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ESTRINSECHE =
= dovute a fattori verificatisi successivamente alla realizzazione del
manufatto ed indipendenti da essa. Queste sono prevalentemente
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b. DIFETTI DI PROGETTAZIONE
Un progetto errato pu portare alla manifestazione di svariate cause di degrado del
manufatto, legate alla scelta errata dei materiali da impiegare, alla mancanza di
adeguate opere di impermeabilizzazione, di canalizzazione e smaltimento delle acque,
alle opere di contenimento del terreno, a difetti di costruzione delle coperture, ecc.
Possono anche influire sulla conservazione del manufatto errori commessi a livello
tecnologico-strutturale,
quali
il
sotto/sovra-dimensionamento
della
struttura
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destinazione duso delloggetto, modificazione che spesso incorre con il passare del
tempo e con il cambiamento delle esigenze di fruizione.
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esecuzione adottata per la realizzazione del manufatto siano state condotte in maniera
adeguata.
Anche le tecniche di lavorazione, che variano a seconda del materiale utilizzato,
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cui anche una lieve intensit delle manifestazioni pu portare a danni evidenti, se
costantemente presente (es: sollecitazioni meccaniche o alterazioni chimiche).
Nel secondo caso, invece, proprio leccezionalit e la rapidit dellazione a costituire il
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a. PRESENZA DI ACQUA:
1. Umidit di risalita capillare (ascendente) dal terreno.
Risalita dellacqua dal sottosuolo nei sistemi murari porosi, per capillarit.
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a. PRESENZA DI ACQUA:
2. Umidit da condensa.
Causa di degrado dovuta alla quantit di acqua presente, sotto forma di vapore,
ed alla temperatura dellambiente.
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a. PRESENZA DI ACQUA:
3. Umidit di costruzione.
Umidit presente nellambiente legata al prosciugamento non concluso delle
murature, degli intonaci e delle altre opere di completamento della struttura.
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a. PRESENZA DI ACQUA:
4. Umidit da infiltrazione meteorica.
Originata dallacqua piovana che pu (a causa di forti precipitazioni o per
sconnessioni nei sistemi di copertura) bagnare le superfici, esterne ed interne, del
manufatto. Solitamente visibile sui solai e le pareti in contatto con lesterno.
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a. PRESENZA DI ACQUA:
5. Umidit da infiltrazione accidentale.
Fenomeno riconducibile alla presenza di carenze costruttive o di impianti difettosi,
a rotture accidentali degli impianti o alla mancanza di manutenzione. Ben
riconoscibile su solai e pareti di delimitazione interna.
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2. Nebbia.
La nebbia, con unazione pressoch nulla dal punto di vista meccanico, si rileva
invece dannosa, soprattutto in caso di atmosfera inquinata, per il prolungato
effetto bagnante sulle superfici esposte allaperto. Le sostanze nocive si
depositano sulle superfici, in seguito allevaporazione della componente acquosa,
ed attaccano il materiale con cui sono a contatto.
Il degrado dei materiali nel restauro architettonico _ parte 1
CLM Architettura del Paesaggio - Corso di Restauro del verde storico
22 novembre 2012
Ilaria Burzi, Flavia Tiberi
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4. Irraggiamento solare.
Pu provocare alterazioni cromatiche (decolorazione, ingiallimento,
imbrunimento, ecc.) delle superfici esposte e dilatazioni termiche (uniformi o
differenziate) nei materiali, causando deformazioni e microfratturazioni.
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6. Fulmini.
Tra i fattori meteorologici ad azione improvvisa, i fulmini (che colpiscono in
prevalenza edifici o alberi di notevole altezza) sono estremamente rilevanti; il loro
effetto distruttivo connesso alla presenza di umidit contenuta nei materiali ed
alla sua rapidit di trasformarsi in vapore.
Le murature e gli apparati lapidei sono soggetti alla comparsa di lesioni, mentre le
parti lignee sono a rischio di incendio.
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c. INQUINAMENTO NATURALE:
Linquinamento naturale inteso come linterazione di elementi gassosi
o particellari che non rientrano nella miscela naturale dellatmosfera o
che vi sono in proporzioni superiori alla norma.
I meccanismi di alterazione relativi allinquinamento di origine naturale
si rivelano simili a quelli prodotti dallinquinamento fisico-chimico, ma
gli effetti sono meno evidenti.
d. AGGRESSIONE BIOLOGICA:
Essa concerne i meccanismi di degrado prodotti dalla micro e dalla
macroflora.
e. INCENDI.
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a. ATTI VANDALICI.
b. MODIFICAZIONI DELLEDIFICIO O DEL MANUFATTO:
sopraelevazioni, tamponamenti, tagli, nuove aperture, riduzioni della sezione
muraria, ecc.
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a. INQUINAMENTO.
b. SOLLECITAZIONI SISMICHE ARTIFICIALI:
vibrazioni, di natura artificiale (es: traffico veicolare), che si trasmettono dal suolo
al manufatto. In caso di opere in cattive condizioni di conservazione anche
vibrazioni di modesta entit possono produrre gravi danni.
c. CORRENTI VAGANTI:
sono definite correnti vaganti quelle correnti elettriche, disperse in genere nel
terreno, che derivano dalla perdita di condotti elettrici, linee ferroviarie,
centraline, ecc. Leffetto pi rilevante rappresentato dalla determinazione di
differente potenziale elettrico, con la conseguente attivazione o accelerazione
della corrosione dei metalli.
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LEGNO.
MATERIALI LAPIDEI.
VETRO.
MATERIALI METALLICI.
LATERIZI.
STUCCO.
MALTA/CALCE.
INTONACI.
CONGLOMERATI VARI.
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a. LEGNO.
Gli apparati lignei possono essere utilizzati come scheletro della struttura portante di
un edificio (travi, colonne, capriate, ecc.) o come parti di rifinitura e decorazione delle
superfici (pavimentazioni, pannellature, controsoffittature).
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ROCCE MAGMATICHE:
ROCCE SEDIMENTARIE:
deposito e consolidamento.
ROCCE METAMORFICHE:
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TRAVERTINO:
PIETRA:
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b. MATERIALI LAPIDEI.
Ridotti in lastre, modellati per formare la struttura portante o finemente decorati, i
materiali lapidei costituiscono uno dei principali materiali architettonici, utilizzati
dallantichit fino ai nostri giorni.
A seconda delle caratteristiche prevalenti della composizione chimico-fisica, possono
essere impiegati in molteplici campi, dalla decorazione di superfici alla definizione
degli arredi ed alla realizzazione delle opere murarie.
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c. STUCCO.
Con il termine stucco si intendono tutte le decorazioni in rilievo, eseguite con la
malta. Il termine pu anche essere applicato agli intonaci sottili che rivestono le
colonne scanalate e a tutte le decorazioni utilizzate su pareti e volte. Si tratta di una
miscela di calce e polvere di marmo, oppure di calcari bianchi di vario tipo.
Gli stucchi hanno solitamente bisogno di una struttura di supporto, che ne garantisce
la connessione al muro; questo scheletro composto da chiodi di diversa lunghezza o
da cavicchi di legno, inseriti in profondit nella struttura muraria. La modanatura
veniva eseguita con laiuto di una sagoma, che permetteva di seguire il profilo nel
senso della lunghezza, o di stampi, per le decorazioni pi complesse.
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