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SCIENZE
Percorso semplifcato
Studiare scienze è facile!
Ti piace studiare scienze e fare gli esperimenti, ma il libro è troppo difcile?
Con il Percorso semplifcato di Scienze studiare gli argomenti scientifci è facile e divertente. Puoi studiare
con i tuoi compagni e imparare tante cose sul mondo. Grazie a tanti esercizi di comprensione del testo e alla
spiegazione delle parole più difcili, puoi anche studiare da solo in classe o a casa. I testi sono facili e brevi, gli
esperimenti sono semplici e ci sono tante immagini belle e utili per capire il testo.
Guarda come sono le pagine del libro e quante cose possono aiutarti a migliorare il tuo italiano e a
studiare scienze!
7 LE CE LL U LE
tutta l’unità.
UNITÀ
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Con i disegni puoi capire
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Gli esseri vive
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2
DI STATO
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La forma e aer iformi
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ri a. Come si chiama la parte esterna della Terra? Come si chiama la parte più interna della Terra?
in energia e di ti autotrofi. Gli
Carnivoro mare le sostanze ed esseri viven sterno (ad unità
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Che cosa c’è nel mezzo fra le due parti?
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perché una do ha studiato gli 18 b. Che cosa è un vulcano?
eter o onni piante con sostanza stati della c. Quanti tipi di vulcano ci sono sulla Terra?
I VULCANI E I TERREMOTI
ivori
Onnivoro pio, gli anim ali erbivori, carn il loro cibo (ad esempio, le esperiment
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esem soli d. Che cosa esce dal vulcano? Come si chiamano i gas che escono dal vulcano?
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(piante sono gli esseri viven l’acqua e
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Che mangia tutto sinte si cloro filliana). dono l’anid ride carbonica e Che cosa sostanza . Non ha
capito ben
Come si chiamano i materiali solidi che escono dal vulcano?
e carne). la foto piante pren rtante per serve liquida e e e. Quanti tipi di eruzioni ci sono?
i clorofilliana le sio e ossigeno.
Il glucosio è impo una siri
solida. Allo
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Glucosio no ques te sostanze in gluco dalla piant a e va nell’aria. , acqua acqua f. Che cosa è il vulcanismo secondario?
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Glucose a e l’ossigeno, invec acqua g. Che cosa è un terremoto?
Zucchero. la vita della piant Come si
proc 5 cm 3
h. Quando c’è un maremoto?
Leonardo ede
riempie una 5 cm 3 i. Come si misura l’intensità di un terremoto?
dito chiude siringa di
il acqua. Co l. Come si misura la magnitudo di un terremoto?
48 dito preme buco della siringa n un
forte (B). (A)
Leonardo Non si mu , e con un altro
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chiude il buc nde la siringa vuo niente. aria
o (C) e con ta. Con un
(D). Lo sta dito D 2 Completa la figura inserendo i nomi e poi
ntuffo del un altro dito preme aria com
pressa
la siringa forte 5 cm 3 descrivi la struttura della Terra.
si muove
Aiuta Leo ! 2 cm 3
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lo stantuff do a scrivere le con
In Hai scoperto o della siri
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Qui c’è e le conclusioni degli cratere centrale • camino • crateri secondari • lava •gas •lapilli •camera magmatica
Il magma di un vulcano esce dalla ............................................................ passa attraverso il ............................................................ ed esce dal
la spiegazione esperimenti. ............................................................ e dai ............................................................ Dal vulcano esce la ............................................................., i ...........................
.................................., e i .............................................................
sei uno scienziato che deve aiutare Scala Richter Punto di origine del terremoto sulla crosta terrestre
traduzione in
il curioso Leonardo a capire e a scrivere Terremoto Movimento molto veloce della crosta terrestre con epicentro nel mare
inglese. Tsunami Movimento molto veloce della crosta terrestre con epicentro sulla terra
Questo esercizio
aiuta a comprendere Questo esercizio aiuta
i concetti. a dare una defnizione
semplice alle parole
E ora... BUONO STUDIO! più importanti.
INDICE
Introduzione alle scienze . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5 6. Le fonti di energia
RIPASSO E VERIFICO .......................................... 8 1. Energia solare. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .41
2. Energia delle maree . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 43
A FISICA
3. Energia idrica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 43
E CHIMICA 4.
5.
Energia eolica. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 44
Energia geotermica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 44
6.
1. Le unità di misura Energia nucleare . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 45
7. Energia termica della combustione . . . . . . . . . . . . . 45
1. Come misurare un oggetto . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10
RIPASSO E VERIFICO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 46
2. Le unità di misura . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10
RIPASSO E VERIFICO .......................................... 12
2. La materia e i cambiamenti
di stato B BIOLOGIA
DEI VIVENTI
1. Sostanze semplici e composte . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .13
2. I miscugli . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .14 7. Le cellule
3. Lo stato di aggregazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .14 1. Le caratteristiche degli esseri viventi . . . . . . . . . . 48
4. Le proprietà dei solidi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 15 2. Le cellule . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 49
5. Le proprietà dei liquidi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 15 3. Dalla cellula all’organismo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 51
6. Le proprietà degli aeriformi (gas) . . . . . . . . . . . . . . . . . . 17 RIPASSO E VERIFICO ......................................... 52
7. I cambiamenti di stato . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 18
RIPASSO E VERIFICO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 20 8. La classificazione dei viventi
1. Le categorie della classificazione
3. L’atomo degli esseri viventi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 53
1. Come è fatto l’atomo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .21 RIPASSO E VERIFICO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .55
Sai che... L’uomo ha cinque sensi: udito per ascoltare, tatto per toccare,
vista per vedere, gusto per sentire i sapori, olfatto per sentire gli odori. Grazie
ai cinque sensi, l’uomo percepisce tutti gli eventi che accadono in natura.
5
INTRODUZIONE ALLE SCIENZE
L’uomo fa tante domande sulla natura e sul perché succedono tanti feno-
meni naturali.
Le scienze studiano la natura e i fenomeni naturali. Le scienze danno una
risposta a moltissime delle nostre domande sul mondo. La parola “scienza”
signifca infatti “conoscenza”.
Capisco, descrivo
1. Quali sono i cinque sensi? A che cosa servono? ...........................................................................
.........................................................................................................................................................................................
.........................................................................................................................................................................................
2. Che cosa è un fenomeno naturale? ......................................................................................................
.........................................................................................................................................................................................
3. Che cosa studia la scienza? ........................................................................................................................
.........................................................................................................................................................................................
formulare 2. Lo scienziato formula un’ipotesi, cioè prova a dare una risposta alla sua
un’ipotesi
domanda. Prova, quindi, a dare una spiegazione del fenomeno.
eseguire
un esperimento 3. Lo scienziato fa un esperimento. L’esperimento è una prova per vedere
e raccogliere i dati se la sua ipotesi è giusta o sbagliata. Poi, registra i risultati.
trarre
4. Lo scienziato trae le conclusioni e verifca se la sua ipotesi è giusta o
le conclusioni
sbagliata.
6
INTRODUZIONE ALLE SCIENZE
Leonardo è un ragazzo curioso. Gli piace osservare il mondo e spesso chiede ai suoi genitori, ai professori o ai
suoi amici perché accadono tanti eventi.
Oggi Leonardo ha fatto un esperimento a partire da un flm che ha visto. Ha fatto l’esperimento seguendo le
fasi del metodo scientifco.
Ricorda le fasi del metodo scientifco:
1. osservare un fenomeno
2. formulare un’ipotesi
3. eseguire un esperimento
4. trarre le conclusioni
Poi Leonardo ha trascritto quello che ha fatto, ma ha sbagliato l’ordine delle sue azioni. Metti in ordine i diversi
momenti dell’esperimento di Leonardo, numerandoli.
............... Secondo Leonardo, il fuoco si spegne perché non c’è più aria. Ha letto in un libro che nell’aria c’è un gas
chiamato ossigeno. L’uomo ha bisogno dell’ossigeno per respirare e vivere. Forse anche il fuoco ha bisogno dell’ossi-
geno per “respirare” e vivere. Ora Leonardo vuole capire se la sua ipotesi è giusta.
1
............... Leonardo vede in un flm alla TV un terribile incendio. Una donna prende fuoco. Un uomo, per salvarla,
trova una coperta e copre velocemente la donna con la coperta. Il fuoco si spegne. Perché?
7
RIPASSO E VERIFICO
Lo studia i con il
cioè un fenomeno
formula un’
esegue un
raccoglie i
trae le
8
A lezione 0
1
Fisica
e Chimica
1 Le unità di misura
3 L’atomo
4 Il moto e le forze
5 L’elettricità e il magnetismo
6 Le fonti di energia
9
1 LE UNITÀ
UNITÀ
DI MISURA
Sai che... Puoi misurare moltissime cose che vedi tutti i giorni.
La strada da casa a scuola, il tuo zaino, il tempo…
55
35
65
25
Hai scoperto Le mani sono tutte diverse. Per avere una misura del banco precisa
e uguale per tutti non possiamo usare le mani, ma dobbiamo usare uno strumento che
non cambia: il metro.
2. Le unità di misura
Per misurare un oggetto in modo preciso esistono delle unità di misura uguali
in tutto il mondo: queste unità di misura formano il Sistema Internazionale
di unità di misura (SI). Alcune unità di misura fondamentali sono le seguenti.
Il metro
Il metro (m) è l’unità di misura della lunghezza. Con il metro, ad esempio,
puoi misurare la lunghezza del tuo banco.
Il secondo
Osserva e rifetti
Guarda l’orologio nel disegno a sinistra.
• Che ore sono?
2 1 1 la lancetta verde indica l’ora; 2 la lancetta viola indica i minuti; 3 la lancetta rossa
indica i secondi.
3
Il secondo (s) è l’unità di misura del tempo.
10
LE UNITÀ DI MISURA unità 1
Il metro cubo
Osserva e rifetti
Guarda il disegno a destra.
• Quale scatola occupa più
spazio?
Il kilogrammo
L’oggetto che vedi nella foto sotto a destra è una bilancia a
due piatti.
Questa bilancia serve a misurare la massa. La
massa è la quantità di materia dentro un oggetto
o dentro una persona.
Questa quantità, in qualunque posto ci troviamo, non
cambia mai.
Il kilogrammo (kg) è l’unità di misura della massa.
Il newton
Il peso di un corpo è la misura della
forza di gravità che la Terra esercita Forza di gravità
su un corpo. Force of gravity
Il peso di un corpo si misura in La forza è una cosa che
cambia un oggetto
newton (N) o in kilogrammi-peso (tendere un arco) o lo fa
(kg-peso). muovere (dare una spinta).
Il peso di un corpo non è sempre Tutti possiamo applicare
una forza.
uguale, ma cambia da luogo a luogo, Il pianeta Terra applica su
come cambia la forza di gravità. Ad tutti gli oggetti una forza
esempio, se una persona sulla Terra che si chiama forza di
gravità.
pesa 60 kilogrammi, sulla Luna pesa
circa sei volte meno, perché sulla
Luna la forza di gravità è minore.
11
RIPASSO E VERIFICO
1
....................................................................................................................................................................................................................................................
...................................................................................................................................................................................................................................................
LE UNITÀ DI MISURA
3 Completa la tabella.
GRANDEZZA UNITÀ DI MISURA SIMBOLO
Lunghezza ...................................... ......................................
Peso ...................................... ......................................
Volume ...................................... ......................................
Tempo ...................................... ......................................
12
2 LA MATERIA E I
UNITÀ
CAMBIAMENTI DI STATO
e composte molecola
di ossigeno,
Le sostanze semplici (o elementi) sono le atomo atomo formata da 2 atomi
di rame di mercurio di ossigeno
sostanze con un solo tipo di atomi.
Gli atomi si possono unire fra loro. Due
atomi uniti formano una molecola.
Nel disegno a lato vedi il rame, il mercurio
e l’ossigeno. Il rame e il mercurio sono so- rame mercurio ossigeno
stanze semplici con atomi di un solo tipo. (formato da atomi
di un solo tipo)
(formato da atomi
di un solo tipo)
(formato da molecole
costituite da atomi uguali)
L’ossigeno è una sostanza semplice con
bollicine di
molecole di atomi di uno stesso tipo. sostanze composte (o composti) anidride carbonica
13
modulo A FISICA E CHIMICA
2. I miscugli
Anche le sostanze pure si possono unire fra loro: sono i miscugli.
In realtà, quasi tutti gli oggetti sono miscugli.
3. Lo stato di aggregazione
Il ghiaccio, l’acqua e il vapore acqueo sono la stessa sostanza?
Sì, sono la stessa sostanza.
Perché sono diversi?
Perché lo stato di aggregazione delle loro molecole è diverso.
Ogni sostanza può avere tre stati di aggregazione: stato solido, stato liquido,
stato aeriforme o gassoso.
Capisco, descrivo
1. Che cosa è la materia? E le sostanze?
2. Come si chiamano le piccolissime particelle che formano le sostanze?
3. Qual è la diferenza fra una sostanza semplice e una sostanza composta?
4. Che cosa è un miscuglio? Quali tipi di miscugli ci sono?
5. Quanti stati di aggregazione può avere una sostanza? Quali sono?
14
LA MATERIA E I CAMBIAMENTI DI STATO unità 2
4. Le proprietà dei solidi
Osserva e rifetti
1 Osserva le tre fgure sotto e rispondi alle domande.
Hai scoperto I solidi hanno una forma propria, non cambiano volume e sono
incomprimibili, cioè non si possono schiacciare.
Figura 1
Figura 2
• Le sostanze liquide hanno una forma propria, ben precisa?
• Le sostanze liquide hanno un proprio volume anche se il contenitore che le
contiene è diverso e quindi la forma è diversa? Lo spazio occupato è sempre lo
stesso?
Hai scoperto I liquidi non hanno una propria forma, hanno un proprio vo-
lume e sono incomprimibili.
15
modulo A FISICA E CHIMICA
2
Hai scoperto La superfcie di un liquido è
sempre orizzontale. Olio
Figura 5
3 Osserva la Figura 5. I tubi che vedi
si chiamano vasi. I vasi comunicano fra
acqua mercurio
loro, cioè sono uniti.
il liquido il liquido • Se versi l’acqua in un tubo, che cosa
aderisce “si allontana”
alle pareti dalle pareti succede negli altri tubi?
• L’acqua rimane nel primo tubo o si
sposta anche negli altri tubi?
• Quale tubo ha il livello di acqua più
alto?
ACQUA
Hai scoperto Il principio dei vasi comunicanti è valido solo per tubi medi o
grandi. Nei tubi piccolissimi il principio dei vasi comunicanti non funziona. Nei
tubi piccolissimi l’acqua raggiunge un livello più alto. Più piccolo è il tubo, più
alto è il livello dell’acqua. Questo fenomeno si chiama capillarità.
16
LA MATERIA E I CAMBIAMENTI DI STATO unità 2
6. Le proprietà degli aeriformi (gas)
Osserva e rifetti
Osserva le fgure sotto e rispondi alle domande.
A B
Nella fgura A la bottiglia non è vuota come sembra: è piena di aria. L’aria non rie-
sce a uscire e l’acqua non può entrare perché lo spazio è già pieno di aria.
Nella fgura B le bolle d’aria escono e l’acqua entra nella bottiglia.
Hai scoperto Gli aeriformi (come l’aria) non hanno forma e volume propri.
La forma e il volume degli aeriformi cambia sempre perché gli aeriformi tendono
a espandersi, cioè ad allargarsi il più possibile. Pensa a un profumo spruzzato
nell’aria: le particelle profumate si spandono in pochissimo tempo.
Gli aeriformi si comprimono facilmente. Le particelle degli aeriformi sono lon-
tane fra loro (osserva l’immagine all’inizio del paragrafo sulle proprietà dei solidi
a p. 15) ed è più facile comprimere un aeriforme rispetto a un liquido o un solido.
Oggi Leonardo ha studiato gli stati della materia: lo stato solido, liquido e aeriforme. Non ha capito bene
perché una sostanza aeriforme è comprimibile più facilmente di una sostanza liquida e solida. Allora fa un
esperimento.
A acqua B acqua
Che cosa serve
5 cm3 5 cm3
una siringa senza ago, acqua
Come si procede
Leonardo riempie una siringa di acqua. Con un
dito chiude il buco della siringa (A), e con un altro C aria D aria compressa
dito preme forte (B). Non si muove niente.
Leonardo prende la siringa vuota. Con un dito 5 cm3 2 cm3
chiude il buco (C) e con un altro dito preme forte
(D). Lo stantufo della siringa si muove!
Aiuta Leonardo a scrivere le conclusioni e a spiegare perché lo stantufo della siringa piena di aria si muove mentre
lo stantufo della siringa piena di acqua no.
17
modulo A FISICA E CHIMICA
7. I cambiamenti di stato
Una sostanza può essere solida, liquida, o aeriforme. Lo stato (solido, liquido
Temperatura o aeriforme) dipende dalla temperatura. Lo stato può cambiare.
Temperature Il cambiamento di stato di una sostanza è il passaggio di una sostanza
Grandezza fsica che da uno stato all’altro.
misura il “livello” di caldo
o di freddo di un corpo.
La solidifcazione è il passaggio di una sostanza dallo stato liquido allo stato
solido.
La fusione è il passaggio di una sostanza dallo stato solido allo stato liquido.
Osserva e rifetti
Osserva i disegni e spiega con parole tue che cosa succede.
Figura 1 Figura 2
acqua
ghiaccio 0°C
congelatore
C
fusione
solidifcazione
0°C ghiaccio
0°C
acqua
Figura 1: ......................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................
Figura 2: .....................................................................................................................................................
..........................................................................................................................................................................
Figura 3
Hai scoperto La trasformazione dell’acqua in ghiaccio, cioè la solidifcazione,
inizia quando il termometro segna 0 °C.
100 °C La trasformazione del ghiaccio, cioè la fusione, inizia anch’essa quando il ter-
vapore
acqueo mometro segna 0 °C.
acqua che
bolle
Osserva e rifetti
Nella Figura 3 l’acqua nella pentola sul fuoco dopo pochi minuti co-
mincia a bollire. Quando la temperatura sale a 100 °C l’acqua di-
venta vapore acqueo.
18
LA MATERIA E I CAMBIAMENTI DI STATO unità 2
Nella Figura 4 l’acqua è dentro un bicchiere su un tavolo. Dopo qualche giorno
l’acqua non c’è più: l’acqua è diventata vapore acqueo.
• Quale fgura rappresenta l’ebollizione? La fgura 3 o la fgura 4?
• Quale fgura rappresenta l’evaporazione? La fgura 3 o la fgura 4?
evaporazione
fusione o ebollizione
RAFF
REDDAMENTO
19
RIPASSO E VERIFICO
sostanze con un solo tipo di ......................................... I ........................................................ sono le sostanze con due o più
atomi diversi.
• I ................................................ possono essere ......................................................... o ............................................................
• Ci sono tre ....................................... di aggregazione per le sostanze: ............................................................., .......................................
.............................. e aeriforme.
3 Indica se vero (V) o falso (F). Poi correggi sul quaderno le frasi false.
a. Lo stato di aggregazione dipende dalla temperatura. V F
ALDAMENTO
RISC
4 Inserisci i nomi dei cambiamenti di stato
nello schema. Poi spiega sul quaderno
tutti i passaggi di stato.
solidifcazione
sublimazione
brinamento
condensazione
evaporazione stato solido stato liquido stato aeriforme
fusione
RAF
FREDDAMENTO
20
3
UNITÀ
L’ATOMO
Nell’Unità 2 hai studiato che gli atomi sono particelle piccolissime che
formano tutte le sostanze. Che cosa c’è dentro un atomo?
Osserva e rifetti
Osserva la struttura dell’atomo nella Figura 1.
• Che cosa c’è nell’atomo?
• Che cosa c’è nel nucleo dell’atomo? nucleo
Hai scoperto Nel centro dell’atomo c’è il nucleo. Nel nucleo dell’a-
tomo ci sono i protoni e i neutroni. Intorno al nucleo ci sono gli elettroni.
Gli elettroni si muovono intorno al nucleo e sono molto più piccoli dei protoni
e dei neutroni. Gli elettroni hanno la carica elettrica negativa (–).
I neutroni sono nel nucleo con i protoni e non hanno carica elettrica, cioè sono neutri.
I protoni sono nel nucleo con i neutroni e hanno una carica elettrica positiva (+).
Il numero di massa
Il numero di massa di un atomo è il numero dei protoni più il numero di
neutroni.
21
modulo A FISICA E CHIMICA
2
3
idrogeno
4 C
carbonio
simbolo
semimetalli 5
III
6
IV
7
V
8
VI
9
VII
10
elio
Li Be
litio berillio elementi artificiali
B
boro
C
carbonio
N
azoto
O
ossigeno
F Ne
fluoro neon
11 12 nome 13 14 15 16 17 18
3
Na Mg
sodio magnesio
elementi di transizione
Al Si P
alluminio silicio fosforo
S Cl Ar
zolfo cloro argo
PERIODO
19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36
4
K Ca Sc Ti
potassio calcio scandio titanio
V Cr Mn Fe Co Ni Cu Zn Ga Ge As Se Br Kr
vanadio cromo manganese ferro cobalto nichel rame zinco gallio germanio arsenico selenio bromo cripto
37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 51 52 53 54
5
Rb Sr Y Zr Nb Mo Tc Ru Rh Pd Ag Cd In Sn Sb Te
rubidio stronzio ittrio zirconio niobio molibdeno tecnezio rutenio rodio palladio argento cadmio indio stagno antimonio tellurio
I
iodio
Xe xeno
55 56 57 72 73 74 75 76 77 78 79 80 81 82 83 84 85 86
6
Cs Ba La Hf Ta W Re Os Ir Pt Au Hg Tl Pb Bi Po At Rn
87
cesio * 104 105 106 107 108 109
88
bario lantanio
89
afnio tantalio wolframio renio osmio iridio platino
110 111
oro mercurio
112
tallio piombo bismuto polonio astato rado
7
Fr Ra Ac ** Rf Db Sg Bh Hs Mt
francio radio attinio rutherfordio dubnio seaborgio bohrio hassio meitnerio
ancora in ancora in ancora in
attesa di attesa di attesa di
un nome un nome un nome
58 59 60 61 62 63 64 65 66 67 68 69 70 71
Figura 2
* lantanidi Ce Pr Nd Pm Sm Eu Gd Tb Dy Ho Er Tm Yb Lu
cerio praseodimio neodimio promezio samario europio gadolinio terbio disposio olmio erbio tulio ytterbio lutezio
90 91 92 93 94 95 96 97 98 99 100 101 102 103
neutrone
protone
** attinidi Th Pa U Np Pu Am Cm Bk Cf ES Fm Md No Lr
torio protoattinio uranio nettunio plutonio americio curio berkelio californio emsteinio fermio mendelevio nobelio laurenzio
elettrone
primo strato
Per capire perché gli elementi sono divisi in questo modo, è importante
Li litio Ne neon sapere come sono disposti gli elettroni in un atomo.
terzo strato
Gli elettroni sono intorno al nucleo, in strati (ogni strato corrisponde a
un periodo della Tavola degli elementi). All’inizio vanno nel primo strato.
Quando il primo strato è pieno, gli elettroni vanno nel secondo strato.
Quando il secondo strato è pieno vanno nel terzo strato ecc. Il numero
di elettroni dell’ultimo strato di un atomo determina le proprietà dell’a-
tomo (Figura 2).
Na sodio Ar argo Gli elementi di uno stesso gruppo hanno proprietà chimiche simili perché
hanno lo stesso numero di elettroni nell’ultimo strato.
Cedere elettroni Alcuni elementi cedono facilmente gli elettroni dell’ultimo strato (sono
To Cede electrons gli elementi chiamati metalli); altri elementi (non metalli) prendono facil-
Dare elettroni a un altro mente elettroni da altri elementi. I gas nobili, invece, non cedono e non
elemento.
prendono elettroni.
22
RIPASSO E VERIFICO
L’ATOMO
d. Dove stanno i protoni e i neutroni?
e. Che cos’è il numero atomico?
f. Che cos’è il numero di massa?
g. Che cosa c’è nella tavola periodica degli elementi?
h. È importante il numero di elettroni nell’ultimo strato?
i. Quale caratteristica hanno i metalli?
l. Quale caratteristica hanno i non metalli?
m. Quale caratteristica hanno i gas nobili?
Neutro
Neutrone
3 Indica se vero (V) o falso (F). Poi correggi sul quaderno le frasi false.
a. Gli atomi hanno sempre una carica, positiva o negativa. V F
23
4
UNITÀ
IL MOTO E LE FORZE
Sai che... Vicino a te ci sono corpi fermi e corpi in movimento.
Il libro è fermo sopra al banco, la mano del tuo compagno si muove e tocca
il libro. Il libro cade per terra.
Il sistema di riferimento
Osserva il ragazzo sull’autobus nella fgura sotto. Si muove o è fermo?
Spostamento Lo spazio
Displacement Lo spazio è la lunghezza dello spostamento dal punto di partenza al punto
Movimento. di arrivo. Si misura in centimetri, metri o kilometri.
24
Il moto
IL MOTO eE LE
le FORZE
forze unità 4 unità 4
La traiettoria
La traiettoria è il percorso che fa il corpo quando si muove. Percorso
Può essere una linea retta, può essere circolare, cioè avere la forma di un Way
cerchio, o può essere irregolare, cioè non retta e non circolare. Strada.
Il tempo
Il tempo è la durata dello spostamento. Si misura in secondi, minuti o ore.
La velocità
La velocità è il rapporto fra lo spazio e il tempo. La velocità si misura in metri
al secondo o in kilometri all’ora.
velocità = spazio : tempo v = s : t = s/t
Un atleta corre 100 metri in 10 secondi. Qual è la sua velocità?
V = 100 metri : 10 secondi = 10 m/s = 10 metri al secondo
Una macchina fa 180 kilometri in 2 ore. Qual è la sua velocità?
V = ____ kilometri : _____ ore = ______ km/h (____ kilometri all’ora)
Se la velocità è sempre uguale si chiama velocità costante. Costante
Se la traiettoria è una linea retta, si chiama traiettoria rettilinea. Constant
Se la velocità è costante e la traiettoria rettilinea, il movimento si chiama Sempre uguale.
moto rettilineo uniforme.
L’accelerazione
La velocità media della macchina è 100 km all’ora (100 km/h). In alcuni
momenti la macchina va più veloce di 100 km/h (la macchina accelera) e
in alcuni momenti la macchina va meno veloce di 100 km/h (la macchina
decelera).
L’accelerazione è la variazione della velocità, dalla velocità iniziale (v1) alla
velocità fnale (v2) (Figura 1 a p. 26).
25
modulo A FISICA E CHIMICA
Figura 1
tem o iniziale: 1 s tem o inale: s
Osserva e rifetti
Nella fgura a sinistra il sasso cade con un moto uniformemente accelerato. La
velocità aumenta ogni secondo in modo costante: l’accelerazione è costante.
• L’accelerazione del sasso è sempre 9,8 m/s² (cioè la velocità aumenta di 9,8
metri al secondo ogni secondo).
• Qual è la velocità del sasso dopo 5 secondi?
v = a x t = _______ x ______ =________
• E dopo 10 secondi?
v = a x t = _______ x ______ =________
spazi percorsi in uno Hai scoperto Nel moto uniformemente accelerato l’accelerazione è sempre
stesso intervallo di tempo costante.
2. Le forze
Nella Figura 2A la molla è a riposo. Se mettiamo un peso alla molla, la molla
cambia forma e si allunga.
Il corpo cambia forma perché c’è un peso, cioè una forza.
La forza è la causa del cambiamento di forma di un corpo.
Nella Figura 2B la macchinina rossa è ferma. Se mettiamo un peso in fondo
al flo, la macchina si muove.
Il corpo si muove perché c’è un peso, cioè una forza.
La forza è la causa del movimento di un corpo o del cambiamento di velocità.
La forza si misura in newton (N).
una forza
molla
a riposo
Figura 2
26
IL MOTO E LE FORZE unità 4
I vettori
Ora osserva queste immagini.
R=F1+F2 2 1
R=F1–F2
R=F1–F2=0
Hai scoperto Nelle Figure 3, 4, 5 ci sono alcune frecce rosse. Queste frecce
si chiamano vettori. Un vettore ha una direzione, una intensità (la lunghezza della
freccia) e un verso. Possiamo rappresentare la forza con un vettore (Figura 6).
direzione
vettore
Figura 6
punto di intensità
applicazione verso
27
modulo A FISICA E CHIMICA
Figura 9 A B
28
IL MOTO E LE FORZE unità 4
Figura 10
Figura 12 Figura 13
Terra
forza forza
centripeta centrifuga Luna
forza forza
centri et a centrifuga
r a a ra ne
ra a na e
29
modulo A FISICA E CHIMICA
Figura 14 B
Il pendolo
A Nella Figura 14A e B vedi un pendolo. Il pen-
dolo è una corda con in fondo una pallina di
una certa massa. Se diamo un colpetto alla
pallina, la pallina fa una traiettoria che è una
parte di una traiettoria circolare.
Galileo Galilei, un importante scienziato ita-
liano, ha studiato molto il movimento del
A B pendolo. Galileo ha scoperto che la durata
A' B'
del movimento non dipende dalla grandezza
del peso (la pallina tonda), ma solo dalla lun-
pendolo ghezza della corda.
Capisco, descrivo
1. Che cosa è una forza?
2. Quali sono i tre principi della dinamica?
3. Che cosa è la forza centripeta? Che cosa è la forza centrifuga?
4. Che cosa fa cambiare la durata del movimento del pendolo?
Figura 15
mercurio
acqua
A B
La pressione
Spingi forte un corpo verso il basso, ad esempio premi la mano sul banco.
Hai fatto pressione sul corpo.
La pressione è il rapporto fra la forza che spinge un corpo (la forza della tua
mano) e la superfcie (la grandezza) del corpo stesso (la parte di banco dove
hai fatto la pressione).
Nei liquidi la pressione è uguale in tutti i punti della superfcie del corpo (legge
di Pascal).
30
IL MOTO E LE FORZE unità 4
6. L’equilibrio Figura 16
Fr reazione
del sofftto
Il baricentro
Ogni oggetto, ogni corpo, abbiamo visto che è formato da
particelle. Tutte le particelle hanno un peso, anche piccolo, e
quindi si possono considerare forze-peso.
Ogni corpo ha un punto dove si concentrano le forze-peso: que-
sto punto si chiama baricentro.
Il baricentro è il centro del corpo.
Fp forza-peso
del libro
L’equilibrio di un corpo sospeso
Pensa a un corpo sospeso in aria e guarda la Figura 17.
Nella Figura 17A il punto di sospensione (S) è sulla stessa linea del Figura 17
baricentro e sopra il baricentro (B). Il corpo è in equilibrio stabile.
A equilibrio stabile
Nella Figura 17B il punto di sospensione (S) è sulla stessa linea
S
del baricentro e sotto il baricentro (B). Il corpo è in equilibrio
instabile. S
7. Le leve S
B
B
C’è un grande sasso. Tu vuoi muovere il sasso. Come fai?
Puoi usare una leva. Guarda la Figura 18. S
31
modulo A FISICA E CHIMICA
Leva di 1° genere
La leva di primo genere ha il fulcro tra la potenza e la resistenza.
Se il braccio della potenza è più lungo del braccio della resistenza, la leva di
primo genere è vantaggiosa, cioè si può usare una potenza minore su una
resistenza maggiore.
Se il braccio della potenza è più corto del braccio della resistenza, la leva di
primo genere è svantaggiosa, cioè serve una potenza maggiore della resi-
stenza.
Nella Figura 19 ci sono alcuni esempi di leve di 1° genere.
forbici
Figura 19 A B P C
F
R P P R
F
R = resistenza R
P = potenza R
F = fulcro F
P F
tenaglie
stadera
Leva di 2° genere
La leva di secondo genere ha la resistenza tra il fulcro e la potenza.
Le leve di secondo genere sono sempre vantaggiose perché il braccio della
potenza è sempre più lungo del braccio della resistenza.
Figura 20 A B C P
R P R F
R
P
F
apribottiglia F schiaccianoci
Leva di 3° genere
La leva di terzo genere ha la potenza tra il fulcro e la resistenza.
Le leve di terzo genere sono sempre svantaggiose perché il braccio della
potenza è sempre più corto del braccio della resistenza.
F badile
F
pinze del ghiaccio
32
RIPASSO E VERIFICO
IL MOTO E LE FORZE
c. Che cosa è il moto rettilineo uniforme? scal.
d. Che cosa è la velocità media? Come si calcola? m. Che cosa è l’equilibrio?
e. Che cosa è l’accelerazione? n. Che cosa è il baricentro?
f. Che cosa è una forza? o. Che cosa è una leva?
g. Spiega che cosa è un vettore. p. Quali tipi di leve ci sono?
2 Indica se vero (V) o falso (F). Poi correggi sul quaderno le frasi false.
a. La velocità è il rapporto fra spazio e traiettoria. V F
Attrito
Spinta idrostatica A B
A' B'
Forza di gravità
Legge di Pascal
Pendolo
Equilibrio
attrito
(Stabile; Instabile; Indiferente)
33
5 L’ELETTRICITÀ
UNITÀ
E IL MAGNETISMO
Figura 1
Cariche elettriche. Sai che... Sai che il fulmine è una scarica elettrica?
1. L’elettricità
Hai studiato l’atomo nell’Unità 3. Nell’atomo ci sono:
• protoni: hanno una carica positiva (+);
si respingono • elettroni: hanno una carica negativa (–);
• neutroni: non hanno una carica elettrica.
Se le cariche elettriche sono uguali, per esempio due pro-
toni (+)(+), o due elettroni (–) (–), i due elettroni o i due protoni
si respingono.
Se le cariche elettriche sono diverse, un protone (+) e un elettrone (–), il
protone e l’elettrone si attraggono (Figura 1).
si respingono Di solito, in un atomo, il numero dei protoni è uguale al numero degli elet-
troni, cioè l’atomo è neutro. Per esempio, un atomo di cloro ha 17 protoni e
17 elettroni. L’atomo di cloro è quindi neutro.
Un atomo può perdere o può acquistare elettroni.
Un atomo che perde elettroni è uno ione positivo (+): questo atomo ha
quindi più protoni (+) che elettroni (–) (Figura 2).
Un atomo che acquista elettroni è uno ione negativo (–): questo atomo ha
si attraggono più elettroni che protoni (Figura 3).
Le caratteristiche di un atomo cambiano moltissimo quando l’atomo perde o
Respingersi acquista elettroni. L’elettricità dipende dalla perdita o dall’acquisto di elet-
To repel each other
troni dell’atomo.
Non poter stare vicini.
Attrarsi La forza elettrica
To attract each other
La forza elettrica è la forza di attrazione o di repulsione tra due cariche elet-
Avvicinarsi con forza.
triche. La forza elettrica aumenta se aumenta il numero di cariche dei due
Repulsione corpi e diminuisce se i due corpi si allontanano. La forza elettrica si misura
Repulsion
in coulomb (C).
Forza che allontana.
Figura 2 Un atomo
di sodio che perde un elettrone
e diventa ione positivo.
Figura 3 Un atomo
di cloro che prende un elettrone
e diventa ione negativo. Na Na+ Cl Cl-
34
L’ELETTRICITÀ E IL MAGNETISMO unità 5
2. L’elettrizzazione di un corpo
Un corpo è elettrizzato quando i suoi atomi perdono o acquistano elettroni
(–). Un corpo può elettrizzarsi per strofnìo, per contatto e per induzione.
attrazione
vetro
plastica
A Vetro strofnato con un panno di lana. B Plastica strofnata con un panno di lana. C Vetro e plastica dopo lo strofnìo
con il panno di lana si attraggono.
Osserva e rifetti
• Nella Figura 5A ci sono due bacchette di vetro. Queste due bacchette di vetro
hanno carica uguale: si attraggono o si respingono?
• Nella Figura 5B le due bacchette di plastica si attraggono o si respingono?
repulsione repulsione
vetro plastica
plastica
vetro Figura 5
Hai scoperto Le due bacchette di vetro hanno una carica elettrica uguale (+)(+)
e per questo si respingono. Anche le bacchette di plastica hanno carica elettrica
uguale (–)(–) e si respingono. Le cariche uguali si respingono.
35
modulo A FISICA E CHIMICA
A plastica B
Figura 7
i pezzetti di carta
sono attratti
C vetro D
Figura 7
i pezzetti di carta
sono attratti
36
L’ELETTRICITÀ E IL MAGNETISMO unità 5
A scuola, Leonardo ha studiato l’elettrizzazione dei corpi. Leonardo torna a casa e vuole scoprire le proprietà elet-
triche dell’acqua. Allora prende un panno di lana e una bacchetta di plastica e fa un esperimento.
Come si procede
Leonardo strofna la cannuccia sul panno di lana. Poi apre –
pochissimo il rubinetto dell’acqua (come nella fgura). O
H
Leonardo avvicina la bacchetta di plastica all’acqua, senza H
toccare l’acqua. +
Che cosa osserva Leonardo? L’acqua si avvicina o si allontana +
dalla bacchetta di plastica?
3. La corrente elettrica
La corrente elettrica è il movimento degli elettroni in un conduttore. Conduttore
Gli elettroni, nel conduttore, si muovono per lungo tempo e in modo Conductor
A B
Gli elettroni si muovono dal polo negativo al polo positivo con
più o meno forza. Questa forza dipende dalla diferenza di po-
conduttore
tenziale tra il polo negativo e il polo positivo. metallico
La diferenza di potenziale è la diferenza tra il numero di elet-
troni del polo negativo e il numero degli elettroni del polo posi-
tivo. Più grande è la diferenza di potenziale, più grande è la forza
che fa andare gli elettroni dal polo negativo al polo positivo. La
diferenza di potenziale si misura in volt (V).
37
modulo A FISICA E CHIMICA
polo polo
positivo negativo
(anodo) (catodo)
4. Il magnetismo
Le calamite o magneti hanno una proprietà: attraggono gli oggetti di ferro.
Questo fenomeno assomiglia all’elettrizzazione degli oggetti che abbiamo
visto.
Le calamite hanno due poli magnetici: il polo nord (N) e il polo sud (S).
Prendiamo due calamite e uniamo il polo sud di una calamita con il polo
nord dell’altra calamita: questi due poli si attraggono (i poli diversi N-S si
attraggono).
Ora prendiamo i due poli sud (S-S) o i due poli nord (N-N) di due calamite: questi
due poli si respingono (i poli uguali si respingono) (Figura 9).
repulsione
Figura 9 S N
N S
attrazione
La calamita attira oggetti
di ferro. N S
N S
Il polo nord e il polo sud di una calamita non si possono mai separare. Se
rompiamo una calamita, ogni pezzo di calamita ha sempre un polo sud e un
polo nord (Figura 10).
S N
S N S N
Figura 10
Se rompiamo una calamita,
ogni pezzo di calamita
S N S N S N S N
ha un polo nord e un polo sud.
38
L’ELETTRICITÀ E IL MAGNETISMO unità 5
Il magnetismo terrestre
Sai perché l’ago della bussola sta in direzione Nord-Sud? Perché l’ago è
attirato dalla Terra: la Terra è un grande magnete con un polo nord e
un polo sud. Ricorda, però: il polo nord e il polo sud magnetici non sono
nella stessa posizione del polo Nord e del polo Sud geografici. Il polo
nord e il polo sud magnetici sono molto vicini al polo Nord e al polo Sud
geografici (Figura 11).
a polo nord polo Nord Figura 11
magnetico geografico
La Terra è un grande magnete.
asse terrestre
linee di forza N
del campo
magnetico
polo Sud
geografico polo sud
magnetico
I magneti artifciali
I magneti artifciali sono i magneti costruiti dall’uomo: ad esempio, alcune
sostanze come il ferro, il nichel e il cobalto e le loro leghe possono diven- Lega
tare magneti grazie a particolari trattamenti. Queste sostanze diventano Alloy
magneti nei seguenti modi: Metallo formato
dall’unione di due o più
• per strofnìo: strofniamo questi materiali sempre dalla stessa parte (per metalli diversi.
esempio da destra a sinistra) con un polo di una calamita (per esempio solo
con il polo nord);
• per contatto: appoggiamo una calamita su un pezzo di ferro, nichel o co-
balto;
• per induzione: avviciniamo una calamita a un pezzo di ferro, nichel o co-
balto.
Il ferro magnetizzato dopo poco tempo perde la magnetizzazione.
La magnetizzazione dell’acciaio (lega di ferro e carbonio) è invece perma- Permanente
nente. Permanent
Per sempre.
La magnetizzazione
di un coltello di acciaio
è permanente.
39
RIPASSO E VERIFICO
Non si possono mai separare Il polo nord e il polo sud di una calamita
40
6
UNITÀ
LE FONTI DI ENERGIA
Sai che... Le persone che vivono nei paesi ricchi usano l’80%
dell’energia di tutto il mondo.
Ci sono fonti di energia rinnovabili e fonti di energia non rinnovabili. Fonte di energia
Il sole, l’acqua dei fumi, il vento, le maree, il calore dentro la Terra sono fonti Source of energy
di energia rinnovabili perché non fniscono mai. Una cosa da dove viene
l’energia.
I combustibili fossili (petrolio, carbone, gas naturale) e nucleari (soprattutto ura-
nio) sono fonti di energia non rinnovabili perché prima o poi fniscono.
Le fonti di energia non rinnovabili sono molto inquinanti. Inquinante
Polluting
Che sporca l’aria, il mare,
la terra, l’ambiente.
1. Energia solare
Osserva e rifetti
Osserva la fotografa e indica se vero (V) o falso (F).
1. Il sole produce calore. V F Produrre
V F To produce
2. L’energia del sole si chiama “solare”.
3. L’energia del sole è gratuita. V F Fare, generare.
4. L’energia del sole non inquina. V F Gratuito
Free
L’energia del sole è molto importante e ha queste caratteristiche. Che non si paga.
• C’è in tutto il mondo.
• È gratuita.
• È pulita, cioè non inquina.
• Non fnisce mai.
• Rispetto alle altre fonti di energia è ancora poco utilizzata.
41
modulo A FISICA E CHIMICA
Figura 2
Come funzionano i pannelli
a celle fotovoltaiche.
cella fotovoltaica
Figura 1
Centrale a celle fotovoltaiche. convertitore trasformatore
di corrente
continua
pannelli a celle fotovoltaiche in alternata
vapore
turbina alternatore
specchi piani
(eliostati)
acqua
fredda
trasformatore
pompa condensatore
Figura 3
Centrale solare a specchi. Con i pannelli solari termici
possiamo usare l’energia so-
lare per produrre acqua calda
nelle nostre case (Figura 4).
Figura 4
Pannello solare.
42
LE FONTI DI ENERGIA unità 6
2. Energia delle maree
In alcune località marine il livello del mare può cambiare molto: il livello si Livello del mare
può alzare (alta marea) e poco dopo abbassare (bassa marea). Nei luoghi dove Sea level
ci sono le maree si può costruire una centrale mareomotrice per produrre L’altezza del mare rispetto
alla superfcie terrestre.
energia. Come funziona la centrale mareomotrice? Vengono fatti un bacino
artifciale (lago artifciale) e una barriera tra questo bacino e il mare. Quando
c’è l’alta marea, il bacino si riempie di acqua. La centrale mareomotrice utilizza
la diferenza tra il livello dell’acqua del bacino riempito durante l’alta marea e
il livello dell’acqua del mare (Figura 5).
mare fume
Figura 5
Centrale mareomotrice
costruita sbarrando un fume.
alternatore
turbina
3. Energia idrica
L’energia idrica è l’energia dell’acqua. L’acqua può produrre energia elettrica
attraverso una centrale idroelettrica.
Come funziona la centrale idroelettrica? Osserva le Figure 6 e 7. C’è un
bacino (lago artifciale) in montagna con tanta acqua. L’acqua del bacino
entra dentro una tubazione (condotta) che scende verso la valle. Attraverso
la tubazione l’acqua arriva molto velocemente alla centrale idroelettrica.
Mentre l’acqua cade acquista una grande energia (energia cinetica). La
centrale idroelettrica trasforma poi l’energia cinetica dell’acqua in energia Figura 6
Mentre l’acqua cade acquista
elettrica. L’energia elettrica, poi, arriva nelle nostre case attraverso le linee una grande energia (energia
ad alta tensione. cinetica).
condotta
salto
turbina
Figura 8
Centrale eolica
con aerogeneratori.
5. Energia geotermica
L’energia geotermica è l’energia che viene dalla Terra. Negli strati più profondi
della Terra ci sono rocce caldissime. Quando l’acqua che sta sottoterra
tocca queste rocce, si scalda e, a volte, si trasforma in vapore. Que-
sto vapore può avere la temperatura e la pressione molto alte.
torre di Le centrali geotermoelettriche sfruttano il vapore che c’è
raffreddamento
nel suolo: l’energia geotermica viene trasfor-
alternatore turbina
mata in energia elettrica (Figura 10).
Figura 10
Centrale
geotermoelettrica.
trasformatore
vapore
acqua reimmessa circuito dell'acqua acqua calda
nel sottosuolo per il condensatore condensatore sottosuolo
44
LE FONTI DI ENERGIA unità 6
6. Energia nucleare
Le centrali nucleari producono energia attraverso la fssione nucleare. La
fssione nucleare è un processo che utilizza l’uranio-235. Alcuni neutroni
bombardano l’uranio per rompere i nuclei degli atomi che lo compon-
gono. Quando un neutrone bombarda un nucleo di uranio, una parte energia
di materia si trasforma in energia termica. Per ogni nucleo che si
rompe con un solo neutrone, si producono 2-3 neutroni che
bombardano altri 2-3 nuclei di uranio e così aumenta
velocemente il numero di neutroni e il
il nucleo dell’isotopo
numero di nuclei bombardati: l’e- di uranio si divide in
nergia, alla fne, è tantissima energia due nuclei più leggeri
con l’emissione di
(Figura 11). neutroni
un neutrone bombarda
il nucleo di uranio
Figura 11
Schema di una fssione nucleare. energia
ogni neutrone colpisce
un altro nucleo e così via
7. Energia termica
della combustione
La combustione del petrolio, del carbone e del metano produce energia Combustione
termica. Le centrali termoelettriche trasformano questa energia termica Combustion
in energia elettrica (Figura 12). La maggior parte dell’energia elettrica che Reazione chimica
che produce calore.
usiamo è energia termica della combustione.
Figura 12
caldaia
Centrale termoelettrica.
condensatore
pompa
bruciatore
circuito dell'acqua per il condensatore
45
RIPASSO E VERIFICO
2 Abbina le parole a sinistra (tipi di energia) con quelle a destra (tipi di centrale).
3 Indica se vero (V) o falso (F). Poi correggi sul quaderno le frasi false.
a. Le celle fotovoltaiche trasformano l’energia solare direttamente in energia elettrica. V F
f. L’energia termica della combustione del carbone, del petrolio e del metano è rinnovabile. V F
g. L’energia cinetica è quella che si sviluppa quando l’acqua cade da un bacino verso il basso. V F
46
B lezione 0
1
Biologia
dei viventi
7 Le cellule
LE CELLULE
Sai che... La biologia è la scienza che studia gli esseri viventi.
Gli esseri viventi sono diversi dagli esseri non viventi. Tutti gli esseri
viventi nascono, mangiano, respirano, crescono, si muovono, si
riproducono e muoiono. Le cellule formano tutti gli esseri viventi.
1. Le caratteristiche
degli esseri viventi
Osserva e rifetti
Osserva la Figura 1. Completa con le parole che mancano.
cresce
si muove
48
LE CELLULE unità 7
Gli animali respirano l’ossigeno nell’aria e producono anidride carbonica.
Osserva e rifetti
Guarda la Figura 2 e rispondi alle domande.
e
on
an
zi
durante la respirazione? idr
ide i ra
a
carbo q u re s p
acqua nica + ac
Un essere vivente
2. Le cellule unicellulare.
Un essere vivente
pluricellulare.
49
modulo B BIOLOGIA DEI VIVENTI
Figura 3 A B
A Una cellula al
microscopio.
B Disegno di una cellula.
nucleo
citoplasma
membrana
cellulare
parete cellulare
Figura 5 Una cellula procariotica.
50
LE CELLULE unità 7
3. Dalla cellula all’organismo
Gli esseri viventi unicellulari hanno solo una cellula.
Gli esseri viventi pluricellulari hanno tante cellule “specializzate”: ogni cel-
lula ha una sua funzione, un suo lavoro. Negli esseri viventi pluricellulari,
una cellula “specializzata” ha bisogno delle altre cellule per vivere, non può
vivere da sola.
Animale Pianta
tessuto
tessuto tessuto vegetale
animale
apparato apparato
digerente apparati fogliare
• La ......................................... è la parte più piccola degli esseri viventi. Negli animali c’è la
........................................................ e nelle piante c’è la .............................................................
• Tante cellule dello stesso tipo si uniscono e formano un ......................................................
• Tanti tessuti diversi formano un .............................................. Ad esempio, per gli animali
tanti tessuti diversi formano lo ............................................ per digerire il cibo; per le
piante tanti tessuti diversi formano la ..............................................
• Tanti organi che lavorano insieme per svolgere la stessa funzione si chiamano ...
......................................... Ad esempio, stomaco, intestino, pancreas e fegato formano l’..
....................................................... e tante foglie insieme formano l’............................................
• Tanti organi dello stesso tessuto che lavorano insieme per svolgere la stessa
funzione si chiamano sistema.
• I sistemi e gli apparati formano l’...................................................................................., cioè l’essere
vivente, come ad esempio un coniglio e una pianta.
Capisco, descrivo
1. Il tessuto è un insieme di tante cellule. V F
2. Il sistema e l’apparato sono uguali. V F
3. L’organismo è l’essere vivente animale o vegetale. V F
4. Tanti tessuti diversi formano un organo. V F
51
RIPASSO E VERIFICO
d. Che cosa sono le sostanze di nutrimento? Che cosa sono le sostanze di rifuto?
e. Chi sono gli esseri viventi eterotrof? Chi sono gli esseri viventi autotrof?
f. Che cosa è la cellula?
g. Quante cellule hanno gli esseri viventi unicellulari? Quante cellule hanno gli esseri pluricellulari?
h. Quali sono le parti che hanno tutte le cellule?
i. Quali sono le parti che hanno le cellule vegetali e non hanno le cellule animali?
l. Come è il nucleo nella cellula procariotica? Come è il nucleo nella cellula eucariotica?
contengono cloroflla
Il nucleo
è fuori dalla membrana cellulare delle cellule vegetali
Il citoplasma
contiene tutte le informazioni sulle caratteristiche
La membrana cellulare dell’essere vivente
52
8 LA CLASSIFICAZIONE
UNITÀ
DEI VIVENTI
Sai che... Gli esseri viventi sono tantissimi. Classifcare gli esseri
viventi è molto importante. La scienza che studia la classifcazione degli
esseri viventi si chiama sistematica.
La sistematica ha diviso gli esseri viventi in gruppi. Questi gruppi si
chiamano categorie sistematiche.
53
modulo B BIOLOGIA DEI VIVENTI
specie: specie
silvestris
Figura 3 genere:
Le categorie della specie Felis
del gatto. famiglia: genere
felidi
Allo stesso genere
ordine: appartengono più
carnivori specie simili
classe:
famiglia
mammiferi
Alla stessa famiglia
phylum: appartengono più generi
cordati simili
regno:
animali ordine
Allo stesso ordine
appartengono più
famiglie simili
classe
Alla stessa classe
appartengono più ordini
con caratteristiche comuni
phylum
Allo stesso
phylum apparten-
gono più classi
regno
Il regno è la categoria più grande per gli esseri viventi. I regni sono cinque:
• monere, organismi unicellulari procarioti;
• protisti, organismi unicellulari eucarioti;
• funghi, organismi pluricellulari eterotrof (cioè prendono da altri le so-
stanze nutritive);
• piante, organismi pluricellulari autotrof (creano da soli le sostanze nutritive);
• animali, organismi pluricellulari eterotrof.
modalità di assunzione dei nutrimenti
Figura 4 fotosintesi assorbimento digestione
I cinque regni.
PIANTE FUNGHI ANIMALI
PLURICELLULARI
EUCARIOTI
I
IIII I I
II I I
III
III
I IIII I II II I I II I
I
I II
II III
UNICELLULARI
PROTISTI
II
IIIII
IIIII
I I II
II I
IIII
II
III
III
I I I I I I II II
I III
IIII
III I
I II
II III
II
PROCARIOTI
MONERE
CARATTERISTICHE
REGNO
UNICELLULARI PLURICELLULARI PROCARIOTI EUCARIOTI
MONERE
PROTISTI
FUNGHI
PIANTE
ANIMALI
54
RIPASSO E VERIFICO
1 Osserva la Figura 3 e indica se vero (V) o falso (F). Poi correggi sul quaderno le frasi false.
a. La tigre e il gatto sono dello stesso genere, ma non sono della stessa specie. V F
V F unità
b. Il leone e il gatto sono della stessa specie.
c. L’orso, il leone, il gatto e il cane sono dello stesso ordine, cioè carnivori. V F 8
2 Osserva la Figura 4 e indica se vero (V) o falso (F). Poi correggi sul quaderno le frasi false.
a. Le monere e i protisti hanno solo una cellula. V F
55
I REGNI DELLE MONERE,
9 DEI PROTISTI, DEI FUNGHI
UNITÀ
E I VIRUS
Figura 1 1. Le monere
Le monere sono esseri viventi unicellulari procarioti. Le
monere non hanno una membrana nucleare e il DNA è
in tutta la cellula. Al regno delle monere appartengono
cianobatteri e batteri.
Nella Figura 1 vedi uno stagno: sopra l’acqua ci sono dei
cianobatteri. I cianobatteri (o alghe azzurre) sono or-
ganismi viventi unicellulari procarioti e vivono in luoghi
umidi. Questo tipo di batteri fa la fotosintesi cloroflliana.
I cianobatteri per riprodursi si dividono. Le nuove cel-
lule, però, rimangono attaccate insieme.
fagello
membrana cellulare pili sostanze con altri batteri con i pili (Figura 2).
I batteri hanno diverse forme e vivono in tutti gli ambienti:
Figura 2 vivono nell’acqua, nel suolo, nell’aria, sul corpo di piante
La struttura di un batterio. e animali (Figura 3). A volte, i batteri creano una parete di protezione e così
diventano spore.
Ci sono batteri che
Figura 3 hanno bisogno di ossi- Figura 4 La riproduzione di un batterio.
Batteri a bastoncello visti geno per vivere: sono i
al microscopio. parete DNA
batteri aerobi. Ci sono
batteri che non possono
vivere se c’è l’ossigeno:
sono i batteri anaerobi.
I batteri per riprodursi si a) il batterio b) il DNA si duplica
56
I REGNI DELLE MONERE, DEI PROTISTI, DEI FUNGHI E I VIRUS unità 9
Ci sono batteri utili, cioè buoni perché:
• partecipano alla produzione di alcuni cibi (formaggi, yogurt);
• partecipano alla produzione di alcune medicine;
• mangiano gli organismi morti (piante o animali).
Ci sono batteri dannosi, cioè cattivi, perché portano malattie molto perico-
lose per gli altri esseri viventi.
2. I protisti Figura 5
A Il protozoo della
I protisti sono esseri viventi unicellulari eucarioti. Il DNA dei protisti è chiuso malattia del sonno.
B Un protozoo che vive
nel nucleo. Sono protisti i protozoi, le alghe unicellulari e i funghi mucillaginosi. nelle acque dolci.
C Un protozoo con molte
A ciglia. Le ciglia servono
I protozoi (Figura 5) sono eterotrof, cioè pren-
a spostarsi.
dono sostanze nutritive dall’esterno. Vivono
in luoghi umidi o nell’acqua.
B C
Ci sono protozoi utili perché aiutano a creare
il plancton.
Il plancton è il cibo degli animali che vivono
nell’acqua.
Ci sono protozoi dannosi perché portano malattie.
Figura 6
Alghe unicellulari.
57
modulo B BIOLOGIA DEI VIVENTI
3. I funghi
I funghi sono organismi pluricellulari eterotrof. Non fanno la fotosintesi clo-
roflliana e prendono il nutrimento dai resti di altri organismi, soprattutto
dalle piante (Figura 8).
Le mufe sono dei funghi pluricellulari (Figura 9).
Figura 8
Funghi su un castagno.
Figura 9
Mufe sopra un’arancia.
Figura 10
Funghi velenosi. 4. I virus
I virus non sono esseri viventi come gli
altri. I virus vivono dentro le cellule vive
di piante, animali, uomini e batteri.
I virus hanno il DNA e si riproducono,
ma non hanno il citoplasma e non
hanno gli organuli. I virus portano ma-
lattie pericolose (Figura 11 A, B).
Figura 11
A B
A Virus della malattia
dell’AIDS.
B Virus dell’infuenza.
58
RIPASSO E VERIFICO
59
10
UNITÀ
LE PIANTE
1. Le parti delle piante
Nel regno delle piante ci sono tutti gli esseri viventi
pluricellulari eucarioti e autotrof, cioè capaci di creare
il loro nutrimento da soli. Le piante creano il loro nu-
trimento con la fotosintesi cloroflliana. Le piante sono
molto importanti per la vita sulla Terra perché produ-
cono ossigeno e senza ossigeno uomini e animali non
possono vivere.
Il fusto di un albero.
Figura 1
foglie
fusto
linfa
radici
60
LE PIANTE unità 10
2. Il fusto
All’esterno del fusto ci sono l’epidermide e la corteccia del fusto. L’epidermide
e la corteccia proteggono l’albero. All’interno c’è il cilindro centrale. Nel cilin-
dro centrale ci sono il libro, il cambio, il legno e il midollo (Figura 2). Nel cilindro
centrale passano i vasi legnosi che trasportano la linfa grezza dalle radici alle
foglie e i vasi cribrosi che trasportano la linfa elaborata dalle foglie a tutte le
parti della pianta (Figura 3).
cilindro centrale Figura 2 Figura 3
linfa grezza linfa elaborata crescita
di un anno
Il numero di anelli
vasi del fusto è uguale al
legnosi vasi vasi
legnosi cribrosi numero di anni della
vasi
cribrosi pianta.
midollo
legno
cambio
libro
corteccia epidermide
Sulle foglie ci sono tanti piccoli buchi: questi buchi si lamina fogliare nervatura centrale
chiamano stomi (Figura 5A). Attorno agli stomi ci sono
due cellule di guardia. Quando le cellule di guardia si al-
lontanano, lo stoma si apre (Figura 5B). Quando le cellule di guardia si avvici-
nano, lo stoma si chiude (Figura 5C). Attraverso lo stoma, entrano ed escono
l’ossigeno, l’anidride carbonica e il vapore acqueo.
stoma
cloroplasti
cellula
epidermica
Figura 5B Disegno di uno stoma aperto. Figura 5C Disegno di uno stoma chiuso.
61
modulo B BIOLOGIA DEI VIVENTI
4. La fotosintesi cloroflliana
e la traspirazione
i?
Ricord quelle
La fotosintesi cloroflliana avviene così: con la
o p l a s ti sono luce solare, gli stomi si aprono e fanno entrare
I clor lule d
elle
r ti d e lle cel l’anidride carbonica nelle foglie. Dal fusto arriva
pa
nno la
che fa la linfa grezza (acqua e sali minerali) alle foglie.
piante iana.
e s i c l orofll
t I cloroplasti presenti nelle cellule delle foglie
fotosin
trasformano l’anidride carbonica e l’acqua in
ossigeno e glucosio (uno zucchero). Gli stomi si
aprono e l’ossigeno esce. Il glucosio trasforma
la linfa grezza in linfa elaborata (il cibo delle
luce
piante) e attraverso i vasi cribrosi la linfa elabo-
solare
rata va in tutta la pianta.
traspirazione
linfa
elaborata
qu
eo Gli stomi servono anche a far uscire vapore
r ac
vapo acqueo dalla pianta. La traspirazione avviene
ca
i
linfa on
grezza arb così: quando l’aria è secca, la pianta ha bisogno
id ec
anidr
di acqua, gli stomi si chiudono e il vapore ac-
eno
ossig queo non esce. Quando l’aria è umida, la pianta
fotosintesi non ha bisogno di acqua, gli stomi si aprono ed
esce vapore acqueo. Quando fa molto freddo,
la pianta smette di traspirare e le foglie cadono.
Come si procede
• Leonardo mette i semi nei vasi con la terra.
• Leonardo fa un grosso buco nel lato destro della sca-
tola.
• Leonardo prende un vaso e lo mette sotto la scatola bu-
cata. Aiuta Leonardo a scrivere le conclusioni e a spie-
• Leonardo lascia l’altro vaso fuori dalla scatola. gare perché la pianta dentro la scatola cresce
• Tutti i giorni dà l’acqua alle due piantine. Poi osserva che verso destra mentre la pianta fuori dalla scatola
cosa succede. cresce diritta.
62
RIPASSO E VERIFICO
LE PIANTE
d. Quali sono le parti del fusto?
e. Come si contano gli anni di un albero?
f. Che cosa passa nei vasi legnosi?
g. Che cosa passa nei vasi cribrosi?
h. Quali sono le parti di una foglia?
i. Descrivi la traspirazione.
3 Disegna sul quaderno un albero. Scrivi i nomi delle parti dell’albero che hai studiato.
4 Disegna sul quaderno una foglia. Scrivi i nomi delle parti della foglia che hai studiato.
.............................................................................................................................................................................................................................................................
..............................................................................................................................................................................................................................................................
.............................................................................................................................................................................................................................................................
.............................................................................................................................................................................................................................................................
.............................................................................................................................................................................................................................................................
.............................................................................................................................................................................................................................................................
........................................................................................................................................................................................................................................................
........................................................................................................................................................................................................................................................
........................................................................................................................................................................................................................................................
........................................................................................................................................................................................................................................................
63
11 GLI ANIMALI
UNITÀ
INVERTEBRATI
64
GLI ANIMALI INVERTEBRATI unità 11
La sensibilità e il coordinamento sono importanti perché gli animali sen-
tono gli stimoli dell’ambiente esterno (la sensibilità) e reagiscono con azioni
precise (il coordinamento).
Con la riproduzione, gli animali creano altri animali simili a loro. La ripro-
duzione è asessuata quando l’animale-genitore stacca dal suo corpo l’a-
nimale-fglio uguale a lui (Figura 1). La maggior parte degli animali ha una
riproduzione sessuata: l’animale-maschio e l’animale-femmina uniscono le
loro cellule specializzate per la riproduzione (i gameti) e nasce l’animale-fglio
simile ai due genitori, ma non uguale. L’unione delle cellule specializzate si
chiama fecondazione. La fecondazione è esterna in animali come la rana
(Figura 2) o i pesci. La fecondazione è interna negli uomini e in tutti gli ani-
mali terrestri (Figura 3).
Figura 1
Riproduzione asessuata
di un’idra, animale
invertebrato che vive
nell’acqua.
Figura 2
I rospi (specie di grosse rane)
hanno una fecondazione
esterna.
Figura 3
Le cavallette hanno
una fecondazione interna.
Figura 4
2. I poriferi sono pieni di pori La struttura di una spugna.
I poriferi sono animali che vivono sul fondo del mare o del lago. Le spugne osculo
sono poriferi. I poriferi hanno la forma di un sacco con tanti buchi, i pori. Il buco
più grande sta in alto e si chiama osculo poro
(Figura 4). La riproduzione delle
spugne è asessuata: l’anima-
le-fglio si stacca dall’ani-
male-genitore e poi si
attacca al fondo del
mare o del lago.
Una spugna.
65
modulo B BIOLOGIA DEI VIVENTI
Figura 6 Figura 7
Una tenia. Un lombrico.
Figura 8
Una sanguisuga sulla pelle.
66
GLI ANIMALI INVERTEBRATI unità 11
6. Gli artropodi hanno zampe
e scheletro esterno
Gli artropodi sono animali invertebrati che però hanno zampe e un esosche-
letro, cioè uno scheletro esterno. Quando gli artropodi crescono fanno la
muta, cioè cambiano l’esoscheletro piccolo con un esoscheletro più grande
(Figura 10).
Sono artropodi gli aracnidi, i crostacei, i miriapodi e gli insetti.
Figura 10
La muta di un granchio.
Figura 11
Uno scorpione.
Aracnidi
Gli aracnidi sono i ragni, gli scorpioni (Figura 11), gli acari e le
zecche.
Gli aracnidi hanno la testa e il corpo uniti, otto zampe e, vicino
alla bocca, due punte che servono per prendere il cibo.
I ragni creano dei fli di seta e costruiscono delle trappole.
Alcuni ragni sono velenosi.
Crostacei
I crostacei sono i gamberi, le aragoste, gli astici (Figura 12)
e i granchi. La maggior parte dei crostacei vive in acqua. Il
carapace è lo scudo esterno dei crostacei. Le chele sono due
“pinze” vicino alla bocca dei crostacei che servono per difesa
e per prendere il cibo. I crostacei hanno due antenne.
Miriapodi
I miriapodi sono i centopiedi e i millepiedi (Figura 13). La maggior parte dei
miriapodi vive sulla terra in luoghi caldi e umidi. Il corpo è lungo. I miriapodi
hanno le antenne.
67
modulo B BIOLOGIA DEI VIVENTI
Insetti
Nel mondo ci sono tantissimi tipi di insetti. Le api, le formiche, gli scarafaggi,
le farfalle, le zanzare e le libellule sono tutti insetti.
Le parti del corpo di un insetto sono: il capo, il torace e l’ad-
dome (Figura 14).
Sul capo c’è un apparato boccale (la bocca) che serve per
mordere, succhiare o pungere; gli occhi e due antenne. Alcuni
insetti hanno due occhi. Altri insetti hanno tanti occhi.
Sul torace ci sono sei zampe e quattro ali. Alcuni insetti hanno solo due ali.
Sull’addome ci sono tanti buchi che si chiamano stigma.
Lo stigma serve per respirare. Le api e le vespe hanno sull’addome il pungi-
glione, una parte del corpo a punta che serve per difendersi.
Gli insetti nascono dalle uova e quando crescono cambiano forma. Questi
cambiamenti si chiamano metamorfosi (Figura 1).
Figura 14
Le parti del corpo
di un insetto.
occhio ala
antenna stigma
Figura 15
La metamorfosi
7. Gli echinodermi
di una farfalla.
hanno la pelle spinosa
Gli echinodermi sono animali invertebrati con la pelle spinosa e vivono
nell’acqua. Lo scheletro è esterno. Gli echinodermi si riproducono sessual-
mente e fanno le uova.
68
RIPASSO E VERIFICO
1 Osserva lo schema e indica se vero (V) o falso (F). Poi correggi sul quaderno le frasi false.
a. Gli animali invertebrati non hanno la colonna vertebrale. V F
V F unità
b. I pesci sono invertebrati.
c. I molluschi hanno la colonna vertebrale. V F 11
Poriferi Echinodermi
INVERTEBRATI
ANIMALI
VERTEBRATI
Pesci Mammiferi
69
RIPASSO E VERIFICO
Movimento
Spostarsi da un posto all’altro
Sensibilità/Coordinamento
Sentire gli stimoli e reagire
Riproduzione
Prendere ossigeno e buttare fuori
anidride carbonica
70
12 GLI ANIMALI
UNITÀ
VERTEBRATI
La cute copre il corpo umano. La cute è nuda negli anfbi, coperta di scaglie Cute
nei pesci, coperta di squame nei rettili, coperta di piume negli uccelli e co- Skin
perta di peli nei mammiferi (Figura 1). Pelle.
A C
D
Figura
A Il camaleonte è un rettile
e ha la pelle a squame.
B Gli uccelli hanno le piume.
C Il pesce ha la pelle a scaglie.
D Il canguro è un mammifero
B e ha la pelle con i peli.
71
modulo B BIOLOGIA DEI VIVENTI
vescica
scaglie muscoli natatoria
pinna dorsale
pinna dorsale
branchie
pinna
caudale
Figura 2
Le parti principali di un pesce.
Figura 3
La circolazione nei pesci.
pinna anale
colonna pinna pettorale
vertebrale apparato
cuore linea laterale digerente
pinna ventrale
1 atrio
1 ventricolo I pesci hanno il cuore. Il cuore dei pesci ha solo due parti: un atrio e un
branchie ventricolo. Il sangue pieno di ossigeno va dalle branchie a tutto il corpo,
lascia l’ossigeno e prende l’anidride carbonica. Il sangue pieno di anidride
cuore carbonica va al cuore. Il cuore pompa il sangue alle branchie e nelle branchie
prende di nuovo l’ossigeno.
La circolazione del sangue di un pesce è una circolazione semplice (Figura 3).
atrio Il sangue, infatti, gira intorno al corpo e per ogni giro intorno al corpo, passa
solo una volta dal cuore.
La circolazione del sangue di un pesce è una circolazione completa perché
ventricolo
il sangue arterioso (sangue con l’ossigeno) non si mescola con il sangue ve-
noso (sangue con l’anidride carbonica).
I pesci hanno una riproduzione sessuata e fanno le uova.
72
GLI ANIMALI VERTEBRATI unità 12
Quando diventano grandi, c’è una metamorfosi: hanno gli arti (le zampe) e
i polmoni e vivono sulla terra (Figura 4).
Figura 4
Il ciclo di vita di un anfbio.
cuore
2 atri
1 ventricolo
polmoni
cuore
atrio
destro
atrio
sinistro
Gli anfbi hanno un cuore con due atri e un ventricolo. La circolazione è dop-
pia perché in un giro il sangue passa due volte dal cuore ed è incompleta per-
ché nel cuore il sangue venoso e il sangue arterioso si mescolano (Figura 5).
Figura 5
4. I rettili vivono nell’acqua La circolazione negli anfbi.
e sulla terra
I rettili sono animali vertebrati che pos-
sono vivere sulla terra e nell’acqua. La loro
cute è coperta di squame dure (Figura 6). La
Figura 6
maggior parte dei rettili ha quattro zampe. Il corpo del coccodrillo è co-
I serpenti, però, non hanno zampe. Durante perto da squame molto dure,
dure
l’inverno, i rettili diminuiscono le loro attivit
attività dette placche ossee.
e “dormono”.
I rettili respirano con i polmoni. La riprodu
riprodu-
zione dei rettili è sessuata e la maggior parte
part
dei rettili fa le uova (Figura 7).
Figura 7
Una tartaruga depone le uova.
73
modulo B BIOLOGIA DEI VIVENTI
Figura 8
Le parti del corpo
di un uccello.
ala
2 atri
2 ventricoli
polmoni
nettarinia anatra fringuello aquila
74
GLI ANIMALI VERTEBRATI unità 12
La maggior parte dei mammiferi ha una cute piena di peli. Alcuni mammiferi
hanno una cute con gli aculei per proteggersi. Alcuni mammiferi, invece, non
hanno peli perché vivono nell’acqua.
La volpe ha i peli. L’istrice ha gli aculei. Il manato vive nell’acqua e non ha peli.
Alcuni mammiferi hanno le unghie, altri gli artigli; molti mammiferi hanno
gli zoccoli. Gli arti dei mammiferi
cambiano a seconda
I mammiferi respirano con i polmoni. degli ambienti dove vivono
La circolazione è doppia e completa. Il cuore ha due atri e due ventricoli. gli animali.
I mammiferi hanno un sistema nervoso sviluppato e un cervello molto grande
talpa
rispetto agli altri vertebrati.
I mammiferi hanno i denti. Ci sono tanti tipi di denti.
I mammiferi hanno una riproduzione sessuata interna. Alcuni mammiferi,
come i canguri, hanno una grande sacca davanti dove cresce il piccolo
canguro
(Figura 11).
uomo
foca
ghepardo
75
RIPASSO E VERIFICO
nell’acqua? E gli animali che vivono sulla terra? l. Come è lo scheletro degli uccelli?
d. Quali animali hanno la vescica natatoria? Che m. Come è la circolazione degli uccelli?
cosa è?
n. Che cosa signifca “mammifero”?
e. Come è la circolazione dei pesci?
o. Con che cosa respirano i mammiferi?
f. Dove vivono gli anfbi? Con che cosa respirano?
p. Come è la circolazione dei mammiferi?
76
Clezione 0
1
Biologia
dell’uomo
fronte testa
Figura 1
capelli
occhio
capo
orecchio naso
guancia bocca
collo
mento
gola
spalle
scapola
torace
colonna
vertebrale
braccio schiena
tronco
arto superiore
gomito
vita
avambraccio
addome
polso polso
natiche o glutei
inguine
mano
coscia
arto inferiore
ginocchio
polpaccio
gamba
piede
tallone
78
L’ORGANIZZAZIONE DEL CORPO UMANO unità 13
• Copri la fgura 1 e inserisci il nome delle parti del corpo umano che ricordi nella
Figura 2 senza guardare la fgura 1.
Figura 2
• Guarda di nuovo la Figura 1 e completa con i nomi delle altre parti che non ricordi.
Capisco, descrivo
Muovi queste parti del corpo. Indica se vero (V) o falso (F).
mano • collo • polso destro • scapole 1. Con gli occhi puoi guardare. V F
• piede destro • spalle • ginocchio 2. Con il naso puoi prendere oggetti. V F
sinistro • occhi • braccio sinistro 3. Con l’orecchio puoi ascoltare. V F
4. Con le spalle puoi respirare. V F
Fai l’esercizio con un compagno o con una 5. Con la bocca puoi mangiare. V F
lare se muovi la parte giusta. 7. Con le mani puoi toccare gli oggetti. V F
79
modulo C BIOLOGIA DELL’UOMO
2. I tessuti
I tessuti sono fatti di cellule che hanno la stessa struttura. Le cellule che
hanno la stessa struttura possono fare le stesse cose. Nel nostro corpo ci
sono 4 tipi di tessuti:
Figura 3
• il tessuto epiteliale;
• il tessuto connettivo; cellule
epiteliali
• il tessuto muscolare;
• il tessuto nervoso.
Figura 4 tessuto
Un tipo di tessuto connettivo: epiteliale
il tessuto adiposo. Il tessuto epiteliale
Nel tessuto epiteliale, le cellule sono tutte a contatto fra loro (Figura 3). Due
importanti tipi di tessuto epiteliale sono: il tessuto ghiandolare (cioè delle
ghiandole) e il tessuto di rivestimento (cioè il tessuto che riveste le superfci
interne ed esterne del corpo).
Il tessuto connettivo
Nel tessuto connettivo le cellule hanno forme diverse e non sono a contatto
fra loro. Il tessuto connettivo unisce le strutture del corpo. Due importanti
tipi di tessuto connettivo sono: il tessuto osseo (cioè delle ossa) e il tessuto
adiposo (cioè quello con cellule ricche di grasso) (Figura 4).
Il tessuto muscolare
Nel tessuto muscolare le cellule hanno la forma allungata. Il tessuto musco-
lare può essere liscio (Figura 5) o striato (Figura 6).
Figura 5
Tessuto muscolare liscio.
Figura 6
Tessuto muscolare striato.
80
L’ORGANIZZAZIONE DEL CORPO UMANO unità 13
Il tessuto nervoso
Le cellule del sistema nervoso si Figura 7 Tessuto
nervoso: i neuroni con i loro
chiamano neuroni. I neuroni sono prolungamenti.
cellule con dei prolungamenti e
sono collegate fra loro con que-
sti prolungamenti ( Figura 7 ). I
neuroni trasportano gli impulsi
nervosi.
3. Gli organi
Due o più tessuti formano un organo. Un organo svolge una determinata
funzione. La pelle, ad esempio, è un organo: la pelle serve a difendere il
corpo dai “nemici” esterni. La pelle è formata da due tipi di tessuto: il tessuto
epiteliale e il tessuto connettivo (Figura 8).
Figura 8
pelle
tessuto
epiteliale
tessuto
connettivo
81
modulo C BIOLOGIA DELL’UOMO
Sistema nervoso
Apparato circolatorio
Nel sistema nervoso c’è
Nell’apparato circolatorio ci
un unico tessuto: il tessuto
sono: il sangue, il cuore, i vasi
nervoso.
sanguigni, il sistema linfatico.
Una funzione dell’apparato
circolatorio è portare il
nutrimento e l’ossigeno
alle cellule del nostro corpo.
Apparato respiratorio
Nell’apparato respiratorio ci sono
i polmoni e le vie respiratorie
(cavità nasali, faringe, laringe,
Apparato digerente trachea, bronchi). Noi possiamo
Nell’apparato digerente respirare perché c’è l’apparato
ci sono tanti organi: denti, respiratorio.
stomaco, intestino ecc. Tutti
gli organi dell’apparato
digerente hanno un compito.
Ad esempio i denti hanno il
compito di masticare il cibo.
Tutti gli organi dell’apparato
digerente collaborano
insieme per svolgere un
Apparato escretore
compito più complesso:
Nell’apparato escretore ci
la digestione del cibo che
sono: i reni, gli ureteri, la
mangiamo.
vescica, l’uretra. L’apparato
escretore elimina le sostanze
di rifuto che ci sono nel
sangue.
Sistema muscolare
Possiamo muovere il nostro corpo
perché c’è il sistema muscolare.
Il tessuto muscolare forma il
sistema muscolare. Apparato scheletrico
Nell’apparato scheletrico ci sono
le ossa. Le ossa sono unite tra
loro dalle articolazioni. Le ossa
possono muoversi perché ci sono
le articolazioni. Ad esempio: puoi
muovere il braccio perché ci sono
le articolazioni della spalla.
Noi possiamo stare in piedi
perché c’è l’apparato scheletrico.
82
RIPASSO E VERIFICO
Apparato digerente
Apparato circolatorio
Digerire il cibo Stare in piedi
Apparato respiratorio
Eliminare le sostanze di Portare il nutrimento
rifuto che ci sono nel sangue Apparato escretore e l’ossigeno alle cellule
Sistema muscolare
4 Completa le frasi.
a. Nel corpo umano ci sono queste parti principali:
• Il capo (la .............................................................................................).
Nel capo ci sono il ............................................................................................. e la ............................................................................................. .
Nel cranio c’è il .............................................................................................
• Il .............................................................................................
Il tronco è diviso in ..................... parti: la parte sopra è il ............................................................................................. e la parte sotto
è l’.......................................................................................... Nel torace ci sono i .......................................................................................... e il cuore.
• Gli arti superiori (le .............................................................................................).
In un arto superiore ci sono: il ...................................................................................., l’.......................................................................................
e la .............................................................................................
• Gli ............................................................................................. (le gambe).
In un arto inferiore ci sono: la ................................................................................., la ......................................................................................,
il ..............................................................................................
b. Nel tessuto ............................................................................................. le cellule sono tutte a contatto fra loro.
c. Nel tessuto ............................................................................................. le cellule hanno forme diverse e non sono a contatto fra loro.
d. Nel tessuto ............................................................................................. le cellule hanno la forma allungata. Il tessuto può
essere ............................................................................................. o striato.
83
14 L’APPARATO
UNITÀ
CIRCOLATORIO
Sai che... Le cellule dell’uomo hanno bisogno di nutrimento.
Il sangue trasporta il nutrimento a tutte le cellule del corpo umano.
Il cuore spinge il sangue in tutto il corpo.
1. L’apparato circolatorio
Osserva e rifetti
Figura 1 Osserva la Figura 1 e rispondi alle domande.
• Nel disegno, di che colore sono le arterie?
• Nel disegno, di che colore sono le vene?
• Nel disegno, di che colore è l’aorta?
vena • Secondo te, l’aorta è una vena o un’arteria?
arteria
L’apparato circolatorio è molto importante perché porta il
nutrimento e l’ossigeno a tutte le cellule del corpo.
L’apparato circolatorio è l’insieme dei vasi sanguigni (le
arterie, le vene, i capillari), del sangue e del cuore.
Le arterie portano il sangue dal cuore a tutto il corpo.
vasi
sanguigni Le vene portano il sangue da tutto il corpo al cuore.
I capillari sono vasi sottilissimi. Ci sono capillari arteriosi
capillari
e capillari venosi.
Il sangue
Il sangue è un tessuto fuido che porta ossigeno e nutri-
mento alle cellule di tutto il corpo e prende dalle cellule
le sostanze di rifuto.
Un uomo di 70 kg ha circa cinque litri di sangue. Il san-
gue arriva in tutte le cellule del corpo umano.
Nel sangue ci sono il plasma, i globuli rossi, i globuli bian-
chi e le piastrine (Figura 2).
globulo rosso
Figura 2
I componenti
del sangue. piastrina
globulo bianco
84
L’APPARATO CIRCOLATORIO unità 14
Il plasma
Il plasma è una sostanza liquida di colore giallo. Il plasma è circa il 55% del
sangue. La maggior parte del plasma è acqua.
I globuli rossi
I globuli rossi sono cellule che hanno la forma di un disco (Figura 3), non hanno
il nucleo e non si riproducono. I globuli rossi vivono tre mesi. Il midollo osseo
produce i globuli rossi. Questi globuli sono rossi perché hanno l’emoglobina,
una sostanza di colore rosso. L’emoglobina prende l’ossigeno dai polmoni e Figura 3
I globuli rossi.
l’anidride carbonica dalle cellule del corpo umano.
Quando il cuore pompa il sangue nei polmoni, l’emoglobina del sangue si Pompare
unisce all’ossigeno. Il sangue va nelle cellule, l’emoglobina lascia l’ossigeno To pump
alle cellule e prende l’anidride carbonica. Le cellule non hanno bisogno di Spingere.
anidride carbonica: l’anidride carbonica è una sostanza di rifuto. Poi il san-
gue ritorna al cuore. Il cuore pompa il sangue ai polmoni, l’emoglobina lascia
l’anidride carbonica e prende l’ossigeno.
I globuli bianchi
I globuli bianchi sono cellule che non hanno colore (Figura 4), hanno un nu-
cleo e si riproducono. Il midollo osseo produce i globuli bianchi. Nel sangue
ci sono più globuli bianchi che globuli rossi, ma la maggior parte dei globuli
bianchi vive solo poche ore.
Ci sono tanti tipi di globuli bianchi. I globuli bianchi si dividono in fagociti Figura 4
(“cellule che mangiano”) e linfociti (“cellule della linfa”). I globuli bianchi.
I globuli bianchi difendono l’uomo dalle infezioni: possono cambiare forma
Infezione
e arrivare velocemente dove c’è un’infezione.
Infection
Alcuni globuli bianchi producono gli anticorpi, sostanze molto importanti Malattia.
per la difesa dell’uomo dalle malattie.
I fagociti mangiano i batteri. A volte, sulle ferite si forma il pus, una sostanza
bianca. Questa sostanza bianca è l’insieme dei fagociti e dei resti dei batteri.
Le piastrine
Le piastrine sono pezzi di grandi cellule. Le piastrine sono molto importanti
perché coagulano il sangue quando noi abbiamo una ferita. Coagulare
Quando c’è una ferita, le piastrine in poco tempo formano una rete, il coa- To coagulate
gulo. La rete ha buchi molto piccoli, dalla rete non può più uscire il sangue Far diventare solido.
liquido. La ferita smette di sanguinare (Figura 5).
A B Figura 5
La coagulazione del sangue:
le piastrine formano una rete
sulla ferita A; le cellule
del sangue non possono
più uscire B.
85
modulo C BIOLOGIA DELL’UOMO
2. I vasi sanguigni
Il sangue arriva in tutte le cellule del corpo. Le “strade” dove si muove il
sangue si chiamano vasi sanguigni.
I vasi sanguigni sono le arterie, le vene e i capillari.
arterie carotidi
vene giugulari
Le arterie e le vene più
importanti del corpo umano.
vena cava superiore
aorta
vene polmonari
arteria polmonare
cuore
arterie coronarie
vena porta
arteria brachiale
arteria renale
vena renale
vena femorale
arteria femorale
Le arterie
Le arterie portano il sangue dal cuore alle cellule di tutto il corpo. Il sangue
nelle arterie è pieno di ossigeno.
Le arterie sono robuste ed elastiche (Figura 6). L’elasticità delle arterie aiuta
a spingere il sangue in avanti. Il sangue si muove molto velocemente nelle
Emorragia arterie. Quando un’arteria si rompe, c’è una emorragia. L’emorragia è la
Hemorrhage perdita di sangue. L’emorragia può essere molto pericolosa.
Perdita di sangue. Le arteriole sono arterie più piccole. I capillari arteriosi sono ancora più
piccoli.
86
L’APPARATO CIRCOLATORIO unità 14
Figura 6 membrana strato
elastica interno
Come è fatta una arteria
e foto di arteria
al microscopio.
Le vene
Le vene portano il sangue dalle cellule di tutto il corpo al cuore. Il sangue
nelle vene è pieno di anidride carbonica.
Le vene sono meno robuste ed elastiche delle arterie. Il sangue nelle vene si
muove meno velocemente del sangue nelle arterie. All’interno delle vene ci
sono delle valvole a nido di rondine che non fanno tornare il sangue indietro
(Figura 7). Le valvole si aprono, fanno passare il sangue e poi si chiudono e il
sangue non può tornare indietro.
Le venule sono vene più piccole. I capillari venosi sono ancora più piccoli.
venula arteriola Figura 7
membrana strato Come è fatta una vena.
elastica interno
Figura 8
I capillari sanguigni
sono vasi molto sottili.
I capillari arteriosi
comunicano con quelli
venosi.
strato strato muscolare valvola a nido
esterno con fibre elastiche di rondine
capillare capillare
venoso arterioso
I capillari sanguigni
I capillari sanguigni sono la parte fnale delle arterie e delle vene. Ci sono i
capillari arteriosi e i capillari venosi. Nei tessuti, i capillari arteriosi e i capillari
venosi si incontrano.
Le pareti dei capillari sanguigni sono molto sottili e permettono:
• il passaggio di sostanze nutritive e ossigeno dai capillari ar- Figura 9
teriosi alle cellule dei tessuti;
• il passaggio di sostanze di rifuto e anidride carbonica dalle
polmone
cellule dei tessuti ai capillari venosi (Figura 8). polmone
destro sinistro
3. Il cuore
Il cuore è un muscolo. Il tessuto muscolare del cuore si chiama
miocardio. Attorno al cuore c’è una membrana: il pericardio.
Il cuore è nel torace (Figura 9), è grande come il pugno di una
pericardio
mano e pesa 280-340 grammi negli uomini e 230-280 grammi diaframma cassa toracica
nelle donne.
87
modulo C BIOLOGIA DELL’UOMO
atrio
sinistro Il ciclo cardiaco
valvola
Il cuore è un muscolo che si muove da solo
valvola
tricuspide mitrale per tutta la durata della vita dell’uomo. La
vena cava frequenza cardiaca è il numero di battiti in
inferiore
ventricolo un minuto. In un minuto il cuore batte circa
sinistro
ventricolo destro
70 volte. La frequenza cardiaca cambia in
miocardio
base all’età, al sesso e alle sensazioni che
l’uomo sente in quel momento. Quando hai
paura o dopo una corsa, il tuo cuore batte
più velocemente, quindi la frequenza cardiaca aumenta.
Contrazione Il ciclo cardiaco è l’insieme delle contrazioni e delle dilatazioni degli atri e dei
Contraction ventricoli del cuore. Il ciclo cardiaco è uguale a un battito del cuore. Il battito
Il movimento di stringere. dura circa 0,8 secondi.
Dilatazione
Dilatation La contrazione del muscolo del cuore si chiama sistole, la dilatazione del mu-
Il movimento di allargare, scolo del cuore si chiama diastole. Questi due movimenti insieme formano
di aprire. quattro fasi.
1. La diastole degli atri: gli atri si dilatano e il sangue entra negli atri. Nell’a-
trio sinistro entra il sangue delle vene polmonari; nell’atrio destro entra il
sangue delle vene cave superiore e inferiore.
2. La sistole degli atri: gli atri si contraggono e il sangue esce dagli atri ed entra
nei ventricoli. La valvola mitrale e la valvola tricuspide sono aperte.
3. La diastole dei ventricoli: i ventricoli si dilatano e il sangue entra nei ven-
tricoli.
4. La sistole dei ventricoli: i ventricoli si contraggono e il sangue esce dai
ventricoli ed entra nelle arterie. Il ventricolo sinistro spinge il sangue
nell’arteria aorta. Il ventricolo destro spinge il sangue nell’arteria polmo-
nare. La valvola mitrale e la valvola tricuspide sono chiuse.
88
L’APPARATO CIRCOLATORIO unità 14
La fase 1 e 4 succedono nello stesso momento. La fase 2 e 3 succedono
nello stesso momento (Figura 11).
A aorta
sangue B Figura 11
ricco di sangue
A La diastole dei ventricoli.
ossigeno sangue
povero di B La sistole dei ventricoli.
dai polmoni ricco di
ossigeno
ossigeno
ai polmoni
al corpo
sangue
povero di atrio destro atrio sinistro
ossigeno
dal corpo
organi interni
cuore pieno di anidride carbonica.
aorta
La grande circolazione inizia dal
ventricolo sinistro e fnisce nell’atrio
estremità inferiori destro.
Come si procede
• Leonardo prende un cronometro e mette le dita delle mani
come nella fgura a lato. Leonardo così sente i battiti del cuore.
• Leonardo conta quante volte il suo cuore batte in 60 secondi. Poi
fa 30 piccoli salti e ripete l’esperimento: che cosa è cambiato?
89
RIPASSO E VERIFICO
d. Descrivi le arterie.
e. Descrivi le vene.
f. Descrivi i capillari.
g. Descrivi il cuore.
h. Che cosa è il ciclo cardiaco?
i. Che cosa è la grande circolazione? Che cosa è la piccola circolazione?
2 Completa le frasi.
• Nel ........................................................................... ci sono il plasma, i globuli bianchi, i .............................................................................
............................ e le ...........................................................................
• Il cuore è un muscolo. Attorno al cuore c’è il ........................................................................... Nel cuore ci sono quattro
parti: ..........................................................................., atrio sinistro, ventricolo destro, ...........................................................................
• Il ciclo cardiaco è l’insieme delle .................................................................... e delle ....................................................................
degli atri e dei ventricoli. La ........................................................................... è la contrazione del muscolo del cuore.
La .................................................................. è la dilatazione del muscolo del cuore.
4 Osserva la fgura e poi completa lo schema della grande circolazione e della piccola circolazio-
ne. Inserisci le parole che mancano e descrivi che cosa succede.
90
15 L’APPARATO
UNITÀ
RESPIRATORIO
cavità nasale
Figura 1 faringe
trachea
bocca
bronco sinistro
laringe
bronchiolo
bronco destro
polmone destro
diaframma
polmone sinistro
91
modulo C BIOLOGIA DELL’UOMO
2. Le vie respiratorie
Le cavità nasali
Purifcare L’aria entra nell’uomo dal naso e dalla bocca. Nel naso ci sono due buchi, le
To purify narici. Nelle narici ci sono i peli: i peli purifcano l’aria. Nel naso ci sono molti
Pulire, togliere le sostanze vasi sanguigni: i vasi sanguigni scaldano l’aria.
non pulite, le impurità.
La faringe
Figura 2 La faringe è un piccolo tubo. Nella faringe passano l’aria e il cibo che entra
Le corde vocali nella laringe.
nella bocca. Il tubo della faringe continua con l’esofago e la laringe: il cibo
va nell’esofago e poi raggiunge gli altri organi dell’apparato digerente; l’aria
va nella laringe e poi arriva negli altri organi dell’apparato respiratorio. Il cibo
non deve entrare nella laringe, per questo c’è l’epiglottide, un piccolo pezzo
di cartilagine. L’epiglottide chiude la laringe quando entra il cibo e così il cibo
va nell’esofago. Se il cibo entra nella laringe per errore, l’uomo fa un colpo
di tosse e il cibo esce.
La laringe
Dopo la faringe l’aria arriva nella laringe. Nella laringe ci sono le corde vocali
(Figura 2). Le corde vocali vibrano quando passa l’aria e producono i suoni.
Figura 3 La lingua e le labbra si muovono e così i suoni cambiano: l’uomo produce le
Le ciglia nella trachea. parole.
La trachea
Dopo la laringe, l’aria arriva nella trachea. La trachea è un tubo lungo 12 cm.
All’interno della trachea ci sono delle ciglia (Figura 3). Le ciglia si muovono
e fermano le impurità. Le ciglia purifcano così l’aria. La trachea si divide in
basso in due bronchi. I bronchi entrano nei polmoni e si dividono in piccoli
canali, i bronchioli. I bronchioli e i bronchi formano l’albero bronchiale.
3. I polmoni
Cavità
I polmoni sono due organi nel torace. I polmoni hanno
Cavity intorno una membrana: la membrana si chiama pleura.
Buco. I polmoni permettono gli scambi gassosi con la respira-
zione polmonare. I polmoni si contraggono e si dilatano.
Gli alveoli polmonari. Nei polmoni ci sono milioni di piccole cavità, gli alveoli pol-
monari. L’insieme degli alveoli polmonari
bronchiolo
si chiama tessuto respiratorio.
alveolo
Gli alveoli hanno tanti capillari sanguigni:
l’ossigeno passa dall’aria al san-
capillare
arterioso gue e l’anidride carbonica passa
dal sangue all’aria.
A
aria verso
l’interno B
aria verso
l’esterno
Figura 4
A L’inspirazione.
B L’espirazione.
diaframma
Figura 5
L’alveolo e il capillare
sanguigno.
aria aria
L’atto respiratorio è l’insieme dell’inspirazione, in uscita in entrata
La respirazione cellulare
Anche le cellule respirano. Nelle cellule ci sono i mitocondri. Nei mitocondri Mitocondrio
avviene una reazione chimica fra l’ossigeno e il glucosio: questa reazione Mitochondrion
chimica produce energia. Piccolo organo
Le cellule ricevono glucosio e ossigeno dal sangue. Dopo la reazione chimica, le del citoplasma.
93
modulo C BIOLOGIA DELL’UOMO
A B
ione!
Attenz
ale!
e fa m
Fumar re. no.
ue fgu olmon
are sa
r d a le d o p .
G u a tess u t malato
g u r a A è un p o l m onare
La f sut o to
un tes n tessu
f g u ra B è g r af a di u
L a o
la fot atore.
ra B è de fum
La fgu g r a n
i un
nare d
polmo
Come si procede
• Leonardo apre con le forbici o la taglierina il fondo della bottiglia.
• Dentro la bottiglia, lega un palloncino al collo della bottiglia con un elastico.
• Taglia l’altro palloncino e lega il secondo palloncino al fondo della bottiglia.
• Tira il palloncino del fondo della bottiglia verso fuori.
Che cosa succede quando Leonardo tira il palloncino del fondo della bottiglia verso fuori? Che cosa succede quando
non tocca più il palloncino?
Riproduci l’esperimento di Leonardo e disegna i due palloncini e la bottiglia:
1 quando tiri il palloncino del fondo della bottiglia. 2 quando non tocchi il palloncino.
94
RIPASSO E VERIFICO
L’APPARATO RESPIRATORIO
d. Le corde vocali sono nella trachea. V F
3 Completa le frasi.
• L’atto respiratorio è l’insieme di una .........................................................................., di una espirazione e di una pausa.
• L’inspirazione è l’entrata dell’aria ricca di ...................................................................... nei ......................................................................
L’espirazione è l’uscita dell’aria ricca di .................................................................................................................. dai polmoni.
• La respirazione cellulare è la reazione chimica che c’è nei .......................................................................... della cellula: la
cellula usa l’ossigeno e il glucosio e la cellula ottiene l’......................................................................................
per vivere.
• L’anidride carbonica è una sostanza di .............................................................................., la cellula la elimina e
il ................................................................................ la porta via.
.......................................
.......................................
.......................................
.......................................
.......................................
95
16 L’ALIMENTAZIONE
UNITÀ
E L’APPARATO DIGERENTE
olio
GRASSI
olio, burro, margarina
(FUNZIONE ENERGETICA)
REGOLATORI
VITAMINE
(FUNZIONE REGOLATRICE) ortaggi
SALI MINERALI
(FUNZIONE REGOLATRICE,
FUNZIONE PLASTICA)
frutta
Figura 1
96
L’ALIMENTAZIONE E L’APPARATO DIGERENTE unità 16
Le proteine
Le proteine hanno una funzione plastica: le proteine servono per costruire le
cellule e i tessuti o per riparare o sostituire le cellule e i tessuti danneggiati.
Il corpo può usare le proteine anche per produrre energia.
Osserva la Figura 1 e scrivi i nomi degli alimenti che hanno tante proteine.
I grassi (lipidi)
I grassi hanno una funzione energetica, ma 1 grammo di grasso fornisce più
di due volte l’energia di 1 grammo di zucchero e di 1 grammo di proteine. Se
ci sono troppi grassi nel nostro corpo, si accumulano nei tessuti e possono Accumularsi
To accumulate
fare male.
Aumentare sempre di più,
Osserva la Figura 1 e scrivi i nomi degli alimenti che hanno tanti grassi. ammassarsi.
Le vitamine
Le vitamine sono importanti per il cor-
retto funzionamento del corpo umano.
Ci sono tanti tipi di vitamine: ogni tipo
di vitamina ha un compito specifco,
ad esempio la vitamina A è importante
per la vista, la vitamina C protegge il
corpo dalle infezioni, la vitamina D è
importante per le ossa.
Nella frutta e nella verdura ci sono
molte vitamine: per questo è impor-
tante mangiare molta frutta e verdura!
Osserva la Figura 1 e impara i nomi
degli alimenti che hanno tante vita-
mine.
I sali minerali
I sali minerali (il calcio, il potassio, il
sodio, il ferro, il magnesio ecc.) sono
importanti per la costruzione dei tes-
suti (ad esempio il calcio è importante
per le ossa, il ferro è importante per i
globuli rossi ecc.).
Osserva la Figura 1 e impara i nomi
degli alimenti che hanno tanti sali mi-
nerali.
L’acqua
Il nostro corpo contiene tanta acqua: l’acqua è circa il 65-70% del nostro peso.
L’acqua è in quasi tutti gli alimenti ed è importantissima per il nostro corpo.
97
modulo C BIOLOGIA DELL’UOMO
2. Il fabbisogno calorico
Il nostro corpo usa l’energia per fare tutte le attività: l’energia serve per cam-
minare, correre, giocare, studiare ecc. Anche i nostri organi (ad esempio il
cuore) funzionano grazie all’energia. Quanta energia gli alimenti danno al
nostro corpo?
1 grammo di zuccheri dà 4,1 kcal (kilocalorie)
1 grammo di proteine dà 4,1 kcal (kilocalorie)
1 grammo di grassi dà 9 kcal (kilocalorie)
MASCHI FEMMINE
5000 kcal e più
lavoro
moderato
lavoro adolescente
3000 kcal sedentario adolescente allattamento
98
L’ALIMENTAZIONE E L’APPARATO DIGERENTE unità 16
3. L’apparato digerente
Perché l’uomo deve mangiare?
L’uomo, per vivere, ha bisogno delle sostanze che si trovano negli alimenti.
L’uomo non può utilizzare immediatamente le sostanze degli alimenti per-
ché sono sostanze complesse (cioè sono formate da grandi molecole).
L’apparato digerente ha il compito di trasformare le sostanze complesse
in parti più piccole che il corpo può assorbire (vedi il paragrafo 7 sull’assor-
bimento).
Il compito dell’apparato digerente si chiama digestione.
ghiandole
dell’apparato salivari
digerente esofago
• la faringe
stomaco
• l’esofago
• lo stomaco e l’intestino.
intestino
Nell’apparato digerente ci sono anche al- crasso
cune ghiandole:
• le ghiandole salivari
• il fegato intestino
tenue
• il pancreas.
retto
99
modulo C BIOLOGIA DELL’UOMO
5. La bocca
Osserva la Figura 3: è una bocca. Nella bocca di un adulto ci sono 32 denti
(16 nella parte sopra e 16 nella parte sotto) così divisi:
• 4 incisivi (per tagliare il cibo);
• 2 canini (per strappare il cibo);
Triturare • 4 premolari e 6 molari (per schiacciare e triturare il cibo).
To grind
incisivi
Fare a pezzi piccoli.
Inoltre nella bocca ci sono la lingua, il palato,
l’ugola. Nella bocca ci sono le ghiandole sali-
vari che producono la saliva. canino canino
Figura 3 premolari
premolari
La bocca e i denti
di una persona
adulta. molari molari
palato duro
palato molle
ugola
dente
del giudizio molari molari molari
lingua premolari
canino
premolari premolari
canino canino
incisivi
incisivi
6. La digestione
La digestione comincia nella bocca. I denti masticano il cibo e la saliva ammor-
bidisce il cibo e trasforma l’amido (una sostanza che è nel pane, nella pasta,
nel riso ecc.) in uno zucchero più semplice. Il cibo dalla bocca va nella faringe.
Da questo momento il cibo si chiama bolo alimentare.
La faringe è un canale dove passano l’aria e il cibo. Il cibo non può entrare
nelle vie respiratorie perché c’è l’epiglottide che chiude il passaggio alle vie
respiratorie (Figura 4).
Figura 4
Il cibo masticato cibo
masticato faringe
e ammorbidito dalla saliva
passa nella faringe bolo
e si chiama bolo. epiglottide
esofago
bolo
100
L’ALIMENTAZIONE E L’APPARATO DIGERENTE unità 16
Il cibo dalla faringe passa all’esofago, un canale di 20 centimetri circa. Le pa-
reti dell’esofago hanno dei muscoli che spingono il cibo verso lo stomaco. Tra
l’esofago e lo stomaco c’è una valvola: il cardias. Grazie al cardias il cibo rimane
nello stomaco e non ritorna verso l’esofago (Figura 5).
esofago
Figura 5
duodeno cardias
piloro
cistifellea
chimo
duodeno mucosa
pancreas
L’acido cloridrico uccide i microbi del cibo e favorisce l’azione della pepsina.
La pepsina è un enzima che divide le proteine in parti più piccole. Il muco
protegge lo stomaco dall’acido cloridrico. I muscoli dello stomaco muovono Figura 6
continuamente il cibo e questo favorisce
la digestione. piloro
Tra lo stomaco e l’intestino c’è una val-
vola: il piloro. Il cibo dallo stomaco passa
all’intestino. Da questo momento il cibo duodeno
si chiama chimo.
7. L’assorbimento
Il chilo è un liquido dove ci sono i prodotti della digestione. I prodotti della
digestione devono passare dall’intestino (soprattutto dal digiuno) al sangue
(assorbimento). Nell’intestino ci sono milioni di villi intestinali che hanno la
Figura 7 forma di un piccolissimo dito. Nei
La parete dell’intestino
tenue con i villi intestinali. villi intestinali ci sono tantissimi
plica vasi sanguigni e linfatici (Figura
intestino tenue intestinale
villi 7) che assorbono le piccolissime
molecole del chilo.
Questa mattina Leonardo, a scuola, ha studiato che la digestione comincia in bocca, perché la saliva contiene una
sostanza che scioglie l’amido del pane, della pasta o del riso in uno zucchero più semplice.
Leonardo ha letto sul libro di scienze che l’amido del pane diventa azzurro a contatto con la tintura di iodio. Leo-
nardo è un ragazzo curioso e quindi vuole fare un esperimento.
Come si procede
• Leonardo prende il primo pezzetto di pane e lo mette in un bic-
chiere.
• Mette in bocca il secondo pezzetto di pane e lo mastica bene fno
a quando è tutto triturato e poi lo mette nel secondo bicchiere.
• Mette nei due bicchieri un po’ di acqua tiepida e mescola. Poi mette in ogni bicchiere una goccia di tintura di
iodio.
• Leonardo scopre che il colore delle due sostanze nei due bicchieri è diverso: la sostanza nel primo bicchiere
è azzurra, la sostanza del secondo bicchiere è rosso/marrone!
Aiuta Leonardo a scrivere le conclusioni e a spiegare perché la sostanza del primo bicchiere è azzurra mentre la
sostanza del secondo bicchiere è rosso/marrone.
102
RIPASSO E VERIFICO
c. Grazie al cardias il cibo rimane nello stomaco e non ritorna verso l’esofago. V F
3 Osserva la fgura e descrivi con le tue parole la digestione e il percorso del bolo.
1.
BOLO 2.
fegato cardias
piloro
3.
stomaco
CHIMO
pancreas
intestino 4.
tenue
CHILO
5.
intestino
colon crasso
retto
6.
ano
103
17
UNITÀ
1. Stimoli e recettori
Osserva e rifetti
Metti la mano destra su queste parti del corpo:
• occhio destro • orecchio sinistro • naso • lingua • mano sinistra
Capisco, descrivo
1. Con gli occhi puoi vedere il panorama. V F
2. Con il naso puoi gustare la cioccolata. V F
3. Con l’orecchio puoi ascoltare una canzone. V F
4. Con la lingua puoi odorare un fore. V F
5. Con le mani puoi sentire se un oggetto è caldo o freddo. V F
104
GLI ORGANI DI SENSO unità 17
Noi possiamo fare tutte queste cose perché nel nostro corpo ci sono questi
organi di senso: l’occhio, l’orecchio, la lingua, il naso, la pelle. In questi organi
ci sono alcune cellule che si chiamano recettori.
I recettori hanno il compito di ricevere gli stimoli esterni (ad esempio un Stimolo
odore) e interni (ad esempio il mal di denti). Stimulus
Qualunque cosa che agisce
sul corpo e lo fa reagire.
Ci sono 5 tipi di recettori: ogni tipo di recettore è specializzato a rispondere
a un solo stimolo.
• I fotocettori rispondono solo agli stimoli della luce.
• I chemocettori rispondono solo agli stimoli delle sostanze chimiche. Sono
di due tipi: i recettori gustativi, che riconoscono i sapori; i recettori olfat-
tivi, che riconoscono gli odori.
• I termocettori rispondono solo allo stimolo del caldo e del freddo.
• I meccanocettori rispondono solo agli stimoli meccanici, cioè movimenti,
urti ecc.
• I barocettori rispondono solo allo stimolo di una variazione di pres-
sione.
Capisco, descrivo
Collega le parole come nell’esempio.
Vista Ascoltare Occhi
Udito Vedere Pelle
Gusto Odorare Lingua
Olfatto Toccare Naso
Tatto Sentire un sapore Orecchi
2. L’occhio: la vista
Se guardi fuori dalla fnestra della tua camera o della tua classe che cosa vedi?
Quali organi utilizzi per vedere? Figura 1
105
modulo C BIOLOGIA DELL’UOMO
Il bulbo dell’occhio
Osserva lo schema del bulbo dell’occhio nella Figura 2. Nel bulbo dell’occhio
Figura 2 Schema ci sono sei muscoli che guidano l’occhio quando l’occhio si muove. Nella parte
del bulbo dell’occhio. esterna del bulbo dell’occhio ci sono tre membrane molto importanti.
• La sclera: è la membrana più esterna. È
bianca e nella parte davanti diventa traspa-
muscolo ciliare retina rente e forma la cornea.
coroide
• La coroide: è nera e forma l’iride. L’iride è
umor acqueo la parte colorata dell’occhio. Al centro c’è la
pupilla. La pupilla è un foro che regola il pas-
pupilla
saggio della luce. La pupilla si contrae (cioè
cristallino sclera
cornea diventa piccola) quando c’è una luce forte e
si dilata (cioè diventa più grande) quando c’è
iride poca luce (Figura 3).
• La retina: nella retina ci sono tanti strati di
nervo cellule. Nello strato più importante di cel-
ottico
lule ci sono i fotocettori. I fotocettori sono
corpo vitreo vasi sanguigni
le cellule che riconoscono la luce. Nella
retina ci sono i coni e i bastoncelli. I coni
riconoscono la luce del giorno e i colori; i
bastoncelli riconoscono la luce del tramonto e della notte. C’è un punto
della retina, il punto cieco, dove non ci sono i fotocettori.
Figura 3 Come iride pupilla iride
funziona la pupilla.
L’interno dell’occhio
Dietro l’iride c’è il cristallino. Il cristallino è trasparente e morbido. Attorno al cristal-
lino ci sono i muscoli ciliari: questi muscoli hanno un movimento di contrazione e
distensione (cioè si chiudono e si aprono). Questo movimento serve a vedere bene
la distanza degli oggetti: fa vedere un oggetto vicino e anche un oggetto lontano
che vediamo subito dopo (accomodazione dell’occhio).
Tra la cornea e il cristallino c’è l’umor acqueo. Dietro il cristallino c’è una sostanza
che si chiama corpo vitreo. Il corpo vitreo riempie il bulbo dell’occhio. Il cristallino,
l’umor acqueo e il corpo vitreo migliorano come vediamo le cose.
106
GLI ORGANI DI SENSO unità 17
3. L’orecchio: l’udito
Se accendi la radio, che cosa senti?
Quale organo usi per ascoltare la musica?
Noi sentiamo i rumori grazie al senso dell’udito. L’organo che ci permette
di sentire i suoni è l’orecchio (Figura 4 e 5).
timpano
Nell’orecchio interno ci sono: ossicini dell’orecchio medio
• i canali semicircolari; canali semicircolari
• la coclea. La coclea è dentro una spi-
rale dove c’è un liquido: l’endolinfa. nervo
acustico
Nella parte centrale della coclea c’è padiglione
auricolare
l’organo del Corti che è l’organo udi-
tivo vero e proprio. Nell’organo del
Corti ci sono le cellule recettrici acu-
stiche (Figura 6).
107
modulo C BIOLOGIA DELL’UOMO
L’equilibrio
Il senso dell’equilibrio è nell’orecchio interno: nei tre canali semicircolari (Fi-
gura 7). Alla base dei canali semicircolari ci sono le cellule sensoriali ciliate:
Figura 7 queste sono dentro un liquido che contiene gli otoliti. Gli otoliti sono cristal-
Un canale semicircolare. lini di carbonato di calcio. Gli otoliti, quando l’uomo si muove, si muovono e
battono contro le ciglia delle cellule sensoriali.
canali
semicircolari In questo modo le cellule sensoriali si stimolano.
sostanza ciglia sensoriali
gelatinosa Lo stimolo, attraverso il nervo vestibolare, arriva
coclea otoliti
al cervello. Il cervello elabora gli stimoli, capisce
la posizione del corpo e manda dei segnali ai
muscoli. Anche il cervelletto (che si trova sotto
il cervello) controlla gli stimoli. Il cervelletto, in-
nervo
vestibolare
cellule sensoriali fatti, controlla i movimenti, l’equilibrio e il tono
muscolare.
4. La lingua: il gusto
Se mangi la cioccolata, che sapore senti?
Che organo usi per sentire il sapore della cioccolata?
Quando mangiamo la cioccolata, sentiamo il buon sapore dolce o amaro
perché abbiamo l’organo del gusto. L’organo del gusto è sulla lingua. In que-
sto organo ci sono i chemocettori. I chemocettori sono le cellule gustative.
Queste cellule gustative si trovano nelle papille gustative, sopra la lingua. Le
papille gustative hanno molte forme e hanno molti calici gustativi (Figura 8A,
B, C e D).
A
Come sentiamo il gusto?
Quando mangiamo, le sostanze del cibo si sciolgono nella saliva e poi
le cellule gustative esaminano queste sostanze. Ogni sostanza pro-
duce un impulso diverso. Questi impulsi arrivano al cervello. Il cervello
riconosce i vari sapori.
In ogni parte della lingua sentiamo un gusto diverso: dolce, salato,
amaro e acido. Sulla punta della lingua sentiamo tutti e quattro i gusti,
ma soprattutto il dolce e il salato. Ai lati della lingua sentiamo soprat-
tutto i gusti acidi, nella base sentiamo i gusti amari. Il senso del gusto
e dell’olfatto lavorano insieme: infatti, quando abbiamo il rafreddore
B e non respiriamo bene, non sentiamo più bene anche il sapore dei cibi.
C calice
acido gustativo
salato
pelo gustativo
dolce
nervo sensoriale
108
GLI ORGANI DI SENSO unità 17
5. Il naso: l’olfatto
Figura 9
Se apri una boccetta di profumo che cosa senti?
Come funziona l’olfatto.
Quale organo usi per sentire il profumo?
6. La pelle: il tatto
Se tocchi con le mani il tuo banco o il tavolo dove
fai i compiti, che cosa senti? boccetta di profumo
I recettori cutanei
Sensibilità tattile: noi sentiamo se qualcosa è liscio, ruvido, duro, molle
grazie ai corpuscoli di Meissner (sono nei polpastrelli delle dita, nel palmo
delle mani, nella pianta dei piedi) e ai corpuscoli di Pacini. La pressione
stimola questi corpuscoli.
Sensibilità termica: noi sentiamo se qualcosa
terminazioni corpuscoli corpuscoli
è caldo o freddo grazie ai corpuscoli di Krause nervose di Krause di Meissner
(sono sulla punta della lingua e nel dorso delle
mani). Questi tipi di corpuscoli si chiamano ter-
mocettori.
Noi sentiamo il dolore con i recettori dolorifci
(sulla superfcie della pelle). Noi sentiamo il do- corpuscolo
lore quando la stimolazione supera la soglia del di Pacini
109
RIPASSO E VERIFICO
c. Che cos’è l’accomodazione dell’occhio? h. Che cosa sono i recettori cutanei? Dove sono?
d. Dov’è la coclea? E l’organo del Corti? i. Che cosa è la soglia del dolore?
3 Indica se vero (V) o falso (F). Poi correggi sul quaderno le frasi false.
a. I propriocettori sentono gli stimoli fuori dal corpo. V F
4 Completa le frasi.
a. La vista. Gli organi che proteggono l’occhio sono: le ................................................................... le ...................................................................,
le ................................................................................ e le ................................................................................
b. L’udito. Nell’orecchio esterno ci sono: il padiglione ................................................................................ e il condotto
................................................................................ Nell’orecchio esterno il ................................................................................ trasmette
i suoni all’orecchio medio. Vicino al timpano ci sono le ghiandole del ................................................................................
Nell’orecchio medio ci sono: la cassa ............................................................................. e tre ...................................................................:
il martello, l................................................................... e la ................................................................................ Nell’orecchio interno ci sono:
la ................................................................................ e i ................................................................................
c. Il gusto. Sentiamo il gusto grazie alle cellule ...............................................................................................................................................
d. L’olfatto. Sentiamo gli odori grazie alle cellule ..........................................................................................................................................
e. Il tatto. Noi sentiamo se un oggetto è liscio, ruvido grazie ai .........................................................................................................
110
D lezione 0
1
Scienze della
Terra e Astronomia
18 I vulcani e i terremoti
19 La Terra e l’ambiente
20 Il sistema solare e il pianeta Terra
18 I VULCANI
UNITÀ
E I TERREMOTI
112
I VULCANI E I TERREMOTI unità 18
2. I vulcani
Osserva e rifetti
Figura 2
• Guarda le foto. Hai mai visto un vulcano? Figura 3
Nella Figura 2 vedi l’immagine di un vulcano. Il vulcano è una frattura della Frattura
crosta terrestre. Fracture
Rottura
Nella Figura 3 vedi l’eruzione di un vulcano. Durante l’eruzione, dal vulcano
esce il magma, un materiale denso e molto caldo. La temperatura del magma
è di 1000 °C-1200 °C. Nel magma ci sono rocce fuse, alcuni gas e vapore
acqueo: quando il magma esce dal vulcano perde i gas e diventa lava. La
temperatura della lava è più bassa di quella del magma.
Nel mondo ci sono tanti vulcani. Ci sono tre tipi di vulcani: i vulcani attivi, i
vulcani quiescenti e i vulcani spenti.
I vulcani attivi sono i vulcani che hanno spesso delle eruzioni o che possono
presto eruttare. In Italia i vulcani attivi sono Etna, Stromboli, Lipari, Vulcano
e Vesuvio.
I vulcani quiescenti sono i vulcani che non hanno eruzioni da molto tempo.
I vulcani quiescenti possono far uscire gas o vapori.
Figura 4
I vulcani spenti sono i vulcani che non hanno eruzioni da centinaia di anni. La struttura del vulcano.
Dai vulcani spenti non escono gas o vapori.
cratere
Osserva e rifetti centrale
cratere cratere
Guarda la Figura 4 e rispondi alle domande. secondario secondario
• Da dove esce la lava?
• C’è solo un cratere o ci sono tanti crateri? Come si chiamano?
cono vulcanico
• Dove sta il magma prima di uscire dalla crosta terrestre?
lava
Figura 5 Figura 6
Figura 7 Figura 8
Le eruzioni vulcaniche
Ci sono due tipi di eruzioni: l’eruzione efusiva e l’eruzione esplosiva.
L’eruzione efusiva è una tranquilla uscita del magma dal vulcano.
L’eruzione esplosiva è una violenta uscita del magma.
Il magma di una eruzione efusiva è molto liquido mentre il magma di una
eruzione esplosiva è più denso.
In base al tipo di eruzione e ai materiali che escono abbiamo diversi tipi di
vulcani.
114
I VULCANI E I TERREMOTI unità 18
Figura 9 Figura 10
I vulcani a scudo sono vulcani con un cono vulcanico molto largo perché
la lava esce velocemente e arriva molto lontano prima di solidifcarsi. Un
esempio è il cratere di Puu Oo nelle isole Hawaii (Figura 9).
I coni di cenere sono i coni dei vulcani che hanno eruzioni esplosive. Da que-
sti vulcani escono ceneri e lapilli per molto tempo.
Gli stratovulcani sono i vulcani che a volte hanno eruzioni esplosive e a volte
efusive. Molti vulcani italiani sono di questo tipo. Figura 11
I vulcani lineari sono i vulcani che hanno tanti crateri uno vicino all’altro.
faglia
Il magma esce da queste spaccature e quando si solidifca crea un terreno onde
piatto. Un esempio sono i vulcani islandesi (Figura 10). sismiche
3. I terremoti
epicentro
Il terremoto (o sisma) è un movimento molto veloce della
crosta terrestre. Nel mantello e nella crosta terrestre c’è molta
energia. Quando questa energia vuole uscire, spinge in tutte ipocentro
le direzioni e muove improvvisamente le rocce sulla superfcie
terrestre. Il movimento crea una frattura nella crosta terrestre.
Questa frattura si chiama faglia. Origine
Origin
L’origine del terremoto è in una zona sotto la superfcie terrestre. Questa Inizio.
zona si chiama ipocentro. L’energia muove tutte le rocce intorno all’ipocen- Zona
tro. Zone
Il movimento dell’energia è come il movimento delle onde nel mare: quelle del Luogo.
terremoto si chiamano onde sismiche.
Una strada dopo
Sulla superfcie terrestre il terremoto si sente prima nell’epicentro e poi nelle un terremoto.
zone vicine (Figura 11).
115
modulo D SCIENZE DELLA TERRA E ASTRONOMIA
Misurare i terremoti
Intensità La scala Mercalli serve per misurare l’intensità di un terremoto. Questa scala
Intensity misura, cioè, gli efetti del terremoto sulle costruzioni umane. Ci sono 12 gradi:
Quanto è forte. un terremoto di primo grado è leggerissimo e non ha efetti mentre un terre-
moto di dodicesimo grado è una catastrofe per l’uomo e l’ambiente.
La scala Richter misura l’energia (magnitudo) del terremoto. Il grado più alto
registrato fno a oggi è 8,7.
Hai scoperto Le aree dove ci sono i vulcani sono anche le aree dove ci sono
i terremoti. Quindi è possibile che i due fenomeni siano collegati.
116
I VULCANI E I TERREMOTI unità 18
Osserva e rifetti
Guarda le Figure A e B e poi rispondi alle domande.
• Dove sono i vulcani attivi italiani?
• Ci sono sofoni in Italia? Dove?
• Ci sono poche o molte sorgenti termali in Italia? Sorgente termale
• Quali sono le zone con un altissimo rischio di terremoti in Italia? Thermal spring
• Quali sono le zone dove non c’è rischio di terremoti in Italia? Acque sotterranee che
fuoriescono molto calde
perché provengono
da zone vulcaniche.
Trento
vulcani attivi
Aosta vulcani spenti
principali sorgenti termali
Milano Trieste soffioni di Larderello
Bologna Venezia
B Aree ad alto rischio di terremoti in Italia
Torino
Genova
Trento
Ancona
Firenze
Aosta
Perugia Milano Trieste
Bologna Venezia
L'Aquila Rischio sismico:
Torino altissimo
Roma Campobasso alto
Genova
medio
Napoli Bari Ancona basso
Firenze molto basso
Potenza nullo
Perugia
L'Aquila
Cagliari Campobasso
Roma
Catanzaro Bari
Napoli
Palermo
Potenza
Catania
Cagliari
Catanzaro
Palermo
117
RIPASSO E VERIFICO
.........................................................................................
......................................................................................... ..............................................
.........................................................................................
..............................................
.........................................................................................
......................................................................................... ..............................................
Il magma di un vulcano esce dalla ............................................................ passa attraverso il ............................................................ ed esce dal
............................................................ e dai ............................................................ Dal vulcano esce la ............................................................., i ...........................
.................................., e i .............................................................
Terremoto Movimento molto veloce della crosta terrestre con epicentro nel mare
Tsunami Movimento molto veloce della crosta terrestre con epicentro sulla terra
118
19 LA TERRA
UNITÀ
E L’AMBIENTE
1. Le risorse naturali
Perché l’uomo può vivere sulla Terra?
Perché ci sono risorse naturali come l’acqua, l’aria, il suolo. L’uomo, gli ani-
mali e le piante non possono vivere senza l’acqua, l’aria e il suolo.
I minerali, le rocce e i combustibili fossili (petrolio, carbone, metano) sono altre
risorse naturali che l’uomo utilizza per molte attività.
L’utilizzo delle risorse naturali è aumentato dall’inizio del 1900 perché:
• la popolazione sulla Terra è cresciuta moltissimo (Figura 1);
• è iniziato un grande sviluppo industriale e tecnologico.
miliardi di
persone
Figura 1
7 (2012) La popolazione della Terra
tempo popolazione tempo di
mondiale raddoppiamento è aumentata moltissimo
6 (2000)
stimata (in anni) soprattutto negli ultimi anni.
8000 a.C. 5 000 000 1500 5 (1986)
1650 d.C. 500 000 000 200
1850 1 000 000 000 80
1930 2 000 000 000 45 4 (1975)
1975 4 000 000 000 45
2020 8 000 000 000 ?
inizio della 3 (1960)
rivoluzione
scientifico-
inizio della società urbane fondate industriale
su un'economia 2 (1930)
rivoluzione epidemie
agricola agricola di peste
1 (1850)
0
11 000 10 000 9000 8000 7000 6000 5000 4000 3000 2000 1000 0 1000 2000
a.C. a.C. a.C. a.C. a.C. a.C. a.C. a.C. a.C. a.C. a.C. d.C. d.C.
Le risorse naturali sono importanti per l’uomo e alcune risorse, come i com-
bustibili fossili, non sono rinnovabili, cioè possono fnire.
119
modulo D SCIENZE DELLA TERRA E ASTRONOMIA
2. L’acqua
Dove possiamo trovare l’acqua sulla Terra? Indica se vero (V) o falso (F).
1. Negli oceani. V F
2. Nei mari. V F
3. Nei fumi. V F
4. Nei ghiacciai. V F
5. Nell’aria. V F
120
LA TERRA E L’AMBIENTE unità 19
3. L’aria
Intorno alla Terra c’è l’atmosfera, una specie di “coperta” d’aria. L’atmosfera
è spessa, cioè forma uno strato, che misura più di 2000 km. L’atmosfera è
composta di gas: azoto (NO2), per il 78%, ossigeno (O2), per
il 21%, anidride carbonica (CO2), per l’1%; ci sono anche
altri gas, però in percentuali piccolissime (Figura 2).
azoto
(78%)
Figura 2
ATMOSFERA
ossigeno
(21%)
121
modulo D SCIENZE DELLA TERRA E ASTRONOMIA
L’efetto serra
Osserva la Figura 3A: è una serra. I raggi del sole attraversano il vetro della
serra ed entrano nella serra. I raggi riscaldano, così, il suolo della serra. Il suolo
riscaldato emette raggi infrarossi (IR). I raggi infrarossi non possono uscire ve-
locemente dai vetri della serra e riscaldano l’aria della serra: le piante così pos-
sono crescere nella serra anche se fuori è freddo. Questo fenomeno si chiama
efetto serra.
Figura 3 A B
raggi solari luce copertura
in vetro raggi IR
raggi emessi dalla Terra
raggi IR calore solari verso lo spazio
(intrappolati)
raggi IR riflessi
dall'atmosfera
verso la Terra
spazio
esterno
serra
atmosfera
122
LA TERRA E L’AMBIENTE unità 19
Le piogge acide
Le piogge acide sono quelle che cadono più acide del normale: sono acide
quasi come l’aceto. Nell’atmosfera ci sono sostanze come gli ossidi di azoto
e l’anidride solforosa che si uniscono al vapore acqueo: formano così l’acido Figura 4
nitrico e l’acido solforico, due acidi che cadono insieme alla pioggia. La piog- Le piogge acide creano
gia così diventa acida. Le piogge acide creano danni: danni ad alcuni tipi di alberi.
• al suolo (aumentano l’acidità del suolo);
• agli organismi che vivono nei laghi;
• ad alcuni tipi di alberi (Figura 4);
• ai monumenti di marmo (Figura 5).
Il buco dell’ozono
L’ozono è un gas che si trova nella parte alta dell’atmosfera, ed è molto im-
portante per la vita della terra. L’ozono infatti blocca i raggi ultravioletti (UV)
dannosi del Sole.
Lo strato che forma l’ozono, però, è sempre più sottile. Sottile
Thin
Questo fenomeno si chiama buco dell’ozono. L’ozono
Poco grosso, poco spesso.
è sempre più sottile perché nell’atmosfera ci
sono i clorofuorocarburi (CFC). I CFC sono Refrigerante
Cooler
sostanze che l’uomo usa nella produzione
Che rende freddo qualcosa.
di materie plastiche, nei refrigeranti dei
frigoriferi e dei condizionatori e nelle
bombolette spray.
Con il buco dell’ozono i raggi UV del
Sole possono arrivare sulla Terra. I
raggi UV sono dannosi per la salute
dell’uomo; soprattutto sono pericolosi
per la pelle e per gli occhi.
123
modulo D SCIENZE DELLA TERRA E ASTRONOMIA
Il suolo
Il suolo è una risorsa naturale molto importante. Gran parte dei cibi che
possiamo mangiare provengono dalla coltivazione del suolo. Non tutta la
superfcie della Terra può essere coltivata: noi possiamo coltivare soltanto
una piccola parte, perciò il suolo è una risorsa limitata. Per questo motivo
l’uomo deve fare attenzione e deve proteggere il suolo.
Le aree della Terra Oggi ci sono due grossi pericoli per il suolo: la desertifcazione e il dibosca-
a maggior rischio
di desertifcazione.
mento. La desertifcazione e il diboscamento diminuiscono il suolo coltivabile.
scarsa copertura
vegetale La desertifcazione
Il suolo coltivabile, nei paesi dove non piove quasi mai (con il clima arido),
nicchia di distacco può diventare deserto (desertifcazione). Se il suolo diventa deserto non
della frana
è più possibile coltivare la terra e non è più possibile fare pascolare gli
animali.
Perché un suolo può diventare deserto?
• Per cause naturali: se non piove per molto tempo.
elevata pendenza • A causa di alcune attività umane: quando le attività agricole dell’uomo
del suolo
non rispettano l’ambiente o ci sono troppi animali che pascolano su un
solo territorio.
Il diboscamento
Il diboscamento è l’azione dell’uomo che taglia gli alberi di un territorio
o di una foresta per costruire case, per costruire una strada, per avere un
nuovo terreno agricolo o per altri motivi commerciali.
zona di accumulo della frana
Il suolo si forma in molti anni: se l’uomo dibosca i suoli, questi possono
degradarsi in poco tempo. Ad esempio, quando piove, le foglie degli al-
Degradarsi beri proteggono il suolo dalla pioggia violenta. Se gli alberi non ci sono
To deteriorate
più, la pioggia cade direttamente sul suolo e fa gravi danni. Anche le radici
Impoverirsi, rovinarsi.
degli alberi sono molto importanti: le radici, infatti, trattengono il suolo,
Franare soprattutto quando piove e il suolo assorbe molta acqua. Se l’uomo taglia
To slide away
gli alberi, non ci sono più le radici degli alberi e il suolo può franare più
Scivolare verso il basso.
facilmente.
124
RIPASSO E VERIFICO
LA TERRA E L’AMBIENTE
d. Che cos’è l’inquinamento chimico dell’acqua?
e. L’inquinamento dell’aria porta a gravi problemi ambientali. Quali?
f. Perché l’ozono è importante?
g. Perché i raggi UV sono pericolosi?
h. Quali sono due gravi pericoli per il suolo?
i. Perché il suolo può diventare deserto?
l. Che cos’è il diboscamento?
Desertifcazione
Efetto serra
Buco dell’ozono
Inquinamento chimico
125
20 IL SISTEMA SOLARE
UNITÀ
E IL PIANETA TERRA
Sai che... I pianeti girano intorno al Sole e ricevono la luce dal Sole.
I pianeti, infatti, non hanno una luce propria. Il Sole, invece, ha una luce
propria perché è una stella.
Marte Mercurio
Terra
Giove
Nettuno
1. Il sistema solare
La Figura 1 rappresenta il sistema solare. Il sistema solare è nello spazio. Nel
sistema solare ci sono i corpi celesti, cioè il Sole, i pianeti, i satelliti.
• Il Sole. Il Sole è una stella. È al centro del sistema solare.
• I pianeti. Ci sono otto pianeti nel sistema solare: Mercurio, Venere, Terra,
Marte, Giove, Saturno, Urano, Nettuno. I pianeti girano intorno al Sole.
• I satelliti. I satelliti girano intorno ai pianeti. La Luna, ad esempio, è il sa-
tellite che gira intorno alla Terra.
Gli asteroidi, le comete, le meteore sono corpi celesti più piccoli.
2. Il Sole
Nel Sole ci sono soprattutto idrogeno (75%) ed elio (20%). Nel Sole c’è una
temperatura altissima (sulla superfcie 6000 °C e all’interno 15 milioni di
gradi). Il Sole, infatti, è una stella e per questo produce energia e ha una luce
propria. Il Sole è molto più grande della Terra, ma non è una stella molto
grande. Il Sole è la stella più vicina alla Terra (150 milioni di km). Senza il Sole
non è possibile la vita sulla Terra.
3. I pianeti
I pianeti non hanno una luce propria. La luce del Sole illumina i pianeti.
I pianeti si muovono in due modi.
1. Moto di rivoluzione: i pianeti girano intorno al Sole. Il movimento dei
pianeti segue un percorso preciso: l’orbita.
2. Moto di rotazione: i pianeti girano intorno al proprio asse.
126
IL SISTEMA SOLARE E IL PIANETA TERRA unità 20
4. Il pianeta Terra
La Terra è un pianeta. La Terra è nel sistema solare e, come gli altri pianeti
di questo sistema, gira intorno al Sole e riceve la luce dal Sole.
Perché la Terra è diversa dagli altri pianeti?
La Terra è diversa dagli altri pianeti perché sulla Terra c’è la vita.
Sulla Terra c’è la vita perché:
• c’è l’acqua (allo stato solido, liquido e gassoso);
• c’è l’atmosfera con l’ossigeno;
• c’è una temperatura perfetta per gli esseri viventi, non troppo fredda e non
troppo calda, perché c’è una giusta distanza tra la Terra e il Sole.
La Terra ha una forma quasi sferica, ma è un po’ schiacciata ai poli. Se con- Sferico
sideriamo, però, che sulla Terra ci sono anche le montagne e le valli, la Terra Spherical
ha una forma unica che si chiama geoide (Figura 2). Rotondo come una palla.
La Terra gira intorno al Sole e gira intorno al proprio asse, l’asse terrestre. La
Terra ha un polo nord e un polo sud.
Capisco, descrivo
1. Il Sole è una ..............................................................
2. Ci sono otto pianeti nel sistema solare: Mercurio, ..............................................................,
......................................................, ........................................................, Giove, .....................................................,
Urano, ..............................................................
Figura 2
3. I satelliti girano intorno ai .............................................................. La Terra fotografata
4. La Luna è il satellite che gira intorno alla .............................................................. da un satellite artifciale.
5. Il Sole, i pianeti, i satelliti si chiamano ..............................................................
6. Nel Sole ci sono soprattutto .............................................................. (75%) ed elio (20%). Nel
Sole c’è una temperatura ..............................................................
7. Senza il .............................................................. non è possibile la vita sulla Terra.
8. I pianeti non hanno una .............................................................. propria, ma la luce del
.............................................................. illumina i pianeti.
9. Il movimento dei pianeti intorno al Sole segue un percorso preciso: ...................................
10. Moto di .............................................................: i pianeti girano intorno al Sole.
11. Moto di rotazione: i pianeti girano intorno al proprio ..................................................................
12. La Terra è un ........................................................ e riceve la luce dal ......................................................
127
modulo D SCIENZE DELLA TERRA E ASTRONOMIA
me
Le linee verticali si chiamano meridiani.
ridia
n
o zero
I paralleli sono più piccoli ai poli e più
grandi vicino all’equatore. equatore
Osserva ancora la fgura:
come si chiama il parallelo più grande?
Il parallelo più grande si chiama equatore.
Polo Nord
asse terrestre
Circolo
L’equatore divide la Terra in due parti (Figura 4):
Polare Artico • l’emisfero nord o boreale
• l’emisfero sud o australe.
emisfero boreale
Tropico
del Cancro
Osserva ancora la fgura:
quali sono altri paralleli importanti?
equatore
Altri paralleli importanti sono:
Tropico del • il tropico del Cancro a nord;
Capricorno
emisfero australe
• il tropico del Capricorno a sud;
• il circolo Polare Artico;
Circolo
Polare Antartico • il circolo Polare Antartico.
Polo Sud
Figura 4
128
IL SISTEMA SOLARE E IL PIANETA TERRA unità 20
Latitudine e longitudine N
di P
longitudine di P
meridi
latitudine
La latitudine è la distanza di un punto dall’equatore. La latitudine
ano di Greenwich
O E
si misura in gradi: da 0° a 90° a nord dell’equatore (latitudine nord) equatore
e da 0° a 90° a sud dell’equatore (latitudine sud). Tutti i punti che
si trovano sull’equatore hanno latitudine 0°.
La longitudine di un punto è la distanza di un punto dal meridiano
di Greenwich. La longitudine si misura in gradi: da 0° a 180° a est
di Greenwich (longitudine est) e da 0° a 180° a ovest (longitudine
S
ovest). I punti sul meridiano di Greenwich hanno longitudine 0°.
Possiamo indicare
Capisco, descrivo la posizione del punto P
perché conosciamo le sue
1. I paralleli sono più piccoli ai poli e più grandi vicino all’equatore. V F
coordinate:
2. Il parallelo più grande si chiama equatore. V F 45° latitudine N,
3. Il meridiano di Greenwich passa vicino a Milano. V F 60° longitudine O.
4. La latitudine è la distanza di un punto dal meridiano di Greenwich. V F
5. I punti sul meridiano di Greenwich hanno longitudine 0°. V F
zona senza luce della notte: il circolo d’illuminazione. Oscurità, essere senza luce.
129
modulo D SCIENZE DELLA TERRA E ASTRONOMIA
21 giugno
era
solstizio primav
d’estate
inv
er
n o
Sole
es 22 dicembre
tat solstizio
e
d’inverno
n o
autun
23 settembre
equinozio
Ellissi d’autunno
Ellipse Osserva la Figura 7: come puoi vedere, la Terra descrive un’ellissi intorno al
Linea curva chiusa, come Sole. Questa ellissi si chiama orbita.
questa:
La Terra fa un giro intorno al Sole in un anno, cioè in 365 giorni e 6 ore. Gra-
zie al moto di rivoluzione, in un anno, ci sono 4 stagioni (inverno, primavera,
estate, autunno).
Solstizi ed equinozi
In due giorni dell’anno, il 21 marzo (equinozio di primavera) e il 23 settembre
(equinozio d’autunno) i raggi del Sole sono perpendicolari all’equatore. Du-
rante gli equinozi, il dì e la notte durano le stesse ore in tutti i punti della Terra
(Figura 8).
C
Po
Po
s o l a r i
r a g g i
re
S
S S S
equinozio di primavera equinozio d’autunno solstizio d’estate solstizio d’inverno
21 marzo 23 settembre 21 giugno 22 dicembre
130
IL SISTEMA SOLARE E IL PIANETA TERRA unità 20
Il 21 giugno i raggi del Sole sono perpendicolari al tropico del Cancro. Nell’e- Solstizio d’estate
misfero boreale inizia l’estate: in questo giorno dell’anno il dì ha la durata più (21 giugno): oltre il
circolo Polare Artico il
lunga. Oltre il circolo Polare Artico il Sole non tramonta e c’è il Sole anche Sole non tramonta mai
a mezzanotte! completamente, ma c’è il
Il 22 dicembre i raggi del Sole sono perpendicolari al tropico del Capricorno. Sole anche a mezzanotte.
Nell’emisfero boreale inizia l’inverno: in questo giorno dell’anno il dì ha la
durata più breve. Oltre il circolo Polare Artico il Sole non c’è per tutto il
giorno: ci sono 24 ore di buio!
Capisco, descrivo
1. Moto di rotazione: la Terra gira intorno al Sole. V F
2. La Terra fa un giro intorno all’asse terrestre in un mese. V F
3. Moto di rivoluzione: la Terra gira intorno al Sole. V F
4. La Terra fa un giro intorno al Sole in un anno. V F
5. Equinozi: i raggi del Sole sono perpendicolari all’equatore. V F
6. Solstizio d’estate: i raggi del sole sono perpendicolari al tropico
del Cancro. V F
6. I satelliti: la Luna
Il satellite è un corpo celeste che gira intorno a un pianeta. La Luna è il sa-
tellite che gira intorno alla Terra. La Luna.
La Luna ha una massa più piccola della massa della Terra e per questo
sulla Luna non c’è l’atmosfera.
A causa della mancanza di atmosfera:
• la parte della Luna illuminata dal Sole ha una temperatura di
oltre 100 °C;
• la parte non illuminata dal Sole ha una temperatura di oltre
–150 °C;
• possiamo osservare la superfcie della Luna anche dalla
Terra;
• non ci sono fenomeni atmosferici (non piove, non nevica,
non grandina ecc…).
La Luna fa un giro intorno al proprio asse (moto di rotazione) e un
giro intorno alla Terra (moto di rivoluzione) in 27 giorni.
131
RIPASSO E VERIFICO
2 Abbina correttamente le parole nei riquadri ai lati alle parole nei riquadri al centro.
Paralleli
132
appunti
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Si ringrazia per la consulenza didattica e la stesura dei percorsi la proff.ssa Rosaria Ciaburri,
della Scuola Media Giovanni XXIII, Barge (CN).
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