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  • PY - BE Calendario 2017

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    AdrianoRemidović
    103 visualizzazioni15 pagine
    Aprile 2013. Sono da qualche parte in Montenegro quando squilla il telefono. Dall’altro lato dell’Adriatico c’è Gianni che mi deve parlare e capito che si tratta di roaming internazionale va dritto al sodo. Ci sono cose dice, che se non si fanno oggi non si faranno più e che non possiamo aspettare l’arrivo dell’artrite e dei rimpianti seduti davanti al camino. Di quale camino parlasse non l’ho mai capito, fatto sta che dopo avermi chiesto di fare un viaggio insieme (perché, dice, sono la sola persona con cui lo farebbe), mi chiede di fidarmi ciecamente di lui. Mi prendo ventiquattro ore per dire ovviamente di si. Dopo altre due mi vedo recapitare via e-mail il cortese messaggio della compagnia aerea dei petrolieri, che mi ringrazia per aver acquistato a mia insaputa un biglietto per l’India. E’ così che un viaggio tra grandi amici è diventato tradizione. Prima DE|KA, da Delhi a Katmandu, poi TE|KU, da Tehran a Baku, e ancora Ki|ZA, dal Kilimangiaro a Zanzibar, fino a PY|BE, ovvero da Pyongyang a Beijing, rigorosamente con i mezzi locali e con cinque chili sulle spalle. Le destinazioni? La scelta è un rito nel rito. Ogni anno decide l’uno e l’altro non può che accettare. La comunicazione viene fatta alla mezzanotte del trentuno dicembre. Di solito seguono improperi e maledizioni che si attenuano non appena si viene resi partecipi della reale fattibilità della nuova impresa. Comincia così la fase di studio e preparazione dell’itinerario, che è preludio del viaggio stesso: si ha l’impressione travolgente di essere zaino in spalla buona parte dell’anno. Dai nostri viaggi abbiamo imparato che per girare il mondo basta davvero uno zainetto; che non importa quanto sporco sia ma se lo friggono lo puoi mangiare; che confidare nel prossimo è spesso l’unico mezzo di locomozione. Soprattutto però, abbiamo capito che il mondo non è più pericoloso delle periferie delle nostre città, e che se la paura per il diverso fa erigere i maledetti muri, la curiosità ha il potere di tirarli giù. A quest'ultimo viaggio abbiamo deciso di dedicare questo calendario. PY|BE è più di un segno sulla mappa, è un altro pezzo della nostra tradizione alle spalle e nel cassetto. Oltre duemila chilometri, una dozzina di treni e zero discussioni, con la nostra amicizia che rimane immutata, come la fame di vedere ed il desiderio di condividere al ritorno. Grazie a PY·BE abbiamo scoperto che solo un popolo di tanta smisurata timidezza come quello cinese poteva davvero mettere tremila chilometri di mattoni tra se, ciò che è altro e altro dovrebbe rimanere; che essere deprivati anche brevemente di libertà fondamentali come quelle di movimento e di espressione, ti fa ricordare alla svelta di non darle più per scontate solo perché sei nel fortunato club di quelli che possono farlo; che c’è tanto ancora di cui stupirsi se nonostante crediamo di vivere in un mondo ormai globale, esistono culture con le quali il tuo linguaggio verbale o non verbale risulta totalmente illegibile, quasi che tu ed il tuo interlocutore apparteneste a speci parallele. Proveremo a raccontarvi questo e molto altro durante il 2017 con alcune delle nostre fotografie, lasciandovi al vostro di viaggio, in un nuovo anno che speriamo sia un’avventura eccezionale. Godetevelo, mese per mese, in nostra compagnia. ADRIANO&GIANNI

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    PY|BE Calendario 2017

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    Aprile 2013. Sono da qualche parte in Montenegro quando squilla il telefono. Dall’altro lato dell’Adriatico c’è Gianni che mi deve parlare e capito che si tratta di roaming internazionale va dritto al sodo. Ci sono cose dice, che se non si fanno oggi non si faranno più e che non possiamo aspettare l’arrivo dell’artrite e dei rimpianti seduti davanti al camino. Di quale camino parlasse non l’ho mai capito, fatto sta che dopo avermi chiesto di fare un viaggio insieme (perché, dice, sono la sola persona con cui lo farebbe), mi chiede di fidarmi ciecamente di lui. Mi prendo ventiquattro ore per dire ovviamente di si. Dopo altre due mi vedo recapitare via e-mail il cortese messaggio della compagnia aerea dei petrolieri, che mi ringrazia per aver acquistato a mia insaputa un biglietto per l’India. E’ così che un viaggio tra grandi amici è diventato tradizione. Prima DE|KA, da Delhi a Katmandu, poi TE|KU, da Tehran a Baku, e ancora Ki|ZA, dal Kilimangiaro a Zanzibar, fino a PY|BE, ovvero da Pyongyang a Beijing, rigorosamente con i mezzi locali e con cinque chili sulle spalle. Le destinazioni? La scelta è un rito nel rito. Ogni anno decide l’uno e l’altro non può che accettare. La comunicazione viene fatta alla mezzanotte del trentuno dicembre. Di solito seguono improperi e maledizioni che si attenuano non appena si viene resi partecipi della reale fattibilità della nuova impresa. Comincia così la fase di studio e preparazione dell’itinerario, che è preludio del viaggio stesso: si ha l’impressione travolgente di essere zaino in spalla buona parte dell’anno. Dai nostri viaggi abbiamo imparato che per girare il mondo basta davvero uno zainetto; che non importa quanto sporco sia ma se lo friggono lo puoi mangiare; che confidare nel prossimo è spesso l’unico mezzo di locomozione. Soprattutto però, abbiamo capito che il mondo non è più pericoloso delle periferie delle nostre città, e che se la paura per il diverso fa erigere i maledetti muri, la curiosità ha il potere di tirarli giù. A quest'ultimo viaggio abbiamo deciso di dedicare questo calendario. PY|BE è più di un segno sulla mappa, è un altro pezzo della nostra tradizione alle spalle e nel cassetto. Oltre duemila chilometri, una dozzina di treni e zero discussioni, con la nostra amicizia che rimane immutata, come la fame di vedere ed il desiderio di condividere al ritorno. Grazie a PY·BE abbiamo scoperto che solo un popolo di tanta smisurata timidezza come quello cinese poteva davvero mettere tremila chilometri di mattoni tra se, ciò che è altro e altro dovrebbe rimanere; che essere deprivati anche brevemente di libertà fondamentali come quelle di movimento e di espressione, ti fa ricordare alla svelta di non darle più per scontate solo perché sei nel fortunato club di quelli che possono farlo; che c’è tanto ancora di cui stupirsi se nonostante crediamo di vivere in un mondo ormai globale, esistono culture con le quali il tuo linguaggio verbale o non verbale risulta totalmente illegibile, quasi che tu ed il tuo interlocutore apparteneste a speci parallele. Proveremo a raccontarvi questo e molto altro durante il 2017 con alcune delle nostre fotografie, lasciandovi al vostro di viaggio, in un nuovo anno che speriamo sia un’avventura eccezionale. Godetevelo, mese per mese, in nostra compagnia. ADRIANO&GIANNI

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    Aprile 2013. Sono da qualche parte in Montenegro quando squilla il telefono. Dall’altro lato dell’Adriatico c’è Gianni che mi deve parlare e capito che si tratta di roaming internazionale va dritto al sodo. Ci sono cose dice, che se non si fanno oggi non si faranno più e che non possiamo aspettare l’arrivo dell’artrite e dei rimpianti seduti davanti al camino. Di quale camino parlasse non l’ho mai capito, fatto sta che dopo avermi chiesto di fare un viaggio insieme (perché, dice, sono la sola persona con cui lo farebbe), mi chiede di fidarmi ciecamente di lui. Mi prendo ventiquattro ore per dire ovviamente di si. Dopo altre due mi vedo recapitare via e-mail il cortese messaggio della compagnia aerea dei petrolieri, che mi ringrazia per aver acquistato a mia insaputa un biglietto per l’India. E’ così che un viaggio tra grandi amici è diventato tradizione. Prima DE|KA, da Delhi a Katmandu, poi TE|KU, da Tehran a Baku, e ancora Ki|ZA, dal Kilimangiaro a Zanzibar, fino a PY|BE, ovvero da Pyongyang a Beijing, rigorosamente con i mezzi locali e con cinque chili sulle spalle. Le destinazioni? La scelta è un rito nel rito. Ogni anno decide l’uno e l’altro non può che accettare. La comunicazione viene fatta alla mezzanotte del trentuno dicembre. Di solito seguono improperi e maledizioni che si attenuano non appena si viene resi partecipi della reale fattibilità della nuova impresa. Comincia così la fase di studio e preparazione dell’itinerario, che è preludio del viaggio stesso: si ha l’impressione travolgente di essere zaino in spalla buona parte dell’anno. Dai nostri viaggi abbiamo imparato che per girare il mondo basta davvero uno zainetto; che non importa quanto sporco sia ma se lo friggono lo puoi mangiare; che confidare nel prossimo è spesso l’unico mezzo di locomozione. Soprattutto però, abbiamo capito che il mondo non è più pericoloso delle periferie delle nostre città, e che se la paura per il diverso fa erigere i maledetti muri, la curiosità ha il potere di tirarli giù. A quest'ultimo viaggio abbiamo deciso di dedicare questo calendario. PY|BE è più di un segno sulla mappa, è un altro pezzo della nostra tradizione alle spalle e nel cassetto. Oltre duemila chilometri, una dozzina di treni e zero discussioni, con la nostra amicizia che rimane immutata, come la fame di vedere ed il desiderio di condividere al ritorno. Grazie a PY·BE abbiamo scoperto che solo un popolo di tanta smisurata timidezza come quello cinese poteva davvero mettere tremila chilometri di mattoni tra se, ciò che è altro e altro dovrebbe rimanere; che essere deprivati anche brevemente di libertà fondamentali come quelle di movimento e di espressione, ti fa ricordare alla svelta di non darle più per scontate solo perché sei nel fortunato club di quelli che possono farlo; che c’è tanto ancora di cui stupirsi se nonostante crediamo di vivere in un mondo ormai globale, esistono culture con le quali il tuo linguaggio verbale o non verbale risulta totalmente illegibile, quasi che tu ed il tuo interlocutore apparteneste a speci parallele. Proveremo a raccontarvi questo e molto altro durante il 2017 con alcune delle nostre fotografie, lasciandovi al vostro di viaggio, in un nuovo anno che speriamo sia un’avventura eccezionale. Godetevelo, mese per mese, in nostra compagnia. ADRIANO&GIANNI

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    di 15

    Cari affetti vicini e lontani, amici di una o pi vite, compagni di mare, di terra e di vino,

    un segno sulla mappa e un altro pezzo della nostra tradizione alle spalle e nel cassetto. Oltre duemila chilometri, una dozzina di treni e zero discussioni, con la nostra
    amicizia che rimane immutata, come la fame di vedere ed il desiderio di condividere al ritorno. Questo stato per noi il nostro quarto viaggio insieme, che una sera di fine inverno
    abbiamo battezzato PYBE, ovvero da Pyongyang a Pechino (Beijing) con i mezzi e cinque chili. Grazie a PYBE abbiamo scoperto che solo un popolo di tanta smisurata
    timidezza come quello cinese poteva davvero mettere tremila chilometri di mattoni tra se, ci che altro e altro dovrebbe rimanere; che essere deprivati anche brevemente di
    libert fondamentali come quelle di movimento e di espressione, ti fa ricordare alla svelta di non darle pi per scontate solo perch sei nel fortunato club di quelli che possono
    farlo; che c tanto ancora di cui stupirsi se nonostante crediamo di vivere in un mondo ormai globale, esistono culture con le quali il tuo linguaggio verbale o non verbale risulta
    totalmente illegibile, quasi che tu ed il tuo interlocutore apparteneste a speci parallele.
    Proveremo a raccontarvi questo e molto altro durante il con alcune delle nostre fotografie, lasciandovi al vostro di viaggio, in un nuovo anno che speriamo sia
    unavventura eccezionale. Godetevelo, mese per mese, in nostra compagnia.
    GIANNI&ADRIANO

    GENNAIO

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    Stazione metropolitana di Yonggwang, Pyongyang - N 390'07.903'' - 12573'4.547''

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    FEBBRAIO


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    S D L

    Stazione di Yonggwang, Pyongyang - N '.'' E '.''


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    MARZO


    M G

    Vicinanze dellhotel Chongnyon, Pyongyang - N '.'' - E '.''


    D L M M G V S D L M M G V S D L M M G V S D L M M G V

    APRILE


    S D

    Celebrazioni della giornata della Vittoria, Pyongyang - N '.'' - E '.''


    M M G V S D L M M G V S D L M M G V S D L M M G V S D

    MAGGIO

    Villaggio olimpico, Pechino - N '.''' - E '.''


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    GIUGNO


    G V S

    Spiaggia di Fujiazhuang, Dalian - N '.'' - E '.''


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    LUGLIO


    S D

    Giardini del Palazzo dEstate, Pechino - N '.''' - E '.''


    M M G V S D L M M G V S D L M M G V S D L M M G V S D L

    AGOSTO


    M M G


    S D

    Water cube, Pechino - N '.'' - E '.


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    SETTEMBRE


    V S D

    Grande Muraglia a Huanghuacheng, Pechino - N '.'' - E '.''


    M M G V S D L M M G V S D L M M G V S D L M M G V S

    OTTOBRE


    D L M M G V

    Grotte di Yungang, Datong - N '.'' - E '.''


    S D L M M G V S D L M M G V S D L M M G V S D L M

    NOVEMBRE


    M G V

    Villaggio ai piedi della muraglia, Huanghuacheng - N '.'' - E '.''


    D L M M G V S D L M M G V S D L M M G V S D L M M G

    DICEMBRE


    V S D

    Stazione al confine sino-coreano, Dangong - N '.' - E '.''


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