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Valeria Amato IV C s.

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Giovedì, 09 Novembre 2017

1984
George Orwell (pseudonimo di Eric Arthur Blair)
Medusa (1950 - edizione italiana)
Traduzione di Stefano Manferlotti

Biografia autore
George Orwell, il cui vero nome è Eric Arthur Blair, è nato in India nel 1903.
Trasferitosi in Inghilterra con la famiglia nel 1907, è entrato ad Eton nel 1917 dove ha
collaborato alle varie riviste del college. Nel 1921 ha lasciato gli studi per l'Indian
Imperial Police a Burma dove è rimasto fino al 1928.
Il suo primo articolo apparve su Le Monde, nel 1928, mentre viveva a Parigi. L'anno
successivo è tornato in patria e ha iniziato un lavoro di insegnamento che ben presto
ha dovuto abbandonare per motivi di salute ed accettare prima un lavoro part-time in
una libreria e poi uno di recensore di romanzi per il New English Weekly.
Alla fine del 1936 è andato in Spagna per combattere tra le fila repubblicane ed è
stato ferito. Fu anche corrispondente di guerra per l'Observer.
Soffriva di tubercolosi e negli ultimi anni della sua vita è stato ricoverato spesso.
E' morto nel 1950, all'età di quarantasei anni.
Il suo nome è legato soprattutto alla pubblicazione di Animal Farm (La fattoria degli
animali) e Nineteen Eighty-Four (1984), due opere pubblicate (la prima nel 1945, la
seconda nel 1949) quando l'atteggiamento dell'opinione pubblica occidentale nei
confronti dell'ex alleato sovietico stava mutando, non a caso egli è conosciuto e
ricordato come opinionista politico e culturale.

Trama
E’ il 1984 e il pianeta Terra è suddiviso in tre grandi potenze in guerra fra loro e
governate da tre regimi totalitari: Oceania, Eurasia ed Estasia che approfittano del loro
stato di guerra permanente per controllare i loro sudditi. In Oceania la società è
controllata da un regime che basa il suo potere sui principi del Socing, un socialismo
estremo, il cui capo supremo è il Grande Fratello, un personaggio misterioso di cui
nessuno conosce la vera identità e che osserva, spia e controlla, la vita di ogni singolo
cittadino.
Il controllo avviene attraverso delle telecamere che osservano ovunque gli individui:
nelle loro case, per strada, negli uffici, nei trasporti, nelle scuole. Non esiste la privacy
e non esiste alcuna forma di libertà individuale. Il suo braccio armato è la psicopolizia,
che interviene ad un minimo cenno di ribellione o di fronte a comportamenti che vengono
considerati sospetti. La propaganda è costante e in ogni angolo della città ci sono dei
manifesti che ritraggono il Grande Fratello che viene accompagnato dagli slogan “la
libertà è schiavitù”,“la guerra è pace”,“l’ignoranza è forza”.

Il protagonista del romanzo è Winston Smith, membro del partito il cui compito è
aggiornare costantemente le notizie dei giornali e dei libri, in modo tale da rendere
infallibile la strategia del partito. Smith che sembra avvalorare le regole del partito e il
suo controllo soffocante sulla società, in realtà non sopporta questa mancanza di libertà.
L’espressione indiretta di questa sua ribellione è un diario che Winston inizia a scrivere
il 4 aprile 1984, nel quale raccoglie i suoi pensieri e le sue riflessioni sul Partito, la
società ed egli stesso. Winston ha due persone che influenzano la sua vita: Julia di cui
è innamorato e che frequenta malgrado il Partito non voglia relazioni che non abbiano
altro scopo che la procreazione e O’Brien, un suo amico e nemico.

I temi caratterizzanti di questo romanzo sono l'annullamento dell'individualità


dell'uomo e di una realtà oggettiva. Da queste due cose deriva poi la lotta dei due
protagonisti, espressa anche attraverso la loro relazione sentimentale, la loro
complicità, la paura di essere scoperti, la ricerca di collaborazione all'esterno per
sapere di non essere soli a lottare contro quell'enorme nemico che è il Partito.

Personaggi
WINSTON SMITH, come moltissime altre persone, è un nemico del Partito. Non
riesce a tollerare le menzogne che ogni giorno propinano dall'alto, ma, pensando di
essere l'unico a pensarla in quel modo, non cerca appoggi esterni, ma si affida
unicamente al suo diario, che poi è lui stesso. Non riesce a mentire in nessun modo,
non può credere reali cose che non lo sono e, anche se ne va della sua incolumità,
continua a perseverare sulle sue idee. È fedele, testardo, ma forse ha un
comportamento un po' passivo verso il Partito. Ha una sola faccia, non riesce cioè a
fingere di non essere contro il Partito; può non darlo a vedere, ma non simulare il
contrario.
JULIA, a differenza di Winston, è più attiva, dinamica, spigliata. In apparenza si
direbbe profondamente convinta degli ideali del Partito: partecipa assiduamente alle
attività collettive, fa parte della Lega Giovanile Anti-Sesso, ma oltre a ciò si dedica
ancor più attivamente alle attività che vanno contro il potere, come ad esempio alla
relazione con Winston.
O'BRIEN è un membro del Partito Interno che svolge alla perfezione il suo lavoro. Non
ha particolari risentimenti contro i nemici del Partito: sono un lavoro da compiere e
nulla più. Tortura Smith ma non è crudele, non lo fa per soddisfare alcuni suoi istinti
di cinismo, ma solamente per riportarlo sul cammino dettato dal Partito, e solo lo
stretto necessario a raggiungere lo scopo.
IL GRANDE FRATELLO, cosi come GOLDSTEIN sono due personaggi inesistenti; il
primo è solo una faccia con la quale il Partito si presenta al popolo, il secondo il
personaggio di riferimento per tutti coloro che sono nemici del Partito, al quale è stato
attribuito un libro in cui è contenuta la sua dottrina, ma che in realtà è solo un esca,
una trappola in cui sono caduti anche Winston e Julia.

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