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entro di ducazione

lla ostenibilit

Un albero
per ridurre
la CO2
Un albero
per ridurre
la CO2
IDEA il Centro Educazione alla
Sostenibilit del Comune di
Ferrara.
Ufficialmente costituito nel
1998 stato recentemente
accreditato nella rete INFEAS
dalla Regione Emilia Romagna
ai sensi della LR 27/2009 come
Multicentro per la Sostenibilit
Urbana.

Il Centro si occupa di formazio-


ne, comunicazione e attivit
progettuali sulle tematiche
della sostenibilit e della
biodiversit legate al territorio
ferrarese.
Presso il Centro IDEA attiva
una biblioteca tematica inserita
nel Catalogo del Polo Unificato
Ferrarese consultabile
allindirizzo:
http://opac.unife.it
http://bibliofe.unife.it

A cura del
Centro IDEA
Design:
www.robertoselmistudio.it
Pensa che in un albero c un violino damore.
Pensa che un albero canta e ride.
Pensa che un albero sta in un crepaccio e poi diventa vita...,
Alda Merini
Lanima innamorata
Indice Un albero
per ridurre
la CO2
A partire dal 2006, ogni anno
il Centro di Educazione alla
Sostenibilit IDEA del Comune di
Ferrara celebra gli alberi con eventi
dedicati, momenti di riflessione
e con una distribuzione gratuita
Pag. 3 Un albero Pag. 16 Arbusti ai cittadini di alberi e arbusti
autoctoni donati dalla Regione
per ridurre la CO2 Pag. 17 Alaterno Emilia-Romagna. Dal 2011 la festa
avviene nellambito della Giornata
Pag. 4 Alberi Pag. 18 Bosso, Corniolo Nazionale degli Alberi istituita per
legge dal Ministero dellAmbiente
Pag. 5 Acero campestre, Pag. 19 Crespino e celebrata il 21 novembre di ogni
anno. Si tratta di unoccasione
Bagolaro Pag. 20 Frangola, Fusaggine privilegiata per porre lattenzione
sullimportanza degli alberi per la
Pag. 6 Carpino bianco Pag. 21 Ginepro vita delluomo e per lambiente.
Da sempre gli alberi ci raccontano
Pag. 7 Carpino nero, Ciliegio Pag. 22 Ligustro, Nocciolo la storia, combattono il dissesto
idrogeologico, mitigano il clima,
Pag. 8 Farnia Pag. 23 Pallon di maggio rendono pi vivibili gli insediamenti
umani, proteggono il suolo e
Pag. 9 Frassino maggiore, Pag. 24 Prugnolo, Pungitopo migliorano la qualit dellaria.
Piantare alberi significa aiutare ad
aumentare le risorse di ossigeno del
Frassino meridionale Pag. 25 Rosmarino pianeta e rendere laria sempre pi
pulita e respirabile. Un albero per
Pag. 10 Frassino orniello Pag. 26 Sanguinello, Scotano ridurre la CO2 uniniziativa che
mira a sensibilizzare i cittadini di
Pag. 11 Gelso bianco, Leccio Pag. 27 Spino cervino tutte le et verso un comportamento
quotidiano sostenibile. Questa
Pag. 12 Melo Pag. 28 Tamerice, Viburno attivit rientra nel Piano dAzione
per lEnergia Sostenibile, PAES
Pag. 13 Noce, Roverella Pag. 30 Glossario Terre Estensi, con il quale il Comune
di Ferrara si impegnato a
Pag. 14 Sorbo domestico Pag. 32 Come piantare raggiungere e superare lobiettivo
europeo di riduzione del 20% delle
Pag. 15 Tiglio nostrano un albero o un arbusto emissioni di CO2 entro il 2020.
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Acero campestre
Acer campestre L.
Famiglia Aceraceae

Foglie: decidue, palmate, a 5 lobi ar-


rotondati.
Fiori: unisessuali e bisessuali, giallo-
gnoli in corimbi eretti, si sviluppano
durante la fogliazione (apr./mag.)
Frutti: samare con ali a 180. pianta mellifera.
Portamento: albero di modeste di- Le foglie possono essere utilizzate
mensioni (pu raggiungere i 18-20 come foraggio. Il legno chiaro,
Alberi metri di altezza come massimo), con
tronco spesso contorto e ramificato;
duro e pesante e tende a deformar-
si: viene usato per la fabbricazione
chioma rotondeggiante lassa. di piccoli oggetti. Utilizzato in pas-
Gli alberi sono fondamentali per la La corteccia bruna e fessurata in sato come tutore per la vite, un ot-
vita di tutti gli esseri viventi: ripara- placche rettangolari. I rametti sono timo combustibile ed efficace nel
no dal sole, dal vento e dalla piog- sottili e ricoperti da una peluria a consolidamento dei terreni franosi.
gia; producono ossigeno grazie alle differenza di quanto accade negli Antiche credenze popolari confe-
loro foglie; arricchiscono il suolo e altri Aceri italiani. rivano allacero propriet magiche
Caratteristiche: pianta spontanea contro le streghe e la sfortuna. Vie-
forniscono frutti e rifugi accoglienti diffusa in tutta Europa in pianura ne anche usato per rinfrescare la
per una grande variet di esseri vi- e nei boschi sino a 1000 m. Pianta pelle utilizzando un pugno di cor-
venti. poco esigente per terreno ed esposi- teccia tritata nellacqua del bagno.
Gli alberi hanno un tronco che soli- zione, ha accrescimento lento.
tamente inizia a ramificarsi a qual-
che metro da terra, normalmente
unico, con una chioma che pu ave- Bagolaro
re forme diverse a seconda delle spe- Celtis australis L
cie e delle condizioni ambientali. Le Famiglia Ulmaceae
loro radici assorbono nutrimento e li
ancorano al suolo, aiutando la stabi- Foglie: decidue, inserzione alterna,
lizzazione dei terreni soprattutto sui lanceolate, apice appuntito e base
versanti montuosi. asimmetrica. Margine seghettato.
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Fiori: di piccole dimensioni, lunga-
mente peduncolati, giallastri, solita-
ambienti aridi, su terreni calcarei,
sassosi, dove lapparato radicale, Carpino nero
ri o in gruppi, fioritura aprile/mag- robusto e assai sviluppato, penetra Ostrya carpinifolia
gio allinizio della fogliazione. nelle fessure delle rocce favorendo- Famiglia Betulaceae
Frutti: drupe peduncolate, nere a ne lo sgretolamento: da ci deriva
maturazione. un altro nome volgare molto usa-
Portamento: alt. sino a 25 m. to, spaccasassi. Sopporta male i Foglie: le foglie con apice acuminato
Caratteristiche: Il bagolaro vive in freddi intensi e i geli tardivi; molto con forma ovale e margine doppia-
tutta lEuropa mediterranea. E spes- longevo, raggiunge 500 anni di et. mente dentato. Leggermente con-
so coltivato come pianta ornamen- Il legno, di color grigio-biancastro, vesse, la nervatura principale mol-
tale e per alberature stradali grazie duro ed elastico; buon combustibi- to evidente. Disposizione alterne.
anche al suo rapido accrescimento. le e d carbone di qualit pregiata. Fiori: i fiori maschili amenti penduli,
Specie eliofila, frugalissima, vive in solitamente raggruppati in numero mo rimboschimento di aree brulle.
di tre, i femminili, sono corti e tozzi. Predilige i suoli calcarei e marnosi,
Frutti: i frutti sono acheni a grappo- teme il ristagno idrico, e i terreni
Carpino bianco lo di colore bianco/verde.
Portamento: arbusto o piccolo al-
troppo argillosi.
Viene impiegato come pianta orna-
Carpinus betulus L. bero a ceppaia, pu raggiungere mentale, oltre che per alberature
Famiglia Betulaceae unaltezza di 15; ha tronco dritto e stradali. Un tempo le foglie erano
chioma raccolta e un po allungata. usate per alimentare il bestiame.
Caratteristiche: pianta pioniera, pu Produce un legno pesante e com-
Foglie: decidue, ovate, doppiamente crescere anche su terreni poco pro- patto, di colore rosso-bruno, usato
dentate, alterne. fondi e sassosi, indicata per un pri- principalmente come combustibile.
Fiori: unisessuali, i maschili in amen-
ti, i femminili in spighe, fioritura
feb./apr.
Frutti: infruttescenze peduncolate: carpino produce un legno pesante, Ciliegio
acheni trilobati. duro che in passato era usato per la Prunus avium L.
Portamento: alto 15-20 m con por- costruzione di utensili agricoli. uti-
tamento dritto e chioma allungata Famiglia Rosaceae
lizzato come combustibile.
vive circa 150 anni. Curiosit: Astolfo, re dei Longobar-
Caratteristiche: Il Carpino bianco di, andava a caccia con il suo fedele
in Italia diffuso ovunque. Vegeta falcone. Un giorno lanimale scom- Foglie: foglie caduche, alterne, con
bene in terreni argillosi e calcarei ric- parve nel fitto bosco. Lo cerc senza lungo picciolo provvisto allapice di
chi di humus e profondi, ma anche successo. Dopo numerose ricerche lo due ghiandole rossastre, doppia-
su substrati pi poveri. impiegato vide appollaiato sul ramo di albero mente seghettate ai margini, pelosa
come specie di interesse forestale. La di carpino. Fu allora che il re decise di sotto
chioma fitta lo rende particolarmen- che avrebbe chiamato la citt Carpi, Fiori: fiori ermafroditi riuniti in fa-
te adatta alla costituzione di siepi. Il dal nome dellalbero. scetti ombrelliformi peduncolati na-
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scenti con le foglie, corolla di colore
bianco; fiorisce da aprile a luglio.
Caratteristiche: pianta molto rusti-
ca diffusa allo stato selvatico pra- Frassino maggiore
Frutti: il frutto una drupa comme- ticamente ovunque. E una specie Fraxinus excelsior L.
stibile, globosa, liscia e dolce di colo- lucivaga e termofila, anche se pu Famiglia Oleaceae
re rosso scuro o nero purpureo. resistere a freddi intensi; si adatta a
Portamento: albero alto fino a 25m., diversi tipi di terreno purch perme-
tronco eretto e cilindrico con chio- abili. Il legno bruno rosato abba-
ma ampia e piramidale; la corteccia stanza duro, lucido ed elastico, pre- Foglie: caduche, composte impari-
a maturit da rosso bruna a grigio giato per la fabbricazione di mobili; pennate formate da 9/13 foglioline
cinerea, che si sfalda in strisce oriz- usato come combustibile con alto opposte e minutamente seghettate
zontali. potere calorico. di colore verde cupo e lucente.
Fiori: riuniti in infiorescenze a pan-
nocchia, di colore verdastro, compa-
iono prima delle foglie.
Frutti: samare bislunghe a forma va- corteccia, raccolto in estate, un
Farnia riabile con un unico seme, riunite in
grappoli pendenti.
blando purgante. Le foglie secche e
triturate e i frutti posti in un infuso
Quercus robur L. Portamento: alto fino a 40 m, si tro- di acqua bollente forniscono il t di
Famiglia Fagaceae va in tutta la penisola italiana, ha il frassino.
tronco dritto e cilindrico. Il legno biancastro, elastico e re-
Caratteristiche: richiede terreni fer- sistente, utilizzato per compensati,
Foglie: decidue, alterne, oblungo- tili, umidi, ricchi di humus e profon- pavimenti, mobili, manici per at-
obovate, glabre, due orecchiette di. Le foglie possono essere utilizza- trezzi e parti di strumenti musicali.
alla base. te come foraggio per il bestiame. La Col suo legno un tempo venivano
manna, ricavata dal succo zucche- fabbricati gli sci. un apprezzato
Fiori: quelli maschili giallognoli in rino che sgorga dalle lesioni della combustibile.
amenti filiformi, quelli femminili da
1 a 3 su un lungo peduncolo, fioritu-
ra apr./mag.
Frutti: ghiande allungate.
Portamento: alt. sino a 40 m. duro, leggero, noto con il nome di Frassino meridionale
Caratteristiche: la farnia pianta rovere di slavonia, il prodotto Fraxinus angustifolia L.
molto longeva, che raggiunge e pi pregiato della farnia. Usato per
supera 500 anni di vita. Si adatta a mobili di pregio e botti, per produr- Famiglia Oleaceae
terreni diversi, preferendo quelli re carbone di qualit e come combu-
freschi, profondi, fertili, rifuggendo stibile.
quelli nettamente basici. Piuttosto Foglie: pi piccole del F. Excelsior le
tollerante nei confronti del gelo foglie sono composte da 3/11 foglio-
invernale, esige temperature estive line lanceolate, di colore verde opa-
elevate. esigente nei riguardi della co nella pagina superiore, grigiastre
disponibilit idrica del terreno e del- e ricoperte da peluria vicino alle ner-
la luce. Il legno, color bruno chiaro, vature in quella inferiore.

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Fiori: di color bianco crema, portati
in densi racemi nel periodo primave-
terreno profondo, fertile e fresco e
un clima fresco, umido, lo si trova Gelso bianco
rile. Fiorisce in primavera. soprattutto nelle zone ricche d ac- Morus alba
Frutti: sono delle samare, cio frutti qua. Questa specie, oltre che a scopo Famiglia Moraceae
secchi contenenti un solo seme, con ornamentale, coltivata nellItalia
ali membranose, riunite in pannoc- meridionale (Madonie) per la produ-
chie pendule. zione della manna, sostanza zuc-
Portamento: raggiunge una altezza cherina secreta dalle incisioni pro- Foglie: sono intere, semplici, con
di circa 40 metri. dotte sul tronco e utilizzata come margine dentato. Talvolta le foglie
Caratteristiche: diffuso un po in blando lassativo. possono essere lobate (tre lobi).
tutta Italia. Il colore autunnale del Dai suoi rami gli artigiani preparano Fiori: sono infiorescenze unisessuali
fogliame rosso-bruno. Predilige un le corbette, delle pratiche ceste. presenti per sulla stessa pianta. Le
maschili in amenti cilindrici di 2-4
cm, le femminili in amenti ovali di
1 cm o meno con breve peduncolo;
Frassino orniello fioritura apr./mag.
Frutti: un sorosio di colore bianco
particolare tendeva alla tutela degli
alberi di gelso, dapprima favorendo-
Fraxinus ornus rosato a maturit ed edule. ne limpianto, poi vietandone lab-
Famiglia Oleaceae Portamento: una specie poco lon- battimento. Nellottocento in molte
geva, ad accrescimento rapido che regioni italiane era diventata una
pu raggiungere una altezza di 15- coltura fondamentale. La successi-
20 m. va decadenza dellallevamento del
Foglie: sono caduche, opposte, im- Caratteristiche: assieme al gelso baco da seta, non solo in Italia, ma
paripennate, composte da 5/9 fo- nero era utilizzato per la coltura nellintera Europa, ha portato anche
glioline, si presentano ellittiche o dei bachi da seta. Una legislazione alla quasi scomparsa di questi alberi.
lanceolate. La faccia superiore di
un bel colore verde, mentre linfe-
riore pi chiara e pelosa lungo le
nervature.
Fiori: le infiorescenze sono a forma Leccio
di pannocchie, i fiori profumati, la nisola. Quercus ilex L.
corolla con petali bianchi legger- Caratteristiche: lorniello una spe- Famiglia Fagaceae
mente sfumati di rosa lineari di 5-6 cie interessante per la silvicoltura,
mm di lunghezza. pu essere considerata una specie
Frutti: il frutto una samara oblun- pioniera, resistendo a condizioni
ga alata allapice lunga 2-3 cm con climatiche difficili, adatta quindi Foglie: sempreverdi, cuoiose, ovali-
un unico seme. al rimboschimento di terreni aridi ellittiche, sopra lucide, a margine
Portamento: ha tronco eretto leg- e siccitosi. Viene coltivato in Sicilia liscio o spinoso.
germente tortuoso con rami opposti e Calabria per la produzione della Fiori: unisessuali, quelli maschili in
ascendenti con corteccia liscia gri- manna, in Toscana nei vigneti viene amenti, quelli femminili solitari o a
giastra, opaca, la chioma ampia. In frequentemente utilizzata come so- coppie.
Italia comunissimo in tutta la pe- stegno ai filari di vite. Frutti: ghiande ovoidali con cupola a
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squame brevi.
Portamento: alto sino a 25 m.
di et. Questa quercia frequente-
mente utilizzata come pianta orna- Noce
Caratteristiche: pianta sempreverde mentale molto decorativa, perch Juglans regia L.
diffusa e abbondante nelle regioni sopporta bene la potatura in forme Famiglia Juglandaceae
mediterranee; la lecceta si pu con- obbligate e si presta anche per al-
siderare la pi caratteristica forma- beratura stradale. Il legno, di colore
zione dellorizzonte mediterraneo. rosso scuro, molto duro e pesante,
Tollera condizioni di aridit molto difficile da stagionare e da lavora- Foglie: sono caduche, grandi, alter-
spinte, ed poco esigente nei con- re; buon combustibile e produce ne, formate da 5-9 foglioline ovali,
fronti di luce e temperatura. Ha ac- carbone molto pregiato, a elevato acute, glabre e odorose, se stropic-
crescimento lento ed molto longe- potere calorifico (carbone cannello). ciate.
vo, raggiungendo anche mille anni Fiori: i fiori maschili formano amenti
lunghi poco meno di dieci centime-
tri, penduli. I fiori femminili sono
localizzati sempre allestremit di
Melo vegetazioni dellannata.
Frutti: una drupa a forma ovale
Malus sylvestris costituita da un pericarpo detto co-
Famiglia Rosaceae munemente mallo, che si distacca Caratteristiche: originario dellAsia
col disseccamento. Lendocarpo un vive in tutta la penisola e nelle isole
guscio legnoso a due valve irregolar- dal piano sino a 1000/1500 m. col-
mente solcate. Dentro lendocarpo si tivato sia per il legno che per il frut-
Foglie: le foglie sono ovali, lunghe trova il seme o gheriglio. to. Utilizzato come essenza pregiata
3-4 cm, col bordo seghettato, di co- Portamento: un albero che pu per lavori di ebanisteria, mobili, liste
lore verde pallido, ricoperte da una raggiungere i 20-25 metri di altezza per pavimenti, lavori di intaglio e
peluria biancastra sulla faccia infe- Il fusto dritto, vigoroso e si suddivi- tornio e per lavorazioni speciali (cal-
riore, che tende a scomparire con de in poche branche principali. ci da fucile, stecche da bigliardo).
lavanzare della stagione.
Fiori: i fiori hanno una corolla di 5
petali, bianchi con sfumature rosa.
Frutti: il frutto simile a quello del
melo domestico ma pi piccolo (3 - Roverella
4 cm di diametro), duro e asprigno. sinuoso. Il Melo selvatico diffuso in Quercus pubescens. Willd
Matura tra luglio e ottobre. tutta la penisola tranne la Valle dA- Famiglia Fagaceae
Portamento: cresce prevalentemen- osta da 0 a 800-1400 m sul livello del
te in forma di arbusto o alberello, mare. E una pianta che non teme i
ma pu anche superare i 10 m di al- geli invernali, ma gelate tardive ne
tezza. Non molto longevo: 80 anni possono danneggiare la fioritura. Foglie: decidue, semplici, lamina
circa. ovoidale allungata, lobata a lobi
Caratteristiche: la corteccia grigia- arrotondati. Il termine pubescente
stra. Ha chioma densa e rotondeg- deriva dalla presenza di peli diffusa
giante; il tronco diritto o un po su ramuli, gemme, foglie.

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Fiori: infiorescenze maschili in amen- mipersistenti, che cadono lenta- e trova impiego nella costruzione di rurali e casalinghi, lavori al tornio e
ti penduli color verde-giallastro e mente quando inizia il germoglia- pezzi sottoposti a forte attrito, ol- intaglio. Si utilizzano i frutti per fare
lunghi 5 cm circa, infiorescenze fem- mento delle gemme in primavera. tre che in falegnameria per attrezzi sidro, confetture, liquori e salse.
minili solitarie o a piccoli gruppi. E comune negli ambienti collinare
Frutti: achenio di forma ovoidale e montano inferiore. Molto frugale,
con striature scure allo stato fre- si adatta a terreni calcarei, argillosi,
sco, portato da un peduncolo molto
spesso e peloso; cupola emisferica
aridi, rocciosi e si presta per coloniz-
zare ambienti denudati. Produce le-
Tiglio nostrano
ricoprente la ghianda per 1/3 - 1/2 gname resistente, ma irregolare, per Tilia platyphyllos
della sua lunghezza. cui la sua lavorazione pi difficile e Famiglia Tigliaceae
Portamento: raggiunge i 10-20 metri limpiego limitato a travature e co-
di altezza. Alcuni esemplari possono struzioni navali; usato soprattutto
raggiungere i 1000 anni. come combustibile. Le ghiande sono
Caratteristiche: peculiare in questo dolci e venivano utilizzate per lali- Foglie: decidue, cuoriformi, apice
albero la presenza di foglie se- mentazione dei maiali. mucronato, margine finemente se-
ghettato. La pagina inferiore leg-
germente pubescente.
Fiori: infiorescenze pendenti forma-
Sorbo domestico te da 2-5 fiori, forniti di una brattea
(ala) lunga 8 cm. Molto profumati e
Sorbus domestica L. di colore bianco-giallastro fioriscono
Famiglia Rosaceae a mag./giu. spaziosi, dato che raggiunge note-
Frutti: piccole noci della grossezza voli dimensioni. Possiedono tronco
di un pisello. A maturit si staccano robusto, alla cui base si sviluppano
assieme alla brattea e sono quindi frequentemente numerosi polloni
Foglie: foglie alterne imparipenna- facilmente trasportabili dal vento. e chioma larga, ramosa e tondeg-
te, composte, lunghe fino a 20 cm, Portamento: sino a 20 m. di altezza. giante. Con i fiori si prepara unot-
con 6-10 paia di foglioline ovali o Caratteristiche: il tiglio nostrano tima tisana efficace per combattere
lanceolate sessili, dentate ai margi- specie tipicamente europea. Poco linsonnia, tachicardia, nervosismo e
ni, acute allapice, sopra glauche e diffuso allo stato spontaneo in- mal di testa, dovuto a stati dansia
tomentose sotto. vece impiegato come ornamentale e di stress.
Fiori: in corimbi ramosi e tomentosi, nelle alberature di viali e in parchi
bianchi rotondeggianti.
Frutti: Il frutto un pomo di colore
giallo-rossastro e punteggiato, quin-
di bruno a maturit. I frutti matura-
no in autunno e sono molto ricercati metri molto longevo.
dalla fauna selvatica. Non edule al Caratteristiche: in Italia si trova spo-
momento della raccolta, sono com- radico in tutta la penisola e nelle
mestibili solo dopo averlo lasciato isole, nei boschi montani di latifo-
riposare alcuni tempi. glie preferenzialmente su substrato
Portamento: Albero alto fino a 13 calcareo. Il legno duro ed elastico

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Alaterno
Ramnus alaternus L.
Famiglia Ramnaceae

Foglie: sempreverde, con foglie co-


riacee, alterne, con evidente margi-
ne cartilagineo biancastro, seghet-
tato o intero, lamina da ellittica a
lanceolata, di colore verde lucido
sopra, verde chiaro sotto. Foglie va-
riabili da ovali a lanceolate, inserzio-
ne alterna.
Fiori: unisessuali in brevi racemi
ascellari, fiori piccoli di color giallo
verde, attraggono le api mellifere
e allietano lolfatto con la loro fra- ribilmente su terreni calcarei e rupe-
granza delicatamente dolce. Com- stri. Termofila, adattata alla siccit,
Arbusti paiono allascella delle foglie in pic- resiste ai venti marini. Vive sui pendii
coli grappoli, da febbraio ad aprile, collinari, nelle fenditure della roccia,
Un arbusto una pianta simile allal- a seconda della latitudine. in aree disturbate ed ai margini del
Frutti: i frutti sono drupe (bacche) di bosco, nel greto dei ruscelli costieri,
bero, ma i suoi rami si separano dal 4-6 mm, succose e contenenti 3 semi. nel sottobosco rado delle regioni a
tronco centrale molto vicino al suolo Sono tossici per luomo. Compaio- clima mediterraneo del livello del
o in alcuni casi il tronco non pre- no fin dallinizio primavera quando mare fino ai 700 metri di altitudine.
sono di colore verdastro, diventano Per queste caratteristiche e per il suo
sente del tutto. La loro altezza non aspetto ornamentale lAlaterno si
poi rossicci per passare infine al nero
supera in genere i 5 metri. Sono im- a piena maturazione. presta bene anche alla coltivazione
portanti per la fauna sia dal punto Portamento: arbusto alto sino a 5 in vaso. Il legno, color bruno-gialla-
di vista alimentare, sia perch of- metri, ma pi spesso non supera i 3 stro, molto duro, da fresco emana
metri. La chioma densa e compatta odore sgradevole, tanto che chia-
frono rifugio sicuro al di sotto della e tondeggiante. Possiede un appara- mato legno puzzo. Viene impie-
loro chioma bassa sul terreno. Sono to radicale che va in profondit nel gato per piccoli lavori al tornio. Per
anche utili per la stabilizzazione dei terreno. la sua chioma compatta si presta a
Caratteristiche: un tipico compo- creare siepi e divisori.
terreni con le loro radici e scherma-
nente della macchia mediterranea Nellindustria dei coloranti viene uti-
no venti e rumori se vengono dispo- e delle garighe delle regioni a clima lizzato per lestrazione dei pigmenti
sti in siepi e filari. mediterraneo, dov comune prefe- noti come verde di vescica.

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Bosso Fiori: I fiori precedono la fogliazio-
ne, tra gennaio e marzo, sono gialli
ambienti caldi e aridi destate molto
simile al sanguinello. Cresce su suoli
Buxus sempervirens L. riuniti in infiorescenze. mediamente profondi, ricchi di basi
Famiglia Buxaceae Frutti: frutti (drupe) rosso vivo, ovoi- e di sali. Pianta molto longeva. Il
dali, pendule che diventano pi suffisso latino mas = maschile sem-
scuri a maturazione. Si consumano bra riferirsi al legno particolarmente
freschi, ma anche come liquori e duro (i greci ne ricavavano le aste
Foglie: sempreverdi, cuoiose, ovali o marmellate. per le lance) e si contrapporrebbe al
ellittiche, margine intero, inserzione Portamento: arbustivo-cespuglioso, sanguinello, denominato dal Plinio
opposta. ma anche alberello alto dai due ai Cornus femina a legno fragile. Il
Fiori: prima e durante la fogliazione: sei metri. legno si presta per realizzare oggetti
fioritura: mar./mag. piccoli giallo- Caratteristiche: Spontaneo in quasi di tornitura. I frutti sono molto ricer-
biancastri, disposizione ascellare. tutta lItalia al margine di boschi in cati dalla fauna selvatica.
Frutti: capsule triloculari di meno di
1 cm brune, dure contenenti semi
velenosi.
Portamento: arbusto alto sino a 5 m,
pi raramente albero (10-15 m), pu E molto diffuso come ornamentale
Crespino
vivere anche 500 anni. nei parchi e nelle siepi, soprattutto Berberis vulgaris
Caratteristiche: il bosso occupa un in giardini allitaliana, sopportando Famiglia Berberidaceae
ampio areale, che va dalle coste at- bene la potatura. Il legno, piuttosto
lantiche della Penisola lberica fino pregiato, pesantissimo e duro, viene
alla Penisola Balcanica. Vive su ter- utilizzato in artigianato. Foglie e
reni calcarei, aridi, sassosi, in posi- corteccia hanno applicazioni offici- Foglie: sono ellittiche, si restringono
zioni solatie, talvolta per anche nel nali ma usate con estrema prudenza alla base in un corto picciolo; la su-
sottobosco. Il bosso ha crescita lenta e rispettando le dosi, dato che tutta perficie larga e lucida, il margine
e portamento per lo pi arbustivo. la pianta tossica. dentellato; alterne sui rami lunghi
o riunite in fascetti su rametti molto
corti, alla base di ognuno dei quali
presente una spina.
Corniolo Fiori: di colore giallo, a forma di
campana, hanno un odore intenso
Cornus mas L. non particolarmente gradevole. ca conchiglia, per via dei petali fatti
Famiglia Cornaceae Frutti: bacca lunga 1 cm, rossa e per- a conca.
sistente sulla pianta, che contiene da Cresce nelle zone aride montane, ai
due a tre semi dal guscio corneo. margini dei boschi, nelle siepi, nei
Portamento: alberello alto da uno pascoli fra i 100 e i 2000 metri.
Foglie: le foglie di 4-10 cm, opposte, a tre metri con grosse radici scure
picciolate, ovali ed ellettiche acumi- allesterno e gialle allinterno; la
nate in cima, decidue, con nervature pianta presenta molti rami spinosi.
sub-parallele convergenti verso la Caratteristiche: Il nome del genere
punta. deriva dal grego Berberi, che signifi-
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Frangola ziano un bottone aranciato che rive-
ste il seme (tossico).
to del prete, da cui deriva un nome
volgare dellarbusto. Rintracciabile
Rhamnus frangula L. Portamento: cespuglio che raggiun- nei boschi di latifoglie delle valli
Famiglia Rhamnaceae ge i 4-5 metri. Corteccia di colore fluviali, predilige la penombra. Il le-
bruno-rossiccio con venature o ma- gno, spesso e duro, di colore giallo,
rezzature verdi. utilizzato per molteplici impieghi:
Caratteristiche: Arbusto diffuso nei lavori al tornio, manici di utensili,
Foglie: le foglie sono alterne, hanno
boschi di latifoglie, predilige am- cannelli per pipe, sculture; inoltre,
forma da ovale a ellittica e margine
bienti umidi. Caratteristici sono i questo legno il pi usato per la
liscio appena ondulato, colore au-
frutti, a piccoli grappoli, che a matu- produzione di stuzzicadenti. In pas-
tunnale giallo-rosso. Caduche.
razione assumono colorazione fuxia sato serviva anche per la fabbrica-
Fiori: sono formati da 5 petali bian-
e una caratteristica forma a berret- zione di fusi per filare.
co-giallastri, in fascetti ascellari, fio-
ritura mag./lug.
Frutti: drupe di forma sferica (max mare fino ai 1500 metri di altitudine.
1cm di diametro), di colore dal verde
al rosso, al nero-violetto a maturit,
Il legno era usato in passato per
lavori al tornio. Dalla scorza si rica- Ginepro
contenenti 2-3 semi, velenose. vano essenze medicinali e coloranti Juniperus communis
Portamento: arbusto alto da 1,5 a da tintoria. Utilizzo forestale per Famiglia Cupressaceae
3 metri; occasionalmente albero rinfoltire i sottoboschi lungo i corsi
alto fino a 7 metri. Il fusto, di colore dacqua, su terreni acidi. In passato
bruno-rossastro, ricchissimo di len- la sua carbonella era molto ricercata
ticelle. quale ingrediente per la polvere da Foglie: aghiformi, acute e pungenti,
Caratteristiche: una specie tipi- sparo e per la fabbricazione di mic- una stria bianca sopra, inserzione
ca dei boschi igrofili, dal livello del ce. una pianta mellifera. verticillate a tre.
Fiori: pianta dioica: i piccoli fiori
giallo chiaro appaiono in tarda pri-
mavera o allinizio dellestate.
Frutti: galbuli sferici neri a maturit.
Fusaggine Portamento: arbusto o alberello: al-
Euonymus europaeus tezza da 1 a 10 metri.
Caratteristiche: Il ginepro comune
Famiglia Celestraceae
vive spontaneo dal livello del mare
fino a notevole altitudine, tanto simpiega in falegnameria. I rami
che, con la forma arbustiva, nana e pi sottili e flessibili si prestano per
Foglie: decidue, semplici, lanceolate, prostrata, raggiunge i 3700 m nel la fabbricazione di ceste. I galbuli
margine finemente dentato giallo- gruppo dei Monte Rosa. Vive sino (chiamati impropriamente bacche
rosso. Caduche. a 1000 anni, frugale, adattabile di ginepro), vengono impiegati in
Fiori: verdastri riuniti a gruppi di 2-5, a qualsiasi condizione di clima e di cucina e per la produzione di gin.
fioritura a maggio. terreno. Vegeta in ambienti aperti Contengono unessenza con azione
Frutti: capsule a quattro lobi di co- e luminosi, tollerando aridit e for- antireumatica e balsamica, usata in
lore rossastro che aprendosi eviden- te vento. Il legno duro, compatto erboristeria.
20 21
Ligustro color giallastro; femminili sulla stes-
sa pianta a forma di gemma, provvi-
diversi e senza particolari esigenze
di suolo, colonizza i terreni incolti
Ligustrusm vulgare L. sti di un ciuffetto rosso. La fioritura e i pascoli abbandonati. Per la sua
Famiglia Oleaceae invernale precede la fogliazione. fioritura precoce importante come
Frutti: le nocciole sono acheni eduli, pianta mellifera. I frutti contengono
circondati quasi interamente da un un ottimo olio di uso alimentare e
involucro fogliaceo. industriale. Il legno, di colore bian-
Foglie: caduche nelle zone fredde, Portamento: arbusto alto 3-4 metri, corosato, semiduro ed elastico, si usa
persistenti nelle zone pi calde. talvolta anche alberetto alto fino a per paleria, piccoli lavori di tornio e
Semplici con inserzione opposta, 10 metri. intarsio. Le foglie del Nocciolo costi-
leggermente cuoiose. Occorre evi- Caratteristiche: una specie plasti- tuiscono foraggio pensile per pecore
denziare leterofillia fogliare: ovali ca, adatta a vegetare in climi molto e capre.
di 2-3 cm alla base dei rami, lanceo-
late di 4-7 cm quelle apicali.
Fiori: bianchi, piccoli, profumati, in-
fiorescenze a pannocchia. Fioritura
in primavera-estate. te. E anche molto utilizzato come
Pallon di maggio
Frutti: bacche nere a maturit, per- pianta ornamentale sia per leffetto Viburnum opulus L.
sistenti sulla pianta, contengono un decorativo dato dalla chioma e dalla Famiglia Caprifoliaceae
seme. La parte carnosa fortemente bella fioritura, sia per ladattabilit
tintoria e velenosa. ambientale.
Portamento: arbusto di medie di- Nei giardini generalmente im- Foglie: decidue, semplici, inserzio-
mensioni (3-5 m). piegato per costituire siepi (tollera ne opposta, foglie profondamente
Caratteristiche: Diffuso spontanea- bene la potatura). Alcune variet di trilobate con margine seghettato,
mente nelle fasce boschive esterne Ligustro (come anche di bosso), ven- colore rossastro in autunno.
visto che ama posizioni soleggia- gono utilizzati nellarte topiaria. Fiori: di piccole dimensioni e colore
bianco , riuniti in infiorescenze glo-
bose (10 cm), intensamente profu-
Nocciolo mati, fioritura a maggio.
Frutti: drupe sferiche rosse a matu- facile coltura per la rusticit, ama le
Corylus avellana L. rit. esposizioni parzialmente soleggiate
Famiglia Betulaceae Portamento: sono arbusti che posso- o a mezzombra e terreni freschi a
no raggiungere i 5 m di altezza, con reazione neutra o sub acida. Possie-
rami lisci di colore grigio. de una elevata attivit pollonifera.
Caratteristiche: il Viburnum opulus
Foglie: alterne tondeggianti, acumi- diffuso spontaneamente nelle zone
nate allapice, con margine a doppia umide nei boschi igrofili sia di pia-
dentatura e nervature pennate ben nura sia di montagna, nelle macchie
evidenti, provviste di peluria nella marginali ai boschi; entra inoltre
pagina inferiore. nella costituzione di siepi naturali.
Fiori: maschili in amenti penduli, di Il Viburnum opulus una pianta di
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Prugnolo metri, posti nella parte centrale dei
cladodi. Fioritura nel periodo inver-
nivano un tempo impiegati come
sostituti del caff. I germogli di pun-
Prunus spinosa L. nale. gitopo, dal gusto amarognolo, ta-
Famiglia Rosaceae Frutti: bacca sferica di colore rosso. lora noti come asparagi selvatici,
Portamento: cespuglio che raggiun- raccolti da marzo a maggio, vengo-
ge 1 metro di altezza. no utilizzati in cucina a mo di aspa-
Caratteristiche: il Pungitopo pian- ragi, lessati per insalate, minestre e
Foglie: decidue, semplici, lamina pic- ta estremamente rustica, adattabile frittate
cola ovoidale-ellittica, margine den- a tutti i tipi di terreno e a tutti gli Il nome fa riferimento al fatto che
tato, i giovani rami sono provvisti di ambienti. Predilige esposizioni om- anticamente veniva messo attorno
spine. breggiate o a mezzombra. alle provviste, per salvaguardarle
Fiori: bianchi, posti perlopi singo- I semi, opportunamente tostati, ve- dai topi.
larmente sui rametti, abbondante aridi e macchie. E una specie rustica
fioritura a mar./apr. prima della fo- senza particolari esigenze climatiche
gliazione. o pedo-climatiche. La corteccia della
Frutti: drupa tondeggiante di colore
bluastro, gusto acidulo.
pianta era utilizzata in passato per
colorare di rosso la lana. I frutti del
Rosmarino
Portamento: arbusto o alberello di 2 pruno spinoso sono utilizzati in alcu- Rosmarinus officinalis L.
m max di altezza. ni paesi per produrre bevande alco- Famiglia Lamiaceae
Caratteristiche: il Prugnolo un ar- liche. Il consumo dei frutti provoca
busto tipico delle siepi miste autoc- un aumento dellappetito e una sen-
tone. Caratterizzato da un appara- sazione rinfrescante e rivitalizzante; Foglie: le foglie sono piccole, prive
to radicale sviluppato ed espanso, si possono mangiare freschi, cotti o di picciolo, un po coriacee, verde
colonizza anche boscaglie, pendii sotto forma di sciroppo. scuro sulla pagina superiore e verde-
argentate-bianche in quella inferio-
re, molto fitte sui rami e ricche di
ghiandole oleifere.
Pungitopo Fiori: quasi tutto lanno in piccoli
Ruscus aculeatus L. grappoli ascellari, corolla di colore
viola-rosa.
Famiglia Liliaceae Frutti: i frutti sono degli acheni che
diventano scuri a maturit.
Portamento: Il fusto del rosmarino spontaneamente nella macchia me-
Foglie: praticamente assenti. La allinizio prostrato, poi eretto e diterranea pi temperata e coltivato
pianta provvista di cladodi, fusti molto ramificato con radici molto per limpiego come pianta aromati-
trasformati che hanno assunto la profonde e tenacemente ancorate ca. Lassorbimento in grosse quan-
funzione delle foglie, divenendo al terreno, alto sino a 1,5 metri. tit pu provocare avvelenamento.
ovali, appiattiti e rigidi, con estre- Caratteristiche: impiegato sin dalla In profumeria, lolio essenziale rica-
mit pungenti, persistenti durante antichit come pianta medicinale vato dalle foglie, utilizzato per la
linverno. e aromatica tuttora molto usata preparazione di colonie, come lAc-
Fiori: giallo-verdastri, di pochi milli- in cucina. Questo arbusto diffuso qua dUngheria.

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capaci di insinuarsi profondamente
Sanguinella di colore panna-giallino.
Frutti: drupacei secchi, a forma di tra rocce.
Cornus sanguinea L. cuore (o di pera), rugosi, radi, dap- Caratteristiche: vive in cespuglieti su
prima verdastri, poi nerastri e lucidi, rupi, preferibilmente calcaree, da 0
Famiglia Cornaceae
di 3-4 mm. Formano una specie di a 900 m. Sensibile alla compattazio-
pennacchio, setoso, piumoso, lun- ne del terreno, teme le gelate tar-
go 15 -25 cm, con peli inizialmente dive; non tollera linquinamento e
Foglie: decidue, semplici, ovoidali, violetto chiaro e poi color porpora, lelevata salinit. Un tempo raccolto
opposte con nervature ben evidenti. tendenti al marrone verso la matu- e ridotto in polvere, serviva nellam-
Margine intero e ondulato. Tipica- razione completa. bito della conciature delle pelli.
mente rosse in autunno. Portamento: arbusto caducifoglio, Tutte le sue parti sono leggermente
Fiori: riuniti in infiorescenze ad om- globoso, alto 0,3-4 m, con odore velenose.
brello o corimbo, fiori bianchi, fio- resinoso; le radici sono robuste e
ritura tra mag./lug. caratterizzati da
forte odore di pesce. rossiccio in inverno. Presente dalla
Frutti: drupe prima rosse poi ne- pianura fino ai 1000 metri: margini
rastre di 5-6 mm di sapore amaro
e sgradevole. I suoi frutti non sono
dei boschi, prati e pascoli abbando-
nati, specialmente su terreni argil- Spino cervino
commestibili. Maturazione: ago./ losi, freschi, profondi e ricchi di sali, Rhamnus cathartica
sett. che tende a colonizzare. Famiglia Rhamnaceae
Portamento: arbusto alto sino a 4 m. Il legno piuttosto duro, adatto per
Caratteristiche: spontaneo in tutte piccoli utensili e per i pioli delle sca-
le regioni italiane conosciuto anche le. I giovani polloni venivano uti-
come corniolo sanguigno perch lizzati per lavori di intreccio (cesti, Foglie: decidue, lamina ovoidale-el-
i rami pi giovani hanno un colore corde grossolane). littica lunga 3-9 cm, margine seghet-
tato. Presenta alcune profonde ner-
vature quasi parallele al margine.
Sono spesso presenti spine.
Scotano Fiori: fiori unisessuali riuniti in fol-
ti gruppi (sino a 8) ombrelliformi
Rhus cotinus sullascella delle foglie; colore giallo-
Famiglia Anacardiaceae verde. Fioritura a maggio/giugno. calcarei, anche poveri e sassosi, aridi.
Frutti: drupa nerastra tondeggiante Oggi il legno non trova impieghi,
di 0,5-1 cm che matura verso settem- se non talvolta in lavori di tornio e
bre, tossica. di incastro. Nellet del ferro veniva
Foglie: ovali, ottuse, di colore verde Portamento: arbusto spinoso caduci- usato insieme con altro legno, per
chiaro, mentre in autunno assumo- foglio, eretto, a robusta ramificazio- esempio quello di quercia, per otte-
no colori vivaci. ne, alto 2-3 metri. nere la carbonella, con i frutti si pro-
Fiori: infiorescenza simile a quella Caratteristiche: pianta che vegeta duceva il verde vescica un colore
di un grappolo duva, ma con porta- in climi caldo-asciutti, ai margini dei apprezzato dagli acquerellisti e con
mento eretto: ogni racemo porta un boschi termofili e delle macchie ce- la corteccia un colore giallo per tin-
gruppetto di fiorellini insignificanti spugliose sino a 600-800 m su terreni gere le stoffe.
26 27
Tamerice appiattite inizialmente rosse e poi
nere che possono permanere fino
t astringenti e antidiarroiche. La
famosa canzone russa Kalinka
Tamarix gallica L. allinverno. dedicata al fiore del viburno: Oh
Famiglia Tamericaceae Portamento: un arbusto molto ra- viburno rosso di casa mia, dove in
mificato alto fino a 5 metri. giardino fioriscono i lamponi. Bac-
Caratteristiche: il decotto di foglie che di bosco, lasciatemi dormire...
raccolte in maggio, vanta proprie-
Foglie: i rami terminali, molto sot-
tili, sono rivestiti di minute foglie
squamiformi, acute, verdi-glauche,
un po carnose, cosparse di piccole
ghiandole da cui viene emessa lec-
cedenza di acqua salata.
Fiori: fiori piccoli, bianchi o rosa, dapprima liscia e lucente, grigio-
compaiono assieme alle foglie. Fio- rosea, con cerchi di lenticelle, poi
risce da aprile a giugno. bruno-purpurea e infine grigio-bru-
Frutti: il frutto una capsula, che na, rugosa e screpolata.
aprendosi libera minuti semi avvolti E una pianta originaria delle coste
da peli bianchi trasportati dal vento. nordoccidentali del Mediterraneo e
Portamento: arbusto o alberello alto della costa atlantica. Vive sui terreni
fino a 5 metri, con chioma disordi- litoranei sabbiosi, lungo le rive dei
nata, grigio-azzurrognola, molto corsi dacqua, presso la foce.
leggera. Viene impiegata come specie pionie-
Caratteristiche: il tronco diventa ra per consolidare le dune e nelle al-
contorto con let; la scorza sottile berature stradali affacciate sul mare
ed esposte ai venti salsi.

Viburno
Viburdum Lantana
Famiglia Caprifogliaceae

Foglie: le foglie sono grandi, ellitti-


che, a margine dentato, pelose, ca-
duche.
Fiori: i fiori riuniti in corimbi o cime
ombrelliformi sono piccoli di colore
bianco. Fioritura a maggio/giugno.
Frutti: i frutti sono grappoli di drupe
28 29
Glossario

ACHENIO: un frutto secco che, a maturit, che (come ad esempio residui di potatura, scarti beri presenti sulla terra. Gimnosperma significa battente, evitare la formazione della cosiddet-
non lascia uscire il seme (indeiscente). Alcuni di cucina, i rifiuti del giardinaggio) da parte di seme nudo. Generalmente le gimnosperme ta crosta superficiale, diminuire il compatta-
acheni dispongono di caratteristiche che ne fa- macro e microrganismi in presenza di ossigeno. sono piante sempreverdi, cio mantengono le mento, mantenere la struttura e innalzare la
cilitano la disseminazione, come il pappo, una DRUPA: frutto carnoso semplice contenente un loro foglie aghiformi per tutto lanno. Le coni- temperatura del suolo.
sorta di ciuffo di pelugine a unestremit del solo seme, formato da un epicarpo sottile, da fere e il ginko biloba sono tipi di gimnosperme. PETALI: il nome che si d a una foglia che
seme (un esempio il tarassaco). un mesocarpo carnoso e da un endocarpo le- GLABRA: struttura vegetale priva di peluria. ha subito nel tempo una metamorfosi e che,
ALBURNO: legno pi chiaro che si trova verso gnoso contenente il seme; ad esempio: ciliegia, IMPOLLINAZIONE: limpollinazione il tra- riunita ad altre, forma linsieme della corolla
lesterno del tronco e in cui si ha il passaggio albicocca, prugna ecc.. sporto di polline dalla parte maschile a quel- di un fiore. Nel loro insieme, i petali, oltre ad
della linfa grezza. EDULE: commestibile, mangereccio. la femminile dellapparato riproduttivo della avere diverse profumazioni, sono la parte pi
AMENTI: infiorescenze pendule costituite da EPICARPO: rappresenta la parte pi esterna stessa pianta o di piante diverse. Limpollina- bella e vistosa del fiore.
fiori unisessuali sessili disposti lungo un asse. del frutto, generalmente sottile; conosciuta zione rappresenta il principale meccanismo di POLLONE: fusto legnoso che si origina dal col-
I fiori sono generalmente caratterizzati da comunemente come buccia. riproduzione delle piante. letto o dalle radici della pianta.
unimpollinazione anemofila. ETEROFILLIA: caratteristica tipica di alcune INFIORESCENZE: strutture costituite da un in- RACEMO: infiorescenza caratterizzata da un
ANGIOSPERME: angiosperma significa seme piante (es.leccio ed edera) per cui si trovano sieme di fiori raggruppati in vario modo. asse principale da cui dipartono peduncoli di
protetto dal frutto. sullo stesso individuo foglie diverse per forma INFRUTTESCENZA: insieme di frutti che non uguale lunghezza che terminano con un fiore.
ARBORETO: unarea boschiva realizzata della lamina, tipo di margine, dimensione. nascono isolati ma in numero variabile su di un Questa infiorescenza conosciuta anche come
artificialmente per ricreare un habitat signi- FIAMMA APICALE: insieme di germogli e asse principale, semplice o ramificato. grappolo.
ficativo per la tutela della biodiversit. Gli ar- rametti molto vigorosi che si trovano in cima LENTICELLA: apertura microscopica presente SAMARA: un frutto secco indeiscente che si
boreti sono aperti al pubblico e hanno finalit allalbero. sulla corteccia (scorza) delle piante, in parti- differenzia dallachenio per la presenza di una
didattico-pedagogiche, di ricerca scientifica, di FLOEMA: sistema circolatorio della pianta colar modo nei rami giovani. Svolge una fun- o due ali che ne favoriscono la disseminazione
classificazione e ornamentale. composto da cellule vive che trasporta sostanze zione fondamentale per gli scambi gassosi fra anemofila. Sono frutti tipici degli aceri, frassini
ARBUSTETI, CESPUGLIETI, FORMAZIONI A organiche (tra cui gli zuccheri provenienti dal- lambiente esterno e i tessuti pi profondi. e olmi.
MACCHIA: formazioni vegetali naturali, rara- la fotosintesi e gli ormoni) dalle foglie al resto LINFA: un liquido a composizione variabile (a SEPALI: indica una foglia modificata che fa
mente dimpianto antropico, aventi unaltezza della pianta. seconda delle necessit della pianta, della tem- parte del calice.
media inferiore a 5 m, esercitanti una copertu- FOGLIE CADUCHE: foglie che in autunno ca- peratura, della variabilit delle stagioni, ecc..) SESSILE: organo vegetale dellapparato aereo
ra del suolo superiore al 40%. Le formazioni ar- dono. che viene distribuito allinterno delle piante (foglia, fiore e frutto) che prende direttamente
bustive esercitanti una copertura del suolo in- FRANGIVENTO: barriera costituita per pro- attraverso il floema e lo xilema. lattacco sui rami, senza il peduncolo.
feriore al 40% rientrano nelle praterie-pascoli. teggere le colture dallazione nociva dei venti MICORRIZZA: simbiosi radicale tra funghi e TOMENTOSI: vengono cos definiti gli organi
ARILLO: involucro carnoso che riveste lovulo dominanti. piante arboree. rivestiti da una sottile e fitta peluria.
e quindi il seme di alcune Gimnosperme (ad GALBULO: strobilo tondeggiante (legnoso o NUCULA: frutto secco, indeiscente, formato da TUTORE: sostegno applicato, in fase di messa
esempio nel Tasso Taxus baccata). carnoso) tipico di alcune Cupressacee. un involucro erbaceo o cuoiaceo (cupola) ora a dimora, a una pianta giovane per favorirne
CALICE: linsieme dei sepali che racchiude GALLE: escrescenza prodotta dalla pianta in aperto, squamiforme (es. nocciolo) ora chiuso, lancoraggio regolare e un portamento eretto.
gli altri organi del fiore prima chesso sbocci, reazione a irritazioni di organismi estranei, aculeato (es.castagno) e da pi acheni aventi ZOLLA: pezzo compatto e non molto grande
proteggendoli. generalmente un insetto, oppure qualche altro tegumento cuoiaceo o legnoso. di terra, che si stacca dal terreno, quando lo si
CAPITOZZARE: potatura che interessa i rami agente, che la sfruttano successivamente per PACCIAMATURA: unoperazione attuata in lavora con laratro o con altri strumenti agri-
principali o il tronco della pianta. Pratica mol- lalimentazione e la protezione dei loro stadi agricoltura e giardinaggio che si effettua rico- coli.
to dannosa per alberi che ne pu pregiudicare giovanili. prendo il terreno con uno strato di materiale, XILEMA: sistema circolatorio della pianta
salute e stabilit. GHERIGLIO: dicesi del seme contenuto nelle al fine di impedire la crescita delle malerbe, composto da cellule morte lignificate che per-
COMPOST: il risultato della decomposizione e noci. mantenere lumidit nel suolo, proteggere il mettono il trasporto di acqua e soluti lungo la
dellumificazione di un misto di materie organi- GIMNOSPERME: comprendono molti tipi di al- terreno dallerosione, dallazione della pioggia pianta, dal basso verso lalto.

30 31
Lautunno e linverno sono il momento ideale per piantare un albero.
come piantare un albero o un arbusto 1. Per preparate il terreno, pacciamate prima di piantare. Uno strato
di pacciamatura alla base della pianta conserva lumidit, impedisce la
crescita delle erbacce, e aiuta lalbero per i primi anni. Lo strato pu
essere spesso anche 10 cm e pu essere costituito da foglie, compost,
paglia e letame a strati sovrapposti. La pacciamatura NON DEVE toccare
il tronco.
Non mescolate fertilizzante o materiale organico (letame, compost),
nella buca in cui collocherete lalbero: rendere troppo fertile la buca
dimpianto fa diventare le radici pigre, il che ritarda lattecchimento.
2. La buca deve essere QUADRATA, larga e profonda come la zolla.
Non smuovete o allentate il fondo della buca. Controllate che i fianchi
non siano compatti, specie se lavorate su terreni argillosi, semmai
bucherellateli con una forca. Se siete in un punto con ristagni di acqua,
potete scavare un po pi a fondo (8 cm pi della zolla) e fare un rialzo
di terra al centro, su cui poserete la zolla.
3. Prima di piantare, se lalbero a radice nuda, immergetelo per
unoretta in acqua. Se la pianta ha la zolla avvolta da iuta, corde, rete,
un sacco, o qualsiasi altra cosa sia stata usata per zollarla dovete tagliare
e rimuovere. Rimuovete anche eventuale materiale plastico o fil di ferro.
La zolla va quindi immersa in un secchio pieno dacqua per alcuni minuti
finch non cessano di uscire bolle daria. Riempite la buca preparata con
lacqua del secchio e lasciatela assorbire, le radici tenderanno in questo
modo ad andare verso il basso una volta collocata la pianta allinterno
della buca.
4. Collocate la pianta in piedi al centro della buca e controllate che il
colletto, il punto alla base del tronco da cui parte la maggior parte delle
radici, sia a filo del terreno.
Il terreno per il riempimento deve essere sciolto, friabile, ma ben
compatto, senza bolle daria: riempite la buca lentamente, un po alla
volta, assestandola piano, facendo attenzione che gli spazi fra le radici
siano riempiti. NON pestate la terra con i piedi, distruggereste le radici
capillari compattando il terreno.
5. Prima di riempire la buca, se siete in una zona molto ventosa, potete
inserire un supporto. In un giardino normale, non esposto a venti forti, si
pu evitare del tutto, oppure usare un semplice paletto di supporto che
per NON DOVREBBE SUPERARE 60 cm; la parte superiore dellalbero
dovrebbe muoversi liberamente.
Pali alti, tutori, capre come alcuni le chiamano, vanno evitati perch
rendono lalbero debole: la pianta si sviluppa basandosi su quellaiuto
per sostenere la propria struttura.
6. Non accorciate rami e non potate alberi ed arbusti appena trapiantati,
soprattutto non rimuovete assolutamente la fiamma apicale.
Controllate leventuale presenza di parassiti e provvedete a rimuoverli
manualmente senza usare prodotti chimici. Dopo qualche settimana
compattate bene larea circostante allalbero per stabilizzarlo
definitivamente.

32
PIANTARE ALBERI E ARBUSTI
RISPETTANDO LE REGOLE

NEL CENTRO ABITATO le norme di riferimento sono:


Codice Civile (art.892) e Circolare Ministeriale n.8321
dell11/8/1966. Le distanze minime da rispettare sono:

3 metri per alberi ad alto fusto dal confine stradale (*)


1,5 metri per alberi non ad alto fusto dal confine stradale
0,5 metri per viti, siepi e arbusti di altezza massima fino a m.2,5 dal
confine stradale

FUORI DAL CENTRO ABITATO valgono le norme del nuovo Codice


della Strada (artt.26/27) per la messa a dimora di alberi, arbusti e
siepi. Le distanze minime da rispettare sono:

la distanza dal confine stradale non pu essere inferiore alla massi-


ma altezza raggiungibile per ciascun tipo di essenza a completa-
mento del ciclo vegetativo e comunque non inferiore a metri 6;
distanza di almeno metri 1 dal confine stradale per siepi e recinzio-
ni in rete metallica di altezza inferiore a metri 1;
distanza di metri 3 dal confine stradale per siepi, piantagioni e
recinzioni in rete metallica di altezza superiore a metri 1.

Per ulteriori informazioni e nel caso siano presenti alberature da


abbattere nel proprio giardino consultare prima il Regolamento
del Verde Pubblico e Privato del Comune di Ferrara alla pagina:
www.comune.fe.it/index.phtml?id=338

Per chi volesse adottare unarea verde pubblica esiste un regola-


mento specifico consultabile nel sito del
Centro IDEA http://servizi.comune.fe.it/index.phtml?id=4548

(*) Per CONFINE STRADALE si intende il ciglio superiore della scarpata del
fossato stradale verso la propriet privata. In situazioni particolari come ad
esempio in prossimit di incroci e/o curve stradali valgono specifiche norme
del codice della strada che impongono il rispetto dellangolo di visibilit,
quindi ogni situazione va valutata singolarmente.
entro di ducazione
lla ostenibilit

Centro IDEA
Assessorato allAmbiente
Comune di Ferrara
Via XX Settembre 152
44121 FERRARA
Tel. 0532 742624 / 0532 740692
Fax 0532 60789
e-mail: idea@comune.fe.it
www.comune.fe.it/idea
www.facebook.com/centroideaferrara

Orari di apertura
previo appuntamento:
lun. merc. e ven.
dalle ore 9.00 alle 13.00
mart. e giov.
9.00 - 13.00 / 15.00 - 17.00

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