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Terrorismo in italia

Il terrorismo in Italia indica le attivit terroristiche politiche o


eversive, condotte a vari gruppi o motivazioni diversi e talvolta
contrapposti. La fase storica pi legata al terrorismo inizi circa alla
fine degli anni '60 ed era inizialmente conosciuta come oppositi
estremisti ma successivamente venne rinomita anni di piombo, e
si conclusa negli anni '80. Ci furono principalmente du teorie
interpretative : teoria degli opposti estremismi e la teoria della
strategia della tensione.
Oltre al terrorismo di matrice politica nel contesto della guerra
fredda, non va dimenticato il terrorismo collegato alla criminalit
organizzata, di matrice mafiosa.
La fattispecie di terrorismo prevista come finalit aggravante ad
sempio dell'articolo 280 del codice penale italiano introdotto nel
1980 :
Chiunque, per finalit di terrorismo o di eversione dell'ordine
democratico, attenta alla vita od alla incolumit di una persona,
punito, nel primo caso, con la reclusione non inferiore ad anni venti
e, nel secondo caso, con la reclusione non inferiore ad anni sei.
I principali attentati :
Bombe del 25 aprile 1969: il 25 aprile 1969 una bomba
esplode al padiglione FIAT della Fiera di Milano, 6 feriti ma
nessuna vittima, una seconda bomba inesplosa viene ritrovata
nella stazione centrale. Alcuni studiosi consideranoquesto
episodio l'inizio della cosiddetta strategia della tensione
Strage di piazza fontana: il 12 dicembre1969 una bomba
esplode a Mlano, provocando 17 vittime e 88 feriti; nello
stesso giorno viene trovata una seconda bomba inesplosa in
Piazza della Scala, ed altre bombe esplodono a Roma
provocando alcuni feriti.
Strage di Gioia Tauro: il 22 Luglio 1970 un treno deraglia
suibinari sabotati in precedenza da una bomba, uccidendo 6
persone
Strage di Peteano: 31 maggio 1972 a Petano di Sagrado (in
provincia di Gorizia) un autobomba uccide 3 carabinieri.
Strage della Questura di Milano: 17 maggio 1973 un attenatato
messo in atto dall'anarchico Gianfranco Bertoli, provoca 4
morti e 52 feriti.
Strage di Piazza della Loggia: 28 maggio 1974 una bomba
esplode a Brescia uccidendo 8 perone.
Attacco alla sede MSI di Padova: 17 giugno 1974, le Brigate
rosse uccidono 2 militanti missini.
Strage dell'Italicus: 4 agosto 1974 una bomba ada alto
potenziale esplode sul treno Italicus provocando 12 morti e 48
feriti.
Strage di via fani: 16 marzo 1978, Aldo Moro viene rapito dalle
brigate rosse e 5 uomini della scorta vengono uccisi.
Omicidio di Aldo Moro: 9 maggio 1978 le Brigate rosse
uccidono Aldo Moro.
Omicidio di Guido Rossa: 24 Gennaio 1979, le Brigate Rosse
uccidono il sinadacalista Guido Rossa a Genova.
Strage di Bologna: 2 agosto 1980 un ordigno esplode nella
stazione di Bologna Centrale uccidendo 85 persone e
ferendone oltre 200.

Rapimento e omicidio di Aldo Moro


Il 16 marzo 1978, giorno della presentazione del nuovo governo,
guidato da Giulio Andreotti , la fiat 130 che trasportava Moro, dalla
sua abitazione alla camera dei deputati, fu intercettata dalle Brigate
Rosse che in pochi secondi uccisero i 5 uomini della scorta e
sequestrarono il presidente della Democrazia Cristiana. Dopo una
progionia di 55 giorni nel covo delle Brigate Rosse, esse decisero di
concludere il sequestro uccidendo Moro: lo fecero salire dentro il
portabagagli di una Renault 4 rossa, rubata ad un imprenditore, e
gli dissero di coricarsi e coprirsi con una coperta dicendo che
avevano intenzione di trasportarlo in un altro luogo. Dopo che Moro
fu coperto, gli sparararono dieci cartucce uccidendolo. Il corpo di
Aldo Moro fu ritrovato nella stessa auto il 9 maggio a Roma,
emblematicamente vicina sia a piazza Ges ( dov'era la sede
nazionale della Democrazia Cristiana) sia a via delle Botteghe
Oscure (dov'era la sede nazionale del partito Comunista Italiano).
Aldo Moro aveva 61 anni.

Strage di Bologna
Agosto 1980 alle 10:25 nella sala d'aspetto di seconda classe della
stazione di Bologna, affollata di turisti e di persone in partenza o di
ritorno dalle vacanze, un ordigno a tempo contenuto in una valigia
abbandonata, venee fatto esplodere e caus il crollo dell'ala Ovest
dell'edificio. La bomba era composta da 23 kg di esplosivo. L'
esplosivo era sistemato sotto la colonna portante dell'ala ovest e
sistemata a circa 50 centimetri d'altezza su un tavolino
portabagagli, allo scopo di aumentare 'effetto. L'onda d'urto insieme
ai detritri investirono anche il trenno Ancona-Chiasso, che si trovava
in sosta sul binario. L'esplosione caus la morte di 85 persone e il
ferimento di oltre 200. la citt reag con orgoglio, infatti moli
cittadini e turisti prestarono i primi soccorsi ai feriti e contribuirono
estrarre i corpi dalle macerie. Visto che i mezzi di soccorso
scarseggiavano, i soccorritori decisero di usare un autobus, in
particolare quello della line 37, per trasportare i malcapitati. Al fine
di aiutare le vittime, medici e personale ospedagliero fecero ritorno
dalle
ferie , cos come i reparti chiusi per ferie riaprirono per consentire il
ricovero di tutti i pazienti. L'autobus 37 divenne, insieme all'orologio
fermo alle 10:25 uno dei simboli della strage. Nei giorni successivi,
gli unici applausi furono riservati al Presidente della repubblica
Sandro Pertini, giunto con un elicottero a Bologna, alle 17:30 del
giorno della strage, che in lacrime afferm :<Non ho parole, siamo
di fronte all'impresa pi criminale che sia avvenuta in Italia>.

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