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ANNO VI NUMERO 9
quotidiano
TEL 02/771295.1 - SPED. ABB. POST. - 45% - ART. 2 COMMA 20/b LEGGE 662/96 - FIL. MILANO
La Giornata
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In Italia
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Nel mondo
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Anticipati gli aumenti delle pensioni previsti dalla Finanziaria: scatteranno a febbraio. Interessati agli aumenti circa 480 mila pensionati.
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Germania, cresce la disoccupazione: a dicembre era al 9,3 per cento, + 0,4 rispetto a
novembre. Un anno fa, per, era al 10,3.
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Petrolio, la Norvegia non taglier la produzione per far salire i prezzi. Lo ha detto il
ministro dellEnergia, Olav Akselsen. LOpec, invece, vuole ridurre la produzione
giornaliera di 1,5-2 milioni di barili.
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Euro
Tg5 delle ore 20 di luned 8
gennaio 2001. Bella la vita, con
Longhi al TG1. Apertura letterale: riapre lambasciata Usa.
E va bene. I feriti negli stadi ce
li eravamo gi succhiati e risucchiati domenica. Debito pubblico, valanghe,
ginnastiche anticiccia, Aldo Giovanni e Giacomo, Eriksson resiste e Malesani diventa un
saut. Sempre viva la cronaca, e chapeau, ma
la politica? Tony Capuozzo firma un servizio
sui guai del Capodanno. La voce per da
donna. In effetti una bella Capuozza manca.
Spezzone di film su Fantozzi e un atroce sospetto: chi si crede di essere, Mentana? Un Mario Giordano? Ma ecco la zampata del Capuozzo verace: Litaliano di ritorno dalle vacanze allestero si ritrova in casa una crisi politica al passo di quelle mediorientali. Cest la
Politique, finalement: ci voleva linviato principe, per nominare la parolina. Altra cronaca.
E in coda, ma proprio in coda, Rutelli che si dimette da sindaco e invita la gerarchia ecclesiastica a non invadere campi non suoi. Che
a caricarla un briciolo, o a spostarla un po sopra, sarebbe stata perfino spinosa. LOrganizzazione mondiale della sanit afferma che con
la leucemia luranio impoverito non centra un
tubo. Cronaca per cronaca, questa si poteva
dare prima delle ciccette da cotechino.
IL MENATORRONE
NEL POLLAIO RAI
UNA STAR RISSOSA e caciarona,
il Santoro dalle ire fruttuose, si paragona agli ebrei della diaspora.
Grottesco (editoriale pagina tre)
TEATRINO
Gossip
La Matranga torna bambina
in un hamam di Istanbul.
Quesiti (ex) socialdemocratici
La dolce vita. Sono numerosi coloro nei quali lindividualismo si manifesta come gusto per la dolce vita. Vorrebbero sempre che le nostre truppe si
dirigessero verso le grandi citt, ma
non per amore del lavoro, ma solo per
smania di piaceri. Soprattutto spiace a
costoro lavorare nelle regioni rosse, dove esistono condizioni di vita difficili
(Mao Tse-Tung, Sradicare le concezioni errate del partito).
Sassi, pertiche e flessioni. Il ministro
per le Politiche comunitarie, onorevole
Gianni Mattioli (Verdi) e il portavoce di
Alleanza nazionale, onorevole Adolfo Urso, sono scomparsi dalle abituali palestre.
Non frequenta pi neanche il direttore di
Porta a porta, Bruno Vespa, che ha confessato di limitarsi ormai a un po di ginnastica. E invece sempre assiduo frequentatore dei centri ginnici il consigliere del Quirinale per i Rapporti con la
stampa, Paolo Peluffo. Infine, presso il
centro Spa dellHotel de Russie, poca palestra ma molti massaggi per una decina
di parlamentari, tra cui Claudio Martelli
e il candidato premier Francesco Rutelli, afflitto da mal
di schiena: Con i magneti
precisano al centro - ridiamo
le frequenze che mancano a
questa schiena, e poi facciamo il massaggio con olio caldo e con sassi caldi e freddi,
ma spesso il mal di schiena
solo mentale, allora con i trasmutatori energetici si devono ripulire le forme di pensiero negative. Massimo
DAlema, inoltre, ha rivelato
a Montecitorio di poter fare,
volendo, cinquecento addominali al giorno.
Formazione. Lonorevole Ettore Peretti
(Ccd) appassionato di calcio e organizza
partite e tornei. Ma Peretti precisa il
capogruppo del Centro cristiano democratico, onorevole Marco Follini a me
non mi fa mai giocare.
Oriente misterioso. Lonorevole Cristina
Matranga (Forza Italia) ritiene che Istanbul, dove stata, sia una citt magica, e
infatti specifica: La magia pi grande
stata allhamam, il bagno turco. Io sono
stata in quello pubblico. Si entra in una
grande sala di vapori e profumi, piena di
donne avvolte nel lino che si rilassano.
Poi si va in unaltra sala dove ci sono delle matrone che ti prendono per mano, ti
portano a una fonte, dove ti lavano e ti
massaggiano. E mentre ti massaggiano
cantano delle nenie turche. Con lo stordimento dei vapori, regredisci e per incanto diventi bambina: io volevo poggiarle la
testa sulla spalla e chiamarla mamma.
(Continua).
Vista. Claudio Ligas, portavoce del presidente della Camera Luciano Violante,
comunica: Ho cambiato gli occhiali, mi
sono fatto quelli senza montatura.
Mammiferi. Il senatore a vita Giulio
Andreotti sulla possibile vittoria elettorale della Casa delle libert, osserva: La
maggioranza non bader a mezzi per dare
fastidio, o muovendosi alla luce del sole o
comportandosi da talpa.
Affezionati lettori. Lonorevole Maurizio
Gasparri, responsabile di Alleanza nazionale per le politiche di governo del Polo,
osserva: Mia moglie Gabriella un caso:
legge solo un piccolo quotidiano di opinione.
Smontaggi. La vicepresidente del Comitato parlamentare Schengen, onorevole Anna Maria De Luca (Forza Italia), ha
smontato lalbero di Natale e il presepio,
con il suo prato di velluto verde scuro
bordato di pizzo dorato e tutte le statuine
piccolissime dargento e di smalto.
Quesito. In vista delle elezioni si movimenta luniverso socialdemocratico: lex
segretario del Psdi, Franco Nicolazzi, ha
dato vita al movimento Socialismo, Autonomia, Riformismo, e lex ministro dei
Trasporti, attualmente eurodeputato di
Forza Italia, onorevole Enrico Ferri, si domanda: Chiss perch un vero moderato
come Cariglia oggi con il centrosinistra,
nello Sdi?.
Latinorum. Il costituzionalista di Alleanza nazionale, onorevole Paolo Armaroli, confida: Una volta presi quattro in
latino e i miei genitori mi chiusero una
settimana nella mia stanza.
Due pi due. Lonorevole Lucio Colletti
(Forza Italia) afferma: A scuola andavo
bene dappertutto, anche in matematica:
avevo sempre la media dellotto.
Antonello Capurso
IL FOGLIO quotidiano
IL FOGLIO QUOTIDIANO
Rock
centrismo e anche per distacco Bisogna rinunciare a essere nellimmediato, ma accettare la propria sorte di profeta. Leggendo i
profeti, ho scoperto che erano dei collaborazionisti, sapevano che tutto era perduto.
D. Dovremmo considerarla un traditore?
R. S, sono un traditore. S, sono stato intelligenza col nemico. Ho portato dellintelligenza francese al nemico. Non colpa mia
se il nemico non stato intelligente.
D. Perch lha fatto?
R. Ho voluto essere un uomo completo,
non solo un topo di biblioteca, ma anche un
uomo di spada che d e riceve colpi.
D. Non ha nessun rimpianto?
R. Prover sempre rimorso per non essere stato capace di incarnare in questi ultimi
anni un personaggio rimasto senza interpreti: quello del dandy, delluomo rigorosamente non conformista che rifiuta tutte le sciocchezze del momento e dimostra discretamente, ma fermamente unindifferenza sacrilega.
D. Come giudica il suicidio?
R. Il suicidio rientra nella linea della mia
mistica liberissima di iniziato senza iniziatore, di autodidatta superiore, di solitario
metafisico.
D. Perch si ucciso?
R. Abbiamo giocato, ho perso. Reclamo la
morte. Voglio morire perch sono stupendamente maturo per la morte. Che fortuna non
diventare vecchio!
Giuseppe Scaraffia
tore di guida, una segretaria, un paio di fotografi, una coppia di docenti universitari,
qualche famiglia e persino una ragazza madre con figli a carico.
Una psicologa di Glasgow, Cynthia, madre
di quattro figli, ha aiutato a formulare i test
per la selezione, dato che, oltre a uno spaccato della realt sociale britannica, la BBC
IL RIEMPITIVO
di Pietrangelo Buttafuoco
AGENZIA
AFRICA ITALIANA. Lobelisco di Axum, che svetta allegro davanti al palazzo che
fu la sede del ministero per lAfrica italiana (pare ci sia oggi la Fao), dovr essere
smontato per ritornarsene in Etiopia. La
notizia triste, non solo perch nel 1937 lobelisco era arrivato per celebrare i 15 anni
della Marcia su Roma, ma anche perch
riesce difficile immaginare un etiope bisognoso di obelischi (aveva pi necessit di
asfalto italiano), ed appunto triste perch
chiss che lagne si sono inventati i solerti
funzionari della democrazia, chiss quali
alati argomenti oltre al perdono! hanno
vomitato per esorcizzare lo spettro del colonialismo: lorrore della guerra perfino
(quando c sempre bisogno di una buona
guerra). E allora se ne va questo trofeo con
cui si sono rallegrate le giovinezze degli italiani dalla faccia abbronzata, i mariti delle
faccette nere, le spalline delle camicie sudate e quellultima pagina, infine, proprio
quella del romanzo di Giuseppe Berto. Vi
meritate Pasolini (e Tana De Zulueta).
voleva, sullisola, una grande variet di caratteri e temperamenti. Anche gente antipatica, quindi, purch telegenica. Cynthia stessa avrebbe fatto parte dei castaway, ma con
un ruolo di osservatrice, pronta a commentare le baruffe, ma anche la crescita emotiva
del gruppo, assieme alloperatrice addetta al-
pie e inserzioni, proprio sotto Natale quando i guadagni sarebbero stati pi ricchi.
Frank Blethen, ritenuto da molti dipendenti un bravo editore illuminato, si sentito
tradito dai suoi, e i giornalisti si sono sentiti
traditi da lui. In una lettera pubblicata sul
Times ha scritto: Abbiamo costruito questo
giornale insieme e senza di voi non lo stesso. Le redazioni si sono dibattute tra lattaccamento al giornale e la solidariet con i
colleghi pi sfavoriti dalle norme contrattuali. Lultimo sciopero della stampa in una
grande citt (a Seattle datava al 1953) fu a
Detroit nel 1996, dur diciannove mesi e i
giornali colpiti persero un terzo dei lettori
che non hanno pi riguadagnato. Il suo spettro veniva evocato sempre pi spesso. E a
Seattle gli editori non cedevano di un millimetro. Ho visto la prospettiva di avere un
solo quotidiano in citt avvicinarsi paurosamente, ha detto la senatrice democratica
dello Stato di Washington Patty Murray, che
si presa la briga di sbrogliare la matassa,
sotto Natale. Ma le due parti non collaboravano e la situazione diventava sempre pi
drammatica, con mille lavoratori fermi e
senza paga. Anche la citt era divisa tra la
solidariet ai giornalisti con cui familiare,
e il disagio di avere tre quotidiani, ma non
uno decente.
Cos, loggetto della contesa diventato
giocoforza il ristabilirsi della situazione precedente e la salvaguardia dei posti. Alla vigilia di capodanno i dipendenti del Post-InOGGI Al nord molto nuvoloso con
piogge e nevicate al di sopra dei mille
metri. Al centro e sulla Sardegna alternanza di schiarite e annuvolamenti. Al
sud e sulla Sicilia poco nuvoloso. Temperature senza variazioni di rilievo.
DOMANI Al nord parzialmente nuvoloso con deboli piogge. Al centro, al sud
e sulle isole sereno o poco nuvoloso.
Temperature in lieve aumento.
telligencer hanno accettato gli aumenti proposti dalla propriet strappando concessioni su altre questioni minori, e sono tutti tornati al lavoro. Ma per quelli del Times un
giornale che ha vinto sei premi Pulitzer negli ultimi 25 anni - la situazione si era aggravata. Leditore aveva assunto 68 persone per
fare il giornale durante lo sciopero e non
aveva intenzione di restituire quei posti; in
pi, annunciava che le perdite subite durante lo sciopero (indicate in diversi milioni
di dollari) lo costringevano a licenziare 250
tra quelli che avevano scioperato. E la ripresa delle pubblicazioni da parte dei rivali faceva paura. Alla fine la senatrice Murray ha convocato le parti nel suo ufficio di
Washington. Per la prima volta arrivato anche Frank Blethen in persona. Dopo tredici
ore, alle tre del mattino di gioved scorso, sono usciti con un accordo. Il sindacato accettava esattamente lo stesso aumento contestando il quale era entrato in sciopero, 3 dollari e 30 lora in sei anni. In cambio vedeva
soddisfatte altre richieste come una maggior
copertura assicurativa, miglior trattamento
salariale per i giornalisti delle redazioni extracittadine e migliori incentivi per la pubblicit. E soprattutto la riassunzione entro
tre mesi di tutti i dipendenti in sciopero (salvo una parte a cui verranno offerti pensionamenti e liquidazioni favorevoli), con il
reimpiego in altri settori di quelli assunti
durante lo sciopero. Lassemblea del Times,
ieri mattina, ha approvato laccordo 359 favorevoli contro 116 contrari. Ma i leader dei
giornalisti hanno detto cose molto da film
americano, retoriche, e che solo gli americani sono capaci di rendere vere: Abbiamo
guadagnato il rispetto, abbiamo ricevuto la
solidariet della citt, siamo diventati uniti
e ora sappiamo trattare.
Siamo felici di essere una squadra, ha
detto il presidente del Times Sizemore, un
attimo prima dei titoli di coda: E ora facciamo un grande giornale.
Luca Sofri
PICCOLA POSTA
di Adriano Sofri
EDITORIALI
Il menatorrone nel pollaio Rai
Star rissosa e caciarona si paragona agli ebrei della diaspora. Grottesco
IL FOGLIO QUOTIDIANO
re solo su operazioni carta-per-carta, lacquisto di Liberty testimonia che tempo ormai di mettere mano al portafogli: che resta
ricco, ma non senza fondo. Il titolo, intanto, non potr andar bene, per il semplice
fatto che i francesi che oggi se lo trovano in
portafoglio, faranno come gli olandesi ex
azionisti di Worldonline in questi mesi: cio
rivenderanno appena potranno, in tre tranche previste di qui a un anno. A quel punto,
per Soru, si saranno posti i due interrogativi pi seri, sin qui rimandati. Per raggiungere il break even, il miliardo di euro di ricavi e diventare davvero il numero uno in
Europa, bisogner o abbandonare la freelosophy di cui Soru andato tanto fiero, non
facendo pagar nulla o quasi per i collegamenti a Internet, oppure ripararsi sotto le
potenti ali di una telecom, capace di offrire
servizi ad alto valore aggiunto. Sinora Soru
e i suoi amici, come Elserino Piol, hanno
sempre sostenuto che essere liberi da una
telecom fosse un punto di forza. Di qui a pochi mesi, se la crescita mondiale va male,
nessuno disposto ancora a scommetterci.
Lhanno capito a distanza di un anno dal primo gennaio 2000, quando Vladimir Putin entr al Cremlino. Alle elezioni presidenziali,
invece di colpire Putin, furono gli artefici
della sconfitta politica dellex premier Evgenij Primakov, che avrebbe potuto ricoprire il
ruolo di rivale del presidente.
Gli oligarchi allora scelsero Putin. E Boris
Berezovskj, navigato lobbista e patron di una
catena di mass media, schier i suoi giornali
e le sue televisioni a sostegno del candidato.
Fare il fachiro e suonare il flauto davanti a
un cobra, sarebbe stato meno pericoloso
scrivono oggi alcuni commentatori. Dopo le
elezioni, infatti, Berezovskj ha perso (perch
gli stato tolto) il controllo di ORT, il pi
grande network della televisione russa. Il suo
amico, Serghei Dorenko, giornalista e commentatore di punta di ORT, quello che pi di
ogni altro aveva attaccato i concorrenti dellattuale presidente, stato allontanato.
Gi prima delle elezioni, Putin aveva fatto
capire che intendeva mantenere una certa
distanza dal mondo degli oligarchi. Ma questi ultimi non se ne resero conto. La candidatura di Putin sembrava affidabile, anche perch gli oligarchi decisero di fidarsi del fiuto
nello scegliere le persone dellex presidente
Boris Eltsin. I grandi imprenditori russi pensavano che la fine della stagione eltsiniana
fosse lontana. Capirono invece che Putin era
pi vicino ai loro nemici politici che a Eltsin
soltanto quando il neoeletto presidente manifest pubblicamente la sua simpatia per
Primakov. E gli oligarchi sono sempre stati
avversari dellex premier: lo accusano di voler ridistribuire le ricchezze nazionali, appena spartite. Eltsin secondo alcuni osservatori di Mosca esercita ancora un qualche
potere di influenza sul Cremlino. Putin tesse
le sue lodi: lo ha definito un uomo coraggioso e dice di aver imparato molto da lui. Ma
lunico sostegno reale che il presidente assicura al suo predecessore si nota quando Putin difende Eltsin dagli attacchi dei leader
comunisti. Non poco, ma non neanche
molto. Lunica volta che Eltsin ha espresso la
sua opinione su un tema politico (il niet allidea di scegliere anche per la Russia la musica dellinno sovietico) Putin ha risposto dicendo che rispettava il suo parere come lopinione di qualsiasi cittadino russo.
Le riflessioni pessimiste di Machiavelli
Dopo un anno di Putin al Cremlino, lopinione pubblica di Mosca si interroga sulla capacit della nuova classe dirigente di organizzare la vita in Russia su basi democratiche. Un autorevole giornalista come Vladimir Posner ha citato in una recente trasmissione televisiva le riflessioni pessimiste di
Machiavelli sul popolo corrotto dalla tirannia. Vitaly Tredjakov, direttore della Nesavisimaja gazeta, giornale molto letto negli
ambienti politici e intellettuali, ha notato
tracce di bonapartismo nella condotta del
presidente. Per il politologo Lilia Scevzova la
Russia sta riscoprendo lautocrazia. Il direta bravura sta nei particolari. Solo un
L
fuoriclasse come J. G. Ballard (sarebbe James Graham, ma lui preferisce le iniziali) poteva affliggere il suo eroe Paul
Sinclair con una frattura al ginocchio che
non guarisce mai. Insistente e fastidioso, il
dolore rimane sullo sfondo per oltre trecento pagine. Da questo punto di vista, somiglia ai problemi dentari con cui Martin
Amis infierisce sul protagonista di Money. Oppure allascesso con cui Russell
Banks rovina le giornate al malinconico
poliziotto di Tormenta. Ma in SuperCannes lacciacco non solo un acciacco.
Losso che non si salda, che resiste a tutte
le cure, un marchio di infamia, unimperfezione da nascondere con vergogna,
un segno orribile come quelli che deturpano la faccia dei lebbrosi. Siamo infatti
nel paradiso in terra, collocato sulle colline della Costa Azzurra: un parco verdissimo e recintato, con uffici e ville destinate
ai ricchi tecnocrati. In un posticino tanto
delizioso, impera la medicina preventiva.
Check-up, continui prelievi di sangue, esami certosini per scoprire le malattie che si
riveleranno tra dieci o forse ventanni. Intanto, per, non c medico in grado di risanare un ginocchio rotto.
Nella sua esplorazione degli universi
concentrazionari dove gli uomini si chiudono da soli, senza bisogno di dittatori o tiranni, lo scrittore inglese ha messo a segno un altro colpo. Il quarto di una riuscitissima serie. Nel racconto intitolato Il
tore della rete televisiva NTV, Evgenij Kisseliov, denuncia addirittura persecuzioni politiche e tentativi di limitare la libert di parola. Nicolaj Fiodorov, presidente della Ciuvascia, una delle Repubbliche russe sul Volga, ha accusato Putin di aver riportato il paese allatmosfera degli anni Trenta, quella
cio delle purghe e dei campi di concentramento. Esagerazioni scrivono alcuni com-
LIBRI
J. G. Ballard
SUPER-CANNES
372 pp. Feltrinelli, Lire 35.000
condominio, un incidente di parcheggio
fa scoppiare una lotta tribale tra gli inquilini dei piani bassi e quelli dei piani alti.
In Un gioco da bambini, il complesso residenziale sbarrato agli estranei non impedisce ai figli di massacrare i genitori.
Cocaine Nights ambientato in un villaggio turistico spagnolo, dove i ricchi pensionati passano linverno. Di tutti, era finora il romanzo pi arrischiato e cinico
nella sua tesi di fondo: un delitto ogni tanto toglie di mezzo la depressione. Detto in
altri termini: un paradiso, per essere davvero tale, ha bisogno di un serpente. Tolto
di mezzo il rettile velenoso e tentatore, se
ne va via anche il divertimento. Per non
annoiarsi, anche tra i vecchietti dellospizio, bisogna almeno barare a tombola.
Super-Cannes ancora pi crudele,
nel mostrare cosa accade alle comunit
che alzano le barriere per proteggersi dalle bassezze del mondo. La descrizione del
parco tecnologico, con i suoi laghetti arti-
dellUnione Sovietica non hanno cuore; quelli che la vogliono ristabilire non hanno cervello. Sventolando virt immaginarie di un
mondo crollato, la sinistra sapeva attaccare
Eltsin, ma non riesce ad adeguarsi a Putin,
perde la grinta e sceglie il basso profilo.
Unopposizione fiacca potrebbe per andar
bene sostengono alcuni analisti in una fase pi avanzata dello sviluppo democratico
del paese, oggi invece un difetto pericoloso.
I guai di Mosca sono spesso provocati da scelte che si presentano come necessit, ovvero
come gli unici rimedi per non far disintegrare il colosso russo. Per questo motivo necessario un consolidamento dei meccanismi
e degli strumenti della democrazia e il loro
rigoroso utilizzo.
Lantico club dei regni locali
Putin riconosce a Eltsin molti meriti, ma
sa anche che lex presidente lasci in eredit
una struttura dello Stato in avanzato degrado: esistevano 89 soggetti della Federazione, cio Repubbliche e regioni, e la Russia
stava perdendo la sua integrit tanto che le
leggi locali e le norme amministrative erano
spesso in unaperta contraddizione con la Costituzione. Governati da persone del passato,
in assenza di una classe politica capace e in
un clima di ruberie dilaganti, questi soggetti della Federazione spesso non garantivano
alla popolazione il minimo indispensabile
per sopravvivere. Le autorit locali agivano
in piena autonomia, e spesso contro le indicazioni del ministero degli Esteri federale,
anche nei rapporti con gli altri Stati. Il Consiglio della Federazione, di cui facevano parte presidenti delle Repubbliche e governatori regionali, si era trasformato in un potente
club di pressione per la conservazione del
potere dei regni locali. In pochi mesi, Putin ha riformato il Consiglio della Federazione, proponendo ai presidenti di cedere il posto a delegati che per ora sono nominati
dai governi locali, ma in futuro potrebbero
essere eletti. Ha creato il Consiglio di Stato di
cui fanno parte governatori e presidenti ma
solamente con la facolt di approvare raccomandazioni; ha ridotto gli 89 soggetti a sette circoscrizioni e ha nominato i sette rappresentanti di questi supergovernatorati
che riuniscono le Repubbliche e le regioni.
La riforma rafforza il potere del presidente e
del governo federale e ha provocato le critiche feroci di presidenti e governatori. Mentre
ficiali, fa venire i brividi ancor prima di
sapere che proprio l, solo qualche mese
prima, riflesso da centinaia di pareti a
specchio, il medico di turno ha ucciso dieci persone e poi si suicidato. Perch lo
ha fatto? si chiede Paul Sinclair, ex pilota
della Raf arrivato a Eden-Olympia (cos si
chiama il villaggio dove vivono i nuovi dei)
al seguito della giovane moglie, arruolata
per rimpiazzare il dottore suicida. Fragile
e ingenua, una moderna Alice tentata da
fiale e siringhe nel paese delle meraviglie:
un giardino di delizie sorvegliato giorno e
notte da centinaia di telecamere. Neanche
Jeremy Bentham, inventore del Panopticon, avrebbe saputo fare di meglio.
Nato a Shangai nel 1930, internato in un
campo giapponese, Ballard una delle
menti pi lucide oggi in circolazione. Gli
nuoce purtroppo letichetta di scrittore di
fantascienza, e anche quella di scrittore
horror guadagnata con Crash (ma il film
di David Cronenberg meglio del libro,
geniale nellinventare trastulli erotici tra
umani e lamiere dautomobile, ma un po
datato nella scrittura). Gli nuoce per soprattutto laltare su cui viene innalzato dai
teorici del postmoderno e del postumano.
Per rendergli giustizia, non c bisogno
di promuoverlo a filosofo, a profeta, a sociologo, a futurologo. Basterebbe riconoscerlo per quello che : un romanziere da
mettere fianco a fianco con il William Golding del Signore delle mosche. In comune lassoluta mancanza di illusioni.
50 ANNI FA
10 GENNAIO 1951
Apocalittici timori della Dc per la situazione internazionale: Stefano Jacini, uno
dei fondatori del Partito popolare, sostiene al Senato che la rivoluzione di Mao in
Cina non n marxista n comunista ma
ispirata dalla crudele orda tartara che si
rimessa in movimento e che, sulle orme di
Gengis Khan, potrebbe rovesciarsi sullEuropa.
Trilussa aveva il dono della fede, assicurano i gesuiti della Civilt Cattolica anche
se non era praticante: Superficiale e indifferentone per tutto ci che riguarda la
religione, la Chiesa e i preti, tranne qualche tirata birbona, non si affianc mai al
miscredente n giunse mai al disprezzo,
scrive il quindicinale ecclesiastico a pochi
giorni dalla morte del poeta romanesco.
Vari, anzi, sono i componimenti nei quali si riscontra leco della buona educazione cristiana ricevuta e una specie di nostalgia, non della fede che non perdette
mai, ma della pratica messa da parte.
Mosca chiede il ritiro degli alleati dalla
Germania. Nelle cancellerie occidentali ci
si chiede se sia un espediente per silurare le trattative di pace o solo una provocazione. La richiesta sovietica, come spesso
accade alle mosse di Mosca, si rivela controproducente: offre infatti nuovi argomenti al riarmo della Germania ovest.
IL FOGLIO QUOTIDIANO
la tempestiva decisione di Guariniello di catalogarla come malattia professionale dei calciatori. Che poi la sclerosi sia nota anche con il nome di sindrome di Lou Gehrig, dal nome del
campione di baseball che ne mor alcuni anni
fa (come riferisce Travaglio), evidentemente
solo una nota di colore che deve interessare i lettori e non i procuratori.
Simone Bemporad, Roma
Signor direttore - Non entro nel merito delle
argomentazioni scientifiche del professor Ricci
(Il Foglio del 6 gennaio) sugli effetti delluranio
impoverito. Ma mi preoccupa, il professore,
quando afferma che il pericolo uranio viene affrontato con lo stesso terrorismo spicciolo che si
fa per linquinamento elettromagnetico. Dice
Ricci che per queste cose i politici non si rivolgono mai alle associazioni scientifiche ma preferiscono appoggiarsi a coloro che stanno negli enti: e l, s, per gli stanziamenti, qualche opportunismo c anche nella scienza. Offro al professor
Ricci un clamoroso e non isolato caso contrario:
quello del professor Cesare Maltoni, oncologo di
fama mondiale, direttore della fondazione Ramazzini di Bologna, al quale lEnel ha tagliato
2 miliardi per la ricerca sulle correlazioni tra onde elettromagnetiche e leucemie. E questo perch Maltoni, fino a quando le ricerche non daranno le attese certezze pi o meno assolute, ritiene giusto applicare il principio cautelativo
fissato nei documenti dellOrganizzazione mondiale della Sanit.
Carlo Vulpio, via Internet
Signor direttore - Ogni anno in Italia novantamila persone si ammalano di cancro da fumo,
mentre settecento giovani perdono la vita sul
fronte del divertimento il sabato sera. Secondo i
dati forniti dal Comando Generale dellArma,
ogni anno dieci Carabinieri si ammalano di leucemia, mentre negli ultimi anni ne sono deceduti settantasei per varie forme di tumore. Sappiamo che anche otto dei sessantamila uomini
impegnati in Kosovo e in Bosnia hanno perso la
vita a causa di tumori e leucemie. Sappiamo
inoltre che la radioattivit di base rilevata in Bosnia e in Kosovo, di molto inferiore a quella
presente in gran parte del Lazio e della Campania. Infine, va ricordato che le fonti sanitarie di
Sarajevo e di Pristina non segnalano un aumento significativo di leucemia tra la popolazio-
Asia e Pacifico
Vince il partito del miliardario
thailandese, ma aspetta il verdetto
della Corte costituzionale
SHINAWATRA TRIONFA (malgrado le accuse) fra gli imprenditori e nelle campagne
La voglia di cambiare ha vinto nelle elezioni del 6 gennaio in Thailandia, grazie al
successo del partito fondato dal cinquantunenne miliardario Thaksin Shinawatra (di
cui il Foglio aveva raccontato personalit e
progetti nellagosto scorso). Il vincitore il
Thai Rak Thai (gioco di parole che esprime il
concetto dellamore tra Thailandia e thailandesi) che ha conquistato 254 seggi su 500. La
Commissione elettorale ha 30 giorni per verificare lesito del voto e si prevede che molte
schede saranno annullate. Thaksin, che ha
raccolto consensi soprattutto tra i giovani imprenditori e nelle campagne, ha detto che domani disporr di una maggioranza di 320 seggi. Anche il Partito delle nuove aspirazioni
dellex premier Chavalit Yongchaiyudh potrebbe far parte dellalleanza di governo. La
condanna inflitta a Tahksin, una settimana
prima del voto, dalla Commissione contro la
corruzione (Nccc), con laccusa di aver trasferito la titolarit di alcune propriet a suoi dipendenti, non ha influenzato gli elettori. Sulla sorte di Tahksin si dovr pronunciare in
modo definitivo la Corte costituzionale entro
4 mesi. Il cambiamento del quadro politico
stato provocato dagli effetti della crisi economica e della nuova Costituzione varata nel
97. Il testo prevede che gli eletti debbano dichiarare il patrimonio, ha istituito la Commissione che vaglier i risultati e ha stabilito
che i membri del Senato non siano nominati
ma eletti. I membri del governo decadranno
dalla carica di deputati e il Parlamento potr
scegliere come premier una personalit non
eletta. Secondo gli osservatori, la coalizione
uscente, guidata da Chuan Leekpai stata
sconfitta perch alcuni suoi leader si erano
opposti alle riforme.
I VERBALI SEGRETI della repressione di
Tien An Men saranno pubblicati in America
Il portavoce del ministero degli Esteri cinese li ha definiti un falso, ma sono disponibili sul sito web della rivista americana Foreign Affairs e costituiscono loggetto di un libro di Andrew Nathan e Perry Link che sta
per essere pubblicato: Le carte di Tien An
Men. Si tratta dei verbali delle riunioni del
vertice del regime comunista che il 2 giugno
1989 decise di reprimere con la forza le manifestazioni di piazza Tien An Men. I documenti sono stati portati in Occidente da un alto funzionario cinese. Non una novit che i
dirigenti di Pechino come testimoniano le
carte fossero divisi e incerti sul da farsi. Ed
era noto che prevalse la linea di Li Peng contro quella del riformatore Zhao Ziyang, che fu
infatti rimosso dalla carica di segretario del
partito. Quello che pi preoccupa gli attuali
leader il racconto del metodo seguito per
prendere le decisioni. Il Comitato permanente dellUfficio politico del Pc era lorgano
formalmente preposto a decidere, ma era
spaccato a met. Allora intervennero i grandi vecchi del regime, i compagni della Lunga marcia di Mao, come Yang Shangkun,
Wang Zhen e Li Xiannian, che imposero al
Comitato la sostituzione di Zhao con Jiang Zemin, attuale capo dello Stato. La procedura fu
incostituzionale e ora proietta unombra sui
lavori gi in corso che nel 2002 dovranno concludersi con un ricambio dei vertici. Abbandoneranno le cariche sia Zemin, presidente
della Repubblica e segretario del partito, sia
il premier, il riformatore Zhu Rongji, sia Li
Peng, presidente dellAssemblea nazionale
del popolo. Dalle rivelazioni escono male sia
Zemin, per la dubbia legittimit della nomina, sia Li Peng, massimo ispiratore della repressione. Il loro futuro segnato dallet e
dalle scadenze formali, ma il danno potrebbe
ripercuotersi sui loro delfini.
Alta Societ
Donatella Dini tornata dalle vacanze
molto bella e rilassata. Ha trascorso Capodanno al Grace Bay di Turks and Caicos, un resort caraibico di raro
charme.
Dj & Ds
di Pierluigi Diaco