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1 Giornalé dissemérano le idee ¢ formano le menti, — soviocyi PoE tu sei mio figlio. oggi ti ho generato! Oggi, nella pienezza dei tempi, il Salvatore del mondo, Primogenito di Dio Padre, nasce nella nostra terra. II seme della Parola, atteso dal cielo, invocato da mille generazioni, con le parole Dome Gat gt ne il nostro Dio, e avra pieta dei poveri”. Di noi che tendiamo la mano e nel grido soffocato del cuore, abbiamo il coraggio di invacare: Vieni, Signore, ed ‘abbi piet’ di noi, di questo mondo del profeta, “stillate dall’alto, 0 Cieli, la vostra rugiada e dalle nubi scenda a noi il Giusto; si apra la terra e germogli il Salvatore”, quel seme é presenza sulla nostra terra e li, rimane, segno di speranza e di consolazione, Oggi, una luce spunta nelle tene- bre, allarga gli orizzonti della vita e del tempo. La vita: vita in Cristo e nella Chiesa, nuova prospettiva di essenzialita. II tempo: eternita presente nella storia, Nel tempo nella vita, la parola penetra, si con- suma e genera l'albero della vera vita; penetra e assume in sé, tutto che @ umano. "Sollevate, oggi, 0 porte i vostri frontali, alzatevi porte antiche: entra il re della glori Oggi, attendere e vegliare @ leage- rennel presente il senso dell'eternita. dove regnano guerra, violenza, ingiustizia... Vieni, Signore, e resta con noi, perché @ gia sera, Oggi, come ieri, “nella citta di rnasce per noi un Salvatore, che € Cristo Ges, il sole che dirada le tenebre e rallegra la terra con i suoi splendori. Ancora oggi, 'Onnipo- tente prende posto in una mangia- toia e aspetta 'umile adorazione del pastori e il canto gioioso de angeli. Camminare é la strategia per incontrare il Vivente, per arri- vare alla soglia del tempo e cadere in ginocchio davanti al Re dei Re, colui che € pane per gli affamati e sorgente di vita per chi ha sete di vita eterna. Oggi, & Natale! Anche noi figli nel Figlio, generati ad una speranza ‘nuova, alla vita che non muore, con- La veglia del mondo, rimane anche gai, lunga attesa nellfoscurita, dove é possibile ascoltare la voce silenziosa di un Dio, che mentre si awicina, gia ti guarda negli occhi e ti scruta il cuore, Solo nella notte & possibile vedere il seme della luce che gi8 germoalia porta il suo frutto, perché \ alla radice di Jesse spunta 2 BLocNores tun germoglio, tutta la terra thors ® piena della gloria de! si- 3-6 sate, gnore, € ogni uomo vede la aces) salvezza 6 Dio” ont NEALE mes Oggi, “salient ciel ed esulti la terra, perché vie- ST ‘templiamo il Bambino deposto nella ‘mangiatoia e intravediamo la gloria di un Risorto che sfolgora nella pienezza della luce eterna ritrovata. “Consideriamo Gest Cristo vero Figlio di Dio.. ricorriamo a lui fidenti, invochiamo la sua bonta, cerchiamo da lui che & la sapienza del Padre i raggi della vera sapienza che i illuminino, che ci guidino sul retto sentier’ Buon Natale! Tee ee Auguriamo a tutti i nostri lettori, nella contempla- Zione del mistero del Dio che si fa piccolo per noi, questa piccolezza che da serenita e gioia. BLOC-NOTES educare si PUO...si deve A voi “compagni” di viaggio di questi ultimi anni del mio educare Insegnando: Ricardo, Ageta, Francesca, Laura, Sara, Lucrezia, Giulia, Pietro. voi "compagni di campo-scuola ‘Alex, Luca B, lacope, Luca L, Manuele, Davide, Ale, Luca Ce Monica, Andrea Ko. vl scrivo per ennesima volta, perché faccio fatca a stare lontano da oie perché ve lo devo. Ricordo quando vi presi per mano ple- coli piceoie insieme ai vost ganitori vi ho accompagnato nel vostro cammina- re per: Imparare a conoscere;Imparare 8 fare; Imparate a vvere insieme: Impa- fare ad essere. Ho sempre creduto a questi grandi principi basilari della crescita e "nor- maimente" a me spettava solo il Compito di *seminare” e non sempre “vederne i frutt". Ma con voi é stato diverso, con voi *ho Visto." Abblame iniziato lo scorso anno sola Stico con I impegno di diventare perso ne dal "carattere forte”, eta € quella giusta per un impegno responsabile, ¢ abbiamo cercato di vivere un “decalogo dei fori": Sorrii alla vita Combat can coraggio Dimostra il tuo valore nella prova Non scendere a compromessi Lotta con passione Goal de! tuoi success) Sii te stesso nell amore Neveene NOTIZIE DA CASA-FAMIGLIA. Mercoledi 12 ottobre 2011, sa to ‘ath come Meso Scoltico "Casa Fang: ‘psn Chie. nel hese dl’ Arman tsp pater lla elebrarone ees a rs ‘Abba volt insane cos! nuovo anno feolastco fieendo commits intorno ala eee eereeeen teers ello sgufatvo e Te parle dal nosso Enien Meee 8. Non rispondere all'odio 9 Semina la speranza 40. Cammina con il tue Dio... ‘emi sembrava bello conosceré a fondo tuna persona grande e forte... un “big” della vita come S. Francesco. Ed ecco nascere I'idea di concudere inostro cammino con un campo-scuola ad Assis 11 26 giugno partiamo, non ci siamo tute ec dlspiace per non essere ancora tuna volta tuttinsieme, ma siamo cari- ch di entusiasmo, con il cuore aperto alla novita di un'amiczia viesuta come mai ce la saremme immaginata ¢ con lo sguardo verso un compagno di viaggio, chiamate Francesco: Un uomo semplice fe povero che ha reso la sua vite come quella di Cristo © ha amato tutte le creature come fossero sual fratell E cos gid dalla prima sera, pur stanchi del viaggio, in una camera, tutti in p- ‘giama, critroviamo ad arcotare la sua incredibile storia, dvisa in 7 puntate, una per sera e, ancesco nasce in quella che era de- finita stalla per gli animal. s, proprio oti in una stalla.."¢) addormentiame ‘uriosi ¢ impazienti di poter vedere ‘questa "stalia” chiamata Oratorio di 5. Francesco Picclino ela casa paterne dove visse per 24 anni (27108). €cosi @ stato per ogni giorno della nostra permanenza. Stando insieme, ascoltando, alzando latesta, aprendo gl occi, quardandoc attomne; continuae 2 Cstinoaiar i Vangelo della Carita sulle stade del mondo, incominciando {aI nostro piccolo mondo che 6 eonds, guardando le persone con affect © simpatia Pde ee aera ere eerie Camminando con fatica, con sforzo, ‘ma premiati poi dalla gicia di riuscire a leggere il libro della natura ei libro Gelvartee .. meravigiar Giocando con impegno, con leat, da veri sporti E tutto questo voi lo avete fatto nel mi- gliore dei modi... owinque siamo anda- 4 avete fatto in made che chiunque vi vvedesse potesse dire di voi: "Congratu- lazioni, mai visto bambini cosi educa, rispettosi, disciplinati! E quante volte ime lo sone sentito dire. € io ho sempre Confermato con “orgoglio” "St, sono Yeramente bravil™ GRAZIE a voi, ragazzi, perché avete fatto tutto quello che potevate fare perché tutto andasse bene; perche mi bvete fatta stare bene con voi, perche mi avete dato la possiblita di essere teducatrice fina in fondo. *Saremo gli ultimi tuoi alunni, mi avete detto, quindi ci ricorderal per Semprel?! Si, vi ricorderd per sempre, per sempre avr negli occhi il vostro viso e per Sempre vi custodir6 nel mio cuore, dove hanno trovato posta le prime 35 bimbe di una 2° elementare, e pol | sgruppi di Roma e poi ancora i gruppi di Parma... per sempre sara per me il fare “memoria” di coloro che ho incontrato sulla mia strada e ehe sono entrat nella mia vitae hanno occupato un posto ne! mio cuore... TUTTI INDISTINTAMENTT i'primi come gli ultimi..e vi & ancora porto per | picol che presto incontrero hella mia nuova missione. A voi *carissimi" genitori di tutti i ‘tempi che non avete avuto paura collaborare, lasciandovi *coinvolgere” al cammino educative proposte anno ope anno, credendo che dalla fatica ai scelte rinunce, dei "si" donate det no” detti (anche con qualche sbuffati- pall): GRAZIE. EDUCARE si PUO"... EDUCARE si DEVE, perché nell'educazione un tesoro, i ‘vostro tesoro che giomo dopo giomo cercherete © troverete sempre p bello, sempre pid prezioso, sempre pid sicuro... perché dentro di voi 7 Un tenero caldo abbraccio 2 tutt voi JO QUANDO Si INCONTRANO | SANTI ef prendendo una testimo: Rianza di mons. Confort deca mons. Chieppl “Tra i ricordi pid cari della ria giovineaza vi é quello di ‘aver avvicinato i Fondatore della Congregazione delle Piccole Figle, mons. Chiep~ bi Ammirai sempre in ofa mente eletta dotata di mol- teplice cultura, Vorstore facondo e ardente di ze/0 Lideale missionario nell'Istituto | seisiosa ai sinito aiocesano, circa 40 delle Piccole Fighie syrouen | sope contort rcevetie da pacre pera glia di Dio: 'uome di vita in- | fece nulla per vari anni, ma Fides ri- | lm quel 1908 mons. Confort si trova teriore esoprannaturale che ispirava | tornera sul tavolo dei membri del | va a Parma, dopo aver rinunciato @ venerazione e affetto in chi locono- | Consiglio aleuni anni dopo. Nel frat- | Ravenna; nel 1907 fu eletto Vescovo sceva; uomo che sié tenuto nel’om- | tempo mons. Conforti aveva trasfor- | di Parma e nel 1911 Eugenia Picco fu bra, schiva dell'umane plauso, passato | mata il seminario in Congregazione | eletta superiora generale, {quae inosservato al gran pubblico che | religiosa e aveva mandato in Cina | Siudiea uomini e cose superficialmen- | primi due missionari, gia nel 1899. | 11 1912 offri un nuovo stimolo per te, confondendo vominie cose con le pensare alle missioni:faceva rtorno in arvenze. Me il vero merito trionfa | Nel 1905, in risposta alla domanda se_| Italia per essere consacrato vescove ei fals giudizi e della noncuranza | avesse una congregazio: padre Calza, vicario apo- deal! uomini. Mons. Chieppl ora vive | ne femminile che li coa pi che mai ne ricardo dei poster ela 5ua figura piu grandeggia col volgere | scrisse a Propaganda degli annie rivive nella congregazio- | fide: “Este in Parma una fe che porte impronta del suo spirito | Congregazione femmini- i fervida pieta e di carita operosa. | Ie, fondata gia da tempo Essa dalla nostra Parma che la vide | ¢ fornita dl otino spinto sorgere estende sempre pid le sue | denominata delle iccole propaggini abbracciando molteplici | Figlie dei SS.mi Cuori a ‘opere di bene. Eglie veramente mer- | Gesu e Maria la quale, tevole df vivere nel rcorde dei poster, | ra gf cop’ che si propo: non solo per aver dato vita ad una | ne, ha pure quello di Famiglia religiosa, ma perché rfulse di | mandare religiose in alu virtd esimie ben degne di essere pro- | to ai missionari cattoici pposte allmitazione del clera parmen- | che laverano In terre §¢ di cui fu gloria purissima”. 113 dicembre 1895 si aprira il Se nario, volute da Confort per evange- | zione”. Evidentemente, tra mons. | ne presentava loccasione, fel tenne lizare gl infedel, e gid aller inizid a | Confort e la Superiora delle Pccole | viva quella fiamma alimentata da un farsi strada tra le suore lidea che | Figle, dovevano essercitrattativeiltal_| grande sentimento df amore ed pietd anchresse potevano andare ad aiutare senso. erg infedeli.£ come ¢ possibile che Fnssionati con Ia eateches le opere Proprio nel 1905 | un’anima ami Ges e non senta il no di carta. Si pens® di iniziare un Colle- mons. Maganiema- | bitlsimo trasporto di diffonderne i 410 per le misioni estere in seno alla hava il decreto di | santisimo reqno? Questo sentimento Congregazione, cd voleva dre forma | erezione canonica | a fede e ui piets vibré pid che mai re un gruppo di quelle suore che vo Geli'istitute delle | vivo, quando mons. Calza ando a cele lessero prepararsi per le missioni PiecoleFigie, che da. | brare nella coppella dele iecole Fialie Probabilmente l'idea venne da don quel momento dive- | © commosse tutti can le sue ardent Giuseppe Parma, allora pro-asistente hive Congregazione | parole di apostoto. Nel circolo che si [Nel pomeriggio di domenica 2 ottobre il gioioo e eapsee sntuario di san Guido Maria Conford, ba ‘sccolto umn mamerasograpp ai amc e collaborator che rono rami per annual feta sn ricardo dell beata Eugenia. I tema di questanno era quasi “eblsigato™: quando si inconano i sant Lo sco po era metre in lice le relazioni che. fin dagh inizi dela eongregazione, si sono intesute con mons ae eee pees ee sao ltuto © saggistafecondo, Pots Alba Nani ata superiors generale, per 20 anni innomaria in [Aica © padre Erio Marangoni: con il qual, seen dimenticae tnt altri sveran, Ia tessa sr Alba ha Sere epee ee ele eect deed Co eee eee erate ‘anni dope la fondazione. Un anno Bianchi, della diocesi di Genova, una € poi asistente della con- | lettera con la quale ilsanto sacerdote ffegazione, grande amico | offrivala congregazione da lui fonda di mons. Confort. La pro- | ta, perché divenisse il ramo femminile posta fu approvete dal | delllstituto di Confort Il primo giv io della Congrega- | gno il santo vescove rispose: "Rendo Zione il 29 marzo 1845, | le pid vive grazie alla signoria vostra prospettando "specialissimi | per la cortese esibizione che si com: Studi per ottenere sinobile | piace farmi nella pregiata sua, benché € santo scopo” rnon mi trovi in grado di profittarne Fin dallnizio chiara idea | essendo gid de diversi anni dato in sfiancare il nascente | parola con la congregazione delle Istituto di Conforticon 'o- | Pieeale Figle™ pera delle suore, Non se ne Stolicoin Honan occiden tale, Don Parma scrive Cella Madre Eugenia in ‘Anima candida (biogra- fia) “Hon & da cmmenticn re come l suo zelo foste ardente per fe mission! ‘estore e come ll insieme ‘on |e sorele, desiderasse ‘dare proprio contributo ‘2 quelle che tengono in Cina i missionari della Congregazione di san Francesco Saverio fonda con inteletta d'amore lontane. La Direzione di tale Istituto | ¢ ardente spirito apostolico da sua sarebbe ben lieta di prestare opera | eccellenza mans. Conforti In diversi sua per lo svluppe della nuova fonda- | Consigli general tutte le votte che se wvasse, mons. Conforti recut Boner anna fase oan Soe | a nae re eels | Seon omens een fs er wera i | ssc ade car ae | ore re oe Peseta ance oars | elt ataeera teense? ae | Sau ae eneee keaton estanmhot sco dares tn cnn QUANDO SCOCCA L'ORA DI DIO | ee ere ipeacuniae cord betes | Giose per i) settembre 1978. Spero di (25 settembre 1914 darci le sue missionarie. leri era I'anniver- Freie Ter scene ews eee Ses pioestosectcear ia ar ar ree a auranmarN its petra cu wr tena ae Be balboe sree malas Sonor Boe Berio Seiasais apie ci a as ope ier oe ma eae nie lad ss toler gad || ve neve ance ade Sto: faa fetal cu puke quae taectng Sasa c ceoaatea. || mblemass qveae:{Smeren wogione (lenge aman atea Ueanet eh Sarco pote Fanon || {aor mend 2 mision, mad Tene tends toemon Sean £ Teepe epee don, || “acne non wale In guerto mento (fon Ds aed trode rose nemmee Goda ptoene oun obes || saute grad tent rnane lin poagrie sisters, quando due elefanti si battono... é Verba Se Ane Exe Pw | | Sr ee aes sta'trne oe eta cite sreas Se Guan fide pertenpo same Al porno dei matt precios tomar lia luce di questo 1789 vino © nel 78 le scrito dela beata Eugenia fig ca Sa Guo oan hho cercato di ripercorrere nan Atria” Fiter prowidenziale che et ha condotto in Congo (Africa Saveriani, come attuazione di'un progetto che risale agli nici del secolo scors. Mi rialaecio a quanto gia detto da padre Luca. Se, onostante | vivi desidert i mons. Contorti, della Picco e don Parma, le cose andarone cosi, non fu al- {rettanto per padre Sisto Da Rold che il 20.08.1977 scriveva alla nostra Madre Gina Provinciali: "So che sone dl suo e del nostro ‘motte volte ha eluso le 1- Venerato Fondatore” chieste di mons. Catara [vescovo saveria- ) anche la possibilita di vocazioniafrcane. ) Mail 16.05. padre Sisto deve scrvere: “La hho di Uvira, Congo nd. perché le Pie. | Mi creda ultima missione aperta, Il | venuta delle suore & controversa, perché cole Figlie vengano in Centro Africa. | lavoro é tanto, itclima ¢ buono, II Vesto- | il vescove ha dato le dimission eallora si 19.01.1978 Ancora padre Sisto serve: "Il vescovo & daccordo che veniate @ Kidote.. il regienale con it suo consiglioha deciso che 'Saverian’ restina a Kido te. Dunque fa strada é aperta..". Madre Gina t Sponde i 14 marzo: "Se la cosa sara fattbile, dove: ‘mo pensare eventualmen- te a fine anna scolastica per decidere qualcosa. Intanta...chiedo interes. Comungue i ‘buseste e vi sara aperto’ | vo sarebbe tanta contenta.e penso lo | sano creati problem nuovi. Comungu io Ce ancora nel vangelo dungue ce anco- | sarete anche voi”. “Sono sempre fiducioso ed ho fatto Vim fa tanta speranza, La mia missione a Ki: ‘possibile. Per me le suore qui sone pid dote #2 700 mt. sul livello del mare, | 11 24.10.1977 Madre Gina scrve alvesco- | che necessaie, © non verranno anch‘ia ‘abblamo un clima primaverile 18-24 | vo Catara: “Da padre Da Rold ero stata | lascerd la missione, pense, per fare foro {radi in casa. Basterebbe una comunita | richiesta di tre suore per la missione di_| capire che la cosa @ troppo importante di tre sore, anche se non tanto giovani. | Kidote nella Sua diocesi di Uvire per | per fa nostra missione... io mi affido af Ii Vescovo ¢ favorevole e cosila Congre. | evangelizeare attraverso la promozione | Cuori Santsimi di Gesu e Mara...perché gazione (saverian) attraverso il padre | della donna con alfabetizzazione, taglio, | questo miracolo auvenga e avvenga pre- Ferrari (prefetto delle mission’). Che lo | eucito, igiene, catechismo. Abbiamo pre- | sto". ‘Spirito Santo.non le facciacestinare que- | 0 in esame una eventuale possibilta di | 1129 luglio (dopo altre letter e contatti) Sta mia, ma le spiri ol varcare questa | scegliere tre suore fra quelle che tanto | Madre Provincial scrive al vescovo: “Pen- porta aperta sull’Africa per delle sue | desiderano la missione in Africa e non ci | i eccellenza che si sta realizzando un Consorelle desiderese (@ quante me lo | spiacerebbe dire finalmente un sl alnestr’ | desiderio ardent di mons. Confort che hhanno detto) e poi Limana (cui padre | carisimi Missionari Saveriani ."- voleva Je Piccole Figlie in missione. Ci Sisto ¢ originario nd.r) quante vocazio- | livescovo risponde un mese dopo: “Rice- | \uole veramente coraggio e tanta fiducia pi viha dato. Laggi non mancherebbe | yo la sua letters del 24 ottobre dove mi | nella grazia in moment in cui abbiamo cou rcu fi nova conan varie suore ammalate e poche vocazion”. Ell vescovo a lel, a breve giro di posta “Ho fiducta che Ia Madonna, patrona speciale della nostra Diacesi, portera a compimento limpresa africana delle sue piccole fgle. Mons. Chiepp e Mons. Con- forti faranno anch’essi la loro parte © benediranno il coraggio con cui avete accettata il nostra invite, nonostante tutte fe fficorta”. ‘Ma de una lettera i Madre Gina in deta 22.08.1978 cui ne segue una del Regiona: le saveriano € dopo un colloguio con il vescovo, tenutos! nella nostra Casa madre 11 28.11.1978 si propende per Fizi (con 1 padri Mazzochin ¢ Viotti) ancora zona “rotsa"cloe, massima insicurezza. 1126 dicembre padre Sisto scrive alla ma: dre: “I pid poveri sono sempre lasciati 9 Se stessi e dsprezzati, non pero da Dio, spero. Non ho mai passato un natale cos) ‘nero. Dopo la morte de! babbo, questo & ‘stato il momento pid doloraso e dificile ella mia vita.. Spero in una seconda spedizione”. La made rispande: "Sono veramente spiaduta...10nfacciamo comn= ‘ment. la penso vero missionaroe quit 1 dispasta ad ogni decisione...”. 18.01.1979 ll vescove rimands la conven- lone controfirmata e notifia che tutto € pronto per ricevere le tre missionare. I 14 marzo madre Gina scrive al vescovo: #5), ho tanta fiducia in cuore, perché nel nostro piccolo - sento realizar il deside- Fo ardente de! nostri Fondatori, Mans CChieppi el grande padre de! missionar, “Mons. Confort. Ci fu un progetto fin dal 1895 portato avanti ma che non pote attuars nel 1" Grande Consiglio, sotto la presidenza di Madre Massera «1 appro- ano specialissimi studi per ottenere la fandazione del collegio per le Mission’ testere) ora di Dio scocea ogi eccel- lenza, nel uo gregge ha anche tre picco- le figiie, che sono andate maturando la loro voeazione e ci impegniamo tutte

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