Sei sulla pagina 1di 2

Archivio

Comuni invasi, si cerca una discarica


EMERGENZA rifiuti alle porte di Palermo. Da pi di dieci giorni, in via
Vespucci, la strada che porta alla periferia di Carini, c' una striscia di
immondizia lunga almeno un chilometro. E sono oltre 500 le tonnellate di rifiuti
che marciscono da giorni quasi fino in centro, in uno dei comuni pi popolosi,
pi di 38 mila abitanti, che affidano lo smaltimento dei rifiuti alla societ d'
ambito Ato PA 1. Non va meglio negli altri comuni che rientrano nella stessa
societ d' ambito, come Balestrate, Capaci, Terrasini e Cinisi e nell' entroterra
come Torretta, Trappeto, Giardinelloe Borgetto. Per risolvere l' emergenza
partita la a una discarica nella quale poter gettare l' immondizia. Quella di
Partinico, infatti, arrivata a saturazione e funziona a singhiozzo con continui
guasti al tritovagliatore. La raccolta differenziata saltata e per trattare tutti i
rifiuti, i tempi sono lunghi. Cos, le strade e le piazze si riempiono di sacchetti e
l' immondizia viene data alle fiamme anche in pieno giorno. Dagli uffici dell' Ato
PA1, due giorni fa sono partite le lettere di richiesta di aiuto indirizzate ai
gestori di sette delle quattordici discariche attive in tutta l' Isola. Dopo il no
ricevuto dagli impianti di Siculiana e Bellolampo spuntata l' ipotesi di Gela.
l' unica che ha dato finora la sua disponibilit e la Regione dovr dare l' ok se
la societ d' ambito e i gestori della discarica di Gela si metteranno d' accordo
sul prezzo di abbancamento. Un costo a cui va aggiunto il trasporto. Se
portare i rifiuti da Carini alla discarica di contrada Baronia Provenzano
a Partinico costa circa 280 euro al giorno, il trasporto sino a Gela
potrebbe costare anche 700 euro. Domani, i dodici sindaci dei comuni sulla
costa ovest di Palermo si riuniranno nella sede dell' Ato a Cinisi, per
sottoscrivere una richiesta di anticipazione straordinaria alla Regione.
Abbiamo gi chiesto un milione e mezzo di euro per rinnovare le
infrastrutturee il parco mezzi- spiega il presidente dell' Ato PA 1 Antonio
Geraci - ora i singoli comuni dovranno sottoscrivere una richiesta di anticipo di
fondi. Servono a finanziare i debiti che i comuni hanno nei confronti
dell' Ato. Le somme variano a seconda dei debiti di ciascun comune. Solo
Isola delle Femmine ha un debito di3 milioni e 800 mila euro. La
Regione per ha risorse limitate. Solo 12 milioni di euro per gestire l'
emergenza in tutta l' Isola fino a dicembre - spiega il subcommissario all'
emergenza rifiuti Domenico Michelon - e finora ci sono arrivate richieste da
vari Ato in difficolt per 40 milioni di euro. Posso solo dire che la Regione potr
dare ai comuni del Palermitano solo un contributo e autorizzare la discarica. Ma
i soldi per gestire l' emergenza dovranno metterli i comuni. Del resto, ci sono
societ d' ambito che funzionano e comuni virtuosi come Termini Imerese o
Sciacca. Isola delle Femmine da qualche giorno sta uscendo dall'
emergenza con un' ordinanza straordinaria del sindaco Gaspare
Portobello che ha reperito i fondi e paga il conferimento dei rifiuti alla
discarica di Siculiana. A Carini, a pochi passi dallo svincolo autostradale che
porta al centro commerciale Poseidon, i sacchetti formano una distesa infinita.
1 di 2

Nella zona industriale, accanto ai centri commerciali e alle aziende, si fa la


gimcana tra le discariche. In uno dei quartieri periferici, in via Giacomo
Serpotta, ieri pomeriggio alcuni residenti hanno dato alle fiamme una
montagna di immondizia e sono intervenuti i vigili del fuoco da Palermo. Abito
in paese - racconta Salvo Randazzo, fornaio in un panificio della via - ho
bambini piccoli e spesso ci ritroviamo con i sacchetti in casa e i cassonetti
stracolmi. La differenziata partita quest' estate non durata neanche un
mese. Da due anni da quando la gestione stata affidata all' Ato - sostiene
Stefano Caruso, impiegato- abbiamo a che fare con l' emergenza. In piazza
Giacomo Matteotti, pi vicino al centro e a piazza Duomo, i cassonetti non si
vedono pi: sono sommersi dai rifiuti. Pago 4200 euro l' anno di tassa sui
rifiuti - denuncia il titolare del supermercato della piazza, Domenico Carollo oltre a una ditta per lo smaltimento dei rifiuti speciali. Ma quando alzo le
saracinesche la mattina, trovo gi i cassonetti pieni. In corso Italia, una delle
vie principali, c' una lunga scia di rifiuti accanto ad una scuola media.
Riusciamo a portare in discarica solo 5 camion al giorno - spiega il sindaco di
Carini Giuseppe Agrusa - per smaltire tutti questi rifiuti ce ne vorrebbero
almeno il doppio. Riusciamo a ripulire quotidianamente il centro. Ma le periferie
e il lungomare si riempiono per giorni. Da Borgetto, il sindaco Giuseppe Dav
lancia l' allarme: Se continua l' emergenza, saremo costretti a chiudere le
scuole.
ISABELLA NAPOLI 24 ottobre 2010

http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2010/10/
24/comuni-invasi-si-cerca-una-discarica.html?ref=search

COMITATO CITTADINO ISOLA PULITA DI ISOLA DELLE FEMMINE


http://isoladellefemminerifiutiamoirifiuti.blogspot.it/

2 di 2

Potrebbero piacerti anche