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Alla Presidente dellAssemblea Legislativa

Della Regione Emilia-Romagna


Simonetta Saliera

Richiesta di istituzione di una commissione speciale dinchiesta, ai sensi dellart. 60, comma 1, del
Regolamento interno dellAssemblea Legislativa e dellart. 40, comma1, dello Statuto della
Regione Emilia-Romagna.

Premesso che

Il 2 agosto 1980 una bomba, di tritolo e T4 (esplosivo militare), nella sala dattesa della seconda
classe della stazione ferroviaria di Bologna caus la morte di 85 persone ed il ferimento di oltre 200,
come noto. Questo accadimento costituisce, come lo defin lallora Presidente della Repubblica
Sandro Pertini, limpresa pi criminale che sia avvenuta in Italia.
La vicenda delle indagini e giudiziaria purtroppo ha registrato negli anni molte difficolt fra
depistaggi, false dichiarazioni, omissioni e reticenze e ingerenze di istituzioni deviate. La strage
stata fin dai primi tempi addebitata a gruppi della destra eversiva, ma molte interferenze, avvallate
da personaggi legati alla massoneria di stampo piduista con ruoli anche pubblici, hanno aperto piste
false, smentite in sede giudiziaria.
Nel 1995 si avuta la sentenza definitiva da parte della Corte Suprema di Cassazione che ha portato
alla condanna di esponenti dei NAR (Nuclei Armati Rivoluzionari) e di personaggi della massoneria,
i cui nomi sono pubblicati agli atti. Nel 2007 si aggiunta la sentenza definitiva a conclusione delliter
giudiziario seguito dalla magistratura minorile e lesito coincidente al primo. Tra i condannati in
via definitiva compaiono anche alti ufficiali dei servizi segreti militari e il loro entourage diretto,
compreso il capo della loggia massonica P2, a cui appartengono anche i predetti ufficiali.

Viale Aldo Moro, 50 - 40127 Bologna - Tel. 051 527.5298 email laltraemiliaromagna@regione.emilia-romagna.it
PEC laltraemiliaromagna@postacert.regione.emilia-romagna.it
WEB www.assemblea.emr.it/gruppi-assembleari/altra-emilia-romagna
Ancora resta aperto un procedimento a carico di un altro membro del NAR, che sarebbe stato
complice dando copertura ai gi condannati. In questo caso, a ottobre 2017 prevista ludienza
preliminare per la valutazione della richiesta di rinvio a giudizio della Procura di Bologna.
Si stratta per di nomi conosciuti, su cui pendono numerose condanne, presumibilmente la parte
pi marginale di una ben pi ampia ramificazione.
A settembre 2017 stata invece fissata ludienza per valutare la richiesta di archiviazione della
Procura di Bologna e la relativa opposizione dellAssociazione tra i familiari delle vittime della strage
alla stazione di Bologna del 2 agosto 1980. In questo caso, il fascicolo nasce da pi memoriali
depositati dallAssociazione stessa per richiedere, con indicazioni circostanziate, che siano
individuati i mandanti, dopo i procedimenti che hanno portato alla condanna di esecutori materiali
e depistatori.
Considerato che

In questi anni la costituita Associazione dei familiari delle vittime della strage, nata nel 1981, stata
molto attiva e ha richiesto lavvio di procedimenti giudiziari, ha tenuto alta lattenzione sulla strage
respingendo i molti tentativi di depistaggio, che in altri eventi analoghi accaduti in quegli anni hanno
portato allarchiviazione senza la verit dei fatti.
LAssociazione stata particolarmente impegnata sulla proposta di Legge di iniziativa popolare per
Abolizione del segreto di Stato nei delitti di strage e terrorismo e assieme allIstituto Storico Parri
dellEmilia-Romagna ha realizzato il Centro di documentazione storico politica sullo stragismo.
Lanniversario della strage un appuntamento molto sentito che vede la straordinaria
partecipazione dei cittadini e la presenza delle istituzioni regionali e nazionali.
Richiamata inoltre la Legge regionale n 3 del 3/03/2016 MEMORIA DEL NOVECENTO.
PROMOZIONE E SOSTEGNO ALLE ATTIVITA DI VALORIZZAZIONE DELLA STORIA DEL NOVECENTO IN
EMILIA-ROMAGNA, che individua fra gli eventi che costituiscono la memoria collettiva della nostra
comunit regionale anche le stragi e che definisce linee guida per promuovere la conoscenza e
lapprofondimento dei fatti storici.

Valutato altres che


La Procura di Bologna ha predisposto in 37 pagine la richiesta di archiviazione della strage, non
ravvisando in citt ed in Regione la presenza di organizzazioni dell'eversione stragista e di logge

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massoniche di stampo piduista, diversamente da come ipotizzato dallAssociazione dei familiari
delle vittime della strage. Ma numerose sono le testimonianze dellattivit della destra
extraparlamentare in Emilia-Romagna e della presenza di fenomeni come la loggia massonica
universitaria bolognese Zamboni De Rolandis, esplicitata negli atti dellOn. Tina Anselmi, Presidente
della Commissione parlamentare dinchiesta sulla loggia massonica P2. Questo convincimento della
Procura a non procedere nelle indagini sulla strage basata sulla lettura di precedenti sentenze
della magistratura passate in giudicato. Rimangono per da ascoltare le rilevanti testimonianze
dirette di persone informate sui fatti ed analizzare molti documenti processuali, oltre a quelli forniti
dallAssociazione vittime, che derivano dal processo per la strage di Brescia in piazza della Loggia del
28 maggio 1974, terminato nelle settimane scorse con la condanna in via definitiva di un
informatore dei servizi segreti e un noto esponente di Ordine Nuovo.
Esistono quindi elementi di congiunzione, in un periodo ben pi ampio ed oltre i confini regionali,
che vanno dagli atti criminosi di gruppi eversivi neo fascisti in regione dal 1969, alle stragi dellItalicus
del 4 agosto del 1974, alla strage del rapido 904 del 23 dicembre 1984, evento questultimo che
diede inizio al periodo della strategia della tensione da parte della mafia, culminato con gli eventi
del 1992-1993 (lo testimonia anche la recentissima operazione Ndrangheta stragista della
Direzione distrettuale antimafia di Reggio Calabria, ultima di molti documenti giudiziari convergenti
sul tema). Tali elementi che vanno indagati e approfonditi, utilizzando anche i materiali
recentemente digitalizzati e riversati negli Archivi di Stato, consentirebbero di mettere in piena luce
i tanti eventi di strage oltre che sulla strage di Bologna del 1980, individuando una volta per tutte i
veri mandanti, di restituire credibilit alle istituzioni e di rendere giustizia alle numerose vittime e ai
loro familiari.
Chiedo pertanto di istituire una commissione speciale dinchiesta sui fatti della strage della
stazione di Bologna del 2 agosto 1980, ai sensi dellart. 60, comma 1, del Regolamento interno
dellAssemblea Legislativa e dellart. 40, comma1, dello Statuto della Regione Emilia-Romagna.

Bologna 1/08/2017

Il Consigliere
Prof. Avv. Piergiovanni Alleva

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