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sindacati
continuano
il
braccio
di
ferro
contro
la
proposta
di
legge
per
il
riordino
LA
VERTENZA
URBINO
Dopo
rincontro
con
l'Assessore
regionale
preposto
Loretta
Bravi,
avvenuto
a
met
ottobre,
i
sindacati
confederali
Cgil,
Cisl
e
Uil
hanno
discusso
con
le
Rsu
dei
4
Ersu
ed
elaborato
una
serie
di
emendamenti
e
di
cambiamenti
alla
Pdl
di
modifica
degli
Enti
Regionali
per
il
diritto
allo
Studio
Universitario.
Nel
contestare
l'impianto
della
proposta
che
prevede
un
ente
unico
regionale
soprannominato
"Erdis",
le
convenzioni
con
le
universit
e
loro
consorzi,
il
distacco
dei
dipendenti
presso
gli
stessi
consorzi,
le
OO.SS
delineano
un
futuro
del
diritto
allo
studio
gestito
da
un
ente
unico
regionale
con
dei
presdi
in
ogni
comune
sede
di
universit.
Confermano
la
necessit
di
una
partecipazione
attiva
negli
organismi
dei
rappresentanti
delle
OO.SS
e
di
tutte
le
componenti
sociali
legati
al
diritto
allo
studio:
studenti,
comuni,
universit.
Ribadiscono
che
la
gestione
del
diritto
allo
studio
deve
essere
pubblica
e
dove
possibile
i
servizi
devono
essere
a
gestione
diretta.
Altro
snodo
importante
delle
proposte
sindacali
che
i
dipendenti
devono
rimanere
pubblici
ed
avere
lo
stesso
trattamento
giuridico,
economico,
previdenziale
e
di
quiescenza
dei
dipendenti
regionali.
Gli
incontri
Per
meglio
illustrare
la
proposta,
Cgil,
Cisl
e
Uil
hanno
previsto
una
serie
di
incontri
con
i
rettori
ed
i
sindaci
dei
comuni
coinvolti,
hanno
gi
incontrato
il
Rettore
di
Camerino,
mercoled
9
novembre
alle
ore
17.00
incontreranno
il
sindaco
Gambini
ed
hanno
anche
la
disponibilit
del
rettore
Stocchi
per
un
successivo
incontro.
Altra
fondamentale
novit
contenuta
nella
bozza
di
legge
finanziaria
2017,
che
all'articolo
38
comma
2
prevede,
entro
6
mesi
dall'entrata
in
vigore
della
finanziaria
la
costituzione
di
un
unico
Ente
Regionale
per
il
diritto
allo
Studio
("Al
fine
di
sostenere
l'accesso
dei
giovani
all'universit,
e
in
particolare
dei
giovani
provenienti
da
famiglie
meno
abbienti,
il
Fondo
integrativo
statale
per
la
concessione
delle
borse
di
studio,
iscritto
nello
stato
di
previsione
del
Ministero
dell'istruzione,
dell'universit
e
della
ricerca,
incrementato,
a
decorrere
dal
2017,
di
50
milioni
di
euro.
Ai
fini
dell'accesso
alle
risorse
appartenenti
al
Fondo
di
cui
al
comma
1,
ciascuna
regione
razionalizza
l'organizzazione
degli
enti
erogatori
dei
servizi
per
il
diritto
allo
studio
mediante
la
istituzione,
entro
6
mesi
dalla
data
di
entrata
in
vigore
della
PAESE :Italia
Corriere Adriatico Pesaro ee Fano (ITA)
(ITA)
PAGINE :19
Tipo
Tipo media:
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Publication
Publication date:
Stampa locale
Tiratura:
06.11.2016
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1.141
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SUPERFICIE :32 %
Pagina:
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sto una serie di incontri con i re la Pdl anche alla luce del detrettori ed i sindaci dei comuni tato della legge finanziaria. I
coinvolti, hanno gi incontrato consorzi a nostro parere non
il Rettore di Camerino, merco- erano la soluzione per miglioledi 9 novembre alle ore 17.00 rare le condizioni del diritto alincontreranno il sindaco Gam- lo studio e questo viene conferbini ed hanno anche la disponi- mato anche dalla linea del gobilit del rettore Stocchi per un verno nazionale. Nonostante
l'attenzione clic poniamo a quesuccessivo incontro. Altra fonsti temi sindacali concludono
damentale novit contenuta
rappresentanti succitati
le
nella bozza di legge finanziaria OO.SSe la RSU dell Ersu di Ur2017,che all'articolo 38 comma bino non sono lontani dal mo2 prevede, entro 6 mesi dall'en- mento che vivono i colleghi di
-
Eugenio Gulini
NeLLa nota anche iL
sostegno ai coLLeghi di
Camerino e Macerata
colpiti dal sisma
La road map
s DopoL'incontrocon i
consiglieri regionali, le
organizzazionisindacali si
sono gi viste con iLrettore di
Camerino.Ed ora hanno in
agenda faccia afaccia con il
sindaco di Urbino Maurizio
Gambinie con ft rettore
Vilberto
Stocchi.
PAESE :Italia
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