Il colonialismo è considerato l’espansione di una nazione su
territori e popoli all’esterno dei confini. Alcune volte indica anche il dominio coloniale mantenuto dai diversi stati lungo l’età moderna e indica il periodo cominciato nel XVI secolo e concluso nel XX secolo. La sua origine politico-culturale non è ben delineata, in quanto la definizione coincide con fenomeni già presenti nella storia sin dalla Grecia antica. L'impero ateniese pose sotto la propria influenza tutte le città bagnate dal Mar Egeo, costringendole a un'alleanza forzata e scavalcando le autorità locali, controllò alcune zone del Mar Nero da cui otteneva le materie prime per mantenere la flotta. L'impero cartaginese, invece, sottomise con la forza gran parte delle popolazioni del Nordafrica e della Penisola Iberica utilizzando modalità non dissimili a quelle dei conquistatori spagnoli e sfruttò le ricche miniere aurifere della Spagna. Il colonialismo moderno inizia con la scoperta dell'America, espandendosi a macchia d'olio su tutto il pianeta tanto da essere ritenuto la prima globalizzazione. Il colonialismo portoghese inizia nel 1415 con l'occupazione di Ceuta e finisce nel 1975 con l'indipendenza di Angola e Mozambico. Il colonialismo spagnolo inizia nel 1493 con la colonizzazione di Hispaniola e finisce nel 1833 con l'indipendenza di 13 stati nel Sud America spagnolo. Il colonialismo inglese inizia nel 1607 con la fondazione del primo insediamento permanente in America e finisce nel 1783 con il Trattato di Parigi. Il colonialismo francese inizia nel 1608 con la colonizzazione della Nuova Francia e finisce nel 1815 grazie al Congresso di Vienna. Il colonialismo olandese inizia nel 1619 con la fondazione di Batavia e finisce nel 1949 grazie alla indipendenza dell'Indonesia. Il colonialismo russo inizia nel 1581 con l'occupazione del Khanato di Sibir e finisce nel 1918 con la prima guerra mondiale e la rivoluzione d'Ottobre. Successivamente ci furono altri tipi di colonialismi, come il secondo francese ecc… Tra il 1800 e il 1878, i territori colonizzati dalle nazioni europee comprendevano un totale di 16.385.000 km². L'Occidente aveva cominciato a sviluppare politiche colonialiste sin dal XVI secolo, ma a partire dalla seconda metà del XIX secolo la conquista territoriale venne promossa sistematicamente dai centri di potere politico ed economico delle nazioni colonialiste. Questo fenomeno è stato definito dagli storici con il nome di imperialismo.