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en.

2016
iu. 2015-G
N.3- 4 G

Anno L - Periodico trimestrale - Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 2, DCB Parma

Natale!
ancora Natale! Domenica Guatteri pf

Novit! ancora Natale! Ancora una volta ci custode,provvidenza amorevole verso una Ma-
troviamo a contemplare il mistero dellIncarna- dre e un Figlio che sono dono di Dio alluma-
zione, ancora una volta oltrepassiamo la soglia nit. Sentimenti di un Bambino deposto nella
della grotta di Betlemme per guardare negli mangiatoia e che gi sente il duro legno della
occhi il Dio fatto Bambino. Gesti e preparativi croce; un Bambino che, avvolto nelle fasce della
ripetuti tante volte, quanti sono gli anni della tenerezza, gi sente sulla sua carne il lenzuolo
nostra esistenza, eppure, questo Natale carico della morte e, con il canto degli angeli, esulta
di novit. per la gioia della Risurrezione.
Nuova vita. Nuova speranza. Nuovo desiderio Tutto questo Natale. Una nuova alchimia di
di gioia e di felicit. Nuovo anelito di pace in- terra e di cielo, di umano e divino, di ricerca e
teriore e di pace mondiale. Nuova preghiera, pienezza, di fatica e riposo, di fretta e di calma,
perch, in questo scorcio di 2015 e nella novit di angoscia e gioia, di paura e speranza, di male
del 2016, tanti pellegrini dellamore abbiano il e di benedi Sommo Bene.
coraggio di varcare la porta della Misericordia. Il Dio con noi, con noi, sempre. Il Bambino
il Natale del giubileo della Misericordia! che oggi nasce, per aprire le porte della Miseri-
A Betlemme la grotta una grande porta spalan- cordia, come rugiada del mattino che inebria
cata, aperta agli angeli come ai semplici e umili la vita di un Amore eterno, compassionevole;
pastori; aperta anche ai re venuti da lontano, un Amore che si dona gratuitamente, unico ed
guidati da una stella, a cercare e incontrare il irrepetibile.
Re dei Re. Con la liturgia, anche noi cantiamo la fede, la
Questa la novit. Il Natale la manifestazione speranza e lamore, e gran voce gridiamo a
piena e sublime di Dio che Padre Misericor- Ges di venire a riconciliare il mondo con Dio.
dioso. Oggi, come allora, in questo mondo, Vieni, Signore Ges, vieni, volto della miseri-
stretto nellangoscia e nella paura, Dio ci d cordia del Padre, vieni a manifestarci suo amore.
il Figlio suo, della sua sostanza, lo splendore O, Astro che sorgi, splendore della luce eterna,
della sua immagineci d il Figlio suo, che sole di giustizia: vieni, illumina chi giace nelle
una cosa sola con Lui, eterno, infinitoce lo tenebre e nellombra della morte.
d nel modo il pi pieno, il pi stretto, il pi O, Emmanuele, nostro re e legislatore, speranza
miracoloso. Fa che ci che suo diventi anche e salvezza dei popoli: vieni a salvarci, o Signore
nostro. (A Chieppi) nostro Dio.
Armonia! S, il Natale armonia. Armonia di umano e Vieni, Signore Ges, vieni luce che rischiara le nostre
divino, di terra e cielo, di canto e preghiera, di supplica tenebre, vieni, lampada che guida i nostri passi, vieni
e invocazione, di lode e ringraziamento. rivelarci la Misericordia senza fine.
Armonia di colori, luce e tenebre! Armonia di senti-
menti, di pensieri e di parole.
L, nel piccolo spazio della A tutte le nostre lettrici e ai
SOMMARIO
grotta,esplodono come fuochi nostri lettori laugurio pi
U A LI T dartificio, i sentimenti pi pro-
2 SP IR IT
intenso di sperimentare lab-
S fondi di una Madre, che adora
3-6 BLOC-NOfaTEmiglia e contempla,che si interroga braccio della Misericordia
Feste di
sul presente e sul futuro. Una nel cammino dei giorni.
NE LAICALE
7-8 ASSOCIAZIO Madre che tutto custodisce
LI nel cuore; sentimenti di un Buon Natale e sereno 2016
9-12 PR O FI
padre che sa di essere solo

PICCOLE FIGLIE 1 GIU. 2015-GEN. 2016


Lettera di padre Augusto Luca alle sorelle di Villa Chieppi

Padre Augusto Luca, Saveriano, classe 1917, dopo avere esercitato il ministero di Confessore delle
suore di Villa Chieppi per lunghi anni, non potendo pi continuare, ha scritto loro una lettera di
commiato molto affettuosa. Le sorelle di Villa Chieppi hanno voluto condividerla con tutte.
Parma 20 giugno 2015

carissime sorelle,
per lungo tempo sono stato loro; amore nel prevenire i
confessore nella vostra Casa. desideri degli altri, amore
Precisamente dallottobre nella piacevolezza del trat-
1983, quando fui trasferito to, amore in chiesa, amore
definitivamente da Roma in casa, amore fuori, santo
alla Casa Madre dei Save- amore in tutte le occasioni.
riani. Nel 2013 sarebbero Sono certo che quando vi
stati trentanni, se non ci suggerivo di ringraziare il
fosse stata quella parentesi Signore per la vocazione, e
di quattro o cinque anni nei per la vocazione in questo
quali la vostra Comunit si vostro Istituto, voi non ricor-
era trasferita a Marola. Se davate le parole del Padre,
non trenta, almeno 24 o 25 ma le vivevate perch le
anni vi sono stato vicino. avete nel sangue.
In questo lungo tempo si Un altro dei miei suggeri-
creata tra noi unamicizia, un af- sero organizzato un tradimento. menti era di ringraziare il Signore
fetto fraterno, una comunanza di Vi studierete tutte di avanzare ogni perch si era servito di voi per fare
aspirazioni spirituali. Perci, dopo giorno nella grazia e civilt dei del bene. Ricordate: Il Regno di
linterruzione per malattia dalla- modi (il buon garbo) lontane sia Dio come un uomo che getta il
prile 2014, ho tentato di nuovo di dallaffettazione di tanti che dalla seme sulla terra; dorma o vegli, di
riprendere il ministero delle Con- rozzezza di altri. notte o di giorno, il seme germoglia
fessioni. Con commozione mi sono Ricordo unaltra frase, letta non so e cresce, come egli stesso non lo sa
veduto accolto affettuosamente dove: La gentilezza il fiore della (Mc 4,26). Avete seminato col
da voi, ma purtroppo le forze non carit. vostro sorriso, con la vostra bon-
hanno retto e ho dovuto smettere. Ed ecco come il Venerabile Fonda- t, tra i bambini dellAsilo, tra le
Resta il ricordo vicendevole e quan- tore vedeva le sue suore infermiere: giovinette delle vostre scuole, tra
do non sar pi in questo mondo, Sono venute per assistere i vostri gli ammalati degli ospedali e nelle
conto sul vostro ricordo nella pre- cari nel letto del loro dolore. Sono famiglie che andavate a visitare e
ghiera, mentre lass mi incontrer qui per consolare le angosce delle a consolare. Avete fatto del bene
con tutte quelle buone consorelle vostre spose, dei vostri figli, per anche senza saperlo. Ringraziate il
che ci hanno preceduto. tergere le lacrime dei vostri padri, Signore!
Ora, in questo breve tempo che mi dei vostri mariti, per ricevere nelle Io non sono stato un bravo Diretto-
concesso di stare ancora in questo proprie mani il pi sacro deposito re spirituale, non ho insegnato una
mondo, mi sar gioioso pensare ai che si possa affidare a persona particolare spiritualit, ma vi ho
tempi trascorsi con voi. (cio lammalato). Esse volano sui suggerito sempre la riconoscenza a
Vi ricordo quando celebravo la Mes- campi del lutto, delle miserie, dei Dio e un ricambio di amore verso di
sa nella vostra Cappella e vi vedevo dolori e cercano di fare del bene Lui che ci ha tanto amati.
tutte unite in preghiera: mi com- ai propri fratelli e protestano che Pregate per me e io pregher per
movevo e pregavo: Ti ringrazio, veglieranno al loro fianco il giorno voi. Grazie!
Signore, perch hai qui tante anime e la notte, sempre, tutte consacrate
belle che ti vogliono bene!. Per me per i vostri cari.
era una grande gioia interiore. Lultima cosa che raccomando
Per conoscervi meglio, mi sono letta lamore. Il mio cuore non pu pi
la vita del vostro Fondatore e i suoi prendere in mano la penna senza
scritti. scrivere di questa carit, di questo
Ecco come vi voleva: Vi studierete amore! Le mie Figlie dovrebbero
di essere dolci, benevole con tutti, essere tutto amore verso i nostri
accogliendo tutti col sorriso della fratelli. Amore negli occhi, amore
bont e chiamando con dolci nomi nella dolcezza del parlare, amore Con affetto
di amicizia anche coloro che vi aves- nella prontezza di far sacrifici per P. Augusto Luca

PICCOLE FIGLIE 2 GIU. 2015-GEN. 2016


LA CONGREGAZIONE HA COMPIUTO 150 ANNI

festa per i 25 e 50 di
professione religiosa Elisa Cantoni

bens Maria ed il discepolo che Egli


amava, che non ha nome perch
cos ognuno ci pu mettere il suo.
Sotto la croce due cuori furono
trafitti: quello di Maria che, nono-
stante le promesse di Dio, vedeva in
quel momento suo Figlio in croce,
150 anni sono tanti, ma limpor- sr Luigia, sr Franca, sr Rosa, sr Fabia- e quello di Ges, dal cui costato
tante non sentirserli... la famiglia na, sr Diva, sr Silvana, sr Giovanna, sgorgarono sangue ed acqua.
religiosa delle Piccole Figlie ci offre sr Rita, sr Nelly.... Come pu nascere Il Vescovo ha quindi benedetto la
un bellissimo esempio di come si la fede se non da un incontro? famiglia religiosa augurando alle
possa vivere la vocazione cristiana: Ed proprio questo che ci ha ricor- sorelle di essere portatrici della mi-
con piccolezza, semplicit, fiducia dato anche il nostro Vescovo Enrico, sericordia di Dio nel mondo, stando
nella Provvidenza, amore verso i che ha presieduto la celebrazione accanto ad ogni persona crocifissa
fratelli e le sorelle, specialmente i dei primi 150 anni della fondazio- e ricordando allassemblea ad alla
pi poveri. ne della Congregazione domenica Diocesi tutta che senza le Piccole
Sarebbe sufficiente soffermarci sulle 12 aprile. Quando si incontra una Figlie Parma sarebbe davvero una
tante opere presenti a Parma ed religiosa la prima cosa che si pensa citt pi povera.
alle varie attivit presenti in Italia : questa persona veramente crede La celebrazione si svolta non a
e nel mondo per verificare che da in Dio. Poi si pu anche lodarne caso nella parrocchia del Beato
un piccolo seme gettato da don le capacit umane e professionali, Card. Andrea Ferrari, in piazza
Agostino Chieppi e Anna Micheli nelle tante attivit delle Piccole Eugenia Picco, Piccola Figlia procla-
nel 1865 germogliato un albero mata beata nel 2001 con
rigoglioso, pieno di frutti. Ma non la partecipazione caloro-
bastano le opere per fare un vero sa di un gran numero di
cristiano. Qual allora il segreto? sacerdoti, amici e parenti
Le persone. Che oggi come ieri venuti anche dalle diocesi
ci testimoniano con semplicit la di Milano, Belluno, Reggio
fede nel Cristo Risorto. Osservando Emilia, Carpi, Mantova,
i visi radiosi ed i sorrisi contagiosi Urbino, Cremona. Luoghi
delle sorelle non si pu rimanere in cui le suore con la loro
indifferenti. Pensiamo a sr Monica, presenza hanno intrec-
(che festeggia il 25 di Professione Figlie, dallinsegnamento, allassi- ciato relazioni indimenticabili e
religiosa) che con gioia 14 anni fa stenza infermieristica, ecc. Ma la significative.
partita per la missione in Congo, e prima scia di profumo che lascia La Messa stata animata dal coro
che tuttora si prodiga per gli ultimi, quella della fede. Tutte del Signore, missionario che con strumenti e
insieme alle giovani in formazione, innervate dallo stesso carisma, pur voci ci ha fatto fare un rapido giro
in quella che considera la sua secon- mantenendo la propria personalit. intorno al mondo. Al termine della
da casa... Ricordiamo Ilaria che da La vita comunitaria sicuramente celebrazione sr Alfonsina Mazzi,
pochi mesi entrata in noviziato in daiuto, perch permette di soste- Superiora generale, ha ringraziato
Cile, offrendo un grande esempio nersi a vicenda nei momenti di fa- tutti i partecipanti, ricordandoci che
per i giovani di Parma. Pensiamo tica. Il nome della congregazione ci solo con laiuto reciproco questo
a tutte le sorelle festeggiate ricorda che le Piccole Figlie nascono piccolo albero porter frutto per la
ancora piene di entusiasmo dopo sotto la protezione di Ges e Maria, gloria di Dio. Pertanto siamo tutti
50 anni di servizio ai fratelli: sr in quanto sotto la croce non rimase- chiamati, consacrati e laici, a non
Romana, sr Pasqualina, sr Marisa, ro coloro che erano stati chiamati, essere increduli, ma credenti.

PICCOLE FIGLIE 3 GIU. 2015-GEN. 2016


il soffio di dio una
carezza per i bambini benefici influssi prodotti dai due
massicci dolomitici Sorapiss e Cri-

ammalati Marco Valenti


stallo e dalle mitiche Tre Cime:
con la loro specifica prerogativa,
unica in Italia, mandano un sof-
Q uestanno ricorre il 150 an- fio di aria asciutta che, unita alla
niversario della Fondazione della ionizzazione del lago, impedisce
Congregazione delle Piccole Fi- agli acari di vivere rendendo laria
glie. A Parma la ricorrenza stata particolarmente adatta alla cura
celebrata il 14 aprile ed stato dellasma.
lasciato, ad ogni sede sparsa nel Durante la mia permanenza a Mi-
mondo, il compito di scegliere il surina sono venuto a conoscenza
giorno per ricordare questo im- di una lettera che il Vescovo Enri-
portante momento. A Misurina co Solmi ha inviato a suor Bruna
stato scelto il 12 giugno, giorno in Suor Vincenzina e suor Bruna dopo che era tornata dal Pelle-
cui si celebra la festa del Sacratissi- riconfermano la loro scelta di vita al Signore grinaggio che lei ha compiuto a
mo Cuore di Ges (scelta migliore Lourdes e della quale riporto un
non poteva essere fatta) e per dalle consorelle dallinizio della passaggio particolarmente signi-
loccasione da Parma arrivato Congregazione. ficativo per Misurina.
Mons. Domenico Magri, Presiden- Il loro grazie al Signore le suore lo Scrive il Vescovo Enrico: Se lac-
te Onorario e Assistente pastorale hanno pronunciato nella Cappella qua di Lourdes un concentrato
dellOpera Diocesana San Bernar- dellIstituto Pio XII di Misurina, damore laria salubre di Misu-
do degli Uberti, per celebrare la gi GrandHotel Savoy che nel rina un estratto di paradiso
1946 stato acquistato della Pon- che unita alla contemplazione
tificia Opera Assistenza da Padre dolomitica fa respirare attimi de-
Paolino Beltrami Quattrocchi per terno. Credo che queste parole
farne una colonia e, oggi, dopo rappresentino la sintesi pi alta
tanti anni, Centro per bambini e significativa per il Centro per
asmatici. Misurina, posto migliore bambini asmatici di Misurina.
non poteva essere trovato per la Possiamo dire che a Misurina il
cura dei problemi respiratori dei soffio di Dio una carezza per i
bambini perch il clima risente dei bambini ammalati.

13 giorni carichi di ... Ilaria Rossi

P erch porre nel titolo sr Alfonsina alcuni stral-


di un articolo un numero? ci di quotidianit, di vita
Mons. Magri
con suor Bruna e suor Vincenzina In s non suona bene! in comune, di fraternit!
Ma, ripensando a quei Sono certa che questo sia
Santa Messa di ringraziamento. giorni, la prima cosa che stato un dono prezioso
Alla celebrazione eucaristica, oltre penso : solo 13 giorni? per tutte! Non meno pre-
a suor Vincenzina e a suor Bruna, Sono avvenute cos tante ziosa la presenza, fra noi,
che svolgono il loro servizio al cose in cos poco tempo? s 13 di sr Rosina: grazie a lei, un pezzo
Centro per bambini asmatici, era- giorni veramente densi o, come dico di Africa arrivato direttamente
no presenti il Direttore sanitario nel titolo, carichi di ! Il motore qui in Cile per poter condividere la
dott. Alfredo Boccaccino, amici principale di questo tempo? La pro- ricchezza che ognuna scopre in quel
e pazienti con i loro famigliari. fessione temporanea di sr Sandra e pezzetto di mondo che il Signore le
Durante la celebrazione le suore, sr Sofia! Un grande regalo che ha ha preparato.
hanno portato allaltare due lam- portato altri doni aggiuntivi! Questi non sono gli unici doni rice-
pade in ricordo del loro 50 anni- In primis la visita della Madre che, vuti in questi giorni penso alla
versario di professione. Sullaltare dopo essere stata per un tempo in grande possibilit di vedere riunite
erano presenti altri segni: tre ceri Per, arrivata qui in Cile, insieme le comunit di Cile e Per e, perso-
che ricordano i voti di castit, po- a sr Rosina Rocci, il 12 marzo. In nalmente, di poter conoscere le so-
vert e obbedienza e due calamai mezzo ai tanti impegni e colloqui, relle del Per che, fino ad ora, ave-
con penne a pennino a ricordo del credo che laspetto pi prezioso vo visto solo alcune volte in Skype;
patto sottoscritto con il Signore sia stato poter vivere insieme a perch parlarsi e vedersi di persona

PICCOLE FIGLIE 4 GIU. 2015-GEN. 2016


zionante fin dal giorno
precedente con la con-
segna dellabito religio-
so; le sorelle, le giovani
in formazione e noi
eravamo prese dalla
commozione. Chi faceva
memoria di un momen-
to analogo nella sua
vita, chi lo vedeva per la
prima volta e noi era-
ha tutto un altro sapore! Penso ai ringraziare il Signore! Il primo gra- vamo emozionate per il dono dello
momenti in cui eravamo tutte riuni- zie per aver chiamato Sandra e stesso abito che indossano tutte le
te (ad esempio durante la consegna Sofia desiderando che la famiglia si Piccole Figlie sparse per il mondo:
dellabito e la professione di sr Sofia ingrandisca grazie al s di due nuove un segno che sottolinea leffettiva
e sr Sandra) eravamo tante! Ve- suore! Un altro grazie sgorgato appartenenza alla nostra famiglia
dendo le sorelle riunite, con un po vedendo gli occhi della Sandra religiosa.
di commozione, non ho potuto non e della Sofi (non un errore di Il giorno della Professione ero dav-
pensare al fondatore quando gli battitura: la familiarit sperimen- vero felice, anche se un po tesa
pareva di vedere una lunghissima tata nella quotidianit mi spinge a pensando al significato di questo
fila di suore senza fine! scrivere cos!) occhi da cui traspa- momento, all importanza e bellez-
Altri doni. Il gioved precedente alla riva la gioia piena, frutto del loro za di dare la vita per i fratelli, nel
professione, arrivata dal Per la s generoso, Poi c un grazie pi dire: S, Signore, voglio seguirti
famiglia di sr Sofia e, dallArgenti- personale: essere presente e poter si prova molta gioia e credo che
na, Claudia (una carissima amica che condividere questi momenti stato molta gente si sia commossa con noi
sr Sandra e sr Sofia per me un grande nello scoprire la gioia contagiosa,
hanno conosciuto regalo del Signore lamore per il Signore, la pace nel
durante il tempo di per tanti motivi, sapere che si sta facendo quello che
noviziato in Congo). che forse si possono veramente vale: avevo finalmente
Nei giorni preceden- intuire ma che pre- trovato quello che da tanto tempo
ti e successivi alla ferisco custodire nel cercavo senza saperlo vorrei an-
professione, con cuore che ringraziare tutti quelli che mi
Gilda, prenovizia, Nei giorni successivi, hanno aiutato, spronato, per so-
e Katy, aspirante, poco a poco, ognu- prattutto il Signore che mi ha chia-
abbiamo accompagnato Claudia no tornato alle proprie occupazio- mato e a cui io ho solo risposto.
e la famiglia di sr Sofia per alcuni ni abituali: la famiglia di sr Sofia
brevi tour di Santiago e alcune zone rientrata in Per, Claudia in Argen- Testimonianza
caratteristiche della costa centrale tina, le sorelle del Per alcune in di sr Sofia Morales
come Valparaiso e Via del Mar. Per altre in Italia, per celebrare il
Una buona occasione, anche per loro 50esimo di Professione religio- Sono convinta
noi, per conoscere luoghi nuovi e, sa, la Madre e sr Rosina in Italia e di aver vissuto un
nondimeno, per potersi conoscere noi qui, ai nostri ritmi abituali. tempo di grazia:
meglio con i nostri ospiti. Si potrebbe dedurre che tutto il Signore mi ha
Ultimo dono: sperimentare laffetto tornato come prima, ma non cos, permesso di in-
che le persone della Parrocchia nu- non dopo quei 13 giorni carichi contrarlo in ogni
trono per le Piccole Figlie. stato di doni. Doni che sicuramente il bambino, giova-
prezioso poter toccare con mano il Signore continuer a far fruttare ne, adulto, in ogni comunit, nelle
clima di grande gioia e partecipa- nella vita di ognuna di noi. diverse realt dove Lui stesso mi
zione di tutta la Parrocchia sia con ha inviato. Lui si d totalmente, e
laiuto concreto, in tanti aspetti Testimonianza di fronte a questo, lunica forma
pratici legati alla celebrazione per di sr Sandra Riquelme che ho trovato per rispondergli
la Professione e al rinfresco succes- seguire i suoi passi, con tutta la mia
sivo, sia con la presenza durante la Con la mia pro- vita. In questo senso Lui stesso mi
celebrazione: la chiesa era gremita. fessione religio- ha permesso di sperimentare che la
Una festa non solo per la nostra sa ho vissuto un gioia pi grande di essere amata
famiglia, non solo per le famiglie di momento molto e di amare gratuitamente.
sr Sandra e sr Sofia, ma anche per la importante. Erano Il giorno della Professione in un
comunit parrocchiale Insomma, trascorsi sei anni certo modo, ancora una volta, Dio
una festa per la Chiesa! dal giorno del mio ingresso in Con- ha rinnovato per me il dono della
Ora il centro: la professione tem- gregazione come aspirante, ed era sua grazia e mi ha inviato insieme
poranea di sr Sandra e sr Sofia. giunto il momento di impegnarmi alle sorelle per annunciarla, perch
Grandi emozioni e grande gioia! fino in fondo con il Signore. [] molti possano trovarla e condivi-
E, per questo, tanti motivi per cui stato un momento molto emo- derla.

PICCOLE FIGLIE 5 GIU. 2015-GEN. 2016


il s per sempre
di sr denise
M ese di ottobre: mese di Maria, mondiale della Missione
mese Missionario... e per noi Piccole con ricordo speciale per
Figlie di Goma, quartiere di Ndo- sr Denise, il Concerto mis-
sho, mese specialissimo: sr Denise sionario e finalmente il 18
Mugisho Bibesho, originaria della ottobre: giornata mondia-
nostra Diocesi, ha emesso i voti le della Missione!
perpetui domenica 18 ottobre, Senso forte di universalit,
Giornata Missionaria Mondiale: una missionariet e tanta festa
vita in pi donata per il Regno, per per le piccole figlie, per tutta la vocazione dei Santi e la preghiera
la Chiesa, per il mondo. parrocchia dedicata a San Francesco di consacrazione con linvocazione
Saverio, Patrono delle Missioni. Ha dello Spirito Santo da parte del
presieduto la Celebrazione Euca- celebrante, sr Denise ha promesso
ristica in Parrocchia alle ore 10.30 solennemente di fare della sua
il Vicario Generale della Diocesi di vita un dono a Dio e ai fratelli, per
Goma, Mons. Louis De Gonzague sempre, secondo il carisma della fa-
Nzabanita, presente anche il parro- miglia religiosa delle Piccole Figlie,
co P. Giuseppe Musafiri, P. Roberto in castit, povert e obbedienza. Il
Salvadori, P. Pastor e numerosi sa- Celebrante le ha poi messo lanello
cerdoti. sponsale. Sr Denise era visibilmente
In settembre sono cominciate le Sr Denise ha emesso i voti perpetui emozionata. Un gruppo di bambine
attivit di preparazione. Sr Denise nelle mani della Madre Alfonsina e bambini danzatori ha allietato
passata in tutti settori della parroc- Mazzi, venuta dallEuropa con con finezza e grande bellezza la
chia per lanimazione missionaria sr Cristina Lommi, compagna di cerimonia cos importante. Anche il
e in particolare per lanimazione noviziato di sr Denise. Dopo lin- coro della parrocchia ha contribuito
vocazionale. Con i Padri saveriani grandemente alla riuscita della fe-
stata preparata una preghiera sta. Ha fatto seguito nei locali della
speciale per sr Denise che stata Parrocchia il pranzo per i numerosi
poi distribuita in tutte le comunit invitati e anche qui sono proseguiti
di base: ogni giorno si pregava per canti e danze. Terminato il rinfre-
lei! Dal primo ottobre ha preso il sco, come duso in Congo, molte
via il Rosario missionario, guidato persone hanno portato i loro doni
dai diversi gruppi. E in chiesa veni- a sr Denise, che era molto felice e
va esposto il colore del Continente riconoscente e a sr Giovanna Gal-
per cui si pregava. Poi il grande licani che in procinto di lasciare
triduo di preghiera per la giornata Goma.

POMERIGGIO MUSICALE 11 OTTOBRE 2015


Nel 14 anniversario della Beatificazione di Madre Eugenia Picco e nel 1 anniversario
dellesondazione del torrente Baganza, il Coro S. Pio X, guidato dal Maestro Massimo Reg-
giani di Soragna, ha voluto offrire alle Piccole Figlie e alla parrocchia Famiglia di Nazaret
un pomeriggio musicale ricco di spiritualit, alimento di comunione e di speranza. I canti,
eseguiti magistralmente, erano un richiamo a quei valori di cui si aliment la nostra Bea-
ta e da cui si deve trarre la forza per superare i tempi di prova che segnano i passi della
nostra vita. Basta scorrere il programma (vedi Mentre il silenzio di B. Cantarelli, Pacem
in terris di M. Presina, Verbum Panis di
C. Casucci e M. Balducci ecc.), per cogliere
lanima di chi lha ideato e realizzato e per dire con com-
mossa ammirazione il nostro grazie. II Concerto prevedeva
lingresso libero con lintento, da parte della Direzione, di
evolvere tutto il ricavato al ripristino dei locali della parroc-
chia ancora fortemente danneggiati, nonostante sia passato
un anno dallalluvione. I partecipanti hanno accolto linvito
e il Parroco P. Assuero Mascanzoni ha ringraziato la Madre
per questo dono.

PICCOLE FIGLIE 6 GIU. 2015-GEN. 2016


la famiglia, icona
della trinit attuata nella comunione delle tre
diverse vocazioni la famiglia di
Fornovo (PR) 4-8 luglio 2015. Durante gli Esercizi spirituali, questanno, Nazareth, forma di ogni tipo di
con la guida di Padre Giancarlo Bruni, abbiamo pregato e meditato sulla convivenza nella vita della Chiesa,
famiglia come immagine della Trinit, alla luce della Parola di Dio. perch essa stessa Chiesa nella sua
forma essenziale: il dove due o
I n tutta la Bibbia, fin pi, la Trinit vissuta in terra.
dallAntico Testamento, in Nella storia, dalle origini fino ai
particolare nei primi capi- nostri giorni, la famiglia cristiana
toli della Genesi, luomo stata sempre la prima via di tra-
essenzialmente descritto smissione della fede. Essa si fonda
nella sua natura come sulla presenza del Signore Ges,
un essere che si realizza pienezza dellAmore di Dio su que-
attraverso il rapporto pri- sta terra, nellamore unico - totale
ma di tutto con Dio e poi - fedele - generante degli sposi, nei
con laltro essere umano (Eva come comunit, cio come una legami di genitori e di figli, nella
donata ad Adamo proprio per famiglia trinitaria, in una comu- rete parentale e amicale, nel tessuto
questo: luomo immagine piena nione profonda e piena di persona comunitario. Il punto di riferimento
e completa di Dio nella coppia). distinte, ma indissolubilmente unite Cristo, vero Dio e vero uomo, e i
Quindi luomo creato per lamo- nellamore reciproco. valori che ne seguono, provengono
re. Ed proprio questamore che, La vita cristiana diventa perci una da Lui e portano a Lui: il valore della
realizzandolo, lo apre anche alla co- sempre progressiva unione sponsale vita umana, di ogni singola persona
municazione dello stesso amore ad del singolo con Ges, che, renden- (Gv 10,10 :Sono venuto perch
altri (Crescete e moltiplicatevi), dolo figlio nel Figlio, lo introduce abbiate la vita e labbiate in abbon-
nella comunione trinitaria col Padre danza); poi, il valore dellunit (Gv
mediante lamore dello Spirito Santo. 13,23:Siate perfetti nellunit, per-
Tramite il comandamento nuovo ch il mondo creda); ancora, quello
(Amatevi lun laltro...) questa della fedelt e del dono totale di s
comunione con Cristo richiede la (Gv 13,14:Avendo amato i suoi che
comunione col fratello fino allunit erano nel mondo, li am sino alla
di cuore e mente, comunione che fine); come pure, quelli della mise-
genera la presenza del Risorto in ricordia e del perdono (Lc 6,37:Per-
mezzo alla comunit (Dove due o donate e vi sar perdonato).
completando lopera del Creatore pi...) e quindi riproduce la realt Assieme a questi valori imprescin-
che nasce dalla stessa necessit della Famiglia Trinitaria, che diventa dibili, tre sono le strade in Cristo
di diffondere il Suo Amore infinito. perci il modello della comunit cri- che possono guidare una famiglia
Di conseguenza il rapporto sponsa- stiana. Tale modello, attuato
le viene assunto da tutto lAntico nella Chiesa, diventa il mo-
Testamento (cfr. Cantico dei Cantici dello stesso della nuova uma-
ed Osea) come simbolo e segno del nit, cio dei nuovi rapporti
rapporto damore libero e reciproco fra gli uomini, le nazioni, le
che Dio offre alluomo, sia come culture, nella comunione
singolo che come Suo popolo: Dio delle diversit, rispettate e
lo Sposo amante, fedele, capace di valorizzate ma donate reci-
perdono, mai arreso e nella gioia a procamente agli altri.
motivo di Israele sua sposa (Os 1-3; Ognuna delle tre fondamen-
Ger 3,1-5; 12-20; 31,21-22; Is 54,1- tali vocazioni (matrimonio, ministe- cristiana: la carit fraterna (Gv 15,12:
17; 61,10; 62,4-5; Ez 16,8-14;60-62); ro, consacrazione religiosa) nella Amatevi gli uni gli altri; come io vi
Dio il padre ricco di cura e di te- vita della Chiesa, potr cos dare ho amati, cos amatevi gli uni gli al-
nerezza per il suo figlio Israele (Os alle altre e ricevere da esse ci che tri), la preghiera (Lc 11,2: Quando
11,1-11), la madre che non se ne proprio di ognuna: rispettivamente, pregate dite: Padre nostro) e la ve-
dimentica mai (Is 49,14-15), il pa- Cristo sposo, Cristo pastore, Cristo rit liberante (Gv 8,32: Conoscerete
dre che istruisce, esorta e corregge povero casto ed obbediente; arric- la Verit, e la Verit vi far liberi).
(Prov 3,11-12; Eb 12,5-8; Ap 3,19). chendosi ciascuna vocazione delle La famiglia cristiana una piccola
Nel Nuovo Testamento Ges parla sfumature dellamore tipiche delle Chiesa, aperta alla grande Chiesa e
della vita eterna nel Regno come altre e riconducendole, ciascuna, alla vita:
una eterna festa di nozze (a comin- alla sostanza dellamore sponsale, a) Icona della Trinit: la famiglia
ciare dal segno di Cana). Ges poi in Cristo, con Dio e col prossimo. diventa la dimora della presenza del
svela la vita intima di Dio, rivelato Il primo modello di famiglia Padre che, nel Figlio ascoltato, par-

PICCOLE FIGLIE 7 GIU. 2015-GEN. 2016


la e, nello Spirito, rende conformi
alla Parola-Spirito, dove si vive una
comunione rispettosa della alterit,
del dono di ciascuno (1 Cor 12-14), AGGREGAZIONE A LIMA
in un amore ospitale e custode che 7 marzo 2015 ore 11 a Lima: festa per
rende reciprocamente sottomessi laggregazione di tre coppie di sposi alla
(Ef 5,21). Un essere reciprocamente presenza di Madre Alfonsina: Romulo
ai piedi gli uni degli altri, al servizio Agustn Vivas Rodriguez e sua moglie
del bisogno e della gioia altrui, tesi Nadia Angelica Manchego Ramirez; Emi-
alla crescita altrui, sempre pronti liano Barrera Nacsha e sua moglie Balvina
nel perdono a ridonare amicizia e Vasquez Garcia; Pedro Morales Almendra-
des e Alva Luz Zamudio De Morales (genitori di suor Sofia). Ora i fratelli laici
fiducia.
associati in Per sono venti. Dopo la Celebrazione Eucaristica presieduta da
b) Luogo di preghiera. Il Dio ac-
Padre Julio Cesar Marena Ventura si prosegue con il pranzo e la festa prepa-
colto e parlante il Dio ringraziato rata dai fratelli/sorelle laici gi aggregati. Oltre al grande calore esteriore...
e lodato e invocato in molteplici c un clima di grande fraternit. I fratelli/sorelle laici hanno coinvolto i loro
forme (salmodia, benedizione del- familiari in danze, canti, sketch... insomma ci sono tutti gli ingredienti che
la mensa, liturgie...). La famiglia servono per rendere bella una festa!
diventa cos il luogo non solo della
sequela e dellannuncio, ma anche PELLEGRINAGGIO A BAGGIOVARA (MO) SULLE ORME DEL FONDATORE
della celebrazione del mistero gran- Il 25 aprile, insieme ad un gruppo di suore, noi
de dellamore del Padre in Cristo associati della zona di Parma-Reggio-Modena,
Ges per mezzo dello Spirito Santo siamo andati in pellegrinaggio nel monastero
(Ef 5,25-28). della Visitazione a Baggiovara (MO), luogo
Come testimoniare questi valori tanto caro al nostro fondatore. Nellottobre
del 1873 don Agostino Chieppi preg davanti
oggi in un tempo di forte crisi
alla Madonna di Consolazione e di Provvidenza
dellidentit personale, dei lega- e da quel giorno desider che nella Congregazione delle Piccole Figlie fosse
mi affettivi, delle relazioni sociali, venerata Maria con questo titolo.
della idea di scelte definitive, della
configurazione stessa della coppia APPUNTAMENTI DEL GRUPPO DI ROMA Rosanna Antonelli
e in cui forte loblio di una parola
Il 23 maggio, il raggruppamento di RomadellAssociazione laicaledelle Picco-
di senso che venga da oltre? Papa le Figlie, con le famiglie e gli amici ha trascorso una giornata serena e intensa.
Francesco ha detto che il sacramen- Lallegra comitiva formata da una cinquantina di persone ha fraternizzato e
to del matrimonio un grande atto pregato. Prima tappa a San Martino al Cimino: abbiamo trovato una guida che
di fede e di amore che testimonia ci ha illustrato i particolari dellAbbazia con semplicit e simpatia. Al Santuario
il coraggio di credere alla bellezza della Madonna della Quercia, raggiunto dopo il pranzo, abbiamo assistito alla
dellatto creatore di Dio e di vivere S. Messa e poi pregato il S. Rosario. Siamo poi tornati a casa ringraziando il
quellamore che spinge ad andare Signore della meravigliosa giornata che ci ha regalato.
6 giugno. Come ogni anno abbiamo allestito un mercatino di dolci in occa-
sempre oltre, oltre se stessi e anche
sione della Festa della Famiglia nella Scuola Anna Micheli. Grazie alla col-
oltre la stessa famiglia. laborazione dei nostri familiari e di tanti cari amici abbiamo potuto mostrare
Attraverso il matrimonio, Dio mo- tante torte e biscotti che hanno attirato il palato di tanti genitori e piccoli.
stra il suo amore fedele, perseve- Il ricavato stato destinato all Istituto delle Piccole Figlie per il disagio subito
rante e fecondo alla sua Chiesa: a causa dellalluvione a Parma.
Egli che non divorzia mai dal suo Il 2 settembre ci ha lasciati Carolina Falugiani ex alunna dellIstituto Anna
immaginare una umanit a sua Micheli di Roma. Labbiamo conosciuta alla scuola materna con il fiocco
somiglianza una e distinta, dal sempre stirato e le scarpette lucide. Labbiamo vista lultima volta il 6 giugno
suo essere volto di amore fedele e scorso alla festa della famiglia sempre alla scuola Anna Micheli dove aveva
portato 15 torte da vendere per le nostre missioni in Africa. Limpegno mis-
incondizionato al volto dellaltro ri-
sionario che Carolina ha avuto da sempre lha portata ad essere unottima
spettato nella sua diversit, univoci- pasticcera. Durante la sua malattia ha dimostrato grande coraggio e profonda
t e libert, dallunicit di un amore fede che si rispecchiano nel suo solare sorriso. Ora, riposa allombra delle ali
che si fa perdono e attesa, speranza di Dio e da la su ci consola e ci sorride.
di sempre nuovi inizi. Questo rac-
conta la vicenda della donna adul- PELLEGRINAGGIO A ROMA
tera (Gv 8,1-11) perch se siamo Circa una cinquantina di persone
infedeli, lui rimane fedele, perch (Laici associati di varie parti dItalia,
non pu rinnegare se stesso (2 Tm amici, Sorelle) erano in piazza san
2,13). Nel corso della sua esistenza Pietro il mattino del 3 giugno scorso,
la coppia-famiglia allora chiamata sotto un sole cocente, per ludienza
a concretizzare nella propria vita del Papa Francesco nel ricordo del
questa sua essenza, chiamata 150 della Congregazione, come si
vedeva dallo striscione e dai foulard
a diventare una comunit di vita e
arancioni che tutti portavano. stato
damore, ad immagine della Trinit un momento di grande emozione e gioia, fatto di preghiera, ascolto della
ed essere cos la buona notizia parola del Papa Francesco e calda fraternit e amicizia.
per il mondo.

PICCOLE FIGLIE 8 GIU. 2015-GEN. 2016


SR GIUSEPPINA SCAFFARDI superata, ma la voglia di incontrare Dio nella vita di tutti
Vigatto (PR) 02.06.1931 > Parma 14.04.2015
i giorni. Ecco perch il Vangelo stato il suo inseparabile,
fedele compagno durante tutti gli incontri.
Era il 14 aprile, a notte fonda, proprio Altrettanto significativa, per cogliere la sua statura in am-
nel 150 anniversario della fondazione bito pastorale, la testimonianza di altre due sue collabo-
del nostro Istituto, quando improvvisa- ratrici, data con commozione al termine della celebrazione
mente sr Giuseppina ci ha lasciato. Una di commiato: Era la guida per noi catechiste e il rapporto
coincidenza, ma che ci ha fatto pensare un po speciale che aveva con ciascuna di noi, ha fatto s
che si sia concluso per lei, nella festa del- che nel tempo diventassimo, non solo un bel gruppetto di
la Pasqua eterna, quel cammino di carit catechiste, ma soprattutto un bel gruppo di buone amiche.
operosa che lha vista protagonista fino Era la nostra Parrocchia. Non solo per noi, ma per tutta la
alla fine, nonostante la salute sempre comunit. Alla fine della Messa cerano sempre tante perso-
piuttosto fragile. Era entrata in Congregazione a 20 anni, ne che facevano la fila per un saluto e per una confidenza
nel 1951 e nel 1955 consegu il Diploma di Istituto Tecnico e noi la prendevamo in giro quando le udienze erano
Femminile, che le apr la strada a quel lungo cammino di pi lunghe del solito. Quelli per erano i momenti in cui le
educatrice che contrassegn la sua esistenza, sia come inse- persone aprivano i loro cuori e lei cos riusciva ad entrare
gnante di economia domestica e lavori femminili, a Roma nelle famiglie e ad essere vicina con una parola , con la sua
- Scuola Anna Micheli (1963-1989) - e a Parma - Scuola Casa presenza e sempre con la preghiera. La rivediamo quando
Famiglia; sia come catechista, animatrice liturgica, operatrice parlava con i nostri bambini e loro che lascoltavano incan-
pastorale a largo raggio, fino agli ultimi giorni della sua vita. tati: noi ci dicevamo che come lei riusciva a trasmettere loro
Dopo un breve tratto di vita come superiora nella comuni- lamore per il Signore, noi neanche provandoci per tutta la
t di Milano, nel Quartiere Gallaratese, appena aperta, e vita. Era sempre presente nelle iniziative della nostra piccola
successivamente a Roma - P.za Trento, presso la Comunit comunit ... Non a tutti permetteva la battuta: chi la cono-
Alloggio per anziane, nel 1996 pass a Parma - Scuola Casa sceva bene sa che era un po permalosa e che ogni tanto
Famiglia, non pi come insegnante, ma per assistenza alla cera da trovare un rimedio per qualche parola di troppo....
ricreazione, accoglienza alunni, catechismo ecc. Fu qui che si Abbiamo trascorso ore a preparare gli incontri di catechismo
apr per lei unaltra strada da percorrere in contemporanea e mentre li pensavamo insieme, imparavamo anche noi e
con la vita della scuola: il ritorno come operatrice pastorale quello che fino a ieri era normale, ora ci sembrer speciale
ad Alberi di Vigatto, nella parrocchia in cui aveva vissuto e ci mancher tanto..
la sua giovinezza e dove ha maturato la sua chiamata alla Commovente stata la celebrazione delle esequie, pre-
vita religiosa. Per comprendere la ricchezza della sua perso- sieduta dal suo antico Parroco Don Rosolo e da numerosi
nalit e la specificit della sua vocazione nellambito della sacerdoti concelebranti, tutti testimoni di quanto bene
pastorale, importante la testimonianza, ricca di affetto e pu fare unanima consacrata che sa uscire da se stessa per
di gratitudine, di chi ha condiviso la sua attivit parrocchiale. portare a tutti il profumo di Cristo. Forse qualche consorella
Sulla Gazzetta di Parma, il 3 aprile 2014, in occasione del la pensava troppo attenta alla parrocchia e meno presente
suo 60 anniversario di Professione religiosa, una catechista nel contesto comunitario, ma chiaro che le vie di Dio sono
scriveva tra laltro: impossibile stabilire quanti bimbi e ra- segnate in modo diverso per ciascuno di noi. Volesse il cielo
gazzi ha accompagnato nel percorso di fede. Ogni anno un che ogni Piccola Figlia lasciasse dopo di s una traccia cos
catechismo innovativo, capace di rispondere alle coscienze di luminosa per quanti ha incontrato nel suo cammino verso
grandi e piccini. Non certo la lezioncina vecchio stile, ormai la meta!

SR MARIA NELLA GUASTI diverse, dove spesso sostava per un anno o poco pi, lascian-
Torrile (PR) 16.01.1923 > Parma 14.05.2015 do ovunque un segno di operosit gioiosa, serena e di fra-
ternit esemplare. Come mai cambiava cos spesso di casa?
Non posso pensare a sr Nella, senza Questo accadde soprattutto negli anni del post-Concilio, in
ricordare il sorriso carico di affetto e di cui era necessario che le sorelle, addette alle varie attivit
gratitudine con cui mi accoglieva ogni pastorali, avessero anche un titolo di studio che le rendesse
volta che andavo a visitarla. E questo idonee al mandato. Fu cos che ogni volta che una sorella
atteggiamento non era riservato solo a doveva lasciare lattivit per andare a studiare, sr Nella era
me, ma a tutte le sorelle che hanno vis- disponibile a darle il cambio, aiutando nella scuola materna
suto con lei un tratto della sua luminosa e dando lezioni di cucito e di ricamo. E faceva luno e laltro
esistenza. con tale creativit e competenza, che tutte la ricordano con
Era entrata in Congregazione a 19 anni, nostalgia e gratitudine, ammettendo di avere imparato
con lunico titolo di studio, la licenza elementare, che aveva molto da lei. Lultima casa in cui rimase con questo incarico,
conseguito poco prima e che rimase lunica testimonianza dal 1990 al 1997, fu a Rapallo - S. Ambrogio, dopo di che
ufficiale delle sue numerose qualit umane e spirituali. Di pass a Villa Pace, a Marola di Carpineti (RE), come aiuto in
temperamento sereno, cordiale, aperto, godeva anche di guardaroba e con la serena accoglienza del decadimento,
un talento particolare per il ricamo e per il cucito in genere, piuttosto precoce, dellet, che la rese compagna delle so-
di cui fu maestra per tutta la vita. Godeva inoltre anche di relle anziane fino al traguardo.
una singolare attitudine alleducazione dei piccoli e allat- Che cosa ha lasciato di s questa piccola figlia di Mons.
tivit parrocchiale, cose tutte che viveva con entusiasmo. Chieppi? Direi principalmente la forza travolgente di un
Ripensando al curriculum della sua vita di religiosa, suscita sorriso da cui traspare tutto lamore e la gioia di farsi dono
un po meraviglia che labbia trascorso in circa 20 comunit a Dio e ai fratelli.

PICCOLE FIGLIE 9 GIU. 2015-GEN. 2016


SR MARTA LANDI il 13 marzo 2015, da un signore che aveva condiviso con lei,
come operaio, la difficile situazione di Pudahel.
Crema 04. 03. 1931 > Parma 13. 06.2015

Ha gettato il Signore nel piccolo seme,


da cui sbocciata sr Marta, la ricchezza Hermana Martita,
della sua grazia, che ne ha fatto un dono Le scrivo con gratitudine per il tempo condiviso con
prezioso per la sua gloria e per ledifica- lei, da cui ho sperimentato la generosit di condividere
zione di tanti. un pezzo di pane, un pezzo di ciambella, un bicchier
Nata a Crema nel 1931, era entrata nella dacqua, le chiamate per tagliare il pollo o pulire il
Congregazione delle Piccole Figlie allet frigorifero. La ringrazio per quanto mi raccontava e
di 22 anni. Fece la prima Professione nel per le risate spontanee ogni volta che girava la statua
1956 e per tutta la vita si dedicata al di S. Giuseppe verso il muro, come un castigo per non
servizio dei fratelli in qualit di cuoca. Dopo un periodo tra- aver procurato una maggior quantit di provviste. Per
scorso con i bambini del Collegio a Palanzano (1957-1973), soprattutto per quella devozione a S. Giuseppe, mio
stata inviata come cuoca in Cile, dove rimase per 33 anni patrono, che nacque in me con la sua fede in lui. Sento
(1974-2007). Dapprima fu a Rivera a servizio della scuola, poi ancora un po di tristezza sapendo che non potremo
a Rancagua presso lopera assistenziale dei Padri Guanelliani pi tornare a condividere quei momenti preziosi vissuti
e poi a Pudahel, a servizio dei pi poveri fra i poveri. una- quando lavoravo come operaio in casa sua.
nime lammirazione di quanti hanno condiviso con lei tanti Con queste righe voglio che le giungano il mio grande
anni di servizio o usufruito della sua carit. Era molto acco- affetto, la mia stima e il mio grazie.
gliente, serena, generosa, silenziosa, capace di ascolto e di Don Carlitos Maestro Juan Ulloa
intessere relazioni con tutti. Era donna di fede profonda e lo
ha dimostrato anche nellultimo periodo della sua malattia,
durante il quale non ebbe a pronunciare il pi piccolo la- E il grazie pi prezioso le giunto da Maria, che ha voluto
mento. Per comprendere il segreto di questa vita totalmente si realizzasse lincontro desiderato con il suo Sposo proprio
donata a Dio e ai fratelli, emblematica la lettera, inviatale nel giorno dedicato al suo Cuore Immacolato.

SR ANNA RE sate centinaia di postulanti e novizie. Dal 1994 passata


Suzzara (MN) 22.07.1926 > Parma 13.11.2015 alla comunit di Villa Chieppi. La mente rimase lucida sino
alla fine, ma per diversi anni, gradatamente si indebol il
Silenzio suo respiro, fino a portarla al suo traguardo la sera del
13 novembre.
Di quanto silenzio avvolgi Signore la vita mia.
Di quanto silenzio inondi lanima mia A ricordo delle sue doti professionali e della sua ricchezza
Silenzio damore nella notte in preghiera spirituale ci fa bene leggere una poesia da lei composta
Silenzio di luce allalba in attesa dopo aver restaurato un prezioso manto della Madonna di
Silenzio di gioia nel giorno che spera Consolazione e Provvidenza, che era stato ricamato dalle
prime sorelle e ora conservato nellarchivio della Congre-
Silenzio di un canto nel vespro che implora gazione.
Silenzio di un pianto che invoca la sera
Silenzio di un cuore che sapre allamore
Il Manto di Maria
Silenzio! Ormai gi sera Accogli Signore la mia preghiera.
In ogni punto ho posto un atto damore per te o Maria.
questa una delle tante poesie che sr Anna ha lasciato Toccando questo mantello ho sentito lintrecciarsi
uscire dal suo cuore nei suoi lunghi anni di vita consacra-
di mani sorelle,
ta. Questa sembra essere sgorgata nel lungo tempo della
sua attesa dello Sposo, a testimonianza di un cuore ricco di sguardi abbassati come vivide stelle
di carit e di unione col Signore, come emerge da tutta la per renderlo ricco di fiori e sempre pi bello,
raccolta. per adornarti Madonna Celeste come una sposa adorna
per il suo sposo.
Chi era sr Anna? Una persona intelligente, volitiva, estre-
mamente concreta, dotata di eccezionale abilit in quello
Per ogni punto ho innalzato una prece fidente,
che stato il suo campo privilegiato di lavoro: sartoria,
ricamo, lavori femminili di ogni tipo, tanto da essere ho chiesto alle care sorelle del cielo di ricamare di nuovo fiori
qualificata di mani doro. Insieme a queste qualit, essa sempre pi belli per donare a Te, o Maria,
aveva un carattere forte, proteso sempre a pretendere il un nuovo manto che accolga schiere di giovani.
meglio da s e da quanti vivevano con lei. Questo ha reso
talvolta un po difficile la relazione serena, in cui credeva Ad ogni punto ho chiesto un piccolo dono ...
e che si sforzava di vivere. Terminato il tempo della for-
Abbassate quaggi, dolci sorelle, lo sguardo amoroso:
mazione, durante il quale consegu la licenza media nel
1958, svolse il suo servizio nelle comunit di Roccabianca donateci cuori ferventi e ricchi damore
(1960 - 68), Felino (1968- 1973) e poi , per circa 27 anni ha che sappiano formare nella gioia una corte perenne a Maria
curato la sartoria del Noviziato di via Po, dove sono pas- ove il canto, la preghiera e lamore ci porti allunione dei cuori.

PICCOLE FIGLIE 10 GIU. 2015-GEN. 2016


SR MARIA ROSA EMANUELI fin nel dettaglio pi inaspettato, con una franchezza e sem-
Tornolo (PR) 22.08. 1946 > Parma 14. 10.2015 plicit che spesso sorprendevano. Lopera da lei condotta
lascia una traccia che potr essere raccolta da tutti coloro
Ha suscitato un sussulto di commozione che lei ha amato e che lhanno ricambiata in vita.
nella citt la notizia che sr Rosa, lamata
Preside della Scuola Casa famiglia, ci Cos sr Rosa scriveva ai docenti nel dimettersi da Preside
ha lasciato. Per tanti stata una triste (28.5.2015) con parole che sentiamo rivolte a tutti noi:
sorpresa, perch la gravit del male che
da tempo la stava gradualmente distrug- Ringrazio il Signore per avervi messo sulla mia strada, vi
gendo, era nota solo ai vicinissimi. Mai ho sempre voluto bene e ho sempre cercato il vostro bene,
infatti aveva fatto pesare la sua fragilit, anche quando sono stata forte, ma era il bene non solo di
preoccupata solo di servire al bisogno una preside ma anche di una mamma che vuole crescere
degli altri. insieme a chi ha accanto, passo dopo passo. Continuer a
Ma chi era sr Rosa e come mai tanto rimpianto negli ambiti camminare con voi anche se in modo diverso, sarete nella
pi svariati della nostra gente? mia preghiera e nel mio cuore sempre, sempre .... Vi affido
Nata nel 1946 a Tornolo (PR), si stava preparando alla laurea a Maria, Madre della Speranza. Siete tutti nel mio cuore,
in Pedagogia quando, per la stesura della tesi, and ospite RICORDATELO SEMPRE!
a Misurina. Qui conobbe le Piccole Figlie e per lei si apr
lorizzonte luminoso di quello che sarebbe stata la sua vita:
un dono totale a Dio e ai fratelli, in umilt e gratuit. Con-
tro il parere della sua famiglia, non esit a dire il suo S alla
chiamata del Signore ed inizi molto presto quel cammino
di vera suora e grande educatrice che caratterizz tutta la
sua vita.
Nel 1976, anno della sua Professione Religiosa, inizi lopera
educativa a Casa Famiglia, che segn tutto lambito della
sua missione, fino al ruolo di Preside portato avanti fino al
2015. Non si limit solo a questo. Contemporaneamente fu
insegnante di psicologia nella scuola per Infermiere Profes-
sionali e Responsabile della formazione delle Suore Juniori.
Fu membro del Consiglio Provinciale FISM, Consigliera Ge-
nerale e Legale Rappresentante della Congregazione. Nel
sottofondo di questa svariata attivit cera anche una salute Cos le si rivolta nella veglia Chiara Benassi, sua ex-alunna:
sempre fragile, provata in vari modi e mai fatta pesare o
manifestata allesterno. Carissima sr Rosa,
Ovviamente questa variet di impegni e di responsabilit siamo qui con una piccola rappresentanza dei suoi alunni
supponeva ottime doti intellettuali e culturali, ma lo speci- del liceo scientifico biologico A. Chieppi.
fico della sua personalit non si ferma qui. Sr Rosa era una Quanti ricordi suscita il ritrovarsi. Torna alla mente il chias-
vera suora, disse il Sacerdote che bened la salma prima soso vociare della classe al cambio dellora e limprovviso
della riposizione nella tomba. E per dar luce a questa affer- silenzio che scendeva quando il compagno di vedetta in
mazione stato molto vero laccostamento fatto della sua corridoio rientrava urlando arriva sr Rosa.
vita al carisma delle Piccole Figlie tratteggiato dal Fondatore S, lo ammettiamo, il suo sguardo severo ci incuteva timore
Agostino Chieppi: La dolcezza - si legge - una virt che ma quando iniziava a parlare di Socrate, Platone, Cartesio
nella mente stima e umilt, nel cuore carit e affetto, la nostra anima restava affascinata e il pensiero cominciava
nellesterno serenit che riempie lanima di tenerezza, di a spalancare le ali. Non avevamo ancora la coscienza per
indulgenza e di compassione verso i nostri fratelli. Le perso- capire che grazie a lei stavamo formando la parte pi pro-
ne che praticano la dolcezza hanno laria ridente e serena fonda di noi stessi, quella che ci fa persone adulte capaci
e contentano tutti e al solo vederle sembrano offrire il loro di scegliere, far valere le nostre opinioni e di dare il nostro
cuore a tutti e a domandare il vostro. Questi tratti hanno contributo alla societ.
caratterizzato in modo eccezionale la qualit della vita di
questa sorella. Bastano a confermarlo alcune spontanee Grazie, sr Rosa, per la sua straordinaria capacit di guarda-
affermazioni di chi le vissuto accanto e ha fruito della sua re noi alunni non per ci che eravamo ma per quello che
ricca umanit e carit: saremmo diventati. Grazie per aver preteso da noi molto
Protettrice dei deboli, dei piccoli, di chi sbaglia, sempre pronta pi di quanto noi stessi avremmo pensato di poter dare,
a mediare, a capire le situazioni e a trovare soluzioni adegua- e s, ora mi sento di poter dire grazie anche per quella
te. Ti rivedo Preside, accogliere con benevolenza i bambini volta in terza liceo che mi rifiutai di uscire perch mi colse
che arrivavano da te in castigo. Li consolavi con le caramelle impreparata per linterrogazione e mi disse: 4 il voto
e con la cioccolata calda. Ti ricordo nasconderti, in cortile, per che meritano gli impreparati, 2 quelli che rinunciano senza
evitare un rimprovero alle alunne ritardatarie. Ti rivedo nel combattere.
Consiglio Generalizio, attenta, equilibrata e pronta a sottoli- Sar anche per questo che tanti di noi sono diventati veri
neare aspetti propositivi e complementari. guerrieri, persone capaci di tener testa alle difficolt
(una consorella) che inevitabilmente la vita a tutti riserva. Lultimo grazie
perch, pi con lesempio che con i discorsi, ci ha insegnato
Chi la incontrava - sottolineano da Casa Famiglia - non a guardare in alto, a non contare solo sulle nostre forze e
poteva non fare esperienza di un abbraccio incondizionato, a mettere le nostre fatiche e preoccupazioni nelle mani di
intelligente, operativo, che sapeva affezionarsi alla persona Maria alla quale ora noi tutti la raccomandiamo.

PICCOLE FIGLIE 11 GIU. 2015-GEN. 2016


ABITARE IL CIELO ogni attimo della tua vita vissuta, spesa, Agostino Chieppi aveva voluto affiancas-
donata per Lui e per tanti, molti dei se le sue Piccole Figlie. Lhai seguita, in
ROSA GUALTIERI BACUZZI quali hai gi incontrato nel suo Paradiso. questo quasi risorgere, sei stata Sorella
Cera Lui ad accoglierti con la sua Mam- maggiore, madre, dando il meglio di te;
Il 21 giugno scorso ma, di cui hai imitato giorno per giorno anche quando le tue forze fisiche non
deceduta allet le virt, la tua Luisita, Luca, Giusi e tanti ti permettevano pi di essere presente,
di 105 anni. Fu Pre- altri che hanno condiviso il tuo cammino hai dato il meglio di te impastato di
sidente dellAsso- terreno intriso di amore grande e di do- preghiera e di sacrificio. E la tua ama-
ciazione Laicale dal lore intenso. Lui ti ha chiamato ad essere ta Associazione si estesa anche oltre
1973 al 1983, guida sposa e madre di sei figli, nonna di 10 ni- oceano e, con te, ha raggiunto il Regno
sapiente ed autore- poti e bisnonna di quasi 12 pronipoti, il dei Cieli Balvina, sorella del Per, che ha
vole. cui schiudersi alla vita dellultimo, vedrai allattivo solo tre mesi nellAssociazio-
da l. Essere mamma e sposa esemplare ne! Siamo la tua famiglia! Dopo averci
Carissima mamma Rosa, domenica mat- non ti bastato e allora hai allargato donato sr Giuseppina, hai donato te
tina, il Signore Ges che ha sostato sem- lo spazio della tua tenda stringendo a stessa. Ricordaci da lass, perch le tue
pre vicino al mare della tua vita, ha te, nellofferta e nel dono, tanti fratelli suore possano fare un gran bene SOLO
reso, per te, VITA, il Vangelo del giorno e sorelle dellAfrica nera, che mettevi PER LUI.
e ha sussurrato al tuo cuore: Vieni, pas- ogni giorno dentro la tua preghiera, Valeria Vaja pf
siamo allaltra sponda!. Con questul- sostenendo anche la vita dei missionari
tima richiesta, preceduta da tantissime che li accompagnavano. Consacrata per > 11.6.2015 Mari Rosina
altre, ti ha accolta nella sua casa, nel il il Battesimo, benedetta nel matrimo- mamma di sr Paola Mantovani
posto che aveva pensato per te da tutta nio, hai voluto seguire linvito di Ges > 27.09.2015 Iasoni Nelda
leternit! Ti ha formata nel grembo ed ad essere capostipite, perdonami il mamma di sr Pierina Calzi
ha accompagnato con tanta tenerezza termine, dellAssociazione Laicale, che
> 23.10.2015 Bidaga Kahuzi
padre di sr Sifa Bidaga
> 22.6.2015 Mazzoli Fausta (Sissa) sorella laica

BALVINA VASQUEZ parrocchiale, ma la sua stessa famiglia,


infatti tutta la famiglia di Balvina
tuttora impegnata nel servizio pasto- Direttore Responsabile
rale della comunit. La sua spiritualit Tilla Brizzolara pf
era marcatamente eucaristica, ad imi-
In Redazione
tazione di Madre Eugenia. Quando il Angela Giubertoni pf
lavoro glielo permetteva, partecipava Domenica Guatteri pf
alla Messa quotidiana. Non mancava Anna Ricci pf
Delfina Schianchi pf
mai, con tutta la famiglia, alla ado-
razione eucaristica del gioved. Per la Hanno collaborato a questo numero
festa del Corpus Domini voleva una Augusto Luca sx
Elisa Cantoni
Il 20 giugno scorso Balvina decedu- chiesa adornata con i fiori pi belli e Marco Valenti
ta improvvisamente a 58 anni di et, lei metteva i soldi, in silenzio, come la Ilaria Rossi
dopo soli tre mesi di aggregazione spiritualit della Piccola Figlia richiede. Associazione Laicale
allIstituto: una vita che ha il profumo Valeria Vaja pf
Da pochi mesi aveva fatto laggrega-
Luigina Pelizzoni pf
del Vangelo. zione alla nostra Congregazione, era
molto contenta, raggiante, e ha avuto Amministrazione
Parma - Piazzale S. Giovanni, 7
Balvina Vasquez Garcia apparteneva, la gioia di rinnovare limpegno nella Tel. 0521.280311
con suo marito, Emiliano Barrera, allul- festa del Cuore Immacolato. Si sentiva Fax 0521.235753
timo gruppo di fratelli e sorelle laiche parte della famiglia; era attenta con Aut. Trib. di Parma n. 387 del 21.1.1986
che si aggregato alla nostra Famiglia una partecipazione attiva alle inizia- Redazione:
Religiosa in Per, a Lima, il 7 marzo tive che noi Piccole Figlie mettiamo in Via Cima Palone, 14 - Parma
del 2015. Madre di tre figlie (Carmen, atto in Per. Quando si prendeva una e-mail: tilla@pfiglie.org
Victoria e Balvina) era nata nel 1957 a responsabilit, anche nel lavoro, lo Progetto grafico:
Santiago del Chuco, distretto del Di- faceva con seriet e competenza. Era Studio Zani (Parma)
partimento di Libert, sulla Costa del dirigente di unazienda e seguiva le Impaginazione e Stampa
Nord del Per. attivit anche di notte, se era neces- Tipografia Pubbliprint Grafica
sario. Dove lei metteva mente e cuore Traversetolo (Parma)
Donna intelligente, generosa, creati- tutto cresceva. Come mamma e sposa
va, ricca di fede perch il Signore era era eccezionale. Passava poco tempo
il centro della sua vita, totalmente in casa, ma a ciascuna delle sue figlie
disponibile per la comunit cristiana. sapeva dare una educazione secondo
Con altre coppie di sposi ha dato ori- il proprio carisma personale. Quando
gine alla comunit di SantElena, ora raccontava come faceva si rimaneva
parrocchia San Corrado (Lima) dove meravigliati per tanta saggezza. Come
noi Piccole Figlie operiamo dal 1998. per Ges si possono dire molte altre
stata protagonista degli inizi, con cose di lei, che ha aiutato la comunit
quei primi laici che hanno costruito la a crescere, che si sentiva figlia della
chiesa con le loro mani e hanno dato Chiesa e che lamava come la sua tene-
vita alla comunit con la loro testi- ra madre. Solo ringraziamo il Signore
monianza di fede. Questa fede, che come comunit per avercela data come La Congregazione Piccole Figlie
Balvina coltivava assieme a suo marito, esempio da imitare. esprime il suo pi vivo ringraziamento
a tutti coloro (e sono tanti!) che hanno
non solo ha arricchito la comunit Luigina Pelizzoni pf inviato offerte per il presente Giornalino,
lHospice, il Congo, il Per e le tante
necessit a cui la carit ci spinge...
PICCOLE FIGLIE 12 GIU. 2015-GEN. 2016

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