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Riflessioni
impolitiche/6
Il Fatto Speciale
LINTERVISTA
L
Biografia
GIAN
ARTURO
FERRARI
nato a
Gallarate nel
1944. Dopo
gli studi al
Berchet di
MIlano, si
laurea in
Filologia
romanza.
Comincia
come
correttore di
bozze in
Boringhieri,
poi editor,
direttore
editoriale,
due in Rizzoli
a met anni
Ottanta. A
Segrate
stato a capo
dellarea libri,
direttore
generale
Divisione libri
fino al 2009:
oggi il
vicepresidente.
Ha guidato il
Centro per il
libro e la
lettura
del Ministero
dei beni
culturali dal
2010 al 2014.
Scrive sul
Corriere della
Sera dal 2012.
Nel 2014 ha
pubblicato
con Bollati
Boringhieri
Libro.
SILVIA TRUZZI
No. Le grandi societ letterarie sono state, nellOttocento, quella francese, quella inglese e quella tedesca.
LItalia non aveva nessuna
societ letteraria, aveva
grandi individualit come il
conte Leopardi e il conte
Manzoni. LItalia, quando si
unificata, era un Paese
composto da molte piccole
patrie: le nostre societ letterarie erano conventicole
di provincia. La cultura nazionale comincia allal ba
del Novecento, con il primo
Leditoria unindustria
Fa libri, mica letteratura
grande artista europeo piaccia o no, Gabriele
DAnnunzio - e la prima importante figura dintellettuale europeo, Benedetto
Croce.
I paragoni per sono con il
periodo successivo.
Il Dopoguerra stato un
lungo percorso di redenzione dal regime: i letterati italiani erano stati prevalentemente fascisti o parafascisti. Vedo che molti oggi
parlano della stagione degli anni Cinquanta e Sessanta - ma sono giovani, non
hanno vissuto quel periodo - e credo ci sia un
grande equivoco. Uno
dei dibattiti pi animati dellepoca stato
- dopo la pubblicazione del Metello di Pratolini - quale giudizio
si doveva dare del protagonista, muratore di
sinistra diremmo oggi, che faceva lamore
con la vicina di casa,
piccolo-borghese e adultera.
E oggi?
La societ letteraria
non esiste pi da nessuna parte: forse sopravvive un po a New
York. Direi piuttosto
che tutti quelli che si
occupano di letteratura in Italia stanno
molto meglio che in
passato. Hanno pi relazioni, sono pi influenti, vendono molto
di pi allestero, dove
sono conosciuti
e riconosciuti.
Di recensioni se ne fanno
Ritorno
a Segrate
Gian Arturo
Ferrari, vice
presidente
Mondadori
dopo un passato in Rizzoli
Olycom
NARRATIVA
DI QUALIT
Ne pubblichiamo
poca? Esiste un
tribunale che statuisce
con sentenza passata
in giudicato qual la
narrativa di qualit?
LO SPECCHIO
RESTA IN VITA
Magari! Fossero tutti storyteller, avremmo una produzione pi avvincente. Comunque non vero in assoluto. E lo sa anche Asor, che
infatti cita Gomorra, come
esempio di unopera che pur
non perdendo laspetto di
denuncia anche qualcosa