di Gheido Maria Rosa Per favorire l'accesso ai finanziamenti dei pensionati l'Inps rinnova la convenzione con le banche e gli intermediari finanziari, sostituendo quella precedente di cui alla deliberazione 51 del 2007. Contestualmente l'Istituto aggiorna le regole, anch'esse risalenti al 2007, per la cessione del quinto da parte dei pensionati che si avvalgono di questemodalitdifinanziamento.Ilnuovoschemadiconvenzionestatoapprovatoconladeterminazionedelpresidenten.76del5aprile2013, allegata al messaggio 8414 di ieri. Da essa emerge che, in attesa della sottoscrizione della nuova convenzione, ma non oltre il 31 agosto 2013, le bancheelesocietfinanziariegiconvenzionatepossonoutilizzareiparametrirelativialvecchiotestoconvenzionaleinterminidicondizionie applicazionedeitassidiinteresseiviindicati,purchutilizzino,dall'1giugno2013,perlacoperturadelrischiodipremorienzadelpensionato, esclusivamentelecompagniediassicurazionepresentisulmercatoinquanto,dallamedesimadata,nonsarpioperativoilFondorischioInpdap per la copertura di questo rischio. In base al Dpr 180/50, innovato dal Dl 35/05, i pensionati pubblici e privati possono contrarre con banche e intermediari finanziari prestiti da estinguere con la cessione di quote della pensione, fino al quinto dell'importo della stessa al netto delle ritenute fiscali, per periodi non superiori a diecianni.Inognicasofattosalvol'importocorrispondenteallapensioneminima.Incasodiriduzioneoazzeramentodellaquotacedibilea seguitodivariazionideltrattamentopensionistico,l'Inpsacomunicareallabancaoistitutofinanziariol'importovariatodellaquotacedibile,che saranchediseguitooggettodellatrattenutamensile. Le richieste di prestito vanno presentate dai pensionati interessati direttamente alle banche o agli intermediari aderenti alla convenzione. Prima dellastipuladelcontrattodicessioneilpensionatetenutoachiedereallasedeInpslacomunicazionedicedibilit.Siricorda,infatti,chenon possonoformareoggettodicessionelepensionieassegnisocialiitrattamentidiinvaliditcivilel'assegnomensileperl'assistenzapersonalee continuativaaipensionatiperinabilitgliassegnistraordinaridisostegnoalredditolepensioniacaricodeglienticreditizigliassegnialnucleo familiare. I contratti di finanziamento sottoscritti sono trasmessi telematicamente all'Inps che, a seguito della notifica, provvede ad effettua la trattenuta di regola entro il terzo mese successivo alla notifica. I prestiti vanno tutti assicurati presso compagnie primarie, per garantire il residuo debito in caso dipremorienzadelbeneficiario.PeripensionatipubblicitalerischiononpuesserecopertoutilizzandoilFondorischidellagestioneex-Inpdap, sia perchessopugarantiresologliiscrittiallaGestionedelleprestazionicreditizioesociali,siaperchlastimadellariservamatematicadiquesto Fondo evidenzia un disequilibrio di 11,24 milioni. La nuova convenzione ha effetto fino al 31 dicembre 2015, salvo rinnovo espresso. RIPRODUZIONE RISERVATA Nel testo 01|LA NOTIZIA Con il messaggio 8414/13 di ieri l'Inps ha dato comunicazione del rinnovo della convenzione con le banche e gli istituti finanziari per la cessione del quintodapartedeipensionaticheabbianorichiestoprestitiacondizionipifavorevoli 02|LA CLAUSOLA Inattesadelnuovoaccordo,manonoltreladatadel31agostoprossimo,isoggettigiconvenzionatipossonoutilizzareiparametridelvecchio testo in materia di condizioni e applicazione dei tassi d'interesse