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PAGINE :23 AUTORE :N.D.

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PERIODICITÀ :Quotidiano

5 gennaio 2019

Scriverea manofa bene la capacità di esprimere noi

stessi in modo unico, imme-
Aiuta a pensare diato, personale». L’Aci, Asso-
ciazione calligrafica italiana,

edesprimersimeglio d’iscrizioni ai suoi corsi, una

sta registrando i l boom

(in modounico) cinquantina l’anno. Fenome-

no, questo, globale, almeno
DaHarvardallaCina dasa quando si sa che la duches-
Meghan Markle, da ragaz-
za,per lavoro, scrivevainviti ai
il ritorno al culto matrimoni.
La vicepresidente dell’Aci
dellabellagrafia Anna Schettin racconta al Cor-
riere: «Scrivere in bella grafia
è un’attività lenta e tutti abbia-
di Candida Morvillo mo bisogno di rallentare. Le
persone stanno scoprendo
che la grafia è personale, la-
are che stia tornando di scia un segno di sé,può essere
moda scrivere a mano. lieve, forte, calcata, parla della

P Un’inchiesta del maga-

zine americano Me-
dium racconta che, ultima-
mente, molti professori di
Harvard impongono agli stu-
propria personalità». È come
se a furia di digitare, e anche
dettare agli smartphone, di
usarefaccine, scrittura predit-

denti di prendere appunti ma- tiva che non contempla l’inte-

nuali invece che su computer
e tablet, e che in Arizona e
North Carolina le scuole han-
no lanciato campagne per in-
segnare correttamente il cor-
sivo. In Cina, c’èun movimen-
to per riappropriarsi della ca-
pacità di scrivere di proprio
pugno: disabituarsi a maneg-
giare i loro difficili caratteri
starebbe depauperando la
memoria nazionale.
Anche l’Italia si sta scopren-
do un popolo di scriventi oltre
che di digitatori. Nel 2015 è
nata l’associazione Smed
(Scrivere a mano nell’era digi-
tale). Riunisce insegnanti e
calligrafi, organizza corsi da
Roma in su, per «evitare un
impoverimento della motrici-
tà fine, della memoria visuale
e motoria, dell’organizzazione
cognitiva della scrittura e del-
la capacità di esprimere noi
ro alfabeto del cuore e della
mente, abbiamo cominciato a
chiederci se non ci stiamo
perdendo qualcosa.
Ricerche scientifiche dimo-
strano che scrivere a mano
aiuta a pensare meglio e l’Isti-
tuto grafologico internaziona-
le di Urbino Girolamo Moretti
si è adoperato affinché la
scrittura a mano sia proclama-
ta dall’Unescopatrimonio del-
l’umanità. Benedetto Vertec-
chi, professore emerito di Pe-
dagogia all’Università Roma
Tre, autore di oltre 600 pub-
blicazioni, è a capo di un
gruppo di studio sui bambini
e la scrittura manuale e spiega
al Corriere: «I nostri test han-
no dimostrato che scrivere a
mano aumenta enormemente
la capacità di usare il linguag-
gio. Non è solo questione di

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gio. Non è solo questione di seminari di meditazione, met-

autore
tracciare segni, ma del pensie- to su carta le mie riflessioni. È
tra gli altri
ro che corrisponde al segno un momento per stare con me
di «L.A.
che si traccia. Scrivendo sulla stessache non sarebbeuguale
Confidential»,
carta, il pensiero si esprime in se avessi per filtro una tastie-
scrive a mano
modi molto più distesi e ri- ra. Anche quando devo dire
i suoi romanzi
flessivi che con altri mezzi». qualcosa d’importante a una
Le suericerche rilevano anche persona cara, scrivo lettere,
che usare la penna ha effetti non email».
positivi sulla manualità in ge- Il professor Vertecchi sug-
nerale: «Un bimbo che la tiene gerisce un esercizio pensato
correttamente con pollice, in- per i più piccoli, ma utile an-
dice e medio, invece che con che agli adulti. Lo si trova nel
due dita o impugnandola co- suo libro I bambini e la scrit-
me una clava,è anche un bim- tura (Franco Angeli editore,
2016) ed è l’esperimento inti- ● L’attrice
bo che tipicamente sa allac-
tolato a una frase di Plinio il Martina
ciarsi le scarpe e usare bene Vecchio, «Nulla dies sine li- Colombari,
un cucchiaio». nea», «Nessun giorno senza 43 anni,
Molti che scrivono per me- un segno». Bastascrivere ogni scrive a mano
stiere non si sono mai conver- giorno poche righe — gli sco- per rendere
titi al pc. JamesEllroy scrive a lari di quinta ne hanno scritte più chiari
mano i suoi libri, così le loro sei — ogni volta esercitandosi e limpidi
sceneggiature Quentin Taran- su un semplice tema, tipo i suoi pensieri
tino e George Clooney, che as- «com’è il tempo oggi». In
sicura di essere un disastro quattro mesi, si scopre che so-
nel «copia e incolla». Da oltre no migliorati la qualità del lin-
trent’anni, Maria Venturi pro- guaggio e del pensiero. Prova-
duce best seller (l’ultimo li- re per credere.
bro, per HarperCollins, è Tan-

❞
© RIPRODUZIONE RISERVATA

to cielo per niente ) e lo fa sem-

pre a mano. Dice: «Quando
ero una giovane giornalista, È comese ● L’attore
ero anche una veloce dattilo- il pensiero e regista
grafa e ora so usare il compu- mi scivolas- George
ter, però ho sempre creato so- sedalla Clooney,
lo con carta e penna: è come
testalungo 57 anni,
scrive
se il pensiero mi scivolasse la manode- di suo pugno
dalla testa lungo la mano de- stra.Come le sceneggia-
stra. È un testa-mano conti- seavessi ture dei suoi
nuo, ho un cervellino nelle di- un cervelli- film. Ha
ta che reggono la penna e mi no nelledita ammesso
correggono o mi dettano il si- Maria di essere
nonimo. Sein mezzo ci metto negato nel
Venturi
una macchina, vado lenta e la copia e incolla
concentrazione si spezza. Per
cui, scrivo a mano e poi copio Chi sono
al computer e mando».
Se s’incontra in aereo o in
treno l’ex Miss Italia Martina
Colombari, è facile vederla in-
tenta a compilare un taccuino.
Lei stessalo spiega cosìal Cor-
riere : «Scrivere a mano mi
rende i pensieri più chiari e ● Lo scrittore
limpidi. Lo faccio se prendo americano
appunti e, dopo aver seguito i James Ellroy,
seminari di meditazione, met- 70 anni,

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