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  • Finanza Islamica

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    Stefania Elena Carnemolla
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    Articolo sulla finanza islamica pubblicato il 18 gennaio 2007 su L'Espresso

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    EXCONONVETA, °™ 245185 / 14 cons ata Finanza istamicn Ce Allahallo sportello La posta in palio vale 1.400 miliardi di dollari. Cosi le grandi banche di tutto il mondo sfornano fondi e obbligazioni conformi alla legge coranica. Anche in Italia di Stefania Hlena Carnemolla a fenomeno di nicchia, la finanza islamica sista trasformando in jun grande business. La torra, del resto, # enorme: i patrimoni stimatiin possesso dei circa 1,5 niliardi di musulmaninel mondo supera- noi mille miliaedi di dollar. Ea olere 400 niliardi di dollari ammontano i fondi ge stiti in vario modo, ma sempre seguendo i dettati della Shari'ah, la lesge islamica. Gii stramenti usati sono simili a quelli della finanza clasica (fondi mobiliari ¢ immobiliari, obbligarioni, panieri rap- presentaivi di azioni,derivati sugliindi- Gi), ma devono tenere conto del dettaro coranico. Diverse sono infarti le cose che Fislam ripudia: olteall’accumulo di ic- chezze fine ase stesso, l'usura (“riba”), la speculazione (*mai- sir”) e 'ambiguita (“gharar”). A tutto id si sommailrfiuto di artivita che com- prendano commercio di alcol, armi, cat~ ne suina, pornografia, gioco d'azzardo, tabacco. A vigilare che fondi, banche e strumenti finanziari iano “halal”, ossia conform alla legge islamica, ci pensano ali Shari'ah advisory boards 0 consigli sciaraitici, dal cui verderto (“fatwa”) non @ assolutamente possibile prescindere. ‘Atirare quindi sono soprartuttoi “sulcuk”, le obbligazioni coraniche, sovrane (se ‘emesse da Stato enti governativi) o corpo rate (se emesse da aziende private). I’Ac- counting & Auditing Organization for Islamic Financial Institutions ne ha stan- dardizzati 15, suddivisi in quanzo tipolo- Bie. Poiché secondo il dettato coranico & vierato percepire o pagare inceressi, la re- _munerazione del capitaleinvestto avviene ricorrendo a diverse scorciatoie, Nel 2005, dopo aver emesso un “sukuk” pari a 600 Le obbligazioni musulmane, o “sukuk”, |x: doppie ispero al quantiativo offer devono essere esperti della Shari’: nilioni di dollar, il governo pachistano spieg® che ai sonoscritori sarebbero stati girat gli rl di un'autostrada. In piccolo, Jastessastrada ha sclto la Cassa di spar mio di Fabriano, uno degli isteui pit at- tenti nel cercare di intercettare le esigenze finanzirie dei musulmanis gi interes at- tivisui deposit in banca possono infatties sere convert in buon pasto. Ma quanto é proficuo investice in simili scrumenti Difhcilesaperlogiacchéilrisul- tato viene comuuniato solo ai soroscrito- 1 Nulla deve trapelare verso esterno, se condo l linea della massima riservatezza tipica degli ambient finanziari islamic. Quello delle obbligazionicoraniche & un fenomeno abbastanza recente, che ha rai suo} protagonist anche la Banca mondia- le. Nel 2005 lorganismo guidato da Paul ‘Wolfowitz ha infat emesso, in collabora- zione con la Malaysia, “suleak” per 760 nilionidi ringgit quasi 170 milion dieu- 10) con scadenza 2010: le richieste sono to. Fece clamore, nel 2004, anche il primo *sukuk” europeo. Fu emesso in Germania dal Land della Sassonia-Anhalt e venne presentato da Karl-Heinz Paqué, ministro Lorpresee aitln “suka (ebligazieel conor al precet lame i mile dar dl 200 a 2006 FEET iat rai Ua Malas armani aatar abi Sead wea aie Fore Do ies sn nes neat ean ianze locale dell’epoca, come ‘un’operazione pensata per favorite milio nid immigraci rurchi pachistani. Lemis- sione dei “sukuk” ha preso piede in manie- ra vertiginosa dopo I'11 settembre 2001, con il deflusso dei capital legati ai petro dollari medioriencali verso le tere d'orgi ne. Un flusso di cui hanno beneficiato so- prattuttoi paesiprodurtoridipetrolio. Lu- «iano Fiordoni, economista del Monte dei Paschi di Siena, parla di «forte espansione delleriserve valurarieedicrescent flusi di investimento verso aree del Sud-est asia ‘cocome Malaysia, India Indonesia», Ma EE z Da sinstra: poi petrolitr in Malaysia; sultan det Brunei centre di Kuala LLompur In basso: Gordon Brown e Fatma Eéouhabi questo senso, la Malaysia sari un buon alleato, visto che noi anco- ra manchiamo di esperienza nel setcore». Conclude Nukaya Per quanto riguardail “sukuk” che ll Giappone emetterA agli ini- zi del 2007, @ il modo migliore 600 Si 123 mm 81 70 oe a0 z a 100 TIUa Tense Tabs aOSTSS A, anche il Giappone ha deciso di sedersi a banchetro. Nellestate del 2006 la Japan Bank for international Cooperation sien fattirivoltaalla Bank Negara Malaysia per preparare immissione sul mercato di sukuk” nippo-islamico del valore stima- to tra i 300 e i $00 milion’ di dollari. Per ttitare verso il Sol Levante i petrodollari de Golfo. «Dietro'accordo fra Giappon © Malaysia», spiega Hideki Nukaya, eco- ‘nomistaallInstitate for International Af fairs di Tokyo, «c' il desiderio da parte nipponica di rivestire il ruolo di attore principale in seno alla finanza islamica. In Finora il centro indiscuso delle 7 : Bagg: aiviea di gestione del risparmio re Lacapitale della Malaysia or rO subiselaconcorrenza dell in donesiae dei puesi del Golfo, E deveanchefaei conticon distinguo dite ene sollevatdaaluni paesimediorienta sulla ici dei suo sulk”, giudica i dibbiaaderenca ai preceticoranici. Pur fra tame pressioniedificolt a Malaysia non ha mai fatto mistero di credee a una maagiore secolarizzazione del “trade & finance”, proprio me si consalsiaraiii isi confrona stl gr do di incidenca della religion neg afar: sit di posiionichesfociano pes soinasprepolemiche.Inquestotiroala " Lntero de loys Londra. In bast la Borsa di Djkarta, in Indonesia esigenze del capitalismo contemporaneo, continuanoainserirsi quaelAinvestitor di fede musulmana scossi dal dubbio se non sia per caso pid sicuro continuare ad aff- dlrs agli strumentifinanziaritradizionali, percepiti come pit affidabili e meno ri- schiosi. E pazienza se non del tutto Cora- no-compatbii. Intanto, perd, la via islamica alla finanza piace sempre di pit alle istcazioni finan- ziarie occidentali, Un business potenzial- mente moltoallettanteche ha spinto gran- di banche internazionali, d’afari o com- mercial a esplorare con attenzione le di- verse possbiltadiinserimento ea far par tire le prime iniziative Tralle banche che stanno approfondendo con maggior impegno il dossier Islam & finanza figurano pezzi da novanta come Bank of America, Deutsche Bank, Bnp Paribas, Barclays, Hsbe, CommereBank, Goldman Sachs, Lloyds Tsb, Crédit Suisse, Citibank. Ipri- mo passo, di soto, & rappresentato dalla apertura di sportelli islamici (“Islamic wine dows?) nei paesi mu: sulmani o in quelli oe cidentali con una con- sistentepresenza di po- polazioneislamica. Gli inglesi sono pit sens- bili il tema pare caro al cancelliere dello Scacchiere, Gordon Brown, Infatti a Lon- dra gia operano parec- a masetta cel Dow Jones Istamic Market Index porta la deta del 1999: 8 stato il primo indice islamico, composto cio da ttl di societa pareech, come il Dow Jones Rhb Islamic Malaysia Index (dedicato alla Malaysia il Dow Jone Islamic Market China Offsnore Index, che inelude societa

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