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crescente di codec, per non parlare dei Media DLNA, uno standard di trasmissione che ad un’interfaccia di navigazione innovativa,
Box, degli hard disk multimediali ed infine permetteva a dispositivi diversi tra di loro è diventato uno standard utilizzabile su
dei media server. Il dominio dei DVD e dei di dialogare anche via wireless e comunque qualsiasi dispositivo (persino il Raspberry
supporti in genere era destinato a finire e all’interno della rete locale dove un server Pi). Con Plex potremmo controllare il cata-
neanche l’avanzata di un nuovo standard, il (che deteneva i contenuti) si incaricava di logo multimediale dal cellulare ed utilizzare
Blu-ray, avrebbe cambiato le cose: le persone trasmettere un flusso video (uno stream) ad Chromecast per vedere il nostro film della
avevano imparato a ignorare il mercato dei un client nella maniera più efficiente possi- sera sul 50 pollici del salotto e come instal-
supporti rinunciando all’altissima defini- bile. Mentre Apple costruiva il suo sistema lare il medesimo client anche sulle console
zione e all’audio multicanale, a favore di file proprietario, AirPlay, l’idea dei server mul- di gioco e sul mini computer Raspberry. E
che potevano essere riprodotti sul televisore timediali si sviluppava superando il diffuso nel caso in cui la nostra aspirazione fosse
senza troppi “traffici”. ma limitato DLNA. Tra i nomi più illustri quella di creare una rete televisiva tutta
segnaliamo il progetto open source XBMC/ nostra, impareremo anche ad attivare l’ac-
L’evoluzione della specie Kodi e il più famoso Plex (da noi battezzato cesso remoto a Plex per invitare gli amici a
Nell’ambito dei media server la prima gran- come Cinema Media Server), un tool che sfogliare il nostro catalogo direttamente
de rivoluzione è stata segnata dall’arrivo del grazie ad un’architettura multipiattaforma e da Internet.