Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
Nel periodo futurista Giacomo Balla e Fortunato Depero, nel 1915, redigono la
proclamazione della Ricostruzione Futurista dell'Universo, che coglie al suo
interno istanze di rinnovamento estese anche al mondo dell'arredo. � proprio di
Balla la camera di bambini progettata e realizzata di suo pugno per la figlia
Elica, a cui si accompagna, in seguito, anche un soggiorno ; entrambe le stanze
sono decorate con la linea della velocit�[5]. Il colore appare l'elemento dominante
nel Bal Tic Tac di Roma (1921), mentre nella sala futurista alla Casa d'Arte
Bragaglia gli arredi sembrano fuoriusciti dalle tele degli artisti, appunto,
futuristi.
Con Francesco Cangiullo si passa ad una concezione del mobile che abbraccia l'idea
di abitare svelto, con tecniche costruttive veloci e semplici[6]. La Casa futurista
Zampini di Ivo Pannaggi, costruita tra il 1925 e il 1926 appaiono sintetizzati gli
echi del De Stijl, piuttosto che un nuovo "interno futurista". Gli interni di
Nicola Diulgheroff rivelano, tra il 1928 e il 1936, l'impiego del tubo di metallo
cromato e curvato e influssi modernisti[7].