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DIFESA Massima attenzione e precisione contro il fitofago numero uno per pero e melo
di Stefano Bongiovanni*, Luca Marzocchi
idonee, si consiglia di installare la confusio- in base allattivit e alla persistenza dazio- si sviluppa da agosto, sovrapponendosi tal-
ne o la distrazione sessuale allinizio del volo ne di questi primi trattamenti. Ovviamente volta al secondo volo, la scelta dei prodotti
di carpocapsa. Lapplicazione di tali metodi importante valutare e monitorare continua- larvicidi, da impiegare 4-5 giorni dopo il su-
necessitano comunque di frequenti e accu- mente landamento della presenza di carpo- peramento della soglia, vincolata anche al
rati controlli di campo (monitoraggio catture capsa nel frutteto in base anche alle catture rispetto dei tempi di carenza per trattamenti
trappole, presenza di frutti colpiti) per valuta- delle trappole e alle informazioni fornite dal che sono sempre pi vicini alla data presun-
re levoluzione del fitofago e stabilire leven- modello previsionale. ta di raccolta e in grado di colpire contem-
tuale necessit di interventi di supporto. In poraneamente altri fitofagi eventualmente
questi casi le soglie non sono vincolanti. Generazioni successive presenti (Cydia molesta) come ad esempio
In alternativa, dove stata superata la soglia, Per quanto riguarda le generazioni succes- emamectina, spinosad ed etofenprox solo in
possibile aprire la stagione (contro la prima sive si organizzer la difesa in funzione di tre pre-raccolta melo, oppure utilizzando formu-
generazione) direttamente con un prodotto fattori: lati a base di Virus della granulosi.
ad azione ovicida o ovo-larvicida (clorantra- 1. esito della strategia applicata sulla prima
niliprole: massimo 2 interventi allanno) even- generazione; I sostegni alle decisioni
tualmente ripetendo lintervento a distanza 2. livelli di presenza di adulti e andamento del Per il corretto posizionamento dei trattamen-
di circa 14 giorni, oppure, applicando solo volo; ti si pu fare riferimento inoltre, alle indica-
prodotti larvicidi (consigliato utilizzo virus 3. parallela necessit di controllare la cidia del zioni fornite dai bollettini provinciali di pro-
granulosi), 8-10 giorni dopo il superamento pesco e/o altri fitofagi (cocciniglia, ricama- duzione integrata, definiti sulla base del mo-
della soglia, e proseguire poi di conseguenza tori). dello previsionale MRV-carpocapsa messo a
E ovvio che se si usciti dalla prima genera-
zione puliti e senza elevati livelli di infesta-
zione, potremo affrontare la seconda parte
Sintomo di presenza di larva
ATTENZIONE AGLI della stagione con maggiore tranquillit pur
di carpocapsa allinterno del frutto.
senza allentare la presa e monitorando il fi-
INSETTI UTILI tofago regolarmente, con le trappole a fero-
moni e con osservazioni sui frutti.
Il secondo volo si registra in piena estate (in-
Nellimpiego degli insetticidi dicativamente a partire dalla fine di giugno)
occorre prestare attenzione e si sovrappone, generalmente con la pre-
anche ad una diversa com- senza di altri importanti fitofagi: ricamatori
ponente rispetto alla sola e cocciniglia. Per tale motivo la scelta della
efficacia, ovvero allimpatto strategia da attuare si pu complicare, do-
che possono avere nei con- vendo spesso cercare prodotti ad azione
fronti dellagroecosistema plurima per controllare diversi fitofagi con-
in generale. Pi in specifico temporaneamente.
occorre valutarne la tossicit Anche in questa fase, al superamento della
nei confronti degli insetti uti- soglia, possibile utilizzare un prodotto ad
li; in particolare su pero gra- attivit ovi-larvicida (clorantraniliprole se
vi ripercussioni si possono non gi utilizzato in prima gen.) ripetendolo
avere sulle popolazioni degli a distanza di circa 14 giorni, eventualmen-
antocoridi che rappresenta- te seguito da larvicidi (Virus della granulosi,
no il principale limitatore na- emamectina, fosmet, spinosad) in funzione
Effetto dellattivit della larva di carpocapsa.
turale della psilla. Sul finire del volo della seconda generazione di car-
del secolo scorso, a seguito pocapsa; oppure si pu optare per passare
dellaumentato numero di subito a prodotti larvicidi, lasciando trascor-
interventi nei confronti della rere 6-7 giorni dal superamento della soglia.
carpocapsa, le popolazioni In presenza di altri fitofagi (ricamatori e coc-
dellantocoride sono risulta- ciniglia) possibile ricorre a prodotti a base
te indebolite con il risultato di di clorpirifos etile in grado di colpire contem-
veder aumentato il proble- poraneamente tutti i bersagli presenti. Anche
ma psilla. Per non colpire per questa seconda generazione bisogne-
pesantemente gli insetti utili, r prevedere una sequenza di trattamenti
oltre ad unoculata scelta dei in funzione della durata del volo alternando
principi attivi da utilizzare, i prodotti secondo una tempistica che in
buona norma evitare, alme- funzione delle caratteristiche dei formulati
no, di effettuare trattamenti utilizzati e sempre con un occhio di riguardo
ripetuti con lo stesso princi- alla loro selettivit nei confronti degli insetti
pio attivo specie se poco se- e acari utili.
lettivo. Per quanto riguarda la terza generazione che
Un esempio pratico
Nel 2014 la corretta ed attenta strategia di di- fusione sessuale, la strategia di difesa chimi- deposizione di seconda generazione) e ripe-
fesa adottata nei confronti della carpocapsa ca nei confronti di carpocapsa stata impo- tuto il 5 luglio, infine con 2 trattamenti, contro
su pero e melo ha fornito, in generale, buoni stata, sulla base delle catture e delle indica- le larve di terza generazione di carpocapsa
risultati. zioni del modello previsionale, nel seguente con emamectina (efficace anche per Cydia
Per citare un esempio pratico, in un pereto modo: 4 trattamenti a base di virus della gra- molesta), rispettivamente il 9 agosto e lultimo
(cv. Abate F.) della bassa bolognese che aveva nulosi nei confronti delle nascite delle larve di il 18 agosto (a 10 giorni dalla raccolta Abate).
avuto problemi negli anni precedenti e, dove prima generazione (il 5, 15, 24, 31 di maggio), Tale strategia ha permesso di controllare ef-
non possibile adottare la tecnica della con- seguiti da 2 clorantraniliprole il 21 giugno (ovi- ficacemente la carpocapsa.
TECNICA E TECNOLOGIA
Va ancora una volta ribadito che i prodotti di- seguenza di un impiego ripetuto e ravvicina- dotti a diverso meccanismo dazione. n
sponibili vanno impiegati correttamente e in to dello stesso principio attivo nellarco della
una pi ampia rotazione possibile per ridurre i stessa stagione: laspetto fondamentale della Foto Luca Marzocchi
rischi legati ad una perdita di efficacia in con- strategia antiresistenza lalternanza dei pro- * Centro Agricoltura Ambiente Giorgio Nicoli