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Chi fa cosa

atIni tiservUni

Apr 28, 2017

Ad inizio 2017 solo il 10% degli Atenei italiani promuove e comunica


attraverso la home page la propria Terza Missione, un obiettivo e
unopportunit di responsabilit sociale che le universit del nostro Paese
hanno per con merito voluto aggiungere a quello della Formazione e a
quello della Ricerca.

questo il dato pi significativo registrato dallindagine


promossa dallOsservatorio Socialis e condotta su 82 atenei italiani (elenco
CRUI tra pubbliche e private) tra gennaio e marzo 2017 da Alessandro De
Chirico, vincitore del Premio Socialis 2016 per tesi di laurea sulla CSR e lo
sviluppo sostenibile.

In Gran Bretagna la chiamano Terzo Flusso (Third Stream), negli Stati Uniti
Third Mission, in Danimarca prevista e regolata da una legge dello Stato, in
Italia lasciata alla volont e alla capacit di applicazione dei singoli atenei,
nella maggior parte dei casi ancora poco strutturati, ma anche poco
sostenuti, sia nella programmazione delle attivit che nella loro
comunicazione.

Lo studio si focalizza sulla comunicazione online dei contenuti della Terza


Missione attraverso lanalisi dei siti internet delle universit prese in esame.
Il web infatti uno dei principali canali di informazione che le istituzioni degli
atenei utilizzano per la comunicazione interna e soprattutto per quella
esterna, per dialogare con studenti, istituzioni, territorio.

Solo 8 atenei su 82 censiti (meno del 10%) presentano nella propria


homepage unapposita sezione del sito che riguarda lo scopo e lo spirito della
Terza Missione delle universit:

Bergamo, Bolzano, Cagliari, IUSS di Pavia, Perugia, Pisa, Urbino, Venezia


Ca Foscari.

Troppo pochi, considerando la grande opportunit di questo impegno:


trasferire conoscenze, relazione, servizio dalle universit al resto della societ
(solo gli studenti iscritti in tutti gli atenei italiani ad esempio sono oltre
275.000). Ma invece un ambito in cui occorre investire, per far diventare le
conoscenze prodotte un bene comune, stimolandone lo sviluppo ed
evidenziandone limpatto sociale e culturale.

Per Terza Missione, secondo la definizione condivisa si deve intendere


linsieme delle attivit con le quali le universit (e in forme particolari gli enti di
ricerca) entrano in interazione diretta con la societ, fornendo un contributo che
accompagna le missioni tradizionali di insegnamento (nel quale si realizza una
interazione con una frazione particolare della societ, gli studenti) e di ricerca
(nella quale si interagisce prevalentemente con le comunit scientifiche).

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La Terza Missione in qualche modo la responsabilit sociale delle universit, e
si affianca ai due compiti canonici della formazione e della ricerca spiega
Roberto Orsi, direttore dellOsservatorio Socialis -. la messa a disposizione
delle conoscenze prodotte, il dialogo e lo scambio con la politica, leconomia, la
societ civile, un comportamento pi attento allo sviluppo sostenibile.

E dunque un obiettivo da promuovere e far conoscere con pi efficacia, e da


perseguire, per fare in modo che i centri del sapere non rimangano lontani
dalla realt quotidiana ma anzi favoriscano con il loro contributo concreto la
crescita economica del territorio e mettano a valore per tutti il patrimonio
scientifico e culturale.

Rimandate
Promosse

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Leggi i Principi ONU per lIstruzione del Management


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