y&L.i^.^'^ /'^^'^
HARVARD UNIVERSITY
LIBRARY
MUSEUM OF COMPAEATrVE ZOOLOGY
GIFT OF
7^V
MOLLUSCHI
DEI TERKENI TERZIAEII
LUIGI BELLARDI
SOCIO RESIDE.ME DELLA REU.E ACCADEMIA DELLE SCIEXZK
PARTE
FASCIOLARIDAE
e
lY.
IUBBINELLIBAE
TORINO
ERMANNO LOESCHER
libraio dell'Accademia
Reale
delle
Scienze
JS84
MOLLUSCHI
DEI TEKKENI TERZIAKII
LUIGI BELLARDI
SOCIO RESIDENTE DELLA REALE ACCADEMIA DELLE SCIENZE
PARTE
FASCIOLARIDAE
e
lY.
TURBINELLIDAE
TORINO
ERMANNO LOESCHER
Libraio deirAccademia
lleale
delie
Scienze
1884
Estr.
dalle
Memorie
delta Reale
Accademia
delle Scienze di
Torino
Serie
li
Tom. XXXVll
Torino
Stampera Reale
MOLLUSCHI
DEI TERRENI TERZIRII
PARTE
PASCIOLARIDAE
e
IV.
TURBINELLIDAE
Quando ho
sificazione
la Clas-
dei
Adams
per
le
forme della
Fauna
nella
Posteriormente, merc
si
le
introdussero in conseguenza
nuovi
per
la classificazione
il
malacologica.
valore di queste nuove vedute del Masi tratta di
Abbench
io riconosca tutto
non
un Manuale
di Malacologia,
Piemonte e
della
Liguria
il
numeroso
tipo dei
mi
hno
compimento
dell'Opera.
il
Se avr
la
buona
compito che
mi sono
la
prefisso,
abbench
di
grande quantit
et e
grave
mia
malferma
mia intenzione
di dare ad opera
compiuta
4
il
ficazione
ai
la migliore,
perch pi consentanea
meno
artificiale.
fil
soldato
il
di
vita, fa
proprio dovere: cos spero di poter fare ancor io lavorando indele forze
non verranno
meno,
Il
portando cos
il
mio
tributo
alla
scienza che
form l'oggetto
numero ragguardevole
a
taluni dei
a fare,
di
loro caratteri
ho creduto
,
di
riferire
generi
questa
quarta parte
mi ha
numero
obbligato
ognuno
di loro
un
certo
e pi generali,
forme che
di
vi
le Sezioni, sia
per le Serie,
come
gi dissi precedentemente,
col fine di facilitare al lettore la ricerca delle forme descritte, e nello stesso
tempo
far
meglio risultare
affini.
le
maggiormente
Inoltre
,
siccome
l'aridit
di questi studi
puramente
in
analitici
trova,
di
per chi ha
idee, nel
la
pazienza di
farli,
un compenso mezzo
un ordine pi elevato
campo realmente
forme organiche
le
scientifico,
il
che non
di
sia
un semplice inventario
la
porgendo
si
conoscere
le
maniera
,
colla
quale
le
sono succedute
vi
une
alle altre
cos
in
forme che
vale a dire secondo l'et relativa degli strati in cui furono raccolte;
siffatta disposizione
merc
forme
riescir
le
ovvio
il
conoscere
le
analogie che le
nel tempo.
hanno conservate, e
differenze che
hanno subite
DESCRITTI DA
L.
BELLARDI
9.
Famiglm FASCIOLARIDAE
Genere
Chem (1859).
(1798).
I.
TUDICLA Bolten
I.
Seziove.
Testa lurbiiiiformis
axiin
testae producla.
\.
TUDICLA RUSTICULA
(BaST.).
Spira brevissima
complanati
vel
levitar
concavi
ultimus perlongus,
tolius iongiludinis
minor: sulurae
in
passim
transversc
striata
inter
lato,
caudam
plus
minusve
productae
carinae
nodi
acuti
compressi
anfractubus primis
et
tecti, in
ultimo 10
,
14, in anfractubus
interdum subobsoleti. -
Os
Long. 70 mm.
Lat.
38
mm.
1825.
1853.
1-U.
10.
NEUG., Beilr. tert. Moli. Ober- Lajmgy, pag. 76. NEUG., Syst. ten.-MoU. Geli., pag. 12. HERM., tud. gilol. 11. Baares, I, pag. 238. V. KOEN., Mioc. Nord-Deulsch. Moli. Faun., pag.
MAY.,
Sysl. Ferz.
sist.
168.
l^erst.
COCC, Enum.
jloll. mioc.plioc.
Parm.
MK
94.
Ubron, pag.
BENOIST, Elag. tortoti. Giroiide, pag. 4. BARD., lud. pai. Main. et Loir., pag. 86. COPP., Paleont. mnden., pag. 31. PARON., Esani, camp. Faun.plioc. Lonib., pag.
6.
Variet
A.
Super/icies Iota in
coslxilae crebrae.
Long. 28 mni.
22 mm.
Variet
B.
Sjnra lonrjior
interdiim suhobsoleti.
Long. 50 mni.
Lai. 33
nini.
DESCRITTI DA
L.
BELLAKDI
II.
Sezioxe.
Cauda perlonga, ad
2.
depressi, prope suturarti anticam iodati, subcariuati; anfractus ultimus ventrosus, in ventre
obluse subcarinalus, anlice valde depressus, Vs tolius longiludinis subaequans: sulurae simplices.
-
Superfcies
minute costulala
cum malore
inlerdum
in
et ultimo obsoleti.
Os subrolunduni
Lai.
columeila poslice
Long. 40
1820.
mm.
i
19 mra.
DEFR., Dici. Se. Nal., viit. XVII, pag. 541. BAST., Mini. Bord., pag. 66. lav. VII, fig. 11.
JAN, Catat. Conch. fiiss., pag. 10. GRAT., Tabi. foss. Dax, N. 387.
GR.AT., Catal.
l^erl.
et
burdigalensis
GRAT.,
4tl.
XXllI,
Erlant.
fig.
5.
IIOERN., Ferz.
19.
v.
Czizeck's
z.
geogn. Kart.
v.
pag.
19.
voi.
UOERN., ^roll. foss. tVim, voi. I., PER. da COST., Gastcr. terc. Pori.,
MAY.,
Syst.
XXXII,
fig.
fig.
13,
4.
14.
yaz.
Ferst.
COCC, Enum.
BARO., tud.
sist.
pai. Main.
Varieli
A.
in
2.
Genere
FASCIOLARIA
I.
Lamaick (1-99).
Seziove.
Anfraclus medio
ullinius inagnus,
iiiQali,
subcariiiali
nodiferi,
magnae
antica
maior,
in
axira
leslae producla.
le Fasciolarie tipiche
per lo
pili
guernito
di
tubercoli nodosi od
acuti;
2"
dalla notevole
depres-
gi'onda
obliquata a destra.
1.
fig.
{'!,).
Testa magna
fusiformis
venlrosa
spira longa
ullimiis ad
basim caudae
depressus, dimi,
trans-
in
Os amplum
subovale
poslice diiatalum
subangulosum
mm.
Termo-foun, rarissimo;
Coli.
Miocene medio:
Tra
la
le
Colli torinesi,
Rovasenda.
forme della fauna attuale, quella che ha colla presente maggiore analogia,
Soiv.
F. lapilosa
1),
fossile
per un
,
per
2.
Fasciolari.v tarbelliana
Grat.
parum
evanescenles, oblusae, in ventre anfractuum compressae, prominentes, nodosae, plerumque novem ; coslulae Iransversae inaequales, majores et minores intermixtae, parum prominentes,
in
coslula super angulum venpartem posticam aliquantulum produclae, sed ibi minores labrum sinistrum subarcuatum columella arcuata ovale
;
(in
adullis),
dexlrorsum obliquata.
mm.
Lai. 60
mm.
1847.
10
VareiA
E.
).
Testa
pprmagna.
;
Anfractus ultimus
in -
venire
minus prominenles
brevior,
in
Cauda
axim
testae producta.
niQ).
:
Long. ISO
Lai. 80 min.
?).
miiiiia
decurrens -
Labrum
iinislrinn
interius mullinujostni
interruplae, puslnliformes.
Lai.
47
mm.
Questa forma
fossile
probabilmente trasformata.
specie vivente
,
Paragonando
il
tipo fossile
colla
si
osserva
che nella
seconda
;
meno
vi
dalla qual
cosa
dei-iva
che
l'apertura
sensibilmente
meno
larga e molto
pi
signor Michelotti
abbiamo
nel
1840
creata
la
paragonato
minutamente
scoperti posterior-
mente
sia
nei
a noi ignoti,
ho dovuto
convincermi che
differenze che
dotte dalla profonda corrosione che l'esemplare ha sub'ito dopo morte e che ne fecero
gli
ornamenti
superficiali.
La Fasciolaria La
l'angolo
variet
differisce dalla
la spira pi acuta,
ventrale degli
anfratti
pi
conseguenza
per le suture
pi
Nella variet
che
a primo
aspetto
presenta
molta
analogia col
gli
Latirus
meno
sporgenti,
le
costicine trasversali pi
grosse ed
e
nodi pi ottundati.
anteriormente,
,
La
variet
meno
pi
depresso
l'angolo ventrale
la
meno sporgente
ond'
le
che
coste
meno
incavata,
lunga:
anche
il
nome
di
quale,
dalla
ho
distinto
come
vai-iet
D.
DESCRITTI DA
L.
BELLAKDI
distinta
11
con
La
variet
meriterebbe forse
di
essere
nome
proprio,
se
mi
trattengo dal farlo egli perch non conosco di questa forma che
un
,
solo esemplare,
si
che
pu dire
Grat. dei
relativamente alle
dimensioni
ordinaiie
Fase,
tarbelliana
nostri terreni,
per la grossezza del guscio, per la forma grossa ed ottundata dei suoi
meno
accidentalmente
limiti
ordiniirii
della
vita
di
Anche
guere con
la vai'iet
si
dovrebbe distinquesta
nome
ma
di
anche di
forma
imperfetto,
sinistro,
mancante
e perci
,
una notevole
coda;
porzione
se
labbro
della
si
quando
ne
un
giudizio definitivo.
gi'osse
forma richiama
alla
memoria
bene
distinta, sia
per la presenza di una costa pi piccola interposta alle maggiori, sia ed in particolar
modo per
la sua
la collegano
strettamente
colla
Fase,
tarbe-
liana Grat.
Oltre alle variet che ho distinte, sia negli esemplari dei Colli torinesi,
sia
Colli
tortonesi,
si
osservano non
l'angolo
pi o
meno
sporgente,
suoi nodi pi o
meno meno
ora
meno numerose
F. frapesium
dove
la
e grosse, ora pi o
Ho
dice che
riferito
il
Bors. perch
il
Borson
fossile
non
frequente nell'Astigiana,
Fase, tarbeiana
non fu
giacch la citazione
del
Gualtieri (tav.
52,
f.
T),
si
riferisce
alla
Fuse,
trapezium,
alla quale erano precedentemente riferiti gli esemplari dei Colli tortonesi che corrispon-
dono alla Fase, tarbeiana giustamente separata dal Grateloup dalla specie vivente.
Per quanto
tav.
si
pu giudicare dalla
figura, la Tiirbinela
poyyona Grat.
(loc. cit.,
della Fase,
tarbelliana Grat.
cit.,
fossile
da Costa
(loc.
tav.
XXII,
fig.
9)
non
mi sembra
Le
f.
riferirsi
XXXIII,
1-4) alla presente specie del Grateloup non mi paiono appartenervi, o devono per
lo
meno
distinguersene
in
Piemonte ed in Li-
guria:
e ci pei
seguenti caratteri:
La forma
gli
tipica
delle
tamente
esemplari
dei
Colli
qui
descritti,
nodi pi
grossi e
ed in minor
numero
vi
la parte posteriore
sono pi profonde.
12
2"
DEI,
PIEMONTE ECC.
costicine,
le
La sua
da poche e piccole
quali
manvi
cano
La
quasi triangolare.
4"
La coda
grosse
vi
>
Le
coste
che
con una pi piccola, la ravvicinano alla forma che ho provvisoriamente distinta come
variet F, la quale tuttavia
se
ne separa,
sia
pel
minor numero
maggior gros-
sezza delle coste trasversali, sia per la maggiore regolarit nell'alternanza delle coste
grosse colle piccole, sia e sopratutto per
della
i
caratteri generali di
forma uguali a
quelli
forma
tipica.
dall'
1"
La Fase, taurinia
specie affatto
2
e
quali costituiscono
Nella Fase, trapezium Lamch. del mare delle Indie, alla quale alcuni paleontologici
hanno
riferito
questa specie
la
la
l'angolo
spirale pi aperto,
liscia
ed
meno numerosi.
che
La forma
della
fauna presente
meglio
si
la
Bosso;
paragonando
fra
due provenienze
pi
si
tarheiana Grat. la
spira proporzionatamente
breve
pi aperta,
pi sporgente,
Mioeene medio:
Colli torinesi,
,
non frequente;
Colli tortonesi.
Mioeene superiore:
Coli, del
Museo
Variet A.
Batteria, Val
del
Museo
di Zurigo
:
Mayer).
,
Miocene medio
Colli torinesi
Baldissero-torinese
Eio della
Variet B.
vasenda.
Miocene medio:
Colli
torinesi,
Termo-four, rarissimo;
Coli.
Eo-
Variet
Museo.
Variet
Michelotti.
Variet
del Museo.
Variet F.
medio
Colli
torinesi
Val
Ceppi
raro
Coli,
del
rarissimo;
Coli.
superiore
Colli
tortonesi
Stazzano
rarissimo
Coli.
Museo
di
Zurigo (Prof.
Mayer).
DESCRITTI DA
L.
BKLLAKDI
13
II.
Sezio:ve.
obsoleti
passim
notati.
Cauda longiuscula
recia, in
axim
producla
sub-
umbilicala.
Ho
le
natura dei
grado
di
obliquit
La
spii'a
non
molto lunga,
i
si
primi ed
ma
poco pro-
vi
notevolmente rigonfio.
3.
fig.
2.
Testa crassa, turbiniformis: spira brevis, parum acuta.- Anfraclus primi vix convexi;
ullimus et penultimiis medio lale excavali, centra suturam poslicara crasse marginati; anfraclus ullimus anlice salis depressus, in venire inllalus
,
^/j
:
Superlcies
longiludinaliler costala
et traiisversc coslulata
costae longiludinaies
inagnae,
oblusae, a suico angusto separalae, leviler obliquae, in anfraclus ultimo et penullimo eva-
nescenles, vix obscure nolatae super marginem poslicum anfractuum: coslulae transversae
in
primis
anfraclubus
plerumque quatuor
uniformes
prominenles
omnes usque ad extremura caudae Os subtriangulare; labrum sinistrum in ventre angulosum interius lale el produclae. cauda profundc sulcalum: columella poslice profunde excavala plicae columellares parvae
majoribus inlerposilae
-
Ires,
duae lalerales
Long. 18
mm.
Lai.
10
mm.
richiama alla memoria la Fasciolaria
lu-
Buona Speranza.
si
Ho
Hoern.
creduto
potesse
riferire
alla
F. Bellardii
specie dei din-
Ma
caratteri
le
con
quelli della
,
due forme
seguenti differenze
distinta
che mi consigliarono
come
la
da quella dell'Hoernes.
2 l'an-
qui descritto:
forma
pi breve e pi rigonfia;
4 l'ultimo anfratto
meno
e ci indipendentemente
dagU ornamenti
superficiali.
Miocene medio :
Colli torinesi
Baldissero-torinese
rarissimo
Coli,
del
Museo.
14
3.
Genere
LATIRUS Montfort
forme
della
(1810).
Per raccogliere
caratteri proprii e
i
le
numerose
Fauna
attuale
strette
alle
fra
loro
da
non
riferibili
meno
Turbinelle,
fratelli
Il
Adams richiamarono
in attivit l'abbandonato
definito
il
suo
sia per
la descrizione che ne ha fatta, sia per la figura della forma tipica che
ha assesi
ri-
in cui
di posizione
da quelle
11
delle
delle
Turbinelle
(come sono
s.
presentemente
2"
ed., voi.
Vert.,
il
IX, pag.
454
2" nota)
predetta forma
primiero suo
nome
columellari
e per la natura di queste la riferisce al genere Turbinella, come in allora era circoscritto,
non
al
genere Fasciolar/a.
descritte in questa monografia furono finora dai Paleontologi ri-
Le forme note
ferite
le
une
al
ai
quali
non
appartengono secondo
moderni
malacologi.
Infatti
dette forme
differiscono
indipendentemente
dalle loro
dimensioni ordi:
narie
loro
ornamenti superficiali
meno
oblique
la pi
ma
la
pi
all'
indietro
modo
numero
di tre
od anche
cinque per la
sono compresse
le
molto
sporgenti,
qual cosa
columella
pi fre-
fratelli
Adams hanno
diviso
il
sottogeneri:
Fauna
me
risguardate
come
tipi
riferibili
al
ge-
essendo descritti
parecchi
certo
ho
istituito
,
un
numero
sezioni
sezioni
che
si
e nelle
ricche
di
specie
ho
quelle
collegate
da
pi intimi
rapporti.
I
caratteri
assegnati
ai
gruppi maggiori
minori
il
si
riferiscono soltanto
alle
forme qui
la,
descritte,
avendo la
classificazione proposta
DESCRITTI DA
L.
BELLAEDI
15
I.
Skzione.
(EOLATIRUS
Anfractus
in
Bell., 1883).
ventre
inflali,
naliculura posticum terminatae, inde a sutura postica salis dislanles. - Columella bipiicata;
plicae
axi
testae
parura
:
super mediam
columellam decurrens
Il
numero
e nella posizione
delle
pieghe columellari,
met
della columella.
posticum
detruncatae
ibi
nodoso -subspinosae:
costulae
Iransversae
nini.
nell' unico
esemplare
Pliocene inferiore
Cassinelle
rarissimo
Coli.
Michelotti.
li.
Sezione.
(LATIRUS MoNTFORT
Anfractus
in
81 0).
ventre
inllati,
Costae
longitudinales contra canaiicuium posticum terminatae, inde a sutura postica plus minusve
distante*.
-
in
adultis
um-
gli
meno
o
spor-
da una carena
meno ben
,
vi
tutte le specie,
talvolta
ivi
si
tratto nella
ma
in questo caso
si
fanno
ha
in
certe specie
oltre alle
tre
,
pieghe
le
suddette
se
16
columella posteriormente
tre
normali:
la
coda che
vi
d'ordinario alquanto
definito,
meno ben
talora largo
si
questa se-
zione corrisponde a quelli assegnati dal Montfort al suo genere Latirus, per conse-
Latirus
tipici.
1"
Serie.
spira Jonga, plus minusve acuta. - Anfractus
magna :
suturae profundae. -
niagnae,
sultacquales,
:
caud a ple-
rumque longa
tum in axim
tcstae prodiicta
tiim
La
il
fu variamente interpretata
da parecchi Autori,
,
La maggior
Colli torinesi,
ed alcune poche
Appartengono a questa
vi
serie
quasi
tutte le
specie che
2.
(V,).
polviiiyrala,
postice late canaliculati; ulliraus ad basim cauiiae valile depressus, dimidiam longitudinem
subaequans.
Superficies
longiludinaliter
costala et
Iransverse coslulata:
coslae longitu-
dinales magnae, obtusae, a sulco angusto spparalae, plerumque decera, in ventre anfractuum
nodosae; nodi
obtusi:
coslulae
,
Iransversae subaequales,
,
costas
longiludinales continuae
in
minores
posticam nullae.
Os suhovale
labrum sinistrum
Long. 90 mm.
1825.
?
Lai.
25
rara.
Turbinclla Lynchi
Fasciolaria
id
1830.
lav. VII,
fig.
10.
1830.
BELL, et MICHTTl., Sagg. Oriu., pag. GRAT., Tabi. foss. Dax, N. 378. GRAT., Catal. yert. et Imerl. Gironde,
E.
29.
pag. 44.
34.
WICHTTI.,
E.
SISMD., Syn., 2 ed., pag. 32. D'ORB., Prodi-., voi. lU., pag. 71.
BENOIST,
Test. fass.
DESCRITTI DA
L.
BELLAKDI
17
Varieia
A.
Spira mafiis aperta. - Coslulae Iransversales pauniores, majores, praesertim ventrales; eoslula
minor
inter posila
Lai.
22 aim.
Varieli
B.
Spira magis aperta. - Costiilae trausversae panciores, magis prominente s, prarsrrlini ventralis;
eoslula vel costalae miuures iiUerposilae
versp, minute et crebre costulato-slriatus.
;
Long. 55?
nini.: Lai.
22
mm.
un
esem-
Questa specie molto rara nei Colli torinesi: non conosco che
plare
tipica.
clie
solo
Quest'esemplare
corrisponde
esemplare
tipico
Basterot;
non ne
che
per
le
sue
dimensioni
alcun
che
Nella precitata
il
figui'a
,
su tutto
canaletto posteriore
le
mancano
presso la sutura
posteriore
nell'esemplare
ma
si
mato
nell'ultimo anfratto
la vita dell'animale.
Ho
debbano
perch in
della coda:
si
riferire
della
quale
hanno
la
la
Nella indicazione delle opere, nelle quali stata descritta, o citata la Turbinella
LyncJd Basi., ho
tralasciato
di
comprendere
Le
perch
le
fig.
13, tav.
XXII,
fig.
tav.
XXIII
fig.
finora
non
si
8 della tav.
XXII
una
particolare deviazione.
2
riferibili
La
La
Da
Costa,
nella sua opera certamente differente dalla specie del Basterot, ed qui descritta
col
nome
di
Miocene medio:
rarissimo;
3
Colli e
torinesi,
Termo-four,
Val
Ceppi,
Baldissero- torinese,
Coli,
del
Museo
Kovasenda.
L. Bellardi.
18
2.
(V,).
[liast.)
sequentes nolae
Cauda
lalior,
brevior,
profunde umUUcala.
Long. 105
mm.
Lai. 40
mm.
Variet
A.
Testa major
spira brevior
acuta. -
Umbilicus
Long. 110
mm.
Lai.
42
mm.
GRAT.
,
tav.
XXII,
fig.
8.
Miocene medio:
Coli, del
Museo
Eovasenda.
4.
).
I,
fig.
6.
(Bast.)
sequenles nolae
longiludinem
acquans;
inde suturae
miuus
profundae. -
dextrorsum oldiquata.
Long. 75'/
1842.
mm.
Lai.
30
E.
mm.
SISMD.,
fii/ii.,
FcLciolaria fimbriata
/(/.
1847.
taurinia
id.
id.
fig.
3.
5.
1847. 1852.
1878.
/(/.
Id.
Ifl.
D'ORB., Frodi:,
voi.
taurinen.'^is
FOCUS,
Sliid.
Ieri.
Bild
VariclA A.
notatus.
Lai. 30
mm.
torinesi,
Miocene mecio:
Museo.
Colli
5.
7.
minus convexi
-
inde
DESCRITTI
neiites:
DA
L.
BELLARDI
;
1&
minor wajoribus
iiilerposila:
;
caslnlae
Iransversae
majores
numerosiores
,
coHida
ca-
nainiliis posticuit
anfraduum
mhiu.i eorcaiatus
ibi
cuilulae
iiaeqnales
costula
minor majoribim
:
interposita. -
lata.
Long. 50?
mm.
Lai.
ii
mm.
Val Ceppi, rarissimo; Coli, del Museo.
Miocene medio:
Colli toiiuesi,
6.
8 (7,).
(Basi.)
sequentes nolae
-
mimis aperta.
Nodi ventrales
sex,
permagni
Cawla
latior,
brevior,
late et
profunde umbiUcata.
Long. 170
1867.
Tiirbinclla
inni.:
Lai.
65 mm.
ttrc.
Pori., pag.
190, lav.
XXIV,
fig.
3.
et lav.
XX1;I,
2.
a, b.
Abbencli
le
Da
tuttavia non
Turb.
Basi.
signor Dott.
fig.
Foresti
ha pubblicato
fig.
nel
1882
(Contr.
4)
Conch.
terz.
ital.,
Il,
pag.
7, tav. I,
1; tav. 11,
e tav. Ili,
sia
fig.
col
nome
di
Tiiriinella
sia
dodp.rleiniana
signor Dott.
comunicarmi
1"
esemplare
tipico,
tuttavia apal
come
qui
circoscritto,
non
genere
il
guscio, presso
a poco fra loro uguali e collocate nella parte anteriore della columella,
lontana
ma
fra loro
dalla
met
poca
affinit
con
quella
anfratti
presente,
dalla
quale
tuttavia
diffei'isce
per
il
canaletto
posteriore
degli
e soprattutto
per la
Miocene superiore
Michelotti.
Colli
tortonesi
Stazzano
rarissimo
Coli,
del
Museo
20
7.
9 (V,).
Dislingiiunl
hanc speciem
,
a L.
TeUa major
posticus
suhlurrita.
Aiifractus idlimus
canaliculus
minus
excavatus. -
Costulae
transversan majores
versus marginem oris obsoleli. - Os ovale, elongattim: plica columellaris antica subobsolela: cauda
latior,
et
profundissimus
Per
sig.
].'rof.
le
il
fossile
Mayer
nome
VI,
di
Faun. Azor.
tav.
fig.
per
gli
anfratti
molto pi sporgenti
per
il
canaletto
posteriore
obliquata a destra;
per la pre-
meno profondo.
Miocene superiore:
Colli tortonesi,
Stazzano, rarissimo;
Coli,
del Museo.
2" Serie.
Testa ftisiformis
dine longior, antice
-
umbilicata. - Anfractus
parum
parum
distincta.
di
affini
per la
notevole
lunghezza dell'ultimo anfratto, la quale supera la met della lunghezza totale, e per
la poca depressione anteriore dello stesso,
i
una
fisiono-
mia
speciale.
Non
io
peraltro
difficile
il
riconoscere
come
le
siano
ho
distinte
in
serie
speciale
soltanto
per
renderne
la
descrizione
perci la conoscenza.
8.
10
(7J.
nodosae:
magnae
-
el
;
produclae,
sed
ibi
minor es
parum excavatus;
postice
;
costula
,
ventralis
omnium
major,
rarinformis.
lata, satis
Os perlongum: columella
parum excavala
et
anlice subrecla:
cauda
umbilicus latus
profundus.
Long. 120
mm.
Lai.
45 mni.
Miocene medio:
rarissimo;
Coli,
Colli torinesi,
e
del
Museo
Eovasenda.
descritti da
l.
bellardi
21
9.
Il
C/j).
magis regularitcr
;
in canaliculo postico
minulae, rariores
et
umbilicus latior.
Long. 95 mni.
Lai.
35
mm.
Termo-four, rarissimo; Coli. Rovasenda.
Miocene medio:
Colli torinesi,
5' Serie.
Testa crassa, ventrosa
late canaliculati ; ultimus
:
spira
parum
in ventre nodosae
distantes, postica
I
minor
caratteri proprii di
La La
3 Il piccol
numero
la grossezza
La
10. Latirus
ventrosus Bell.
I,
fig.
Tav.
ventrosa: spira
12.
Testa
siil)fiisifnnnis
panun
acuta.
AnFractus anlice
convexi, postica
latae,
Inncfitudine longior.
a sulco
lato
separatae
in
magni,
paucae, magnae, a sulco lato separatae; costala minor in sulcum plenimque decurrens.
ir iang alare
;
Os
sub-
labrum
satis
Long. 75 mm.
II
Lat.
37
mm.
(tav.
XXII,
ha
fig.
nome
Dax:
cana-
di
clie
nella
torinesi
sua fisionomia
si
generale
non poca
di
il
distingue da quella
2 per
meno profondo
Miocene medio:
chelotti.
Colli
torinesi,
Val
Ceppi,
rarissimo;
Coli,
del
Museo
Mi-
22
11.
13.
numerosiores
subacuti: ceslulae
transversae minores.
Os
subovale.
Long. 50 nim.
Lai. 22
mm.
torinesi,
Miocene medio:
Colli
Termo- four
Coli,
del
Museo
Michelotti e Eovasenda.
4'
Serie.
Anfractus ultimus ad basini caudae valde depressus, carinatus, vel suhcarinatus. - Colinma 4-6
j^'icO'tO'-
La
riore,
numero
delle
le
note
Tav. I,
fg.
14.
Tesla subfusiformis
parum comex,
excavatus.
ci
-
conica suluram
posticant leviler infiali; anfractus nltimus ad basini caudae profunde excavalits, canaliculatus, in
venire carinatus
:
parum
Costae longiludi-
lum major
minor
al-
minusve obsoletae.
,
Os
suhquadraluni
,
et
,
antice suhrccla
in
quadri-
pHcata
in
plica
erecla
axim
testae producta,
adullis subumbilicata.
Long. 48 mm.
Lat.
19
mm.
Variet
A.
Spira magis aperta, brevior. - Carina antica minus prominens. - Cauda brevior.
Long. 25
mm.
Lat. 12
mm.
Variet
B.
Long. 43
mm.
Lat.
16 ram.
Variet G.
Spira magis
profundiores.
-
aperta. -
Canaliculus
anticus
Long. 30
mm
Lai.
mm.
DESCRITTI DA
L.
BELLARDI
23
Miocene medio:
Bricco, non raro;
Colli torinesi,
Coli,
del
Museo
Rovasenda.
Tav.
I, fig.
15.
Spira magis aperta. - Anfractus mar/is convexi; ullimus ad basini cnudae mimis depressus
carina
vi.v
nulli.
Colu-
mella &-l-plicata
Miocene medio:
Colli torinesi,
Coli,
del Museo.
4.
fig.
16.
loiiga,
salis aperta.
dique
notalae.
decurrentes, in
canyliculo postico
;
minores
el prope
postice
:
Os
breve, suldriangniare
labrum dexterum
:
plica maijna, in
faucem
satis
producla
columeila Q-1-plicala
cauda longiuscula,
erecla, in
axim
leslae producta,
Long. 33 mni.
Lai.
IH
mm.
Variet
A.
Nodi
ohtusi.
Long. 23
mm.
Lai.
ram.
frequente;
Coli,
del
Museo
Zurigo
(Prof.
Mayer).
5' Serie.
Testa crassa.
inflati
;
interdum
,
tum
in
axim
testae producta,
suhumhlicata.
loro collegate e distinte dalle affini
seguenti
caratteri:
1 guscio
spesso;
anfratti
poco convessi;
3 depressione
meno
6
posteriore;
spira
pi
breve
,
dell'ultimo
anfratto;
coda
non
molto
lunga,
adulti.
con un indizio di
1847.
1847.
26
minusve contorta
Il
et
pi'iiicipale
degli anfratti di
quali la pi
:
comune,
per conseguenza la pi
generalmente nota,
parativamente
I
i
il
L. fimiriatus (Brocci.)
delle specie di
affini.
caratteri
delle
caratteri
specie
questa
serie
convengono
che
l'
con
quelli
di
parecchie
riferite
dallo Swainson al
genere
Poli/gona.
Eichiamano
ed
il
alla
memoria
le
forme
fossili di
queste serie
il
L. polygonus [Gmel.)
to
Barclay Beev.
viventi nell'Oceano
Indiano.
18.
21
(V,.
sequenles notae
,
[Broccli.]
marjis:
aperta.
vinijis
Anfradiis
tniniis
promiieiites
inde
dae
proxima
-
anfraclus
non carinithis.
,
subito
obsolrtae
obliquae
super
carinam
nmlum acutum
vel vix
ereclae;
in parie aulica et
minor
iuterposila), propc
passim notatae
et
:
minutae.
Os sub-
cauda inumbilicala.
Long. 58 nim.
Lat. 23
mm.
Stazzano, rarissimo; Coli, del Museo.
Miocene superiore:
Colli tortonesi,
Tav. I,
fig.
22.
L. fimbriatus
minor.
et
Anfraclus magis
convexi
nltimus
ad
basini
caudae
magis
depressus
-
carina venlraUs
Coslae
subuniforuies, super
- Columella poslice
mm.
20
fig.
23.
anfraclus ultimus
convexus, non carinatus, ad basini caudae multo magis depressus. - Carina ven-
DESCRITTI DA
tralis
L.
BELLAEDI
loiigiludinales
,
27
mnjores
,
anfracluumnumerosiores
majores.
Os sub-
Long. 32 mm.
Lat.
14 min.
Coli,
del Museo.
21. Latirus
sabaticus Bell.
fig.
Tav. 1,
24.
minor.
Anfractus
et
minus promineiitrs
inde
suliirae
-
minus profundae; nltimus antire cnnvrxus, non rarinatns, ad basim caudae magis depressus.
Cosine longiltdinales 8, magis obtusae, versus sulurain pnsticnm magis produclae; nodi ventrales
obtusi
;
carina ventralis minor, in intersliliis costarum long'itudinalium vix notata: costulae Irans-
versae
minores
crebrae
subuniformes
coslula
minor
interposita
majores.
Coli,
del Museo.
25.
sequenles nolae:
;
cana-
columella
Long. 32
mm.
Lai.
13 ram.
biellesi,
salis
acuta,
ad
suturae
prolundae. - Costae
longitudinale?
ventralem mtignae, obtusae, in parte postica anfracUtum plus minusve versus suturam productae,
sed ibi attennalae: carinae Ires
,
in
nodiim subspinosum
erecta
stulala; costulae maegi/afcs, super partem posticam anfractuam minutae, majores et minores inter-
et
super
decurrentes.
:
Os
ovale;
cauda
mm.
lav.
Murex (Fusus) fimbriatus BROCCH.. Cond, foss. sub., pag. 419, id. BORS., Oriti, piem, II, pag. 69. BRON.N, Ilal. tert.-Gcb., pag. 42. 1831. Fascinlaria fimbriata Id. id. JAN, Ca(a/.Co</i. /<)., pag. 10. 1831.
1821.
Vili,
llg.
8.
Fusus
1880.
DESCRITTI DA
I-.
BELLAEDI
le deviazioni
^9
magesse
ad indicare
le
meno
modificate, e
come
lo
siano.
Le pi frequenti
nella spira pi o
negli
anfratti
pi
meno
convessi
perci
nelle
suture
pi
meno
profonde
nell'anfi-atto
ultimo pi o
alla
grosse e numerose
parte pi o
meno meno
anfratto pi o
sporgenti;
meno
acuti
meno numerose
e sporgenti.
Non ho
riferita
riferita
del
nome
asperits Bell.
astesi,
Coli,
del
Museo.
24. Latirls lawleyanus (D'Ano.).
Tav.
I,
fig.
27.
siira
:
breoior,
magis aperta.
carina ven-
minor
obtasior
et
multo minores
obtusiores: sulnrae
;
minus profitndae.
Long. 40 mra.
1814.
Lai.
18
mm.
BKOCCU.,
Coivh. foss. sub., pag.
,
v.nr.
414.
BRO.NN, Ilat. lert -Geb. pag. 42. JAN, Ciitat. Conch. foss. pag 10.
MANZ., Sagg.di Conch. foss. suhap., pag 39. APPEL., Cnne/i. Mar. Tirr., part. 2., pag. 14.
D'ANC, Malac.
fig.
9.
COCC,
Eiium.
Moli, inioc.
plioc.
Parm.
cui
D'Ancona
io
la conservo
nome
proprio, perch
il
caratteri che
relativa.
astesi.
30
25. Latiros
Tav.
subfimbriatus Bell.
I,
fig.
28.
slula Iransvprsa, caeteris vix majore, siibstilulae; coshilaf Iransversae crebrae, majores, eliam super
cauda
brevior,
ad apicem
Long. 21
ram.
Lai.
10 nini.
Variet
A.
Long. 21
mni.
Lai
10
nini.
V'arici
B.
Testa brevior: spira mayis aperta. - Coslulae Iransversae paiiciores, inter se magis dislantes,
majores.
Long. 19 mni.
Lai. 9 nim.
Se non per
le
certo
nella
forma generale questa specie ha moltissima analogia colla Fase. Ugnaria (Linn.)
F. tarentina Lamck. del Mediterraneo
dimensioni
precitata,
pii
:
in questa
forma
sovra notate
separano
da quella vivente
la superficie
e
meno sporgente
nodi pi piccoli
;
subacuti
4 la
spii-a
proporzionatamente
di
pi
lunga e pi acuta
finalmente
le
pieghe columellari
in
numero
tre o quattro,
meno oblique
e pi protratte verso la
met
della columella; pei quali ultimi caratteri io l'ho inscritta nel genere Latirus.
Pliocene
Coli,
superiore:
Villalvernia
non raro;
del Museo.
2G.
fig
'.'9.
salis
aciila.
separalae:
in
Iransversae
crebrae,
ventre majores;
carina
:
Os
orale
,
labrum
in
sinislrum snbarcualum
triplicala:
cauda
erecta
axim
ad basim
10 nim.
lala,
Long. 23 mni.
Lai.
DESCRITTI DA
Descrivo qui eoa
e per alcuni caratteri
L.
BELI.ARDl
31
nome
si
la quale vi
appena
delle
trasversale
un poco pi grossa
e che per ci
7^
SeHe.
,
Testa stibfusiformis
spira
longa
satis
depressus,
dimidiam longitadinem
Ho
separato dalla serie precedente le due forme inscritte in questa per la loro
la
speciale fisionomia,
modo
lati
et
minus depressi,
;
suturac
et
minus profundac
carina
anlerior
ventralis
hmrjitudinales
Cauda
brevior.
Lai.
15
nini.
Pliocene inferiore
Alhenga-Torsero, rarissimo
Coli,
del Museo.
Tav.
Il,
fig.
2.
[Brocci.]
sequentes notae;
Anfractus poslice minus depressi, in ventre minus proidtimus antice magis convexus. - Costae longitudinales
notata;
costis
carinae
nodus
in
intersecalione carinae
cum
longitudinalibus nullus in primis anfraclubus, vix notatus in duobus ultimis: coslulae trans-
versne majures, numerosiores, inler se satis dislanles, qidnqiie subaequales super parlem posticam
anfracluum decurrentes
omnes subgranosae.
Columella quadriplicata
postice
magis excavata
cauda dextrorsum
distincte obliquata.
:
Long. 3G mm.
Lai.
16 inm.
HOER.N., Moli.
foss. If^ien,
1853.
Fasciolaria fimbriata
fig.
6-7.
32
Le forme
Bacino
di
figurate
nella
sua
opera
sui Molluschi
del
sono
uguali,
salve
leggere
fimbriata tipica del Brocchi, la quale del resto propria e caratteristica del plio-
cene superiore.
a, b,
,
della quale
il
Museo
di Geologia
ha un esemdella con-
la
coda
si
protrae diritta
nell'asse
le
manca
di
carene sono
Coli,
del Museo.
8" Serie.
Testa crassa
canalictis posticus
tudine longior,
parum profundus ; anfractus utimus dimidia longiad basim caudae parum depressus : suturae parum profundac. - Coused
brevis, in
axim
testae
producta,
ad apicem
Ho
si
isolato in
Prof.
Mayer
la
quale
allontana da quelle della serie precedente per la spessezza del guscio, per la
e per la maggior lunghezza proporzionale dell'ultimo anfratto;
i
una fisionomia
forme precedenti.
29. Latirus Mayeri Bkll.
Tav. II,
fiij.
3.
Testa subfusiformis.
fraclus
aii-
ad baxim
lato
caiilac
parnm
depressus.
Coslae lon-
giludinales
poslice ver.nis
ibi
nentes,
iiniequates, -
super
dorsum caudae.
subspino.<ia. -
Os
orale,
elongatum: columella
Cauda ad basim
lata,
erecta,
breris,
umbilicata.
mm.
;
Miocene superiore:
(Prof.
Coli, del
Museo
di Zurigo
Mayer).
III.
Seziove.
(PLESIOLATIRUS
Anfractus
Bell.
1883).
profunde canaliculali. - Coslae
convexi
non
cannali
poslice
anguste
el
Le forme componenti
la presente sezione
differiscono
perch in esse manca ogni traccia di carena, la parte posteriore degli anfratti molto
DESCRITTI DA
stretta e profonda
,
L.
BELLAKDI
si
33'
siccome
le
coste
longitudinali
arrestano
all'
incontro
della
gronda posteriore,
cos
vanno a
finire
1'
Serie
- Columca
octoplicata
et
phcae svpcr
totani
anticae
tres,
magnae, mediae
sr
magis distantes.
serie
le
singolarissima e
si
allontana da tutte
delle pieghe
sizione sulla
alquanto imperfetto, sul quale tuttavia scoperta la columella colle sue molte pieghe.
Tav.
Il
fig. 4.
Coslae longiludinales
Os
subovale;
labrum sinislruin
inlerius
plicalum:
leviler
MICUTTl.,
in
liti.,
it spec.
2^ Serie-
una
vel
La
facilmente la forma
inscritta
da quella della
serie
da quelle
numero
fig. 5.
Testa
pressus
,
fusiformis, ventrosa.
obtusae, a sulco
5
L.
parum
lato separatae,
Rbllardi.
34
jores
et
niinores
omnes super
coslas
sub-
longiluJinales conlinuae
uniformiter
decurrenles. -
caudae
:
Os
23
subovae
columella
postica subarcuata.
Long. 47
1864. 1872.
mm.
Lai.
mm.
nuov. Foif. paj; 9. lav. V.
plioc. ilal.,
fig.
Fusus D'Aiconae
Fasciolaria etrusco
Id.
id.
id.
PECCH., Desa:
1.2.
D'ANC, Malac.
COPP., COPP.,
Terr.
pag 83.
10
1880
1881.
Id.
Varieli
A.
Long. 54
mm.
Lai.
27
rara.
Pliocene inferiore: Zinola presso Savona, non raro; Coli, del Museo.
3' Serie.
Testa fusiformis
et
vix depressi; ultimus dimidia longitudine longior. plicata, postice satis excavata:
Os suhovale: columella
qiiadri-
cauda
satis longa,
Nelle due forme che compongono questa serie gli anfratti sono appena depressi
contro la sutura posteriore e cos quasi regolarmente convessi, e le coste longitudinali
fin
contro la sutura.
32.
parum
lato separatae:
coslulae
Iransversae
crebrae
prominenles
a sulco angusto
et
totani superficiem
Os
ovale,
brevialum
;
Long. 33 mm.
1847.
Lai.
14
Fasciolaria fusoidea
Id.
id.
id.
1847. 1852,
lav.
XVI.
fig.
20.
Id.
1868.
Id.
id.
SEGUENZ.,
23.
Tav.
II, fig. 6.
major:
spira longior.
Ahfraclus
vingis
DESCRITTI DA
!..
BELLAKDI
rnafif:
35
Os longius
magis revoluta.
Long. 43
mm.
Lai. 18
mm.
4 Serie.
Testa
fusiformis.
Anfractus utimus ad
hasim
cattdae
valde
depressus
La
la
mancanza
posteriore
di
carena
ventrale
,
la
ri-
strettezza e
depressione
degli anfratti
dalla quale
consegue che
riore,
coste longitudinali
vanno
la
finire
la lunghezza notevole
della coda,
quale
ben definita,
e la ragguardevole depressione
34
Anfraclus
parum convexi
,
sulurae
et
parum profundae.
,
magnae
oblusae
a sulco latiusculo
profundo separatae
costulae
Iransversae paucae, Inter se satis distanles, major el minor plerumque allernalae, super totani
superficiem a sutura postica
vel tres
caudae
aliis inlermixtae.
Long. 35
mm.
Lai.
17
mm.
IV.
Seziom.
(POLYGONA ScHDM.
Testa turrita:
canaliculali;
ultiraus
1817.
PLICATELLA Swains.
1840
in parte;.
spira
longa. - Anfractus
postice
ad basini
caudae
satis depressus,
Costae
- Columella triplicata
vel
pluriplicala:
cauda brevis
In
questa
sezione
la
spira
molto
lunga
composta
anfratti
di
numerosi
anfratti
totale;
gli
coste longitu-
ma
piii
simit di questa;
e la
un piccolo
ombellico.
36
al
Adams
Chenu
al
1" Serie.
Testa turrita
cauda
La lunghezza
della spira,
;
maggiore
di
quella della
met
totale
;
la
la
e la
relativamente alla spira, leggermente contorta e con indizio di ombellico, sono le note
caratteiistiche di
questa serie.
Sismo.).
Tav.
II, fig. y.
Aiifraclus
totius
^j^
lum
siniplicia
lum minuto
oris
tion
striala:
angusto
el
columella quinquoplicata
plicae posleriores
nini.
1840.
1840. 1842.
184'7.
Turbinella infuntiibulum
/(/.
id.
HON., Cat. MS.,V. 260C. DELL, et MICllTTI., Sagg. Orilt., pa;;. 29. E.SISMD., 5i/H., paK.34.
Foi.j.
/(/. /,/.
crassa
id.
MlCIlTTl.,
E.
1847.
1852.
SlSMD.,
5i/n.
32.
LI.
id
Il
fossile
descritto dal
Borson
col
nome Fusus
triplicatus
irriconoscibile
sia
sia
sia
ancora per
la
possa riferire.
:
Borson
riferisce
che
il
,
F. biplicatus
LaicJc.
il
vi
ha molta analogia
ora
la suddetta
fossili
specie del
Lamarck
a quanto asserisce
altro
non
che la
Cancellar ia
forma
affatto incompatibile
Il
specie.
il
Bonelli nell'esemplare
dell' Crittografia
,
che ha
Museo,
scrisse
di sua
ma
anche
questa
identificazione
non pu
fi-
perch nell'Astigiana
manca
ogni forma
affine.
DESCRITTI DA
L.
BELLAF,!)!
3?
:
La Fase,
meno lunga
Il
craticulata Grat.
aperta,
e
ha
gli
affinit
colla presente
e pi
per
anfratti
pi convessi.
Bonelli nel Catalogo precitato mentre riferisce questa forma alla Turh. infunla
differenza e la nota
come
variet
di canale
pi
Oltre alla minor lunghezza della coda questa forma fossile differisce dal
L.
in-
fundibulum [Gmel.)
spira;
delle
vivente nel
mare
delle Antille
2" per la
minor convessit
per
il
degli
anfratti
perci
per la minor
e
profondit
suture
la loro
forma
compressa.
Una
ritiis
delle
fossile
il
L. tur-
(Gmel.) del
Mar
la
lliocene medio: Colli torinesi, Rio della Batteria, Villa Forzano, Termo-four,
Val Ceppi
non frequente
Coli,
del Museo.
Tav.
II, fig. 9.
{E.
Sismd.)
sequenles nolae:
:
major:
spira
regularis.
Anfraclus
septem
inler se magis
columellares quarta
astesi.
Coli,
del Museo.
Tav. II,
fig.
IO (a, b).
Spira perlonga.
lotius
Anfraclus valdc
profundae
ullimus brevis
^/^
longititdinis
parum
lato separatae
ad
omnes
Os
ovale,
breviatum;
labrum sinislrum
interius piuriplicalum
columella quinqueplicala:
cauda
mm.
Fontanili, frequente;
Coli,
del Museo.
38
2'
Serie.
acutissima. - Anfraetus
Testa turrita
companati, postice vix depressi; ultimus dimidia longitudine brevior, ad hasim cau-
suiurae
superfciales. -
Columella biplicata:
cauda
hrevis,
axim
testae producta,
subumbilicata.
I caratteri
pei
quali
ho
separata
precedente
la
forma
sono:
2 gli anfratti
quasi
appiattiti per
modo che
della spira
Per la forma
per
il
numero
delle
pieghe
columellari la
forma
colla
prima ha
il
in
comune
la
brevit
della coda
anfratti
e perci e
la
dell'ultimo
anfratto
colla seconda
ragguardevole numero
degli
lunghezza
ed
Tav.
II, fig.
11
(a, b).
ultimus '%
tnlius longiludinis
subaequans:
conferle lamelosa:
coslulae
transversae
iiiler
se salis distantes,
prominenles,
caudam minores
dime
in aii fractuhus
primis
obtusae.1
et
stria
interposita:
-
magnae,
ex-
Os
parum
subumbilicata.
Long. 17 mm.
1847. 1847. 1852.
Lat.
'/
nim.
tav.
Turbinella coarctata
Id.
id. id.
Id.
MICHTTI., Foss. mioc, pag. 262, E.SISMD., Si/n. 2.f(/ pag. 32. D'ORB. ftWr.vol.lII, pag. 72.
,
XVII,
fig.
4.
Miocene medio:
Colli torinesi,
Termo-four, raro;
Coli,
del
Museo
e Kovasenda.
V.
Sezioive.
DOLICHOLATIRUS
Bell,
883).
Testa fusiformis, angusta, perlonga: spira valde acuta, polygyrala. - Anfraetus parum sed regulariler convexi; ultimus ad basira caudae profunde depressus , dimidia longitudine longior. - Costae longitudinales ad suluram poslicam productae. - Columella biplicata;
piicae axi teslae
parum obliquae,
La
coda che,
stretta,
si
gronda poste-
PESCRITTI DA
riore,
L.
BELLARDI
direttamente a
finii-e
3&
contro la suaffatto
per
modo che
le
sezione
una fisionomia
ed a formare
propria
per
esse
una
Tav.
II,
fig.
12.
(Michlli.)
sequenles nolae:
minus cimvexi, inde suturae minus profundae. - Costae longiludinales seplem, minus prominentas
mayis ohliquae, in sinqulis anfraciubus per lolam spiram contiguae, inde spira prysmathica
slulae Iransversae et ipsae minores.
:
co-
Lat.
10
mm.
Dego
,
Miocene inferiore:
Cassinelle,
raro;
Coli.
Michelotti.
40. Latiri's
Bronni (Michtti.),
fig.
Tav.
II,
13,
14.
Coslae longiludinales
,
otto,
vel tres
seil
omnes super
totani
ad
ibi
minores
et
omnes super coslas longiludinales conlinuae costula minor contra suturam, poOs ovale: coluniella poslica salis excavala; plieae columeliares inler se
dislanles.
Long. 35
mm.
Lai.
10 mra.
Tnrbindla fusoidea
1842.
Id.
hi.
/(/.
id.
1847.
184'?.
Broiini
fusoidea
id.
1832.
/(/.
BON., Coli, del Museo Zool. SISMO., Sijn., pag 34. MICUTTI., Fosi.mioc. lav X, fig. E. SISMO., Sy/i. 2. ed., pag. 32. O'OUB., Prodr., voi. Ili, pag. 72.
E.
,
15.
Il
Bonelli fu
il
primo a distinguere
questa
specie cui
diede
il
nome
di
Tur-
binella fusoidea, col quale stette esposta nella Collezione malacologica del R.
Museo
Nel 1842
il
il
Sismonda la
inscrisse
collo
stesso
nome
nel suo
Synopsis. Nel
fig.
,
1847 nome
Sig.
15),
col
una buonissima
di
da corrispondente descrizione
Turhinella Bronni; ed
col
Sismonda
Sijnojpsis
nome
datole dal
Ronelli,
Bronni
Michtti., probabilmente perch non la trov descritta nella precitata opera del signor
Michelotti.
40
Secondo
il
mio
jiarere
il
nome proposto
Catalogo non
Miclielotti,
sem-
nome
di
Collezione
la
di
far distinguere
forma cui
,
venne applicato.
tralasci
di
bens
vero
clie,
motivo
il
sig.
Michelotti
la
aggiungere
,
alla
figura
corrispondente
cosi
descrizione
ma
figura
che
ha pubblicata
e
ritrae
questa
forma
con
bene
che
quella
nominata
Miocene superiore:
Colli
tortonesi,
Coli, del
Museo
e Michelotti.
VI.
SEZ16\E.
(NEOLATIRUS
Testa fusiformis: spira longiuscula,
superficiales
;
Bell.
1883)
Anfractus vix convexi, inde sulurae
salis
acuta.
anfraclus
dimidiam longiludinem
subaequans.
in
obliquata, subumbilicata.
le
altre
specie
che
ho
gli
riferite
al
genere Latirus
sono or-
anfratti,
nelle
piccole,
i
si
quarto o
seguenti.
41.
Anfraclus ix
-
Superficics in anfractubus
mediis
el
,
ultimis laevis
aequales
major
et
minor plerumque
interius pluriplicatum;
labrum dexterum
postice unituberculatum:
quales, Inter se salis distantes: cauda longa, erecta, crassa, in axim leslae producta, in adulti?
subumbilicata.
Long. 70
1842.
mm.
Lai.
22 mm.
FL'CHS
in
fig.
Fasciolaria recticauda
KARS
3.
Col. Aqued.
Emp. Frane.
los.
pag. 308
tav.
XVI
Miocene medio:
Museo.
Colli torinesi,
Coli,
del
DESCRITTI DA
L.
BELLAKDI
Tav.
II
fig.
32.
[Fuclis)
sequenles iiolae:
,
siiira
inde suturae
mar/is profuiidae.
Cauda
gracilior,
dextrorsum
obliquata, contorta.
Mi parye a primo
aspetto
(op.
che
la
si
cit., tav.
XXXIII,
fig.
(a, b))
,
ma
da un accu,
quali sono
se
non
per lo
meno
in
sufficiente
conservazione
precitata
specie le seguenti
differenze
che mi
consigliarono
forma
da questa
meno depresso
coda
meno numerose.
pure
La natura
questa
forma
sia
dalla
CI avella
(voi.
striala
I,
Bell.
(voi.
I,
tav.
XI,
fig.
3],
sia dalla
tav.
XI,
fig.
4)
colle
quali
ha molta analogia
rarissimo; Coli,
del Museo.
VII.
Sezioive.
(ASCOLATIRUS
Testa
lurrila,
Bell.
1883).
dolioliformis
;
spira
medio
inflala.
poslice subcanaliculati
longitudinem
aequans.
Coslae
longitudinales
ad
suluram
poslicam productae.
Coluraella triplicala:
cauda brevis,
urnbilicata,
ad apicera contorta.
Le forme comprese
loro collegate
in questa
sezione
sono
affini
e fra
da
stretti
alla conchiglia la
forma
quale
,
di
una pical-
3"
brevit
della
coda
la
essendo
42
43.
15.
infiala.
in
ultimo anfractu
maxima
obsoletae.
Os
ovale, elongntum;
labrum dexleruin
et
profunde
Long. 40 mra.
1867.
Lai.
19
mm.
Guito-. tcrc. /'ori. pag. 192, lav.
Twbinella Allioni
PER. da COSI,
XXIV,
2. a, b.
tortonesi
44.
(Michti.)
sequenles iiolae
parum
- Columella quadriplicata
Long. 40 mm.
Lai.
min.
Miocene superiore:
Colli tortonesi,
Museo
di
(Micbtti.).
17.
Tav.
II, fig.
infiali,
marginati;
dimidia longitudine
,
brevior.
Coslae
,
longitudinales
Icviter
ibi
obliqaae
plerumque decem
productae, sed
minulae, inaequales. -
Os sulwvale;
poslice nodoso-uniplicalum.
mm.
Lai.
15 min.
MICIITTI., Fw.minc., pag. 263, tav. Vili,
Turbiiielta Allioni
Iti.
fig.
1.
crassicHsata
id.
E SlSMD.,
1852.
Id.
D'ORB., ftWr.,
72 '> parte).
Miocene superiore:
Colli tortonesi.
DESCRITTI DA
L.
BliLLAKUI
43
Vili.
Seziui\e.
in
parte).
turrita.
Le dimensioni
delle altre sezioni
;
giungono in
;
generale le forme
la profondit delle
suture;
il
numero ragguardevole
,
vanno a
sia
delle
trasversali
la presenza
di
una
sola
piega
columellare
quella
di
alcune
rugliette
sulla
parte
anteriore
della
colu-
mella costituiscono un gruppo assai omogeneo delle forme che ho comprese in questa
sezione.
Una
delle specie
della fauna
sia per la
attuale
che
meglio
,
vi
rappresenta
le
forme rac-
forma generale
.{Desi.)
sia
la Peristernia
incarnata
1"
Serie.
-Cauda
longa.
la
spira
relativamente
breve e composta di un
numero
e
di anfratti;
inoltre l'ultimo
anfratto
coda
con questa,
che vi discretamente
lunga
met
della
lun-
ghezza totale.
46.
18 (a, 6).
Anfractus
decem
latae
a sulco aiiguslo
et
profundo separatae
:
leviter obliqiuc,
praesertim in
in
earum
in-
conlinuae;
Os
ovale
labrum sinislrum
inlerius pliiripiicalum;
parum
excavala, subarcuata.
mm.
Albugnano
Baldissero-torinese
Miocene medio
Museo.
Colli torinesi
raro
Coli,
del
44
fig.
19 (o,
,b).
ipsae pauciores,
Co-
Long. 25
mm.
Lai.
1 1
mm.
Colli
Pliocene
Coli,
superiore:
tortonesi
Sant'Agata- fossili
Stazzano,
non
raro:
del
Museo
e Michelotti.
:
Pliocene inferiore
Zinola
presso
Savona
Albenga-Torsero
raro
Coli,
del
Museo.
2
Serie.
Cauda parum
longa.
caratteri
che
distinguono
le
forme
,
di
questa serie
:
sono
la spira
meno
lunga.
48.
Tav.
fig.
20
(a, b).
salis longa,
parum
aperta.
uniformes
salis
prominentes
et
in
earum
interslitiis
-
continuae
ovale;
in
anfraclubus primis
Os
labrum
obliquata.
Lai. 6
'/
'"'^i-
rispetti
ed in particolar
modo
vi
per
meno obliquata
Coli,
destara.
Miocene medio:
Colli
torinesi,
Albugnano
rarissimo;
del Museo.
49.
fig.
21 (a, b).
ams
Bell,
sequenles nolae:
breiior
septem
se
inaequales
Cauda
brerior.
?
Long. 20
mm.
Lai. 8
mm.
Baldissero-torinese
,
Miocene medio
Colli torinesi,
rarissimo
Coli,
del Museo.
descritti da
l.
bei.lardi
45
Tav.
II, fig.
22 (a,
b).
Aiifracliis
oiigitudi-
major es
-
lalo
soparalae; costula
minima
aliis
interposita vix
passim
perspicua
Long. 27 nim.
Lai. 11
rana.
rai");
Coli,
del Museo.
51. Latirus
unifilosus Bell.
23
(a, 6).
Tav.
II, fig.
salis
ioiifla.
siate transversae
Long. 26
major
Columella
cauda subumbilicata.
1
1
mm.
Lat.
mui.
raro;
Coli,
del Museo.
3='
Serie.
Testa turrita
caudae
Cauda
longiusciila.
La
spira in questa
serie
composta
da un ragguardevole numero
notevolmente depresso
:
di
anfratti
ed alquanto lunga ed
acuta; l'ultimo
anfratto
alla
base
ri
met
una fisionomia
speciale
nelle
forme
che
li
presentano.
Tav.
II, fig.
24
[a, b).
Spira in primis anfractubus valde acuta, in uUimis magis aperta - Anfractus valde
iride
infiali,
sulurae profundae
anfractus
,
ultimus
ventre
inflatus.
,
Costae
longitudinales
separatae
plerum,
prominenles
oblnsae,
subcompressae
sulco
laliusculo
super
leviter obliquae:
meiis deleclae,
earum
intersliliis
Os breve suborbiculare
labrum
46
(lexlerurn
anlicc
columellii
poslice
coluiuellaris
prope
medium
columellai decurrens:
et recurvata.
Long. 24
mm.
Lai.
10
mm.
Stazzano, non frequente;
Coli,
Miocene superiore:
Colli tortonesi,
del
Museo.
Tav.
II
flg.
25
(a, b].
nolae:
,
Spira rcgalariler
involala
plerumque
inlerposita.
decem
-
minores
costula
Cauila longiiir.
Long. 23 mm.
Lai.
S inm.
Pliocene inferiore
Albenga-Torsero
frequente
Coli, del
Museo.
IX.
Sezio\e.
PSEUDOLATIRUS
spira valile actila.
Beli,.
1883).
Testa
fiisiformis, longa:
AnfracUis lum
poslice canaliculali,
tum
regulariler convexi; iillimiis ad i)asim camlae valde de|)rPssuB, dimidia longitudine loiigior:
sulurae profniidae. - Coslae iotigitiidinales lum conlra caiialiculiim posticum terniinatae, tum
ad
sutuiam
poslicani
productat'.
in
adultis interdiim
parum
obliqiiae,
inlerdum obsolelae:
,
in
inumbilicala.
Le forme
inscritte in
sezione
lianno
la
fisionomia
generale delle
Fusus,
queste
come quelle
mente
dei Latirus.
osserva
la
anterior-
una
rughetta
ad
esse
parallela
quale farebbe
si
ma
protende su tutta la
columella; in taluni
pieghe.
esemplari
inoltre esiste
alle
La forma
un
intimamente la
la
famiglia
presso
delle
la
Fa-
come
prima
trovi
seconda
posto pi naturale che non sia quello assegnatole nella classificazione adottata.
1' Serie.
canaliculum posticum
Columella biplicata
anfracfi
;
terminatac,
inde
ad suturam posticam
anticam
drctirrenfes
,
non
prodtictae.
plicae in partem
interdum in
ultimo
oh.soletae, postica
minor.
1837.
48
Variet B.
Cofttnlae
transversae
venlrales majores
costae longitiidinales
usuile
ad marginem
oris
produclae.
Long. 30 ram.
Lai.
IO min.
Variet
C.
Spira brevior, viagis aperta. - Costae longittidinales septem^ a sulco lato separalac
transversae ventrales majures.
coslulae
Long. 27 mm.
Lai.
min.
Le
si
forma ed
il
riferiscono
ad esemplari
variet
tipici
di
Vienna;
Nella
l'ultimo
anfratto
maggiormente depresso
alla tase
della
coda;
le
coste
protraggono
fin
contro
il
labbro sinistro e
le
Nella variet
la spira pifi
il
breve
l'angolo
spirale
piii
aperto
le
coste
labbro sinistro,
ma meno
numerose
e perci
separate
da un
solco pi largo.
le
Tutte
variet sono
collegate colla
forma
tipica, e distinte
dal
Latirus
hilt-
neatiis (Fartsch) per la poca convessit degli anfratti e per la poca profondit delle suture.
Miocene medio:
Coli,
Piano-dei-Boschi
non frequente;
del Museo.
2" Serie.
Anfractus convexi, centra suturam posticam anguste depressi. - Costae longitudinaes fere usque
Columella
uniplicata,
interdum rugulosa.
forme
,
di questa
serie
sono convessi
e pi o
meno
depressi
,
ma
cos
non ben
divisi in
due porzioni
l'anteriore convessa
nelle
la
modo
definito
come ha luogo
forme della
serie
si
meno
larga
le coste longitudinali
che
da una gronda
stretta
la
coda
vi
pi
meno lunga
:
ora
obliquata
destra
guscio
la
columella
ha
una
sola piega
da alcune
tosto
scompaiono
50
Variet
A.
tolits
Iranaverse coslulalus.
Long. 30
inni.:
Lai.
14 mni.
Miocene medio:
sero-torinese
,
Colli
torinesi,
non frequente;
Coli,
Museo.
3' Serie.
in
axim
testae
producta
plicae
La profonda
la
forma re-
sutura posteriore; e la coda stretta, molto lunga, retta e protratta nell'asse del guscio
alla
forma
inscritta in
questa
serie.
58.
29.
Anfraclus
magnac
valde
promineiiles, (>-y,
raajores,
anjiuslae,
s'ih-o
compressae
tum
angusliore
(ptalior
inlerslitia costu-
costulae mper dorsnm caudae laruin Iransversaiuni minute, et miniitissime transrerse striala minores sed numerosiores, nonnullae pari'ulae cantra suturarti posticam decurrentes. - Os subovale ;
labrum sinistrnin subarcuatuin, inlerius pluriplicalum labrum dexlerum in aduitis freiiuenlor columella posiice profiinde excavata. antice angulosum, poslice uniluberculalum
;
:
Long. 40 ram.
1821.
1833.
1842.
Lat.
14
nini.
Fnsus
/(/.
cri.ipus
ili.
B RS., Orili, jiicm., I., pag 71. OESn., Appviid. In lyen'.i Pri?ic.of
W.
III.
id. id.
:i6
1847.
18.
1847.
1852.
Id.
/./.
/,/.
id. id.
id. id.
SISMO.,
.Sj/n.,
U'ORB., Prodr.,
?1853
1853.
|872.
18"2.
UOEKN.,
(Bell.)
XXXII,
e
fig.2.
Id.
/(/.
NEUGEP.,
V.
foniicatus
(ri'.v/iuj
COCC, Enwn.
fos.i.
mioc. plioc.
Parm.
Id.
/'/.
KOEy., Mioc
1874,
1876.
id.
COPI'., Calai,
mine,
,
e plioc.
modcn.
e
Coli. Copp., p. 2.
Id.
FOBEST.
lav,
I,
iiii.v
Ce/m. geol.
6.
paleoiit.
plioc.
ant. Caslrocaro
pag. 18,
f.
1876.
1882.
Id.
/(/.
crispus
id.
MAY., Mer
ghie.
DESCRITTI DA
L.
BELLAKDI
51
Variet A.
Tav.
Il
fig.
3j
(a,
b).
Tesla
-
in
ventre aulicarinati
sutiirae
innijis
prnfundae.
Costnlae transverxae venlrales majores, praesertim mediana cariniformis, super rostas longituaculae, siihspinosae.
:
diiiales
Long. 28 min.
Lai.
12
mm.
FOREST.,
tav.
I,
187G.
fig.
8.
Miocene superiore
Coli,
Colli
tortonesi
Sant'Agata -
fossili
Stazzano
frequente
del Museo.
10.
Famiglia
r.
Genere
BERTONI A
Beil
(i884).
Testa suhfusiformis
antica
ttltinms
parum
caudam
longiiiscuam, latam,
dextrorsKH
gitudinaiter costata
transverse costulata.
Os oblongum,
eJongafum
labrtim
io
stetti
confesso
di
il
quello
che
ora le
valenti
che
su di
essa
mi diedero
parecchi
questa infatti una forma che, pur conservando una fisionomia sua propria, pre-
modo
pi
meno
la
Fasciolaridae,
Turbinellidae e
Volutidae.
Si collega colle
affine
a quella delle
specie le quali
formano
il
piccole dimensioni;
namenta
2
superficiali
ed in particolar
modo per
il
numero
delle
pieghe columellari.
delle
Volutidae, la
Adams
52
lia
non
poca
analogia
forma
generale
colla
presente,
;
ma
,
ne differisce:
pieghe
e
1"
mancanza
di ornamenti
superficiali
2 per le
obliterate
columel-
differenti
di
forma e di posizione
,
e
il
presso a poco
probabilmente
nel fossile qui
per la forma
descritto.
quale
sgraziatamente
manca
3 Finalmente
colle
,
mi parve che
la
TurhindUdae per
dopo
pieghe columellari
e per la
loro interposta
della columella
:
in
met
mentre
piccole
;
dimensioni
2 per la
degli
3 per la
forma generale
ornamenti
5 per la
molta
1.
Tav.
II,
fig.
33 (ingr. 2 volte).
latae, obtusae,
Long. 2o
nini.
Lai. 8 nini.
Miocene superiore:
2.
Genere
TURBINELLA
Lamarck. (799).
1.
35 i'U).
Testa subfusifoimis
acuta, dein mngis aperta.
in
-
adullis venlrosa
subglobosa:
.pira in
totius
loiigilmiuis sujierans,
ad
,
basini.
parum
depressus. - Venler
:
anfracluum nodifer
,
oblusi,
parum
in
promiiientes
superficies subarvis
et
adullis, in
aeate jiwenili
media
luta transverse
magna cum
et
coslula
minore plerumque
allcriiala;
in
omni
ad basim laiidae
super caudam
:
Os
ehnqalum.
postico profunde
canaUculalum
colu-
mella vix e.Tcavala; plicae columellares Ires: cauda parum longa, subumhiUcata, dcxtrorsum
laevitcr obliquala.
Lai.
80 mm.
1861.
IS78.
^>u.<? epiwmiis
MICHTTI., Fms.minc
inf.,
fig. 5.
//
iti.
n.HOKUy.
.'iiii.-JI/).,
pa^.^3.
HESCRITTI
DA
L.
BELLAKDI
53
Tav. II,
fig.
34 (V,).
.suhcarinaius. - Siiperficics
Spira
tota
Hiny/s'
Cicilia.
Anfrarttif;
t-ansi'irse
inaefjHaUter vuslulata
et
oblusam
mitlali, in
Loi'r,.
4o min.
Lai.
i7
nini.
1801.
inf.,
pag.
Ho.
Iliocpie
lotti
non frequente;
Coli,
del
Museo, Miche-
e del
Museo
2.
36 (V,).
sequenles nolae
tiirbiniformis
;
magis ventrosa
;
Venter an-
20 min.
Lai.
58 lum.
BORS.,
Oriti. pieni.,
I,
P'iduUi. H. 4
pag. 27.
TurbiiiMa
jijruloiJfS
La forma
succitata
qui descritta stata per la prima volta indicata dal Borson nell'opera
alla
come appartenente
Voluta
crassa
senza
indicazione di
autore.
Sicdi
come
non
cos
esiste,
Voluta
descritta col
nome
di
il
crassa
non
si
pu sapere a quale
fossile.
delle
forme
in allora
Il
Borson
di
riferire
questo
Borson scrive che questa conchiglia proviene da Vinchio nel Circondario d'Asti,
di
pava e
si
di
cui
si
pu deduiTe che molto probabilmente fu trovato nelle marne del pliocene inferiore.
Il
sig.
Michelotti credendo
che
ma
di
non
la descrisse al
conoquale
Museo
Mineralogia,
nome
di
io
avrei conservato, se gi
non
dallo
definito
,
quale manca di
superiore
dei
rappresentante
Colli
nel miocene
e
medio dei
le
Colli
torinesi
nel miocene
tortonesi
del quale
il
mi
lascia
Pliocene inferiore
Vinchio (Asti)
rarissimo
Coli,
del iluseo.
3.
Genere
SCOLYMUS
Swainson (i835).
1.
ScOLYMUS CBENATUS
Tav.
II, fg.
(MlCHTTI.).
37.
satis aperta.
subaequans. - Coslae longitudinales plerumque decem, reclae, leviter obliquae, magnae, obtusae,
a
in
sulco
anguslo separala
in
subacutae,
plerumque odo,
nodoso
-
in
omnium
;
siibspinosae
ribus interposilce.
Os anguslum, elongalum
:
Long. 42
iStt.
l-^otuta
rara.
Lai.
25
rara.
crenata
101, lav. X,
flg.
4.
Variet
A.
Testa major
Long. oO mni.
1861.
Lai.
26
mm.
fig. 3, 4.
caratteri
principali
del
miocene
e
inferiore
si
distingue
medio
al
medesimo genere
dalle
parecchie della
le
della
piii
raccorciata, la
spira
maggior-
mente aperta,
stretti,
le costicine trasversali
questi
solchi
costicine minori
che
si
Cassinelle,
non frequente;
Coli,
del
Museo, Mi-
del
Museo
di
Zurigo (Prof.
Mayer).
65
CATALOGO GENERALE
IDEI I^dlOI-iLUSaU
DEI
TERREM
TERZIARII
indicazione
del
terreno
in
cui
sono
stati
troyati
PARTE QUARTA
{FASCIOLARIDAE, TURBINELLIDAE)
NOME
IX.
PlBTB IV
13 td
Pagina
Famiglia
1.
FASCIOLARIDAE
Chenii.
5
J)
Sezione
990.
I.
msticula (Basi.)
id.
iti.
Var.
Var.
Vai-.
A
B C
id. id.
Var.
6 6 6
7
7
II.
Sezione
(Defr.)
991.
burdigalenss
id.
Var. A
Var.
7
7 7
id.
id.
Var.
B C
. .
2.
8
8
,
Sezione
992. 993.
I.
verrucosa Bell
tarbelliana
id.
8
J-
2.
Grat
Var.
8 9
5(>
JIU(.U"8UilI
lIEI
NOME
DESCRITTI DA
L.
BELLARDI
57
NOME
Segue Genere Eiatirus Montf.
5.
Parte IV
Pagina
Serie
23 24 24 24 24 25 25
1009.
i5.
crassicostatus (Michlli.)
id.
Var.
A
B
id.
Var.
1010. 1011.
i6.
Bellardn (Michtli.)
Var.
Serie
Bell
6.
25
5f
18.
ig.
Gnstaldii
a/Jim
Bell
01
5.
1016. 1017.
Var.
A
B
C.
Var.
Var.
1018. 1019.
24.
lawleyaniis (D'Anc.)
Bell
25. subfmbrialus
id. id.
Var.
A
B
Var.
Bell
1020.
26. minor
7.
26 26 26 27 27 27 28 28 28 29 30 30 30 30
31
Serie
Bell
021. 022.
27. subspiiosus
31 31
Serie
32
023.
29.
iMayeri Bell
III.
*
Bell.).
32
32 33 33 33
Sezione [Plesiolatirus
Serie
1024.
Serie
025.
D'Anconae (Pecch.)
id.
Var.
Serie
33 33
3.
34
026. 1027.
1
* *
*
33. aralus
4.
Bell
34 34 35 35
Serie
028.
8
58
NOME
Sefftte
PlETE IV
Pagina
37.
Iriap
2.
Bell
SiTie
(.Michlli.)
1032.
38. coarclalus
1033. 1034.
103.5
4i. reclicnuda
(Fuchs)
Bell
.
1036.
42. obliquicaiida
VII.
Bell
(.Michlli.)
Mrch
parte)
Serie
Bell
1040. 1041.
46. exornalns
47.
vicinus
Bell
2. Serie
Bell.
Bell.
Bell.
Serie
1016. 1047.
Serie
1048. 1049.
Var.
A.
DESCRITTI DA
L.
BELLAKDI
59
NOME
Seffue
"a
g
a g
,i "
=5
-J
S "
,;
.- S.
'S = Sa
- S
-^
PiniE IV
Pagina
pinensis Var.
Var.
Serie
B C
48 48 h
2.
1050. 1051.
concinnus
id.
Bell
Var.
49 49 50
3.
Serie
50
50
1052.
Var.
A
Chenu.
51
51 51
X. Famiglia
1
TURBINE LLIDAE
1053.
1.
*
.
52
525
2.
1054. 1055.
1.
-5f
2.
brevispira
Bell
*
. .
52 53
54
3.
1056.
I.
(Michtli.)
Var.
54 54
61
INDICE ALFABETICO
FASCIOLARIA juitropeztum
ASCOLATIRUS Aurinia
tarbelliana
..
pao.
9,
9
12
PAO.
u
41
tarentina
52
29,
30
18 18 12
21
51
taurinensis
taurinia
Cancellaria evulsa
Clavella rarisulcata
striata
12,
9,
trapezium
10,
11,
36
4
)
tuberosa
tiilipa
Fasciolaridae
4)
5^
i>
51
Fulgur rusticulus
6 ^6 47
36
7
DERTONIA
Iriae
,
Fusus
htUnealus
51
biplicatus
11
i.
52
burdigalensis
crispus
DOLIOHOLATIRUS
38
49, 50, 51
I
D'Anconae
34 52
14
E
EOLATIRUS
Euthria
episomus
filosus
15
fornicaius
>>
50 28
53
51
fimbriatus
27,
,
Noe
F
FASCIOLARIA
tarbelliana
8,
roslratus
rusticulus
50,
Il
6
11
8
10, 11, 25
trapezium
triplicatus
9,
36
turbinata
13
verrucosa
Basteroti
8
10
9,
E.
Belardii
13, 25, 41
hurrUijalensis
costata
LATIROS
affinis
14.
16,19, 36, 46
1
49
26 26
4? 39
34
31
crassa
craticulata
36 37
34
12
albiganensis
Allionii
1)
etnisca
apenninicus
aratus
asperu.'!
>>
filamentosa
9,
"
29,
astensis
37
infundibulum
owleyana
>
36 29 30
13
avus
Belardii
bilineatiis
44,
45
S'i
..
Ugnarla
luguhris
29,
4S
Bonellii
42
4'J
Lynchi nodosa
papillosa
16
Borsoni
33
8
10
11
brevicauda
>
20 30
u
>
Bronni
biigellensis
priweps propinqua
reclicauda
27
23 22
38 46
9,
>
carinatus
22,
40
9 49
Cepporum
coarctatus
Sismondai
subcostata
cognatus..
45,
62
Latirtjs
concinnus cornutus
costulatus
crassus
.
pa
19
I.
18
Peristern'ia
PAG. 14,
43
crassicostatus
36,
24 37
incarnala
43 32 36
35
6 5
5
5,
Plesiolatircs
Plicatella
D'Anconae
dertonensis
33
23
43,
Polygona
Pyrella ruslcula
spirillus
26,
.'
exornatus
fimbriatus
foriiicatus
44
50 34
Pyrida
spirillus
fusoideus
Gastaldii
..
rusticula
26
21
inaequalis
..
infundibulum
Iriae
..
37 37
.
..
SCOLYMUS
cren a tu
Spirilla rusticula
54
la\sleyanus
lignsticus
29 46
20
18
54
..
Lynchi
lynchoides
16.
18,
19,
17,
..
Mayeri
32
T
TCDICLA
burdigalensis
rnsticnla
spirillus
minor
nodosus
obliquicauda
patruelis
30
33
41 5
7
>
..
44
pinonsis
pluriplicatus
47
23
..
TURBIiNELLA
brevispira
.
52
.
polygonus
praocedens productus
..
26
15
Turbinella
53 52
19
episoma
Allionii Basteroti
20, 21
proximuR
recticauda
sabaticiis
spiriiferiis
35 40 27 25 49
30
42
9
9,
Bellardii
25
39
Bronni
noarclotu crassa
crassicnslala
24,
subcostatiis
38 36
42
19 54
subfimbriatus
subspinosus taurinus
transitans
18
dodirleiniana
45 45
21,
Duchassaingi
fusoideo
uniRlosus
ventrosiis
39 36
10,
22
44 15
14
infundibulum
Lynrhi
16,
1
vicinus
18
Latirus
Leucozona
paucinoda
pohjfjona
20
12
propinqua
25
5;^
ni
Melongena ruslintin
spirillus
11
pyrutiides
5,
6 5
Turbi nellidae
51
52
Murex fimbriolus
pol'jgrmus
rusliculus
spirillus
27,
i>
28 29
5
5
Voluta n. i
53
crassa
.
.
53
54
crenata
]f
dubia
>
52
51,
Keolatirus
40
Volulidae
52
i Dicembre i884.
COEBEZIONI
Tav.
id.
Il, Fig.
34 V,
Tav.
id.
II,
Fig. 34'/j.
Fig.
35
Fig.
33
'/,.
TAVOLA
I.
COLLEZIONE
in
cui
conservato
lifjuralo
FIGURA
l'esemplare
/,
Fasciolaria verrucosa
Id.
Bell
Rovasenda.
2
3
4
'/^
J/j
turbinata
Bell
Museo di Geologia.
Ilichelotti.
Latirus
Id.
praecedens
Bell
Lynchi
(Bast.)
Rovasenda.
5 6 7
Id.
Id.
lyncltoides
Bell
Museo
di
Id.
Geologia.
taurimis (Micetti.)
costulatus
Id.
'/g
Bell
Id.
Ilichelotti.
8
9
i
Id.
Id.
cormitus
Bell
/g
*/j '/j
brevicauda
productus
inaequalis
veiitrosus
Bell
Bell
Huseo di Geologia.
Id.
Id.
Id.
Id.
/(/.
11
Bell
Bell
Bell
Rovasenda.
12 13
14
Museo di Geologia.
Cepiorum
U.
Id.
Id. Id.
I(t.
carinalus Bell
15
16
puriidkalus
dntoneiisis
Bell
Bell
M.
Museo di Zurigo.
Id.
17
18
'/
^'^-
crassicostatus (Michtti.)
id.
id.
/(/.
var.
Museo
di
Geologia.
19
/(/.
BcUardi (Micetti.)
spiniferus
li-
20
21
'Vs
Id.
Id.
Bell
Bell
Id.
Gasfa/Jii
affinis
IdId.
22 23
24
...
.
Id.
Id. Id.
Bell
albiganemis Bell
sabaticus
bugellensis
Id. IdId.
Bell
25
26
Id.
Id.
Bell
var.
fimbriatus (Brocce.)
Id.
27
28 29
Id.
Id.
lawleyanus (D'Anc.)
subfimbriatus Bell
Id.
Id.
Id.
minor Bell
Id.
Tcv
':
/?,c/un^
</ijt
e Hi.
7mi..
/;/
!' !>.^,i.;
II
9 L. BcLLAnDi
TAVOLA
II.
COLLEZIONE
FIGUKA
io
Latirus
Id.
subsinno^us Bell
asiii-riis
Museo di Geologia.
Id.
2
3 4 5
Bell
Museo
Id.
Mayeri Bell
olosus (Micetti.)
di
Zurigo.
Id.
.
Hichelolli.
Id.
Id. Id.
Id.
D'Anconae (I'ecch.)
araliis
Museo
di
Id.
Geologia.
Bell Bell
Sismd.)
7
8
9
iiro.Tmus
crassiis
Id.
Id.
Id.
(E.
Id.
a,
aslensis
Bell
10
11
b b
Iriae
Bell
(Michtti.)
Id.
a,
coarciatiis
Rovasenda.
Hichelolli.
Id.
Id.
12 13 14
1 .5
aienninicus
Bell
Id. Id.
Id.
Broiini (Michtti.)
id.
id
Borsmi BoueUii
Bell
Id.
16
Id.
Id.
Bell
Museo
di
di
Geologia.
Zurigo.
Geologia.
17
18
a, a, 0,
AlUonii (Michtti.)
Museo
Museo
b b
Id. Id.
exornatus Bell
vicinus
di Id. Id.
Bell
20
21
6
b b
Id.
Id.
Id. Id.
avus
Bell
Bell Bell
a,
a,
patruelis
trnnsilans
M.
11.
II.
22 23 24
'25
a, b
unifdoMs Bell
cogiiatus
liijustirus
a,
a,
b b
Id
Id.
Bell
Bell
Bell Bell
Beli
il.
II. Id.
II.
26
27
Id. Id.
pinensis
subcostatns (D'Ore.)
M. M.
id.
28
29
SO
31
a,
Id.
Id.
cnnniinns
fornii alus
id.
Id.
var.
M.
Id.
Id.
Id.
.
.
reclicauda (Fuchs)
32
obliquicawa
Iriae
Bell
Museo
Id.
33
34
35
ingr. 2 voli.
'/
Dertonia
Bell
Michelolli.
di di
Zurigo.
Vj
'/
id
Museo
Geologia.
36
37
brevispira
Bell
UMichelolli.
Scolymus
rrenalus (Michtti.)
lavll
ti-
l!,^l,in, ^<.r
/(/
XI
3