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esigeva che ci fosse una sperimentazione e addirittura nel 98 interveniva quando gli sponsor non
introducevano un numero sufficiente di donne nella sperimentazione.Nel 98 iniziata anche lattivit
dellente europeo per la approvazione dei farmaci che ammetteva studi sulle donne in et fertile solo
con luso di contraccettivi e nel 2003 ripeteva e specificava leticit di garantire la comparazione dei
sessi in qualsiasi studio tanto che era largamente inatteso da tutta la sperimentazione che si esegue sui
farmaci e si davano anche delle indicazioni anche per tutta la fase di tipo preclinico da fare ogni volta
che in una donna viene introdotto un farmaco in et fertile e c tutta una serie di regolamentazioni e
anche queste molto spesso completamente inattese e perch si arriva addirittura a introdurre farmaci
nella sperimentazione clinica in cui sono coinvolte le donne senza che vi siano danni o vi siano studi
adeguati sulla riproduttivit negli animali da esperimento. Il comitato nazionale di bioetica in Italia ha
come ho detto un documento che ripropone unequa considerazione della donna nella sperimentazione
rilevando la necessit di una differenziazione e dimostrando i pericoli di una farmacologia neutrale
rispetto alle differenze sessuali quindi una posizione molto chiara che poi articolata in una serie di
principi che il tempo adesso non mi permette di sviluppare perch voglio arrivare ad un punto ad
un altro punto importante che il problema di come ci si deve porre di fronte alla necessit che la
donna si obblighi durante la sperimentazione se in et fertile, si obblighi a non avere il rischio di una
gravidanza e qui le posizioni possono essere molto diverse. C chi vuole assolutamente la presenza
dellimpiego di contraccettivi e chi credo molto pi ragionevolmente in tutti i casi in cui questo
possibile ritenga che la donna abbia sufficienti capacit per autodeterminazione e per prendere un
impegno di non rischiare una gravidanza utilizzando i mezzi che ritiene opportuno per arrivare a
questo scopo. Nel caso in cui ci sia limpiego dei contraccettivi e in particolare contraccettivi orali si
pone un altro problema che il problema che nel frattempo non si assumano farmaci che vanifichino
lattivit del contraccettivo sappiamo benissimo che esistono molte controindicazioni e molte
interazioni farmacologiche nei confronti del contraccettivo che ne diminuiscano lattivit e quindi
questo un problema importante.Esiste una lista parziale di tutti i farmaci che possono interferire e
che dovrebbero essere evitati e che entrano a far parte di tutti i consigli che il medico dove dare nel
momento in cui si stabilisce il consenso informato e si dovrebbe stabilire tuttavia anche limpegno che
se la donna in et fertile entra in una sperimentazione il protocollo deve prevede anche per il maschio
una posizione molto precisa nei confronti appunto di questo problema. Per quanto riguarda limpiego
dei contraccettivi e vorrei anche rilevare non c il tempo ma mi piacerebbe anche molto discuterlo
tutto il problema assicurativo perch paradossalmente in qualche modo mentre diciamo che abbiamo
bisogno di utilizzare i contraccettivi lassicurazione non danno copertura proprio per i contraccettivi e
quindi ci troviamo in una situazione in cui raccomandiamo qualcosa che poi non ha la copertura nel
caso in cui accadano dei problemi e qui poi il professore giustamente ha sollevato un problema
estremamente importante che probabilmente vista la capacit del professore Buccelli ad organizzare
congressi sarebbe veramente importante affrontare perch ci troviamo di fronte ad una completa
prevaricazione da parte delle organizzazioni assicurative che lucrano e anche se in tutto questi anni
dallindagine fatta non hanno mai pagato una lira per danni avvenuti durante le sperimentazione
cliniche. Ho detto prima che quindi se accettiamo questo modo di impostare il problema cio come un
diritto della donna di partecipare alla sperimentazione i comitati etici hanno il dovere di controllare la
rappresentanza delle donne in tutti gli studi che possono riguardare la prescrizione di farmaci che
potranno essere utilizzati per le donne e la numerosit deve essere adeguata per poter poi realizzare
risultati del tipo statisticamente validi i comitati etici devono anche vigilare sulla chiarezza del
consenso informato per quanto riguarda il rischio della gravidanza e luso della contraccezione non
solo per la donna ma anche per il partner. Infine bisogna adeguare i dati e bisogna anche permettere
che esistano studi non controllati da parte di organizzazioni no profit. LAIFA ha sviluppato per 5 anni
un progetto di ricerca in cui quelli che si chiamano investigators clinical trials hanno avuto la
possibilit di essere sostenuti, il comitato per la ricerca e lo sviluppo dellAIFA ha inserito in alcuni
dei suoi bandi la necessit di adeguate ricerche nei due sessi per farmaci che erano privi di questa
documentazione credo che sia necessario assolutamente che si metta a disposizione un fondo per
studi clinici controllati nelle donne fertili perch molto improbabile che lindustria farmaceutica
raccolga questa che una sfida molto importante che permette di assicurare anche alle donne farmaci
studiati in modo adeguato per poter evidentemente realizzare anche per questo genere quella salute
che scopo di tutta la nostra attivit . Grazie.
attenzione che gli Stati Uniti che sono un grande riferimento per il mondo occidentale hanno dato alle
donne, la terapia sostitutiva e vi accorgete come questo concetto cio la necessit della terapia
sostitutiva in menopausa cambiato quasi totalmente dagli anni sessanta ad oggi, con un ideale
immaginario di donne per sempre che la terapia sostitutiva poteva fornire, ai problemi che invece
derivano dalla terapia sostitutiva in menopausa proprio relativamente alla mortalit cardiovascolare e
ad un aumentato rischio peraltro di cancro della mammella e cancro dellutero questi sono alcuni dei
trials che sono attualmente in corso una tabella che deriva dal sito degli endotrials americani e vi
accorgete come si sta lavorando, il tipo di paziente, la terapia, gli alcan primari soprattutto per la
prevenzione di malattie coronariche, o limmagine per il cancro della mammella e non c dubbio se
vuoi guardate le donne trattate con progesterone chimico e quelle con placebo che la percentuale di
donne che presenteranno poi un cancro alla mammella invasivo sia superiore nelle donne che
prendono la terapia sostitutiva. Ancora di pi luso di un antagonista degli estrogeni stato dimostrato
avere una protezione rispetto al cancro invasivo della mammella soprattutto di quegli estrogeni
sostitutivi, quindi come vedete, molto della letteratura si incentra sulla parte endocrinologia della
menopausa, sugli estrogeni sullantagonismo degli estrogeni e dei suoi effetti.
E ovvio che c un errore scientifico, un errore statistico in tutti questi studi innanzitutto perch come
gi detto, diverso se stiamo valutando una donna di 50 anni di 60 anni, allinizio della fase
menopausale, e stiamo valutando una donna tra i 60 e i 70 e 70 errotti, non sono mai state prese in
considerazione altre condizioni altrettanto importanti in tutti questi studi eppure vanno certamente
considerate e poi se discriminata la donna in quanto genere femminile, sono ancor pi discriminate,
le differenze di etnia, era stato detto qualcosa riguardo luso di differenti razze allinterno degli studi,
noi stiamo diventando una societ multirazziale e quindi ci deve essere tenuto in considerazione.
Chiuderei con alcune citazioni. Fintanto che i ricercatori continueranno ad utilizzare come modello gli
uomini le cure mediche delle donne continueranno ad essere compromesse, questa mi sembra una cosa
condivisibile, perch invece dobbiamo dare pi attenzione, al modello femminile e questo sempre dal
documento stillato dallex ministro Livia Turco la salute delle donne E uno spartiacque che
coinvolge un insieme complesso e intrecciato di responsabilit, competenze, professionalit,
esperienze, La promozione della salute delle donne un obiettivo strategico per la promozione della
salute di tutta la popolazione, , anche, un vero paradigma del livello di civilt, democrazia e sviluppo
di un Paese". Il livello, la qualit della salute delle donne sono il vero indicatore di benessere della
popolazione e mi sembra dal punto di vista di apertura di ricerca bioetica una considerazione
importante.
Chiuderei con questimmagine che tutti voi conoscete di una cantante Gianna Nannini popolarissima,
prima che recentemente avesse avuto una gravidanza a 56 anni e mi permetto di dire che anche let
dinizio della menopausa un qualcosa di cui dobbiamo discutere