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Papilloma virus e vaccino 07/05/2008

Paolo da Reggio Emilia


Categoria/Argomento: Apparato genitale

Richiesta
Ciao.
In questi giorni l'USL ha inviato a mia figlia dodicenne l'invito, che
sembra un obbligo e gi questo mi manda in bestia, ad eseguire la
vaccinazione contro il papilloma virus. Io sono abbastanza contrario, in
generale, alle vaccinazioni, per esperienza personale negativa, ma bisogna
sempre confrontarsi, su queste decisioni, con medici, familiari, amici, ecc.
e sembra che uno sia un delinquente se non segue la massa.
Ho cercato informazioni su internet ma non ho trovato molto; l'informazione
in Italia stata data come al solito in maniera assolutamente
inattendibile, visto che pare che questo vaccino sia la panacea dei tumori
femminili, quando in realt non sono nemmeno in grado di dire che tempo di
copertura possa avere il vaccino.
Gli unici articoli che ho trovato che parlassero dei rischi e delle
caratteristiche negative del vaccino erano tradotti da riviste americane.
Voi potete darmi qualche chiarimento o dirmi dove trovarlo?
GRAZIE!

Risposta
Caro Paolo,
rileggendo tutte le cosiddette malattie secondo le Cinque Leggi Biologiche, il ruolo dei microbi,
tra cui anche i virus, diventa chiaro: essi sono parte attiva e simbiotica nella fase di riparazione
dei programmi SBS del nostro organismo. Ti ricordo subito che quando c presenza del virus,
perch il tessuto ectodermico del collo dellutero gi nella sua fase di ristrutturazione.
Alla luce di tutto ci anche il discorso dei vaccini deve essere completamente rivisto, in quanto
praticamente senza senso. Anche prima delle scoperte del Dr.Hamer, l'utilit dei vaccini stata
messa in discussione da biologi ricercatori.
Puoi trovare una vasta letteratura in merito: dagli scritti di H.Kremer sulle vaccinazioni, al libro di
P.Duesberg riguardo all'AIDS.
E non solo, con la conoscenza delle leggi biologiche, abbiamo una nuova comprensione del ruolo
dei virus come dei batteri, micobatteri e funghi, ma inoltre ci porta anche a considerare
l'importanza della modalit di esecuzione del vaccino stesso, nel senso di come la persona, nella
sua sacra unicit, vive il momento della vaccinazione; la paura, l'angoscia della malattia infettiva.
Molti dei danni da vaccino non sono altro che le conseguenze di come la singola persona vive
come shock (leggi "DHS") il momendo della vaccinazione e il suo seguito che per esempio pu
vivere quell'evento come un attacco che far reagire il derma e l'area cerebrale che lo innerva
(che quando andr in soluzione potr produrre edema). Questo vero soprattutto per i bambini
molto piccoli.
Ti allego a seguito una mail da noi ricevuta che riporteremo anche sul sito sotto la voce
"stampa". Il medico che la scrive non sappiamo se conosca o meno le leggi biologicche ma ci
che scrive fa comunque riflettere.
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dr. Mario Rizzi

8 marzo 2008

CI VOLEVANO LE DONNE EMANCIPATE AL GOVERNO E UN MINISTRO


FEMMINA PER USARE LE MINORENNI COME CAVIE E FONTE DI PROFITTI
VACCINO ANTI PAPILLOMA HPV
STUPRO SANITARIO

Per le 280.000 bambine italiane di 11/12 anni, nate nel 1997, e per le
loro mamme chiamate dal servizio sanitario ad inoculare il Gardasil
alle figlie, il 2008 sar anno di sventura perch le bambine in gran
numero verranno sottoposte alla vaccinazione contro il Papilloma
virus accusato di essere produttore di cancro al collo dell'utero, a
trasmissione sessuale. L'esca la paura del cancro che da anni le
varie lobby sanitarie istituzionali e non, Ministero compreso,
coltivano per sviluppare bieche operazioni commerciali come questa e
dannose pseudo-sperimentazi
oni di massa sulla popolazione.

Facile colpire le bambine manovrando l'ignoranza delle mamme, che se


per intuizione non cedono inizialmente alla propaganda insistente ed
omissiva, verranno alla fine per lo pi prese all'amo con la frase Se
tua figlia avr il tumore al collo dell'utero in futuro sar colpa
tua. Solo le pi sveglie resisteranno al vile ricatto affettivo,
sotto la pressione di una presunta obbligatoriet morale.

Allarmismo del tutto ingiustificato.

Dai dati scientifici il papilloma virus presente nell'80% di uomini


e donne e sovente fin dalla nascita, cio un normale abitatore delle
mucose del pene, della vagina e della cervice, un germe che di per s
innocuo e comune al pari di altri virus e batteri presenti. La
trasmissione anche al di fuori della via sessuale. Il contatto non
comporta la malattia, ma eventualmente l'infezione generalmente
transitoria. Il virus pu tranquillamente scomparire da solo, anzi
la situazione pi frequente e pi probabile. In un 10% di casi (e pi)
il virus convive tutta la vita senza creare mai problemi. Il virus HPV
non indica malattia, ma il rischio nell'1% dei casi di sviluppare nel
tempo lesioni (macchie) trattabili. Perch si sviluppi un tumore sulla
eventuale lesione non curata occorre tanto tempo circa 20/40 anni ed
un fatto eccezionale che si presenta nell'1% dei casi. Quindi
l'infezione non una malattia ma un fattore di rischio (Dr. M. Sideri
ginecoloco-oncologo).

Se le mamme volessero sapere quanto dura l'immunit, e se fra qualche


anno si dovr fare un richiamo o se l'essersi vaccinati non porr
altri problemi pi avanti, e se le bambine che si vaccinano oggi
saranno davvero protette dal tumore, si dovrebbe ammettere molto
candidamente che per nessuna di queste domande c' risposta (Dr. G.
Remuzzi immunologo).

Cosa c' nel vaccino? Il virus vivo (papilloma) geneticamente


modificato.

Chiarito questo non c' logica nella direttiva Ministeriale. Perch


produrre un danno immediato alle bambine di 11/12 anni che non fanno
sesso, per evitare una ipotetica malattia fra 20/30/40anni con un
vaccino sperimentale che ha copertura non garantita e di soli 5 anni?

Nel Notiziario Ministeriale Febbraio 2008, la Ministra Livia Turco,


scrive: l'offerta pubblica gratuita della vaccinazione rivolta alle
bambine tra gli 11 e i 12 anni perch in questa fascia massimo il
profilo beneficio-rischio. Ma i rischi non li enuncia, li omette con
sapiente rimozione.
Ha ricordato che Alla base dell'et... c' la volont di facilitare
l'offerta anche a bambine che altrimenti non avrebbero accesso per
ragioni sociali, agganciandosi alla frequentazione della scuola
dell'obbligo...(24.11.07). Quindi scelta strumentale e classista.

Turco ammette: un'offerta... a uso controllato per sorvegliare


attivamente gli effetti sulla popolazione esposta al vaccino. Quindi
rischiosa sperimentazione di massa sulle bambine cavie.

Turco propone: particolare cautela di somministrazione nell'et


fertile perch i dati attualmente disponibili non sono
sufficienti.... Quindi si dovr considerare il Ministero e la Turco
responsabili penalmente di eventuali morti intrauterine o anomalie
congenite da vaccino di donne rimaste gravide a sorpresa, dopo essere
state vaccinate.

Turco precisa: Saranno le evidenze scientifiche, degli studi di


efficacia a dirigere la scelta di estendere la vaccinazione contro il
Papilloma virus ad altre categorie di giovani donne....

Negli Stati Uniti, che sono stati i primi ad autorizzare il vaccino


nel giugno 2006 - solo 5 Stati dei 50 lo raccomandano. Dopo le
violente polemiche esplose nel Texas, giungono le voci di medici,
scienziati ed esperti che testimoniano di non essere stati consultati
prima della travolgente ordinanza esecutiva del governatore del Texas
Rick Perry e denunciano che il Gardasil pericoloso e non testato,
distribuito per puro profitto, responsabile di pericolosi effetti
collaterali.

Effetti negativi sono stati segnalati in 20 Stati, le reazioni vanno


dalla perdita della coscienza al collasso riporta The Washington
Time. Alcune bambine hanno accusato gravi mal di testa, capogiri,
nausea, febbre e perdita temporanea della vista.... Segnalati 13
casi di sindrome di Guillan Barr. Il National Vaccine Information
Center segnala 5 morte, 51 invalide e 1.358 ricoverate d'urgenza.
L'Association Press denuncia che il governatore del Texas Rick Perry
ha stretti legami con la Merck Pharmaceutical da cui ha ricevuto soldi
per la sua campagna di rielezione. Perry ha legami con donne di
Governo, gruppo di pressione intergovernativo nazionale che si batte
per una legge obbligatoria e ha ricevuto fondi dalla Merck. Tutti e
50 gli Stati sono stati bersaglio, tramite pagamenti ai governatori e
ai funzionari, degli sforzi dei maggiori lobbisti (NY Times 17.02.07).

Anche in Europa esiste la lobby delle donne che hanno siglato la


giornata anti-HPV. In Italia nel giugno '07 stata costituita la
Commissione Salute delle Donne a tal fine. Nel novembre '05 nasce
l'Osservatorio Nazionale sulla salute della donna (O.N.Da), presidente
Francesca Merzagora voluto da ditte farmaceutiche che credono nella
sua mission, collegato all'IEO istituto oncologico di Veronesi che si
posto come pioniere della Vaccinazione anti-HPV iniziando uno studio
clinico per vaccinare a 17 e 18 anni. Collabora nella campagna di
propaganda partita il 23 Febbraio dal Ministero della Sanit, che
comprende spot televisivi e radiofonici ingannevoli di persuasione
mediatica.

PROMOZIONE DELLA SALUTE DELLE DONNE,


SALUTE DI GENERE = nuovo mercato.
Ci volevano le donne al governo perch il sistema dei profitti
sanitari proliferasse con:

- la vaccinazione anti-HPV gratuita alle minorenni e a pagamento alle


ipocondriache (Turco);

- la raccolta precoce dei cordoni ombelicali presi ai neonati e alle


madri sfinite dopo il parto con la clausola ricattatoria: cordone a
disposizione solo se a met con lo Stato (Turco);

- gli espianti/trapianti favoriti dalla Legge dell'esproprio e dai


tesserini ingannevoli (Bindi); ecc.

Le donne al Governo? Una presenza di mera copertura di giochi


economici e di potere che ha facilitato la riduzione del genere
femminile ad un ammasso tremebondo e ipocondriaco di corpi senza
orgoglio, facili prede delle sperimentazioni di massa e utili alle
speculazioni economiche sanitarie.

Quindi lottare e non votare

Le donne dell'AEDfemminismo

INFORMATIVA

I vaccini anti HPV (human papilloma virus) attualmente sul mercato


sono due: Gardasil ( 564 per tre iniezioni) commercializzato negli
Stati Uniti dalla Merck Phalmaceutical, coadiuvata in Europa dalla
partner francese Sanofi-Pasterur. In concorrenza pronto anche il
Cervarix prodotto dalla GlaxoSmithKline britannica. Si profila una
guerra tra aziende per conquistare il mercato. L'indicazione alla
vaccinazione data dalle autorit dai 9 anni ai 26, dopo i 26 solo
screening. La vaccinazione proteggerebbe dai ceppi 16 e 18 sui 100
virus HPV conosciuti.

Si tratta di un'iniezione intramuscolare iniziale e due richiami entro


sei mesi. Si prevedono altri richiami dopo 5 anni al termine della
presunta protezione.

Anche i Paesi europei hanno reso disponibili sul mercato il vaccino


HPV, ma l'Italia il primo che lo distribuisce gratuitamente alle
11enni. I finanziamenti in Italia ammontano a100 milioni di euro, e
forse pi, che fa capire che questo un business sanitario per
gestire fondi da capogiro.

Fonte:
www.antipredazione.org
"Lega Nazionale Contro la Predazione di Organi e la Morte a Cuore
Battente" Indirizzo: Pass. Canonici Lateranensi, 22 - 24121 Bergamo
(ITALIA)
Tel. 035-219255, Fax 035-235660, lega.nazionale@antipredazione.org
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Ora chiaro che indipendentemente da quanto sopra, l'invito solo quello di riflettere e di
verificare quanto detto e poi di scegliere: qualunque informazione che tu possa trovare pro o
contro i vaccini, nessuno si potr sostituire a te, come padre, nella scelta di sottoporre tua figlia
alla vaccinazione o meno.

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