Sei sulla pagina 1di 29

CONTRAPPUNTO

Home

INDICE
Visione storica
Contrappunto semplice
Generalit
Schema
Regole in comune alle cinque specie
Contrappunto semplice a due parti
Contrappunto semplice a tre parti
Contrappunto semplice a quattro parti
Contrappunto semplice da cinque ad otto parti
Doppio Coro
Contrappunto doppio
Contrappunto doppio all'ottava
Imitazione per moto retto
Imitazione all'ottava o unicono
Imitazione per inversione
Inversione Tonica Dominante
Inverione Tonica-Dominante della dominante

VISIONE STORICA

Per contrappunto si intende la tecnica compositiva relativa a composizioni polifoniche per creare
una buona armonia. Pare che questo termine sia stato usato per la prima volta da Fhilip de Vitry
nell'Ars contrapuncti.

Prime forme di organum di 4 o 5 parallele

Le composizioni dei Fiamminghi

La polifonia cinquecentesca
Il contrappunto vocale si basa sulle quattro voci di basso, tenore tenor, contralto detto anche alto
altus e soprano detto anche superius o cantus.
Soprattutto nella musica sacra non erano permesse le donne nei cori per cui per la parte dell'alto
era affidata ad una voce maschile acuta chiamata controtenor e quella del soprano cantus a voci
bianche.

Si usano insiemi di cinque, sei setto ed otto voci, in cui si raddoppiava una o pi voci escluso il
basso. Ad otto voci poteva essere usato il doppio coro. Anche a quattro voci potevano essere
escluse alcune e raddoppiate altre.

Bach ed oltre.

CONTRAPPUNTO SEMPLICE

GENERALITA'

Il testo classico a cui si riferiscono quasi tutti i trattati di contrappunto il Gradus ad Parnassum
di Johann Joseph Fux (Stiria orientale1660 -Vienna 1741) originalmente scritto in latino. La
schematizzazione che presentiamo si rif a quel modello.

SCHEMA

Contrappunto 1 Specie 2 Specie 3 Specie 4 Specie 5 Specie


nota contro due note quattro note legatura e contrappunto
A 2 parti
nota contro una contro una sincope florido
nota contro due note quattro note legatura e contrappunto
A 3 parti
nota contro una contro una sincope florido
nota contro due note quattro note legatura e contrappunto
A 4 parti
nota contro una contro una sincope florido
nota contro due note quattro note legatura e contrappunto
Da 5 a 8 parti
nota contro una contro una sincope florido

REGOLE COMUNI ALLE CINQUE SPECIE

Accordi
1- Nel contrappunto rigoroso sono permessi senza preparazione solo i seguenti accordi: accordo
perfetto maggiore, accordo perfetto minore, nello stato fondamentale e nel solo primo rivolto,
accordo di 5 diminuita allo stato di primo rivolto il secondo rivolto ammesso di passaggio,
accordo di 7 diminuita sul VII grado.

2- L'accordo di 5 diminuita (sul 7 grado di entrambi i modi sul 2 e 6 del modo minore) si pu
dare senza preparazione nel primo rivolto. Il fondamentale ed il secondo rivolto sono ammessi di
passaggio su tempo debole e su pedale o con la preparazione della 5 e risoluzione dell'accordo.
Quindi oltre alle 3 e 6 maggiori e minori ed alle 5 e 8 perfette la 5 diminuita ed il suo rivolto 4
aumentata saranno considerati consonanti se tali intervalli non sono formati con il basso.

3- La scrittura contrappuntistica odierna prevede l'uso di tutti gli accordi, con preparazione e
risoluzione.

Intervalli melodici

Gli intervalli melodici permessi sono:

II maggiore e minore
III maggiore e minore
IV giusta
V giusta
VI minore (maggiore tollerata)
VIII giusta

Condotta armonica

1- Sul tempo forte di battuta si pu usare solo la triade perfetta maggiore e minore o il suo primo
rivolto, il primo rivolto della triade diminuita; sulla prima ed ultima battuta si richiede gli accordi
allo stato fondamentale o la consonanza perfetta, 5 e 8 e unisono sulla prima e 8 e unisono
sull'ultima.

2- Sul primo tempo di battuta ammessa solo la dissonanza di ritardo (sincope), mentre sugli
altri tempi sono ammesse note di passaggio di volta sfuggite e cambiate.

3- Si prescrive, ma non necessariamente, di usare una sola armonia per battuta, per eccezione si
pu usare anche due armonie ad eccezione dell'ultima battuta. Altre armonie possono essere
introdotte come note di passaggio etc..

Unisoni

1- E' considerato scorretto dare unisoni sul tempo forte (ad eccezione della prima ed ultima
battuta) tollerato un unisono nel contrappunto a quattro parti.

2- Dal contrappunto a due voci due note contro una ammesso l'unisono su tempo debole.
3- Dal contrappunto a quattro parti tollerato l'unisono su tempo forte.

Ottave e quinte

Nel contrappunto a due voci l'ottava e la quinta su tempo forte devono essere evitate od
introdotte per grado e moto contrario.

Ripetizione note

1- E' usata sola la ripetizione della semibreve, vietata quella delle minime e semiminime.

Voci e loro condotta

1- Le voci usate sono quelle del coro moderno B-T-C-S, se si usano un numero inferiori di voci
normalmente si usano voci attigue, B-T, T-C, C-S.

2- Si deve vietare gli incroci delle parti.

3- Sono considerate scorrette le forme in arpeggio, nuocerebbero all'autonomia delle parti.

CONTRAPPUNTO SEMPLICE A DUE PARTI

1 SPECIE NOTA CONTRO NOTA

1- Il canto dato inizia e finisce con la tonica, all'inizio il contrappunto nella parte superiore pu
dare la 5 o l'8 o unisono, nella inferiore solo l'8 o unisono. Alla fine sia nella parte superiore
che in quella inferiore pu dare solo l'8 o unisono.

2- Nella prima specie si ammettono solo consonanze, si preferiscono le terze e le seste ma non pi
di due o tre, la quinta suona vuota, va evitato l'unisono, l'ottava pu dare un senso di vuoto, sono
buone sulla tonica in cadenza.
Non muovere ad una ottava con un salto in una delle voci a meno che il movimento sia obliquo,
cio una voce rimanga ferma.
Ottave in cadenza

Sulla dominante

Per moto contrario.

3- Gli arpeggi e le forme in progressione, nuocerebbero all'autonomia delle parti.

4- Si deve evitare la relazione di tritono VII-IV, tra il IV e VII grado tale relazione ammessa
quando la sensibile risolve normalmente in cadenza.
Tritono con risoluzione corretta

5- In questo contrappunto sono vietate oltre alle quinte e ottave consecutive, le relazione di ottava
e di quinta.

6- E' ammessa la ripetizione di una nota.

7- Se necessario una voce pu incrociare , ma evitare la sovrapposizione, nella sovrapposizione le


voci non si incrociano, ma una muove in una posizione che al di l la precedente nota di
un'altra voce

2 SPECIE DUE NOTE CONTRO NOTA

1- Valgono le stesse regole di una nota contro due. Il contrappunto entra in 5 o 8 o 1 e


termina in 8 o 1. Le seconda nota pu essere dissonante se data di passaggio o consonante se
di salto.

2- Alcuni trattati indicano che ogni battuta deve avere una solo armonia, altri no.

3- In questo contrappunto nessuna nota pu essere ripetuta. E' permesso l'unisono sul tempo
debole.

4- Per le ottave e le quinte su tempo forte valgono le regole di una nota contro una.

5- Le quinte e le ottave tra note reali devono essere separate da pi di una battuta, due minime.

6- Sono permesse le quinte separate da una minima date su tempo debole


se entrambe o la seconda sono di passaggio,
se la prima delle quinte diminuita e risolve,
se date per moto contrario.

7- La situazione in cui la seconda quinta sul tempo forte quella che pi espone questa
relazione, in questo caso anche le note di passaggio in relazione all'ultima considerata
scorretta, naturalmente la situazione di due quinte consecutive la prima su una nota di passaggio
e la seconda su tempo forte deve essere quella maggiormente da controllare.

8- Con i valori in minime si devono evitare le note di passaggio o di volta a distanza di 2 minore.

9- Alla penultima battuta consentita una sincope col ritardo 7-6 nella parte superiore
Ritardo 7-6

o 2-3 (9-10) in quella inferiore.

Ritardo 9-10

5- Si usa iniziare la parte in minime con una pausa.

Le note dissonanti di passaggio

5- Nella seconda specie la nota sul tempo forte deve essere consonante mentre quelle sul tempo
debole pu essere dissonante se va di grado (nota di passaggio) o consonante se salta. Sono
permesse le note di passaggio, sfuggite, di volta e cambiate.

Seconde di passaggio

6- Sono vietate seconde di passaggio che risolvono in unisono sia perch sentiamo a distanza
troppo ravvicinata la nota di risoluzione suonata contemporaneamente alla nota che deve
risolvere sia perch sono vietati gli unisoni su tempo forte.
Seconda in unisono

7- Le note di passaggio in seconda che risolvono per moto retto sulla stessa nota del CD sono
considerate di stile imperfetto.

Seconda che risolve sulla nota del CD.

Settime di passaggio

8- In questo caso, da evitare, il Do viene sentito insieme alla sensibile, settima maggiore, e
risolve sulla sensibile nuovamente ribattuta. E' bene far muovere le semibrevi in moto contrario.

None di passaggio

9- La nona minore data sulla sensibile e risolvente sulla sensibile deve essere evitata.
Anche in questo caso la sensibile viene fatta sentire contemporaneamente alla nota che deve
risolvere su di essa.

Tutto questo dimostra l'importanza del grado su cui vengono a formarsi certi intervalli e come
l'aspetto armonico debba essere continuamente controllato anche nel contrappunto.

Le note di volta

10- Le none minori risolvono sulla nota sentita con la nota di passaggio ed il loro intervallo
pi dissonante della nona maggiore.
Come per il ritardo si deve evitare che una seconda risolva in unisono, quindi vietata la nota di
volta di una voce in unisono con un'altra.

3 SPECIE QUATTRO NOTE CONTRO NOTA

1- Nella terza specie la quattro note possono essere, ad eccezione della prima, alternativamente
consonanti o dissonanti a seconda che vadano di salto o di grado.

2- Per l'entrata ed il termine del contrappunto valgono le solite regole della seconda specie, si
entra in ottava o quinta o unisono e si termina in ottava o unisono. Bisogna considerare che
l'andamento in semiminime ha una valenza armonica minore. L'entrata di una voce nella parte
inferiore dopo una pausa dato che rappresenta il basso deve iniziare con la tonica

3- Il tritono con una nota di passaggio consentito.

4- Si usa iniziare il contrappunto in semiminime con una pausa.

5- Le ottave e le quinte tra note reali debbono essere divise da pi di una battuta 3 semiminime.

6- Tra note estranee all'armonia o tra una reale e la seconda estranea le ottave e le quinte sono
consentite se divise da una semiminima.

7- Per moto contrario sono permesse se suddivise da una semiminima se la seconda non cade su
tempo forte.
8- In generale sono vietate le ottave e le quinte se la seconda quinta cade sul tempo forte della
battuta.

9- La nona minore sulla sensibile risolve sulla sensibile, da evitare.


Pure la nota di volta in nona minore, che porterebbe oltremodo dal raddoppio della sensibile.

Nota di passaggio e di volta sulla sensibile che risolve sulla sensibile.

4 SPECIE LEGATURA E SINCOPE

1- La nota dissonante sul tempo debole si prolunga sul tempo forte della successiva battuta e se
dissonante risolve discendendo di grado, se consonante la nota successiva deve essere consonante
formando una unica armonia. A due parti si preferiscono le dissonanze di 7 e di 2. Anche in
questo caso il contrappunto entra dopo una pausa e gli intervalli sulla prima e ultima battuta
seguono la regola generale.

Parte superiore Parte inferiore


2 in 1 vietato La 2 risolve in 3
La 4 risolve in 3 La 4 risolve in 5
La 7 risolve in 6 7 in 8 vietato
La 9 risolve in 8 La 9 risolve in 10
L' 11 risolve in 10 L' 11 risolve in 12
Settima che risolve in sesta

Seconda che risolve in terza

2- Le ragioni per cui sono vietate le risoluzioni di 2 in unisono e di 7 in 8 sta nel fatto che la
nota di risoluzione viene eseguita contemporaneamente alla nota che deve risolvare v. ritardo
Questo ammesso solo a distanza di 9, dalla fondamentale e dalla 5.

3- La sincope pu essere anche consonante, in tal caso possiamo procedere per salto o per grado.
Alcune volte necessario interrompere l'andamento sincopato.

4- La risoluzione della 4 in 5 non era molto usata dai polifonisti rinascimentali v. Palestrina.

5 SPECIE CONTRAPPUNTO FLORIDO

La quinta specie riassume tutte le precedenti aggiungendovi le minime col punto sul primo tempo
e le crome su tempo debole.

La minima col punto usata come variante della semibreve

con le crome di passaggio al posto della semiminima


E' usata come variante della semibreve con la semibreve sincopata, con nota di passaggio e volta,
con appoggiatura su tempo debole

La risoluzione della sincope deve avvenire sempre sulla parte forte del tempo , terzo tempo, su
minima o semiminima.

CONTRAPPUNTO SEMPLICE A TRE PARTI

1- In questo contrappunto viene completata l'armonia a parte la prima e ultima battuta, per
quanto riguarda le note che si possono omettere o raddoppiare v. raddoppi e soppressioni. Se il
contrappunto nella parte superiore si pu iniziare in 3, 5, 8 o unisono, se nell'inferiore il
basso pu avere solo la tonica, come pure quando ci sono entrate successive nella parte inferiore.
All'inizio ed alla fine si pu usare l'unisono. Non pi necessario terminare la parte superiore in
8.

2- Sono tollerate le relazioni di 5 e 8 con una parte interna. Il Fux ed il Cherubini ammettono
la relazione di 8 tra le due ultime battute. Si deve cercare di completare l'armonia ad eccezione
della prima e dell'ultima battuta.

3- Il contrappunto deve essere controllato anche armonicamente, e segue le leggi della


concatenazione armonica.

1 SPECIE NOTA CONTRO NOTA


2 SPECIE DUE NOTE CONTRO NOTA

Una parte procede con due note mentre le altre rimangono nota contro nota.

3 SPECIE QUATTRO NOTE CONTRO NOTA

Una parte procede con quattro note mentre le altre rimangono nota contro nota.

4 SPECIE LEGATURA E SINCOPE

Una parte procede in sincopi mentre le altre rimangono nota contro nota.

1- Dubois considera corretto l'accordo di 5D sul tempo forte introdotto dal ritardo della
fondamentale risolvendo l'accordo, ma in generale vietato nel contrappunto rigoroso.

5 SPECIE CONTRAPPUNTO FLORIDO

Una parte procede in fiorito le altre rimangono nota contro nota.

CONTRAPPUNTO SEMPLICE A QUATTRO PARTI

1- Le regole sono le solite per il contrappunto a tre parti, si pu tollerare l'unisono.


2- E' tollerato l'unisono su tempo forte.

2- Sono ammesse le relazioni di 5 e di 8 e le 5 e le 8 per moto contrario ad esclusione delle


parti estreme. Tra le parti estreme tollerata la relazione di 5 e di 8 alla fine in cadenza. In
particolare tollerata la relazione di 8 quando la sensibile ed il basso compiono i loro
movimenti naturali, la sensibile ascendendo risolvendo naturalmente ed il basso con il salto
principale di 4 ascendente.

1 SPECIE NOTA CONTRO NOTA

2 SPECIE DUE NOTE CONTRO NOTA

Una parte procede con due note mentre le altre rimangono nota contro nota

3 SPECIE QUATTRO NOTE CONTRO NOTA

Una parte procede con quattro note mentre le altre rimangono nota contro nota

4 SPECIE LEGATURA E SINCOPE

Una parte procede in sincopi mentre le altre rimangono nota contro nota.

5 SPECIE CONTRAPPUNTO FLORIDO

Una parte procede in fiorito le altre rimangono nota contro nota.

CONTRAPPUNTO SEMPLICE DA CINQUE AD OTTO PARTI

1 SPECIE NOTA CONTRO NOTA

Coll'aumentare del numero delle parti le regole vanno scemando, sono ammessi gli incroci gli
unisoni e le relazioni di quinta e di ottava nelle parti estreme e le quinte e le ottave per moto
contrario nelle parti estreme.

2 SPECIE DUE NOTE CONTRO NOTA

3 SPECIE QUATTRO NOTE CONTRO NOTA


4 SPECIE LEGATURA E SINCOPE

5 SPECIE CONTRAPPUNTO FLORIDO

DOPPIO CORO

In ciacun coro le armonie devono essere complete.

CONTRAPPUNTO DOPPIO

Gi descritto da Zarlino il contrappunto doppio rappresenta una tecnica compositiva che


permette di rivoltare, cio traspostare al basso od all'acuto, una delle due parti di un
contrappunto. Il suo impiego basilare nella fuga tra soggetto (risposta) e controsoggetto. Dato
che il controsoggetto viene sentito contemporaneamente al soggetto ed alla risposta,
nell'esposizione e durante la fuga alternandosi in tutte le voci, ciascuno di essi deve
rappresentare un basso per l'altro.

Il contrappunto doppio pu essere effettuato:

all'ottava
alla nona
alla decima
all'undicesima
alla dodicesima
alla tredicesima
alla quattordicesima
alla quindicesima (doppia ottava)

CONTRAPPUNTO DOPPIO ALL'OTTAVA

Questo contrappunto, il pi facile, consiste nel trasportare una delle parti all'ottava superiore o
inferiore. La seguente tabella indica la relazione di intervalli che si ottengono dal rivolto.
12345678
87654321

Vediamo come l'unisono si trasformi in ottava, la seconda in settima, la terza in sesta etc. Regole
da osservare:

1- L'intervallo di quinta deve essere preparato o introdotto di grado. La quinta nel rivolto diventa
quarta, intervallo che, nell'armonia classica, con il basso, deve essere preparato e risolto come
ritardo o introdotto per moto contrario se una delle parti procede per grado congiunto o
introdotto di passaggio..

2- Non possibile superare l'ottava perch si produrrebbe il rivolto delle parti.


Nella parte inferiore si pu introdurre la quinta preparandola, nel rivolto diviene quarta risolta
in terza.

CONTRAPPUNTO DOPPIO ALLA NONA

IMITAZIONE PER MOTO RETTO

IMITAZIONE ALL'OTTAVA

Rappresenta un'imitazione perfetta degli intervalli: In questo canone di Bach si alternano le


armonie di tonica e dominante ad ogni battuta, facendo entrare il conseguente alla 3 bat. le
armonie coincidono.
IMITAZIONE ALLA QUINTA

IMITAZIONE PER INVERSIONE

Le forme di imitazione inversa usate nel contrappunto si possono distinguere in: imitazione
imperfetta e imitazione perfetta o severa quest'ultima definita anche forma a specchio.

L'imitazione inversa imperfetta riproduce gli intervalli non rispettando i loro valori e restando in
rapporto di tonalit. Questa inversione si applica:
all'ottava, inversione Tonica-Tonica
alla quinta superiore, inversione Tonica-Dominante
alla quinta inferiore, inversione Tonica-Sottodominante

L'imitazione inversa perfetta riproduce gli intervalli rispettando i loro valori e restando rapporto
di tonalit o modulando. Questa inversione si applica:

Non modulanti

All'ottava nel primo modo gregoriano, modo Dorico (gregoriano), RE

RE-MI-FA-SOL-LA-SI-DO-RE

RE-DO-SI-LA-SOL-FA-MI-RE

Alla 2 inferiore o 7 superiore del modo minore naturale, Eolico (gregoriano) LA

LA-SI-DO-RE-MI-FA-SOL-LA

SOL-FA-MI-RE-DO-SI-LA-SOL

Alla 3 superiore o 6 inferiore del modo maggiore

DO-RE-MI-FA-SOL-LA-SI-DO

MI-RE-DO-SI-LA-SOL-FA-MI

Modulanti

alla seconda, inversione Tonica-Dominante della Dominante modo minore (modulante 5 sopra)
Alla settima maggiore Tonica-Dominante della Mediante modo minore

INVERSIONE TONICA-DOMINANTE

(Imitazione imperfetta degli intervalli inversi con rapporto di tonalit.)

Nel Contrapunctus 12 dell'Arte della Fuga abbiamo una forma di inversione basata sulla
relazione Tonica Dominante. Siamo in REm, alla scala ascendente del Rectus corrisponde la
scala discendente, partendo dalla dominante, dell'Inversus. Il fulcro su cui ruota questa
inversione il III grado FA.
Rectus RE MI FA SOL LA SIb DO RE
Inversus LA SOL FA MI RE DO SIb LA

Le funzioni tonali delle triadi vengono invertite nel seguente ordine (modo minore). Si pu
vedere che i gradi principali della scala II(IV)-V-I del Rectus vengono invertiti rispettivamente in
VII-(V)-IV-I dell'Inversus.

Quinta Sotto Sopra Triade


Rectus Tonica Mediante Dominante Tonica
diminuita dominante dominante sensibile
Triade Sopra Sotto Quinta
Inversus Tonica Dominante Mediante Tonica
sensibile dominante dominante diminuita

(Le alterazioni si riferiscono alla scala di REm minore naturale, armonica e melodica.)

Quinta LA SIb DO RE MI FA SOL LA


Terza FA SOL LA SIb DO RE MI FA
Fondamentale
RE MI FA SOL LA SI(b) DO(#) RE
dell'accordo
Triade
Rectus Tonica Quinta Sotto Sopra Tonica
Mediante Dominante sensibile
Funzione I diminuita dominante dominante I
III grado V grado VII
tonale grado II grado IV grado VI grado grado
grado
Triade
Inversus Tonica Sopra Sotto Quinta Tonica
sensibile Dominante Mediante
Funzione I dominante dominante diminuita I
VII V grado III grado
tonale grado VI grado IV grado II grado grado
grado
Quinta
LA SOL FA MI RE DO SIb LA
dell'accordo
Terza FA MI RE DO SIb LA SOL FA
Fondamentale
RE DO(#) SI(b) LA SOL FA MI RE
dell'accordo
Anche le modulazioni procedono inversamente, quando il Rectus procede per quinte ascendenti
l'Inversus procede per quinte discendenti e viceversa.

Modulazione ascendente del Rectus

Rectus DO-SOL-RE...
Inversus DO-FA-SIb...

Modo minore

Rectus LA-MI-SI...
Inversus LA-RE-SOL...

Modulazione discendente del Rectus

Rectus DO-FA-SIb...
Inversus DO-SOL-RE...

Modo minore

Rectus LA-RE-SOL...
Inversus LA-MI-SI...

Nel Contrapunctus 12 in REm, modulando nel Rectus alla quinta ascendente dominante LAm,
nell'Inversus modula di conseguenza alla quinta discendente sottodominante SOLm.
Il terzo canone dei cinque Canones diversi super thema regium dell'Offeta musicale usa nel
conseguente l'inversione Tonica-Dominante.

Antecedente DO RE MIb FA SOL LA(b) SI(b) DO


Conseguente
SOL FA MIb RE DO SI(b) LA(b) SOL
inversione

In questo caso l'inversione subisce delle alterazioni rispetto al modello.


Il quarto canone dei cinque Canones diversi super thema regium dell'Offeta musicale usa nel
conseguente l'inversione Tonica-Dominante. In questa inversione viene usata anche
l'aumentazione , il conseguente raddoppia i valori ritmici.
^
INVERSIONE TONICA-DOMINANTE DELLA DOMINANTE

(Imitazione perfetta degli intervalli inversi)

Alla tonica del Recto si risponde con la dominante della tonalit della dominante. Alla
dominante del Retto si risponde con la sottodominante della tonalit della quinta ascendente
dell'Inverso e viceversa. Questa inversione si muove nel tono minore della dominante.

Retto DO RE MI FA SOL LA SI DO

Inverso RE DO SIb LA SOL FA(#) MIb RE

Dallo schema si rivela che l'inversione che imita in modo perfetto la scala di DOM
rappresentata dalla scala di SOLm partendo dalla dominante.

Quinta SOL LA DO RE MI SOL


Terza MI FA LA SI DO MI
Fondamentale DO RE MI FA SOL LA SI DO
Sopra Triade
Retto Tonica Sotto Sopra Tonica
tonica Mediante Dominante sensibile
Funzione I dominante dominante I
II III grado V grado VII
tonale grado IV grado VI grado grado
grado grado
Triade
Tonica Sopra Sotto Quinta Tonica
sensibile Dominante Mediante
Inverso I dominante dominante diminuita I
VII V grado III grado
grado VI grado IV grado II grado grado
grado
Quinta RE DO SIb LA SOL FA MIb RE
Terza SIb LA SOL FA MIb RE DO SIb
Fondamentale SOL FA MIb RE DO SIb LA SOL

Il canone Quaerendo Invenietis dell'Offerta musicale si basa su questa inversione


^

INVERSIONE TONICA DOMINANTE


(Imitazione perfetta degli intervalli inversi)
^

INVERSIONE TONICA SOTTODOMINANTE

RE MI FA SOL LA SIb UT RE
SOL FA MI RE DO SI LA SOL

INVERSIONE ESACORDO

UT RE MI FA SOL LA SIb UT
LA SOL FA MI RE DO SI LA

Potrebbero piacerti anche