PAESE :Italia DIFFUSIONE :(686813)
PAGINE :21 AUTORE :Margherita De Bac
SUPERFICIE :11 %
PERIODICITÀ :Quotidiano
10 gennaio 2019
● Il ricordo
Loscienziato
chetuttiigiorni
prendeva
inipotiascuola
di Margherita De Bac
ernando Aiuti non
F era un tipo socievole,
l’empatia non era la
sua forza. Eppure dietro
un aspetto ruvido e severo
nascondeva slanci
imprevedibili per chi non
lo conosceva bene. Aveva
valori saldi. L’amore per la
famiglia, per la moglie
Inge, per i tre figli e i sei
nipoti. Poi la passione per
la professione e la ricerca
che ha coltivato con
onestà intellettuale senza
approfittare del ruolo di
leader. Vogliamo
ricordarlo così, da
vincente, il professor
Aiuti, immunologo di
fama mondiale, noto
soprattutto per le
campagne contro l’Aids,
morto a 83 anni al
Policlinico Gemelli.
Seppure malato di cuore,
reduce da un intervento,
avevalavorato fino al 20
dicembre nello studio di
via Lanciani, il cui arredo
rispecchiava il carattere.
Essenziale,pochi fronzoli,
niente spazio
all’apparenza. Si sentiva
orgoglioso delle origini
marchigiane, Urbino. Nel
suo campo è stato un
grande, il primo a capire
che l’Aids dagli Stati Uniti
sarebbe presto balzata in
Italia, senza risparmio
alcuno. Infettivologo e
immunologo della
Sapienza, fu lui a
Sapienza, fu lui a
diagnosticare il primo
caso italiano e, sfruttando
le innate doti di
comunicatore, a divulgare
con coraggio, senza peli
sulla lingua, la cultura
della prevenzione. Nel
2010l’università romana e
il ministero dell’Istruzione
lo hanno nominato
professore emerito.
Fondatore
dell’associazione Anlaids,
non esitò a sostenere
l’impiego del preservativo
come barriera contro il
virus e a baciare nel 1991
clamorosamente in bocca
Rosaria Iardino,
sieropositiva, per
dimostrare che il virus
non si trasmetteva con le
effusioni. Possedevacome
molti della sua
generazione il dono
dell’intuizione e della
curiosità del clinico. Una
delle ultime volte lo
abbiamo sentito il 15
maggio dello scorso anno,
ormai molto lontano dalle
luci della ribalta, ritiratosi
in una sorta di auto esilio,
rassegnato e malinconico:
«Tutti i giorni alle 2 vado a
prendere i nipotini a
scuola, per me sono la
vita. Il tempo che non ho
dedicato ai figli lo dedico a
loro. Alla vecchiaia meglio
non pensare perché
quando bussa non lascia
scampo. Non ammette
contrattazione».
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