PSICOLOGIA EVOLUZIONISTICA
EROTISMO e strategie
di scelta del PARTNER
U
na delle maggiori dif-
ferenze tra maschi e
femmine a livello
comportamentale ri-
guarda la ricerca degli stimoli ero-
tici. Fino a qualche tempo fa que-
sta differenza veniva spiegata in-
vocando prevalentemente ragioni
culturali. Si riteneva che fosse so-
prattutto per questioni di pudore
che le donne non ricercassero
materiale erotico quanto gli uomi-
ni. L'avvento di Internet ha invece
permesso di escludere questa
ipotesi. Bench l'accesso ai siti
erotici avvenga in modo completa-
mente anonimo, stato possibile
accertare come l'enorme differen-
za tra maschi e femmine nella
fruizione di materiale erotico sia
rimasta invariata. Attraverso
40
9000 questionari anonimi distri-
buiti a maschi e femmine che uti-
lizzavano regolarmente Internet,
si accertato come ben l'86%
degli uomini, contro un modesto
14% di donne, abbia visitato per
pi di una volta siti erotici (Coo-
per, 2002). La stessa differenza
si riscontra in modo ancor pi
marcato nel noleggio di video por-
nografici attraverso distributori
automatici, dove pure vale la re-
gola dell'anonimato. Alla luce di
questi dati non plausibile spiega-
re la differenza solo in termini cul-
turali. Allora cosa c' dietro?
Marco Costa
Leonardo Corazza
Psicologia contemporanea, 196, luglio agosto 2OO6
Psicologia contemporanea, 196, luglio agosto 2OO6
41
Sesso senza veli
II cervello erotico
I
n una recente ricerca abbiamo osservato l'attiva-
zione delle aree cerebrali in soggetti maschi e fem-
mine durante l'esposizione a tre tipi di stimoli:
nudi maschili, nudi femminili e immagini neutre
(Costa, Braun e Birbaumer, 2003). La tecnica uti-
lizzata era quella della magnetoencefalografia (molto
simile all'elettroencefalografia), con cui si rilevano
i debolissimi campi magnetici prodotti dalle varia-
zioni elettriche nelle comunicazioni fra i neuroni.
I risultati, rappresentati in Figura 1, sono stati sor-
prendenti. I due grafici illustrano le medie delle at-
tivazioni cerebrali per tutti i maschi e per tutte le
femmine che hanno preso parte allo studio. La freccia
verde evidenzia un picco di risposta che avviene
dopo circa 110 millisecondi dalla presentazione del-
l'immagine. Il livello di attivazione risulta manife-
stamente pi alto e sviluppato nei maschi rispetto
alle femmine. interessante notare che a 110 mil-
lisecondi i soggetti non hanno ancora interpretato
consapevolmente il contenuto dell'immagine. La
differenza di risposta tra maschi e femmine avviene
dunque a un livello precoce di elaborazione del-
l'immagine, ancor prima che i soggetti abbiano con-
sapevolezza del suo contenuto.
Oltre alle risposte fisiologiche abbiamo indagato
anche le valutazioni personali, cio quanto i sog-
getti giudicavano piacevoli i nudi presentati. Anche
stavolta la differenza di genere si manifestata evi-
dente. I maschi polarizzavano molto i loro giudizi,
valutando attraenti solo i nudi femminili, mentre le
femmine esprimevano giudizi meno polarizzati, va-
lutando attraenti tanto i nudi maschili quanto, seb-
bene in misura inferiore, quelli femminili.
Questi nostri risultati hanno destato l'interesse
della comunit scientifica. Due studi successivi hanno
indagato, con tecniche di neuroimaging, in quali
zone cerebrali si originassero queste differenze. Ha-
mann et al. (2004) hanno utilizzato la tecnica della
risonanza magnetica funzionale in soggetti esposti
a immagini erotiche, nella fattispecie scene di coppie
che facevano sesso, o a immagini neutre. I risultati
hanno mostrato che nei maschi la visione di im-
magini erotiche determina una maggiore attiva-
zione di due strutture del sistema nervoso centrale:
l'amigdala e l'ipotalamo.
Precedenti studi avevano gi indicato l'amigdala
come una struttura implicata nel desiderio sessuale.
Si sa inoltre che essa svolge un ruolo importante nel
vissuto emotivo. L'ipotalamo una struttura cere-
brale adibita alla regolazione di molte funzioni or-
monali dell'organismo. Il risultato dello studio di
Hamann et al. mostrato in Figura 2.1 risultati del-
l'esperimento hanno anche evidenziato che la vi-
42
12OOO MASCHI
10000 Nudi maschili
Immagini neutre
8OOO Nudi femminili
6000
4000
2000
-I-
200 400 600
12000 FEMMINE
10000 Nudi maschili
Immagini neutre
8000 Nudi femminili
6000
4000
2000
200 400 600
Figura 1 - Potenziali medi di soggetti maschi e femmine in
risposta alla visione di nudi maschili, nudi femminili e imma-
gini neutre (oggetti di uso comune). Il tempo 0 indica la
comparsa dell'immagine. Le frecce verdi indicano i due pic-
chi di risposta. Il picco dei ma-
schi molto pi ampio rispetto
a quello delle femmine, indican-
do una maggiore reattivit ce-
rebrale nei maschi, rispetto alle
femmine, alla visione di stimoli
erotici [da: Costa, Braun e Bir-
baumer, 2003). Ci spiega la
grande differenza che c' fra
maschi e femmine nella fruizio-
ne di materiale erotico. Men-
tre, ad esempio, la rivista Play-
boy ha sempre riscosso un
grande successo nel pubblico
maschile, l'omologa Playgirl, illustrata con nudi maschili e
destinata a un pubblico femminile, non ha mai avuto fortu-
na fra le donne. Anzi, inaspettatamente diventata una ri-
vista cult del pubblico omosessuale maschile.
sione di stimoli erotici va ad attivare nel cervello i
cosiddetti centri del piacere, responsabili della per-
cezione di gratificazione sensoriale. Ci spiega due
fenomeni interessanti.
Il primo costituito dal fatto che gli stimoli ero-
tici tendono a produrre una reazione di feedback
positivo, cio portano ad un'amplificazione della ri-
sposta di piacere. Chi visita siti pornografici tende
a visitarne sempre di pi e sempre con maggior fre-
quenza, fino ad occupare molto del suo tempo nella
ricerca di stimolazioni erotiche visive. Non quindi
vera l'opinione comune secondo cui la visione degli
stimoli pornografici porterebbe a una sorta di "sa-
turazione" che diminuirebbe la ricerca di rapporti
sessuali. stato verificato, ad esempio, che la visione
di pornografia violenta tende ad aumentare i com-
Psicologia contemporanea, 196, luglio agosto 2006
 visione degli stimoli erotici che questi ultimi, in
A r e e di modo simile a certe sostanze psicoattive, producono
maggiore
attivazione una sorta di "dipendenza". Stimoli sessualmente ec-
negli citanti provocano un forte rilascio di dopamina e
uomini serotonina. Di conseguenza i soggetti, in assenza di
stimolazioni erotiche, possono manifestare una sorta
di "sindrome d'astinenza".
Uomini La debolezza dello studio di Hamann sta nel fatto
che le immagini rappresentavano solo stimoli ero-
tici. Non si poteva quindi escludere che la differente
attivazione riscontrata in maschi e femmine potesse
essere presente anche per altri stimoli emotigeni.
Questo dubbio stato quasi subito risolto da un
Donne esperimento di Sabatinelli et al. (2004), i quali hanno
ugualmente utilizzato la risonanza magnetica fun-
zionale presentando, oltre a stimoli erotici, anche
stimoli disgustosi (immagini di mutilazioni). I ri-
sultati sono mostrati nella Figura 3, dove rappre-
Figura 2 - Attivazioni cerebrali durante la visione di stimoli sentata l'attivazione cerebrale dei maschi e delle fem-
erotici in maschi e femmine. Il cerchietto centrale indica l'i- mine alla visione di stimoli erotici e disgustosi. Anche
potalamo, mentre i cerchietti laterali indicano l'amigdala sini-
stra e destra. L'intensit del colore indica il livello di attivazio- in questo caso la maggiore attivazione dei maschi
ne [da: Hamann et al., 2004]. per gli stimoli erotici stata evidente. Nel contempo
si riscontrato che l'attivazione alla visione di im-
Immagini magini di mutilazioni era la medesima nei maschi
enotiche. A
sinistra: uo-
e nelle femmine. Se ne deduce che la maggiore at-
mini, a de- tivazione cerebrale maschile specifica per le im-
s t r a : donne magini a contenuto sessuale e non generalizzata a
tutte le immagini che evocano emozioni.

I m m a g i n i di Il successo riproduttivo nel nostro

mutilazioni. passato evoluzionistico
A sinistra:
uomini, a

destra: don-
ne
Figura 3 - Attivazione cerebrale durante la visione di stimo-
li erotici e di immagini di mutilazioni in maschi e femmine.
La scala di colore indica il livello di attivazione. Gli stimoli
erotici determinano un'attivazione di gran lunga superiore
nei maschi, rispetto alle femmine, nelle regioni occipitali,
mentre l'attivazione cerebrale alla visione di immagini disgu-
stose sostanzialmente uguale per entrambi i sessi (da:
Sabatinelli et al., 2004).
portamenti di molestie sessuali. La cinematografia
pornografica assai ricca di esempi in cui le donne
vengono presentate in situazioni in cui mostrano di
provare piacere nella sottomissione e nell'assoluta
obbedienza alla volont dominatrice dell'uomo. E
siccome vi una tendenza a riprodurre ci che si
osserva, la visione di questo materiale induce alcuni
uomini a interpretare come piacevoli i comporta-
menti di resistenza da parte di una donna.
La seconda conseguenza derivante dalla forte con-
nessione fra l'attivazione dei centri del piacere e la
S
embra dunque accertato il fatto che gli sti-
moli erotici attivino molto pi i maschi
delle femmine. Ma qual la ragione che sta
alla base di questo fenomeno? Noi pen-
siamo che vada ricercata in un'ottica evoluzioni-
stica. Durante l'evoluzione, nella ricerca del partner
uomini e donne hanno utilizzato strategie diverse
che potessero massimizzare le probabilit di so-
pravvivenza e riproduzione. Da un punto di vista
fisiologico uomini e donne investono infatti le pro-
prie energie riproduttive in modo diverso. Il costo
biologico riproduttivo dell'uomo minimo: gli sper-
matozoi vengono continuamente prodotti in grande
quantit fino alla morte dell'organismo. Inoltre sul
maschio non pesano i costi della gravidanza e del-
l'allattamento, per cui la riproduzione pu risol-
versi, in teoria, nel solo atto sessuale. Ne consegue
che la sua strategia migliore per assicurarsi una buona
discendenza quella di massimizzare il numero di
rapporti sessuali con partner diversi (Attili, 2001).
Nelle donne, al contrario, il costo biologico della
riproduzione notevolmente pi elevato. La ferti-

Psicologia contemporanea, 196. luglio agosto 2006 43

Sesso senza veli

lira raggiunge un picco nell'adolescenza, dopodich
decade in modo lineare fino al raggiungimento della
menopausa. Inoltre l'ovulo ha dimensioni e conte-
nuto proteico molto elevati, per cui pu esserne
prodotto uno soltanto ad ogni ciclo mestruale, in
cui peraltro si ha una rigenerazione e perdita del-
l'endometrio. Nella riproduzione la donna che
deve investire nella gravidanza e nell'allattamento,
attraversando fasi della durata di molti mesi in cui
si trova in una posizione di estrema vulnerabilit e
dipendenza dagli altri.
Lo psicologo Peggy La Cerra ha anche studiato la
valutazione di gradimento estetico espressa dalle
donne rispetto a rappresentazioni di uomini che in-
teragiscono affettuosamente con bambini, trovando
che queste immagini risultano per loro estrema-
mente attivanti e attraenti.
Strategie di scelta del partner
per rapporti di lungo periodo

Quando una donna, nel nostro passato evoluzio-
nistico, sceglieva un maschio che la metteva incinta
e successivamente l'abbandonava, oppure che non
aveva abbastanza risorse per aiutarla nella gravidanza
e nell'allevamento della prole, le probabilit di so-
pravvivenza diminuivano molto, sia per lei che per
il figlio (Attili, 2004). Pertanto le donne hanno avuto
maggiori probabilit di sopravvivenza quando hanno
scelto selettivamente uomini che presentavano un
profilo comportamentale caratterizzato dalla di-
sponibilit ad accudire e proteggere, oltre che, ov-
viamente, dall'effettiva capacit di farlo (Figura 4).
Non a caso uno degli stimoli che evoca maggiore
preferenza da parte delle donne tipicamente quello
rappresentato in Figura 5, dove si vede un uomo che
interagisce in modo amichevole con un bambino.
E
sistono svariati indici che confermano questa
tendenza, indici che sono stati verificati in
culture monogamiche e poligamiche geo-
graficamente lontane e con abitudini sessuali
diverse (Buss, 1999; Schmitt et al., 2004). Quello
pi rilevante riguarda la preferenza delle donne per
uomini che abbiano molte risorse economiche e
che ricoprano un alto status sociale. Ci non vale
per gli uomini, per i quali ricchezza e status di una
donna non ne determinano l'attrattiva (Figura 6).
Il motivo da ricercarsi nel fatto che l'uomo,
sempre in prospettiva evoluzionistica, ha massimiz-
zato le sue probabilit di riproduzione cercando di
avere rapporti sessuali con il maggior numero di
donne nel loro momento pi fecondo. Al riguardo,
decisivo il fatto che la donna raggiunge il picco

Figura 4 - Non tutti gli uomini hanno la stessa tendenza a investire le lo-
ro energie nella cura della prole. Alcuni preferiscono puntare su una stra-
tegia di massimizzazione del numero di partner. Le donne che nel nostro
passato evoluzionistico sceglievano quelli pi desiderosi di investire nei
bambini avevano maggiori possibilit di sopravvivenza. Ne consegue che
nelle relazioni a lungo termine le donne tendono a scegliere quegli uomini
che esibiscono buone attitudini alla paternit.
Figura 5 - Le immagini di uomini che intera-
giscono in modo paterno con bambini piccoli
evocano nelle donne un forte sentimento di
attrattiva. Lo stesso fenomeno non si riscon-
tra negli uomini, che giudicano le donne nello
stesso modo, sia che interagiscano, sia che
non interagiscano, con un bambino.

44 Psicologia contemporanea, 196, luglio agosto 2OO6

della fertilit intorno ai vent'anni, dopodich si ha
un declino lineare. Per l'uomo quindi strategica-
mente importante scegliere partner giovani.
Come evidenziato in Figura 7, in culture del
mondo fra loro molto diverse le donne tendono a
impostare relazioni a lungo termine con uomini pi
anziani di loro. Nello stesso grafico si vede come
questa tendenza sia pi sviluppata nelle regioni po-
vere, come in Zambia o in Colombia, dove in media
le donne hanno rispettivamente sette e quattro anni
in meno rispetto al maschio. Laddove non vi as-
sistenza sociale la spinta a ricercare partner "protet-
tivi" e maturi chiaramente pi accentuata.
Legato allo status sociale il fatto che maschi di-
soccupati hanno minori probabilit di trovare partner
a lungo termine rispetto a maschi occupati. Una ri-
cerca condotta sugli annunci sentimentali ha con-
fermato queste differenze: negli annunci le donne
3 Uomini
Donne
2.5
2 .
1.5 .
1.
0.5 .
0_
Giappone Zambia Yugoslavia Australia Stati Uniti
Figura 6 - II grafico mo-
stra il grado di impor-
tanza della ricchezza e
dello status sociale nel
determinare l'attrattiva
di un partner. Le donne
tendono a ritenere pi
attraente un partner
che sia ricco o che rive-
sta posizioni di prestigio
all'interno della societ.
Viceversa, quando gli
uomini valutano l'attrat-
tiva di una donna pre-
stano meno attenzione
al fatto che possa esse-
re ricca o potente. Nella foto vediamo il calciatore David
Beckam con la moglie Victoria Adams. In effetti, come di-
mostrano le cronache, nella categoria dei calciatori si van-
no a sommare diverse caratteristiche appetibili dalle donne
per la scelta di un partner ideale: le risorse economiche al-
tissime, l'elevato status sociale, il fisico atletico, l'apparte-
nenza integrata a un gruppo. Un criterio sviluppato dalle
donne nel valutare l'attrattiva del partner infatti anche il
suo grado di integrazione in un gruppo. Le ricerche hanno
dimostrato che adolescenti maschi inseriti in un gruppo
hanno un numero di rapporti sessuali maggiore rispetto a
coetanei soli. Al contrario, la non appartenenza di una fem-
mina a un gruppo non ne influenza la desiderabilit da par-
te dei maschi.
Psicologia contemporanea, 196, luglio agosto 2OO6
6 . . . Uomini
-2
-4 .
-6
-8
Zambia Colombia Polonia Italia Stati Uniti
Figura 7-Il grafico mo-
stra la differenza d'et
fra sposi in varie cultu-
re. Le donne tendono a
scegliere, per relazioni
a lungo termine, part-
ner pi anziani. Il con-
trario succede per gli
uomini. interessante
notare che questa ten-
denza accentuata in
Zambia e Colombia do-
ve il reddito pr capite
minore. Le donne in
questo modo si assicu-
rano uomini con mag-
giori risorse e capacit di protezione. C' anche una rela-
zione positiva tra lo status sociale dell'uomo e la probabilit
di scegliere una partner notevolmente pi giovane. Esempi
celebri ed estremi possono essere quelli di Luciano Pava-
rotti e Nicoletta Mantovani (nella foto], tra i quali ci sono
35 anni di differenza, Al Bano e Loredana Lecciso, con 30
anni di differenza, Paul McCartney e la top model Heater
Mills, con 27 anni, e molti altri ancora. I casi in cui un uo-
mo sceglie come partner una donna molto pi anziana so-
no molto rari e vengono percepiti come "patologici".
citano le risorse finanziarie ben undici volte in pi
rispetto ai maschi, che viceversa tendono a richie-
dere nelle donne bellezza fisica e giovinezza.
Queste linee di tendenza generali riscontrabili
nelle strategie di scelta del partner per rapporti di
lunga durata trovano ulteriore conferma e specifi-
cazione nelle fasi di primo approccio. Proviamo a
immaginare, a questo proposito, che una ragazza
venga avvicinata da un attraente giovanotto e che
questi le dica a bruciapelo: Ciao, ti ho notato prima
mentre camminavi e ti trovo molto bella.Vorresti
fare sesso con me?. Come risponderebbe la ragazza?
Con grande probabilit direbbe di no. Non solo, si
sentirebbe anche offesa, insultata e molto imbaraz-
zata per questa richiesta. Se per invertiamo le parti
e supponiamo che sia una bella ragazza ad approc-
ciare in questo modo un giovanotto, allora ci sa-
rebbero altissime probabilit che questi acconsenta
immediatamente. Ebbene: una prova del genere fu
veramente fatta da Clarke e Hatfield (1989) e il ri-
45
Sesso senza veli

sultato fu che il 75% degli Figura 8 - Lo sviluppo

della neocorteccia e
uomini disse subito di s. dell'intelligenza nella
Non solo: il 25% che rispose nostra specie anda-
di no si sent in dovere di to di pari passo con
dare una spiegazione, di- l'elaborazione di rituali
di corteggiamento
cendo, ad esempio, che era sempre pi elaborati e
gi impegnato con un'altra raffinati. In altri mam-
partner, o qualcosa d'altro miferi il corteggiamen-
che potesse giustificarlo. Ci to e l'accoppiamento
sono pi brevi e pre-
vuoi dire che le donne si sentano connotazioni
aspettano dagli uomini for- pi aggressive, che ac-
me di approccio sufficiente- centuano il rapporto di
mente caute, che consentano dominanza-sottomis-
sione. Questa "sessua-
loro di valutarne l'affidabi- lit" come espressione
lit. Per tale motivo nell'es- di dominanza riemerge
sere umano l'atto sessuale nell'uomo in casi come
lo stupro e la violenza
di norma preceduto e ac- sessuale di gruppo. La
compagnato da un corteg- ricerca di partner che
giamento e da una ridotta risultino affettuosi,
esibizione di aggressivit. protettivi e non siano
aggressivi ed eccessi-
Le femmine non ricercano vamente dominanti ha
partner altamente aggressivi, portato nelle donne a
tant' che un'esagerata ma- percepire come at-
traenti maschi che, da
scolinit si traduce in una adulti, e quindi ses-
minore percezione di bel- sualmente maturi, esi-
lezza. Maschi eccessivamente biscono dei tratti non
muscolosi o con la barba, che ipermascolinizzati e
ancora lievemente in-
cio ostentano caratteristiche fantili.
ipermascoline, spesso non
vengono percepiti dalle don-
ne come belli. Quegli uo-
mini che raggiungono la
maturit sessuale conservan-
do alcune caratteristiche fisionomiche infantili ven- intellettive. In casi estremi, l'associazione fra sesso e
gono invece percepiti come estremamente attraenti. aggressivit ricompare in superficie. L'esempio pi
Anche attraverso queste particolari scelte estetiche classico quello dello stupro, in cui avviene una
le donne esprimono la preferenza per partner che netta dissociazione fra piacere sensoriale e affetto.
hanno un atteggiamento protettivo, di accudiniento Anche le violenze di gruppo eseguite da truppe mi-
o, come ci si siamo abituati a dire correntemente, litari vincitrici sono una chiara manifestazione della
"romantico" (Figura 8). sessualit maschile in cui le componenti aggressiva
Il corteggiamento una condizione abbastanza e dominante sono determinanti.
recente dal punto di vista evolutivo. Corteggiamenti
elaborati si sono evoluti in modo indipendente negli
uccelli e nei mammiferi. Nei rettili l'accoppiamento Strategie di scelta del partner
caratterizzato da una pura esibizione di aggressi- per rapporti occasionali
vit da parte del maschio, che attacca la femmina

nel momento in cui pronta per la copula. Questa
assume semplicemente una posizione di sottomis-
sione, il maschio la prende alla base del collo con le
fauci, la blocca al suolo, la monta e la copula. Se la
femmina non pronta, fugge quando il maschio le
si avvicina. Il cervello "rettile" fa parte dello sviluppo
evoluzionistico del nostro cervello e noi ne condi-
vidiamo le sue strutture di base, anche se la succes-
siva neocorteccia ha aggiunto moltissime capacit
U
na differenza importante tra maschi e fem-
mine riguarda le fantasie sessuali. Ricerche
condotte in Giappone, Gran Bretagna e
Stati Uniti hanno mostrato che gli uomini
hanno circa il doppio di fantasie sessuali rispetto alle
donne. Il dato va integrato anche dalla considera-
zione che i maschi adolescenti si masturbano in mi-
sura decisamente maggiore delle femmine e che la
masturbazione nei maschi accompagnata da vi-

Psicologia contemporanea, 196, luglio agosto 2006

46
BOX 1
sesso presenti nel bar
Bellezze al bar in tre diversi momenti:
alle nove, alle dieci e

S
e si chiede a
uomini e donne
con quanti part-
ner diversi desi-
dererebbero fare sesso
nel corso di un anno, il
numero indicato risulta
sempre notevolmente
pi alto nelle risposte
degli uomini rispetto a
quelle delle donne.
Se poi si chiede di va-
lutare la probabilit di
fare sesso dopo aver in-
contrato un potenziale
partner da un'ora, da
qualche ora, da una set-
timana, da un mese e
da un anno, ci possiamo
accorgere che i maschi
tendono generalmente a
sottostimare il periodo
di tempo necessario per
convincere la partner a
fare sesso.
Il fattore temporale in-
fluenza anche la perce-
zione della bellezza. A
questo proposito sta-
mezza e immediatamen-
te prima della chiusura
di mezzanotte. I risultati
sono stati molto interes-
santi. All'avvicinarsi del-
l'ora di chiusura sia gli
uomini che le donne va-
lutavano i potenziali
partner presenti nel bar
sempre pi attraenti. Se
il giudizio alle nove era
di 5.5 (su una scala a
10 punti), a mezzanotte
il giudizio era salito, di-
ventando di 6.5, e ci
indipendentemente dalla
quantit di alcol assunto
dai valutatori. Lo stesso
fenomeno stato ri-
scontrato in discoteca.
In sostanza si pu dire
che, tanto minore il
tempo che si ha a dispo-
sizione per dare inizio a
una relazione occasiona-
ta condotta una ricerca del bar, sia maschi che le, tanto maggiore la
molto curiosa in alcuni femmine, stato chie- bellezza che si percepi-
bar con chiusura fissa a sto di valutare la bellez- sce nei potenziali part-
mezzanotte. Ai clienti za dei membri dell'altro ner occasionali.

vide fantasie visive. Nelle fantasticherie gli uomini
si concentrano maggiormente sugli aspetti fisici del
rapporto sessuale, come movimenti copulatori o
precise parti del corpo. Anche nelle donne le fan-
tasie riguardano parti del corpo, ma si focalizzano
maggiormente su aspetti meno fisici, come senti-
menti, affetti ed emozioni, che risultano quasi del
tutto assenti nelle fantasie sessuali maschili.
Un'altra differenza riguarda il fatto che durante
le fantasie sessuali gli uomini amano cambiare spesso
partner, mentre le donne tendono a concentrare le
fantasie su uno o pochi partner. Il 43% degli uo-
mini, contro il 12% delle donne, riporta di cambiare
partner durante le fantasie erotiche che accompa-
gnano una masturbazione. In effetti, nel corso del-
l'evoluzione gli uomini hanno sviluppato una ten-
denza a ricercare una maggiore variet di partner
sessuali rispetto alle donne (Attili, 1993), anche se
poi tale propensione varia moltissimo da maschio a
maschio. Nelle donne con un partner stabile, vice-
versa, tale tendenza meno presente.
Nei mammiferi non umani l'attivit sessuale li-
mitata a pochi periodi dell'anno ben specifici, in cui
le femmine vanno in estro. Queste, peraltro, comu-
nicano in modo marcato il loro stato di fecondit
attraverso odori o colorazione dei geni tali. Trascorso
questo periodo di "calore", la motivazione all'ac-
coppiamento cessa. Nell'evoluzione della nostra
specie, viceversa, l'attivit sessuale si svincolata da
questi confini temporali. Facciamo sesso tutto l'anno
e senza tener conto delle fasi dei cicli mestruali, che
peraltro si susseguono ininterrottamente. In pi, a
differenza degli altri mammiferi, le modificazioni
indotte dall'estro avvengono in modo criptico, na-
scosto, per cui un uomo non in grado, guardando
una donna, di stabilire se nella fase feconda del
ciclo mestruale oppure no.
Molta dell'attivit sessuale nella nostra specie
venuta quindi ad assumere il ruolo di rafforzamento
dei legami sociali ed affettivi e di semplice godi-
mento. Questa tendenza stata accresciuta dall'in-
troduzione delle tecniche contraccettive. Soltanto

Psicologia contemporanea, 196, luglio agosto 2O06 47

BOX 1

Chi si assomiglia si piglia?

N
ell'opinione co-
mune sono gli
opposti ad at-
trarsi. Avviene
cos anche nella scelta
del partner? In linea di
massima no. Il succes-
so nelle relazioni a lungo
termine richiede coope-
razione e la ricerca psi-
cologica ha dimostrato
che le coppie durature
sono contraddistinte da
un'elevata similarit fra i
membri per quanto ri-
guarda l'intelligenza, i
valori, le caratteristiche
di personalit e gli inte-
ressi.
Coppie in cui i membri
hanno caratteristiche
opposte tendono a rima-
nere unite per un lasso
di tempo inferiore.
Quando si sceglie un
partner con caratteristi-
che molto diverse, spes-
so lo si fa solo per l'at-
trazione fisica, ma la
bellezza tende a diminui-
re con l'et. Ci che
davvero cementa le cop-
pie dopo diversi anni,
pi che l'attrazione fisi-
ca, dunque la similari-
t complessiva. La cor-
relazione fra il livello d'in-
telligenza dei membri di
coppie sposate da lungo
tempo di 0,47 (1 indi-
cherebbe perfetta simi-
larit, 0 completa diver- che le coppie in cui i
sit), quindi abbastanza
alta. Le persone cerca-
no partner che abbiano
valori simili, ad esempio
che abbiano la stessa
opinione sulla politica,
sulla religione o sull'a-
borto. Gli studi dimo-
strano che nelle coppie
consolidate da tempo la
correlazione su questo
tipo di valori di 0,50.
Riguardo ad alcune ca-
ratteristiche di persona-
lit, come l'estroversio-
ne o la coscienziosit, le
coppie durature mostra-
no un grado significati-
vo, seppur non molto
elevato, di similarit, pa-
ri a circa 0,20. Si pre-
ferisce scegliere come
partner una persona in-
cline alla vita sociale se
si estroversi, oppure
una persona che ama la lungo tempo. interes-
vita tranquilla e ritirata
se si introversi.
Uno studio ha indaga-
to 212 coppie nel corso
di diversi anni per verifi-
care quali fossero le ca-
ratteristiche di quelle cresce non sono consi-
coppie che nel tempo derate, nella nostra
erano rimaste unite. I ri- mente, come oggetti del
sultati hanno mostrato desiderio sessuale. Si
visto, ad esempio, che
membri avevano valori e nei kibbutz israeliani,
interessi diversi avevano che sono fattorie con
maggiori probabilit di organizzazione collettivi-
separarsi. Delle 103 stica in cui tutti i mem-
coppie che nel corso bri vivono a stretto con-
dello studio si separaro- tatto e in cui le famiglie
no, i componenti aveva- condividono l'allevamen-
no opinioni pi divergen- to dei bambini, i maschi
ti riguardo al sesso, alla preferiscono scegliere
religione e alla divisione come partner, una volta
dei lavori. diventati adulti, femmine
Similarit, per certi appartenenti ad altri kib-
aspetti, vorrebbe dire butz, rifiutando le fem-
anche provenire dallo mine con le quali sono
stesso ambiente, ma a cresciuti a stretto con-
questo riguardo il pro- tatto. Altrettanto inte-
blema si fa pi compli- ressante osservare il
cato ed intrigante. Non comportamento dei gio-
vero infatti che tendia- vani nei paesi, che pre-
mo a scegliere come feriscono andare a di-
partner persone che vertirsi nei locali dei
abitano nelle nostre im- paesi vicini, snobbando
mediate vicinanze, o quelli che trovano sotto
con le quali abbiamo casa. Questo meccani-
condiviso gli spazi per smo ha un chiaro signifi-
cato evoluzionistico, in
sante, ad esempio, che quanto teso ad evitare
non ci si fidanzi quasi il rischio di rapporti ses-
mai, salvo rarissime ec- suali fra consanguinei.
cezioni, con l'amico o Mogli e buoi dei paesi
l'amica d'infanzia. Le tuoi? I buoi s, ma le
persone con le quali si mogli no!

una piccola percentuale dei rapporti sessuali nella
nostra vita risulta ormai finalizzata alla riproduzione.
Pertanto, mentre le strategie a lungo termine de-
scritte in precedenza riguardano la scelta di partner
per rapporti duraturi, destinati alla riproduzione e
al sostentamento della donna e della prole, le stra-
tegie a breve termine ci portano alla scelta di partner
per rapporti sessuali occasionali.
Va notato che anche in questo caso valgono le re-
gole del corteggiamento, ma pi attenuate, e che
stavolta anche per le donne la bellezza fisica, la gio-
vane et, la prestanza, si configurano come valori
pi importanti rispetto a variabili come lo status o
la ricchezza, che risultano invece decisive nella scelta
del partner per un lungo periodo. L'intelligenza, la
personalit, l'onest, la lealt, l'indipendenza, il senso
dell'umorismo, la stabilit emotiva sono importanti
nella scelta del partner a lungo termine, ma nel sesso
occasionale diventano fattori secondari rispetto al-
l'attrazione fisica interpersonale e tipicamente gli
uomini utilizzano dei criteri meno rigidi rispetto
alle femmine per stabilire l'idoneit di una poten-
ziale partner con cui fare sesso occasionale.
La relazione occasionale, vera o presunta che sia,
un'evidente sorgente di gelosia, in quanto perce-
pita dalla donna come minaccia alla stabilit del rap-

Psicologia contemporanea, 196, luglio agosto 2006

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Sesso senza veli

porto e dall'uomo come esposizione al rischio di regali anche molto costosi. Pi delle femmine, i ma-
allevare una prole altrui. A questo proposito vale la schi tendono a utilizzare la minaccia nei confronti
pena sottolineare che, a livello inconsapevole, esiste di potenziali rivali, in tal modo esibendo, una volta
nelle donne una tendenza a sovrastimare l'attrattiva di pi, comportamenti consueti anche nel mondo
di quegli uomini che hanno gi un rapporto stabile animale. Ma perch stu-
con un'altra donna. Quanti maschi possono testi- pirsi? Che altro tutto Per saperne
moniare di ricevere molte pi attenzioni dalle donne questo tatticismo se non
quando sono gi accompagnati? Il fenomeno si pu la riedizione, affinata
spiegare come una scorciatoia cognitiva, per cui la dalle performance della
donna deduce le caratteristiche positive dell'uomo nostra corteccia cere- MANUALI E MONOGRAFIE DI PSICOLOGIA CIUNTI

in modo indiretto. Se un uomo ha un rapporto sta- brale, degli antichi co-

bile con un'altra donna, probabilmente presenta ca- pioni che l'evoluzione
ratteristiche positive. In teoria sarebbe l'uomo single ha scritto per mettere in
quello pi appetibile in termini di un'eventuale re- scena la grande rappre-
PSICOLOGIA
lazione, ma le sue caratteristiche andrebbero co- sentazione della sessua- DELLA
munque testate, cosa che potrebbe essere costosa in lit, dell'accoppiamento BELLEZZA
termini di tempo e risorse. Non meglio affidarsi e della sopravvivenza?
a chi gi collaudato?
Buss et al. (1992) hanno indagato le cause princi- Riferimenti bibliografici
pali di gelosia in 511 soggetti fra i 20 e i 25 anni: ATTILI G. (1993), Gli uomini,
che mascalzoni!, Psicologia
nell'83% dei casi le donne si dicevano fortemente contemporanea, 115, 4-13.
gelose nel caso in cui il partner fosse emozional- ATTILI G. (2001), Patersemper
mente implicato in una relazione con un'altra. Nel incertus, Psicologia contem-
60% dei casi gli uomini si dimostravano seriamente poranea, 167, 4-11.
AITILI G. (2004), Attaccamento
infastiditi da un tradimento sessuale della partner.
e amore, Bologna, II Mulino.
Altre ricerche hanno confermato il fenomeno negli Marco Costa,
Buss D. M. (1999), Evolutio-
Stati Uniti, in Germania, in Olanda, in Corea e in nary psyclwlqgy, Boston, Allyn Leonardo Corazza
Giappone. stato anche dimostrato fisiologicamente and Bacon.
Psicologia
che se all'uomo viene chiesto di immaginare il tra- Buss D . M., LARSEN R., W E -

dimento sessuale della partner il suo cuore tende ad
accelerare di circa cinque battiti al minuto, mentre
la frequenza cardiaca non cambia se gli viene chiesto
di immaginare un tradimento di tipo affettivo. Le
donne esibiscono il pattern fisiologico opposto, mo-
strando uno stress fisiologico maggiore al pensiero
di un'infedelt affettiva.
Da queste differenze scaturiscono anche diverse
"tattiche" utili a preservare la fedelt del partner. Le
strategie utilizzate dalle donne per evitare le insidie
delle potenziali concorrenti consistono soprattutto
nel miglioramento della propria apparenza e nel
mettere in risalto il proprio aspetto fisico, magari
fingendo anche di flirtare o di mostrarsi interessate
ad altri uomini al fine di stuzzicare il partner. Le
donne, pi degli uomini, provocano gelosia nel
partner per verificarne il grado di innamoramento
e di coinvolgimento nel legame.
Per quanto riguarda gli uomini, che sono pi ge-
losi in relazione agli aspetti sessuali, essi utilizzano
spesso come tattica quella di nascondere la partner,
per cui preferiscono, ad esempio, che questa resti a
casa anzich andare a una festa, o scelga un abito ca-
stigato piuttosto che provocante. Un'altra strategia
adottata prevalentemente dai maschi quella di far
leva sulle risorse economiche elargendo, se possono,
STEN D., S E M M E L R O T H J. della bellezza
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Marco Costa Ricercatore presso la Facolt di Psicologia
dell'Universit di Bologna dove insegna Psicologia Evoluzio-
nistica e Psicologia Ambientale. Svolge attivit di ricerca
nell'ambito della comunicazione non verbale, della psicolo-
gia ambientale, della musica e dell'arte.
Leonardo Corazza Collaboratore di ricerca presso il Di-
partimento di Psicologia dell'Universit di Bologna, dove
svolge ricerca nell'ambito della comunicazione non verbale
e della psicologia ambientale.

Psicologia contemporanea, 196, luglio agosto 2006