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S A B ATO 3 SETTEMBRE 2010 La Cronaca cittadina

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IL SUCCESSO DEL CARROCCIO

Il programma della due giorni che si apre oggi

eh, che il paese nat i vo del


Castello di Sarmato, si attende l’arrivo dei big
«B s e gr e t a rio nazionale del
Pd, Pierluigi Bersani, sia il
più leghista dell’Emilia... troppo ap-
Ci sarà una ricchissima presenza
istituzionale oggi e domani al castello
di Sarm ato per la prima conve n t i o n
zioni, a cui si aggiungeranno anche
gli interventi delle autorità, la ri f l e s-
sione si concentrerà su: c u l t u r a ,
ne civile, e n e r gia e Regi o n i . I n t r o-
durrà il responsabile Alessandro Bra-
ga. A seguire: Danila Pedretti, consi-
genetista. Chiuderà i lavori il senato-
re Gianpaolo Vallardi. Pausa pranzo
e, dalle 14,15, la scena sarà dei giova-
petitoso per non iniziare da lì».
della Lega Emiliana. Tra gli invitati: il sport, turi s m o, territori o, sicurezza gliere provinciale e vicesindaco di ni. Al tavolo dei relatori: il responsa-
Si apre con le immagini di Bettola
ministro Roberto Calderoli, una folta ( s a b ato dalle 14,15). Ne parleranno, Lugagnano, Elena Murelli, docente bile provinciale Thomas Pagani, il de-
il film inchiesta sul fenomeno Lega
schiera di parlamentari , due presi- in ordine di interve n t i : Nelio Pave s i , a l l ’ u n i ve rsità Cattolica di Piacenza, p u t ato Edoardo Rixi, segretario na-
Nord in Emilia dal titolo “Occupia-
denze di commissione, quattro sinda- responsabile terri t o riale di settore, Davide Allegri, assessore provinciale, zionale del Carroccio ligure e l’euro-
mo l’Emilia”. Il documentario, r e a-
ci. Completano il quadro degli ospiti Massimiliano Dosi, capogruppo del gli onorevo l i : Ettore Pirova n o, Gio- parlamentare Matteo Salvini. Dalle
lizzato tra maggio e giugno a loro
attesi: funzionari, docenti universitari C a rroccio in Prov i n c i a , il senat o r e vanni Fava , lo stesso Alessandri e il 15,30 nuovi temi al centro del dibat-
spese da tre giornalisti modenesi -
e i principali eletti del territorio. G i ovanni Torri, D avide Boni, presi- g ove rn atore del Piemonte Robert o tito: sociale, sanità e scuola con la re-
Stefano Aurighi Davide Lombardi e
La rassegna leghista sarà apert a dente del consiglio regionale della Cota. La giornata si chiuderà con un sponsabile Valentina Stragliati, il vice-
Paolo Tomassone - cerca di sviscera-
dalle 10 di sabato dal segretario pro- Lombardia, Daniele Belotti, assessore aperitivo nel castello. Domenica dalle sindaco di Sarm ato Loredana Bossi,
re le ragioni che stanno alla base del
vinciale Pietro Pisani e dal consigliere del Pirellone, il professor Arturo Ma- 10,15 si parla di agricoltura con il re- il consulente della Regione Lombar-
boom di consensi fatto registrare dal
regionale Stefano Cavalli. I due espo- niaci, docente di diritto privato all’u- sponsabile di settore Marco Canavesi dia Marzio Maccari n i , l ’ o n o r e vo l e
C a rroccio in una regione stori c a-
nenti del Carroccio piacentino saran- niversità Cà Foscari di Venezia, Mau- in cabina di regia. Al tavolo anche: Sonia Viale, l’avvocato Aurora Lusar-
mente rossa come l’Emilia Roma-
no affiancati dal segretario emiliano rizio Parma, vicepresidente della Pro- Enzo Va r a n i , assessore comunale a di, della commissione per la riforma
gna. Basti osservare l’andamento del
Angelo Alessandri, dal presidente del vincia. Chiuderà gli interventi l’ono- San Giorgio e consigliere provinciale, del diritto di famiglia, il senatore Ma-
voto negli ultimi anni. Un’esplosione
consiglio provinciale Roberto Pa- r e vole Marco Reguzzoni, presidente Filippo Pozzi, assessore provinciale rio Pittoni, componente della com-
di consensi, soprattutto dopo le ulti-
squali e dal presidente della commis- dei deputati del Carroccio. Dopo un con deleghe specifiche, Fortunato Pe- missione Istruzione pubblica e la de-
me Regionali, che ha indotto di re-
sione bilancio della Camera Giancar- coffee break, dalle 16 alle 16,30, nuo- r o n , responsabile agricoltura della p u t ata Carolina Lussana, v i c e p r e s i-
cente il segr e t a rio regionale Angelo
lo Giorgetti. Dopo saluti e introdu- vo confronto su Ambiente, p r o t e z i o- Lega emiliana e Leopoldo Bergamini, dente della commissione Giustizia.
Alessandri ad alzare, e non di poco,
l’asticella del futuro: «Stiamo lavo-
rando anche per una classe dirigente
locale che sia all’altez-

«Lega, il partito che parla al popolo»


za delle aspettat i ve
della gente - ha detto
A l e s s a n d ri - non so-
gno se dico che ora
dobbiamo puntare al
20% e diventare la
q u a rta gamba della
Padania. Ora la sfida
è di non sedersi ma
continuare a correre,
al fianco della gente».
Parlano gli autori del film “Occupiamo l’Emilia” sull’exploit Carroccio
Le testimoni anze
raccolte nel film - che
è stato presentato nei
«Il travaso dei voti è dal Pdl,ma il modello è da partito di sinistra»
giorni scorsi in ante-
prima a Modena e che tra una deci-
na di gi o rni sarà in distri buzione in
dvd - tendono a confermare una tesi
sempre più diffusa: e cioé quella che
la Lega Nord ha in gran parte rac-
colto l’eredità di una sinistra che
non c’è più. Quella sinistra di Enrico
Berlinguer, quella che entrava nelle
fabbriche, che si faceva interlocutri-
ce privilegi ata della classe operaia e
della classe media, punto di riferi-
mento di un elettorato che oggi sen-
te di aver smarrito la strada e che
non si riconosce nel nuovo Pd. Sulla
collocazione politica della Lega, se
sia un movimento più di centrode-
stra o di centrosinistra, dopo il re-
portage i tre giornalisti non hanno
dubbi: «Certo non si può fare un di-
scorso di blocchi granitici - spiegano
gli autori del film - ma la Lega è un
m ovimento chiaramente ori e n t at o
più a sinistra. Ha una base popolare
ch e i l centrodestra
non ha e non ha mai
avuto».
Un bel lo smacco
per il bettolese Bersa-
ni, al quale forse que- Qui a fianco i
sta sera fischieranno tre giornalisti
le orecchi e. M o l t a autori del film:
della gente potenzial- da sinistra, Da-
mente di sinistra, i n- vide Lombardi,
vece di andare ad Paolo Tomasso-
ascoltare questa sera ne e Stefano
il segretario nazionale Autighi
alla festa del Pd, s c e-
glierà forse di recarsi
al castello di Sarmato
e ascoltare i vari Cota
e Calderoli.

«Stanco della sinistra, oggi voto Lega»


«A Piacenza, come nel le al tre
realtà della regione, la gente vota Le-
ga perché individua in essa le rispo-
ste ad esigenze quotidiane - spiegano
ancora gli autori - sicurezza e benes-
sere, con quest’ultimo inteso come
risposta ad istanze anche banali co-
me possono essere la copertura di
Da sei anni l’art i giano ex Pci Flavio Beghi vota Carroccio «senza pentimenti»
una buca nella strada. Più degli altri
p a rtiti la Lega dimostra di ave r e «La Lega prende le difese della gente che lavora Pci, poi nel Pds (dopo la svolta dela Bolognina) e Poi però, chi invece concretizza gli aiuti sociali è
maggiroe capacità di ascolto». e soprattutto degli italiani. Da sei anni a questa poi ancora nei Ds. Si è stancato ben prima che la Lega stessa mentre loro blaterano e basta. Mi
Gli autori poi smentiscono l’equa- parte non mi sono mai pentito di aver scelto di quel cosmo approdasse all’attuale Partito Demo- ha davvero stancato il falso moralismo della sini-
zione che «la base leghista viene dal votare Lega Nord». cratico. E insieme a quella dei Ds, Beghi non si è stra».
Pd». «Nossignori, il vero travaso oggi Quella di Flavio Beghi è fatto scrupoli a restituire an- Il tasto su cui Beghi insiste è quello della prece-
è dal Pdl alla Lega. Ciò non toglie una “ p a r a b o l a ” dei tempi che la tessera della Cgil. Nè denza negli aiuti agli italiani. «E’ giusto prendersi
che, in particolar modo a livello or- moderni. Quella di un umile rimpianti nè rimorsi. cura prima di tutto della nostra gente e degli ita-
ganizzativo, i leghisti si rifanno chia- l avo r atore di provincia che « Vo t avo a sinistra perché liani, come fa il Carroccio. Non è possibile che,
ramente al Pci degli anni Settanta, per vent’anni è andato alle «Il Carroccio privilegia credevo nella sinistra - spiega ad esempio nell’aggiudicazione delle case popola-
quella era una macchina efficacissi-
ma».
urne per fare la croce sulla
falce e il martello, ma che poi
la nostra gente». Unico l’artigiano piacentino - Dice-
va e sembrava essere quella
ri, siano privilegiati gli stranieri. E non è un que-
stione di razzismo. L avoro quotidianamente con
Ma la Lega viene percepita come si è stancato «del falso mora- neo, «la carriera che proteggeva gli interessi operai stranieri, e come ovunque, ci sono buoni e
un fenomeno ancora di passaggio, lismo di sinistra». E ha quindi della classe operaia, d e l l a cattivi, ma prima si aiuta si deve aiutare la nostra
oggi giunta forse al suo limite fisio- deciso per la “virata” leghi- fulminea del Trota» gente umile e dei lavo r at o ri, gente». Preferisce glissare sulla questione morale,
logico? «Abbiamo provato a dare una sta. Artigiano di 46 anni, Be- del cosiddetto “popolino”. E anche quella scoppiata a Piacenza («lasciamo per-
risposta anche a questo quesito, ma ghi oggi è un convinto mili- d e vo dire che per anni lo ha dere quello che succedeva al sindacato») e oggi si
è difficile. La cosa certa - concludo- tante della Lega Nord con anche fat t o, come negli anni dice contento di aver sposato la causa leghista.
no - è che oggi nessuna forza politica tanto di tessera, uno di quelli che dà “pane al pa- Settanta e Ottanta. E’ già da tempo, però che non Unico neo? Non ha gradito la fulminea carriera
può prescindere dalla Lega». E que- ne e vino al vino” e che nelle sempre più frequen- lo fa più e i dirigenti hanno preferito indossare i del “ t r o t a ” Renzo Bossi, il figlio del senat u r.
sta certezza, oggi ai padani, basta e ti feste padane sparse sul territori o, esibisce con panni dei falsi moralisti. A loro non frega nulla «Queste cose non mi piacciono e noi non dobbia-
avanza. orgoglio il fazzoletto con il simbolo del sole delle degli italiani. Per questo ho iniziato a votare Lega mo farle. Ma è l’unico peccatuccio che imputo al
Marcello Pollastri Alpi. Ora il suo leader è Umberto Bossi, ma ricor- Nord. Si fanno paladini della solidarietà e dell’in- movimento».
m.pollastri@cronaca.it da bene il passato in cui ha creduto dapprima nel tegrazione sociale, accusano di razzismo la Lega. (mapo)

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