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Paratiroidi

Le paratiroidi sono quattro ghiandole che si trovano ai lati della tiroide.


Le paratiroidi secernono paratormone, un ormone che interviene
nellomeostasi del calcio.
Il mantenimento del giusto livello del calcio avviene per opera
principalmente di tre ormoni:
- Paratormone (azione ipercalcemizzante)
- Calcitonina ( azione ipocalcemizzante)
- Vitamina D
Il calcio il minerale pi rappresentato dal nostro organismo. Al 99% si
trova nello scheletro e nei denti. La restante parte in circolo, e si pu
suddividere in due frazioni:
- Frazione diffusibile: passa le membrane cellulari (calcio ionizzato).
Una frazione complessata con il citrato.
- Frazione non diffusibile: legata allalbumina. (Nelle malattie renali in
cui vi perdita di albumina si presenta ipocelcemia)
Il calcio ionizzato molto importante per:
-

Trasmissione impulsi neuromuscolari


Meccanismo contrazione muscolatura volontaria e involontaria
Coagulazione
Funzionamento di alcuni enzimi
Funzionamento degli ormoni.

Il calcio viene assorbito a livello intestinale, e gli alimenti che sono


maggiormente ricchi di calcio sono il latte ed i latticini.
A pH acido aumenta la quota di calcio ionizzato, mentre a pH alcalino
aumenta la quota di calcio complessato.
Lassorbimento del calcio mediato dalla vitamina D; nei casi in cui vi sia
malassorbimento dei grassi, la vitamina D sar poco assorbita poich
liposolubile. ( Gastroresecati)
Il calcio viene eliminato tramite lurina e anche con escrezione fecale.

Paratormone
Il paratormone prodotto sotto forma di preparatormone inattivo. Per
attivarsi deve essere clivata per formare il paratormone attivo, composto
da 84 amminoacidi. La frazione 1-34 la frazione attivata.
Il PTH viene prodotto quando il recettore della calcemia delle parotidi
identifica basso livello di calcemia. Lorganismo deve provvedere ad
alzare il livello del calcio.
Il PTH agisce a livello osseo mobilizzando il calcio presente nelle ossa per
metterlo in circolo. Gli osteoblasti espongono sulla superficie il sito
RANK. I monociti hanno sulla superficie dei recettori detti RANKL che si
uniscono con RANK e si forma losteoclasto che digerisce losso e libera il
calcio. Questo processo viene arrestato grazie alla produzione di una
sostanza detta OPG da parte degli osteoblasti, che si inserisce tra il legame
tra RANK e RANKL e stoppa la demolizione di osso.
Il processo di rimodellamento osseo costituito da due fasi. Una di
riassorbimento, quando il calcio dallosso passa nel circolo, e laltra di
formazione successiva di osso nuovo.
Il PTH agisce a livello dei tubuli distali dove aumenta il riassorbimento del
calcio, diminuendo quindi la quota di calcio eliminata con le urine.
Il paratormone agisce sulla vitamina D, facendola diventare attiva,
aiutando lassorbimento del calcio.
Una volta che il recettore rileva un valore di calcemia ad un livello
normale stoppa lazione del PTH. Il PTH viene degradato dal fegato, e
compaiono dei frammenti che vengono poi eliminati.
Quando vi un aumento del paratormone si parla di iperparatiroidismo.
Liperparatiroidismo pu essere primario, dovuto ad una iperplasia delle
paratiroidi (adenoma, carcinoma) oppure secondario, quando dipende da
una causa non inerente alle paratiroidi (malattie renali che portano
ipocalcemia). Laumento del livello di PTH porta ad una maggiore
distruzione della matrice ossea, e ad un aumento della calcemia.
Quando vi una diminuzione della produzione del paratormone si parla di
ipoparatiroidismo. Le cause possono essere congenite o chirurgiche.
In una patologia detta pseudoipoparatiroidismo il paratormone viene
secreto ma non funziona, per una resistenza da parte dei recettori degli
organi periferici. I sintomi sono quelli tipici dellipocalcemia ( alterazioni
del battito cardiaco, alterazioni e spasmi fino allo stato di tetania,
contrazione continua)

Vitamina D
E un ormone che viene introdotto con gli alimenti. Negli animali si trova
come colicalciferolo, nei vegetali come ergocalciferolo. Questo ormone
agisce legandosi a dei recettori VDR che si possono trovare a livello di
numerosi tessuti.
La vitamina D viene sintetizzata a livello della cute partendo dal 7-deidrocolesterolo che viene trasformato dai raggi UVB in colicalciferolo Vit D3
non attivo. Per essere reso attivo deve essere trasporato nel fegato dove
viene trasformata in 25-idrossi vitamina D, ancora inattivo, ma il
metabolita che noi dosiamo. Il dosaggio avviene tramite metodica in
chemiluminescenza. Per diventare attivo necessita dellazione di una
idrossilasi a livello renale, che trasforma il metabolita in 1,25 vitamina D.
Il PTH stimola la Alfa 1 idrossilasi che attiva la vitamina D e aumenta
lassorbimento di calcio nellintestino. LAlfa 1 idrossilasi regolata dai
livelli stessi di vitamina D e dalla calcemia in circolo.
La vitamina D aumenta lassorbimento di calcio poich stimola la
formazione della proteina che trasporta il calcio negli enterociti. Inoltre
essa stimola la formazione degli osteoclasti, e diminuisce la escrezione di
calcio a livello renale.
Lipervitaminosi D una patologia rara, e si verifica soprattutto in soggetti
palestrati. Questa patologia porta alla formazione di calcoli renali
(nefrolitiosi) e alla calcificazione delle arterie (aterosclerosi).
I casi di ipovitaminosi D si hanno in soggetti con una insufficiente
esposizione alla luce solare, o con patologie che comportano
malassorbimento dei grassi. Questa ipovitaminosi porta ad alterazioni a
livello del metabolismo osseo (rachitismo, osteomalacia nelladulto).
Calcitonina
Sostanza secreta dalle cellule C della midollare della tiroide. E un
marcatore dei carcinomi della midollare della tiroide, tumori ad altissima
ereditariet che colpiscono i giovani. La sua funzione quella di far
depositare il calcio allinterno dellosso, ed ha quindi una funzione
ipocalcemizzante. La calcitonina un peptide formato da 32 amminoacidi.
Agisce inibendo gli osteoclasti e quindi il riassorbimento dellosso.
Stimola inoltre la secrezione di calcio urinaria, ma non ha attivit a livello
intestinale. La calcitonina presente a livelli pi alti nei maschi che nelle

femmine, e questo potrebbe essere il motivo per cui losteoporosi colpisce


pi le donne che gli uomini.
I valori della calcemia sono sempre viceversa a quelli del fosforo. Quando
vi un aumento del fosforo vi una diminuzione della calcemia, quando
vi un aumento della calcemia vi una diminuzione del fosforo.
Osso
Con landare avanti dellet pu prevalere la distruzione del tessuto osseo
rispetto alla sua costruzione. Esistono dei marcatori del rimodellamento
osseo. I marcatori della fase della formazione dellosso sono losteocalcina
e la fosfatasi alcalina ossea. I marcatori della fase di distruzione sono a
livello urinario i cross link e NTX.
Losso formato da osteoblasti, osteoclasti e osteociti, che sono le cellule
stabili. Il tessuto osseo formato essenzialmente da calcio e da collagene
di tipo I, una glicoproteina costituita da una trielica prodotta allinterno
dellosteoblasto. Il precollagene formato da due catene, Alfa 1 e Alfa 2
che contengono ciascuna 1000 amminoacidi. Avvengono successivamente
reazioni di idrossilazione di alcuni amminoacidi (lisina e prolina).
Avvenute 100 idrossilazioni, due catene Alfa 1 si uniscono ad ad una
catena Alfa 2 e si forma una tripla catena, che dallo spazio intracellulare
viene liberata nello spazio extracellulare. Le proteasi tagliano i frammenti
terminali C terminale ed N terminale, e cos avviene la trasformazione in
collagene. Questi frammenti di osso sono escreti con le urine ed il
dosaggio degli NTX il dosaggio dei frammenti N terminali. Con lo scopo
di rendere fitte le molecole di collagene per rendere solida la struttura, si
formano legami intermolecolari e intramolecolari. I legami tra le molecole
di collagene si chiamano cross link e i pi rappresentativi sono la
deossipiridinolina e piridinolina, e sono dosati nelle urine.
I marcatori della formazione dellosso sono losteocalcina e la fosfatasi
alcalina ossea. Losteocalcina un indicatore della formazione ossea. Si
trova elevata in pazienti con lesioni osseo e nei casi di insufficienza renale.
E una sostanza estremamente labile, che si degrada nei campioni non
correttamente conservati. La fosfatasi alcalina ossea indice di patologia
ossea. E alta nei bambini e nei ragazzi in accrescimento, e nei casi di
nuova formazione di osso a causa di un tumore.

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