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Tavole
dal libro Finale con brio
di Giandomenico Permarini
Barra del titolo
Quando ingrandiamo la
Tavola 1 C asella di controllo finestra del documento
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qui compare il nome
del documento attivo
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Finale.ini
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Documento
Q W E R T Y U I v b
A S D F G H J K
loco
Z X C V B N M ; v a
= ‘ no S hift Bloc /
R aggru pp.
* ostra/N asc.
M -
G iù di un
Legatura
Toglie nota da accordo
Num nota prec.
accidenti
Bloc/Sblo c sem ito no
a nota succ. Voce 1 / 2 si / no
Trasf.nota in pausa pau se +<C trl>
continua
8
Invio
w ›
O P [ +<Alt Gr> ] +<Alt Gr> 7 9 + alterazione
M isura nella
M ostra/N asc. alterazioni M isura Aggiunge no ta C onverte
precedente m isura
N ote e pause tra ( ) successiva ad accordo ena rm on. Su di un
C am bia sem ito no
pau sa
L ç ° § in nota 4 5 6
q h
Inv. Gam bi
+<C trl>:sbloc.
gam bi +<C trl>
C onverte
ena rm onic.
; . no S hift _ Shift - Maiusc 1 2 3 Invio tutta la
C on num ero (1-8) :
Punto giù di un inserisce nota o pa usa m isura
Abbellim . di valore sem ito no Trascin am ento u nidirezionale Aggiunge
nota ad
accordo.
C am bia
0 . pau sa
+<C trl>: Punto di in nota
valore
Bloc / * ostra/Nasc.
M -
Raggrupp. Giù di un
Num nota prec.
accidenti
Bloc/Sbloc sem itono
si / no
pause +<Ctrl>
Q W E R T Y U I v b continua
8 7
w 8
› 9 alterazione
+ nella
Converte m isura
enarm on. Su di un
sem itono
A S D F G H J K
4 5 6
q h
loco
+<Ctrl>
Converte
Z X C V B N M ; enarm onic.
v a
1 2 3 Invio
8 tutta la
m isura
Aggiunge
nota ad
accordo.
. Cam bia
0 pausa
+<Ctrl>: Punto di in nota
valore
V
Page Margin
B lo c c o allin e ato Left V
H d all'alto ( Top ) e
d al b ord o d e lla p a g ina H
B lo c c o allin e ato Right Page Edge
d all'alto ( Top ) e
d al m a rg in e d i pa g in a
Page Margin
B lo c c o ce n trato in o riz z .
B lo c c o ce n trato in v e rt.
V
Tavola 7
Tabella dei righi più usati e dei numeri con cui sono identificati
dagli incisori:
8 - circa 4 mm: ideale per indicare la realizzazione di abbellimenti, per
i righi aggiuntivi con versioni alternative (“ossia”) e per le guide. Le
edizioni Henle lo usano anche per parti di strumento solista su parti
di piano-forte. Francamente è un po’ piccolo per questo uso. Può
essere utilizzato anche per le edizioni tascabili di partiture orchestrali.
In alcune di queste si trova anche più piccolo (Edizioni Boosey &
Hawkes: 3,5 mm);
7 - circa 4,8 mm: stessi usi del n. 8 e del successivo n. 6. È anche la
dimen-sione minima consigliabile per brani orchestrali;
6 - circa 5,5 mm: ideale per parti di strumento solista su parti di
pianoforte (Edizioni Bàrenreiter), o anche per riduzioni pianistiche
o organistiche sotto parti corali. Usato anche per parti corali o di
banda in spartiti. È anche la dimensione ottimale per brani
orchestrali;
5 - circa 6 mm: è una dimensione particolare usata per parti corali, e
anche per spartiti (Ricordi, edizioni critiche di Rossini);
4 - circa 6,5 mm: si può considerare una variante più piccola del
numero 3 Bàrenreiter la usa per parti di pianoforte nella musica
da camera;
3 - circa 7 mm: è lo standard ottimale per la lettura e il rigo più
diffuso fra tutti gli editori. Henle lo usa sia per pianoforte sia
per parti staccate. Ricordi in alcuni spartiti (Tosco);
2 - circa 7,5 mm: è una variante per le parti staccate
(Bàrenreiter);
1 - circa 8 mm: può essere una variante per parti di percussione;
O - circa 9 mm: è il rigo adatto alla musica infantile.