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Museo Rosenbach

Zarathustra
1. Zarathustra
-

Lultimo uomo

Volto di luce,
mi hanno parlato di te,
la tua storia e' nell'eco dei monti,
troppo in alto per scendere in noi.
Nel tuo eterno cammino quello che
insegui non c'e';
senza un fine puo' esistere la vita. si
completa nell'arco di un giorno.
Misera ombra, vuoto riflesso dell'io
non ti serve capire la forza che mi
spinge a cercare nel mondo.
Chiara essenza divina gia' si
nasconde in chi
sta vivendo il gioco del tempo
nell'attesa di un'alba diversa.
-

Il re di Ieri

No, non continuare il cammino per le


strade che non hanno fine;
Tu
gia' vedi in me
quello che mio padre, Dio, ti insegno'.
Forse nemmeno tu
credi a quello che non ti creo'mai.
Ama la tua terra, nel suo ventre Dio
si formera'
-

Al Di L Del Bene E Del


Male

Tavole antiche, divini voleri hanno


diviso nel tempo gi il bene dal male.
L'uomo da solo lontano da Dio non
pu costruirsi la propria morale.
Fuggi la tua volont.
Sotto quei veli, falsa saggezza, viene
insultata la verit.

Dalla morale che tu hai creato niente


si innalzer.
Cieco nel dogma della tua fede perdi
la scelta di libert.
Grigio tramonto di luci antiche
l'ultimo uomo avr.
-

Superuomo

Ma troppe risposte confondono una


vita antica.
Mille tradizioni hanno costruito un
muro intorno a me.
Solo e senza forze mi perdo nelle mie
parole e forse chi cerco ha
camminato sempre accanto a me...
Ecco nasce in me, vivo il Superuomo.
Il tempio delle clessidre
(strumentale)
2. Degli Uomini
Sangue, comandi,
bandiere, citt
grida di gioia
dolore... perch?
Come l'autunno il mondo vuol sfiorire
offre al cielo spade calpestando la
lealt
Cresce ed uccide nel tempo
la sua umanit.
3. Della Natura
Cade quiete sulla notte, vergine nel
proprio manto.
Tace il mondo e in lui rivive l'ansia e
la paura che il silenzio con il suo
vuoto riaccende, sospetto ed infido
nel buio.
Il terrore, gravido com di magia fa
tornare nella mente solo il volto della
morte.
Vivo invece solo in questa realt che
forte pulsa nella corsa di una stella
certa di poter tramontare e in un
mare di fontane stanche, nella pace.
Credo e sento: questa la libert, un

fiume, il vento e questa vita.


Il silenzio il canto della vera poesia.
Un bimbo nasce questa notte: sono
io.
I miei occhi sono stanchi, sento ormai
che dormir. Lalba nasce dalla
quiete, vergine nel proprio manto,
vive e freme gi.
4. Dell'eterno Ritorno
Strani presagi accendono dubbi mai
posti!
Lego il mio nome alla vita, alla morte,
alla gloria?
Purtroppo destino che io non riceva
alcuna risposta,
se credo veramente in me.
Vita mi chiedi se io ti ho servita
fedele;
di fronte alla morte non ho reclinato
mai il capo.
Nemmeno per gloria ho reso
sprezzante o altero il mio viso.

Ho chiuso degnamente un giorno.


Ma in questo spazio in cui tramonto
un altro giorno rinascer
e Zarathustra potr trovare le stesse
cose qui.
Ma per quanti giorni ancora lo stesso
sole mi scalder?
Ma per quante notti ancora la stessa
luna io canter?
Non posso pi cercare una via poich
la stessa ricalcher.
Muoio, senza sperare che poi
qualcosa nasca qualcosa cambi.
(Ormai il mio futuro gi l,)la strada
che conoscer porta dove l'uomo si
ferma
e dove regna il Ritorno Eterno.
Non posso pi cercare una via poich
la stessa ricalcher.
Muoio, senza sperare che poi
qualcosa nasca qualcosa cambi.

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