spese sostenute entro
il 31 dicembre 2023, per scendere al 70% per le spese sostenute nell’anno
2024 e al 65% per le spese sostenute nell’anno 2025; b) per gli interventi
effettuati su unità immobiliari dalle persone fisiche, il Superbonus spetta
per le spese sostenute fino alla data del 30 giugno 2022, con possibilità di
arrivare fino al 31 dicembre 2022, se alla data del 30 giugno 2022 sono
stati effettuati lavori per almeno il 30% dell’intervento complessivo.

8 LA SETTIMANA FISCALE - IL SOLE 24 ORE N. 1-2 - 12 Gennaio 2022


Rubriche / Novità
Per gli altri interventi la proroga arriva fino al 2024.
Inoltre, le spese sostenute per il rilascio dell'attestazione di congruità e
del visto di conformità si considerano detraibili. Inoltre, detti
adempimenti (attestazione di congruità e visto di conformità), richiesti dal
Dl 157/2021 (Decreto Antifrode) in via generale per tutti gli interventi

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relativamente ai quali si effettua la cessione dei crediti d’imposta ai sensi
dell’articolo 121, Dl 34/2020 (anche mediante la modalità dello sconto in
fattura; cfr. Cm 16/E/2021), non saranno più richiesti per gli interventi
classificati come attività di edilizia libera e per gli interventi di importo
complessivo non superiore a 10.000 euro, fatta eccezione per quelli che
beneficiano del bonus facciate.
Anticipando parte dei contenuti della riforma fiscale, a partire dal 2022
Irpef vengono rimodulati aliquote e scaglioni dell’Irpef (articolo 11 del Tuir). Si
prevede un passaggio da 5 a 4 scaglioni, con le seguenti aliquote: 23% per
i redditi fino a 15.000 euro; 25% per quelli fra 15.000 e 28.000 euro;
35% per quelli fra 28.000 e 50.000 euro; 43% per quelli oltre 50.000 euro.
Poiché Regioni e Comuni hanno come obiettivo quello di mantenere,
anche in vigenza della nuova Irpef, il gettito programmato con la
precedente Irpef a 5 scaglioni, il termine del 31 dicembre entro il quale le
Regioni possono stabilire l’aumento dell’aliquota di compartecipazione al
gettito è prorogato al 31 marzo 2022.
Vengono, altresì, modificate le detrazioni di cui all’articolo 13 del Tuir.
In particolare, la detrazione di 1.880 euro di cui alla lettera a) dell’articolo
13 spetta se il reddito non supera 15.000 euro (fino al 31 dicembre 2021 il
limite era pari a 8.000 euro). Inoltre, l’ammontare della detrazione
effettivamente spettante non può essere inferiore a 690 euro. Per i
rapporti di lavoro a tempo determinato, l’ammontare della detrazione
effettivamente spettante non può essere inferiore a 1.380 euro. La
detrazione di cui alla lettera b) dell’articolo 13 sarà pari a 1.910 euro con
degli aggiustamenti, se l’ammontare del reddito complessivo è superiore a
15.000 euro ma non a 28.000 euro. La detrazione di cui alla lettera c)
dell’articolo 13 è pari a 1.910 euro se il reddito complessivo è superiore a
28.000 euro ma non a 50.000 euro; la detrazione spetta per la parte
corrispondente.
Sono apportate modifiche all’articolo 6, Dl 145/2021 in relazione alla
Patent box deduzione dei costi per ricerca e sviluppo (sostitutiva della precedente
agevolazione Patent box), la cui entità passa dal 90% al 110%, con
esclusione però degli investimenti in marchi e nel know-how. Viene
previsto un regime transitorio nel passaggio dalla vecchia alla nuova
agevolazione.
L’agevolazione – non cumulabile con altre misure – per l’acquisto e
Bonus idrico l’installazione di sistemi di filtraggio dell’acqua che consentono di ridurre
il consumo idrico (articolo 1, commi 1087-1089, legge 178/2020) viene
prorogata al 2023. La misura agevolativa è pari al 50% delle spese
sostenute, con un massimo di 1.000 euro (5.000 euro per ogni
immobile adibito all’attività commerciale o istituzionale, per gli esercenti
attività d’impresa, arti e professioni e gli enti non commerciali). Il bonus
spetta a coloro che – essendo residenti in Italia, proprietari, o titolari di
altro diritto reale, di immobili esistenti – eseguono interventi di
sostituzione dei vasi sanitari in ceramica con nuovi apparecchi a scarico
ridotto (con volume massimo di scarico uguale o inferiore a 6 litri al
minuto) e di rubinetteria sanitaria con nuovi apparecchi a limitazione di
flusso d’acqua (con portata uguale o inferiore a 6 litri al minuto) ovvero di
fornitura e installazione di soffioni doccia o colonne doccia (con portata
uguale o inferiore a 9 litri al minuto).
Viene prorogata al 31 marzo 2022 l'esenzione dal pagamento del canone
Canone di occupazione unico patrimoniale per le occupazioni di suolo pubblico (articolo 9-ter,
commi 2-5, Dl 137/2020) da parte di imprese di pubblico esercizio e per
l'esercizio del commercio su aree pubbliche (bar, ristoranti, pasticcerie,
gelaterie, locali di intrattenimento e sale gioco; cfr. articolo 5, legge 287/1991).

N. 1-2 - 12 Gennaio 2022 LA SETTIMANA FISCALE - IL SOLE 24 ORE 9


Rubriche / Novità Inoltre, per le stesse attività, la posa in opera temporanea di strutture
amovibili (quali dehors, elementi di arredo urbano, pedane, tavolini, ecc.),
purché funzionali all’attività, non è subordinata ad autorizzazione
comunale.
Anche per il bilancio 2021 (precisamente: esercizio successivo a quello

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Sospensione degli
in corso alla data del 15 agosto 2020) si potrà sospendere
ammortamenti
l’ammortamento annuo del costo delle immobilizzazioni materiali e
immateriali. La previsione, relativamente al bilancio dell’anno 2020, era
stabilita – in favore dei soggetti che non adottano principi contabili
internazionali – dall’articolo 60, commi da 7-bis a 7-quinquies, Dl
104/2020 (Decreto Agosto), e commentata dal Documento interpretativo
Oic 9. Si ricorda che, in caso di mancata contabilizzazione degli
ammortamenti, diviene necessario destinare a una riserva
indisponibile una parte degli utili di ammontare corrispondente alla quota
di ammortamento non effettuata. Risulta comunque possibile dedurre,
solo ai fini fiscali, gli ammortamenti, anche in assenza di imputazione
degli stessi a conto economico (Risposta Interpello 607/2021), ma con
obbligo di contabilizzare la fiscalità differita (Oic 25).
Dell’estensione al bilancio 2021, disposta dalla Legge di bilancio 2022,
possono beneficiare unicamente i soggetti che, nell’esercizio in corso al 15
agosto 2020, non abbiano effettuato il 100% dell’ammortamento annuo
del costo delle immobilizzazioni materiali e immateriali.
Modificando l’articolo 1, Dl 193/2016, passerà dal Mef all'agenzia delle
Riforma della riscossione Entrate l’indirizzo operativo e controllo (governance) dell'agenzia delle
entrate-Riscossione.
Viene modificata anche la remunerazione dell’agente della Riscossione
(articolo 17, Dlgs 112/1999), mediante la sostituzione dell'aggio e degli
oneri di riscossione con un nuovo sistema di copertura dei costi.
Coltivatori diretti e Iap L’esenzione ai fini Irpef (prevista dall’articolo 1, comma 44, legge 11
dicembre 2016, n. 232) per i redditi dominicali ed agrari dei coltivatori
diretti e degli Iap, iscritti nella previdenza agricola, viene estesa anche
al 2022.
Inoltre, viene esteso anche al 2022, ferma restando l'aliquota di
computo delle prestazioni pensionistiche, l'esonero (per un periodo
massimo di 24 mesi) dal versamento del 100% dell'accredito contributivo
IVS a favore dei coltivatori diretti e degli Iap di età inferiore a 40 anni, che
si iscrivono alla previdenza agricola nel corso dell'anno.
Vengono prorogati i crediti d'imposta per investimenti in beni
Investimenti in beni strumentali nuovi «Industria 4.0» di cui alle Tabella A e B, legge n.
strumentali e R&S 232/2016 (beni materiali e immateriali).
La proroga riguarda anche il credito d'imposta ricerca e sviluppo,
transizione ecologica, innovazione tecnologica e altre attività innovative di
cui all'articolo 1, comma 198 e seguenti, legge 160/2019.
A decorrere dal 1° gennaio 2022, il limite previsto dall’articolo 34,
Limite delle compensazioni comma 1, primo periodo, legge 23 dicembre 2000, n. 388 (compensazioni
orizzontali nel modello F24), è elevato a 2 milioni di euro.
Sono prorogate dal 30 giugno 2022 al 31 dicembre 2022 le
Agevolazioni acquisto agevolazioni per favorire l'acquisto della «prima casa» (come definita dalla
«prima casa» under 36 Nota II-bis dell'articolo 1, Tariffa, Parte I, Dpr 131/1986) di cui all'articolo
64, commi da 6 a 11, Dl 73/2021 (Decreto Sostegni-bis). Destinatari
dell’agevolazione sono i giovani (under 36 anni) con un valore ISEE non
superiore a 40.000 euro annui.
Secondo l’articolo 16, comma 1-ter, del Tuir in favore dei giovani (dai
Bonus affitti
20 ai 31 anni non compiuti) con reddito non superiore a 15.493,71 euro,
che stipulano contratti di locazione di immobili ad uso abitativo ai sensi
della legge 431/1998 spetta una detrazione, per i primi 4 anni del
contratto (in luogo di 3 anni, secondo la precedente formulazione), pari a
991,60 euro ovvero, se superiore, pari al 20% del canone di locazione,
entro il limite massimo di 2.000 euro di detrazione.

10 LA SETTIMANA FISCALE - IL SOLE 24 ORE N. 1-2 - 12 Gennaio 2022


Rubriche / Novità
Viene potenziato – con uno stanziamento di ulteriori 10 milioni di euro
Tax credit librerie per il biennio 2022-2023 – il credito d’imposta parametrato agli importi
pagati a titolo di Imu, Tasi e Tari con riferimento ai locali dove si svolge la
medesima attività di vendita di libri al dettaglio, nonché alle eventuali
spese di locazione ovvero alle altre spese individuate dal Mic (Ministero

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della Cultura). Il bonus spetta agli esercenti attività commerciali operanti
nel settore della vendita al dettaglio di libri in esercizi specializzati
(articolo 1, commi 319-321, legge 205/2017).
Per favorire lo sviluppo turistico e contrastare la desertificazione
Attività svolte nei piccoli commerciale e l'abbandono dei territori, è previsto per il 2022-2023 il
borghi riconoscimento – a favore degli esercenti l'attività di commercio al
dettaglio e degli artigiani che iniziano o che proseguono o che
trasferiscono la propria attività in un Comune con popolazione fino a 500
abitanti delle aree interne – di un contributo per il pagamento dell'Imu
per gli immobili siti nei predetti Comuni, posseduti e utilizzati dai soggetti
beneficiari per l'esercizio dell'attività.
Inoltre, per le medesime finalità, le Amministrazioni pubbliche possono
concedere in comodato beni immobili di proprietà, non utilizzati per fini
istituzionali, ai predetti soggetti. Il comodato ha una durata massima di 10
anni nel corso dei quali il comodatario ha l'onere di effettuare
sull'immobile, a proprie spese, gli interventi di manutenzione e gli altri
interventi necessari a mantenere la funzionalità dell'immobile.
Bonus cultura Anche per il 2022 viene prevista l’agevolazione in favore dei residenti in
Italia che compiono 18 anni nel corso di detto anno. La finalità è quella di
promuovere lo sviluppo della cultura e la conoscenza del patrimonio
culturale. A tal fine, il contributo – che non costituisce reddito imponibile
per il beneficiario e non rileva ai fini dell’ISEE – è riconosciuto per
acquistare biglietti per rappresentazioni teatrali e cinematografiche e
spettacoli dal vivo, libri, abbonamenti a quotidiani e periodici anche in
formato digitale, musica registrata, prodotti dell'editoria audiovisiva, titoli
di accesso a musei, mostre ed eventi culturali, monumenti, gallerie, aree
archeologiche e parchi naturali nonché per sostenere i costi relativi a corsi
di musica, di teatro o di lingua straniera.
Le attività immateriali (avviamento, marchi, ecc.) oggetto di
Ammortamento di attività rivalutazione ai sensi dell’articolo 110, Dl 104/2020 (Decreto Agosto)
immateriali rivalutate consentono la deduzione delle quote di ammortamento in misura non
superiore a 1/50 del costo (in luogo della misura di 1/18 ai sensi
dell’articolo 103 del Tuir). Per mantenere la deduzione nell’ordinaria
misura di 1/18 è necessario effettuare il versamento di un’ulteriore
imposta sostitutiva (di Irpef, Ires, Irap e relative addizionali) nella misura
stabilita dall'articolo 176, comma 2-ter, del Tuir (12%-14%-16%
rispettivamente per scaglioni fino a 5 milioni, da 5 a 10 milioni, e oltre i 10
milioni di euro), al netto dell'imposta sostitutiva del 3% versata ai fini della
rivalutazione. A coloro che hanno versato le imposte sostitutive dovute
per la rivalutazione (3% per la rivalutazione, oltre l’eventuale 10% per
l'affrancamento del saldo attivo di rivalutazione), viene offerta la
possibilità di revocare (anche parzialmente) la rivalutazione effettuata,
secondo un emanando provvedimento dell'agenzia delle Entrate.

DECRETO MILLEPROROGHE

DECRETO MILLEPROROGHE 2022: DIFFERIMENTO DI TERMINI E


AGEVOLAZIONI
AGEVOLAZIONI
Dl 30 dicembre 2021, n. 228 Il consueto decreto, in vigore dal 31 dicembre 2021, che accompagna la
GU 30 dicembre 2021, n. 309 Manovra di bilancio, stabilendo numerose proroghe, contiene misure
relative:
- alle assunzioni e ai concorsi delle Amministrazioni pubbliche;
- alla proroga della cassa integrazione per alcuni settori strategici;

N. 1-2 - 12 Gennaio 2022 LA SETTIMANA FISCALE - IL SOLE 24 ORE 11


Rubriche / Novità - alla proroga fino al 30 giugno 2022 degli aiuti per fronteggiare lo
stato di emergenza da Covid (Temporary framework), come il rilascio delle
garanzie sui prestiti, i finanziamenti agevolati e i contributi alla copertura
dei costi fissi;
- alla proroga del bonus terme (l’ente termale, previa emissione della

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relativa fattura, potrà chiedere il rimborso del valore del buono fruito
dall’utente non oltre 120 giorni dal termine dell’erogazione dei servizi
termali);
- alla proroga a tutto il 2022 della Golden power, ossia il diritto dello
Stato di porre il veto alle scalate verso imprese strategiche (operanti nei
settori dell’energia, dei trasporti e delle comunicazioni), di cui al Dl 15
marzo 2012, n. 21;
- alla proroga fino al 31 marzo 2022 per le udienze da remoto nel
processo tributario. La proroga della possibilità, nel processo tributario, di
svolgere udienze e camere di consiglio con collegamento da remoto non
era stata inserita nel Dl 146/2021, per cui pareva che le udienze in
presenza dovessero cominciare dal 1° gennaio 2022. Con questo
provvedimento di urgenza, che modifica a distanza di qualche giorno,
quanto previsto dalla legge di conversione del Dl 146/2021, le udienze da
remoto rimarranno in vigore fino a marzo 2022.

COLLEGATO FISCALE ALLA LEGGE DI BILANCIO

DECRETO COLLEGATO FISCALE ALLA LEGGE DI BILANCIO 2022:


PUBBLICATA LA LEGGE DI CONVERSIONE
RISCOSSIONE
L. 17 dicembre 2021, n. 215 È stata pubblicata in GU la legge, in vigore dal 21 dicembre 2021, che
GU 20 dicembre 2021, n. 301 converte con modificazioni il Dl 21 ottobre 2021, n. 146 (cd. Decreto
collegato fiscale alla Legge di bilancio 2022). Per una sintesi delle novità si
veda il n. 49/2021 della Rivista.

iva

IL DIRITTO ALLA DETRAZIONE SCATTA AL MOMENTO DELLA


RICEZIONE DELLA FATTURA
DETRAZIONE
Risposta Interpello, agenzia delle In linea generale, l'emissione di note di variazione ai sensi dell’articolo
Entrate 17 dicembre 2021, n. 832 26, Dpr 633/1972 è lo strumento principale e generale al fine di porre
rimedio agli errori compiuti in sede di fatturazione.
Però, è esclusa l'emissione di una nota di credito riferita ad operazioni
effettuate/fatturate nel 2017 a seguito del ricevimento, da parte del cliente,
delle fatture solo nel 2020, nell'ambito del procedimento di diffida al
pagamento, oltre i termini di legge per l'esercizio della detrazione dell'Iva.
Le fatture non sono pervenute al cliente in quanto sui documenti era stato
riportato l’indirizzo della precedente sede legale, chiusa nel 2014, del quale
cambiamento il contribuente che ha emesso le fatture non ha ricevuto
alcuna formale notizia.
Infatti, la norma prevede che se un'operazione, per la quale sia stata
emessa fattura, successivamente alla registrazione viene meno in tutto o
in parte, o se ne riduce l'ammontare imponibile, in conseguenza di
dichiarazione di nullità, annullamento, revoca, risoluzione, rescissione e
simili o in conseguenza dell'applicazione di abbuoni o sconti previsti
contrattualmente, il cedente del bene o prestatore del servizio ha diritto di
portare in detrazione l'imposta corrispondente alla variazione. La
disposizione non può essere applicata dopo il decorso di un anno
dall'effettuazione dell'operazione imponibile qualora gli eventi ivi indicati
si verifichino in dipendenza di sopravvenuto accordo fra le parti e può
essere applicata, entro lo stesso termine, anche in caso di rettifica di
inesattezze della fatturazione che abbiano dato luogo all'applicazione

12 LA SETTIMANA FISCALE - IL SOLE 24 ORE N. 1-2 - 12 Gennaio 2022


Rubriche / Novità
dell'articolo 21, comma 7 secondo cui «Se il cedente o prestatore emette
fattura per operazioni inesistenti, ovvero se indica nella fattura i corrispettivi
delle operazioni o le imposte relative in misura superiore a quella
reale, l'imposta è dovuta per l'intero ammontare indicato o corrispondente alle
indicazioni della fattura».

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Nessuna delle situazioni normate ricorre nel caso di specie (indirizzo
errato e mancata ricezione delle fatture da parte del cliente).
Alla luce di tali elementi deve escludersi che il cedente/prestatore possa
emettere ora una nota di variazione in diminuzione riferita ad operazioni
e relative fatture del 2017.
Quanto al cessionario/committente, che è rimasto ignaro, fino al 2020,
dell'emissione delle fatture, va ricordato quanto già indicato nella Cm 17
gennaio 2018, n. 1/E, ossia che l'esercizio del diritto alla detrazione è
subordinato all'esistenza di un duplice requisito, dovendosi in particolare
considerare, oltre al presupposto sostanziale dell'effettuazione
dell'operazione, anche il presupposto formale del possesso di una valida
fattura d'acquisto. La coesistenza di tale duplice circostanza assicura
l'effettività dell'esercizio del diritto alla detrazione, e la neutralità
dell'imposta per il soggetto passivo cessionario/committente.
L'applicazione dei principi unionali determina quindi, in sede di
coordinamento delle norme interne che il dies a quo da cui decorre il
termine per l'esercizio della detrazione dev’essere individuato nel
momento in cui in capo al cessionario/committente si verifica la duplice
condizione.
È da tale momento che il soggetto passivo cessionario/committente
può operare, previa registrazione della fattura secondo le modalità
previste dall'articolo 25, comma 1, Dpr 633/1972, la detrazione
dell'imposta assolta con riferimento agli acquisti di beni e servizi, ovvero
alle importazioni di beni.
Pertanto, il cliente, registrando le fatture già in suo possesso, può
recuperare l'imposta presentando una dichiarazione integrativa per il 2020
ai sensi dell’articolo 8, comma 6-bis, Dpr 322/1998.

SETTORE AGRICOLO: CONFERMATE PER IL 2021 LE PERCENTUALI


DI COMPENSAZIONE PER IL LEGNAME
PERCENTUALI DI
COMPENSAZIONE Anche per il 2021 è confermata la validità delle percentuali di
Dm 19 dicembre 2021 compensazione, da utilizzare per la determinazione della detrazione
GU 29 dicembre 2021, n. 308 forfetizzata dell’Iva prevista dal regime speciale disposto con l’articolo 34,
Dpr 633/1972, per alcuni prodotti compresi nella Tabella A, Parte Prima,
allegata allo stesso Dpr.
La categoria merceologica interessata è quella del legname da ardere, in
vari formati o semplicemente squadrato, escluso quello tropicale.

LIQUIDAZIONE IVA DI GRUPPO: SOCIETÀ CONTROLLATE ESTERE


LIQUIDAZIONE Circa il requisito di controllo – previsto dall’articolo 73, Dpr 633/1972 –
Risposta Interpello, agenzia delle ai fini della partecipazione alla liquidazione Iva di gruppo, esso si
Entrate 20 dicembre 2021, n. 837 considera soddisfatto con riguardo ad una controllata estera (Germania)
identificata direttamente in Italia che, per migliorare l’organizzazione
dell’attività, costituisce una sede in Italia. In pratica, la controllata, che
partecipava alla liquidazione Iva di gruppo relativamente all’imposta
dovuta in Italia sulla base dell’identificazione diretta in Italia, può
continuare a partecipare alla liquidazione dell’Iva di gruppo nella nuova
veste giuridica che andrà ad assumere a seguito della trasformazione
dell’identificazione diretta in stabile organizzazione.
La modifica, infatti, non rileva ai fini del requisito del controllo
necessario per la tassazione di gruppo (articolo 73, comma 3, Dpr
633/1972 e articolo 2, Dm 13 dicembre 1979).

N. 1-2 - 12 Gennaio 2022 LA SETTIMANA FISCALE - IL SOLE 24 ORE 13


Rubriche / Novità Si ricorda che la liquidazione Iva di gruppo trova applicazione anche
per le società residenti in altri Stati comunitari, purché in possesso dei
requisiti previsti dalla normativa (Dm 13 dicembre 1979) e identificati ai
fini Iva in Italia tramite una stabile organizzazione, un rappresentante
fiscale o tramite l’identificazione diretta (articolo 35-ter, Dpr 633/1972),

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come chiarito anche con la Rm 22/E/2005.
Anche con riguardo al passaggio da identificazione diretta a stabile
organizzazione l’agenzia si era già pronunciata con un precedente
documento di prassi. Con la Rm 108/E/2011, infatti, è stato chiarito che
tale fattispecie non ha una disciplina espressa ai fini Iva ma può essere
assimilata a una trasformazione sostanziale soggettiva in cui si riscontra,
in pratica, una continuità tra i soggetti partecipanti. In base a tale principio
di continuità il soggetto estero potrà proseguire la liquidazione Iva di
gruppo con la nuova veste giuridica assunta per effetto del passaggio
dall’identificazione diretta alla stabile organizzazione, pur essendo tenuto
a comunicare la variazione avvenuta ai sensi dell’articolo 35, Dpr
633/1972.
Neppure limita la partecipazione alla liquidazione Iva di gruppo
l’acquisizione di altra società, fatta salva la necessità di segregare le
risultanze Iva ante trasferimento se il passaggio avviene prima
dell’ingresso di tale società, potendo in tal caso essere trasferite solo le
risultanze post operazione straordinaria.

BIGLIETTERIE AUTOMATIZZATE: PROROGA DEL TERMINE PER IL


RICONOSCIMENTO DELL'IDONEITÀ
TITOLI DI ACCESSO
Provvedimento agenzia delle Entrate Viene rinviato il termine entro cui ottenere il riconoscimento di idoneità
21 dicembre 2021 dei sistemi di biglietteria automatizzata.
www.agenziaentrate.gov.it 21 Al fine di fruire di una maggiore sicurezza informatica delle
dicembre 2021 vendite online e al fine di contrastare il secondary ticketing – fenomeno che
vede affiancato al mercato ufficiale, un mercato parallelo che ricolloca i
biglietti ancora disponibili tramite siti web, chiedendo una commissione
per il servizio – e, conseguentemente, tutelare i consumatori, garantire
l’ordine pubblico e salvaguardare il diritto di autore, il legislatore ha
previsto l’obbligo di adeguare i sistemi con i modelli già riconosciuti.
Il provvedimento agenzia delle Entrate 27 giugno 2019 ha dato
attuazione alle modalità tecniche per la vendita o per qualsiasi altra forma
di collocamento di titoli di accesso ad attività di spettacolo attraverso reti
di comunicazione elettronica, il cambio degli intestatari dei ticket e la
rimessa in vendita di titoli di accesso nominativi, in ossequio a quanto
disposto dall’articolo 1, commi 545-bis e seguenti, legge 232/2016 (Legge
di bilancio 2017) e dal Decreto Mef 12 marzo 2018.
La proroga di cui al provvedimento in esame dispone che la
certificazione di idoneità dei sistemi di vendita di titoli di accesso
dev’essere assicurata entro 40 mesi (la proroga è quindi di 10 mesi) dalla
data di pubblicazione del provvedimento 27 giugno 2019, ed è intervenuta
per consentire ai titolari di biglietteria di adeguare i propri sistemi con i
modelli che hanno ottenuto l’idoneità, in considerazione dei rallentamenti
delle attività legati al perdurare dell’emergenza epidemiologica.

IMPORTAZIONE DI BENI ANTI-COVID: ESENZIONE DA IVA E DAZI


AGEVOLAZIONI L’importazione delle merci necessarie a contrastare gli effetti della
Decisione Commissione Ue 22 pandemia da Covid-19 non dovrà scontare dazi e Iva nel periodo 1°
dicembre 2021, n. 2021/2313 gennaio 2022-30 giugno 2022. L’esenzione spetta per le immissioni in
GUUE 28 dicembre 2021, L464 libera pratica da parte (o per conto) delle unità di pronto soccorso o per
Circolare agenzia delle Dogane 30 conto di organizzazioni pubbliche, compresi gli enti statali, gli organismi
dicembre 2021, n. 46/D pubblici e altri organismi di diritto pubblico oppure da o per conto di
organizzazioni autorizzate dalle autorità competenti degli Stati membri.

14 LA SETTIMANA FISCALE - IL SOLE 24 ORE N. 1-2 - 12 Gennaio 2022


Rubriche / Novità
Gli Stati membri devono comunicare alla Commissione Ue le
informazioni relative alla natura e ai quantitativi delle varie merci
ammesse in esenzione dai dazi doganali all'importazione e in esenzione
dall'Iva, con cadenza mensile, il quindicesimo giorno del mese seguente il
mese di comunicazione.

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ESTEROMETRO: ADEGUATE LE MISURE TECNICHE PER L'INVIO
OBBLIGATORIO TRAMITE SDI DA LUGLIO 2022
FATTURA ELETTRONICA
Provvedimento agenzia delle Entrate La Legge di bilancio 2021 (articolo 1, comma 1103, legge 178/2020) ha
23 dicembre 2021 modificato l’articolo 1, comma 3-bis, Dlgs 127/2015 prevedendo che, con
www.agenziaentrate.gov.it 23 riferimento alle operazioni effettuate a partire dal 1° gennaio 2022, i dati
dicembre 2021 delle operazioni transfrontaliere sono trasmessi esclusivamente
utilizzando il Sistema di Interscambio (SdI) e il formato del file fattura
elettronica, con termini differenziati per le operazioni attive e passive.
A tal fine il provvedimento agenzia delle Entrate 28 ottobre 2021 aveva
adeguato le specifiche tecniche, allegate al provvedimento agenzia delle
Entrate 30 aprile 2018. Il Dlgs 146/2021 (cd. Decreto Fisco-Lavoro o
Collegato fiscale), convertito in legge 215/2021, ha disposto che l’obbligo
di invio al SdI delle operazioni transfrontaliere avvenga a partire dal 1°
luglio 2022. Fino al 30 giugno 2022 gli operatori economici stabiliti in
Italia continueranno ad effettuare l’invio dell’esterometro con periodicità
trimestrale (salvo l’invio facoltativo dei dati tramite il SdI; ad esempio,
inviando le fatture emesse a soggetti esteri inserendo nel campo relativo al
codice destinatario un valore convenzionale (XXXXXXX).
A motivo della proroga dell’obbligo descritto dal 1° gennaio 2022 al 1°
luglio 2022, l’agenzia delle Entrate, con il provvedimento in esame, abroga
il precedente provvedimento 28 ottobre 2021 e modifica quello del 30
aprile 2018 per adeguare le specifiche tecniche alla novella legislativa.

NOTE DI CREDITO NELLE PROCEDURE CONCORSUALI:


CHIARIMENTI
PROCEDURE CONCORSUALI
Circolare agenzia delle Entrate 29 Il documento chiarisce le novità introdotte dall’articolo 18, Dl 73/2021
dicembre 2021, n. 20/E (Decreto Sostegni-bis), in vigore dal maggio 2021, che ha adeguato la
normativa nazionale agli orientamenti della giurisprudenza (Corte di
Giustizia Ue, causa C-246/16, Di Maura; Corte di Cassazione 25896/2020)
in materia di riduzione della base imponibile (articolo 90, Direttiva n.
2006/112/Ce). Viene precisato quanto segue.
a) In caso di fatture emesse nei confronti di debitori sottoposti a
procedure concorsuali, la nota di variazione può essere emessa a partire
dall’avvio delle procedure (sentenza dichiarativa del fallimento,
provvedimento che ordina la liquidazione coatta amministrativa, decreto
di ammissione alla procedura di concordato preventivo, decreto che
dispone la procedura di amministrazione straordinaria delle grandi
imprese in crisi) e non più alla loro conclusione.
b) La detrazione dell’imposta non incassata non è preclusa al creditore
che non si sia preventivamente insinuato nel passivo del debitore
(conforme Corte di Giustizia Ue, sentenza 11 giugno 2020, causa C-
146/19).
c) La nota di variazione dev’essere emessa entro la data di
presentazione della dichiarazione Iva relativa all’anno in cui si è verificato
il presupposto dell'avvio della procedura concorsuale e la detrazione può
essere operata nell’ambito della liquidazione periodica Iva relativa al mese
o trimestre in cui la nota viene emessa, ovvero direttamente in sede di
dichiarazione annuale relativa all’anno di emissione della nota (articolo 19,
Dpr 633/1972). Lo spirare del termine previsto dal legislatore per
consentire al cedente/prestatore di emettere la nota di variazione non può
legittimare, in caso di colpevole inerzia di questo, il ricorso a istituti
alternativi finalizzati al recupero dell’Iva corrispondente (es. attraverso la

N. 1-2 - 12 Gennaio 2022 LA SETTIMANA FISCALE - IL SOLE 24 ORE 15


Rubriche / Novità presentazione di una dichiarazione integrativa, ai sensi dell’articolo 8,
comma 6-bis, Dpr 322/1998, contenente la riduzione non operata
dell’imposta). Parzialmente diverso è, invece, il discorso del recupero
dell’imposta attraverso il rimborso di cui all’articolo 30-ter, Dpr 633/1972:
il ricorso a tale istituto è ammesso solo quando il cedente/prestatore, per

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motivi a lui non imputabili, non sia legittimato ad emettere la nota di
variazione in diminuzione ai sensi dell’articolo 26, Dpr 633/1972.
d) Nel caso in cui, successivamente all’emissione della nota di
variazione in diminuzione, il corrispettivo sia pagato in tutto o in parte, il
creditore deve emettere una nota di variazione in aumento così da
riallineare le variazioni dell’imponibile al corrispettivo effettivamente
percepito (articolo 26, comma 5-bis, Dpr 633/1972). Si tratta di una
previsione che recepisce gli orientamenti unionali più volte espressi in
tema di variazione dell’imponibile, in base ai quali, al fine di garantire la
neutralità dell’imposta, «il calcolo dell’importo di tale rettifica deve far sì che
l’importo delle detrazioni infine eseguite corrisponda a quello che il soggetto
passivo avrebbe avuto diritto di operare se tale mutamento fosse stato
considerato inizialmente» (Corte di Giustizia Ue, sentenze 22 febbraio 2018,
causa C-396/16 e 16 giugno 2016, causa C-186/15).
e) La procedura (es. il fallimento) non è più tenuta ad annotare nel
registro delle fatture emesse la nota di variazione in diminuzione ricevuta
dal creditore (articolo 26, comma 5, secondo periodo, Dpr 633/1972), con
l’effetto che la procedura non è più tenuta al versamento dell’imposta
oggetto di rettifica, la quale resta quindi a carico dell’Erario. In assenza di
registrazione della nota di variazione, il debitore, in virtù delle previsioni
del comma 5-bis che limitano il diritto alla detrazione a chi «abbia assolto
all'obbligo di cui al comma 5», non potrà registrare l’eventuale ulteriore
nota di variazione in aumento emessa dal creditore a seguito della
conclusione della procedura e, conseguentemente, non potrà detrarre
l’imposta da questa conseguente.
Resta invariata la disciplina prevista per le note di variazione emesse a
seguito di accordi di ristrutturazione dei debiti e piani attestati di
risanamento, nonché di procedure esecutive individuali.

ACCISE

LIVIGNO: MISURA DEI DIRITTI SPECIALI 2022 SU BENZINA,


PETROLIO E GASOLIO
DIRITTI SPECIALI
Dm 11 dicembre 2021 Il Mef ha fissato le misure – con effetto dal 1° gennaio al 31 dicembre
GU 24 dicembre 2021, n. 305 2022 – del diritto speciale su benzina, petrolio, gasolio e altri generi,
istituito nel territorio (extra-doganale) di Livigno.
In particolare, la misura dei diritti speciali da applicare per l’anno 2022 è
stabilita in: 0,233 euro per la benzina senza piombo, 0,155 euro per il
gasolio per autotrazione, 0,055 euro per il gasolio per il riscaldamento,
0,050 euro per il petrolio.
L'aliquota da applicare per la determinazione del diritto
speciale, relativamente agli oli combustibili, è fissata per l’anno 2022 nella
misura del 5% dei valori medi dei prezzi indicati in premessa al decreto.
Il decreto fissa, inoltre, i valori medi dei prezzi, le aliquote e la misura
del diritto speciale da applicare per l'anno 2022 sui lubrificanti,
i tabacchi lavorati e i generi introdotti dall'estero.

16 LA SETTIMANA FISCALE - IL SOLE 24 ORE N. 1-2 - 12 Gennaio 2022


Rubriche / Novità
AGEVOLAZIONI

MEZZOGIORNO: CREDITO D'IMPOSTA IN CASO DI AFFITTO


D'AZIENDA
BONUS SUD

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Risposta Interpello, agenzia delle Non comporta la decadenza ovvero la rideterminazione del credito
Entrate 15 dicembre 2021, n. 812 d'imposta – ai sensi dell’articolo 1, commi da 98 a 108, legge
208/2015 (spettante alle imprese che effettuano investimenti in beni
strumentali nuovi destinati a strutture produttive ubicate nelle zone
assistite di alcune Regioni del Sud Italia: Campania, Puglia, Basilicata,
Calabria, Sicilia, Molise, Sardegna e Abruzzo) – l'affitto a soggetti terzi
dell'intera attività che continua ad essere ubicata nei territori agevolabili
(Cm 34/E/2016 e Cm 12/E/2017).
A tal fine l'affittuario deve comunque, «entro i periodi di sorveglianza ...
previsti», far entrare in funzione e non dismettere i beni nell'ambito del
compendio aziendale. Si ricorda che il comma 105 della cennata
disposizione prevede che se «entro il quinto periodo d'imposta successivo a
quello nel quale sono entrati in funzione, i beni sono dismessi, ceduti a terzi,
destinati a finalità estranee all'esercizio dell'impresa ovvero destinati a
strutture produttive diverse da quelle che hanno dato diritto all'agevolazione, il
credito d'imposta è rideterminato escludendo dagli investimenti agevolati il
costo dei beni anzidetti».
L’agenzia precisa che, mentre con l’affitto d’azienda i macchinari non
sono dismessi o ceduti singolarmente a terzi, ma seguono le sorti
dell’azienda, che verrà condotta dall'affittuario nell'ambito dell'esercizio di
un'attività imprenditoriale (e, dunque, i beni rimarranno all’interno del
compendio produttivo da cui deriva l’accesso al tax credit e in cui la nuova
impresa continuerà a svolgere la stessa attività di ristorazione del
beneficiario dell’agevolazione), purché l’affittuario, per evitare la
rideterminazione del credito, metta in funzione all’interno dell’azienda i
beni oggetto dell’investimento e non li dismetta entro i termini previsti dal
comma 105, nel caso di trasferimento dei macchinari tramite locazione
opererebbe il comma 105 con l’effetto di dover rideterminare il credito
d’imposta escludendo dagli investimenti agevolati il costo di tali beni.

CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO «RESTO AL SUD»:


DETASSAZIONE DI DIRITTO
FONDO PERDUTO
Risposta Interpello, agenzia delle Non concorre alla formazione del reddito imponibile e del valore della
Entrate 15 dicembre 2021, n. 815 produzione ai fini Irap, e non rileva ai fini del rapporto di deducibilità
degli interessi passivi componenti negativi ai sensi degli articoli 61 e 109,
comma 5, del Tuir, il contributo a fondo perduto di cui all’articolo 245, Dl
34/2020 (Decreto Rilancio), riconosciuto a coloro che hanno già
beneficiato dell'agevolazione di cui all'articolo 1, Dl 91/2019 (cd. «Resto al
Sud»).
Si tratta del contributo a fondo perduto a sostegno del fabbisogno di
circolante dei beneficiari dell’agevolazione «Resto al Sud» per far fronte
agli effetti dell’emergenza sanitaria. Ciò sulla base della previsione
dell’articolo 10-bis, Dl 137/2020 (Decreto Ristori), secondo il quale «I
contributi e le indennità di qualsiasi natura erogati in via eccezionale a
seguito dell'emergenza epidemiologica da COVID-19 e diversi da quelli esistenti
prima della medesima emergenza, da chiunque erogati e indipendentemente
dalle modalità di fruizione e contabilizzazione, spettanti ai soggetti esercenti
impresa, arte o professione, nonché ai lavoratori autonomi, non concorrono
alla formazione del reddito imponibile ai fini delle imposte sui redditi e del
valore della produzione ai fini dell'imposta regionale sulle attività produttive
(IRAP) e non rilevano ai fini del rapporto di cui agli articoli 61 e 109, comma
5, del testo unico delle imposte sui redditi, di cui al decreto del Presidente della
Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917».

N. 1-2 - 12 Gennaio 2022 LA SETTIMANA FISCALE - IL SOLE 24 ORE 17


Rubriche / Novità INVESTIMENTI IN BENI STRUMENTALI NUOVI: TRASFERIMENTO AI
SOCI DI UNA SOCIETÀ SEMPLICE AGRICOLA
CREDITI DI IMPOSTA
Risposta Interpello, agenzia delle Il credito d'imposta per investimenti in beni strumentali nuovi (articolo
Entrate 16 dicembre 2021, n. 817 1, commi 1051 e seguenti, legge 178/2020), maturato in capo ad una
società semplice agricola e non utilizzato dalla stessa, può essere

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trasferito ai relativi soci in proporzione alla partecipazione agli utili
(articolo 5 del Tuir). A tal fine, l’eccedenza va indicata nel Quadro RU del
modello Redditi, al fine di consentirne la compensazione con imposte/
contributi previdenziali dei singoli soci.
Sia la Cm 5/E/2021 (che ha ritenuto possibile il riporto della quota
del bonus per investimenti in beni strumentali in caso di incapienza
dell’utilizzo nell’anno di riferimento) sia la Rm 31 luglio 2003, n. 163/E
(secondo cui, in tema di trasferibilità dei crediti d'imposta delle società di
persone ai soci, «L'attribuzione ai soci del credito maturato in capo alla
società non configura un'ipotesi di cessione del credito d'imposta, ma ne
costituisce una particolare forma di utilizzo. I soci potranno utilizzare la quota
di credito loro assegnata solo dopo averla acquisita nella propria
dichiarazione») hanno ritenuto che il trasferimento ai soci non configuri
una ipotesi di cessione del credito, ma una modalità di utilizzo.
Pertanto, ancorché l’utilizzo del credito d’imposta in un’unica soluzione
da parte dei soggetti con un volume d’affari che non superi i 5 milioni di
euro (articolo 1, comma 1059, legge 178/2020) sia la modalità ordinaria,
l'ammontare non fruito può essere utilizzato nei periodi d'imposta
successivi secondo le modalità proprie del credito.

CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO «START-UP»: INDIVIDUATA LA


PERCENTUALE
FONDO PERDUTO
Provvedimento agenzia delle Entrate Il provvedimento ha determinato la percentuale del contributo a fondo
17 dicembre 2021 perduto riconosciuto ai sensi dell’articolo 1-ter, Dl 22 marzo 2021, n. 41
www.agenziaentrate.gov.it 20 (Decreto Sostegni).
dicembre 2021 La misura di sostegno è prevista in favore dei titolari di reddito
Risoluzione agenzia delle Entrate 20 d'impresa che hanno attivato la partita Iva nel corso del 2018 e avviato
dicembre 2021, n. 75/E l’attività nel corso del 2019, hanno conseguito ricavi relativi al periodo
d’imposta 2019 non superiori a 10 milioni di euro, ma non hanno avuto
accesso al contributo previsto dall’articolo 1 del Decreto Sostegni in quanto
privi del requisito del calo minimo del 30% tra la media mensile del
fatturato e dei corrispettivi dell’anno 2019 e l’analogo valore dell’anno 2020.
L’accesso alla misura di sostegno spetta nella misura del 100% (con un
massimo di 1.000 euro), ossia per l’ammontare totale indicato nell’ultima
istanza validamente presentata nei termini stabiliti (entro lo scorso 9
dicembre), che abbia superato i controlli dell’agenzia ed in assenza di
rinuncia da parte del richiedente.
Il contributo verrà erogato tramite accredito sul conto corrente o, per
chi lo ha scelto, potrà essere utilizzato in compensazione tramite il
modello F24 come credito d'imposta.
Con la Rm 75/E/2021 è stato istituito il codice tributo per l’utilizzo del
contributo in compensazione, per quanti hanno scelto tale modalità di
fruizione. Si tratta del codice «6956», da esporre nella sezione «ERARIO»,
esclusivamente in corrispondenza della colonna «Importi a credito
compensati». Il campo «Anno di riferimento» è valorizzato con l’anno in
cui è stato riconosciuto il contributo a fondo perduto, nel formato «AAAA».

INVESTIMENTI IN BENI STRUMENTALI NUOVI: UTILIZZO DEL BENE


PRESSO CANTIERI ESTERI
CREDITI DI IMPOSTA
Risposte Interpello, agenzia delle Il credito d’imposta per investimenti in beni strumentali nuovi
Entrate 17 dicembre 2021, nn. 826 (eventualmente anche secondo il paradigma «Industria 4.0») – previsto
e 829 dall’articolo l, commi 1051-1063, legge 178/2020 (Legge di bilancio 2021)

18 LA SETTIMANA FISCALE - IL SOLE 24 ORE N. 1-2 - 12 Gennaio 2022


Rubriche / Novità
spetta a fronte degli acquisti di un macchinario da impiegare in parte in
Italia e in parte all’estero, per lo svolgimento di lavori propri o per servizi
di noleggio (con o senza operatore specializzato). Secondo il comma 1051
della norma richiamata, il credito d’imposta è riconosciuto per
«investimenti in beni strumentali nuovi destinati a strutture produttive

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ubicate nel territorio dello Stato». Il successivo comma 1060 prevede che, se
entro il 31 dicembre del secondo anno successivo all’investimento i beni
sono venduti o sono destinati all’estero, il bonus è ridotto, escludendo
dall'originaria base di calcolo il relativo costo. Il maggior credito d'imposta
eventualmente già utilizzato in compensazione sarà riversato dal soggetto
entro il termine del saldo dell'imposta sui redditi, senza applicazione di
sanzioni e interessi (meccanismo di recapture). Tale meccanismo è
finalizzato a evitare la fruizione dell’agevolazione rispetto a un bene che
non ha contribuito al processo di trasformazione tecnologica e digitale
dell’impresa italiana.
Per inciso: con la Risposta 826 l’agenzia chiarisce che il periodo di
sorveglianza per il «recapture» dell’iper-ammortamento (articolo 7, comma
2, Dl 87/2018) è il medesimo per i beni in leasing e per i beni acquistati in
proprietà (secondo i coefficienti di cui al Dm 31 dicembre 1988). Tale
disposizione prevede il recupero dell’agevolazione nel caso in cui la
cessione o la delocalizzazione dei beni (per gli investimenti effettuati dopo
il 14 luglio 2018) avvengano nel “periodo di fruizione della
maggiorazione”.
Quindi, secondo la Risposta 829, l’impiego del macchinario all’estero
non fa venir meno il diritto al credito d’imposta, ma solo a condizione che
tale impiego sia temporaneo, in modo da escludere l’esistenza di una
struttura produttiva al di fuori del territorio dello Stato. Solo l’ipotesi di un
utilizzo prevalente e autonomo in uno Stato estero, senza un nesso
causale con l’impresa italiana, contrasterebbe con la ratio della misura di
favore, finalizzata a promuovere il processo di trasformazione tecnologica
e digitale dell’impresa italiana.
Poiché l’impresa istante afferma che il nuovo apparecchio verrà
destinato prevalentemente nella produzione della propria azienda in Italia,
e solo temporaneamente verrà utilizzato presso alcuni cantieri situati
all’estero (al massimo per qualche settimana alla volta, e con un massimo
di due mesi all’anno), la detrazione spetta.
L’agenzia precisa che, se il luogo estero di destinazione del bene non ha
una vera e propria struttura organizzativa e l'utilizzo diretto del bene
avviene con personale fornito dalla società con un impiego temporaneo
dei mezzi e persone, non si configura una delocalizzazione, circostanza
che precluderebbe di fatto l’applicazione dell’agevolazione. Quindi se
l’organizzazione e la gestione economica del bene fa capo all’azienda
italiana, l’istante potrà fruire del credito d’imposta per i beni strumentali
nuovi.
Analogo ragionamento vale per l’attività di noleggio del bene
acquistato: se l’utilizzo estero del bene avviene a nolo, con o senza
operatore, e non è prevalente dal punto di vista economico e temporale
rispetto all’utilizzo italiano, la società potrà beneficiare del bonus in esame.
Già con la Risposta Interpello 14/2020 era stato osservato che l’esiguo
numero di contratti di noleggio stipulati dalla società italiana ha escluso
l’esistenza di una struttura permanente all’estero, consentendo all’istante
la fruizione del bonus.

TAX CREDIT LOCAZIONI: CONTRATTI ASSIMILATI A QUELLI DI


LOCAZIONE
BONUS LOCAZIONI
Risposta Interpello, agenzia delle Una Srl acquisisce la disponibilità di spazi non attrezzati, provvedendo
Entrate 17 dicembre 2021, n. 827 alle spese per la realizzazione degli impianti e l’acquisto degli arredi
necessari allo svolgimento dell'attività. Il canone previsto contiene una
quota fissa minima garantita a prescindere dal fatturato conseguito.

N. 1-2 - 12 Gennaio 2022 LA SETTIMANA FISCALE - IL SOLE 24 ORE 19


Rubriche / Novità In assenza di alcun servizio fornito da parte del concedente e
considerata la quota minima fissa del canone, il rapporto di affidamento
descritto non risulta riconducibile ai contratti di servizi complessi, ma è
assimilabile alle locazioni descritte nel Codice civile.
Si ricorda che l’articolo 28, Dl 19 maggio 2020, n. 34 ha previsto un

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credito d’imposta nella misura del 60% del canone di locazione pagato
(ovvero di leasing o di concessione) di immobili a uso non abitativo
destinati allo svolgimento dell’attività industriale, commerciale, artigianale,
agricola, di interesse turistico o professionale. In caso di contratti di servizi
a prestazioni complesse o di affitto d’azienda, comprensivi di almeno un
immobile a uso non abitativo destinato allo svolgimento dell’attività,
il bonus è pari al 30% dei relativi canoni. Il beneficio è commisurato
all’importo versato nel 2020 per i mesi di marzo, aprile, maggio e giugno
e, per le strutture turistico-ricettive con attività solo stagionale con
riferimento a ciascuno dei mesi di aprile, maggio, giugno e luglio, a
condizione che i locatari abbiano subìto, nel mese di riferimento, una
diminuzione del fatturato o dei corrispettivi di almeno il 50% rispetto allo
stesso mese del periodo d’imposta precedente. Il persistere della crisi
pandemica, poi, ha portato il legislatore a estendere l’agevolazione anche
ai canoni «indipendentemente dal volume di ricavi e compensi registrato nel
periodo d'imposta precedente» (articolo 8, Dl 137/2020) per le «imprese
operanti nei settori di cui ai codici Ateco riportati nell'allegato 1» annesso a
quest’ultimo decreto.
La Cm 14/E/2020 ha precisato che i canoni agevolati devono essere
relativi a un contratto di locazione di cui all’articolo 1571 e seguenti del
Codice civile, ovvero relativi alle ipotesi in cui il godimento degli immobili
avvenga in seguito a un provvedimento amministrativo di concessione.
Poiché i canoni in questione riguardano contratti assimilati a quelli di
locazione, spetta il beneficio fiscale al ricorrere delle condizioni di legge.

CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO PER ATTIVITÀ CHIUSE: SOMME


DA EROGARE
FONDO PERDUTO
Provvedimento agenzia delle Entrate Il provvedimento stabilisce il ristoro – previsto dall’articolo 2, Dl
29 dicembre 2021 73/2021 (Decreto Sostegni-bis) e dall’articolo 11, Dl 105/2021 – spettante a
www.agenziaentrate.gov.it 29 coloro che hanno subìto chiusure a causa della pandemia da Covid-19.
dicembre 2021 Il contributo spetta nella misura: a) di 8.661 euro per ciascun
beneficiario che ha attivato la partita Iva prima del 23 luglio 2021 e la cui
attività prevalente è individuata dal codice Ateco 2007 «93.29.10»
(discoteche, sale da ballo, night-club e simili); b) pari all’intero ammontare
risultante dall’ultima istanza validamente presentata, in assenza di
rinuncia, in favore dei soggetti economici che hanno attivato la partita Iva
in data antecedente al 26 maggio 2021, esercenti attività che sono state
chiuse per un periodo complessivo di almeno 100 giorni nel periodo
intercorrente tra il 1° gennaio e il 25 luglio 2021, e la cui attività prevalente,
risultante all’Anagrafe tributaria alla data del 26 maggio 2021, è
individuata dai codici Ateco 2007 elencati nell’allegato 1 del Decreto Mise/
Mef 9 settembre 2021.

immobili

SUPERBONUS: ESCLUSO PER LA CASA NON FUNZIONALMENTE


INDIPENDENTE
SUPERBONUS 110%
Il comma 1-bis dell’articolo 119, Dl 34/2020 (Decreto Rilancio), in tema
Risposta Interpello, agenzia delle di Superbonus 110%, afferma che «un'unità immobiliare può ritenersi
Entrate 15 dicembre 2021, n. 810 "funzionalmente indipendente" qualora sia dotata di almeno tre delle seguenti
installazioni o manufatti di proprietà esclusiva: impianti per
l'approvvigionamento idrico; impianti per il gas; impianti per l'energia
elettrica; impianto di climatizzazione invernale».

20 LA SETTIMANA FISCALE - IL SOLE 24 ORE N. 1-2 - 12 Gennaio 2022


Rubriche / Novità
Si tratta di un requisito – necessario ai fini della spettanza della
detrazione – che non è soddisfatto nel caso di un appartamento situato in
un complesso turistico-residenziale, posto che, nel caso di specie, gli
impianti (acqua, energia elettrica e gas) sono di proprietà delle singole
abitazioni dall'interno delle stesse fino al punto di installazione dei

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contatori, mentre sono di proprietà condivisa con il complesso turistico
per le tratte che vanno dai predetti contatori fino all'allaccio condominiale.
Considerato che le utenze sono solo parzialmente di proprietà, l'unità
abitativa in questione non può essere ritenuta «funzionalmente
indipendente». Ne consegue che al contribuente è precluso l'accesso
al Superbonus.

BONUS FACCIATE: NO ALLA DETRAZIONE PER IL LASTRICO


SOLARE
BONUS FACCIATE
Risposta Interpello, agenzia delle Il bonus facciate (articolo 1, commi da 219 a 223, legge 160/2019) è
Entrate 15 dicembre 2021, n. 816 applicabile alle spese sostenute per il ripristino delle facciate esterne dei
vari immobili di un complesso immobiliare di valore artistico, visibili dalla
strada e dal percorso pedonale sopraelevato che è ad uso pubblico, ma
non a quelle per l’impermeabilizzazione e pavimentazione della piazza
aperta al pubblico che, accatastata come lastrico solare, costituisce la
copertura delle sottostanti autorimesse.
Già la Cm 2/E/2020 ha precisato che l'esplicito richiamo agli interventi
realizzati esclusivamente sulle strutture opache della facciata, sui balconi,
ornamenti e fregi, comporta che sono ammessi al bonus facciate, gli
interventi sull'involucro «esterno visibile dell'edificio, vale a dire sia sulla
parte anteriore, frontale e principale dell'edificio, sia sugli altri lati dello stabile
(intero perimetro esterno)» e, in particolare, gli interventi sugli elementi
della facciata costituenti esclusivamente la «struttura opaca verticale».
Pertanto, sono escluse dall’agevolazione, tra le altre, le spese sostenute per
interventi sulle «strutture opache orizzontali o inclinate» dell'involucro
edilizio quali, ad esempio, coperture (lastrici solari, tetti) e pavimenti verso
locali non riscaldati o verso l'esterno nonché per la sostituzione di vetrate,
infissi, grate, portoni e cancelli, non rientranti nella nozione di strutture
«opache».

REDDITI DI IMPRESA

DISAPPLICAZIONE DELLA NORMA CHE LIMITA LA DEDUCIBILITÀ


DEGLI INTERESSI PASSIVI
DEDUZIONI
Risposta Interpello, agenzia delle La disposizione di cui all'articolo 96 del Tuir, che disciplina – per i
Entrate 17 dicembre 2021, n. 825 soggetti Ires – la deducibilità degli interessi passivi nei limiti del 30% del
ROL, non può essere oggetto di disapplicazione ai sensi dell'articolo 11,
comma 2, legge 212/2000, in quanto assume la funzione di «norma di
sistema» e non di norma antielusiva specifica.

REDDITI DI LAVORO DIPENDENTE

TABELLE ACI 2022: COSTI CHILOMETRICI


FRINGE BENEFIT È stato pubblicato il comunicato contenente le Tabelle nazionali dei
Comunicato agenzia delle Entrate costi chilometrici di esercizio di autovetture e motocicli elaborate
GU 28 dicembre 2021, n. 307 dall'ACI.
Detti costi vengono usati anche per quantificare il reddito imponibile da
aggiungere al reddito di lavoro dipendente (cd. fringe benefit), nel caso in
cui il veicolo aziendale sia utilizzato promiscuamente dal lavoratore, ossia
anche per uso personale (articolo 51, comma 4, lettera a) del Tuir).

N. 1-2 - 12 Gennaio 2022 LA SETTIMANA FISCALE - IL SOLE 24 ORE 21


Rubriche / Novità Si ricorda che per gli autoveicoli, i ciclomotori e i motocicli di nuova
immatricolazione, concessi in uso promiscuo a partire dal 1° luglio del
2020, la percentuale da prendere in considerazione (dal 25% al 60%),
dell’importo corrispondente alla percorrenza convenzionale (15.000
chilometri) per il costo chilometrico indicato nelle tabelle dell’Aci, dipende

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anche dalle emissioni di anidride carbonica del veicolo assegnato.

REDDITI DI CAPITALE

PIANI DI RISPARMIO A LUNGO TERMINE: CHIARIMENTI


PIR Sono fornite indicazioni sulle modifiche (apportate dal Dl 124/2019, dal
Circolare agenzia delle Entrate 29 Dl 34/2020, dal Dl 104/2020 e dalla legge 178/2020) alla disciplina dei
dicembre 2021, n. 19/E Piani individuali di risparmio a lungo termine (Pir). Si tratta di una forma
di investimento caratterizzata da un regime fiscale di favore, di cui
possono beneficiare le persone fisiche residenti in Italia – con riguardo ai
redditi di capitale e ai redditi diversi di natura finanziaria percepiti al di
fuori dell’attività di impresa – le Casse di previdenza e i Fondi pensione.
La Legge di Bilancio 2017 ha introdotto un regime di non imponibilità per
gli investimenti operati tramite Piani individuali di risparmio a lungo
termine che rispettino determinati vincoli di composizione, limiti di
concentrazione e regole, a partire dall’obbligo di mantenere gli
investimenti per almeno 5 anni. I redditi generati da questi prodotti non
sono tassati come redditi di capitale e redditi diversi di natura finanziaria
e non sono soggetti all’imposta di successione. La ratio è favorire la
canalizzazione del risparmio delle famiglie verso investimenti in imprese
industriali e commerciali italiane ed europee radicate in Italia.
Tra i chiarimenti, l’agenzia specifica che: a) le quote di Srl possono
rientrare tra gli investimenti oggetto di agevolazione nei Piani ordinari
solo se offerte al pubblico, mentre non vi sono limitazioni per le quote
detenute nei Piani alternativi (cioè quelli costituiti a partire dal 19 maggio
2020); b) il regime dei Pir e il regime fiscale degli investimenti in start-up
e in Pmi innovative non sono alternativi.

REDDITI DIVERSI

CESSIONE DI QUOTE SOCIALI: CLAUSOLA DI EARN-OUT

CAPITAL GAIN L’agenzia torna sul trattamento fiscale – ai sensi dell’articolo 67,
comma 1, lettere c) e c-bis) del Tuir (capital gain rientrante tra i redditi
Risoluzione agenzia delle Entrate 20 diversi) – della cessione di partecipazioni il cui valore è stato
dicembre 2021, n. 74/E rideterminato, in presenza di clausole di earn-out.
Il dubbio posto dall’istante deriva dal fatto che, a causa del pagamento
differito, non è noto il prezzo complessivo e non è possibile determinare
l’eventuale reddito diverso derivante dalla cessione. Nello specifico, una
persona fisica cede quote societarie (il cui costo è stato rideterminato ai
sensi dell’articolo 137, Dl 34/2020), in parte, tramite corrispettivo fisso e,
in parte, in base ad una clausola contrattuale di earn-out, mediante un
pagamento variabile differito negli anni (calcolata sulla performance futura
della società); pertanto, sulla base del principio di cassa che regola la
tassazione della plusvalenza (imposizione nel periodo d'imposta in cui gli
stessi pagamenti sono percepiti), chiede di conoscere le corrette modalità
dichiarative considerando che una parte del reddito sarà realizzata nel
periodo d'imposta in cui percepisce la parte fissa del corrispettivo e
un’altra parte, invece, negli anni successivi per effetto di tale clausola.
L’agenzia chiarisce che in presenza di tali clausole, e nel caso in cui il
cedente abbia rideterminato il costo fiscale della partecipazione che sarà
ceduta, il corrispettivo complessivamente percepito, quindi sia fisso sia
variabile, fino a concorrenza del valore rideterminato della partecipazione,
non dev’essere ulteriormente tassato.

22 LA SETTIMANA FISCALE - IL SOLE 24 ORE N. 1-2 - 12 Gennaio 2022


Rubriche / Novità
Pertanto, se la parte fissa è inferiore al valore delle quote rivalutate, in
sede di compilazione del Modello Redditi PF, nel Quadro RT dovrà essere
indicato come «costo» il medesimo valore di quanto percepito. Nei periodi
d'imposta successivi, se sarà incassata anche la parte variabile come
stabilito dalla clausola earn-out, l’istante dovrà calcolare l’eccedenza di

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«costo» non utilizzato e indicare nella colonna 3 del rigo RT22 «totale dei
costi o valori di acquisto» la differenza tra il valore rideterminato e quello
in precedenza indicato nel Quadro RT. L’istante, inoltre, nel periodo
d’imposta in cui ha effettuato la rivalutazione delle partecipazioni, dovrà
compilare anche la Sezione VII del medesimo Quadro RT.
Analoghe precisazioni sono state fornite con la Risposta Interpello 16
novembre 2021, n. 782.

SOCIETà

PRODUZIONE DI ENERGIA DA FONTE EOLICA DA PARTE DI UNA


SOCIETÀ DI COMODO: TEST DI OPERATIVITÀ
SOCIETÀ DI COMODO
Risposta Interpello, agenzia delle Ai fini del test di operatività (articolo 30, legge 23 dicembre 1994, n.
Entrate 16 dicembre 2021, n. 819 724), alle società che producono energia da fonte eolica si applica il
coefficiente del 6%, analogamente ai soggetti che producono energia da
fonte fotovoltaica (Cm 19 dicembre 2013, n. 36/E). Si applica il coefficiente
previsto per i beni immobili, a prescindere dalla circostanza che gli stessi
siano inquadrati come beni mobili o immobili, nella considerazione che
tali beni producono gli stessi ricavi indipendentemente dalla natura
attribuita all'investimento per finalità tributarie.

REGIME DI TRASPARENZA FISCALE INAPPLICABILE SE TRA I SOCI È


PRESENTE UNA SOCIETÀ SEMPLICE
TRASPARENZA FISCALE
Risposta Interpello, agenzia delle L'opzione per il regime di trasparenza fiscale (articolo 116 del Tuir; cd.
Entrate 17 dicembre 2021, n. 822 trasparenza delle società a ristretta base proprietaria, formata
esclusivamente da persone fisiche) non può essere esercitata dalla Srl che,
oltre a soci persone fisiche, ha anche soci in forma di società semplice
(ancorché la compagine sociale di quest’ultima sia formata esclusivamente
da persone fisiche). L’agenzia giunge alla conclusione osservando che,
altrimenti, gli utili prodotti dalla Srl sarebbero fiscalmente irrilevanti,
mentre, per legge, gli utili distribuiti alla società semplice s’intendono
percepiti (e sono, dunque, tassati) in capo ai rispettivi soci.
E ciò nonostante l’articolo 32-quater, Dl 124/2019, in materia di utili
distribuiti a società semplici, ha stabilito che gli utili distribuiti da una Srl a
una società semplice vanno tassati per trasparenza in capo ai soci della
società semplice, con la stessa tassazione applicabile nell’ipotesi in cui i
soci avessero percepito gli utili direttamente, senza il tramite della società
semplice. Infatti, con il regime della trasparenza gli utili della Srl
trasparente sono imputati ai soci, anche se non distribuiti, mentre il citato
articolo 32-quater stabilisce che la trasparenza della società semplice si ha
quando la stessa incassa dividendi.

ENTI NO PROFIT

ENTI NON COMMERCIALI: SOGGETTIVITÀ PASSIVA DELLE


ARTICOLAZIONI PERIFERICHE
SOGGETTIVITÀ PASSIVA
Risposta Interpello, agenzia delle Nel caso di reintestazione delle quote in capo all'ente non commerciale
Entrate 20 dicembre 2021, n. 835 con organizzazione territoriale, non vi è alcuna rilevanza reddituale ai fini
delle imposte dirette, qualora i comitati rappresentino una mera
articolazione territoriale e, pertanto, non abbiano una propria soggettività
passiva tributaria (articolo 73, comma 1, lettera c) del Tuir).

N. 1-2 - 12 Gennaio 2022 LA SETTIMANA FISCALE - IL SOLE 24 ORE 23


Rubriche / Novità Nonostante il singolo comitato abbia dei propri organi, non ha
la capacità di autodeterminazione e di autoregolazione nella cura dei
propri interessi. Né tanto meno ciascun comitato regionale, nonostante sia
dotato di un proprio codice fiscale, ha una sua autonomia patrimoniale e
finanziaria, in quanto dal punto di vista contabile non è tenuto alla

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redazione di un vero e proprio bilancio ma stila un rendiconto, secondo
schemi stabiliti dall’ente centrale, ed è soggetto a periodiche ispezioni
contabili e di rendicontazione.

RISCOSSIONE

ACCORDI PREVENTIVI BILATERALI E MULTILATERALI: CODICI


TRIBUTO PER IL VERSAMENTO DELLA COMMISSIONE PER
CODICI TRIBUTO L'ACCESSO
Risoluzione agenzia delle Entrate 21
dicembre 2021, n. 76/E Sono istituiti i codici tributo per il versamento, tramite il modello F23,
della commissione per l’accesso o il rinnovo degli accordi preventivi
bilaterali e multilaterali, di cui all’articolo 31-ter, commi 3-bis e 3-ter, Dpr
600/1973 (articolo 1, comma 1101, legge 178/2020).
La commissione viene determinata sulla base del fatturato complessivo
del gruppo e il contributo è dimezzato in caso di rinnovo dell’accordo
(provvedimento agenzia delle Entrate 2 novembre 2021).
I codici da utilizzare sono «180T» e «181T»; in sede compilazione del
modello di pagamento vanno indicati nel campo 6 «Codice ufficio o ente»,
il codice «L7A» - denominato «Agenzia delle Entrate - Divisione
contribuenti», e nel campo 10 «Estremi dell’atto o del documento» l’anno
di presentazione dell’istanza di accordo preventivo o dell’istanza di
rinnovo dello stesso.

tfr

TFR: INDICE DEL MESE DI NOVEMBRE


INDICE ISTAT L’Istat ha comunicato l'indice dei prezzi al consumo aggiornato al mese
Comunicato Istat di novembre 2021 (periodo 15 novembre – 14 dicembre 2021), sulla base
GU 21 dicembre 2021, n. 302 del quale si determina il coefficiente di rivalutazione del Tfr: 3,867669
(inclusivo della quota fissa e di quella variabile).

CAMERE DI COMMERCIO

DIRITTO CAMERALE 2022: FISSATI GLI IMPORTI


DIRITTO ANNUALE Sono state approvate le misure per il diritto annuale camerale per il
Nota Mise 22 dicembre 2021 2022, che – di fatto – confermano le misure degli anni passati, nonostante
https://www.mise.gov.it/images/ il Mise, con Dm 12 marzo 2020, abbia autorizzato, per il triennio 2020-
stories/normativa/ 2022, l’incremento della misura del diritto annuale fino ad un massimo
Prot_U_0286980_del_22-12-2020_- del 20% al fine di finanziare alcuni progetti.
_Misure_Diritto_annuale_2021.pdf Il versamento va effettuato in unica soluzione (tramite il modello F24,
utilizzando il codice tributo «3850» da indicare nella sezione «IMU ed altri
tributi locali») entro il termine di versamento del primo acconto delle
imposte sui redditi.

24 LA SETTIMANA FISCALE - IL SOLE 24 ORE N. 1-2 - 12 Gennaio 2022


Rubriche / Novità
FISCALITà INTERNAZIONALE

SOCIETÀ CONTROLLATE ESTERE: EFFETTIVO LIVELLO DI


TASSAZIONE
CFC

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Provvedimento agenzia delle Entrate In tema di Società Controllate Estere (CFC), la circolare fornisce
27 dicembre 2021 chiarimenti in relazione ai nuovi criteri per determinare, con modalità
www.agenziaentrate.gov.it 27 semplificata, l’effettivo livello di tassazione di cui al comma 4, lettera a),
dicembre 2021 dell’articolo 167 del Tuir, a seguito delle modifiche apportata dal Dlgs 29
Circolare agenzia delle Entrate 27 novembre 2018, n. 142 (decreto che recepisce la Direttiva ATAD).
dicembre 2021, n. 18/E Oltre alle modalità di determinazione del livello impositivo estero, da
confrontare con quello italiano, il documento di prassi si sofferma anche
sui requisiti soggettivi e oggettivi di applicazione, le circostanze di
disapplicazione della disciplina CFC (anche nei particolari casi riguardanti
le holding), la determinazione e la tassazione del reddito della Società
Controllata Estera, nonché l’applicazione della disciplina stessa nell’ambito
delle operazioni straordinarie.
Con il provvedimento l’agenzia illustra i nuovi criteri – sostitutivi di
quelli previsti dal precedente provvedimento agenzia delle Entrate 16
settembre 2016 (che viene sostituito) – relativi alla verifica della
congruità della tassazione effettiva estera rispetto a quella virtuale
domestica (inferiore al 50% di quella italiana). Tra gli aspetti più
significativi, viene confermata la possibilità di effettuare, in ciascun
esercizio, i calcoli connessi alla tassazione effettiva estera e alla tassazione
virtuale interna attribuendo rilevanza fiscale ai valori di bilancio
della controllata estera o, in alternativa, la possibilità di attivare
il monitoraggio dei valori fiscali di riferimento durante il periodo di
possesso della partecipazione di controllo nell’entità estera, da effettuarsi
attraverso una manifestazione di volontà, non modificabile, nel modello di
dichiarazione dei redditi.

dogane

DICHIARAZIONI ANNUALI 2021 PER ENERGIA ELETTRICA E GAS


NATURALE: FISSATA LA SCADENZA
DICHIARAZIONI ANNUALI
Circolare agenzia delle Dogane 23 L’agenzia delle Dogane ha precisato che sono pronte le strutture
dicembre 2021, n. 43/D informatiche finalizzate ad accogliere l’invio delle dichiarazioni annuali
per l’energia elettrica e per il gas naturale relative all’anno d’imposta 2021.
In particolare, l’adempimento dichiarativo – previsto dall’articolo 26,
commi 13 e 14, dall’articolo 53, comma 8 e dell’articolo 53-bis, comma 3,
Dlgs 504/1995 – dovrà essere assolto in forma telematica (nota della
Direzione Organizzazione e Digital Transformation 31 ottobre 2019, n.
156148) entro il mese di marzo 2022, utilizzando esclusivamente la nuova
piattaforma di Accoglienza per l'interoperabilità.
Gli aggiornamenti si sono resi necessari per le novità introdotte, in tema
di gestione contabile per ambiti territoriali nel settore del gas naturale e
dell’energia elettrica, con Determinazione agenzia delle Dogane 23 luglio
2021, n. 264785/RU. Con detto provvedimento è stato stabilito il
passaggio, a partire dal 1° gennaio 2022, dall’attuale sistema provinciale di
contabilizzazione e versamento dell’accisa al nuovo sistema di
contabilizzazione e versamento per ambiti territoriali, come chiarito dalla
circolare delle Dogane n. 29/D/2021 e dalla circolare delle Dogane n. 41/
D/2021.
Con nota della Direzione Organizzazione e Digital Transformation 14
ottobre 2021, n. 384462/RU sono state fornite ulteriori istruzioni in merito
alle necessarie abilitazioni da acquisire tramite il Modello Autorizzativo
Unico (MAU) per la fruizione dei predetti servizi di invio della
dichiarazione.

N. 1-2 - 12 Gennaio 2022 LA SETTIMANA FISCALE - IL SOLE 24 ORE 25


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IRPEF

La riforma dell'Irpef

Legge di Bilancio 1
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riduce il cuneo fiscale
Ridisegnate aliquote legali
e detrazioni
di Antonio Carlo Scacco
» pag 28
IMMOBILI

Bonus edilizi, tutte le novità


della Manovra
Superbonus, doppio binario
per villette e condomìni
di Luca De Stefani
» pag 36
REDDITI DI IMPRESA

Patent box, il giro di vite tocca


marchi e know how

Speciale
"Iper-deduzione" del 110%
solo per taluni costi R&S
di Maurizio Nastri
Marco Piazza
Marco Volante
» pag 41

Marchi e avviamento rivalutati,


arriva la stretta
Ammortamento in 50 anni o
imposta sostitutiva aggiuntiva
di Jacopo Ralph Ronzoni
» pag 46
AGEVOLAZIONI

Investimenti Industria 4.0 e R&S,


prorogati i bonus
Rimodulate al ribasso le misure dei
tax credit
di Dario Cozzi
Michele Meroni
Claudio Sabbatini
» pag 51

N. 1-2 - 12 Gennaio 2022 LA SETTIMANA FISCALE - IL SOLE 24 ORE 27


Speciale Legge di Bilancio 1 / IRPEF
IRPEF
Articolo 1, comma 2 e ss, L. 30
dicembre 2021, n. 234 La riforma dell'Irpef

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Antonio Carlo Scacco
riduce il cuneo fiscale
Ridisegnate aliquote
legali e detrazioni

La Legge di bilancio per il 2022 destina una parte


consistente delle risorse impegnate nella diminuzione della
pressione fiscale, alla riduzione del cd. cuneo fiscale sul
lavoro. L'obiettivo è stato perseguito ridisegnando
integralmente le aliquote legali e le detrazioni, modificando
sostanzialmente la disciplina del trattamento integrativo e
della ulteriore detrazione e introducendo un esonero
contributivo eccezionale.

IL CUNEO FISCALE quali, in base alla classificazione per reddito pre-


valente, 21,3 milioni sono lavoratori dipendenti,
Il «cuneo fiscale» è costituito dalla differenza 13,5 milioni sono pensionati, 2,9 milioni sono im-
tra il costo del lavoro per il datore di lavoro e la prenditori, autonomi o soci di società di persone.
retribuzione netta del lavoratore, ossia la somma L’Irpef è quindi oggi un’imposta pagata principal-
tra la imposta sul reddito delle persone fisiche ed mente da lavoratori dipendenti e pensionati.
i contributi previdenziali ed assistenziali (questi
ultimi a carico sia del datore che, per una quota
minore, del lavoratore). Sulla base dei dati riferiti LE MISURE DI RIDUZIONE DELLA PRESSIONE
nel corso della audizione del Direttore Generale FISCALE
delle Finanze avanti le aule parlamentari 1 , la
pressione fiscale complessiva in Italia si attesta al La Legge di bilancio per il 2022 (L. 30 dicem-
42,3% (il sesto valore più alto nel confronto con bre 2021, n. 234) prevede, al comma 2 e seguenti
gli altri paesi dell’Ue), e si colloca al di sopra della dell’unico articolo, una serie di sostanziali inter-
media europea di 2,2 punti percentuali (Eurostat, venti circa i criteri di determinazione dell’imposta
2019). La pressione fiscale sul lavoro, in particola- sul reddito delle persone fisiche.
re, risulta la più alta in assoluto nella Ue, con Una prima rilevante modifica concerne gli
un’aliquota implicita pari al 43,8% (Eurostat, scaglioni e le aliquote marginali legali. Si prevede
2018). Sulla base degli ultimi dati disponibili (an- una riduzione degli scaglioni da 5 a 4: i primi due
no d’imposta 2018) la platea dei contribuenti Irpef non subiscono modifiche ma nel secondo sca-
è rappresentata da 41,4 milioni di soggetti, tra i glione c’è una riduzione di aliquota (dal 27% al

1 Audizione del Direttore Generale delle Finanze Prof.ssa Fabrizia Lapecorella sul disegno di legge delega per la riforma fiscale
(disegno di legge AC 3343), Roma 26 marzo 2021.

(Segue)
28 LA SETTIMANA FISCALE - IL SOLE 24 ORE N. 1-2 - 12 Gennaio 2022
LA SETTIMANA
FISCALE

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AGENDA
Adempimenti e scadenze fiscali e previdenziali

a cura di Paolo Sardi

dal 12 al 18 gennaio 2022


Rubriche / Agenda

15 GEN IVA

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ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE - ANNOTAZIONE DELLE
ADEMPIMENTI FISCALI
OPERAZIONI
Per le associazioni sportive dilettantistiche, le associazioni senza scopo di
lucro e le associazioni pro-loco, con proventi commerciali nell'anno
precedente non superiori a 400.000 euro, che abbiano optato per
l'applicazione delle disposizioni di cui alla Legge 398/1991, scade oggi il
termine per effettuare l'annotazione dell'ammontare dei corrispettivi e dei
proventi conseguiti nell'esercizio di attività commerciali, con riferimento al
mese di dicembre 2021.

INDICAZIONI Modalità: l'annotazione va effettuata sul modello approvato con Dm 11


febbraio 1997 opportunamente integrato.

FREQUENZA: MENSILE
RIFERIMENTI Legge 16 dicembre 1991, n. 398; articolo 25, Legge 13 maggio 1999, n. 133; Dm
26 novembre 1999, n. 473; articolo 9, Dpr 30 dicembre 1999, n. 544; Legge 23
dicembre 2000, n. 388; Cm 5 marzo 2001, n. 20/E; Cm 24 aprile 2013, n. 9/E;
articolo 10, Dl 119/2018; Cm 3 aprile 2020, n. 8/E

ADEMPIMENTI FISCALI FATTURE DI IMPORTO INFERIORE A 300 EURO - DOCUMENTO


RIEPILOGATIVO
Scade oggi il termine per l'annotazione, con riferimento al mese di dicembre
2021, del documento riepilogativo delle fatture di importo inferiore a 300
euro emesse nel corso del mese di dicembre 2021.
Dal 1° gennaio 2019 è stato introdotto l'obbligo di fatturazione elettronica per
le cessioni di beni e prestazioni di servizi effettuate tra soggetti residenti o
stabiliti all'interno del territorio italiano. L'obbligo non modifica le disposizioni
di cui all'articolo 6, Dpr 695/1996. Pertanto, è prevista la possibilità di
emettere un documento riepilogativo contenente i dati delle fatture
elettroniche emesse e ricevute di importo inferiore a 300 euro.

INDICAZIONI Modalità: nel documento riepilogativo vanno indicati i numeri delle fatture,
l'ammontare complessivo imponibile delle operazioni e dell'Iva, distinti
secondo l'aliquota applicata.

FREQUENZA: MENSILE
RIFERIMENTI Articolo 23, comma 1, Dpr 633/1972; articolo 6, Dpr 9 dicembre 1996, n. 695;
articolo 7, Dl 70/2011; Rm 24 luglio 2012, n. 80/E; Cm 3 aprile 2020, n. 8/E

ADEMPIMENTI FISCALI FATTURAZIONE DIFFERITA


Scade oggi il termine per effettuare l'emissione e la registrazione delle
fatture differite relative a beni consegnati o spediti nel mese di dicembre
2021 e risultanti da documenti di trasporto o di consegna.
L'articolo 15, Dl 119/2018, sostituendo l'articolo 4, Dlgs 5 agosto 2015, n. 127,
prevede che l'agenzia delle Entrate basandosi sui dati ricevuti dalla
fatturazione elettronica, dalle comunicazioni delle operazioni transfrontaliere
(c.d. esterometro) e dalla comunicazione telematica dei corrispettivi mette a
disposizione dei soggetti passivi:
› le bozze dei registri Iva delle fatture emesse e degli acquisti;
› le liquidazioni periodiche Iva;
› la bozza della dichiarazione annuale Iva.

II LA SETTIMANA FISCALE - IL SOLE 24 ORE N. 1-2 - 12 Gennaio 2022


Rubriche / Agenda
Prevede inoltre che per i soggetti che confermano o integrano i registri Iva
proposti dall'Agenzia, questi assolvono all'obbligo di tenuta dei suddetti
registri (fatta salva la necessità di adempiere agli obblighi previsti in materia
di imposte dirette dall'articolo 18, Dpr 600/1973, per le imprese minori in
contabilità semplificata). Per le cessioni di beni la fatturazione differita può

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avvenire a condizione che l'operazione risulti da un documento di trasporto e
contenente le seguenti informazioni individuate dal comma 3 del Dpr
472/1996:
- numero progressivo attribuito (è consentito l'utilizzo di distinte serie di
numerazioni in relazione a diversi punti – magazzini, stabilimenti ecc. – di
emissione);
- data di consegna o spedizione della merce (che può essere successiva alla
data di formazione del documento);
- generalità del cedente, del cessionario, nonché dell'impresa incaricata del
trasporto;
- descrizione della natura, qualità e quantità (solo in cifre) dei beni ceduti;
causale del trasporto quando sia diversa dalla vendita (ad esempio,
lavorazione, comodato, conto visione, ecc.).
Il Ddt può accompagnare le merci durante il trasporto o, in alternativa, può
essere spedito (a mezzo posta, corriere, strumenti elettronici) alla
controparte entro le ore 24 del giorno di effettuazione del trasporto.
L'eventuale lista contenente l'elenco delle prestazioni rese nel periodo di
riferimento della fattura, come avviene con i documenti di trasporto nel caso
di cessioni di beni, può non essere allegata al file Xml della fattura
elettronica, ma deve essere conservata in modalità cartacea o elettronica.

INDICAZIONI Modalità : la fattura differita deve contenere numero e data del D.d.T., data
dello scontrino, matricola del registratore di cassa. Queste fatture si
annotano sul registro delle fatture emesse separatamente dagli altri tipi di
fattura.

FREQUENZA: MENSILE
RIFERIMENTI Articoli 21, comma 4 e 23, Dpr 633/1972, modif. dall'articolo 3, Dl 328/1997,
conv. con Legge 410/1997; Cm 22 dicembre 1998, n. 288/E; Cm 24 giugno
2014, n. 18/E; articolo 15, Dl 23 ottobre 2018, n. 119, conv. con modif. con Legge
17 dicembre 2018, n. 136; Cm 14/E/2019; Risposta Interpello 24 settembre
2019, n. 389/E; Rm 21 gennaio 2020, n. 8/E; Cm 3 aprile 2020, n. 8/E

15 GEN MODELLO 730


ADEMPIMENTI FISCALI ASSISTENZA FISCALE PER IL 2022 – COMUNICAZIONE DEI SOSTITUTI
D'IMPOSTA
Per i sostituti d’imposta, scade oggi il termine per effettuare la
comunicazione ai lavoratori dipendenti ed ai pensionati della disponibilità a
prestare l’assistenza fiscale nel 2022.

INDICAZIONI Modalità: comunicazione dei sostituti d'imposta.

FREQUENZA: ANNUALE
RIFERIMENTI Articolo 2, comma 1, Dpr 4 settembre 1992, n. 395; articolo 7, Dpr 22 luglio
1998, n. 322; articolo 7, comma 1, Dpr 7 dicembre 2001, n. 435

N. 1-2 - 12 Gennaio 2022 LA SETTIMANA FISCALE - IL SOLE 24 ORE III


Rubriche / Agenda

15 GEN RAVVEDIMENTO OPEROSO

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IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA (IMU) – VERSAMENTO SALDO PER IL
ADEMPIMENTI FISCALI 2021 – RAVVEDIMENTO
Scade oggi il termine per il versamento tardivo (entro 30 giorni dalla scadenza)
della seconda rata (saldo 2021) dell'imposta municipale propria (Imu) dovuta
per il 2020 non effettuato (o effettuato in misura insufficiente) entro il 16
dicembre 2021, pagando la sanzione ridotta e gli interessi moratori (con
decorrenza dall’1 gennaio 2022 la misura del saggio degli interessi legali ex
articolo 1284 c.c. è fissata allo 1,25% in ragione d'anno; fino al 31 dicembre 2021
era pari allo 0,01% in ragione d'anno), calcolati con maturazione giornaliera
(scadenza prorogabile al 17 gennaio 2022).

INDICAZIONI Modalità di versamento: con il modello F24 o bollettino di c/c/p.

RIFERIMENTI Articolo 8, Dlgs 14 marzo 2011, n. 23; articolo 13, Dl 201/2011, conv. con modif.
con Legge 214/2011; Rm 12 aprile 2012, n. 35/E; provvedimento agenzia
Entrate 12 aprile 2012, n. 53909; articolo 4, Dl 16/2012, conv. con modif. con
Legge 44/2012; Cm 18 maggio 2012, n. 3/DF; Dl 54/2013, conv. con modif. con
Legge 85/2013; Rm 21 maggio 2013, n. 33/E; Cm 23 maggio 2013, n. 2/DF; Dl
102/2013, conv. con modif. con Legge 124/2013; Dl 133/2013, conv. con modif.
con Legge 5/2014; Legge 27 dicembre 2013, n. 147; Dl 16/2014, conv. con
modif. con Legge 68/2014; articolo 22, Dl 24 aprile 2014, n. 66; Dm 28
novembre 2014; Dl 4/2015, conv. con modif. con Legge 34/2015; Rm 3 febbraio
2015, n. 2/DF; Dm 25 marzo 2015; Risoluzione Mef 26 giugno 2015, n. 6;
Risoluzione Mef 5 novembre 2015, n. 9; Risoluzione Mef 5 novembre 2015, n. 10;
Rm 17 luglio 2016, n. 1/DF

ADEMPIMENTI FISCALI IVA E RITENUTE ALLA FONTE


Scade oggi il termine per l'eventuale versamento tardivo (entro 30 giorni dal
termine ordinario):
- dell'Iva a debito dovuta per novembre 2021;
- delle ritenute alla fonte operate in novembre 2021;
non effettuato (o effettuato in misura insufficiente) entro il 16 dicembre
2021, pagando la sanzione ridotta e gli interessi moratori, calcolati con
maturazione giornaliera (scadenza prorogabile al 17 gennaio 2022).

INDICAZIONI Modalità di versamento: versamento delle somme dovute, con applicazione


degli interessi legali (con decorrenza dall’1 gennaio 2022 la misura del saggio
degli interessi legali ex articolo 1284 c.c. è fissata allo 1,25% in ragione d'anno;
fino al 31 dicembre 2021 era pari allo 0,01% in ragione d'anno) con i relativi
codici tributo, e della sanzione dell'1,5%, con il Modello F24 telematicomma
Per le sanzioni si utilizzano i codici tributo: 8904 Iva; 8906 ritenute.

RIFERIMENTI Articolo 13, comma 1, lettera a), Dlgs 472/1997; Provv. Agenzia Entrate 16
febbraio 2006; articolo 16, Dl 185/2008, conv. con modif. con Legge 2/2009;
Dm 7 dicembre 2010; articolo 1, comma 20, Legge 220/2010; Dm 12 dicembre
2019; articolo 10-bis, Dl 124/2019, conv. con modif. con Legge 157/2019

IRAP – ENTI PUBBLICI – ACCONTO MENSILE


ADEMPIMENTI FISCALI
Scade oggi il termine per effettuare l'eventuale versamento tardivo (entro
30 giorni dal termine ordinario) dell'acconto Irap relativo alle retribuzioni ed
ai compensi corrisposti nel mese di novembre 2021 non effettuato (o
effettuato in misura insufficiente) da parte degli organi e delle
Amministrazioni dello Stato e degli enti pubblici che dovevano versare l'Irap
mensilmente entro il 16 dicembre 2021 (scadenza prorogabile al 17 gennaio
2022).

IV LA SETTIMANA FISCALE - IL SOLE 24 ORE N. 1-2 - 12 Gennaio 2022


Rubriche / Agenda
INDICAZIONI Modalità di versamento: versamento delle somme dovute, con applicazione
degli interessi legali (con decorrenza dall’1 gennaio 2022 la misura del saggio
degli interessi legali ex articolo 1284 c.c. è fissata allo 1,25% in ragione
d'anno; fino al 31 dicembre 2021 era pari allo 0,01% in ragione d'anno),
calcolati con maturazione giorno per giorno, e della sanzione (codice tributo

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8907) dell'1,5%

RIFERIMENTI Articolo 13, comma 1, lettera a), Dlgs 472/1997; articolo 16, Dl 185/2008, conv.
con modif. con Legge 2/2009; articolo 1, comma 20, Legge 220/2010

REDDITI DI LAVORO DIPENDENTE – ENTI PUBBLICI – RITENUTE ALLA


ADEMPIMENTI FISCALI FONTE – ADDIZIONALI IRPEF
Scade oggi il termine per l'eventuale versamento tardivo delle ritenute
operate nel mese di novembre 2021 e l'addizionale regionale Irpef, ed
eventualmente l'addizionale comunale Irpef (ove deliberata), trattenute ai
lavoratori dipendenti e assimilati a seguito della cessazione del rapporto di
lavoro nel mese di novembre 2021 (e ai quali nello stesso mese sono stati
corrisposti l'ultima retribuzione, gli eventuali arretrati, ecc.) o a seguito del
conguaglio di fine anno, rispettivamente in un'unica soluzione o a rate, non
effettuato (o effettuato in misura insufficiente) entro il 16 dicembre 2021
(scadenza prorogabile al 17 gennaio 2022).

INDICAZIONI Modalità di versamento: con il Modello F24 EP in via telematica per gli enti
pubblici compresi nelle tabelle A e B allegate alla Legge 720/1984, con
applicazione degli interessi legali (con decorrenza dall’1 gennaio 2022 la
misura del saggio degli interessi legali ex articolo 1284 c.c. è fissata allo 1,25%
in ragione d'anno; fino al 31 dicembre 2021 era pari allo 0,01% in ragione
d'anno), calcolati con maturazione giorno per giorno, e della sanzione
dell'1,5%.

Codici tributo: 381E – Addizionale regionale Irpef; 384E – Addizionale


comunale Irpef saldo; 385E – Addizionale comunale acconto.
RIFERIMENTI Articolo 3, comma 1, Dlgs 56/2000; articolo 34, comma 3, Legge 388/2000;
Cm 5 marzo 2001, n. 20/E; Provv. Agenzia Entrate 8 novembre 2007; Rm 12
dicembre 2007, n. 367/E; Rm 19 giugno 2008, n. 253/E

17 GEN ACCISE
ADEMPIMENTI FISCALI VERSAMENTO
Scade oggi il termine per il pagamento dell'accisa per i prodotti ad essa
soggetti, immessi in consumo nel mese di dicembre 2021.
N.B.: restano salve le scadenze relative a prodotti specifici (ad esempio gas
metano).

INDICAZIONI Modalità di versamento: con il Modello F24 telematico.

FREQUENZA: MENSILE
RIFERIMENTI Articolo 3, comma 4, Dlgs 504/ 1995; articolo 8bis, Dl 356/2001, conv. con
modif. con Legge 418/2001; Dm 16 dicembre 2004; Provv. Agenzia Entrate 23
ottobre 2007; Provv. Agenzia Entrate 12 marzo 2012

N. 1-2 - 12 Gennaio 2022 LA SETTIMANA FISCALE - IL SOLE 24 ORE V


Rubriche / Agenda

17 GEN ADDIZIONALI IRPEF

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ADEMPIMENTI FISCALI REDDITI DI LAVORO DIPENDENTE ED ASSIMILATI
Per i sostituti d'imposta scade oggi il termine per versare l'addizionale
regionale ed eventualmente l'addizionale comunale Irpef (ove deliberata)
trattenute ai lavoratori dipendenti che hanno cessato il rapporto di lavoro nel
mese di dicembre 2021 e ai quali nello stesso mese sono stati corrisposti
l'ultima retribuzione, gli eventuali arretrati, ecc. o la relativa rata dovuta a
seguito del conguaglio di fine anno.
Codici tributo: 3802 addizionale regionale all'Irpef – sostituti d'imposta;
3848 addizionale comunale all'Irpef – sostituti d'imposta.

INDICAZIONI Modalità di versamento: con il Modello F24:


- on-line direttamente o tramite un intermediario abilitato;
- mediante l'home banking.
FREQUENZA: MENSILE
RIFERIMENTI Articolo 50, Dlgs 15 dicembre 1997, n. 446; articolo 1, Dlgs 360/1998, come
modif. dall'articolo 12, comma 1, Legge 133/1999; Dm 20 dicembre 1999;
articolo 3, comma 1, Dlgs 56/2000; Rm 12 dicembre 2007, n. 368/E

17 GEN AGEVOLAZIONI
DETASSAZIONE PREMI DI PRODUTTIVITÀ - VERSAMENTO DELL'IMPOSTA
ADEMPIMENTI FISCALI
SOSTITUTIVA
Per i sostituti d'imposta scade oggi il termine per il versamento in via
telematica dell'imposta sostitutiva sulle sommeerogate ai dipendenti, nel
mese precedente, in relazione a incrementi di produttività, innovazione ed
efficienza legati all'andamento economico delle imprese.

INDICAZIONI Modalità di versamento: con il Modello F24 via telematica.


Codice tributo: 1053.

FREQUENZA: MENSILE
RIFERIMENTI Articolo 2, comma 1, lettera c), Dl 93/2008, conv. con modif. con Legge
126/2008; articolo 5, Dl 185/2008, conv. con modif. con Legge 2/2009;
articolo 2, commi 156-157, Legge 191/2009; articolo 11, comma 2, Dl 66/2014,
conv. con modif. con Legge 89/2014

17 GEN GEST. SEPARATA INPS


ADEMPIMENTI PREVIDENZIALI ASSOCIATI IN PARTECIPAZIONE - VERSAMENTO DEI CONTRIBUTI
Per gli associanti in partecipazione scade oggi il termine per versare i
contributi dovuti sugli utili corrisposti nel mese di dicembre 2021 agli
associati d'opera tenuti all'iscrizione alla Gestione separata Inps (articolo 43,
Legge 326/2003) nelle stesse misure previste per le altre categorie di
lavoratori iscritti alla Gestione separata Inps.

VI LA SETTIMANA FISCALE - IL SOLE 24 ORE N. 1-2 - 12 Gennaio 2022


Rubriche / Agenda
INDICAZIONI Modalità di versamento: con il Modello F24 in via telematica.

FREQUENZA: MENSILE
RIFERIMENTI Articolo 43, Dl 269/2003, conv. con modif. con Legge 326/2003, come

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modificato dall'articolo 1, comma 157, Legge 311/2004; Circolare Inps 3
febbraio 2020, n. 12

ADEMPIMENTI PREVIDENZIALI COLLABORATORI COORDINATI E VENDITORI A DOMICILIO -


VERSAMENTO DEI CONTRIBUTI
Per i committenti di collaboratori coordinati e continuativi (enti pubblici) e di
incaricati alle vendite a domicilio, scade oggi il termine per versare i
contributi Inps sui compensi di competenza di dicembre 2021.
N.B.: le aliquote contributive dovute alla gestione separata Inps, dall’1
gennaio 2021, risultano fissate:
› nel 24% per pensionati e per i soggetti iscritti presso un'altra copertura
pensionistica obbligatoria di pensione diretta o indiretta;
› nel 25,98% per i liberi professionisti non assicurati presso altre forme
pensionistiche obbligatorie;
› nel 33% (più lo 0,72% per tutela maternità, assegni nucleo familiare,
malattie, ecc.) per i lavoratori autonomi (non titolari di partita Iva) e
parasubordinati in via esclusiva in assenza di altra copertura previdenziale.

INDICAZIONI Modalità di versamento: con il Modello F24:


• on-line direttamente o tramite un intermediario abilitato;
• mediante l'home banking.
FREQUENZA: MENSILE
RIFERIMENTI Articolo 2, comma 26, Legge 8.8.1995, n. 335; Dm 2 maggio 1996, n. 281;
articolo 19, Dlgs 114/1998; Dlgs 276/2003, come modificato dalla Legge 28
giugno 2012, n. 92; articolo 2, comma 57, Legge 92/2012, come modificato
dall'articolo 46-bis, comma 1, lettera g), Dl 83/2012, conv. con modif. con
Legge 134/2012; articolo 1, comma 491 e 744, Legge 147/2013; Circolare Inps 5
febbraio 2015, n. 27; Circolare Inps 11 marzo 2015, n. 58; Dlgs 81/2015; articolo
1, commi 203-204, Legge 208/2015; Circolari Inps 29 gennaio 2016, nn. 13 e 15;
articolo 1, comma 165, Legge 11 dicembre 2016, n. 232; Circolari Inps 31
gennaio 2017, nn. 21 e 22; articolo 7, Legge 22 maggio 2017, n. 81; Circolare
Inps 28 luglio 2017, n. 122; Circolare Inps 3 febbraio 2020, n. 12

ADEMPIMENTI PREVIDENZIALI LAVORATORI AUTONOMI OCCASIONALI CON REDDITO SUPERIORE A


5.000 EURO ISCRITTI ALLA GESTIONE SEPARATA INPS - VERSAMENTO
DEI CONTRIBUTI
Per i committenti dei soggetti che esercitano l'attività di lavoro autonomo
occasionale, obbligati all'iscrizione alla Gestione separata Inps qualora il
reddito annuo derivante da tale attività superi 5.000 euro (articolo 44,
coomma 2, Dl 269/2003, conv. con modif. dalla Legge 326/2003), scade oggi
il termine per versare i contributi dovuti per i compensi eccedenti 5.000
euro percepiti in dicembre 2021. Le aliquote del contributo previdenziale e i
codici tributo sono gli stessi previsti per i collaboratori coordinati e
continuativi.

INDICAZIONI Modalità di versamento: con il Modello F24:


• on-line direttamente o tramite un intermediario abilitato;
• mediante l'home banking.
FREQUENZA: MENSILE
RIFERIMENTI Articolo 44, comma 2, Dl 269/2003, conv. con modif. con Legge 326/2003;
Circolare Inps 3 febbraio 2020, n. 12

N. 1-2 - 12 Gennaio 2022 LA SETTIMANA FISCALE - IL SOLE 24 ORE VII


Rubriche / Agenda

17 GEN IMPOSTA SOSTITUTIVA

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VERSAMENTO DELL'IMPOSTA SOSTITUTIVA SUGLI INTERESSI
ADEMPIMENTI FISCALI L'imposta sostitutiva sugli interessi, premi ed altri frutti delle obbligazioni e
titoli similari emessi da banche, S.p.a. quotate, Stato ed enti pubblici (cd.
«grandi emittenti») va versata entro oggi dalle aziende di credito e dagli altri
intermediari. L'imposta sostitutiva da versare risulta dal saldo del «conto
unico» relativo al mese di dicembre 2021. Dall'1.7.2000, l'imposta sostitutiva
di cui al Dlgs 239/1996 si applica anche su titoli di emittenti esteri (articoli 2
e 12, Dlgs 239/1996, come modif. dall'articolo 6, Dlgs 505/1999).

INDICAZIONI Modalità di versamento: alla Tesoreria provinciale dello Stato, on-line


direttamente o tramite un intermediario abilita-to, nonché mediante l'home
banking con il Modello F24, ad eccezione dei titoli obbligazionari emessi da
enti territoriali di cui all'articolo 35, Legge 724/1994.
Codice tributo: 1239.

FREQUENZA: MENSILE
RIFERIMENTI Articolo 35, Legge 23 dicembre 1994, n. 724; articoli 1-4, Dlgs 1 aprile 1996, n.
239; articolo 1, Dm 6 dicembre 1996; Dlgs 21 novembre 1997, n. 461; Cm 24
giugno 1998, n. 165/E

RISPARMIO AMMINISTRATO - VERSAMENTO DELL'IMPOSTA SOSTITUTIVA


ADEMPIMENTI FISCALI
Scade oggi il termine per il versamento da parte degli intermediari
dell'imposta sostitutiva dovuta sulle plusvalenze e sugli altri redditi
conseguiti entro il secondo mese precedente (novembre 2021) per le
operazioni effettuate in regime di risparmio amministrato.

INDICAZIONI Modalità di versamento: on-line direttamente, tramite un intermediario


abilitato o mediante l'home banking, con il Modello F24, oppure alla Tesoreria
provinciale dello Stato.
Codice tributo: 1102.

FREQUENZA: MENSILE
RIFERIMENTI Articolo 14, comma 1, Dlgs 461/1997; Dm 23 luglio 1998, modif. dal Dm 6
agosto 1998

ADEMPIMENTI FISCALI RISPARMIO GESTITO - VERSAMENTO DELL'IMPOSTA SOSTITUTIVA IN


CASO DI REVOCA DEL MANDATO
Per le banche, S.I.M. ed altri intermediari autorizzati scade oggi il termine
per il versamento dell'imposta sostitutiva in caso di revoca da parte del
contribuente del mandato di gestione nel secondo mese precedente
(novembre 2021).

INDICAZIONI Modalità di versamento: con il Modello F24:


• on-line direttamente o tramite un intermediario;
• mediante l'home banking, oppure alla Tesoreria provinciale dello Stato.
Codice tributo: 1103.

FREQUENZA: MENSILE
RIFERIMENTI Articolo 7, comma 11, Dlgs 461/1997, modif. dall'articolo 5, Dlgs 505/1999; Cm
16 luglio 1998, n. 188/E; Dm 23 luglio 1998, modif. dal Dm 6 agosto 1998

VIII LA SETTIMANA FISCALE - IL SOLE 24 ORE N. 1-2 - 12 Gennaio 2022


Rubriche / Agenda
17 GEN INPS

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ADEMPIMENTI PREVIDENZIALI IMPRENDITORI AGRICOLI E COLTIVATORI DIRETTI
Scade oggi il termine per effettuare il versamento dei contributi
previdenziali per gli imprenditori agricoli professionali, coltivatori diretti,
coloni e mezzadri relativi al quarto trimestre 2021.

INDICAZIONI Modalità di versamento: con il Modello F24 in via telematica. Le indicazioni


per il versamento sono disponibili nel Cassetto previdenziale autonomi in
agricoltura.

FREQUENZA: TRIMESTRALE
RIFERIMENTI Tabella D, Legge 2 agosto 1990, n. 233; Dlgs 16 aprile 1997, n. 146; articolo 59,
comma 15, Legge 27 dicembre 1997, n. 449; Cm 23 aprile 2002, n. 83/E; Dm 8
maggio 2015; Circolare Inps 27 maggio 2015, n. 108; articolo 1, commi 20-21,
Legge 178/2020; Dm 17 maggio 2021; Circolare Inps 30 giugno 2021, n. 91;
Messaggio Inps 29 luglio 2021, n. 2761; Circolare Inps 6 agosto 2021, n. 124;
Messaggio Inps 20 agosto 2021, n. 2909; Messaggio Inps 15 novembre 2021, n.
3974; Messaggio Inps 26 novembre 2021, n. 4184

17 GEN INTRATTENIMENTI
ADEMPIMENTI FISCALI ATTIVITÀ DI INTRATTENIMENTO A CARATTERE CONTINUATIVO
Per i soggetti che esercitano in modo continuativo le attività di
intrattenimento elencate nella Tariffa allegata al Dpr 640/1972, scade oggi il
termine per il versamento dell'imposta sugli intrattenimenti, introdotta dal
Dlgs 60/1999, dovuta per il mese precedente (dicembre 2021).

INDICAZIONI Modalità di versamento: con il Modello F24:


• on-line;
• con l'home banking.

Codice tributo: 6728.

FREQUENZA: MENSILE
RIFERIMENTI Tariffa allegata al Dpr 640/1972, come sostituita dall'articolo 22, comma 2,
Dlgs 26 febbraio 1999, n. 60; articolo 6, comma 1, lettera a), Dpr 544/1999

17 GEN IVA
LIQUIDAZIONE E VERSAMENTO IVA MENSILE
ADEMPIMENTI FISCALI Per i contribuenti Iva mensili scade oggi il termine per liquidare e versare
l'imposta a debito dovuta per il mese di dicembre 2021 se superiore a 25,82
euro. N.B.: i contribuenti che affidano la tenuta della contabilità a terzi, e ne
abbiano dato comunicazione alle Entrate, possono fare riferimento
all'imposta divenuta esigibile nel secondo mese precedente (novembre
2021).

N. 1-2 - 12 Gennaio 2022 LA SETTIMANA FISCALE - IL SOLE 24 ORE IX


Rubriche / Agenda INDICAZIONI Modalità di versamento: con Modello F24:
• on-line direttamente o tramite un intermediario abilitato;
• mediante l'home banking.

Codice tributo: 6012.

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FREQUENZA: MENSILE
RIFERIMENTI Articolo 27, commi 1 e 2, Dpr 633/1972, abrogati dall'articolo. 2, comma 1, Dpr
23 marzo 1998, n. 100; articolo 1, Dpr 100/1998, come modif. dall'articolo 2,
Dpr 542/1999 e dall'articolo 11, Dpr 435/2001

17 GEN PROFESSIONISTI
ADEMPIMENTI PREVIDENZIALI CASAGIT - VERSAMENTO DEI CONTRIBUTI DOVUTI PER GIORNALISTI
Scade oggi il termine per versare alla Casagit (Cassa autonoma per le
prestazioni integrative dei giornalisti) i contributi dovuti per giornalisti e
praticanti relativi al periodo di paga scaduto nel mese di dicembre 2021.
Entro oggi va anche effettuata la presentazione in via telematica della
denuncia contributiva tramite l'applicativo DAMS.

INDICAZIONI Modalità di versamento: versamento mediante bonifico bancario IBAN


IT06F0200805365000400802826 (Unicredit S.p.a.) intestato a Casagit, Via
Marocco, 61 - 00144 Roma.

FREQUENZA: MENSILE
RIFERIMENTI Articolo 1, Legge 12/1979; Circolare Inpgi n. 3/2006; Circolare Inpgi n. 6/2020

ADEMPIMENTI PREVIDENZIALI EDITORI DI QUOTIDIANI/PERIODICI E AGENZIE DI STAMPA -


VERSAMENTO DEI CONTRIBUTI DOVUTI ALL'INPGI
Scade oggi il termine per versare i contributi dovuti all'Inpgi per giornalisti
dipendenti relativi ai compensi erogati in dicembre 2021 e per presentare
on-line la relativa denuncia contributiva con la procedura DASM.

INDICAZIONI Modalità di versamento: con il Modello F24 in via telematica.


Codici tributo: C001 - Contributi obbligatori, FA01 - Addizionale Fondo
Integrativo, FR01 - Contributi Fondo Integrativo - Gruppo RAI, F001 -
Contributi Fondo Integrativo.

FREQUENZA: MENSILE
RIFERIMENTI Delibera Inpgi 207/2004; Dm 18 luglio 2005; Circolare Inpgi 24 gennaio 2006,
n. 2; Circolare Inpgi 16 gennaio 2017, n. 1; Circolare Inpgi 30 gennaio 2020, n. 1;
Circolare Inpgi 30 gennaio 2020, n. 2; Circolare Inpgi n. 6/2020

PESCATORI AUTONOMI - VERSAMENTO CONTRIBUTI


ADEMPIMENTI PREVIDENZIALI
Per i pescatori autonomi scade oggi il termine per effettuare il versamento
dei contributi Inps dovuti per il mese di dicembre 2021.
Codice tributo: PESC - Versamenti dei pescatori autonomi.

INDICAZIONI Modalità di versamento: con il Modello F24 in via telematica

FREQUENZA: MENSILE

X LA SETTIMANA FISCALE - IL SOLE 24 ORE N. 1-2 - 12 Gennaio 2022


Rubriche / Agenda
RIFERIMENTI R.D. 30 marzo 1942, n. 327; articolo 115 del Codice Navigazione; Circolare Inps
10 marzo 2015, n. 55; Circolare Inps 9 febbraio 2016, n. 24; Circolare Inps 15
febbraio 2019, n. 31; Circolare Inps 13 febbraio 2020, n. 2

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17 GEN REDDITI DI LAVORO DIP.
ADEMPIMENTI PREVIDENZIALI DATORI DI LAVORO - VERSAMENTO DEI CONTRIBUTI INPS
Per i datori di lavoro scade oggi il termine per effettuare il versamento dei
contributi relativi ai compensi di competenza del mese di dicembre 2021.

INDICAZIONI Modalità di versamento: con il Modello F24 in via telematica.

FREQUENZA: MENSILE
RIFERIMENTI Articoli 17-25, Dlgs 241/1997; Circolare Inps 8 aprile 1998, n. 79; Circolare Inps
10 dicembre 1998, n. 259; Provvedimento agenzia Entrate 14 novembre 2001

17 GEN RITENUTE
VERSAMENTO DELLE RITENUTE SUI PROVENTI DERIVANTI DA O.I.C.R.
ADEMPIMENTI FISCALI Per i soggetti incaricati del pagamento di proventi o della negoziazione delle
quote relative a Organismi di investimento collettivo di risparmio (O.I.C.R.) in
valori mobiliari di diritto estero, scade oggi il termine per il versamento delle
ritenute operate nel mese di dicembre 2021 sui proventi derivanti da O.I.C.R.
Codici tributo: 1705 – Ritenuta sui proventi derivanti dalla partecipazione ad
Organismi di Investimento Collettivo in Valori Mobiliari di diritto estero; 1706
– Ritenuta sui titoli atipici emessi da soggetti residenti; 1707 – Ritenuta sui
titoli atipici emessi da soggetti non residenti.

INDICAZIONI Modalità di versamento: con il Modello F24:


• presso la Tesoreria provinciale dello Stato;
• on-line direttamente o tramite un intermediario abilitato;
• mediante l'home banking.

FREQUENZA: MENSILE
RIFERIMENTI Articolo 10-ter, Legge 77/1983; Dm 10 dicembre 1992; articolo 14, Dlgs
461/1997; Cm 24 novembre 2000, n. 213/E

ADEMPIMENTI FISCALI REDDITI DI CAPITALE - VERSAMENTO DELLE RITENUTE


Per i sostituti d'imposta scade oggi il termine per effettuare il versamento
delle ritenute alla fonte operate nel mese di dicembre 2021 relative ad
obbligazioni e titoli similari non soggetti ad imposta sostitutiva, interessi di
obbligazioni ed altri titoli (codici tributo 1025, 1029, 1031, 1243, 1245), premi
(ad esempio lotterie) e vincite (codici tributo 1046, 1047, 1048), cessioni di
titoli (codice tributo 1032) e valute estere (codice tributo 1058), proventi
indicati sulle cambiali (codice tributo 1024), redditi di capitale diversi dai
dividendi (codice tributo 1030).

N. 1-2 - 12 Gennaio 2022 LA SETTIMANA FISCALE - IL SOLE 24 ORE XI


Rubriche / Agenda INDICAZIONI Modalità di versamento: con il Modello F24:
• on-line direttamente o tramite un intermediario abilitato;
• mediante l'home banking.

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FREQUENZA: MENSILE
RIFERIMENTI Articoli 26 e 30, Dpr 600/1973; articoli 3 e 8, Dpr 602/1973; Dlgs 461/1997

ADEMPIMENTI FISCALI REDDITI DI LAVORO - VERSAMENTO DELLE RITENUTE


Per i sostitutid'imposta scade oggi il termine per versare le ritenute alla
fonte operate nel mese di dicembre 2021 relative a redditi di lavoro
dipendente e assimilati compresi i collaboratori coordinati e continuativi e a
progetto (codici tributo 1001, 1002, 1004, 1012), rendite avs (codice tributo
1001), redditi di lavoro autonomo (codice tributo 1040, anche per le
associazioni sportive dilettantistiche), provvigioni relative a rapporti di
commissione, agenzia, mediazione e rappresentanza di commercio (codice
tributo 1038), indennità per cessazione di rapporti di agenzia e
collaborazione coordinata e continuativa (codice tributo 1040), indennità per
la perdita di avviamento commerciale (codice tributo 1040), riscatti su
polizze vita (codice tributo 1050), contributi corrisposti da enti pubblici
(codice tributo 1045), premi e contributi corrisposti da Unire e Fise (codice
tributo 1051), indennità di esproprio ed occupazione di aree (codice tributo
1052), redditi da utilizzazione di marchi ed opere dell'ingegno, ecc.

INDICAZIONI Modalità di versamento: con il Modello F24 on-line direttamente, tramite un


intermediario abilitato o mediante l'home banking.

FREQUENZA: MENSILE
RIFERIMENTI Articoli 23, 24, 25, 25-bis e 28, Dpr 600/1973; articoli 3 e 8, Dpr 602/1973;
articolo 5, Dl 417/1991, conv. con Legge 66/1992; Dm 30 marzo 1998; Dm 26
novembre 1999, n. 473; articolo 34, Legge 342/2000

17 GEN TOBIN TAX


ADEMPIMENTI FISCALI VERSAMENTO DELL'IMPOSTA SULLE TRANSAZIONI FINANZIARIE
Per le banche, gli intermediari non residenti, le società fiduciarie e le imprese
di investimento abilitate all'esercizio professionale nei confronti del pubblico
dei servizi e delle attivit di investimento di cui all'articolo 18, Dlgs 58/1998,
scade oggi il termine per il versamento dell'imposta sulle transazioni
finanziarie (cd. «Tobin tax») sui trasferimenti di proprietà /operazioni su
strumenti finanziari derivati effettuati nel mese di dicembre 2021.

INDICAZIONI Modalità di versamento: con il Modello F24 in via telematica. Codici tributo:
4058 azioni e strumenti partecipativi; 4059 derivati su equity; 4060
negoziazioni ad alta frequenza di azioni e strumenti partecipativi.

FREQUENZA: MENSILE
RIFERIMENTI Dlgs 58/1998 (Tuf); Dm 21 febbraio 2013; Provvedimento agenzia Entrate 1
marzo 2013; Provvedimento agenzia Entrate 18 luglio 2013; Dm 16 settembre
2013; Rm 62/E/2013; Provvedimento agenzia Entrate 15 dicembre 2017

XII LA SETTIMANA FISCALE - IL SOLE 24 ORE N. 1-2 - 12 Gennaio 2022


Speciale Legge di Bilancio 1 / IRPEF
25%). Il terzo scaglione si riduce di ampiezza (il li- trodotto un quarto scaglione (reddito complessi-
mite superiore passa da 55mila euro a 50mila eu- vo oltre 50mila euro) che assorbe i precedenti ul-
ro) e di aliquota (dal 38% al 35%). Infine, viene in- timi due con aliquota del 43%.

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Aliquote fino al 31 dicembre 2021

Aliquote

fino a 15.000 euro 23%

da 15.000,01 a 28.000 euro 27%

da 28.000,01 a 55.000 euro 38%

da 55.000,01 a 75.000 euro 41%

oltre 75.000 euro 43%

Aliquote dal 1° gennaio 2022

Aliquote

fino a 15.000 euro 23%

da 15.000,01 a 28.000 euro 25%

da 28.000,01 a 50.000 euro 35%

oltre 50.000 43%

Naturalmente la riduzione degli scaglioni e ma detrazione è stata abrogata dalla Legge di bi-
delle aliquote legali deve essere valutata anche in lancio a far data dal 1° gennaio 2022: v. infra).
relazione alle nuove detrazioni previste per il la- Inoltre, la nuova disciplina dell’assegno unico ed
voro e della nuova formulazione del trattamento universale 2 , che entrerà pienamente in vigore dal
integrativo. 1° marzo 2022, ridisegna in modo significativo la
Si ricorda in proposito che il Dl 5 febbraio disciplina delle detrazioni per carichi familiari
2020, n. 3, ha introdotto misure mirate a ridurre contenuta nell’articolo 12 del Testo Unico delle
la tassazione sul lavoro dipendente, da un lato Imposte sui Redditi – Tuir di cui al Dpr 917/1986.
prevedendo un «trattamento integrativo» in sosti- Una seconda rilevante modifica concerne la
tuzione del vecchio bonus introdotto dal Dl 24 completa riscrittura delle detrazioni di lavoro di-
aprile 2014, n. 66 (cd. bonus Renzi), dall’altro di- pendente e assimilati. Di seguito un quadro rias-
sponendo una ulteriore detrazione dall’imposta suntivo delle nuove detrazioni confrontate con
lorda parametrata al reddito (si noti che tale ulti- quelle in vigore fino al 31 dicembre 2021.

2 Decreto legislativo 21 dicembre 2021, n. 230, in GU n. 309 del 30 dicembre 2021.

N. 1-2 - 12 Gennaio 2022 LA SETTIMANA FISCALE - IL SOLE 24 ORE 29


Speciale Legge di Bilancio 1 / IRPEF Detrazioni di lavoro dipendente dal 2022

2021 2022 (*)

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Reddito complessivo 1.880 euro 1.880 euro
<= 8.000 euro L'ammontare della detrazione L'ammontare della detrazione
effettivamente spettante non effettivamente spettante non
può essere inferiore a 690 euro. può essere inferiore a 690 euro.
Per i rapporti di lavoro a tempo Per i rapporti di lavoro a tempo
determinato, l'ammontare della determinato, l'ammontare della
detrazione effettivamente detrazione effettivamente
spettante non può essere spettante non può essere
inferiore a 1.380 euro inferiore a 1.380 euro

Reddito complessivo
tra 8.001 e 15.000 euro 978 euro + 902 x (28.000 -
reddito complessivo/20.000)
Reddito complessivo 1.910 euro + 1.190 x (28.000 -
tra 15.001 e 28.000 euro reddito complessivo/13.000)

Reddito complessivo 978 euro x (55.000 – reddito 1.910 euro x (50.000 - reddito
tra 28.001 e 50.000 euro complessivo)/27.000 complessivo/22.000)

Reddito complessivo zero


tra 50.001 e 55.000 euro

Reddito complessivo >= 55.001 zero

(*) La detrazione spettante è aumentata di un importo pari a 65 euro, se il reddito complessivo è


superiore a 25.000 euro ma non a 35.000 euro.
(**) La no tax area, ossia il livello al di sotto del quale non vi è tassazione perché l’imposta lorda è
interamente coperta dalla detrazione rimane il medesimo: 1.880 : 0,23 = 8.173,91, arrotondato a euro 8.174.

Detrazioni DI redditi da pensione dal 2022

2021 2022

Reddito complessivo <= 8.000 1.880 euro, se il reddito 1.880 euro, se il reddito
euro complessivo non supera 8.000 complessivo non supera 8.000
euro. L’ammontare della euro. L’ammontare della
detrazione effettivamente detrazione effettivamente
spettante non può essere spettante non può essere
inferiore a 713 euro inferiore a 713 euro

Reddito complessivo tra 8.001 e 1.297 euro + 583 x (15.000 -


8.500 euro reddito complessivo/7.000)

Reddito complessivo tra 8.501 e 700 euro + 1.255 x (28.000 -


15.000 euro reddito complessivo/19.500)

30 LA SETTIMANA FISCALE - IL SOLE 24 ORE N. 1-2 - 12 Gennaio 2022


Speciale Legge di Bilancio 1 / IRPEF
Reddito complessivo tra 15.001
e 28.000 euro

Reddito complessivo tra 28.001 700 euro x (50.000 - reddito

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e 50.000 euro 1.297 euro x (55.000 - reddito complessivo/22.000)
complessivo/40.000)
Reddito complessivo tra 50.001 zero
e 55.000 euro

Reddito complessivo >= 55.001 zero

La detrazione spettante è aumentata di un importo pari a 50 euro, se il reddito complessivo è superiore


a 25.000 euro ma non a 29.000 euro.
(*) La no tax area, ossia il livello al di sotto del quale non vi è tassazione perché l’imposta lorda è
interamente coperta dalla detrazione, registra un miglioramento in quanto passa da 8.174 euro nel 2021
a 8.500 euro nel 2022 (l’importo di 8.500 si ottiene dal rapporto tra 1.955 e 0,23, ossia la prima aliquota
di tassazione).

Detrazioni DI redditi assimilati (articolo 50, Tuir) dal 2022

2021 2022 (*)

Reddito complessivo <= 4.800 1.104 euro 1.265 euro


euro

Reddito complessivo tra 4.801 e


5.500 euro

Reddito complessivo tra 5.501 e 500 euro + 765 x (28.000 -


28.000 euro reddito complessivo/22.500)
1.104 euro x (55.000 -
Reddito complessivo tra 28.001 e reddito complessivo/50.200) 500 euro x (50.000 - reddito
50.000 euro complessivo/22.000)

Reddito complessivo tra 50.001 e No


55.000 euro

Reddito complessivo >= 55.001 No

(*) La detrazione spettante è aumentata di un importo pari a 50 euro, se il reddito complessivo è


superiore a 11.000 euro ma non a 17.000 euro.
(**) La no tax area, ossia il livello al di sotto del quale non vi è tassazione perché l’imposta lorda è
interamente coperta dalla detrazione, registra un miglioramento in quanto passa da 4.800 nel 2021
(rapporto tra 1.104 e la prima aliquota 0,23) a 5.500 euro nel 2022 (1.265/0,23).

In materia di addizionali regionali e locali, la dell’addizionale comunale all’imposta sul reddito


Legge di bilancio individua nella data del 31 mar- delle persone fisiche al fine di conformarsi alla
zo 2022, o, in caso di scadenza successiva, entro nuova articolazione prevista per l’imposta sul red-
la data di approvazione del bilancio di previsione, dito delle persone fisiche. A tal fine è differito al 1°
il termine entro il quale i Comuni dovranno mo- marzo 2021 il termine per la approvazione delle
dificare, per l’anno 2022,gli scaglioni e le aliquote relative delibere. È bene ricordare che addizionali

N. 1-2 - 12 Gennaio 2022 LA SETTIMANA FISCALE - IL SOLE 24 ORE 31


Speciale Legge di Bilancio 1 / IRPEF differenziate sono applicate dalle Regioni e 2.959 ESONERO PER I LAVORATORI DIPENDENTI
Comuni (il 43,6% degli enti che applicano l’addi-
zionale). Gli scaglioni applicati dovranno quindi Una misura che incide direttamente sul cuneo
uniformarsi alle nuove quattro aliquote previste a fiscale del lavoro dipendente è contenuta nell’arti-
livello nazionale. Si noti che sulle addizionali non colo 1, comma 121 della Legge di bilancio il quale

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si applicano le detrazioni (che hanno il compito di prevede, in via eccezionale, per i periodi di paga
riequilibrare, entro certi limiti, la tassazione per dal 1° gennaio 2022 al 31 dicembre 2022 e per i
assicurare la progressività della imposizione). Il soli rapporti di lavoro dipendente esclusi i rap-
rischio è che il nuovo gettito (che dovrà ragione- porti di lavoro domestico, un esonero sulla quota
volmente essere sostanzialmente in linea con dei contributi previdenziali a carico del lavorato-
quello passato) sia spalmato in misura preponde- re per l’invalidità la vecchiaia e i superstiti in mi-
rante solo su alcune classi di contribuenti. sura pari a 0,8 punti percentuali.
Una terza rilevante modifica è rappresentata L’esonero spetta a condizione che la retribu-
dall’intervento sul Dl 3/2020 che aveva introdotto zione imponibile, parametrata su base mensile
il trattamento integrativo e la ulteriore detrazione. per tredici mensilità, non ecceda l’importo di
Fino al 31 dicembre 2021 il trattamento integrati- 2.692 euro mensili (circa 35.000 euro annuali),
vo spettava soltanto se il reddito complessivo era maggiorato, per la competenza del mese di di-
superiore a 28.000 euro ed era pari a 1.200 euro cembre, del rateo di tredicesima. Resta ferma l’ali-
annui a decorrere dal 2021 (cento euro annui da quota di computo delle prestazioni pensionisti-
gennaio a dicembre). Per le prestazioni rese dal 1° che.
gennaio 2021, la ulteriore detrazione fiscale spet- Dalla lettera della norma sembrerebbe di ca-
tava, in misura variabile, al titolare di un reddito pire (ma è necessario attendere i chiarimenti di
complessivo riferito al 2021 superiore a 28.000 prassi) che l’esonero si applica su base mensile
euro e non oltre 40.000 euro (nel caso di reddito senza possibilità di recupero in sede di congua-
complessivo non superiore a 28.000 euro trovava glio. In altri termini se in un determinato mese
applicazione il trattamento integrativo). Dal 1° il lavoratore supera tale limite (ad esempio a
gennaio 2022 la situazione è la seguente: fronte della erogazione di un premio), in quel
A) il trattamento integrativo spetta in misura mese l’esonero non si applica e non è dato pro-
intera, ai sensi dell’articolo 1 del Dl 3/2020, se il cedere al recupero se, alla fine dell’anno, la retri-
reddito complessivo non è superiore a 15.000 eu- buzione complessiva risulta inferiore a 35mila
ro; euro.
B) inoltre, il trattamento è riconosciuto anche
se il reddito complessivo è superiore a 15.000
euro ma non a 28.000 euro a condizione che la CHI BENEFICIA DELLA NUOVA IRPEF?
somma delle detrazioni di cui al Tuir:
- ex articolo 12 (detrazioni per carichi di fami- Una valutazione degli effetti complessivi della
glia) riforma Irpef dovrebbe tenere conto di tutti i sin-
- ex articolo 13, comma 1 (altre detrazioni) goli effetti delle modifiche introdotte (nuove ali-
- ex articolo 15, comma 1, lettere a) e b), e quote legali, eliminazione della ulteriore detrazio-
comma 1-ter, limitatamente agli interessi passivi e ne prevista dal Dl 3/2020, modifiche apportate al
oneri sostenuti in dipendenza di prestiti o mutui trattamento integrativo, modifiche apportate al
contratti fino al 31 dicembre 2021, e delle rate, re- complesso delle detrazioni, nuove addizionali re-
lative alle detrazioni di cui agli articoli 15, comma gionali e comunali che dovranno adeguarsi alle
1, lettera c), e 16-bis nonché di quelle relative alle quattro aliquote previste, nuovo esonero contri-
detrazioni previste da altre disposizioni normati- butivo eccezionale ecc.) unitamente alla riforma
ve, per spese sostenute fino al 31 dicembre 2021 dell’assegno unico universale che comporterà
siano di ammontare superiore all'imposta una modifica sostanziale delle detrazioni per cari-
lorda. chi familiari.
Ove spettante, il trattamento integrativo è ri- Nella simulazione che segue, si è cercato di
conosciuto per un ammontare, comunque non offrire un quadro complessivo dei possibili ri-
superiore a 1.200 euro, determinato in misura pa- sparmi a favore dei lavoratori dipendenti a partire
ri alla differenza tra la somma delle detrazioni dal 2022. Per semplicità la elaborazione non tiene
sopra elencate e l'imposta lorda; conto degli effetti prodotti dall’assegno unico uni-
C) l’ulteriore detrazione prevista dal Dl versale (ove spettante) a partire dal 1° marzo
3/2020 è stata interamente abrogata. 2022.

32 LA SETTIMANA FISCALE - IL SOLE 24 ORE N. 1-2 - 12 Gennaio 2022


Speciale Legge di Bilancio 1 / IRPEF
Non sono inoltre considerati i probabili incre- lonna «Risparmio senza esonero» dal momento
menti delle addizionali regionali e comunali (al che l’esonero contributivo previsto dalla Legge di
momento non noti). bilancio non è strutturale ma «eccezionale» e pre-
Si noti che nella tabella è stata inclusa la co- visto per il solo 2022.

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CASO PRATICO

Un esempio potrà essere utile per comprendere le modalità di calcolo utilizzate. Reddito complessivo: 32.000. Im-
posta lorda 2021: 8.480. Imposta lorda 2022: 8.100. La detrazione 2021 per lavoro dipendente era 833,11. Il trat-
tamento integrativo era pari a zero (reddito superiore a 28.000) mentre la ulteriore detrazione ex Dl 3/2020 era
pari a 1.062,86. Nel 2022 lo stesso reddito fruisce di una detrazione da lavoro pari a 1.562,73 alla quale si aggiun-
ge l’importo di 65,00 euro (totale 1.627,23). Il trattamento integrativo nel 2022 è pari a zero (reddito superiore a
15.000). Il lavoratore fruisce di un esonero contributivo pari a 256,00 (solo nell’anno 2022). L’esonero, tuttavia,
diminuisce il reddito complessivo a euro 31.744,00, rideterminando l’imposta lorda (8.010,40) e la detrazione
(1.649,95). Nel 2022 il risparmio per il lavoratore, rispetto a quanto avrebbe pagato di Irpef a legislazione invaria-
ta (si ricordi che la ulteriore detrazione era stata resa strutturale dalla Legge di bilancio 2021), è pari a 479,58.

LAVORO DIPENDENTE: Irpef 2022 comparata con Irpef 2021 (elabORAZIONE dell'autore)

Reddito Imp. Imp. Detraz. Tratt. Tratt. Ulter. Detraz. Esonero Risp. Risp. con
compless. lorda lorda 2021 integr. integr. detraz. 2022 contr. senza esonero
2021 2022 2021 2022 2021 (*) esonero (***)
(**)
10.000,00 2.300,00 2.300,00 1.789,80 1.200,00 1.200,000,00 1.880,00 80,00 -90,20 -188,60
11.000,00 2.530,00 2.530,00 1.744,70 1.200,00 1.200,000,00 1.880,00 88,00 -135,30 -243,54
12.000,00 2.760,00 2.760,00 1.699,60 1.200,00 1.200,000,00 1.880,00 96,00 -180,40 -298,48
13.000,00 2.990,00 2.990,00 1.654,50 1.200,00 1.200,000,00 1.880,00 104,00 -225,50 -353,42
14.000,00 3.220,00 3.220,00 1.609,40 1.200,00 1.200,000,00 1.880,00 112,00 -270,60 -408,36
15.000,00 3.450,00 3.450,00 1.564,30 1.200,00 1.200,000,00 1.880,00 120,00 -315,70 -463,30
16.000,00 3.720,00 3.700,00 1.519,20 1.200,00 0 0,00 3.008,46 128,00 -309,26 -480,98
17.000,00 3.990,00 3.950,00 1.474,10 1.200,00 0 0,00 2.916,92 136,00 -282,82 -465,27
18.000,00 4.260,00 4.200,00 1.429,00 1.200,00 0 0,00 2.825,38 144,00 -256,38 -449,57
19.000,00 4.530,00 4.450,00 1.383,90 1.200,00 0 0,00 2.733,85 152,00 -229,95 -433,86
20.000,00 4.800,00 4.700,00 1.338,80 1.200,00 0 0,00 2.642,31 160,00 -203,51 -418,15
21.000,00 5.070,00 4.950,00 1.293,70 1.200,00 0 0,00 2.550,77 168,00 -177,07 -402,45
22.000,00 5.340,00 5.200,00 1.248,60 1.200,00 0 0,00 2.459,23 176,00 -150,63 -386,74
23.000,00 5.610,00 5.450,00 1.203,50 1.200,00 0 0,00 2.367,69 184,00 -124,19 -371,04
24.000,00 5.880,00 5.700,00 1.158,40 1.200,00 0 0,00 2.276,15 192,00 -97,75 -355,33
25.000,00 6.150,00 5.950,00 1.113,30 1.200,00 0 0,00 2.184,62 200,00 -71,32 -339,62
26.000,00 6.420,00 6.200,00 1.068,20 1.200,00 0 0,00 2.158,08 208,00 -109,88 -388,92
27.000,00 6.690,00 6.450,00 1.023,10 1.200,00 0 0,00 2.066,54 216,00 -83,44 -373,21
28.000,00 6.960,00 6.700,00 978,00 1.200,00 0 0,00 1.975,00 224,00 -57,00 -357,50
29.000,00 7.340,00 7.050,00 941,78 0,00 0 1.165,71 1.888,18 232,00 -70,69 -404,03
30.000,00 7.720,00 7.400,00 905,56 0,00 0 1.131,43 1.801,36 240,00 -84,37 -429,21
31.000,00 8.100,00 7.750,00 869,33 0,00 0 1.097,14 1.714,55 248,00 -98,08 -454,41
32.000,00 8.480,00 8.100,00 833,11 0,00 0 1.062,861.627,73 256,00 -111,76 -479,58
33.000,00 8.860,00 8.450,00 796,89 0,00 0 1.028,57 1.540,91 264,00 -125,45 -504,77
34.000,00 9.240,00 8.800,00 760,67 0,00 0 994,29 1.454,09 272,00 -139,13 -529,95
35.000,00 9.620,00 9.150,00 724,44 0,00 0 960,00 1.367,27 0,00 -152,83 -152,83
36.000,00 10.000,00 9.500,00 688,22 0,00 0 768,00 1.215,45 0,00 -259,23 -259,23
37.000,00 10.380,00 9.850,00 652,00 0,00 0 576,00 1.128,64 0,00 -430,64 -430,64
38.000,00 10.760,00 10.200,00 615,78 0,00 0 384,00 1.041,82 0,00 -602,04 -602,04
39.000,00 11.140,00 10.550,00 579,56 0,00 0 192,00 955,00 0,00 -773,44 -773,44
40.000,00 11.520,00 10.900,00 543,33 0,00 0 0,00 868,18 0,00 -944,85 -944,85

N. 1-2 - 12 Gennaio 2022 LA SETTIMANA FISCALE - IL SOLE 24 ORE 33


Reddito Imp. Imp. Detraz. Tratt. Tratt. Ulter. Detraz. Esonero Risp. Risp. con
Speciale Legge di Bilancio 1 / IRPEF
compless. lorda lorda 2021 integr. integr. detraz. 2022 contr. senza esonero
2021 2022 2021 2022 2021 (*) esonero (***)
(**)
41.000,00 11.900,00 11.250,00 507,11 0,00 0 0,00 781,36 0,00 -924,25 -924,25
42.000,00 12.280,00 11.600,00 470,89 0,00 0 0,00 694,55 0,00 -903,66 -903,66

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43.000,00 12.660,00 11.950,00 434,67 0,00 0 0,00 607,73 0,00 -883,06 -883,06
44.000,00 13.040,00 12.300,00 398,44 0,00 0 0,00 520,91 0,00 -862,47 -862,47
45.000,00 13.420,00 12.650,00 362,22 0,00 0 0,00 434,09 0,00 -841,87 -841,87
46.000,00 13.800,00 13.000,00 326,00 0,00 0 0,00 347,27 0,00 -821,27 -821,27
47.000,00 14.180,00 13.350,00 289,78 0,00 0 0,00 260,45 0,00 -800,67 -800,67
48.000,00 14.560,00 13.700,00 253,56 0,00 0 0,00 173,64 0,00 -780,08 -780,08
49.000,00 14.940,00 14.050,00 217,33 0,00 0 0,00 86,82 0,00 -759,49 -759,49
50.000,00 15.320,00 14.400,00 181,11 0,00 0 0,00 0,00 0,00 -738,89 -738,89
51.000,00 15.700,00 14.830,00 144,89 0,00 0 0,00 0,00 0,00 -725,11 -725,11
52.000,00 16.080,00 15.260,00 108,67 0,00 0 0,00 0,00 0,00 -711,33 -711,33
53.000,00 16.460,00 15.690,00 72,44 0,00 0 0,00 0,00 0,00 -697,56 -697,56
54.000,00 16.840,00 16.120,00 36,22 0,00 0 0,00 0,00 0,00 -683,78 -683,78
55.000,00 17.220,00 16.550,00 0,00 0,00 0 0,00 0,00 0,00 -670,00 -670,00
56.000,00 17.630,00 16.980,00 0,00 0,00 0 0,00 0,00 0,00 -650,00 -650,00
57.000,00 18.040,00 17.410,00 0,00 0,00 0 0,00 0,00 0,00 -630,00 -630,00
58.000,00 18.450,00 17.840,00 0,00 0,00 0 0,00 0,00 0,00 -610,00 -610,00
59.000,00 18.860,00 18.270,00 0,00 0,00 0 0,00 0,00 0,00 -590,00 -590,00
60.000,00 19.270,00 18.700,00 0,00 0,00 0 0,00 0,00 0,00 -570,00 -570,00
61.000,00 19.680,00 19.130,00 0,00 0,00 0 0,00 0,00 0,00 -550,00 -550,00
62.000,00 20.090,00 19.560,00 0,00 0,00 0 0,00 0,00 0,00 -530,00 -530,00
63.000,00 20.500,00 19.990,00 0,00 0,00 0 0,00 0,00 0,00 -510,00 -510,00
64.000,00 20.910,00 20.420,000,00 0,00 0 0,00 0,00 0,00 -490,00 -490,00
65.000,00 21.320,00 20.850,000,00 0,00 0 0,00 0,00 0,00 -470,00 -470,00
66.000,00 21.730,00 21.280,00 0,00 0,00 0 0,00 0,00 0,00 -450,00 -450,00
67.000,00 22.140,00 21.710,00 0,00 0,00 0 0,00 0,00 0,00 -430,00 -430,00
68.000,00 22.550,00 22.140,00 0,00 0,00 0 0,00 0,00 0,00 -410,00 -410,00
69.000,00 22.960,00 22.570,00 0,00 0,00 0 0,00 0,00 0,00 -390,00 -390,00
70.000,00 23.370,00 23.000,000,00 0,00 0 0,00 0,00 0,00 -370,00 -370,00
71.000,00 23.780,00 23.430,00 0,00 0,00 0 0,00 0,00 0,00 -350,00 -350,00
72.000,00 24.190,00 23.860,000,00 0,00 0 0,00 0,00 0,00 -330,00 -330,00
73.000,00 24.600,00 24.290,00 0,00 0,00 0 0,00 0,00 0,00 -310,00 -310,00
74.000,00 25.010,00 24.720,00 0,00 0,00 0 0,00 0,00 0,00 -290,00 -290,00
75.000,00 25.420,00 25.150,00 0,00 0,00 0 0,00 0,00 0,00 -270,00 -270,00
76.000,00 25.850,00 25.580,000,00 0,00 0 0,00 0,00 0,00 -270,00 -270,00
77.000,00 26.280,00 26.010,00 0,00 0,00 0 0,00 0,00 0,00 -270,00 -270,00
78.000,00 26.710,00 26.440,00 0,00 0,00 0 0,00 0,00 0,00 -270,00 -270,00
79.000,00 27.140,00 26.870,00 0,00 0,00 0 0,00 0,00 0,00 -270,00 -270,00
80.000,00 27.570,00 27.300,00 0,00 0,00 0 0,00 0,00 0,00 -270,00 -270,00

Note
(*) La detrazione lorda 2022 è stata calcolata tenendo conto della ulteriore detrazione prevista pari a
65 euro, se il reddito complessivo è superiore a 25.000 euro ma non a 35.000 euro.
(**) Si presume, per semplicità, che non vi siano ulteriori detrazioni (v. supra); pertanto il trattamento
integrativo, per un reddito complessivo compreso tra euro 15.001 e 28.000, non spetta.
(***) Nella colonna «risparmio con esonero» è stato calcolato anche l’effetto indiretto che l’esonero
produce sul reddito complessivo. Infatti, l’esonero contributivo riduce il reddito complessivo con
effetti sulla imposta lorda, le detrazioni ecc. Tutti questi ulteriori effetti sono stati inclusi nel risparmio
indicato.

34 LA SETTIMANA FISCALE - IL SOLE 24 ORE N. 1-2 - 12 Gennaio 2022


N. 1-2 - 12 Gennaio 2022
LA SETTIMANA FISCALE - IL SOLE 24 ORE
Speciale Legge di Bilancio 1 / IRPEF

35
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Speciale Legge di Bilancio 1 / IMMOBILI
IMMOBILI
Articolo 1, commi 28-42, L. 30
dicembre 2021, n. 234 Bonus edilizi, tutte le

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Luca De Stefani
novità della Manovra
Superbonus, doppio binario
per villette e condomìni

Via libera alla proroga alla fine del 2023 del Superbonus
del 110% (70% nel 2024 e 65% nel 2025) sia per i lavori
effettuati dai condomìni sulle parti comuni condominiali
che per quelli effettuati dai condòmini sui propri
appartamenti. Per le villette, invece, la proroga al 31
dicembre 2022 del Superbonus del 110% è condizionata
solo all'effettuazione dei lavori per almeno il 30%
dell'«intervento complessivo» entro il 30 giugno 2022.
Sono queste le principali novità contenute nella versione
definitiva della Legge di bilancio 2022.

CONDOMÌNI E PROPRIETARI UNICI so condominio o dello stesso edificio», cioè per


gli interventi «trainati» (oltre che quelli «trai-
nanti», rari, ma possibili) sulle singole unità
Grazie alla Legge di bilancio 2022 (L. 30 di- immobiliari del condominio ovvero dell’edificio
cembre 2021, n. 234), il Superbonus del 110% dell’«unico proprietario» (come, ad esempio, la
spetterà nella misura del 110% per le spese soste- sostituzione delle finestre dei singoli apparta-
nute dal primo luglio 2020 al 31 dicembre 2023, menti o la sostituzione della propria caldaia
nella misura del 70% per quelle sostenute nell’an- autonoma);
no 2024 e nella misura del 65% per quelle soste- › per le Onlus, le organizzazioni di volontariato
nute nell’anno 2025 (articolo 119, comma 8-bis, Dl (Odv) e le associazioni di promozione sociale
19 maggio 2020, n. 34), nei seguenti casi: (Aps);
› per «gli interventi effettuati dai condomìni» › per la demolizione e ricostruzione di edifici,
sulle parti comuni condominiali; classificata tra le ristrutturazioni dal Testo uni-
› per gli interventi effettuati dal cosiddetto «uni- co dell’edilizia (articolo 3, comma 1, lettera d),
co proprietario», cioè dalle «persone fisiche, al Dpr 6 giugno 2001, n. 380).
di fuori dell'esercizio di attività di impresa, arte
o professione, con riferimento agli interventi su PROROGA PER I CONDOMÌNI
edifici composti da due a quattro unità immo-
biliari distintamente accatastate, anche se pos- Per i condomìni, la Legge di bilancio 2022 ha
seduti da un unico proprietario o in compro- prorogato il Superbonus del 110% fino al 31 di-
prietà da più persone fisiche»; cembre 2023 (70% nel 2024 e 65% nel 2025), non
› per quelli effettuati dalle «persone fisiche sulle solo per gli interventi effettuati sulle parti comuni
singole unità immobiliari all'interno dello stes- condominiali effettuate dal condominio, ma an-

36 LA SETTIMANA FISCALE - IL SOLE 24 ORE N. 1-2 - 12 Gennaio 2022


Speciale Legge di Bilancio 1 / IMMOBILI
che per quelli effettuati dai singoli condòmini VILLETTE: INTERVENTI SU SINGOLE UNITÀ
(non dal condominio) sui propri appartamenti. IMMOBILIARI DA PARTE DI PERSONE FISICHE
Sono state superate, pertanto, le disparità di
trattamento contenute nelle prime bozza della
Legge di bilancio 2022, secondo le quali la proro- Grazie alla Legge di bilancio 2022, per gli in-

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ga del Superbonus del 110% fino al 31 dicembre terventi effettuati dalle «persone fisiche, al di fuo-
2023 (70% nel 2024 e 65% nel 2025) era prevista ri dell'esercizio di attività di impresa, arti e profes-
solo per gli interventi, sia «trainanti» che «traina- sioni, su unità immobiliari» unifamiliari, il Super-
ti», effettuati dai condomìni sulle parti comuni bonus del 110%, in vigore per le spese sostenute
condominiali, mentre restavano agevolati fino al dal primo luglio 2020 al 30 giugno 2022, può
30 giugno 2022 gli interventi sulle singole unità spettare «anche» per le spese sostenute entro il 31
immobiliari del condominio. I singoli condòmini, dicembre 2022, a condizione che alla data del 30
infatti, sono soggettivamente agevolati perché ri- giugno 2022 siano stati effettuati i lavori per al-
compresi nelle lettere da b) a e) del comma 9, del- meno il 30% dell'«intervento complessivo» (in ba-
l’articolo 119 del Dl 19 maggio 2020, n. 34, mentre se al Sal e indipendentemente dal pagamento).
la proroga del 110% prevista dalla precedente boz- Non si parla del 30% dell’intervento complessivo
za della Legge di bilancio 2022 al 31 dicembre «agevolato», quindi, occorre fare riferimento
2023 riguardava solo i condomìni della lettera a) all'ammontare complessivo delle spese riferite
(oltre che i proprietari unici). all'intero intervento e non all'importo massimo di
Questa doppia scadenza del Superbonus del spesa ammesso alla detrazione, in sintonia con il
110% (in generale, per i condomìni al 31 dicembre calcolo del Sal del 30% necessario per effettuare
2023 e per i condòmini al 30 giugno 2022), però, l’opzione della cessione del credito e dello sconto
avrebbe comportato dei problemi di coordina- in fattura (risposte del 24 novembre 2021, n. 791 e
mento, in quanto obbligava il singolo condòmino del 9 novembre 2020, n. 538).
ad effettuare i lavori trainati sui propri apparta- Sono state superate, pertanto, le limitazioni
menti, senza avere la certezza dell’esecuzione dei previste dalle prime bozze della Legge di bilancio
lavori trainanti, del superamento delle due classi 2022, secondo le quali la proroga era prevista per
energetiche e/o della presentazione delle asseve- le spese sostenute entro il 31 dicembre 2022 solo
razioni all’Enea e/o al Comune (si veda Il Sole 24 nei seguenti casi, alternativi:
Ore del 24 maggio 2021 e del 29 giugno 2021, nei › in caso di presentazione prima del 1° ottobre
quali era già stata sollevata questa problematica 2021 della Cila o della Cilas;
con riferimento alla precedente proroga). Consi- › in caso di persona fisica con Isee non superiore
derando, poi, che per il punto 2.5 del decreto at- a 25.000 euro annui e con unità immobiliare
tuativo del Mise del 6 agosto 2020, le spese degli adibita ad abitazione principale;
interventi «trainati» dell’ecobonus devono essere › in caso di intervento di demolizione e ricostru-
«sostenute» (cioè pagate per le persone fisiche) zione di edifici, con le formalità amministrative
tra «l’intervallo di tempo individuato dalla data per l’acquisizione del titolo abilitativo già avvia-
di inizio e dalla data di fine dei lavori per la rea- te al 30 settembre 2021.
lizzazione degli interventi trainanti», sarebbero
stati esclusi dall’agevolazione i condòmini che
avrebbero pagato i lavori «trainati» sui propri ap- PROROGA PER GLI IACP E LE COOPERATIVE
partamenti entro il 30 giugno 2022, in caso di in-
terventi sulle parti comuni iniziati dopo questa
data. Gli istituti autonomi case popolari (Iacp, co-
La versione definitiva dell’articolo 119, comma munque denominati) e gli enti aventi le stesse fi-
8-bis del Dl 19 maggio 2020, n. 34, introdotta dal- nalità sociali degli Iacp (se istituiti nella forma di
la Legge di bilancio 2022, invece, agevola al 110% società che rispondono ai requisiti della legisla-
fino al 31 dicembre 2023 (70% nel 2024 e 65% nel zione europea in materia di «in house providing»)
2025) anche gli interventi «trainati» e «trainanti» potranno beneficiare del super ecobonus del 110%
sulle singole unità immobiliari del condominio. (non il super sisma bonus, il fotovoltaico e le co-
La proroga, infatti, viene prevista anche per «le lonnine al 110%) anche per le spese sostenute nei
persone fisiche sulle singole unità immobiliari al- primi 6 mesi del 2023 (articolo 119, comma 3-bis,
l’interno dello stesso condominio» (oltre che Dl 19 maggio 2020, n. 34). In alternativa, potranno
«dello stesso edificio», con riferimento ai proprie- beneficiare del Superbonus del 110% per tutti gli
tari unici). interventi anche per le spese sostenute nel 2023,

N. 1-2 - 12 Gennaio 2022 LA SETTIMANA FISCALE - IL SOLE 24 ORE 37


Speciale Legge di Bilancio 1 / IMMOBILI se alla data del 30 giugno 2023 saranno effettuati › 36% per il bonus giardini;
lavori per almeno il 60% dell'intervento comples- › 50-65-70-75-80-85% per l’ecobonus.
sivo (articolo 119, comma 8-bis, Dl 19 maggio Il bonus facciate, invece, che è rimasto in vigore
2020, n. 34). Questa seconda proroga alla fine del con la percentuale di detrazione del 90% per tutto
2023 per tutti gli interventi agevolati con il Super- il 2020 e il 2021, è stato prorogato a tutto il 2022,

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bonus del 110% varrà anche per gli interventi ma con una riduzione dell’aliquota al 60 per cen-
«trainati» (oltre che quelli «trainanti», rari, ma to.
possibili) effettuati dalle persone fisiche sulle sin- Per il bonus colonnine ordinario, la cui detra-
gole unità immobiliari all'interno dello stesso edi- zione è pari al 50%, in 10 anni (articolo 16-ter del
ficio degli Iacp. Dl 4 giugno 2013, n. 63), la Legge di bilancio 2022
Grazie alla Legge di bilancio 2022, queste due non ha previsto alcuna proroga, pertanto, è stata
proroghe, già previste per gli Iacp, al 30 giugno confermata la scadenza del 31 dicembre 2021.
2023 ovvero al 31 dicembre 2023 (condizionata
dall’effettuazione dei lavori per almeno il 60%
dell'intervento complessivo entro il 30 giugno FOTOVOLTAICO
2023) (articolo 119, commi 3-bis e 8-bis, Dl 19
maggio 2020, n. 34), varranno anche per le coo-
perative di abitazione a proprietà indivisa, per in- Con effetto dal primo gennaio 2022, la Legge
terventi realizzati su immobili dalle stesse posse- di bilancio 2022 ha riscritto completamente le
duti e assegnati in godimento ai propri soci, indi- norme agevolative relative alla detrazione del
cate nell’articolo 119, comma 9, lettera d), del de- 110% per l’installazione di impianti solari fotovol-
creto legge 19 maggio 2020, n. 34. taici e per gli interventi di installazione di infra-
strutture per la ricarica di veicoli elettrici negli
edifici (le colonnine), togliendo il periodo agevola-
RIPARTIZIONE DELLA DETRAZIONE to, ma collegando maggiormente le regole appli-
cabili a questi tre bonus a quelle per gli interventi
che li trainano al 110%. Quindi, il periodo agevola-
Solo «per la parte di spese sostenuta dal 1° to per il fotovoltaico (e conseguentemente per i
gennaio 2022», la detrazione del Superbonus del relativi sistemi di accumulo) è lo stesso previsto
110% dovrà essere ripartita in 4 quote annuali di per il super ecobonus dei 3 interventi trainanti
pari importo, a differenza delle 5 quote previste (comma 1), se il fotovoltaico e l’accumulo sono
per le spese sostenute dal 1° luglio 2020 al 31 di- trainati al 110% dal super ecobonus ovvero è lo
cembre 2021. stesso previsto per il super sisma bonus (comma
4), se il fotovoltaico e l’accumulo sono trainati al
110% dal super sisma bonus. Lo stesso vale per le
ALTRE PROROGHE colonnine, le quali possono essere trainate al 110%
solo dal super ecobonus previsto per i tre inter-
venti trainanti (non dal super sisma bonus); per
La Legge di bilancio 2022 ha prorogato al 31 loro, il periodo agevolato è lo stesso di quest'ulti-
dicembre 2024 anche tutte le seguenti detrazioni: ma agevolazione (articolo 119, commi 5, 6, 8 e 8-
› 50% per il recupero del patrimonio edilizio; quater, Dl 19 maggio 2020, n. 34).
› 50-70-75-80-85% per il sisma bonus; Inoltre, la Legge di bilancio 2022 ha tolto dalle
› 50% per il bonus mobili e grandi elettrodome- norme relative al fotovoltaico e alle colonnine l’in-
stici, con un limite di spesa che è diminuito ri- dicazione della ripartizione in 5 quote annuali per
spetto al 2021 da 16.000 euro a 10.000 euro le spese sostenute dal primo giugno 2020 al 31
per il 2022 e a 5.000 euro per il 2023 e 2024; i dicembre 2021 o in 4 quote annuali per le spese
grandi elettrodomestici, che fino al 2021 dove- sostenute dal primo gennaio 2022 in poi, lascian-
vano essere di classe energetica non inferiore do solo la ripartizione tra gli aventi diritto in
alla A+ (A per i forni), dal 2022 sono agevolati quattro quote annuali di pari importo. Questa
solo se classe non inferiore alla classe E per le modifica del testo, però, non varia la ripartizione
lavatrici, lavasciugatrici e lavastoviglie, F per i in 5 anni prevista per le spese sostenute dal pri-
frigoriferi, congelatori e le altre apparecchiatu- mo giugno 2020 al 31 dicembre 2021, in quanto
re per le quali è prevista l'etichetta energetica, la Legge di bilancio 2022 è entrata in vigore il 1°
A per i forni (elenco nella circolare n. 29/ gennaio 2022 e la norma in vigore nel periodo
E/2013); compreso tra il primo giugno 2020 e il 31 dicem-

38 LA SETTIMANA FISCALE - IL SOLE 24 ORE N. 1-2 - 12 Gennaio 2022


Speciale Legge di Bilancio 1 / IMMOBILI
bre 2021 prevedeva correttamente la partizione ti, ma come detto solo per la cessione o lo sconto
della detrazione in 5 anni. Pertanto, la modifica in fattura.
normativa non deve essere intesa come la ridu- Dal primo gennaio 2022, inoltre, per i bonus
zione da 5 a 4 anni anche della ripartizione della edili non al 110%, cedibili o scontabili, il visto di
detrazione per le spese sostenute dal primo luglio conformità e l’asseverazione di congruità non so-

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2020 al 31 dicembre 2021. no richieste:
› per le opere già classificate come attività di edi-
lizia libera dall’articolo 6, Dpr 6 giugno 2001, n.
ABROGAZIONE DEL DECRETO ANTIFRODE 380, dal Glossario dell'attività in edilizia libera
(DL 11 NOVEMBRE 2021, N. 157) del decreto del Ministro delle Infrastrutture e
dei Trasporti 2 marzo 2018 o dalla normativa
regionale (come, ad esempio, per il bonus casa
La Legge di bilancio 2022 ha abrogato, con gli interventi di manutenzione ordinaria sulle
effetto dal 1° gennaio 2022, il decreto Antifrode parti comuni condominiali, per l'ecobonus la
(Dl 11 novembre 2021, n. 157), prevedendo che re- sostituzione degli infissi, la sostituzione
steranno validi gli atti e i provvedimenti adottati e dell'impianto di climatizzazione invernale, l'in-
saranno fatti salvi gli effetti prodottisi ed i rappor- stallazione di pannelli solari) ovvero;
ti giuridici sorti sulla base del medesimo decreto. › per gli interventi di importo complessivo non
In ogni caso, tutte le disposizioni in esso conte- superiore a 10.000 euro, eseguiti sulle singole
nute sono state inserite, con piccole modifiche, unità immobiliari o sulle parti comuni dell’edi-
nella stessa Legge di bilancio 2022 con effetto dal ficio, fatta eccezione per gli interventi agevolati
1° gennaio 2022. con il bonus facciate dell’articolo 1, comma 219
della legge 27 dicembre 2019, n. 160, anche se
di sola pulitura o tinteggiatura esterna.
CONGRUITÀ Queste due ipotesi di esonero dal visto di confor-
mità e dall’asseverazione di congruità non valgono
per le cessioni sottoscritte dal 12 novembre 2021 al
Dal 12 novembre 2021 l’asseverazione della 31 dicembre 2021 ovvero per quelle sottoscritte
congruità delle spese, in base ai prezzari indivi- prima, ma con fatture e/o bonifici effettuati in
duati dall’articolo 3, comma 2, del decreto requisi- questo periodo di vigenza del decreto Antifrode.
ti del Mise del 6 agosto 2020 (il quale rimanda al
punto 13 dell’allegato A dello stesso decreto), non-
ché in base «ai valori massimi stabiliti, per talune OPZIONE PER LA CESSIONE O LO SCONTO IN
categorie di beni», da un decreto del Ministro del- FATTURA ANCHE PER I BONUS NON 110%
la Transizione ecologica da emanarsi entro il 9
febbraio 2022, deve essere predisposta, non solo,
come avveniva prima, per la fruizione diretta in L’opzione per la cessione del credito o per lo
dichiarazione o per l’opzione della cessione del sconto in fattura dei crediti, prevista dall’articolo
credito o dello sconto in fattura del super ecobo- 121, commi 1 e 7-bis, del Dl 19 maggio 2020, n. 34,
nus, del super sisma bonus e, per i lavori iniziati per il Superbonus del 110% fino al 31 dicembre
dal 6 ottobre 2020, dell’ecobonus e del bonus fac- 2025 sarà possibile fino al 2024 anche per i se-
ciate qualificato, cioè con pratica Enea (articolo guenti interventi:
119, comma 13-bis, Dl 34/2020), ma anche per › il bonus casa dell’articolo 16-bis, comma 1, let-
l’opzione della cessione del credito o dello sconto tere a) e b), Tuir (detrazione Irpef del 50%, in 10
in fattura (anche delle rate residue, dopo un ini- anni, che dal 2025 potrebbe tornare al 36%),
ziale passaggio in dichiarazione) di tutti gli altri quindi, per le manutenzioni, il restauro e risa-
bonus edili, per i quali questa opzione è possibile, namento conservativo, la ristrutturazione edili-
cioè per il bonus casa rilevante, il bonus facciate zia;
non qualificato (cioè solo pittura), il sisma bonus › per il bonus casa acquisti dell’articolo 16-bis,
non al 110%, il fotovoltaico, l’accumulo e le colon- comma 3, Tuir (risposta 7 data dall’agenzia del-
nine al 50% (articolo 121, comma 1-ter, lettera b), le Entrate a Telefisco 2020 sul 110%), secondo il
Dl 34/2020, introdotto dal Dl 157/2021). quale gli acquirenti degli immobili facenti parte
Pertanto, per questi bonus edili l’asseverazio- di interi fabbricati oggetto di interventi di re-
ne di congruità non è necessaria per la fruizione stauro e risanamento conservativo e di ristrut-
diretta della detrazione in dichiarazione dei reddi- turazione edilizia (articolo 3, comma 1, lettere

N. 1-2 - 12 Gennaio 2022 LA SETTIMANA FISCALE - IL SOLE 24 ORE 39


Speciale Legge di Bilancio 1 / IMMOBILI c) e d), Dpr 6 giugno 2001, n. 380), eseguiti da queste opzioni, sulla base dell’aliquota prevista
imprese di costruzione o ristrutturazione im- dalle singole detrazioni fiscali spettanti in relazio-
mobiliare e da cooperative edilizie, che provve- ne ai predetti interventi.
dono entro 30 mesi (18 mesi fino al 30 luglio Per le opzioni relative al Superbonus del
2021) dalla fine dei lavori alla successiva alie- 110%, invece, l’articolo 119, comma 15, Dl 34/2020,

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nazione o assegnazione dell'immobile, hanno concedeva già la detrazione per le asseverazioni
diritto alla detrazione del 50%, in 10 anni, che indicate nei commi 3 e 13 e il visto di conformità
dal 2025 potrebbe tornare al 36%; del comma 11. Per i suddetti bonus edili non al
› per il bonus casa relativo alla realizzazione di 110%, invece, il visto di conformità e l’asseverazio-
autorimesse o posti auto pertinenziali anche a ne di congruità sono contenuti nell’articolo 121,
proprietà comune, previsto dall'articolo 16-bis, comma 1-ter, Dl 34/2020, pertanto non ricompre-
comma 1, lettera d), Tuir, ma solo dal 2022 al se in questa previsione operante anche prima del
2024; primo gennaio 2022 (indicazioni del Servizio bi-
› per la nuova detrazione del 75% per il supera- lancio del Senato nel dossier di analisi del decreto
mento ed eliminazione di barriere architettoni- Antifrodi e interrogazione in commissione Finan-
che, prevista solo per il 2022 dall’articolo 119- ze alla Camera del 10 dicembre 2021, n. 5-07234).
ter, Dl 19 maggio 2020, n. 34;
› per l’ecobonus ordinario del 50-65-70-75-80-
85%, che scadrà il 31 dicembre 2024, a meno BARRIERE ARCHITETTONICHE
che non venga prorogato;
› per il sisma bonus ordinario (anche se acqui-
sti) del 50-70-75-80-85%, che scadrà il 31 di- Per le spese «sostenute» nel 2022 per la rea-
cembre 2024, a meno che non venga proroga- lizzazione di interventi direttamente finalizzati al
to; superamento e all'eliminazione di barriere archi-
› per il bonus facciate (detrazione Irpef e Ires del tettoniche in edifici già esistenti, da parte dei
90% per il 2020 e il 2021 e del 60% per il 2022, «contribuenti» (senza nessuna distinzione, quin-
in 10 anni) dell’articolo 1, commi da 219 a 224 di, anche per i soggetti Ires e non solo per quelli
della Legge 27 dicembre 2019, n. 160. Irpef), è riconosciuta una detrazione dall'imposta
lorda, fino a concorrenza del suo ammontare e da
ripartire in 5 quote annuali di pari importo, del
DETRAZIONE DEL VISTO DI CONFORMITÀ PER 75% su un ammontare complessivo di spesa age-
L’OPZIONE DEI BONUS NON 110% volata non superiore a:
› 50.000 euro per gli edifici unifamiliari o per le
unità immobiliari situate all'interno di edifici
Il costo per il rilascio del visto di conformità e plurifamiliari che siano funzionalmente indi-
dell’asseverazione di congruità delle spese, previ- pendenti e dispongano di uno o più accessi au-
sto per l’opzione per la cessione del credito o lo tonomi dall'esterno;
sconto in fattura per tutti i bonus edili non al › 40.000 euro moltiplicati per il numero delle
110%, per i quali questa opzione è possibile (cioè unità immobiliari che compongono l'edificio
per il bonus casa rilevante, il bonus casa acquisti, per gli edifici composti da due a otto unità im-
il bonus box auto dal 2022, l'ecobonus, il sisma mobiliari;
bonus, il bonus facciate, gli impianti fotovoltaici e › 30.000 euro moltiplicati per il numero delle
l'eliminazione delle barriere architettoniche nel unità immobiliari che compongono l'edificio
2022 al 75%, se non trainata al 110%), richiesto dal per gli edifici composti da più di otto unità im-
12 novembre 2021 è detraibile solo dal 1° gennaio mobiliari (nuovo articolo 119-ter, Dl 34/2020).
2022, in quanto la Legge di bilancio 2022 ha in- Anche per questa nuova detrazione è possibile fa-
trodotto questa possibilità da tale data per le spe- re l’opzione per la cessione del credito o per lo
se sostenute per il rilascio del visto di conformità, sconto in fattura dei crediti (articolo 121, comma
delle attestazioni e delle asseverazioni relative a 2, lettera f), Dl 19 maggio 2020, n. 34).

40 LA SETTIMANA FISCALE - IL SOLE 24 ORE N. 1-2 - 12 Gennaio 2022


Speciale Legge di Bilancio 1 / REDDITI DI IMPRESA
REDDITI DI IMPRESA
Articolo 1, comma 10, L. 30 dicembre
2021, n. 234 Patent box, il giro di vite

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Maurizio Nastri
Marco Piazza
tocca marchi e know how
Marco Volante
"Iper-deduzione" del 110%
solo per taluni costi R&S

Con riferimento al periodo d'imposta in corso alla data di


entrata in vigore del Dl n. 146/2021 (22 ottobre 2021),
nonché ai successivi, è stata confermata la decisione di
sopprimere il Patent box (cd. "vecchio regime")
introducendo una maggiorazione del 110% nella
deduzione dei costi di ricerca e sviluppo sostenuti per la
creazione e lo sviluppo di buona parte degli intangibili
agevolabili dal vecchio regime. A differenza di quanto
originariamente previsto dal Dl n. 146/2021, con la Legge
di bilancio 2022 sono stati esclusi dalla nuova
agevolazione i costi di ricerca e sviluppo sostenuti per la
creazione e lo sviluppo di marchi d'impresa e know how.

PATENT BOX: L’EVOLUZIONE 2021, n. 234), da un lato, ha confermato l’elimina-


DELL’AGEVOLAZIONE zione del Patent box, mettendo in salvo, dall’altro,
le opzioni relative al periodo d’imposta che prece-
Il Patent box rappresenta un’agevolazione fi- de quello in corso alla data di entrata in vigore
scale che ha subìto diversi “cambi di rotta” nel del Dl n. 146/2021 (periodo d’imposta 2020 per i
corso del tempo 1 . La disposizione contenuta nel soggetti con esercizio sociale coincidente con
Dl n. 146/2021, pubblicato in Gazzetta Ufficiale in l’anno solare).
data 21 ottobre 2021, in vigore dal 22 ottobre 2021, L’opzione per il Patent box poteva (e in alcuni
ha introdotto un vero e proprio “giro di boa”, dal casi tuttora può) essere esercitata dai soggetti ti-
momento che la struttura della misura agevolativa tolari di reddito d’impresa 2 , che utilizzano uno o
è risultata completamente rivoluzionata. più beni intangibili agevolabili 3 , direttamente o
La Legge di bilancio 2022 (L. 30 dicembre indirettamente 4 .

1 Trattasi delle modifiche discendenti dall'articolo 56 del Dl n. 50/2017 e dall'articolo 4 del Dl n. 34/2019 (cd. Decreto Crescita
2019).
2 Sono escluse le società assoggettate a talune procedure concorsuali e i soggetti che determinano il reddito con metodologie
diverse da quella analitica.
3 Per la definizione delle tipologie di intangibili e dei requisiti per la loro esistenza e protezione, occorre fare riferimento alle norme
nazionali, dell'Unione europea e internazionali aventi a oggetto la proprietà industriale e intellettuale.
4 Per utilizzo diretto si intende l'impiego dell'intangible direttamente per la realizzazione e vendita di prodotti o servizi. All'utilizzo
diretto si contrappone quello indiretto, che si sostanzia nella concessione in licenza a terzi dell'intangible a fronte di un
corrispettivo (canone o royalty).

N. 1-2 - 12 Gennaio 2022 LA SETTIMANA FISCALE - IL SOLE 24 ORE 41


Speciale Legge di Bilancio 1 / REDDITI DI IMPRESA Al fine di ripercorrere l’evoluzione della disci- di pertinenza dello stesso che ha concorso al-
plina si sottolinea, in particolare, quanto segue: gebricamente a formare il reddito d’impresa (o
› vista la rilevanza che attiene allo sviluppo degli la perdita), “isolando” la quota del reddito
asset intangibili e la possibile mobilità degli d’impresa riconducibile al bene in esame;
stessi da uno Stato all’altro, discendente, alle › i metodi finalizzati al calcolo del contributo

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volte, da fenomeni di pianificazione fiscale ag- economico di pertinenza degli intangibili (uti-
gressiva, è stato ritenuto opportuno proporre lizzati direttamente) si rifanno agli standard in-
l’agevolazione fiscale di cui si discute, al fine di ternazionali elaborati dall’OCSE in tema di
incentivare la gestione e lo sfruttamento dei transfer pricing;
predetti beni immateriali “localizzati” in Italia; › la quota di reddito agevolabile, pari al 50% 6 di
› l’opzione per il Patent box ha durata pari a cin- tale reddito, dev’essere moltiplicata per il nexus
que periodi d’imposta, è irrevocabile e rinnova- ratio, ossia il rapporto tra:
bile; - i costi di attività di ricerca e sviluppo soste-
› il Decreto Crescita 2019, a decorrere dal perio- nuti per il mantenimento e lo sviluppo del-
do d’imposta in corso alla data della sua entra- l’intangibile oggetto di agevolazione;
ta in vigore, ha introdotto, in caso di utilizzo - i costi complessivi sostenuti per produrre il
diretto dei beni intangibili, la possibilità di de- medesimo bene intangibile;
terminare in via autonoma il reddito agevolabi- › la quota di reddito agevolabile, tenuto conto
le (cd. autoliquidazione) 5 , quale alternativa alla del nexus ratio, non concorre a formare il red-
conclusione di un accordo preventivo con dito d’impresa (nonché il valore della produ-
l’agenzia delle Entrate. In sostanza, optando zione rilevante ai fini Irap), mediante variazione
per l’autoliquidazione, il contribuente determi- in diminuzione da effettuarsi in sede di dichia-
na il reddito agevolabile autonomamente, sen- razione (dei redditi e Irap).
za confrontarsi in via preventiva con l’agenzia
delle Entrate. In questo caso, la variazione in
diminuzione che discende dal Patent box de- DALLA “SUPER-DEDUZIONE” ALLA “IPER-
v’essere ripartita in tre quote annuali di pari DEDUZIONE”: LE MODIFICHE INTRODOTTE
importo a decorrere dalla dichiarazione (dei DALLA LEGGE DI BILANCIO 2022
redditi e Irap) relativa al periodo al quale si ri-
ferisce l’agevolazione; L’articolo 6 del Dl n. 146/2021 (di seguito an-
› nel caso in cui il reddito agevolabile sia calco- che Decreto Fiscale), nella sua formulazione origi-
lato per mezzo di autoliquidazione, occorre naria, consentiva, a certe condizioni, di maggiora-
esercitare apposita opzione di anno in anno, ir- re del 90% l’ammontare deducibile dei costi di ri-
revocabile e rinnovabile; cerca e sviluppo sostenuti dai soggetti titolari di
› il regime opzionale di cui si discute, inizial- reddito d’impresa in relazione ai seguenti beni:
mente, poteva essere applicato con riferimento › software protetto da copyright;
ai redditi derivanti da software, brevetti, marchi › brevetti industriali;
d’impresa, disegni, modelli e informazioni giu- › disegni e modelli;
ridicamente tutelabili. Ciò detto, l’articolo 56 › processi, formule e informazioni relativi a espe-
del Dl n. 50/2017, recependo gli sviluppi in am- rienze acquisite nel campo industriale, com-
bito internazionale, ha escluso i marchi dalla merciale o scientifico giuridicamente tutelabili;
rosa dei beni intangibili agevolabili; › marchi d’impresa.
› qualora due o più intangibili agevolabili siano Il risparmio d’imposta derivante dall’agevolazione
collegati da un vincolo di complementarità tale introdotta dal Decreto Fiscale, in presenza di
per cui la realizzazione di un prodotto/famiglia un’aliquota d’imposta complessiva (Ires e Irap) del
di prodotti/processo/gruppo di processi sia su- 27,9%, era pari al 25,11% dei costi sostenuti.
bordinata all’uso congiunto degli stessi, tali be- L’agevolazione si applica a condizione che il
ni costituiscono un unico bene agevolabile; soggetto svolga attività di ricerca e sviluppo fina-
› in ipotesi di utilizzo diretto dell’intangibile, è lizzata alla creazione e allo sviluppo dei beni in-
necessario individuare il contributo economico tangibili usati (direttamente o indirettamente)

5 Cfr. articolo 4 del Dl n. 34/2019.


6 La percentuale indicata nel testo si applica "a regime". Per il periodo d'imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2014 e
a quello in corso al 31 dicembre 2015, la percentuale di esclusione dal concorso alla formazione del reddito d'impresa era pari,
rispettivamente, al 30% e al 40%.

42 LA SETTIMANA FISCALE - IL SOLE 24 ORE N. 1-2 - 12 Gennaio 2022


Speciale Legge di Bilancio 1 / REDDITI DI IMPRESA
nello svolgimento della propria attività d’impresa. Legge di bilancio, sopprimendo il comma 9 del-
L’attività di ricerca e sviluppo può anche non es- l’articolo 6 di tale decreto, ha eliminato il divieto
sere svolta direttamente dal soggetto ma per il di cumulare tale agevolazione con il tax credit
tramite di contratti di ricerca stipulati con univer- R&S. Pertanto, le due agevolazioni risultano ora
sità, enti di ricerca e organismi equiparati o socie- tra loro cumulabili.

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tà “non correlate” (direttamente o indirettamente) Un’ulteriore novità introdotta dall'articolo 1,
al soggetto che richiede l’agevolazione. comma 10 della Legge di bilancio 2022, il quale
Rispetto a quanto sopra, l'articolo 1, comma dispone le modifiche da apportare all'articolo 6
10 della Legge di bilancio 2022, il quale dispone del Decreto legge 21 ottobre 2021, n. 146, che inte-
le modifiche da apportare all'articolo 6 del Decre- ressa i soggetti che svolgono attività di ricerca e
to legge 21 ottobre 2021, n. 146, interviene sotto sviluppo finalizzate a generare un intangibile age-
un duplice profilo: la maggiorazione dei costi di volabile, è contenuta nel (nuovo) comma 10-bis:
ricerca e sviluppo sostenuti passa dal 90% al 110% tali soggetti possono beneficiare dell’iper-dedu-
e i beni agevolabili sono solo i seguenti: zione del 110% per tutti i costi di ricerca e svilup-
› software protetto da copyright; po sostenuti negli otto periodi d’imposta che pre-
› brevetti industriali; cedono quello nel corso del quale il bene agevola-
› disegni e modelli. to ottiene la privativa industriale. A questo propo-
A differenza di quanto disposto dal Dl n. sito, la relazione tecnica specifica che, in caso per
146/2021, escono dalla rosa degli intangibili age- esempio di intangibile brevettato nel 2021, l’iper-
volabili marchi d’impresa e formule/informazioni deduzione dei costi in esame si applica già con ri-
relativi a esperienze acquisite nel campo indu- guardo alle spese sostenute a partire dal 2013. In
striale, commerciale o scientifico giuridicamente altri termini, sono agevolabili anche costi soste-
tutelabili (cd. know how). Il risparmio d’imposta nuti prima dell’entrata in vigore della novità in te-
derivante dalla nuova formulazione dell’agevola- ma di iper-deduzione del 110% dei costi di ricerca
zione, in presenza sempre di un’aliquota d’impo- e sviluppo.
sta complessiva (Ires e Irap) del 27,9%, passa dal Allo scopo di evitare le sanzioni per infedele
25,11% al 30,69% dei costi sostenuti. dichiarazione, i soggetti che vorranno usufruire
L’esatta individuazione dei costi di ricerca e del regime in esame potranno predisporre un set
sviluppo cui si applica la maggiorazione del 110% di documenti utili al fine di consentire l’esame
sarà disciplinata con provvedimento del direttore delle informazioni necessarie alla determinazione
dell’agenzia delle Entrate, con il quale saranno dell’agevolazione. Il possesso del set di documenti
adottate le disposizioni attuative della nuova age- di cui si discute dev’essere comunicato all’agenzia
volazione. È auspicabile che si tratti dei medesimi delle Entrate nella dichiarazione dei redditi relati-
costi che assumono rilevanza ai fini del Patent va al periodo d’imposta per il quale si beneficia
box. dell’agevolazione.
I soggetti interessati sono i titolari di reddito A questo proposito, qualora la misura dell’im-
d’impresa che, come detto, utilizzano beni intan- posta (Ires nonché Irap) ovvero del credito scatu-
gibili agevolabili in relazione ai quali sostengono rito a seguito dell’accesso all’opzione fosse ogget-
costi di ricerca e sviluppo finalizzati alla creazio- to di rettifica, la consegna all’Amministrazione fi-
ne o allo sviluppo di tali beni. Al pari di quanto nanziaria del set documentale renderà scevro il
originariamente disposto dal Decreto Fiscale, l’ac- contribuente dalle sanzioni di cui all’articolo 1,
cesso al nuovo regime avviene per il tramite del- comma 2, del Dlgs n. 471/1997.
l’esercizio di un’opzione valida per cinque periodi La Legge di bilancio 2022 elimina la possibili-
d’imposta, irrevocabile e rinnovabile. tà di esercitare le opzioni per il Patent box 7 riferi-
Possono beneficiare dell’agevolazione, in par- te al periodo d’imposta in corso alla data di en-
ticolare, anche le stabili organizzazioni site nel trata in vigore del Dl n. 146/2021 e ai periodi
territorio dello Stato di soggetti residenti in Paesi d’imposta successivi. Resta ferma, viceversa, la
con i quali è in vigore un accordo finalizzato a possibilità di esercitare l’opzione per il Patent box
evitare le doppie imposizioni e con i quali sussi- (nonché per il suo rinnovo) in relazione al perio-
sta uno scambio d’informazioni effettivo. do d’imposta che precede quello in corso alla data
Rispetto all’originaria formulazione della nuo- di entrata in vigore del Dl n. 146/2021.
va agevolazione prevista dal Dl n. 146/2021, la Pertanto, i soggetti con periodo d’imposta

7 Si fa riferimento alle opzioni previste dall'articolo 1, commi da 37 a 45, della Legge n. 190/2014 e dall'articolo 4 del Dl n. 34/2019.

N. 1-2 - 12 Gennaio 2022 LA SETTIMANA FISCALE - IL SOLE 24 ORE 43


Speciale Legge di Bilancio 1 / REDDITI DI IMPRESA coincidente con l’anno solare possono (ancora) deduzione dei costi sostenuti per lo sviluppo e
esercitare tale opzione con riferimento al 2020. la creazione degli intangibili agevolabili (che
I soggetti, che abbiano esercitato (o esercitino) passa dal 90% al 110%), da inserire in dichiara-
l’opzione per il Patent box in relazione a periodi zione (dei redditi e Irap) come variazione in di-
d’imposta antecedenti a quello in corso alla data minuzione, la quale si aggiunge alla “normale”

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di entrata in vigore del suddetto decreto, potran- deducibilità del costo di ricerca e sviluppo spe-
no scegliere di aderire alla nuova agevolazione (in sato a conto economico. Questo incremento
sostituzione della precedente), previa comunica- della maggior deduzione consente di aver ac-
zione da inviare secondo le modalità che saranno cesso a un risparmio d’imposta, in presenza di
stabilite dall’agenzia delle Entrate in apposito un’aliquota d’imposta complessiva (Ires e Irap)
provvedimento. Ciò vale a condizione che non sia del 27,9%, del 5,58% in più di quanto disposto
stato sottoscritto un accordo preventivo ai sensi dal Decreto Fiscale (25,11% vs 30,69%);
dell’articolo 31-ter del Dpr n. 600/1973 8 , per il pe- › agevolare anche i costi di ricerca e sviluppo so-
riodo di validità dello stesso, e che non si sia op- stenuti negli otto periodi d’imposta che prece-
tato per il regime di autoliquidazione introdotto dono quello nel corso del quale il bene agevo-
dall’articolo 4 del Dl n. 34/2019. lato ottiene la privativa industriale, anche rela-
tivamente a costi sostenuti prima dell’entrata in
vigore della novità in esame;
DECRETO FISCALE VS LEGGE DI BILANCIO › cumulare il credito d’imposta per le attività di
2022: DOCUMENTI ATTESI E POSSIBILI ricerca e sviluppo connesso ai medesimi costi.
RISVOLTI Tuttavia, le novità non sono solo positive. A que-
sto proposito, dura è stata la protesta delle
imprese 9 soprattutto a seguito dell’esclusione di
Ai fini della concreta applicazione del nuovo marchi e know how dal perimetro dei beni age-
regime agevolativo occorre attendere l’emanazio- volabili. Difatti, l’esclusione dei costi riferibili ai
ne dei provvedimenti del direttore dell’agenzia marchi dalla nuova iper-deduzione svantaggia,
delle Entrate richiamati nell'articolo 1 comma 10 nella maggior parte dei casi, le imprese attive nel
in esame. Senza dubbio, al pari di quanto dispo- settore clothing & accessories, ossia uno dei conte-
sto dall’originario Decreto Fiscale, dal punto di vi- sti grazie al quale la cultura del marchio “made in
sta generale, la Legge di bilancio 2022 semplifica Italy” è maggiormente diffusa.
un set di norme fiscali tanto profittevoli quanto Quanto disposto dalla Legge di bilancio 2022
di difficile applicazione. Non è difatti una novità non incentiva dunque il sostenimento di costi al
per gli addetti ai lavori che le procedure utili al fi- fine di sviluppare un asset tanto rilevante quanto
ne di determinare il reddito agevolabile, in parti- il marchio d’impresa: fattispecie che, ad avviso di
colare le procedure di ruling, siano estremamente chi scrive, è tutt’altro che trascurabile. Inoltre,
complesse e oltremodo dispendiose in termini di considerato il numero di processi, innovazioni o
tempo richiesto per il loro perfezionamento. Tut- segreti industriali non brevettati per motivi strate-
tavia, il fatto che la nuova iper-deduzione rispetto gici, l’esclusione del know how dalla rosa dei beni
alla super-deduzione disciplinata dal Decreto Fi- agevolabili penalizza i soggetti attivi prevalente-
scale abbia “perso per strada” i costi di ricerca e mente nel settore manifatturiero. Anche, e non
sviluppo sostenuti in relazione a marchi e know solo, le imprese attive in questo settore dovrebbe-
how non è di certo confortante. ro essere incentivate a sostenere spese in ricerca e
Rispetto a quanto disposto dal Decreto Fisca- sviluppo al fine di rendere la “conoscenza” utile
le, la nuova iper-deduzione assume una traietto- all’attività d’impresa al passo coi tempi; per quan-
ria (per certi versi) favorevole in funzione della to concerne le disposizioni inerenti alla nuova
possibilità di: iper-deduzione, non è questo il caso.
› ottenere un incremento (20%) della maggiore Con riferimento all’innovativo meccanismo di

8 L'articolo 31-ter del Dpr n. 600/1973 prevede uno strumento di dialogo tra Amministrazione finanziaria e imprese che esercitano
attività internazionale. In base a tale disciplina, le imprese con attività internazionale possono accedere a una procedura
finalizzata alla stipula di accordi preventivi, con principale riferimento ai seguenti ambiti: regime dei prezzi di trasferimento;
determinazione dei valori di uscita o di ingresso in caso di trasferimento della residenza; attribuzione di utili o perdite alla stabile
organizzazione; valutazione preventiva della sussistenza dei requisiti che configurano una stabile organizzazione; erogazione o
percezione di dividendi, interessi, royalties e altri componenti reddituali.
9 Si veda a questo proposito, M. Mobili, G. Parente Patent Box, la deduzione al 110% esclude marchi e know how, Il Sole 24Ore, 18
dicembre 2021.

44 LA SETTIMANA FISCALE - IL SOLE 24 ORE N. 1-2 - 12 Gennaio 2022


Speciale Legge di Bilancio 1 / REDDITI DI IMPRESA
recapture (positivo) di otto periodi d’imposta in- Un punto che merita maggiore attenzione da
trodotto dalla Legge di bilancio 2022, la quale ha parte del legislatore è rappresentato dagli effetti
disposto l'integrazione del comma 10-bis all'arti- derivanti dal transito tra Patent box e iper-dedu-
colo 6 del Decreto legge 21 ottobre 2021, n. 146, il zione per chi ha un ruling in corso.
limite può essere rappresentato dall’impossibilità Difatti, a questo proposito, vi è un evidente

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di agevolare i costi sostenuti prima dell’ottavo svantaggio derivante dal fatto che la nuova iper-
periodo d’imposta che precede quello nel corso deduzione è applicabile, in caso di esercizio so-
del quale il bene agevolato ottiene la privativa in- ciale coincidente con l’anno solare, solo per i costi
dustriale. sostenuti a partire dal 2021 (con l’eccezione di-
In altri termini, qualora per esempio un bre- sposta dal comma 10-bis citato), a differenza del
vetto necessitasse di un lasso temporale che oltre- ruling in corso di “negoziazione” che può interes-
passa quello disciplinato dalla norma per essere sare più periodi d’imposta precedenti.
sviluppato e registrato, la deduzione maggiorata In questi casi, passare dal Patent box alla nuo-
dei costi “perderebbe per strada” le spese soste- va agevolazione significa non beneficiare di alcu-
nute nei periodi d’imposta più risalenti nel tempo. na agevolazione per i periodi d’imposta ante 2021.

N. 1-2 - 12 Gennaio 2022 LA SETTIMANA FISCALE - IL SOLE 24 ORE 45


Speciale Legge di Bilancio 1 / REDDITI DI IMPRESA
REDDITI DI IMPRESA
Articolo 1, commi 622-624, L. 30
dicembre 2021, n. 234 Marchi e avviamento

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Jacopo Ralph Ronzoni
rivalutati, arriva la stretta
Ammortamento in 50 anni o
imposta sostitutiva aggiuntiva

L'articolo 1, comma 622 della Legge di bilancio 2022


apporta modifiche alla disciplina sulla rivalutazione dei
beni, che ha goduto di particolari agevolazioni nel 2021.
In particolare, è previsto un aumento del periodo di
deduzione dei relativi ammortamenti dai diciotto anni
originariamente previsti a cinquanta anni. In alterativa è
prevista la possibilità di mantenere il periodo di deduzione
in diciotto anni pagando un'imposta sostitutiva aggiuntiva
ovvero la possibilità di revoca, anche parziale, delle
rivalutazioni effettuate con conseguente rimborso
dell'imposta sostitutiva già pagata. Sono pertanto
necessarie attente riflessioni in termini di una nuova
pianificazione fiscale.

LEGGE DI BILANCIO 2022: NOVITÀ PER I BENI imposta sostitutiva con aliquota del 9% sulla riva-
IMMATERIALI RIVALUTATI lutazione fino a € 5 milioni, dell’11% per i valori
che eccedono € 5 milioni e fino a € 10 milioni e
del 13% per la quota che eccede € 10 milioni. Infi-
La Legge di bilancio 2022 (articolo 1, comma ne, in considerazione del rilevante impatto del de-
622) interviene in senso restrittivo sulla disciplina potenziamento dell’agevolazione sulle decisioni di
agevolata della rivalutazione dei beni materiali, investimento delle imprese, è consentita l’opzione
immateriali e delle partecipazioni e del riallinea- di revoca, anche parziale, degli effetti fiscali della
mento dei valori fiscali a quelli civilistici intro- rivalutazione effettuata ai sensi del Dl 104/2020
dotta con il Dl 104/2020 (articolo 110) e modifica- con la restituzione o l’utilizzo in compensazione
ta dalla Legge di bilancio 2021 (L. 178/2020, arti- delle imposte sostitutive versate, mediante moda-
colo 1, comma 83). In particolare, per i soli beni lità e termini che saranno definiti con apposito
immateriali ammortizzabili in diciotto anni (mar- provvedimento dell’agenzia delle Entrate.
chi e avviamento) è previsto un allungamento da
diciotto a cinquanta anni del periodo di ammor-
tamento del maggior valore riconosciuto a fini fi- LA NORMATIVA IN VIGORE
scali. In alternativa, le imprese possono continua-
re ad ammortizzare in diciotto anni pagando, ol-
tre all’imposta già versata pari al 3%, un’ulteriore Il Decreto Agosto (articolo 110, Dl 104/2020)

46 LA SETTIMANA FISCALE - IL SOLE 24 ORE N. 1-2 - 12 Gennaio 2022


Speciale Legge di Bilancio 1 / REDDITI DI IMPRESA
ha riaperto i termini per la rivalutazione delle at- è deducibile in quote costanti per il residuo peri-
tività risultanti dal bilancio dell'esercizio in corso odo di ammortamento.
al 31 dicembre 2020, in deroga alle ordinarie nor- Il successivo comma 8-quater, tuttavia, con-
me civilistiche. Era ammesso procedere anche di- sente di mantenere il periodo di ammortamen-
stintamente per ciascun bene e non necessaria- to fissato a 18 anni, ma in tal caso impone il ver-

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mente per categorie omogenee. samento di un'imposta sostitutiva ridetermina-
Tale maggior valore poteva quindi essere af- ta secondo le aliquote ordinarie previste dall'arti-
francato, dandovi rilevanza ai fini delle imposte colo 176, comma 2-ter, Tuir, variabili in ragione
sui redditi e dell’Irap, mediante il versamento di del valore del bene, ossia:
un'imposta sostitutiva particolarmente vantaggio- › 12% fino a € 5 milioni;
sa, con aliquota del 3%. › 14% per la quota eccedente € 5 milioni e fino a
La medesima misura agevolativa è stata poi € 10 milioni;
estesa all'avviamento e ad altre attività immate- › 16% per la quota eccedente € 10 milioni.
riali, invariati gli altri presupposti, ai sensi dell'ar- L'imposta del 3% prevista dal Dl 104/2020, già
ticolo 1, comma 83, L. 178/2020 (Legge di bilan- versata, dev’essere scomputata da quella rideter-
cio 2021). L'efficacia fiscale della rivalutazione si minata come sopra ed il versamento deve avveni-
ha a decorrere dall'anno 2021 (per i soggetti con re in massimo due rate di pari importo.
periodo d’imposta coincidente con l’anno solare), Il comma 623 dell'articolo 1 della Legge di bi-
con un periodo di osservazione fino al 31 dicem- lancio 2022 precisa poi che l'efficacia delle dispo-
bre 2023 per le ipotesi di cessione a titolo onero- sizioni introdotte decorre dall'esercizio successi-
so, assegnazione ai soci o destinazione a finalità vo a quello con riferimento al quale la rivalutazio-
estranee all'esercizio dell'impresa relative ai beni ne è eseguita.
rivalutati. Tale previsione mira a non creare disallinea-
Per quanto concerne la validità dell'opzione, menti sul momento di efficacia fiscale della riva-
la stessa si ha con l'indicazione della rivalutazio- lutazione rispetto al Dl 104/2020.
ne nella dichiarazione dei redditi, a nulla rilevan- Non sono invece stati approvati gli emenda-
do l'effettivo versamento dell'imposta sostituti- menti che prevedevano l'introduzione dei commi 8-
va, anche se ciò avviene tramite la presentazione quinquies e 8-sexies all'articolo 110, Dl 104/2020.
di una dichiarazione “tardiva” entro 90 giorni Il comma 8-quinques prevedeva che, qualora
dalla scadenza originaria. dalla dichiarazione dei redditi fosse emersa una
perdita fiscale, la quota di imposte anticipate che
riferita alla deduzione della quota di ammorta-
LA MODIFICA CONTENUTA NELLA LEGGE DI mento annua di un cinquantesimo del valore del-
BILANCIO 2022 l’avviamento e delle altre attività immateriali che
ha concorso alla formazione della perdita fosse
trasformata per intero in crediti d’imposta.
Come anticipato, l'articolo 1, comma 622 della La perdita del periodo d'imposta rilevata nella
Legge di bilancio 2022 prevede, nella sua versione dichiarazione dei redditi di cui al periodo prece-
attuale, l'introduzione dei commi 8-ter e 8-quater, dente sarebbe stata computata in diminuzione del
all'articolo 110, Dl 104/2020. reddito dei periodi d'imposta successivi per un
In particolare, il comma 8-ter incide sulla de- ammontare pari alla perdita del periodo d'impo-
ducibilità dei beni immateriali oggetto di rivalu- sta rilevata nella dichiarazione dei redditi di cui al
tazione, estendendo il periodo di ammortamento, periodo precedente ridotta dei componenti nega-
in deroga all'articolo 103 del Tuir, a 50 anni. tivi di reddito che hanno dato luogo alla quota di
Inoltre, tale nuovo regime di deduzione opera attività per imposte anticipate trasformata in cre-
in ogni caso a prescindere dalla perdita di dispo- diti d'imposta per la deduzione della quota di am-
nibilità del bene rivalutato. Così, nel caso mortamento delle attività immateriali.
di estromissione dei beni rivalutati dall'impresa Inoltre, qualora dalla dichiarazione ai fini Irap
(per cessione, assegnazione ai soci ecc.), l'even- fosse emerso un valore della produzione netta
tuale minusvalenza è deducibile tenuto conto del negativo, la quota delle attività per imposte antici-
valore rivalutato, in quote costanti per il resi- pate riferita alla deduzione della quota di ammor-
duo periodo di ammortamento. tamento annua di un cinquantesimo del valore
Per l'avente causa, invece, la quota di costo ri- dell'avviamento e delle altre attività immateriali
ferita al valore residuo del valore rivalutato, al che ha concorso alla formazione del valore delia
netto della minusvalenza dedotta dal dante causa, produzione netta negativo, sarebbe stata trasfor-

N. 1-2 - 12 Gennaio 2022 LA SETTIMANA FISCALE - IL SOLE 24 ORE 47


Speciale Legge di Bilancio 1 / REDDITI DI IMPRESA mata per intero in crediti d'imposta. Sarebbero l’aggiornamento della stima della vita utile nei ca-
state altresì convertibili in crediti d’imposta le si in cui si sia verificato un mutamento delle con-
quote di minusvalenza dell'avviamento e delle al- dizioni originarie di stima. Pertanto, in linea ge-
tre attività immateriali deducibili relative alla for- nerale, il nuovo valore va ripartito lungo la vita
mazione di una perdita fiscale o di un valore del- utile residua dell’immobilizzazione precedente-

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la produzione negativo ai fini Irap. mente determinata.
Infine, per agevolare l’utilizzo di tali importi, il Nel caso in commento il nuovo valore di €
comma 8-sexies prevedeva che i crediti d'imposta 2.000.000 è ripartito in dieci anni determinando
derivanti dalla trasformazione sopra evidenzia- un ammortamento contabile pari a € 200.000.
ta non fossero produttivi di interessi e potessero Dal periodo d’imposta 2021 si determina un di-
essere utilizzati, senza limiti di importo, in com- sallineamento tra la quota di ammortamento con-
pensazione, essere ceduti a terzi, ovvero essere tabile, pari a € 200.000, e quella fiscale, pari a €
chiesti a rimborso. 120.000, con conseguente necessità di portare
una variazione in aumento nella dichiarazione dei
redditi pari alla differenza di € 80.000, nonché di
ESEMPI DI APPLICAZIONE DELLA NUOVA iscrivere le correlate imposte differite attive su tale
NORMATIVA E CORRELATI EFFETTI valore. Tali variazioni dovranno essere effettuate
CONTABILI fino al completamento dell’ammortamento conta-
bile, e cioè fino al 2030.
A decorrere dall’esercizio successivo, diviene
Illustriamo ora, attraverso un esempio, l’appli- possibile il recupero delle quote prima portate in
cazione di quanto previsto dal comma 8-ter, e aumento. Terminato infatti l’ammortamento con-
cioè quello che prevede che il maggior valore at- tabile si prosegue fino al 2070 con il solo ammor-
tribuito, ai fini fiscali, in sede di rivalutazione del- tamento fiscale in cinquantesimi del maggior va-
le attività immateriali, ordinariamente deducibile lore fiscale di € 1.000.000 per l’importo annuo di
in quote non superiore a un diciottesimo del co- € 20.000 che viene portato annualmente in dimi-
sto, sia invece dedotto in un periodo di cinquanta nuzione nella dichiarazione dei redditi.
anni. A livello contabile vi sarà, invece, il riversa-
Il meccanismo di funzionamento della nuova mento delle imposte differite attive precedente-
previsione normativa può essere illustrato ipotiz- mente stanziate.
zando il caso di un marchio acquistato nel 2013 Dal punto di vista contabile si impone in ogni
per € 1.800.000. Si ipotizzi, inoltre, che: caso, almeno annualmente, la verifica della ragio-
› sia iscritto in bilancio al 31 dicembre 2020 a € nevole certezza circa l’iscrizione e il recupero del-
1.000.000; le imposte differite attive che possono essere
› sia stato rivalutato a € 2.000.000 (con imputa- contabilizzate quando, generandosi un doppio bi-
zione di € 1.000.000 a riserva di rivalutazione). nario, l’ammortamento in bilancio è più breve ri-
Nei successivi dieci anni vengono dedotti am- spetto a quello fiscalmente previsto, trattandosi di
mortamenti pari a € 120.000, importo che rap- una variazione temporanea. La deduzione in cin-
presenta la somma di: quanta anni impone, infatti, una valutazione di
› € 100.000 relativo all’ammortamento residuo recuperabilità non facile.
sul costo storico originario di € 1.800.000; Proprio alla mitigazione delle difficoltà con-
› € 20.000 relativo all’ammortamento sulla riva- nesse ad una stima avente ad oggetto un orizzon-
lutazione 2020 di € 1.000.000 dedotto in cin- te temporale così lungo paiono orientate le dispo-
quanta anni. sizioni dei commi 8-quinquies e 8-sexies relativi
L’ammortamento civilistico, per i soggetti che ap- alla possibilità, in presenza di perdite fiscali, di
plicano i principi contabili italiani, sarà effettuato, trasformare in crediti fiscali la quota di ammorta-
a partire dal 2021 per il periodo rimanente di do- mento della rivalutazione delle immobilizzazioni
dici anni. immateriali.
Questo in ottemperanza a quanto previsto dal Passiamo ora all’analisi alla disamina degli ef-
Documento Interpretativo n. 7 emesso dall’OIC e fetti contabili delle altre alternative che la norma
intitolato “Legge 13 ottobre 2020, n. 126 Aspetti consente alle imprese.
contabili della rivalutazione dei beni d’impresa e Come commentato in precedenza, è prevista
delle partecipazioni”, che prevede che la rivaluta- la possibilità di mantenere la deduzione in diciot-
zione di un’immobilizzazione di per sé non com- to anni versando la maggiore imposta sostitutiva
porti una modifica della vita utile, fermo restando prevista dall’articolo 176, comma 2-ter, con versa-

48 LA SETTIMANA FISCALE - IL SOLE 24 ORE N. 1-2 - 12 Gennaio 2022


Speciale Legge di Bilancio 1 / REDDITI DI IMPRESA
mento delle imposte sostitutive ivi indicate, al fanno parte di una cessione di azienda o ramo.
netto dell’imposta sostitutiva del 3% già versata e, Anche l’acquirente deduce l’ammortamento in ba-
pertanto, si tratterebbe di un aggravio pari al 9%, se alle regole illustrate relative al cedente con
11%, 13% a seconda dell’ammontare della rivaluta- conseguenti difficoltà applicative nella gestione
zione. del passaggio dei valori da cedente a cessionario.

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Dal punto di vista contabile, nelle more di Alcune considerazioni specifiche valgono per
eventuali specifiche indicazioni da parte dell’Or- l’avviamento. Per il riallineamento, i principi con-
ganismo Italiano di Contabilità, parrebbe ragione- tabili nazionali non richiedono la contabilizzazio-
vole ipotizzare un’applicazione analogica delle di- ne delle imposte differite passive relative al disal-
sposizioni contenute nel citato Documento Inter- lineamento iniziale tra il valore civilistico e valore
pretativo OIC n. 7, andando a portare l’importo di fiscale.
tale affrancamento in riduzione della riserva Tuttavia, successivamente, si riproporrà il te-
iscritta al momento della rivalutazione, con con- ma della contabilizzazione delle imposte anticipa-
seguente riduzione del patrimonio netto iscritto te relative alla differente tempistica contabile e fi-
nello stato patrimoniale. scale degli ammortamenti, che comporterà la pre-
Tale effetto potrebbe essere significativo se gli senza di un doppio binario.
importi sono rilevanti; andrebbero, pertanto, os- Un caso ulteriormente specifico legato all’av-
servate anche tutte le integrazioni di informativa viamento è il trattamento contabile delle imposte
previste dal citato Documento Interpretativo, an- anticipate per i soggetti che applicano i principi
ch’esse per quanto applicabili per analogia. contabili internazionali IFRS. Secondo tali principi
In alternativa, è consentito revocare fiscal- contabili, infatti, l’avviamento non viene ammor-
mente l’affrancamento della rivalutazione 1 , anche tizzato nel bilancio di esercizio ma sottoposto an-
parzialmente, ottenendo il rimborso dell’imposta nualmente alla verifica di recuperabilità del relati-
sostitutiva del 3% già versata. In caso di rivaluta- vo valore (impairment test). In questi casi il rialli-
zione, dal punto di vista contabile, ciò comporta il neamento fiscale di un avviamento riconosciuto
ritorno al doppio binario tra valori civilistici e va- in bilancio comporta l’iscrizione delle imposte an-
lori fiscali che, rappresentando una differenza ticipate sulla differenza e la problematica di valu-
temporanea, impone l’iscrizione in bilancio delle tazione delle stesse lungo un orizzonte temporale
imposte differite passive. di recupero particolarmente esteso.
Inoltre, anche nel caso del riallineamento, la
revoca degli effetti fiscali comporta la contabiliz-
zazione delle imposte differite passive che, tutta- CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE
via, si potrebbe ragionevolmente ritenere che va-
dano imputate a conto economico al netto del-
l’imposta sostitutiva rimborsabile, in analogia e Di particolare rilievo risulta l’assenza, nel testo
simmetricamente all’impostazione prescritta dai approvato, delle proposte emendative che avreb-
principi contabili per la contabilizzazione degli ef- bero permesso la trasformazione in crediti fiscali
fetti del riallineamento, che appunto prevedono delle imposte differite attive riferite alle quote di
l’imputazione a conto economico. ammortamento dei marchi e dell’avviamento nel-
È bene ricordare che l’allungamento del perio- le situazioni di perdita fiscale, ampiamente com-
do di deduzione fiscale si estende e si mantiene mentate in precedenza e contenute nel comma 8-
anche nel caso di cessione dell’attività immateria- quinquies.
le in commento, perché l’eventuale minusvalenza A prescindere dalle considerazioni sulle rile-
in assenza di integrazione dell’imposta sostitutiva, vanza di tali disposizioni dal punto di vista ope-
è deducibile in cinquanta anni con le correlate rativo come “polmone” per il recupero finanziario
problematiche di valutazione delle imposte antici- particolarmente rilevante per le imprese in diffi-
pate sopra descritte. coltà, in questa sede va notato come il mancato
Parimenti complessa è la questione della ces- recepimento priva di un “salvagente” il redattore
sione con plusvalenza ovvero della situazione in di bilancio, chiamato ad un esercizio di stima
cui i marchi (ed eventualmente gli avviamenti) particolarmente complesso, ossia valutare la ra-

1 Esula dal presente contributo la disamina della possibilità di revocare anche gli effetti della rivalutazione civilistica, che pure
potrebbe risultare di interesse per quelle imprese che hanno inteso avvalersi di tale norma per legittimi motivi di natura
prettamente fiscale.

N. 1-2 - 12 Gennaio 2022 LA SETTIMANA FISCALE - IL SOLE 24 ORE 49


Speciale Legge di Bilancio 1 / REDDITI DI IMPRESA gionevole certezza del recupero delle imposte dif- ma, che potrebbero persino comportare il para-
ferite attive su un orizzonte temporale che, ex le- dosso di un’eccessiva prudenza da parte dei sog-
ge, viene esteso a cinquanta anni. È ragionevole getti patrimonializzati che possono facilmente as-
ritenere che una simile situazione, in assenza di sorbire una svalutazione delle imposte differite
un orientamento che potrebbe emergere in sede attive, a cui farebbe da contraltare un atteggia-

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interpretativa da parte di standard setter ed asso- mento meno prudente da parte di quei soggetti
ciazioni professionali, potrebbe portare a tratta- che per vincoli di patrimonializzazione si trove-
menti contabili disomogenei da parte dei redatto- ranno costretti a fare leva su valutazioni meno
ri di bilancio, data l’elevata soggettiva di tale sti- propense alla prudenza.

50 LA SETTIMANA FISCALE - IL SOLE 24 ORE N. 1-2 - 12 Gennaio 2022


Speciale Legge di Bilancio 1 / AGEVOLAZIONI
AGEVOLAZIONI
Articolo 1, commi 44-45, L. 30
dicembre 2021, n. 234 Investimenti Industria 4.0

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Dario Cozzi
Michele Meroni
e R&S, prorogati i bonus
Claudio Sabbatini
Rimodulate al ribasso
le misure dei tax credit

Il legislatore proroga fino al 2025 (ovvero fino al 30


giugno 2026, in presenza delle condizioni per utilizzare il
«termine lungo») del bonus investimenti in beni
strumentali nuovi, ma soltanto con riferimento ai beni
materiali e immateriali «Industria 4.0» (e con aliquote
dimezzate), mentre l'agevolazione per i beni «ordinari»
resta ferma al 2022. Inoltre, viene prevista la proroga del
credito d'imposta ricerca e sviluppo e innovazione di cui
alla legge 160/2019, con una rimodulazione della misura.

L’articolo 1, legge 234/2021 (Legge di bilancio 1) viene modificato il comma 1051 (lettera a)
2022) proroga il credito d’imposta per investi- del comma 44 dell’articolo 1, Legge di bilancio
menti in beni strumentali nell’ambito del paradig- 2022), al fine di espungervi il riferimento ai termi-
ma «Transizione 4.0» (o «Industria 4.0»). ni temporali finali di riconoscimento del credito
La norma dispone, altresì, la proroga del cre- in argomento. La Legge di bilancio 2021 stabiliva
dito d’imposta per investimenti in ricerca e svi- che il bonus venisse riconosciuto per gli investi-
luppo, in transizione ecologica, in innovazione menti effettuati entro il 31 dicembre 2022, ovvero
tecnologica 4.0 e in altre attività innovative. entro il 30 giugno 2023 qualora entro la data del
31 dicembre 2022 l'ordine di acquisto dei beni ri-
sultasse accettato dal venditore e fosse avvenuto
INVESTIMENTI IN BENI STRUMENTALI il pagamento di acconti in misura almeno pari a
20% del corrispettivo pattuito 1 .
Il mantenimento dell’agevolazione:
La Legge di bilancio 2022 proroga il credito - da un lato consente una correlazione con i
d’imposta per investimenti in beni strumentali cd. nuovi termini temporali finali definiti dai succes-
«Industria 4.0», la cui normativa era contenuta sivi commi aggiuntivi dalla Legge di bilancio
nell’articolo 1, commi 1051-1063, legge 178/2020 2022 (si veda infra);
(Legge di bilancio 2021). - dall’altro lato viene assicurata ai contribuenti
Il legislatore interviene apportando a detta una maggiore stabilità delle misure, garantendo
normativa le seguenti modifiche: alle imprese un respiro di medio lungo periodo.

1 Lo slittamento del termine finale di riconoscimento del beneficio al 30 giugno dell'anno successivo a detto termine (cd. «termine
lungo»), previsto per molteplici agevolazioni, richiede l'accettazione dell'ordine e del pagamento di almeno il 20% del corrispettivo
entro il 31 dicembre dell'anno di termine del beneficio stesso. L'ordine, unitamente al pagamento di almeno il 20%, può essere
effettuato anche dalla controllante per conto delle beneficiarie controllate (Risposta Interpello 28 dicembre 2021, n. 863).

N. 1-2 - 12 Gennaio 2022 LA SETTIMANA FISCALE - IL SOLE 24 ORE 51


Speciale Legge di Bilancio 1 / AGEVOLAZIONI Vengono, inoltre, apportate modifiche con fi- accettato ed il pagamento degli acconti avvenuto
nalità di drafting e coordinamento dovute all'in- per la quota almeno pari al 20% del costo), il cre-
troduzione dei nuovi successivi commi; dito d'imposta è riconosciuto nelle misure:
2) viene introdotto il nuovo comma 1057- - del 20% del costo per la quota di investi-
bis (lettera b) del comma 44 dell’articolo 1, Legge menti fino a 2,5 milioni di euro,

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di bilancio 2022) con il quale si dispone che alle - del 10% per la quota superiore a 2,5 milioni
imprese che effettuano investimenti in beni stru- di euro e fino a 10 milioni di euro,
mentali nuovi di cui all'allegato A annesso alla - del 5% del costo per la quota di investimenti
legge 11 dicembre 2016, n. 232 2 a decorrere dal 1° superiore a 10 milioni di euro e fino al limite
gennaio 2023 e fino al 31 dicembre 2025, ovvero massimo di costi complessivamente ammissibili
entro il 30 giugno 2026 (qualora l'ordine risulti pari a 20 milioni di euro 3 ;

MOMENTO DI EFFETTUAZIONE DELL’INVESTIMENTO

Per individuare l’agevolazione applicabile rileva il momento di effettuazione dell’investimento, identificato


in base all’articolo 109 del Tuir (Cm 4/E/2017, paragrafo 6.4.1; Risposta Interpello dell’agenzia delle Entra-
te 394/2021).
Gli investimenti effettuati potrebbero, teoricamente, essere disciplinati da due diverse normative. Si prenda
il caso di un investimento che si consideri effettuato nel maggio 2023: è applicabile la misura agevolativa
della Legge di bilancio 2021 se si considera il «termine lungo» ovvero quella della Legge di bilancio 2022.
Prendendo a prestito quanto chiarito con la Cm 9/E/2021, il coordinamento delle due discipline agevolati-
ve, sul piano temporale, va effettuato distinguendo il caso degli investimenti per i quali alla data del 31 di-
cembre 2022 (vale a dire anteriormente alla decorrenza della nuova disciplina) si sia proceduto alla «pre-
notazione» (ordine vincolante accompagnato da un acconto almeno del 20%), dal caso degli investimenti
per i quali a questa data non risultino verificate tali condizioni. Nel primo caso, gli investimenti, se com-
pletati entro il 30 giugno 2023, restano incardinati nella precedente disciplina (Legge di bilancio 2021). Nel
secondo caso, si rende applicabile la nuova disciplina introdotta dalla Legge di bilancio 2022.
Quanto alla rilevanza del momento di effettuazione, si ricorda anche la Risposta Interpello dell’agenzia
delle Entrate 723/2021 laddove è stato precisato che in caso di contratti complessi non è sufficiente la con-
segna del bene mobile, ma è necessario lo svolgimento di ulteriori attività affinché si concretizzi il requisi-
to della certezza previsto dall’articolo 109, comma 1 del Tuir (es. il collaudo definitivo dei macchinari).
Nella Risposta Interpello 712/2021, relativa a un investimento complesso, l’agenzia ha affermato che, in
presenza di una serie di atti di investimento realizzati per mezzo di diverse e autonome acquisizioni di be-
ni e servizi (appalti) effettuate presso diversi fornitori, i costi sostenuti per la realizzazione dell’impianto
devono essere ripartiti tra i diversi periodi d’imposta agevolabili – e assoggettati alla disciplina vigente pro
tempore – facendo riferimento all’acquisto di ciascun bene e di ciascun servizio a esso correlato (se qualifi-
cabile come onere accessorio), secondo le regole generali della competenza.

3) viene sostituito il comma 1058 (lettera c) riore modifica è apportata con riferimento al li-
del comma 44 dell’articolo 1, Legge di bilancio mite massimo di costi ammissibili che ora viene
2022) con la finalità di prorogare di un anno, considerato come limite massimo annuale; nella
cioè fino al 31 dicembre 2023 (in luogo del previgente disciplina non si rinvengono specifi-
2022), il credito d'imposta riconosciuto per i beni cazioni circa la fruibilità annuale (per cui l’agevo-
immateriali quali software, sistemi e system inte- lazione risultava applicabile a tutto il periodo
gration, piattaforme e applicazioni (di cui all'alle- agevolabile);
gato B annesso alla legge 11 dicembre 2016, n. 4) sono introdotti due nuovi commi (lettera d)
232), lasciando inalterato il regime applicativo del comma 44 dell’articolo 1, Legge di bilancio
previsto dalla legge 178/2020. Tuttavia un'ulte- 2022) 4 :

2 Si tratta di beni materiali funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale delle imprese secondo il modello «Industria 4.0».
3 In relazione al nuovo comma introdotto si rappresenta che le percentuali di credito d'imposta riconosciute a scaglioni in ragione
dell'investimento effettuato sono pari al 50% delle percentuali previste in vigenza dell'agevolazione prevista dalla legge 178/2020
per gli investimenti effettuali entro il 31 dicembre 2022, o al più tardi entro il 30 giugno 2023, con le condizioni di accettazione e
pagamento parziale dell'ordine già effettuato entro il 31 dicembre 2022.
4 Le successive lettere e), f) e g) del comma 44 dell'articolo 1, Legge di bilancio 2022 modificano i commi in cui si trovano i
riferimenti normativi delle disposizioni modificate, svolgendo pertanto una funzione di mero coordinamento tra la disciplina
vigente e quella di cui si propone l'innovazione.

52 LA SETTIMANA FISCALE - IL SOLE 24 ORE N. 1-2 - 12 Gennaio 2022


Speciale Legge di Bilancio 1 / AGEVOLAZIONI
- il comma 1058-bis con cui si dispone che viene riproposta con riferimento agli acquisti ef-
per gli investimenti di cui al citato allegato B (an- fettuati nell'anno successivo, cioè per il 2025 (con
che mediante soluzioni di cloud computig per la possibilità di trascinamento fino al 30 giugno
quota imputabile di competenza), effettuati a de- 2026 se vi sono le condizioni per usufruire del
correre dal 1° gennaio 2024 e fino al 31 dicembre «termine lungo»); l'unica differenza riguarda la

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2024, ovvero fino al 30 giugno 2025, qualora l'or- percentuale di credito d'imposta riconosciuto che
dine di acquisto sia stato accettato ed il paga- viene definita nel 10% del costo sostenuto sempre
mento degli acconti avvenuto fino almeno al 20% indicando il limite massimo di costi ammissibili
del costo, viene riconosciuto un credito d'imposta pari a 1 milione di euro.
nella misura del 15% del costo nel limite massimo Nella tavola che segue vengono sintetizzate le
di costi ammissibili pari a 1 milione di euro; caratteristiche dell’agevolazione in esame, al fine
- il comma 1058-ter con cui la medesima mi- di confrontare la misura secondo la Legge di bi-
sura disciplinata nel precedente comma 1058-bis, lancio 2021 e la Legge di bilancio 2022.

Investimenti in beni strumentali nuovi

Anno di investimento
Investimenti in beni 2022 2023 2024 2025
strumentali nuovi Legge di Legge di bilancio 2022
bilancio 2021
Beni materiali Credito 6%
tradizionali d’imposta
«ordinari»
Limite 2 milioni di euro
investimenti
Beni immateriali Credito 6%
tradizionali d’imposta
Limiti 1 milione di
investimenti euro
Beni materiali Credito 40% fino a 2,5 20% fino a 2,5 milioni di euro
«Industria 4.0» d’imposta milioni di euro
20% tra 2,5 e 10 10% tra 2,5 e 10 milioni di euro
milioni di euro
10% tra 10 e 20 5% tra 10 e 20 milioni di euro
milioni di euro
Limite 20 milioni di 20 milioni di euro
investimenti euro
Beni immateriali Credito 20% 20% 15% 10%
«Industria 4.0» d’imposta
Limite 1 milione di 1 milione 1 milione 1 milione
investimenti euro di euro di euro di euro

BONUS RICERCA E SVILUPPO in sigla «R&S»;


- attività di innovazione tecnologica, compre-
sa anche l'innovazione di prodotto o processo (ar-
Con il comma 45 dell’articolo 1, Legge di bi- ticolo 1, comma 201);
lancio 2022 vengono prorogati i crediti d’imposta - design ed ideazione estetica (articolo 1, com-
disciplinati dalla legge 160/2019 (Legge di bilan- ma 202).
cio 2020) 5 in: Sono modificati anche i limiti, riepilogati nella
- ricerca e sviluppo (articolo 1, comma 200), tavola che segue.

5 Si ricorda che una prima modifica alla disciplina in esame è stata operata con l'articolo 1, comma 1064, legge 178/2020.
Successivamente l'articolo 244, comma 1, Dl 34/2020 (Decreto Rilancio) ha previsto i medesimi crediti d'imposta maggiorati per
gli investimenti effettuati nelle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia, nonché nelle
Regioni Lazio, Marche ed Umbria colpite dagli eventi sismici del 24 agosto, del 26 e 30 ottobre 2016 e del 18 gennaio 2017.

N. 1-2 - 12 Gennaio 2022 LA SETTIMANA FISCALE - IL SOLE 24 ORE 53


Speciale Legge di Bilancio 1 / AGEVOLAZIONI Crediti d'imposta R&S, innovazione tecnologica e design

Credito d’imposta R&S, Anno di investimento


innovazione, transizione
ecologica e digitale 2022 2023 2024 2025

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Legge di Legge di Legge di Legge di
bilancio bilancio bilancio bilancio
2020 2022 2022 2022
Ricerca e Credito 20% 10% 10% 10%
Sviluppo d’imposta
(9 anni, fino
al 2031) Limite 4 milioni 5 milioni 5 milioni 5 milioni
credito di euro di euro di euro di euro
Innovazione Credito 10% 10% 5% 5%
tecnologica, d’imposta
design e
innovazione Limite 2 milioni 2 milioni 2 milioni 2 milioni
estetica credito di euro di euro di euro di euro
Transizione Credito 15% 10% 5% 5%
ecologica o d’imposta
digitale 4.0
Limite 2 milioni 4 milioni 4 milioni 4 milioni
credito di euro di euro di euro di euro

Queste le modifiche intervenute: - il comma 203-ter, il quale disciplina che per


1) viene sostituito il comma 198 (lettera a) del le attività di innovazione tecnologica (comma 201)
comma 45) eliminando il riferimento temporale il credito è riconosciuto dal periodo d'imposta
relativo al riconoscimento del credito d'imposta 6 ; successivo a quello in corso al 31 dicembre 2023 e
2) viene sostituito il comma 203 (lettera b) del fino al periodo d'imposta in corso al 31 dicembre
comma 45) al fine di disporre che i crediti d'im- 2025, nella misura del 5% e nel limite massimo
posta di cui alla legge 160/2019, riconosciuti per annuale di 2 milioni di euro;
le diverse tipologie di attività di ricerca e sviluppo, - il comma 203-quater, con cui si prevede che
si applicano – secondo le disposizioni vigenti al per le attività di design e ideazione estetica (com-
31 dicembre 2021 – esclusivamente fino al perio- ma 202) il credito è riconosciuto dal periodo
do d’imposta in corso al 31 dicembre 2022 per i d'imposta successivo a quello in corso al 31 di-
crediti disciplinati ai sensi del comma 200 (ricerca cembre 2023 e fino al periodo d'imposta in corso
e sviluppo) e fino al periodo d’imposta in corso al al 31 dicembre 2025, nella misura del 5% e nel li-
31 dicembre 2023 per i crediti riconosciuti secon- mite massimo annuale di 2 milioni di euro;
do le norme contenute nei commi 201 e 202 (in- - il comma 203-quinquies, il quale dispone
novazione tecnologica e design). Da sottolineare che per le attività di innovazione tecnologica di
che per tutte le tipologie di credito d’imposta la prodotto e processo (comma 201) il credito è rico-
novella specifica che il limite massimo di spesa si nosciuto per il periodo d'imposta successivo a
deve intendere annuale; quello in corso al 31 dicembre 2022, in misura
3) vengono introdotti diversi nuovi commi pari al 10% della base di calcolo, nel limite massi-
(lettera c) del comma 45) 7 . Nello specifico: mo annuale di 4 milioni di euro;
- il comma 203-bis, con cui si dispone che il - il comma 203-sexies che disciplina il mede-
credito d'imposta per attività di ricerca e sviluppo simo credito d'imposta indicato nel precedente
(comma 200) è riconosciuto dal periodo d'impo- comma 203-quinquies disponendo però che il
sta successivo a quello in corso al 31 dicembre beneficio, riconosciuto dal periodo d'imposta suc-
2022 e fino a quello in corso al 31 dicembre 2031 cessivo a quello in corso al 31 dicembre 2023 e fi-
(quindi 9 anni), in misura pari al 10% della base di no al periodo d'imposta in corso al 31 dicembre
calcolo, nel limite massimo annuale di 5 milioni 2025, è pari al 5% della base di calcolo, nel limite
di euro; massimo annuale di 4 milioni di euro.

6 Si rammenta che la norma vigente fino al 31 dicembre 2021 prevedeva il riconoscimento del credito in argomento per il periodo
d'imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2019 e fino al 2022.
7 La successiva lettera d) contiene la modifica del comma 205, legge 160/2019 il quale, rinviando ai commi novellati dalla
disposizione in esame, realizza un mero coordinamento normativo.

54 LA SETTIMANA FISCALE - IL SOLE 24 ORE N. 1-2 - 12 Gennaio 2022


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