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Perch le nozze celebrate in chiesa sono pi attraenti del matrimonio contratto nell'Ufficio di Stato
Civile nel Comune? Ne convinta la stragrande
maggioranza di persone, anche di quelle non molto
credenti. Ovviamente, questo approccio ha dei limiti:
ci sono persone (probabilmente sempre pi numerose) per le quali tutto ci piuttosto indifferente. E
difficile dire se per qualcuno sia pi attraente la
celebrazione del matrimonio al di fuori della Chiesa,
nell'Ufficio di Stato Civile. Il fatto che oggigiorno ci
sono, anzi aumentano, le persone per le quali la
questione indifferente. Tuttavia, per la maggioranza
delle persone le nozze celebrate in chiesa sono ancora
un'attrattiva: desiderano celebrare il matrimonio religioso. Perch cos? Nella presente relazione cercheremo di rispondere a questa domanda.
Prima comunque conviene riflettere su un altro
problema, e cio: che cosa significa celebrare le nozze
in chiesa? Il matrimonio civile implica due momenti:
il primo il contratto stipulato fra due persone,
seguito dalla comunicazione, dalla dichiarazione nei
confronti della societ, nei confronti del rispettivo
potere civile. Qual dunque, per analogiam, il significato del matrimonio religioso?
Per poter ricevere il sacramento del matrimonio in
modo valido ed efficace, i due battezzati devono
essere in stato di grazia santificante. Vediamo qui un
nuovo elemento, che in Comune non viene affatto
richiesto. Eppure, questi due hanno intenzione di stipulare un accordo. Nei confronti del diritto canonico,
il matrimonio nella sua essenza un accordo, un
contratto interpersonale. Il contenuto del contratto
estremamente personale, dato che riguarda un particolare diritto della persona alla persona, dell'uomo
alla donna e della donna all'uomo. Tale contratto
viene fatto sia nel matrimonio civile sia nel matrimonio sacramentale. C' un contratto sia qui che l. L, a
parte il contratto, abbiamo anche una comunicazione,
una dichiarazione fatta davanti al rappresentante del
potere civile e, indirettamente, davanti alla societ.
Qui pure c' una dichiarazione, essa per mira molto
pi in alto e assume il carattere tipicamente religioso,
anzi solenne. Ed il giuramento a definire il carattere
religioso della dichiarazione. L'atto non ha senso se
non si accetta l'esistenza di Dio.
Non basta per fermarsi sul terreno di una generale
concezione religiosa o teistica del mondo, bisogna
riconoscere ancora di pi, bisogna riconoscere che le
persone si trovano in un personale, interiormente definito rapporto con Dio. Il giuramento richiama il
Signore come testimone. Nel matrimonio civile c'
una dichiarazione davanti all'istituzione umana che
rappresenta la societ. Nel matrimonio religioso c'
una dichiarazione davanti alle persone che rappresentano la comunit della Chiesa. Tuttavia, non finisce
qui - la dichiarazione mira pi in alto, giunge al Si1
K. WOJTYA, Educare ad amare, Scritti su matrimonio e famiglia, Cantagalli Siena 2014, 341-351.
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