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Riprendiamo il percorso ideale alla volta delle attitudini individuali e delle loro affinit con i
diversi mestieri. La serie di articoli su questo argomento ha preso inizio con il numero 1
ed proseguita con il numero 3 di Pneurama di questanno
Roberto Vaccani
Nel secondo articolo della serie stata presa in considerazione la parte anatomica del
cervello chiamata area corticale, differenziata in emisfero sinistro ed emisfero destro.
Si approfondita linfluenza di tale area anatomica in termini di sviluppo di attitudini
prevalentemente analitiche (tendenti a esaltare la percezione dei dettagli, la visione dei
particolari) o attitudini prevalentemente sistemiche (tendenti a esaltare la percezione del
tutto, la visione generale).
Il sistema limbico ha una forte implicazione nel mantenere lequilibrio dinamico del corpo
regolando la pressione del sangue, la temperatura corporea, i livelli di zucchero nel
sangue, il ritmo cardiaco, la regolazione ormonica del corpo attraverso lipofisi ecc. Nel
sistema limbico una funzione particolare rivestita dallipotalamo, chiamato da alcuni
ricercatori il "cervello del cervello". Impiantando degli elettrodi in zone specifiche
dellipotalamo (gli esperimenti sono stati effettuati prima su ratti e poi su malati
psichiatrici), si sono scoperti i centri del piacere e i loro reciproci, i centri dellavversione
(Steven Rose, 1977).
Sempre nellipotalamo sembrano risiedere i centri deputati alla rabbia, mentre le amigdale
sembrano svolgere un ruolo importante nella percezione della paura e collaborare con
lipotalamo nei processi di governo dellaggressivit. Alcune sperimentazioni di
asportazione di amigdale effettuate su cavie animali appartenenti ai mammiferi hanno
provocato la perdita di paura e di aggressivit e lassunzione di atteggiamenti di docilit.
Per ci che pi interessa questa trattazione, al sistema limbico vanno ascritti anche
importanti influenzamenti inerenti la percezione, la comunicazione e, in genere, tutto il
campo del comportamento sociale.
Cos nel sistema limbico, con notevole protagonismo dellipotalamo, oltre alle regolazioni
degli equilibri chimici, del ritmo cardiaco e degli ormoni, ritroviamo i meccanismi di governo
della fame, della sete, del sonno/veglia, del le pulsioni sessuali, delle emozioni in genere.
Sempre nel sistema limbico sembra essere la sede della memoria selettiva a lunga
scadenza, la memoria, di oggetti, simbologie, fenomeni, ritenuti pi importanti dal cervello
di un individuo specifico, plasmato da una storia specifica. Oggetti, simbologie e fenomeni
rinforzati da attribuzioni emotive di maggior grado dindelebilit.
Il sistema limbico tende a farci ripetere tutte le esperienze ricche di processi e risultati
percepiti e sperimentati come piacevoli e, contemporaneamente, ci spinge a rifiutare la
ripetizione di esperienze vissute come penalizzanti nel processo e fallimentari come
risultato.
Lemotivit cos considerata ben lungi dal rappresentare un fenomeno illeggibile,
bizzarro, irrazionale; essa unutile memoria implicita e selezionatrice delle nostre
esperienze piacevoli e spiacevoli; essa ci riattualizza ci che ci piace e ci invita
possibilmente a riassaporarlo (massimizzando il nostro principio del piacere) e ci che non
ci piace e ci suggerisce possibilmente di evitarlo (minimizzando il nostro principio di
disagio).
Via via che gli eventi/ambienti calano nella gerarchia emotiva essi diventano sempre meno
stimolanti fino ad essere percettivamente ignorati. Il sistema limbico impegnato a
classificare le esperienze di tutta la nostra vita (con particolare rilevanza delle esperienze
infantili e adolescenziali) in termini di qualit di connotazione emotiva (emotivit positiva -
emotivit negativa) e di misura (alta emotivit - bassa emotivit).
Per semplificare (chiedendo umilmente scusa al sistema limbico e alla sua preziosa
complessit) si pu affermare che esso usa uno schema di classificazione simile al
seguente
Si pensi a quanto il sistema limbico (o intelligenza emotiva) influenza ogni istante della
nostra vita. Non c un comportamento umano che non sia implicitamente ispirato da uno
dei sentimenti sopra esposti. prevalentemente il sistema limbico che orienta ed edifica la
nostra percezione selettiva, ponendo in primo piano gli elementi ambientali vissuti
esperienzialmente come piacevoli/spiacevoli relegando sullo sfondo il resto. sempre il
sistema limbico al timone delle nostre implicite scelte di vita.