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GENERI
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Il GIALLO
PERCORSI
A PER SCOPRIRE IL GENERE
ED
SCH
IL GIALLO
Il giallo è un’opera narrativa di
argomento poliziesco. In Italia si
chiama così perché nel 1929 si co-
minciò a pubblicare, con enorme
successo, una collana di romanzi
polizieschi che avevano la coperti-
na di colore giallo.
In un romanzo o racconto giallo è
stato commesso un delitto o un
reato di cui bisogna scoprire il col-
pevole. Si raggiunge la soluzione
del caso grazie all’opera di un in-
vestigatore abile, dotato di intelli-
genza, intuizione e capacità di os-
servazione particolarmente acute.
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• Dilettanti di talento
Risolvono casi per hobby, per passione e per-
ché, guarda caso, dove ci sono loro quasi sem-
pre viene commesso un crimine. Esempi sono la
celebre Miss Marple creata da Agatha Christie,
Ardelia Spinola, nata dalla penna di Cristina
Rava, e la professoressa Camilla Baudino, per-
sonaggio ideato da Margherita Oggero.
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La storia
Un ricco e avaro ateniese di nome Boutàdes
di notte viene trafitto da una freccia. Viene
incolpato Filèmone, già condannato all’esilio GRECIA
I personaggi
• Aristòtele, filosofo greco, famoso per le sue capacità logiche.
• Boutàdes: la vittima.
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DIZIONARIO MULTILINGUE
PAROLE CHIAVE PER CAPIRE
indagini: ricerche accurate che si fanno per scoprire la verità.
indizio: traccia, segnale.
arringa: discorso appassionato.
ipotesi: idea da dimostrare.
alibi: prova che conferma la presenza di qualcuno in un luogo diverso
da quello del reato.
caso: l’insieme delle vicende, dal reato fino alla soluzione
attraverso le indagini.
movente: causa, motivo che spinge a compiere un’azione illecita o delittuosa.
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COMPRENDERE
1. Associa a ciascuna parola del racconto giallo un suo sinonimo.
Scegli dall’elenco qui sotto e poi scrivi al posto giusto.
corpo • inchiesta • spiegazione • motivo •
reato • colpevole • assassinio • traccia
• crimine • indizio
• omicidio • movente
• cadavere • soluzione
• indagine • assassino
ANALIZZARE
IL DELITTO
2. Quale reato è stato commesso?
A. Un omicidio
B. Un rapimento
C. Un tentato omicidio
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4. Chi è la vittima?
L’INDAGINE
5. Chi indaga alla ricerca della verità?
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IL GIALLO
In base allo svolgimento dei fatti, il giallo può dare maggiore spazio all’azione o privi-
legiare la suspense, cioè l’attesa angosciosa che accada un certo avvenimento, oppu-
re basarsi sulla soluzione di un enigma. Naturalmente un aspetto non esclude gli altri.
Si possono, tuttavia, riconoscere alcuni moduli narrativi, ossia situazioni ed elementi
costanti che ricorrono più o meno frequentemente, che creano la struttura portante
del giallo.
Vediamola insieme, prendendo come esempio il racconto di Arthur Conan Doyle (Cin-
que semi d’arancia) che hai appena letto.
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IL CRIMINE
• la vittima L’INCHIESTA
• l’assassino / il ladro
• l’investigatore
• gli indizi
LA SOLUZIONE DEL CASO • i falsi indizi
• la dinamica del delitto
• il colpevole
• le prove
• il movente
L’ambiente
I racconti gialli si svolgono in epoche facil-
mente intuibili e in luoghi reali o verosimili Stati Uniti, Londra, la casa del si-
ma circondati da un’atmosfera carica di ten- gnor Openshaw…
sione, che suscita nel lettore un senso di at-
tesa e di grande inquietudine.
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I personaggi principali
• La vittima è la persona che subisce il danno.
Di solito viene uccisa o derubata o ingannata. Lo zio, il padre e lo stesso
John Openshaw.
• Gli altri personaggi, per esempio coloro che si muovono nell’ambiente della vit-
tima, eventuali testimoni, i sospettati, sul piano narrativo hanno la funzione di
rendere più complesso e intrigante l’enigma, depistando il lettore. Tra gli altri
personaggi possiamo inserire anche la polizia.
LA TECNICA NARRATIVA
I romanzi o racconti gialli si basano su alcuni accorgimenti di stile che, pur con le ine-
vitabili differenze, si trovano praticamente in ogni testo di questo genere.
• Un buon giallo è sempre ricco di suspense, cioè di tensione emotiva concentrata
sulla soluzione dell’enigma. Il lettore, in pratica, viene “tenuto sulle spine” lungo
tutta la narrazione, in un’ansiosa attesa del finale.
• La narrazione può essere interrotta da un episodio assolutamente imprevisto, un
colpo di scena, che ha la funzione di rendere più complessa e articolata la solu-
zione del caso.
• Durante la narrazione è previsto almeno un momento di massima tensione, in cui
sembra che tutto sia perduto.
• Spesso nel racconto vengono inseriti alcuni flashback, cioè rievocazioni di episo-
di già accaduti, che interrompono la successione cronologica della narrazione e
contribuiscono a rendere ancora più intensa la suspense.
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Il linguaggio
• I personaggi si caratterizzano anche per il loro modo di parlare: chi piuttost
ricercato, chi quotidiano con inserti dialettali…
• Gli ambienti e le situazioni sono descritti attraverso parole ed espressioni fun-
zionali alla creazione dell’atmosfera voluta (la descrizione di una notte bui
tempestosa può indurre tensione e ansia in chi legge; il cigolio di una porta ch
si apre induce paura).
• All’interno della narrazione ci sono battute o dialoghi, con la funzione di:
– alleggerire la tensione emotiva;
– far emergere le caratteristiche psicologiche o sociali dei personaggi;
– fornire indizi;
– rendere più vivace la narrazione.
Fabula e intreccio
Nei gialli d’investigazione sono presenti due storie: quella del delitto e quella delle
indagini. L’autore non narra le due storie secondo l’ordine cronologico dei fatti, ma
le congegna in un intreccio.
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IL GIALLO
può essere
è costituito da
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ANTEFATTO
Una giovane donna, Margaret Mion (Peggy), si rivolge all’investigatore
Nero Wolfe, affinché faccia chiarezza sulla morte di suo marito Alberto.
L’uomo è stato trovato morto nel proprio studio e la polizia ritiene che egli
si sia suicidato, in quanto la morte è stata causata da un colpo di rivoltella in bocca
e non ci sono segni di violenza. La signora Mion non crede alla tesi del suicidio
perché, quando ha scoperto il cadavere, non c’era la rivoltella, apparsa soltanto
successivamente, prima dell’arrivo degli agenti di polizia. Il segretario di Nero
Wolfe, Archie Goodwin, narratore della storia, incomincia l’indagine e raccoglie
molte informazioni: Alberto Mion, un famoso tenore, era stato colpito alla laringe,
due mesi prima della morte, da un pugno del signor Gifford James,
suo compagno di lavoro. Il signor James aveva aggredito Mion perché pensava
che questi si fosse comportato in modo scorretto con sua figlia Clara. A causa
del pugno, Mion aveva dovuto sottoporsi a una delicata operazione, eseguita
dal dottor Lloyd. Nel frattempo, aveva chiesto al signor Gifford James
un risarcimento danni di 250 000 dollari. Inoltre, al momento della morte,
il cantante lirico non aveva ancora riacquistato la voce.
Al termine dell’indagine, Nero Wolfe riunisce tutti gli interessati nel suo studio
ed espone i risultati delle sue investigazioni.
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7. Alla riga 20, si dice che Peggy “sbarrò” gli occhi. Per quale motivo?
A. Era impaurita dalla richiesta di Wolfe
B. Era contraria alla richiesta di Wolfe
C. Era stupita dalla richiesta di Wolfe
D. Era contenta della richiesta di Wolfe 1
8. Perché l’investigatore vuol far riesumare il cadavere? Trascrivi la frase del testo che lo
spiega.
1
9. Che cosa significa l’espressione “non ho voce in capitolo”, alla riga 30?
A. Non ho idea di come esprimere il mio parere
B. Non ho idea di che cosa si stia parlando
C. Non ho sentito circolare questa notizia
D. Non ho l’autorità per intervenire nella decisione 1
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11. Con quale trovata Nero Wolfe dimostra che la vittima è stata assassinata? Completa con
le parole giuste, scelte tra quelle elencate in disordine.
gola • segretario • James • paziente • scrivania • rivoltella • occhi •
medico • bocca • soffitto • palato • canna
– Wolfe invita il signor a impersonare un con la
dolorante e chiede al suo di prendere una dal casset-
to della , poi di impersonare il che cura il paziente.
– Goodwin fa aprire la al signor James: allora gli
di quest’ultimo, dopo essersi brevemente fissati in quelli di Goodwin, si volgono verso il
.
– A questo punto Goodwin infila in bocca a James la della rivoltella,
contro il . 12
12. Che cosa spiega e che cosa conclude Nero Wolfe? Completa i fumetti con le parole giu-
ste, che devi trovare nel testo e trascrivere sui puntini.
1 (Wolfe) 2 (James)
Avete visto la No, guardavo verso
? l’ .
3 (Wolfe)
Proprio così, non si può fare a
4 (Conclusione di Nero Wolfe)
meno di gli occhi
Non è uccidere un uomo
verso l’ .
a quel , ammesso che siate il suo
e che lui abbia mal di .
Siete d’accordo, dottor ?
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14. Indica la frase con il significato corrispondente a: “Stebbins l’aveva già afferrato per la
collottola” (r. 105-106).
A. Stebbins l’aveva già afferrato per il collo
B. Stebbins l’aveva già bloccato per il colletto
C. Stebbins l’aveva già agguantato per la nuca
D. Stebbins l’aveva già immobilizzato alla gola 1
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