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berara
redazione@ara O
da l 1987
ANNO
VAL SERIANA, VAL DI SCALVE, ALTO E BASSO SEBINO, VAL CALEPIO, VAL CAVALLINA, BERGAMO
L’OMBRA
DEL PASSO Benedetta gente LA STORIA
Aristea Canini (p.b.) “Io non ho paura”. Col cavolo, certo che ce
Quel ritmo lento del l’abbiamo: è la paura di aver paura. Che è anche
mondo che si stropiccia il titolo di un film (“La paura della paura” 1975)
dopo un’altra estate che di Fassbinder. Sulla mia antologia di prima media
sta per andarsene. Quel (1959) c’era un racconto con lo stesso titolo. Non ci
silenzio dolce del ripren- capiamo niente di quello che succede, gente che am-
dersi ciò che m’importa mazza invocando Allah e la nostra ignoranza esalta
davvero. Senza giochi-a- la nostra paura, ma non abbiamo tempo e voglia per
peritivo su spiagge asso- informarci, già ormai sappiamo poco della nostra
late o rifugi da raggiun- religione, figurarsi di quella dei musulmani e del-
gere a tutti i costi col le loro (feroci) divisioni interne. Se le conoscessimo
fiatone che mi implora magari potremmo rispolverare il “divide et impera”,
di fermarmi prima. Nel ma non sappiamo più nemmeno il latino e la sto-
silenzio di un fine estate ria. Ci dicono che è in corso un esodo epocale che gli
che sa di dolce malinco- allarmisti di giornata (e di comodo) chiamano inva-
nia ritorno a riprendermi sione, proponendo soluzioni semplicistiche, alziamo
me. Di nuovo qui. L’om-
Dopo poco scese il crepuscolo, muri! In tv i dibattiti devono accendere gli animi,
bra del mio passo mi fa un crepuscolo color dell’uva puntare al basso ventre. Una sera c’era uno che
da guscio. Mi asciugo il
» segue a pag. 55 (Jack Kerouac)
» segue a pag. 55 Sara: un SOS
su Facebook e...
Prossima uscita INTERVISTA A GIOVANNI BATTISTA RE CAROBBIO caschi
VENERDÌ La ‘Castel Gandolfo’ nella rete
8 SETTEMBRE orobica dellasolidarietà
» a pag. 7
sta crollando.
TREMA ANCHE Crolla il tetto LOVERE
IL CUORE “Paolo VI di villa Riccardi Elio Ziglioli,
DEI CANI aveva pronte a pag. 39
due lettere il ‘desaparecido’
Annibale Carlessi ALZANO
Si sente di lontano il fra-
di dimissioni, che ora torna a casa
me le mostrò
stuono soffocato di un aereo
che chissà a quale altezza è, Papa Wojtyla”
Marta, Ramon e alle pagg. 25-26
avvicinandosi sempre più,
sembra il ronzio amplificato il loro “asilo dei GRONE
Il Cardinale
di uno grosso calabrone che
ubriaco rimbalza tra la cima popi”. “Più che i cani, C’eravamo tanto
di un monte e un altro, tanto
che pare la terra tremi.
Da un altro luogo dell’ete-
vanno istruiti amati: guerra tra
re, giunge il vociare di perso-
ne festanti che arriva dall’o- alle pagg. 2-3
i proprietari” sindaco e l’ex vice
a pag. 54
ratorio del paese montano
dove mi trovo, e quando si a pag. 43
fa festa la voce si fa grossa,
così come le urla dei bimbi
felici si fanno stridule.
COSTA VOLPINO GORNO
All’orizzonte incalza non
110 anni fa
prepotente il buio che lascia
ancora intravedere nubi che Due mesi dopo l’incidente Laura il salvataggio
si stratificano una sull’altra
con tonalità di colore sem-
pre più intense nella loro
racconta la ‘nuova’ Claudia: di Varischetti
» segue a pag. 55
“Cammina, parla, ride” pag. 31 a pag. 19
SCALVE BERGAMO
Prego,
seguitemi pure,
vi accompagno io...
in Africa
La Curia
vescovile ha Profughi: progetto
espropriato gli rivoluzionario
Albrici della della Curia:
Cappellania e il “rimpatrio
della chiesetta accompagnato”
di S. Carlo dei “diniegati”
alle pagg. 20-21 alle pagg. 8-9
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INTERVISTA AL CARDINALE GIOVANNI BATTISTA RE
di Piero Bonicelli
Salven, appena fuori e sopra Borno. Una
strada che penetra nell’altopiano tra pine-
te e colline dolci. Il Cardinale Giovanni
Battista Re è in giardino, con lui la sorella
e il fratello. Una casa grande nel bosco con
ampio porticato. Lo studio è al piano supe-
riore. “I miei nonni tenevano le mucche qui.
La casa paterna è in paese, dove sono nato,
però i miei nonni stavano in paese d’inver-
“Paolo VI
no ma l’estate stavano qui con le mucche,
facevano il fieno che portavano giù. A 11
anni sono entrato in seminario, ci sono ri-
aveva pronte
due lettere
masto 12 anni, seminario di Brescia, a 23
anni sono stato ordinato prete, nel 1957. La
mia classe è stata la più numerosa che Bre-
di dimissioni,
scia abbia mai avuto.
Era la prima classe dopo la guerra, 36 no-
velli preti, il Vescovo era mons. Giacinto
me le mostrò
Tredici in quel 1957 ebbe un problema che
oggi i Vescovi purtroppo non hanno più: 36
preti e non sapeva cosa farne, dove mandar-
Papa Wojtyla”
li. Decise che 5 sarebbero andati a laurearsi
così ‘avremo professori per il seminario’; tre
andarono a Roma e io ero tra quei tre, e due
Il Cardin
a Milano, uno per laurearsi in Lettere e uno
in Scienze naturali”.
Il Cardinale Re sorride: “Io sono cardinale
perché la mia classe era numerosa, altri-
menti sarei parroco, come era il mio sogno”.
Tre anni a Roma al Se- dove andai a completare
minario Lombardo, fre- gli studi, 3 anni di diritto
quentando l’Università canonico. Ero contento, il
Gregoriana. “Venivano an- vescovo mi disse: ‘Quando
che da Bergamo, anche se torni andrai a insegnare
quelli di Bergamo avevano in seminario e aiuterai in
5 posti al Seminario Ro- una parrocchia’. Questo
mano. Il Seminario lom- era il programma. Non ero
bardo era di proprietà dei molto dell’idea ma il Ve-
vescovi della Lombardia, scovo mi disse: se ti trovi
anche da lì sono passati male le porte della Diocesi
tanti bergamaschi, Mon- restano sempre aperte”.
signor Renzo Frana era Allora Papa era Giovan-
con me. Poi sono tornato ni XXIII, era il 1961. “Ero
in diocesi per un anno. Ma presente all’inaugurazione
mi proposero il servizio del Concilio, noi dell’Acca-
diplomatico, il presidente demia siamo stati chiama-
dell’Accademia Vaticana ti gli ‘assignator locorum’, SCHEDA
Giovanni Battista Re
era Monsignore Giacomo quelli che accompagnava-
Testa, che chiamavano no i vescovi al loro posto,
‘Testino’ per distinguerlo forse ricorderete la gran-
da Gustavo Testa che era de navata in S. Pietro con
cardinale. E così mons. le tribune in cui c’erano
Testa chiese informazioni Cardinali e Vescovi, ecco Giovanni Battista Re è nato a Borno il 30 genna- vo direttamente dal Papa alla presenza dell’arcivescovo
sugli allievi dell’Universi- il nostro compito era ac- io 1934 (83 anni). La sua famiglia (contadina) risulta di Brescia Mons. Bruno Foresti e gli viene assegnato il
tà Gregoriana e tra i nomi compagnarli nei posti loro presenta a Borno fin dal 1630. Il papà era falegname. titolo di arcivescovo di Vescovìo. Nel 1989 è nominato
segnalati ci fu anche il riservati e distribuire poi Un fratello e cinque sorelle (una suora canossiana). Va sostituto per gli Affari generali della Segreteria di Stato.
mio. Io non volevo entra- i documenti che servivano in seminario a 11 anni, nel 1945. Ordinato sacerdote Il 9 giugno 1998 il Papa visita Borno e lo chiama “mio
re in questo servizio, non per il dibattito”. da Mons. Giacinto Tredici il 3 marzo 1957. Il Vescovo stretto, carissimo e fedelissimo collaboratore”. Il 16 set-
mi sembrava adatto a me, lo manda a Roma a perfezionare gli studi con la pro- tembre 2000 è nominato Prefetto della Congregazione
quando è nata la mia voca- Era la prima sezione del spettiva di destinarlo all’insegnamento in seminario. Si per i Vescovi e Presidente della Pontificia Commissio-
zione ho sempre pensato di Concilio, a giugno del 1963 laurea a Roma in Diritto Canonico presso la Pontificia ne per l’America Latina (il 21 aprile 2005 lo confermerà
diventare come il curato o muore Giovanni XXIII Università Gregoriana. Dall’ottobre 1960 e fino alla fine nella carica Papa Benedetto XVI che accetterà le sue di-
il parroco di Borno”. e viene eletto Paolo VI, del 1961 insegna in seminario a Brescia. missioni il 30 giugno 2010). Accompagna Papa Wojtyla
da un Papa bergamasco Il 1 luglio 1963, dopo aver frequentato i corsi della Pon- spesso in viaggi all’estero. Gli viene assegnata la por-
Giovanni Battista Re a uno bresciano. “Nell’a- tificia Accademia Ecclesiastica, è destinato come “ad- pora cardinalizia il 21 febbraio 2001 da Papa Giovanni
quando ripensa alla sua gosto del 1963 sono stato detto” alla Nunziatura Apostolica in Panama. Nel 1967 Paolo II. Viene chiamato in causa da Mehmet Alì Agca
vocazione si illumina: “Sì, destinato a Panama, alla viene inviato in Iran dove rimane fino al 1971 alla sede come “persona informata” sul delitto di Emanuela Or-
al mio paese c’erano dav- nunziatura”. Era già Mon- pontificia. Poi, nel gennaio 1971 torna in Vaticano come landi (1983) ma segue smentita. Nel conclave del 2013
vero due santi preti, la mia signore? “No, lo si diventa segretario dell’allora Sostituto Mons. Giovanni Benelli. svolge il compito di decano del Collegio cardinalizio.
vocazione è nata anche per dopo un anno, adesso dopo Nel 1979 Papa Giovanni Paolo II lo nomina Assessore Compiendo 80 anni, nel 2014, esce dal novero dei
loro. Uno era il parroco 4 anni. Ma è un titolo che della Segreteria di Stato. Il 9 ottobre 1987 è segretario cardinali elettori in conclave. Il 10 giugno scorso Papa
don Domenico Moreschi, non conta nulla...”. Sorri- della Congregazione per i Vescovi e segretario del Colle- Francesco approva la sua elezione a vicedecano del Sa-
e il curato, santo davvero, de: “Comunque venni as- gio Cardinalizio. Il 7 novembre 1987 è ordinato Vesco- cro Collegio.
era don Andrea Pinotti. E segnato alla nunziatura
io vedevo loro e volevo esse- di Panama. Era un paese
re come loro. La mia idea piccolo ma importante. Al- ralmente religioso”. Cosa rimasto dal 1963 al 1967, venivano a prendermi coi mazioni dai Nunzi. Presi
era quella di diventare lora le nunziature erano fa un Nunzio apostolico? a Teheran invece dal 1967 loro elicotteri e mi porta- il posto di Renzo Frana
curato in un paese, il mio una sessantina, ora sono “Ha due incarichi, tenere al 1970. Paese musulma- vano sui pozzi a celebrare che andò a Londra. Benelli
ideale era il Curato d’Ars, il doppio. Panama era im- il rapporto con il governo no, pochi cattolici, divisi la Messa, ma erano in 6 o disse al Papa che aveva un
avevo letto molto su di lui. portante per la presenza ed essere il rappresentan- in tre riti, quello latino, di 7, non di più. Io in Iran, segretario bresciano, Pa-
Era un periodo in cui Don del canale: da lì passavano te del Papa con la gente. cui si occupa la nunziatu- così come a Panama, ero olo VI non si ricordava di
Bosco era citato spesso, il le navi per andare nell’O- Papa Roncalli diceva che ra e sono pochissimi, poi segretario del Nunzio che me, volle sapere chi ero. Da
vice parroco qui per noi ceano Pacifico, c’era molto il Nunzio è tre cose: la voce il gruppo più numeroso, in Iran era Salvatore Asta, giovane la famiglia Monti-
era come don Bosco, par- più progresso rispetto alle del Papa, perché parla quello dei Caldei e poi gli un siciliano”. ni veniva in villeggiatura
lava sempre di don Bosco, altre zone dell’America per il Papa; l’orecchio del armeni cattolici. La gran a Borno, io lo avevo visto
manco sapevo allora che i Latina. Il nunzio era Anto- Papa, perché poi riferisce parte erano armeni orto- Da lì Giovanni Battista varie volte ma non ci ave-
salesiani erano una con- nino Pinci, nativo di Pale- al Papa; ma soprattutto è dossi, i cattolici e i cristia- Re viene chiamato in Se- vo mai parlato. Cominciò
gregazione religiosa. Ecco strina. A Panama ci sono il cuore del Papa”. ni erano pochi, ma quando greteria di Stato, come se- a mandarmi biglietti tra-
la mia vocazione è nata rimasto 4 anni, stavo in c’era lo Scià c’era la piena gretario di Mons. Giovanni mite monsignor Benelli, il
così”. Nunziatura e la domenica Dopo 4 anni a Panama, libertà per la Chiesa. Cer- Benelli, allora arcivescovo. Papa voleva sapere di Bre-
aiutavo nelle parrocchie. Giovan Battista Re vie- to, io mi trovavo un po’ Era l’inizio del 1971: “Il scia, mi chiedeva informa-
Torniamo a… Roma. In America Latina un pre- ne mandato a Teheran: isolato e solo, era bello a Papa era Paolo VI, bre- zioni, lui conosceva bene la
“Ecco, mi proposero il ser- te si trova bene, il popolo “Iran, erano i tempi dello Natale, perché i tecnici ita- sciano, ma la scelta la fece Brescia del passato e i fili
vizio diplomatico a Roma latino americano è natu- Scià. A Panama ci sono liani dell’Agip mineraria Benelli. Aveva preso infor- dei suoi pensieri restarono
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La Curia Romana e i “suoi” sei Papi: “Per aprire
il Concilio ci voleva Giovanni XXIII che aveva fiducia
in Dio e negli uomini”. “Paolo VI è stato il Papa
che ha semplificato la Curia, voleva la semplicità
e l’internazionalizzazione degli incarichi”. “Papa Luciani
mi disse che il papato era un peso troppo grande sulle sue
spalle”. “Giovanni Paolo II: controllavo la traduzione
in italiano dei suoi discorsi. Un grande uomo e un grande
santo. Venne a Borno e qui dove avevano la stalla
i miei nonni”. “Benedetto XVI è un grande teologo,
una persona mite, ha la fama di essere duro
ma non è così, è buono e ha una testa straordinaria”.
“Papa Francesco: il Papa giusto al momento giusto”.
di venire qui. Quando sep- ficialmente, l’ha messa in accettò e incominciò subito bene, non successe nulla di
pe che ero di Borno (dove- vendita e il ricavato l’ha il papato con grande sere- strano, fu una morte natu-
vo partire per Panama) donato ai poveri, i soldi li nità e tranquillità”. rale”.
mi disse che portava con ha portati in India perso- Giovanni Battista Re
sé tanti ricordi, che non nalmente, è stato il primo E lei gli fu vicino dall’i- cita la Provvidenza che
dimenticava i commenti Papa a prendere l’aereo, nizio alla fine: “Ero allora indirettamente sceglie gli
dietro la chiesa di Borno è tornato in Palestina da un semplice monsignore uomini e i Papi adatti per
di suo padre, del parroco dove era partito San Pie- della Segreteria di Stato. ogni tempo: “Per aprire il
nale
e di altra gente circa la tro. E’ stato il primo Papa Poi mi nominò assessore Concilio ci voleva Papa
guerra che era in corso, ad avere un vero rapporto alla segreteria, che corri- Giovanni XXIII che aveva
era settembre e il confine con il patriarca ortodosso, sponde al sottosegretario. fiducia in Dio e negli uo-
della guerra era lì vicino, Atenagora, è stato il Papa Allora in segreteria di mini, per portarlo avanti
sull’Adamello, e loro dice- che ha semplificato la Cu- Stato eravamo 120, dopo ci voleva un uomo come
vano che la guerra stava ria, voleva la semplicità e un anno siamo diventati Paolo VI che conosceva la
per finire, perché lì il fron- l’internazionalizzazione 150, perché il lavoro era Chiesa e il mondo, aveva
te aveva tenuto e infatti il 4 degli incarichi. Prima di aumentato, noi eravamo una grande visione. C’era
novembre, poche settimane allora in Curia il 90% del nella prima sezione, c’era l’esigenza che la Chiesa
dopo, finì, e mi disse che personale era composto poi un’altra sezione dove di internazionalizzasse.
erano stati profeti. E poi da italiani. E’ stato lui il erano circa una cinquan- La Provvidenza ha voluto
ricordava che la sua fa- fautore dell’internaziona- tina. Entrai subito in sim- Giovanni Paolo II e Gio-
miglia saliva da Brescia lizzazione della Curia. Lo biosi con lui perché ero ad- vanni Paolo I gli ha aper-
in treno fino a Piamborno, so che non è stato un Papa detto a rivedere i discorsi to la strada. Ricordo che
dormivano da questo sa- molto popolare, sembra- che lui scriveva in polacco un giornalista disse che
cerdote e poi il giorno dopo va freddo, distaccato, ma e venivano tradotti in ita- era stato la testa di ponte
salivano a piedi dal sen- non era così, aveva una liano e io controllavo che perché potesse atterrare il
tiero... ‘de pirla’, chiamato grande visione, erano mo- l’italiano fosse scorrevole. Papa polacco”.
così perché era un sentiero menti storici difficilissimi Ricordo il grande discorso Comincia l’era di Papa
che girava su se stesso con- e lui ha saputo guidare la dell’aprire le porte a Cri- Giovanni Paolo II: “E’
tinuamente”. Chiesa in mezzo a quella sto, lo tradussero i polac- stato grande come uomo,
tempesta, gli anni ’60 e ’70, chi che poi lo portarono a come Papa e come Santo”.
Torniamo a Roma e alla crisi internazionali, Bri- me che dovevo rivederlo in Lei non era ancora Vesco-
Segreteria di Stato. Dall’e- gate Rosse... Lì si è vista un italiano corretto. Il pri- vo: “No, mi ha ordinato
sterno Mons. Benelli ha la sua grandezza, oltre a mo che rivedeva i discor- lui vescovo. Mi invitò a
sempre dato l’idea di un essere un uomo di grande si, per la forma e lo stile cena e disse a Stanislao
uomo politicamente molto fede, un intellettuale, era italiano, ero io, il Papa lo (mons. Stanislao Dziwisz,
capace: “Era un uomo di geniale nel trovare soluzio- sapeva e cominciò a chia- adesso cardinale, allora
Chiesa, era il braccio di ni. E’ stato il primo Papa marmi, ed entrammo su- segretario di Papa Wojtyla
Paolo VI che a sua volta ad andare all’Onu, si è bito in grande sintonia. Li – n.d.r.) di cercare sul ca-
era una grande mente, era presentato come un Papa rileggeva, alcune volte mi lendario una data libera
ricco di fede e molto acuto, che aveva da consegnare diceva che magari un ter- per consacrarmi Vescovo.
aveva una grande geniali- una lettera da 2000 anni, mine era troppo forte, altre Ricordo che c’era il 4 no-
tà nel trovare le soluzioni, la lettera di Cristo e dell’a- volte che invece andava vembre che era San Carlo,
Paolo VI ha saputo portare more fraterno. Mai più gli data più incisività, oppu- subito dopo c’era la festa di
avanti le innovazioni di uni contro gli altri ma gli re che una frase era come Cristo Re, una festa solen-
Papa Roncalli che aveva uni con gli altri”. un pugno in faccia e an- ne. Lui mi propose quella,
portato un vento nuovo nel- Giovanni Battista Re dava detta in altro modo, ma io scelti il 7 novembre,
la Chiesa. Io ho conosciuto era dunque in Segrete- andava ammorbidita. Ho un sabato pomeriggio.
Papa Roncalli quando ha ria di Stato, sempre con cominciato così ad avere Scelsi quella data perché
ricevuto noi del Seminario il cardinale Benelli: “Che un grande rapporto con i miei genitori si erano
lombardo, dopo sette, otto poi andò a Firenze e io an- lui. Lui voleva bene ai suoi sposati il 7 novembre, mia
mesi che ero lì, ci aveva dai con lui per due mesi, collaboratori, c’era sempre madre era già morta da un
salutati uno per uno, di poi tornai in Segreteria di grande serenità attorno a anno e non mi vide Vesco-
lui ho solo questa immagi- Stato con Monsignor Ca- lui, non era mai agitato”. vo, venni ordinato il 7 no-
ne. Invece con Paolo VI ho prio, che poi divenne Car- vembre del 1987”.
“Bergamo ha dato a avuto un grande rapporto,
la cosa che mi ha colpito di
dinale”. Facciamo un passo in-
dietro, sulla morte di Gio- Giovanni Battista Re
Brescia due grandi Vescovi, più di lui è stato il modo
in cui ha guidato il Con-
Sta per arrivare il tem-
po di Giovanni Paolo II che
vanni Paolo I sono rimasti
molti dubbi, voi cosa vi di-
viene nominato sostituto
alla Segreteria di Stato.
cilio Vaticano II, perché con Re ebbe un rapporto cevate in Vaticano? “Sono “Il sostituto – spiega –
Morstabilini e Foresti. se è stato merito di Papa
Roncalli l’averlo aperto, è
strettissimo: “Quando
Giovanni Paolo II venne
state tutte illazioni senza
fondamento, Giovanni
ha un rapporto diretto col
Papa, perché se le questio-
Brescia ha dato a Bergamo stato poi merito di Paolo
VI averlo saputo guidare
eletto Papa, nel 1978, io
ero in segreteria di Stato e
Paolo I sentiva il peso del
pontificato, era stato già in
ni grandi il Papa le discu-
te col segretario di Stato, le
con saggezza. Ha rispet- avevo il compito di coordi- ospedale diverse volte pri- altre sono tutte in diretto
l’attuale Vescovo Beschi tato la libertà dei padri, nare il lavoro della segre- ma di essere eletto Papa. contatto tra Papa e sosti-
ma ha saputo intervenire teria”. Prima di diventare Papa tuto e la vita è fatta tutta
che è stato mio chierichetto, come Papa quando ce n’e-
ra bisogno. Benedetto XVI
Prima però venne elet-
to Giovanni Paolo I, Papa
prendeva pastiglie per fa-
vorire la circolazione del
di piccole cose, quindi tra
me e lui c’era un rapporto
Luciani: “Di lui ricordo
uomo di grande umanità” una volta ha usato questa
frase ‘E’ quasi sovrumano che portavamo ogni sera
sangue, poi aveva smesso.
Due o tre giorni prima di
strettissimo. Il sostituto
organizza anche i viaggi,
il modo in cui Paolo VI ha al Papa la borsa col lavoro morire aveva ricominciato c’era padre Tucci (Roberto
guidato il Concilio’. Paolo da sbrigare. Volle incon- a prenderle perché le gam- Tucci, poi cardinale, morto
sempre legati a Brescia. Con Paolo VI ho sempre VI è stato inoltre un Papa trarmi, mi disse subito che be si erano gonfiate, aveva nel 2015 – n.d.r.) che con
Era nato a Concesio ma avuto un buon rapporto”. che ha amato questo mon- lui considerava il papato telefonato al suo medico Alberto Gasbarri andava
a 10 anni i suoi si trasfe- do moderno, ha curato il come un peso troppo gran- che gli aveva consigliato sul posto a vedere, prima
rirono in città, vicino al Paolo VI dunque veniva dialogo, ha cominciato a de sulle sue spalle, era una di ricominciare, le riprese, analizzavamo le tante do-
Santuario della Madonna in vacanza a Borno: “Sì, viaggiare per annunciare persona schiacciata dal gli partì un embolo e morì. mande che arrivavano, si
delle Grazie e sua madre fino al 1918, scelse Borno Cristo, ha compiuto gesti peso della responsabilità Lui era nel suo apparta- esaminavano e il Papa de-
gli disse ‘siamo vicini al perché i suoi genitori co- che nessun Papa prima che aveva. Ricordo inve- mento, le suore erano affe- cideva”.
Santuario così la nostra noscevano un sacerdote di di allora aveva compiu- ce che quando Giovanni zionate a lui, era circonda- E poi c’è stato il viaggio
famiglia sarà protetta’. Piamborno che gli propose to. Si è tolto la tiara, uf- Paolo II uscì dal conclave to da gente che gli voleva di Giovanni Paolo II qui
» segue a pag. 5
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Il Cardinale
» segue da pag. 3
a Borno: “Un regalo del di più ma poi l’importante
Papa. Mi disse ‘dobbia- è eleggere il Papa giusto
mo decidere se andare in al momento giusto. Papa
vacanza in Val d’Aosta o Francesco ad esempio se
a Lorenzago, per venire a fosse stato eletto 50 anni fa
Borno una domenica cosa sarebbe stato un fallimen-
è meglio?’. Gli dissi che to, un uomo così semplice,
era uguale, Borno era in così vicino alla gente, che
mezzo. Questione di 7 o 8 ha fatto togliere tutti i
minuti di differenza di eli- troni, alle sue udienze ha
cottero. Scelse Lorenzago e fatto togliere perfino i tre
preparammo il viaggio a gradini e ha fatto mettere
Borno. Venne di domenica, i tappeti. Paolo VI abolì
cominciava già ad avere la tiara, Giovanni Paolo
problemi di Parkinson, era II invece fece togliere la
il 1998, recitò l’Angelus sedia gestatoria, disse che
davanti alla chiesa, poi il un uomo non deve essere
pranzo in casa del parroco, portato da altri uomini,
voleva venire poi da me ma lui aveva il senso dei di-
a casa mia a Borno ci sono
alcune rampe di scale, così
venimmo qui nella casa di
montagna. L’elicottero at-
terrò nel prato appena qui
sotto”.
Il Cardinal Re viene
nominato Prefetto per la
Congregazione dei Vesco-
vi e verso la fine dell’anno
Santo del 2000 diventa
Cardinale: “Il Papa mi
disse che voleva che finis-
se l’anno Santo e che poi
passassi alla Congregazio-
ne dei Vescovi, dove c’era
stato per 4 anni il cardi- Nella foto da sx: il Card. Re, il Card. Ratzinger e Papa Giovanni Paolo II
nale Neves (Lucas Morei-
ra Neves, morto nel 2002
Nelle altre foto alcuni ambienti e momenti dell’intervista
– n.d.r.), brasiliano, che rapporti ci sono stati solo erano in 33. E nella sua
aveva problemi di salute con i capi. Ricordo quan- classe ci sono due Vescovi,
e non se la sentiva più di do accompagnai Giovanni oltre a lui, il Vescovo An-
portare avanti quell’inca- Paolo II al Cairo, doveva gelo Zani, segretario della
rico”. Giovanni Battista andare al Sinai, andam- congregazione per l’educa-
Re diventa cardinale il 21 mo all’università musul- zione cattolica a Roma”.
febbraio del 2001. Nessu- mana. I capi sono aperti, è Lei dice che la Chiesa
na grande festa a Borno ritti umani, è stato uno dei l’Islam che è un po’ chiuso. non è mai stato così au-
per un compaesano cardi- temi a lui più cari”. Poi c’è la parte estrema, l’I- torevole e seguita come
nale? “Non sono un tipo di sis, c’è bisogno che gli stes- ora, ma perché allora c’è
feste, il paese era contento Ma lei in Conclave ha si musulmani combattano la crisi delle vocazioni?
e un gruppo di Borno per preso qualche voto? “Posso questa forma di Islam”. “Sulla crisi delle vocazioni
l’occasione venne a Roma e dire solo qualcosa del Con- penso che influiscano due
poi venni io a Borno a fare clave a cui non ho parteci- Papa Benedetto XVI e elementi, il primo è che na-
una Messa ma fu una festa pato, quello che ha portato Papa Francesco: “Papa scono in pochi, il secondo è
sobria, io sono così”. all’elezione di Giovanni Benedetto XVI è un gran- che scegliere di diventare
Paolo II. Era chiaro che i de teologo, una persona prete vuol dire affrontare
Brescia e Bergamo, uni- candidati erano due, Siri e mite, ha la fama di esse- una vita di sacrifici, anche
te da Vescovi in comune: Benelli, quelli che volevano re duro ma non è così, è se è una vita attraente, ma
“A Brescia c’era Morsta- Siri consideravano Benelli buono e mite, ha una te- oggi la società è laicizzata
bilini, bergamasco, (Lui- troppo liberale, di sinistra, sta straordinaria. Adesso e anche le famiglie fanno
gi Morstabilini nativo di quelli che volevano Benelli c’è Papa Francesco, latino di tutto per dissuadere i
Gromo, 1907-1989, Vesco- consideravano Siri troppo americano, un Papa vicino propri figli nello scegliere
vo a Brescia dal 1964 al tradizionalista. La Provvi- alla gente, che piace, che di andare prete. Magari
1983 – n.d.r.) uomo molto denza ha voluto Giovanni corrisponde allo spirito ne hanno solo uno e non
intelligente e timido, che Paolo II, il Papa giusto al di oggi, molto semplice e vogliono che la famiglia
per quel periodo era il Ve- momento giusto. Il Papa comunicativo. Un grande finisca, si oppongono. Io
scovo giusto e fece molto giusto per passare da un comunicatore. Diverso da in ogni caso sono ottimi-
bene. Dopo di lui un altro millennio all’altro, per far Giovanni Paolo II che era sta, la Provvidenza prov-
bergamasco Foresti che è sì che ci fosse la caduta del più solenne nel suo modo vederà, sono convinto che
ancora vivo (Bruno Foresti comunismo. La Provviden- di comunicare, due gran- non mancheranno le per-
nato a Tavernola nel 1923, za utilizza gli uomini, li di comunicatori in epoche sone che si consacrano al
arcivescovo di Brescia dal guida nel realizzare i suoi storiche diverse”. sacerdozio”.
1983 al 1998 – n.d.r.) ed progetti”.
ha un grande carisma e Quando parla di Papa Non c’è un po’ di disagio Non c’era sentore sulle
noi ai bergamaschi abbia- Giovanni Paolo II il Cardi- sulle regole fissate da Pa- dimissioni di Papa Bene-
mo dato Francesco Beschi, nale si illumina, è stato il olo VI sui limiti di età? 75 detto XVI? “Lui aveva già
attuale Vescovo di Berga- suo Papa: “Beh, ho sempre anni per i Vescovi e 80 per detto che fino a che sarebbe
mo. Quando insegnavo in lavorato con lui. E’ stato entrare in Conclave? “E’ stato bene sarebbe andato
seminario e aiutavo la par- un Papa che ha saputo ve- un’idea giusta, chi elegge avanti, poi comunque le
rocchia di San Benedetto, dere più lontano di tutti. il Papa deve essere com- dimissioni sono previste
il primo chierichetto era La caduta del comunismo pletamente lucido e non dal codice di diritto cano-
lui, aveva 8 anni, il par- si deve a tre elementi: al influenzabile. Poi che oggi nico”.
roco di lì era molto bravo, Papa polacco, a Gorbaciov una persona di 80 anni sia
aveva un gran numero di (nato col comunismo, ha molto più lucida rispetto E qui il Cardinale sve-
chierichetti e uno di que- fatto carriera col comuni- a chi aveva 80 anni negli la un retroscena: “Paolo
sti era Beschi. Poi lui a 16 smo ma al vertice ha capi- anni ’60 è vero, ma credo VI aveva timore che gli
anni è entrato in semina- to che c’era bisogno della sia una regola buona che potesse capitare qualcosa
rio. E’ un uomo di grande Perestroika) e poi a Soli- vada portata avanti. Io e così scrisse due lettere,
umanità, una ricchezza darnosc. E inoltre anche nell’ultimo Conclave sono me le ha mostrate Papa
umana vastissima”. Reagan con la sua politica entrato per 11 mesi mentre Giovanni Paolo II, le trovò
ha aiutato e così, pacifica- il Cardinale Kasper per 7 o nel suo cassetto, la prima
Lei non ha mai avuto mente, tutto è crollato”. 8 giorni, poi basta, ci vuo- lettera diceva che nel mo-
rimpianti per non avere le un termine. Poi se si sta mento in cui non avrebbe
avuto incarichi pastorali? La Curia romana è sem- bene si continua comunque più avuto sufficiente salute
“Il mio sogno era diventare pre stata accusata di in- a dare il proprio contribu- per guidare la Chiesa in-
curato di una parrocchia, fluire troppo sulla politica to. Io per esempio sono sta- tendeva dare le dimissioni.
ma ho sempre fatto mini- italiana, senza il vostro to mandato a rappresenta- Siccome pensava che tali
stero pastorale nelle varie permesso non si riesce a re il Papa in Argentina e dimissioni dovessero esse- pubbliche”. questo preferisco non par-
parrocchie in cui mi sono cambiare nulla: “La Chie- ora per i 300 anni andrò a re accettate, aveva scritto lare”.
trovato. In questo periodo, sa non entra più nella poli- rappresentarlo al Santua- una seconda lettera nella Chiediamo dell’attenta- Riemerge il fine diplo-
qui a Borno sono a disposi- tica ma c’è bisogno di laici rio di Aparecida”. quale pregava il Segreta- to a Papa Giovanni Paolo matico che qualcuno ha
zione del parroco”. che si impegnino e mettano rio di Stato pro tempore II. Il Cardinale non vuole definito come l’uomo più
il bene comune al di sopra Eravate in 36 quando di convincere i cardinali rilasciare dichiarazioni. potente della Chiesa degli
Ci descrive un Concla- degli interessi personali”. siete stati ordinati preti, ad accettare le sue dimis- Chiediamo se è vero che lo ultimi decenni. Non gli ri-
ve? (ride) “Non posso, ho Il potere della Chiesa è oggi come va? “Un disa- sioni. Nel 1983 il nuovo stesso Papa fosse convinto portiamo il giudizio. Bor-
partecipato a due Concla- diminuito? “Ma la Chiesa stro, quest’anno a Brescia codice di diritto canonico che i mandanti fossero i no è soleggiato, l’altopiano
vi, diciamo che ho sentito non ha mai avuto tanto 4, l’anno prossimo ancora ha previsto espressamente servizi segreti dell’Unione è uno spettacolo e laggiù,
forte la responsabilità per prestigio come oggi, la voce 4, fra due anni un nume- che un Papa possa dare le Sovietica che si serviva di oltre Paline, si vede la
collaborare a eleggere il del Papa viene ascoltata ro discreto, 9, ma la media dimissioni e precisa che manovalanza di altri ser- Presolana.
Papa”. E’ vero che vi ri- nel mondo intero, il compi- ai miei tempi era attorno non hanno bisogno di ac- vizi di paesi amici e che Giovanni Battista Re fi-
unite in gruppi separati, to è l’evangelizzazione”. ai 20-25. La mia classe cettazione, sopra il Papa quel Papa fosse nel miri- nisce qui, almeno l’intervi-
ci sono correnti diverse e Lei ha conosciuto l’I- è stata quella più nume- non c’è nessuno e quindi no per aver contribuito in sta. Lui invece va avanti,
anche qualche scontro? slam... “I Papi hanno cer- rosa, subito dopo viene va bene così, l’importante modo determinante a fare nonostante i suoi 83 anni,
“Beh, è normale che ci si cato di avere buoni rappor- quella dell’attuale Vescovo è che le dia con chiarezza crollare l’impero dell’U- con la spinta dei suoi Papi
confronti con chi si conosce ti con l’Islam, ma i buoni di Bergamo Beschi, loro e che possano essere rese nione Sovietica. “Di tutto che si porta dentro.
Araberara 25 agosto 2017
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LA STORIA
Più di 1000 persone in un anno “Niente Caritas o Comune,
gli italiani si vergognano”. Una rete su facebook e un cuore d’oro
Sara: un SOS
su Facebook e...
caschi nella rete
della solidarietà
di Aristea Canini mi ha aiutato e mi aiuta ho imparato che aiutare gli ve un materasso, ma un
di più ad aiutare gli altri, altri aiuta se stessi”. bed and brekfas mi ha con-
Alzerei una mano verso sono le persone che hanno Da dove arrivano le ri- tattato che deve scartarne
il cielo, non per afferrarlo, poco, sono le persone più chieste? “Un po’ da tutte alcuni, detto fatto, andia-
ma per voltarne pagina. E umili, che magari hanno 2 le parti, da Ponte di Legno mo a prenderli”. Sara è
per scoprire che la strada o 3 figli e cercano di dare in giù fino al basso Sebino così, spontanea e vulcani-
del cuore è altrove. Che te tutto quello che hanno. e Val Cavallina, anche in ca: “A Darfo abbiamo pa-
la trovi davanti dove meno Gente che mi porta maga- città e un po’ ovunque, c’è recchie famiglie bisognose
te l’aspetti. Immaginate- ri 4 litri di latte ogni due un ragazzo di Edolo che e così vado a fare la spesa
vi una donna, una harley mesi, e può dare solo quelli ci aiuta, abbiamo portato da Pagani carne che mi
davidson, un paio di occhi ma è già tantissimo ed è un aiuti in stazione a Berga- aiuta coi prezzi e riusciamo
profondi, un sorriso timi- gesto meraviglioso”. mo e in stazione a Brescia, ad accontentare un po’ tut-
do che qualcuno magari Il tam tam con gli anni in questi giorni mi ha chia- ti”. Sara ha visto crescere
scambia per strafottente, e cresce: “E da un anno il mato una signora a cui molti dei bimbi che ha aiu-
una voglia di vita che tra- gruppo è su facebook ‘Aiu- serviva una stirella, l’ave- tato nelle famiglie: “E con-
cima. Ok, sembra che sto ti umanitari e sociali lago vo qui e l’abbiamo inviata servo i loro messaggi, sono
per raccontare la storia di d’Iseo, Vallecamonica e subito. Se servono degli le cose più belle che una
un classico viaggio estivo. dintorni’, il passaparola shampoo o detersivi ci atti- persona può ricevere. La
Macché. La donna si chia- è cresciuto, le richieste ar- viamo magari con raccolte più grande soddisfazione
ma Sara, di cognome fa rivano da tutti i paesi, da diverse poi ci si sposta in l’ho avuta da un ragazzino
Pezzotti, arriva da Sove- Ponte di Legno, da Darfo, base a dove si deve anda- che si è avvicinato un gior-
re, l’harley è il suo vento li- Endine, Sovere, Trescore, re in modo da evitare più no e mi ha detto: ciao, zia
bero e da trent’anni senza alto e basso Sebino e da viaggi inutili. Adesso sto Sara, volevo ringraziarti,
dire niente a nessuno ha tantissimi altri centri, qua- aspettando delle scarpine non riuscirò mai a ringra-
creato dal suo cuore e dalla si tutti italiani: gente che si da Bergamo, me le porta ziarti abbastanza per tutto
sua testa un gruppo di aiu- vergogna da andare alla
to che dall’Alta Valle Ca- Caritas, che si vergogna a
monica arriva sulle sponde chiedere aiuto al Comune,
del lago d’Iseo dove chiun- che ha perso il lavoro e che
que ha bisogno sa che può non vuole chiedere aiuto
bussare alla sua porta. nel proprio paese. Per gli
Qui la Caritas non c’en- stranieri è più facile, non
tra, non c’entrano i Comu- li conoscono”. Come fun-
ni, e nemmeno i pacchi ali- ziona la rete? “Mandano
mentari, qui tutto comin- messaggi su quello che
cia da una donna, timida serve e scatta la rete, una
ma tenace, dolce ma con mia amica di Milano per
un carattere che spalanca esempio mi ha appena det-
il cuore. Perché che una to che ha una cameretta
donna da sola riesca a cre- che serve a una famiglia in
are una rete che aiuta più valle, oppure scarpe, latte,
di mille persone all’anno è cibo, quello che serve viene
un’impresa che fa sorride- messo a disposizione. Chi
re il cielo, insomma, se si ha bisogno chiede e scatta
vuole si può. E Sara ne è il tam tam per vedere chi ce un’amica che deve passare quello che hai fatto per me
la dimostrazione. “E’ co- l’ha”. da lì, cerchiamo di ottimiz- in silenzio”.
minciato tutto 30 anni fa Niente soldi: “Non li vo- zare i viaggi e il tempo”. Sara si commuove anco-
– racconta – allora avevo glio, alcuni me li hanno Chi è che chiede di più? ra. Sgorgano lacrime che
una stireria, ero poco più offerti, ma non voglio che “Famiglie con figli, piccoli innaffiano il cuore di vita
di una ragazza e col mio si dica che magari faccia- ma anche adolescenti ma d’amore. “Io sono molto so-
lavoro avevo conosciuto mo la cresta, aiutiamo con anche gente che ha perso litaria e dentro di me sono
una suora in Romania che le cose concrete. Anche se il lavoro. Il bisogno ormai queste cose che mi fanno
aveva bisogno di aiuto, ho arriviamo a pagare le bol- è ovunque”. Cosa chiedono crescere il cuore. E vorrei
cominciato a spedirle quel- lette a chi non ce la fa. Io di più? “Alimenti e vestiti, che tutto questo movimen-
lo che le serviva, raccoglie- ho un’amica che lavora in alimenti di prima necessi- to che si è creato continui
vo le cose tra gli amici e poi un ortomercato e ogni 15 tà, pasta e latte soprattut- con i miei figli, vorrei che
gliele mandavo. Io cono- giorni mi porta parecchia to”. loro portino avanti quanto
scevo già molta gente, da frutta e me la lascia a prez- Sara ha contagiato tutti è stato fatto. Fare del bene
Colere a Bergamo, ero ri- zi scontati”. in famiglia: “Grazie al mio produce bene, io lo so, e lo
masta legata alle amicizie Sara è così, quella vo- uomo abbiamo allargato sanno anche loro”.
scolastiche. Ho molti ami- glia di allungare la mano la rete a Brescia, lui è del Sara non ama molto
ci fuori dal mio paese e la e aiutare chi ne ha bisogno lago di Garda e così sia- le parole, ti butta addos-
cosa ha preso forma così”. ce l’ha addosso da sempre: zione a distanza: “E una sfortunato, hanno comin- mo un po’ ovunque. Certo, so lo sguardo e parla con
Un passaparola che di- “Non mi è mai interessato è stata battezzata con il ciato da piccoli, quando è difficile tenere tutto sotto quello. E’ ora di andare.
venta tam tam: “E’ stato andare a mangiare una nome della mia mamma, passava Santa Lucia, se controllo ma se ci metti il L’harley sbuffa in garage,
tutto naturale, nessuna pizza o a cena, preferisco Raffaella”, Sara piange, ed portava dieci doni loro sa- cuore ce la fai. Io senza il il sole batte caldo, come il
pubblicità, ma aiutare mangiarmi un pane e sa- è strano vedere una donna pevano che almeno uno lo mio uomo e i miei due figli cuore di Sara, che sorride
dovrebbe essere naturale, lame nel bosco e così quello di 50 anni piangere così, è donavano a chi non ne ave- non ce la farei ma è bello e si commuove. Perché il
per niente forzato, e così è che avevo in più ho pensato meraviglia: “E quello che va e per loro era una gio- condividere l’aiuto, è qual- profumo dei fiori si diffon-
stato, chi ha bisogno chie- di condividerlo con quel- mi è cresciuto dentro l’ho ia, è diventata una gioia, e cosa di meraviglioso”. de solo nella direzione del
de, chi può aiuta”. Sara si li che ne hanno bisogno”. trasmesso ai miei figli, Lo- continua ad essere una gio- Mentre parla arrivano vento. Ma la bontà di una
commuove quando parla: Sara che è arrivata anche dovico e Raffaella, per loro ia. E poi io nella mia vita richieste: “Dappertutto, è persona si diffonde in tutte
“Vorrei che scrivessi che chi ad avere 6 bimbi con l’ado- è naturale aiutare chi è più ne ho viste di tutti i colori e un tam tam continuo. Ser- le direzioni.
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B e rga m o
Araberara 25 agosto 2017
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L’INCON
Prego,
migrazione) e i sindaci vivere.
di Cene e Martinengo, I sindaci hanno sotto-
Giorgio Valoti e Paolo lineato, inoltre, il peso
Nozza, ha incontrato, in insostenibile delle resi-
Curia, il vescovo di Ber- denze facili ai richieden-
seguitemi pure,
gamo mons. Beschi, il ti asilo e la disparità di
direttore e il presidente trattamento tra i pro-
vi accompagno io...
della Caritas orobica, pri cittadini, italiani, in
don Claudio Visconti e difficoltà e i profughi, in Africa
don Vittorio Nozza. coccolati e mantenuti.
Un’ora e mezza di Tony Iwobi ha spiegato
confronto cordiale, che in Africa arriva il
ma franco e schiet- messaggio sbagliato che
to sul tema dell’acco- qui in Italia i migranti
glienza dei migranti. trovano un paradiso.
Da parte leghista si è ri- Questa politica dell’ac-
marcato che l’imposizio- coglienza senza alcuna
ne di profughi da parte prospettiva sta creando
della Curia e di alcuni solo una nuova schiavitù nei paesi d’origine. la Curia bergamasca. patria di origine. Infatti la Caritas e le
parroci spacca i paesi, e non aiuta certo i pae- Si tratta del progetto di Una sorta di “aiutia- parrocchie (poche, meno
trasformando la parroc- si africani di origine dei * * * “rimpatrio accompagna- moli a casa loro”, secon- di 30 su un totale di 375
chia da simbolo di unità migranti. to”. do lo slogan leghista, ma parrocchie della Dioce-
a elemento di divisione Sia il vescovo che i ver- Questa la posizione Musica per le orecchie concreto, fatto su misura si) si sforzano di dare
all’interno della comu- tici della Caritas, pur su della Lega. Dall’altra leghiste, se solo avesse per ogni migrante o alme- risposte a una situazio-
nità. posizioni differenti, han- parte la risposta è rias- prestato più attenzione no per un piccolo gruppo ne che non hanno cer-
Del resto l’accoglienza no condiviso i problemi, sumibile nel “non possu- all’accenno fatto nell’in- di migranti della stessa to creato loro e che sta
a tutti i costi dei richie- il rischio di una spacca- mus” di antica memoria contro, magari dandogli nazionalità. Il progetto producendo una sorta
denti asilo vede favore- tura nelle nostre comu- papale (la usò anche Pio il risalto che merita an- è in gestazione e riguar- di “corsa” all’accoglienza
vole una quota minorita- nità e la necessità di ri- IX nei confronti del neo- che in senso mediatico da intanto i “diniegati”, dei migranti da parte di
ria di parroci: a Bergamo vedere il sistema dell’ac- nato Regno d’Italia che (Belotti ne accenna in orribile vocabolo che sta cooperative e privati che
solo una trentina su 375, coglienza a cominciare voleva negoziare con il due righe al termine del a definire faticosamen- concorrono nei bandi che
mentre a Genova, noti- dalla drastica riduzione Vaticano sui territori suo resoconto). Si tratta te quelli che, arrivati in la Prefettura indice per
zia di oggi, solo 7 su 278. dei tempi di esame delle “espropriati” allo Stato infatti non di un sempli- Italia, dopo il periodo di far fronte all’assegnazio-
E’ stata trattata, ov- domande di asilo. Pontificio). Insomma noi ce rimpatrio forzato (“che accoglienza, non hanno ne di un numero sempre
viamente, anche la Pieno sostegno da par- siamo gli eredi del mes- allo Stato comunque co- avuto il riconoscimento crescente di migranti in
questione economica te leghista al progetto saggio evangelico, aiu- sta 3 mila euro, quanto di “profughi”. “Non sono provincia di Bergamo.
che vede ingentissime della Caritas di “rim- tiamo quelli che sono nel costa 3 mesi di manteni- pochi, secondo i dati che Insomma nell’incontro
somme spese per un’ac- patri dignitosi” per i di- bisogno. mento di un profugo qui abbiamo, l’85% dei mi- nessuno si è sbilanciato
coglienza che non dà niegati che prevede un Ma in realtà il Vesco- da noi”, precisa Belotti). granti viene diniegato”. ma ambedue le parti si
prospettive agli stessi contributo da investire vo non si è esposto più Qui si tratta invece di Comunque sia il pro- sono trovate d’accordo
migranti se non un sem- in piccole attività econo- di tanto, se non con un un rimpatrio con l’aiuto posito e progetto della che “c’è chi fa i soldi” e se
plice assistenzialismo. miche da intraprendere accenno, sul grande pro- concreto a trovare o in- Curia ribalta l’atteggia- la Caritas li incassa e li
getto che sta elaborando ventare un lavoro nella mento dell’emergenza. destina alla stessa acco-
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NTRO RETROSCENA
LETTERA APERTA
Caro Sindaco,
Il Comandante Seghe
(p.b.) Risponde dal suo vizio proprio il 1 luglio del
C lusone
gile Piras, il rimpianto, in il suo ritmo al fianco della campionessa uscente Emma
questi mesi di ospedale, è Pallant, facendo registrare un tempo di 33.30 nei primi
quello di non essere in ser- 10km e stava gestendo bene la sua frazione in bici. Alle
vizio, mi mancano i miei spalle della vincitrice australiana, l'Argento è andato
uomini, mi manca il rap- alla spagnola Margarita Garcia ed il Bronzo alla britan-
porto con i clusonesi, fosse nica Emma Pallant. Ma ora Sara pensa già al futuro e
stato per me e per questo ai prossimi impegni: “Purtroppo è andata male e non mi
infortunio, sarei rimasto scoraggio, ora l'obiettivo è la maratona di New York e
mandante Seghezzi è in la sicurezza. “Certo i furti buon rapporto con i Cara- in servizio. Ma sono qui mi preparerò per questo obiettivo importante”. Sara, nata
pensione, ma non se la esistono, inutile negarlo, binieri, soprattutto con il mezzo rotto, cosa vuole che nell'atletica leggera e passata poi al Triathlon, si alterna
può, non ancora, godere. soprattutto nelle abitazio- Luogotenente Maida. Del faccia…”. tra le due specialità portando a casa titoli tricolori da
Parliamo di Clusone e del- ni. Ho sempre avuto un resto nell’Arma avevo fatto una parte e dell'altra.
Alta Valle
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CERETE, GANDELLINO, GROMO, ONORE, VALBONDIONE E VILLA D’OGNA
Cinzia Locatelli Flora Fiorina Sara Riva Angela Schiavi Sonia Simoncelli Angela Bellini
(Sa. Pe) Quote rosa vs quote az- anni fa, in una Val Seriana che, considerate in modo diverso. ho avvertito il disagio. Già negli 2016, è passato un anno da
zurre. Sindachessa vs Sindaco. a suo dire, è già ben abituata D’altra parte posso dire che il anni Novanta il nostro paese ha quando ha preso il testimone da
Un viaggio tra i mille impegni di ad avere un sindaco donna: “In genere maschile riconosce la no- avuto un sindaco donna e questo un’altra donna, Ornella Pasini:
quelle donne che ricoprono il ruo- questi anni di mandato non ho stra praticità e la nostra innata dimostra la grande collabora- “Essere donna e guidare un pae-
lo di primo cittadino nelle piccole mai notato grandi differenze tra capacità di gestire contempora- zione e la fiducia verso il mondo se – commenta Sara – ti dà for-
realtà bergamasche per sfatare il uomo e donna. Nel mio consiglio neamente più situazioni. Nel mio femminile. Il mio rapporto con se una marcia in più sul fronte
mito… sindachesse si può! comunale lavoro con altre due caso quel 70% di voti non è ar- i cittadini è sempre stato molto dell’attenzione, della sensibilità,
Chi ha detto che una donna im- donne e siamo sempre state ri- rivato soltanto dal popolo femmi- bello, perché vivono il Comune ci sono cose che per una donna
pegnata nella gestione di fami- spettate. Anche con i cittadini ed nile e qualcuno ha creduto in me come comunità. risultano più facili da capire,
glia e figli e pure di una casa non istituzioni ho instaurato un buon fin da subito. Ho trovato fin da subito collabo- da percepire. La gente mi ferma
trovi il tempo e l’energia per am- rapporto”. E Cinzia Locatelli è Le donne riconoscono in modo razione da parte di tutti anche e chiacchiera un po’ di tutto, mi
ministrare un paese? anche presidente dell’Unione dei particolare in una donna sinda- nelle piccole attività come tenere segnalano molte cose, dalla buca
Che le donne incontrino difficoltà paesi dell’altopiano. co una sorta di alleanza e soli- in ordine la pista ciclabile o l’or- fuori casa a questioni più gran-
maggiori rispetto agli uomini e Professionalità, dedizione e com- darietà e si avvicinano con più ganizzazione degli spettacoli di di. Amo confrontarmi con la mia
non possano avere lo stesso peso petenza sono il mix vincente facilità. Sia nel rapporto con i danza classica, concerti bandi- gente, è da lì che nascono poi le
politico sembra essere soltanto delle donne che si sono messe in cittadini che con le istituzioni ho stici. Mi sono sempre appoggia- idee che servono a tutti”.
un’opinione. gioco negli ultimi anni sul nostro sempre trovato il massimo rispet- ta al volontariato e sono ricono- Angela Schiavi è la sindaca di
Così, passando da Cerete, salen- territorio e hanno dimostrato di to”, ha commentato Angela Bel- scente ai miei cittadini. Con le Onore: “Già ho un lavoro che fino
do ad Onore, Villa D’Ogna e poi “saperci fare” davvero. E anco- lini, sindachessa di Villa D’Ogna Istituzioni non è esattamente la a qualche tempo fa era di prero-
ancora Gromo, Gandellino e Val- ra costanza e impegno verso il da quattro anni. stessa cosa ma non perché sono gativa maschile, faccio l’archi-
bondione, dove ad amministra- raggiungimento degli obiettivi. “Non ho mai avuto problemi an- una donna. Non è mia intenzio- tetto. Ma non ho alcun problema
re il paese dal maggio del 2014 Senza dimenticare quel tocco di che perché ho avuto modo di con- ne generalizzare ma molte sono anche nei rapporti amministrati-
è Sonia Simoncelli, abbiamo sensibilità che le contraddistin- frontarmi nel lavoro. Ho iniziato lontane dalle realtà del nostro vi e politici. Il limite per le donne
messo sotto la lente d’ingrandi- gue quando fare politica significa trentacinque anni fa la mia pro- territorio. Se conti poco numeri- semmai sono gli impegni fami-
mento l’esperienza delle nostre ascoltare le esigenze dei propri fessione e in Valle Seriana si con- camente, conti poco anche a li- gliari, per chi ha figli, ma per il
sindachesse, a confronto con i cittadini e trovare la soluzione ai tavano soltanto due donne me- vello di politica”, ha commentato resto non trovo alcuna difficoltà,
cittadini e le istituzioni. loro problemi. dico. Inoltre il mio interesse per la sindaca di Gandellino Flora anzi devo dire di avere un buo-
A Cerete, Cinzia Locatelli è “In un contesto prettamente ma- la politica risale a quando ero Fiorina. nissimo rapporto con i miei cit-
primo cittadino dal maggio di tre schile, capita a volte di essere ragazza ed anche per questo non Sara Riva guida Gromo dal tadini”.
ARDESIO PARRE
Alta Valle
Appaltati i lavori al viadotto Palestra pronta
Non è un nuovo viadotto come hanno capito
alcuni che hanno commentato negativamente
creare un gruzzolo per altri interventi. I lavori
cominciamo il 18 settembre e dureranno due
per settembre
la notizia data da Araberara. Il sindaco Yvan
Caccia precisa: “Si tratta di manutenzione
straordinaria del viadotto 15 aprile, quello,
mesi esatti”. Le altre opere previste che tem-
pistica avranno? “Sono in appalto le opere di
asfaltatura e i lavori inizieranno nella prima
Via Libertà:
altro intoppo
per semplificare, che passando sopra il torrente settimana di settembre, ci aspettiamo anche
Rino, collega la piazza del municipio e le scuo- qui un ribasso che rinforzi, come detto, il gruz-
le, con nuovi giunti metallici per l’acqua, inter- zolo per altre opere. Stesso discorso per i lavori
vento sull’impalcato e nuova pavimentazione. sulla Piazzolo-Ave e il parcheggio e i lavori a
Il ribasso d’asta sui 140 mila euro previsti è Valcanale, ma questi ultimi partiranno in pri- (An. Ca) I lavori di riqualificazione della palestra in
del 21% e la cifra risparmiata, quasi 30 mila Yvan Caccia mavera. Qui abbiamo la conferenza di servizi via Costa Èrta sono ormai terminati per quanto riguar-
euro andrà, con i ribassi d’asta che auspichia- l’8 settembre prossimo per avere il via libera da la parte interna relativa alle finiture ed alla ritin-
mo per le altre opere che saranno appaltate a breve, a definitivo”. teggiatura.
“I lavori che riguardano invece la parte esterna – dice
il sindaco Danilo Cominelli - per i quali abbiamo
chiesto una variante per la realizzazione di una ‘bus-
CERETE BASSO sola-ingresso’ e per economia, riprenderanno a fine me-
se-inizio di settembre. Dunque per il momento della ria-
La conferma: arrivano i soldi pertura delle scuole non ci saranno problemi in quanto
la palestra è ormai agibile a tutti gli effetti”.
Intanto l’Amministrazione è in attesa di vedere qua-
ONORE
Si fa “luce” in Via Danghelo
E quel semaforo allo Splus...
La sindaca Angela
Schiavi fa le vacanze in
paese e quindi la continu-
ità dell’impegno ammini-
strativo è assicurata. Sta
puntando tutto sull’illu-
minazione pubblica. A
fare da… cavia sarà la
Via Danghelo dove si in-
terverrà per la sperimen- critiche per il semaforo Il limite è di 50 Km/h e il
tazione dell’illuminazio- allo Splus (il centro com- semaforo è stata la solu-
ne a led, che poi si esten- merciale sulla strada per zione perché troppi pas-
derà a tutto il paese. A Castione). “Capisco il di- savano a grande velocità
breve si andrà in appalto sagio, il semaforo è tara- non rispettando il limite,
per i lavori. to sul limite di velocità come non ci fosse la roton-
Ci sono state alcune con qualche tolleranza. da”.
Castione
Araberara 25 agosto 2017
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IL CASO CASTIONE – PRECISAZIONE
cambiato plesso nel suo interesse” coronare il suo legame con il paese che lo ha ospitato
alla fine dell’esperienza ha donato una sua scultura al
comune: l’opera ritrae il vecchio municipio, ora sede de-
Egregio Direttore, confronto con tutte le componenti coinvolte: ciò ne ga- gli uffici di Turismo Presolana e della sala consigliare. A
mi chiamo Massimiliano Martin e sono il Dirigen- rantisce la validità non solo dal punto di vista didatti- ritirare il dono il consigliere delegato al turismo Fabio
te scolastico dell’Istituto Comprensivo di Rovetta. co-educativo, ma anche sotto il profilo psico-pedago- Migliorati (nella foto con l’autore).
Le chiedo di pubblicare questi miei chiarimenti rela- gico. Fra queste strategie, anche il cambio di plesso va
tivi all’articolo da voi edito sul numero del 4 agosto inserito in una visione più ampia delle scelte operate
2017, dal titolo: “Il caso - Castione e Fino del Monte in sinergia con tutte le figure di riferimento, che han- IL PROGRAMMA DELLA FESTA PATRONALE
- K. Il bambino autistico che la scuola non vuole più.” no sempre, come unico obiettivo, l’interesse dell’alunno.
Non è mia intenzione contribuire ad alimentare un “caso”
che non c’è, ma desidero esporre chiarimenti in merito
alle inesattezze e alle accuse infondate contenute nell’ar-
Noi tutti crediamo che la sofferenza e la malattia non
debbano essere usate per costruire un “caso”, ma vadano
invece protette, trattate con la massima cura e con rispet-
Sant’Alessandro che
ticolo, nei limiti imposti dalla privacy e nel rispetto della
deontologia che il ruolo mi impone.
Nel vostro articolo non avete mai citato il mio nome,
to. Tuttavia, ritengo che questi chiarimenti siano oppor-
tuni, in nome della trasparenza che caratterizza il mio
agire e a tutela della professionalità che contraddistingue
tutte le feste porta via
tuttavia vengono riportate affermazioni che fanno riferi- i soggetti coinvolti nell’articolo. Torna la festa di Sant’Alessandro. Patrono della diocesi di
mento alla mia persona e al mio operato in maniera ine- Distinti saluti Bergamo e pure della parrocchia di Castione della Presolana.
quivocabile. Anche la struttura con cui è stato costruito Il Dirigente scolastico dell’I.C. di Rovetta Per il paese dell’alta val Seriana si tratta della solennità che
l’articolo, per cui da una parte ci sono solo i buoni, mentre Dr. Massimiliano Martin “tutte le feste porta via”, un po’ come l’Epifania, segnando la
dall’altra ci sono solo i cattivi, risente di una logica sempli- fine della stagione del turismo e della villeggiatura: per i molti
cistica, riduttiva e parziale della realtà: non comprendo le * * * che hanno trascorso l’estate ai piedi della Presolana il ritorno
motivazioni per cui non è stato chiesto un confronto con le (p.b.) Noi non costruiamo “casi”, semmai, come era a casa e per chi vive qui il ritorno alla tranquillità. Giorni ric-
insegnanti e il Dirigente dell’Istituto in merito a quanto nell’occhiello, raccontiamo “storie”. E la storia di Kevin, chi di celebrazioni: venerdì confessioni dalle 16 alle 18 e Sante
riportato. Mi chiedo anche se possa ritenersi assolto l’one- (non K. come lo scrive lei, il che rischia di rimandare a un Messe alle 9 e 18. Sabato, giorno del patrono, Sante Messe alle
re del controllo relativo alla veridicità delle notizie, quan- “fattore K” da funzionari e politicanti) è venuta a raccon- 8 e 10:30, alle 17 Santa Messa con la presenza dei preti nativi
do si è fatto riferimento ad un’unica fonte che, per quanto tarla la mamma, di sua iniziativa, manifestando la sua e già parroci di Castione seguita dalla processione nella via
autorevole possa essere, è sicuramente influenzata dalla contrarietà al cambiamento di plesso, che ha vissuto come centrale del paese.
percezione soggettiva dei fatti, trovandosi a vivere una imposizione, la difficoltà che ha trovato nel far accettare Venerdì e sabato festa anche al campo sportivo: in entrambe
situazione la cui delicatezza nessuno mette in discussio- al bambino il fatto di dover entrare a settembre in una le sere servizio ristoro a partire dalle 19, esibizioni dei Ra-
ne. Da quando ho assunto la dirigenza dell’IC di Rovetta, scuola di un paese che non è il suo, con bambini (e ma- dio Village e tributo a Zucchero con i Chocaband. Venerdì alle
il 25 novembre 2015, ho lavorato per mantenere un con- estre) sconosciuti. Certe “visioni più ampie”, se risultano 22:30 spettacolo pirotecnico.
fronto costante e continuo fra la scuola e la famiglia di K. incomprensibili alla famiglia e al bambino, sanno solo di “La festa chiude tradizionalmente l’estate castionese – spiega
Le strategie educative e le decisioni adottate sono sem- imposizione unilaterale che fa sospettare una concezione il parroco don Stefano Pellegrini -: la speranza è che i tanti
pre state il frutto di un intenso lavoro d’equipe e di pedagogica esclusiva e datata. villeggianti presenti quest’anno tornino tra noi in futuro”.
ARDESIO
Ar.Ca.
un affresco antichissimo
porterebbero al Borlone,
un altrettanto serio ragaz-
zino – ha avuto la bella
pensata di postare sul suo
profilo facebook questa
sua foto d’epoca. “Nei gior-
Giacomo Borlone de
ni in cui a Parre si svolge
Dodici anni fa. Carne- Buschis, l’autore della
l’ormai famosissima e fre-
vale. Freddo. Nevicava. Danza Macabra di Cluso-
quentatissima sagra degli
Un carro pronto per la ne. Borlone che dipinge-
scarpinòcc – ha scritto a
sfilata si ripara sotto il va in molte case private e
commento – mi è sembrato
portico della Casa Mu- quindi gli indizi oltre che
opportuno mostrare a tut-
seo, ma fa male i calcoli, lo stile portano a lui ma
ti come erano le calzature
si avvicina troppo e sbat- la prova certa non c’è. In
che hanno dato il nome ai
te contro il muro, cade ogni caso è datato intorno
mitici ravioli di magro che
un pezzo di intonaco, al ‘400.
ora tutti conoscono”.
sotto appare un quadro, E ora il quadro è tor-
E così eccoli qui gli scar-
non si capisce bene cosa nato a splendere, grazie
pinòcc che costituivano la
rappresenti ma si intu- a Paolo Legrenzi e a
calzatura estiva, ma non
isce subito che si trat- chi come lui lavora per
solo, di tanti Parresi d’an-
ta di qualcosa di valore ridare vita e mantenere
tan: la suola era costituita
artistico e storico. Una la cultura, le tradizioni
da un pezzo di copertone,
Madonna con bambino: e l’arte, come la storica
probabilmente di moto, e
“Come quella che c’è a Chiara Frugoni e Wal-
la tomaia era fatta di vel-
San Defendente – spiega ter Spelgatti, che han-
luto oppure di altra stoffa
Paolo Legrenzi, cultore no lavorato attivamente
consistente. “La zia Santa
della storia di Piario – un perché tutto ciò potesse loro diversi pezzi di avanzi
che me li aveva confezio-
ritrovamento casuale che succedere. Una casa Mu- di stoffa, in modo da rica-
nati – aggiunge il signor
ha lasciato tutti di stucco. seo quella di Piario che è varne una suola sufficien-
Giuliano – mi aveva preso
L’affresco si presentava un tesoro della tradizione temente consistente che
le misure del piede usan-
in brutte condizioni, ma seriana, un patrimonio non si consumasse troppo
do un bastoncino rotto a
si intuiva la bellezza ori- culturale inestimabile, in fretta. Gli anziani ricor-
misura della lunghezza
Alta Valle
ginaria dell’opera”. Detto che documenta come si dano anche che, quando si
ed un altro a misura della
fatto, si restaura. L’affre- svolgeva la vita nelle fa- lavorava sui ripidi pendìi,
larghezza”.
sco viene strappato e re- miglie della zona a fine a volte se ne innaffiava
Infatti queste calzatu-
staurato su tela, un lavo- Ottocento/inizio Nove- preventivamente l’inter-
re si fabbricavano in casa
ro certosino di pazienza e cento. no con un poco di urina
– anche se chi poteva si
arte, di sapienza storica Nella casa, rimasta per farle aderire meglio
rivolgeva ad alcune con-
e artistica, e ora il qua- per la maggior parte in- to Chiara Frugoni – è riattata e sistemata”. alle piante dei piedi. Degli
fezionatrici, per così dire,
dro è tornato all’originale tegra, ci si immerge in nato dalla generosità di E poi quella scoperta scarpinòcc esisteva anche
specializzate – e, in tempi
splendore e viene portato ambientazioni che tra- Paolo Legrenzi che ha casuale, come fosse quasi un’altra versione, quella
ancora più vecchi, quando
nella Casa Museo di Pia- sportano ad un secolo permesso di condividere un segno del destino, il senza stringhe, appan-
non era possibile reperi-
rio Non si può attribuire fa e si rimane stupiti di con la comunità del suo Medioevo nella casa mu- naggio soprattutto delle
re pezzi di copertone in
con certezza il quadro a come ogni particolare sia paese e con chiunque ven- seo, un medioevo che af- donne: delle vere e proprie
gomma, la suola veniva
un pittore ben preciso in armonia con il tutto. ga in visita la casa della fascina e che regala arte “ballerine” ante litteram!
approntata cucendo tra
anche se alcuni indizi “Questo museo – ha scrit- sua vita, anno dopo anno e meraviglia.
PARRE - IL RICORDO
GROMO
a Bergamo. In quell’occasio- regia della signora Emma ora don Davide, che eserci- citati don Virgilio, i fratelli
ne ebbero modo di assistere e coinvolgendo molte altre ta il suo impegno pastorale Zanga e la regista Emma
ad uno spettacolo teatrale persone oltre ai tre chieri- come parroco a Caprino. Pellegrinelli.
molto divertente, e una vol- chetti iniziali. “Abbiamo capito, cammin Insieme al fratello Ro-
ta tornati a casa, decisero Uno spettacolo a livello facendo, che il dialetto è più berto, Alessandro rievoca il
che quell’esperienza l’avreb- amatoriale, perché nessuno creativo ed accattivante, che clima esilarante che spesso
bero fatta anche loro. degli attori aveva particola- le ‘pièces’ in vernacolo ci con- caratterizza anche le prove:
Detto fatto: i tre – Ales- ri competenze in merito, ma sentono una maggiore spon- “Nonostante l’impegno
sandro Zanga, Yvan San- che fu molto ben accolto e taneità, che il pubblico ci si dello studio, le risate si spre-
tus e Davide Santus – si nuova ogni anno - oltre che esortato gli attori a prose-
misero subito all’opera, e debuttare a Gromo nel mese guire sulla strada ormai
poiché non mancavano loro di agosto, viene portata in così ben tracciata, sempre
né l’intraprendenza né la “tournée” in svariati paesi con l’obiettivo di “divertire
creatività né il senso dell’u- della provincia e non solo: divertendosi” e sempre, na-
morismo né una buona pa- “Abbiamo avuto l’onore e turalmente, nel segno del
dronanza della lingua ita- la soddisfazione di recitare volontariato e della benefi-
liana, scrissero a sei mani anche al Teatro Crystal di cienza.
il copione della loro prima Lovere, al Circolo della Fra- E nell’espressione della
“pièce”, “La Parrocchia più tellanza di Casnigo, e poi a loro riconoscenza alla fon-
pazza del mondo”. Onore, a Valbondione, a Na- datrice, Alessandro e Ro-
La rappresentazione, solino, a Gandellino, a Ca- berto hanno rivolto un pen-
manco a dirlo, ebbe in paese prino Bergamasco, e in tanti siero affettuoso anche alla
un successo strepitoso e la altri paesi dove ce lo chiedo- loro zia, la mitica Mafalda
signora Emma Pellegri- no, e anche queste repliche Zanga che a Villa d’Ogna
nelli, appassionata intendi- sono diventati appuntamen- fu l’anima di un’irrepetibile
trice di teatro, invitò i tre ra- ti fissi che onoriamo sempre ed entusiasmante stagione
gazzi a casa sua attirandoli con entusiasmo”. teatrale creando innumere-
col miraggio di un vassoio Anche nei giorni scorsi la voli spettacoli di cui la co-
di pasticcini. E tra un pa- tradizione è stata mantenu- munità conserva ancor oggi
sticcino e l’altro ecco la sua ta, ma stavolta la messa in la memoria:
proposta: mettere su una scena della commedia bril- “La zia ci ha sempre inco-
compagnia teatrale vera e ci spronò ad andare avanti ritrova e si diverte moltissi- cano e quando poi andiamo lante “La pötaègia” è stata raggiato a fare teatro, spesso
propria che aprisse la parte- sulla strada intrapresa”. mo. E che ci divertiamo mol- in scena la presenza parteci- preceduta da un momento ci prestava anche i costumi
cipazione anche agli adulti e Durante i primi anni ven- to anche noi, intervenendo pe del pubblico contribuisce toccante di emozione, quan- per le nostre recite….Com’è
mettesse in scena commedie nero messi in scena testi in spesso liberamente sul copio- in modo determinante a far do, in collegamento telefo- evidente, la nostra è una
di Autori più esperti e navi- lingua italiana, e solo più ne per ‘metterci del nostro’ lievitare la ‘vis comica’ delle nico, l’anziana fondatrice passione che viene da lon-
gati. tardi si passò alle intramon- a seconda delle situazioni e nostre rappresentazioni”. e regista della Compagnia tano, probabilmente iscritta
“Fu così che iniziò l’avven- tabili commedie in dialetto dell’estro del momento….”. Un pubblico che in que- signora Emma, ora degen- nel DNA di famiglia” – com-
tura della Compagnia Tea- bergamasco del Tettamanti Attualmente la Compa- sti 20 anni è diventato nu- te in una casa di riposo, ha mentano i due fratelli. E nei
trale ARCOBALENO – dice e altri, mantenendo sempre gnia è composta da 13 per- merosissimo, perché ogni rievocato i primi passi della loro occhi sorridenti passa
Alessandro, ora 37enne, però le solide radici orato- sone la cui età va dai 20 commedia – in genere una compagine teatrale ed ha un’ombra di commozione.
Araberara 25 agosto 2017
19
LA STORIA – GORNO E COOLGARDIE
110 anni fa
il miracoloso salvataggio
di Modesto Varischetti
chiamato Charlie
Gorno ha dei profondi legami cercarono e li trovarono, ormai ma in Australia – di questi uno
con il Western Australia, non vi è vecchi e senza soldi, sistemati in solo era tornato in Italia – e tre Emigranti gornesi in terra australe hanno introdotto
famiglia che non abbia avuto nel baracche di lamiera. avevano fatto famiglia laggiù.
passato un emigrato nel remoto
continente e tanti hanno là anco-
Altri divennero famosi, come
Modesto Varischetti - nato a
Tom, nell’occasione, voleva
avere notizie su Gorno, sulle sue
parole nuove nella parlata gornese, quali “spelà ol
ra dei lontani parenti. Il cammino
della speranza, iniziato alla fine
Gorno nel 1874 e morto a Kalgo-
orlie nel 1920 - che nel marzo del
miniere, sul fenomeno migrato-
rio verso l’Australia e Angelo gli
nom”, sillabare il nome da spelling; l’imprecazione
dell’Ottocento, è proseguito fino
agli anni ’60 del secolo scorso.
1907, quindi 110 anni fa, rimase
“sepolto” nella miniera d’oro di
indicò Luigi Furia quale storico
del paese. L’incontro avvenne “fòchen bàsted”, fottuto bastardo da fucking
Ci sono stati quelli che hanno de- Bonnievale, vicina a Coolgar- in un albergo di Clusone e rima-
ciso di restare nel paese australe die. Era il 19 marzo quando per sero insieme per una settimana bastard; “prospetà”, fare prospezioni minerarie;
e coloro che, invece, dopo alcuni un uragano si formò un torrente visitando luoghi e incontrando
anni di lavoro sono tornati al pa-
ese natio, questi sono gli “austra-
d’acqua che travolse gli argini
posti intorno al pozzo e allagò le
persone legate al lavoro minera-
rio e al fenomeno migratorio. A
“farma” da farm, casa colonica; “ghènga” da gang,
liani” che ormai stanno scom-
parendo. Ultimamente ne sono
gallerie. In quel turno nel sotto-
suolo c’erano cinquanta minato-
questi incontri partecipò anche
Guido Bonandrini, allora presi-
banda di malviventi; “fa monéda”,
venuti a mancare due. Ciro Za-
notti, partito giovane per l’Au-
ri, i più riuscirono a vincere l’im-
peto dell’acqua risalendo lungo i
dente della Proloco di Clusone,
quale interprete e conoscitore dei fare soldi da money e tante altre. Insomma a Gorno,
stralia e tornato per una vacanza pozzi e le discenderie, ma quando termini tecnici, avendo lavorato
decise di sposarsi e sistemarsi in fecero l’appello ne mancava uno: in campi minerari delle colonie si parlava anche un dialetto anglo-bergamasco.
paese. Savina Furia, emigrata a Modesto Varischetti. Dato per inglesi d’Africa per poi essere
18 anni con la mamma ed il fra- morto, il giorno dopo chi stava internato nell’isola di Giamaica
Alta Valle
tello Giuseppe, per raggiungere ispezionando le gallerie superiori allo scoppio della Seconda Guer-
il papà Amadio da anni nel We- percepì dei colpi provenienti dal ra mondiale. In quegli incontri,
stern Australia. Sposatasi laggiù livello 10, allagato. Il minatore Tom e Luigi concordarono di
con un valtellinese, dopo dieci stava inviando messaggi batten- scrivere la storia di Modesto.
anni era tornata in Italia, prima do con una mazza sulla roccia. Si Anche Luigi aveva legami affet-
in Valtellina e poi al paese natio era salvato per una bolla d’aria tivi con l’Australia, suo papà vi
con i tre figli. Con Savina erano formatasi nella rimonta (galleria aveva lavorato per sette anni e là
tornati anche il papà, la mamma in salita) dove stava lavorando. aveva ancora dei parenti. Dopo
e il fratello Giuseppe come tanti Era rimasto intrappolato a più che Tom fu rientrato a Perth,
altri in periodi diversi: tutti “au- di 200 metri di profondità sotto iniziò una fitta corrispondenza
straliani” di Gorno. 20 metri d’acqua. Non c’era via e una fattiva collaborazione con
Questi hanno tenute vive e tra- d’uscita, la situazione era dispe- ricerche eseguite in parallelo,
mandate le storie degli emigranti rata e l’aggiotaggio dell’acqua in Italia ed in Australia, con un
gornesi nella terra australe. Rac- avrebbe richiesto giorni. Il figlio continuo scambio di informa-
conti che hanno introdotto anche del direttore della miniera ebbe zioni e documenti. Furia costituì
parole nuove nel parlare comune un’idea geniale e suggerì al papà a sue spese un’equipe formata
in paese, quali “spelà ol nom”, di utilizzare i palombari per por- dalle laureande Maria Grazia e
sillabare il nome da spelling; tare conforto e viveri a Varischet- Monica per le traduzioni, da un
l’imprecazione “fòchen bàsted”, ti. Ma l’attrezzatura si trovava a geologo e da un esperto di minie-
fottuto bastardo da fucking ba- più di 600 chilometri, nel porto ra per la parte tecnica. La fonte
stard; “prospetà”, fare prospe- di Fremantle. Fu una corsa con- principale per entrambi furono i
zioni minerarie; “farma” da tro il tempo per predisporre le at- quotidiani australiani dell’epoca,
farm, casa colonica; “ghènga” trezzature, trovare i palombari e una ventina, che avevano loro
da gang, banda di malviven- preparare un treno speciale, chia- inviati a bocca di miniera per
ti; “fa monéda”, fare soldi da mato appunto Rescue Special, da seguire giornalmente l’evolversi
money e tante altre. Insomma lanciare a tutta velocità per i 600 dei fatti e farne la cronaca. Furia
in paese, fino a pochi anni fa, chilometri di ferrovia. australiano. Per questo intervistò copertina de “La Domenica del tenario del salvataggio a Cool-
si parlava anche un dialetto an- Un’impresa epica allora con una trentina di “australiani”, con- Corriere” del 1907, dedicata al gardie nel 2007. Inoltre il regista
glo-bergamasco. treni a vapore alimentati a car- sultò archivi comunali e di Sta- salvataggio; definì i corrispet- Umberto Zanoletti del “Teatro
Altri, molti, si stabilirono in bone. Fu necessario predisporre to e raccolse scritti di emigranti tivi con la St. George Books di minimo”, in stretta collabora-
Australia. Vittorio Serturini, un alle stazioni intermedie delle dell’epoca; contattò la fondazio- Perth, acquisendo tutti i diritti zione con Furia, ha tratto dalla
“australiano”, raccontava che locomotive già alimentate ed in ne “Società Dante Alighieri” con per l’Italia. Così nel 1990 ven- vicenda l’opera teatrale “Polve-
negli anni ’50 del secolo scorso pressione per accelerare i cam- sede a Roma per avere documen- ne pubblicato “Un bergamasco re, oro e gangherù”. Infine l’E-
aveva contato a memoria più di bi. Si batterono tutti i record di tazione storica sulle relazioni tra chiamato Charlie” che, oltre alla comuseo delle Miniere di Gorno,
cinquecento gornesi che vive- velocità. Il 23 marzo i palombari l’Italia, l’Australia e la Nuova vicenda di Modesto, descrive nelle antiche gallerie di Costa
vano nei golfields, zone aurifere erano già alla bocca del pozzo, Zelanda; acquisì varie pubblica- con flashback situazioni e ragioni Jels aperte al pubblico, ha crea-
nella parte desertica dell’Au- pronti calarsi. Frank Hughes, zioni sul fenomeno migratorio dell’emigrazione verso l’Austra- to una scenografia che simula la
stralia. Nel 1993 Betty Halden un volontario palombaro e mina- verso l’Western Australia, sia in lia e riporta, in appendice, altre vicenda di Modesto Varischetti
di Perth, nata Gibellini (in Au- tore, dopo vari tentativi riuscì a lingua inglese che italiana, quali storie di emigranti bergamaschi. che suscita un grande interesse
stralia le donne sposate prendo- raggiungere Modesto che pensò “The glittering years: Kalgoorlie Per volere di Luigi Furia, anche nei visitatori. Così la sua storia è
no il cognome del marito), ha all’istante di avere a che fare con and Boulder” di Arthur L. Ben- se con l’acquisto di tutti i diritti stata così tolta dall’oblio, dando
ricostruito la discendenza del il diavolo. D’altra parte prima net, “Italian roots in australian questo non era obbligatorio, in notorietà al protagonista e all’o-
suo antenato Abele Gibellini, aveva visto un barlume di luce, soil” di Joseph Gentili, “Gli ita- copertina apparve anche il nome dissea dei minatori bergamaschi
nato a Gorno nel 1879 e morto la torcia, muoversi nell’acqua liani in Australia” di Angelo R. di Tom Austen, come concordato emigrati nelle aride terre del We-
a Perth nel 1931, che contava lercia e stagnante per poi trovarsi Stiassi e altre. Cercò, rintracciò e dai due con una stretta di mano al stern Australia.
174 soggetti. All’epoca i più di fronte una specie di mostro. I intervistò alcuni discendenti dei loro primo incontro. Peccato che recentemente
vissero dignitosamente sia pure palombari non potevano togliersi ebbe anche modo di consultare protagonisti della vicenda tra cui Il libro fu presentato a Ber- qualcuno abbia voluto rovinare
con tanta nostalgia, pochi fecero da soli lo scafandro e comunica- i pochi giornali italiani che ne Giuseppe Anesa (Peia) figlio di gamo il 10 aprile 1990 presso il il clima creatosi in occasione di
fortuna, come Enrico Cabrini vano solo a gesti. Per giorni que- avevano scritto, tra cui L’Eco di Isabella Varischetti, primogenita Centro San Bartolomeo da Sa- quel gemellaggio, coinvolgendo
che scoprì un giacimento d’oro sti coraggiosi portarono a Mo- Bergamo, Il Corriere della Sera di Modesto, e Primo Maringo- vino Pezzotta, segretario nazio- degli inconsapevoli e facendosi
e tornò a Gorno subito dopo per desto recipienti a tenuta stagna e La Domenica del Corriere che, ni (Capriolo) figlio di Giuseppe, nale Cisl, e Gian Piero Galizzi, riprendere fingendo ricerche car-
trovare la compagna della sua con viveri e messaggi dei fratelli, tra l’altro, dedicò al salvataggio amico e compagno d’avventura, presidente della Provincia di tacee fasulle; questo non per ce-
vita, sposò una ragazza di Albi- Natale e Giovanni, e dell’amico la copertina con un disegno di che all’epoca fece da tramite tra Bergamo, e dagli studiosi Danie- lebrare la figura del protagonista
no e ritornò laggiù; la sua storia Giuseppe Maringoni, anche loro Achille Beltrame. la direzione della miniera e il mi- le Ravagnani e Franco Irranca. ma per sfruttarla. Questa sceneg-
ebbe anche articoli su settimanali minatori. Dopo alterne vicende, Tom Austen, essendo gior- natore sepolto. Galizzi ebbe a scrivere: “Merito giata l’hanno chiamata “My name
nazionali. Oppure Giovanni Fu- momenti di sconforto e di spe- nalista di professione e avendo Dopo cinque anni di ricerche di Luigi Furia, oltre naturalmen- is Charlie”, uno spregio al senti-
ria che divenne proprietario del ranza, Modesto rivide la luce il bisogno di concretizzare anche e la stesura del testo, giunse il te alla laboriosa ricerca e alla re di Varischetti che era orgoglio-
Hotel Cornwall, locale che esiste 28 marzo 1907, era Giovedì San- in termini economici il suo la- momento dei contatti per la pub- puntigliosa ricostruzione (…), so di essere modesto di nome e di
ancora oggi come luogo di ma- to e il suo salvataggio fu chiama- voro, nel 1986 si accordò con la blicazione con varie case editri- è quello di aver saputo fatto, e Modesto avrebbe voluto
nifestazioni pubbliche essendo to il “miracolo di Pasqua”. St. George Books di Perth per la ci: chi chiedeva una sostanziosa felicemente intrecciare condizio- essere chiamato anche dagli au-
parte della storia di Kalgoorlie Una storia epica che però si pubblicazione di “The Entombed partecipazione economica e chi ni sociali, tradizioni e cultura di straliani e mai avrebbe proclama-
Boulder, la cittadina principale era persa, assumendo contorni di Miner”, versione australiana del- voleva trasformare lo scritto in un piccolo paese sperduto nelle to che il suo nome fosse Charlie.
dei golfields gemellata con Gor- leggenda, fino a che nell’estate la vicenda. un romanzo, ricevendone il rifiu- valli bergamasche con i problemi A parte le piccinerie di pochi, i
no nel 2003. Ma vi fu anche chi 1984 Luigi Furia incontrò Tom Per l’edizione italiana ci vol- to dell’autore. Finché un giorno specifici di una zona mineraria gornesi erano e sono orgogliosi
si lasciò prendere dalla febbre Austen, giornalista australiano. le più tempo per la decisione di Luigi Furia ne parlò all’amico del Western Australia”. di Modesto Varischetti che 110
dell’oro e bruciò tutti i risparmi Questi, avendo deciso di pren- Luigi Furia di ampliare la ricerca Lindo Castelli. Memori degli La pubblicazione del libro die- anni fa fu un eroico protagonista
andando per il deserto a “pro- dere un anno sabbatico per visi- per sviscerare anche gli aspetti studi fatti insieme, dell’amici- de lo spunto per il gemellaggio di un’avventura che diede visibi-
spetà”, a fare scavi in cerca del tare l’Europa e la terra delle sue sociali ed umani dell’emigrazio- zia e della stima che li legava, tra Gorno e Kalgoorlie Boulder, lità ai minatori bergamaschi che
mitico metallo e per questo vi origini, la Cornovaglia, giunse ne, mettendo a confronto la vita la strada fu subito in discesa. La avvenuto in Australia nel 2003; in quella lontana terra hanno la-
furono figli di padri sconosciu- a Gorno per portare i saluti dei ed il lavoro dei minatori in due Lediberg Editrice, di cui Castel- alla conseguente partecipazione sciato il segno apprezzato di una
ti. Solo due, nati appena prima fratelli ad Angelo Guerinoni. ambienti tanto diversi, la verde li era titolare, si accordò con la di una delegazione del comune di dignitosa operosità.
che partissero i papà, da adulti li Quattro erano emigrati anni pri- Valle del Riso e l’arido deserto Rizzoli per la riproduzione della Gorno ai festeggiamenti del cen- A.E.
Scalve
Araberara 25 agosto 2017
20
PONTE NOSSA
e del
te Nossa a partire dal pros-
simo settembre troveranno galera i giudici che avevano
un edificio scolastico comple- deciso di togliere il mulino
tamente rimesso a nuovo: la a quel poveretto, al quale il
ditta nossese MDR ha infatti conte che da lui pretendeva
quasi completato i lavori di la tassa sul macinato, aveva...
ristrutturazione e di efficien- deviato il torrente che lo face- forniscono i fiori da mettere
tamento energetico che han- va funzionare), la sentenza del sull’altare di Santa Caterina,
no interessato, finora, tutti i 14 febbraio 2017 del Giudice ancora anche ai nostri giorni.
locali interni dello stabile. Onorario Antonella Belgeri E una sentenza della Cassazio-
“L’impresa ha lavorato per potrebbe essere ribaltata. Non ne del 1878 aveva già chiarito
tutto luglio ed agosto per non ci sarà “appello” perché gli che la Cappellania Albrici era
disturbare minimamente l’i- eredi Albrici, “vittime” di que- “privata”, non quindi legata
nizio delle attività didattiche sta sentenza, non spenderanno al beneficio parrocchiale. C’è
– spiega il sindaco Stefano altri soldi per una causa che sempre stato un amministra-
Mazzoleni – ma poi, a parti- è solo di “principio”. Insom- tore di questa Cappellania,
re da settembre, cominceran- ma in ballo non ci sono soldi fino al 2010 era Luigi Albrici
no gli interventi sulla parte (si può parlare di circa 300 (Piva), attualmente sono An-
esterna, con la posa del cosid- euro l’anno) sempre devoluti gelo (Angiolino), Agostino,
detto cappotto anche sul cor- In ogni caso, l’inaugura- e con il nuovo dirigente, la la posa di pannelli fonoas- dagli “amministratori” della Luigi e Paolo Albrici.
po della palestra e magari, se zione ufficiale dei lavori è cui nomina dovrebbe venirci sorbenti nelle aule, pannelli Cappellania Albrici, detta di Il patatrac succede nel 2011
le risorse ce lo consentiran- prevista per il prossimo Na- comunicata a breve, dopo il che ora sono stati posati an- Santa Caterina, per Messe di quando il maggior caratista
no, potremo procedere anche tale, l’occasione giusta anche pensionamento dell’attuale che nelle parti comuni, così suffragio o manutenzione di dell’alpeggio delle Saline vuol
all’acquisto di nuovi arredi per un incontro tra gli stu- dirigente Vanda Gibellini, come la nuova illuminazione “tre vecchi cascinali rurali uti- mettere ordine tra i vari pro-
nonché ad un intervento sui denti e l’Amministrazione, per fare il punto della situa- a led. Anche la vecchia calda- lizzati per attività agricola”, prietari. Incaricando il Geom.
muretti che circoscrivono gli intenzionata ad “affidare” zione”. ia è stata sostituita con una boschi e prati. Ora questo pa- Rodolfo Personeni scopre che
spazi della scuola, realizzati agli studenti stessi la cura L’immobile, che serve an- moderna centrale termica, trimonio è stato assegnato dal al Catasto la Cappellania (che
nell’ormai lontano 1960, che dell’immobile così rinnovato che i Comuni vicini ma che sempre ai fini del risparmio giudice all’Istituto Diocesano ha carature in quell’alpeggio)
vorremmo far arretrare ri- in quanto patrimonio dell’in- è di proprietà del Comune energetico. “Un’opera del va- per il sostentamento del Clero. non era riconducibile ai tito-
spetto alla strada in modo da tera comunità. di Ponte Nossa, era già stato lore complessivo di 651.000 Ma c’è di più: già che c’era il lari come persone fisiche, era
far posto ad un marciapiede “Più a breve invece ci sarà oggetto, negli anni scorsi, di euro, pagata per più della giudice ha assegnato allo stes- sempre citata come tale, non
che si prolunghi fino a rag- un incontro coi gli altri sin- interventi migliorativi quali metà con i proventi della ven- so Istituto anche la chiesetta di si riusciva quindi a ricondurre
giungere la scuola materna, daci (anche i ragazzi di Parre la copertura in cartongesso dita del cosiddetto Triangolo, San Carlo. E questa è un’as- le proprietà della Cappellania
Alta Valle
nell’ottica di una maggiore e Premolo frequentano infat- dei tubi a vista, il rinnovo l’edificio dall’omonima forma segnazione che dalle carte agli attuali eredi Albrici. Un’a-
sicurezza per tutti”. ti le Medie in quest’istituto) completo dei serramenti e nella zona dell’ex-stazione”. appare ancor più arbitraria in nomalia per il catasto, non
quanto la chiesetta non c’en- certo per una Cappellania che
trava e non c’entra nulla con aveva sul gobbo 535 anni di
la Cappellania Albrici (anche
PREMOLO se il cognome di chi l’ha fatta
vita e che era passata indenne
tra dominazioni di vario tipo,
costruire era lo stesso) ma, si
22 premolesi a Camerino
La storia la racconta Stefano Per sanare quell’anomalia
Albrici, organista della par- ecco che i quattro rappresen-
rocchia di Vilminore, presi- tanti la famiglia Albrici, su
dente della Corale della Valle suggerimento notarile, presen-
di Scalve. Insomma non pro- tano una richiesta di “usuca-
(An. Ca.) Iniziati il 10 luglio scorso, fervono i lavo- prio un... anticristo.
ri per la costruzione del nuovo Oratorio da parte delle pione” dei beni della Cappel-
“Il 27 aprile 1476 alcuni lania, mai più pensando che si
quattro imprese edili locali che si sono unite in società appartenenti alla famiglia Al-
per realizzare il progetto, approvato dall’Amministra- sarebbe scatenato un putiferio
brici istituivano la Cappella- giudiziario. L’idea era quella
zione comunale con una delibera di fine giugno scorso. nia Albrici detta di Santa Ca-
La posa della prima pietra aveva avuto luogo nello stes- di costituire poi una Fondazio-
terina destinando i frutti del ne senza scopo di lucro confe-
so mese, prima che il parroco don Gianluca partisse loro patrimonio immobiliare
con i ragazzi per una breve vacanza marina. rendole tutte le proprietà.
a sostenere il mantenimento Gli Albrici pensano che tutto
Dopo le lunghe e travagliate vicissitudini che si erano di un cappellano che era le-
concluse con la demolizione della grande struttura mai si risolva, quando invece sco-
gato all’impegno di celebrare prono che c’è un ricorso con-
completata, finalmente prende corpo la soluzione del Messe e anche per fare benefi-
problema che negli ultimi dieci anni ha visto i bambini tro la loro richiesta. E il ricorso
cienza alle famiglie bisognose. arriva dall’Istituto Diocesano
e i ragazzi del paese riunirsi nella sala “Don Antonio Gli Albrici durante questi se-
Seghezzi” adiacente la chiesa in mancanza di altri spazi per il Sostentamento del Cle-
e altri scavi di prepara- accompagnato 22 ragaz- coli hanno sempre mantenuto ro che attraverso un avvocato,
disponibili. Anche il Comune parteciperà alla spesa, cir- zione, mentre la consegna zi premolesi laggiù dove quell’impegno”. La Cappella-
ca mezzo milione di euro, mettendo a disposizione una ironia della sorte, scalvino,
dell’opera completa è pre- abbiamo ricevuto un’acco- nia ha sempre curato l’altare l’avv. Antonio Giudici, riven-
somma di 110.000 euro in quindici anni, perché risol- vista per aprile-maggio glienza calorosa ed abbia- che c’è nella chiesa plebana di
vere il problema dell’Oratorio era uno dei punti del pro- dica la proprietà dei beni della
2018”. mo posto le basi per dare Vilminore dove in alto c’è ap- Cappellania in base al Decre-
gramma elettorale della lista guidata dal sindaco Omar Intanto la comunità, le continuità al rapporto cor- punto lo stemma degli Albri-
Seghezzi e rientrava nei fini istituzionali della sua Am- to Ministeriale del 29 agosto
cui famiglie avevano ac- diale di amicizia e di col- ci. Al “mantenimento” degli 1986 che “estingueva 470
ministrazione. colto nel mese di luglio 38 laborazione che si è creato impegni si procedeva con le
La nuova struttura sarà di un solo piano ma molto enti ecclesiastici della Dioce-
ragazzi di Camerino e il tra le due comunità. Preve- entrate e le rendite di boschi, si di Bergamo” affidandoli in
funzionale, provvista di un campo di calcetto e uno di loro parroco per una bre- diamo anche di procedere prati e alpeggi. Gli Albrici
pallavolo e di una sala multifunzionale la quale, secon- proprietà al neonato Istituto
ve vacanza, si appresta ad un gemellaggio ufficia- fondatori erano di diverse fa- Diocesano per il sostentamen-
do le opportune convenzioni con la Parrocchia, servirà ad ulteriori iniziative di le tra i due paesi, ma gli miglie, poi nel corso dei secoli
anche per le iniziative e le manifestazioni organizzate to del clero, riconosciuto con
aiuto e di scambio con il adempimenti burocratici per estinzione o per altro, si “personalità giuridica” l’anno
dal Comune; paese marchigiano colpito relativi spettano al Comu- sono ridotti a solo quelli del
“I lavori proseguono spediti – dice il parroco don Gian- prima, azzerando quella dei
dal terremoto: “Abbiamo ne che si sta già attivando ramo “Gabrieli”. Stefano mo- benefici parrocchiali. (Nota:
luca – sono già stati realizzati gli scavi per gli spogliatoi ricambiato la visita, ho in questo senso”. stra copia del capitolato in l’Istituto Diocesano per il So-
cui gli Albrici, titolari della stentamento del Clero della
Cappellania, assegnavano “al Diocesi di Bergamo è stato co-
VILLA D’ OGNA M°. Rev. D. Giuseppe Magri” stituito dal Vescovo diocesano
l’incarico di Cappellano il 23 in attuazione dell’art. 21 delle
Annamaria giugno 1899. E’ solo uno dei
tanti documenti che Stefano si
norme sugli enti e sui beni ec-
clesiastici approvate dalla San-
Turati è preso la briga di raccogliere.
Di questo don Giuseppe Magri
ta Sede e dal Governo italiano
con protocollo del 15 novem-
a quota 80 di Pianezza c’è ancora il cippo
che lo ricorda nel cimitero di
bre 1984: è persona giuridica
canonica pubblica, è in pratica
Vilminore. L’arciprete in cari- uno dei bracci finanziari della
ca figura nel documento come Curia, nel suo sito trovate “oc-
“testimone”. E’ un passaggio casioni” di acquisto, affitto e
importante per capire che la vendita di immobili).
Cappellania Albrici non era Qualcuno se lo ricorderà
parte integrante della parroc- perché c’erano state polemi-
chia e tanto meno i suoi beni che in molti paesi (anche a
facevano parte del beneficio Vilminore) quando molti beni
Tantissimi auguri di buon com- parrocchiale. Addirittura erano derivati da donazioni e lega-
pleanno dal marito Vincenzo, i fi- gli Albrici che compensavano ti testamentari erano passati
gli Nicoletta, Antonio, Fernanda lo stesso don Giuseppe Magri all’improvviso da “beneficio
generi e nuore insieme agli ado- (come nel 1884) nominandolo locale” a favore del parroco
ratissimi nipoti. Auguri di cuore Cappellano. (quindi parrocchie anche ric-
anche dagli amici bergamaschi e E tenete a mente un altro che e quindi più “appetibili”)
milanesi. (FOTO FRONZI GIU- piccolo particolare: sono i a un calderone amministrato
LIANO CLUSONE) discendenti degli Albrici che centralmente dal Colle (la Cu-
Araberara 25 agosto 2017
21
IL CASO
VILMINORE
Boom di turisti.
Nuovo pulmino scuole
Bisogna dire che l’am-
ministrazione guidata
dal sindaco Pietro Orrù
ha… svegliato il pae-
se. E’ stata un’estate da
boom per le varie inizia-
tive, la rievocazione sto- dè Passis (a Vilminore nell’anno con maestria) da quattro ristoranti immaginandolo da tempo, questo ha sorpreso non solo l’immediato
rica, la “notte bianca”, lo 1724) hanno descritto la propria di Vilminore, in base ad indicazio- evento. Non è stato un parto ma assenso alla richiesta di collabora-
stesso Palio delle Con- vita ed opere . La narrazione è stata ni ricavate da testi settecenteschi. poco c’è mancato, almeno in que- zione da parte di ballerini, came-
trade, il bus navetta per contestualizzata sia dal punto di vi- Al termine della cena un gruppo di sta occasione non ho partorito da rieri, voce narrante, della pittrice
Pianezza (6000 biglietti sta temporale – tutti i personaggi, ballerini si è esibito nella “Danza sola, non sarebbe stato possibile che ha realizzato gli stendardi
venduti, cifra raggiunta a metà agosto) con un indotto da divenuti successivamente famosi, Furlana” un ballo per il quale - senza il supporto di tutti i Com- apposti sulla facciata del Palazzo
record per negozi e bar. Il gran caldo ha favorito la “fuga” abitavano a Vilminore nel 1724 – narra nella seconda metà del ‘700 ponenti della Biblioteca Civica di pretorio, ma pure la collaborazio-
verso la valle. Ma l’amministrazione ha “rinforzato” il che da quello comunicativo ed am- il biografo dell’Acerbis - vi era a Vilminore. Hanno creduto in que- ne spontanea di coloro che hanno
parco giochi di S. Maria, ha fornito il servizio Wi-Fi, ha bientale. E’ seguita una cena con Vilminore una passione furiosa. sto progetto, mi ha stupito in par- messo a disposizione arredi, stovi-
riformulato contratti risparmiando un gruzzolo che ha la tavola principale sontuosamente * * * ticolare l’entusiasmo che i giovani glie e di quanti in altri diversi modi
consentito di azzerare per le famiglie i costi del trasporto imbandita affiancata da una tavo- A conclusione di questa descrizio- hanno dimostrato nella predispo- hanno dato il loro contributo. Gra-
scolastico dalle frazioni per tutti i gradi scolastici sia per lata dove si sono accomodati ses- ne, piuttosto asettica e me ne rendo sizione dell’allestimento (ragazzi, zie davvero a tutti. Alla prossima!
chi usufruisce del pullman di linea che del nuovo scuola- santa commensali, molti dei quali conto, della rievocazione, chiedo come dimenticare la scorribanda a
bus acquistato dal Comune, e sempre nel settore scuole, hanno pranzato abbigliati in co- cortesemente al Direttore di Ara- Gandino per i costumi? Io comun- Miriam Romelli
è stato rinnovato l’impianto di riscaldamento dell’asilo stume d’epoca. Sono state servite berara di concedermi se possibile que il numero della barista Silvia Presidente Biblioteca
statale di Bueggio. pietanze cucinate rigorosamente (e un altro po’ di spazio. Sognavo, l’ho conservato, se interessa...). Mi civica Vilminore
Lovere
Araberara 25 agosto 2017
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Clusone
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Il memorial Stoppani
e il fascino delle Frecce Tricolori
“Chi ha provato il volo camminerà * ore 14.00: SORVOLO DELLA FARA DELLA PRIMA REGIONE AEREA
guardando il cielo, perché là è stato e là PATTUGLIA ACROBATICA NA- MILANO diretta dal Maestro L.te Antonio
vuole tornare”. ZIONALE DELLE FRECCE TRI- Macciomei.
(Leonardo da Vinci). E il 3 settembre COLORI. A seguire dimostrazio- Dalle ore 12.00 alle ore 14.00 e dalle ore
sarà come volare davvero con la magia e ne aerea con: 17.00 in poi sarà possibile effettuare voli turi-
la meraviglia delle Frecce Tricolori. Tor- * passaggi di saluto dei piloti in stici sul lago in elicottero con partenza dal
na a Lovere il «Memorial Mario Stop- visita; Piazzale Atleti Canottieri Sebino.
pani», esercitazione di Protezione Civile * Graziano Mazzolari - Superbin-
e raduno aereo in memoria del pluride- go; ALTRE INIZIATIVE
corato aviatore loverese, asso dell’avia- * Blu Circe - pattuglia acrobatica
zione italiana della prima guerra mon- di 4 elementi - Storm 300 - presso lo Stabilimento LUCCHINI RS ve-
diale, detentore di numerosi record di * Mauro Di Biaggio - Biplano Pitts nerdì 1 settembre (ore 14.00-18.00), sabato 2 e
distanza su idrovolanti tra il 1920 ed il Special; domenica 3 settembre (ore 10.00-13.00 e 14.00-
1940, collaudatore di più di cento aero- * P3 Flyers - pattuglia acrobatica 18.00) possibilità di ammirare in forma statica
plani, primatista nelle trasvolate inter- svizzera di 5 elemeni - Pilatus P-3; un CACCIA F-104 STARFIGHTER. Ingresso
continentali e protagonista dello svilup- * Guido Racioppoli (solista acroba- libero.
po aeronautico italiano della prima metà tico) - Zlin 50;
del ‘900. * ore 18.00: CONCERTO in Piaz- - Instacontest
Si tratta di una vera e propria «festa za Tredici Martiri DELLA FAN- #LRStricolore
del volo» che ogni anno richiama nel
centro sebino migliaia di appassionati e
di famiglie e che anche quest’anno si an-
nuncia come un appuntamento da non
perdere: l’Aeronautica Militare infatti,
Omaggio a Mario Stoppani
in occasione della 15^ edizione dell’e-
vento, ha voluto rendere omaggio al Te-
nente Colonnello Stoppani regalando a Tutti gli
tutti gli appassionati che interverranno
un sorvolo a bassa quota della Pat-
tuglia Acrobatica Nazionale delle
attraversamenti
mitiche FRECCE TRICOLORI! La
manifestazione, organizzata dal Comu-
pedonali illuminati
ne di Lovere, si svolgerà come da PRO-
GRAMMA di seguito riportato Il sindaco Giovanni Guizzetti è soddisfatto: “Abbiamo com-
pletato l’inserimento degli cinque attraversamenti pedonali evi-
- Sabato 2 settembre 2017 denziando l’illuminazione notturna e l’installazione di un attra-
* ore 16.00: convegno “Avioresort e Tu- versamento stradale in Viale Dante, dove ci sono le scuole Elemen-
rismo Aereo” presso la Sala Consiliare di tari, interventi che vanno a chiudere un progetto di tanti anni fa,
Villa Milesi e presentazione del libro a e cioè quello di rendere sicuri tutti gli attraversamenti pedonali
fumetti “il record” di Francesco Agello sulla Via Nazionale che attraversano Lovere, abbiamo cominciato
(ed. speciale XV Memorial Stoppani); nel 2009, un progetto rivolto alla sicurezza”. I punti che d’ora in
In occasione della 15 ° edizione del Memorial Stoppani dal 26 agosto al 10 settembre poi saranno illuminati sono Via Marconi, davanti alla caserma
* ore 21.00: CONCERTO in Piazza nella sala delle esposizioni dell’Accademia Tadini , verranno allestite due mostre fo-
Tredici Martiri DEL COMPLESSO FI- dei carabinieri sino alla fine della realizzazione del marciapiede:
tografiche a tema: “Il progetto è pronto, per l’autunno si faranno i lavori”, Via Giorgio
LARMONICO LOMBARDO composto * L’Aeronautica Militare Italiana , Un’ Eccellenza Nel Mondo “: 30 Pannelli fotografici rappre-
da oltre cento coristi e orchestrali sotto Paglia dove c’è la fermata dei pullman e alle scuole elementari.
sentanti mezzi aerei dell’ Aeronautica militare realizzati appositamente per questa esposizione
la direzione del Maestro Silvio Maggio- e gentilmente messi a disposizione grazie all’ interessamento del Contrammiraglio Luca Conti.
ni. * Mario Stoppani, cento aeroplani e un grande cuore : una raccolta di fotografie che racconta-
no la vita del generoso pilota loverese proclamato Asso dell’ Aeronautica Militare Italiana per
- Domenica 3 settembre 2017 aver abbattuto in breve tempo cinque aerei nemici e dei “ suoi” aerei , più di cento, collaudati
* ore 8.00: raduno aereo idrovolanti e nell’ arco della sua carriera di esperto.
terrestri - Campo di volo di Costa Vol-
pino
* ore 9.30: ritrovo in Piazzale Marconi
di fronte al Municipio di Lovere e forma-
zione corteo;
* ore 10.00: partenza corteo, inaugura-
Trello: al via i lavori sperimentali.
zione targa commemorativa Casa Stop-
pani e deposizione di corona sul lungo-
Si lavora su due fronti
lago Stoppani con accompagnamento
musicale della Fanfara della 1a Regione E allora si comincia, gli annunciati la- con delle miscele, e poi con pietra pomice,
Aerea di Milano; vori avveniristici di Trello partono. che è leggera e impermeabile e si andrà a
* ore 10.15: arrivo in Piazzale Marinai L’assemblea pubblica che avevamo an- creare una struttura impermeabile all’ac-
d’Italia, alzabandiera, benedizione e de- nunciato c’è stata e sono stati illustrati i qua ma allo stesso tempo in grado di con-
posizione corona al monumento dei Ma- lavori e le indagini geologiche che hanno solidare il terreno.
rinai d’Italia, discorsi ufficiali - Sorvolo fornito indicazioni precise su come inter- E poi in Via 2 Giugno c’è la necessità di
di saluto con idrovolanti S.I.V., pattu- venire: “Interventi divisi in due indirizzi spostare i sottoservizi”.
glia Blu Circe, Elicottero Elimast; – spiega il sindaco Giovanni Guizzetti – L’altro intervento riguarda l’interven-
* ore 11.00: rievocazione storica della uno orientato ad affrontare e risolvere gli to di consolidamento dell’installazione
“Sfida su circuito di boe” fra motoscafo sprofondamenti di Via 2 Giugno, Via IV di griglie rallentate dal flusso delle ac-
da corsa e idrovolante; novembre e dell’incrocio tra via 2 Giugno e que dalla sorgente verso valle, la velocità
* ore 11.30: esercitazione di Protezio- via 4 novembre, zone interessate da avval- dell’acqua dei fattori a rischio, interverre-
ne Civile a cura di Camunia Soccorso; lamenti e sprofondamenti, si interverrà mo per rallentarla”.
LA STORIA
Lovere
les con le caratteristiche
di quel giovane e la sua
foto nella bara, a cui nes-
suno aveva saputo dare questo a fuggire da Lovere.
Il figlio lo seguì dopo qual-
I ringraziamenti
un nome. Ma intanto a
Lovere quel giovane lo che anno.
cercavano da tempo e lo Di lui abbiamo sempre
hanno cercato per decen- sentito parlare sin da pic-
ni fino a quando Enrica coli, del cugino Elio che Ad Argimiro Ferrero prima di ogni altro va la nostra
Volpi, la nipote ha trova- era partito dalla Francia riconoscenza grazie al suo lavoro di ricerca parola dopo
to una traccia da seguire Elio Ziglioli al centro con i fratelli Sabatè
ed era scomparso, per anni parola, si ricompone la storia di Elio. Tuttavia senza il
ed ha ricostruito la storia lo abbiamo cercato senza prezioso intervento del nostro sindaco dottor Giovanni
degli ultimi mesi del cu- fortuna. Dopo questo con- Guizzetti che ha saputo ascoltarmi dimostrando gran-
gino, Elio Ziglioli, tro- tatto decido di provare a de interesse e sensibilità nei confronti di una grafia la
vando anche il luogo della fare nuove ricerche e par- quale diviene a tutti gli effetti un ulteriore tassello della
sepoltura. Ora, grazie alle to, il 6 settembre del 2010, storia di Lovere, non sarebbe stato possibile giungere
autorità locali spagnole e per Castellar del Valles e in così breve tempo alla conclusione di una storia tanto
al sindaco di Lovere Gio- ricevo un nuovo documen- toccante. Un grazie alla dottoressa Enrica Wender che
vanni Guizzetti, a set- to dove si dice che Elio Zi- ha redatto la lettera. Un ulteriore grazie dal profondo
tembre i resti del giovane glioli era interrato in un del cuore lo devo al sindaco di Castellar del Valles dottor
loverese potranno tornare terreno libero di Castellar Ignazi Gimenez Renon per essersi preso così a cuore la
nell’alto sebino dove tro- del Valles il 3 ottobre del storia di Elio, grazie anche al suo staff. Grazie anche per
veranno degna sepoltura. 1949, questo, secondo il avermi accompagnata per una intera giornata a rivisi-
“Abbiamo ricevuto 7 registro civile. Dopo que- tare i luoghi che hanno visto la sofferenza di Elio negli
anni fa dal centro civico sta notizia le autorità mi ultimi giorni prima di essere assassinato in un vigneto
culturale una comuni- portano a visitare il recin- poco lontano dal castello. Grazie per avermi fatto incon-
cazione dalla Spagna, to dove era sepolto il corpo trare Maria Dolores figlia della Lola che mi ha parlato
- spiega Enrica Volpi - senza sapere bene il luogo. di Elio con le lacrime agli occhi, ricordando il racconta-
precisamente da Argimi- Da qui vado al palazzo di re della madre. Grazie per essere stato al mio fianco al
ro Ferreo, un ricercatore giustizia, dove c’erano i cimitero di Castellar nell’attimo in cui arrivava notizia
storico della Catalogna, documenti su mio cugino certa che in quell’angolo di terra sconsacrata ci sono i re-
che cercava eventuali fa- e trovo il documento nel sti di un corpo gettato nella fredda terra spogliato anche
miliari di Elio Ziglioli e il quale veniva spiegato che del diritto di esistere. Ora a sessantotto anni di distanza
centro culturale è arrivato avevano trovato il corpo le spoglie di Elio avranno una sepoltura dignitosa e il
a me. Noi da decenni cer- di un uomo di circa 25 diritto di essere ricordato. Enrica volpi e le famiglie Zi-
cavamo notizie di nostro anni, senza nome e con glioli ringraziano.
cugino, sapevamo che era documenti falsi. Nel do- Enrica Volpi
andato via da Lovere e si cumento viene anche detto
era recato in Francia per che il corpo di mio cugno
venne trovato sulla strada corpo del cugino per por- il ritorno delle spoglie in
andare dal padre a Pari- tarlo in Italia e soprattutto patria. Così mi presento
gi, ma da lì non avevamo di Terrasa il 3 ottobre del
1949, il medico dichiarò decidiamo di ricostruire la dal sindaco di Lovere Gio-
più ricevuto notizie. Elio vera storia del cugino Elio vanni Guizzetti con tutta
Ziglioli è nato a Lovere il che era morto per emorra-
gia e ci sono anche le firme Ziglioli per capire cosa la documentazione in mio
15 marzo 1927 ed è cre- sia successo. Così prendo possesso e gli spiego la
sciuto sulle sponde del sul documento di chi ave-
va assistito alla sepoltura. contatto con Argimiro Fer- storia e lui inizia a muo-
lago d’Iseo, era nipote di rero, lo storico che si era versi prendendo contatto
mio padre, una famiglia Da qui decidiamo, io e mio
cugino Claudio Ziglioli, di occupato del caso di mio con le autorità spagnole
antifascista con il padre cugino che mi consiglia per disporre il rientro del-
che era stato costretto per riprendere le ricerche del
» segue a pag. 26 di iniziare le pratiche per la salma, il sindaco scrive
Araberara 25 agosto 2017
26
Che fine hanno fatto i lavori alla galleria di Lovere?
“Noi siamo pronti, l’Anas in ritardo”
Ar. Ca. ora però devono cominciare que-
sti benedetti lavori”. Intanto le
Ma i lavori alla galleria di multe continuano a fioccare, in Campo sportivo: quasi
Lovere per rifare il manto stra- redazione ci scrive un giova-
dale non dovevano essere fatti ne di 25 anni di Ranica che ha pronto il manto sintetico
a marzo? Lavori che dovevano appena pagato 180 euro e ci ha
permettere così di aumentare rimesso 3 punti della patente
il limite di velocità da 70 a 90 perché percorreva la strada a Ci siamo quasi. Il rifacimento del manto in sinte-
chilometri orari. E invece cosa 85 all’ora: “Sono cifre assurde, tico del campo sportivo di Lovere è quasi terminato.
è successo? “Noi stiamo facen- in rettilineo 85 all’ora non vuol Fra pochi giorni comincia la nuova stagione e l’Asd
do pressione – spiega il sindaco dire correre e la cosa più assur- Alto Sebino e la Virtus Lovere cominceranno l’atti-
Giovanni Guizzetti – ma non da è scoprire che il Comune di vità agonistica sul nuovo manto. Lavori che hanno
dipende da noi, giusto pochi Lovere ha addirittura attivato caratterizzato gran parte dell’estate, periodo in cui
giorni fa ho telefonato ancora un sito per le multe, http://lo- l’attività sportiva è in pausa. E così dopo le nuove
all’Anas facendo pressione, l’ac- vere.multeonline.it/ una situa- tribune ora c’è anche il nuovo manto in sintetico.
cordo c’è, la convenzione anche, zione assurda”. Si comincia.
LOVERE - LA STORIA
» segue da pag. 25 ‘è sicuramente l’ora della
anche una lettera diretta morte’.
al sindaco di Castellar del Il drappello continua
Valles con la quale dà il il suo viaggio ancora per
suo sostegno alla famiglia poco, non passa un quarto
di Elio Ziglioli per rientra- d’ora dopo si sente il colpo
re”. dell’esecuzione, dovevano
Così dopo aver indivi- essere le 11 del mattino.
duato il luogo della sepol- Uno dei poliziotti che ha
tura e aver avviato le pra- preso parte si presenta al
tiche per il rimpatrio della Can Sallent un casolare
salma, Enrica Volpi inizia poco distante visibilmente
a ricostruire la storia del colpito e tremando chiede
cugino, in particolare le un cognac, molto probabil-
ultime settimane della mente era uno dei soldati
sua vita per capire come che avevano ucciso Elio.
sia veramente morto, tut- Il giorno successivo il 4
to questo con l’aiuto degli ottobre il corpo viene tro-
storici locali, il gruppo di vato sulla strada, raccolto
‘Memorial, democratic Elio Ziglioli (il secondo da sx) con gli amici in Malga Lunga e sepolto in un buco libero
gencat’ che si occupa pro- nel cimitero di Castellar,
prio di ricostruire la storia un’area che era riservata
dei desaparecidos durante SCHEDA ai suicidi, ai protestanti e
Lovere
Alto Sebino
essere in pace con Dio non è quel posto sembra incolmabi-
verso Cristo
necessariamente esserlo sem- le.
pre anche con gli uomini. Le persone sono fatte di
Anzi, per arrivare alla sintesi ricordi, basta un flash e te le
bisogna passare dal confronto. porti nel cuore. E io quel flash di Carlo Scolari dopo 8 ore di cammino sulle spalle, non
Don Sandro in apparenza per l’ho avuto in quella disperata mancava la messa con le sue omelie
qualcuno burbero o scontroso notte del 23 marzo del 1995, Don Sandro. Un puzzle di ricordi per legate ai monti, al cielo, alla neve...
dentro aveva un cuore che si una notte di sberle al cuore e ricomporre quello che è stato e che resterà L’amore per la montagna. Viveva la
spalancava, che accoglieva, all’anima, una notte dove lui sempre. Don Sandro e la passione per i montagna come maestra di vita: la fatica
che andava oltre, sempre. No- ha bussato alla porta di una giovani prima di tutto. Seppur arrivato condivisa lungo i sentieri diventava
nostante un incarico a Ranica, casa alle dieci di sera per an- Parroco a Sovere, da subito si è dedicato motivo di solidarietà e di aggregazione
qualcosa come 6000 abitanti, darsene al mattino, con una ai giovani, sfruttando l’occasione di per i giovani, che portavano a turno lo
nessun curato (il prete nuovo vita umana in meno, ma con un Oratorio che andava sistemato al zaino per sostenersi lungo il cammino.
che lo sostituirà avrà un cura- un’anima in più in cielo. In più presto. In tempo record fu messo a E poi camminare verso l’alto, cantare
to) si era preso in carico tutto, quella notte dove ho visto e nuovo il vecchio Cinema Turris e messo Signore delle Cime difronte alle Dolomiti,
dall’oratorio agli anziani, dal- toccato forte per la prima volta in scena un recital per l’ordinazione di faceva volare l’anima in alto vedere
la vita pastorale a tutto quello la morte, lui è stato lì, poche lavoro, e prima di riattaccare don Gimmi: fu una grande occasione il mondo con occhi diversi. Abbiamo
che ci stava attorno. Infatica- parole, che a volte servono ha detto ‘io quella notte me di rilancio e di coinvolgimento di più di portato anche una Madonna di gesso
bile, correva ovunque. davvero poco, ma lo sguardo la ricordo’. Già, anch’io. Ci 50 adolescenti e giovani che negli anni sulla cima del Gran Sasso come ricordo
Come quella sera dopo un che apriva, che sembrava fare sono persone che hanno l’im- successivi avrebbero preso parte alla vita di un’esperienza importante vissuta
mese di luglio di quelli che da ponte tra cielo e terra. Ci mensità di poter accogliere in dell’Oratorio; insieme. Conosceva a memoria tutti nomi
il caldo ti scivola ovunque e siamo rivisti il giorno dopo, silenzio il dolore, la gioia, il Portare i giovani a Cristo: seguendo delle montagne e cercava di insegnarli a
dopo un Cre vissuto in prima non ci siamo detti nulla, non sorriso, di chi gli sta attorno, i messaggi di Giovanni Paolo II don tutti quando lungo il cammino la fatica si
persona senza risparmiarsi e ci siamo detti più nulla, sino a senza bisogno di chiedere nul- Sandro lavorava per “portare i giovani faceva sentire e ci si fermava a prender
dopo aver corso per tutte le due mesi fa, quando mi ha te- la. Perché il cuore non parla. a Cristo” questo era lo scopo ultimo di fiato;
altre attività della parrocchia. lefonato per una questione di Ma batte. All’infinito. tutto il suo operare: nei campeggi estivi La fotografia. Non mancava mai di
non mancava mai la preghiera del fermare i momenti più belli sulla sua
mattino, la messa e la preghiera della macchina fotografica. Senza foto digitali
IL RICORDO/2 sera. Nel cammino annuale dei gruppi questo si trasformava in una valanga di
di formazione c’era sempre un week- foto da sviluppare che nelle domeniche
“Meglio consumarsi che arrugginire”. end dì spiritualità da lui predicato per
Ado e giovani. Ricordo messe recitate in
pomeriggio venivano pazientemente
catalogate e sistemate in appositi album
La zia Lilia, la fatica, la timidezza posti particolari, dalla Verna alla tomba
di San Pietro, dai rifugi dolomitici alla
spiaggia di Senigallia.
per futura memoria.
Questo e molto altro è stato per noi
don Sandro. E continuerà ad esserlo. Per
e quell’amore infinito per Dio Persino dopo giornate in montagna, sempre.
“Meglio consumarsi che la sorella di don Sandro Ro- cosa: “Non amava gli applau- sone che incontrava. Ricordo salute era cagionevole”. La
arrugginire, lo ripeteva sem- berta chiama Carlo per dirgli si – ricorda Carlo – andava ol- che lo accompagnai diverse zia Lilia lo ha accompagnato
pre ed è stato così. Don San- che don Sandro è volato in tre, non cercava i riflettori ma volte alla Casa di Riposo di ovunque: “Sempre insieme e
dro si è consumato ma non è cielo e per chiedergli se ma- la luce la accendeva su Dio. Torre Boldone a trovare il suo ora lei tornerà ad Osio, dove
certo arrugginito. E nel suo gari fosse al corrente delle sue Stava con tutti, non aveva predecessore a Sovere, Don ha una sorella”. Don Sandro
consumarsi ha contagiato di ultime volontà. “L’amicizia – problemi a sporcarsi le mani, Gianni, ricordo la sua tene- ha lasciato un’impronta forte
vita tutti quelli che lo hanno racconta Carlo – è nata dopo tanto quello che conta è non rezza nei suoi confronti, le sue ovunque è stato: “Lui si in-
incontrato”. Carlo Baglio è circa un anno che Don Sandro sporcarsi il cuore. Lo ricordo carezze piene d’anima e affet- tendeva di tutto e questo mi
seduto sulle panche del San- era a Sovere”. Un’amicizia sulle impalcature coi murato- to. Certo, non era un uomo da ha colpito sin da subito, dal-
tuario di Sovere, lui, amico da che ha lasciato il segno, che ri ma poi di corsa in Chiesa salotti o da applausi”. le tovaglie della Chiesa alle
25 anni di don Sandro, un’a- lascia il segno, Carlo racconta tra la gente, non abbandona- Carlo si ferma, sorride, opere in muratura, andava a
micizia nata quando nel 1990 don Sandro, l’uomo, il prete. va mai la gente, mai. Si è con- come don Sandro fosse qui: prendere il cemento così come
don Sandro diventò parroco “Non si risparmiava mai, la sumato per la sua gente. Da “Ricordo quando venne rico- qualsiasi altra cosa. Ricordo
di Sovere. “Le parole dette sua era una missione che lo un occhio ormai faceva fatica porta, che dà sull’immenso. verato all’ospedale di Alzano, quando vennero realizzati i
al funerale a Ranica ‘meglio assorbiva ogni attimo della a vedere, doveva sempre farsi “Lui non stava mai fermo, se dopo il suo ritorno dalla Ter- garage sotto la Parrocchia,
consumarsi che arrugginire’, giornata. Si ricaricava una delle piccole punture, aveva fosse rimasto a Sovere ancora ra Santa, stava male, aveva il seguì lui tutti i lavori”. Carlo
Don Sandro le aveva pronun- settimana all’anno a Botta di problemi di salute, eppure qualche anno di sicuro avreb- sondino attaccato, ricordo io e racconta e racconta, aneddoti
ciate al suo ingresso a Sovere, Sedrina, col suo compagno di anche quella sera è salito be realizzato l’oratorio con sua zia Lilia che tentavamo di personali che disegnano l’ani-
nel giugno del 1990”. Sono scuola don Giacomo Rota, lì sulla moto per andare a ve- 20 anni di anticipo, il proget- convincerlo a rimanere rico- ma e il cuore di don Sandro,
passati 27 anni, 27 anni volati ricaricava corpo e anima, e dere la sua nuova parrocchia, to c’era e avremmo guada- verato qualche giorno in più che a volte sembrava un po’
in un soffio, un fazzoletto di poi ripartiva, non si fermava Comenduno di Albino, dove gnato 20 anni”. Flash di una ma lui ha firmato per uscire solo, ma la solitudine biso-
vita che diventa uno spruzzo mai”. avrebbe fatto la sua entrata in vita che appaiono ora come prima perché aveva tanto la- gna anche saperla praticare:
di cielo dove attingere sorrisi Un uomo schivo, che face- autunno”. puzzle di anima da ricom- voro da fare. E così è sempre “Un solo uomo che pratica
e infinito. Sino a quella sera, va sempre un passo indietro Quell’entrata non ci sarà, porre: “Sembrava burbero – stato, sia a Brusaporto che a la bontà nelle solitudini vale
sino all’ultimo, quando all’u- di fronte alla sua grande fede, almeno qui sulla terra, ha continua Carlo – ma sapeva Ranica, non si è mai rispar- tutti i templi di questo mondo”
na di notte di venerdì 4 agosto prima c’era Dio, prima di ogni preso un’altra strada, un’altra aiutare ed ascoltare le per- miato pur sapendo che la sua (Jack Kerouac).
Araberara 25 agosto 2017
30
PIANICO - LETTERA
Alto Sebino
innumerevoli di paure, di lunga ma efficace”. Laura sto facendo proprio ora”. fine di tutto riescono a ve- RIPRODUZIONE
“Poi, lo sappiamo, niente dere anche quello che gli RISERVATA
se e di ma. Già parlare di ha addosso la vita, la forza Che senza speranza è
COSTA VOLPINO
Di corsa per finire i piazzali del nuovo polo scolastico. Via Macallè:
“Abbiamo fatto delle scelte ma stiamo lavorando per trovare una soluzione”
di Aristea Canini Comune di Lovere, la questione è sempre quella, la stra- butore: “Per prima cosa dobbiamo affrontare una spesa
da è del Comune di Costa Volpino ma serve più di tutti per la progettazione e con la progettazione finalmente
Nuovo polo scolastico, countdown cominciato, pochi a Lovere, perché la galleria servirebbe ad alleggerire il si capirà cosa costa effettivamente tutta l’opera e dove
giorni all’inizio scuola e poi ci siamo. Ma adesso si fanno traffico che insiste sulla strada di Santa Maria nel cen- e come bisogna realmente intervenire. Noi chiaramente
le corse per riuscire a terminare i due piazzali che fanno tro di Lovere provocando disagi agli automobilisti e an- speriamo di terminarla con la collaborazione dei Comuni
parte dell’ultimo step di lavori aggiunti in zona Cesari- che al fondo stradale: “E’ un tema aperto che dobbiamo vicini”. Insomma, il messaggio per Lovere è chiaro. Ber-
ni grazie a una convenzione con la Lages. “Dovremmo affrontare, inutile girarci in giro – spiega Baiguini – e saglio, zona lago, quest’anno si parlava di una spiaggia
terminare i lavori per inizio scuola – spiega l’assessore speriamo di risolvere il problema con altri enti, purtrop- e di un bar per la sua gestione, poi i tempi erano stretti:
all’urbanistica Federico Baiguini – stiamo lavorando po ci sono difficoltà economiche che ci hanno fatto fare “Per la prossima stagione abbiamo intenzione di fare in-
per sistemare il nuovo arredo urbano nei nuovi piazzali, altre scelte, ma la nostra intenzione è quella di porta- terventi di completamento, quest’anno è stato comunque
le panchine per i ragazzi, le piante e tutto il resto che re a termine i lavori e riaprire la strada altrimenti non molto positivo, c’è stato una forte affluenza sul turismo
riguarda il giardino. Stiamo facendo le corse per essere avrebbe avuto senso fare il primo step di opere che sono itinerante, che ha portato molti stranieri e moltissima
pronti in tempo ma siamo fiduciosi”. Un po’ meno fidu- serviti a mettere in sicurezza il fronte di Via Nazionale gente nell’area camper, adesso abbiamo progetti per at-
ciosi sull’annosa questione spinosa di Via Macallè che ha che transita proprio sotto la strada”. Ora però rimane da tività ludico sportive per la zona, insomma, guardiamo
portato già più di una volta al braccio di ferro col vicino sistemare l’ultimo tratto, quello tra la galleria e il distri- avanti con ottimismo”.
Araberara 25 agosto 2017
32
FONTENO
ma è chiaro che il clou sarà preti, lontano dalla figura del Vangelo, di Gesù e di ve in bicicletta con tanto no. Dopo mesi difficili, dopo
domenica 10 settembre, con del “prete manager”. “La Dio. Vorrei dare questo di casco e giubbottocata- scontri e incontri, agosto
la presenza dell’Arcivesco- mia attenzione si concentra messaggio che chiede di rinfrangente. Una scelta di chiama quiete e Solto rispon-
vo di Milano Delpini. Alle sulla mia inadeguatez- confrontarsi con una com- “sobrietà” che deve aver de, e il sindaco Maurizio
18 arriverà in elicottero la za al compito che mi è stato plessità che ancora non colpito Bergoglio. Esti si gode un po’ di riposo,
Madonna di Fatima al cam- assegnato – ha racconta- conosco ma che sento come Delpini è nato a Galla- il paese si è riappacificato?
po sportivo, ad accoglierla to l’Arcivescovo di Ma- irrinunciabile per un servo rate nel 1951, è cresciuto “Non lo so, sono spariti tut-
l’Arcivescovo Delpini che rio Delpini - Ringrazio il della Chiesa e ministro del a Jerago con Orago, in pro- ti, più visto nessuno, in giro
interverrà con un discorso, Santo Padre per lo stimolo Signore. Vorrei che tutti vincia di Varese, è entrato con le orecchie basse, giusta-
con lui il parroco di Fonte- e l’apprezzamento però io avessero speranza di vita in seminario nel 1967 ed mente. Noi andiamo avanti e
no, Don Alessandro, a se- sento soprattutto la mia eterna che Dio è padre e ci è stato ordinato prete nel dopo tanta tensione un po’ di
guire il saluto del sindaco di inadeguatezza. I vescovi di ama e ci vuole felici, e su 1975 dal cardinale Giovan- pausa per ricaricare le batte-
Fonteno. Processione verso Milano hanno tutti nomi questa fiducia impostare ni Colombo (arcivescovo di rie, intanto spazio alle feste
la convivenza frater- Milano dal 1963 al 1979). Maurizio Esti
la Chiesa Parrocchiale con solenni, Giovanni Batti- patronali che hanno coinvolto
la presenza della Banda sta, Angelo. Invece, Mario na che non contrappon- Ha una laurea in Lettere davvero tutti”.
SOVERE SOVERE
SOLTO COLLINA
Dai patroni di Gargarino all’inaugurazione del baldacchino
restaurato a Solto, un mese intenso per la Collina
Feste patronali
all’insegna del tut-
to esaurito per don
Lorenzo Micheli
e le sue parrocchie
di Solto, Riva ed
Esmate. Festeggia-
ti anche i patroni di
Gargarino con una
suggestiva cerimo-
nia all’aperto e il 7
agosto inaugurato
anche il baldacchi-
no restaurato della
chiesa di Solto Col-
lina. In mezzo ce-
rimonie e feste per
tutti.
Araberara 25 agosto 2017
33
ROGNO CASTRO
Alto Sebino
viabilità del centro: ecco
ar.ca.
Ci siamo. La moschea
appezzamento di terre-
no, situato nella frazione come cambia Castro
apre. Dopo la vittoria (dop- Bessimo di Rogno, è qui
pia) al Tar, ora la moschea che dopo anni di polemi- Un milione e duecentomila euro per cambiare il volto
di Rogno può aprire defini- che, discussioni e incontri, del lungo lago e della viabilità della zona alta di Castro
tivamente i battenti. Dopo verrà realizzata la prima che andrà a fine opere a congiungersi con il resto del
un periodo di silenzio in moschea della zona per paese. Il finanziamento a fondo perduto ottenuto grazie
cui l’associazione cultura i fedeli musulmani. Nei al G16 sarà di 600.000 euro, e intanto il Comune è
An Nur proprietaria del- mesi scorsi, era arrivata al lavoro per predisporre progetti e lavori: “Al nostro
lo stabile dove nascerà la l’attesa sentenza del Tri- lungolago mancavano collegamenti e con questa opera
Moschea, ora in Comune bunale amministrativo – spiega il sindaco Mariano Foresti – si andrà così
a Rogno sono arrivate tut- regionale, che ha dato il a completare e unire tutto il lungolago, il ‘blocco’ è
te le richieste per la au- via libera alla costruzione all’altezza del bar Imbarcadero, lì manca il collegamento
torizzazioni necessarie a della struttura. La vicen- che verrà fatto e poi ci sarà la realizzazione di una
completare l’iter burocra- da andava avanti da anni, passerella nella parte alta del paese, una passerella a
tico. “Sono al lavoro per quando alla guida del Co- sbalzo sulla roccia”.
l’adeguamento della casa mune di Rogno c’era anco- E intanto si stanno definendo anche i lavori che
privata a Moschea – spie- ra il sindaco Guerino Su- le di Bessimo, aveva fatto sentare un altro ricorso. riguardano il passaggio pedonale nella zona del Lido,
ga Dario Colossi – stan- rini. A causa di numerosi anch’essa un primo ricorso Poi l’ok definitivo alla re- dove c’è la galleria che porta verso Riva di Solto, una
no andando avanti, non ricorsi contro il progetto, al Tar. Alcuni cavilli re- alizzazione della moschea strada frequentata da molte persone: “E grazie al
sappiamo ancora quando alla fine non se n’era fatto lativi alla sicurezza ur- ma poi non se n’era saputo contributo della Lucchini – spiega Foresti – andremo a
aprirà ma non saranno più niente, fino a quando banistica, però, avevano più nulla. Adesso si sono realizzare una sorta di passaggio pedonale in una delle
tempi lunghi”. Un gran- l’associazione An-Hur, che bloccato tutto, costringen- rifatti vivi, e questa volta zone più suggestive del lago”. Insomma, si prospetta un
de stabile con un vasto aveva acquistato lo stabi- do l’associazione a pre- si apre. autunno intenso per Castro.
SARNICO INTERVENTO
Bettera su Legambiente
Recupero della Contrada e la ex Stoppani
“E’ la retorica degli
“A settembre si decide il progetto” espropri proletari”
Spett. Redazione, leggo un intervento di “Legambien-
Quattro milioni di euro e un lavoro da dividere in tre te Basso Sebino” collocato nella pagina dedicata a Sar-
lotti, prende forma l'intervento di riqualificazione della nico dal Vostro quindicinale del 4 agosto 2017. Noto che
contrada, il centro storico di Sarnico sul quale ammini- chi scrive non si qualifica con il nome ed il cognome
strazione comunale, commercianti e residenti stanno la- preferendo, comodamente, nascondersi dietro una sigla
vorando da qualche mese attorno ad un tavolo comune, i associativa per la quale, personalmente, ho più che ri-
primi schizzi del possibile intervento di riqualificazione spetto. Successivamente l’intervento si protrae in una
sono già stati presentati ai residenti ma non sono molto serie di considerazioni politiche che in sostanza trovo
piaciuti ai commercianti e ai residenti e a settembre si confuse, imprecise ed errate: parla di metà Forza Italia
tornerà al lavoro per arrivare il prima possibile ad un in maggioranza e metà in opposizione mentre la realtà
progetto esecutivo. L'obiettivo dell'amministrazione co-
Sarnico
è che sui banchi della maggioranza a Sarnico siedono
munale di Sarnico infatti è quella di arrivare ad un pro- 2 assessori, 1 capogruppo e 2 consiglieri di Forza Ita-
getto esecutivo condiviso entro il 2018 per dare poi il via Lorenzo Bellini
lia per un totale di 5 elementi, mentre uno solo siede
ai lavori entro il 2019, anno che segnerà anche l'arrivo sui banchi dell’opposizione e, tra l’altro, alleato ad un
delle elezioni amministrative a Sarnico: Il progetto, che
avevamo riportato su Araberara, prevede delle fontane
L’assessore Bellini: “Le fontane per tesserato del PD. E’ inoltre inammissibile il paragone
poste in mezzo alla strada, acqua che sgorgherebbe da strada non piacciono, per i lavori tra la ex Stoppani e gli ex Ospedali Riuniti di Bergamo
essendo la prima una proprietà privata e i secondi una
dei buchi, come avviene nelle piazze di molte capitali
europee dove questa soluzione è già stata adottata ma 4 milioni di euro e tre lotti, proprietà pubblica.
Chiunque può comprendere l’enorme differenza ed
che a Sarnico non sembra essere gradita. “L'idea della
fontana nella strada – spiega Lorenzo Bellini, assessore
ma tutto dipende dallo Stoppani” appare evidente che chi scrive è ancora pericolosamen-
te succube delle vecchie retoriche degli “espropri prole-
al Turismo che sta seguendo in prima persona i progetti mo da poco approvato”. Quindi un occhio alla contrada e tari”, benché poche righe prima affermi il contrario. E’
per la riqualificazione della contrada – non è piaciuto un occhio al lungolago con il piano Stoppani da attuare anche fuorviante il ragionamento della colata di cemen-
molto ai commercianti e ai residenti e a settembre, finite il prima possibile per lanciare poi la riqualificazione del to: nel piano Stoppani vengono edificati circa il 65% dei
le ferie, ci ritroveremo per delineare nuove indicazioni ed centro storico. “Per il piano Stoppani abbiamo dato tem- metri cubi previsti dal Piano di Governo senza contare
arrivare ad un progetto esecutivo. L'iter è quello di arri- po entro la fine del 2018 per abbattere tute le strutture, i bonus che non vengono realizzati. Per bontà non sto a
vare ad un progetto entro il 2018 e poi metterlo in prati- poi avranno 3 anni per realizzare quanto meno le strade, descrivere la situazione attuale né quanti metri cubi di
ca, a lotti, nel 2019. Sicuramente sarà un lavoro diviso la piazza e le altre opere di urbanizzazione, potranno poi cemento insistano ora sull’area.
in tre lotti vista la consistenza dell'importo, 4 milioni di ovviamente realizzare le opere urbanistiche e commercia- Non capisco poi perché alla fine dell’intervento, per al-
euro, tutto poi è legato al comparto Stoppani che abbia- li previste nel piano”. tro di scarsa attinenza con l’area ex Stoppani, chi scrive
tiri in ballo il Cittadino Italiano e le sue attuali disgra-
zie (molte più di quelle descritte purtroppo) e faccia una
L’IMPRESA banale e retorica filippica sulle tasse, che per altro a
Sarnico sono più diminuite che aumentate negli ultimi
Da Sarnico a Capo Nord, 10 mila km tre anni. Se gli argomenti di contestazione sul Piano At-
tuativo Stoppani sono questi va bene così. La prossima
in bibicletta... in pieno inverno volta l’anonimo scrivente s’inventerà che dalla Stoppani
dipende la salvezza delle future generazioni di Sarnice-
si, emanando quell’area radiazioni degne della bomba di
Hiroshima che potranno nel futuro contaminarci tutti,
Andare dall'Italia a Capo Nord in bici, un'im- voluto provare a fare qualcosa di diverso, di mai mentre ora nell’area ex Stoppani va tutto bene: l’amian-
presa per pochi ma che qualcuno ha già coronato, tentato, andare dall'Italia a Capo Nord in bici to, la sporcizia, i residui di vario genere come vernici
e allora che fare? Beh, facciamoci questi 10 mila ma in pieno inverno, anzi, andare e tornare in e idrocarburi, i ratti e gli ospiti che di notte ci vanno
chilometri in pieno inverno, con una tempera- bici perchè una volta raggiunto capo Nord gi- a dormire… Ora questi non inquinano ma domani, si-
ture che arriverà a toccare i -30 gradi, questo si rerò la bicicletta e tornerò indietro. La mia non stemando con il Piano Attuativo, inquineranno. Non ci
che non lo ha mai fatto nessuno così Spyros Al- è una sfida sportiva ma una sfida di vita e per resta che piangere.
ghisi, bresciano trapiantato da anni tra Adrara questo devo ringraziare le aziende che mi stanno Grazie dell’ospitalità.
San Rocco e Sarnico ha deciso di lanciare una dando una mano e il sindaco di Sarnico Giorgio Giuseppe Bettera
nuova sfida, partire da Sarnico il 31 dicembre Bertazzoli che mi ha dato il patrocinio per que- Capogruppo Maggioranza
e arrivare a Capo Nord dopo aver attraversato sta mia avventura”. Intanto Spyros, che sottoli- al Consiglio Comunale di Sarnico
Austria, Germania, Danimarca, Svezia, Finlan- nea “è il mio vero nome, mio papà lo ha sentito
dia e Norvegia, tutto questo con temperature non so dove e lo ha voluto mettere a suo figlio”
proibitive e condizioni al limite. “Sono nato nel si prepara alla sfida. “Mi alleno in bicicletta per situazioni. La tenda la userò sempre perchè ho deciso di fare
1971 a Gardone Valtrompia e mi sono trasfe- avere un minimo di preparazione anche se la sfi- tutto in solitario o quasi, comprerò il cibo per strada ma lo
rito nel basso Sebino quando mi sono sposato e da vera sarà molto probabilmente con le condi- cucinerò sempre da solo, non è una rincorsa ad un record ma è
sono andato a vivere ad Adrara San Rocco. Poi zioni meteo. Mi sono dato come tempo 100 giorni il tentativo di fare tutto in solitaria, ripeto, non sono un atleta
ho divorziato e sono andato a vivere a Sarnico, la per andare e tornare con un jolly di 15 giorni ma una persona semplice che vuole provare a fare qualcosa di
mia attuale residenza. Mi occupo di commercio anche se molto dipenderà dalle condizioni me- inedito. Due o tre notti le farò poi a Capo Nord, l'unico sfizio
on line e non sono sicuramente un atleta ma mi teo che incontrerò durante il viaggio. Oltre alla che mi voglio prendere, per il resto dormirò e pedalerò fino al
piace definirmi un uomo libero senza troppi vincoli. La vita bicicletta avrò un carrellino che mi accompagnerà nel viaggio ritorno. Credo che in totale starò via dai 3 ai 4 mesi”. La sfida
frenetica del lavoro, della routine non fa per me e così ora ho nel quale metterò la tenda, un fornellino, delle barrette salta ormai è pronta, il piano fatto e la bici c'è, ora si tratta solo di
deciso di lanciare questa nuova avventura andando a Capo pasto e vari copertoni: 2 copertoni chiodati, 2 copertoni per la pedalare e attendere il 31 dicembre e il 2018 che in regalo
Nord. Ma visto che questa sfida è già stata vinta da molti, ho neve, due da endurance e due estremi per affrontare tutte le porterà l'avventura a Capo Nord.
o l a
Araberara 25 agosto 2017
Ta v e r n
TAVERNOLA - IL CASO
34
LaQuelversione di Joris
voto contro (la sua maggioranza)
del vicesindaco sull’Ambito Gallinarga
di Piero Bonicelli
E Stefano Rocci
località appena prima di edificabile. Quando ci arri- che sono contrario all’Am-
pierà). Gallinarga, provenendo viamo? bito di Gallinarga... Pie-
“Bisogna ricordare quel- da Tavernola n.d.r) era nel “Ci arriviamo subito. Lo na fiducia, mi dice. Io in
lo che avevamo promesso e PGT come Piano Attuativo stesso sig. Foresti si ripre- Regione ho chiarito i vari
finora mantenuto nel pro-
gramma elettorale, zero
nuovo consumo di suolo.
Ci siamo trovati però con
per 10 mila mc di edifica-
bilità. Il titolare è Pietro
Foresti un imprenditore
senta e fa una sua propo-
sta: chiede 1.500 mc di edi-
ficabilità su un suo terreno
punti e di certo non ho fat-
to pressioni sull’argomento
di Gallinarga. Il 18 luglio
rimette le deleghe
che, nonostante il cogno- agricolo. Non confonderti arriva il parere della Re- A differenza di Joris Pezzotti
un PGT approvato dalla me, non sta a Tavernola, con il Piano Casella, quel- gione. Mi consulto con la
passata amministrazione che resta in maggioranza, Stefa-
ma ha molte attività tra lo era già nel PGT. Questa consigliera Elisa Polini no Rocci ha inviato, il 10 agosto
Basso Sebino
in cui c’erano dei diritti cui i ‘Cantieri di Sarnico’. era una proposta nuova: che in sede di adozione del
acquisiti all’edificabilità. scorso, una lettera in cui “rinuncia
Si deve stilare e approvare promette di realizzare, in Piano si era astenuta come alla delega a cultura e istruzione”,
A Gallinarga in partico- la Convenzione in cui sono cambio dei 1.500 mc nuo- me. Dice che dobbiamo di-
lare era stato approvato rimettendola nelle mani del Sinda-
previsti 50 parcheggi, cosa vi, non solo un passaggio scuterne in una riunione di co Filippo Colosio. Non è chiaro
un PII (Piano Integrato materialmente impossibile pedonale verso Gallinar- gruppo, fissata per venerdì
di Intervento) che preve- dalla lettera se esca o no dalla mag-
in quella zona. Si poteva ga, ma addirittura una sera. Ci vado, ma non c’è gioranza. Le motivazioni sono l’ap-
deva 20 mila metri cubi bloccare tutto. E allora strada vera e propria, sem- più la riunione.
di edificabilità proprio nel provazione della “variante al PGT
avevamo il coltello per il pre su suo terreno e 10 par- E’ il sabato 5 agosto e votata nel consiglio comunale del 7
prato dove si tiene la sagra manico e abbiamo chiesto cheggi. Facciamo un po’ di vado in Comune perché ho Stefano Rocci
della Sardina. I titolari agosto”. Ricorda il programma elet-
che realizzasse 25 parcheg- conti: 1.500 mc in più val- degli appuntamenti e degli torale sulla “difesa del territorio… in merito al consumo
erano i tre cugini Capua- gi nella zona e altri 25 in gono 3 mila metri quadri impegni per cui esco qua-
ni, in quote diverse. Era di suolo e al recupero edilizio del patrimonio esistente
altra zona e in compenso che passano da agricolo a si subito. Non c’è Filippo. anche al fine di favorire la permanenza di giovani coppie
previsto un albergo e poi realizzasse un passaggio edificabile: in zona agrico- Torno in municipio sul
spazi residenziali. Ma la sul territorio”. In questo senso sottolinea come le dele-
pedonale verso Gallinar- la il terreno costa 8 euro al tardi e scopro che c’è stata ghe che aveva comprendessero la “difesa del territorio
famiglia, appena cercava ga in modo da evitare agli mq, per 3 mila il totale è 24 la riunione, gruppo ristret-
‘attuatori’, non volendolo e delle sue emergenze storiche, artistiche e ambientali”.
abitanti della frazione di mila euro. to di 4 o 5… senza sindaco Sottolinea come per Gallinarga la questione potesse “es-
realizzare direttamente, dover ogni volta scendere Se però è il terreno di- e vicesindaco. Va bene, ca-
si sentiva dire di no, pro- sere risolta… in modo diverso e sicuramente meno im-
sulla provinciale con peri- venta edificabile ogni mq pisco che c’è qualcosa che pattante”. Ricorda che la popolazione di Tavernola sta
prio per quell’albergo, che colo soprattutto per i bam- vale tra i 150 e i 200 euro mi si nasconde. Nel frat-
scoraggiava tutti. Appena diminuendo e quindi non ci sia bisogno di “espansione
bini che devono prendere (ma poi può vendere a tempo scopro che al parere edilizia”. Fa riferimento ai pareri negativi sull’Ambito
eletti ci siamo seduti con il pulmino per la scuola. prezzo maggiore) e il tota- della Regione (arrivato il
i signori Capuani che ci At10 dell’estensore della Variante arch. Tomasi e della
Foresti ha rifiutato l’ac- le sale almeno a 600 mila 18 luglio), ha risposto con Regione. “Non sono in alcun modo interessato a sterili
hanno chiesto di aumen- cordo sostenendo di aver euro. Togliete pure le spese una sua lettera il consi-
tare il residenziale. Noi polemiche che rischierebbero di inficiare quanto sin qui
già dato, 40 anni prima, per la strada e capite che è gliere delegato all’edilizia, svolto di positivo da questa Amministrazione”. Ricorda
di contro chiedevamo di molto a Tavernola, proba- un affare da 450-500 mila nonché capogruppo Ser-
togliere l’edificabilità dal che su altri punti in passato si era “trovato in difficoltà”
bilmente riferendosi alle euro. Io dico No, piuttosto gio Cancelli. Nella lette- e cita l’aumento delle tariffe del trasporto scolastico e
‘pratone’. Nella trattativa case della cooperativa co- procediamo all’esproprio ra chiedeva alla Regione
hanno chiesto di poter rea- la riduzione del contributo alla scuola ma quelli li ri-
struite alla Casella. Noi della striscia di terreno di cambiare il… parere. Lo tiene comunque “provvedimenti necessari e inevitabili”.
lizzare circa 4 mila mc nei abbiamo risposto che non che consente di realizzare scopro perché mi telefona
prati dietro il Bar Roma. “In questo caso invece non v’è nulla di inevitabile, ur-
c’entravamo nulla con il passaggio pedonale e la il funzionario che mi dice: gente e indifferibile. Si tratta di una scelta maturata in
Abbiamo detto di no, per- quello che era successo 40 finiamo lì”. ma cosa state combinando,
ché quella è una zona che seno a codesta Amministrazione che non l’ha ereditata
anni fa. Abbiamo rilancia- Per quali ragioni? “Per- un parere della Regione da nessuno… scelta diametralmente opposta alle inten-
ha dato problemi di acque to: le aumentiamo la vo- ché in questo caso si trat- non lo cambia neanche Do-
piovane provenienti dal zioni preelettorali”. Precisa che ci sono altre motivazioni
lumetria (sempre su area tava di nuovo consumo di mineddio… Così abbiamo personali (“mutata situazione familiare e cambio di resi-
cimitero già in passato. edificabile) da 10 mila a territorio, la popolazione fatto una figuraccia epo-
Sembrava non ci fosse al- denza”). Visto tutto questo “sono con la presente a rimet-
12 mila ma lei ci realizza i di Tavernola è in dimi- cale”. tere le mie deleghe nella mani del Sindaco, riservandomi
tro spazio per trattative. parcheggi e il collegamen- nuzione, non c’è interesse E siamo al redde ratio-
Invece la signora Capua- di perfezionare e formalizzare ulteriori passi (tra cui la
to pedonale. Non ha ac- pubblico, se non per quel nem: “Sì, arriva il consi- riconsegna di copia delle chiavi della Casa Comunale
ni, una dei tre cugini che cettato. Filippo (il sindaco passaggio pedonale perché glio comunale del lunedì
ha 7/12 della proprietà, è e della Biblioteca) al mio rientro, anche al fine di non
Filippo Colosio n.d.r.) a gli abitanti di Gallinarga successivo, il 7 agosto: creare eventuali ulteriori disagi e l’insorgere di inutili
venuta da noi con un’altra quel punto voleva far sal- non hanno mai chiesto una avevo preparato tre dichia-
proposta; poter ampliare polemiche”.
tare tutto. Gli ho ricordato strada, ma un semplice razioni di voto diverse a
la volumetria delle due che a Tavernola finora i passaggio pedonale. E poi seconda di come sarebbe-
cascine esistenti a Gal- parcheggi sono stati sem- c’è il precedente: per toglie- ro andate le cose. A quel sono girate le voci più in- andavo io a rivendicare il
linarga, sempre di loro pre monetizzati in parte o re i 20 mila mc dei Capua- punto ho scelto quella che credibili, è uscito un volan- fatto che potesse monetiz-
proprietà, in cambio della in toto: noi con la Variante ni abbiamo concesso 1500 motivava il mio voto con- tino della minoranza e mi zare per metà i parcheggi
rinuncia a costruire nella cambieremo la regola, non mc di ampliamento delle trario”. dicono, ecco i tuoi amici. Io del Piano Casella? (Il ti-
zona della sagra, che loro si monetizza più se non in cascine, non di nuova edi- Dicono che così ti prepa- sto a quello che abbiamo tolare del Piano Casella è
stessi hanno chiesto tor- centro storico. Ma intanto ficazione su terreni agrico- ri a candidarti a sindaco scritto nel programma e lo stesso dell’Ambito AT10
nasse a destinazione agri- non potevamo penalizzare li, cosa diranno gli interes- tra due anni. “Ma se avessi non lascerei mai Filippo, – n.d.r.). Il fatto è che l’ho
cola. Abbiamo accettato il Foresti visto che la rego- sati? Infatti poi è arrivata fatto questo calcolo, scusa- anche con Pasquale vado sempre detto, non mettia-
volentieri, destinando nel la ancora non c’era. Ecco, una loro osservazione piut- te, avrei votato allineato d’accordo. Ho usato toni mo nessun tavernolese in
PGT il pratone ad ‘area quando mi si accusa di vo- tosto pesante perchè si sen- e coperto, no? E poi se c’è troppo duri in consiglio, lo Commissione edilizia, così
pubblica’ e consentendo il ler fare ‘espropri proletari’ tivano beffati”. uno che insiste per convin- ammetto. Certo, da Filippo non ci sono sospetti”. E chi
raddoppio di volumetria si ricordi che sono stato io Tu ti eri astenuto quan- cere Filippo a ricandidarsi mi aspettavo che ripetesse c’è di Tavernola in com-
delle due cascine, da 1.300 a cercare di non penaliz- do c’era stata l’adozione sono proprio io, gli ho det- quello che ha fatto con la missione edilizia? “Il tecni-
a 2.600 mc vincolando- zare il titolare del Piano dell’ambito. “Lasciami fi- to, in gran parte abbiamo vicenda del parcheggio di co che ha redatto il Piano
le però a destinazione Casella. Sembrava anche nire: nel frattempo a fine seminato ma ci servono i Cambianica, insomma che Casella e anche questo ul-
agro-turistica”. in questo caso tutto finito, giugno, quindi prima che prossimi anni per racco- dicesse no e basta, Doveva timo piano, l’arch. Stefano
Ma questo cosa c’entra il privato non accettava il progetto At10 approdi gliere, abbiamo in ballo avere più coraggio”. Però Soggetti”.
con la Casella prima e so- mediazioni ma non poteva definitivamente in Con- troppe cose da portare a hanno portato a casa la Ma con tutto questo
prattutto con l’ AT10 (Am- realizzare nulla senza i 50 siglio per l’approvazione, termine, solo col tempo realizzazione della strada come pensi di restare con
bito di trasformazione) parcheggi”. arrivano i pareri della riusciamo a raccogliere i tra la Casella e Gallinar- questa maggioranza? “Ho
che ha scatenato la pole- Ma siamo sempre lon- Provincia e della Regione, frutti del buon lavoro che ga. “La si portava a casa detto che resto con Filippo
mica tra te e la tua mag- tani dalla ragione del con- che chiede chiarimenti su abbiamo fatto fin qui”. Ve- anche non lasciando fare fino alla fine del mandato,
gioranza? “Se non tieni a tendere, quella dell’Am- vari punti della Variante ramente dicono che è la quello che voleva al priva- a meno che sia lui a deci-
mente questo passaggio bito e nuova edificazione al PGT. Filippo mi dice, minoranza che a questo to”. Con l’esproprio… pro- dere diversamente e che sto
non si capisce il resto. An- cambiando la destinazione vai tu in Regione a discute- punto potrebbe candidar- letario? “Ma se ce l’avessi facendo di tutto perché si
che il Piano Casella (una d’uso da terreno agricolo a re del Piano. Ma come, sa ti a sindaco… “Anche qui avuta col privato, pensi che ricandidi”.
Araberara 25 agosto 2017
36
VILLONGO VILLONGO
di asfalti e della rotonda” zione su quanto ha reso il dispositivo nello scorso anno,
mille euro al giorno, i commenti sono piovuti ovviamen-
te contro la scelta di multare sempre gli automobilisti. Il
dispositivo che scatta le foto alle auto che passano con il
Agosto, giornate afose, ma avuto già vari incontri e stia- rosso è stato posto sull'incrocio tra viale Italia e via Puc-
a Villongo spunta un volto mo lavorando attorno ad un cini a Villongo qualche anno fa dalla giunta del sindaco
conosciuto, è il presidente- progetto per togliere il sema- Maria Ori Belometti e le cifre sono uscite in consiglio
della Provincia di Bergamo foro e mettere un rondò che comunale, confermate dall'assessore al bilancio Mario
Matteo Rossi che è andato elimini anche le ultime code Vicini. Noi le abbiamo pubblicate sull'ultimo numero
nel basso Sebino per capire rimaste sulla provinciale. di Araberara e sulla notizia sono piovuti i commenti di
come risolvere i problemi Qui ora il passaggio più molti: “È assurdo – spiega Rosangela Bravi - pensare
legati alla viabilità della zona importante che stiamo fa- a quanto renda economicamente un semaforo! Dovreb-
incontrando gli amministra- cendo è quello di trattare con be servire a regolare il traffico, ad evitare incidenti e
tori locali di ‘Uniti per Vil- i due privati interessati dal danni alle persone, invece no, si pensa a quanto rende!
longo’. “Il presidente - spie- tracciato dela rotonda per Lo dicano le amministrazioni comunali che a loro della
ga Mario Vicini - è salito a l’esproprio del terreno. salute dei cittadini non gliene frega niente l'importante
Villongo ed abbiamo parlato Sono ovviamente più in- è che paghino”. C'è anche chi ha pagato molti euro per
di viabilità, partendo dalle contri per trovare una intesa le multe avute e per non vedersi decurtare i punti pre-
asfaltature, ha promesso che per un bonario accordo tra ferisce pagare di più ma tenersi la patente: “Passo di
a breve ci sarà un intervento le parti e fino ad oggi non ci li tutti i gioni e per mia negligenza nel pagare. ho con-
per la posa di un nuovo stra- sono stati muri messi davanti tribuito con il raddoppio delle multe e per non toglere i
to di asfalto in via Kennedy, dai privati stessi, quindi sia- punti a piu di 650 euro” spiega Luigi Galizzi. Qualcuno
noi abbiamo chiesto anche mo fiduciosi di poter trovare prova a dare delle soluzioni per aiutare gli automobili-
un tratto in più di strada e il un accordo magari già nel sti, soprattutto al momento decisivo del giallo: “Perché
presidente ha detto che vedrà mese di settembre.
cosa fare anche se alla fine Una volta avuto il via li- “Sulla rotonda siamo vicini visto che ci tengono tanto al semaforo non mettono uno
di quei semafori a count down. Così se mancano pochi
la coperta è corta e bisogna bera dai privati e trovata una
riuscire a coprire più metri intesa potremo delineare nei all’accordo con i proprietari dei secondi allo scattare del giallo l'automobilista ha la
possibilità di fermarsi in tempo”. Ad essere multati dal
possibili”. dettagli il progetto esecutivo
Ma dopo l’asfalto c’è l’al- in accordo con la Provincia terreni, poi avremo un quadro semaforo sono un po' tutti, anche chi prima non aveva
mai preso multe, stando a quanto dice Carla Dalia: “Mai
tro tema caldo della viabilità di Bergamo ed arrivare ad preso multe e ho la patente da una vita sono tranquilla
nel basso Sebino quello del-
la toronda su viale Italia per
una prima stima dei costi”.
Questo sarà il tassello più
definitivo del progetto e dei costi” e prudente in macchina, ma lì hanno rubato i soldi della
multa pure a me e non sono certo il tipo che passo con il
eliminare l’ultimo semaforo importante, la ricerca del de- rosso sistematelo sto semaforo ho la patente da 47 anni
rimasto dopo l’eliminazione naro per arrivare alla realiz- no per poi vedere di trovare fondi per la nuova rotonda
i fondi per la realizzazione potrebbero ancora una volta e ripeto mai passata con il rosso certo che i soldi che
di quello all’Isolabella e di zazione del rondò. “Abbiamo
Basso Sebino
dell’opera quanto prima”. arrivare dal BIM che nei due entrano nelle casse del comune sono tanti la sig sindaco
quello di Credaro con la nuo- già detto a Rossi - conclude sistemi le cose tutti uguali i politici”.
va rotonda in fase di realiz- Vicini - che cercheremo ogni E una volta arrivati alla anni precedenti ha finanziato
rotonda sparirà anche il fami- prima la rotonda all’Isola- Ma c'è anche chi difende l'amministrazione comunale
zazione. tipo di finanziamento per ar- e il rosso stop: “ma tipo FERMARSI CON IL ROSSO è
“Questo è un discorso che rivare alla realizzazione della gerato rosso stop tanto odia- bella e poi la rotonda in fase
to dagli automobilisti della di realizzazione a Credaro, troppo difficile? da come parlate sembra che le multe le
dura da un po’ di mesi - spie- nuova rotonda in tempi brevi, diano a caso, ai passanti... io la percorro tutti i giorni da
ga ssempre Mario Vicini - e l’obiettivo è arrivare ad un zona. Magari la soluzione come si dice non c’è il due
da poter adottare per portare senza il tre anni e non ho mai preso una multa... com'è?”
con la Provincia abbiamo progetto entro la fine dell’an-
GANDOSSO - VILLONGO
PREDORE - PARZANICA
Basso Sebino
Non solo non concedono
il patrocinio e non danno
stati concessi contributo
e patrocinio per la Pre- Gli organizzatori:
nessun tipo di contributo, dore-Parzanica. L’A.S.D.
ma minacciano addirittu-
ra di far pagare agli Amici
Polisportiva
Predore
comunale
organizzatrice
“Sconfortati dalla lettera
del Pedale di Predore la
pulizia della strada che
dell’evento in collaborazio-
ne con gli Amici del pedale del sindaco Antonio Ferrari”
sale a Parzanica nel dopo- Predore dopo aver avuto 2
gara, alla faccia del sup- incontri con il Sindaco di
porto alle attività sportive Parzanica e cercato una
e ad ogni iniziativa che soluzione alternativa per
promuova il lago, soprat- far fronte al contributo PREDORE - VIADANICA
tutto dal punto di vista del comune di Parzanica
sportivo. E’ rottura tra
amministrazione comuna-
che avrebbe dovuto copri-
re i premi in natura per i
Aocacc e Bofècc
le di Parzanica e gli ‘Amici
del Pedale’ di Predore con
quest’ultima associazio-
primi 7 classificati delle
11 categorie. Non avendo
a disposizione altri fondi, il territorio.
del Basso Sebino
fine estate". “A questo mondo tutto è relativo”. Questa afferma-
ne che alla fine ha dovuto se non quelli già stanziati Non ci resta che ringra- Augurandoci che per il zione, che si sente spesso in quest'epoca di “relativismo”,
alzare bandiara bianca di per le restanti spese della ziare i 1811 atleti, prove- prossimo anno si possano non è di conio recente. Anche nel passato il suo significa-
fronte all’atteggiamento manifestazione, si trova a nienti da tutta la regione trovare sponsor che ci pos- to veniva spesso sottolineato se pur con espressioni di-
del sindaco di Parzanica dover annullare la gara. e anche dal Trentino e sano permettere di poter verse, tra le quali ne abbiamo trovata una molto curiosa
Antonio Ferrari. la stori- Leggere nel comunicato dall'Emilia Romagna, che riproporre una tra le più e originale
.. .. usata proprio nel territorio del ..Basso lago.
ca gara Predore Parzanica del comune di Parzani- hanno tagliato il traguar- belle e partecipate gare del “O‘ l pio furbo dè Idànga a Predur l'è o poer ‘ màrt-
viene così annullata, come ca che ci sarebbero state do di Parzanica nelle 17 circuito del Trofeo scalato- ir” (Il più furbo di Viadanica, a Predore è – sarebbe –
spiegano gli organizzatori inoltre addebitate le even- edizioni finora disputate, re orobico ACSI salutiamo uno sprovveduto). La furbizia e la capacità dialettica dei
nel comuncato: “L’A.S.D. tuali spese necessarie alla gli abitanti di Parzanica tutti, atleti e appassionati Predorini, all'epoca dell'invenzione di questo proverbio
Amici del pedale Predore pulizia della strada, a se- che hanno sempre accolto di ciclismo augurando un non erano in discussione, tanto da meritarsi l'appella-
con rammarico si trova a guito dell’abbandono da gli atleti con grande ca- finale di estate ricco di tivo collettivo di “Aocacc” - avvocati – nei soprannomi
comunicare l’annullamen- parte dei partecipanti e lore e entusiasmo, il bar pedalate sul lago d’Iseo”. affibbiati un tempo alle popoolazioni dei vari paesi.
to della manifestazione dei visitatori di qualsiasi Trattoria Alpina di Via E agli amici del pedale di Il soprannome di “Bofècc” (panetti dolci o brioches) de-
ciclistica “Predore-Parza- genere di rifiuto, ci lascia Valle 3, che ci ha sempre Predore arriva subito la gli abitanti di Viadanica invece, più che sottolinear-
nica”, prova del Trofeo sca- veramente sconfortati, in ospitati per le premiazioni solidarietà del sindaco di ne la dolcezza di carattere stava a testimoniare la loro
latore Orobico ACSI 2017, quanto nelle precedenti in una mattinata di festa Predore Paolo Bertazzo- arrendevolezza, la loro fiducia nel prossimo che però, in
che si sarebbe dovuta svol- 17 edizioni non si è mai per il ciclismo e infine tutti li: “Cari Amici del Pedale questo proverbio, sembra significare piuttosto ingenu-
gere domenica 27 agosto. verificato un solo episodio quelli che con entusiasmo non ho parole. Mi dispiace ità.
In data 28 giugno con di questo tipo e perchè hanno collaborato, fin dal- molto per l’accaduto e pos- Oggi questo proverbio ha perduto completamente di si-
una comunicazione scrit- tra i principi che l’A.S.D. la sua prima edizione nel so dirvi che l’amministra- gnificato: Predore e Viadanica sono paesi puliti, pacifici
ta, la nuova amministra- Amici del pedale Predore 2001, per l'ottima riuscita zione comunale di Predore e di benessere diffuso, così come d'altra parte avviene in
zione comunale di Parza- promuove vi è quello del di questa manifestazione è a disposizione da subito tutti i paesi del basso lago, e le caratteristiche dei loro
nica, guidata dal sindaco ciclismo praticato con pas- che nel movimento ciclisti- per darvi una mano ad or- abitanti ormai sono sovrapponibili.
Antonio Ferrari, preci- sione, rispetto per il pros- co amatoriale è conosciuta ganizzare la gara del pros- (proverbio tratto dal libro “Noter dè Taèrnola” ed. della
sava che non sarebbero simo, per l’ambiente e per come "la classicissima di simo anno”. Biblioteca -1978)
Val Calepio
glia Riccardi tra il il 1740 e il 1750
sono tenute assieme da entrerà rovinando ulterior- zo al primo piano e finisce ed utilizzata come residenza estiva.
una palificazione che da mente la struttura e soprat- nell’arcata del piano terra. Estintasi la famiglia, la villa diven-
anni cerca di frenare il de- tutto gli affreschi contenuti La scalinata dell’ingresso tò proprietà del vescovo di Bergamo.
clino di quello che dovreb- nella villa. La situazione ha ormai perso buona par- All’inizio del ‘900 divenne collegio
be essere il palazzo più è già stata segnalata alla te della ringhiera in mura- femminile delle suore Orsoline, poi pareti affreschi raffiguranti scene caval-
importante e storico del sovrintendenza che comun- tura e gli infissi sono tutti scuola per l’Infanzia e infine, divenuta leresche. Un vestibolo e 4 sale nella parte
paese e che invece è sta- que può far ben poco visto rovinati. Un altro periodo proprietà del Comune, fu in parte adibita sinistra e simmetricamente anche nella
to lasciato abbandonato. che la sovrintendenza a altrettanto grave sta nel a scuola media. parte destra, così come esternamente al
Palazzo Riccardi, costrui- sua volta rimanderà il caso fatto che proprio nella villa La facciata imponente è lunga 50 metri centro dei due fianchi troviamo al piano
to nel 1750 su progetto di al Comune proprietario viene conservato l’archivio e sopralzata anteriormente nella parte terra un'arcata d'ingresso e al piano pri-
Giovan Battista Caniana è dell'immobile. Il problema storico del Comune di Ca- centrale che risulta caratterizzata al pia- mo una loggia con capitello pensile scolpi-
stato prima residenza del- è che non ci sono risorse e le robbio, un archivio messo no terra da un portico cui internamente to con lo stemma della famiglia Riccardi.
la famiglia Riccardi e poi amministrazioni comunali in una villa dove a regola corrisponde il vasto salone voltato a dop- Epoca di costruzione: 1740 - 1750
residenza estiva del Ve- negli ultimi anni si sono non si potrebbe entrare per pia altezza scompartito con colonne bina- Autori: Giovan Battista Caniana
scovo di Bergamo che nelle trascinati questo problema pericolo di crollo, che ora te e loggiato al piano superiore con alle da: www.lombardiabeniculturali.it
colline della valle Calepio senza riuscire a risolver- ha pure un bel buco sul tet-
trovava un po' di fresco. “Il lo”. Se il tetto è crollato, to e che nel crollo potrebbe
tetto è crollato – spiega un nemmeno la facciata est portarsi con se secoli di do-
residente ben informato – non sembra stare meglio, cumenti storici.
GORLAGO
Si riqualifica la palestra
Intervento alla palestra dellle con la posa di una carpanteria
scuole al via in questi giorni a adeguata. L’intervento avviato in
Gorlago, l’amministrazione co- questi giorni sarà ultimato entro
munale ha infatti stanziato 100 il 10 settembre in modo da conse-
mila euro per sistemare dal pun- gnare la palestra pronta per l’i-
to di vista antisismico la struttu- nizio del nuovo anno scolastico a
ra che già rispondeva ai criteri di Gorlago. Questa è una delle ope-
legge per le disposizioni antisi- re che avevamo in programma e
smiche. “Abbiamo vluto investire che siamo riusciti ad avviare, i
ancora su questa struttura pèer lavori procedono bene e vedo tan-
dare ancora maggiore sicurezza ti operai all’opera nel cantiere e
in caso di terremoti - spiega il Gianluigi Marcassoli sono fiducioso che la tempistica
sindaco Gianluigi Marcassoli - possa essere rispettata”.
MUSICA
ANNIVERSARIO
Val Cavallina
dai carri premiati. Avevo fatto meno”. Una partecipazione che gliorata e quindi incontro
presente al sindaco Colombi la viene meno proprio quando le con il sindaco di Endine SPINONE AL LAGO
mancata visita al carro ma alla proposte dei gruppi di Tresco- per fare il punto della que-
fine tutto era finito nel nulla”.
L'altro aspetto della polemica
re erano state accolte dalla Pro
Loco con una doppia classifica
stione puzze nella zona
industriale tra Endine
e Sovere. Appuntamen-
La passeggiata delle polemiche
riguarda i rapporti tra i 'Masser' con premi per il tema legato alla
la pro Loco e il Comune. “Noi
da anni aiutiamo tutte le asso-
festa e la manualità del lavoro
per realizzare il carro: “Sono
to martedì 29 agosto alle
20.30 in Comune a Endi-
è pronta ma si aspetta l’autunno
ciazioni del paese e non ci sia-
mo mai tirati indietro, abbiamo
contenta che dopo tanti anni fi-
nalmente le proposte avanzate
ne. Insomma, la questione
puzza non è risolta e qual- (e la nuova erba) per l’inaugurazione
collaborato con l'associazione dai gruppi di Trescore vengano che malumore serpeggia
tra la gente e ora di nuovo La passeggiata è pronta ma per ora
commercianti, con l0oratorio accolte. Abbiamo sempre det- niente taglio del nastro, ormai la stagione
per distribuire le frittelle, ab- to che i carri dovevano essere in Comune a cercare di ca-
pire quanto è stato fatto e estiva è agli sgoccioli e il sindaco di Spino-
biamo collaborato con la Pro legati alla tradizione agricola e ne al Lago Simone scaburri vuole giocarsi
Loco per la Festa dell'Uva, non alla manualità del carro, poi ve- cosa resta ancora da fare.
la carta inaugurazione più in là, quando
tutto sarà pronto. “Attendiamo la sistema-
zione del prato - spiega Scaburri - che du-
TRESCORE - MEMORIA rante i lavori è stato attraversato dai mezzi.
Dobbiamo rifare il manto erboso e quindi
Alberto Somaschini ci vorranno un po’ di settimane, quindi
crediamo che l’inaugurazione ufficiale del-
passeggiata con i commenti ironici alle
panchine - bara e all’utilizzo di soluzione
“Una persona schiva, che non ama- L’insediamento dell’azienda di la passeggiata arriverà solo in autunno, che per qualcuno sono state definite troppo
va mettersi in mostra, che amava la meccanica di precisione, settore non forse a novembre”. Intanto il tempo fa da moderne. “La gente ha visto la fine dei la-
riservatezza e che ha fatto molto per ancora presente in Val Cavallina, ha galantuomo e il sindaco spera anche di vori e non si lamenta più - spiega Scaburri,
il paese di Trescore”, cos' Mario Sigi- contribuito all’acquisizione di com- lasciarsi alle spalle le polemiche che han- ora si può giudicare veramente se la nuova
smondi ricorda Alberto Somaschini, petenze e alla crescita professionale no accompagnato la riqualificazione della passeggiata sia o meno bella”.
l'industriale deceduto pochi giorni fa. di molti giovani del territorio. Dagli quinquennio. “E' nato il 21 giugno
Proprio l'anno scorso l'amministrazio- anni ’50 il Cav. Alberto Somaschini si 1921 – spiega Sigismondi – e dopo
ne comunale aveva voluto concedere è distinto anche per l’impegno socia-
la cittadinanza onoraria a Somaschini le e politico, inteso quest’ultimo nel
aver superato la guerra, negli anni
'50 torna alla sua prima produzione,
RANZANICO - SPINONE
che, pur avendo avuto parte attiva nel- senso più alto ovvero come servizio
Arrivano le nuove passeggiate
quella per i ricambi delle motociclette
la vita sociale ed economica del pae- alla comunità : per 18 anni consecuti- e negli anni '50 arriva a realizzare dei
se, ricoprendo anche la carica di vice vi è stato prima assessore e poi vice- motori completi per le motociclette,
sindaco, non era di Trescore. Soma- sindaco di questo Comune, senza per- gli ultra '48. Negli anni sessanta la
schini infatti arrivava dal milanese ed cepire compensi. Terminati gli anni Dovrebbero partire a settembre o ottobre i lavori per la nuova passeggiata, quella che collega
Somaschini diventa partner del ciclo- Spinone a Endine passando per Ranzanico, il comune interessato dai lavori. Il sidnaco Freri darà
aveva trasferito nel 1941 a Trescore di impegno nella vita amministrativa motore Iso Furetto. Somaschini per
per sfuggire ai bombardamenti alleati comunale, ha assunto un altro incari- il via al tratto che collegherà le due passeggiate poste lungo la Statale 42, l’ultimo pezzo per col-
1 anni è assessore e poi vicesindaco legare almeno la parte del lago che guarda verso la statale. Dall’altra parte a Monasterolo manca il
e nel dopoguerra decise di rimanere a co ugualmente importante, quello di di Trescore. Negli anni '90 arriva la
Trescore costruendo qui la sua fortu- Presidente dell'Istituto Sacro Cuore, collegamento tra la ciclabile del ‘legner’ e San Felice. Il progetto qualche anno fa era stato predi-
nuova fabbrica ad Entratico e la filiale sposto ma mancano i fondi per metterlo in atto.
na imprenditoriale. del quale è rimasto al vertice per un americana”.
Araberara 25 agosto 2017
42
ENDINE
Progetti esecutivi pronti per settembre mano alla struttura dell'ex direzione didat-
in modo da poterli presentare in Regione tica e della palestrina con vari interventi Nessuna trattativa con Mario Acerbis, l'amministrazione co-
e riscuotere la prima parte dei contributi per il risparmio energetico, cappotto, infis- munale di Zandobbio respinge il tentativo di mediazione avan-
che andranno a coprire buona parte dei la- si riscaldamento, pompe di calore. Grazie a zato per sistemare la questione del sentiero dei Sommi, sentie-
vori, il Comune di Luzzana e l'Unione Me- questi contributi andremo a coprire il 90% ro che vede da anni contrapposti il Comune di Zandobbio e la
dia valle Cavallina stanno per chiudere i dei costi”. famiglia Acerbis. Il sentiero storico che passa nella proprietà
due progetti che porteranno una pioggia di Passiamo a Borgo di Terzo dove l'Unione del signor Acerbis è stato ripristinato dall'amministrazione co-
contributi 225 mila euro all'Unione Media Media valle Cavallina ha ottenuto 225 mila munale dopo una battaglia legale arrivata ora in Cassazione. La
valle Cavallina e 250 mila euro al comune euro per la sede del Municipio di Borgo di famiglia Acerbis, dopo aver perso anche in Appello ha cercato
di Luzzana, che rientra sempre nell'Unio- Terzo, che funge anche come sede dell'U- di giocare la carta di una mediazione negata dal sindaco Anto-
ne, tutto questo grazie ai fondi messi sul nione Media valle Cavallina. “Andremo a nioli: “Il Comune di Zandobbio non intende partecipare all'in-
Ivan Beluzzi
tavolo dalla Regione Lombardia per l'effi- riqualificare l'edificio dal punto di vista contro di mediazione così come proposto dagli istanti – spiega
centamento energetico. In totale 475 mila energetico – spiega Massimo Armati, pre- nella lettera il sindaco di Zandobbio – Quanto sopra non per una
euro che verranno investiti su due struttu- sidente dell'Unione media valle Cavallina mancanza di volontà tesa al raggiungimento di un accordo con
re pubbliche per andare a risparmiare pro- – faremo il 'cappotto' all'edificio, cambie- i signori Zoppetti ed Acerbis, per il conseguimento del quale
prio sul consumo di energia, nella gestione remo i serramenti e riqualificheremo il ri- peraltro il Comune si è più volte reso disponibile, quanto più
degli edifici stessi. scaldamento, un intervento importante che a fronte di una pluralità di azioni giudiziarie dgli stessi intra-
Partiamo da Luzzana che si è aggiudi- arriva grazie a finanziamenti piovuti dalla presi nei confronti del Comune (aventi medesimo oggetto del
cato il contributo maggiore e che verrà in- Regione Lombardia. Su un totale di 550 contendere, ossia il sentiero) che, ad oggi, li hanno visti sempre
vestito sull'ex direzione didattica. “Grazie mila euro arrivati nei paesi dell'Unione, ri- soccombenti. L'odierna mediazione, ha infatti quale oggetto, la
a questi contributi – spiega Ivan Beluzzi, marrà a carico dell'Unione e del Comune di presunta errata identificazione del sedime di un sentiero che,
sindaco di Luzzana – andremo a mettere Luzzana solo 75 mila euro”. di contro, è stato ripristinato dal Comune di Zandobbio secon-
Massimo Armati do una dettagliata planimetria redatta da un tecnico incaricato.
Confidando nella correttezza delle risultanze del proprio tecni-
co che, a differenza degli attori, non si è limitato a tracciare una
SAN PAOLO D’ARGON - CENATE SOTTO linea a penna su di una fotografia ma ha dettagliato il percorso
attraverso plurimi rilievi, si ritiene del tutto superfluo confron-
Partiti i lavori della nuova rotonda sull’ex ss 42 tarsi al fine di trovare un accordo, posto che, come detto, il sen-
tiero è stato individuato e ripristinato secondo la sua corretta
posizione”.
Primi colpi di ruspa per la nuova rotonda sulla ex statale
42 tra Cenate Sotto e San Paolo d'Argon, dopo quasi due
anni di attesa, ora sono partiti finalmente i lavori. “Si i lavo-
ri sono partiti – conferma il sindaco di Cenate Sotto Giosuè LETTERA
Berbenni – era ora così si chiude un'attesa lunga per un'ope-
ra che servirà a mettere in sicurezza un incrocio pericoloso”. L’Ascom non chiede agli albergatori
Un'opera questa che era rimasta ferma per anni per delle
'incomprensioni' tra i due Comuni. Per anni San Paolo aveva di accogliere i Migranti
chiesto a Cenate di velocizzare le procedure per dare il via
alla rotonda, richieste che non erano mai state evase dall'ex Egregio direttore Bonicelli,
sindaco Gianluigi Belotti. Con l'arrivo di Giosuè Berbenni in merito all’articolo pubblicato dal vostro giornale e re-
tutto risolto con Cenate Sotto che sblocca gli ostacoli per la lativo all’accoglienza dei profughi nell’albergo di Spinone al
realizzazione della nuova rotonda ma, da allora, arriva il si- lago devo purtroppo smentire quanto dichiarato dall’alber-
lenzio da parte di San Paolo. Da qui l'intervista nella quale gatore.
Berbenni chiedeva informazioni ai vicini. L'articolo esce ad Come potrà vedere dal testo della mail che segue (Caro
inizio anno su Araberara e magicamente il 28 gennaio ar- albergatore, su richiesta della Prefettura ti comunichiamo
riva una mail dal comune di San Paolo d'Argon nella quale il link dove è presente l’avviso esplorativo relativo alla ma-
il responsabile dell'Area tecnica Sergio Assi manda un re- nifestazione d’interesse per il servizio accoglienza migranti,
soconto sulla situazione: “Nei giorni scorsi ho avuto modo pubblicato nel sito internet della Prefettura di Bergamo il 20
di convocare SNAM per definire gli accordi tecnici e avvia- ottobre scorso, con allegato lo schema da utilizzare in caso di
un ultimo sopralluogo di verifica dei sottoservizi al fine di effettiva intenzione a parteciparvi) e che è stata spedita agli
re il percorso di protezione del loro impianto. Alla stregua evitare interferenze o problemi di esecuzione dei lavori da
del lungo e sofferto cammino che ci ha visti contrattare con albergatori lo scorso mese di ottobre, l’Ascom, su richiesta
parte di SNAM. Ho chiesto nel frattanto ad ing. Moretti di della Prefettura di Bergamo, ha comunicato la pubblicazione
SNAM il costo della protezione del loro impianto, ora siamo fornirmi la copia del progetto esecutivo- definitivo i modo che
alle battute finali nel senso di avere comunemente concluso del bando per il servizio di accoglienza dei migranti lascian-
vi sia inviata ( si tratta degli elaborati che rappresentano do ad ogni albergatore la scelta se fare o meno la richiesta.
la fase cd preparatoria ai lavori. SNAM ora dovrà elaborare la soluzione decisa in conferenza di servizi). Gli interventi
il proprio progetto di protezione dell’impianto e dare seguito Questo per evitare che la nostra Associazione possa essere
SNAM provocheranno la possibile interruzione della ex 42 e strumentalizzata rispetto ad un’emergenza internazionale
al medesimo. Gli intendimenti informali definiti durante il per questo avremo modo di confrontarci preventivamente al
mio ultimo incontro consentirebbero di pervenire ai lavori che resta drammatica da qualsiasi angolo di visuale la si
fine di concordare modalità e tempi per consentire l’esecu- guardi, anche dal lato del turismo nelle nostre valli.
di SNAM nella prossima primavera per essere ultimati nel zione dei lavori ma anche il coordinamento per regolare il
mese di maggio (pensiamo sul finire di maggio). SNAM ed Grazie dell’ospitalità.
traffico”. Ora le ruspe e l'avvio del cantiere, nella speranza Oscar Fusini
il progettista della rotatoria con i diversi Enti dovranno fare che non ci siano altri intoppi. Direttore Ascom
Araberara 25 agosto 2017
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GRONE
Val Cavallina
del gruppo di maggioranza, ma vorrei sottolineare Flaccadori rimane consigliere comunale e in fu- atteggiamento ha trasformato il Consiglio comu- eletti hanno solo il compito di alzare la mano al
come questo malessere sia stato determinato dal turo il suo voto potrebbe unirsi a quello delle tre nale in un organo scontatamente autoreferenziale momento di approvare atti scaturiti da decisioni
suo comportamento, tanto che in più occasioni l’ho consigliere del gruppo “DiDonne”. Teme che la sua e ha ridotto l’azione amministrativa ad un mero già prese dal Sindaco; sistema malato a tal punto
invitato a lasciare le deleghe di Giunta, in modo maggioranza possa essere scardinata? espletamento di funzioni volte a tutelare parti- che nel corso di questi anni non abbiamo avuto la
da farsi un po’ d’esperienza come consigliere co- “Da tempo Flaccadori ha tentato anche con al- colarismi e interessi personali”. Ci sono ragioni possibilità di conoscere neppure il timbro di voce
munale. Questo avrebbe portato serenità all’inter- cuni consiglieri di maggioranza di crearsi una sua politico/amminitrative o anche questioni di natura della stragrande maggioranza dei componenti
no del nostro gruppo, ma il suo rifiuto a seguire il ‘corrente’ per mettermi in difficoltà, ma ha fallito. personale? “Da parte mia sono esclusivamente il gruppo di maggioranza. A parte il Sindaco, il
mio consiglio non ha fatto altro che aumentare le Mentre ho la certezza che con il gruppo DiDonne motivazioni politico/amministrative, tra l’altro resto dei componenti del gruppo di maggioran-
distanze tra lui e il resto del gruppo. Il Vicesinda- ha allacciato rapporti appena dopo le elezioni, più volte sottoposte al Sindaco e non comprendo za sono dei soggetti assolutamente ‘marginali’,
co è una figura importante, che dovrebbe aiutare il quindi diventa importante che sia concluso il tem- quindi il suo attuale risentimento, in quanto lui strumenti utilizzati solo per ratificare le decisioni
Sindaco, collaborare con lui e tenere unita la mag- po in cui poteva giocare su più tavoli, soprattutto stesso nelle dichiarazioni rilasciate al giornale prese dal Sindaco, senza autonomia né possibilità
gioranza. Questo, purtroppo, non capitava e ciò ha all’interno della Giunta comunale, mentre in Con- ‘Eco di Bergamo’ si è definito ‘autoreferenziale e di discutere, in balia di un modo di gestire la cosa
creato malesseri all’interno del gruppo, tanto che siglio è libero di fare quello che ritiene opportuno, unico esecutore insieme al fidato Ass. Giovanni pubblica di estrema chiusura e rigidità; spesso
per molto tempo ho dovuto incontrare i consiglie- anche perché la maggioranza detiene ampiamente Meni di tutto il lavoro propedeutico ai Consigli non sappiamo neanche, o sappiamo pochi giorni
ri di maggioranza in modo estemporaneo, proprio i seggi per poter lavorare con serenità. Anzi, se Comunali’ (ma non vi sembra quanto meno un prima e in modo raffazzonato su cosa dovremo
per evitare quei problemi che gli incontri ‘ordinari’ prima alcuni componenti del gruppo mostravano po’ strano?); tuttavia l’Arch. Gianfranco Cora- esprimerci alzando la mano… ma qualcosa deve
potevano creare. Flaccadori parla di ‘Consiglio co- una certa insofferenza alla presenza dell’ex Vice- li, allergico a qualsiasi consiglio e alle critiche cambiare!!!… non è più possibile procedere in
munale scontatamente autoreferenziale’ e, in realtà, sindaco, ora la situazione è certamente migliorata; ancorchè costruttive, pervicace sposta sempre il questo modo, dove non c’è spazio per la discus-
dice qualcosa di vero; questo perché in questi ultimi ritengo che sia meglio avere un consigliere in meno confronto dal piano politico, che pur può essere sione né per le critiche o le voci fuori dal coro e
anni, con il sostegno del 70% degli abitanti di Gro- che un Vicesindaco costantemente critico. Ricordo acceso nei toni, ad una questione puramente per- non c’è possibilità di condividere le decisioni già
ne e di un gruppo di maggioranza che governa da che quella del Vicesindaco è una nomina fiduciaria sonale. A questo punto mi chiedo se forse troppi prese arbitrariamente in partenza”.
qualche decennio, tutto il lavoro propedeutico alle da parte del Sindaco”. anni passati al timone dell’amministrazione ab- Non hai lasciato il posto in Consiglio, ora sei
sedute consiliari è stato fatto da me e da Giovanni E, infatti, come nuovo Vicesindaco è stato scel- biano annebbiato il suo ruolo, tanto che ora egli in minoranza? E andrai a braccetto con le tre con-
Meni”. to Giovanni Meni. “Sì, lui è uno dei fondatori del fatica a distinguere una gestione di un ufficio sigliere DiDonne? “Io ho solo rimesso al Sindaco
Dietro le dimissioni di Flaccadori ci sono quindi gruppo ‘Forza Grone’, ci conosciamo da tanti anni privato, come può essere il suo studio professio- le deleghe assegnatemi. Ribadisco che rimango
anche motivi personali (ad esempio una difficoltà e può godere della mia piena fiducia. Avrebbe potu- nale, rispetto alla gestione democratica della ‘res consigliere di maggioranza, questo il Sindaco,
di rapporto tra voi)? “I problemi sono stati di natu- to diventare Vicesindaco già tre anni fa, ma aveva pubblica’ tipica di un Ente Locale. Vedo che ora che dovrebbe conoscere bene le dinamica am-
ra politica, ma è chiaro che quando tali problemi preferito fare un... passo di lato a favore di forze si prodiga sui giornali a sminuire la mia figura ministrativa non l’ha ancora capito, ma tant’è e
non vengono risolti, finisce col sorgere anche una più giovani ”. dicendo che ‘ha avuto poca oculatezza nello sce- lo deve rispettare. A differenza di quanto dichi-
gliere il sottoscritto come vice sindaco, che sono arato dal Sindaco, i colleghi di maggioranza non
poco esperto delle dinamiche politico/amminis- hanno mai palesato alcuna insoddisfazione o ma-
trative, che ho contatti con le minoranze e che il lessere nei miei confronti, bensì, come credo pos-
ENTRATICO gruppo è stato insofferente rispetto alla mia figu-
ra fin da subito’, tutte elucubrazioni, smentite nei
sano confermare loro stessi, l’autoreferenzialità
regnante non era mai stata digerita neppure da
elementare
amministrative. Considerato che come dichiarato in considerazione del fatto che volenti o nolenti
dallo stesso Sindaco fin dai primi mesi la fiducia questo per l’Arch. Corali sarà l’ultimo mandato
nei miei confronti era venuta meno e che il Sinda- e che pertanto un minimo di riassetto organizza-
co deve garantire il buon andamento dell’azione tivo all’interno del gruppo dovrà essere ricavato
Ex scuole di Entratico, che fare?
Per più di 10 anni questo edificio è Potrebbe diventare la nuova amministrativa, allora mi chiedo come mai non
ha fatto subito emergere il problema, magari as-
Mi piacerebbe che venissero poste in essere nel-
la nostra compagine politica delle riflessioni su
rimasto vuoto e inutilizzato, aperto
solo per alcuni corsi di sport o per biblioteca, intanto da qualche sumendosi la responsabilità di ritirare le deleghe
al sottoscritto? E ancora: Come mai il sindaco
risorse strumenti e nuovi obiettivi. Non escludo
che, una volta risolta questa seppur accesa diatri-
le elezioni con le aule trasformate in
seggi. Per alcuni anni è stato anche mese ospita la protezone civile. ‘attaccato anche duramente’ non ha replicato alle
mie dichiarazioni in Consiglio comunale? Forse
ba politica, ci possa essere un riallineamento del-
le nostre posizioni e magari alle prossime elezione
caserma dei carabinieri di Tresco-
re, quando la caserma ufficiale era Ma servono soldi non è quello il luogo adatto a chiarire posizioni
o visione diverse? Forse è meglio ritrovarsi come
io e l’Arch. Corali saremo ancora seduti dalla
stessa parte del tavolo o magari nè io nè lui non ci
in fase di riqualificazione, poi più
sua abitudine in riunioni improvvisate o segrete, saremo più… chissà!!! Mi scuso con i cittadini di
nulla. affrontato in modo superficiale: disponibili in modo semplice e sen- senza un normale contradditorio, caratteristica Grone per il ‘teatrino’ che si è venuto a creare, ma
Ora all’orizzonte si intravvede come Amministrazione riteniamo za dover affrontare interventi onero- essenziale di ogni democrazia? In ultimo: come a difesa della mia dignità ho dovuto replicare agli
un possibile reimpiego per ridare che vada inserito in una analisi d’in- si. Abbiamo ospitato la Stazione dei posso aver allacciato rapporti con le minoranze attacchi del Sindaco, che non ha saputo incassare
vita a questo edificio, per utilizzar- sieme che coinvolga tutti gli altri Carabinieri di zona durate i lavori di considerato che ho sempre votato favorevolmente la rimessa delle deleghe in maniera costruttiva,
lo quanto meno per le associazioni spazi comunali: gli uffici del mu- ristrutturazione che hanno interes- a tutti i provvedimenti di Giunta e di Consiglio magari con un confronto aperto a tutta la mag-
del paese. L’edificio delle ex scuole nicipio, la sala civica, le sedi delle sato la sede di Trescore. Comunale anche quando non condividevo an- gioranza, ma ha ritenuto più opportuno passare
rappresenta un patrimonio impor- associazioni, la biblioteca… Solo Attualmente il piano terra viene corchè in democrazia ci si attiene alla decisione le sue esternazioni agli organi di stampa. In
tante per il Comune di Entratico all’interno di un quadro comples- utilizzato per intero: una parte per della maggioranza? Com’è possibile che le con- queste poche righe ho voluto sintetizzare tre anni
che però, data la sua età, per poter sivo delle patrimonio del Comune, corsi di ballo e ginnastica e, da feb- sigliere di minoranza non fossero presenti il gior- da Vicesindaco, gradirei non proseguire con al-
essere riutilizzato in toto necessita delle effettive necessità ed urgenze braio di quest’anno, vi abbiamo tra- no del Consiglio comunale de quo? Se ci fossero tre repliche da parte del sottoscritto sugli organi
di radicali interventi di adeguamen- ed ovviamente delle risorse econo- sferito anche la sede del Gruppo di stati rapporti credo che le stesse avrebbero sfrut- di stampa, preferisco attendere il dibattito nelle
to: sismico, impiantistico e per il miche disponibili potrà essere defi- Protezione Civile Comunale che ha tato l’occasione politicamente ghiotta”. Cosa non sedi opportune o ancor meglio, in occasione della
superamento delle barriere archi- nito un intervento coerente ed utile ora uno spazio autonomo, con spazi andava tra te e Corali? “Prima di prendere questa prossima festa patronale avrò l’occasione di in-
tettoniche. alla comunità. Nel frattempo, come ampi per il ricovero delle attrezzatu- decisione, ed i consiglieri di maggioranza mi sono contrare tanti concittadini e scambiare due parole
Il tema del riuso della struttura Amministrazione abbiamo deciso re ed accessibile direttamente con i testimoni, nelle poche occasioni in cui il gruppo si anche su questo episodio”.
non è semplice e non può essere rendere comunque fruibili gli spazi mezzi comunali.
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VALLE CAVALLINA CASAZZA - MONASTEROLO
esercitato, e creiamo nuovi spazi” la nostra valle, con 7000 metri di parco possa finire in
mani private; poco conta che si disponga di mantenere
una destinazione d’uso atta alla promozione turistica,
sportiva e ricreativa perché ogni possibile futuro acqui-
(Ma. Alb.) Diritto di pre- salvaguardia del territorio rente sarà libero di interpretare le attività promozionali
lazione esercitato, quin- e integrazione. C’è ancora a modo suo e per certo con finalità di reddito, come è
di la Casa del Pescatore tempo perché questo possa ovvio che sia; non si potrà pretendere che un privato
rimane alla Cooperativa accadere all’asta avrebbe sia disponibile ad organizzare la sua attività in modo
l'Innesto di Gaverina e potuto vincere anche chi coerente con i piani di sviluppo turistico della valle,
tutto per ora sembra an- non avrebbe cambiato al- ammesso che ve ne siano; nessuno, tanto per fare un
dare via liscio, ma c'è qual- cunché. Ma il rischio vero, esempio, potrà imporre ai proprietari della Casa del Pe-
cosa di più. invece, era che appetiti di scatore di costituire un centro per la promozione ed il
La campagna di ricapi- natura economica diversa coordinamento di attività di mountain bike sul nostro
talizzazione della coope- potessero appropriarsi di territorio o di canottaggio, canoa o pesca. Alienare uno
rativa, assieme ai fondi questo luogo. stabile qualunque inutilizzato per fare cassa da parte
raccolti dalle donazioni e Quest’ultima considera- di un ente pubblico è normale amministrazione se, come
al crowdfounding lanciato zione ha spinto molti citta- detto, inutilizzato e di nessun interesse particolare e se
ad agosto potrebbe addi- dini a sostenerci in questa il ricavato della vendita non viene impiegato per tampo-
rittura permettere al pre- scelta impegnandosi in nare la spesa corrente ma per investimenti strutturali;
sidente Lodovico Patelli prima persona, mettendo se così non fosse saremmo difronte ad una preoccupante
di riqualificare la strut- risorse proprie, rinuncian- situazione finanziaria. La vendita della Casa del Pesca-
tura e creare nuovi spazi. do anche a propri proget- tore è un non senso, equivarrebbe, tanto per intender-
Insomma in pochi giorni ti, per salvaguardare e ci, alla vendita di un dipinto da parte dell’Accademia
il miracolo di acquisire la confermare il valore della Carrara per far fronte ad esigenze impellenti, quando si
Casa del Pescatore sembra Casa del Pescatore – Bene mettono all’asta i gioielli di famiglia significa che si sta
essere riuscito: 865 mila comune. Quello che queste e ci fanno ben sperare, do- - noi non vogliamo creare raschiando il fondo del barile.
euro raccolti nel giro di persone hanno fatto non è vrebbero entrare con 100 servizi che si sovrappon- Questa struttura per la gente della Valle Cavallina
poche settimane. “Abbia- un prestito a fondo perdu- mila euro come soci nella gano agli esercizi commer- e non solo, è un importante riferimento, peraltro ben
mo consegnato il 20% del to: è la partecipazione alla cooperativa, ci sarà poi un ciali presenti ma vogliamo gestita da una cooperativa, che, opportunamente valo-
costo della struttura alla vita economica e sociale piccolo mutuo e con que- dare servizi alla gente che rizzato, potrebbe costituire un validissimo tassello di
Provincia – spiega Lodovi- della cooperativa. sti soldi dovremmo anche viene qui e opportunità ai sostegno alle ambizioni di rilancio turistico della nostra
co Patelli – e quindi ora la Diventando soci eser- mettere a punto degli in- commercianti stessi. Se valle e alla creazione di posti di lavoro. Così mentre la
Provincia stessa non può citeranno diritti e doveri terventi per riqualificare ad esempio l'edicola vorrà Monasterola, monumento emblematico e tutt’altro che
più tirarsi indietro. L’as- dell’essere parte di un’im- la struttura e creare anche portare qui i giornali sem- insigne allo sperpero di denaro pubblico, giace inutiliz-
semblea della cooperativa presa sociale. La loro ade- nuovi spazi, senza entra- pre richiesti, potrà farlo, zata da anni e si degrada ogni giorno di più ridicoliz-
ha deciso all’unanimità sione non porta solo risorse re in conflitto con gli altri così il tabaccaio o altri ser- zando i saltuari annunci di un imminente futuro di glo-
di dare corpo e speranza a finanziarie ma nuove idee, operatori - spiega Patelli vizi del territorio”. ria da parte del Consorzio Servizi della Val Cavallina,
quanti ci hanno fatto sen- nuove proposte e nuova anche la Casa del Pescatore malinconicamente sembra
tire la loro voce perché la partecipazione condivisa uscire da un possibile progetto di sviluppo.
Casa del Pescatore resti un e comunitaria che saran- MONASTEROLO
Val Cavallina
BIANZANO
Val Cavallina
Abbiamo incontrato i prima Cortesi con il sin- iniziano a passarci tutti ferragosto con la polemica simi giorni) e ancor meno dei consiglieri di minoranza, abbiamo
residenti solo per spiegare daco Facchinetti, ora il viene meno anche la sicu- destinata a surriscaldarsi pensato di passare alle vie legali. Pare sia questo l'unico strumen-
loro come stanno le cose sindaco Zappella, ma noi rezza di chi abita in via a settembre. to di dialogo con questa Amministrazione!”
e per far capire cosa vuol
fare l'amministrazione”.
Ma la risposta di Totis
non è piaciuta alla mi- CASAZZA CENATE SOTTO
noranza di Casazza che
sulla questione aveva
presentato una mozione Cortesi appoggia Zappella Il sentiero del Mesghetto
“Il passantino si può fare”
proprio per capire come
stanno le cose: “Ma come
– ha commentato Ettore
e le lettere dimenticate
Cambianica, consiglie-
re e residente di via dei “Il passantino? Si può fare su- vanti a palazzo Bettoni dove il Il grillini di Scanzorosciate scatenano un doppio caso a Cenate Sotto, il primo sollevato
Mille – voi dite che pote- bito”, a dare manforte all'am- marciapiede non consente il pas- dal consigliere comunale di Scanzo Alain Vassalli, il secondo derivato proprio dalle sue let-
te fare quello che volete e ministrazione comunale del sin- saggio alle carrozzine ed anche tere. Partiamo dal caso in oggetto, la strada del Mesghetto posta al confine tra i due Comuni,
poi incontrate i cittadini daco Zappella a sorpresa c'è l'ex i pedoni devono stare attenti. Il strada che sarebbe stata chiusa dalla sbarra di un provato. Un sentiero che sale dalla Tribulina
e li invitate a firmare per vicesindaco Fiorenzo Cortesi che problema è trovare il passaggio a Cenate Sotto bloccato al transito. Nella sua lettera Alain Vassalli chiedeva ai due comuni
dare il consenso al Comu- appoggia l'idea del passantino che colleghi la parte bassa al cen- il ripristino del transito per i cittadini, nel più breve tempo possibile. Chiedeva poi che i due
ne di fare il passantino, se che lui ha inseguito per 5 anni tro del paese e quella rimane l'u- Comuni, con le rispettive polizie locali, verificassero eventuali lavori fatti da privati sul ter-
è vostro il passaggio fatelo senza fortuna. “Il passantino lo nica via percorribile qui a Casaz- reno demaniale, senza autorizzazione. Da qui una prima lettera spedita l'8 maggio, poi una
senza nessun incontro e possono fare subito adesso, senza za. Abbiamo provato anche noi a seconda di sollecito del 7 giugno. Stavolta però Alain Vassalli si premura di chiamare i sindaci
nessuna firma. dover chiedere neppure tanti per- realizzarlo senza fortuna ed ora ed anche i consiglieri di minoranza, a cui la lettera era indirizzata ma che non era mai arrivata.
Questo modo di fare messi – spiega Fiorenzo Cortesi il sindaco Zappella fa bene a pro- “Dalla telefonata di Vassalli – spiega Thomas Algeri – abbiamo scoperto che la lettera non
testimonia ancora una – in questo modo si andrebbe a vare a realizzare questo passag- era mai arrivata e quindi abbiamo richiesto spiegazioni al sindaco e dopo l'interrogazione
volta che voi lì non potete risolvere il problema del passag- gio in quel punto incontrando i presentata la lettera è arrivata, con oltre due mesi di ritardo. Ho raccomandato al sindaco
fare un bel niente senza il gio pedonale sulla statale, da- cittadini”. Berbenni una maggiore diligenza nella trasmissione della corrispondenza a me indirizzata”.
LEFFE – GAZZANIGA
La Recastello di Gazzaniga
e l’Atletica Valli Bergamasche Leffe
trionfano ai campionati italiani
Nuovi successi per due gloriose società di atletica della Sara Bottarelli (Free Zone), seconda italiana al traguardo
Valle Seriana, la Recastello Radici Group di Gazzaniga oggi, e Samantha Galassi (La Recastello Radici Group),
(che ha recentemente festeggiato il 65° anniversario di quinta a Pian delle Betulle. Capitolo Juniores: al maschi-
fondazione) e l’Atletica Valli Bergamasche Leffe. Xavier le trionfa Daniel Pattis (Sudtirol Team Club) vincendo
Chevrier (Atl. Valli Bergamasche Leffe) e Alice Gaggi pure la seconda prova; al femminile da un’equilibrata sfi-
(La Recastello Radici Group) sono stati infatti incoronati da a tre emerge Linda Palumbo (Atl. Clarina Trento) con
campioni italiani 2017 di corsa in montagna dopo il loro un solo punto sulla vincitrice di giornata Paola Varano
trionfo del 20 agosto a Margno (Lecco) sul suggestivo per- (ASD Bognanco).
corso “up and down” di Pian delle Betulle (prova valida CLASSIFICHE DI SOCIETA’ – La prova di Pian delle
anche quale seconda e penultima tappa dei campionati Betulle assieme alla prima tappa dei Campionati Italia-
di società di corsa in montagna e come quinto e ultimo ni individuali ad Arco di Trento e ai Campionati Italiani
appuntamento della Mountain Classic Cup all’interno di staffette previsti per domenica 22 ottobre a Morbegno
dell’Eolo Fidal Mountain Running&Trail Grand Prix). (Sondrio) contestualmente al Trofeo Vanoni è uno dei tre
Vincitore della prima prova ad Arco di Trento, Xavier appuntamenti su cui si snoda il Campionato di Società
Chevrier conquista anche il secondo duello tricolore (sot- Assoluto e Juniores di corsa in montagna. Nelle classi-
to gli occhi tra gli altri dell’olimpionico della canoa e as- fiche Assolute di giornata l’Atletica Valli Bergamasche
sessore regionale allo Sport Antonio Rossi e del presiden- Leffe maschile con 304 punti precede l’Atletica Valle
te FIDAL Lombardia Gianni Mauri, del consigliere FI- Brembana con 291 e La Recastello Radici Group con 257
DAL Lombardia Taoufiq Saoudi e del presidente FIDAL mentre in campo femminile a Pian delle Betulle svetta la
Como-Lecco Gianpaolo Riva) battendo dopo un’appas- Free Zone con 102 punti davanti a La Recastello Radici
sionante sfida Bernard Dematteis (Corrintime). Xavier Group con 93 e al GS Orecchiella Garfagnana con 90. In
Chevrier, 27enne valdostano di Nus, cugino dell’iridato ambito Juniores i migliori punteggi “di tappa” sono i 93
del fondo Federico Pellegrino e prossimo al matrimonio punti collezionati dall’Atletica Saluzzo maschile (secondo
(si sposerà con Denise il 9 settembre), bissa così la vitto- il GS Quantin con 72, terza l’ANA Atletica Feltre con 64)
ria ottenuta nella prova “only up” di Arco di Trento ed è e i 54 dell’Atletica Clarina Trentino (seconda l’Atletica
campione d’Italia con 160 punti. Nella classifica generale Lecco Colombo Costruzioni con 53 e terza l’ASD Bognan-
tricolore con Chevrier sale Cesare Maestri (Atl. Valli Ber- co con 30). Fanno testo un massimo di quattro punteggi
gamasche Leffe). per il settore Assoluto uomini, di tre punteggi per il setto-
Alice Gaggi è invece la prima italiana a tagliare il tra- re Assoluto donne e la categoria Juniores uomini e di due
guardo a Pian delle Betulle, preceduta solo dalla ruande- punteggi per la categoria Juniores femminile. (Tratto da
se Celine Iranzi: suo è il tricolore individuale davanti a fidal-lombardia.it e Corribergamo.com)
Araberara 25 agosto 2017
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CASNIGO – LA STORIA
MediaValle
ficina che si occupa delle corsa a tal punto da prepa- quello del karting, e come to alla difficoltà o meno di
riparazioni di mezzi pe- rare auto di un tale livello detto acquisiscono nozio- guida delle vetture - prose-
santi quali ruspe, camion da conquistare 10 campio- ni di educazione stradale gue Giampietro - La mia
e affini. Proprio qui, incon- nati italiani rally. che faranno loro comodo opinione è che guidare in
tra il suo grande maestro, A causa di alcuni pro- un domani sulla strada”. pista possa essere facile,
che lo aiuterà a muovere i blemi di salute, nel 2009 Naturalmente Giampietro ma nel momento in cui si
primi passi in questo mon- smette di fare l’autoripa- segue anche i giovani che desidera ottenere un certo
do che lo affascina tanto. ratore, ma le competenze vogliono poi approcciarsi tipo di risultati le difficol-
Inizia cosi ad affiancare al acquisite possono esse- alle competizioni, e attra- tà emergono. Andare forte
percorso scolastico l’espe- re spese nelle scuole , e verso i suoi corsi di guida. in pista non significa sola-
rienza in officina. “Facevo Giampietro intraprende “Con il giusto approccio mente essere capaci di “te-
tutto per passione - rac- cosi un percorso da inse- si può insegnare anche ai nere giù il piede” , come si
conta Giampietro- anche gnante. “Devo ammettere più giovani a conoscere e dice in gergo, procedendo
perché non guadagnavo che i risultati, in questo quindi gestire il mezzo e di con l’acceleratore al mas-
nulla e soprattutto, essen- caso sono stati margina- conseguenza essere veloci simo, ma, prima di tutto
do un lavoro dove bisogna, li - ammette Giampietro in pista - spiega Giampie- saper utilizzare i freni per
letteralmente, sporcarsi le - in particolare perché gli tro - ovviamente comincio un corretto inserimento in
mani oltre a doversi dare studenti con cui mi trova- sempre nella nostra “pa- curva, e più in generale sa-
da fare moltissimo non è vo a che fare non mostra- lestra” per poi portarli in per gestire il veicolo. Dun-
Seriana
sicuramente uno dei più vano una vera passione pista e vedere le loro rea- que occorre che il pilota
semplici. Io comunque non e una voglia di imparare il momento migliore per poco tempo sono capaci li potenzialità”. Parlando abbia una serie di nozioni
ho mai mollato perché mi tale da poter concludere insegnare loro questa di- di gestire il veicolo, la ve- di sport motoristici: molti che gli permettano di capi-
sentivo bene nel fare quel- il percorso di studi dive- sciplina - sottolinea Giam- locità, ed eventuali situa- criticano questo tipo di re come si comporta il vei-
lo che facevo e questo mi nendo un autoriparatore pietro - infatti, i ragazzini zioni pericolose”. Questo discipline sportive o defi- colo e modificarlo di conse-
spronava ad andare avan- con tute le competenze che di 9/10 anni sono molto ha anche un altro risvolto nendole troppo pericolose guenza. La vera differenza
ti”. il mestiere richiede”. Ed, interessati ad imparare, importante, e cioè che no- oppure sostenendo che, tra un pilota veloce e uno
Dopo l’anno di leva mi- è un po’ anche su questo di conseguenza appren- zioni di questo tipo riman- data la gran quantità di che non veloce non lo è sta
litare il suo maestro lo fatto, se vogliano, che si dono molto in fretta e in gono ai ragazzi per tutta elettronica presente sulle proprio in questo”.
assume e Giampietro ini- basa il nuovo progetto che
zia a lavorare a tutti gli Giampietro sta cercando
effetti come autoripara- di avviare. Di cosa si trat-
tore. Lavora dunque in
officina per due anni, fino
ta? “La mia idea sarebbe
quella di aprire un centro
FIORANO AL SERIO
a quando un’azienda, no-
tando le sue competenze,
lo assume come responsa-
di formazione, extrascola-
stico, in cui i giovani che
realmente mostrano pas-
Contributo “sportivo” per i fioranesi dai 6 ai 17 anni
bile della manutenzione
e riparazione degli auto-
sione per questo mondo
possano acquisire tutte le
“Più sport per tutti”. Si può sintetizzare con queste L’assessore Bolandrina:
quattro parole l’iniziativa lanciata (anzi... rilanciata)
mezzi. L’azienda viene
investita da una crisi, e a
competenze poi spendibili
per un futuro lavoro . In
dall’Amministrazione comunale di Fiorano al Serio, gui-
data dalla sindaca Clara Poli, con il bando “Dote Sport
“Puntiamo a incentivare l’attività
quel punto Giampietro è
pronto per fare un grande
particolare si tratterebbe
di apprendere si delle no-
Fiorano 2017”. Si tratta di un’iniziativa volta a sostene-
re e incentivare la pratica sportiva di bambini e ragazzi
sportiva dei nostri ragazzi”
passo: aprire la sua offici- zioni teoriche - continua per mezzo di contributi mirati all’abbattimento dei costi
na. “I mezzi inizialmente Giampietro -Ma fare in sostenuti dalle famiglie, privilegiando si- gior numero di abbandoni nell’attività
non erano molti e i primi modo che i ragazzi assi- tuazioni economiche meno favorevoli. sportiva”.
tempi non sono stati sem- milino queste conoscenze “Quest’anno – spiega Andrea Bolan- Il bando è rivolto a bambini e ragazzi
plici - spiega Giampietro facendo fare loro esperien- drina, assessore allo Sport e Tempo Libe- residenti a Fiorano al Serio e nati ne-
- la mia famiglia mi ha za pratica. In questo modo ro – abbiamo deciso di incanalare in que- gli anni compresi tra il 2000 ed il 2011.
sempre sostenuto, anche ognuno diventerebbe una sta direzione, cioè sostenendo direttamente Tra i requisiti, come già sottolineato, è
economicamente e grazie figura completa nel mon- i ragazzi, le risorse disponibili per lo sport. necessario un reddito Isee familiare in-
al loro sostegno e un po’ di do dell’autoriparazione, e Lo scorso aprile abbiamo lanciato il bando feriore a 17.000 euro.
forza di volontà ho comin- perché no anche nel mondo relativo alla stagione 2017-2018, ma dato I beneficiari possono ottenere un con-
ciato ad ingranare”. delle competizioni”. che una parte dei fondi a disposizione sono tributo sulle spese sostenute per l’atti-
Nell’aprire l’officina Proprio il mondo delle avanzati, abbiamo deciso di riproporlo vità sportiva nel corso della prossima
Giampietro fa una scelta, competizioni continua ad ampliando le fasce d’età e innalzando il stagione 2017-2018 fino a un importo
che risulta poi la sua for- affascinare Giampietro, limite massimo di reddito Isee per essere massimo di 150 euro.
tuna: si specializza nella che ha aperto a Casnigo ammessi in graduatoria. “L’importo non è uguale per tutti. Per
riparazione delle pompe un kartodromo insieme al Se nel primo bando era previsto un tetto chi ha un reddito Isee fino a 6.000 euro
dei motori diesel, un am- figlio, il quale, apprese le Isee di 15.000 euro, adesso il limite è innal- – spiega Bolandrina – c’è una copertura
bito dell’autoriparazione nozioni di base da Giam- zato a 17.000 euro. Inoltre, se prima erano delle spese fino all’85% con un massimo
di cui pochi si occupavano. pietro, ha sviluppato un interessati solo i bambini delle elementa- di 150 euro; per la fascia compresa tra
Questo lo porta a conqui- sistema di gestione digi- ri e i ragazzi delle medie, con questo nuovo bando sono i 6.000 ed i 12.000 euro la copertura è del 65% fino a un
stare una buona fetta di tale che consente di re- compresi anche gli adolescenti fino a 17 anni. In questo massimo di 100 euro; infine, per la fascia di reddito da
mercato, permettendogli gistrare i tempi sul giro, modo possiamo sostenere un maggior numero di bambi- 12.000 a 17.000 euro l’importo massimo del contributo è
quindi di implementare gestire i semafori e la po- ni e ragazzi di Fiorano”. pari a 80 euro”.
l’officina, raccogliere pa- tenza dei mezzi. Anche in L’assessore Bolandrina sottolinea come tale iniziativa Per ottenere il contributo è necessario presentare do-
recchie soddisfazioni e di- questo ambito Giampietro non rappresenti un doppione dell’omonimo bando che manda all’ufficio sport del Comune entro il 10 ottobre
ventare officina autorizza- ha avviato un progetto de- anche quest’anno verrà proposto dalla Regione Lombar- prossimo (gli uffici sono aperti dalle ore 10 alle 12,30 dal
ta per alcuni grandi mar- cisamente interessante, dia ma, al contrario, si tratta di una integrazione volta lunedì al venerdì e dalle 15,30 alle 17,30 il martedì e il
chi: la Opel prima, Suzuki ossia corsi di guida per i ad allargare il numero di beneficiari. giovedì. Informazioni e documentazioni sono disponibili
e Subaru poi. “Per fare ragazzi. “Si tratta di corsi “L’attività sportiva è un valido strumento di crescita anche sul sito internet del Comune di Fiorano al Serio).
questo - sottolinea Giam- che avvicinano i “ragaz- psico-fisica ed è importante aver allargato l’iniziativa “Con questa iniziativa – conclude Bolandrina – pun-
pietro - avevo investito in zini” alla guida in pista. alla fascia adolescenziale, nella quale si registra il mag- tiamo a incentivare l’attività sportiva dei nostri ragazzi”.
macchinari e formazione, Ed è nell’età più giovane
Araberara 25 agosto 2017
48
CENE PEIA
di Anna Carissoni
un nuovo asilo
Comenduno, don Sandro
Maffioletti, che a metà
settembre avrebbe saluta-
to la comunità parrocchia-
a Desenzano
le di Ranica, da lui guida-
ta negli ultimi 10 anni.
E, invece, la sua tragica e
improvvisa scomparsa ha
purtroppo cambiato tutti
Quello di cui ha parlato il sindaco Fabio Terzi nel i programmi. Pochi gior-
corso dell’ultima seduta del Consiglio comunale di Albi- ni dopo la morte di don
no è un progetto ambizioso e importante per Desenzano. Sandro, il Vescovo mons.
Si tratta infatti della realizzazione di una nuova scuola Francesco Beschi ha in-
materna per la frazione albinese, al posto dell’attuale fatti scelto il nome di colui
che andrà a guidare nei
L’ex prevosto
sede posta in un vecchio e solenne edificio nel centro sto-
rico, a poche centinaia di metri dal famoso Santuario prossimi anni la Parroc- di Branzi prende
della Madonna della Gamba. Si discuteva infatti delle chia che era stata affidata
due scuole dell’infanzia statali presenti sul territorio co- la scorsa primavera al de- il posto dello
funto parroco ranichese.
munale di Albino (entrambe presentano alcune criticità
e richiedono interventi di manutenzione) e il primo cit- Si tratta di don Alfio scomparso don
Signorini, 45 anni il pros-
tadino ha lanciato l’idea (piuttosto concreta) di costruire
simo 30 settembre, dal Sandro Maffioletti
ex novo un edificio che accolga i piccoli desenzanesi. Il
nuovo asilo dovrebbe essere realizzato nell’area vicina al 2007 prevosto di Branzi
e parroco di Trabuchello. nazione sacerdotale il 31
parcheggio che si trova di fronte alla scuola media di De- maggio 1997 (ha quindi
senzano. Per una scuola materna dotata di quattro se- Di lui il nostro giornale ha
parlato nell’edizione del 4 festeggiato questa prima-
zioni dovrebbero servire 700/800 mq per una spesa com- vera il ventesimo anni-
plessiva che si potrebbe avvicinare al milione di euro. agosto, descrivendo la sua
situazione di “prete disoc- versario) ed è stato desi-
Il progetto del nuovo asilo sarà discusso il prossimo gnato vicario parrocchiale
cupato”. Il Vescovo aveva
autunno. In realtà, l’idea originaria dell’Amministra-
zione comunale albinese era la realizzazione di un polo
delle scuole materne statali presso l’edificio che ospitava
Il vecchio edificio presenta infatti nominato alcuni
mesi fa il nuovo titolare
di Torre Boldone, dove è
rimasto 10 anni. Nel 2007
delle due Parrocchie del- la sua salita in Alta Valle
la scuola elementare di Desenzano. Tale idea è poi stata
messa da parte per problemi legati alla viabilità.
Riportiamo, a proposito del polo scolastico, le dichia-
alcune criticità, con circa la Valle Brembana e don
Alfio era ancora in attesa
Brembana come prevosto
di Branzi e parroco di Tra-
buchello.
un milione di euro se ne
razioni rilasciate dal sindaco Terzi un paio di anni fa al di una nuova destinazione
(ciò aveva generato lo stu- Andrà ora ad occupa-
nostro giornale a proposito dell’attuale scuola materna re il posto lasciato libero
di Desenzano. pore di diversi preti della
BassaValle
vicino alle scuole medie a Bergamo, ma è origi- sciato la Valle Seriana
dell’edificio, la dirigente scolastica ha deciso di accoglie- diventando parroco di
re solo 100 persone, tra bambini, insegnanti e bidelli. Per nario della Parrocchia di
Almè; ha ricevuto l’ordi- Brembo di Dalmine.
questo motivo c’è chi ha dovuto andare in altre scuole
materne. Non mi piace dare sempre la colpa agli altri, terne comunali, quella di Albino e quella di Desenzano.
all’Amministrazione Carrara, ma la colpa di questa si- Entrambe si trovano in vecchi edifici. Stiamo pensando
tuazione è proprio degli Arancioni. E’ da anni che è nota di utilizzare l’edificio dell’ex scuola elementare di De- BONDO PETELLO - SCANZOROSCIATE
la situazione della scuola materna di Desenzano, è da senzano, eseguendo interventi di rifunzionalizzazione
anni che sono necessari interventi. Non a caso l’Ammi-
nistrazione Rizzi aveva lanciato l’idea di un polo scola-
stico che avrebbe risolto la situazione; avremmo avuto
in modo che sia in regola per accogliere i bambini della
scuola materna. Costruiremo nuove aule e rispetteremo
gli standard richiesti, come quello di usare un unico pia-
Gran Trail Orobie
una scuola materna nuova che rispetta tutti i parametri
richiesti, come quello di stare su un solo piano, ma l’Am-
no. In questo modo risolveremmo il problema delle due
vecchie scuole materne comunali, che confluirebbero in (70km), Luca Carrara
un polo che, come ho detto, riguarderà solamente le ma-
sale al primo gradino
ministrazione Carrara l’ha bocciato. Per loro la scuola
materna di Desenzano era un fulgido esempio di strut- terne. E’ facile capire che si tratterà di un intervento im-
tura scolastica. E poi, hanno voluto fare quell’intervento portante e dispendioso e sarà perciò legato all’ottenimen-
del podio
scellerato a Desenzano, con la nuova scuola elementare to di finanziamenti. Penso che se tutto andrà nel verso
e il parcheggio. E così, adesso lì non c’è più posto, anche giusto, potremo realizzare un buon polo delle scuole ma-
volendo non si potrebbe più realizzare un polo scolastico. terne comunali. Peccato non aver potuto portare a ter-
Seriana
Sono stati miopi e adesso magari si lamentano perché mine il progetto di polo scolastico dell’Amministrazione Luca Carrara
non c’è posto alla scuola materna! C’è un progetto per Rizzi”. Accantonato il polo delle materne, Terzi vira ora del “Team Mammut”
fare un polo scolastico che raggruppi le due scuole ma- sull’asilo nuovo di zecca per la frazione di Desenzano. di Scanzorosciate,
ma nativo di Bondo
Petello (frazione di
ALBINO – PARROCCHIA Albino), quarto nel
2016 al Campionato
Festa per il 20° anniversario Mondiale in Porto-
gallo, quest’anno è
riuscito a piazzare
dei lavori all’Oratorio il colpo vincente ar-
rivando solitario in
Piazza Vecchia. In
Dal 25 agosto al 3 settembre si svolge ad Albino la tradizionale questa occasione,
festa dell’Oratorio nel ventesimo anniversario della ristruttura- Luca ha alzato le
zione dello stesso; si tratta di un appuntamento atteso da bambi- braccia con emozione
ni e ragazzi, ma anche dagli adulti. a quel pezzo di cielo e
Quest’anno i festeggiamenti si sovrappongono alla conclusione di arte di Città Alta
dell’esperienza pastorale del curato don Gianluigi Belometti che lo aspettava.
presso la comunità albinese. Partito alle ore 8
Qualche giorno dopo il sacerdote trentaquatrenne, ad Albino da Carona, dopo 8h
dal 2008, se ne andrà e farà il suo ingresso nella Parrocchia di 17’ 28”, salendo e discendendo le Vie Orobiche, il cuore
Santa Maria Assunta a Romano di Lombardia, nella bassa ber- che batteva a tutta, l’acido lattico che pizzicava nervi e
gamasca, dove sarà ancora vicario parrocchiale. muscoli. La mente, però, era già sul podio! Sapendo di
Al suo posto arriverà come nuovo curato don Andrea Pres- aver preparato tutto nel migliore dei modi e con convin-
siani, 38 anni, che negli ultimi cinque anni è stato vicario par- zione. Dice Luca che voleva dare tutto perché si correva
rocchiale di Stezzano. in casa. Un grande successo vincere a Bergamo! Il corri-
Domenica 27 agosto alle 10,30 nel campetto dell’Oratorio vie- dore, inoltre, spiega che è stato ripagato dalla preceden-
ne celebrata la Messa, presideduta da don Valentino Ferrari te delusione mondiale, dove hanno influito contrattempi
per festeggiare i suoi 25 anni di sacerdozio e i 20 anni dalla ri- fisici: alla vigilia, era subentrato un problema ai tendini,
strutturazione dell’Oratorio. ma poi Luca ha recuperato. E’ stato commovente vedere
Sabato 2 settembre, invece, nella chiesa prepositurale di San molti tifosi e appassionati ai bordi delle strade, incorag-
Giuliano Martire sarà proprio don Gianluigi a presiedere la cele-
brazione liturgica, nel corso della quale saluterà tutta la comu-
Il 2 settembre don Gianluigi giare i maratoneti.
Bravo Luca! Goditi questo traguardo! Un pensiero an-
nità di Albino. A tale Messa sono invitati a partecipare tutti, in
particolare i gruppi dell’Oratorio che in questi nove anni hanno
Belometti saluta la comunità che ai genitori di Luca, papà Guido Carrara e mamma
Clorinda Valle, la quale ha trasmesso al figlio ottime
collaborato con il curato uscente.
Gli ingredienti di questa festa sono: giochi, musica, diverti-
albinese... in attesa del nuovo curato qualità umane e sportive. Pochi forse sanno che la si-
gnora Clorinda, negli anni ’70 è stata campionessa ita-
mento, gonfiabili per i più piccoli, cinema, teatro, iniziative di so- liana di ciclismo su pista ed è stata componente della
lidarietà e buona cucina in tutte le salse (dalla serata bergama- condivisione dedicati ai bambini e ai ragazzi a cui verrà offerta Squadra Azzurra di ciclismo femminile, raggiungendo
sca a quella valtellinese, da quella tutto funghi a quella di mare). una cena a base di pasta: lunedì 28 agosto per i bambini che traguardi di un certo livello. A questo punto, anche noi
La festa dell’Oratorio vuole però essere, come sempre, motivo l’anno scorso hanno frequentato la scuola materna; martedì 29 di Albino, con tutta la tua famiglia, ti diciamo: “Compli-
d’incontro, un’occasione per riprendere rapporti che si sono mo- agosto per i bambini e i ragazzi che nel corso dell’anno scolastico menti Luca!”. Continua così. Ti aspettiamo ai prossimi
mentaneamente interrotti nel corso del periodo estivo. 2016/2017 hanno frequentato la scuola elementare; mercoledì 30 traguardi, comunque vada!
Anche quest’anno saranno proposti tre momenti speciali di agosto per i ragazzi che hanno frequentato la scuola media. Giovanni Bonaita
Araberara 25 agosto 2017
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SCANZOROSCIATE VILLA DI SERIO
Dal 2012 fa parte del- parrocchiale di Ranica. zia... vergognoso”, “Bastereb- il tutto per strada o nei prati.
NEMBRO
è unico in Italia”
del Comune di Prada-
lunga non ha risentito
delle alte temperature
delle scorse settimane
Gianni Comotti, assessore alla Valorizzazione del e, anzi, sul territorio
Territorio (Viabilità Minore, PLIS, Ecologia e Protezio- comunale sono dis-
ne Civile) del Comune di Nembro, è soddisfatto del buon seminati vari cantieri,
esito della Festa dell’Emigrante che ogni anno si svolge alcuni avviati da mesi,
in occasione dell’anniversario del disastro di Marcinel- altri appena aperti o
le, la grande miniera di carbone dove morirono ben 262 in procinto di partire.
persone, in gran parte italiani emigrati in Belgio per “Uno degli interventi più importanti, che si chiuderà
fare i minatori. a settembre – spiega la sindaca Natalina Valoti – ha
Questa festa viene organizzata ogni anno dall’associa- riguardato il nostro impianto di illuminazione pubbli-
zione Nembresi nel Mondo per tenere viva la memoria di ca; ormai mancano soltanto i centri storici e la via dove
quell’antica strage dell’8 agosto 1956. viene realizzato un marciapiede. Lungo la strada provin-
“Ogni anno aumenta il numero di persone che parteci- ciale, infatti, nel tratto tra via I Maggio e via IV Novem-
pano alla nostra festa – spiega Comotti – e questo è mol- bre serve un marciapiede che vada dalla scuola media
to positivo. Molti visitatori sono bambini e giovani, affa- all’oratorio. I lavori andranno a costare 135.000 euro,
scinati e colpiti dalla tragica storia di Marcinelle. Anzi, ma si tratta di un’opera importante per garantire la si-
devo dire che oggi se ne parla più di 10 anni fa; questo curezza dei pedoni”.
BassaValle
è merito di iniziative come quella nembrese e dell’atten- E’ ormai in chiusura, in vista della partenza del nuovo
zione che alcuni mezzi di comunicazione, come il vostro, anno scolastico, il cantiere presso la scuola elementare.
danno a questi eventi. “Abbiamo messo un ascensore e proceduto all’abbatti-
Ricordare Marcinelle, ripensare a quella tragedia av- mento delle barriere architettoniche; i lavori sono quasi
venuta su un posto di lavoro, è utile, perchè in chiusura”.
facendo memoria di un evento del passato ci ra di carbone. Il merito principale di questo Per l’inizio di settembre è poi prevista la partenza di
si può rendere conto di una cosa molto sem- museo va a Lino Rota, l’anziano ex minatore un nuovo cantiere. “Si tratta di un intervento di ripris-
plice: fatti del genere possono accadere anche che è stato testimone vivente dell’inferno di tino idrogeologico-idraulico della valle Zuccali, che si
al giorno d’oggi. Per evitarlo, bisogna puntare Marcinelle e che vive a Nembro, proprio di trova nella zona che va verso il Santuario della Forcella.
a politiche che rendano più sicuri i posti di la- fronte alla miniera ricostruita (la sua intervi- C’è una valletta che nei decenni scorsi era stata interrata,
voro”. sta è presente sul numero di Araberara del 4 ma le pareti di invaso sono consumate e la strada che
C’è dell’altro. “Ricordare i nostri antenati agosto scorso). porta alla Forcella è ceduta in alcuni punti. Bisogna per-
italiani che diversi decenni fa sono emigrati “Il giorno prima della festa – spiega Comotti ciò intervenire per rifare tutta la copertura della valletta.
all’estero, in Belgio o altrove, per potersi gua- – Lino è teso, preoccupato che tutto vada bene. L’intervento comporta una spesa di 155.000 euro”.
dagnare da vivere – sottolinea l’assessore nem- Nei giorni seguenti è rilassato e felice nel ve-
brese – ci consente di riflettere su quel grande Gianni Comotti dere come anche oggi, a 61 anni di distanza,
fenomeno del nostro tempo che è l’immigrazio- ci sono ancora tante persone (e molti giovani) PRADALUNGA
ne. Un tempo eravamo noi italiani ad andare all’estero, interessati ai suoi racconti, alle vecchie storie di uomini
Sfratto di un disabile
Seriana
adesso sono gli stranieri a venire nel nostro Paese”. e donne che hanno lavorato, hanno sofferto, si sono sa-
A Nembro c’è un bel Museo della Miniera e dell’Emi- crificati in terre lontane dalla loro patria”.
rimandato all’autunno
grazione, la ricostruzione perfetta di una vecchia minie- Storie antiche, ma sempre attuali.
BassaValle
noi leghisti una festa im- autonomia ein seguito, di lia, che guida la Regione ferendum”. dano incontro ai bisogni gio e anche tanti giovani.
portantissima e molto federalismo. Questo era il Liguria. Sabato 2 settembre sarà della gente, va azzerata Questo successo è dovuto
sentita, noi alzanesi ne sogno lanciato 28 anni fa e Quello lanciato da Bossi poi presente il segretario la legge Fornero e fermata al nostro segretario fede-
siamo orgogliosi. Questa è che sarà rilanciato qui ad era un sogno, ma presto o federale Matteo Salvi- l’invasione sistematica di rale Salvini, che non parla
la ventottesima edizione e Alzano dai due governato- tardi potrebbe trasformar- ni, carismatico leader del quelle che io chiamo ‘ri- in politichese, ma le sue
si tratta quindi di un ap- ri di Lombardia e Veneto, si in realtà? “I grandi cam- Carroccio. “Oltre al refe- sorse’, ma che risorse non istanze sono quelle della
puntamento tradizionale, Roberto Maroni e Luca biamenti, le rivoluzioni rendum – sottolinea Rota sono. E’ vergognoso che ci ‘sciura Maria’, della gente
che si svolge più o meno Zaia; un cammino che pacifiche avvengono lenta- – un altro importante ap- siano anziani o disabili comune. E’ anche merito
in prossimità del luo- culminerà con l’importan- mente; il percorso è sempre puntamento è quello delle che prendono pensioni da dell’impegno dei nostri mi-
go in cui, 28 anni fa, un te referendum del 22 otto- lungo, ma sono convinto prossime elezioni politiche fame e che si spendano più litanti, che non hanno mai
uomo che veniva da Va- bre”. che quel sogno diventerà che vedranno la candida- di mille euro al mese per i mollato”.
Seriana
di Torre Boldone Moretti festeggiati allo Zuccarello
(AN-ZA) –La recente
festa della Lega Nord a
Torre Boldone ha avuto
come protagonisti, accan-
to ai militanti storici, al-
cuni giovani (e giovanis-
simi) che appartengo ai
Giovani Padani, il movi-
mento giovanile del Car-
roccio. Giada Musci è la
responsabile della circo-
scrizione che comprende
il Sebino, la Valle Caval-
lina, Scanzorosciate, Gor-
le e Torre Boldone. Ed è La festa della Madonna dello Zuccarello, patrona dei nembresi, quest’anno è stata
proprio qui che è presente ulteriormente solennizzata da un duplice anniversario. Sono stati infatti festeggia-
la sede. ti i 50 anni di ordinazione sacerdotale di mons. Martino Lanfranchi (ordinato a
“Dal 2013 sono soste- Bergamo il 28 giugno 1967) e di padre Giuseppe Moretti (dehoniano originario di
nitrice della Lega e nel verso la politica, soprat- Nembro, ordinato a Bologna il 24 giugno 1967).
2014 sono diventata mili- tutto tra i giovani. “Sì, è Don Martino è di casa allo Zuccarello; è infatti lui il cappellano del famoso Santu-
tante. Il nostro movimen- colpa della cattiva polit- ario mariano, mentre il rettore è l’arciprete di Nembro don Santino Nicoli.
to giovanile è diviso in ica e delle scelte sbagli- Molti fedeli nembresi (e non) hanno festeggiato i due sacerdoti ed hanno partecipato
zone con vari coordina- ate prese dagli ultimi alle numerose iniziative legate alla festa dello Zuccarello.
menti: quello provinciale governi. C’è un grande
e quelli locali divisi in va- scontento giovanile verso
la politica, non è facile
rie circoscrizioni.
avvicinare i giovani, ma RANICA
Noi ci occupiamo di
grazie alle nostre iniz-
portare nel nostro terri-
torio le iniziative della iative, compresa la fes-
ta che c’è stata a Torre
Don Sandro ‘consumato’ per Dio:
Lega e di svilupparle con
I gazebo, incontrando i
cittadini. Fra poco uscirà
Boldone, molti ragazzi si
“Tutto da solo, sempre in prima fila”
un giornalino di cui mi
occuperò io insieme ad
“C’è un grande scontento dei giovani Don Sandro e la bassa Valle, prima curato a Torre Bol-
alri ragazzi. In partico- verso la politica, ma molti di loro done, poi parroco a Ranica e ora sarebbe dovuto andare a
lare – spiega Giada – si- Comenduno di Albino. Un fazzoletto di terra e un cuore
amo impegnati in questo vogliono entrare nel nostro movimento” solo, quello di Don Sandro, che qui si è fatto amare e co-
periodo per il referendum noscere. Lui schivo e riservato, in apparenza burbero ma
sull’autonomia del 22 ot- Quanti siete? “Il nos- fanno avanti e vogliono dal cuore d’oro. Lui che non amava i salotti e le autoce-
tobre. tro gruppo è composto da entrare nel nostro movi- lebrazioni ma preferiva le…celebrazioni, quelle col cuore
Crediamo molto in sei ragazzi: due di Torre mento. In questo periodo e l’anima, lui sempre il primo a mettersi in gioco e l’ulti-
questo referendum, per- Boldone, uno di Gorle e la Lega sta trascinando mo a smettere di lavorare: “Aveva fatto il Cre mettendoci
chè una maggiore au- tre di altri paesi. Siamo i giovani e il merito va anima e corpo – racconta una mamma di Ranica – tutto
tonomia regionale con- quattro femmine e due soprattutto a Salvini”. in prima persona, malgrado non fosse in ottima salute,
sentirebbe di risolvere maschi, tutti impegnati Voi Giovani Padani vi in- non lo ha aiutato nessun prete, dalla Curia non è arrivato
certi problemi e aiutare i al massimo per parlare contrate spesso ? “Tutte nulla ma lui non si è mai lamentato, l’ho visto sudare e
giovani a non dover scap- ai giovani, ai nostri coe- le settimane. Siamo non correre coi nostri figli, spendersi per loro e con loro. L’ho visto consumarsi come amava
pare all’estero in cerca di tanei”. In questo periodo solo un gruppo di mili- dire lui e non arrugginire. E ora siamo qui tutti attoniti e con lui nel cuore”. Quel cuore
un lavoro”. c’è una certa disaffezione tanti, ma anche amici!”. che batterà sempre per lui. (Il ricordo di don Sandro a pagina 27)
Araberara 25 agosto 2017
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ALZANO LOMBARDO – ASILO PER CANI
PARRE
Migliaia di persone, migliaia di scarpinocc. Si chiude col botto la tradizionale festa degli scarpinocc di Parre, sono accorsi da tutta la provincia, e anche da fuori, a mangiare
il tipico piatto parrese, ancora una volta preparato secondo l’antica tradizione. A fare gli onori di casa il sindaco Danilo Cominelli che ha coinvolto e si è fatto coinvolgere dalla
festa e dalla gente che ogni anno aumenta sempre di più
NON
L’OC PEDR
CAS ETE
ION
E!
valore massimo consumi ciclo combinato (l/100 km): 6,8 (1.2 8v gpl 69 cv). Emissioni co2 (grammi/km): 120 (1,2 8v 69 cv bz).
Clusone
Prendete dell’ottimo cibo delle nostre tradizioni legate alla no-
stra montagna, prendete un paesaggio verde e morbido che re-
gala sempre nuovi angoli da scoprire ed infine prendete anche
un’ottima compagnia, musica e risate. Unite tutti questi ingre-
dienti ed otterrete l’evento più atteso dell’estate clusonese, quello
capace di unire generazioni diverse, tutte amanti della buona
cucina, delle bellezze naturali e del divertimento:
il 10 settembre 2017 torna Camminar Con Gusto.
Dopo aver accarezzato negli anni passati i magnifici scorci dei ISCRIZIONI
paesi limitrofi, la camminata gastronomica giunta alla 14 edi- Le iscrizioni sono aperte da Mercoledì 23
zione vi farà ancora una volta scoprire angoli nuovi della nostra
cittadina. Le varie portate saranno servite in luoghi immersi
Agosto 2017. Bambini da zero a 6 anni com-
nel verde.
piuti: gratis. Ragazzi dai 7 ai 17 anni: euro
Anche quest’anno quindi Camminar con Gusto è l’occasione giu-
22. Adulti dai 18 anni compiuti euro 27.
sta per trascorrere una giornata all’insegna della scoperta del Le iscrizioni chiuderanno GIOVEDI’ 7
territorio, della meraviglia del paesaggio, del divertimento, per SETTEMBRE.
salutare l’estate con la pancia piena…e in allegria! Le iscrizioni in contanti si ricevono presso:
NON POTETE PROPRIO MANCARE! Turismo Pro Clusone, Piazza Orologio 21 - Clusone.
Tel 0346/21113
info@turismoproclusone.it
PROGRAMMA www.turismoproclusone.it
Dalle ore 9.00 ritrovo in piazza Orologio pagamento tramite vaglia postale o bonifico
per ritiro kit partecipazione bancario intestato a: Turismo Pro Clusone,
indicando come causale “iscrizione cammi-
Entro le ore 10.00 partenza da piazza Orologio nar con gusto 2017 per n°… bambini, n°….
di tutti i partecipanti in gruppi di 100 persone ragazzi, n°…. adulti” AVVERTENZE
Dalle ore 19.00 animazione per tutte le età IBAN: IT 75 H 03111 52910 000000003176. Essendo, soprattutto nel primo tratto, un percorso sterrato
in Piazza Manzù Mandare la ricevuta del pagamento via su sentiero è altamente sconsigliato l’utilizzo
La manifestazione si terrà anche in caso mail a info@turismoproclusone.it dei passeggini, si consigliano invece calzature comode
Al ritiro del kit presentarsi con ricevuta del L’organizzazione si riserva la modifica del percorso e delle
di maltempo. pagamento. tappe all’ultimo momento per cause di forza maggiore
non dipendenti dalla stessa.