I viventi sono accomunati da alcuni aspetti fondamentali ma differiscono nel
particolare[4]. Il particolare e differente metabolismo di un organismo da un altro determiner� le sostanze nutritive per se stesso e quelle inutilizzabili o tossiche. Per esempio, alcuni procarioti utilizzano solfuro di idrogeno come nutriente, ma questo gas � velenoso per la maggioranza degli animali[5]. Il tasso metabolico influenza la quantit� di cibo che un organismo richiede, incidendo sul suo comportamento alimentare.
Una caratteristica peculiare del metabolismo che accomuna i viventi � la
somiglianza delle vie metaboliche utilizzate tra specie anche molto diverse tra loro[6].
Gasteropode che si nutre
Le sostanze nutritive vengono variamente prelevate principalmente dall'ambiente esterno, bench� esista la possibilit� di autofagia, cellulare e dell'organismo in determinate circostanze. A seconda della natura chimica di queste sostanze e dei tipi di organismi viventi considerati, in una prima approssimazione[7] possono determinarsi due grosse categorie:
Autotrofi: vegetali, molti procarioti, cromisti e batteri autotrofi come le alghe
azzurre: assorbono generalmente dall'ambiente sostanze inorganiche semplici, in genere non utilizzando l'energia immagazzinata nei legami chimici delle sostanze organiche assimilate. Eterotrofi: animali, Funghi, molti batteri[8] e protozoi eterotrofi devono assumere dall'ambiente molecole organiche complesse da cui trarre il carbonio indispensabile alla vita. Viene considerato ormai noto che una dieta povera possa avere un impatto dannoso sulla salute umana e animale, causando ad esempio nell'uomo malattie da carenza, come scorbuto, beri-beri, rachitismo, condizioni sanitarie a rischio come l'obesit� e comuni malattie croniche sistemiche come le malattie cardiovascolari, il diabete e l'osteoporosi. La povert� della dieta viene ovviamente collegata alle esigenze alimentari specifiche dell'organismo considerato, che possono variare considerevolmente anche tra specie affini, dove per esempio possono essere differenti gli amminoacidi essenziali o le stesse vitamine. Il ratto ad esempio � in grado di sintetizzare autonomamente la vitamina C necessaria al proprio organismo, la cavia no.
L'esistenza di un legame tra ci� che si mangia e lo stato di salute o lo
svilupparsi di alcune malattie � riconosciuta fin dall'antichit�. Nel 475 a.C. Anassagora sosteneva che nel cibo esistono dei principi che vengono assorbiti dal corpo umano e usati come componenti "generativi" (una prima intuizione dell'esistenza dei principi nutritivi); nel 400 a.C. Ippocrate diceva "Lascia che il cibo sia la tua medicina, e la medicina sia il tuo cibo". Nel 1747 il medico inglese James Lind condusse il primo esperimento di nutrizione, scoprendo che il succo di limone era in grado di far guarire dallo scorbuto. Solo negli anni trenta si scopr� che questa propriet� era dovuta alla vitamina C