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Oggi diamo il via alla fine del romanzo con il piano del III Atto.

Dopo aver scavato in profondità in se stesso e trovato la forza emotiva per continuare, il protagonista
mette in azione un nuovo piano, usando tutto ciò che ha imparato nel corso del romanzo. Come la scelta
del II atto, questa è una decisione consapevole del protagonista che lo metterà a confronto con
l’antagonista nel momento culminante.

Perché il piano del II atto è importante: perché pone il protagonista sulla strada per affrontare l’antagonista
e risolvere il conflitto centrale del romanzo. È il momento in cui usa le sue esperienze nel libro per
raggiungere il suo obiettivo.

Elementi chiave del Piano del III Atto


Unione di vecchie idee e convinzioni con nuove idee e convinzioni maturate nel corso del romanzo
Chiamata a raccolta di alleati per aiutare a sconfiggere l’antagonista
Superamento di paure passate; il protagonista accetta il suo nuovo
Una mentalità “a qualunque costo”
Il piano del III atto è il momento in cui ogni componente trova il suo posto, per il protagonista. Finalmente
sa chi è e cosa dovrebbe fare, e si mette in movimento per farlo. Ci può essere ancora molta incertezza e
persino paura da parte sua, ma la maggior parte dei dubbi che ha su se stesso se ne è andata. La paura
rimasta è riferita all’antagonista e alla capacità di vincere, ma non è più il timore di non essere abbastanza
bravo da provarci.
Il piano è solitamente ambizioso, intelligente e inaspettato, anche se sembra inevitabile. Questo è ciò che il
protagonista e i personaggi di supporto avrebbero dovuto fare da sempre. Il piano può o non può essere
rivelato ai lettori a questo punto, e spesso i dettagli importanti vengono tenuti segreti, anche se l’idea
generale viene menzionata per aiutare a portare avanti la trama. Sta a te decidere quanto vuoi rivelare.

Una cosa da ricordare è che il piano non deve essere qualcosa che funzionerà davvero, se si vuole
sorprendere il protagonista nel climax e costringerlo a escogitare qualcosa proprio in quel momento.
L’importante è che il protagonista pensi che funzionerà. Una volta che il climax inizia, i piani possono fallire
e il protagonista dovrà aggiornarli in fretta per vincere.

Cose da tenere presenti mentre sviluppi il tuo Piano del III Atto:
Quali debolezze dell’antagonista potrebbe aver scoperto il protagonista, e come potrebbe sfruttarle?
Che cosa temeva di fare il protagonista che ora invece ha il coraggio di tentare?
Come si sono fuse le vecchie e nuove convinzioni del protagonista?
Quali intuizioni ha sono offerte al protagonista da questa nuova prospettiva?
Cosa si deve fare per colpire l’antagonista?
Quali abilità potrebbe utilizzare il protagonista per sconfiggere l’antagonista?
Esercizio: Descrivi cosa intende fare il tuo protagonista per raggiungere e sconfiggere l’antagonista.
Sii dettagliato o vago quanto desideri. Immagina in che modo questo piano porterà al climax del romanzo.

Se non sai quanto scrivere, punta a uno o due paragrafi che descrivono come la notte oscura del
protagonista gli abbia fornito nuove intuizioni su ciò che deve essere fatto per vincere, come può colpire
l’antagonista e cosa potrebbe dover fare per sconfiggerlo. Puoi scrivere molto di più se desideri continuare
descrivendo come la trama si svolgerà fino al prossimo importante punto di svolta.

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