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Nella misura in cui le leggi della matematica si riferiscono alla realtà non sono certe.
E nella misura in cui sono certe, non si riferiscono alla realtà
Albert Einstein, Geometry and Experience
Legenda .
Tratti composti
δ: tratti scalari con diverse velocità
ε: tratti eterofonici (differenti modalità con frammenti melodici e stabilità armonica)
grattato β5, γ5
bicordi e poliritmia β1
Pausa
18
α1, α2 (corde doppie)
19-20
26-28 pont/ord
29-33 ord
49.2 pausa
50 pausa
51-52 ord α1
53 pont γ5
54-55 α1
56-57 ord β4
58-59 α1
66.2-67.1 pausa
β 82.2-82.1 α1
82.2-83 β1
100-107
108-131 108-111.1
111.2-116.1
116.2-122.1
132-139
147-149
150-153.1
α’ 194-197.1 β5
220 pausa
222-223 β3
224 α1
225-227 β3
228-230 α1 Vno I, vc
231-234 β1
239-241
Tratto
domina 242-244
nte
245-248.1
256.2-257 β2
256.2
quarto =54
258-276 258-261.1 α1 stretti , direz.
discendente
261.2-266
267-276
295-301 vla, vc
prevale
nti
302-309.1 vc prev.
313.2-318.1 vno II
prev.
323-325 tutti
326-335 326-331
332-335
365-368 β1
384-389.1
(ripetizioni)
389.2-391.1 γ1 vno I
399-401.1 α1 (stabilizzato)
401.2-404.1 γ1
404.2-407.1
418-420
431-545 431- 431-448 431-436 ord. e β1, γ1 (bicordi, gruppi vno II,
(115) 481.1 pont. irregolari diversi e vla
sovrapposti) (sovr.
β’ due var.)
459-467
468-472
473-475
476-478
479-481.1
494-499 pont γ1
500-503
519-522 pont γ1
519
ottavo = 76 523-534 523-524 ord β1
525 ottavo 525-529 pzz
= 32
530-534 ord
530
ottavo = 76 535-538
535-545 β4 (accentati)
539-543
544-545 pausa
581-587 581-583
584-587
604-605 pont
632 617
615.2-617
622-625 pont
626-632 626-628.1 e
628.2-632 Pont
gradual. a
ord.
651-660 651-655
α’’
656-660 pont
670-677 670-673
674-676.2
676.3 676.3-677 β1
Sedicesimo
= 60
La legenda iniziale della partitura manoscritta riporta queste indicazioni:
1. Le note all’estremità dei glissandi non hanno durata, sono appena sfiorate.
2. Il glissando indicato da una linea tratteggiata è costituito da segmenti di glissando e di arresti.
3. Rumore prodotto dallo sfregamento dei crini sul ponticello.
4. “ sulla cordiera.
5. “ parallelamente alla lunghezza della corda.
6. “ su una o due corde ottenendo un suono stridente
senza altezza determinata (grattato al ponticello):
7. Spazzolato con i crini dell’arco.
8. Spazzolato con il legno dell’arco.
9. Pizzicato ordinario.
10. Pizzicato-glissando metallico, glissando verso l’acuto (e verso il grave) con l’unghia della mano
destra mentre la corda è premuta con l’unghia della mano sinistra.
11. Rumore prodotto dallo sfregamento leggero con la mano la cassa dello strumento.
In Tetras, quattro in greco, Xenakis tratta gli strumenti come un’unica entità per l’intera durata del pezzo
(circa 15’). Corpo multiforme, cangiante, presenze capaci di dispiegarsi in repentine e differenti velocità
nello spazio, rendendo tangibile l’attrito con l’aria, come inquiete (a volte liriche e rituali) si profilano le
prospettiche diminuzioni di dinamica e le brusche fermate, deformazioni-sublimazioni del tratto cadenzale.
Le figure si riducono a puri-rozzi movimenti ascendenti o discendenti, si coagulano a volte in tratti scalari,
altre in grumi armonici densi e naturali.
Evidente la presenza delle strutture morfologiche archetipe, come il suono corto, lungo e glissato, e le
modalità primarie di movimento, come la vettorialità ascendente o discendente. Da aggiungere che questi
elementi sono trattati principalmente in due modi: surriscaldati o raffreddati, tramite differenti velocità del
tactus e differenti modalità esecutive, soprattutto dell’arco.
Relazione stretta anche tra la configurazione iniziale del pezzo e il decorso formale generale.
I primi 16 tacta del violino esprimono l’idea dell’Ouroboros, ovvero “Uno il tutto”, il possibile
indifferenziato, una serpe che si morde la coda, che genera e distrugge, un uovo che comprende in modo
indistinto le potenzialità di ogni sviluppo. Esprime apertura ma anche chiusura, identità ma anche
differenza, dissolvimento, principio attivo maschile e ricettivo femminile. Natura androgina.
Schema riassuntivo, tenendo conto dei tratti prevalenti che caratterizzano le varie sezioni.
α β α’ γ δ β’ ε α’’