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PUMS – PIANO URBANO MOBILITÀ SOSTENIBILE – DOCUMENTO DI PIANO

semplice né immediata né univoca e che, di conseguenza, richiede una azione di vero e


proprio 'disegno' della città.

Si è già chiarito come il concetto di “Zona 30” vada trasformato in quello di “Città 30”,
secondo il quale tutte le strade che non svolgono un ruolo strategico nell’organizzazione
generale della circolazione del traffico privato e/o del trasporto pubblico possono
utilmente subire un abbassamento generalizzato dei limiti di velocità.
Le Isole Ambientali sono sempre ambiti caratterizzati da funzioni prevalentemente locali,
entro i quali è tuttavia necessario o opportuno ridurre o eliminare il traffico di
attraversamento e, ove possibile, realizzare interventi di riuso e rifunzionalizzazione
degli spazi a favore dell’uso pedonale nonché generare le condizioni per una sicura
promiscuità della circolazione dei veicoli motorizzati con la bicicletta.
.
La realizzazione di tali ambiti infatti prevede:

 la chiara individuazione di ”porte” di ingresso, al fine di segnalare


all’automobilista in transito la natura della zona e indurre la modifica dei
comportamenti di guida;
 l’allontanamento o la forte riduzione dei percorsi del traffico di attraversamento;
 la definizione di interventi di ridisegno della sezione stradale tali da rendere
comunque difficile il raggiungimento di velocità elevate;
 l’individuazione delle centralità dello spazio pubblico da riorganizzare come
luoghi di incontro e di socializzazione.

L’individuazione delle priorità di implementazione delle Zone 30 scaturisce da un


articolato processo analitico, sviluppato sull’intero territorio urbano.
Un importante contributo al processo di lettura e di sintesi delle informazioni puntuali –
censite grazie alla disponibilità di database aggiornati – è venuto anche dal contributo
dei Consigli di zona, i quali, a loro volta si sono fatti portavoce delle istanze dei cittadini
in occasione del processo partecipativo messo in atto nella fase di elaborazione del
Piano.
Il processo di analisi ha in primo luogo considerato le “presenze sensibili”: residenza,
plessi scolastici e relativo numero di studenti, attività commerciali; questo primo
passaggio, incrociato con il dato relativo alla domanda di spostamenti in destinazione
derivante dal modello di traffico, ha permesso di definire, a livello cittadino, la
localizzazione delle zone caratterizzate dalla maggiore presenza di utenze sensibili.
In secondo luogo sono stati individuati quelli che si possono definire gli “effetti derivanti
dalla domanda di traffico veicolare privato”: la densità di traffico e la densità di
intersezioni con incidenti.
Le informazioni, dopo essere state rappresentate su base cartografica, sono state
aggregate per ambiti territoriali; in tal modo è stato possibile rappresentare la densità
caratterizzante ciascun tema di analisi e, successivamente, produrre una tavola sintetica
quale somma delle singole densità tematiche.
La sintesi, elaborata sommando i pesi di ciascun tematismo, ha permesso di individuare
gli ambiti in cui, a fronte di una maggiore densità di “presenze sensibili”, fosse presente
una maggiore densità di “effetti derivanti dalla domanda di traffico veicolare privato”.
Alle tavole di analisi sono stati poi sovrapposti i perimetri corrispondenti alla
programmazione delle Zone 30 definita dal Piano Generale del Traffico Urbano e i
perimetri degli ambiti per i quali sono stati richiesti interventi di protezione da parte dei
Consigli di zona; in questo modo è stato possibile verificare il posizionamento di tali
perimetri sia rispetto ai singoli temi di analisi sia rispetto alla valutazione di sintesi.

Le analisi hanno evidenziato che l’ambito interno alla Cerchia Filoviaria è quello
maggiormente caratterizzato da una sostanziale omogeneità per valori di densità di
popolazione residente e scolastica (ad esclusione del nucleo più centrale corrispondente
all’interno della Cerchia dei Navigli), di attività commerciali, nonché per valori di densità
di traffico e di intersezioni con incidenti. A fronte di ciò, la popolazione residente in

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