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L’AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE N 693 DEL 18 LUGLIO 2008 CHE HA VISTO COME RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO L’ARCHITETTO CANNOVA GIANFRANCO, CON LA QUALE LA ITALCEMENTI AVANZA RICHIESTA DI RINNOVO NON PUO’ TROVARE ACCOGLIMENTO IN QUANTO IL DECRETO SU CUI SI CHIEDE IL RINNOVO E’ DECADUTO SIN DAL 17 LUGLIO 2010 PER INOSSERVANZA DELLE PRESCRIZIONI INSERITE NEL DECRETO 693 18 LUGLIO 2008
LA CONFERMA DI QUANTO SOPRA SI EVINCE DALLA CONVOCAZIONE DI UN TAVOLO TECNICO PER IL GIORNO 09/06/2011 ALLE ORE 11 DEL SERVIZIO 2 VIA VAS DIRETTO DAL DOTTOR NATALE ZUCCARELLO .
IL TAVOLO TECNICO CONVOCATO DAL DIRIGENTE RESPONSABILE DR NATALE ZUCCARELLO AVEVA IL COMPITO DI: “verificare se la societa’ italcementi s.p.a. ha provveduto a dare corso alla attuazione delle prescrizioni contenute nel decreto di riferimento “
QUINDI NON SI PUO’ AVANZARE UNA RICHIESTA DI RINNOVO SU UN DECRETO CHE NON ESISTE
NON RISULTANDO ALCUN INTERVENTO VOLTO AD UNIFORMARSI ALLE PREVISIONI DELLA AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE CONCESSA NEL 2008, COMPORTA UNA GRAVE RESPONSABILITA’ PER L’AITALCEMENTI S.p.a. CHE HA CONTINUATO AD UTILIZZARE UN IMPIANTO ALTAMENTE INQUINANTE E NOCIVO PER LA SALUTE DEI CITTADINI, OLTRE AD ESSERE FORIERA DI RESPONSABILITA’ ANCHE PER L’AMMINISTRAZIONE REGIONALE PER I SUOI AGENTI CHE RIMANENDO INERTI SONO SOLIDAMENTE RESPONSABILI CON LA ITALCEMENTI S.p.a., PER I DANNI ALLA SALUTE DEI CITTADINI.
NON RISULTA CHE L’AMMINISTRAZIONE ABBIA MAI EFFETTUATO ALCUN CONTROLLO IN ORDINE ALL’ADEMPIMENTO DELLE PRESCRIZIONI IMPOSTE NEI TERMINI PREVISTI DALL’A.I.A.
Sempre in merito alla procedura A.I.A.
Il 9 febbraio 2007 protocollo 10741 il 2° servizio VIA VAS nel rispondere a quanto richiesto con nota prot arta 75686 del 2.11.206 della ITALCEMENTI tendente ad ottenere L’AUTORIZZAIONE INTEGRATA AMBIENTALE comunicava alla ITALCEMENTI che la richiesta avanzata doveva essere sottoposta a procedura di Valutazione Di Impatto Ambientale
La comunicazione a firma del
Dirigente responsabile del servizio 2° VIA-VAS ingegnere VINCENZO SANSONE
Nella conferenza dei servizi del 21.11.2007 il responsabile del procedimento architetto CANNOVA GIANFRANCO comunica i presenti di “ aver ricevuto una nota 2132 del 20.11.07 col quale si informa che la pratica di V.I.A. e’ in fase istruttoria e che sarà cura dell’U.O. trasmettere le risultanze alla conclusione del procedimento”
Nella conferenza dei servizi del 31.1.2008 il responsabile del procedimento architetto CANNOVA GIANFRANCO comunica i presenti di “ aver ricevuto una nota 138 del 25.01.08 col quale si informa che la pratica di V.I.A. e’ in fase istruttoria e che sarà cura dell’U.O. trasmettere le risultanze alla conclusione del procedimento”
La Italcementi chiede “ di rilasciare l’Autorizzazione Integrata Ambientale relativo all’impianto attuale includendo il coke di petrolio, ad esclusione della conversione tecnologica da via semisecca a via secca che era stata proposta come adeguamento alle BAT.
Lo stesso verrà riproposto dal momento in cui sarà rilasciata la Valutazione Impatto Ambientale sul progetto presentato.”
I presenti nicchiano daranno risposte in futuro….. cioè mai…….
Nella conferenza dei servizi del 20.02.2008 responsabile del procedimento architetto CANNOVA GIANFRANCO
Presenzia l’ingegnere Sansone Vincenzo Servizio 2 ARTA non accenna minimamente alla richiesta inoltrata dal suo ufficio con nota 10741 il 2° servizio del 9 febbraio 2007 con la quale si subordina l’A.I.A. alla Procedura di Valutazione di Impatto Ambientale.
L’ASL di Carini attraverso il dr. Pecocaro dichiara “ non essere in possesso di alcun progetto per poter valutare l’argomento odierno”.
http://isoladellefemminerifiutiamoirifiuti.blogspot.it/2015/03/blog-post_22.html
Titolo originale
RIFIUTI a ISOLA DELLE FEMMINE Comuni Invasi, Si Cerca Una Discarica
L’AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE N 693 DEL 18 LUGLIO 2008 CHE HA VISTO COME RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO L’ARCHITETTO CANNOVA GIANFRANCO, CON LA QUALE LA ITALCEMENTI AVANZA RICHIESTA DI RINNOVO NON PUO’ TROVARE ACCOGLIMENTO IN QUANTO IL DECRETO SU CUI SI CHIEDE IL RINNOVO E’ DECADUTO SIN DAL 17 LUGLIO 2010 PER INOSSERVANZA DELLE PRESCRIZIONI INSERITE NEL DECRETO 693 18 LUGLIO 2008
LA CONFERMA DI QUANTO SOPRA SI EVINCE DALLA CONVOCAZIONE DI UN TAVOLO TECNICO PER IL GIORNO 09/06/2011 ALLE ORE 11 DEL SERVIZIO 2 VIA VAS DIRETTO DAL DOTTOR NATALE ZUCCARELLO .
IL TAVOLO TECNICO CONVOCATO DAL DIRIGENTE RESPONSABILE DR NATALE ZUCCARELLO AVEVA IL COMPITO DI: “verificare se la societa’ italcementi s.p.a. ha provveduto a dare corso alla attuazione delle prescrizioni contenute nel decreto di riferimento “
QUINDI NON SI PUO’ AVANZARE UNA RICHIESTA DI RINNOVO SU UN DECRETO CHE NON ESISTE
NON RISULTANDO ALCUN INTERVENTO VOLTO AD UNIFORMARSI ALLE PREVISIONI DELLA AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE CONCESSA NEL 2008, COMPORTA UNA GRAVE RESPONSABILITA’ PER L’AITALCEMENTI S.p.a. CHE HA CONTINUATO AD UTILIZZARE UN IMPIANTO ALTAMENTE INQUINANTE E NOCIVO PER LA SALUTE DEI CITTADINI, OLTRE AD ESSERE FORIERA DI RESPONSABILITA’ ANCHE PER L’AMMINISTRAZIONE REGIONALE PER I SUOI AGENTI CHE RIMANENDO INERTI SONO SOLIDAMENTE RESPONSABILI CON LA ITALCEMENTI S.p.a., PER I DANNI ALLA SALUTE DEI CITTADINI.
NON RISULTA CHE L’AMMINISTRAZIONE ABBIA MAI EFFETTUATO ALCUN CONTROLLO IN ORDINE ALL’ADEMPIMENTO DELLE PRESCRIZIONI IMPOSTE NEI TERMINI PREVISTI DALL’A.I.A.
Sempre in merito alla procedura A.I.A.
Il 9 febbraio 2007 protocollo 10741 il 2° servizio VIA VAS nel rispondere a quanto richiesto con nota prot arta 75686 del 2.11.206 della ITALCEMENTI tendente ad ottenere L’AUTORIZZAIONE INTEGRATA AMBIENTALE comunicava alla ITALCEMENTI che la richiesta avanzata doveva essere sottoposta a procedura di Valutazione Di Impatto Ambientale
La comunicazione a firma del
Dirigente responsabile del servizio 2° VIA-VAS ingegnere VINCENZO SANSONE
Nella conferenza dei servizi del 21.11.2007 il responsabile del procedimento architetto CANNOVA GIANFRANCO comunica i presenti di “ aver ricevuto una nota 2132 del 20.11.07 col quale si informa che la pratica di V.I.A. e’ in fase istruttoria e che sarà cura dell’U.O. trasmettere le risultanze alla conclusione del procedimento”
Nella conferenza dei servizi del 31.1.2008 il responsabile del procedimento architetto CANNOVA GIANFRANCO comunica i presenti di “ aver ricevuto una nota 138 del 25.01.08 col quale si informa che la pratica di V.I.A. e’ in fase istruttoria e che sarà cura dell’U.O. trasmettere le risultanze alla conclusione del procedimento”
La Italcementi chiede “ di rilasciare l’Autorizzazione Integrata Ambientale relativo all’impianto attuale includendo il coke di petrolio, ad esclusione della conversione tecnologica da via semisecca a via secca che era stata proposta come adeguamento alle BAT.
Lo stesso verrà riproposto dal momento in cui sarà rilasciata la Valutazione Impatto Ambientale sul progetto presentato.”
I presenti nicchiano daranno risposte in futuro….. cioè mai…….
Nella conferenza dei servizi del 20.02.2008 responsabile del procedimento architetto CANNOVA GIANFRANCO
Presenzia l’ingegnere Sansone Vincenzo Servizio 2 ARTA non accenna minimamente alla richiesta inoltrata dal suo ufficio con nota 10741 il 2° servizio del 9 febbraio 2007 con la quale si subordina l’A.I.A. alla Procedura di Valutazione di Impatto Ambientale.
L’ASL di Carini attraverso il dr. Pecocaro dichiara “ non essere in possesso di alcun progetto per poter valutare l’argomento odierno”.
http://isoladellefemminerifiutiamoirifiuti.blogspot.it/2015/03/blog-post_22.html
L’AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE N 693 DEL 18 LUGLIO 2008 CHE HA VISTO COME RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO L’ARCHITETTO CANNOVA GIANFRANCO, CON LA QUALE LA ITALCEMENTI AVANZA RICHIESTA DI RINNOVO NON PUO’ TROVARE ACCOGLIMENTO IN QUANTO IL DECRETO SU CUI SI CHIEDE IL RINNOVO E’ DECADUTO SIN DAL 17 LUGLIO 2010 PER INOSSERVANZA DELLE PRESCRIZIONI INSERITE NEL DECRETO 693 18 LUGLIO 2008
LA CONFERMA DI QUANTO SOPRA SI EVINCE DALLA CONVOCAZIONE DI UN TAVOLO TECNICO PER IL GIORNO 09/06/2011 ALLE ORE 11 DEL SERVIZIO 2 VIA VAS DIRETTO DAL DOTTOR NATALE ZUCCARELLO .
IL TAVOLO TECNICO CONVOCATO DAL DIRIGENTE RESPONSABILE DR NATALE ZUCCARELLO AVEVA IL COMPITO DI: “verificare se la societa’ italcementi s.p.a. ha provveduto a dare corso alla attuazione delle prescrizioni contenute nel decreto di riferimento “
QUINDI NON SI PUO’ AVANZARE UNA RICHIESTA DI RINNOVO SU UN DECRETO CHE NON ESISTE
NON RISULTANDO ALCUN INTERVENTO VOLTO AD UNIFORMARSI ALLE PREVISIONI DELLA AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE CONCESSA NEL 2008, COMPORTA UNA GRAVE RESPONSABILITA’ PER L’AITALCEMENTI S.p.a. CHE HA CONTINUATO AD UTILIZZARE UN IMPIANTO ALTAMENTE INQUINANTE E NOCIVO PER LA SALUTE DEI CITTADINI, OLTRE AD ESSERE FORIERA DI RESPONSABILITA’ ANCHE PER L’AMMINISTRAZIONE REGIONALE PER I SUOI AGENTI CHE RIMANENDO INERTI SONO SOLIDAMENTE RESPONSABILI CON LA ITALCEMENTI S.p.a., PER I DANNI ALLA SALUTE DEI CITTADINI.
NON RISULTA CHE L’AMMINISTRAZIONE ABBIA MAI EFFETTUATO ALCUN CONTROLLO IN ORDINE ALL’ADEMPIMENTO DELLE PRESCRIZIONI IMPOSTE NEI TERMINI PREVISTI DALL’A.I.A.
Sempre in merito alla procedura A.I.A.
Il 9 febbraio 2007 protocollo 10741 il 2° servizio VIA VAS nel rispondere a quanto richiesto con nota prot arta 75686 del 2.11.206 della ITALCEMENTI tendente ad ottenere L’AUTORIZZAIONE INTEGRATA AMBIENTALE comunicava alla ITALCEMENTI che la richiesta avanzata doveva essere sottoposta a procedura di Valutazione Di Impatto Ambientale
La comunicazione a firma del
Dirigente responsabile del servizio 2° VIA-VAS ingegnere VINCENZO SANSONE
Nella conferenza dei servizi del 21.11.2007 il responsabile del procedimento architetto CANNOVA GIANFRANCO comunica i presenti di “ aver ricevuto una nota 2132 del 20.11.07 col quale si informa che la pratica di V.I.A. e’ in fase istruttoria e che sarà cura dell’U.O. trasmettere le risultanze alla conclusione del procedimento”
Nella conferenza dei servizi del 31.1.2008 il responsabile del procedimento architetto CANNOVA GIANFRANCO comunica i presenti di “ aver ricevuto una nota 138 del 25.01.08 col quale si informa che la pratica di V.I.A. e’ in fase istruttoria e che sarà cura dell’U.O. trasmettere le risultanze alla conclusione del procedimento”
La Italcementi chiede “ di rilasciare l’Autorizzazione Integrata Ambientale relativo all’impianto attuale includendo il coke di petrolio, ad esclusione della conversione tecnologica da via semisecca a via secca che era stata proposta come adeguamento alle BAT.
Lo stesso verrà riproposto dal momento in cui sarà rilasciata la Valutazione Impatto Ambientale sul progetto presentato.”
I presenti nicchiano daranno risposte in futuro….. cioè mai…….
Nella conferenza dei servizi del 20.02.2008 responsabile del procedimento architetto CANNOVA GIANFRANCO
Presenzia l’ingegnere Sansone Vincenzo Servizio 2 ARTA non accenna minimamente alla richiesta inoltrata dal suo ufficio con nota 10741 il 2° servizio del 9 febbraio 2007 con la quale si subordina l’A.I.A. alla Procedura di Valutazione di Impatto Ambientale.
L’ASL di Carini attraverso il dr. Pecocaro dichiara “ non essere in possesso di alcun progetto per poter valutare l’argomento odierno”.
http://isoladellefemminerifiutiamoirifiuti.blogspot.it/2015/03/blog-post_22.html
EMERGENZA rifiuti alle porte di Palermo. Da pi di dieci giorni, in via Vespucci, la strada che porta alla periferia di Carini, c' una striscia di immondizia lunga almeno un chilometro. E sono oltre 500 le tonnellate di rifiuti che marciscono da giorni quasi fino in centro, in uno dei comuni pi popolosi, pi di 38 mila abitanti, che affidano lo smaltimento dei rifiuti alla societ d' ambito Ato PA 1. Non va meglio negli altri comuni che rientrano nella stessa societ d' ambito, come Balestrate, Capaci, Terrasini e Cinisi e nell' entroterra come Torretta, Trappeto, Giardinelloe Borgetto. Per risolvere l' emergenza partita la a una discarica nella quale poter gettare l' immondizia. Quella di Partinico, infatti, arrivata a saturazione e funziona a singhiozzo con continui guasti al tritovagliatore. La raccolta differenziata saltata e per trattare tutti i rifiuti, i tempi sono lunghi. Cos, le strade e le piazze si riempiono di sacchetti e l' immondizia viene data alle fiamme anche in pieno giorno. Dagli uffici dell' Ato PA1, due giorni fa sono partite le lettere di richiesta di aiuto indirizzate ai gestori di sette delle quattordici discariche attive in tutta l' Isola. Dopo il no ricevuto dagli impianti di Siculiana e Bellolampo spuntata l' ipotesi di Gela. l' unica che ha dato finora la sua disponibilit e la Regione dovr dare l' ok se la societ d' ambito e i gestori della discarica di Gela si metteranno d' accordo sul prezzo di abbancamento. Un costo a cui va aggiunto il trasporto. Se portare i rifiuti da Carini alla discarica di contrada Baronia Provenzano a Partinico costa circa 280 euro al giorno, il trasporto sino a Gela potrebbe costare anche 700 euro. Domani, i dodici sindaci dei comuni sulla costa ovest di Palermo si riuniranno nella sede dell' Ato a Cinisi, per sottoscrivere una richiesta di anticipazione straordinaria alla Regione. Abbiamo gi chiesto un milione e mezzo di euro per rinnovare le infrastrutturee il parco mezzi- spiega il presidente dell' Ato PA 1 Antonio Geraci - ora i singoli comuni dovranno sottoscrivere una richiesta di anticipo di fondi. Servono a finanziare i debiti che i comuni hanno nei confronti dell' Ato. Le somme variano a seconda dei debiti di ciascun comune. Solo Isola delle Femmine ha un debito di3 milioni e 800 mila euro. La Regione per ha risorse limitate. Solo 12 milioni di euro per gestire l' emergenza in tutta l' Isola fino a dicembre - spiega il subcommissario all' emergenza rifiuti Domenico Michelon - e finora ci sono arrivate richieste da vari Ato in difficolt per 40 milioni di euro. Posso solo dire che la Regione potr dare ai comuni del Palermitano solo un contributo e autorizzare la discarica. Ma i soldi per gestire l' emergenza dovranno metterli i comuni. Del resto, ci sono societ d' ambito che funzionano e comuni virtuosi come Termini Imerese o Sciacca. Isola delle Femmine da qualche giorno sta uscendo dall' emergenza con un' ordinanza straordinaria del sindaco Gaspare Portobello che ha reperito i fondi e paga il conferimento dei rifiuti alla discarica di Siculiana. A Carini, a pochi passi dallo svincolo autostradale che porta al centro commerciale Poseidon, i sacchetti formano una distesa infinita. 1 di 2
Nella zona industriale, accanto ai centri commerciali e alle aziende, si fa la
gimcana tra le discariche. In uno dei quartieri periferici, in via Giacomo Serpotta, ieri pomeriggio alcuni residenti hanno dato alle fiamme una montagna di immondizia e sono intervenuti i vigili del fuoco da Palermo. Abito in paese - racconta Salvo Randazzo, fornaio in un panificio della via - ho bambini piccoli e spesso ci ritroviamo con i sacchetti in casa e i cassonetti stracolmi. La differenziata partita quest' estate non durata neanche un mese. Da due anni da quando la gestione stata affidata all' Ato - sostiene Stefano Caruso, impiegato- abbiamo a che fare con l' emergenza. In piazza Giacomo Matteotti, pi vicino al centro e a piazza Duomo, i cassonetti non si vedono pi: sono sommersi dai rifiuti. Pago 4200 euro l' anno di tassa sui rifiuti - denuncia il titolare del supermercato della piazza, Domenico Carollo oltre a una ditta per lo smaltimento dei rifiuti speciali. Ma quando alzo le saracinesche la mattina, trovo gi i cassonetti pieni. In corso Italia, una delle vie principali, c' una lunga scia di rifiuti accanto ad una scuola media. Riusciamo a portare in discarica solo 5 camion al giorno - spiega il sindaco di Carini Giuseppe Agrusa - per smaltire tutti questi rifiuti ce ne vorrebbero almeno il doppio. Riusciamo a ripulire quotidianamente il centro. Ma le periferie e il lungomare si riempiono per giorni. Da Borgetto, il sindaco Giuseppe Dav lancia l' allarme: Se continua l' emergenza, saremo costretti a chiudere le scuole. ISABELLA NAPOLI 24 ottobre 2010
2014 25 Luglio CL Ed de Sas D'amgelo Sent 412 2014 Ric 613 14 29 04 14 Rosa Spatola Sent 373 14 Ric 1045 14 2014 2 Maggio Spatola Rosa Sent 368 14 Ric 833 14 CL Ed de
2014 2 Aprile Giunta 45 2014 26 Marzo Giunta 45 Avv Pellegrino Tar Pa 831 833 1045 2014 Spatola Rosa Dangelo Giovanni CL Ed de Ricorso Al Tar Di Palermo
2015 12 OTTOBRE DELIBERAZIONE CONSILIARE 43 12 OTTOBRE 2016 BRICOMAN CENTER NELL'AEX SITO SICAR SASSARI 68 SAS MONTICCIOLO GASPARED CC 43 12 OTTOBRE 2015 CC 3 15 02 18 CC 16 19 06 18-ilovepdf-compressed
2017 20 Settembre Bologna Sindaco Commissione Esaminatrice Del Concorso Alta Professionalita' 1 Partecipante 1 Vincitore Maggiore Croce Antonino Balistreri Pietro Parente Croce