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EF FICIENZA ENERGETICA
E DIFESA AMBIENTALE
La confederazione italiana degli armatori a convegno
gendo gli armatori a individuare soluzioni zionale restano pertanto le linee guida per
costruttive, tecnologiche e operative capa- lindicizzazione volontaria delle emissio-
ci di contenere i consumi delluno a tutto ni di CO2 delle navi contenuta nella circo-
vantaggio dellaltro. ECOMOS , per lare MEPC/471 del 29 luglio 2005. A dif-
esempio, il nome di un progetto promosso ferenza di un precedente indice, poi scar-
da Fincantieri, Centro per gli Studi di Tec- tato, che rapportava le emissioni nomina-
nica Navale, Rete Autostrade Mediterra- li di CO2 alla capacit massima di carico
nee, con la consulenza, fra gli altri, dellI- indipendentemente dal tasso di stivaggio,
stituto Motori del CNR, per la realizzazio- lindice del 2005, ha ricordato ancora Mo-
ne di un sistema integrato destinato allab- locchi, misura lefficienza energetica di
battimento degli inquinanti dei gas di sca- una nave in rapporto al servizio di tra-
rico delle navi mercantili. In Giappone, il sporto reso.
Monohakobi Technology Institute e la In mbito comunitario, dove lUnione
Tsuneishi Holdings Corporation, affiliata Europea da tempo svolge una funzione di
del gruppo armatoriale Nippon Yusen Kai- stimolo nei confronti dellIMO, si stanno
sha, hanno da poco messo a punto un siste- esaminando varie opzioni, come ladozio-
ma, denominato MT-FAST, pensato per la ne di tasse portuali differenziate in base
riduzione dellimpiego di combustibile. agli indici CO2 delle singole navi; limpo-
Un dispositivo installato sullo scafo poco sizione di limiti massimi di CO2/km alle
prima dellelica regola infatti il flusso del- navi che tocchino i porti comunitari; lin-
lacqua intorno a questa in modo da con- clusione nello Emissions Trading System,
sentire un incremento delle sue prestazioni istituito dalla Direttiva 2003/87/CE, del
con un risparmio di carburante sino al 4%. settore dei trasporti marittimi, cui verrebbe
Ma, a tenere banco, sono soprattutto le cos applicato il meccanismo detto di cap
emissioni di CO2, delle quali non sem- and trade.
pre facile stabilire la reale portata, ci che Per Angelo Bassi, consulente tecnico e
stato riconosciuto a pi riprese dallin- fra gli intervenuti al simposio, si pu pen-
dustria marittima. Gli stessi Stati aderenti sare di eliminare le emissioni di CO2 solo
allIMO, ha ricordato leconomista e con- ricorrendo allidrogeno combustibile, al
sulente di valutazione, gestione e comuni- momento non disponibile, o ai biocombu-
cazione ambientale Andrea Molocchi, in- stibili, ancora in fase sperimentale. Ferme
tervenendo al Convegno, a oggi hanno restando le prestazioni del motore princi-
fatto ben poco, in termini di misurazione, pale atte a realizzare i traffici abituali del-
metodologie di rilevamento, inventaria- le navi societarie, ha aggiunto Bassi, luni-
zione delle emissioni delle navi, perch co espediente rimane pertanto quello di un
venisse attuata lunica disposizione del minor consumo di carburante, ci che
Protocollo di Kyoto riguardante il settore possibile tenendo sotto controllo la velo-
marittimo. A ci si aggiunga il fatto che lo cit nave pi idonea al traffico preventiva-
studio di quantificazione delle emissioni to; prestando la massima cura alla pulizia
di gas serra del trasporto marittimo inter- di elica e carena; garantendo un corretto
nazionale realizzato dallIMO nel 2000 assetto alla nave; installando motrici a bas-
non si sia mai tradotto in unattivit perio- so consumo specifico; mantenendo lim-
dica di reporting. Lunica misura varata pianto propulsivo in buona efficienza, per
dallOrganizzazione Marittima Interna- questo avvalendosi di opportune misura-
zioni dei vari parametri del motore. seguenti prestazioni: rilevazione dello sta-
Per Piero Costa, altro consulente tecni- to del mare mediante radar di prora, in ter-
co, trattamento di carena, miglioramenti mini di spettro e direzione; rilevazione
idrodinamici, retrofitting di appendice di della velocit e della rotta mediante GPS;
scafo ed elica possono costituire importan- determinazione dello stato di sollecitazio-
ti fattori per la riduzione dei consumi di ne e di confort calcolato con un opera-
combustibile grazie a un recupero di mi- tore di risposta elaborato con calcoli, si-
gliori prestazioni della nave. mulazioni e prove in vasca associato a
Di motori e, in particolar modo, dellop- stato del mare, velocit e rotta attuali, con
zione dual fuel improntata a unottica di evidenza della situazione riferita ai valori
contenimento della spesa del carburante e massimi ammissibili.
di eco-compatibilit degli impianti instal- Del contributo dellautomazione nella
lati a bordo, ha parlato Paolo Tremuli, di produzione di energia a bordo hanno inve-
Wrtsil. Grazie alla possibilit di autoali- ce discusso Michele Maresca, di ABB, e
mentazione in stiva, le gassiere e le meta- Massimo Figari, del Dipartimento di Inge-
niere sembrerebbero al momento fra le pi gneria Navale dellUniversit di Genova.
accreditate. La British Emerald, una meta- possibile ottimizzare i consumi della
niera consegnata nel 2007 dal cantiere co- centrale elettrica, si legge in una sintesi a
reano Hyunday Heavy Industry, opera per sostegno del loro intevento, in base al-
esempio con un impianto di propulsione lopportuno dimensionamento delle appa-
dual fuel composto da 4 motori principali recchiature e alla gestione ottimale dei ca-
Wrtsil 50DF. Non si esclude che in richi. Lautomazione, oltre a contribuire
futuro lopzione possa estendersi ad altre alla gestione di cui sopra, in grado di ot-
tipologie di navi. timizzare i consumi della propulsione at-
Luca DAnnunzio, di Fincantieri, si traverso un comando combinato che con-
invece soffermato sul rapporto fra rispar- sente il funzionamento ottimale dei mac-
mio energetico e design delle nuove navi- chinari, al dislocamento di un progetto.
passeggeri, nonch su ottimizzazione dei inoltre possibile una ulteriore ottimizza-
consumi energetici degli impianti di pro- zione della propulsione in maniera dinami-
pulsione e generazione e ottimizzazione ca, al variare delle condizioni di esercizio
della propulsione, realizzabile concepen- della nave (esempio variazione del dislo-
do nuove forme di carena, elica e appen- camento, condizioni meteo, ecc.). Le fun-
dici di carena disegnate secondo metodi zioni sono gi disponibili, devono essere
fully RANSE. importante che la nave personalizzate alla tipologia di nave e alla
in s sia orientata allefficienza energeti- tipologia di esercizio. I risparmi ottenibili
ca, ha precisato DAnnunzio, ma le mo- sono significativi rispetto allinvestimento
dalit della sua conduzione sono forse an- necessario per implementare le funzioni di
cora pi importanti. Un notevole ausilio a ottimizzazione.
una conduzione attenta allefficienza Per Francesca Bondini, del RINA, una
energetica pu essere rappresentata dagli formazione specifica del personale pu
strumenti di Supporto Decisionale. Un contribuire, soprattutto se improntata alla
simile strumento brevettato interna- proposta di procedure semplici e coinvol-
mente a Fincantieri stato di recente genti, a un pi razionale ed efficiente uti-
installato su una nave da crociera con le lizzo dei servizi di bordo.