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Le passioni dellanima

JOSE JOAQUIN PALMA SANTIAGO

LE PASSIONI DELLANIMA
norme tipografiche elementari per la redazione di elaborati,
tesine, tesi di licenza e dissertazioni di dottorato alla Pontificia
Universit Gregoriana di Roma

ROMA 2015

INTRODUZIONE

Questo lavoro stato fatto per attuare le norme tipografiche elementari per la
redazione di elaborati, tesine, tesi di licenza e dissertazioni di dottorato alla Pontificia
Universit Gregoriana di Roma. stata basata sulla formulazione dieci elaborati per il
seminario delle passioni dellanima da Ren Descartes. Ogni Elaborati analizza un
gruppo di articoli dallultima opera cartesiana evidenziando il suo aspetto morale. La
traduzione italiana delle passioni dellanima fata da Salvatore Osbinu della csas
editrice Bompianti, anche si ha preso la nomeclatura delle opere clasiche da Descartes
fatto grazie al lavoro di Adam - Tannery.
Leggendo Le passioni dellanima, unopera che contiene numerosi contributi morali
dallemozioni . Questa opera dedicata alle passioni ci mostra un aspetto del pensiero
di Cartesio che dobbiamo conoscere. I concetti che lautore sviluppa si concentrano
sulle passioni, la vita equilibrata, la virt, la felicit, il sommo bene e la generosit. In
questa opera Cartesio ha espresso il suo aspetto emotivo e morale, rimanendo razionale
e metafisica.

1. Gli spiriti animali e la machina del corpo Art. I-XVI, AT XI, 327-3421
Dello scritto da Descartes negli articoli I-XVI Delle passioni dellanima, tre cose ci
stanno risaltare, in quanto alla fisiologia umana, per potere capire lorigine delle
passioni e come le patisce lanima, e anche come il suo concetto dualista del uomo
problematico per alcuni oggi.
Primo il concetto del corpo umano come una macchina composta da parti, mossa per
flussi di liquidi e una aria o vento sottile: spiegher [] la particolare composizione
della macchina del nostro corpo [] tutti questi movimenti dei moscoli, come puri tutti
sensi, dipendono dai nervi [...] contengono una certa aria o vento sottilissimo,
denominato spiriti animali. (Art. VII, AT XI, 331, 11-332,31), la macchina del nostro
corpo strutturata in modo tale [...] (Art. XVI, AT XI, 341, 11-342,5). Secondo gli
spiriti animali, che sono giustamente questa aria o vento sottile. E infine, la differenza
tra le funzioni dellanima e il corpo: per giungere a conoscere le nostre Passioni, di un
esame della differenza che c tra lanima e il corpo (Art. II, AT XI, 328, 17-26); tutti
i tipi di pensieri presenti in noi appartengono allanima. [] dobbiamo credere che tutto
il calore e tutti i movimenti che sono in noi, in quanto non dipendono affatto del
pensiero, non appartengono che al corpo. (Art. IV, AT XI, 329, 3-10) questo ultimo si
svilupper in un prossimo segmento dellopera . (Art. XVII).
Il concetto meccanicista del corpo umano corisponde alla maniera come i sistemi
filosofici moderni, cominciati da Descartes, nella sua logica capiscono, descrivono e
spiegano il mondo, la natura e allo stesso uomo, sottomettendogli a leggi matematiche e
della fisica. Al farsi matematica la natura nasce una nuova idea delluomo, per ci
questa maniera de capire e spiegare. Questo stesso ha commentato V. Aucante nel
capitolo Il cervello e lanima in Descartes: Metafisica e fisiologia del libro Anima,
mente e cervello. Alle origine del problema mente-corpo da Descartes allOttocento
(2009): La vita, infatti, per Descartes una conseguenza delle leggi meccaniche
comuni a tutto il mondo naturale, che sono le stessi leggi della fisica applicate alle
particelle di materia, e aggiunge sulla machina una rappresentazione del corpo,
considerato separatamente, questo dellanima. Allora, sono gli spiriti animali e suoi
movimenti nel cervello, il cuore e negli altri organi, ci che generano il movimento e
sottomettono lanima alle passioni o emozioni. Sono particelle in movimento veloce.
Secondo Descartes sono gli incaricati di stabilire la comunicazione tra la volont della
mente e il movimento del corpo, tra ci che lanima patisce ci che il corpo sente. La
natura di queste particelle un tanto scura, come annota nel suo articolo di neuroscienza Francisco Lpez-Muoz, referendosi agli articoli 4 y 12 del trattato delluomo,
sembra che Descartes non conosceva la scoperta del liquido cefalo-rachideo di Niccol
Massa (1485-1559), nel 1536 (Anatomiae Libri Introductorius) 2. Infine si annota nello
stesso articolo , per questo rapporto armonioso tra la mente e la macchina abbia luogo,
necessario che l'anima umana ha un corpo e sede fisica, dalle quale possibile questa
comunicazione misteriosa.
In Descartes questa unione non deve generare confusione, perch lanima e diversa
che il corpo. La funzione fondamentale dellanima il pensiero, e al corpo li ricambia il

1 R. CARTESIO, Les Passions de lame, 1650. Trad. Italiana Le passioni dellanima, a cura di S.
OBINU, 2003. Tutte le citazioni della opera di Cartesio nel presente scrito corrispondono a questa
edizione.
2 F. LPEZ MUOZ C. ALAMO P. GARCA GARCA , La neurofisiologa cartesiana: entre los
spiritus animalis y el conarium, 179-193.

movimento e il calore. Questo concetto dualista problematico per i contemporanei


perch separa il pensiero o lintelligenza del corpo umano. Uno di questi il neurologo
Antonio Damasio nella sua opera Lerrore di cartesio. Emozione, ragione e cervello
unamo (1994), che imposta che capire lattivit mentale separata della struttura del
cervello e del suo funzionamento intimo, un errore, perch il cervello forma con il
resto del corpo un ente indissociabile. Visto che, per Descartes lanima e il corpo sono
uniti per non sono una unit ne la stessa cosa. Per Damasio lattivit mentale sorge da
tale interazione, anche possibile che esista un filo conduttore che fa la connessione tra
ragione, sentimenti e corpo. Di fatto, Damasio ha ignorato il trattato Delle passioni
dellanima e come dopo Descartes lascia intravedere come le due sostanze che formano
il essere umano hanno una specie di interazione come esperienza di unit. Per questa
unit le passioni che nascono nel corpo dal movimento degli spiriti animali fanno che
l'anima soffra in tanto che soggetto che subisce la azione del corpo e vive le loro
passioni. Certamente questo rapporto anima-corpo una delle cose pi problematici nel
sistema filosofico di Descartes, nello sviluppo della lettura continua faremo
chiarificazione, poich si deve capire dallo epistemologico e semiologico. Anche se
poteva pensare che al collocare lorigine delle passioni nel corpo umano si riducono a
un atto delluomo senza giudizio etico. cos come dobbiamo scoprire se il concetto di
passioni di Descartes un atto umano o un atto delluomo.
2. La sede fisica dellanima Art. XVII-XXXIX, AT XI 342-359
Nel tentativo di localizzare anatomicamente lanima umana Cartesio sostiene che il
posto proprio per le azioni dellanima nella ghiandola pineale. Considerando che
queste azioni sono fondamentalmente psichica consapevole o possono farsi con la
consapevolezza a volont, capisce lanima come la mente, la cui attivit principale il
pensiero. Filosoficamente si allontana da concetti aristotelico-tomista che consideravano
lanima come il principio della vita biologica, sensitiva e spirituale Cartesio nega le
potenze vegetativa e sensitiva dellanima.3. Gli animali e le piante non hanno mente
pensante; invece luomo lha. E, questa radicalmente diversa del corpo, il pensiero
lattivit che rivela la realt della sostanza pensante. Per essere single e essendo situata
geometricamente nel centro del cervello, Cartesio, alloggia in questa ghiandola alla
mente pensante delluomo, sebbene in questo non lontano dai suoi predecessori in
materia fisiologica e anatomica adott gran parte delle teorie correnti da antichit
classica. 4 Influenzando nelle concezioni neurofisiologiche e scientifiche del XVII e
XVIII secolo.
Con la incomprensione del concetto di anima-mente, questo approccio cartesiano
smentito dalla scienza e la filosofia pi tardi, fissando lattenzione su una definizione
opaca della ghiandola, arrivando quasi al XIX secolo, quando questa teoria viene
scartata. Purtroppo nel suo stilo meccanicistico travisa la ghiandola non
completamente vincolato alla sostanza del cervello, ma appuntato solo per piccole
arterie, le cui pareti sono piuttosto deboli e flessibile; ghiandola sospesa come le
scale (Art. LXXII del Trattato delluomo). Cos, tutta lazione dellanima consiste nel
far s, che per il solo fatto di volere qualcosa, la piccola ghiandola, a cui essa e

3 R. PARELLADA, La naturaleza de las pasiones del alma en Descartes, 235-242.


4 F. LPEZ MUOZ, G. RUBIOC J.D. MOLINA C. ALAMOA, La glndula pineal como
instrumento fsico de las facultades del alma: una conexin histrica persistente, 161-168. (Traduzione
mia).

strettamente congiunta, si muova nel modo che richiesto per produrre leffetto che si
riferisce a questa volont. (Art. XLI, AT XI, 360, 1-6)5. Di questa forma sar
descritto pi avanti nel trattato delle passioni dellanima. Nel 1829 Antoine Jacques
Louis Jourdan (1788-1848) dice nel Dictionnaire des Sciences Mdicales (pp. 460-461):
per quanto riguarda il ruolo dellorgano pineale, nulla si pu assumere della finzione di
Cartesio, concepita in un momento di abuso del razionalismo e imperfezione delle
scienze naturali... Oggi, non abbiamo bisogno di queste chimere, anche non si
conoscono ancora le funzioni di conarium. Per Cartesio, insomma come la ghiandola
si sposta, ogni variazione della posizione della ghiandola pineale corrisponde ad una
diversa percezione della mente, e questo, a sua volta, potrebbe spostare la ghiandola per
amore di percepire. Cartesio appare, dunque, come uno dei primi scienziati per
affrontare il problema della localizzazione delle funzioni cerebrali, aprendo la strada, in
questo senso, all'enorme lavoro di Thomas Willis (1621-1675)6.
Questo mi permette di capire come lo sviluppo della filosofia moderna in Occidente
stata guidata dalla affermazione del dualismo cartesiano, come la sua proposta seziona
al suo soggetto, luomo, in unit pi semplici, il corpo e mente, e poi salire dal semplice
al complesso, il rapporto tra mente e corpo.
3. Il potere della volont sulle passioni Art. XL-L, AT XI, 359-370
Cartesio ha detto chiaramente che le passioni manifestano lunione mente-corpo,
costruendo una scienza che cerca le cause materiali delle passioni nell'uomo. Le condizioni
materiali o fisiologiche generano una risposta emotiva, cos i movimenti del corpo
accompagnano le diverse passioni. Finora, ha dimostrato lorigine fisiologica e corporea
delle passioni dicendo come lanima impressionata e in lei si svolgono le passioni. Ora
inizia a chiarire come lanima esercita anche la sua influenza sul corpo; parlando della
volont, come linflusso dellanima, ci fa scoprire la unione mente-corpo, pensierimovimenti del corpo se la collera fa levare la mano per colpire, la volont pu in genere
trattenerla; se la paura incita le gambe a fuggire, la volont le pu fermare (Art. XLVI, AT
XI, 364, 9-12). Bench la volont gioca un importante ruolo da eccitare o mantenere le
passioni e anche da contenere i movimenti o le loro effetti, il suo potere non assoluto, da
sola non pu controllare i desideri e le passioni. Il movimento che causa la volont pu
essere interrotto da un altro contrario e pi forte, dando origine alle lotte tra corpo e anima,
tra la volont e le passioni. Ebbene, la volont pu governare le passioni, ma questo solo si
controlla si se conosce oggettivamente la natura delle stesse. Solo cos si star in grado di
ridurre gli effetti negativi e potenziare i positivi da loro. Cos che, per raggiungere lideale
morale di padronanza delle passioni attraverso del movimento della volont devo avere
nella conoscenza della verit, della realt, del comportamento e delle passioni un supporto
forte e affidabile. Cartesio dice che le anime forti combattono con fermi e certi giudizi
fondati nella conoscenza. Ogni uomo che si appoggia su questi elementi far che la sua
volont consegua il controllo di se stesso. Insieme a questa arma che ha la volont, da fare il
suo compito, sono anche labitudine e le associazioni mentali. Il esercizio dellabitudine
permette a tutte le anime, debole o forte, ottenere il controllo e trasformare le loro passioni,

5 F. LPEZ MUOZ, G. RUBIOC J.D. MOLINA C. ALAMOA, La glndula pineal como


instrumento fsico de las facultades del alma: una conexin histrica persistente, 161-168. (Traduzione
mia).
6 F. LPEZ MUOZ C. ALAMO P. GARCA GARCA , La neurofisiologa cartesiana: entre los
spiritus animalis y el conarium, 179-193. (Tradizione mia).

ottenendo in tal modo il governo de se stesso Non c unanima tanto debole, che non
possa, se ben guidata, acquisire un potere assoluto sulle proprie passioni. (Art. L, AT XI
368). Un'altra arma sono le associazioni come evidenziato nell'esempio del cane da
caccia, e aggiunge Ora queste cose sono utili a sapersi, per dare a ciascuno il coraggio di
applicarsi a regolare le propie passioni. Infatti dato che si pu, con un po di impegno,
modificare i movimenti del cervello negli animali sprovvisti di ragione, evidente che lo si
pu ancora meglio negli uomini (Art. L, AT XI 368). Le strategie dell abitudine e
dellassociazione fanno parte delle conoscenze si richiede per governargli. Forniscono al
soggetto la capacit di rafforzare o cambiare i loro atteggiamenti e credenze, ma anche lo
sviluppo di nuove passioni. Cartesio convinto che con una formazione adeguata il
soggetto in grado di gestire le passioni alla sua convenienza; modificare l'associazione
primordiale tra i pensieri e gli atti corporali.7 Ci che imposta Cartesio che conoscere le
cause fisiche delle nostre percezioni, sentimenti o emozioni, infine delle passioni, fa che la
nostra volont sia in grado di manipolargli e riprogrammargli. Cos, anche, indica
Cottingham Descartes theory of the passions offers us the hope that by an informed
understanding of the psycho-physiological causes of the passions we may be able to lead
enriched lives, free from the feeling that we are dominated by forces outside our control.8
Tuttavia, i disordini che possono darsi nell'anima, la storia personale, le malattie e il
comportamento umano, come lo vede nella sua amica Elisabetta, che soffre di episodi di
depressione costante, possono limitare i movimenti della mente superando il lavoro della
ragione e la volont nel suo tentativo di controllare le passioni.
Il nostro bene e il nostro male dipendono delle azioni della volont che rifiuta, consensi o
fa distanza delle passioni. Nonostante il movimento della volont di sottomettere le
passioni, mentre ci possibile, il suo potere sempre limitato a causa della unione animacorpo che rende turbidi i giudizi ripienandogli di illusioni ombrosi ed errori. La sua azione
limitata anche dagli squilibri della mente. Con le limitazioni della mente, ci rendiamo
conto della complessit dei fenomeni psico-affettivo che muovono luomo.
4. La sfida dell anima Art. LI-LXXVIII, AT XI, 371-386
In questi articoli le passioni cominciano ad acquisire la portata morale, senza
prescindere della spiegazione fisiologica-meccanicistica. Da una valutazione positiva,
come dice R. Lzaro Non c una lettura negativa della passione in Cartesio,
semplicemente si tratta di evitare che questa tiranneggi lanima, o in altre parole,
dobbiamo riuscire che lanima domini la passione9. Cartesio sostiene che le passioni
sono fondamentalmente necessarie nella vita pratica di ogni uomo. L'utilit di queste
pu capirsi solo dal concetto di uomo come un composto anima-corpo. Poich, la gran
sfida dellanima che facendo uso delle passioni, possa riuscire il benessere del corpo,
la beatitudine e la felicit delluomo, cio, raggiungere la gioia di questa vita. Cos
pensa J. Cottingham Descartes saw the passions as crucial for the ethical quality of our
lives10. Lanima, attraverso il giudizio avverte lutilit di ogni passione, il bene o il

7 L. ROCHA HERRERA, Antropologa y moral en Ren Descartes, 121.


8 J. COTTINGHAM, Philosophy and the good life. Reason and the passions in greek, cartesian
and psychoanalytic ethics, 94.

9 M. LZARO PULIDO J.L. FUERTES HERREROS A. PONCELA GONZLEZ (Eds.) La filosofa


de las pasiones y la Escuela de Salamanca. Edad Media y Moderna, Descartes y las pasiones del
alma, 256. (Traduzione mia).
10 J. COTTINGHAM, Cartesian Reections. Essays on Descartess Philosophy, 240.

male, il piacere o il dolore che provocano. I riferimenti che fa nellarticolo LVI (AT XI,
374, 13) a un oggetto buono o cattivo, nel LVII (AT XI, 374, 21-22) al bene e al male,
nel LXIII (AT XI, 377, 17-18) la causa del bene o del male, o nel LXVII dove dice del
bene o del male e ci che causano, tra gli altri, non si riferiscono come tale al bene o al
male morale, ma piuttosto al benessere o il malessere delluomo, anima-corpo, come
dir pi avanti nel articolo CXXXVII (AT XI, 430, 6), che luso delle passioni dove
servire per conservare il corpo, cio, per il benessere del corpo.
La moralit risiede nel giudizio sulle passioni, e ci che loro portano a desiderare e
fare; si deve sempre giudicare ci che meglio, perch non si verifichi rimproveri, gi
per lirresolutezza, per lerrore di valutazione, per prepararci per unazione che porta al
male, e quindi solo produrre il pentimento. In altre parole, la sfida dellanima lagire
secondo ci che giudicato migliore raggiungendo il benessere del corpo e la
soddisfazione dellanima stessa. necessario fare la scelta del migliore, assumendolo
anche come vero. Fare uso di una passione raggiungendo il bene o il male una
decisione della nostra volont guidata dal giudizio della ragione. Nella lettera a Chanut
in data 20 novembre 1647 (AT V 87), consiglia conoscere le passioni per raggiungere il
sommo bene. Conoscere le passioni utile e serve per la vita pratica, cos lo stesso
filosofo dice giudicare bene per fare il bene (Discorso sul metodo, AT VI 28: 9-10), la
vita pratica richiede luso del nostro intelletto, della razionalit dell'anima, dice Cantero
La morale, che si incarica di come abbiamo da orientare la nostra azione, deve iniziare
con la fisica. Non potrebbe essere altrimenti. La moralit non legata al cogito, ma
alluomo, cio, lunione anima e corpo. Il compito proprio di quel, come sostanza
pensante indipendente dal corpo, la metafisica; ma cercare di parlare di moralit
parlare dell'unione di anima e corpo, in modo che il fisico deve farsi presente: dobbiamo
anche affrontare la res extensa11.
Seguire con ferma intenzione ci che la ragione ci consiglia, incentivare e lasciarci
portare dalle passioni quando sono giudicati come la causa del bene, o allontanarci se
provocano il male, aumentano il nostro potere su di loro. I veri giudizi sul bene,
permetterano di raggiungere risultati nella nostra vita pratica fondati sulla dignit di
esseri razionali in grado di esercitare atraverso il movimento della volont la direzione
del proprio essere, mente-corpo.
5. Il desiderio Art. LXXIX-CVI, AT XI 387-407
Per Cartesio, il desiderio, fa parte delle passioni primitive o semplici, svolge un ruolo
fondamentale in ordine alle altre passioni. Senza il desiderio, la ragione non pu fare
uso, atraverso della volont, della azione che al suo giudizio vuole spostare luomo.
Secondo lopinione di R. Lzaro con il giudizio della ragione sulle passione Descartes
busca la verdad y quiere que sta acabe siendo til al propsito prctico de su filosofa.
La utilidad define la accin, tanto a nivel tcnico como moral. La accin til en lo
tcnico se traduce en dominio de la naturaleza; la accin til en lo moral se traduce en la
destreza que adquiere la voluntad.12
Questa passione ha il potere di causare i movimenti del corpo e dellanima, giacch
accompagna o si relaziona con tutte le altre passioni. Insieme con la maraviglia non ha
opposto. Per sua natura, gestisce come principio generatore di tutte le azioni, mentre le
altre passioni, in se stesse, non comportano alcuna azione, visto che solo ci fanno

11 R. LZARO CANTERO, La vida prctica en Montaigne y Descarte, 162. (Traduzione mia).


12 R. LZARO CANTERO, La vida prctica en Montaigne y Descarte, 173. (Traduzione mia).

quando stimolano il desiderio. In altre parole, le altre passioni richiedono il desiderio


per diventare azioni. Porta luomo a cercare ci che li fa il bene o volere sfuggire di ci
che fa male. Punta al presente e il futuro, poich busca el bien ausente, conserva el
bien presente y la ausencia del mal tanto del presente como del futuro13.
Sembra che la passione del desiderio ha il primato, intanto, porta il corpo al
movimento fronte alle altre passioni a cui collegato. Come propone Cartesio, il
desiderio, determina la possibilit di fare ci che le altre passioni promuovono. Mentre
le passioni dellamore, odio, gioia e tristezza, e i suoi derivati, rivelano ci che profitto
o dannoso, e che deve essere amato o evitato. Il desiderio presentato dal filosofo come
ci che guida il composto lanima-corpo per lazione, anche se ci che vuole qualcosa
lontana aumenta lattrazione o la repulsione nellanima sulle cose.
Come il desiderio muove luomo allazione per ottenere ci che desiderato,
questa passione la prima che deve essere regolata, per che non sia essa che domini la
volont, ma la ragione. J. Marshall scrive: We may will the end as a condition of
willing the means, but we are not to make the end an object of the passion of desire.14
Allora, questa regolazione non deve essere capita negativamente come il contenimento
o la soppressione, ma piuttosto come sapere servirsi, approffitare e canalizzare della
meglio maniera possibile i desideri per conseguire il bene. La ragione dove chiarire
quali portano alla verit e al bene e quali al errore e al male, raggiungendo la vita felice.
Per vita felice dobbiamo capire la soddisfazione per il compimento di quello che
dipende solo dalla volont.
Cos il desiderio sar sempre subordinato alla volont, guidata dalla ragione. In caso
contrario, si potrebbe pensare che la volont soggetta o subordinata al desiderio. Nello
stesso libro dice J Marshall I should discipline my desiring in such a way that my
desiresor my strongest desiresfix on what is in my power and not on the external
good I am trying to achieve.15 Per la sua importanza, se l'uomo raggiunge la
regolazione del desiderio potr governare a se stessi.
6. Unaltra volta al corpo Art. CVII-CXXXV, AT XI 407-428
La fisiologia delle manifestazioni corporali delle passioni, fanno riferimento
allesperienza personale e soggettiva dellanima pensante unita al corpo. Cartesio
riprende il tema della fisiologia delle passioni e anche descrive dei segni esterni delle
stesse, integrando di nuovo la fisiologia con la comprensione delle passioni. Descrivere
i movimenti fisiologici che precedono (movimenti degli spiriti animali e stati danimo)
alla attivit dellanima. Per questa unione anima-corpo le passioni generano nelluomo i
ricordi oppure i pensieri, la memoria insiste in quello che allora non si pi di
dimenticare e ora permanente nella conoscenza dalle passioni. Cartesio fa della
memoria un affare cognitivo, comportamentale ed emozionale: El comprender las
pasiones como motores de la accin es ubicarlas en las lneas de la conducta. Es el
fundamento necesario para comprender la conducta humana reconociendo las
emociones, pero no como procesos fortuitos o fatales sino como originado por los
cambios psico-corporales (alma-cuerpo), originados en una determinada experiencia

13 J. AGUADO, Cuerpo humano e imagen corporal: notas para una antropologa de la


corporeidad, 221.
14 J. MARSHALL, Descartess moral theory, 112.
15 J. MARSHALL, Descartess moral theory, 49.

con el aprendizaje que esto trae al cuerpo-alma por lo cual tiende a repetirse de forma
similar en situaciones semejantes.16. Il corpo appare come mezzo di espressione e
anche di apprensione nei loro movimenti interni e segni esterni.La explicacin que da
sobre el origen de estas pasiones se fundamenta en la experiencia y aprendizaje
temprano17, convalidando lesperienza e lespressivit emozionale come fonte di
conoscenza.
Le espressioni del corpo svolgono un ruolo importante nella manifestazione della
passione. Daltra parte, il filosofo osserva che i movimenti degli spiriti animali e il
sangue legati alle passioni generano un segno esterno che raggiunge a manifestazioni
come movimenti degli occhi e del volto, i cambiamenti di colorito, i tremori, il
languore, gli svenimenti, la risa, le lacrime, i gemiti e i sospiri, stabilendo un nuovo
paradigma corporale. Tutti questi indicatori esterni sono le confermazione di un accesso
determinante, che lesperienza di colui fa lesperienza delle passioni. In questo senso,
il corpo attaccato allanima trova una gamma di modi di espressione, che Cartesio cerca
di descrivere e spiegare. Nella sua anatomia funzionale, osserva i cambiamenti che le
passioni generano nel corpo e spiega la comunicazione degli organi con il cervello. Tra
queste il cuore, senza essere il luogo dove colpiscono le passioni, descritto da Cartesio
come la fonte delle passioni18 Descartes nos dice que la sede de las pasiones est en el
cerebro, cualquier sensacin externa a l se produce a travs de la comunicacin a las
diferentes partes del cuerpo que ejecutan los nervios, de modo que el corazn siente los
efectos de la pasin por la comunicacin nerviosa que va del cerebro al corazn19.
Potremmo dire che la conoscenza la consapevolezza che il soggetto ha del colpito
datto e il movimento suscitato delle passioni al proprio corpo.
7. La conoscenza come regolatore della vita morale Art. CXXXVI-CXLVIII, AT
XI, 428-442
In questi articoli riappaiono le preoccupazioni morali del filosofo. Luso delle
passioni primitive a conservare il corpo nel art. CXXXVII, il desiderio che deve essere
regolato nel art. CXLIII, le cose che dipendono da noi e quelle che non nel art CXLIV,
la virt legata al libero arbitrio in carica di ci che dipende da noi e il controllo delle
passioni negli art. CXLIV, CXLVI-CXLVII. A questo punto, limportanza della proposta
morale cartesiana radica in che presenta aspetti fondamentali per il raggiungimento
della virt e chiave per la vita pratica, partendo dalla conoscenza, in riferimento al
desiderio, che sta alla base e d significato alla vita pratica dell'uomo, costituendo la
certezza morale. Questa conoscenza saggezza. Si riferisce alla conoscenza di tutte le
cose, la conoscenza che proviene dalla metafisica e fisica, che luomo deve sapere, ma
anche, al sapere per imparare a regolare le azioni della vita, in modo da vivere bene.20
Nella prefazione dei principi della filosofia (AT, IX-2) scrive che la virt viene da una

16 J. AGUADO, Cuerpo humano e imagen corporal: notas para una antropologa de la


corporeidad, 215.
17 J. AGUADO, Cuerpo humano e imagen corporal: notas para una antropologa de la
corporeidad, 228.
18 Art. CXIV, AT XI, 413: En la fisiologa cartesiana es as porque el corazn prepara la sangre
y los espritus para producirlas y comunicarlas.
19 O, BELMONTE GARCIA, al., Pensar la violencia, la justicia y la libertad, 219.
20 J.A. MARTNEZ, R. Descartes, Las pasiones del alma, Estudio preliminar, XVIII.

esatta conoscenza della verit, viene della conoscenza del bene, costituendo quella che
chiamiamo saggezza. Ci che Cartesio propone quello di avere una vera conoscenza
derivata dal conoscere le cause prime e i primi principi.
Pertanto, luomo virtuoso il saggio, che usa sempre la ragione cio migliore che
possa e fa quello che giudica essere il migliore. Annota in questi articoli che dobbiamo
procedere secondo ci che lintelletto ci ha insegnato, cos, lintendimento deve
conocere ci che bene. Cartesio si impegna in costruire sulla soggettivit la vera
conoscenza e la moralit delle azioni. La morale sembra essere basata sulla profonda
conoscenza del meccanismo delle passioni in modo che lanima possa dominarle prima
che lasciarle al moto libero del desiderio, quindi, l'azione morale si fonda sulla base
della conoscenza chiara e distinta come principio di pensare e di vivere. Cos che, una
migliore e vera conocenza, permette di stare pi vicino alla conoscenza del bene.
Quanta pi conoscenza si ha da prendere decisioni, in riferimento al nostro
comportamento, e di essere disposti a fare e ottenere il bene, il nostro comportamento
sar pi vicino al bene, cio, al avere una vera conoscenza, saremo pi saggi, megliori
soggetti morali, ma questo non significa essere lontano da errore; affrontare questo vera
conoscenza, in questo caso contro le passioni, migliora il nostro giudizio sugli
avvenimenti della nostra vita e riduce l'errore, abituato gradualmente meglio giudicare
le cose e quindi essere pi saggi (AT IX-2 18).
Si potrebbe pensare, dallo proposto da Cartesio, che la vera conoscenza sapere che
l'uomo anima e corpo. Dunque, si dove conoscere la fisiologia del corpo e come
questo funzionamento riguarda lanima, per essere in grado di decidere sulla loro
condotta. Influsso del corpo sullanima nelle parole di R. Lzaro ha un potere
disorientante che induce in errore el cuerpo puede introducir cierto caos en el agente
libre. He ah por qu el conocimiento de s ha de acompaarse con un dominio de s. He
ah tambin por qu el racionalismo cartesiano no es ajeno a cierto empirismo, a cierta
experiencia sensible indubitable.21
8. La generosit come il riconoscimento dellaltro Art. CXLIX-CLXVI, AT XI 443457
la vera Generosit, che fa s che un uomo si stimi al grado pi alto in cui si pu
legittimamente stimare, consista soltanto, in parte nel fatto che egli riconosce che
niente gli appartiene veramente se non questa libera disposizione dei suoi atti
voluntari, n il motivo per il quale egli devessere lodato o biasimato, se non per
averne usato bene o male; e in parte nel fatto che sente in se stesso un fermo e
constante propsito di farne buon uso, cio di non mancare mai dalla volont, per
intraprendere e eseguire tutte le cose chesso giudicher essere migliori, E questo
seguire perfettamente la virt. (Art. CLIII, AT XI, 445).
La generosit cartesiana, nonostante di far riferimento originale alla nobilt di nascita
Descartes would have been vividly aware of the connotations of the cognate Latin
adjective generosus, of which the primary meaning is noble or well born (compare
the Latin noun genus, whose basic meaning is race or family)22, ha portata

21 M. LZARO PULIDO J.L. FUERTES HERREROS A. PONCELA GONZLEZ , La filosofa de las


pasiones y la Escuela de Salamanca. Edad Media y Moderna, Descartes y las pasiones del alma, 254.

22 J. COTTINGHAM, Descartes dictionary, 67.

universale, che coinvolge luguaglianza di tutti gli uomini, poich, per la sua
definizione, intanto che si uomo dotato di libero arbitrio, si pu accedere a essa
facendoci sperimentare la condizione di uguaglianza Descartes aporta con su concepto
de generosidad como seala Rodis-Lewis un criterio para concebir el valor de la
persona y la igualdad entre los individuos23. La generosit, il cui concetto di grande
contenuto e significato morale, determina la stima che il generoso pu avere di se
stesso. Essa viene dalla conoscenza di che si possiede il libero arbitrio, questa
conoscenza generale, quindi, il generoso sa che solo gli appartiene la libera
disposizione della sua volont, e anche particolare originando dal giudizio su ci che
considera che meglio, che muove la sua volont a fare questo; della conoscenza che
solo mediante la loro libert, un uomo pu essere lodato o biasimato. E sentire la
decisione di farne buon uso alla libera disposizione della volont giudicando far sempre
cio che meglio. Possedere la virt consiste nel fare questo conoscere e sentire, di
essere generoso. Nella teoria delle passioni cartesiana la generosit la sintesi di tutte le
virt. Chi agisce mosso da essa un uomo veramente libero, virtuoso e con lanima
nobile e forte, che non schiavo delle sue passioni, che agisce nella migliore maniera
possibile, facendo un uso appropriato della propria libert, secondo i propri giudizi. Il
generoso attua risolutamente, quindi, la migliore conoscenza morale a sua disposizione.
Implica la conoscenza e il riconoscimento dell'altro come soggetto morale. Il
generoso non solo si considera se stesso come un virtuoso, ma viene alla conoscenza e
riconosce, che ci sono altri che condividono la sua stessa natura e le possibilit morali
Desarrollar la generosidad de espritu significa autoestimarse legtimamente y
reconocer la perfeccin que existe en los dems24; Ogni uomo dotato di volont e
arbitrio anche ha tutte le possibilit di agire atti virtuosi, perch se proprio del essere
umano il possesso del libero arbitrio, proprio anche del uomo essere virtuoso, perch
una persona. Laltro, in questo senso simile al generoso, anche generose capace di
attuazioni liberi.
Il generoso colui che riconosce che gli altri sono ugualmente in grado di
raggiungere dalesercizio del libero arbitrio la generosit. Todo individuo merece
respeto y estima. Como dice Rodis-Lewis, la generosidad reconoce en todo hombre eso
que funda su valor. Por ello se comprende que la persona generosa no se prefiera sobre
nadie y tampoco se sienta inferior a nadie.25 A partire dalla propria stimazione, si arriva
alla stimazione laltro, solo cos in grado di giustificarlo e perdonarlo. Dalla
valutazione della volont il generoso anche apprezza e rispetta gli altri, cos non li
conosca, perch il riconoscimento delle proprie possibilit in gli altri permette di
lasciare se stessi e costruire relazioni con gli altri.
9. Al di l della generosit CLXVII-CXCI, AT XI 457-473
La generosit lasse morale della terza parte delle passioni dellanima. Per la
generosit esaurisce tutte le possibilit morali che offre questa parte della opera? Sebbene
una questione fondamentale non lunica. Nonostante svilupati in modo desiguali,

23 L. ROCHA HERRERA, Antropologia y mora en Rene Descartes, 196. Citando a G. RODISLEWIS, Libert et egalit chez Descartes, Archives de Philosophie, 53.
24 L. ROCHA HERRERA, Antropologia y mora en Rene Descartes, 194.
25 L. ROCHA HERRERA, Antropologia y mora en Rene Descartes, 193. Citando a G. RODISLEWIS, La morale de Descartes, 86.

Descartes fa alcune precisazioni o commenti sulle passioni ed possibile puntare a


comprendere lapproccio e il significato morale della opera.
Cartesio fa la distinzione tra passione e vizio, quando la passione non ben orientata e si
usa scorrettamente Descartes goes on to observe that although some of the passions can
be vicious when carried to excess, others are such that the more extreme they are, the better
they are26. C una gelosia onesta e unaltra riprovevole. Come passione giusta e onesta,
il caso del capitano che custodia un posto affidato a lui, ma come vizio riprovevole il
caso di un uomo che si prende cura del suo denaro con tanta cura che un avaro (Art.
CLXVIII-CLXIX, AT XI, 457, 18-459,8). C anche una invidia, passione giusta, e una
invidia, vizio ingiusto. La passione viene a percepire che un bene nelle mani di qualcuno
che non lo merita, che riflette lamore per la giustizia e la corretta distribuzione delle cose.
Linvidia viziosa porta a odiare le persone prima della distribuzione non corretta del bene
(Art. CLXXXII-CLXXXIII, AT XI, 466, 17-468, 5).
In secondo luogo, che le passioni sono naturali. Capisce che la natura d alluomo le
passioni, che non sono sempre viziose, hanno un uso buono e ammirevole quando sono
dominate (Art. CLXXV, AT 462, 22). Si tratta del riconoscimento di quello che si . Las
fuentes de la moral ya no pueden seguir siendo vistas como radicando fuera de nosotros, en
el sentido tradicional. No se las encuentran en el orden del mundo, sino que en la naturaleza
de nuestra propia interioridad. La nica fuente de la moral es el sentimiento de nuestra
propia dignidad por ser quienes somos.27 Ogni passione ha un uso morale, valutazione
del'aspetto vizioso o buono una questione che riguarda il soggetto morale che le subisce,
che deve educare il giudizio per distinguere ci che di censurare e cosa non, per fare
sempre quello che giudica meglio, fare del bene, quello per ci che sar lodato o censurato.
Pertanto, ed il terzo, la virt legata allazione del soggetto. Scrivendo sulla satira
sottile, dice che una qualit di un uomo onesto che fa uscir fuori la sua allegria del suo
umore e la tranquilit della sua anima, che sono contrassegni di virt (Art. CLXXX, AT XI
465, 20). Scrivendo sulla soddisfazione, dice che tipica di coloro che praticano la virt ed
una passione che prende il soggetto ad effetuare alcune azioni che pensa buone e
dipendere solo da lui. (Art. CXC, AT XI, 471, 15). Il virtuoso appassionato, le passioni
generano virt. En la tercera parte de las Pasiones Descartes estudia las pasiones que
tienen que ver con el valor del mrito personal28.
Appare il riferimento cognitivo, presente per prendere decisioni morali di fronte alle
passioni, quando il dubbio, lirresolutezza e il rimorso su ci che si fa, stato fatto o far,
buono o no, la chiave esaminare a essere pienamente sicuro se quello su ci che c il
dubbio buono (Art. CLXX.CLXXVII, AT XI; 459, 10-460, 14. 464, 1-19) En su anlisis
de las pasiones Descartes ha demostrado que para operar sobre ellas hay que conocerlas
primero; de esta manera se adoptar la estrategia adecuada que permita controlarlas29.
Cio, agire bene o male una questione dell'uomo concreto che ha una conoscenza
maggiore o minore della bont o la cattiveria delle loro azioni e le inclinazioni della sua
volont. Il rimedio alle passioni inizia con listanza razionale di giudicare ci che meglio e
agire di conseguenza. La ragione deve giudicare sulla base di una conoscenza e decidere ci
che moralmente giusto.

26 J. COTTINGHAM, Cartesian Reections Essays on Descartess Philosophy, 250 (Note di


pagina n 57).

27 M. ANDREOLI, Conocimiento y moral en Descartes, 36.


28 L. ROCHA HERRERA, Antropologa y moral en Ren Descartes, 190.
29 L. ROCHA HERRERA, Antropologia y mora en Rene Descartes, 177.

Infine, la buona volont collegata alla misericordia e compassione (Art. CLXXXVCLXXXVII, AT, 469, 5-470, 24). Amiamo a cui che fa bene e che merita che le cose buone
li accadano. La buona volont condicionata alle buone azioni che fa quel dal quale la
abbiamo, dal suo origen esterna al soggetto morale, dalle cose buone che fanno coloro per
i quali sentiamo la buona volont, ma proprio perch fanno cose buone. Malo afirma que
antes que Kant, Descartes subraya la importancia de la buena voluntad, pues segn l all
est el verdadero constitutivo formal del valor moral. 30
10. Rivendicazione delle passioni Art. CXCII-CCXII, AT XI, 473-488
Senza dubbio Cartesio fa una reivindicazione delle passioni. Assicura che sono
buone nella sua natura. La sua utilit va al di l di un fine strumentale e edonista, con
esse ci che diventa in gioco la vita stessa, quindi dipende solo da esse tutto il bene o
il male in questa vita.
In questi ultimi articoli, indica che una volta sono state conosciute non ci sono motivi
di temergli, poich avendogli conosciuto possono essere dominate con saggezza, e si
puo ottenere il massimo vantaggio. Le passioni come realt o un aspetto costitutivo
dellessere umano non possono essere negate, quindi sono caratteristiche e frutto della
nostra natura; neanche si pu negare che il composto anima-corpo le sperimenta,
sebbene lanima ha i suoi propri piaceri, esistono anche quelli che sono propri della sua
unone con il corpo e dipendono dalle passioni; una altra cosa che nemeno se pu negare,
dall'impostazione e la prospettiva cartesiana, che sono tanto utili come necessarie anche
se essi tendono ad eccesso, e sebbene sia vero che forniscono dolcezza nella vita
possono anche causare amarezza quando non ne sanno usate bene e la sorte gli
avversa. Egli ha proposto nella sua opera un concetto positivo di passioni che sono
benefiche per luomo, lontano dal concetto tradizionale che cerca di respingerli, non
avvoca sopprimerli perch alla fine danno ricchezza alla vita La filosofa que cultivo
no es tan brbara ni tan cruel que rechace el uso de las pasiones; al contrario, es en l
slo, en el que pongo toda la dulzura y felicidad de esta vida. (AT V, 135).31
Facendo eco allapproccio dei ultimi articoli delle passioni dellanima, limportanza
e la portata morale delle passioni si diventano evidenti in quanto ci rendono pi o meno
virtuosi, quando il suo utilizzo fa il nostro benessere o attenta contro di lui, quando sono
contrarie al nostro contento o quando ci portano a fare danno ad altri, ma soprattutto
quando ci trascina verso il eccesso e finiscono sendo movimenti e azioni al di fuori del
nostro controllo. Il grande problema che dobbiamo affrontare che l'anima diventa
schiava delle passioni, non riuscendo a fare un uso corretto di loro Se puede decir que
una pasin es peor que otra porque nos vuelve menos virtuosos; o porque contraria ms
nuestro contento; o en fin, porque nos lleva a mayores excesos y nos dispone a hacer
mayor dao a los dems hombres (AT IV, 608-609).32
Tutte sono benefiche, ma il suo impeto pu sviarci delle decisioni che abbiamo
preso, farci ciechi e lasciarci trasportare dalle apparenze, rendendoci incapaci di seguire
il giudizio della nostra ragione. Es la doble cara de las pasiones frente a la que habr
que estar prevenidos. Hay que disfrutar y servirse de ellas siempre al amparo de un

30 L. ROCHA HERRERA, Antropologia y mora en Rene Descartes, 186. Citando a A. MALO PE,
La tica cartesiana entre teleologa y deontologa, 44.
31 L. ROCHA HERRERA, Antropologia y mora en Rene Descartes, 131 citando a R. DESCARTES,
Carta al Marqus de Newcastle, marzo o abril de 1648.

32 R. DESCARTES, Carta a Chanut, 1 febraio 1647.

conocimiento que ponga lmites a sus peligros y excesos. Pues las pasiones cuando
fortalecen pensamientos perjudiciales y en los que no conviene detenerse, fcilmente
podran desviar la resolucin de continuar firme en todo lo que la razn ha decidido
como lo mejor.33 Cos non riusciamo regolare i nostri desideri o seguire coloro che
sono utili ci distinguendo cio ch in realt dipende da noi. Guidati dalle passioni
incontrollate possiamo perdere di vista le cose buone che sono proprio quelli che
dobbiamo fare e non abbiamo in mente che non tutti l'eccesso buono. Quando le
passioni per eccesso sono fuori del controllo razionale del soggetto morale, queste
finisce per diventare una persona poco virtuosa con una condizione di vita cativa.
Quindi lazione del soggetto morale distinguere chiaramente le varie passioni per il
benessere e il contento in questa vita, per regolare e guidarli in modo costruttivo. Alla
fine dell'opera Descartes chiarisce che lo scopo del controllo razionale delle passioni si
riferisce alla salute e il benessere deluomo.

33 L. ROCHA HERRERA, Antropologia y mora en Rene Descartes, 132.

CONCLUZIONES

La conoscenza la base per il corretto esercizio della libert. Nel caso delle passioni,
bisogna conoscere loro prima _ di agire in maniera efficace. Altrimenti sarebbe inutile ogni
tentativo di prendere il controllo. Cartesio affronta le passioni di maniera obiettiva e
materiale al di l di ogni connotazione religiosa o morale. In questo senso la fisica supporta
la morale fornendo una comprensione delle funzioni del corpo ed in particolare delle
causale e rapporto associativo stabilito tra i vari movimenti del corpo e pensieri. Questo sar
utile per programmare i desideri e le passioni verso ci che buono o utile al soggetto.

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ROCHA HERRERA, L., Antropologa y moral en Rene Descartes, EAE Editorial Academia
Espaola, Madrid 2005.

INDICE GENERALE

INTRODUCCION

1. Gli spiriti animali e la machina del corpo Art. I-XVI, AT XI, 327-342
2. La sede fisica dellanima Art. XVII-XXXIX, AT XI 342-359
3. Il potere della volont sulle passioni Art. XL-L, AT XI, 359-370
4. La sfida dell anima Art. LI-LXXVIII, AT XI, 371-386
5. Il desiderio Art. LXXIX-CVI, AT XI 387-407
6. Unaltra volta al corpo Art. CVII-CXXXV, AT XI 407-428
7. La conoscenza come regolatore della vita morale Art. CXXXVI-CXLVIII, AT
XI, 428-442
8. La generosit come il riconoscimento dellaltro Art. CXLIX-CLXVI, AT XI
443-457
9. Al di l della generosit CLXVII-CXCI, AT XI 457-473
10. Rivendicazione delle passioni Art. CXCII-CCXII, AT XI, 473-488

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CONCLUSIONE

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BIBLIOGRAFIA

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INDICE

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