Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
1968 - Tutti morimmo a stento 1971 - Non al denaro, non allamore n al cielo
Gm Cm F7 A# Cm Gm- D Gm-
Gm Cm F7 A#
Era partito per fare la guerra
Cm Gm- D# D
Per dare il suo aiuto alla sua terra.
Gm Cm F7 A#
Gli avevano dato le mostrine e le stelle
Cm Gm- D Gm-
E il consiglio di vendere cara la pelle.
F7 A# F7 A#
E quando gli dissero di andare avanti
Cm Gm- Cm Gm- D# D
Troppo lontano D spinse a cercare la verit.
Gm Cm F7 A#
Ora che morto la patria D gloria
Cm Gm- D Gm-
Dun altro eroe alla memoria.
F7 A# F7 A#
Ma lei che lo amava aspettava il ritorno
Cm Gm- Cm Gm- D# D
Dun soldato vivo, dun eroe morto che ne far?
Gm Cm F7 A#
Se accanto, nel letto, le rimasta la gloria
Cm Gm- D Gm-
Duna medaglia alla memoria.
Gm Cm F7 A# Cm Gm- D Gm-
La- re la- mi
La-
Nella guerra di Valois
La- La- mi7 la-
Il signor di Vly morto, Fila la lana, fila i tuoi giorni
Re- sol7 do
Se sia stato un prode eroe Sol7 do sol7 do
Sol la- Illuditi ancora che lui ritorni,
Non si s, non ancor certo. Re- la- re- la-
Re Libro di dolci sogni damore
Ma la dama abbandonata Re- la- mi7 la-
Sol la- Apri le pagine al suo dolore.
Lamentando la sua morte
Re La-
Per millanni o forse ancora Cavalieri che in battaglia
Sol la-* La-
Pianger la triste sorte. Ignorate la paura
Re- sol7 do
Stretta sia la vostra maglia,
La- mi7 la- Sol la-
Fila la lana, fila i tuoi giorni Ben temprata larmatura.
Sol7 do sol7 do Re
Illuditi ancora che lui ritorni, Al nemico che vi assalta
Re- la- re- la- Sol la-
Libro di dolci sogni damore Siate presti a dar risposta
Re- la- mi7 la- Re
Apri le pagine al suo dolore. Perch dietro a quelle mura
Sol la-*
Vi sattende senza sosta.
La-
Son tornati a cento e a mille,
La- La- mi7 la-
I guerrieri di Valois, Fila la lana, fila i tuoi giorni
Re- sol7 do Sol7 do sol7 do
Son tornati alle famiglie, Illuditi ancora che lui ritorni,
Sol la- Re- la- re- la-
Ai palazzi, alle citt. Libro di dolci sogni damore
Re Re- la- mi7 la sol la
Ma la dama abbandonata Chiudi le pagine sul suo dolore.
Sol la-
Non ritrover il suo amore
Re * : In quinta posizione
E il gran ceppo del cammino
Sol la-*
Non varr a scaldarle il cuore.
La- re- sol7 do re- la- mi7 la- sol7 La- re- sol7 do re- la- mi7 la- sol7
Re mi7 la do#-
E sar la prima che incontri per strada che tu
Re mi7 la do#- re mi7
Coprirai doro per un bacio mai dato, per un amore nuovo.
Mi7 la-
Dormi sepolto in un campo di grano
Re- sol7 do
Non la rosa non il tulipano
Mi7 la-
Che ti fan veglia dallombra dei fossi Mi7 la-
Re- mi7 la- Ma tu non lo udisti e il tempo passava
Ma sono mille papaveri rossi. Re- la-
Con le stagioni a passo di java
Sol7 do
Ed arrivasti a varcar la frontiera
Mi7 la- Mi7 la-
Lungo le sponde del mio torrente In un bel giorno di Primavera.
Re- la-
Voglio che scendano i lucci argentati
Sol7 do
Non pi i cadaveri dei soldati Mi7 la-
Mi7 la- E mentre marciavi con lanima in spalle
Portati in braccio dalla corrente. Re- la-
Vedesti un uomo in fondo alla valle
Sol7 do
Che aveva il tuo stesso identico umore
Mi7 la- Mi7 la-
Cos dicevi ed era dInverno Ma la divisa di un altro colore.
Re- la-
E come gli altri verso lInferno
Sol7 do
Te ne vai triste come chi deve Mi7 la-
Mi7 la- Sparagli Piero sparagli ora
Il vento ti sputa in faccia la neve. Re- sol7 do
E dopo un colpo sparagli ancora
Mi7 la-
Fino a che tu non lo vedrai esangue
Mi7 la- Re- mi7 la-
Fermati Piero fermati adesso Cadere in terra coprire il suo sangue.
Re- sol7 do
Lascia che il vento ti passi un poaddosso
Mi7 la-
Dei morti in battaglia ti porti la voce
Re- mi7 la-
Chi diede la vita ebbe in cambio una croce.
Mi7 la-
Cadesti a terra senza un lamento
Re- sol7 do
E ti accorgesti in un solo momento
Mi7 la-
Mi7 la- Che la tua vita finiva quel giorno
E se gli sparo in fronte o nel cuore Re- mi7 la-
Re- la- E non ci sarebbe stato ritorno.
Soltanto il tempo avr per morire
Sol7 do
Ma il tempo a me rester per vedere,
Mi7 la- Mi7 la-
Vedere gli occhi di un uomo che muore. Ninetta mia crepare di Maggio,
Re- la-
Ci vuole tanto, troppo coraggio,
Sol7 do
Mi7 la- Ninetta bella dritto allInferno
E mentre gli usi questa premura Mi7 la-
Re- la- Avrei preferito andarci dInverno.
Quello si volta, ti vede, ha paura
Sol7 do
Ed imbracciata lartiglieria
Mi7 la- Mi7 la-
Non ti ricambia la cortesia. E mentre il grano ti stava a sentire
Re- la-
Dentro le mani stringevi il fucile,
Sol7 do
Mi7 la- Dentro a la bocca stringevi parole
Cadesti a terra senza un lamento Mi7 la-
Re- sol7 do Troppo gelate per sciogliersi al Sole.
E ti accorgesti in un solo momento
Mi7 la-
Che il tempo non ti sarebbe bastato
Re- mi7 la- Mi7 la-
A chieder perdono per ogni peccato. Dormi sepolto in un campo di grano
Re- sol7 do
Non la rosa non il tulipano
Mi7 la-
Che ti fan veglia dallombra dei fossi
Re- mi7 la-
Ma sono mille papaveri rossi.
Mi7 la re la
Ai protettori delle battone lascio un impiego da ragioniere
Fa#7 si- sol#7 do#-
Perch provetti nel loro mestiere rendano edotta la popolazione
Re la mi7 la
Ad ogni fine di settimana sopra la rendita di una puttana,
Re la mi7 la
Ad ogni fine di settimana sopra la rendita di una puttana.
Mi7 la re la
Voglio lasciare a Biancamaria che se ne frega della decenza,
Fa#7 si- sol#7 do#-
Un attestato di benemerenza che al matrimonio le spiani la via,
Re la mi7 la
Con tanti auguri per chi c caduto di conservarsi felice e cornuto,
Re la mi7 la-
Con tanti auguri per chi c caduto di conservarsi felice e cornuto.
Mi7 la re la
Signor becchino mi ascolti un poco il suo lavoro a tutti non piace,
Fa#7 si- sol#7 do#-
Non lo consideran tanto un bel gioco coprir di terra chi riposa in pace
Re la mi7 la
Ed per questo che io mi onoro nel consegnarle la vanga doro,
Re la mi7 la
Ed per questo che io mi onoro nel consegnarle la vanga doro.
Mi7 la re la
Per quella candida vecchia contessa che non si muove pi dal mio letto
Fa#7 si- sol#7 do#-
Per estirparmi linsana promessa di riservarle i miei numeri a lotto
Re la mi7 la
Non vedo lora di andar fra i dannati per rivelarglieli tutti sbagliati,
Re la mi7 la-
Non vedo lora di andar fra i dannati per rivelarglieli tutti sbagliati.
Mi7 la re la
Se dalla carne mia, gi corrosa, dove il mio cuore ha battuto il tempo,
Fa#7 si- sol#7 do#-
Dovesse nascere un giorno una rosa la do alla donna che mi offr il suo pianto.
Re la mi7 la
Per ogni palpito del suo cuore le rendo un petalo rosso damore,
Re la mi7 la
Per ogni palpito del suo cuore le rendo un petalo rosso damore.
Mi7 la re la
A te che fosti la pi contesa la cortigiana che non si d a tutti
Fa#7 si- sol#7 do#-
Ed ora allangolo di quella chiesa offri le immagini ai belli ed ai brutti
Re la mi7 la
Lascio le note di questa canzone canto il dolore della tua illusione,
Re la mi7 la-
A te che sei, per tirare avanti, costretta a vendere Cristo ai Santi.
Mi7 la re la
Cari fratelli dellaltra sponda cantammo in coro gi sulla terra,
Fa#7 si- sol#7 do#-
Amammo in cento lidentica donna, partimmo in mille per la stessa guerra,
Re la mi7 la
Questo ricordo non vi consoli quando si muore si muore soli,
Re la mi7 la
Questo ricordo non vi consoli quando si muore si muore soli. Intro
Volume I
16
PREGHIERA IN GENNAIO
VOLUME I
18
SPIRITUAL
F A# F F A# F
Dio del Cielo, se mi vorrai Oh Dio del Cielo, se mi vorrai amare
D- A# C F D- G- C7 F
In mezzo agli altri uomini mi cercherai. Scendi dalle stelle e vienimi a salvare.
F A# F F A# F
Dio del Cielo, se mi cercherai Oh Dio del Cielo, se mi vorrai amare
D- A# C F D- G- C7 F
Nei campi del granturco mi troverai. Scendi dalle stelle e vienimi a salvare
F A# F F A# F
Dio del Cielo, se mi vorrai amare E se ci hai regalato il pianto ed il riso
D- G- C7 F D- G- C7 F C
Scendi dalle stelle e vienimi a cercare. Noi qui sulla Terra non labbiamo diviso.
F A# F F A# F
Oh Dio del Cielo, se mi vorrai amare E se ci hai regalato il pianto ed il riso
D- G- C7 F D#- G#- C7 F
Scendi dalle stelle e vienimi a cercare. Noi qui sulla Terra non labbiamo diviso.
F A# F F A# F
Le chiavi del Cielo non ti voglio rubare Oh Dio del Cielo, se mi vorrai amare
D- G- C7 F D#- G#- C7 F
Ma un attimo di gioia me lo puoi regalare. Scendi dalle stelle e vienimi a cercare.
F A# F F A# F
Le chiavi del Cielo non ti voglio rubare Oh Dio del Cielo, se mi vorrai amare
D- G- C7 F D#- G#- C7 F
Ma un attimo di gioia me lo puoi regalare. Scendi dalle stelle e vienimi a salvare
F A# F F A# F
Oh Dio del Cielo, se mi vorrai amare Dio del Cielo, se mi cercherai
D- G- C7 F D#- G#- C7 F
Scendi dalle stelle e vienimi a cercare. In mezzo agli altri uomini mi troverai.
F A# F F A# F
Oh Dio del Cielo, se mi vorrai amare Dio del Cielo, se mi cercherai
D- G- C7 F D#- G#- C7 F
Scendi dalle stelle e vienimi a cercare. Nei campi del granturco mi troverai.
F A# F F A# F
Senza di te non so pi dove andare Dio del Cielo io taspetter
D- G- C7 F D#- G#- C7 F
Come una mosca cieca che non sa pi volare. Nel Cielo e sulla Terra io ti cercher.
F A# F F A# F A# F
Senza di te non so pi dove andare O Dio del Cie - lo, O Dio del Cie - lo,
D- G- C7 F A# F
Come una mosca cieca che non sa pi volare. O Dio del Cie - lo
VOLUME I
19
SI CHIAMAVA GESU
La- mi La- mi
Venuto da molto lontano E per quelli che lebbero odiato
Sol do Sol do
A convertire bestie e genti Nel Getzemani pianse laddio
Mi7 la- Mi7 la-
Non si pu dire che non sia servito a niente Come per chi lador come Dio
Fa mi7 la- Fa mi7 la-
Perch prese la terra per mano Che gli disse: Sia sempre lodato,
La7 re- La7 re-
Vestito di sabbia e di bianco Per chi gli port in dono alla fine
La- mi7 la- La- mi7 la-
Alcuni lo dissero santo Una lacrima o una treccia di spine,
La7 re- La7 re-
Per altri ebbe meno virt Accettando ad estremo saluto
La- mi7 la- La- mi7 la-
Si faceva chiamare Ges. La preghiera e linsulto e lo sputo.
La- mi La- mi
Non intendo cantare la gloria E mor come tutti si muore
Sol do Sol do
N invocare la grazia o il perdono Come tutti cambiando colore
Mi7 la- Mi7 la-
Di chi penso non fu altri che un uomo Non si pu dire che non sia servito a molto
Fa mi7 la- Fa mi7 la-
Come Dio passato alla storia Perch il male dalla terra non fu tolto.
La7 re- La7 re-
Ma inumano e pur sempre lamore Ebbe forse un po meno virt
La- mi7 la- La- mi7 la-
Di chi rantola senza rancore Ebbe un volto ed un nome Ges.
La7 re- La7 re-
Perdonando con lultima voce Di Maria dicono fosse il figlio
La- mi7 la- re-7 La- mi7 la-
Chi lo uccide fra le braccia di una croce. Sulla croce sbianc come un giglio.
VOLUME I
20
LA CANZONE DI BARBARA
La- mi7
Chi cerca una bocca infedele
La-
Che sappia di fragola e miele
La7 re- fa sol do
In lei la trover Bar-ba-ra
La7 re- la- mi la-
In lei la bacer Bar-ba-ra
La- mi7
Lei sa che ogni letto di sposa
La-
fatto di ortica e mimosa
La7 re- fa sol do
Per questo ad unaltra et Bar-ba-ra
La7 re- la- mi la- sol7
Lamore vero rimander Bar-ba-ra
Do- sol7
E intanto lei gioca allamore
Do-
Scherzando con gli occhi ed il cuore
Do7 fa- sol sib mib
Di chi forse la odier Bar -ba -ra
Do7 fa- do- sol7 do- mi7
Ma poi la perdoner Bar-ba - ra
La- mi7
E il vento di sera la invita
La-
A sfogliare la sua margherita
La7 re- fa sol do
Per ogni amore che se ne va lei lo sa
La7 re- la- mi la-
Un altro petalo fiorir per Bar-ba-ra
VOLUME I
21
VIA DEL CAMPO
VOLUME I
22
CARO AMORE
Sol- fa6
Caro amore nei tramonti di aprile
Sol- do- do-7
Caro amore quando il sole si uccide oltre le onde
Mib re4 re
Puoi sentire piangere e grida-re
Re7 sol-9 sol-
anche il vento ed il ma----re
Mib re-
Caro amore cos un uomo piange, Caro amore
Re-7 do- do-7 do-6
al sole e al vento e ai verdi anni che cantando se ne vanno
Re4 re re7 do-
dopo il mattino di maggio quando sono venuti e quando scalzi
Do-7 do-6 re4
e con gli occhi ridenti sulla sabbia scrivevamo contenti
Re re7 sol-9 sol-
le pi ingenue paro____le
Mib re-
Caro amore cos un uomo vive, Caro amore
Re-7 do-
E il sole e il vento e i verdi anni
Do-7 do-6 re4 re
Si rincorrono cantando verso il novembre a cui
Re7 do-
Ci vanno portando e dove un giorno con un triste sorriso
Do-7 do-6 re4 re
Ci diremo tra le labbra ormai stanche
Re7 sol-9 sol-
eri il mio Caro amo___re
VOLUME I
23
LA STAGIONE DEL TUO AMORE
La mi La mi
La stagione del tuo amore piangi e ridi come allora
re la Re la
non pi la primavera ridi e piangi e ridi ancora
Do# fa#- Do# re
ma nei giorni del tuo autunno ogni gioia ogni dolore
Do# mi la mi7 La mi la mi7
hai la dolcezza della sera puoi ritrovarli nella luce di unora
La mi re la do# re la mi la
La mi Do# fa#-
se un mattino fra i capelli Passa il tempo sopra il tempo
Re la Do# mi la
troverai un po di neve ma non devi aver paura
Do# re Do# re
nel giardino del tuo amore sembra correre come il vento
La mi la La mi la
verr a raccogliere il bucaneve per il tempo non ha premura
mi7 mi7
Do# fa#- La mi
passa il tempo sopra il tempo piangi e ridi come allora
Do# mi la Re la
ma non devi aver paura ridi e piangi e ridi ancora
Do# re Do# re
sembra correre come il vento ogni gioia ogni dolore
La mi la mi7 La mi la mi7
per il tempo non ha premura puoi ritrovarli nella luce di unora
VOLUME I
24
BOCCA DI ROSA
VOLUME I
25
BOCCA DI ROSA
VOLUME I
26
CARLO MARTELLO
(RITORNA DALLA BATTAGLIA DI POITIERS)
La re la re la mi7 la
La re la re la si7 mi
Re Carlo tornava dalla guerra lo accoglie la sua terra cingendolo dallor.
La re la re la mi7 la
Al Sol della calda Primavera lampeggia larmatura del sire vincitor.
La re la re la mi7 la
La re la re la si7 mi
Il sangue del principe e del moro arrossano il cimiero di identico color
La re la re la mi7 la do#7
Ma pi che del corpo le ferite da Carlo son sentite le bramosie damor.
Fa#- si- do#7 fa#- si- do#7
Se ansia di gloria, sete ed onore spegne la guerra al vincitore
Fa#- do#- fa#- si- fa#- re do#
Non ti concede un momento per fare allamo o - ore.
Fa#- si- do#7 fa#- si- do#7
Chi poi impone alla sposa soave di castit la cintura, ahim, grave,
Fa#- do#- fa#- si- fa#- do#- fa#-
In battaglia pu correre il rischio di perder la chia a - ave.
La re la re la si7 mi
Cos si lamenta il re cristiano, sinchina intorno il grano gli son corona i fior.
La re la re la mi7 la
Lo specchio di chiara fontanella riflette fiero in sella dei mori il vincitor.
La re la re la mi7 la
La re la re la si7 mi
Quandecco nellacqua si compone, mirabile visione, il simbolo damor,
La re la re la mi7 la do#7
Nel folto di lunghe trecce bionde il seno si confonde ignudo in pieno Sol.
Fa#- si- do#7 fa#- si- do#7
Mai non f vista cosa pi bella, mai io non colsi siffatta pulzella
Fa#- do#- fa#- si- fa#- re do#
Disse re Carlo scendendo veloce di se e - ella.
Fa#- si- do#7 fa#- si- do#7
Deh! Cavaliere non vi accostate gi daltri gaudio quel che cercate,
Fa#- do#- fa#- si- fa#- do#- fa#-
Ad altra pi facile fonte la sete calma a - ate.
La re la re la si7 mi
Sorpreso da un dire s deciso, sentendosi deriso, re Carlo si arrest.
La re la re la mi7 la
Ma pi dellonor pot il digiuno, fremente, lelmo bruno, il sire si lev.
VOLUME I
27
CARLO MARTELLO
(RITORNA DALLA BATTAGLIA DI POITIERS)
La re la re la si7 mi
Codesta era larma sua segreta, da Carlo spesso usata in gran difficolt,
La re la re la mi7 la do#7
Alla donna apparve un gran nasone, un volto da caprone, ma era sua maest.
Fa#- si- do#7 fa#- si- do#7
Se voi non foste il mio sovrano, - Carlo si sfila il pesante spadone -
Fa#- do#- fa#- si- fa#- re do#
Non celerei il desio di fuggirvi lonta a - ano.
Fa#- si- do#7 fa#- si- do#7
Ma poich siete il mio signore,- Carlo si toglie lintero gabbione -
Fa#- do#- fa#- si- fa#- do#- fa#-
Debbo concedermi spoglia ad ogni pudo o - ore.
La re la re la si7 mi
Cavaliere lui era assai valente ed anche in quel frangente donor si ricopr
La re la re la mi7 la
E giunto alla fine della tenzone, incerto sullarcione tent di risalir.
La re la re la mi7 la
La re la re la si7 mi
Veloce lo arpiona la pulzella, repente una parcella, presenta al suo signor:
La re la re la mi7 la do#7
Deh! Proprio perch voi siete il sire fan cinquemila lire, un prezzo di favor.
Fa#- si- do#7 fa#- si- do#7
E mai possibile, oh porco di un cane, che le avventure in codesto reame,
Fa#- do#- fa#- si- fa#- re do#
Debban risolversi tutte con grandi putta a - ane.
Fa#- si- do#7 fa#- si- do#7
Anche sul prezzo c poi da ridire, ben mi ricordo che pria di partire,
Fa#- do#- fa#- si- fa#- do#- fa#-
Veran tariffe inferiori alle tremila li - i - ire.
La re la re la si7 mi
Ci detto ag da gran cialtrone, con balzo da leone in sella si lanci
La re la re la mi7 la
Frustando il cavallo come un ciuco tra i glicini e il sambuco il re si dilegu.
La re la re la mi7 la
La re la re la si7 mi
Re Carlo tornava dalla guerra lo accoglie la sua terra cingendolo dallor.
La re la re la mi7 la
Al Sol della calda Primavera lampeggia larmatura del sire vincitor.
La re la re la mi7 la
VOLUME I
28
LA MORTE
C#- B C#- B A B
Prelati, notabili e conti Non serve colpirla nel cuore
C#- B C#- G#- C#- B C#-
Sulluscio piangeste ben forte Perch la morte mai non muore.
B A B
Chi ben condusse sua vita C#- G#/C#-
G#- C#- B C#-
Male sopporter la morte.
VOLUME I
1968
Si- 7 Sol Si- Mi-7 Fa# Si- Fa# Si- 7 Sol Si- Mi-7 Fa# Si- Fa#
Come potr dire a mia madre che ho paura? Come potr dire a mia madre che ho paura?
Si- 7 Sol Si- Mi-7 Fa# Si- Fa# Si- 7 Sol Si- Mi-7 Fa# Si- Fa#
Come potr dire a mia madre che ho paura? Come potr dire a mia madre che ho paura?
PRIMO INTERMEZZO
si- mi- la re
gli arcobaleni daltri mondi
fa#- mi- fa#- si-
hanno colori che non so
si- mi- la re
lungo i ruscelli daltri mondi
fa#- mi- fa#- si- si- mi-sim
nascono fiori che non ho
SECONDO INTERMEZZO
si- mi- la re
sopra le tombe daltri mondi
fa#- mi- fa#- si-
nascono fiori che non so
si- mi- la re
ma fra i capelli daltri amori
fa#- mi- fa#- si- si- mi-sim
muoion fiori che non ho
TERZO INTERMEZZO
F#- A E F#-
Parlavi alla luna giocavi coi fiori
A E7 A
avevi leta che non porta Dlori
B- F#- B- A
e il vento era un mago la rugiada una dea
B- F#- D E C#
nel bosco incantato di ogni tua idea
B- F#- D E F#- E F#-
nel bosco incantato di ogni tua idea
F#- A E F#-
E venne linverno che uccide il coloE
A E7 A
e un Babbo Natale che parlava damoE
B- F#- B- A
e doro e dargento splendevano i Dni
B- F#- D E C#
ma gli occhi eran fEddi e non erano buoni
B- F#- D E F#- E F#-
ma gli occhi eran fEddi e non erano buoni
F#- A E F#-
Copri le tue spalle dargento e di lana
A E7 A
di perle e smeraldi intEccio una collana
B- F#- B- A
e mentE incantata lo stavi a guardaE
B- F#- D E C#
dai piedi ai capelli ti volle baciaE
B- F#- D E F#- E F#-
dai piedi ai capelli ti volle baciaE
F#- A E F#-
E adesso che gli altri ti chiamano dea
A E7 A
lincanto e svanito da ogni tua idea
B- F#- B- A
ma ancora alla luna vorEsti narraE
B- F#- D E C#
la storia di un fioE appasC#to a Natale
B- F#- D E F#- E F#-
la storia di un fioE appasC#to a Natale
A# G Cm D# Cm
Sale la nebbia sui prati bianchi Ma tu che vai, ma tu rimani
Fm Gm Fm Gm
come un cipresso nei camposanti anche la neve morira domani
G7 Cm G7 Cm
un campanile che non sembra vero lamore ancora ci passera vicino
G Cm G7 Cm
segna il confine fra la terra e il cielo. nella stagione del biancospino.
Fm D#M7 G7 D#6 Fm
D# Cm7 Cm G Cm
Ma tu che vai, ma tu rimani La terra stanca sotto la neve
Fm Gm Fm7 Gm
vedrai la neve se ne andra domani dorme il silenzio di un sonno greve
G7 Cm7 G7 Cm
rifioriranno le gioie passate linverno raccoglie la sua fatica
Cm G# Cm
col vento caldo di unaltra estate. di mille secoli, da unalba antica.
G Cm7 D#9 Cm
Anche la luce sembra morire Ma tu che stai, perche rimani?
Fm Gm Fm Gm
nellombra incerta di un divenire Un altro inverno tornera domani
G7 Cm G7 Cm
dove anche lalba diventa sera cadra altra neve a consolare i campi
G# Cm G#m D#6 Fm7 Cm9
e i volti sembrano teschi di cera. cadra altra neve sui camposanti.
Re la7 re do7 fa
Se verr la guerra marcondirondera la prenderanno tutti marcondirondera
sol la7 re sib do7 fa
Se verr la guerra marcondi_ron_d sian belli siano brutti marcondi--ron-d
la7 re sib fa do7 fa
Sul mare e sulla terra marcondirondera sian grandi o sian piccini li distrugger
sol la7 re sib fa do7 fa do#7
Sul mare e sulla terra chi ci sal-ve--r sian furbi o sian cretini li fulminer
Volume III
38
LA CANZONE DI MARINELLA
sol fa mi sol7
sol7 mi7
mi7
VOLUME III
39
IL GORILLA
Re
Sulla piazza di una citt e un giovane giudice con la toga
La7 Visto che gli altri avevan squagliato
la gente guardava con ammirazione il quadrumane acceler
un gorilla portato l e sulla vecchia e sul magistrato
Re con quattro salti si port
dagli zingari di un baraccone
Con poco senso del pudore Attenti al gori i... i... i..... lla
La7
le comari di quel rione Beh, sospir pensando la vecchia,
contemplavano lanimale che io fossi ancora desiderata
Re sarebbe cosa alquanto strana
non dico come e non dico dove e pi che altro non sperata
La7 re la7 re Che mi si prenda per una scimmia
Attenti al gori i... i... i..... lla pensava il giudice col fiato corto
non possibile, questo sicuro
Dimprovviso la grossa gabbia il seguito prova che aveva torto
dove viveva lanimale
sapr di schianto non so perch Attenti al gori i... i... i..... lla
forse lavevano chiusa male
Il gorilla uscendo fuori di l Infatti lui, sdegnata la vecchia,
disse Questoggi me la levo si dirige sul magistrato
parlava della verginit lo afferra forte per unorecchia
di cui ancora viveva schiavo e lo trascina in mezzo a un prato
Quello che avvenne tra lerba alta
Attenti al gori i... i... i..... lla non posso dirlo per intero
ma lo spettacolo fu avvincente
Il padrone si mise ad urlare e la suspance ci fu davvero.
Il mio gorilla fate attenzione
non ha veduto mai una scimmia Attenti al gori i... i... i..... lla
potrebbe fare confusione
Tutti i presenti a questo punto Dir soltanto che sul pi bello
fuggirono in ogni direzione dello spiacevole e cupo dramma
anche le donne dimostrando piangeva il giudice come un vitello
la differenza tra idea e azione negli intervalli gridava Mamma
Gridava Mamma con quel tale
Attenti al gori i... i... i..... lla cui il giorno prima come ad un pollo
con una sentenza un po originale
Tutti quanti corron di fretta aveva fatto tagliare il collo !
di qua e di l con grande foga
si attardano solo una vecchietta Attenti al gori i... i... i..... lla
VOLUME III
40
LA BALLATA DELLEROE
Gm Cm F7 A# Cm Gm- D Gm-
Gm Cm F7 A#
Era partito per fare la guerra
Cm Gm- D# D
Per dare il suo aiuto alla sua terra.
Gm Cm F7 A#
Gli avevano dato le mostrine e le stelle
Cm Gm- D Gm-
E il consiglio di vendere cara la pelle.
F7 A# F7 A#
E quando gli dissero di andare avanti
Cm Gm- Cm Gm- D# D
Troppo lontano D spinse a cercare la verit.
Gm Cm F7 A#
Ora che morto la patria D gloria
Cm Gm- D Gm-
Dun altro eroe alla memoria.
F7 A# F7 A#
Ma lei che lo amava aspettava il ritorno
Cm Gm- Cm Gm- D# D
Dun soldato vivo, dun eroe morto che ne far?
Gm Cm F7 A#
Se accanto, nel letto, le rimasta la gloria
Cm Gm- D Gm-
Duna medaglia alla memoria.
Gm Cm F7 A# Cm Gm- D Gm-
VOLUME III
41
S FOSSE FOCO
G#-
S fosse foco, ardereil mondo
E
S fosse vento, lo tempesterei;
D#7
S fosse acqua i lannegherei;
G#-
S fosse Dio mandereilen profondo.
G#-
S fosse papa, sare allor giocondo,
E
Tutti i cristiani imbrigherei;
D#7
S fossemperator, sa che Arei?
G#-
A tutti mozzerei lo capo a tondo.
F#7 B
S fosse morte, andarei da mio padre
D#7 G#-
S fosse vita, fuggirei da lui:
F#7 B
Similemente Aria da mi madre.
D#7 G#-
S fosse Cecco, come sono e fui,
A D#7
Torrei le donne giovani e leggiadre;
G#-
E vecchie e laide lasserei altrui.
G#-
S fosse foco, ardereil mondo
E
S fosse vento, lo tempesterei;
D#7
S fosse acqua i lannegherei;
G#-
S fosse Dio mandereilen profondo.
VOLUME III
42
AMORE CHE VIENI, AMORE CHE VAI
VOLUME III
43
NELLACQUA DELLA CHIARA FONTANA
Do mi7 Do mi7
Nellacqua della chiara fontana Cercai ancora nella vigna
La- do7 La- do7
Lei tutta nuda si bagnava Perch a met non fosse spoglia
Fa mi7 Fa mi7
Quando un soffio di tramontana Ma i suoi fianchi eran cos minuti
La- mi- la- La- mi- la-
Le sue vesti in cielo portava. Che fu sufficiente una foglia.
Do mi7 Do mi7
Dal folto dei capelli mi chiese Le braccia lei mi tese allora
La- do7 La- do7
Per rivestirla di cercare Per ringraziarmi un postupita
Fa mi7 Fa mi7
I rami di cento mimose Io la presi con tanto ardore
La- mi- la- La- mi- la-
E ramo con ramo intrecciare. Che lei fu di nuovo svestita.
Do mi7 Do mi7
Volli coprir le sue spalle Il gioco divert la graziosa
La- do7 La- do7
Tutte di petali di rosa Che molto spesso alla fontana
Fa mi7 Fa mi7
Ma il suo seno era cos minuto Torn a bagnarsi pregando Dio
La- mi- la- La- mi- la-
Che fu sufficiente una rosa. Per un soffio di tramontana.
VOLUME III
44
LA GUERRA DI PIERO
Mi7 la-
Dormi sepolto in un campo di grano
Re- sol7 do
Non la rosa non il tulipano
Mi7 la-
Che ti fan veglia dallombra dei fossi Mi7 la-
Re- mi7 la- Ma tu non lo udisti e il tempo passava
Ma sono mille papaveri rossi. Re- la-
Con le stagioni a passo di java
Sol7 do
Ed arrivasti a varcar la frontiera
Mi7 la- Mi7 la-
Lungo le sponde del mio torrente In un bel giorno di Primavera.
Re- la-
Voglio che scendano i lucci argentati
Sol7 do
Non pi i cadaveri dei soldati Mi7 la-
Mi7 la- E mentre marciavi con lanima in spalle
Portati in braccio dalla corrente. Re- la-
Vedesti un uomo in fondo alla valle
Sol7 do
Che aveva il tuo stesso identico umore
Mi7 la- Mi7 la-
Cos dicevi ed era dInverno Ma la divisa di un altro colore.
Re- la-
E come gli altri verso lInferno
Sol7 do
Te ne vai triste come chi deve Mi7 la-
Mi7 la- Sparagli Piero sparagli ora
Il vento ti sputa in faccia la neve. Re- sol7 do
E dopo un colpo sparagli ancora
Riff Mi7 la-
Fino a che tu non lo vedrai esangue
Mi7 la- Re- mi7 la-
Fermati Piero fermati adesso Cadere in terra coprire il suo sangue.
Re- sol7 do
Lascia che il vento ti passi un poaddosso
Mi7 la-
Dei morti in battaglia ti porti la voce
Re- mi7 la-
Chi diede la vita ebbe in cambio una croce.
VOLUME III
45
LA GUERRA DI PIERO
Mi7 la-
Cadesti a terra senza un lamento
Re- sol7 do
E ti accorgesti in un solo momento
Mi7 la-
Mi7 la- Che la tua vita finiva quel giorno
E se gli sparo in fronte o nel cuore Re- mi7 la-
Re- la- E non ci sarebbe stato ritorno.
Soltanto il tempo avr per morire
Sol7 do
Ma il tempo a me rester per vedere,
Mi7 la- Mi7 la-
Vedere gli occhi di un uomo che muore. Ninetta mia crepare di Maggio,
Re- la-
Ci vuole tanto, troppo coraggio,
Sol7 do
Mi7 la- Ninetta bella dritto allInferno
E mentre gli usi questa premura Mi7 la-
Re- la- Avrei preferito andarci dInverno.
Quello si volta, ti vede, ha paura
Sol7 do
Ed imbracciata lartiglieria
Mi7 la- Mi7 la-
Non ti ricambia la cortesia. E mentre il grano ti stava a sentire
Re- la-
Dentro le mani stringevi il fucile,
Mi7 la- Sol7 do
Cadesti a terra senza un lamento Dentro a la bocca stringevi parole
Re- sol7 do Mi7 la-
E ti accorgesti in un solo momento Troppo gelate per sciogliersi al Sole.
Mi7 la-
Che il tempo non ti sarebbe bastato
Re- mi7 la-
A chieder perdono per ogni peccato. Mi7 la-
Dormi sepolto in un campo di grano
Re- sol7 do
Non la rosa non il tulipano
Mi7 la-
Che ti fan veglia dallombra dei fossi
Re- mi7 la-
Ma sono mille papaveri rossi.
VOLUME III
46
IL TESTAMENTO
Mi7 la re la
Ai protettori delle battone lascio un impiego da ragioniere
Fa#7 si- sol#7 do#-
Perch provetti nel loro mestiere rendano edotta la popolazione
Re la mi7 la
Ad ogni fine di settimana sopra la rendita di una puttana,
Re la mi7 la
Ad ogni fine di settimana sopra la rendita di una puttana.
Mi7 la re la
Voglio lasciare a Biancamaria che se ne frega della decenza,
Fa#7 si- sol#7 do#-
Un attestato di benemerenza che al matrimonio le spiani la via,
Re la mi7 la
Con tanti auguri per chi c caduto di conservarsi felice e cornuto,
Re la mi7 la-
Con tanti auguri per chi c caduto di conservarsi felice e cornuto.
Mi7 la re la
Signor becchino mi ascolti un poco il suo lavoro a tutti non piace,
Fa#7 si- sol#7 do#-
Non lo consideran tanto un bel gioco coprir di terra chi riposa in pace
Re la mi7 la
Ed per questo che io mi onoro nel consegnarle la vanga doro,
Re la mi7 la
Ed per questo che io mi onoro nel consegnarle la vanga doro.
Mi7 la re la
Per quella candida vecchia contessa che non si muove pi dal mio letto
Fa#7 si- sol#7 do#-
Per estirparmi linsana promessa di riservarle i miei numeri a lotto
VOLUME III
47
IL TESTAMENTO
Re la mi7 la
Non vedo lora di andar fra i dannati per rivelarglieli tutti sbagliati,
Re la mi7 la-
Non vedo lora di andar fra i dannati per rivelarglieli tutti sbagliati.
Mi7 la re la
Se dalla carne mia, gi corrosa, dove il mio cuore ha battuto il tempo,
Fa#7 si- sol#7 do#-
Dovesse nascere un giorno una rosa la do alla donna che mi offr il suo pianto.
Re la mi7 la
Per ogni palpito del suo cuore le rendo un petalo rosso damore,
Re la mi7 la
Per ogni palpito del suo cuore le rendo un petalo rosso damore.
Mi7 la re la
A te che fosti la pi contesa la cortigiana che non si d a tutti
Fa#7 si- sol#7 do#-
Ed ora allangolo di quella chiesa offri le immagini ai belli ed ai brutti
Re la mi7 la
Lascio le note di questa canzone canto il dolore della tua illusione,
Re la mi7 la-
A te che sei, per tirare avanti, costretta a vendere Cristo ai Santi.
Mi7 la re la
Cari fratelli dellaltra sponda cantammo in coro gi sulla terra,
Fa#7 si- sol#7 do#-
Amammo in cento lidentica donna, partimmo in mille per la stessa guerra,
Re la mi7 la
Questo ricordo non vi consoli quando si muore si muore soli,
Re la mi7 la
Questo ricordo non vi consoli quando si muore si muore soli. Intro
VOLUME III
48
LA BALLATA DEL MICHE
VOLUME III
49
IL RE FA RULLARE I TAMBURI
G- C- D
Il re fa rullare i tamburi A# F
G- C- D Vintimerei prudenza.
Il re fa rullare i tamburi D D#
A# F Ma siete il sire siete il re ?
Vuol sceglier fra le dame C- G- D G-
A# F Vi devo lobbedie-e-nza.
Un nuovo e fresco amore.
D D# G- C- D
Ed la prima che ha veduto Marchese vedrai passer
C- G- D G- G- C- D
Che gli ha rapito il cuo-o- re. Marchese vedrai passer
A# F
C- G- C- D7 Damor la sofferenza.
D D#
G- C- D Io ti far nelle mie armate
Marchese la conosci tu C- G- D G-
G- C- D Maresciallo di Fra-a-ncia.
Marchese la conosci tu
A# F G- C- D
Chi quella graziosa? Addio per sempre mia gioia
D D# G- C- D
Ed il marchese disse al F Addio per sempre mia bella
C- G- D G- A# F
Maest la mia spo-o-sa, Addio dolce amore.
D D#
G- C- D Devi lasciarmi per il re
Tu sei pi felice di me C- G- D G-
G- C- D Ed io ti lascio il cuo-o-re.
Tu sei pi felice di me
A# F G- C- D
Daver dama s bella La regina ha raccolto dei fiori
A# F G- C- D
Signora s compita. La regina ha raccolto dei fiori
D D# A# F
Se tu vorrai cederla a me Celando la sua offesa.
C- G- D G- D D#
Sar la favori - i ta Ed il profumo di quei fiori
C- G- D G-
G- C- D Ha ucciso la marche-e-sa.
Signore se non foste il re
G- C- D C- G- C- G- D G-
Signore se non foste il re
VOLUME III
1969
Nuvole Barocche
52
NUVOLE BAROCCHE
Sol- mib
Poi unaltra giornata di luce
Sol- mib
Poi un altro di questi tramonti
Do- fa sib
E portali colonne e fontane
Mib fa
Tu mi hai insegnato a vivere
Mib fa
Insegnami a partir
Sol- mib
Poi carezze lusinghe e abbandoni
Sol- mib
Poi quegli occhi di verde dolcezza
Do- fa sib
Mille ed una di queste promesse
Mib fa
Tu mi hai insegnato il sogno
Mib fa
io voglio la realt
NUVOLE BAROCCHE
53
E FU LA NOTTE
La Mi fa#- do#-
Ma se ti dico che non tamo pi
Sol#-6 Do- la# re#
Sono sicuro di non dire il vero
NUVOLE BAROCCHE
54
DELITTO DI PAESE
Sol do
Non tutti nella capitale
Fa do
sbocciano i fiori del male Sol do
La- sol re- Quando la mano lei gli tese
qualche assassinio senza pretese Fa do
La- mi e triste lui le rispose
abbiamo anche noi in paese La- sol re-
La- sol re- dessere povero in bolletta
qualche assassinio senza pretese La- mi
La- mi la- lei si rivest in fretta
abbiamo anche noi qui in paese La- sol re-
dessere povero in bolletta
La- mi la-
lei si rivest in fretta
Sol do
Aveva il capo tutto bianco
Fa do
ma il cuore non ancor stanco Sol do
La- sol re- E and a cercare il suo compagno
gli ritorn a battere in fretta Fa do
La- mi partecipe del guadagno
per una giovinetta La- sol re-
La- sol re- e ritorn col protettore
gli ritorn a battere in fretta La- mi
La- mi la- dal vecchio truffatore
per una gio-vi-netta La- sol re-
e ritorn col protettore
La- mi la-
dal vecchio truffatore
Sol do
Ma la sua voglia troppo viva
Fa do
subito gli esauriva Sol do
La- sol re- Mentre lui fermo lo teneva
in un sol bacio e una carezza Fa do
La- mi sei volte lo accoltellava
lultima giovinezza La- sol re-
La- sol re- dicon che quando lui spir
in un sol bacio e una carezza
La- mi la-
lultima giovinezza
NUVOLE BAROCCHE
55
DELITTO DI PAESE
Sol do
Quando i gendarmi sono entrati
Fa do
La- mi piangenti li han trovati
la lingua lei gli mostr La- sol re-
La- sol re- fu qualche lacrima sul viso
dicon che quando lui spir La- mi
La- mi la- a dargli il paradiso
la lingua lei gli mostr La- sol re-
fu qualche lacrima sul viso
La- mi la-
a dargli il paradiso
Sol do
Misero tutto sottosopra
Fa do
senza trovare un soldo Sol do
La- sol re- E quando furono impiccati
ma solo un mucchio di cambiali Fa do
La- mi volarono tra i beati
e di atti giudiziali La- sol re-
La- sol re- qualche beghino di questo fatto
ma solo un mucchio di cambiali La- mi
La- mi la- fu poco soddisfatto
e di atti giudiziali La- sol re-
qualche beghino di questo fatto
La- mi la-
fu poco soddisfatto
Sol do
Allora presi dallo sconforto
Fa do
e dal rimpianto del morto Sol do
La- sol re- Non tutti nella capitale
si inginocchiaron sul pover uomo Fa do
La- mi sbocciano i fiori del male
chiedendogli perdono La- sol re-
La- sol re- qualche assassinio senza pretese
si inginocchiaron sul pover uomo La- mi
La- mi la- abbiamo anche noi in paese
chiedendogli perdono La- sol re-
qualche assassinio senza pretese
La- mi la
abbiamo anche noi qui in paese
NUVOLE BAROCCHE
56
VALZER PER UN AMORE
G-
Quando carica danni e di castit
D7
Fra i ricordi e illusioni del beltempo che non ritorner
G-
Troverai le mie canzoni.
G# G- F A# C-6
Ma non ti servir il ricordo non ti servir
D7 F C- G- D7 G-
Che per piangere il tuo rifiuto del mio amor che non torner.
G# G- F A# C-6
Ma non ti servir pi a niente non ti servir
D7 F C- G- D7 G-
Che per piangere sui tuoi occhi che nessuno pi canter.
G- D7 G- G7 C- D D7 G- G# G-
F A# C-6 D7 F- C- G- D7 G-
G# G- F A# C-6
Ma non ti servir pi a niente non ti servir
D7 F C- G- D7 G-
Che per piangere sui tuoi occhi che nessuno pi canter.
G-
Vola il tempo lo sai che vola e va
D7
Forse non ce ne accorgiamo, ma pi ancora del tempo che non ha et
G-
siamo noi che ce ne andiamo E per questo ti dico amore amor
G7 C-
Io tattender ogni sera
D
Ma tu vieni non aspettare ancor
D7 G-
Vieni adesso che Primavera
NUVOLE BAROCCHE
57
PER I TUOI LARGHI OCCHI
G- D- A# G#7
D- G- G#7 D-
Per i tuoi larghi occhi, per i tuoi larghi occhi chiari
G- D# D-
Che non piangono mai, che non piangono mai.
D- G- G#7 D-
E perch non mi hai dato che un addio tanto breve,
G- D# D-
Perch dietro a quegli occhi batte un cuore di neve.
G- C7 F D-
Io ti dico che mai il ricordo che in me lascerai
G- G#7 D-
Sar stretto al mio cuore da un motivo damore.
G-7 C7 F D-
Non pensarlo perch tutto quel che ricordo di te,
G- G#7 D-
Di quegli attimi amari, sono i tuoi occhi chiari.
D- G- G#7 D-
I tuoi larghi occhi che restavan lontani
G- D# D-
Anche quando io sognavo, anche mentre ti amavo.
G- C7 F D-
G- G#7 D-
G- C7 F D-
E se tu tornerai tamer come sempre ti amai,
G- G#7 D-
Come un bel sogno inutile che si scorda al mattino.
D- G- G#7 D-
Ma i tuoi larghi occhi, per i tuoi larghi occhi chiari
G- D# D-
Anche se non verrai non li scorder mai.
G- C7 F D-
G- G#7 D-
NUVOLE BAROCCHE
58
CARLO MARTELLO
(RITORNA DALLA BATTAGLIA DI POITIERS)
La re la re la mi7 la
La re la re la si7 mi
Re Carlo tornava dalla guerra lo accoglie la sua terra cingendolo dallor.
La re la re la mi7 la
Al Sol della calda Primavera lampeggia larmatura del sire vincitor.
La re la re la mi7 la
La re la re la si7 mi
Il sangue del principe e del moro arrossano il cimiero di identico color
La re la re la mi7 la do#7
Ma pi che del corpo le ferite da Carlo son sentite le bramosie damor.
Fa#- si- do#7 fa#- si- do#7
Se ansia di gloria, sete ed onore spegne la guerra al vincitore
Fa#- do#- fa#- si- fa#- re do#
Non ti concede un momento per fare allamo o - ore.
Fa#- si- do#7 fa#- si- do#7
Chi poi impone alla sposa soave di castit la cintura, ahim, grave,
Fa#- do#- fa#- si- fa#- do#- fa#-
In battaglia pu correre il rischio di perder la chia a - ave.
La re la re la si7 mi
Cos si lamenta il re cristiano, sinchina intorno il grano gli son corona i fior.
La re la re la mi7 la
Lo specchio di chiara fontanella riflette fiero in sella dei mori il vincitor.
La re la re la mi7 la
La re la re la si7 mi
Quandecco nellacqua si compone, mirabile visione, il simbolo damor,
La re la re la mi7 la do#7
Nel folto di lunghe trecce bionde il seno si confonde ignudo in pieno Sol.
Fa#- si- do#7 fa#- si- do#7
Mai non f vista cosa pi bella, mai io non colsi siffatta pulzella
Fa#- do#- fa#- si- fa#- re do#
Disse re Carlo scendendo veloce di se e - ella.
Fa#- si- do#7 fa#- si- do#7
Deh! Cavaliere non vi accostate gi daltri gaudio quel che cercate,
Fa#- do#- fa#- si- fa#- do#- fa#-
Ad altra pi facile fonte la sete calma a - ate.
La re la re la si7 mi
Sorpreso da un dire s deciso, sentendosi deriso, re Carlo si arrest.
La re la re la mi7 la
Ma pi dellonor pot il digiuno, fremente, lelmo bruno, il sire si lev.
NUVOLE BAROCCHE
59
CARLO MARTELLO
(RITORNA DALLA BATTAGLIA DI POITIERS)
La re la re la si7 mi
Codesta era larma sua segreta, da Carlo spesso usata in gran difficolt,
La re la re la mi7 la do#7
Alla donna apparve un gran nasone, un volto da caprone, ma era sua maest.
Fa#- si- do#7 fa#- si- do#7
Se voi non foste il mio sovrano, - Carlo si sfila il pesante spadone -
Fa#- do#- fa#- si- fa#- re do#
Non celerei il desio di fuggirvi lonta a - ano.
Fa#- si- do#7 fa#- si- do#7
Ma poich siete il mio signore,- Carlo si toglie lintero gabbione -
Fa#- do#- fa#- si- fa#- do#- fa#-
Debbo concedermi spoglia ad ogni pudo o - ore.
La re la re la si7 mi
Cavaliere lui era assai valente ed anche in quel frangente donor si ricopr
La re la re la mi7 la
E giunto alla fine della tenzone, incerto sullarcione tent di risalir.
La re la re la mi7 la
La re la re la si7 mi
Veloce lo arpiona la pulzella, repente una parcella, presenta al suo signor:
La re la re la mi7 la do#7
Deh! Proprio perch voi siete il sire fan cinquemila lire, un prezzo di favor.
Fa#- si- do#7 fa#- si- do#7
E mai possibile, oh porco di un cane, che le avventure in codesto reame,
Fa#- do#- fa#- si- fa#- re do#
Debban risolversi tutte con grandi putta a - ane.
Fa#- si- do#7 fa#- si- do#7
Anche sul prezzo c poi da ridire, ben mi ricordo che pria di partire,
Fa#- do#- fa#- si- fa#- do#- fa#-
Veran tariffe inferiori alle tremila li - i - ire.
La re la re la si7 mi
Ci detto ag da gran cialtrone, con balzo da leone in sella si lanci
La re la re la mi7 la
Frustando il cavallo come un ciuco tra i glicini e il sambuco il re si dilegu.
La re la re la mi7 la
La re la re la si7 mi
Re Carlo tornava dalla guerra lo accoglie la sua terra cingendolo dallor.
La re la re la mi7 la
Al Sol della calda Primavera lampeggia larmatura del sire vincitor.
La re la re la mi7 la
NUVOLE BAROCCHE
60
IL FANNULLONE
A D E7 A E7
A E F#- C#-
Senza pretese di voler strafare
D A E7 A
Io dormo al giorno quattordici ore,
A E F#- C#-
Anche per questo nel mio rione
D A E7 A
Godo la fama di fannullone
D A E7 A
Ma non si sdegni la brava gente
E7 A E7 A A-
Se nella vita non riesco a far niente.
A- A-7 D D- A- D-
Tu vaghi per le strade quasi tutta la notte
C F D- E
Sognando mille favole di gloria e di vendette.
A- 7 D D- A- D-
Racconti le tue storie a pochi uomini ormai stanchi
C F E7 A-
Che ridono fissandoti con vuoti sguardi bianchi
D- A- A#
Tu reciti una parte fastidiosa alla gente
A- E7 A- A
Facendo della vita una commedia divertente.
A E F#- C#-
Ho anche provato a lavorare,
D A E7 A
Senza risparmio A diedi da fare
A E F#- C#-
Ma il C risultato dellesperimento
D A E7 A
Fu della fame un tragico aumento.
D A E7 A
Non si risenta la gente per bene
E7 A E7 A A-
Se non mi adatto a portar le catene.
NUVOLE BAROCCHE
61
IL FANNULLONE
A- 7 D D- A- D-
Ti diedero lavoro in un grande ristorante
C F D- E
A lavare gli avanzi della gente elegante.
A- 7 D D- A- D-
Ma tu dicevi: Il cielo la mia unica fortuna
C F E7 A-
E lacqua dei piatti non rispecchia la Luna.
D- A- A#
Tornasti a cantar storie lungo strade, di notte,
A- E7 A- A
Sfidando il buon umore delle tue scarpe rotte. A E F#- C#-
Eandata via senza fare rumore,
D A E7 A
Forse cantando una storia damore.
A E F#- C#- A E F#- C#-
Non son poi quel cagnaccio malvagio La raccontava ad un mondo ormai stanco
D A E7 A D A E7 A
Senza morale, straccione e randagio Che camminava, distratto, al suo fianco.
A E F#- C#- A E F#- C#-
Che si accontenta di un osso bucato Lei torner in una notte destate
D A E7 A D A E7 A
Con affettuoso disprezzo gettato. Lapplaudiranno le stelle incantate,
D A E7 A A E F#- C#-
Al fannullone sa battere il cuore, Rischiaranno dallalto i lampioni
E7 A E7 A A- D A E7 A
Il cane randagio ha trovato il suo amore. La strana danza di due fannulloni.
D A E7 A
La Luna avr dellargento il colore
E7 A E7 A E7/A
A- A-7 D D- A- D- Sopra la schiena dei gatti in amore.
Pensasti al matrimonio come al giro di una danza,
C F D- E
Amasti la tua donna come un giorno di vacanza.
A- A-7 D D- A- D-
Hai preso la tua casa per rifugio alla tua fiacca,
C F E7 A-
Per un attaccapanni a cui appendere la giacca.
D- A- A#
E la tua dolce sposa consol la sua tristezza
A- E7 A- A
Cercando fra la gente chi le offrisse tenerezza.
NUVOLE BAROCCHE
62
GEORDIE
C- A# G# G7 C- A# G# G7
Mentre attraversavo London Bridge Salvate le sue labbra salvate il suo sorriso
C- D# A# C- D# A#
Un giorno senza Sole Non ha ventanni ancora
C- D# A# G- C- D# A# G-
Vidi un donna pianger damore Cadr lInverno anche sopra il suo viso
C- G- C- C- G- C-
Piangeva per il suo Geordie. Potrete impiccarlo allora.
C- A# G# G7 C- A# G# G7
Impiccheranno Geordie con una corda doro N il cuore deglinglesi n lo scettro del re
C- D# A# C- D# A#
E un privilegio raro Geordie potran salvare,
C- D# A# G- C- D# A# G-
Rub sei cervi nel parco del re Anche se piangeranno con te
C- G- C- C- G- C-
Vendendoli per denaro. La legge non pu cambiare.
C- A# G# G7 C- A# G# G7
Sellate il suo cavallo dalla bianca criniera Cos lo impiccheranno con una corda doro
C- D# A# C- D# A#
Sellatele il suo pony E un privilegio raro
C- D# A# G- C- D# A# G-
Cavalcher fino a Londra stasera Rub sei cervi nel parco del re
C- G- C- C- G- C-
Ad implorare per Geordie. Vendendoli per denaro.
C- A# G# G7 C- D# A# G-
Geordie non rub mai neppure per me Rub sei cervi nel parco del re
C- D# A# C- G- C-
Un frutto o fiore raro Vendendoli per denaro.
C- D# A# G-
Rub sei cervi nel parco del re
C- G- C-
Vendendoli per denaro.
NUVOLE BAROCCHE
63
AMORE CHE VIENI, AMORE CHE VAI
NUVOLE BAROCCHE
64
LA CANZONE DELLAMORE PERDUTO
Re mi7 la do#-
E sar la prima che incontri per strada che tu
Re mi7 la do#- re mi7
Coprirai doro per un bacio mai dato, per un amore nuovo.
NUVOLE BAROCCHE
1970
La Buona Novella
66
LAUDATE DOMINUM
LINFANZIA DI MARIA
Sol-
Sol- re7 sol- fa7 sib sol- do- fa7 sib re7
Scioglie la ne-ve al Sole ritorna lacqua al ma-re,
Sol- re7 sol- fa7 sib sol- do- fa7
Il vento e la sta-gio-ne ritornano a gioca-re,
LA BUONA NOVELLA
67
LINFANZIA DI MARIA
Sol- re sol-
Guardala, guardala, scioglie i capelli, sono pi lunghi dei nostri mantelli,
Re sol-
Guarda la pelle tenera e lieve risplende al Sole come la neve.
Do- fa7 sib7 mib do- re7 sol-
Guarda le mani, guardale il viso, sembra venuta dal Paradiso,
Do- fa7 sib7 mib do- re7 sol-
Guarda le forme, la proporzione sembra venuta per tentazione.
Sol- re sol-
Guardala, guardala, scioglie i capelli, sono pi lunghi dei nostri mantelli,
Re sol-
Guarda le mani, guardale il viso, sembra venuta dal Paradiso.
Do- fa7 sib7 mib do- re7 sol-
Guardale gli occhi, guarda i capelli, guarda le mani, guardale il collo,
Do- fa7 sib7 mib do- re7 sol-
Guarda la carne, guarda il suo viso, guarda i capelli del Paradiso.
Sol- re sol-
Guarda la carne, guardale il collo, sembra venuta dal suo sorriso,
Re sol-
Guardale gli occhi, guarda la neve, guarda la carne del Paradiso.
Sol- re7 sol- fa7 sib sol- do- fa7 sib re7
Sol- re7 sol- fa7 sib sol- do- fa7 sib fa sol- mib
Re4 re sol- re sol- sib fa sol- mib
Re4 re sol- re7 sol-
LA BUONA NOVELLA
68
IL RITORNO DI GIUSEPPE
La- do la-
Stelle, gi, dal tramonto, si contendono il cielo a frotte,
Re- la- fa sol la-
Luci meticolose nellinsegnarti la notte.
La- do la-
Un asino dai passi uguali, compagno del tuo ritorno,
Re- la- fa sol la-
Scandisce la distanza lungo il morire del giorno.
La- do la-
Ai tuoi occhi il deserto, una distesa di segatura,
Re- la- fa sol la-
Minuscoli frammenti della fatica della natura.
La- do la-
Gli uomini della sabbia hanno profili dassassini,
Re- la- fa sol la-
Rinchiusi nei silenzi duna prigione senza confini.
La- do la-
Odore di Gerusalemme, la tua mano accarezza il disegno
Re- la- fa sol la-
Duna bambola magra, intagliata nel legno:
La- do la-
La vestirai, Maria, ritornerai a quei giochi
Re- la- fa sol la-
Lasciati quando i tuoi anni erano cos pochi.
Re- mi la-
E lei vol fra le tue braccia come una rondine,
Re- sol7 do
E le sue dita come lacrime, dal tuo ciglio alla gola,
Re- mi la-
Suggerivano al viso, una volta ignorato,
Re- mi la-
La tenerezza dun sorriso, un affetto quasi implorato.
Re- mi la-
E lo stupore nei tuoi occhi sal dalle tue mani
Re- sol7 do
Che vuote intorno alle sue spalle, si colmarono ai fianchi
Re- mi la-
Dalla forma precisa duna vita recente,
Re- mi la-
Di quel segreto che si svela quando lievita il ventre.
Re- sol7 do mi7 la-
E a te, che cercavi il motivo dun inganno inespresso dal volto,
Re- sol7 do si mi7 la-
Lei propose linquieto ricordo fra i resti dun sogno raccolto.
LA BUONA NOVELLA
69
IL SOGNO DI MARIA
La- do sol la-
Nel grembo umido scuro del tempio lombra era fredda gonfia dincenso;
La- do sol la-
Langelo scese come ogni sera ad insegnarmi una nuova preghiera
Do sol fa mi
Poi dimprovviso mi sciolse le mani e le mie braccia divennero ali,
Do sol fa sol mi
Quando mi chiese: Conosci lestate?, io per un giorno, per un momento
Re- la- mi7 la-
Corsi a vedere il colore del vento.
LA BUONA NOVELLA
70
AVE MARIA
A D F#-
E te ne vai Maria fra laltra gente
C#- D E
Che si raccoglie intorno al tuo passare
D E A
Siepe di sguardi che non fanno male
B- E7 A
Nella stagione di essere madre.
A D F#-
Sai che fra unora forse piangerai
C#- D E
Poi la tua mano nasconder un sorriso:
D E A
Gioia e dolore hanno il confine incerto
D E7 A
Nella stagione che illumina il viso.
A D F#-
Ave Maria, adesso che sei donna
C#- D E
Ave alle donne come te Maria
D E A
Femmine un giorno per un nuovo amore
D E7 A
Povero o ricco, umile o Messia.
D E A
Femmine un giorno e poi madri per sempre
D E7 A
Nella stagione che stagioni non sente.
A D F- C- D E D E A D E7 A
LA BUONA NOVELLA
71
Maria Maria
Il falegname Il falegname
La gente La gente
LA BUONA NOVELLA
72
VIA DELLA CROCE
LA BUONA NOVELLA
73
LA BUONA NOVELLA
74
TRE MADRI
Madre di Tito:
B- G
Tito non sei, figlio di Dio
F# A7 D
Ma c chi muore nel dirti addio.
Madre di Dimaco:
C# F# B-
Dimaco ignori chi fu tuo padre
G A7 D F#7
Ma pi di te muore tua madre.
Le due madri:
B- G
Con troppe lacrime piangi Maria
F# A7 D
Solo limmagine di unagonia;
C#7 F#7 G
Sai che alla vita nel terzo giorno
E- F# B-
Il figlio tuo far ritorno,
C# F# G
Lascia noi piangere un po pi forte
E- F# B-
Chi non risorger pi dalla morte.
B- F#7 B- B- A7 D
C# F#7 B- B- E- G F#
LA BUONA NOVELLA
75
TRE MADRI
Madre di Ges:
B- G
Piango di lui ci che mi tolto,
F# A7 D
Le braccia magre, la fronte, il volto,
C# F# B-
Ogni sua vita che vive ancora,
G A7 D F#7
Che vedo spegnersi ora per ora.
B- G
Figlio nel sangue, figlio nel cuore,
F# A7 D
E chi ti chiama nostro Signore,
C# F# B-
Nella fatica del tuo sorriso
G A7 D F#7
Cerca un ritaglio di Paradiso.
B- G
Per me sei figlio vita morente,
F# A7 D
Ti porto cieco questo mio ventre,
C# F# G
Come nel grembo e adesso in croce
E- F# B-
Ti chiama amore questa mia voce.
C# F# G
Non fossi stato figlio di Dio,
E- F# B-
Tavrei ancora per figlio mio.
B- F#7 B- B- A7 D
C# F#7 B- B- E- F#7 B-
LA BUONA NOVELLA
76
IL TESTAMENTO DI TITO
LA BUONA NOVELLA
77
IL TESTAMENTO DI TITO
LA BUONA NOVELLA
78
LAUDATE HOMINEM
LA BUONA NOVELLA
1971
n al cielo
80
LA COLLINA
NON AL DENARO
81
LA COLLINA
La- mi- fa do
Dov Jones il suonatore che fu sorpreso dai suoi novantanni
Fa sol do
E con la vita avrebbe ancora giocato.
La- mi- fa do
Lui che offr la faccia al vento, la gola al vino e mai un pensiero
Fa sol do
Non al denaro, non allamore n al cielo.
La- mi- fa do
Lui si sembra di sentirlo cianciare ancora delle porcate
Fa sol do
Mangiate in strada nelle ore sbagliate,
La- mi- fa do
Sembra di sentirlo ancora dire al mercante di liquore:
Fa sol la-
Tu che lo vedi, cosa ti compri di migliore?.
NON AL DENARO
82
UN MATTO
(DIETRO OGNI SCEMO CE UN VILLAGGIO)
D# A# F A# D# A# F A#
A# D# A# B E B
Tu prova ad avere un mondo nel cuore E senza sapere a chi dovessi la vita
D# A# C7 F E B C#7 F#
E non riesci ad esprimerlo con le parole, In un manicomio io lho restituita:
D# F A# E F# B
E la luce del giorno si divide la piazza Qui sulla collina dormo malvolentieri
D# A# F A# E B F# B
Tra un villaggio che ride e te, lo scemo, che passa, Eppure c luce ormai nei miei pensieri,
D# F A# E F# B
E neppure la notte ti lascia da solo: Qui nella penombra ora invento parole
D# A# F7 A# E B F# B
Gli altri sognan se stessi e tu sogni di loro. Ma rimpiango una luce, la luce del Sole.
D# A# F A# D# A# F A# E B F# B E B F# B
A# D# A# B E B
E s, anche tu andresti a cercare Le mie ossa regalano ancora alla vita:
D# A# C7 F E B C#7 F#
Le parole sicure per farti ascoltare: Le regalano ancora erba fiorita.
D# F A# E F# B
Per stupire mezzora basta un libro di storia, Ma la vita rimasta nelle voci in sordina
D# A# F A# E B F# B
Io cercai di imparare la Treccani a memoria, Di chi ha perso lo scemo e lo piange in collina;
D# F A# E F# B
E dopo maiale, Majakowsky e malfatto, Di chi ancora bisbiglia con la stessa ironia
D# A# F7 A# E B mi7 B
Continuarono gli altri fino a leggermi matto. Una morte pietosa lo strapp alla pazzia.
E B F# B E B F# B
NON AL DENARO
83
UN GIUDICE
B- D G A
Mai pi mi chinai e nemmeno su un fiore
B- D G A
Pi non arross nel rubare lamore
B- D G F#
Dal momento che Inverno mi convinse che Dio
B- D F#7 B-
Non sarebbe arrossito rubandomi il mio.
B- D G A
F arrestarono un giorno per le donne ed il vino
B- D G A
Non avevano leggi per punire un blasfemo
B- D G F#
Non F uccise la morte ma due guardie bigotte
B- D F#7 B-
F cercarono lanima a forza di botte.
B- D G A
Perch dissi che Dio imbrogli il primo uomo
B- D G A
Lo costrinse a viaggiare una vita da scemo
B- D G F#
Nel giardino incantato lo costrinse a sognare
B- D F#7 B-
A ignorare che al mondo c il bene e c il male.
NON AL DENARO
85
UN BLASFEMO
(DIETRO OGNI BLASFEMO CE UN GIARDINO INCANTATO)
B- D G A
Quando vide che luomo allungava le dita
B- D G A
A rubargli il mistero della mela proibita
B- D G F#
Per paura che ormai non avesse padroni
B- D F#7 B-
Lo ferm con la morte, invent le stagioni.
B- D G A 2 volte
B- D G F
B- D F7 B-
F cercarono lanima a forza di botte
B- D G A
E se furon due guardie a fermarmi la vita,
B- D G A
E proprio qui sulla Terra la mela proibita;
B- D G F#
E non Dio, ma qualcuno che per noi lha inventato
B- D F#7 B-
Ci costringe a sognare in un giardino incantato,
B- D F#7 B-
Ci costringe a sognare in un giardino incantato.
NON AL DENARO
86
UN MALATO DI CUORE
Sol do si-
Cominciai a sognare anchio insieme a loro,
Do re sol
Poi lanima dimprovviso prese il volo.
do re sol
Do re
Da ragazzo spiare i ragazzi giocare
Si- do re
Al ritmo balordo del mio cuore malato
Do re sol si-
E ti viene la voglia di uscire e provare,
Do re sol
Che cosa ti manca per correre al prato.
Do re sol si-
E ti tieni la voglia e rimani a pensare
Do re sol
Come diavolo fanno a riprendere fiato.
Sol do sol
Da uomo avvertire il tempo sprecato
Si- do re
A farti narrar la vita dagli occhi
Do re sol si-
E mai poter bere alla coppa dun fiato ma
Do re sol
A piccoli sorsi interrotti.
Do re sol si-
E mai poter bere alla coppa dun fiato ma
Do re sol
A piccoli sorsi interrotti.
NON AL DENARO
87
UN MALATO DI CUORE
La- re7
Quando il cuore stord e ora no, non ricordo
Do re
Se fu troppo sgomento o troppo felice,
Do re sol si-
E il cuore impazz e ora no, non ricordo,
Do re sol
Da quale orizzonte sfumasse la luce.
Sol do sol
E fra lo spettacolo dolce dellerba
Si- do re
Fra lunghe carezze finite sul volto,
Do re sol si-
Quelle sue cosce color madreperla
Do re sol
Rimasero forse un fiore non colto.
Do re sol si-
Ma che la baciai questo si lo ricordo
Do re sol
Col cuore ormai sulle labbra,
Do re sol si-
Ma che la baciai, per Dio, si lo ricordo
Do re sol
E il mio cuore le rest sulle labbra.
Do si-
E lanima dimprovviso prese il volo
Do re sol
Ma non mi sento di sognare con loro, no
Do re sol
Non mi riesce di sognare con loro.
NON AL DENARO
88
UN MEDICO
NON AL DENARO
89
UN CHIMICO
La mi fa#- do#-
Che strano andarsene senza soffrire,
La fa- mi7 la Re la si7 mi7
Senza un volto di donna da dover ricordare.
Re mi7 la
La mi fa#- do#- Ma forse diverso il vostro morire
Solo la morte mi ha portato in collina Re la si7 mi7
Re la si7 mi7 Voi che uscite allamore che cedete allAprile.
Un corpo fra i tanti a dar fosforo allaria Re la mi7 la
Re mi7 la Cosa c diverso nel vostro morire.
Per bivacchi di fuoco che dicono fatui
Re la si7 mi7
Che non lasciano cenere non sciolgon la brina La mi fa#- do#-
Re la mi7 la Primavera non bussa lei entra sicura
Solo la morte mha portato in collina. Re la si7 mi7
Come il fumo lei penetra in ogni fessura
Re mi7 la
La mi fa#- do#- Ha le labbra di carne i capelli di grano
Da chimico un giorno avevo il potere Re la si7 mi7
Re la si7 mi7 Che paura che voglia che ti prenda per mano,
Di sposar gli elementi e di farli reagire, Re la mi7 la
Re mi7 la Che paura che voglia che ti porti lontano.
Ma gli uomini mai mi riusc di capire
Re la si7 mi7 La re la
Perch si combinasse attraverso lamore. Ma guardate lidrogeno tacere nel mare
Re la mi7 la Re la re mi
Affidando ad un gioco la gioia e il dolore. Guardate lossigeno al suo fianco dormire:
La re la
Soltanto una legge che io riesco ha capire
La re la Re la re mi7
Guardate il sorriso guardate il colore Ha potuto sposarli senza farli scoppiare,
Re la re mi Re la mi7 la
Come giocan sul viso di chi cerca lamore: Soltanto una legge che io riesco ha capire.
La re la
Ma lo stesso sorriso lo stesso colore
Re la re mi7 La mi fa#- do#-
Dove sono sul viso di chi avuto lamore, Fui chimico e, no, non mi volli sposare.
Re la mi7 la Re la si7 mi7
Dove sono sul viso di chi avuto lamore. Non sapevo con chi e chi avrei generato:
Re mi7 la
Son morto in un esperimento sbagliato
Re la si7 mi7
Proprio come gli idioti che muoion damore.
Re la mi7 la
E qualcuno dir che c un modo migliore.
NON AL DENARO
90
UN OTTICO
Prima parte
Seconda parte
I cliente
NON AL DENARO
91
UN OTTICO
II cliente
III cliente
IV cliente
NON AL DENARO
92
IL SUONATORE JONES
La- do fa sol7 do
Sentivo la mia terra vibrare di suoni era il mio cuore,
Mi- si7 mi- si7 mi- mi
E allora perch coltivarla ancora, come pensarla migliore.
La- do fa sol7 do
Libert lho vista svegliarsi ogni volta che ho suonato
Mi- si7 mi- si7 mi- mi
Per un fruscio di ragazze a un ballo, per un compagno ubriaco.
La- do fa do
Fin coi campi alle ortiche fin con un flauto spezzato
Mi- si7 mi- si7 mi- mi
E un ridere rauco e ricordi tanti e nemmeno un rimpianto.
NON AL DENARO
1973
Storia
di un Impiegato
94
INTRODUZIONE
CANZONE DEL MAGGIO
A#- F-
Lottavano cos come si gioca
A#- F-
I cuccioli del Maggio era normale
G# G- C- G-
Loro avevano il tempo anche per A# galera
D- G-
Ad aspettarli fuori rimaneva
C- F A#
A# stessa rabbia A# stessa Primavera
A#
Anche se il nostro Maggio
D# F A#
Ha fatto a meno del vostro coraggio
D#
Se A# paura di guardare
F A#
Vi ha fatto chinare il mento
D#
Se il fuoco ha risparmiato
F A#
Le vostre millecento
D# A#
Anche se voi vi credete assolti
F A#
Siete lo stesso coinvolti.
D# A# F A#
A#
E se vi siete detti
D# F A#
Non sta succedendo niente,
D#
Le fabbriche riapriranno,
F A#
Arresteranno qualche studente
STORIA DI UN IMPIEGATO
95
CANZONE DEL MAGGIO
D# D#
Convinti che fosse un gioco Se avete preso per buone
F A# F A#
A cui avremmo giocato poco Le verit della televisione
D# A# D# A#
Provate pure a credervi assolti Anche se allora vi siete assolti
F A# F A#
Siete lo stesso coinvolti. Siete lo stesso coinvolti.
D# A# F A# D# A# F A#
A# A#
Anche se avete chiuso E se credete ora
D# F A# D# F A#
Le vostre porte sul nostro muso Che tutto sia come prima
D# D#
A# notte che le pantere Perch avete votato ancora
F A# F A#
Ci mordevano il sedere A# sicurezza, A# disciplina,
D# D#
Lasciandoci in buonafede Convinti di allontanare
F A# F A#
Massacrare sui marciapiedi A# paura di cambiare
D# A# D# A#
Anche se ora ve ne fregate, Verremo ancora alle vostre porte
F A# F A#
Voi quella notte voi ceravate. E grideremo ancora pi forte
D# A# F A#
A# D# A#
E se nei vostri quartieri Per quanto voi vi crediate assolti
D# F A# F A#
Tutto rimasto come ieri, Siete per sempre coinvolti.
D# D# A#
Senza le barricate Per quanto voi vi crediate assolti
F A# F A#
Senza feriti, senza granate, Siete per sempre coinvolti
STORIA DI UN IMPIEGATO
96
LA BOMBA IN TESTA
B- F#-
E io contavo i denti ai francobolli
B- F#-
Dicevo: Grazie a Dio Buon Natale
A G#-
Mi sentivo normale F#- b- F#- 2 volte
D#- G#- F#- C- F#- 2 volte
Eppure i miei trentanni
D#- G#- B- F#-
Erano pochi pi dei loro Rischiavano la strada e per un uomo
B E b F#- B- F#-
Ma non importa adesso torno a lavoro. Ci vuole pure un senso a sopportare
A G#-
Di poter sanguinare
B- F#- D#- G#-
Cantavano il disordine dei sogni E il senso non devessere rischiare
B- F#- C#- F# b
Gli ingrati del benessere francese Ma forse non voler pi sopportare.
A G#-
E non davan lidea
D#- G#- F#-
Di denunciare uomini al balcone Chiss cosa si prova a liberare
C#- F# B B F#-
Di un solo Maggio, di un unico paese, la fiducia nelle proprie tentazioni,
G#-
Allontanare gli intrusi
F#- C- G#-
E io la faccia usata dal buonsenso Dalle nostre emozioni,
B F#- D#- G#-
Ripeto: Non vogliamoci male Allontanarli in tempo
G#- D#- G#-
E non mi sento normale E prima di trovarti solo
D#- G#- B E B F#-
E mi sorprendo ancora Con la paura di non tornare a lavoro.
D#- G#-
A misurarmi su di loro
B E b F#-
E adesso tardi, adesso torno a lavoro.
STORIA DI UN IMPIEGATO
97
LA BOMBA IN TESTA
B- F#- B- F#-
Rischiare libert strada per strada, Ormai sono in ritardo per gli amici
B- F#- B- F#-
Scordarsi le rotaie verso casa, Per lodio potrei farcela da solo
A G#- G#-
Io ne valgo la pena, Illuminando al tritolo
D#- G#- D#- G#-
Per arrivare ad incontrar la gente Chi ha la faccia e mostra solo il viso
C#- F# b C#- F# B
Senza dovermi fingere innocente. Sempre gradevole, sempre pi impreciso.
F#- F#-
mi sforzo di ripetermi con loro E lesplosivo spacca, taglia, fruga
B F#- B F#-
E pi lidea va di l del vetro Tra gli ospiti di un ballo mascherato,
G#- G#-
Pi mi lasciano indietro, Io mi sono invitato
D#- G#- D#- G#-
Per il coraggio insieme A rilevar limpronta
D#- G#- D#- G#-
Non so le regole del gioco Dietro ogni maschera che salta
B E b F#- B E B F#-
Senza la mia paura mi fido poco. E a non aver piet per la mia prima volta.
STORIA DI UN IMPIEGATO
98
AL BALLO MASCHERATO
A# C- F A#
A# D# F
Cristo drogato da troppe sconfitte
A# F#-
Cede alla complicit
D# A# G# C- D# A# G# C-
Di Nobel che gli espone la praticit la bomba ha risparmiato la normalit,
D# A# C- G# F D# A# F#- mi7 A#
Di un eventuale premio della bont. Al ballo mascherato della cele-bri-t.
A# C- F A#
A# D# F
Maria ignorata da un Edipo ormai scaltro A# D# F
A# D# C#7 F#- La bomba non ha una natura gentile
Mima una sua nostalgia di na-tivit, A# F#-
D# A# G# C- Ma spinta da imparzialit
Io con la mia bomba porto la novit, D# A# G# C-
D# A# G# C- Sconvolge limprobabile intimit
la bomba che debutta in socet, D# A# C- G# F
D# A# F#- mi7 A# Di unapparente statua della Piet.
Al ballo mascherato della cele-bri-t.
A# C- F A# A# D# F
Grimilde di Manhattan, statua della libert,
A# D# F A# D# C#7 F#-
Dante alla porta di Paolo e Francesca Adesso non ha pi rivali la tua vanit
A# F#- D# A# G# C-
Spia chi fa meglio di lui: E il gioco dello specchio non si ripeter
D# A# G# C- D# A# G# C-
L dietro si racconta un amore normale Sono pi bello io o la statua della Piet
D# A# C- G# F D# A# F#- mi7 A#
Ma lui sapr poi renderlo tanto geniale. Dopo il ballo mascherato della cele-bri-t.
A# C- F A#
A# D# F
E il viaggio allInferno ora fallo da solo
A# D# C#7 F#-
Con lultima invidia lasciata l sotto il lenzuolo,
D# A# G# C-
Sorpresa sulla porta duna felicit
STORIA DI UN IMPIEGATO
99
AL BALLO MASCHERATO
A# D# F
Mia madre si approva in frantumi di specchio,
A# D# C#7 F#-
A# D# F Dovrebbe accettare la bomba con serenit,
Nelson strappato al suo carnevale D# A# G# C-
A# F#- Il martirio il suo mestiere, la sua vanit,
Rincorre la sua identit D# A# G# C-
D# A# G# C- Ma ora accetta di morire soltanto a met
E cerca la sua maschera, lorgoglio, lo stile, D# A# G# C-
D# A# C- G# F La sua parte ancora viva le fa tanta piet,
Impegnati sempre a vincere e mai morire. D# A# F#- mi7 A#
Al ballo mascherato della cele-bri-t.
A# D# F
Poi dalla feluca ormai a brandelli A# D# F
A# D# C#7 F#- Qualcuno ha lasciato la Luna nel bagno
Tenta di estrarre il coniglio della sua Trafalgar A# F#-
D# A# G# C- Accesa soltanto a met
E nella sua agonia, sparsa di qua, di l, D# A# G# C-
D# A# G# C- Quel poco che mi basta per contare i caduti,
Implora una SantElena anche in compropriet, D# A# C- G# F
D# A# F#- mi7 A# Stupirmi della loro fragilit,
Al ballo mascherato della cele-bri-t.
A# C- F A# A# D# F
E adesso puoi togliermi i piedi dal collo
A# D# F A# D# C#7 F#-
Mio padre pretende aspirina ed affetto Amico che mi hai insegnato come si fa
A# F#- D# A# G# C-
E inciampa sulla sua autorit, Se no ti porto indietro di qualche minuto
D# A# G# C- D# A# G# C-
Affida a una vestaglia il suo ultimo ruolo Ti metto a conversare, ti ci metto seduto
D# A# C- G# F D# A# G# C-
Ma lui esplode dopo, prima il suo decoro. Tra Nelson e A# statua della Piet,
D# A# F#- mi7 A#
Al ballo mascherato della cele-bri-t.
A# C- F A#
STORIA DI UN IMPIEGATO
100
SOGNO NUMERO DUE
Sol la mi 2 volte
Recitativo:
Imputato ascolta,
Noi ti abbiamo ascoltato.
Tu non sapevi di avere una coscienza al fosforo
Piantata tra la orta e lintezione,
Noi ti abbiamo osservato dal primo battere del cuore
Fino ai ritmi pi brevi dellultima emozione
Quando uccidevi, favorendo il potere
I soci vitalizi del potere
ammucchiati in discesa a difesa della loro celebrazione.
E se tu la credevi vendetta,
Il fosforo di guardia segnalava la tua urgenza di potere
Mentre ti emozionavi nel ruolo pi eccitante della legge
Quello che non protegge,
La parte del boia.
Sol la mi 2 volte
STORIA DI UN IMPIEGATO
101
SOGNO NUMERO DUE
Imputato,
Il dito pi lungo della tua mano il medio
Quello della mia lindice,
Eppure anche tu hai giudicato.
Hai assolto e hai condannato al di sopra di me,
Ma al di sopra di me, per quello che hai fatto,
Per come lo hai rinnovato, il potere ti grato.
Ascolta,
una volta un giudice come me giudic chi gli aveva dettato la legge;
Prima cambiarono il giudice e subito dopo la legge.
Oggi, un giudice come me, lo chiede al potere se pu giudicare.
Tu sei il potere.
Vuoi essere giudicato?
Vuoi essere assolto o condannato?
Sol la mi 2 volte
STORIA DI UN IMPIEGATO
102
CANZONE DEL PADRE
A#- C# G# A#-
Vuoi davvero lasciare ai tuoi occhi solo i sogni che non fanno svegliare.
C# G# A#-
Si, Vostro Onore, ma li voglio pi grandi. C li un posto, lo ha lasciato tuo padre.
F# G# C#
Non dovrai che restare sul ponte e guardare le altre navi passare
A#- F# F- A#-
Le pi piccole dirigile al fiume le pi grandi sanno gi dove andare.
C# G# F# A#-
Cos son diventato mio padre ucciso in un sogno precedente
C# G# A#- F- A#-
Il tribunale mi ha dato fiducia assoluzione e delitto lo stesso movente.
G# C# F#/C#/G#
A#- C# G# A#-
E ora Berto, figlio della lavandaia, compagno di scuola, preferisce imparare
C# G# A#-
A contare sulle antenne dei grilli Non usa mai bolle di sapone per giocare;
F#
Seppelliva sua madre in un cimitero di lavatrici
G# C#
Avvolta in un lenzuolo quasi come gli eroi;
A#- F# F- A#-
Si ferm un attimo per suggerire a Dio di continuare a farsi i fatti suoi
C# G# F# A#-
E scapp via con la paura di arrugginire Il giornale di ieri lo da morto arrugginito,
C# G# A#- F- A#-
I becchini ne raccolgono spesso fra la gente che si lascia piovere addosso.
G# C# F#/C#/G#
STORIA DI UN IMPIEGATO
103
CANZONE DEL PADRE
A#- C# G# A#-
Ho investito il denaro e gli affetti Banca e famiglia danno rendite sicure,
C# G# A#-
Con mia moglie si discute lamore Ci sono distanze, non ci sono paure,
F#
Ma ogni notte lei mi si arrende pi tardi
G# C#
Vengono uomini, ce n uno pi magro,
A#- F# F- A#-
Ha una valigia e due passaporti, lei ha gli occhi di una donna che pago.
C# G# F# A#-
Commissario io ti pago per questo, Lei ha gli occhi di una donna che mia,
C# G# A#- F- A#-
Luomo magro ha le mani occupate, una valigia di ciondoli, un foglio di via.
G# C# F#/C#/G#
A#- C# G# A#-
Non ha pi la faccia del suo primo hascish E il mio ultimo figlio, il meno voluto,
C# G# A#-
Ha pochi stracci dove inciampare Non gli importa di alzarsi, neppure quando caduto:
F# G# C#
E i miei alibi prendono fuoco Il Guttuso ancora da autenticare
A#- F# F- A#-
Adesso le fiamme mi avvolgono il letto Questi sogni che non fanno svegliare.
C# G# F# A#-
Vostro Onore, sei un figlio di troia, Mi sveglio ancora e mi sveglio sudato,
C# G# A#- F- A#-
Ora aspettami fuori dal sogno ci vedremo davvero io ricomincio da capo.
G# C# G# C# G# C#
STORIA DI UN IMPIEGATO
104
IL BOMBAROLO
STORIA DI UN IMPIEGATO
105
IL BOMBAROLO
STORIA DI UN IMPIEGATO
106
VERRANNO A CHIEDERTI DEL NOSTRO AMORE
La mi7 la
Quando in anticipo sul tuo stupore,
La mi7 la
Verranno a chiederti del nostro amore,
Re la
A quella gente consumata nel farsi dar retta
Mi7 re la
Un amore cos lungo tu non darglielo in fretta,
Sol re
Non spalancare le labbra ad un ingorgo di parole;
Do si-
Le tue labbra cos frenate nelle fantasie dellamore
Do si7 mi-
Dopo lamore cos sicura a rifugiarsi nei
la re
semprenellipocrisia dei mai
Mi fa#-
Non sono riuscito a cambiarti,
re la
non mi hai cambiato lo sai.
La mi7 la
E dietro ai microfoni porteranno uno specchio
La mi7 la
Per farti pi bella e pensarmi gi vecchio
Re la
Tu regalagli un trucco che con me non portavi
Mi7 re la
E loro si stupiranno che tu non mi bastavi,
Sol re
Digli pure che il potere io lho scagliato dalle mani
Do si-
Dove lamore non era adulto e ti lasciavo graffi sui seni
Do si7
Per ritornare dopo lamore alle carezze
mi- la re
dellamore era facile ormai
Mi fa#-
Non sei riuscita a cambiarmi
re la
non ti ho cambiata lo sai.
STORIA DI UN IMPIEGATO
107
VERRANNO A CHIEDERTI DEL NOSTRO AMORE
La mi7 la
Digli che i tuoi occhi me li han ridati sempre
La mi7 la
Come fiori regalati a Maggio e restituiti in Novembre
Re la
I tuoi occhi come vuoti a rendere per chi ti ha dato lavoro
Mi7 re la
I tuoi occhi assunti da tre anni, i tuoi occhi per loro,
Sol
Ormai buoni per setacciare spiagge
re
con la scusa del corallo
Do si-
O per tuffarsi in un cinema con una pietra al collo
Do si7
E troppo stanchi per non vergognarsi di confessarlo
mi- la re
nei miei proprio identici ai tuoi
Mi fa#- re la
Sono riusciti a cambiarci, ci sono riusciti lo sai.
La mi7 la
Ma senza che gli altri non ne sappiamo niente
La mi7 la
Dimmi senza un programma, dimmi come ci si sente
Re la
Continuerai ad ammirarti tanto da volerti portare al dito
Mi7 Re la Do
Farai lamore per amore o per avercelo garantito, O resterai pi semplicemente
Sol si7 mi-
Andrai a vivere con Alice dove un attimo vale un altro
re La re
che si fa il Whisky distillando fiori Senza chiederti come mai,
Do Mi fa#-
O con un Casanova che ti promette Continuerai a farti scegliere
si- Re la
di presentarti ai genitori O finalmente sceglierai.
STORIA DI UN IMPIEGATO
108
NELLA MIA ORA DI LIBERTA
B E B
Di respirar la stessa aria di un secondino non mi va
B E B F#
Perci ho deciso di rinunciare alla mia ora di libert
G#- D#- E B
Se c qualcosa da spartire tra un prigioniero e il suo piantone
G#- E-6 B F# B
Che non sia laria di quel cortile voglio soltanto che sia prigione
E B C#- B F# B
Che non sia laria di quel cortile voglio soltanto che sia prigione
B E B
cominciata unora prima unora dopo era gi finita
B E B F#
E ho visto gente venir sola e poi insieme verso luscita
G#- D#- E B
Non mi aspettavo un vostro errore uomini e donne di tribunale
G#- E-6 B F# B
Se fossi stato al vostro postoma al vostro posto non ci so stare
E B C#- B F# G#-
Se fossi stato al vostro postoma al vostro posto non ci so stare
B E B
Fuori dallaula sulla strada ma in mezzo al fuori anche fuori di l
B E B F#
Ho chiesto al meglio della mia faccia una polemica di dignit
G#- D#- E B
Tante le grinte, le ghigne, i musi, vagli a spiegare che Primavera
G#- E-6 B F# B
E poi lo sanno ma preferiscono vederla togliere a chi va in galera
E B C#- B F# B
E poi lo sanno ma preferiscono vederla togliere a chi va in galera
B E B
Tante le grinte, le ghigne, i musi, poche le faccie, tra loro lei,
B E B F#
Si sta chiedendo tutto in un giorno si suggerisce, ci giurerei
G#- D#- E B
Quel che dir me alla gente quel che dir ve lo dico io
G#- E-6 B F# B
Da un po di tempo era un po cambiato ma non nel dirmi amore mio
E B C#- B F# G#-
Da un po di tempo era un po cambiato ma non nel dirmi amore mio
STORIA DI UN IMPIEGATO
109
NELLA MIA ORA DI LIBERTA
B E B
Certo bisogna farne di strada da una ginnastica dobbedienza
B E B F#
Fino ad un gesto molto pi umano che ti dia il senso della violenza
G#- D#- E B
Per bisogna farne altrettanta per diventare cos coglioni
G#- E-6 B F# B
Da non riuscire pi a capire che non ci sono poteri buoni
E B C#- B F# B
Da non riuscire pi a capire che non ci sono poteri buoni
B E B
Adesso imparo un sacco di cose in mezzo agli altri vestiti uguali
B E B F#
Tranne qual il crimine giusto per non passare da criminali.
G#- D#- E B
Ci hanno insegnato la meraviglia verso la gente che ruba il pane
G#- E-6 B F# B
Ora sappiamo che un delitto il non rubare quando si ha fame
E B C#- B F# B
Ora sappiamo che un delitto il non rubare quando si ha fame
B E B
Di respirar stessa aria dei secondini non ci va
B E B F#
Abbiam deciso di imprigionarli durante lora di libert
G#- D#- E B
Venite adesso alla prigione state a sentire sulla porta
G#- E-6 B F# B
la nostra ultima canzone che vi ripete unaltra volta
E B C#- B F# B
Per quanto voi vi crediate assolti siete per sempre coinvolti.
E B C#- B F# B
Per quanto voi vi crediate assolti siete per sempre coinvolti.
E B C#-/B F# B 2 volte
STORIA DI UN IMPIEGATO
1974
Canzoni
112
VIA DELLA POVERTA
La Re la
Il salone di bellezza in fondo al vicolo se ne andata in compagnia delloste.
Re la La
affollatissimo di marinai Ad eccezione di Abele e di Caino
Mi Re la
prova a chiedere a uno che ore sono tutti quanti sono andati a far lamore
Re la Mi
e ti risponder non lho saputo mai. aspettando che venga la pioggia
La Re la
Le cartoline dellimpiccagione ad annacquare la gioia ed il dolore
Re la Re
sono in vendita a cento lire luna E il buon Samaritano
Mi La re
il commissario cieco dietro la stazione sta affilando la sua piet
Re la La mi
per un indizio ti legge la sfortuna se ne andr al carnevale stasera
Re Re la
e le forze dellordine irrequiete in via della povert.
La re
cercano qualcosa che non va La
La mi I tre re magi sono disperati
mentre io e la mia signora ci affacciamo stasera Re la
Re la Ges bambino diventato vecchio
su via della povert. Mi
E mister Hyde piange sconcertato
La Re la
Cenerentola sembra cos facile vedendo Jeckyll che ride nello specchio.
Re la La
ogni volta che sorride ti cattura Ofelia dietro la finestra
Mi Re la
ricorda proprio Bette Davis Mai nessuno le ha detto che bella
Re la Mi
con le mani appoggiate alla cintura. A soli ventidue anni
La Re la
Arriva Romeo trafelato gi una vecchia zitella.
Re la Re
e le grida il mio amore sei tu La sua morte sar molto romantica
Mi La re
ma qualcuno gli dice di andar via trasformandosi in oro se ne andr
Re la La mi
e di non riprovarci pi. per adesso cammina avanti e indietro
Re Re la
E lunico suono che rimane in via della povert.
La re
quando lambulanza se ne va La
La mi Einstein travestito da ubriacone
Cenerentola che spazza la strada Re la
Re la ha nascosto i suoi appunti in un baule
in via della povert. Mi
passato di qui unora fa
La Re la
Mentre lalba sta uccidendo la luna diretto verso lultima Thule.
Re la La
e le stelle si sono quasi nascoste Sembrava cos timido e impaurito
Mi Re la
la signora che legge la fortuna quando ha chiesto di fermarsi un po qui
CANZONI
113
VIA DELLA POVERTA
Mi La re
ma poi ha cominciato a fumare tutti pescano mimose e lill
Re la La mi
e a recitare lA B C. e nessuno deve preoccuparsi
Re Re la
Ed a vederlo non lo diresti mai di via della povert.
La re
ma era famoso qualche tempo fa La
La mi A mezzanotte in punto i poliziotti
per suonare il violino elettrico Re la
Re la fanno il loro solito lavoro
in via della povert. Mi
metton le manette intorno ai polsi
La Re la
Ci si prepara per la grande festa a quelli che ne sanno pi di loro.
Re la La
c qualcuno che comincia ad aver sete I prigionieri vengon trascinati
Mi Re la
il fantasma dellopera su un calvario improvvisato li vicino
Re la Mi
si vestito in abiti da prete. e il caporale Adolfo li ha avvisati
La Re la
Sta ingozzando a viva forza Casanova che passeranno tutti dal camino.
Re la Re
per punirlo della sua sensualit E il vento ride forte
Mi La re
lo uccider parlandogli damore e nessuno riuscir
Re la La mi
dopo averlo avvelenato di piet. a ingannare il suo destino
Re Re la
E mentre il fantasma grida in via della povert.
La re
tre ragazze si son spogliate gi La
La mi La tua lettera lho avuta proprio ieri
Casanova sta per essere violentato Re la
Re la mi racconti tutto quel che fai
in via della povert. Mi
ma non essere ridicola
La Re la
E bravo Nettuno mattacchione non chiedermi come stai.
Re la La
il Titanic sta affondando nellaurora Questa gente di cui mi vai parlando
Mi Re la
nelle scialuppe i posti letto sono tutti occupati gente come tutti noi
Re la Mi
e il capitano grida ce ne stanno ancora. non mi sembra che siano mostri
La Re la
Ed Ezra Pound e Thomas Eliot non mi sembrano che siano eroi.
Re la Re
fanno a pugni nella torre di comando E non mandarmi ancora tue notizie
Mi La re
i suonatori di calipso ridono di loro nessuno ti risponder
Re la La mi
mentre il cielo si sta allontanando. se insisti a spedirmi le tue lettere
Re Re la
E affacciati alle loro finestre nel mare da via della povert.
CANZONI
114
LE PASSANTI
C# C C# C
Io dedico questa canzone Ti hanno lasciato inutile pazzia
F7 Bb F7 Bb
Ad ogni donna pensata con amore Vedere il fondo della malinconia
F- D# G# C7 F- D# F-
In un attimo di libert: Di un avvenire disperato.
C# C C# C
A quella conosciuta appena, Immagini care per qualche istante
F7 Bb F7 Bb
Non cera tempo e valeva Bb pena Sarete presto una folla distante
F- D# F- F- D# G# C7
Di perderci un secolo in pi; Scavalcate da un ricordo pi vicino
C# C C# C
A quella quasi da immaginare Per poco che la felicit ritorni
F7 Bb F7 Bb
Tanto di fretta, lhai vista passare molto raro che ci C ricordi
F- D# G# C7 F- D# F-
Dal balcone ha un segreto pi in l Degli episodi del cammino.
C# C C# C
E ti piace ricordarne il sorriso Ma se la vita smette di aiutarti
F7 Bb F7 Bb
Che non ti ha fatto e che tu le hai deciso pi difficile dimenticarti
F- D# F- F- D# G# C7
In un vuoto di felicit. Di quelle felicit intraviste
C# C C# C
Alla compagna di viaggio Dei baci che non C osato dare
F7 Bb F7 Bb
I suoi occhi il pi bel paesaggio Delle occasioni lasciate ad aspettare
F- D# G# C7 F- D# F-
Fan sembrare pi corto il cammino Degli occhi mai pi rivisti.
C# C C# C
E magari sei lunico a capirla Allora nei momenti di solitudine
F7 Bb F7 Bb
E la fai scendere senza seguirla Quando il rimpianto diventa abitudine
F- D# F- F- D# G# C7
Senza averle sfiorato la mano. Una maniera di viversi insieme
C# C C# C
A quelle che sono gi prese C piangono le labbra assenti
F7 Bb F7 Bb
E che vivendo delle ore deluse Di tutte le belle passanti
F- D# G# C7 F- D# C# D# F-
Con un uomo ormai troppo cambiato Che non siamo riusciti a trattenere.
CANZONI
115
FILA LA LANA
La- re la- mi Re
E il gran ceppo del cammino
La- Sol la-*
Nella guerra di Valois Non varr a scaldarle il cuore.
La-
Il signor di Vly morto,
Re- sol7 do La- mi7 la-
Se sia stato un prode eroe Fila la lana, fila i tuoi giorni
Sol la- Sol7 do sol7 do
Non si s, non ancor certo. Illuditi ancora che lui ritorni,
Re Re- la- re- la-
Ma la dama abbandonata Libro di dolci sogni damore
Sol la- Re- la- mi7 la-
Lamentando la sua morte Apri le pagine al suo dolore.
Re
Per millanni o forse ancora
Sol la-* La-
Pianger la triste sorte. Cavalieri che in battaglia
La-
Ignorate la paura
La- mi7 la- Re- sol7 do
Fila la lana, fila i tuoi giorni Stretta sia la vostra maglia,
Sol7 do sol7 do Sol la-
Illuditi ancora che lui ritorni, Ben temprata larmatura.
Re- la- re- la- Re
Libro di dolci sogni damore Al nemico che vi assalta
Re- la- mi7 la- Sol la-
Apri le pagine al suo dolore. Siate presti a dar risposta
Re
Perch dietro a quelle mura
La- Sol la-*
Son tornati a cento e a mille, Vi sattende senza sosta.
La-
I guerrieri di Valois,
Re- sol7 do La- mi7 la-
Son tornati alle famiglie, Fila la lana, fila i tuoi giorni
Sol la- Sol7 do sol7 do
Ai palazzi, alle citt. Illuditi ancora che lui ritorni,
Re Re- la- re- la-
Ma la dama abbandonata Libro di dolci sogni damore
Sol la- Re- la- mi7 la sol la
Non ritrover il suo amore Chiudi le pagine sul suo dolore.
CANZONI
116
LA BALLATA DELLAMORE CIECO
CANZONI
117
SUZANNE
CANZONI
118
MORIRE PER DELLE IDEE
A# C G- A# C G- C- F7
Morire per delle idee, lidea affascinante E sotto ogni bandiera li vediamo superare
A# C D7 G- A#
Per poco io morivo senza averla mai avuta, Il buon matusalemme nella longevit
A# C G- A# C G- D7
Perch chi ce laveva, una folla di gente, Per conto mio si dicono in tutta intimit
A# C D7 G- G- D# F7 A#
Gridando: Viva la morte proprio addosso mi caduta. Moriamo per delle idee, va beh, ma di morte lenta,
C- F7 D# D7 G-
Mi avevano convinto e la mia musa insolente Ma , ma di morte le?enta.
A#
Abiurando i suoi errori, ader alla loro fede
D7 A# C G- A# C G-
Dicendomi peraltro in separata sede A chi va poi cercando verit meno fittizie
G- D# F7 A# A# C D7 G-
Moriamo per delle idee, va b, ma di morte lenta, Ogni tipo di setta offre movimenti originali
D# D7 G- A# C G- A# C G-
Va b, ma di morte lenta. E la scelta imbarazzante per le vittime novizie
A# C D7 G-
Morire per delle idee molto bello ma per quali.
A# C G- A# C G- C- F7
Approfittando di non essere fragilissimi di cuore E il vecchio che si porta gi i fiori sulla tomba
A# C D7 G- A#
Andiamo allaltro mondo bighellonando un poco Vedendole venire dietro il grande stendardo
A# C G- A# C G- D7
Perch forzando il passo succede che si muore Pensa: Speriamo bene che arrivino in ritardo
A# C D7 G- G- D# F7 A#
Per delle idee che non han pi corso il giorno dopo. Moriamo per delle idee, va beh, ma di morte lenta,
C- F7 D# D7 G-
Ora se c una cosa amara, desolante Ma , ma di morte lenta.
A#
quella di capire allultimo momento
D7 A# C G- A# C G-
Che lidea giusta era unaltra, un altro movimento E voi gli sputafuoco, e voi i nuovi santi,
G- D# F7 A# A# C D7 G-
Moriamo per delle idee, va beh, ma di morte lenta, Crepate pure per primi noi vi cediamo il passo
D# D7 G- A# C G- A# C G-
Va beh, ma di morte lenta. Per per cortesia lasciate vivere gli altri
A# C D7 G-
la vita grosso modo il loro unico lusso
A# C G- A# C G- C- F7
Gli apostoli di turno che apprezzano il martirio Tanto pi che la carogna gi abbastanza attenta
A# C D7 G- A#
Lo predicano spesso per novantanni almeno. Non c nessun bisogno di reggerle la falce
A# C G- A# C G- D7
Morire per delle idee sar il caso di dirlo Basta con le garrote in nome della pace
A# C D7 G- G- D# F7 A#
il loro scopo di vivere, non sanno farne a meno. Moriamo per delle idee, va beh, ma di morte lenta,
D# D7 G-
Ma , ma di morte lenta.
CANZONI
119
LA CANZONE DELLAMORE PERDUTO
Re mi7 la do#-
Lamore che strappa i capelli perduto, ormai,
Re mi7 la do#- re mi7
Non resta che qualche svogliata carezza e un podi tenerezza.
Re mi7 la do#-
Ma sar la prima che incontri per strada che tu
Re mi7 la do#- re mi7
Coprirai doro per un bacio mai dato, per un amore nuovo.
Re mi7 la do#-
E sar la prima che incontri per strada che tu
Re mi7 la do#- re mi7
Coprirai doro per un bacio mai dato, per un amore nuovo.
CANZONI
120
LA CITTA VECCHIA
La- re- sol7 do re- la- mi7 la- sol7 La- re- sol7 do re- la- mi7 la- sol7
CANZONI
121
GIOVANNA DARCO
Sol re Re
Attraverso il buio Giovanna dArco la la la ...
Do sol
precedeva le fiamme cavalcando,
La re Sol re
nessuna luna per la sua corazza E se tu sei il fuoco, raffreddati un poco
La sol re re7 Do sol
nessun uomo nella sua fumosa notte al suo fianco. le tue mani ora avranno da tenere qualcosa
Sol re La re
Della guerra sono stanca ormai e tacendo gli si arrampic dentro
Do sol La sol re re7
al lavoro di un tempo tornerei, ad offrirgli il suo modo migliore di essere sposa.
La re Sol re
a un vestito da sposa o qualcosa di bianco, E nel profondo del suo cuore rovente
La sol Do sol
per nascondere questa mia vocazione lui prese ad avvolgere Giovanna dArco
Re La re
al trionfo ed al pianto e l in alto e davanti alla gente,
La sol re
lui appese le ceneri inutili del suo abito bianco.
Re Re
la la la la la la
Re la- Re
la la la la la la la la la ...
Do
la la la la la la
Sol re Sol re
la la la la la la E fu dal profondo del suo cuore rovente
Sol Do sol
la la la la la la che lui prese Giovanna e la colp nel segno
La re
e lei cap chiaramente
Sol re La sol re re7
Son parole le tue che volevo ascoltare che se lui era il fuoco lei doveva essere il legno.
Do sol Sol re
ti ho spiata ogni giorno cavalcare, Ho visto la smorfia del suo dolore
La re Do sol
e a sentirti cos ora so cosa voglio: ho visto la gloria nel suo sguardo raggiante,
La sol re re7 La re
vincere uneroina cos fredda abbracciarne lorgoglio anche io vorrei luce ed amore
Sol re La sol
E chi sei tu lei disse divertendosi al gioco, ma se arriva deve essere sempre
Do sol re
chi sei tu che mi parli cos senza riguardo cos crudele e accecante.
La re
Veramente stai parlando col fuoco
La sol re Re
e amo la tua solitudine, amo il tuo sguardo la la la ...
CANZONI
122
DELITTO DI PAESE
Sol do
Non tutti nella capitale
Fa do
sbocciano i fiori del male Sol do
La- sol re- Quando la mano lei gli tese
qualche assassinio senza pretese Fa do
La- mi e triste lui le rispose
abbiamo anche noi in paese La- sol re-
La- sol re- dessere povero in bolletta
qualche assassinio senza pretese La- mi
La- mi la- lei si rivest in fretta
abbiamo anche noi qui in paese La- sol re-
dessere povero in bolletta
La- mi la-
lei si rivest in fretta
Sol do
Aveva il capo tutto bianco
Fa do
ma il cuore non ancor stanco Sol do
La- sol re- E and a cercare il suo compagno
gli ritorn a battere in fretta Fa do
La- mi partecipe del guadagno
per una giovinetta La- sol re-
La- sol re- e ritorn col protettore
gli ritorn a battere in fretta La- mi
La- mi la- dal vecchio truffatore
per una gio-vi-netta La- sol re-
e ritorn col protettore
La- mi la-
dal vecchio truffatore
Sol do
Ma la sua voglia troppo viva
Fa do
subito gli esauriva Sol do
La- sol re- Mentre lui fermo lo teneva
in un sol bacio e una carezza Fa do
La- mi sei volte lo accoltellava
lultima giovinezza La- sol re-
La- sol re- dicon che quando lui spir
in un sol bacio e una carezza
La- mi la-
lultima giovinezza
CANZONI
123
DELITTO DI PAESE
Sol do
Quando i gendarmi sono entrati
Fa do
La- mi piangenti li han trovati
la lingua lei gli mostr La- sol re-
La- sol re- fu qualche lacrima sul viso
dicon che quando lui spir La- mi
La- mi la- a dargli il paradiso
la lingua lei gli mostr La- sol re-
fu qualche lacrima sul viso
La- mi la-
a dargli il paradiso
Sol do
Misero tutto sottosopra
Fa do
senza trovare un soldo Sol do
La- sol re- E quando furono impiccati
ma solo un mucchio di cambiali Fa do
La- mi volarono tra i beati
e di atti giudiziali La- sol re-
La- sol re- qualche beghino di questo fatto
ma solo un mucchio di cambiali La- mi
La- mi la- fu poco soddisfatto
e di atti giudiziali La- sol re-
qualche beghino di questo fatto
La- mi la-
fu poco soddisfatto
Sol do
Allora presi dallo sconforto
Fa do
e dal rimpianto del morto Sol do
La- sol re- Non tutti nella capitale
si inginocchiaron sul pover uomo Fa do
La- mi sbocciano i fiori del male
chiedendogli perdono La- sol re-
La- sol re- qualche assassinio senza pretese
si inginocchiaron sul pover uomo La- mi
La- mi la- abbiamo anche noi in paese
chiedendogli perdono La- sol re-
qualche assassinio senza pretese
La- mi la
abbiamo anche noi qui in paese
CANZONI
124
VALZER PER UN AMORE
G-
Quando carica danni e di castit
D7
Fra i ricordi e illusioni del beltempo che non ritorner
G-
Troverai le mie canzoni.
G# G- F A# C-6
Ma non ti servir il ricordo non ti servir
D7 F C- G- D7 G-
Che per piangere il tuo rifiuto del mio amor che non torner.
G# G- F A# C-6
Ma non ti servir pi a niente non ti servir
D7 F C- G- D7 G-
Che per piangere sui tuoi occhi che nessuno pi canter.
G- D7 G- G7 C- D D7 G- G# G-
F A# C-6 D7 F- C- G- D7 G-
G# G- F A# C-6
Ma non ti servir pi a niente non ti servir
D7 F C- G- D7 G-
Che per piangere sui tuoi occhi che nessuno pi canter.
G-
Vola il tempo lo sai che vola e va
D7
Forse non ce ne accorgiamo, ma pi ancora del tempo che non ha et
G-
siamo noi che ce ne andiamo E per questo ti dico amore amor
G7 C-
Io tattender ogni sera
D
Ma tu vieni non aspettare ancor
D7 G-
Vieni adesso che Primavera
CANZONI
1975
Vo l u m e V I I I
126
LA CATTIVA STRADA
DO
DO A un diciottenne alcolizzato
Alla parata militare vers da bere ancora un poco
sput negli occhi a un innocente e mentre quello lo guardava
e quando lui chiese perch lui disse Amico ci scommetto stai per dirmi
lui gli rispose questo niente SOL
SOL adesso ora che io vada
e adesso ora che io vada FA
FA lalcolizzato lo cap
e linnocente lo segu DO
DO non disse niente e lo segu
senza le armi lo segu SOL DO SOLDO
SOL DO SOLDO sulla sua cattiva strada
sulla sua cattiva strada.
DO
DO Ad un processo per amore
Sui viali dietro la stazione baci le bocche dei giurati
rub lincasso a una regina e ai loro sguardi imbarazzati
e quando lei gli disse come rispose Adesso pi normale
lui le rispose forse meglio, come prima adesso meglio, adesso giusto, giusto, giusto
SOL SOL
forse ora che io vada che io vada
FA FA
e la regina lo segu ed i giurati lo seguirono
DO DO
col suo dolore lo segu e bocca aperta lo seguirono
SOL DO SOLDO SOL DO SOLDO
sulla sua cattiva strada sulla sua cattiva strada,
SOL DO
sulla sua cattiva strada.
DO
E in una notte senza luna
trucc le stelle ad un pilota DO
quando laereoplano cadde E quando poi spar del tutto
lui disse colpa di chi muore a chi diceva stato un male
SOL a chi diceva stato un bene
comunque meglio che io vada raccomand non vi conviene
FA SOL
ed il pilota lo segu venir con me dovunque vada,
DO FA
senza le stelle lo segu ma c amore un po per tutti
SOL DO SOLDO DO
sulla sua cattiva strada e tutti quanti hanno un amore
SOL DO SOLDO
sulla cattiva strada
SOL DO
sulla cattiva strada.
VOLUME VIII
127
OCEANO
Intro: Do#m
Si La Mi
Quanti cavalli hai tu seduto alla porta
Si La Mi
tu che sfiori il cielo col tuo dito pi corto
Si
la notte non ha bisogno
La Mi
la notte fa benissimo a meno del tuo concerto
Si La Mi La Mi
ti offenderesti se qualcuno ti chiamasse un tentativo.
STRUM: Si La | Si | La | Si |
Si La Mi
Ed arriv un bambino con le mani in tasca
Si La Mi
ed un oceano verde dietro le spalle
Si La
disse Vorrei sapere, quanto grande il verde
Mi
come bello il mare, quanto dura una stanza,
Si La Mi La Mi
troppo tempo che guardo il sole, mi ha fatto male.
Si La Mi
Prova a lasciare le campane al loro cerchio di rondini
Si La Mi
e non ficcare il naso negli affari miei
Si La
e non venirmi a dire Preferisco un poeta,
Mi
preferisco un poeta ad un poeta sconfitto.
Si La Mi La Mi
Ma se ci tieni tanto puoi baciarmi ogni volta che vuoi.
VOLUME VIII
128
NANCY
la re- la re-
Nel palazzo di Giustizia Dicevamo che era libera
sib fa sib fa
Suo padre era innocente E nessuno era sincero
do re- do re-
Nel palazzo del mistero Non lavremmo corteggiata mai
la sib la sib
Non cera proprio niente Nel palazzo del mistero
fa do re- fa do re-
Non cera quasi niente. Nel palazzo del mistero.
la re- la re-
Ma cosa fai domani? E nel vuoto della notte
sib fa sib fa
Non lo chiese mai a nessuno Quando hai freddo e sei perduto
do re- do re-
Sinnamor di tutti noi ancora Nancy che ti dice amore
la sib la sib
Non proprio di qualcuno Sono contenta che sei venuto
fa do re- fa do re-
Non solo di qualcuno. Sono contenta che sei venuto.
VOLUME VIII
129
LE STORIE DI IERI
FA SIb FA
MIb Ma mio padre e un ragazzo tranquillo
Mio padre aveva un sogno comune SIb FA
condiviso dalla sua generazione la mattina legge molti giornali
MIb7 LAb FA- FA7 SIb
la mascella al cortile parlava e convinto di avere delle idee
MIb DO- SOL- FA DO7 RE- LA-
troppi morti lo hanno smentito e suo figlio e una nave pirata
LAb MIb SIb MIb MIb4 SIb FA DO7
tutta gente che aveva capito. e suo figlio una nave pirata.
MIb MIb
E il bambino nel cortile sta giocando E anche adesso rimasta una scritta nera
tira sassi nel cielo e nel mare sopra il muro davanti casa mia
MIb7 LAb FA- MIb7 LAb FA-
ogni volta che colpisce una stella dice che il movimento vincer
MIb DO- SOL- MIb7 LAb FA-
chiude gli occhi e si mette a sognare, il gran capo ha la faccia serena
LAb MIb SIb MIb MIb4 MIb7 LAb FA-
chiude gli occhi e si mette a volare. la cravatta intonata alla camicia.
VOLUME VIII
130
GIUGNO 73
VOLUME VIII
131
DOLCE LUNA
DO DO
Cammina come un vecchio marinaio Dal buio delle notti Balla Linda
non ha pi un posto dove andare MIm
la terra sotto i piedi non lo aspetta alla paralisi di un porto
MIm DO
strano modo di ballare la luce delle stelle chiare
LA MIm
sua moglie ha un altro uomo e unaltra donna, come un rifugio capovolto,
REm LA
proprio un uomo da buttare la sua balena Dolce Luna
LA REm
e nelle tasche gli rimasta solo che lo aspetta in alto mare,
SIb LA
un po di polvere di mare gli ha detto molte volte Dimmi amore,
FA DO SIb FA SIb
e non pu testimoniare con chi mi vuoi dimenticare
FA DO SIb FA
DO e non pu testimoniare
Si muove sopra i sassi FA DO SIb FA
MIm e non pu testimoniare
come un leone invernale
DO
ti pu parlare ore ed ore
MIm DO
della sua quarta guerra mondiale E tu mi vieni a dire voglio un figlio
LA REm MIm
conserva la sua cena dentro un foglio di giornale su cui potermi regolare
LA SIb DO
la sua ragazza esca dalle lunghe gambe fa allamore con due occhi qualunque e il terzo occhio
niente male MIm
FA DO SIb FA inconfondibile e speciale
e non pu testimoniare LA
che non ti importa niente
DO REm
Lui vide il marinaio indiano se non riuscir a nuotare
MIm LA
alzarsi in piedi e barcollare limportante che abbia sulla guancia destra
DO SIb
con un coltello nella schiena quella mia voglia di mare
MIm LA
tra la schiuma e la stella polare e mi dici ancora che il mio nome
LA REm SIb
e il timoniere di Sciangai torn tranquillo a pilotare glielo devo proprio dare
LA SIb FA DO SIb FA
e lui lo vide con lanello al dito e un altro anello da rubare ma non so testimoniare
FA DO SIb FA FA DO SIb FA
ma non pu testimoniare. io non so testimoniare
VOLUME VIII
132
CANZONE PER LESTATE
G C G G C
Con tua moglie che lavava i piatti in cucina e non capiva Con il tuo francescanesimo a puntate
G C G G
con tua figlia che provava il suo vestito nuovo e sorrideva e la tua dolce consistenza
Em D G C
con la radio che ronzava col tuo ossigeno purgato e le tue onde
C Am G
per il mondo cose strane regolate in una stanza
G C D D9 Em D
e il respiro del tuo cane che dormiva. col permesso di trasmettere
C Am
G C e il divieto di parlare
Coi tuoi santi sempre pronti a benedire G C D D9
G e ogni giorno un altro giorno da contare
i tuoi sforzi per il pane C D G
G C Com che non riesci pi a volare (4x)
con il tuo bambino biondo a cui ha donato
G
una pistola per Natale che sembra vera G C G
Em D Con i tuoi entusiasmi lenti precisati da ricordi stagionali
con il letto in cui tua moglie G C
C Am e una bella addormentata che si sveglia
non ti ha mai saputo dare G
G C D D9 a tutto quel che le regali
e gli occhiali che tra un po dovrai cambiare Em D
C D G con il tuo collezionismo
Com che non riesci pi a volare (4X) C Am
di parole complicate
G C D D9
G C la tua ultima canzone per lestate.
Con le tue finestre aperte sulla strada
G G C G
e gli occhi chiusi sulla gente Con le tue mani di carta per avvolgere altre mani normali
G C G C G
con la tua tranquillit, lucidit, con lidiota in giardino ad isolare le tue rose migliori
G Em D
soddisfazione permanente col tuo freddo di montagna
Em D C Am
la tua coda di ricambio e il divieto di sudare
C Am G C D D9
le tue nuvole in affitto e pi niente per poterti vergognare.
G C D D9 C D G
le tue rondini di guardia sopra il tetto. Com che non riesci pi a volare (4x)
VOLUME VIII
133
AMICO FRAGILE
Em F F
Evaporato in una nuvola rossa, agitava per chiss quale avvenire
Em Em
in una delle molte feritoie della notte il suo presente di seni enormi e il suo cesareo fresco,
F F
con un bisogno dattenzione e damore pensavo bello che dove finiscano le mie dita
Em Em
troppo Se mi vuoi bene piangi per essere corrisposti debba in qualche modo incominciare una chitarra
F G D7 Em
Valeva la pena divertirvi le serate estive e poi seduto in mezzo ai vostri arrivederci,
Em F Em
con un semplicissimo Mi ricordo, mi sentivo meno stanco di voi,
F F Em
per osservarvi affittare un chilo derba ero molto meno stanco di voi.
Em
ai contadini in pensione e alle loro donne
F
e regalare a piene mani oceani F
Em Potevo stuzzicare i pantaloni della sconosciuta
ed altre ad altre onde ai marinai in servizio, Em
F fino a vederle spalancarsi la bocca.
fino a scoprire ad uno ad uno i vostri nascondigli, F
Em Potevo chiedere ad uno qualunque dei miei figli
senza rimpiangere la mia credulit; Em
G D7 Em F Em di parlare ancora male ad alta voce di me.
perch gi dalla prima trincea ero pi curioso di voi, F
F Em Potevo barattare la mia chitarra ed il suo elmo
ero molto pi curioso di voi. Em
con una scatola di legno che dicesse perderemo.
F
Potevo chiedervi come si chiama il vostro cane,
F Em
E poi sospeso tra i vostri Come sta, il mio un po di tempo che si chiama Libero.
Em F
meravigliato da luoghi meno comuni e pi feroci, Potevo assumere un cannibale al giorno
F Em
tipo Come ti senti amico, amico fragile, per farmi insegnare la mia distanza dalle stelle.
Em F
se vuoi potr occuparmi unora al mese di te Potevo attraversare litri e litri di corallo
F Em
Lo sa che io ho perduto due figli per raggiungere un posto che si chiamasse arrivederci
Em G D7 Em
Signora lei una donna piuttosto distratta e mai che mi sia venuto in mente,
F F Em
e ancora ucciso dalla vostra cortesia di essere pi ubriaco di voi,
Em F Em
nellora in cui un mio sogno ballerina di seconda fila, di essere molto pi ubriaco di voi.
VOLUME VIII
1978
R i m i n i
136
RIMINI
Re- la- fa do
Teresa ha gli occhi secchi guarda verso il mare
La- mi- fa do
Per lei figlia di pirati penso che sia normale.
La- mi- fa do
Teresa parla poco ha labbra screpolate
La- sol fa do
Mi indica un amore perso a Rimini destate.
Re do sol Re do sol
Ri-mi-ni. Ri-mi-ni.
Re- la- fa do
E Colombo la chiama dalla sua portantina
La- mi-
Lei gli toglie le manette ai polsi,
fa do
gli rimbocca le lenzuola.
La- mi-
Per un triste re cattolico le dice
fa do
ho inventato un regno
La- sol fa do
E lui lo ha macellato su una croce di legno.
RIMINI
137
RIMINI
Re do sol Re do sol
Ri -mi-ni. Ri -mi-ni.
Re- la- fa do
Ora Teresa allHarrys Bar guarda verso il mare
La- mi- fa do
Per lei figlia di pirati penso che sia normale
La- mi- fa do
Porta una lametta al collo vecchia di centanni
La- sol fa do
Di lei ho saputo poco ma sembra non inganni.
Re do sol Re do sol
Ri -mi-ni. Ri -mi-ni.
RIMINI
138
VOLTA LA CARTA
Violino (solo)
Do sol do fa do sol
C una donna che semina il grano volta la carta si vede il villano,
Do sol do fa do sol
Il villano che zappa la terra volta la carta viene la guerra.
Do sol do fa do sol
Per la guerra non c pi soldati a piedi scalzi son tutti scappati.
Sol fa do
Angiolina cammina cammina sulle sue scarpette blu
Fa do sol do
Carabiniere lha innamorata volta la carta e lui non c pi.
Fa do sol do mi
Carabiniere lha innamorata volta la carta e lui non c pi.
Do sol do fa do sol
C un bambino che sale il cancello ruba ciliegie e piume duccello
Do sol do fa do sol
Tira sassate non ha dolori volta la carta c il fante di cuori.
Do sol do fa do sol
Il fante di cuori che fuoco di paglia volta la carta il gallo si sveglia.
Sol fa do
Angiolina alle sei di mattina sintreccia i capelli con foglie dortica
Fa do sol do
Ha una collana di ossi di pesca la gira tre volte in mezzo alle dita,
Fa do sol do mi
Ha una collana di ossi di pesca la conta tre volte intorno alle dita.
RIMINI
139
VOLTA LA CARTA
Do sol do fa do sol
Mia madre ha un mulino e un figlio infedele gli zucchera il naso di torta di mele.
Do sol do fa do sol
Mia madre e il mulino son nati ridendo volta la carta c un pilota biondo.
Do sol do fa do sol
Pilota biondo camicie di seta cappello di volpe sorriso di atleta.
Sol fa do
Angiolina seduta in cucina che piange che mangia insalata di more
Fa do sol do
Ragazzo straniero ha un disco dorchestra che gira veloce che parla damore,
Fa do sol do mi
Ragazzo straniero ha un disco dorchestra che gira veloce che parla damore.
Do sol do fa do sol
Madamador ha perso sei figli tra i bar del porto e le sue meraviglie.
Do sol do fa do sol
Madamador sa puzza di gatto volta la carta e paga il riscatto,
Do sol do fa do sol
Paga il riscatto con le borse degli occhi piene di foto di sogni interrotti.
Sol fa do
Angiolina ritaglia giornali si veste da sposa canta vittoria.
Fa do sol do
Chiama i ricordi col loro nome volta la carta e finisce in gloria.
Fa do sol do mi
Chiama i ricordi col loro nome volta la carta e finisce in gloria.
Violino (solo)
RIMINI
140
CODA DI LUPO
Do fa sol fa do fa sol
RIMINI
141
ANDREA
Re do sol 2 volte
Re do sol
Cera scritto su un foglio che era morto sulla bandiera.
Re do sol
Cera scritto e la firma era doro, era firma di re.
Re do sol
Ucciso sui monti di Trento dalla mitraglia.
Re do sol
Ucciso sui monti di Trento dalla mitraglia.
Re do sol 2 volte
Re do sol
Occhi di bosco, contadino del regno, profilo francese.
Re do sol
Occhi di bosco, soldato del regno, profilo francese.
Re do sol
E Andrea lha perso, ha perso lamore, la perla pi rara.
Re do sol
E Andrea ha in bocca, ha in bocca un dolore, la perla pi scura.
Re do sol 2 volte
Re do sol
Andrea raccoglieva, raccoglieva violette ai bordi del pozzo.
Re do sol
Andrea gettava riccioli neri nel cerchio del pozzo.
Re do sol
Il secchio gli disse, gli disse: Signore il pozzo profondo,
Re do sol
Pi fondo del fondo degli occhi della Notte del Pianto.
Re do sol
Lui disse: Mi basta, mi basta che sia pi profondo di me.
Re do Sol
Lui disse: Mi basta, mi basta che sia pi profondo di me.
do re re/do/sol 2 volte
RIMINI
142
AVVENTURA A DURANGO
Sol
Sol re
Peperoncini rossi nel Sole cocente
Do/sol
Polvere sul viso e sul cappello
Sol re
Io e Maddalena alloccidente
Do/sol
Abbiamo aperto i nostri occhi oltre il cancello.
Sol re
Ho dato la chitarra al figlio del fornaio
Do/sol
Per una pizza ed un fucile
Sol re
La ricomprer lungo il sentiero
Do/sol
E suoner per Maddalena allimbrunire.
Re Do/sol
Non chiagne Maddalena, Dio ci guarder e presto arriveremo a Durango.
Re Do/sol
Strigneme Maddalena sto deserto finir e tu potrai ballare ofandango.
Sol re
Dopo i tempi aztechi e le rovine
Do/sol
Le prime stelle sul Rio Grande,
Sol re
Di notte sogno il campanile
Do/sol
E il collo di Ramon pieno di sangue.
Sol re
Sono stato proprio io allosteria
Do/sol
A premere le dita sul grilletto
Sol re
Vieni, mia Maddalena voliamo via
Do/sol
Il cane abbaia e quel ch fatto fatto.
Re Do/sol
Non chiagne Maddalena, Dio ci guarder e presto arriveremo a Durango.
Re Do/sol
Strigneme Maddalena sto deserto finir e tu potrai ballare ofandango.
RIMINI
143
AVVENTURA A DURANGO
Sol re
Alla corrida con tequila ghiacciata
Do/sol
Vedremo il toreador toccare il cielo
Sol re
Allombra della tribuna antica
Do/sol
Dove Villa applaudiva il rodeo.
Sol re
Il frate pregher per il perdono
Do/sol
Ci accoglier nella missione,
Sol re
Avr stivali nuovi ed un orecchino doro
Do/sol
E sotto il velo tu farai la comunione.
Sol re
La strada lunga ma ne vedo la fine
Do/sol
Arriveremo per il ballo
Sol re Do/sol
E Dio ci apparir sulle colline coi suoi occhi smeraldini di ramarro.
Re Do/sol
Non chiagne Maddalena, Dio ci guarder e presto arriveremo a Durango.
Re Do/sol
Strigneme Maddalena sto deserto finir e tu potrai ballare ofandango.
Sol re
Che cos il colpo che ho sentito
Do/sol
Ho nella schiena un dolore caldo
Sol re
Siediti qui trattieni il fiato
Do/sol
Forse non sono stato troppo scaltro.
Sol re
Svelta Maddalena prendi il mio fucile
Do/sol
Guarda dov partito il lampo
Sol re Do/sol
Miralo bene cerca di colpire potremmo non vedere pi Durango.
Re Do/sol
Non chiagne Maddalena, Dio ci guarder e presto arriveremo a Durango.
Re Do/sol
Strigneme Maddalena sto deserto finir e tu potrai ballare ofandango.
RIMINI
144
SALLY
RIMINI
145
ZIRICHILTAGGIA
Re Re
Di chissu che babbu ci ha lactu Ma me muddri campa da signora
Re Re
Ma tu ti sei tentu lu riu e la casa Candu tu sei paltutu suldatu
Re sol re la re 2 volte
Re Re
Ti ni sei andatu a camp cun li signuri Lu curggiu sempre chddu
La
Fnditi comand da to muddri Chillmu a vidi in piazza ca lha
Sol Re
E li soldi di babbu lhai spesi tutti pi tostu lu Murru
Re La re
In cosi boni midicini e giornali E pa lu stantu ponimi la faccia in culu
La re La re ?
Che to fiddlu a cattranni aja j lucchjali E pa lu stantu ponimi la faccia in culu
RIMINI
146
PARLANDO DEL NAUFRAGIO DEL
LONDON VALOUR
D C
G C D 2 volte
G C D 2 volte
G C D 2 volte
D G/D/C G C/G C/G C/G/C 3 volte
RIMINI
147
PARLANDO DEL NAUFRAGIO DEL
LONDON VALOUR
FOLAGHE
G C D 2 volte
D G/D/C G C/G C/G C/G/C 3 volte
G C D 4 volte
D G/D/C G C/G C/G C/G/C + volte
FOLAGHE
Sol do 6 volte
Sol re do 2 volte
Sol do 4 volte
Sol re do 2 volte
Do sol 2 volte
Sol do 2 volte
Sol re do 2 volte
Do sol 4 volte
RIMINI
1981
L I n d i a n o
150
QUELLO CHE NON HO
Mi si mi
Quello che non ho una camicia bianca.
Si la mi
Quello che non ho un segreto in banca.
Do- si la
Quello che non ho sono le tue pistole,
Mi si mi
Per conquistarmi il cielo, per guadagnarmi il Sole.
Mi si mi
Quello che non ho di farla franca.
Si la mi
Quello che non ho, quel che non mi manca.
Do- si la
Quello che non ho sono le tue parole,
Mi si mi
Per guadagnarmi il cielo, per conquistarmi il Sole.
Mi si mi
Quello che non ho un orologio avanti,
Si la mi
Per correre pi in fretta e avervi pi distanti.
Do- si la
Quello che non ho un treno arrugginito
Mi si do
Che mi riporti indietro da dove son partito.
Mi si mi
Quello che non ho sono i tuoi denti doro.
Si la mi
Quello che non ho un pranzo di lavoro.
Do- si la
Quello che non ho questa prateria,
Mi si mi
Per correre pi forte della malinconia.
Mi si mi
Quello che non ho sono le mani in pasta.
Si la mi
Quello che non ho un indirizzo in tasca.
Do- si la
Quello che non ho sei tu dalla mia parte.
Mi si mi
Quello che non ho di fregarti a carte.
Mi si mi
Quello che non ho una camicia bianca.
Si la mi
Quello che non ho di farla franca.
Do- si la
Quello che non ho sono le tue pistole
Mi si do mi
Per conquistarmi il cielo per guadagnarmi il Sole.
LINDIANO
151
CANTO DEL SERVO PASTORE
LINDIANO
152
FIUME SAND CREEK
Do fa do
Si son presi i nostri cuori sotto una coperta scura
Do fa do
Sotto una Luna morta piccola dormivamo senza paura
Sol fa do
Fu un generale di ventanni occhi turchini e giacca uguale
Sol fa do
Fu un generale di ventanni figlio di un temporale.
Do sol do
C un dollaro dargento sul fondo del Sand Creek.
Do fa do
I nostri guerrieri troppo lontani sulla pista del bisonte
Do fa do
E quella musica distante divent sempre pi forte
Sol fa do
Chiuse gli occhi per tre volte mi ritrovai ancora l
Sol fa do
Chiesi a mio nonno solo un sogno, mio nonno disse s
Do sol do
A volte i pesci cantano sul fondo del Sand Creek.
Sol fa do 2 volte
Do fa do
Sognai talmente forte che mi usc il sangue dal naso
Do fa do
Il lampo in un orecchio, nellaltro il Paradiso
Sol fa do
Le lacrime pi piccole, le lacrime pi grosse
Sol fa do
Quando lalbero della neve fior di stelle rosse
Do sol do
Ora i bambini dormono nel letto del Sand Creek.
Do fa do
Quando il Sole alz la testa tra le spalle della notte
Do fa do
Cerano solo cani e fumo e tende capovolte
Sol fa do
Tirai una freccia in cielo per farlo respirare
Sol fa do
Tirai una freccia al vento per farlo sanguinare
Do sol do
La terza freccia cercala sul fondo del Sand Creek.
LINDIANO
153
FIUME SAND CREEK
AVE MARIA
Sol fa do 2 volte
Do fa do
Si son presi i nostri cuori sotto una coperta scura
Do fa do
Sotto una Luna morta piccola dormivamo senza paura
Sol fa do
Fu un generale di ventanni occhi turchini e giacca uguale
Sol fa do
Fu un generale di ventanni figlio di un temporale.
Do sol do
Ora i bambini dormono sul fondo del Sand Creek.
Sol fa do 2 volte
AVE MARIA
Intro
Mi- x 2 Mi- re
Pregade pregade lu a fizzu ostru
Mi- re x 2 Mi- re
Do mi- x 2 chi chi tottu sos errores
Sol re
Mi- re x 2 a nois sos peccadores
Mi si7 mi Mi- Mi si7 mi
a no-o-os perdone
Mi- re x 2
Do mi- x 2 Mi- re x 2
Do mi- x 2
Mi- re
Deus Deus ti salve Maria Mi- re
Mi- re Meda meda grazia a nos done
chi chi ses de grazia piena Mi- re
Sol re in vida e in sa morte
de grazia ses sa ivena Sol re
Mi si7 mi e in sa diciosa sorte
ei sa-a-a currente... Mi si7 mi
in pa-a-aradisu
Mi- re x 2
Do mi- x 2 Mi- re x 2
LINDIANO
154
HOTEL SUPRAMONTE
Re
E se vai allHotel Supramonte e guardi il cielo
Tu vedrai una donna in fiamme e un uomo solo
Sol re
E una lettera vera di notte falsa di giorno
Mi- re
E poi scuse, accuse e scuse senza ritorno
Si- la
E ora viaggi, vivi, ridi o sei perduta
Si- la
Col tuo ordine discreto dentro al cuore
Re la sol re la
Ma dov, dov il tuo amore, ma dove finito il tuo amore?
Re
Grazie al cielo ho una bocca per ridere e non facile
Grazie a te ho una barca da scrivere ho un treno da perdere
Sol re
E un invito allHotel Supramonte dove ho visto la neve
Mi- re
Sul tuo corpo cos dolce di fame cos dolce di sete
Si- la
Passer anche questa stazione senza far male
Si- la
Passer questa pioggia sottile come passa il dolore
Re la sol re la
Ma dov, dov il tuo amore, ma dove finito il tuo amore?
Re
E ora siedo sul letto del bosco che ormai ha il tuo nome
Ora il tempo un signore distratto un bambino che dorme
Sol re
Ma se ti svegli e hai ancora paura ridammi la mano
Mi- re
Cosa importa se sono caduto se sono lontano
Si- la
Perch domani sar un giorno lungo e senza parole
Si- la
Perch domani sar un giorno incerto di nuvole e Sole,
Re la sol re la
Ma dov, dov il tuo cuore, ma dove finito il tuo cuore? Re
LINDIANO
155
FRANZISKA
F D# A# F7 A# F D# A# F7 A# x2
A# F7 A# F7
Hanno detto che Franziska stanca di pregare Hanno detto che Franziska stanca di posare
D# A# D# A#
Tutta notte alla finestra aspetta il tuo segnale Per un uomo che dipinge e non D# pu guardare
Mi7 D# Mi7 D#
Quanto piccolo il suo cuore grande la montagna Filo filo del mio cuore che dagli occhi porti al mare
A# F7 A# F7
Quanto taglia il suo dolore pi di un coltello, C una lacrima nascosta che nessuno
A# A#
coltello di Spagna. mi sa disegnare.
D# A# D# A#
Tu bandito senza Luna, senza stelle e senza fortuna Tu bandito senza Luna, senza stelle e senza fortuna
F7 F7
Questa notte dormirai col suo rosario Questa notte dormirai col suo rosario
A# A#
stretto intorno al tuo fucile. stretto intorno al tuo fucile.
D# A# D# A#
Tu bandito senza Luna, senza stelle e senza fortuna Tu bandito senza Luna, senza stelle e senza fortuna
F7 F7
Questa notte dormirai col suo rosario Questa notte dormirai col suo rosario
A# A#
stretto intorno al tuo fucile. stretto intorno al tuo fucile.
F D# A# F7 A# x2 F D# A# F7 A# x2
A# F7 A# F7
Hanno detto che Franziska stanca di ballare Hanno detto che Franziska non riesce pi a cantare
D# A# D# A#
Con un uomo che non ride e non la pu baciare Anche lultima sorella tra un po vedr sposare
Mi7 D# Mi7 D#
Tutta notte sulla quercia lha seguita in mezzo ai rami Laltro giorno un altro uomo le ha sorriso per D# strada
A# F7 A# A# F7 A#
Dietro il palco sullorchestra i tuoi occhi come due cani. Era certo un forestiero che non sapeva quel che costava.
D# A# D# A#
Marinaio di foresta senza sonno e senza canzoni Marinaio di foresta senza sonno e senza canzoni
F7 A# F7 A#
Senza conchiglia da portare o una rete dillusioni. Senza conchiglia da portare o una rete dillusioni.
D# A# D# A#
Marinaio di foresta senza sonno e senza canzoni Marinaio di foresta senza sonno e senza canzoni
F7 A# F7 A#
Senza conchiglia da portare o una rete dillusioni. Senza conchiglia da portare o una rete dillusioni.
F D# A# F7 A# x2
LINDIANO
156
SE TI TAGLIASSERO A PEZZETTI
D# F- D#
Se ti tagliassero a pezzetti il vento li raccoglierebbe
F- A#
Il regno dei ragni cucirebbe la pelle
D# F- G#
E la Luna tesserebbe i capelli e il viso
D# A# G# F- D#
E il polline di un Dio, di un Dio il sorriso.
D# F- D#
Ti ho trovato lungo il fiume che suonavi una foglia di fiore
F- A#
Che cantavi parole leggere, parole damore
G# A# B#- G#
Ho assaggiato le tue labbra di miele rosso rosso
D# A# G# F- D#
Ti ho detto dammi quello che vuoi, io quel che posso.
D# F- D#
Rosa gialla, rosa di rame mai ballato cos a lungo,
F- A#
Sopra il filo della notte sulle pietre del giorno
D# F- G#
Io suonatore di chitarra, io suonatore di mandolino
D# A# G# F- D#
Alla fine siamo caduti sopra il fieno.
D# F- D#
Persa per molto, persa per poco, presa sul serio, presa per gioco
F- A#
Non c stato molto da dire o da pensare
G# A# B#- G#
la fortuna sorrideva come uno stagno a Primavera
D# A# G# F- D#
Spettinata da tutti i venti della sera.
D# F- D#
E adesso aspetter domani per avere nostalgia
F- A#
Signora libert signorina anarchia
D# F- G#
Cos preziosa come il vino cos gratis come la tristezza
D# A# G# F- D#
Con la tua nuvola di dubbi e di bellezza.
D# F- D#
Tho incrociata alla stazione che inseguivi il tuo profumo
F- A#
Presa in trappola da un tailleur grigio fumo
G# A# B#- G#
I giornali in una mano e nellaltra il tuo destino
D# A# G# F- D#
Camminavi fianco a fianco al tuo assassino.
D# F- D#
Ma se ti tagliassero a pezzetti il vento li raccoglierebbe ecc... ved. sopra
LINDIANO
157
VERDI PASCOLI
D# A# D#
D# A# D#
Gli aranci sono grossi, i limoni sono rossi lass, lass nei verdi pascoli.
D# A# D#
Ogni angelo un bambino sporco e biricchino lass, lass nei verdi pascoli.
G# D#
E ora non piangere perch presto la notte finir
A# G# D# D#7
Con le sue perle stelle e strisce in fondo al cielo
G# D#
E ora sorridimi perch presto la notte se ne andr
A# G# D#
Con le sue stelle arrugginite in fondo al mare.
D# A# D#
la radio suona sempre canzoni da ballare lass, lass nei verdi pascoli.
D# A# D#
Niente da scommettere tutto da giocare lass, lass nei verdi pascoli.
G# D#
E ora non piangere perch presto la notte se ne andr
A# G# D# D#7
Con le sue perle stelle e strisce in fondo al cielo.
G# D#
E ora sorridimi perch presto la notte finir
A# G# D#
Con le sue stelle arrugginite in fondo al mare.
D# A# D#
Non c da andare a scuola ti basta una parola lass, lass nei verdi pascoli.
D# A# D#
C carne da mangiare erba da sognare lass, lass nei verdi pascoli.
G# D#
E ora non piangere perch presto la notte finir
A# G# D# D#7
Con le sue perle stelle e strisce in fondo al cielo.
G# D#
E ora sorridimi perch presto la notte finir
A# G# D#
Con le sue stelle arrugginite in fondo al mare.
D# A# D#
Gli aranci sono grossi, i limoni sono rossi lass, lass nei verdi pascoli.
D# A# D#
Pap non cha da fare pap ti fa giocare lass, lass nei verdi pascoli.
G# D#
E ora non piangere perch presto il concerto finir
A# G# D# D#7
Con le sue perle stelle e strisce in fondo al cielo.
G# D#
E ora sorridimi perch presto il concerto se ne andr
A# G# D#
Con le sue stelle arrugginite in fondo al mare. D# A# D#
LINDIANO
1984
Cruza de m
160
CRUZA DE M
Re La re la re 2 volte
Re sol re Re sol re
Umbri de muri muri de main E a ste panse veue cose che dai
Re la re Re la re
Dunde ne vegn duve l chan Cose da beive, cose da mangi
Re sol re Re sol re
Da n scitu duve a lun-a a se mustra a nua Frittua de pigneu giancu de Purtufn
Re la re Re la re
E a nuette a n puntou u cutellu a gua Cervelle de bae ntu meximu vin
Re sol re Re sol re
E a munta lse gh restou Diu Lasagne da fiddi ai quattru tucchi
Re la re Re la re
U Diu l in ce e u s gh faetu u nu Paciugu in aegruduse de lvre de cuppi
Re sol re
Ne sciutmmu da u ma pe sciug e osse da u Dria
Re la re Sol re la sol re la sol re
A a funtan-a di cumbi nta ca de pria. E anda uei uei anda uei uei ei anda ayo
Sol re la sol re la sol re
E anda uei uei anda uei uei ei anda ayo
Sol re la sol re la sol re
E anda uei uei anda uei uei ei anda ayo
Sol re la sol re la sol re Re sol re
E anda uei uei anda uei uei ei anda ayo E nta barca du vin ghe naveghiemunsci schueggi
Re la re
Emigranti du rie cui ciointi euggi
Re sol re Re sol re
E nta ca de pria chi ghe saa Finch u matin cresci da puilu rechgge
Re la re Re la re
Inta ca du dria che u nu l main Fr di ganeuffeni e de figge
Re sol re Re sol re
Gente de Lugan facce da mandill Bacan da corda marsa daegua e de sa
Re la re Re la re
Qui che du luassu preferiscian l Che a ne liga e a ne portantena creuza de ma.
Re sol re
Figge de famiggia ud de bun
Re la re Sol re la sol re la sol re
Che ti peu ammile senza u gundn E anda uei uei anda uei uei ei anda ayo
Sol re la sol re la sol re
E anda uei uei anda uei uei ei anda ayo
Sol re la sol re la sol re
E anda uei uei anda uei uei ei anda ayo La re la re 2 volte
Sol re la sol re la sol re Sol re la sol re la sol re
E anda uei uei anda uei uei ei anda ayo E anda uei uei anda uei uei ei anda ayo
Sol re la sol re la sol re
E anda uei uei anda uei uei ei anda ayo
CRUZA DE M
161
JAMN-A
Mi la4/la Mi la4/la
Lengua nfueg Jamn-a E u muru ntu su,
Mi la4/la Mi la4/la
Lua de pelle sca Sugu de sa de cheusce
Mi la4/la Mi la4/la mi la4/la
Cua bucca spalanc Duve gh pei gh am sultan-a de a bagascie
Mi la4/la Mi la4/la
Morsciu de carne dua Dagghe ciann Jamn-a,
Mi la4/la Mi la4/la
Stella neigra cha luxe Nu navega de spunda
Mi la4/la Mi la4 la
Me veuggiu demua Primma ch cuae ch munta e a china
Mi la4/la Mi la4/la
Nte lumidu duce, Nu me se desfe nte lunda
Mi la4/la Mi la4/la
Nte lame du teu arve E lurtimu respiu Jamn-a,
Mi la4 la
Regin-a mua de e sambe
Mi 4 volte Mi la4/la
Me u tegnu pe sciuti vivu,
Mi la4/la
Mi la4/la Da u gruppu de e teu gambe.
Ma seu Jamn-a
Mi la4/la
Ti me perduni Sol/re/mi la4/la/mi
Mi la4/la
Se nu riusci a sse porco
Mi la4/la Mi la4/la
Cumme i teu pens E lurtimu respiu Jamn-a,
Mi la4 la
Regin-a mua de e sambe
Fa mi 3 volte Mi la4/la
Fa la si la/si si la/si Me u tegnu pe sciuti vivu,
Si la/si si la/fa Mi la4/la
Mi la4/la 4 volte Da u gruppu de e teu gambe.
Mi la4/la
E lurtimu respiu Jamn-a,
Mi la4/la Mi la4 la
Destacchete Jamn-a, Regin-a mua de e sambe
Mi la4/la Mi la4/la
Lerfe de uga spin-a Me u tegnu pe sciuti vivu,
Mi la4/la Mi la4/la
Fatammia Jamn-a, Da u gruppu de e teu gambe.
Mi la4/la
Roggiu de mussa pin-a Sol/re/mi la4/la/mi
CRUZA DE M
162
SIDN
Fa- fa-7
Fa-7 si
U mae ninin u mae
Fa-7 si
U mae
Fa-7 si
Lerfe grasse au su
Fa-7 si
Dam dam Ponte
Fa-7 si
Tumu duce benignu
Fa-7 si
De teu mua
Fa-7 si
Spremmuu nta maccaia
Fa-7 si
De ste de ste Ponte
Re do fa-
E oua grummu de sangue ouege e denti de laete
Fa-
Ei euggi di surdatti chen arregge
Do-7
Cua scciumma a bucca cacciui de bae
Re
A scurri a gente cumme selvaggin-a
Do-7
Finchu sangue sarvaegu nu gha smurtau a qu
La re
E doppu u feru in gua i feri da prixun
Mi
E nte ferie a semensa velenusa da depurtazin
Re
Perch de nostru da a cianua a u meu
Mi fa-7
Nu peua ciu cresce aerbu ni spica ni figgeu
Fa-7 si fa-7 si
Ciao mae nin lereditae l ascu-u-sa
Fa-7 si fa-7 si
Nte sta cittae cha bruxa cha bruxa
Ponte
Inta seia che chin-a
Do fa-7
E in stu gran ciaeu de feugu pe a teu morte piccin-a.
Si/fa/do fa si/fa fa
CRUZA DE M
163
SINN CAPUDN PASCI
Mi La mi la mi
Teste fascie nsci gala E u vedde e Ur nsce na secca
E sciabbre se zeugan a lun-a La mi la mi
A mae a l rest duva la Ghe giu u timn a lebecciu
Pe nu remenalu a furtun-a La mi la mi
Intu mezu du ma Sarvndughe a vitta e u sciabeccu
Gh n pesciu tundu Amu me bellamu
Che quandu u vedde e brutte La mi
Mi4 mi A sfurtn-a a l n grifun
U va nsci fundu La si mi
Intu mezu du ma Ch gia ngiu a testa du belinun
Gh n pesciu palla Amu me bellamu
Che quandu u vedde e belle La mi
La si mi A sfurtn-a a l n belin
U vegne a galla. La si mi mi7
La mi Ch xeua ngiu au cu ci vixn
E au postu di anni chean dexeneuve
La mi Mi
Se sun piggiae e gambe e e mae brasse nueve E questa a l a me stoia
La mi E ta veuggiu cunt
Dallua a cansn l cant u tambuu N po primma ch vegii
La mi A me peste ntu murta
E u lou s gangiou in travaggiu duu E questa a l a memoia
Mi la mi A memoia du Ciga
Vuga t da vuga prexun Ma nsci libbri de stoia
La si mi Sinn Capudn Pasci.
E spuncia spuncia u remmu fin au pe La mi la mi
Mi la mi E digghe a chi me ciamma rnegou
Vuga t da vuga turtaiu La mi la mi
La si mi Che a tutte e ricchesse a largentu e lou
E tia tia u remmu fin a u cheu La mi la mi
La4/mi la mi 4 volte Sinn gha lasciu de luxi au su
Mi7 La mi la
E questa a l a me stoia Giastemmandu Muma au postu du Segnu
E ta veuggiu cunt Mi mi4
N po primma ch vegii Mi
A me peste ntu murta Intu mezu du ma
E questa a l a memoia Mi4 mi
A memoia du Ciga Gh n pesciu tundu
Ma nsci libbri de stoia Mi4 mi
Sinn Capudn Pasci. Che quandu u vedde e brutte
La mi la mi Mi4 mi mi4
E suttu u timun du gran caru U va nsci fundu
La mi la mi Mi
Cu muru nte n broddu de faru Intu mezu du ma
La mi la mi Mi4 mi
Na neutte chu freidu u te morde Gh n pesciu palla
La mi la mi Mi4 mi
U te giscia u te spa e u te remorde Che quandu u vedde e belle
La mi la mi Mi4 mi
E u Bey assettu u pensa a Mecca U vegne a galla.
CRUZA DE M
164
A PITTIMA
Re
Re sol
Cosa ghe possu ghe possu fa
Re sol
Se nu gh e brasse pe fa u maina
Re sol
Se infundo a e brasse nu gh e man
Re sol
Du massacn
Re sol
E mi ghn pugnu duu chu pan nu
Re sol
Ghna cascetta largan diu
Re sol
Gistu pe ascndime cu vestu
Re la re
Der an fiu
La re sol re la re
Re sol
E vaddu in gi a cerca i dine
Re sol
A che se i tegne e ghe lan preste
Re sol
E ghe dumandu timidamente
Re sol
Ma in mezu a gente
Re sol
E a chi nu veu dase raxn
Re sol
Che pa de strna cuntru u trun
Re sol
Ghe mandu a di che vive l cau
Sol re
Ma a bu-n mercou
Re sol
Mi sunna pittima rispetta
Re sol
E nu anangiu a cunta
Re sol
Che quando a vittima ln strass
Sol re
Ghe do du mae.
CRUZA DE M
165
A DUMENEGA
Re la 3 volte re
La re La re
Quandu a dumenega fan u giu In Caignn musse de tersa man
La sol re La re
Cappellin neuvu neuvu u vestiu E in Puntexellu ghe mustran loxellu
Sol re La re
Cu a madama a madama n testa E u dirett du portu chu ghe vedde lou
La7 re La sol re
O belin che festa o belin che festa Nte quelle scciappe a reposu da u lou
La re Sol re
A tutti apreuvu a prucessin Pe nu fa vedde chu l cuntentu
Sol re La7 re
Da Teresin-a du Teresn Chu meu-neuvu u gh u finansiamentu
Sol re La re
Tutti a mia e figge du diu U se cunfunde nta cunfusin
La7 re Sol re
Che belin de lou che belin de lou Cun leuggiu pin de indignasin
Sol re
Sol re la7 re E u ghe cra u ghe cra der
La7 re
La7 re Bagasce sei e ghe rest
E a stu lucia de cheusce e de tettn
La7 re Sol re la7 re
Ghe fan u sciatu anche i ciu piccn
Sol re La7 re
Mama mama damme e palanche E ti che ti ghe sbraggi apreuvu
La7 re La7 re
Veuggiu ana a casn veuggiu ana a casn Mancu ciu u nasu ghavrei de neuvu
La re Sol re
E ciu saddentran inta cittae Bruttu galusciu de n purtu de Cristu
Sol re La re
Ci euggi e vuxi ghe dan der Nu t lunicu chu se n avvistu
Sol re La re
Ghe dixan quellu che nu pean di Che in mezu a quelle creatue
La7 re Sol la re
De zeggia sabbu e de luned Che se guagnan u pan da nue
La re Sol la re
A Ciamberln sussa beln A gh a gh a gh a gh
La re La re
A Fuxe cheusce da sciaccanuxe A gh anche teu mugg
La re La re
In Caignn musse de tersa man A Ciamberln sussa beln
La re La re
E in Puntexellu ghe mustran loxellu A Fuxe cheusce da sciaccanuxe
La re La re
A Ciamberln sussa beln In Caignn musse de tersa man
La re La re
A Fuxe cheusce da sciaccanuxe E in Puntexellu ghe mustran loxellu
Re la 3 volte re
CRUZA DE M
166
DA ME RIVA
Do
Do
Da me riva
Nta me vitta
U teu fatturisu amu
Sol do
Nta me vitta
Fa do
Ti me perduni u magn
Sol do
Ma te pensu cuntru su
Sol do sol
E u so ben tammi u ma
Fa fa4 do
N po ciu au largu du dul
Du cuverte u manduln
CRUZA DE M
1990
Le Nuvole
168
LE NUVOLE
Vanno vengono
ogni tanto si fermano
e quando si fermano
sono nere come il corvo
sembra che ti guardano con malocchio
LE NUVOLE
169
LE NUVOLE
Vanno vengono
per una vera mille sono finte
e si mettono l tra noi e il cielo
per lasciarci soltanto una voglia di pioggia.
LE NUVOLE
170
OTTOCENTO
Re La Re
Cantami di questo tempo moglie dalle larghe maglie
Re Re7(Do)
lastio e il malcontento dalle molte voglie
La Sol(Si) Sol-(Sib)
di chi sottovento esperta di anticaglie
Re Re7(Do) Re Re4 Sol
e non vuol sentir lodore scatole dargento
Sol La Re
di questo motor ti regaler
Re Mi Si Mi Si Mi Mi7(Re) La(Do#) La
che ci porta avanti
Re7(Do) Mi Mi7(Re)
quasi tutti quanti Ottocento, Novecento
Sol(Si) Sol-(Sib) La(Do#) La-(Do)
maschi, femmine e cantanti Millecinquecento scatole dargento
Re Re4 Sol Mi La Mi La Si Mi
su un tappeto di contanti fine settecento ti regaler
La Re
nel cielo blu
La Re La Si Mi Si
Figlia della mia famiglia Quanti pezzi di ricambio
La7 Re (Re) (Do#) (Si) Si7 Mi (Mi) (Mib) (Do#)
sei la meraviglia quante meraviglie
La Re La Si Mi Si
gi matura e ancora pura quanti articoli di scambio,
Re Sol Mi La
come la verdura di pap quante belle figlie da sposar
Re La Mi
Figlio bello e audace e quante belle valvole e pistoni,
Re Si
bronzo di versace fegati e polmoni
La La Mi
figlio sempre pi capace e quante belle biglie a rotolar
Re Re7(Do) Si La Mi
di giocare in borsa, e quante belle triglie nel mar
Sol
di stuprare in corsa e tu
LE NUVOLE
171
OTTOCENTO
Re Mi
Figlio, figlio, und einige krapfen
La Mi7(Re)
povero figlio, frer vor shlafen
Si- Sol La(Do#) La-(Do)
eri bello bianco e vermiglio und erwachen mit walzer
Re La Sol La Mi La Mi La
quale intruglio ti ha perduto nel Naviglio und Alka-Seltzer fr
Re Si Mi
figlio, figlio, dimenticar
La
unico sbaglio,
Si- Sol
annegato come un coniglio
Re La Sol
per ferirmi, pugnalarmi nellorgoglio, Si Mi Si
La Re Quanti pezzi di ricambio
a me, a me Si7 Mi (Mi) (Mib) (Do#)
La Sol quante meraviglie
che ti trattavo come un figlio, Si Mi Si
La Re quanti articoli di scambio,
povero me, Mi La
La Sol quante belle figlie da sposar
domani andr meglio
Mi
e quante belle valvole e pistoni,
Si
Mi Si fegati e polmoni
Ein klein pinzimonie La Mi
Mi e quante belle biglie a rotolar
wunder matrimonie Si La
Si e quante belle triglie nel mar
krauten und erbeeren
Mi Mi7(Re) Mi Si7 Mi Ollal ollei....
und patellen und arsellen Mi Si7 Mi
La(Do#)La La Mi Si Mi
fishen Zanzibar La Mi Si Mi
LE NUVOLE
172
DON RAFFA
Lam Mi Lam
Io mi chiamo Pasquale Cafiero e son brigadiero del carcere oine
Lam Mi Lam
Io mi chiamo Cafiero Pasquale, sto a Poggio Reale dal cinquantatre
Rem Lam Rem Lam
E al centesimo catenaccio alla sera mi sento uno straccio
Rem Lam Mi Lam
Per fortuna che al braccio speciale ce un uomo geniale che parla con me
Lam Mi Lam
Tutto il giorno con quattro infamoni, briganti, papponi, cornuti e lacche
Lam Mi Lam
Tutte lore co sta fetenzia che sputa minacce e sa piglia co me
Rem Lam Rem Lam
Ma alla fine massetto papale, mi sbottono e mi leggo o giornale
Rem Lam Mi Lam
Mi consiglio con don Raffae mi spiega che penso e bevimmo o cafe
Sol Do Sol Do
A che bello o cafe, pure in carcere o sanno fa
Rem Lam Mi Lam
Co a ricetta che a Ciccirinella, compagno di cella, cha dato mamma
Lam Mi Lam
Prima pagina venti notizie, ventuno ingiustizie e lo stato che fa
Lam Mi Lam
Si costerna, sindigna, simpegna poi getta la spugna con gran dignita
Rem Lam Rem Lam
Mi scervello e mi asciugo la fronte, per fortuna ce chi mi risponde
Rem Lam Mi Lam
A quelluomo sceltissimo e immenso, io chiedo consenso a don Raffae
Lam Mi Lam
Un galantuomo che tiene sei figli ha chiesto una casa e ci danno consigli
Lam Mi Lam
Mentre o assessore che Dio lo perdoni ndrento a roulotte ci tiene i visoni
Rem Lam Rem Lam
Voi vi basta una mossa, una voce, ca sto cristo ci levano a croce
Rem Lam Mi Lam
Con rispetto se fatto le tre, volite a spremuta o volite o cafe
Sol Do Sol Do
A che bello o cafe, pure in carcere o sanno fa
Rem Lam Mi Lam
Co a ricetta che a Ciccirinella, compagno di cella, cha dato mamma
Sol Do Sol Do
A che bello o cafe, pure in carcere o sanno fa
LE NUVOLE
173
DON RAFFA
Sol Do Sol Do
A che bello o cafe, pure in carcere o sanno fa
Rem Lam Mi Lam
Co a ricetta che a Ciccirinella, compagno di cella, cha dato mamma
Sol Do Sol Do
A che bello o cafe, pure in carcere o sanno fa
LE NUVOLE
174
LA DOMENICA DELLE SALME
La#m La#m7
Tent la fuga in tram verso le sei del mattino
Fa# La#m7
dalla bottiglia di orzata dove galleggia Milano
La#m La#m7
non fu difficile seguirlo il poeta della Baggina
Fa#
la sua anima accesa mandava luce di lampadina
La#m La#m7
gli incendiarono il letto sulla strada di Trento
Fa# La#m7 La#m La#m7 Fa#
riusc a salvarsi dalla sua barba un pettirosso da combattimento
La#m La#m7
I polacchi non morirono subito e inginocchiati agli ultimi semafori
Fa# La#m7 La#m
rifacevano il trucco alle troie di regime lanciate verso il mare
La#m7 Fa#
i trafficanti di saponette mettevano pancia verso est
La#m7 La#m
chi si convertiva nel novanta non era dispensato nel novantuno
La#m7 Fa#
la scimmia del quarto reich ballava la polka sopra il muro
La#m7 La#m
e mentre si arrampicava le abbiamo visto tutti il culo
La#m7 Fa#
la piramide di Cheope volle essere ricostruita in quel giorno di festa
La#m7 La#m
masso per masso schiavo per schiavo comunista per comunista.
Do# Sol#7
La domenica delle salme non si udirono fucilate
La#m Fa7
il gas esilarante presidiava le strade
Do# Sol#7
La domenica delle salme si port via tutti i pensieri
La#m Fa7
e le regine del tua culpa affollarono i parrucchieri
La#m La#m7
Nellassolata galera patria il secondo secondino
Fa#
disse a Baffi di Sego che era il primo
La#m6 La#m
si pu fare domani sul far del mattino
La#m7 Fa# La#m7
e furono inviati messi fanti cavalli cani ed un somaro
La#m La#m7 Fa#
ad annunciare lamputazione della gamba di Renato Curcio il carbonaro
La#m La#m7
Il ministro dei temporali in un tripudio di tromboni
Fa# La#m7
auspicava democrazia con la tovaglia sulle mani e le mani sui coglioni
LE NUVOLE
175
LA DOMENICA DELLE SALME
La#m La#m7
voglio vivere in una citt dove allora dellaperitivo
Fa#
non ci sono spargimenti di sangue o di detersivo
La#m
a tarda sera io e il mio illustre cugino De Andrade
La#m7 Fa# La#m7
eravamo gli ultimi cittadini liberi di questa famosa citt civile
La#m Do# La#m7 Fa#
perch avevamo un cannone nel cortile un cannone nel cortile.
Do# Sol#7
La domenica delle salme nessuno si fece male
La#m Fa7
tutti a seguire il feretro del defunto ideale
Do# Sol#7
La domenica delle salme si sentiva cantare
La#m Fa7
quant bella giovinezza non vogliamo pi invecchiare
La#m La#m7
Gli ultimi viandanti si ritirarono nelle catacombe
Fa#
accesero la televisione e ci guardarono cantare
La#m7 La#m La#m7 Fa#
per una mezzoretta poi ci mandarono a cagare
La#m
voi che avete cantato sui trampoli e in ginocchio
La#m7
coi pianoforti a tracolla vestiti da Pinocchio
Fa# La#m7
voi che avete cantato per i longobardi e per i centralisti
La#m La#m7 Bb7+
per lAmazzonia e per la pecunia nei palastilisti e dai padri Maristi
La#m7 La#m La#m7
voi avevate voci potenti lingue allenate a battere il tamburo
Fa# La#m7 La#m
voi avevate voci potenti adatte per il vaffanculo
Sol# Do# Sol#7
La domenica delle salme gli addetti alla nostalgia
La#m Fa7
accompagnarono tra i flauti il cadavere di Utopia
Do# Sol#7
La domenica delle salme fu una domenica come tante
La#m Fa7
il giorno dopo Sol#erano i segni di una pace terrificante
C5 D5
Na carga dua nsciu de n turt na fain ch sua e a ghe manca a sa
tutti sussa rsca da ou xatta in zu se ti gii a testa ti te vddu ou cu
F5 G5 F5 G5
e sta foea gh ou repentin ch te tucche na pasciun
F5 G5 F5 G5
pe na fccia de madna ch te spsta ou ghirindn
F5 G5 F5 G5
un am mai in esclusiva smpre cun quarcsa da pag
F5 G5 F5 G5 A5 C5
na scignurin-a che sttu a ca a gha ou grbu da scigna
D5 C5 D5 C5 D5 C5 D5 C5
Uh mgu mgu mgu m mgn
D5 C5 D5 C5 D5 C5 D5
Uh chin-a chin-a zu da ou caregn
D5 C5 D5 C5 D5 C5
Uh che belin de n nlu che ti me faisci fa
D5 C5 D5 C5 D5 C5 D5 C5 D5
Uh cha sn de piggi de laia se va a luspi
D5
E mi e mi e mi nu an nu an sta chi sta chi durmi durmi
D5 C F5 D5 C5 D5 C5 F5 D5 C5
E mi e mi e mi nu an nu an sta chi sta chi asunme
D5 C5 F5 D5 C5 D5 C5 F5 C5
Uh mgu mgu mgu m mgn
D5 C5 F5 D5 C5 D5 C5 F5
Uh chin-a chin-a zu da ou careg
LE NUVOLE
177
LA NOVA GELOSIA
DO SOL DO
Fenesta co sta nova gelosia
tutta lucente
FA DO SOL DO
de centrella doro
tu mannasconne
SOL LA-
Nennella bella mia
FA DO
lassamela ved
RE- SOL DO
sinn me moro
DO SOL DO
Fenesta co sta nova gelosia
SOL
tutta lucente
DO
de centrella doro
DO SOL DO
Fenesta co sta nova gelosia
tutta lucente
FA DO SOL DO
de centrella doro
tu mannasconne
SOL LA-
Nennella bella mia
FA DO
lassamela ved
RE- SOL DO
sinn me moro
LE NUVOLE
178
MMA
la
ti tadesciense lendegu du matin
mi la mi7 la
cha luxe alan pe tera e latru im m cosatru fa sosatru daghe a ou e
re mi7 la re6 la
ti tammiae a ou spegiu den tianin e seren tera scua
mi la re6 mi6 mi7 la
ou e ou sammi a ou spegiu d ruz carne tenia nu fte neigra nu turn da
mi la re re6 la
ti mettie ou brgu reddenunten cantun entou nume de Maria
mi7 la re6 mi6 mi7 la
che se d cappa e sgggian cuxin-a a stria tutti diai da sta pugnatta anene via
re mi7 la
a xea de cuntae pagge che ghe sun
mi7 la mi re la mi re la mi re
a imma a l za pinn-a a l za cxia
re6 la la mi la
e seren tera scua poi vegnan a pigiatela i cam
re6 mi6 mi7 la mi la
carne tenia nu fte neigra nu turn da te lascian tuttu ou fummu dou toeu mest
re mi7 la
tucca a ou fantin prima coutel
mi la mi7 la
bellouegg strapunta de tuttu bun mang mang nu sei chi ve mangi
fa la
prima de battezzaluntou prebuggiun re6 la
re mi7 la e seren tera scua
cun dui aguggiuin druttu n punta de pe re6 mi6 mi7 la
mi la carne tenia nu fte neigra nu turn da
da survian zu fitu tia punzigg
mi la re re6 la
aia de lun-a vegia deciaeu de negia entou nume de Maria
mi7 la re6 mi6 mi7 la
chou cegu ou perde a testa lase ou sent tutti diai da sta pugnatta anene via
re mi7 la
ond de ma misciou de persa legia
LE NUVOLE
179
MONTI DI MOLA
Do Fa Do Do Fa Do
In li Monti di Mola la manzana Ma nudda si po fa nudda, in Gaddura
Do Fa Do Do Fa Do
unaina musteddina era pascendi che no lu enini a sapi, intunora
Do Fa Do Fa Do
In li Monti di Mola la manzana e nfattu una ecchia infrasconata fea ea ea ea
Do Fa Do Fa Sol Do
un cioano vantaricciu e moru era sfraschendi piagnendi e figgiulendi si dicia cu li bae ae ae
Fa Do
e locchi sintuppesini cilchendi ea ea ea ea Fa Do Rem7/Sol
Fa Sol Do - Beata idda, uai che beddomu
e lea sguttesi da li muccichili cu li bae ae ae Fa Do Rem7/Sol
Do Fa Do beata idda, cioanu e moru
e locchi la burricca aia di lu mare Fa Do Rem7/Sol Fa Do Rem7/Sol
Do Fa Do beata idda, sola mi moru
e a iddu da le tive escia lu Maestrale Fa Do Rem7/Sol
Fa Do beata idda, ia me lammentu
e idda si tunchia abbeddulata ea ea ea ea... Fa Do Rem7/Sol
Fa Sol Do beata idda, pi duna olta
iddu le rispundia linghitontu ae ae ae ae... Fa Do Rem7/Sol Fa Do
beata idda, ezzaia tolta
Fa Do Rem7/Sol
- Oh bedda mea, laina luna Fa Do
Fa Do Rem7/Sol Amori mannu, di prima olta
la bedda mea, capitale di lana Fa Rem7/Sol Do
Fa Do Rem7/Sol Fa Do Rem7/Sol laba mi suggi tuttu lu meli di chista multa
Oh bedda mea, bianca foltuna Fa Do
Amori steddu, di tutte lore
Fa Do Rem7/Sol Fa Sol Do
- Oh beddu meu, locchi mi bruxi di petralana lu battadolu di chistu core
Fa Do Rem7/Sol Do Fa Do
lu beddu meu, carrasciale di baxi E lu paese intreu sagghindesi pa lu coiu
Fa Do Rem7/Sol Fa Do Do Fa Do
lu beddu meu, lu core mi cuxi lu parracu mattessi intresi in lu soiu
Do Fa Do
Fa Do ma a cuiuassi no riscisini laina e lomu
Amori mannu, di prima olta Do Fa Do
Fa Rem7/Sol Do che da li documenti escisini fratili in primu
laba mi suggi tuttu lu meli di chista multa
Fa Do Fa Rem7/Sol Do
Amori steddu, di tutte lore e idda si tunchia abbeddulata ea ea ea ea...
Fa Sol Do Fa Sol Do
di petralana lu battadolu di chistu core iddu le rispundia linghitontu ae ae ae ae...
LE NUVOLE
1996
Anime Salve
182
PRINESA
Sib- sol#
Sotto le ciglia di questi alberi nel chiaroscuro dove son nato
Sib- Fa7
Che lorizzonte prima del cielo era lo sguardo di mia madre.
Si-
Che Fernandino come una figlia mi porta a letto caff e tapioca
Si-/lab
E a ricordargli che nato maschio sar listinto sar la vita.
Sib- sol#
E io davanti allo specchio grande mi paro gli occhi con le dita
Sib- Fa7
A immaginarmi tra le gambe una minuscola fica.
Sib- sol#
Nel dormiveglia della corriera lascio linfanzia contadina
Sib- Fa7
Corro allincanto dei desideri vado a correggere la fortuna.
Sib- sol#
Nella cucina della pensione mescolo i sogni con gli ormoni
Sib- Fa7
Ad albeggiare sar magia saranno semi miracolosi.
Si-
Perch Fernanda proprio una figlia come una figlia vuol far lamore
ANIME SALVE
183
PRINESA
Si-/la
Ma Fernandino resiste e vomita e si contorce dal dolore.
Sib- sol#
E allora il bisturi per seni e fianchi una vertigine danestesia
Sib- Fa7
Finch il mio corpo gli rassomiglia sul lungo mare di Bahia.
Sib- sol#
Sorriso tenero di verdefoglia dai suoi capelli sfilo le dita
Sib- Fa7
Quando le macchine puntano i fari sul palcoscenico della mia vita,
Sib- sol#
Dove tra ingorghi di desideri alle mie natiche un maschio si appende
Sib- Fa7
Nella mia carne tra le mie labbra un uomo scivola laltro si arrende.
Si-
Che Fernandino mi morto in grembo
Fernanda una bambola di seta
Si- Sib- re#-7 Sib- Fa7
Sono le braci di ununica stella che squilla di luce e di nome Princesa.
Sib- sol#
A un avvocato di Milano ora Princesa regala il cuore
Sib- Fa7
E un passeggiare recidivo nella penombra di un balcone.
ANIME SALVE
184
KHORAKHANE (A forza di essere vento)
Sol Sol
Porto il nome di tutti i battesimi E poi Mirka a S. Giorgio di Maggio
Do Mi-
Ogni nome il sigillo di un lascia passare Tra le fiamme dei fiori a ridere e a bere
Sol Do sol
Per un guado, una terra, una nuvola, un canto, E un sollievo di lacrime a invadere gli occhi
Re sol Re mi-
Un diamante nascosto nel pane E dagli occhi cadere.
Do sol
Per un solo dolcissimo umore del sangue
Re sol si- do sol/re/do/sol do sol
Per la stessa ragione del viaggio viaggiare.
Re- la7
Sol Ora alzatevi spose bambine
Il cuore rallenta e la testa cammina Re- do sib
Mi- Che venuto il tempo di andare
In un buio di giostre in disuso Fa
Do sol Con le vene celesti dei polsi
Qualche Rom si fermato italiano Do re
Re Anche oggi si va a caritare
Come un rame a imbrunire su un muro.
Sol
Sol E se questo vuol dire rubare
Saper leggere il libro del mondo Mi-
Do Questo filo di pane tra miseria e fortuna
Con parole cangianti e nessuna scrittura Do sol
Sol Allo specchio di questa Kampina
Nei sentieri costretti in un palmo di mano Fa mi-
Fa mi- Ai miei occhi limpidi come un addio
I segreti che fanno paura Do sol
Do sol Lo pu dire soltanto chi sa di raccogliere in bocca
Finch un uomo ti incontra e non si riconosce Re mi-
Re sol Il punto di vista di Dio.
E ogni terra si accende e si arrende la pace.
si- do sol/re/do/sol do sol
ANIME SALVE
185
ANIME SALVE
Fa Fa
Mille anni al mondo mille ancora Saranno rincorse, morsi e affanni per mille anni.
Sib Sol
Che bellinganno sei anima mia Mille anni al mondo mille ancora
Fa Do
E che bello il mio tempo Che bellinganno sei anima mia
Sib fa do7 re- Sol
Che bella compagnia. E che grande il mio tempo
Do sol la mi-7
Che bella compagnia.
Fa
Sono giorni di finestre adornate canti di stagione
Sib re- la- Re-
Anime salve in terra e in mare. Mi sono spiato illudermi e fallire
Fa Do
Sono state giornate furibonde senza atti damore Abortire i figli come i sogni
Sib fa Sol
Senza calma di vento solo passaggi e passaggi Mi sono guardato piangere in uno specchio di neve,
Sib Do
Passaggi di tempo. Mi sono che ridevo,
sol
mi sono visto di spalle che partivo
Do- La-
Ore infinite come costellazioni e onde Ti saluto dai paesi di domani
Sib Sol re
Spietate come gli occhi della memoria Che sono visioni di anime contadine
Fa sol re
Altra memoria e non basta ancora in volo per il mondo.
Sol- fa
Cose svanite facce e poi il futuro.
Sol
Fa do 4 volte fa sib fa Mille anni al mondo mille ancora
Do
Che bellinganno sei anima mia
Do- Sol
I futuri incontri di belle amanti scellerate E che grande questo tempo che solitudine
Sib Do sol la mi-
Saranno scontri saranno cacce coi cani e coi cinghiali Che bella compagnia.
ANIME SALVE
186
DOLCENERA
Mi- Fa# Si-
E il lenzuolo si gonfia sul cavo dellonda
Si- Do# Fa# Si-
Amiala ch laria ama cum l cum l E la lotta si fa scivolosa e profonda
Amiala cum laria ama ch l l ch l l
Si-
Mi- Si- Amiala cum laria ama ama cum l cum l
Nera che porta via che porta via la via Amiala cum laria ama ch l l ch l l
Fa#7
Nera che non si vedeva da una vita intera Mi- Si-
Si- Acqua di spilli fitti dal cielo e dai soffitti
cos dolcenera nera Fa#7 Si-
Mi- Si- Acqua per fotografie per cercare i complici da maledire
Nera che picchia forte che butta gi le porte Mi- Si-
Fa#7 Si- Acqua che stringe i fianchi tonnara di passanti
Nu l laegua ch fa baggi Imbaggi imbaggi Fa#7 Si-
Atru da camall A nu n a nu n
Mi- Si-
Nera di malasorte che ammazza e passa oltre Fa# Si-
Fa#7 Si- Oltre il muro dei vetri si risveglia la vita
Nera come la sfortuna che si fa la tana dove non c Luna Fa# Si-
Mi- Si- Che si prende per mano a battaglia finita
Nera di falde amare che passano le bare Mi- Fa# Si-
Fa#7 Si- Come fa questo amore che dallansia di perdersi
Atru da stamu A nu n A nu n Do# Fa# Si-
Ha trovato in un giorno la certezza di aversi.
D#- A#- F#7 A#- D#-6 A#- F# F7 2 volte D#- A#- F#7 A#- D#-6 A#- F# F7 2 volte
D#- A#- D#- A#-
Le acciughe fanno il pallone che sotto c lalalunga Bottiglia legata stretta come unesca da trascinare
F#7 A#- F#7 A#-
Se non butti la rete non te ne lascia una. Sorso di vena dolce che liberi dal male
D#- A#-
Se sbarcher alla foce e alla foce non c nessuno D#- A#-
F7 A#- Ogni tre ami c una stella marina
La faccia mi laver nellacqua del torrente. F7 A#-
Ogni tre stelle c un aereo che vola
D#-6 F7 A#-
A#- F Ogni balcone una bocca che minnamora.
Ogni tre ami c una stella marina
F7 A#- D#- A#-
Amo per amo c una stella che trema Ogni tre ami c una stella marina
D#-6 F7 A#- F7 A#-
Ogni tre lacrime batte una campana. Ogni tre stelle c un aereo che vola
D#-6 F7 A#-
D#- A#- Ogni balcone una bocca che minnamora.
Passano le villeggianti con gli occhi di vetro scuro
F7 A#-
Passano le reti che asciugano sul muro D#- A#- F#7 A#- D#-6 A#- F# F7
D#-6 A#-
E in mare c una fortuna che viene dallOriente D#- A#-
F# F7 Le acciughe fanno il pallone che sotto c lalalunga
Che tutti lhanno vista e nessuno la prende. F#7 A#-
Se non butti la rete non te ne lascia una.
D#- A#- A#- A#-
Ogni tre ami c una stella marina Non te ne lascia una, non te ne lascia.
F#7 A#-
Ogni tre stelle c un aereo che vola
D#-6 F7 A#-
Ogni tre notti un sogno che mi consola.
ANIME SALVE
188
DISAMISTADE
La-
Che ci fanno queste anime davanti alla chiesa Questa gente divisa questa storia sospesa
Re- la-
Andeahooo, Andeahooo
La-
A misura di braccio a distanza doffesa Che alla pace si pensa che la pace si sfiora.
Re- la-
Andeahooo, Andeahooo
Fa mi la-
Due famiglie disarmate di sangue si schierano a resa
Fa mi la-
E per tutti il dolore degli altri dolore a met.
Sol la-
Si accontenta di cause leggere la guerra del cuore
Mi7 la-
Il lamento di un cane abbattuto da unombra di passo
Sol la-
Si soddisfa di brevi agonie sulla strada di casa
Fa mi la-
Uno scoppio di sangue unassenza apparecchiata per cena
Fa mi la-
E a ogni sparo di caccia allintorno si domanda fortuna.
Mi- sol7+ sol7/5 do7+ la- mi- si7/4 si7 re- mi5+ mi
La-
Che ci fanno queste figlie a ricamare a cucire Queste macchie di lutto rinunciate allamore
Re- la-
Andeahooo, Andeahooo
La-
Fra di loro si nasconde una speranza smarrita Che il nemico la vuole che la vuol restituita.
Re- la-
Andeahooo, Andeahooo
Sol la-
E una fretta di mani sospese a toccare le mani
Mi7 la-
Che devesserci un modo di vivere senza dolore
Sol la-
Una corsa degli occhi negli occhi a scoprire che invece
Fa mi la-
E soltanto un riposo del vento un odiare a met
Fa mi la-
E alla parte che manca si dedica lautorit Sol7 la- 2 volte
Fa mi la-
Che la disamistade si oppone alla nostra sventura
Fa mi la-
Questa corsa del tempo a sparigliare destini e fortuna.
La-
Che ci fanno queste anime davanti alla chiesaQuesta gente divisa questa storia sospesa.
Mi- sol7+ sol7/5 do7+ la- mi- si7/4 si7 re- mi5+ mi
ANIME SALVE
189
CUMBA
Mi duv duv l
Duv l duv l duv duv l duv l duv duv l
duv l duv l duv l
che lhn vurscia vdde ceg le a st cas
Mi4 Zuenu chei bn parlu nte sta sein-a de frev
spita cme ligua ch dera z po ri.
( tegni dimdanse sutta n angiu de meigran)
Mi
Nu ghe n nu ghe n nu ghe n nu ghe nu ghe n Sai che sta cmba mzu a xu d m nt vostra c
Nu ghe n tre nu ghe n
Cu o m zuenttu ve prta miga na smangiaxn
che se cusc fise purisci anvene n gattixn (Cu ca cho lha d& mn linga d do bambaxa)
ANIME SALVE
190
HO VISTO NINA VOLARE
C-
Mastica e sputa da una parte il miele
G7
Mastica e sputa dallaltra la cera
C- G7 C- F-/C-
Mastica e sputa prima che venga neve.
C-
Luce luce lontana pi bassa delle stelle
G7 C- F-/C-
Quale sar la mano che ti accende e ti spegne.
C-
Ho visto Nina volare tra le corde dellaltalena
G7
Un giorno la prender come fa il vento alla schiena
C-
E se lo sa mio padre dovr cambiar paese
G7
Se mio padre lo sa mi imbarcher sul mare.
C-
Mastica e sputa da una parte il miele
G7
Mastica e sputa dallaltra la cera
C- G7 C- F-/C-
Mastica e sputa prima che venga neve.
C-
Stanotte venuta lombra, lombra che mi fa il verso
G7
Le ho mostrato il coltello e la mia maschera di gelso
C-
E se lo sa mio padre mi metter in cammino
G7
Se mio padre lo sa mi imbarcher lontano.
C-
Mastica e sputa da una parte la cera
G7
Mastica e sputa dallaltra parte il miele
C- G7 C- F-/C-
Mastica e sputa prima che metta neve.
C-
Ho visto Nina volare tra le corde dellaltalena
G7
Un giorno la prender come fa il vento alla schiena.
C-
Luce luce lontana che si accende e si spegne
G7
Quale sar la mano che illumina le stelle. Intro
C- G7 C- F-/C-
Mastica e sputa prima che venga neve.
ANIME SALVE
191
SMISURATA PREGHIERA
Do
Alta sui naufragi Re
Dai belvedere delle torri Per chi viaggia in direzione ostinata e contraria
Do9 Re9
China e distante sugli elementi del disastro Col suo marchio speciale di speciale disperazione
Do Re
Dalle cose che accadono al disopra delle parole E tra il vomito dei respinti muove gli ultimi passi
Do9 Re9 sol7+
Celebrative del nulla Per consegnare alla morte una goccia di splendore
Fa7+ Si- la re
Lungo un facile vento Di umanit di verit.
Do9 do Re9
Di saziet di impunit. Per chi Akaba cur la lebbra con uno scettro posticcio
Do9 Re Re9
Sullo scandalo metallico E semin il suo passaggio di gelosie devastatrice e di figli
Di armi in uso e in disuso Sol7+
Do Con improbabili nomi di cantanti di tango
A guidare la colonna Si- la re
Di dolore e di fumo In un vasto programma di eternit
Do Do9 Fa7+ Sol-7
Che lascia le infinite battaglie al calar della sera Ricorda Signore questi servi disobbedienti
La-11 sol do Si-
La maggioranza sta, la maggioranza sta Alle leggi del branco
Fa-7 Sol-7
Recitando un rosario Non dimenticare il loro volto
Di ambizioni meschine Sib7
La- Che dopo tanto sbandare
Di millenarie paure La7 re- do9
Di inesauribili astuzie appena giusto che la fortuna li aiuti
Fa-7 Re- sol9 re- do9
Coltivando tranquilla Come una svista
Sol- Re- sol9 re- do9
Lorribile variet Come una unanomalia
Sol Re- sol9 re- do9
Delle proprie superbie Come una distrazione
Do- sib Re- sol mi-7/9 re9
La maggioranza sta Come un dovere
Do- fa9 do- sib
Come una malattia Re 4 volte
Do- fa do- sib Fa sib fa11 sib7+ sib7+/11 sib7+
Come una sfortuna Fa sol9 sib fa
Do- fa9 do- sib Sib sib7+ fa la-4 sib do7 do7/9
Come unanestesia Fa sib7+ fa11 do7 sol-7 fa do4 do sib do4 do
Do fa do do4 do sib7+ fa
Come unabitudine
ANIME SALVE
Singoli
194
IL PESCATORE
Do sol7/do 4 volte
Do sol7 do Sol7 do
Allombra dellultimo Sole E fu il calore di un momento
fa do fa do
si era assopito un pescatore poi via di nuovo verso il vento
Fa sol7 do Fa sol7 do
E aveva un solco lungo il viso Poi via di nuovo verso il Sole
fa do sol7 do fa do sol7 do
come una specie di sorriso. dietro le spalle un pescatore.
Sol7 do Sol7 do
Venne alla spiaggia un assassino Dietro le spalle un pescatore
fa do fa do
due occhi grandi da bambino e la memoria gi dolore,
Fa sol7 do Fa sol7 do
Due occhi enormi di paura E gi il rimpianto di unAprile
fa do sol7 do fa do sol7 do
eran gli specchi di unavventura. giocato allombra di un cortile.
Fa do sol do fa sol la- fa do sol7 la- Fa do sol do fa sol la- fa do sol7 la-
La la la lalla la la la La la la lalla la la la
Sol7 do Sol7 do
E chiese al vecchio dammi il pane Vennero in sella due gendarmi
fa do fa do
ho poco tempo e troppa fame vennero in sella con le armi
Fa sol7 do Fa sol7 do
E chiese al vecchio dammi il vino Chiesero al vecchio se l vicino
fa do sol7 do fa do sol7 do
ho sete sono un assassino. fosse passato un assassino.
Sol7 do Sol7 do
Gli occhi dischiuse il vecchio al giorno Ma allombra dellultimo Sole
fa do fa do
non si guard neppure in torno si era assopito un pescatore
Fa sol7 do Fa sol7 do
Ma verso il vino spezz il pane E aveva un solco lungo il viso
fa do sol7 do fa do sol7 do
per chi diceva ho sete ho fame. come una specie di sorriso,
Fa sol7 do
Fa do sol do fa sol la- fa do sol7 la- E aveva un solco lungo il viso
La la la lalla la la la fa do sol7 do
come una specie di sorriso.
Sol do fa do sol7 do fa do sol7 fa sol do
Fa do sol do fa sol la- fa do sol7 do
La la la lalla la la la
SINGOLI
195
UNA STORIA SBAGLIATA
Sol fa do do fa sol sol fa do
SINGOLI
I N DIC E A NA L I T IC O
A
mma ... 178 Folaghe ... 147
cmba ... 189 Franziska ... 155
dumnega ...165
pittima ... 164 G
Al ballo mascherato ... 98 Geordie ... 62
Amico fragile ... 133 Giovanna dArco ... 121
Amore che vieni amore che vai ... 3, 42, 63 Girotondo ... 35
Andrea ... 141 Giugno 73 ... 130
Anime salve ... 185
Ave Maria (LIndiano) ... 153 H
Ave Maria (La Buona Novella) ... 70 Ho visto Nina volare ... 190
Avventura a Durango ... 142 Hotel Supramonte ... 154
B I
Ballata degli impiccati ... 33 Il bombarolo ... 104
Bocca di Rosa ... 24 Il fannullone ... 61
Il gorilla ... 39
C Il pescatore ... 194
Cantico dei drogati ... 30 Il re fa rullare i tamburi ... 49
Canto del servo pastore ... 151 Il ritorno di Giuseppe ... 68
Canzone del Maggio ... 94 Il sogno di Maria ... 69
Canzone del padre ... 102 Il suonatore Jones ... 92
Canzone per lestate ... 132 Il testamento ... 12
Carlo Martello ... 26, 58 Il testamento ... 46
Caro amore ... 22 Il testamento di Tito ... 76
Coda di lupo ... 140 Introduzione ... 94
Corale ... 36 Inverno ... 34
Cruza de m ... 160
J-K
D Jamn-a ... 161
D m riva ... 166 Khorakhan ... 184
Delitto di paese ... 54, 122
Disamistade ... 188 L
Dolce Luna ... 131 Linfanzia di Maria ... 66
Dolcenera ... 186 La ballata del Mich ... 8, 48
Don Raffa ... 172 La ballata dellamore cieco ... 2, 116
La ballata delleroe ... 4, 40
E La bomba in testa ... 96
E fu la notte ... 53 La canzone dellamore perduto ... 9, 64, 119
La canzone di Barbara ... 20
F La canzone di Marinella ... 5
Fila la lana ... 6, 115 La canzone di Marinella ... 38
Fiume Sand Creek ... 152 La cattiva strada ... 126
R
La citt vecchia ... 7, 120 Recitativo ... 36
La collina ... 80 Rimini ... 136
La domenica delle salme ... 174
La guerra di Piero ... 10, 44 S
La morte ... 28 Si fosse foco ... 41
La nova gelosia ... 177 Sally ... 144
La Stagione del Tuo Amore ... 23 Se ti tagliassero a pezzetti ... 156
Laudate Dominum ... 66 Secondo intermezzo ... 31
Laudate hominem ... 78 Si chiamava Ges ... 19
Le acciughe fanno il pallone ... 187 Sidn ... 162
Le nuvole ... 168 Sinn Capudn Pasci ... 163
Le passanti ... 114 Smisurata preghiera ... 191
Le storie di ieri ... 129 Sogno numero due ... 100
Leggenda di Natale ... 32 Spiritual ... 18
Suzanne ... 117
M
Marcia nuziale ... 17 T
Maria nella bottega dun falegname ... 71 Terzo intermezzo ... 31
Mgu megn ... 176 Tre madri ... 74
Monti di mola ... 179
Morire per delle idee ... 118 U
Un blasfemo ... 84
N Un chimico ... 89
Nancy ... 128 Un giudice ... 83
Nellacqua della chiara fontana ... 43 Un malato di cuore ... 86
Nella mia ora di libert ... 108 Un matto ... 82
Nuvole barocche ... 52 Un medico ... 88
Un ottico ... 90
O Una Storia Sbagliata ... 195
Oceano ... 127
Ottocento ... 170 V
Valzer per un amore ... 56, 124
P Verdi pascoli ... 157
Parlando del naufragio della L. Valour ... 146 Verranno a chiederti del nostro amore ... 106
Per i tuoi larghi occhi ... 57 Via del Campo ... 21
Preghiera in gennaio ... 16 Via della Croce ... 72
Primo intermezzo ... 31 Via della Povert ... 112
Prinesa ... 182 Volta la carta ... 138
Q Z
Quello che non ho ... 150 Zirichiltaggia ... 145