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4 Esercizioflusso 2019
4 Esercizioflusso 2019
all’esercizio
La distribuzione del sangue ai tessuti
La distribuzione di sangue ai tessuti varia in relazione alle necessità metaboliche
1 l/min
A breve termine:
Rapidi cambiamenti (pochi sec - min) del grado di
vasodilatazione e vasocostrizione di arteriole, meta-
arteriole e sfinteri precapillari per garantire
rapidamente un flusso appropriato alle esigenze
locali
MECCANISMI DI CONTROLLO DEL FLUSSO EMATICO
A lungo termine:
Lenti cambiamenti (giorni, settimane, mesi) che
consentono una migliore regolazione del flusso in
rapporto alle esigenze dei tessuti.
Sono il risultato di un aumento del calibro e del
numero dei vasi sanguigni che irrorano i tessuti.
Effetto dell’aumento del metabolismo sul flusso ematico nei
tessuti
REGOLAZIONE A BREVE TERMINE
del flusso ematico locale in funzione
della disponibilità di ossigeno
TONO ARTERIOLARE
contrazioni e rilasciamenti
continui.
Arteriole terminali hanno
frequenza di vasomotilità
di ~ 6-10 cicli/min, mentre
arteriole più grandi di ~ 2-
4 cicli/min.
meta-arteriola+singolo
capillare+tessuto
circostante
ADENOSINA
rilasciata dalle cellule del muscolo cardiaco
- quando il flusso coronarico si riduce troppo
- quando il cuore è iperattivo → metabolismo cardiaco
aumenta → maggiore uso di O2 → conseguente
degradazione di ATP ad adenosina. Agisce sui recettori P1
(A1,A2 e A3)
Questo può accadere anche nel microcircolo del muscolo scheletrico
durante esercizio fisico.
E’ probabile che sia una combinazione di varie sostanze dilatanti
rilasciate dai tessuti a regolare il flusso ematico
Regolazione dell’attività del muscolo liscio vascolare
dipende da :
eNOS
La sintesi ed il rilascio di NO da
Sollecitazione di taglio
parte delle cellule endoteliali sono
sulle cellule endoteliali stimolati anche da alcuni
vasocostrittori come angiotensina
II per proteggere da una eccessiva
vasocostrizione.
Shear stress
Esercizio e produzione di NO
Esercizio e omeostasi di NO
Lo shear stress vascolare in risposta all’esercizio aumenta la formazione di
NO da parte di eNOS
Cardioprotezione 1) Vasodilatazione
per adeguare il flusso
sanguigno alla domanda
metabolica
2) Metabolizzato a nitrito
e nitrosotiolo
Recettori β1 cardiaci
Attivazione → effetto cronotropo, β3 β2
inotropo e dromotropo positivo β1
Recettori β2
Recettori β3
Stimolazione simpatica →
attivazione di eNOS con aumento
della produzione di NO.
Questo increment di NO può
proteggere il cuore contro le
ischemie.