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Al Conte Pagus
e a tutti i pensatori di frodo.
citazioni
1 erbe fresche
2 ortaggi e verdure freschi
3 limoni non trattati
4 wasabi
5 capperi di Pantelleria
6 olive kalamata
7 aglio fresco
8 diavolicchio calabrese
9 pezzo di grana
10 mozzarelle di bufala campana
10 cose che non mancano mai nel frigo
1 dadi da brodo
2 limoni incartapecoriti
3 spicchi d’aglio rinsecchiti
4 residui di peperoncino
5 bustina di soia dal take away cinese
6 crosta di grana
7 bottiglia di vino aperta
8 vasetto di acciughe
9 confezione di pesto già iniziata
10 tubetto di maionese aperto
1 zesto
2 misurini
3 garza
4 pennelli da cucina
5 frusta a spirale
6 setaccio a maglie fini
7 macinasale
8 schiacciapatate
9 spatola flessibile
10 arricciaburro
1 apribottiglie
2 grattugia per noce moscata
3 apriscatole
4 coltello da pane
5 forchettone da arrosto
6 pelapatate
7 coltellino per il Grana (omaggio)
8 tagliere
9 spiedini
10 spremilimoni
1 coriandolo
2 curcuma
3 cumino
4 cardamomo
5 macis
6 zenzero
7 aneto
8 chili
9 anice stellato
10 fieno greco
I.
Pane dorato
La promessa tiepida
Profuma d’aglio
II.
Raggio di sole
Sulla fetta di pane
Gocce d’oro
III.
Rosso il pomo
Sotto la brezza verde
Di basilico
IV.
Rosso e verde
Come due amanti
Sul letto tiepido
V.
Sapore di sole –
Non l’avresti detto:
È croccante.
Insalata di mare a Natale rap
(S. Hark – M. Duse)
Il pranzo è scialbo,/
qui non c’è scampo./
Ho bisogno di qualcosa/
che ravvivi questa noia./
I nipotini, i regalini, gli antipastini./
Le solite pietanze,/
le solite adunanze/
di parenti,/
sorrisi lenti/
come serpenti/
che strisciano suadenti./
Ma oggi è Natale/
e siam tutti contenti,/
anche se, a fare bene i conti,/
questo pranzo non è/
da risuscitare i morti:/
la pasta, la carne, patate, insalate, dolcini, dolcetti…/
Basta!/
Voglio una bella insalata/
con tanti gamberetti,/I want da salad/
di quelle con le vongole,/da whole salad/
Che fare? Qui bisogna giocare d’astuzia. Del resto non è mica
colpa tua se ti viene meglio lo shopping del cooking! Stavolta,
però, oltre a push up e perizoma da combattimento, oltre al tuo
abito supersexy preferito bisogna tirar fuori qualcosa di
commestibile.
Oltre che cool, poi, questa ricetta è very easy. Devi solo
mettere nel blender 1 scatola media di tonno, 1 pack di robiola e
2 rametti di menta, che danno quel tocco così fresh. Il risultato è
una mousse deliziosa che puoi servire sui crackers light
decorando con un filo di erba cipollina e chips di olive nere,
oppure in tante ciotoline per il dipping.
Cara Palma,
seguo sempre la tua rubrica e mi piace molto la leggerezza con
cui tratti temi scottanti o difficili. Ti vorrei parlare del mio
problema.
Sono giovane, carina e tutti mi dicono che sono fresca e
vivace. Gradevole, insomma, sotto tutti i punti di vista. Poi, in un
supermercato conosco lui, bello, forte, con un colorito roseo, così
maschio… Sai quelle cose che vanno a pelle? Sembrava di
conoscerci da sempre, ci capivamo al volo, quasi senza parlare. È
stato amore folle a prima vista. Siamo finiti a casa sua e, in men
che non si dica, eravamo nella sua vasca di cristallo, immersi in
un bagno di salsa rosa.
È stato bellissimo, ma poi, subito dopo, lui è diventato strano,
silenzioso, quasi scontroso. Io naturalmente gli ho chiesto
spiegazioni e lui ha borbottato qualcosa del tipo che tra di noi
non può funzionare, che siamo troppo diversi… Cara Palma,
secondo te ho sbagliato qualcosa? Ti prego, aiutami a capire!
Rucola ’09
Cara Rucola,
PAN PERDUTO
Drammatico(Italia 2010) di M. E. Chef con Dry Bread, Two
Eggy, Pinta Milka, Fry Oil, Sal Pepe
I.: Sta dicendo che lei in Italia è amato quanto gli spaghetti?
S.: Per ora.
I.: E nel futuro?
S.: Anche di più.
I.: Modesto…
S.: Conscio del mio valore.
I.: Qualcuno però sostiene che è troppo facile essere gustosi
con tutta quella maionese…
S.: I soliti superficiali. La maionese arriva dopo un lungo
processo di preparazione, che comincia con un court bouillon,
prosegue con una lessatura, un raffreddamento di almeno 8 ore,
dopo di che spellatura, diliscamento e decorazione sul vassoio.
Le sembra banale? A me sembra un gran lavoro, anche più del
soufflè, se mi consente. Infatti, se ci sono io in vetrina, novanta
volte su cento gli altri antipasti restano intonsi.
I.: Qualcun altro obbietta che con quelle decorazioni così
vistose è impossibile passare inosservati...
S.: (sorride) Io non ci trovo nulla di male nel cercare di
presentarsi al meglio.
I.: Nemmeno nello strato finale di gelatina?
S.: No, nemmeno in quello. Dopotutto la gelatina viene dal
pesce: anzi, è una naturale conseguenza. Comunque non ce l’ho
nemmeno sempre.
I.: La sua dote migliore?
S.: Sono semplice e raffinato, però non me la tiro come
l’aragosta, che se si mette in bellavista nessuno la critica. Il solito
trattamento di favore riservato ai crostacei, che io personalmente
ho sempre trovato patetico.
I.: Perché succede secondo lei?
S.: La verità? Semplicemente perché costano di più. Ma come
gusto, secondo me, io non ho nulla da invidiare.
I.: Ma allora perché tutta quella maionese?
S.: Mi consenta, non è così tanta! È spremuta col sac à poche e
mi decora completamente, ma sul peso totale è veramente poca.
E comunque anche la maionese, anzi la mayonnaise, è cucina
francese!
I.: E lei si sente più francese o più italiano?
S.: Veramente io avrei delle origini scandinave. Comunque io
mi sento internazionale. E anche un po’ da buffet.
I.: In che senso?
S.: Credo di andar bene in tutte le occasioni e con tutto: pasta,
riso, tartine, insalate, formaggi, stuzzichini. Tutti quei piatti
sfiziosi che uno non mangia sempre e di certo non a casa propria.
Non mi sento casalingo, ecco.
Assaggiateci.
1 – Il tuo fornello è:
a) Fornello? Ah, sì, quella roba che tengo sempre chiusa per
appoggiarci sopra lo stereo…
b) Acceso, con un pentolino sopra: sto scaldando la ceretta!
c) Acceso, c’è una padella che sfrigola sul fuoco e c’è un
ottimo profumo di cipolle.
6 – Per te mangiare è:
a) Una seccatura, fondamentalmente.
b) A volte piacevole, a volte un intoppo, specie se con questa
storia non mi fai finire la mia ceretta.
c) Un piacere e che altro? A proposito la carne dovrebbe
essere ben dorata. Adesso aggiungo i pomodori al sughetto per la
mia pasta.
RISULTATI
Maggioranza di a)
La cucina non ti interessa proprio! Probabilmente te l’ha
dovuta regalare tua madre dopo che eri riuscita a rimandarne
l’acquisto per anni con le scuse più disparate. Per te il microonde
basta e avanza! E soprattutto non capisci perché tutti facciano
tante storie per un ripiano in metallo neanche tanto carino. Senza
speranza.
Maggioranza di b)
La cucina non è decisamente la tua stanza preferita: per te il
frigo è un posto fresco dove tenere le creme per gli impacchi e le
verdure per le maschere di bellezza e la cucina è uno
scaldaceretta un po’ più ingombrante di quello della tua estetista.
Probabilmente a volte ti sfiora il dubbio che possa anche servire
ad altro, ma poi il tuo solito ritardo alla lezione di spinning ti
riporta a problematiche più serie. Disinteressata.
Maggioranza di c)
Adori cucinare e probabilmente ora ti stai gustando un bel
piatto di pasta al ragù veloce. Coccolare te stessa e gli altri con
tante sfiziose golosità ti piace da impazzire: la preparazione del
cibo è un rito e tu sei la sua fedele sacerdotessa. Unico problema:
sei completamente allergica alle signorine a) e b)- Meglio per
tutti che non incrocino mai la tua strada o potresti diventare
cattiva. Epicurea convinta.
Telepromozione®
(entrando in casa)
Anna - Mmmh, ma che buon profumo!
(dalla cucina, a vista sul soggiorno)
Carla – Grazie, Anna! Sto preparando le lasagne Amodo Mio!
Anna – Le lasagne? Ah, ecco perché il profumo è delizioso!
Ho già l’acquolina in bocca! E poi con le lasagne Amodo Mio, il
risultato è ancora più gustoso!
Carla – Eh, sì! E chi non ama le lasagne?
Anna – Sì, quella densità così cremosa…
Carla - E la sfoglia, sottile ma persistente!
Anna – E il sapore del ragù!
Carla – Ma Anna, credevo che non sapessi cucinare…
Anna – In realtà è un segreto: non voglio dividere con nessuno
le mie lasagne Amodo Mio!
Carla – (complice) Eh sì, ti capisco! E poi è così facile!
Anna – Già, basta bagnare la teglia con del ragù un po’
liquido, quindi alternare una serie di strati di pasta, besciamella,
formaggio e sugo!
Carla – E la pasta va direttamente in forno!
Anna – Certo, bastano 180° per 40-45 minuti… Et voilà, il
piatto è pronto!
Carla – Mmmmh... Non vedo l’ora di godermi le mie lasagne!
Mancano solo 10 minuti!
Anna – Eh, sì! Anche io non vedo l’ora!
Carla – Ehi, ma non dovevi andare in palestra?
Anna – Io? In palestra? Ma che ti salta in mente?
Carla – Allora avevi il corso di shiatzu…
Anna – Ma no! Me ne ricorderei!
Carla – Guarda, sono sicura! Hai sicuramente un impegno!
(spingendola verso la porta)
Anna – (pensosa) Davvero? Forse sto dimenticando qualcosa?
(fa per uscire)
Carla – (falsa) Sì, sì! Sbrigati, che sennò fai tardi!
(spingendola fuori)
Anna – (si illumina) Ehi, ti ho scoperto! Ti vuoi tenere tutte le
lasagne per te!
Carla – (remissiva) Ebbene sì, lo confesso! Ma come si può
resistere alla bontà delle lasagne Amodo Mio?
Anna – Non si può! E infatti ti perdono!
Carla – Davvero?
Anna – Sì, chiuderò tutti e due gli occhi in cambio di metà
teglia! (ride)
Carla – D’accordo, anzi facciamo un quarto di teglia! (ride)
Anna – Sei incorreggibile! (scuote la testa e ride)
La mistificazione della pasta aglio olio e
peperoncino®
o della vera ricetta della pasta di grano duro molisano al
profumo di Aglio Rosso di Sulmona e Diavolicchio
di Calabria
TORTELLUS BRODENSIS
Na na na na na na na…/
Curriculum vitae
MARGHERITA PIZZA
Dati personali:
Data di nascita : 11 giugno 1889
Luogo di nascita: Napoli
Stato civile: Normale
Nazionalità: Italiana
Telefono: +39 81 750 000
e-mail: mpizza@mail.it
Istruzione
Obiettivi professionali
Ho un forte il bisogno di espandermi. Durante il periodo degli
studi sono indubbiamente cresciuta di spessore. Adesso vorrei
acquistare in ampiezza, estendendomi verso l’esterno, di modo
da coprire una più vasta area di competenze. Certo, mi rendo
conto che questo significa inevitabilmente appiattirsi, ma sono
certa di non perdere, per questo, in sostanza.
Descrizione personale
Sono semplice ma gradevole e mi adatto con facilità alle
situazioni. Di solito piaccio un po’ a tutti. Vado molto d’accordo
con tutti i tipi di formaggio.
Interessi personali
Mi piace andare in giro per locali e conoscere gente di tutti i
tipi.
(VOCE FUORICAMPO)
22 novembre 2005
Emana
il seguente decreto-legge:
ART. 1.
Scelta della carne
1. La carne deputata alla produzione di cotoletta denominata
“alla milanese” sarà tassativamente di vitello di ottima qualità.
2. Qualsiasi preparazione a base di maiale, tacchino o pollo,
seppur effettuata con la medesima modalità, non potrà fregiarsi
del titolo di “cotoletta alla milanese”.
3. Per l’ulteriore titolo di “cotoletta a orecchia di elefante” sarà
necessaria anche una battitura preliminare della carne, di modo
da renderla estremamente sottile.
ART. 2.
La qualità del pangrattato
1. Il pangrattato deve essere rigorosamente ottenuto dalla sola
mollica di pane bianco secco.
2. L’impanatura deve risultare sottile e delicata, non pesante e
crostosa.
3. A cottura avvenuta, l’impanatura dovrà risultare dorata: né
troppo pallida, né tantomeno bruciata.
ART. 3.
Procedure di frittura
1. La cotoletta impanata andrà depositata in una padella colma
di burro fuso scaldato a fuoco vivace, ma non tale da bruciare il
burro stesso.
2. Dopo 1-2 minuti, il fuoco andrà abbassato e tenuto su
temperature più moderate.
3. La cotoletta andrà fatta dorare da una parte e si potrà
muovere per non farla attaccare, ma è permesso girarla una sola
volta.
4. La cottura dovrà essere breve e veloce per evitare che la
carne si asciughi eccessivamente.
ART. 4
Fase finale della preparazione
1. Non appena si ritenga ultimata la cottura, la cotoletta dovrà
essere scolata con gli attrezzi idonei, quindi deposta sopra uno o
più fogli di carta assorbente.
2. Il cuoco ha il tassativo dovere di ripetere l’operazione per
tutte le volte che si renderà necessario.
3. A cottura ultimata si potrà procedere alla fase della salatura.
ART. 5.
Entrata in vigore
1. Il presente decreto entra in vigore immediatamente. Tutti i
cuochi hanno da ora il dovere di osservarlo e di farlo osservare.
Simona Tassi
Ginger Poulet: lo zenzero è di moda!
tutto qui.
Stufato dublinese alla birra scura
di Molly Bloom
Da quanto tempo/
Non rivedevo te,/
La tua aria francese,/
Il tuo tweed irlandese,/
La tua fuga all’inglese… Ah!/
du-du-du-du/
du-du-du-du…/
Oroscopo
Pesci
Tu te ne sei andato/
E non mi manchi sai/
Vivo molto bene qui da sola io,/
Però a volte capita che ti pensai./
Ma no, tu non illuderti, non farlo mai./
Non sei certo tu che manchi a me./
– Buongiorno, dottore.
– Buongiorno a lei. Si accomodi, prego. Dunque, la settimana
scorsa parlavamo del suo rapporto con la famiglia. Cosa ricorda
di sua madre?
– Ricordo una donna dolcissima e molto paziente che mi
curava per ore e ore, senza lasciarmi solo un attimo e mi diceva
spesso che ero molto buono…
– Come definirebbe la sua infanzia?
– Beh… felice. Sì, direi proprio felice. Mia mamma mi
raccontava sempre che, poco prima di darmi alla luce, aveva
cominciato a soffriggere una bella cipolla, con cura, dolcemente
in un po’ d’olio. Poi aveva fatto rosolare bene dei bei pezzi di
manzo da umido, un mazzetto guarnito e poi coperto il tutto con
un sugo di pomodoro piuttosto liquido, incoperchiato e lasciato
andare a fuoco dolcissimo. Dopo circa 2 ore e mezzo, aveva
unito delle patate a dadi. Circa mezz’ora dopo ero nato.
– Sua madre l’ha fatta sentire un figlio voluto, quindi?
– Sì. Voluto, desiderato e curato, ancora prima che nascessi.
– Bene. Adesso dobbiamo approfondire le ragioni che stanno
dietro alla sua inquietudine. Da quando ha cominciato a sentire
questo malessere?
– Sono sempre stato abbastanza sereno, dottore. Pensavo che
tutti fossimo più o meno nello stesso brodo. Ammetto, ero un po’
ingenuo, ma sincero. Poi la sera a cena ho visto un brasato al
vino rosso. Dottore, io l’ho capito chiaramente che non è stato un
incidente…
– Incidente? Di cosa parla?
– Sì, mi hanno lasciato in cucina, come un avanzo qualsiasi.
Hanno detto di essersi dimenticati. Hanno fatto finta! Hanno
pure detto a voce alta: “Uh! Ci siamo scordati lo spezzatino!
Speriamo che la nonna non se ne accorga!”.
– Ma io lo so che l’hanno fatto apposta. Mi hanno
abbandonato. Hanno preferito lui a me! E mi hanno lasciato solo
nel buio della cucina. Oh, dottore, è stato terribile!
– Lui?
– Sì, lui. Il brasato. Bastardo! Bastardo!!
– Si calmi, la prego.
– Dottore, mi sento a pezzi.
– Si calmi, è normale nella sua condizione. Lei ha subito un
trauma. Sono sicuro che si è trattato di un terribile incidente.
Purtroppo ha toccato in lei delle corde molto sensibili…
– Dottore, secondo lei, riuscirò a stare meglio?
– Dovremmo lavorare sulla sua paura di non essere all’altezza
e dovrà imparare ad accettarsi così com’è, ad amare i suoi pezzi,
e anche il suo brodo, benché io sospetti che lei soffra perché è
non stato cucinato con il vino rosso…
– Lei dice? E cosa glielo fa pensare?
– Quando era giovane, avrebbe desiderato una sfumatura di
vino? Una puntina di acido?
– Beh, sì… Ma pensavo fosse normale… Insomma, quando
sei appena cotto non hai ancora un’idea precisa del mondo…
– E cosa le rispondeva sua madre?
– Mi ha sempre detto che non era per me, che su di me non
sarebbe stata bene…
– Quindi lei è cresciuto con l’idea del vino come di qualcosa
di inarrivabile?
– Sì, che non era adatto a me…
– Che era troppo per lei, forse?
– Che vuole dire?
– Probabilmente quell’episodio ha riportato alla luce una
sofferenza passata, un trauma infantile che lei portava già dentro
di sé. Dovremo lavorare per far sì che lei faccia pace con se
stesso, e si perdoni finalmente quella che, nel suo inconscio,
ritiene una sua mancanza. Solo allora potrà accettarsi, senza
sentirsi inferiore a nessun brasato, nemmeno se fosse cotto nel
Brunello di Montalcino…
– Quindi, secondo lei, risale tutto alla mia infanzia?
– In sintesi sì. Ci rifletta, signor S. Approfondiremo la
questione nella seduta di domani. Arrivederci.
Contorni e salse
Parvenza di cottura per formaggi stupidi
Era una donna bruna, magra. Il suo viso era comune, se non
per una strana espressione sul volto: una smorfia inquietante,
come se un’urgenza vorace, un appetito insaziabile si fosse
impadronito di lei.
zabaione? qndi
tutto ok con S? ;)
sbatti 3 tuorli a
bagnomaria con 4
gusci zukkero +2
marsala (usa frusta!)
10 min ca. sinché
denso. Meglio caldo ;)
Dolce di gran figura per la donna di casa
modello
di Donna Letizia
MAMMA
Tesoro, la mamma ha appena cominciato!
BAMBINA
Ma io voglio mangiare il gelato di fragole!
MAMMA
Sì, tesoro, ma la mamma ha bisogno di un po’ di tempo per
prepararlo! Perché non ti avvicini, così mi aiuti e impari a fare il
gelato anche tu?
La bambina si ferma a pensare un attimo, poi sorride come se
avesse deciso che è proprio una bella idea.
BAMBINA
Va bene mamma, vengo a imparare a fare i gelati! Ma poi
potrò fare tutti i gelati che voglio?
MAMMA
Ma certo tesoro!
La mamma chiude il rubinetto e prende una scaletta per far
salire la piccola al livello del piano di lavoro. La prende in
braccio e la mette sul gradino più alto. La bambina sorride.
MAMMA
Vedi, Cecilia, per prima cosa bisogna lavare la frutta per il
gelato.
Dettaglio delle fragole lavate nel colapasta.
MAMMA
Coosì!
Primo piano della mamma.
MAMMA
Noi facciamo il gelato alla fragola e laviamo le fragole, ma se
avessimo usato dell’altra frutta l’avremmo dovuta lavare lo
stesso. E qualcuna anche sbucciare!
Primo piano della bambina.
BAMBINA
Se avessimo usato le pesche, mamma, io le avrei sbucciate,
perché la pelle pelosa non mi piace!
MAMMA (sorridendo)
Certo tesoro! Quando faremo il gelato di pesche, toglieremo
via tutta la buccia cattiva!
MAMMA
Poi aggiungiamo lo zucchero… Cinque e sei!
Dettaglio della mano che aggiunge cucchiaiate di zucchero
nel mixer
MAMMA
E poi aggiungiamo anche un po’ di succo di limone!
La mamma versa del liquido da uno spremiagrumi verde,
quindi chiude il coperchio del mixer e fa per attaccare la presa.
BAMBINA
E adesso?
MAMMA
E adesso frulliamo tutto assieme!
La mamma accende il mixer che comincia a fare un rumore
acuto. La bambina si tappa le orecchie sino a che il rumore non
finisce.
BAMBINA (ridendo)
Che brutto rumore, mamma!
La mamma versa le fragole frullate in una ciotola di plastica
trasparente.
MAMMA (ridendo)
Hai proprio ragione, tesoro mio! Adesso dobbiamo fare ancora
un altro rumore brutto, poi abbiamo quasi finito!
La mamma tira fuori la frusta elettrica da uno sportello
dell’armadio alla sua destra e la attacca alla presa.
BAMBINA
Che cosa dobbiamo fare mamma?
MAMMA
Dobbiamo montare i bianchi delle uova a neve, che vuol dire
che dobbiamo trasformarli in una schiuma morbida morbida.
La mamma rompe due uova gettando via il tuorlo nel
lavandino e versando il bianco in una coppetta.
BAMBINA
E come fai?
MAMMA
Magia! Guarda qui…
La mamma aziona la frusta e nel giro di qualche minuto gli
albumi sono diventati una crema bianca, soffice e compatta.
BAMBINA
E cosa ci fai con la schiuma di uova, mamma?
MAMMA (ridendo)
La schiuma di uova va mischiata con le fragole frullate, ma
bisogna farlo delicatamente, sennò la schiuma si disfa!
La mamma incorpora gli albumi montati a neve alla purea di
fragola con una spatola di gomma che aveva sul piano di lavoro.
BAMBINA
E poi?
MAMMA
E poi mettiamo tutto nella gelatiera e tra mezz’ora qualcuno
avrà un sacco di gelato da mangiare!
La mamma si gira verso la bambina e le accarezza
affettuosamente la testa.
BAMBINA (entusiasta)
Che bello mamma! Mi piace fare il gelato!
La mamma sorride mentre versa il contenuto della ciotola
nella gelatiera.
La torta di Melissa
6 luglio 2000
15,25
Diario,
scrivo dalla mia cucina semibuia, circondata da ingredienti di
ogni genere, loro mi guardano. C’è un caldo torrido secco. Io
vorrei mettermi a cucinare ma non so da che parte cominciare,
non ci sono mai riuscita. Non voglio rattristarmi come al solito,
ma a volte mi piace questa sofferenza, a volte è quasi dolce: vuol
dire che sto lottando per qualcosa che voglio e che cerco, vuol
dire che sono viva o che sto cercando di esserlo. Voglio cucinare,
diario. Voglio preparare dei piattini così buoni da sciogliere
chiunque in lacrime e voglio spezzare le stalattiti del ghiaccio di
chiunque, solo con l’assaggio di un mio piatto.
3 dicembre 2000
17,50
– un sacchetto di farina,
– un panetto di burro di contrabbando,
– un sacchetto di zucchero di canna,
– un cartoccio contente 4 mele,
– un sacchetto contente dei bastoncini di legno, risultati poi
cannella dagli esami della scientifica.
Che diamine poteva voler dire? Che significava tutto ciò? Era
un avvertimento della mafia cinese ai signori Cash, proprietari
della macchina rubata? Oppure un messaggio in codice tra bande
rivali? O ancora peggio uno sfregio al distretto di polizia di New
York?
Reagenti:
1. 851,76 cm H O a condizioni standard
3
2
2. 300 g C H O (glucosio)
12 22
11
Caro diario,
oggi è stata una giornata fantastica! Per festeggiare il vestito
nuovo che mi sono comprata sabato, ho organizzato una bella
festa con le mie amiche.
Sì, è così facile: basta comprare le basi per torta già pronte,
poi spalmarle con una crema al cioccolato o alla vaniglia, di
quelle nel brik, e poi ricoprirle con tanta panna montata e
zuccherini colorati a volontà! Ed è sempre superbuona! Certo, ci
sono alcuni segreti del mestiere! La crema, per esempio è meglio
spalmarla senza scaldarla. Una volta l’ho messa nel microonde
ed è diventata liquidissima. Non era neanche tanto buona. Anche
la panna montata è meglio fredda: non so perché ma si scioglie e
diventa uno schifo. Peccato! Dovrebbero inventarla, la panna che
resta calda!
Canto XXXV
Orientamento
Gigantesca montagna di crema di castagne, il Mont Blanc si
staglia maestoso sul piatto di portata su cui in genere si trova. La
cima è caratterizzata da un’innevata perenne di panna montata e
zucchero a velo che esalta la bellezza rustica delle castagne.
Clima
Prevalentemente freddo e tendenzialmente umido, è ideale da
visitare in inverno. Gradevole anche in autunno ma sconsigliato
in primavera e ancor più d’estate.
Vegetazione
A causa della particolare conformazione, è molto rara; tuttavia
non è insolito ritrovare sulle sue cime qualche profumata violetta
candita o un delizioso marron glacé.
Attrazioni principali
In molti sono attirati dalla ricca consistenza del monte, una
rara conformazione a base di castagne lessate nel latte vanigliato
e insaporite con zucchero e cacao. Anche la cima, tuttavia ha i
suoi estimatori, che impazziscono, letteralmente, per il manto
innevato di panna montata. Entrambe le attrazioni hanno il loro
innegabile fascino. I visitatori hanno davvero l’imbarazzo della
scelta!
Divertimenti
Sul Monte Bianco è possibile praticare diversi sport invernali.
Il più popolare è sicuramente La gara al cucchiaio, simpatica
sfida a chi strappa all’avversario una porzione maggiore di quella
spettante. Altrettanto popolare è il Rubalacima, gioco di
destrezza in cui vince chi riesce ad appropriarsi dell’eventuale
marron glacé o violetta posta in cima (cfr. Vegetazione), di solito
con gran dispetto degli avversari e altrettanto grande ilarità degli
astanti.
Dove mangiare
La visita al Mont Blanc è di per sé un’esperienza fisicamente e
sensorialmente appagante, e nessuno dei milioni di visitatori che
vi si recano ogni anno ha mai sentito la necessità qualsivoglia
alimento, anche dopo una breve visita.
Pernottamento
Date le sue particolari caratteristiche, il Mont Blanc dà il
meglio di sé con visite brevi e frequenti. Non è necessario,
perciò, trovare un pernottamento in zona, ma è sufficiente
organizzare brevi gite in giornata.
Come Arrivarci
Estremamente ben collegato, il Mont Blanc è facilmente
raggiungibile ovunque vi troviate.
Tiramisù sintetico in assenza di gravità
Per 4 persone.
Ingredienti:
500 g. di filetto di manzo freschissimo
il succo di 1 limone
4 tuorli freschissimi
cognac, olio extravergine d’oliva
sale
pepe nero macinato fresco.
Per 4 persone.
Ingredienti:
4 fette di pane rustico
4 pomodori maturi
1 spicchio d’aglio
1 rametto di basilico
olio extravergine d’oliva
sale.
Per 4 persone.
Ingredienti:
400 g. di polpo
200 g. di anelli di totano
200 g. di vongole
200 g. di cozze
100 g. di gamberetti sgusciati
100 g. di surimi
75 g. di capesante
aceto
2 spicchi d’aglio
1 mazzetto di prezzemolo
olio extravergine d’oliva fruttato
sale
pepe macinato fresco
Per 4 persone.
Ingredienti:
3 tipologie di formaggi assortiti, di cui uno cremoso
100 g. di bresaola affettata
100 g. di prosciutto crudo affettato
100 g. di prosciutto cotto affettato
1 barattolo di olive taggiasche
1 sedano piccolo
2 carote
1 cetriolo
1 finocchio
1 confezione di pistacchi tostati e salati
1 confezione di arachidi tostate e salate
1 bottiglia di vino bianco
1 bottiglia di prosecco
1 confezione di grissini rustici
1 confezione di cracker all’acqua
1 pezzo di pane casereccio già affettato
un pezzo di focaccia con i pomodori
una vaschetta di buon gelato alla vaniglia
1 vaschetta di lamponi
1 vaschetta di mirtilli
1 vaschetta di ribes
Per 4 persone.
Ingredienti:
200 g. di tonno in scatola
300 g. di robiola
2 rametti di menta
erba cipollina
1 cucchiaio di olive nere
Per 4 persone.
Ingredienti:
400 g. di gamberetti già sgusciati
100 g. di rucola
1 dl. di salsa da cocktail oppure maionese al rafano
Per 4 persone.
Ingredienti:
8 belle fette di pane raffermo
4 dl. di latte
4 uova
olio per friggere
zucchero per spolverare
Ingredienti:
un salmone di circa 800 g.
400 g. di maionese
4 uova sode
1 vasetto di olive nere snocciolate
1 vasetto di capperi
1 vasetto di olive verdi farcite
3 limoni
1 vasetto di peperoni sottaceto
1 vasetto di cetriolini sottaceto
400 g. di gamberetti sgusciati
2 bei mazzetti di ravanelli
valerianella per decorare
gelatina liquida per spennellare.
Per 4 persone.
Ingredienti:
150 g. di culatello
150 g. di salame
150 g. di prosciutto crudo
150 g. di prosciutto cotto
100 g. di lardo di colonnata
100 g. di coppa.
Per 4 persone.
Ingredienti:
320 g. di spaghetti
500 g. di pomodori perini ben maturi o 1 scatola di polpa di
pomodoro
200 g. di polpa di vitello
1 cipolla
1 carota piccola
1 costa di sedano
1 rametto di basilico
parmigiano per condire
olio extravergine d’oliva
sale.
Per 4 persone.
Ingredienti:
500 g. di lasagne pronte per infornare
5 dl. di besciamella già pronta
100 g. di parmigiano grattugiato
200 g. di mozzarella
1 dl. latte
sale
burro.
per il ragù:
1 bottiglia di salsa di pomodoro
1 cipolla piccola
1 carota piccola
mezza costa di sedano
mezzo bicchiere di vino rosso
300 g. di carne di manzo macinata
alloro
basilico
sale
pepe
olio extravergine d’oliva.
Per 4 persone.
Ingredienti:
360 g. di spaghetti
2 spicchi d’aglio
1 peperoncino rosso piccante (o di più se gradito)
olio extravergine d’oliva
sale.
Per 2 persone.
Ingredienti:
200 g. di riso
una scatoletta di tonno da 80 g.
1 wurstel grande
3 cucchiai di sottaceti
5 cucchiai di maionese
sale.
Per 4 persone.
Ingredienti:
350 g. di riso Carnaroli
1 cipolla
1 litro di brodo di pesce
2 bustine di nero di seppia
2 dita di vino bianco
olio extravergine d’oliva
sale
burro per mantecare
Per 4 persone.
Ingredienti:
320 g. di rigatoni
40 g. di parmigiano grattugiato
sale.
per il sugo:
4 dl. di passata di pomodoro
1 cipolla
qualche foglia di basilico
olio extravergine d’oliva.
Per 4 persone.
Ingredienti:
400 g. di fagioli borlotti
200 g. di pasta da minestra
50 g. di pancetta
1 rametto di rosmarino
2 spicchi d’aglio
sale
pepe.
Per 2 persone.
Ingredienti:
6 etti di pesce misto da zuppa
2 pomodori maturi
1 cipolla piccola
½ carota
1 pezzetto di sedano
1 spicchio d’aglio
3-4 rametti di prezzemolo
1 cucchiaino di peperoncino
olio extravergine d’oliva
sale.
Per 4 persone.
Ingredienti:
400 g. di tortellini
parmigiano grattugiato.
per il brodo:
1 kg. di carne di manzo con osso
1 cipolla
1 carota
1 costa di sedano
1 pomodoro secco
6 grani di pepe.
Per 4 persone.
Ingredienti:
320 g. di bucatini
150 g. di guanciale
6 bei pomodori maturi
1 cipolla
pecorino grattugiato
peperoncino rosso in polvere
olio extravergine d’oliva
sale.
Per 4 persone.
Ingredienti:
Per l’impasto:
350 g. di farina 00
150 g. di farina manitoba
10 g. di lievito di birra
2 dl. di acqua
sale.
Per il condimento:
3 dl. sugo di pomodoro
200 g. di mozzarella
basilico fresco.
Per 4 persone.
Ingredienti:
Per la pasta:
400 g. di farina
4 uova
acqua tiepida
sale.
Per il ripieno:
500 g. di spinaci freschi
200 g. di ricotta
2 manciate di parmigiano
1 uovo
noce moscata
sale.
Per 4 persone.
Ingredienti:
300 g. di fusilli
500 g. di cime di broccoli
3 spicchi d’aglio
pepe bianco
parmigiano grattugiato
olio extravergine d’oliva.
Per 4 persone.
Ingredienti:
350 g. di spaghetti
150 g. di pancetta affumicata o guanciale
75 g. di parmigiano grattugiato
4 tuorli
30 g. di burro
olio extravergine d’oliva
sale
pepe a piacere.
Per 4 persone.
Ingredienti:
300 g. di spaghetti già cotti
3 uova
100 g. di formaggio a pasta molle
100 g. di prosciutto o pancetta
una noce di burro
olio per friggere
sale
pepe.
Per 4 persone.
Ingredienti:
4 braciole di vitello ben battute;
1 uovo fresco
100 g. di pangrattato di mollica
75 grammi di burro
sale.
Per 2 persone.
Ingredienti:
1 branzino di circa 300 g.
1 arancia non trattata
2 cucchiai di mandorle tostate in scaglie
1 punta di cucchiaino di scorza di limone
olio extravergine d’oliva
sale
pepe.
Per 4 persone.
Ingredienti:
un pollo arrosto
100 g. di lattughino
3 cucchiai di uva passa
1 mela verde.
Per il condimento:
1 cucchiaio di senape
1 punta di cucchiaino di pasta d’acciughe
il succo di mezzo limone
olio extravergine d’oliva
sale
pepe.
Per 4 persone.
Ingredienti:
250 g. di fettine di petto di pollo
1 cespo di lattuga romana
50 g. di parmigiano in scaglie
2 fette di pane casereccio
2 cucchiaini di Worcester sauce
2 spicchi d’aglio
olio extravergine d’oliva
sale
pepe.
Per 4 persone.
Ingredienti:
500 g. di fettine di petto di pollo
70 g. di semi di sesamo
5 cm. di zenzero fresco
olio extravergine d’oliva
sale.
Per 4 persone.
Ingredienti:
4 filetti di manzo
mezzo bicchiere di vino rosso
olio extravergine d’oliva
sale
spago da cucina.
Per 2 persone.
Ingredienti:
una porzione di bocconcini di pollo fritto
una porzione di patatine fritte
6 bustine di salsa al curry
2 bustine di salsa piccante.
Per 4 persone.
Ingredienti:
600 g. di polpa di manzo
1 cipolla
2 patate medie
2 carote
1 spicchio d’aglio
1 mazzetto di timo
2 foglie d’alloro
1 lattina di Guiness o birra scura
brodo di manzo
olio di semi
sale
farina.
Per 4 persone.
Ingredienti:
800 g. di cosce e ali di pollo
2 mele golden
3 cipolle rosse
1 cucchiaio di pasta di tamarindo
1 cucchiaio di miele
mezzo peperoncino verde piccante
1 stecca di cannella
1 pezzetto di zenzero fresco
1 cucchiaino di semi di senape
1 foglia di alloro
olio di semi
farina.
Per 4 persone.
Ingredienti:
400 g. di filetti di branzino
2 patate piccole
olio extravergine d’oliva
sale
pepe.
Per 8 persone.
Ingredienti:
un tacchino da circa 2,5 kg.
800 g. di castagne
300 g. di polpa di maiale
1 bicchierino di cognac
6 scalogni
tartufo nero
70 g. di burro
sale
pepe.
Per 4 persone.
Ingredienti:
400 g. di fontina
latte
40 g. di burro
3 tuorli
sale
pepe
crostini.
Per 4 persone.
Ingredienti:
200 g. di riso acidulato
filetti di pesce misto crudo (salmone, tonno, branzino,
spigola, ricciola)
wasabi
salsa di soia
zenzero conservato
aceto di riso per inumidirsi le mani
Ingredienti:
150 g. di riso bianco per sushi
1 cm di alga kombu
2 cucchiai di aceto di riso
1 cucchiaio di zucchero
un pizzico di sale.
Per 4 persone.
Ingredienti:
4 tranci di pesce spada da 150 g. ciascuno
2 spicchi d’aglio
2 rametti di prezzemolo
olio extravergine d’oliva
sale
pepe.
Ingredienti:
1,2 kg. di spalla d’agnello
1 kg. di patate
50 g. di lardo
2 spicchi d’aglio
3 rametti di rosmarino
3 foglie di alloro
1 bicchiere di vino bianco secco
olio extravergine d’oliva
sale
pepe.
Ingredienti:
6 dozzine di ostriche
mezza bottiglia di champagne
10 scalogni
1 litro di panna fresca
50 g. di burro.
Per 4 persone.
Ingredienti:
700 g. di polpa di manzo
2 grosse patate
1 cipolla
un mazzetto guarnito (prezzemolo, timo e alloro)
4 dl. di passata di pomodoro o sugo di pomodoro liquido
olio extravergine d’oliva
sale.
Per 4 persone.
Ingredienti:
4 fette di formaggio stagionato
miele di castagno e frutta secca per accompagnare.
Per 4 persone.
Ingredienti:
250 g. di punte di asparagi
1 rametto di salvia
30 g. di burro
formaggio grattugiato
noce moscata
sale.
Per 4 persone.
Ingredienti:
4 uova
40 g. di burro
mezzo bicchiere di vino bianco
sale
pepe.
Per 4 persone.
Ingredienti:
2 radicchi
3 cipolle rosse medie
mezzo bicchiere d’aceto
1 cucchiaio di zucchero
2 cucchiai di uvette
1 cucchiaio di pinoli
olio extravergine d’oliva
sale.
Per 4 persone.
Ingredienti:
4 belle patate rosse di montagna
burro alle erbe.
Per 4 persone.
Ingredienti:
3 pomodori
1 mozzarella
1 rametto di basilico
olio extravergine d’oliva
sale.
Per 4 persone.
Ingredienti:
6 uova
3 cucchiai di parmigiano
2 cucchiai di pangrattato
olio extravergine d’oliva
sale
pepe.
Per 4 persone.
Ingredienti:
2 grosse melanzane viola
5 dl. di sugo di pomodoro
150 g. di parmigiano grattugiato
300 g. di mozzarella
qualche fogliolina di basilico
farina
olio per friggere
Per 4 persone.
Ingredienti:
200 g. di fiori di zucca
20 bocconcini di mozzarella
olio extravergine d’oliva
sale.
Per 4 persone.
Ingredienti:
1 peperone giallo
1 peperone rosso
2 cipolle
1 scatola di pomodori pelati
1 punta di peperoncino
1 rametto di basilico
un pizzico di origano
olio extravergine d’oliva
sale.
Per 4 persone.
Ingredienti:
500 g. di fave fresche o surgelate
75 g. di pecorino
olio extravergine d’oliva
sale
pepe.
Per 4 persone.
Ingredienti:
250 g. di puntarelle
3 acciughe sotto sale
1 spicchio d’aglio
aceto di vino bianco
olio extravergine d’oliva
sale
pepe.
Per 4 persone.
Ingredienti:
350 g. di farina di ceci
un rametto di rosmarino
olio extravergine d’oliva
sale.
Per 4 persone.
Ingredienti:
350 g. di fagioli freschi
250 g. di polpa di pomodoro
1 rametto di salvia
2 spicchi d’aglio
olio extravergine d’oliva.
Per 4 persone.
Ingredienti:
1 piccolo cespo di radicchio
1 piccolo cespo di iceberg o brasiliana
il succo di mezzo limone
1 cucchiaio di capperi
2 cucchiai di olive verdi
5-6 foglie di basilico
olio extravergine d’oliva extravergine
sale
pepe.
Per 2 persone.
Ingredienti:
3 tuorli
zucchero
marsala.
Per 4 persone.
Ingredienti:
400 g. di cioccolato al latte
400 g. di cioccolato fondente
400 dl. di panna
300 g. di pan di Spagna già pronto
un liquore a piacere.
Per 4 persone.
Ingredienti:
300 g. di fragole ben mature
2 albumi
4 cucchiai di zucchero
il succo di mezzo limone
un pizzico di sale
Per 6 persone.
Ingredienti:
100 g. di zucchero semolato
150 g. di burro
150 g. di cioccolato fondente
100 g. di mandorle spellate
100 g. di zucchero a velo
50 g. di farina
5 uova
1 bustina di lievito vanigliato
marmellata di albicocche
sale.
Per la copertura:
100 g. di cioccolato fondente.
Per 8 persone.
Ingredienti:
1 litro di latte
150 g. di zucchero
1 stecca di cannella
100 g. di amido per dolci
1 baccello di vaniglia
2 pacchetti di gelatina.
Per 6 persone.
Ingredienti:
6 dl. di panna
4 tuorli
3 cucchiai di zucchero bianco
1 baccello di vaniglia
zucchero di canna.
Per 6 persone.
Ingredienti:
Per la pasta:
200 g. di farina
110 g. di burro
sale.
Per il ripieno:
200 g. di zucchero di canna
4 mele
1 cucchiaio di farina
1 cucchiaino di cannella
2 cucchiai di succo di limone
burro
un poco di latte per spennellare.
Per 4 persone.
Ingredienti:
8,5 dl. d’acqua
300 g. di zucchero
4 dl. di succo di limone
Per 2 persone.
Ingredienti:
1 pesca
2 palline di gelato all’amaretto
panna liquida.
Per 4 persone.
Ingredienti:
3 dischi di pan di Spagna già pronti
1 brick di crema al cioccolato già pronta
2 bombolette di panna montata
zuccherini colorati.
Per 4 persone
.
Ingredienti:
500 g. di ricotta di pecora
250 g. di pan di Spagna
100 g. di zucchero a velo
30 g. di canditi
30 g. di scagliette di cioccolato fondente
1 bicchierino di maraschino
Per la glassa:
600 g. di zucchero a velo
2 cucchiai di succo di limone
acqua
frutta candita per decorare.
Per 4 persone.
Ingredienti:
4 pere
3 dl. di vino rosso
4 cucchiai di miele
6 grani di pepe.
Per 8 persone.
Ingredienti:
3 rotoli di pasta sfoglia
1 brick di crema pasticciera già pronta
4 dl. di panna montata
50 g. di cioccolato amaro in polvere
75 g. di cioccolato fondente in scaglie
75 g. di amaretti sbriciolati.
Per 4 persone.
Ingredienti:
500 g. di marroni
3,5 dl. di latte
80 g. di zucchero
1 cucchiaio di cacao amaro
2 gocce di essenza di vaniglia
sale.
Per la copertura:
3,5 dl. di panna montata
1 cucchiaio di cacao in polvere
violette candite o marron glacé per decorare.
Per 4 persone.
Ingredienti:
250 g. di mascarpone
200 g. di savoiardi
3 uova medie
75 g. di zucchero
6-8 tazzine di caffé
2-3 cucchiai di cacao amaro.
Per 4 persone.
Ingredienti:
3 dl. di tè verde
1 cucchiaino di agar agar in polvere o 20 g. di colla di pesce
100 g. di zucchero.
Per 8 persone.
Ingredienti:
500 g. di farina
150 g. di zucchero
150 g. di burro
3 uova
1 bustina di lievito per dolci
la scorza di 1 limone
marmellata a piacere per farcire
zucchero a velo per decorare.
da Prontostampa
Bergamo