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ZEROCALCARE

Nome d'arte di Michele Rech, è


tra i più noti fumettisti italiani.
Il suo ultimo libro è
Macerie prime - 6 mesi dopo.

002/2018

ANDREA LAUSI
Dirige Xpress, la beamline
indo–italiana di diffrazione
ad alta pressione presso
Elettra Sincrotrone Trieste.

ROBERTO VISINTINI Una pubblicazione di


È attualmente responsabile
del Laboratorio Alimentatori
in collaborazione con
Magneti presso Elettra Istituto per le Applicazioni del Calcolo
Sincrotrone Trieste. "Mauro Picone" del CNR (bookshop@cnr.it)

DIREZIONE EDITORIALE
Roberto Natalini
Andrea Plazzi

MATTEA CARMEN CASTROVILLI COMITATO EDITORIALE


È ricercatrice presso CNR-ISM e si Annalisa Buffa, Fabio Chiarello, Roberto Defez,
Fabio Gadducci, Leo Ortolani, Giuseppe Palumbo
occupa di spettroscopie con luce
di sincrotrone e sorgenti laser REALIZZAZIONE
Symmaceo Communications (MI)
ultra veloci. facebook.com/Symmaceo
comics-science@symmaceo.com

PROGETTO GRAFICO
Lorenzo "LRNZ" Ceccotti e Marianna Rossi
DANIELE CATONE IMPAGINAZIONE
È ricercatore presso CNR-ISM Alessio D’Uva
e si occupa di spettroscopia HANNO COLLABORATO
risolta in tempo e con luce di Mattia Di Bernardo, Giovanni Natalini, Jacopo
sincrotrone. Peretti Cucchi, Giada Rossi

RINGRAZIAMENTI
Carlo Callegari, Lara Gigli e Marco Zandrando
(Elettra Sincrotrone Trieste), Riccardo Cucini e
Tommaso Pincelli (CNR-IOM), Sara Di Marcello,
GABRIELE BIANCHI OrgoglioNerd.it

Ha studiato storia medievale FOTO


ed è fra i fondatori di Roberto Barnabà pagine 30, 31, 40
Daniele Catone pagine 42, 43
OrgoglioNerd.it, per cui cura la Paolo Del Roncino pagina 1 (Daniele Catone)
rubrica L'Università Invisibile. Giovanni Natalini pagine 33-36
Fabio Rinaldi pagina 1 (Andrea Lausi)

Illustrazione di copertina di Zerocalcare

Educazione Subatomica
WALTER LEONI di Zerocalcare ©2018 Zerocalcare
Fa fumetti, vignette umoristiche Le illustrazioni alle pagine 33, 36, 39, 43, 45
e satiriche, svuota cantine. sono di Walter Leoni ©2018 Walter Leoni
Gliene sono successe di ogni published under agreement with Symmaceo
ma non sta mai lì a raccontarlo. Communications, Literary Agency

Alberi Subatomici e Pentole


Quantiche di Davide La Rosa
©2018 Davide La Rosa

DAVIDE LA ROSA Prima edizione: Ottobre 2018


È un fumettista che non Stampa A4 Servizi Grafici snc
Chivasso (TO)
sa disegnare e quindi fa i
"Fumetti Disegnati Male". Comics&Science
è una co-produzione
Lavora anche per Dylan Dog. Lucca Comics & Games e
Symmaceo Communications
INTRO The
Light
Issue
La filosofia di Comics&Science è SOMMARIO
semplice: raccontare storie belle
e interessanti, che divertano
e incuriosiscano il lettore,
spingendolo ad approfondire
argomenti scientifici avanzati.
Come la luce, anzi le sorgenti di 4
"luce avanzata" che permettono La luce
di sondare i materiali a scale
microscopiche. Su una cinquantina
è tutto
LORENZO AVALDI
di sorgenti esistenti al mondo,
due si trovano a Trieste: Elettra,

29
un anello di accumulazione, e
FERMI, un laser a elettroni liberi.
Questo albo nasce da un viaggio
che abbiamo compiuto per capire Grazie al Cielo,
come funzionano. Un tema così luce è
denso di spunti meritava un ANDREA LAUSI
grande narratore, in grado di ROBERTO VISINTINI
trasmettere l’ansia di conoscenza,
la curiosità e l’entusiasmo dei
ricercatori. Un fumettista come
Zerocalcare. Che ci ha stupito con 32
una storia particolarmente ispirata Gli accolli di
e ricca di colpi di scena, brillanti
trovate narrative, cruda realtà e
Schrödinger
MATTEA CARMEN CASTROVILLI
sincere emozioni. Questo fumetto
straordinario è accompagnato da

37
un corposo apparato redazionale, a
cura dei team congiunti del Centro
di Ricerca Elettra Sincrotrone
Trieste e del CNR-ISM. Oltre alle
La Realtà la
presenze irrinunciabili Davide La decidiamo noi
Rosa, Lercio.it e OrgoglioNerd.it, diamo MATTEA CARMEN CASTROVILLI
poi il benvenuto a Walter Leoni e
al suo umorismo leggero, acuto e
sempre brillante.

Roberto Natalini
Andrea Plazzi
5

EDUCAZIONE
SUBATOMICA
ZEROCALCARE

41
Il Signore dell'Anello
DANIELE CATONE

44
Oltre ogni
ragionevole dubbio
GABRIELE BIANCHI

48
L'edicola di
Speciale Scienza

46

ALBERI
SUBATOMICI
E PENTOLE
QUANTICHE
DAVIDE LA ROSA
4
4

LA LUCE
È TUTTO
LORENZO AVALDI
Direttore dell’Istituto di Struttura della Materia
del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR-ISM)

Il mondo come lo vediamo, con i suoi colori e le sue sfumature,


è il risultato dell’interazione della luce con gli oggetti che ci
circondano. La luce percepita dal nostro occhio va dal colore viola
al rosso e rappresenta solo una piccola regione dello spettro della
radiazione elettromagnetica, che si estende dalle lunghezze d’onda
più corte (raggi γ e X) a quelle più lunghe (infrarosso, microonde,
onde radio). L’Istituto di Struttura della Materia (ISM) del CNR ha
sempre utilizzato la radiazione elettromagnetica per "vedere" la
composizione della materia alla nano- e micro-scala, con tecniche
che vanno dalle "spettroscopie con radiazione di sincrotrone"
alla "microscopia di campo vicino con radiazione infrarossa".
Le diverse regioni dello spettro della luce vengono utilizzate per
studiare differenti aspetti della materia. Così, se da un lato la
diffusione di raggi X permette di studiare la struttura della materia,
cioè la posizione degli atomi nelle varie forme che un materiale
può assumere, dall’altro con le spettroscopie ottiche otteniamo
informazioni rilevanti per lo sviluppo di nuovi materiali e dispositivi
per la tecnologia e lo sviluppo di nuove diagnostiche in medicina.
La luce, oltre a essere uno strumento per svelare i segreti della
materia, è una fonte preziosissima di energia. Per tale ragione
l’ISM è da sempre attivo nella modellizzazione e fabbricazione di
nuovi materiali per la conversione dell’energia solare (fotovoltaico
organico e solare termodinamico) e nella produzione di dispositivi
per la rilevazione della radiazione elettromagnetica.
La comprensione della natura della luce e delle sue potenzialità, ha
visto un impegno continuo da parte di tutta la comunità scientifica
e rappresenta un nodo cruciale per il progresso della nostra società.
Alle porte di Trieste si produce una luce speciale. 29

Una luce che illumina i segreti della materia e


gli aspetti più reconditi delle strutture naturali.
Come il cuore di una stella.

Grazie al Cielo,
luce è
ANDREA LAUSI
ROBERTO VISINTINI

Le sorgenti avanzate di luce come Elettra utilizza sempre più spesso per la ricerca
e FERMI offrono strumenti unici per nello sviluppo dei prodotti.
ampliare i confini della ricerca scientifica Per la loro natura interdisciplinare, si
sui nuovi materiali e sulla materia tratta di strutture aperte a utenti esterni
vivente. Come centri di ricerca di base e che costituiscono un ambiente ideale
applicata, le sorgenti di luce svolgono un e naturale per un fecondo scambio di
ruolo importante per l’innovazione e la informazioni tra ricercatori che lavorano ANDREA LAUSI ROBERTO VISINTINI | Grazie al Cielo, luce è
competitività industriale, rivoluzionando in ambiti anche molto diversi e hanno
in molti campi le scienze fondamentali e inoltre un forte impatto sull’istruzione
applicate, tra cui agricoltura, archeologia, e la formazione dei laureati, i nostri
biologia, biomedicina, chimica, beni futuri scienziati. In tutto il mondo,
culturali, ingegneria, energia, scienze migliaia di studenti laureati in biologia,
ambientali, scienze forensi, geologia, chimica, scienze dei materiali, mediche
scienza dei materiali, nanotecnologia, e dell’ambiente e altre discipline hanno
nuovi farmaci e paleontologia. fatto sulle sorgenti avanzate di luce
Queste sorgenti sono lo strumento ricerche di altissimo livello per le loro tesi
più avanzato a disposizione della di dottorato di ricerca. Disporre di una
comunità scientifica e industriale per tale risorsa è stata una delle principali
caratterizzare i materiali della nostra motivazioni che ha spinto molti paesi
epoca. Grazie a loro è possibile ottenere a realizzare sorgenti di questo tipo sin
informazioni su micro- e nano-strutture dall’inizio degli anni Ottanta.
di materiali e manufatti non ricavabili in Operante per utenti esterni fin dal 1994,
altro modo. L’industria lo ha capito e le Elettra Sincrotrone Trieste è un centro di
Il "Ponte" è l'unico accesso all'acceleratore circolare anelli circolari chiamati sincrotroni o
(al di sotto si intravvede il tunnel in blocchi di
cemento che contiene l'Anello di Accumulazione)
sorgenti di luce di sincrotrone, e strutture
lineari chiamate laser a elettroni liberi
ricerca internazionale al servizio della ("Free Electron Laser": FEL).
scienza e dell’industria. Il centro ospita Vi sono al mondo circa una quarantina
due sorgenti luminose avanzate: Elettra, di sorgenti di luce di sincrotrone e una
un anello di accumulazione, e FERMI, un decina di FEL. Ogni impianto possiede
laser a elettroni liberi. La luce prodotta caratteristiche individuali e capacità in
dalle due sorgenti viene trasferita a oltre qualche modo diverse, ma il principio di
30 stazioni sperimentali specializzate base è lo stesso per tutti: 1) accelerare
in molti campi, tra cui chimica, elettroni a una velocità prossima a
microscopia, scienza dei materiali, quella della luce; 2) forzare gli elettroni
elettronica e informatica. a deviare dalla traiettoria rettilinea
L’accelerazione è un cambiamento costringendoli a passare tra i poli nord
di velocità o direzione di movimento. e sud di un magnete. Il cambiamento di
Quando vengono accelerate, tutte direzione costituisce l’accelerazione che
le particelle elettricamente cariche fa emettere la luce.
emettono radiazione elettromagnetica, Nelle sorgenti circolari gli elettroni sono
che noi chiamiamo "luce". Sia i protoni accumulati e confinati in movimento
che gli elettroni, quando vengono all’interno di una struttura ad anello,
accelerati, emettono luce, e a parità di per periodi anche di decine di ore.
condizioni gli elettroni, più leggeri, hanno A ogni deviazione gli elettroni emettono
emissioni maggiori dei protoni. Per radiazione elettromagnetica, sia visibile
questo motivo tutte le sorgenti avanzate che invisibile, da lunghezze d’onda molto
di luce, operanti o in costruzione, lunghe (infrarosso) a lunghezze d’onda
utilizzano elettroni. molto corte (raggi X). La radiazione
I due tipi principali di sorgenti sono gli è emessa tangenzialmente all’anello
e viene incanalata in linee di luce, Gli impulsi di luce di un FEL sono mille
laboratori costruiti intorno all’anello volte più brevi di quelli di un anello di
dove gli scienziati eseguono in parallelo accumulazione e miliardi di volte più
esperimenti con varie tecniche. A Elettra intensi. Ciò ha aperto nuove possibilità
sono attualmente funzionanti 28 linee di ricerca in molti campi diversi:
indipendenti, che utilizzano la radiazione l’invenzione e lo sviluppo dei FEL ha
di sincrotrone dall’infrarosso ai raggi X. aperto una nuova finestra sulla ricerca
Tra i diversi tipi di strutture magnetiche fondamentale. Per esempio, la durata
presenti sull’anello, quelli che producono estremamente breve degli impulsi da un
la luce più intensa sono gli ondulatori, FEL, solo 30 femtosecondi di lunghezza
strutture magnetiche periodiche formate (un femtosecondo è un milionesimo ANDREA LAUSI ROBERTO VISINTINI | Grazie al Cielo, luce è
da numerosi magneti i cui poli nord di miliardesimo di secondo!) consente
e sud si alternano nell’orientamento. di realizzare un "filmato" dei processi
Questo dispositivo stimola l’emissione di molecolari fondamentali mentre si
radiazione di sincrotrone, costringendo verificano. E la grandissima intensità
il fascio di elettroni a ondulare mentre lo dei fasci di luce permette di ottenere e
attraversa, da cui il nome. studiare stati della materia in condizioni
I laser convenzionali utilizzano variazioni estreme, come per esempio quelle
di energia di elettroni legati ad atomi presenti all’interno di una stella.
di materiali diversi per produrre la loro
radiazione luminosa. Translated and adapted with permission from
Nei laser a elettroni liberi come FERMI, Advanced Light Sources and Crystallography, Tools of
invece, gli elettroni non sono legati ad Discovery and Innovation, published by LAAAMP, Editor
atomi ma si muovono in un acceleratore Dr. E. Malamud. Copies of the complete 24-page
brochure in English, French, or Spanish, can be
lineare di particelle e l’emissione di luce requested to communication@elettra.eu.
viene stimolata dal passaggio attraverso It is also available on the LAAAMP web page:
catene di ondulatori. http://laaamp.iucr.org
32 È un amatissimo fumettista italiano. Lo invitano
a visitare un acceleratore di particelle.
Non ne sa nulla. E accetta.
Perché?

Gli accolli
di Schrödinger
MATTEA CARMEN CASTROVILLI

Siamo in presenza del Maestro ed era una cosa che mi interessava,


Zerocalcare per una serie di domande. di cui non sapevo niente, ma mi
interessava. E poi c’è stato quest’altro
Non so se riuscirò a essere serio per tutta episodio, mi sembra fossimo a una
la durata dell’intervista. presentazione a Como, in cui un mio
lettore mi ha attaccato una pippa
Saremo super professionali. Partiamo infinita, sulla questione del paradosso
dalla prima domanda: come è nata del gatto di Schrödinger, che può essere
l’idea di buttarti in un progetto vivo o morto contemporaneamente. Lui
scientifico? sosteneva che un atomo esiste in un
punto dello spazio solo nel momento
Dunque, in realtà l’idea è nata da due in cui lo misuri e se tu non lo misuri,
episodi diversi, anzi da un po’ di cose quell’atomo non esiste. O qualcosa del
diverse. In parte sono stato ispirato da genere. Ci ho litigato per un’ora! E ho
Boulet. Quando ho visto, per esempio, continuato a litigare con tutte le persone
che provava a fare questo lavoro di che venivano alle mie presentazioni, e
divulgazione a fumetti buffi su alcuni dicevano di studiare fisica. Quando mi
temi scientifici, l'ho trovato super chiedevano un disegno, io chiedevo loro
divertente. Certo lui era molto più questa cosa del gatto di Schrödinger e
ferrato di me e tra l’altro lo faceva con ogni volta che mi ribadivano che quello
il supporto di uno sceneggiatore che lì aveva ragione, io litigavo anche con
spesso era uno scienziato. Però mi questi altri! Quindi mi era venuta voglia
sembrava molto figo come meccanismo di cimentarmi in questa esperienza.
Be', il paradosso proviamo a spiegarlo
nei contenuti scientifici di questo
Comics&Science... che non esisterebbe
senza il tuo contributo.

Lo considero comunque insufficiente!

Hai trovato grosse differenze o


similitudini tra chi fa scienza e chi
fa arte? Siamo tutti fuori di testa allo
stesso modo?

Io in realtà non frequento tanto chi fa


arte, ma nell’ambiente scientifico tutto
sommato mi sono trovato abbastanza a
mio agio. Le persone che ho conosciuto
avevano tutti quella serie di tratti strani
che abbiamo pure noi. Però devo dire
che in verità, paradossalmente, la cosa
su cui ho trovato più similitudini non
è tanto nell’inclinazione caratteriale,
o cose simili, quanto nel dover gestire temporali: mi ossessionò. E di solito
tutta una serie di aspetti economici del vado a cercare i video e le spiegazioni
dover arrivare alla fine del mese nella di quello che mi interessa online, ma
precarietà assoluta, che probabilmente ci non ci capisco mai niente. Io sono una
accomuna più di tante altre cose. pippa, ho fatto il classico e non sono mai
riuscito, neanche alle medie, ad andare
In generale, qual è il tuo rapporto bene nelle materie scientifiche. Quindi in
con la scienza? Ti fai delle domande realtà vivo un rapporto di frustrazione,
scientifiche su dei fenomeni che perché vorrei sapere un sacco di cose ma
accadono? non ci arrivo proprio.

Mi faccio un sacco di domande sulle cose Che cosa vorresti che in futuro gli
che leggo. Tipo la questione dei cristalli scienziati scoprissero o sviluppassero, MATTEA CARMEN CASTROVILLI | Gli accolli di Schrödinger
per te, per l'umanità o in generale per un ricercatore prova a immaginarsi un
l’universo intero? esperimento?

Ma è evidente che io vorrei la clonazione Be’, devo confessare che fatico a trovare
dei dinosauri. È quello su cui la scienza una similitudine. Perché io purtroppo
dovrebbe concentrarsi maggiormente in ho una soggezione infinita nei vostri
questo momento. confronti e dei ricercatori/scienziati in
genere. Già di base ce l’ho dei laureati.
Mi pare giusto. Tutti i fondi dovrebbero Perché li considero più intelligenti di me.
essere spesi per questo.
Be’, ma non è una laurea a rendere
Certo! Perché l’umanità prospererebbe intelligenti le persone.
se cominciassimo a clonare i dinosauri!
In alternativa, se la scienza facesse Questo è vero. Ma io fatico proprio a
anche qualche sforzo per sviluppare il trovare delle similitudini, perché nel
teletrasporto, sarei contento. mio lavoro io sento di fare qualcosa di
estremamente naturale e in qualche
A quale scopo? modo spontaneo, mentre invece le cose
che fate voi mi sembra che abbiano
Per poter andare dal divano al letto senza dietro un lavoro, un impegno e uno sforzo
doversi alzare. Mi pare ovvio. che trovo inarrivabili.

Viaggi temporali no? Visti i presupposti, creare questo


fumetto scientifico ti ha messo ansia?
No, quelli non mi sembrano tanto alla
nostra portata. Sì, un sacco. In realtà io l’avevo finito
da più giorni, ma non avevo il coraggio
Ma ti senti anche tu un po’ un di mandarvelo. Avevo tantissima ansia.
ricercatore quando immagini o cerchi All’inizio mi sembrava tutto super facile
di inventare una storia? Come quando quando eravamo a Trieste, ma poi, dopo
35
aver scoperto di aver perso gli appunti
mi è salita l’ansia. Quando era giunto il
momento di ritradurre a parole mie tutto
quello che mi avevate spiegato e fatto
vedere mi sembrava di farvi un torto
gigantesco, perché sentivo di avervi fatto
perdere un sacco di tempo. Vi eravate
impegnati a spiegarmi delle cose che
hanno per voi un grado di complessità
pari a zero ma che per me, in una scala
da 0 a 10, era comunque già 10 e io ve lo
stavo riportando a un valore di meno 10.
E quindi vi assicuro che me la sono
vissuta male male.

Cosa ti ha colpito di più di questa dovuto curare, coccolare e cercare di


esperienza? sostenere al meglio per non costringerli
ad andare da qualche altra parte, ma
Questa cosa della precarietà: può anzi permettere loro di continuare a
sembrare una sciocchezza, ma è la fare quello che fanno nelle migliori
cosa che ho raccontato di più a tutti. condizioni possibili. In generale, tutta la
Non è soltanto per via del fatto che nostra generazione viene trattata male in
siamo tutti precari, che la nostra è una questo paese, in un sacco di ambiti, ma
generazione di precari. Ma in realtà a vedere che anche voi venite trattati così
Trieste, parlando con chi ho incontrato, è ancora più sconvolgente. E vi trattano
ho avuto l’impressione di relazionarmi pure peggio di altri.
con delle persone che sono comunque tra Questa cosa mi ha colpito un sacco
l’eccellenza di questo paese. Gente che perché è proprio il contrario di investire
in qualche modo questo paese avrebbe nel progresso.
36
prendo la macchina, sono convinto che
ad ogni incrocio in cui c’è un semaforo,
io mi sdoppio e comincia a esistere
un universo in cui ammazzo qualcuno
mettendolo sotto con la macchina.
Quindi io vivo nel terrore. Cioè, se sono
qui a raccontarlo è perché finora sono
sempre stato quello sdoppiato che non
ha mai ammazzato nessuno e che non è
stato mai ammazzato. Ma temo sempre
che arrivi quel momento che nella
sdoppiatura io sarò quello a cui gli ha
detto male.
Ma io questa cosa c’è l’ho in testa da
sempre sempre sempre.

Ora mi viene da piangere. Quindi possiamo dire che vivi la tua


vita in un perenne stato di ansia?
Però ti dico che questa roba qua mi
ha colpito talmente tanto che l’ho Esattamente: io vivo in questa ansia da
raccontata a chiunque, anche a mia sliding doors continua.
madre. Quella sera a cena, quando ci
siamo fatti con tutti gli altri quella Quindi è da questo che deriva la tua
chiacchierata sul precariato mentre ansia. Non dalle scadenze e dagli
mangiavo la lubjanska, io sono rimasto accolli? Possiamo svelarlo finalmente?
impressionato, ma proprio tanto. Più che
dalla lubjanska. Assolutamente.

L’ultima domanda è la più facile:


come ti fa sentire l’avere percezione
di soltanto uno dei multiuniversi
possibili? Esiste secondo te un altro
Michele in un altro universo?

Noi non abbiamo mai parlato di questa


roba in questi termini ma devi sapere
che ancora adesso, e sin da quando
sono piccolo, sono convinto che tutte le
volte che attraverso la strada, l’universo
si sdoppia e c’è un Michele che muore
perché viene investito da una macchina
e un altro Michele, che sono io, che va
avanti nella vita.

Grazie per aver sottolineato che sei tu


quello che sopravvive.

Però c'è comunque un universo in cui


mia madre sta piangendo perché sono
morto. Ma ti dirò di più, ogni volta che
Si fa beffe del senso comune. 37

È all'origine dei più esotici effetti quantistici.


Ci si può solo arrendere alla sua realtà.
L'ineffabile dualismo onda-particella.

La Realtà
la decidiamo noi
MATTEA CARMEN CASTROVILLI

L’esperienza quotidiana ci suggerisce funzionare. Ma che cosa è esattamente la


che gli oggetti che formano il mondo Meccanica Quantistica? E che cosa ha a
che ci circonda (città, fiumi, montagne...) che fare con la luce?
esistono anche se noi non li guardiamo. La risposta a queste domande nasce dal
Sebbene questo concetto possa essere fatto che per spiegare la natura intima
messo in discussione da un punto di di un materiale, come per esempio
vista filosofico, la realtà della vita di studiare la sua composizione atomica MATTEA CARMEN CASTROVILLI | La Realtà la decidiamo noi
tutti i giorni ci dice che la descrizione (cioè togliere la "maschera di ferro" della
dei fenomeni del mondo macroscopico nostra storia), gli scienziati utilizzano la
è oggettiva, cioè non dipende da chi li luce come strumento di indagine. E qui
osserva. Per descrivere un oggetto o un sorge il primo problema.
evento, basta semplicemente guardarlo. Per un certo periodo, nella storia della
"Se lo vedo, posso capirlo e quindi posso fisica, si è dibattuto a lungo se la luce
trovare un modo per spiegarlo". fosse un’onda di un qualche tipo oppure
Su questo si è basata e si basa tuttora la fosse formata da particelle, piccoli
fisica classica. "pezzi" di un qualche cosa. La domanda
Nel mondo microscopico tutto ciò non sorse per spiegare i risultati di due
funziona più. Per riuscire a descrivere le esperimenti che sembravano dare
stranezze dell’infinitamente piccolo, gli informazioni sulla natura della luce in
scienziati hanno dovuto formulare una apparente contraddizione tra di loro.
nuova teoria, la Meccanica Quantistica, L’esperimento di Thomas Young o della
un po’ bizzarra, che va al di là del senso doppia fenditura1 dimostrava che la luce
comune, ma che ha il grande pregio di si propagava come un’onda, molto simile
38 Fotoni

Elettroni

Metallo

Rappresentazione schematica dell'effetto Se ci pensate però, questa


fotoelettrico.
complementarietà non è inusuale,
né incomprensibile. Immaginate
a quelle che si generano lanciando un di incontrare per strada Clark Kent
sasso in uno stagno. La spiegazione di (proprio lui) e di assistere insieme alle
Albert Einstein dell’effetto fotoelettrico2 malefatte del cattivo di turno. Clark
descriveva invece la luce come composta correrà immediatamente nella prima
da piccole particelle di energia, cabina telefonica per prendere le
"corpuscoli ", i cosiddetti quanti di luce: da sembianze di Superman e intervenire.
cui il nome di Meccanica Quantistica. Quindi a seconda dell’"esperimento"
Oggi sappiamo che queste (vita quotidiana o lotta al crimine), Clark
rappresentazioni (onda-particella) non assume due nature diverse.
sono in contraddizione tra loro, ma Il ricercatore, scegliendo l’esperimento
entrambe descrivono la natura della più appropriato, è in grado di sfruttare
luce come affermato dal Principio di la duplice natura della luce per indagare
Complementarietà3 enunciato da Niels i misteri della materia. Per esempio
Bohr. Tuttavia, i due aspetti non si usando i fenomeni della riflessione,
manifestano contemporaneamente: un della diffusione e della rifrazione,
esperimento che consente di osservare si approfitta del comportamento
un aspetto (per esempio l’onda), ondulatorio per definire la struttura
impedisce il manifestarsi dell’altro (la del materiale (distanza fra gli atomi
particella). In analogia con la luce, è componenti e loro dislocazione/
stato poi proposto e successivamente distribuzione spaziale), come il "sale"
dimostrato sperimentalmente che a di Educazione subatomica. Per ottenere
livello microscopico tutta la materia informazioni sulla composizione
manifesta questa natura duale. Perciò, chimica del materiale e la struttura
l’elettrone non è semplicemente una elettronica degli atomi/molecole che lo
piccolissima "biglia" che ruota attorno compongono, si deve invece considerare
al nucleo di un atomo, come i pianeti la natura "particellare" sia della luce
gravitano intorno al sole, ma ha che degli elettroni . In questo caso
anch’esso natura quantistica, al tempo bisogna osservare cosa succede quando
stesso ondulatoria e corpuscolare, un fotone – cioè il quanto di luce –
esattamente come la luce che utilizziamo interagisce con un atomo, costituito da
per vederlo. Che confusione...! un nucleo, formato di protoni e neutroni,
39
con elettroni che sono legati al nucleo da estremamente curioso con cui il fisico
forze elettrostatiche. deve fare i conti. L’operazione di misura
Le proprietà quantistiche degli elettroni in Meccanica Quantistica ha un ruolo
consentono loro di acquisire energia completamente diverso rispetto a quello
dal fotone, oppure di cedere energia in che svolge nel mondo macroscopico.
quantità discrete sotto forma di fotoni. La descrizione in termini "ondulatori"
Possiamo immaginare gli elettroni degli oggetti quantistici fa sì che
intrappolati in specifici livelli all’interno essi possano esistere in diversi stati,
dell’atomo, come se fossero posti su ciascuno con una probabilità diversa, e
diversi piani di un grattacielo. È possibile che il sistema sia rappresentabile dalla
che interagendo con un fotone, un "sovrapposizione" di tutti questi possibili
elettrone acquisisca un quanto di energia stati. Esattamente come nel caso di Clark
sufficiente a transitare da un livello Kent: quando nei fumetti entra in una
a un altro, cioè salga di un piano nel cabina telefonica, noi non sappiamo se
grattacielo (processo di assorbimento). uscirà Superman o di nuovo Clark Kent.
Un elettrone eccitato in questo modo La Meccanica Quantistica ci dice che in
potrebbe poi ritornare al suo livello questo caso, il sistema nella cabina viene
originale, scendendo di un piano e descritto da una persona che può essere
riemettendo il fotone assorbito (processo sia Superman che Clark Kent, o in termini
di fluorescenza). Nel caso in cui il fotone scientifici, che il nostro sistema viene
fornisca all’elettrone un’energia in grado descritto da un’oscillazione tra questi
di superare l’attrazione elettrostatica del due stati. Solo l’apertura della porta ci
nucleo, l’elettrone viene strappato dal potrà far "vedere" in quale di questi due
suo atomo (processo di fotoemissione), stati si trovi il sistema Kent/Superman.
cioè sbalzato via dal tetto del grattacielo. In Meccanica Quantistica, l’osservatore
Gli esperimenti che sfruttano la natura che effettua la misura, ha una
duale delle interazioni quantistiche tra grandissima influenza sul risultato:
luce e materia sono il grimaldello che i questa è una differenza cruciale rispetto
fisici utilizzano per squarciare quel velo alla fisica classica. In Meccanica
che separa l’uomo dalla comprensione Quantistica l’atto della misura/
della struttura microscopica della osservazione fa "collassare" il sistema
materia di cui è costituito l’universo. in uno dei suoi stati possibili. A causa
Ma non finisce qui: c’è un altro aspetto dell’osservazione, l’indeterminazione
MATTEA CARMEN CASTROVILLI | La Realtà la decidiamo noi
40
probabilistica intrinseca nel sistema certe condizioni, essa emetteva piccole particelle
quantistico (Kent/Superman) "collassa" elementari chiamate elettroni. L’interpretazione
di questo fenomeno si deve ad Einstein, il quale
in un valore deterministico (o Kent o ipotizzò che la luce fosse costituita da particelle
Superman). In altre parole: l’osservazione di energia, che da allora chiamiamo quanti di
di un fenomeno ci rende parte integrante luce. I quanti, colpendo la superficie metallica, ne
della realtà che vogliamo osservare (cioè facevano fuoriuscire gli elettroni, più o meno come
siamo tutti "supereroi"...!) una biglia ne colpisce un’altra spingendola via. Fu
proprio questa intuizione che Einstein ricevette il
premio Nobel per la Fisica nel 1921.
1
l’esperimento della doppia fenditura può essere
eseguito ponendo un piccolo laser dietro una lastra
sulla quale siano state incise due fenditure. Il 3
Il principio di complementarietà fu enunciato
raggio laser, passando attraverso le due fenditure da Niels Bohr al Congresso internazionale dei
proietta una figura di interferenza su uno schermo fisici tenutosi a Como nel 1927, in occasione del
posto in fondo al cammino. Cos’è una figura di centenario della morte di Alessandro Volta. Bohr
interferenza e perché questo risultato fu così ipotizzò che le nature ondulatoria e corpuscolare
sorprendente? L’immagine che si delinea dal della luce non si escludono reciprocamente, ma
passaggio della luce attraverso le due fenditure è sono in realtà complementari, perché l’apparato
costituita da bande di luce alternate a strisce scure sperimentale utilizzato per rivelare la natura
che identificano rispettivamente i punti in cui i ondulatoria è diverso ma complementare a quello
fronti d’onda luminosi si sommano o si annullano impiegato per rivelarne la natura corpuscolare.
a vicenda. La stessa immagine si avrebbe se si Il punto importante, che è la vera novità della
lanciasse un sasso in uno stagno e si lasciassero fisica moderna, è che è l’osservatore, scegliendo
propagare le onde, così formatesi, attraverso le due il tipo di apparato sperimentale, a decidere quale
fenditure. delle due caratteristiche, onda o particella, verrà
osservata. Non si può dire nulla circa la natura
2
l’effetto fotoelettrico. si osservò che colpendo della luce a priori, indipendentemente dall’apparato
con un fascio di luce una lamina di metallo, in sperimentale scelto per la misurazione.
Turni stressanti, fallimenti, delusioni. 41

Ma anche delusioni, fallimenti, turni stressanti.


Poi, una volta su mille, il Risultato.
Quanto è glamour la vita del ricercatore?

Il Signore
dell'Anello
DANIELE CATONE

#inizio_turno_001.txt così freddo che ho avuto la certezza


Δh = 19:00–22:00 di essermi perso almeno un orecchio
Non mi abituerò mai a fare colazione durante la camminata! Oggi per fortuna
con una pizza, ma quando si deve fare il clima è più clemente e fare due passi
il turno1 di notte non si può pretendere aiuta a svegliarsi per bene, prima di
di vedersi servire un bel cappuccino e affrontare la nottata di lavoro.
cornetto alle sette di sera. Oggi poi il Appena arrivo sulla linea2, i colleghi mi
ristorante dell’albergo è particolarmente aggiornano sull’andamento delle misure
affollato di persone che trascorrono della giornata e decidiamo le condizioni
in compagnia il loro sabato sera e mi sperimentali da utilizzare per acquisire i
ricordano che fra pochi giorni anche io dati durante il turno di notte.
tornerò ad un ritmo di vita normale, ma
DANIELE CATONE | Il Signore dell'Anello

oggi no, oggi è un giorno di turno come #acquisizione_e_analisi_dati_002.txt


un altro al sincrotrone, e la luce non Δh = 22:00–3:00
conosce sabati o domeniche. Anzi, è bene Al sincrotrone ci sono esperimenti che
che mi sbrighi a raggiungere i laboratori, prevedono un costante cambiamento
altrimenti chi li sente i colleghi che delle condizioni di acquisizione dati
aspettano me per andare a cena?! e che richiedono una continua azione
La passeggiata per raggiungere l’anello umana. Poi ci sono esperimenti che
non è sempre piacevolissima, dipende si svolgono con lunghe acquisizioni
dalla stagione e dal tempo. Ieri sera, (anche di ore) e che tra una misura
per esempio, ho dovuto farmi tutto il e l’altra prevedono poche modifiche
percorso sottozero e con la bora. Faceva alle condizioni sperimentali. Il turno
caduta del fascio non sia stata causata ripartire gli esperimenti nel più breve
da un guasto grave e che quindi in tempi tempo possibile. Ogni fotone è prezioso!
brevi si possa riprendere a lavorare. In Io non sono da meno e in un attimo
questi momenti di febbrile attesa, c’è un sono sulla linea (essere vicino alle
solo amico che può sorreggerti. Il caffè. macchinette del caffè ha molti vantaggi):
valvole aperte; energia selezionata;
#fine_turno_004.txt rivelatore acceso; acquisizione partita.
Δh = 5:00–8:00 La luce torna e tutto può ricominciare da
Dopo qualche chiacchiera davanti alle dove era stato interrotto.
macchinette automatiche con gli altri
colleghi che come me attendono il 1
L’accesso al sincrotrone viene concesso con
ritorno della luce, una voce quasi divina l’approvazione di un preciso progetto di ricerca,
a cui viene assegnato un periodo di misure da
riecheggia dall’alto, spazzando via le svolgere in un numero stabilito di giorni. La
ansie dei ricercatori: "Luce Utenti. Luce giornata di lavoro al sincrotrone è suddivisa in tre
Utenti."5 Una nuova alba sorge e tutti turni (shift) da otto ore ognuno.
si precipitano sulle beamline per fare
2
La linea (o beamline) è il laboratorio presso cui si
effettuano le misure. Viene comunemente chiamata
"linea" perché è una struttura lineare che trasporta
la luce di sincrotrone dall’anello alla stazione
sperimentale.
DANIELE CATONE | Il Signore dell'Anello

3
Gli esperimenti possono studiare campioni solidi,
liquidi o molecole in fase gassosa.

4
Nel gergo da sincrotrone, con l’espressione "È
caduto il fascio" si intende che la luce ha smesso di
essere prodotta, a causa dell’interruzione del fascio
di elettroni che circolano nell’anello. Tale situazione
può verificarsi a causa di malfunzionamenti della
strumentazione responsabile di mantenere stabile
l’orbita del fascio di elettroni all’interno dell’anello
di accumulazione.

5
Comunicazione che viene data per avvertire che la
luce è di nuovo disponibile.
44 Le verità della Scienza sono sempre
parziali e temporanee.
Ma questo non impedisce loro
di essere solide e affidabili.

Oltre ogni
ragionevole dubbio
GABRIELE BIANCHI

"Una cosa ho imparato nella mia ci consentono di scoprire. Domani


lunga vita: che tutta la nostra scienza, ne avremo di più perfezionati, che ci
commisurata alla realtà, è primitiva e permetteranno di scoprire errori che oggi
infantile, eppure è la cosa più preziosa nemmeno sospettiamo di aver compiuto.
che abbiamo". Questo significa che la scienza, per
Le citazioni di Einstein sono un modo definizione, non può arrivare a stabilire
un po’ facilone per aprire un articolo cosa sia vero in senso assoluto, ma sarà
ma questa è particolarmente azzeccata sempre soggetta a revisioni.
per introdurre il nostro argomento, cioè Karl Popper ha concluso che una teoria
una caratteristica della scienza che è scientifica non può mai essere verificata,
chiarissima agli addetti ai lavori, ma ma solo falsificata. Ovvero: non esiste
spesso fraintesa dal pubblico: la sua per principio una quantità sufficiente
intrinseca imperfezione. di dati che mettano una teoria al
Ogni teoria scientifica è il risultato della riparo dalle smentite, perché non c’è
più accurata comprensione teorica modo di sapere a quale conclusione
del mondo e della migliore tecnologia porterà l’esperimento successivo.
a disposizione in un determinato Viceversa, basta un solo esperimento per
momento storico. La tecnologia, però, dimostrare che è scorretta. L’esempio
è in costante evoluzione, e i dati sono classico è quello del colore dei cigni: la
sempre aumentati nel tempo, in quantità teoria "tutti i cigni sono bianchi" non può
e precisione: la conoscenza scientifica essere verificata a prescindere da quanti
di oggi è la fotografia di ciò che gli cigni passeremo in rassegna, perché
strumenti che abbiamo a disposizione non potremo mai avere la certezza che il
45
successivo sarà bianco... però ci basterà probabile ottenere comunque dati che
trovare un singolo cigno nero per dire che sembrerebbero confermarla? Più è basso
è stata smentita. questo valore, maggiore è la probabilità
Ma allora, dirà qualcuno, perché mai che quei dati non siano stati rilevati per
dovremmo esaltarci per ogni scoperta e caso, quindi maggiore è l'affidabilità
successo della scienza, se non c’è modo dei dati stessi e delle conclusioni che
di sapere che le cose stiano davvero possiamo trarne.
così? Se possiamo solo provare il falso, La scoperta del bosone di Higgs è
mai il vero, non significa che, in fondo, stata presentata dai ricercatori con
dobbiamo accettare delle teorie che un’approssimazione di "cinque σ", che
sappiamo verranno smentite, solo perché corrisponde alla probabilità di 3 per 10-7.
la tecnologia di oggi non ci permette di Significa che gli scienziati stimano
trovarne gli errori? che ci sia circa una possibilità su 3,3
No, perché l’esistenza di un ineludibile milioni che i dati che hanno registrato
grado di incertezza nelle affermazioni si possano rilevare nel caso che il
scientifiche non equivale a dire che famigerato bosone non esista.
esse siano prive di validità, né che non Insomma: nella scienza il dubbio non
disponiamo di alcuno strumento per può essere eliminato del tutto. Gli
determinarne l’affidabilità. Anzi, buona scienziati si devono esprimere sempre
parte del lavoro degli scienziati consiste e necessariamente in termini statistici,
proprio nel gestire questa incertezza, perché la possibilità di un errore – non
nel quantificarla e nel contestualizzarla. importa quanto piccola – esiste sempre.
Gli esperimenti vengono ripetuti, in Ma, al tempo stesso, è altrettanto
continuazione e da ricercatori diversi. importante assegnare la giusta
Se due esperimenti identici forniscono importanza a questa incertezza: come
risultati differenti quello è un segnale i tribunali, che riconoscono alle proprie
che c’è qualcosa che non va; se due, decisioni una validità non assoluta, ma
e poi tre, e poi quattro esperimenti solo "oltre ogni ragionevole dubbio", così
identici forniscono i medesimi risultati fanno gli scienziati, che convivono con
possiamo dire di essere sulla buona l’incertezza, la misurano, e misurandola
strada. Popper respingeva l’idea della cercano di ridurla quanto più possibile.
verificabilità, ma la sostituiva con quella Ecco perché, anche per questo e
della corroborazione: sebbene non si nonostante tutto, la scienza è "la cosa più
possa confermare una volta per tutte una preziosa che abbiamo".
teoria, è però vero che ogni esperimento
può renderla più solida, più affidabile.
GABRIELE BIANCHI | Oltre ogni ragionevole dubbio

È quindi importante mettere le cose


nella giusta prospettiva. In fisica
sperimentale c’è un significativo metodo
di controllo che gli scienziati utilizzano
per quantificare e analizzare il grado
di incertezza dei propri risultati, una
grandezza statistica indicata con la
lettera greca σ ("sigma"). La σ, che
permette agli scienziati di calcolare la
probabilità che i dati raccolti possano
essere frutto del caso. Poniamo che
un esperimento voglia verificare una
correlazione fra A e B. Assumendo
che non ce ne sia alcuna, quanto è
l'edicola di
12,0107 +2
±4

2 8,314472
mc =
ϵn
6 2,55

CIENZA
SPECIALE S

CARTA D E L D O C E N T E
D I A C Q U IS T I D I TA S E R
BOOM
TO COSA FARÀ
CERN DI GINEVRA: SCOPER
DANNO
IL BOSONE DI HIGGS A CAPO
S CHIEDE SE C’È
MALORE A BORDO: HOSTES
TO SU GOOGLE
QUALCUNO CHE HA STUDIA
ELETTRONE
GOSSIP: PROTONE MOLLA
VITÀ!"
"MI TRASMETTEVA NEGATI

TR OVAT O IL DI AR IO DI SA MANTHA CRISTOFORETTI:


RI ISTA"
"DA GRANDE FARÒ L’ESTET

E IL CAPPEL LO PER 73 CHILOMETRI


TRIESTE: ANZIANO INSEGU
L TEMPO
INVENTA LA MACCHINA DE
SICA OGNI ANNO
E VINCE IL NOBEL PER LA FI

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