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ESTRATTO da Perch io (titolo self)
Seguito di Odiare Amare Baciare
ANNA
Mi svegliai con le braccia di Andrea incastrate sul mio corpo e il suo respiro caldo che marchiava il mio
collo. Mi alzai dal letto cercando di non svegliarlo, facendo il minimo rumore. Recuperai quello che era
rimasto del mio vestito, presi una felpa trovata a terra e uscii dalla stanza. La borsa era dove l'avevo lasciata
la sera prima, esattamente nell'ingresso. Indossai la felpa che mi arrivava quasi alle ginocchia, e con uno
sguardo di sfiducia guardai ci che era rimasto del mio abito preferito: E adesso come ci torno a casa?,
pronunciai ad alta voce. Rassegnata all'evidenzia, feci un piccolo giro della casa. Molto carina e accogliente,
ma nulla di entusiasmante. In realt non avrei dovuto ficcare il naso, ma la tentazione di conoscere il suo
ambiente era molto pi forte, e poi, non volevo andarmene cos, come se fossi una prostituta, volevo
salutarlo. In fondo avevamo solo fatto l'amore. E poi c'era tanto di cui parlare. Vagai a piedi scalzi fino a
quando incontrai una porta chiusa, le altre erano tutte aperte o perlomeno socchiuse, ma quella era l'unica
chiusa. Girai la maniglia e mi ritrovai in una stanza riservata a una donna. Le tende rosa scendevano dritte e
semi aperte lasciando trapelare la luce del sole. Il copriletto era di un bianco avorio. Su una poltrona dello
stesso colore delle tende era appoggiato un piccolo orsacchiotto di peluche. Non avrei dato molto peso a tutto
ci se non avessi visto su una cassettiera appoggiati un profumo da donna e una trousse Mi avvicinai, li
toccai ed ebbi la strana sensazione che fossero stati usati da poco. Mi spruzzai il profumo sulla pelle, per
cercare di capire il carattere della donna che lo aveva scelto. La fragranza era forte e aggressiva, l'essenza era
quasi indelebile, quasi come se non evaporasse. Sulla bottiglia era riportato il nome Elie Saab, una marca
francese. Forse era anche un profumo costoso. Mi guardai allo specchio, passandomi una mano sul collo,
nello stesso punto in cui Andrea mia aveva baciata e lasciato i suoi segni, il suo marchio di fabbrica.