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I comuni e Federico

Barbarossa
Lo sviluppo economico e demografico del Basso Medioevo si era
stabilizzato in molte parti dEuropa. Qui, dove i centri urbani
stavano acquisendo potere, i signori non riuscivano ad imporsi, cos
come i vescovi, che a volte potevano aiutare i Comuni
nellamministrazione pubblica della citt. I centri urbani pi potenti
e uniti riuscirono a sottrarsi al volere e al controllo del signore
feudale.
I comuni si diffusero in Francia, Inghilterra, Paesi Bassi, Fiandre e
Italia nel XI e XII secolo.
Mentre in tutti gli altri paesi la classe sociale che guid
lindipendenza dei Comuni fu quella borghese, in Italia coinvolse tre
ceti:
Nobilt feudale e i cavalieri
Uomini di denaro (finanzieri e commercianti)
Uomini di cultura (notai e giudici)
Inoltre i comuni italiani vollero aumentare il loro raggio dazione
anche allesterno della citt, nel contado, dando origine anche a
molti conflitti per la supremazia.
I comuni si vennero a creare specialmente nel centro-nord poich il
sud-Italia era stato riunito nel Regno normanno e, successivamente,
da quello degli Svevi. Era quindi difficile per le citt del meridione
contrastare il potere centrare al quale erano soggette.
Allinterno delle citt gli uomini erano liberi e godevano di privilegi
che, invece, allesterno erano negati dal sistema feudale imposto
dal signore. Si tratta, per, di una libert passiva (liberi da):
infatti, i cittadini, erano liberi dai legami di sottomissione del
signore ma non avevano tutti gli stessi diritti e doveri (che invece
la libert come la intendiamo noi oggi: libert attiva/liberi di).
Per essere un cittadino bisognava poter pagare una tassa e/o avere
una casa. Ci escludeva una buona parte della popolazione, la
quale era esclusa dalla vita politica del comune. Solo i cittadini
potevano eleggere il loro rappresentante, detto console, il quale, a
sua volta era un cittadino. I cittadini avevano unassemblea o
parlamento, nella quale erano rappresentate le famiglie pi
potenti del comune e le corporazioni professionali o arti.
Nel 1125 ci fu un conflitto tra i duchi di Svevia (ghibellini) e i dichi di
Baviera (guelfi) per ottenere la corona del regno di Germania, che

avrebbe permesso di ottenere la corona imperiale. Lo scontro fu


vinto da Federico I, soprannominato Barbarossa, facente parte
dello schieramento dei ghibellini. Egli si schier dalla parte del papa
Eugenio III contro Arnaldo da Brescia, un monaco che voleva
rendere Roma un comune, il quale aveva cacciato il papa dalla
capitale. Inoltre, Federico si alle anche con i Comuni di Lodi e di
Como contro la potenza di Milano che si era espansa
notevolmente. Il papa successivo, Adriano IV, riusc a liberare
Roma da Arnaldo e incoron Federico Imperatore.
Federico si preoccup di espandere il suo potere in Borgogna e in
Boemia e di sottomettere i comuni del nord-Italia.
Attacc Milano, il quale si arrese dopo poco e nomin dei
governatori imperiali per tenere sotto controllo i comuni ribelli
alleati con la capitale lombarda e con papa Alessandro III.
Milano, per, continuava a protestare contro limperatore il quale la
distrusse completamente.
Dopo essersi reso conto della potenza di Federico, il papa chiese la
protezione del re di Francia e i comuni del nord si allearono nella
Lega lombarda.
Distratto dalle rivolte della nobilt feudale tedesca, Federico
Barbarossa fu sconfitto nella battaglia di Legnano (1176) che
vide lo scontro tra la cavalleria tedesca e il popolo delle citt della
Lega. Il simbolo di questo scontro fu il carroccio, un grande carro
sul quale erano fissati gli stendardi dei Comuni (il suo utilizzo si
diffuse poi in tutta lItalia e rappresentava lindipendenza delle varie
citt).
Successivamente i comuni ottennero lautonomia per la quale si
erano battuti grazie alla pace di Costanza. Ci che ottenne
Federico fu il matrimonio tra il figlio Enrico e Costanza dAltavilla,
con il quale si vennero a creare le prime basi per lunificazione della
parte settentrionale e meridionale sotto limpero degli Svevi.
Irene Abbatelli
3FL

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