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NUMERO 1705
ANNO XXXIV
SABATO 13 MARZO 2010
LA NOSTRA
tuttoLIBRI Anteprima Scompariva trent’anni fa il critico-scrittore:
SPERANZA? un’antologia di ricordi e testimonianze, fra cui un inedito
SONO I NATI saggio di Susan Sontag pubblicato per la prima volta in Italia
PER LEGGERE
Andare a segno
SUSAN
SONTAG
con Barthes
fra tutti gli illustri intellettuali ap-
parsi in Francia dopo la Seconda
guerra mondiale, Roland Bar-
thes è colui che ci ha lasciato
l’opera destinata, ne sono certa,
a durare più a lungo.
Che il presidente della Barthes era in piena attività,
Repubblica Giorgio pubblicava incessantemente, co-
Napolitano abbia deciso me faceva da ol-
di incoraggiare con una tre trent’anni,
quando, all’ini-
medaglia il neonato
zio del 1980, fu
Premio nazionale «Nati investito da un
per Leggere», dedicato furgoncino men-
alla lettura ad alta voce tre si accingeva
ai bambini in età ad attraversare
prescolare e nato per una strada di
premiare i migliori libri, Parigi: una morte vissuta da ami-
progetti editoriali e ci e ammiratori come atrocemen-
progetti di promozione te prematura.
alla lettura per i nostri Ma allo sguardo retrospetti-
vo del dolore si accompagna la
figli da zero a sei anni, è
particolare consapevolezza che
una bella notizia per conferisce al corpus, ampio e in
almeno due motivi. costante mutazione, dei suoi
Innanzitutto perché è scritti, come del resto a tutte le
cosa buona e giusta opere importanti, una completez-
riconoscere il lavoro di za retroattiva. L’evoluzione del-
chi stimola la lettura ad l’opera di Barthes ora sembra lo-
alta voce per i più piccoli, gica o, quel che più conta, esausti-
specie in un Paese votato va. L’esordio e le parole conclusi-
all'analfabetismo di
ritorno in cui i ragazzi «Forse nessuno dopo
italiani che si iscrivono Flaubert ha riflettuto
all'università - pur
bravissimi con la
sull’essenza della
Playstation e scrittura in modo così
sapientissimi in fatto di brillante e appassionato»
trash televisivo - devono
seguire corsi di recupero ve hanno addirittura lo stesso
di lingua e grammatica soggetto, quello strumento
italiana. E poi perché esemplare nel cammino di una
coscienza che è il diario di uno
così la più alta carica
scrittore. Il primo saggio in as-
dello Stato ha avuto la soluto pubblicato da Barthes
possibilità di occuparsi celebra, infatti, il modello di co-
del futuro del nostro scienza che egli rinveniva nel
Paese, che non passa per Journal di André Gide, e quello
le beghe gelatinose della che sarebbe stato l’ultimo sag-
politica ma appunto per gio pubblicato in vita è una ri-
le capacità intellettuali flessione sulla propria abitudi- Roland Barthes moriva il 26 marzo 1980. Sarà ricordato a Milano, al Teatro Parenti, lunedì 15. E’ in libreria per Einaudi il suo «Journal de deuil»
dei nostri bambini: e i ne di tenere un diario.
benefici della lettura ad La simmetria, per quanto ac-
cidentale, è del tutto appropria-
alta voce nello sviluppo
“Per sempre
ta, poiché la scrittura di Barthes,
cerebrale del neonato si nonostante la prodigiosa varietà L’OMAGGIO DI RIGA
faranno sentire, dei soggetti che affronta, ha in
speriamo, fra trenta o fondo un unico grande soggetto: I brani del testo di Susan Sontag che pubblichiamo qui nella traduzione di Paolo
quarant'anni, nelle la scrittura stessa. Dilonardo sono tratti dal saggio «La scrittura come tale: su Roland Barthes»
future intercettazioni.
GIUSEPPE CULICCHIA
***
In quanto scrittore, preferiva
le forme brevi, e progettava di de-
dicarvi un seminario; era partico-
che esce ora nel Roland Barthes curato da Marco Consolini e Gianfranco
Marrone per Riga, edito da Marcos Y Marcos (pp. 334, € 25). Il saggio della
Sontag, nato come introduzione della raccolta A Barthes Reader (New York,
Hill and Wang, 1982), poi uscito in Where The Stress Falls (New York, Farrar,
sono mia madre”
Straus and Giroux, 2001), inedito in Italia, è solo uno dei numerosi contributi che
larmente attratto da quelle in mi- compongono un poliedrico ritratto del critico-scrittore nel numero 30 del
GABRIELLA di altri che sappiano par coeur
BOSCO
niatura, come l’haiku e la citazio- semestrale diretto da Marco Belpoliti e Elio Grazioli. A una ampia antologia di pezzi di saggi. «È la prosa di
TUTTOLIBRI ne; e, al pari di ogni vero scritto- scritti barthesiani (tra cui alcuni brevi inediti) si accompagnano ricordi e A 84 anni compiuti, Barthes, che si presta, perché
re, era affascinato dal «detta- testimonianze di Calvino e Arbasino, di Eco e del suo allievo al Dams Stefano Alain Robbe-Grillet aveva an- è visibile» spiegò lui. Una pro-
A cura di: glio» (la parola è sua): la forma Bartezzaghi, «un’ode in prosa epistolare» per il «cher Maître»; seguono cora il vezzo e la capacità di sa che prende e ti trascina, al
LUCIANO GENTA interventi critici firmati Alain Robbe Grillet, Hubert Damisch, Georges Didi-
con BRUNO QUARANTA
breve per eccellenza offerta dalla ricordare lunghi brani a me- pari - diceva Robbe-Grillet - di
vita. Anche come saggista, Bar- Hubermann, Louis Marin. Ripercorrono la lezione del Barthes studioso di segni moria. Ma più che il fatto, era quella di Flaubert.
e di miti, di immagini e pubblicità, di scene e passioni, testi di Argan, ancora Eco
tuttolibri@lastampa.it thes preferiva la scrittura breve, con Isabella Pezzini, Paolo Fabbri, Marrone, Giuseppe Zuccarino, Michele
stupefacente il cosa: con le Tra i contributi del ricco
www.lastampa.it/tuttolibri/
e i libri che in effetti scrisse sono Cometa , Nicola Dusi, Consolini, Piero Ricci, Riccardo Panattoni. Il volume, mie orecchie l'ho sentito reci- numero di Riga dedicato al
tendenzialmente multipli di for- illustrato con ritratti di Pericoli, foto d’album familiare, copertine dei libri tare senza esitazioni le prime trentennale della morte di Ro-
LA STAMPA celebri, sarà presentato dai due curatori con Arbasino e Eco nella «Serata due pagine, intere, del Grado
zero della scrittura di Roland
p Continua a pag. II Barthes», lunedì 15 marzo h. 20,30 a Milano, al Teatro Parenti.
Barthes. Non ho mai sentito p Continua a pag. III
II Scrittori stranieri
Terzo capitolo. Il sesso con GIOVANNI
Philip Roth Un artista precipitato nel vuoto creativo Pegeen diventa sempre più tor- BOGLIOLO
l’attore in crisi
rezza, precisione, ritmo, velo- che Pegeen e Simon incontrano pidario e ironico: «Ecco co-
cità, e insomma controllo del nel bar del ristorante del paese, me sono diventato figlio uni-
materiale. Ma mentre i ro- portano a letto con loro (alquan- co». E Fils unique s'intitola-
manzi imitano la vita, con le to improbabilmente, bisogna no in francese le confessioni
sue incertezze e le sue con- ammettere, una volta usciti dal apocrife di questo François
traddizioni, i racconti per la magnetismo della vis affabulato- Rousseau che Stéphane Au-
loro stessa natura compressa ria di Roth) e sulla quale si sfo- deguy si è divertito a scrive-
sono apologhi, dai quali ci gano per tutta una notte. re immaginando che sia so-
aspettiamo una morale; e La mattina Pegeen prende pravvissuto e, sotto falso no-
quella dell’ultimo Roth è sfug- la sua roba e saluta Simon per me, abbia avuto l'esistenza
gente, almeno se cerchiamo sempre. Col cuore spezzato, Si- che le sue precoci inclinazio-
di leggere sotto la cieca nega- ni lasciavano presagire.
tività delle vicende. Recuperata la perduta Una lunga esistenza. Lo
Abbiamo infatti una bella vediamo infatti, ormai no-
ragazza rosa dal cancro; un maestria istrionica, vantenne ma ancora vigoro-
anziano che muore sotto i tor- il Personaggio troverà so e mordace, assistere alla
menti della moderna indu- solenne traslazione delle
stria ospedaliera; un ragazzo la sua ultima «pace» spoglie del celebre fratello
promettente che per una nel Gabbiano di Cechov al Panthéon. Non manifesta
sciocchezza finisce al fronte né prova un'ombra di fierez-
in Corea e viene massacrato; mon prima si arrovella; poi ap- za: solo stupore e sconcerto
prende dai notiziari che la sua per l'esaltazione (e defor-
«Umiliazione»: conoscente della clinica è torna- mazione) postuma che han-
ta a casa e ha ammazzato il ma- no subito le idee di Jean-
il sessantacinquenne rito; poi, pateticamente - è il cul- Jacques e per come la Rivo-
Simon, fischiato, mine dell’umiliazione del titolo -
telefona agli stupefatti genitori François si dileguò
si ritira, meditando di lei assurdamente accusando-
propositi suicidi li di avere provocato questo ab- in giovane età, senza
bandono. più dare notizie:
e ora, in Umiliazione, un arti- Da ultimo rispolvera i suoi
sta che precipitato in una cri- iniziali propositi di suicidio. ora, a 90 anni, narra
si creativa si illude, assai bre- Rendendosi conto di non avere la sua vita turbinosa
vemente, di uscirne attraver- il coraggio per andare fino in
so il sesso spinto. Mah. Una scena dallo spettacolo «Angel of Death», tratta dal «Corpus Jan Fabre» di L. Van den Dries (Ubulibri) fondo, ricorre per un’ultima vol- luzione continui a richia-
In ogni caso i tre capitoli ta alla perduta arte istrionica e marsi al suo nome, «anne-
del racconto - tesi, antitesi e cizia con una fragile signora un college dei paraggi, viene a del college che l’ha assunta, ma recupera il più antico dei perso- gandolo talvolta in un ocea-
sintesi - si leggono agevolmen- traumatizzata dall’aver sorpre- trovarlo, lo seduce, gli si stabili- adesso vuole provare gli uomi- naggi suicidi che ha interpreta- no di complimenti mielosi,
te in poco più di un’ora. I nudi so il proprio il secondo marito sce in casa. La sorpresa è dupli- ni, cominciando appunto con Si- to, l’inconcludente Kostia del sdolcinati, stomachevoli, ta-
fatti, al netto del piacere che in atto di molestare la figliolet- ce, sia perché Simon non si rite- mon. Per un po’ l’eros tra Si- Gabbiano di Cecov, proprio la laltra nel mare di sangue di
sempre dà la maestria di que- ta - né le esortazioni del suo neva più in grado di poter assu- mon e Pegeen funziona a mera- parte in cui trionfò per la prima tutte le ghigliottine».
sto autore, sono i seguenti. vecchio e fedele agente servo- mere iniziative in nessun cam- viglia, e Simon si diverte a spen- volta a Broadway, mezzo secolo Per il fratello non prova
Capitolo primo. Simon Ax- no a esorcizzare i fantasmi. Co- po, compreso quello sentimen- dere molti quattrini per coprire prima. Accanto al suo cadavere invidia, ma neppure risenti-
ler, famoso attore di teatro or- sì Simon si ritira in campagna e tale, sia perché la ragazza, Pege- Pegeen di abiti e monili costosi si troverà un biglietto con l’ulti- mento o ostilità. Di lui ha let-
mai sessantacinquenne, per- contempla blandamente il sui- en, è dichiaratamente lesbica, e nonché femminili; e tiene testa ma battuta del dramma: «Il fat- to - e con irritazione - solo il
de improvvisamente la beata cidio, constatando quanto spes- reduce da una delusione affetti- con naturalezza sia alle perples- to è che Konstantin Gavrilovic primo libro delle Confessioni,
sicurezza che lo aveva assisti- so tale situazione capiti nel re- va: la sua partner l’ha abbando- sità manifestate per telefono si è sparato». e vi ha trovato, oltre a un ti-
to durante tutta la gloriosa pertorio classico in cui si era nata per cercare di diventare dai di lei genitori, sia alla mole- tolo che «sapeva di sagrestia
carriera e non riesce più a re- specializzato. del tutto uomo, tramite terapie sta ossessione della preside, p Philip Roth e d'incenso raffreddato», un
citare. Dopo un paio di fiaschi Capitolo secondo. Ecco però e interventi chirurgici. che travolta dalla passione si p L’UMILIAZIONE egotismo e un orgoglio smi-
si ritira. Né una ventina di che la figlia quarantenne di suoi Pegeen ha anche avuto una spinge fino ad affrontarlo. Ma la p trad. Vincenzo Mantovani surati. Se ora si mette a scri-
giorni in clinica - dove fa ami- antichi colleghi, insegnante in breve relazione con la preside felicità non è di questo mondo. p Einaudi, pp.114, € 17,50 vere le sue memorie, non lo
SUSAN SONTAG
p Segue da pag. I
Il nonno appeso
di Luca
Pacioli, 1509, to di un nonno tenero e affet-
immagine tuoso. E non poteva essere
tratta da altrimenti. La pietas familia-
«In forma re è uno dei pilastri dei ca-
di parola» ratteri originari della nostra
al distributore
di Paolo cultura. Ma questo senti-
Perini mento difficilmente può con-
(BookTime, ciliarsi con le ragioni della
2009) storia. Nella trasmissione di
Vespa a suscitare disagio
era proprio lo stridente con-
trasto tra le rassicuranti de- Alessandro nonno è morto in una celebrazione dei fascisti ro-
PAROLE IN CORSO scrizioni di «nonno Benito»
e la consapevolezza che in
Pavolini, guerra molto particola-
re, in cui le sue Brigate
mani di Casa Pound. Seguono
altri indizi: prima, tutti i libri
in divisa di
GIAN LUIGI BECCARIA realtà si stava parlando del comandante Nere avevano trasfor- scritti sul nonno, poi, tutti i li-
«Duce» che aveva iniettato delle Brigate mato le piazze e i viali delle bri scritti dal nonno, i suoi ro-
nella nostra storia i veleni di città italiane in altrettante manzi giovanili. E affiora non
Ricominciamo venti anni di mancanza di li-
bertà e di dittatura.
Il ritratto di un nonno è
Nere,
in una foto del
1944 a Milano
macabre scenografie: non
solo patiboli e forche, ma
cadaveri insepolti con
solo il gerarca e lo squadrista,
ma anche un intellettuale che
incarnava quelle forze centri-
N
on passa giorno che zo non ha fatto in otto anni!). sta; a 26 anni Federale di Fi- da quel documento, si furono le coordinate in cui
nelle cronache dei Curiosamente la riforma in renze; poi, nel 1939, ministro diparte così un percor- Alessandro Pavolini maturò il
giornali non compaia cantiere per la Scuola Media della Cultura popolare; a Sa- so letterario che - per suo abbraccio con il fascismo.
un intervento, un'intervista, Superiore ha in mente di ri- lò fondatore delle Brigate fortuna - riesce a sot- Nella sua ricerca, Lorenzo
un'inchiesta, una notizia su durre di due ore l'insegna- trarsi al registro inti-
quanto male va la lingua ita- mento dell'italiano, mentre si «Accanto alla tigre»: mistico dei ricordi fa- Un percorso letterario
liana: non la si sa più scrive- dovrebbe ampliare lo spazio miliari, attingendo
re, non si governa più la sua dedicato all'educazione lin- una fotografia, più al registro della ri- che riesce a sottrarsi
sintassi, si fanno errori mar- guistica. vista a dodici anni, cerca storica (docu- al registro intimistico
chiani di ortografia. E poi c'è Riconosco però che nell'at- menti, testimonianze,
chi propone di insegnare il tuale progetto di riforma per rompe le reticenze immagini del Luce, cime- privilegiando
dialetto a scuola, in un Paese i Licei ci sono molte cose con- e il riserbo dei familiari li della Disperata) che a la ricerca storica
dove l'italiano come lingua di divisibili. Per il primo biennio quello della memoria.
una nazione è stata una con- si insiste lodevolmente sulla Nere e segretario del Parti- Sono «tracce» quelle che conosce bene Firenze e Roma
quista lunga, faticosa e non produzione scritta, dove le ca- to Fascista Repubblicano), il romanzo riattraversa. La e questo gli serve a contestua-
ancora raggiunta! renze sono appunto più diffu- un ruolo sancito dall’esposi- prima, dopo la fotografia lizzare il percorso di forma-
A Torino, Facoltà di Medi- se. Si torna a insistere sull'al- zione del suo corpo a Piaz- della «doppia morte», è una zione e di affermazione del
cina II, per l'a.a. 2009 - 2010 lestimento del testo, sulla sin- zale Loreto, accanto a quel- scritta su un muro romano nonno. Non conosce Salò e a
si è deciso di far partire un tassi del periodo, sull'uso dei lo del Duce. Anzi, nei filoni «Pavolini eroe»: non più Salò deve andare. Sono i luo-
corso di lingua italiana, visto connettivi, sull'interpunzio- politici e culturali che si af- il riserbo dei familiari, ghi (Dongo) dove si è svolto
che le matricole non capisco- ne, e sul dominio del lessico follano nel neo-fascismo ita- ma l'ostentazione e la l'ultimo atto. La fuga dai par-
no più quel che il professore astratto, e, quanto ai testi let- liano il ricordo di Pavolini tigiani, a nuoto, nel lago, l’ulti-
dice a lezione. Qualche giorno terari, nel secondo biennio quasi scavalca quello di ma raffica, la cattura, la fuci-
prima di Natale abbiamo let- sull'analisi in particolare del Mussolini: fu l'unico gerar- lazione, poi, a Milano, l’esposi-
to sui giornali che tutti gli lessico, a partire dalla prati- ca catturato con le armi in zione del corpo.
iscritti al concorso per funzio- ca della spiegazione letterale, pugno, l'unico a tentare di Quella «Lunga notte» di Tadini Tutta la vita di Alessan-
nario dell'ufficio Appalti di caduta in disuso. resistere fino all’ultimo, dro Pavolini precipita, si defi-
Orbetello sono stati respinti Quanto alla letteratura, senza cedimenti. Il romanzo di Emilio Tadini La lunga notte, ora riproposto da Einaudi nisce e si risolve in quella
dopo la prova scritta a causa condivido appieno che non si Per Lorenzo, da piccolo, (pp. 368, € 22), nella sua aspra, contorta e devastante complessità, morte. La tappa finale del
degli strafalcioni di ortogra- abbandonino gli aspetti meto- il nonno era semplicemente racchiude l'epicentro del Male, sottolinea tutti i paradossi e le follie del viaggio (e della ricerca) di Lo-
fia, di sintassi, e incapacità dologici dall'analisi di un te- morto in guerra, tanto da fascismo, dai trionfi del Duce a piazzale Loreto. L'Italia in bianco e nero renzo è al cimitero del Musoc-
assoluta di costruire un testo sto, ma che si metta da parte poterlo annoverare tra gli fa da sfondo a una tragedia collettiva esemplare, in questa notte di co, a Milano. Sulla tomba po-
connesso e coerente. Nel feb- l'eccessiva insistenza sulle gri- «eroi» dei suoi soldatini. A confessioni e segreti in cui un giovane giornalista raccoglie in sé il trebbe esserci, come epigra-
braio 2010 sono stati bocciati glie interpretative, che hanno rompere il riserbo e le reti- flusso di «incoscienza» di una intera generazione. Il Comandante è fe, un verso della poesia che
per gravi errori di ortografia inflazionato i manuali, e pos- cenze dei familiari, quando appena morto: il racconto della sua vedova - Sibilla - diventa una sorta Alessandro Pavolini aveva
moltissimi aspiranti procura- sono compromettere il gusto aveva 12 anni, fu la fotogra- di veglia funebre al capezzale della Storia. Nella villa dell'ex gerarca sul scritto in Etiopia, mentre con
tori, ovviamente tutti laurea- della lettura, affidato alla fia di un libro di testo delle Lago di Como, il tempo scorre come in un antico cinegiornale i cui la squadriglia di Ciano bom-
ti. Già si stanno invocando ri- sensibilità personale. Condivi- medie: Alessandro Pavolini spezzoni vengono ricuciti dalla voce della donna - a suo tempo attrice bardava un nemico inerme:
medi di emergenza per recu- sibile anche la centralità (pri- è appeso al distributore di famosa - e dalla memoria del giornalista-spettatore. L'onda delle «Vita sei nostra vita, morte
perare un italiano accettabi- mo biennio dei Licei) dei Pro- benzina così da materializ- rivelazioni avvolge il lettore in una vicenda torrenziale e maiuscola dal sei nostra amante». Una pro-
le: pronti interventi, pronti messi sposi, testo (anzi, capo- zarsi agli occhi del nipote ritmo faulkneriano, in cui nessun perdono può giustificare l'ampio fezia, ma anche progetto poli-
soccorso per la lingua, sotto lavoro) che continua a rappre- non come un «caduto», ma spettro di un delirio epocale. Lugubre e tetro, ma anche spettacolare e tico ed esistenziale.
forma di recuperi extrascola- sentare un momento centrale come un nemico ucciso e carismatico, claustrofobico ma epico, La lunga notte merita un posto
stici (ma come recuperare in dell'identità culturale e lin- profanato. in prima fila tra i grandi romanzi italiani del ’900. p Lorenzo Pavolini
tre mesi quello che un ragaz- guistica italiana. E' un immagine che è un Sergio Pent p ACCANTO ALLA TIGRE
primo indizio della verità; il p Fandango, pp. 237, € 16,50
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SABATO 13 MARZO 2010
LA STAMPA V
della malaria
persone portate in tre anni, con l’idea che Canale Mussolini sia
le loro povere masserizie, «in un libro infido, intriso di catti-
mezzo a gente straniera che vo revisionismo. L’affetto per
parlava un’altra lingua. Ci chia- la propria gente, la fedeltà a
mavano “polentoni” o peggio certi riscontri storici, per
ancora “cispadani”. Ci guarda- quanto inamabili, vengono
vano storto. E pregavano Dio Al centro della narrazione sato al fascismo. La sua è vera e insieme pietosa della temperati in Pennacchi da
che ci facesse fuori la malaria». c’è la famiglia Peruzzi, arriva- un’adesione sentimentale, con- vecchia materfamilias. Le loro una buona dose di disincanto Fabrizia Ramondino
Il Canale Mussolini, che ta da Codigoro, e la seguiremo divisa dalla famiglia, ma uno vicende si intrecciano con la e ironia. Nonostante qualche
drena le acque stagnanti, de- per mezzo secolo, dagli albori dei figli, già «ardito» nella storia grande, alla quale, ri- lungaggine e qualche facilità di come un attimo di pura
stinandole al buon uso del- del Novecento alla seconda grande guerra, con l’intento di spondendo agli appelli del Du- nelle argomentazioni, è un ro- adolescenza rischiari l'ombra
l’agricoltura, realizza un’im- guerra mondiale. Il patriarca, dargli una lezione arriverà a ce, versano un generoso contri- manzo di sicura presa, per la sempre più fitta degli anni».
presa che - rammenta Pen- giunto con una caterva di figli uccidere un prete «rosso». buto di sacrificio e di sangue sapienza della costruzione, la Impossibile - anche solo in un
nacchi - non era riuscita ai a cercare pane e lavoro, è sta- Pennacchi si muove con («Non c’era una parte del mon- ricchezza documentale, la vi- catalogo scorciato - dire la
Romani, a Napoleone e a Pio to socialista, per amicizia con grande agio nella rievocazione do in cui non ci fosse gente dei videzza di ambienti e caratte- ricchezza fitta degli spunti e dei
IX: nelle terre liberate dalla il corregionale Edmondo Ros- di quella civiltà agreste (le sta- Peruzzi che si stesse giocando ri. «Bello o brutto che sia, que- tratti, che condensano con
natura selvaggia e dalle feb- soni (il futuro ministro del- gioni, le colture, le bestie) e of- la pelle»). Assistiamo così alle sto è il libro per cui sono venu- secchezza di scrittura una
bri perniciose sorgono pode- l’Agricoltura). Con lui, tramite fre ritratti incisivi dei tanti Pe- operazioni sui vari fronti di to al mondo»: qui Pennacchi sfolgorante ricchezza di
ri, case coloniche e, via via, l’interventismo e il marasma ruzzi, tenuti insieme, contro guerra, Libia, Etiopia, Spagna, magari esagera, ma il suo è sguardo e di analisi alla ricerca
razionali, orgogliose città. sociale del dopoguerra, è pas- ogni avversità, dalla figura se- Russia fino agli scontri ultimi certo un buon libro. dell'osso e della polpa «della
società e della terra».
Paesaggi, città, luoghi, archivi,
monumenti, artisti, case,
BRUNO Ill. di Urbano scrittori, titoli, autori, boschi,
QUARANTA Vitali «La mamma del sole»: due Corva, cimiteri, parole, etimologie,
Puntuale, ogni anno copertina per incontri, gusti, abitudini (anche
la corriera di Andrea Vitali enigmi femminili in un torrido 1933 «La duplice gastronomiche) a creare una
arriva colma di silhouette, fiamma» di rete di sempre alta tensione
spruzzando di levità i nostri
Quell’Italietta
Willy Dias, intellettuale, così attenta alla
malandati e malandrini gior- 1935, tratta storia, al costume, alle affinità,
ni. Ogni «commedia» un viag- dal catalogo alle differenze, al potenziale
gio à rebours nell’Italietta so- «Avanguardie delle parole proprie e diverse.
spesa fra le due guerre, dove di regime» Un «animo randagio» che
il tran tran signoreggia, ap-
pena increspato: sia, il gra-
nello nella routine, un vento
di lago, il tivanello o il bella-
in riva al lago (Ed. I. Svevo,
Trieste, 2009)
quando è preso dalla tentazione
della torre in cui riparare (a
Itri-Acraia è ispirato l'ultimo
libro, La via) supplisce alla
nasco (refrigerante motivo del sole, la nuova cartolina - color del rame, cassette, un Maria, detta «Quale Stagione» binieri, il mastro vetraio, la distanza attraverso uno
serale), o un mistero innocen- classe 1933 - confezionata nel crocifisso orbo del Cristo e un (anche La mamma del sole è perpetua, i trasvolatori atlan- scambio epistolare con un
te come i denti da latte. «dolce paese». Un fraseggiar elmetto della prima guerra tappezzata di bizzarrie onoma- tici, il cavaliere del Regno, il amico acutissimo che
Ecco perché si sorride gozzaniano, che specialmente mondiale». Sì, ve ne sarebbero stiche, il numero egregio, con- Federale -, Andrea Vitali s’in- contribuisce - quasi senza
avanzando nelle stampe di risplende là dove l’autore si di cose da salvare in questo Pa- sueto, di Andrea Vitali: da Eu- cammina verso l’Osteria del soluzione di continuità - a
Andrea Vitali, cerusico in prova a immaginare un catalo- ese che non si decompone mai, pilio a Lacrimella); ebbene, Crachen (e il «Cavallino» di tendere le contraddizioni della
quel di Bellano, villaggio zup- go di buone cose di pessimo gu- che mai obbedisce al richiamo Maria, Ospite del Pio Ospizio piazza Boldoni?) dove atten- memoria e del cuore.
po di gloria, a cominciare dal- sto: «una credenza, una ple- della poubelle... San Generoso di Gravedona, dono pastasciutta, agnello in Da Heidelberg a Ludwingsburg,
la straordinaria partecipazio- trèra, un paio di poltrone su La Velia è, con Maria Dome- compirà a Bellano l’ultimo guazzetto e una fetta di mi- da Francoforte a Berlino, da
ne nei manzoniani Promessi cui soggiornavano stabilmente nici, l’altra donna enigmatica viaggio, affaticata dalla canico- scia. Vino in caraffa, beninte- Weimar-Buchenwald a Jena,
sposi. La vita, qui, tra il coto- dei gatti rognosi, qualche cada- della torrida estate lariana. Ve- la e da una gravosa valigia in- so, come s’addice alla lettera- dallo Spessart a Berlino, un
nificio e l’Orrido, tra piazza vere di bicicletta e piatti rotti, lia, quattordici figli, affanna e teriore, dov’è conservata una tura fatta in casa. «viaggio» en flânerie, che
Grossi e una motonave al pas- pentole e pentolini, manici di suscita, esalta e deprime i loca- memoria macabra o, forse, un diventa uno scintillante (e
so d’addio, è «una cosa di fan- scopa e di piccone, vanghe ar- li «gagliardetti» o «fasciste vo- caritatevole fine. p Andrea Vitali «imperdonabile») percorso di
tasia, come il babau, il lupo rugginite, rastrelli sdentati co- lontà» che vorrebbero condur- Di figurina in figurina - l’ar- p LA MAMMA DEL SOLE scrittura e di vita.
cattivo, l’orco». O La mamma me la Velia, rotoli di fil di ferro la a Roma, al cospetto di Lui. ciprete, il maresciallo dei cara- p Garzanti, pp. 286, € 18,60 Giovanni Tesio
VI Personaggi
DAL 1945 AL 1975, CON PAOLO MORELLO TUTTI I FILM DI GODARD, IL MESTIERE DI SCORSESE E TRUFFAUT
Obiettivo Italia, storia e immagini Scene e parole di grandi registi
= Una storia repubblicana della Fotografia in Italia, dal 1945 al = Un omaggio a Jean-Luc Godard, il signor Nouvelle vague che
1975. Due volumi in cofanetto per l’editore Contrasto (pp. 730, compie ottant’anni. A cura di Roberto Turigliatto, ecco Passion
€ 120) di Paolo Morello, già docente di Storia della fotografia Godard, una scrupolosa promenade fra gli oltre cento film del
nonché ideatore del primo Master biennale in Europa dedicato Maestro francese (Centro Espressioni Cinematografiche di Udine,
alla fotografia. Un volume di immagini, una gallerie delle maggiori www.cecudine.org, pp. 299, € 7) e alcuni trailer (come Mouchette
firme nostrane a colloquio con i Maestri stranieri. Da Carlo Mollino di Bresson). Di scheda in scheda, prima e dopo il successo di A bout
a Robert Capa e Cartier Bresson, da Fosco Maraini a Paul Strand, de souffle fino a Una donna sposata, La cinese, Salvi chi può (la vita).
da Gianni Berengo Gardin a Mario Giacomelli, da Federico Scianna Altri registi per Minimum Fax: l’editore romano ripropone, di Martin
a Carla Cerati. A seguire un volume storico, per tematiche, Scorsese, Il bello del mio mestiere (a cura di Andreina Lombardi
soggetti e autori, tra fotografia d’arte e fotoreportage, società, Bom, pp. 243, € 15), e di François Truffaut Il piacere degli occhi (a
costume e politica, ritratti e paesaggi, luoghi e maschere. Foto di Paolo Monti, copertina cura di Jean Narboni e Serge Toubiana, pp. 302, € 15).
dell’opera di Paolo Morello
La Comédie
sta dell'epoca sua. Il fotografo deur disegnata e stampata. Im-
per eccellenza. Colui che, con pegna pattuglie di bozzettisti.
la «nuova arte degli adoratori Tutti parlano del Panthéon e
del sole», come la bollò Baude- vogliono infilarvisi. Esservi
laire, deprecandola, attraver- quale conferma di gloria.
so i volti dei contemporanei Il destino di Nadar è nella
riesce ancor oggi a farci «sen- sua furia. Per poter realizzare
tire» l'anima di un tempo in le somiglianze ha bisogno della
cui, per stramberia linguisti-
ca, il mondo scarruffato e sca-
sciato della bohème declinava
ogni parola in dar. Parlavano
così. Per dire «non ha un sol-
do» arrotavano: «ildar n'adar
pasdar ledar soudar».
humaine persona da ritrarre. Se non è di-
sponibile deve ricorrere a una
nuova tecnica, il «documento»
fotografico. Esegue egli stesso
le fotografie. Una trasformazio-
ne folgorante. Nessuno vuole
saperne della «riproduzione
chez Nadar
Della banda che occupava meccanica» del reale. L'arte
i caffè con appetiti feroci, gen- della figura è un prodotto da
te che leggeva, scriveva, ber- pittori. Nell'immagine fotogra-
ciava cercando di spuntarla fica sussiste un'aura non anco-
con collaborazioni ai giornali, ra percepita. Nadar sente tutta
in ansia per un'affermazione l'inquietudine del ritratto pro-
artistica, uno di loro, un frago- dotto con la nuova tecnica.
rò avesse frequentato soltanto autentica Comédie humaine
Nel suo studio sale di dissezione. Si guadagna- cum figuris. E tra i collaborato- Nessuno voleva saperne
va da vivere nelle redazioni dei I titoli ri del suo Livre d'or, questa la
afferrò la somiglianza giornali artistico-letterari che testata del periodico, ebdoma- della «riproduzione
interiore di Baudelaire si moltiplicavano con un ritmo Tra i libri per approfondire la dario per le signore e la bor- meccanica del reale»:
più veloce della loro durata. figura di Nadar segnaliamo: ghesia benpensante, Nadar
e Corot, di Dumas, Curioso, inquieto, preda di Félix Nadar, Quando ero sceglie il meglio: Balzac, lui la onorò elevandola
Hugo, Courbet, Nerval... strani presentimenti resi pub- fotografo, Abscondita; Alexandre Dumas, Théophile a «arte della persona»
blici preconizzando un proprio Félix Nadar, Ritratti, Gautier, Gérard de Nerval, in
roso e blaguer di nome Tour- radioso avvenire, Nadar, recen- Abscondita; Nadar, con 100 futuro tra gli intimi del fanta- La fotografia di un volto non nullerà davanti al modello. Ri-
nachon, nello scilinguagnolo sendo spettacoli, filtrava nel fotografie di Nadar e altri sioso direttore, assieme agli può meravigliare chi si fermi in sulterà veramente la «somi-
del dar, divenne Tournadar e mondo degli artisti. Colleziona- documenti, Einaudi. ancora sconosciuti Alfred de superficie, trovandovi solamen- glianza interiore», «non è tale
poi semplicemente Nadar: il va amicizie. Aveva un occhio di Di Nadar parla Baudelaire in Vigny, Louise Colet, Alphonse te l'esteriore somiglianza. Ha il che lui stesso». Sincerità senza
prossimo 20 marzo sarà un fenomenale versatilità, quello Saggi sull'arte (in «Opere», Karr, Eugène Labiche… potere di far indagare il pensie- infingimento. La fotografia co-
secolo dalla sua morte. di chi sa sondare nel profondo Mondadori); Pierre Sorlin Non è che l'inizio. Nadar ro, frugare nell'animo. Quando me arte della persona.
Gaspar-Félix Tournachon il carattere delle persone. racconta I figli di Nadar. Il passerà da un giornale all'al- apre il suo primo studio di rue A mano, sul retro d'ogni sua
era nato il 6 aprile 1820 in una La fortuna arride agli auda- secolo dell'immagine tro, istrionico e appassionato. Saint-Lazare, che sarà quello fotografia, vergava l'indirizzo
famiglia di librai benestanti. ci. Una inaspettata eredità per- analogica ( Einaudi); ne Non trascurerà le ambizioni let- dei suoi capolavori e vedrà na- dello studio. Sotto al ritratto la
Anche tipografi. Nel giro di mise a Nadar di realizzare la trattano Giuseppe terarie pubblicando un roman- scere alcuni dei più bei ritratti firma Nadar, in forma di un so-
una decina d'anni, a seguito propria aspirazione. Fondare Marcenaro in Fotografia zo, farcito di sproloqui e incisi. fotografici del XIX secolo, ha prassalto sismografico. Non si
di una crisi finanziaria, anda- una rivista. Lussuosa. Doveva come letteratura (Bruno L'arruffato stile Nadar nella ormai le idee chiare. I suoi sog- fece mai incantare dalla foto-
rono in malora. I figli dovette- rappresentare il mondo, appa- Mondadori) e Michel Frizot scrittura. Lui era tuttavia fatto getti si porranno naturalmen- grafia di paesaggio, né dalla vo-
ro giocarsi la vita con le loro gando l'aspirazione dei noti ad in Storie di sguardi per l'immagine. Tra passionac- te, nessuna posa, nessuna lezio- glia di documentare antiche ve-
forze. Inventarsi un mestiere. apparire, anche con la loro im- (Contrasto Due). Da cia politica, frequentazioni e sità. Il fondo neutro. L'abbiglia- stigia. Quando puntò il suo
Gaspar-Félix, a vent'anni, magine. Una rivista capace di consultare: Jean-Claude spettacoli arriva a quello che mento avrà soltanto la funzio- obiettivo su un soggetto diver-
nella sua cerchia già chiama- brillare tanto per la qualità dei Lemagny- André Rouillé, nel 1859 gli sembra un vertice ne di sottolineare il ritmo dell' so dal ritratto, fu verso gli ango-
to Nadar, per darsi tono dava testi quanto per le illustrazioni Histoire de la photographie, della propria carriera di raffi- insieme. Tutto dovrà essere li più impenetrabili delle fogne
da intendere d'aver compiuto di Gavarni e Daumier, i più cele- Bordas, 1986. guratore del mondo. Vagheg- concentrato sul volto che erom- di Parigi. Il cuore di una città,
studi di medicina. Sembra pe- bri disegnatori dell'epoca. Una gia un progetto ciclopico. Il ma- perà dalla lastra. L'artista si an- messo a nudo.
Don Camillo
CONTI
150
lia migliore. Pretende che, do- tré, presso l’archivio di Roncole
po la guerra, gli italiani vada- Per leggerlo Verdi, sono arrivate le traduzio-
no a votare perché non è solo ni, fresche fresche dalla Ro-
un diritto ma è soprattutto un «Don Camillo» e gli altri capitoli mania, mentre i rendiconti
dovere civile anche verso i ca- della saga di Giovanni Guareschi delle vendite in Corea del
duti per la Patria. Dopo aver si trovano nel catalogo Rizzoli. Sud, lo scorso anno, sfiorava-
appoggiato la causa monar- Guido Conti, autore dell’articolo, no le 50 mila copie di tutti i
chica e aver perso nel referen- ha scritto la più completa suoi libri. Quale autore italia-
dum del 2 giugno del 1946, biografia di Guareschi, uscita nel no vanta oggi un successo
l’impegno per la campagna 2008 da Rizzoli: «Giovannino del genere a 40 anni dalla
elettorale nelle politiche è an- Guareschi. Biografia di uno morte, avvenuta nel 1968?
cora più appassionato. scrittore». Sempre da Rizzoli, Don Camillo non lo leggiamo
probabilmente il loro capolavo-
ro: ma pure in seguito, quando
che un bene materiale come
gli altri», per dirla con il criti-
La popolare figura di don
Camillo diventa così anche Libri d’Italia l’omaggio a «Giovannino nostro
babbo» dei figli Alberto e
più come un libro politico e
nemmeno come un libro folklo-
il passaggio sotto l’egida della co francese Jean A. Gili), ha un’arma di propaganda. Gli ul- Verso il 2011 Carlotta (pp. 441, € 60). rico di un’Italia perduta e in
paludata Mgm, li obbligherà a trovato l’espressione più felice timi racconti del libro, profon- bianco e nero. Il successo dei
mettere la sordina al proprio nei motti di spirito di Groucho. damente legati tra di loro, por- film con Cervi e Fernandel rac-
spirito corrosivo, ci sarà ancora Ci piace ricordarne, in tano nel titolo la paura. Paura tentato a don Camillo sventato ha visti nascere, sono così rilan- conta ben altro. Don Camillo è
spazio almeno per il magnifico chiusura, uno solo, il celebre racconta del timore di Peppo- da Peppone: il figlio del Pizzi e ciati in un’aura atemporale che un libro che parla al cuore de-
Una notte all’Opera (1935). «non vorrei mai far parte di ne di un ritorno alla dittatura don Camillo sono i due che co- li porta fuori dal loro tempo. gli uomini. Guareschi è uno dei
La loro arte, tanto efficace un club che mi accettasse co- fascista, mentre in La Paura noscono chi ha sparato a Pizzi Perché le storie di don Camillo pochi scrittori che hanno avu-
nello stile (si veda, ad esempio, me socio» che trascrive in ma- continua c’è don Camillo che padre. Una pallottola ha sfiora- sono «favole» non racconti rea- to il coraggio di intingere la
come il mutismo di Harpo ri- niera folgorante ed icastica discute animatamente con il to la testa di don Camillo e per listici. Attingono alla storia per punta della propria penna nel
sulti perfettamente speculare una tra le maggiori intuizioni Crocifisso della paura del «pe- sbaglio Peppone ha mancato diventare «favola». cuore degli uomini. Questa è la
alla lalicità degli altri due) freudiane. Quale migliore pa- ricolo rosso», e dimostra, an- Spocchia, che stava sparando Don Camillo è un libro che ri- ragione del suo successo plane-
quanto pungente nei contenu- radosso, un digest dell’autore cora una volta, come questo al prete: due veri e propri mira- disegna la geografia umana e tario ancora oggi. La sua gran-
ti («la critica dei ricchi [...]si del gran saggio su Der Witz in sia il clima che si respira nel- coli che raccontano il clima dif- letteraria dell’Emilia. Nei primi de umanità, la sua religiosità.
riallaccia alla critica della cul- una sola battuta? l’Italia fino al 1948, tra aspira- ficile del dopoguerra, con quel tre racconti introduttivi, Guare- Uno dei grandi scrittori cri-
tura, allorché questa non è che zioni rivoluzionarie, vendette galantuomo di Peppone, che schi fa un’operazione antropo- stiani del Novecento ha buca-
espressione di valori morti, ap- p Luca Martello trasversali, regolamento di non si riconosce più nella politi- logica e culturale rivoluziona- to il suo tempo ed è diventato
pannaggio di una minoranza p GROUCHO E I SUOI FRATELLI conti, desiderio di pace, stabi- ca ottusa e trinariciuta dei suoi ria. Ridisegna la geografia lette- un classico che gira ancora nel-
per la quale essa non è altro p Castelvecchi, pp.344, € 22 lità e democrazia, e paura di compagni, attento com’è a fare raria della Bassa, quella fetta di le librerie del mondo.
Storie e idee Tuttolibri
SABATO 13 MARZO 2010
LA STAMPA IX
S
e si scorre la «Serie dei Papa Pio XII in vati che in Il tesoro sepolto
Sommi Pontefici roma- una tavola di (Adda, pp. 132, € 10) preserva-
ni» con cui si apre ogni LONTANO & VICINO Walter Molino no un bosco dalle mire di spe-
edizione dell'Annuario Pontifi- ENZO BIANCHI per culatori decisi a trasformarlo
cio, non si può fare a meno di La Domenica in centro residenziale con tan-
notare che praticamente tutti i del Corriere: to di eliporto.
papi da san Pietro fino a quelli
regnanti agli inizi del VI secolo
hanno accanto al nome l'attri-
buto di «santo». Tale canoniz-
Santo Padre «Una
straordinaria
visione
del papa»,
Anche Il grande libro del-
le mille risposte per i bambi-
ni (Touring Junior, pp. 252,
€ 17,50) ha i riflettori accesi
zazione diviene poi rarissima -
troviamo Celestino V, protago-
nista del «gran rifiuto» ricor-
santo da subito 28 ottobre 1951
(dal volume
di Roberto
su ecologia e ambiente, accan-
to ad altri otto temi-guida sul-
la Terra, ognuno sviluppato
dato da Dante, nel medioevo e Rusconi in 10 risposte in doppie pagine
Pio V, il «vincitore» di Lepan-
to nell'età moderna - per poi ri-
Una tradizione ripresa nell’ultimo Santo subito,
edito da Viella)
tematiche a parole & immagi-
ni di altrettanti capitoletti.
prendere da poco più di cent' secolo: un saggio di Roberto Rusconi L'impianto tradizionale è rav-
anni, al punto che per quasi vivato da Veronica Pellegrini
tutti i papi del XX secolo è sta- con boxini di parole-chiave, re-
ta avviata o si è conclusa la senza dubbio è fatto santo». tamento di miracoli e culto popo- gnonese, la stagione della Rifor- ne tra compiti istituzionali - e in cord e curiosità.
causa di beatificazione o di ca- Un recente, accurato e ben lare, così come la dialettica spes- ma e della Controriforma, la mi- particolare la concreta azione Con la collana «Gioca e
nonizzazione. documentato studio di Roberto so difficile ma anche feconda tra nacciosa avanzata dell'islam, la nel quotidiano della storia come Impara» De Agostini percor-
Molteplici sono le ragioni di Rusconi - docente di Storia del istituzione e profezia. Rivoluzione francese, lo scontro interlocutore dei poteri politici e re la via innovativa della mul-
questa diversità, e solo semplifi- cristianesimo all'Università di Una storia, quella della san- con la modernità e la scomparsa civili - e vita interiore e spiritua- timedialità. Nel cd-rom Alla
cando si potrebbe spiegare la Roma Tre - affronta proprio que- dello stato pontificio, con il papa le si fa sempre più delicata e bi- scoperta dell'acqua (€ 19,90)
maggior frequenza di papi pro- sto interessante aspetto della Una consuetudine «prigioniero del Vaticano» sono sognosa di una seria riflessione l'intrepido Leo disegnato da
clamati santi nell'epoca iniziale storia della santità che si lega al- tutti eventi di enorme portata teologica. Panebarco propone un'espe-
dei martiri e nella stagione suc- la storia della chiesa e del suo fino al VI secolo: storica che è bene poter rileggere Il volume di Rusconi è, anche rienza interattiva con giochi
cessiva alla fine del potere tem- rapporto con la società a lei con- la canonizzazione sarà anche attraverso la chiave del in questo senso, uno strumento di abilità e schede didattiche
porale con il rapporto tra santi- temporanea. Santo Padre. La modello di santità che la chiesa prezioso: il distacco dello storico su acqua, acquedotti, nuvole e
tà da un lato e martirio, perse- santità del papa da san Pietro rarissima nel medioevo propone ai suoi fedeli. Anche se, e la scientificità del suo lavoro si macchine a vapore. E' un ap-
cuzione e ostilità dall'altro. a Giovanni Paolo II (Viella, pp. e nell’età moderna come ovvio, di un papa santo la accompagnano infatti a un ap- proccio catturante per apprez-
Sembrerebbe che a distanza di 704, € 48, con 72 tavole fuori te- chiesa propone all'imitazione proccio rispettoso e partecipe al- zare una risorsa fondamenta-
un millennio sia di nuovo attua- sto) prende le mosse dal cruciale tità dei papi, che fornisce prezio- dei fedeli non l'ufficio e il mini- le vicende che hanno segnato le che, se declassata a bene pri-
le un'affermazione del Dicatus momento di passaggio «dai ve- si elementi anche per la compren- stero svolto, ma la condotta di non solo la bimillenaria storia vato, rischia di diventare og-
papae di Gregorio VII: «Il ro- scovi martiri ai papi santi e bea- sione dell'evolversi della conce- vita spirituale. del ministero petrino, ma anche getto di speculazioni, peraltro
mano Pontefice, nel caso in cui ti» per poi esaminare gli intrecci zione e delle modalità dell'eserci- Con l'avvicinarsi ai nostri la vita e la fede di intere genera- molto onerose per i cittadini.
sia stato canonicamente eletto, tra monarchia pontificia, accer- zio del papato stesso: l'esilio avi- giorni, proprio questa distinzio- zioni di cristiani.
Classifiche Tuttolibri
SABATO 13 MARZO 2010
X LA STAMPA
R
esiste in vetta Carofiglio, che Le Nouvel Observa- un ordine e una coerenza; quando la persona che vedi crol- la decina del vertice: in tabella è primo don Gallo, tallonato
AI PUNTI teur questa settimana annovera tra i testimoni del- lare sei tu, e quella che stai recitando è la tua fine, è tutta dal vegetariano Foer e dal nuovo dossier Travaglio, l’anti-
LUCIANO GENTA la società berlusconiana «dépravée, inquiétante et un’altra cosa, una cosa spaventosa e terrorizzante». Sale Ghedini del popolo viola. Tra i ragazzi, il film di Burton ri-
liberticide», tra gli intellettuali orfani della sinistra cui è ri- all’ottavo Vitali con un’altra cartolina del suo album di lancia Alice: forse è lei, per tutti, con il suo candido strania-
masta come «uscita di sicurezza» solo il «polar». Però il va- un’Italia Anni 30, in cui il regime si limita a far da fondale mento, la vera «uscita di sicurezza» da un paese listato a
Rivola Erri, lore dei suoi 100 punti scende ancora, ora siamo poco sopra
le 5000 copie. A questo punto dovrebbe esser facile per uno
per un teatro bonario di amorosi inghippi e misteriosi intri-
ghi, placido come le acque del lago. Fra gli altri italiani in
lutto, «triviale, deturpato/, in mano a furbi senza alcun pu-
dore/... paese d’orrore e di vergogne da togliere il fiato,/con
dei numerosi nuovi arrivi scalzare l’ex magistrato scritto- gara, D’Avenia e la Avallone, due opposti «quadri» della quei somari del televisore/ che fan del più fetente il più quo-
sale Roth, re. Per un soffio non c’è riuscito Erri De Luca, rivolato con
la sua Farfalla al secondo posto. Si ferma al terzo Philip
gioventù d’oggi; le indagini dolenti della Cibrario e di Fla-
migni; il testamento dell’omerico patriarca di Niffoi. Fra
tato/... dove impera il maramaldo unto e beato». Sono ver-
si dai Sonetti del Badalucco nell’Italia odierna proposti
torna Vitali Roth, con il suo attore sull’orlo del suicidio: «quando reciti
la parte di uno che sta crollando, la tua interpretazione ha
gli stranieri entra l’amore al tempo dell’e-mail del tedesco
Glattauer. Ancora una volta, purtroppo, nessun saggio nel-
nei tascabili Feltrinelli da Gianni Celati. Scritti dall’attore
Attilio Vecchiatto, nel lontano 1984. Per fortuna, oggi...
100 96 65 61 55
1 2 3 4 5
Le perfezioni Il peso L’umiliazione Cotto e La compagna
provvisorie della farfalla mangiato di scuola
55 55 54 52 51
6 7 8 9 10
Il tempo La principessa La mamma L’ipnotista Bianca come
che vorrei di ghiaccio del sole il latte, rossa
come il sangue
VOLO LÄCKBERG VITALI KEPLER D’AVENIA
MONDADORI MARSILIO GARZANTI LONGANESI MONDADORI
2. Il peso della farfalla 96 2. La compagna di scuola 55 5. Se niente importa... 44 2. Non so che viso avesse... 31 2. È una vita che ti aspetto 29 2. Il piccolo principe 18
DE LUCA 4 WICKHAM 1 FOER 5 GUCCINI 2 VOLO 2 SAINT-EXUPERY 2
7,50 FELTRINELLI 19,00 MONDADORI 18,00 GUANDA 18,00 MONDADORI 9,00 MONDADORI 7,50 BOMPIANI
3. Il tempo che vorrei 55 3. La principessa di ghiaccio 55 3. Ad personam 40 3. È facile smettere di fumare se... 20 3. L’ombra del vento 27 3. Il ladro di fulmini 15
VOLO 3 LÄCKBERG 3 TRAVAGLIO - CARR 4 RUIZ ZAFÓN 5 RIORDAN 3
18,00 MONDADORI 18,50 MARSILIO 16,90 CHIARELETTERE 10,00 EWI 13,00 MONDADORI 17,00 MONDADORI
4. La mamma del sole 54 4. L’ipnotista 52 4. La malapianta 38 4. Dizionario bilingueitaliano-cane... 20 4. Il giorno in più 23 4. Alice in Wonderland 12
VITALI - KEPLER 4 GRATTERI; NICASO 1 MARCHESINI; CUVALIER 11 VOLO 9 SUTHERLAND 13
18,60 GARZANTI 18,60 LONGANESI 17,50 MONDADORI 13,90 SONDA 12,00 MONDADORI 14,90 WALT DISNEY ITALIA
5. Bianca come il latte, ... 51 5. L’eleganza del riccio 45 5. La vita autentica 33 5. Dizionario bilingueitaliano-gatto... 17 5. Un posto nel mondo 22 5. Diario di una schiappa (I) 10
D’AVENIA 2 BARBERY 7 MANCUSO 2 CUVALIER 5 VOLO 6 KINNEY 4
19,00 MONDADORI 18,00 E/O 13,50 CORTINA 12,90 SONDA 12,00 MONDADORI 12,00 IL CASTORO
6. Sotto cieli noncuranti 35 6. Il ranch della giumenta perduta 44 6. Libera scienza in libero stato 27 6. Terra madre. DVD. Con libro 15 6. 1984 20 6. James Cameron’s Avatar 8
CIBRARIO 5 SIMENON 2 HACK 6 OLMI 12 ORWELL 8 WILHELM; MATHISON 15
16,00 FELTRINELLI 18,00 ADELPHI 16,50 RIZZOLI 18,90 FELTRINELLI 9,00 MONDADORI 19,50 RIZZOLI
7. Il bastone dei miracoli 32 7. Ritorno a Ford County 41 7. A riveder le stelle 23 7. Aspettando te 15 7. Ti prendo e ti porto via 18 7. Alice nel paese delle meraviglie... 7
NIFFOI 7 GRISHAM 6 GRILLO 8 CLERICI 3 AMMANITI 11 CARROLL 17
18,00 ADELPHI 20,00 MONDADORI 13,00 RIZZOLI 18,50 RIZZOLI 9,50 MONDADORI 6,00 NEWTON COMPTON
8. Che la festa cominci 22 8. L’uomo sul tetto 34 8. Scintille 22 8. Che Litti che Fazio. 2.2 DVD. Con libro 14 8. Il gioco dell’angelo 18 8. Alice nel paese delle meraviglie... 7
AMMANITI 8 SJÖWALL; WAHLÖÖ 5 LERNER 7 LITTIZZETTO; FAZIO - RUIZ ZAFÓN - CARROLL -
18,00 EINAUDI 13,00 SELLERIO 15,00 FELTRINELLI 22,00 MONDADORI 13,00 MONDADORI 7,00 SALANI
9. Acciaio 21 9. Le ho mai raccontato del vento... 29 9. Terra madre. Con DVD 21 9. Sono romano ma non è colpa mia 13 9. Esco a fare due passi 17 9. Sfida a ritmo di danza 7
AVALLONE 6 GLATTAUER 19 PETRINI - BRIGNANO 9 VOLO 7 STILTON 6
18,00 RIZZOLI 16,00 FELTRINELLI 12,00 GIUNTI 16,50 RIZZOLI 9,00 MONDADORI 8,50 PIEMME
10. Circostanze casuali 19 10. Amore 28 10. Annus horribilis 21 10. Il conto dell’ultima cena 12 10. Non vi lascerò orfani 17 10. Pinguino Paolino e il pesciolino 7
FLAMIGNI - COELHO 8 BOCCA 4 OVADIA; DI SANTO 10 BIGNARDI - BARBALARGA -
13,00 SELLERIO 12,00 BOMPIANI 15,00 FELTRINELLI 16,00 EINAUDI 12,00 MONDADORI 3,50 EL
LA CLASSIFICA DI TUTTOLIBRI È REALIZZATA DALL’ISTITUTO DEMOSKOPEA DI MILANO, ANALIZZANDO I DATI DELLE COPIE VENDUTE OGNI SETTIMANA, RACCOLTI IN UN CAMPIONE DI 120 LIBRERIE A ROTAZIONE, DI CUI 80 EFFETTIVE. SI ASSEGNANO I 100
PUNTI AL TITOLO PIÙ VENDUTO TRA LE NOVITÀ. TUTTI GLI ALTRI SONO CALCOLATI IN PROPORZIONE. LA CIFRA FRA PARENTESI, SOTTO IL PUNTEGGIO, INDICA LA POSIZIONE IN CLASSIFICA NELLA SETTIMANA PRECEDENTE.
LA RILEVAZIONE SI RIFERISCE AI GIORNI DALL’1 AL 7 MARZO.
I È
l nostro catalogo è generali- vendo») il futuribile Quadrato di un bel gioco, e può durare sono princìpi parecchio generici:
sta: pubblichiamo quello che ci PROSSIMA Blaum dello scrittore-traduttore- tanto. Lo comincia Laura CHE LIBRO FA necessari, ma non sufficienti. Però
piace. E quello che siamo, lo di- editor Massimo Gardella. Legata al- Miller su Salon.com. Sa- può essere utile stuzzicare la consa-
ventiamo giorno per giorno, speri- MENTE le recenti allucinanti riesumazioni lon, per la cronaca, è una delle ... IN USA pevolezza dei lettori, smontare i
mentando». Chiari e diretti i 4 del- MIRELLA APPIOTTI nel cimitero generale di Torino, Sot- più antiche riviste online; risale GIOVANNA ZUCCONI meccanismi di trascinamento di
la Cabila («tribù» in lingua berbe- tosopra è l’opera prima di Giorgio al 1995, praticamente al mesozoi- un libro, fomentare un atteggia-
ra), la sigla milanese nata nel Tacconi. Mentre il successo maggio- co, eppure non perde smalto. Scri- mento critico, sia pure in formula
2006, non «a scopo di lucro», per
ora e per necessità... Anzi, aggiun-
Maupassant re è toccato sinora all’inchiesta in
salsa romagnola di Come Miss
ve la capessa della pagina libri:
da che mondo è mondo, gli scrit-
Aiuto, così rozza. Chissà se la prossima
volta che un romanzo ci prende, op-
gono Balthazar Pagani e France-
sca Biagioli, compagni anche nel-
la vita, Efrem Milia e Lucia Stipa-
un bluff Marple di Vito Testaj.
Ma gli avventurosi «ragazzi» di
Cabila crescono e stanno per varare
tori danno consigli ad altri scrit-
tori. È ora invece che a guidare
chi scrive sia chi legge, o chi do-
tre donne pure ci stufa, verificheremo se le
cinque regolette sono state applica-
te, o ne inventeremo di nuove.
ri, tutti poco più che trentenni, «ci
mettiamo del nostro, continuando
per Cabila «Carbonio 14», ironico riferimento
al metodo chimico di datazione dei
vrebbe leggere ma a volte non rie-
sce ad andare avanti. Per comin-
al vertice! Andrebbe fatto, ad esempio,
per i libri al top delle classifiche:
a lavorare in aree diverse del mon- fossili: collana di classici che fossile ciare, è lei a fornire cinque consi- invariata quella della nonfiction,
do editoriale, per poi dedicare il non è partendo, a metà primavera, gli ai novizi. Leggerli, e anche dis- movimentata invece quella della
tempo libero alla comune passione con un Maupassant «in disuso» sentirne, è divertente e fa venire narrativa. Facciamo un altro gio-
per i libri». quanto attuale: Mont Oriol, denun- voglia di cimentarsi. Eccoli. co. I primi tre titoli sono: Fantasy
Bravi, per quel che si può de- cia ante litteram di un grande bluff Uno: che il protagonista non in Death di J.D.Robb, che è lo
durre dai 20 titoli già nel loro mi- Pozzi colora di mistero la storia di nella cittadina termale omonima. soltanto rifletta e osservi, ma sia ne. Quattro: i lettori se ne infischia- pseudonimo usato da Nora Rober-
nuscolo bagaglio: due collane di due donne in una Milano atona di Per poi approdare a Le domeniche mosso dal desiderio di qualcosa. no dello stile, della bella scrittura, ts per i thriller; The Help di Ka-
narrativa, italiana e straniera. fronte ai travagli dei suoi giovani. E di Jean Dézert unico romanzo pub- Due: che il protagonista faccia così come non si va al cinema per thryn Stockett, ossia L'aiuto già
Caccia agli esordienti, ma non so- come Suicide Loft del canadese blicato in vita da Jean de La Ville qualcosa, non sia passivo. (Fin ammirare la fotografia o i costumi. tradotto da Mondadori; e Black
lo; «libri che non vogliono essere in- Gordon j.h. Leenders che gioca, be- de Mirmont, ucciso nella Prima qui, sembrano le qualità che do- Cinque: lo humour è apprezzato. Magic Sancrion di Kim Harri-
casellati», anche se legati spesso ne, sul vecchio slogan «niente è reale Guerra Mondiale e a La vergine e vrebbe avere un corteggiatore, Ha senso oppure no, un elenchi- son. Che cosa hanno in comune
all’oggi tra crimini reali o dello spi- finché non va in tv». Fortemente cri- lo zingaro di D.H. Lawrence. Anche più che un personaggio lettera- no del genere? Laura Miller avver- questi bestseller? Sono tutti e tre
rito. Come Dove vanno le iguane tico «nei confronti del decadimento qui, tre storie diversamente «con- rio). Tre: i lettori vogliono una te che, ovviamente, tanti scrittori scritti da donne, e non è che capiti
quando piove (riflessi holdeniani di quest’epoca» (neppure agli edito- tro». Coraggio, tribù, che i lettori si- storia, dei personaggi, un tema, di genio hanno infranto queste e al- spesso di avere tre donne al verti-
solo in superficie) dove Antiniska ri piace «il momento che stiamo vi- ano con voi. un'ambientazione; in questo ordi- tre regole. Altrettanto ovviamente, ce. In classifica, e altrove.
Diario di lettura Tuttolibri
SABATO 13 MARZO 2010
LA STAMPA XI
Massimo Ammaniti
Lo psicologo
PAOLA
DÈCINA LOMBARDI I PREFERITI
A stimolare in Massi-
mo Ammaniti la passione per la
lettura è stata la madre, una
donna piena di curiosità e di in-
f
teressi che gli ha saputo tra-
smettere il suo amore per la cul-
tura e per l'arte insieme ai pro-
pri ideali politici democratici.
Attingendo alla sua biblioteca,
lui ha «divorato» grandi classi-
ci come Shakespeare e Piran- J. SALINGER
dello, ma soprattutto i libri del- Il giovane Holden
la «Medusa», la storica collana
Einaudi, pp. 248, € 12
Mondadori che negli Anni Cin-
quanta seguitava a proporre il «Anticipa e drammatizza il
meglio della grande letteratura rifiuto di crescere che segna
internazionale - da Joyce, una fase adolescenziale»
Kafka, Orwell, a Hemingway,
Huxley e Bellow, Malraux, Bu-
tor e Nabokov.
Il padre, un affermato pedia-
f
tra, molto autoritario, a volte
«troppo rigido», ha fatto pres-
sioni perché scegliesse la medi-
cina e, nonostante i conflitti, ha
comunque rappresentato un
modello di riferimento. Solo col
tempo, il figlio ha trovato la sua DAVID BAINBRIDGE
strada sviluppando i suoi inte- Adolescenti
ressi più autentici. Specializza-
Einaudi, pp. 320,€ 16,50
tosi con un precursore della
neuropsichiatria infantile co- «I fenomeni adolescenziali
me Giovanni Bollea, Ammaniti in varie culture: esaminati
oggi è un apprezzato psicoanali- sul piano neurobiologico e
sta di formazione freudiana- neurocognitivo»
kleiniana, autore di testi scienti-
fici e di libri divulgativi di suc-
cesso sui temi della maternità e
del rapporto madre figlio, le fa-
La vita. Massimo Ammaniti è nato a Roma nel 1941. Psicoanalista e neuropsichiatra infantile, è ordinario di
Psicopatologia dello sviluppo all'Università La Sapienza di Roma.
f
si dell'adolescenza e i problemi
delle relazioni interpersonali. Le opere. Esce ora da Cortina, a sua cura, «Psicopatologia dello sviluppo» (pp. 341, € 24). Tra gli altri suoi titoli:
Dopo il recente Pensare per due «Crescere con i figli» e «Nel nome del figlio» in coppia con il figlio Niccolò (Mondadori); «Pensare per due» (Laterza).
nella mente delle madri, arriva in
libreria Psicopatologia dello svi-
luppo, una voluminosa e interes-
sante ricerca a più mani in cui THOMAS MANN
traccia modelli e definizioni di I Buddenbrook
una disciplina che, attenta ai
processi psicobiologici, sposta Dalla maternità al rapporto madre-figlio, fra i maggiori Einaudi, XXVIII-692, € 10,50
la dimensione evolutiva all'inte- «Storia di una famiglia
ro ciclo vitale. Il suo studio è «lettori» della famiglia, considerata tutt’altro che morta, illuminante per i risvolti
quasi ascetico. Tre quadri psicologici»
astratti sulle pareti bianche, anzi indispensabile per educare al rispetto delle regole
una libreria colma di volumi e